"Liberare la scuola, liberare il futuro" organizzato da Forza Italia (presso la Nave Azzurra, Auditorium, Banchina 12, al porto)

No
Cari amici di Paul Ugo pochissimi minuti
E il mio intervento vuole essere più che un intervento di natura politica sul tema della scuola un racconto quasi una testimonianza di un educatore di un genitore
Di fronte allo scempio che di una generazione sta facendo questo ministro e questo governo lo dico per una ragione semplicissima perché quello che c'è in gioco al di là del fatto che apparteniamo schieramenti politici contrapposti
E prima di tutto il destino di una generazione e del destino di una generazione che si parla ed è quello che viene messo a repentaglio in questo momento
E voglio dire che ci sono dei provvedimenti politici
Che comportano addirittura di non capire più qual è la posta in gioco ad esempio quale possa essere il concetto dello Stato Forza Italia è ritenuta da molti un partito ha torto che vuole la dissoluzione dello Stato
E quindi un partito che quasi si oppone alla scuola dello Stato
Nulla di più falso soprattutto perché lo Stato che corse lo Stato il frutto di un patto di libertà tra i cittadini
E frutto di un patto di libertà e in questo senso il garante dei tentativi che i cittadini fanno per rispondere ai propri bisogni e il garante non è il padrone
Nel momento in cui lo Stato il Governo compie quel patto illegittimo e da garante si fa padrone mette i propri provvedimenti legislativi non più al servizio dei cittadini ma delle proprie burocrazie
Da quel momento finisce il governo e comincia il regime e il regime esattamente quello che non consente più allo stato di essere se stesso Forza Italia vuole che lo Stato sia spesso fino in fondo che sia uno Stato forte magnanimo ma che sia uno Stato che non soffoca i cittadini
E allora il grande male della scuola italiana non è lo Stato non sono i privati il grande male della scuola italiana e lo statalismo il monopolio ma che cos'è lo statalismo vedete
Berlinguer non far studiare più secoli passati fa studiare solo novecento ma c'era un governo che di Stato etico e di statalismo si intendeva tanti anni fa verso la fine del Settecento il governo prussiano
Che aveva fatto una legge molto curiosa questa legge stabiliva quanti giorni dopo il parto la moglie potesse ricongiungersi col marito come vedete di pretesa etica ce n'è tanta
Eppure sono dilettanti in confronto al Ministero della Pubblica Istruzione che in questi anni ha promulgato una legge che stabilisce con che tono di voce deve parlare in classe l'insegnante
Il sottoscritto è un'insegnante quando non fa il parlamentare ho cominciato a insegnare in provincia di Foggia la mia prima classe era fatta di Esperti in giurisprudenza nel senso che su venticinque alunni diciassette erano pregiudicati
Se avessi sempre tenuto un tono di voce pacato e teso al convincimento qualunque cosa accada in classe come dice quella legge non avrei mai fatto lezione
Lo statalismo è proprio questo la legge che arriva a soffocare la creatività della persona
E riduce la persona un ingranaggio
Ebbene contro una legge intesa in questi termini c'è un altro metodo politico che rilancia la possibilità per lo Stato di essere se stesso e per la scuola di essere un bene a disposizione di tutti
Questo metodo la sussidiarietà la sussidiarietà è una parola difficile ma si può fare un esempio che la tradizione facilmente
Quando viene ricoverato in ospedale in anziano in questo Paese costa fino a venticinque milioni al mese se è una famiglia decide di tenerlo in casa compie un gesto di amore di civiltà prende o no quella famiglia un servizio pubblico certo che lo rende perché pubblico non è statale e un gestore privato può esercitare un servizio pubblico se lo fa per il rispetto delle regole della persona ma cosa fa lo Stato per quella famiglia
E soprattutto che cosa fa lo Stato per quelle famiglie che mandando i propri figli
Presso una scuola che è gestita da un privato ed esercita un servizio pubblico cercano una corrispondenza di tradizione di educazione per i propri figli
