L'offerta pubblica d'acquisto della Fiat, dell'Edf francese e di alcune banche italiane per la conquista di Montedison

Radio radicale oggi è il giorno dell'OPA dell'offerta pubblica d'acquisto da parte di una nuova società creata ad hoc da FIAT e in un un gruppo di banche italiane e da parte delle di FI del colosso elettrico francese per la conquista di Montedison abbiamo i nostri micro Boni Manlio Contento son già responsabile economico di Alleanza nazionale attualmente Sottosegretario di Stato al Tesoro onorevole Contento qual è il suo giudizio e non solo persona
Alé per questa operazione
Ma si tratta sicuramente di un giudizio che lascia ancora aperta la sua definizione per una ragione molto semplice i contorni dell'operazione per quanto si stiamo definendo in corso d'opera non sono del tutto chiari e mi spiego meglio una delle quest'
Joni che dovrà essere chiarito nelle proprie nelle prossime ore è relativa al ruolo che dovrebbe giocare Electricité de France cioè il colosso monopolista francese in quest'operazione s'è evidente infatti che la conquista tramite lotta di FIAT del fronte che vede in Montedison oggi uno dei poli elettrici è una partita tutta italiana su cui il governo del
Essere completamente neutrale come del resto già è stato annunciato ufficialmente vi è però ancora questo aspetto che rimane sospeso ecco perché che giudizio relativo al mercato non può che essere un giudizio tutto sommato positivo per quello che sta succedendo in Italia perché il dopo Cuccia che è stato soltanto annunciato nei mesi scorsi oggi trova almeno ci sito personale mio con permane l'operazione che si sta profilando all'orizzonte rimane però sempre un quadro di debolezza nelle regole del gioco e questo riguarda soprattutto settore delicato come quello elettrico per capirci sul quale a mio giudizio vi sarebbe dovuta essere maggior chiarezza e maggior trasparenza circa il ruolo che il monopolista francese ha giocato e che era stato annunciato con un ruolo semplicemente di partecipazione e quindi minoritario e che
Legge diventa oggi secondo me o l'esperimento notevole di questa operazione chiamiamola così di conquista mi pare di capire quindi che il problema non è non è ovviamente tanto il ruolo della FIAT quanto proprio come
Allo di Edf quanto la FIAT effettivamente svolgono un una operazione industriale
E lei ha compreso tutto come sempre perché la ragione di fondo per quanto riguarda il mercato nazionale italiano sotto il profilo della conquista di Montedison
è un aspetto sicuramente positivo che il dopo Cuccia si apra con un rimescolamento delle carte che qui ci siano formazioni imprenditoriali industriali che vogliono aprire un profilo finanziario e quindi ritenersi ficcare sia a rischio degli investimenti ma soprattutto che sta regia industriali è un aspetto che non può che far bene all'economia nazionale e soprattutto la rottura di quegli equilibri che hanno retto fino a ieri
Può essere sicuramente un aspetto colto anche a dare maggiori opportunità di crescita al nostro Paese quindi se FIAT ha fatto questa scelta e le dico di più è una scelta che noi di Alleanza Nazionale Loggia identificato quando ci fu l'accordo per la cessione o comunque per l'opzione relativa alla FIAT con il colosso automobilistico americano lo facemmo già allora evidenziando come questo cambiamento di strategia precludeva
Ad una diversa volontà da parte del gruppo di riferimento italiano
Per una ragione molto semplice probabilmente il settore automobilistico era considerato un settore troppo maturo oramai sul quale sviluppare ulteriori strategie di carattere aziendale ed era inevitabile questa la ritaratura dell'azione del colosso automobilistico italiano che voleva sinceramente diversificare il proprio raggio d'azione quindi entrare in settori dove gli aspetti tecnologici rivestimenti potevano dare maggiori opportunità già allora identificammo questo con il passare del tempo abbiamo avuto ragione noi di Alleanza Nazionale sapevamo che l'automobile non era più strategica ma che sopra
Tutto nuovi investimenti avevano aperto scenari anche sul piano finanziario e la conferma l'abbiamo avuta proprio in queste settimane in questi giorni
Che dimostrano come la figlia perché diversificando ormai la sua strategia che diventa più netta in settori importanti come quello elettricità e e su questo non possiamo che dare un occhio di riguardo per il fatto che finalmente si muovono anche chiamiamoli così dei Piccoli colossi italiani in un mercato che fa gola in questi ultimi tempi soprattutto a società straniere come le crescite de France rimane però questo grosso interrogativo si tratta di una scelta strategica di campo in cui la FIAT sostanzialmente vuole essere uno dei punti di riferimento di nuove aggregazioni sul piano finanziario perché sottintendono nuove strategie oppure è una partita che viene giocata esclusivamente come una guerra di posizione in cui il ruolo portante e quello delle il prestito
De France nei confronti del nostro sistema elettrico e in seconda battuta quindi solo come investimento finanziario c'è il ruolo di FIAT io ho credo che la vera questione sia quelli insomma se viene costituito un polo energetico privata guida FIAT con il