Ho tra gli altri figli una bambina portatrice di handicap per questa figlia per il servizio della scuola con le leggi di Berlinguer pago una prima volta attraverso le tasse la scuola dello Stato
Pago una seconda volta attraverso i miei soldi la scuola che ho scelto per lei
Pago una terza volta perché in questo stato dicono leggi ingiuste e quando questa bambina farà la prima media potrà avere il sostegno all'handicap solo se frequenterà una scuola di proprietà dello Stato
E per questo che noi vogliamo una scuola che si è concepita come il frutto della libertà
E che porti conserva risorse di creatività e di competizione stili di competizione
Perché competere viene dal latino un Peuterey significa cercare insieme la soluzione migliore e noi sappiamo che il grande male della scuola italiana non vedono i privati non sono i professori non solo le famiglie
E il monopolio esercitato in modo struzzo da uno Stato che va ogni giorno contro le sue famiglie
Da ultimo vorrei chiarire di che cosa si sta giocando come partita politica sul tema delle leggi della scuola
Che così Nismo a danno di una di una generazione ha messo in campo Berlinguer ha fatto una legge nel gennaio del novantotto lei detta dell'aumento dell'obbligo
Che aumenta l'obbligo da quattordici a quindici anni ma quattordici anni finiva la terza media a quindici anni non finisce nulla soprattutto Berlinguer ha preso cinquanta mila ragazzi che andavano iscriversi alla formazione professionale
Egli asportati da un indicatore statistico
Che li qualificava come disoccupati perché si scrivevano la formazione professionale a un altro indicatore statistico che li qualifica come studenti
In questo modo con una variazione di bilancio con un trucco ha ridotto di cinquanta mila unità la disoccupazione in Italia
Questo il cinismo ai danni di una generazione questo è un modo di intendere il governo
Contro il bene di una generazione
Cioè fra
Questo non è il nostro modo ed è per questo che come ha detto anche nella sua intervista in conferenza stampa il Presidente Berlusconi
Noi rilanceremo la battaglia sulla scuola per ridare più libertà anche nella scuola di Stato più libertà alle nostre scuole e con l'aiuto di Dio più libertà per il nostro futuro grazie
Devo dire che i pugliesi di Forza Italia si fanno molto onore e adesso avrete modo di dissentire l'onorevole Valentina Aprea che ripeto sono è un persona che nata qui a Bari che qui ha le sue radici anche credo quali genitori tra noi
La nostra responsabile nazionale per la scuola che da anni dal novantaquattro combatte in Parlamento una battaglia per togliere dalla cappa di silenzio per dare voce e libertà la scuola Valentina Aprea
Grave razionale e la
Viva la scuola libera viva Silvio Berlusconi ed evacuata Italia Forza Italia che entro del cambiamento dell'organizzazione ma allora perché Forza Italia vota contro le riforme del ministro Berlinguer
Allora per amici due premesse sono necessarie per Milano a centonovantasei aveva dato una speranza quella di governare questo Paese e allora nel nostro programma c'era un c'erano tante riforme per la scuola
Per la verità anche l'Ulivo aveva indicato la priorità di queste riforme si diceva si leggeva nei programmi allora dei due schieramenti che si candidava ma al governo del Paese l'Ulivo il Paolo
Bisogna il Paese ha bisogno di autonomia e di parità quindi di riforme istituzionali il Paese abbisogna di riformare gli ordinamenti della scuola quindi di elevare l'obbligo scolastico
E di affrontare il problema della dispersione scolastica si riceva il Paese ha bisogno di riformare lo stato giuridico del personale docente dirigente il Paese ha bisogno di una riforma costituzionale e quindi di trasformare questo Paese in un paese federalista e dunque il di
Tema scolastico ha certamente avrebbe dovuto amene nelle dice ce n'è stata una conseguente rispetta questa tipo di riforma
Code insuccesso lo sappiamo tutti ha vinto l'Ulivo l'Ulivo ha fatto le riforme ma allora perché se queste erano anche le nostre riforme abbiamo votato contro
Ma il semplice amiche amici perché noi quando siamo in Parlamento e dobbiamo votare una legge ci chiediamo sempre prima di votare qua per leggi ma questa legge produrrà più libertà darà più libertà ai cittadini esistono leggi scolastiche darà più libertà
Alle famiglie agli studenti ai dirigenti ai docenti
E soprattutto garantirà maggiore qualità negli studi bene facente ponendoci queste domande noi a queste domande e noi abbiamo dovuto rispondere no le riforme di Berlinguer
Non costituiscono una garanzia di libertà e di qualità per la scuola ecco perché Forza Italia ha votato contro brevemente cercherò di dimostrarvi
Il queste con i fatti con le ragioni questa nostra posizione questa nostra valutazione
E altrettanto brevemente accennerò alle riforme alternative di Forza Italia
Forza Italia presentato proposte alternative per una scuola di qualità e di libertà libertà e federalismo per una scuola rinnovata e il nostro slogan però noi non è solo uno slogan abbiamo anche presentato progetti di legge e proposte alternative
Allora l'autonomia di Berlinguer
Non è l'autonomia
Che nasce a favore della società civile non è l'autonomia delle scuole
è un decentramento amministrativo nasce all'interno della legge Bassanini che è una legge di semplificazione delle procedure amministrative quindi è una legge che nasce all'interno di una logica statalista
Funzionale alla pubblica amministrazione e non alla società civile nonna le famiglie nona gli studenti no alle scuole dunque una autonomia vigilata un decentramento tutto amministrativo
Ci sarebbero tanti esempi che potrei qui fare avremo occasioni per ritornare su questi affetti e sugli affetti dei regolamenti attuativi che dimostrano che di recente lamento si tratta e non di vera autonomia
Per quanto riguarda lo stato giuridico dei docenti e dei dirigenti
Beh guardate per i dirigenti la storia è molto semplice la sinistra non ha potuto non istituire la figura del dirigente scolastico nelle scuole
Però voi mi capite perché siamo al sud appena fatto nascere questa figura ha detto che lo ha tavoli così come è nato il dirigente deve morire perché la sinistra non concepisce una una figura che possa assumersi delle responsabilità all'interno di una scuola veramente autonoma e a favore semplicemente di logiche assemblearistica dove tutti decidono e nessuno decide
Lo stato giuridico dei docenti Berlinguer è scivolato sicuramente sulla valutazione dei docenti ma è stato solo l'ultimo atto
Di una alleanza scellerata con i sindacati
Berlinguer ha potuto approvare quelle riforme che approvato solo perché aveva i sindacati dalla sua parte no la gente non i cittadini noi docenti non le famiglie non il Parlamento ma aveva solo il sindacato ne aveva carriera
Fatto e in modo particolare la CGIL
Berlinguer ha potuto approvare le riforme
Perché queste sono state sterilizzate dalla CGIL e la CGIL aveva imposto anche quel tipo di valutazione perché solo attraverso quella per notazione i sindacati avrebbero potuto continuare a controllare i docenti addirittura decidendo dall'esterno
Quali premiare e quali no un vero e proprio battaglione San Marco che avrebbe dovuto essere costituito solo in virtù di questa sudditanza sudditanza ai sindacati e non merito nei confronti degli alunni e quindi dell'insegnamento
La brutta pagina
Adesso questo questa valutazione è stata accantonata resta per il Paese la necessità di rivedere lo stato giuridico dei docenti di prevedere una vera carriera
E dunque al riconoscimento del merito all'interno delle scuole perché vanno premiati quei docenti che si impegnano tutti i giorni in un lavoro paziente quotidiano
Gratificante ma a volte anche molto difficile con i propri alunni e non quelli che invece cerca no di evitare esattamente quello per cui sono pagati e quello che rappresenta
Quello che rappresenta
E allora presidente il cuore della loro funzione per quanto riguarda riordino dei cicli bè qui la storia molto più semplice Berlinguer ha voluto approvare una riforma e enologica una una riforma che ricalca il progetto del pc degli anni settanta omologante sul piano e e tutti anale e culturale
Allora tutti i disavanzi tutti i ragazzi italiani
Saranno costretti in un unico canale di formazione e sarà quello scolastico
Dai sei ai quindici anni obbligati appare e ha studiato a fare le stesse cose a studiare le stesse cose quando
Specie in tutta Europa rigida ormai che la scelta vincente la deferente azione e noi l'omologazione
Noi abbiamo ereditato
Da questi primi cinquant'anni di scuola statale addirittura il quaranta per cento di dispersione scolastica e qual è la riforma dopo tanti anni la riforma delle scuole superiori in particolare
E quella di obbligare tutti i ragazzi a frequentare il biennio delle superiori il primo biennio i primi due anni
Evitando invece le di creare un canale della formazione professionale questi dati sarebbe stata davvero una risposta dunque noi abbiamo bocciato questa riforma perché penalizza molto la scuola elementare la scuola media Antille cancella cancella le radici
Cristiane e classiche della nostra tradizione insomma ti ha voluto buttare il classico bambino con l'acqua sporca antiche modernizzare il tema come Porta Italia proponeva Berlinguer ha pensato bene di fare un nuovo modello Biscuola
Tutto il tutto tutto il sinistra e tutto comunista ancora la parità questo Governo ha detto di aver approvato la prima legge di parità non è vero non è assolutamente vero quell'atto un questo governo a mezzo le catene alla scuola libera questo governo approvato una legge che addirittura data libera tutte le scuole libere siamo in terra di Bari consentitemi di concludere con una citazione
Che li tratti di un servizio pubblico di una funzione sociale non costituisce ostacolo
Ad ammettere la duplice funzione la duplice forma di soddisfazione degli interessi culturali delle pensione
Servizio pubblico non equivale a monopolio lo Stato non supplisce ma integra l'iniziativa privata così come l'iniziativa privata integra queste quella pubblica queste ed altre parole erano di Aldo Moro Aldo Moro della terra di Puglia
Che ha aveva allora all'assemblea costituente nel quarantasette difeso questa posizione che la nostra posizione sulla parità dunque
Allora Levallois educativo e culturale dunque il buono scuola per tutte le famiglie perché l'educazione
Ritorni ad essere ossia per la prima volta e speriamo per sempre una scelta e non un'imposizione
Ora un diretto e noi una carità dello Stato noi facciamo facciamo questo tipo di battaglia
Voglio facciamo questa propaganda per il buono scuola per il credito d'imposta noi crediamo che i cittadini debbano finalmente dare una risposta col voto del tredici aprile
Anche col voto del terriccio aprile per fermare questo governo per fermare Berlinguer
E dire che il prossimo governo la prossima legislatura dovranno assolutamente rivedere queste riforme e a restituire le libertà ai cittadini in materia di istruzione
Questo lei pensiamo sentiamo convinti che la città di Bari la Puglia tutta ci aiuterà a realizzare questo Antonio grazie
Onorevole un
Beve beve preme abbiamo finito i pugliesi ma andremo avanti ancora di più e di meglio intanto voglio chiarire
Alle persone che sono in fondo che i giovani di Forza Italia alzano un cartello che dice Berlusconi giovedì Brindisi ti salutano quindici dimostrano
Gli esperti ricoprono nonostante la fuori Berlinguer sanno leggere anche scrivere
Con le quattro ori andremo avanti andremo avanti anche con Simone Baldelli che appunto responsabile nazionale dei nostri giovani di Forza Italia prima mentre il timore di raggiungere
Un applauso per un senatore repubblicano il senatore Franco Asciutti qui in prima fila che al Senato combatte anche lui
Senatore a giugno una il senatore Asciutti fa il pendant di Valentina Aprea di una grana sulla terribile Valentino alla Camera Franco Asciutti dal Senato
Ritorna Simone Baldelli
Grazie a tutti
Possiamo analizzare la situazione della scuola italiana da due fatti emblematici che accadono ogni anno
Da parte degli studenti italiani
Il primo fatto all'intervista che spesso vedete nei telegiornali il giorno della maturità
Quando vedete intervistare i giovani che danno l'esame di maturità e alla domanda del cronista che gli dice cosa farete dopo i giovani rispondono se prendo un voto alto
Vado a lavorare se prende un voto basso vado all'università
Da questo comprendiamo benissimo come questo sistema scolastico non ci sia né da un lato in grado di preparare i giovani al mercato del lavoro al mondo del lavoro né dall'altro
Sia undici tema che riesca a dare dei buoni elementi per una formazione universitaria che non sia un vero e proprio parcheggio di coloro i quali non riescano a trovare una collocazione professionale
L'altro aspetto che tutti voi avete in mente quando immaginate gli studenti italiani sono le manifestazioni degli studenti
Ogni ottobre di ogni anno queste manifestazioni degli studenti nei quali moltissimi Giovanni
Saltano le lezioni scolastiche e scendere in piazza con degli striscioni con i cartelli con delle magliette di Che Guevara
E sembrano essere in grado di dire soltanto una cosa
No alla scuola privata
E da questo deduciamo un altro elemento di fondo fortissimo Esone comprendiamo come la scuola pubblica
In questo Paese abbia un'impostazione statalista eccome da una scuola statalista non possa non discendere una generazione formata ai principi dello statalismo
La scuola è soltanto uno degli elementi che si configurano come il conflitto generazionale è soltanto uno degli elementi di penalizzazione dei giovani d'oggi
I giovani d'oggi oltre a trovarsi di fronte è una scuola non libera un sistema scolastico non libero in cui ripeto ripeteva prima l'onorevole Mauro chi vuole la scuola pubblica paga già una volta le tasse chi vuole quella privata la paga due volte
Sono giovani che nascono con un debito pubblico di quaranta milioni di lire sulle proprie spalle quaranta milioni contratti dalla vecchia politica contratti dalla partitocrazia contati dal deficit spending
Quaranta milioni di debito pubblico che questo Paese deve avere la forza di risanare pietre dell'ascolano libera che entrano in università in cui soltanto uno studente su tre consegue il diploma di laurea
Che entrano nel sistema del lavoro rigido bloccato che soprattutto alcuni altri sodali giovanile Zordan regala soltanto l'elemosina dei lavori socialmente utili i mentre Forza Italia per i giovani del Sud ha in mente una ricetta vincente di detassazione degli utili di impresa di liberazione di ricchezza e di risorse
Una situazione che farà gravare sulle spalle dei giovani
Un sistema previdenziale impostato in un modo che oggi traduce indebito sulle nuove generazioni i privilegi di generazioni che sono già fuori dal sistema del lavoro e godono già di un trattamento previdenziale
Oltre a privilegiare e quindi la situazione dei giovani oggi ci impone anche in questo caso siamo qui oggi con questa grande nave azzurra tutti voi siete qui per sentirlo poi in vivavoce dal nostro presidente Berlusconi una scelta di campo
Anche sulla scuola una scelta di campo tra Forza Italia tra il Polo delle libertà che vuole che la scuola sia in primo luogo introduzione
E che quindi prepari gli studenti che quindi prepara i giovani che vuole che la scuola dire ai giovani gli elementi per competere nel mercato delle internet per mancato all'informatica per la nuova economia
Che dire ai giovani gli elementi per comprende per competere all'interno del settore dell'impresa dall'altra parte la sinistra hai in mente soltanto Dwayne
Quella dell'indottrinamento da un lato è quella dell'ideologia dall'altro dello statalismo
Di una mentalità collettivistica che viene regalata ai giovani come il pane quotidiano per i libri faziosi di testo ne sono l'ennesima dimostrazione allora
Concludo dicendo
Che anche sulla scuola anche per i giovani sia una scelta di campo quella scelta di campo tra una sinistra vecchia che difende un sistema vecchio sindacalizzata o burocratico e anche nella scuola rigida bloccato
E chi come il Polo delle libertà crede profondamente che questo Paese debba guardare ai giovani pensando che i giovani suono nuove risorse sono nuove idee solo coloro su cui si debba investire
Perché un Paese che non riesce a guardare ai propri giovani è un Paese che ha di fronte a sé più passato che futuro
E allora ancora oggi con grande forza noi sosteniamo un modello scolastico di libertà un modello di lavoro di libertà
Perché crediamo che questo grande Paese debba riuscire a cambiare e allora siamo tutti qui oggi perché siamo consapevoli che sia necessario fare questa grande scelta di campo una grande scelta di campo che grazie a Silvio Berlusconi ci darà la possibilità di portare il palo dalla libertà delle regioni nella poi nelle altre regioni d'Italia e che speriamo fra un anno
Lascerà l'Italia in mano al governo distillata illusioni età al padre libertà gratis alla Puglia gravità che ha già fatto lo di Bankitalia grazie
Fede
Complimenti bravo singole bravi sbandieratori bravi trombettisti
Prendete posto per cortesia con calma senza calcare di perché tanto le sedie non se ne vanno quindi non c'è fretta non c'è urgenza
Resteremo qui fino alle nove di stasera azzurra non salpa quindi con calma e adesso l'ultimo intervento
Che chiudere questo incontro liberare la scuola liberale il futuro un uomo che di rosso oggi ha soltanto complimenti per la tromba un uomo che di rosso dicevo soltanto due cose
La cravatta e i capelli e niente di più Paolo Guzzanti
Beh Berruti io sono molto emozionata perché è la prima volta in vita mia che parlò all'Assemblea cose grande così bella così fiera di gioia così piena di bandiere
E sono molto felice di essere quali mezzo poi portare un piccolo contributo
Per una rivoluzione liberale lasciatemi dire che quello che tutto il Paese aspetta oggi
Dal vostro voto è finalmente una rivoluzione degli uomini liberi che portino una avventata assolutamente nuova nel rapporto fra il cittadino e lo Stato così nella scuola così nelle questioni della pubblica sicurezza
Cioè della sicurezza tout-court così nelle questioni giudiziarie tutte quelle che sono state toccate portate sviluppate da Forza Italia in questa preparazione alla campagna elettorale la campagna elettorale delle Regionali capre tuttavia anche la stessa campagna per le politiche dell'anno prossimo
Io sono un giornalista e non sono un conferenziere e quindi facendo il mio mestiere partirò dai fatti
Mi rendo conto anche come padre di figli io ho due figli grandi che voi conoscete perché qualche volta fanno delle cose buffe in televisione poi con la figlia più piccola
La quale ha sofferto moltissimo in una scuola già fortemente statalista e direi perverse per esecutrice sono stato io stesso che mai avrei creduto di poter lottare perché
Da persona laica ho sempre creduto nella bontà di una scuola visitato sono stato costretto a rivolgermi per la prima volta in vita mia a una scuola privata
Questo direi che è stato un po'il segno dei tempi lo Stato che una volta garantiva una su un servizio pubblico discutibile diritto diretto dall'alto ma tuttavia con una qualità che è durata ancora fino alla fine degli anni Sessanta all'inizio degli anni settanta
Da allora in poi li degrado della scuola italiana della scuola pubblica italiana è stato tale che oggi si può parlare purtroppo di
Analfabetismo di ritorno io avevo in alcune zone di Napoli ed intorno a Napoli e non so della Puglia ma in molte zone purtroppo del sud che è doppiamente penalizzato
Si è passati dal cosiddetto bilinguismo cioè bambini che parlavano sia il dialetto che la lingua italiana a un ritorno alla oro linguistico intende dovremmo dall'induismo purtroppo non la lingua ma un dialetto farcito di gerghi lontanissimo dall'idea
Di uno Stato nazionale lontanissimo da una cultura unitaria io mi ricordo anche che Tony Blair
Tony Blair è un uomo di sinistra ma è un liberale ed è rappresenta perfettamente una visione della società in cui gli uomini devono essere rispettati per quello che sono e ricevere dallo Stato disservizi dal meritano
Non è vero affatto la campagna elettorale quando ha vinto le elezioni diceva lui basato tutto su tre punti
Detection education educational cioè scuola illusione scuola scuola scuola però voi ci troviamo in una situazione in cui l'istruzione pubblica è completamente distrutta l'identità nazionale è completamente disfatta non si insegna una vera storia ai nostri figli nelle scuole di Stato perché la storia è stata manipolata deputata alterata c'è uno scandalo dei libri di storia in cui i fatti che riguardano il nostro secolo sono stati maneggiati il Moro in modo tale da avere provocato
Una sorta di conformismo linguistico tale che oggi i giovani specialmente quelli delle scuole medie delle scuole elementari
Sono appiattiti in una dimensione al cui confronto quella dell'uomo una dimensione di Marcuse fa ridere
Che cosa fare oggi io credo che oggi sia importante permettere a tutti i cittadini di rivolgersi alla scuola migliore e avere programmi migliori e scegliere come spendere i soldi delle proprie tasse delle proprie risorse senza dovere come abbiamo sentito già dover pagare due volte o tre volte un servizio che peraltro scuole italiana da pessimo
Questo si può ottenere soltanto facendo quello che dicevo all'inizio
Una rivoluzione liberale una rivoluzione che riporti il cittadino anche a parti per la prima volta di oggi pensavo il nostro Paese l'Italia
Non ha mai avuto una storia liberale c'è sempre stata negata
Non l'abbiamo avuta subito dopo il Risorgimento
Quando
Dopo una breve periodo della destra storica governo Christie fu un governo assolutamente autoritario agli italiani conobbero solo autoritarismo none tempi di Giolitti perché col Giolitti Isma'fu gran parte un Governo del dirigismo statale e della partitocrazia pare del fascismo potrebbero del periodo della guerra fredda e quei tuttavia delle prime nelle prime dei primi venti freschi portati da De Gasperi portati da la Malfa portati dai grandi padri della Repubblica laici e cattolici lasciavano sperare in una ripresa anche della cultura italiana in una ripresa delle individualità italiana
Purtroppo l'avvento graduale non tanto delle sinistre ma delle nostre sinistre delle sinistre italiane derivate tutte da quel sistema orrendo e criminogeno che è stato il Partito comunista italiano con tutte le sue derivazioni hanno manipolato distruttore appiattito
L'educazione e la scuola anni hanno fatto strame oggi la scuola italiana è ridotta ad avere uno dei più bassi
Sì ranghi nella Europa dell'unione europea siamo ultimi nella produzione della ricchezza siamo un dimmi nella produzione di figli perché gli italiani non hanno neanche voglia di fare figli in queste condizioni
Siamo ultimi nella sua qualità della scuola
E mentre tutti gli altri Paesi creano delle scuole che
Non abbiano non delle dotazioni ma vi insegnino come si fa ad imparare qualsiasi cosa nuova il mercato fra
Noi invece abbiamo un appiattimento le quello dalla riforma Berlinguer che si andasse avanti e se voi col vostro voto non impedirebbe che lo scempio sia compiuto avremo una istruzione italiana completamente distrutta
Questo come cronista osservatore del mio paese delle mie ragioni dei miei concittadini mi sentivo di dire
Quindi uniti del voto portate avanti qui in Puglia la rivoluzione degli uomini liberi sbagliate gli alfieri di una Italia assolutamente nuova vi dico anch'io Forza Italia
Non bene bene bene bene bene bene
Allora
Sarà dato a ciascuno di voi un regalo io non vi dico cose
Vi dico soltanto nei Jethro tutto eleggete soprattutto se leggete anche l'introduzione di Paolo Guzzanti perché ne vale veramente la pena regalo libero
Litro buono con la tromba il regalo è il libro di Silvio Berlusconi evita la cui mente
Bene adesso grazie grazie ancora voi
Tra non moltissimo comincerà l'incontro con Silvio Berlusconi rimanete tranquilli rimanete seduti ciao Bari ciao Puglia arrivederci arrivederci a bordo di Azzurra
Dateci dentro con le bandiere con le trombe con i caselli ma soprattutto da pezzi dentro il sedici di aprile ciao a tutti ciao ciao ciao