Partecipazioni elettriche di Montella trita elettriche di Montedison e questo polo energetico privato e alleato delle dietro va bene se invece il in realtà si tratta di un'annessione mascherata da parte Lele le diete a lei non va bene ecco direi
E avrei grosse perplessità perché mi rimarrebbe dubbio che le strategie tra virgolette sul mercato elettrico si fanno magari a Parigi e non
A Torino a Roma o comunque in Italia ecco queste la perplessità più forte qual è il suo giudizio sull'integrazione sull'accordo annunciato che si profila tra ENEL Endesa la
Il gruppo elettrico spagnolo non sembrano una sorta di e gran
Partita di scacchi a livello transnazionale per l'elettricità ma sicuro c'è un aspetto anche qui che va approfondito e lo sarà a mio giudizio le prossime settimane nei prossimi mesi è evidente che la spinta che viene dall'Unione Europea
E a per la liberalizzazione di settori importanti apre un interrogativo come punto di riferimento se prima i mercati erano nazionali e oggi il ruolo diventò un ruolo importante sul piano europeo B è evidente che strategie alle anche anche in questa direzione non possono che avere come riferimento lo scenario europeo quindi questo chiede nuovi investimenti che le razionalizzazioni chiede rafforzamenti di presenza e chiede anche naturalmente investimenti in tecnologia perché in quei settori le tecnologie affannoso sicuramente la differenza e quindi non dobbiamo scandalizzarci se il riferimento del mercato diventa europeo il problema e qual è il ruolo che si vuole giocare e l'impresa e nazionali cioè anche quelle monopolistiche o comunque privatizzate parzialmente tanto per capirci è un ruolo di traino del crack regia nei confronti perché Arturo Peo oppure se è un ruolo di supporto ecco sono questi gli interrogativi perché per quanto riguarda ad esempio le prescritte de France è sicuramente un monopolista ed è un monopolista tra i più efficienti di quelli a struttura pubbliche che sul mercato europeo si stanno profilando all'orizzonte e allora la nostra preoccupazione esclusivamente quella noi vorremmo che il ruolo dell'industria italiana che ruolo anche tecnico diciamo così per investire ti delle strategie nel mercato europeo che ormai è il punto di riferimento di queste aggregazioni siano ruolo importante rilevante e dunque un ruolo secondario pure contento però parliamo
Che a mente quale deve essere il ruolo del governo in tutta questa questione perché mi par di capire il Governo non per bocca dello stesso presidente del Consiglio Berlusconi ha proclamato una sua neutralità e c'è chi dice in questo modo però favorisce
Il gruppo Agnelli lei che cosa ne dice d'accordo ma io sono perfettamente d'accordo sul ruolo neutrale il governo parliamoci chiari abbiamo sempre sostenuto che l'intromissione politica nei sistemi economici è stato spesso fu un fronte fonte di non solo errori strategici ma anche purtroppo di connubi poco simpatici tra mondo politico e mondo industriale sarebbe paradossale che proprio chi ha sempre sostenuto questa via oggi si mettesse in discussione dopo aver ottenuto dagli elettori magari la fiducia in questa direzione sarebbe paradossale
Che cosa invece che il Governo deve fare farà sicuramente con attenzione valutare proprio qual è il profilo dell'operazione perché se il profilo dell'operazione è esclusivamente sul piano finanziario strategie industriali e le imprese italiane e chiaro che la posizione di governo non può che essere quella anzi a mio giudizio deve essere felice del fatto che il protagonista sia un'impresa grossa italiana una volta tanto nel contesto di operazioni che hanno visto magari altri attori protagonisti venire da una tra alte la questione invece rilevante e quella delle regole del gioco allora trasparenza nelle operazioni e quindi trasparenza nei confronti degli investitori del mercato è un compito su cui il governo ha il dovere di vigilare secondo compito questioni
Attive a uno dei sistemi nazionali più importante che è quello dell'energia o comunque degli aspetti petrolio di riferimento per il futuro questo il secondo ruolo molto rilevante un governo che fosse distratto su operazioni che magari apparentemente hanno un significato
Sto di rafforzamento dello sprint prese ma che possono portare altri competitori a condizione are un mercato come quello italiano che deve aprire spiragli per riduzioni che deve rafforzarsi ecco credo che questa è un'attenzione e una vigilanza che vi si cure del presente nella compagine governativa a cominciare il Presidente del Consiglio e perché no anche al ministro dell'industria onorevole Contento ma
Facciamo un po'dietrologi finisce qui l'operazione oppure c'è anche qualcos'altro
Personalmente io ho l'impressione che questo sia soltanto l'inizio in realtà se l'OPA per conquistare Montedison fa parte di una strategia che vede FIAT come protagonista credo anche di poter dire che questa strategia difficilmente si fermerà qui e
A questo per azione c'era un'altra che sicuramente mira a far saltare gli equilibri che già ci sono in http un altro dei punti rilevanti che aveva visto in questo equilibrio diciamo così anche un rapporto diretto tra FIAT e
Romiti che almeno giudizio personale potrà essere messo in discussione in termini molto previa cominciare magari dai patti di sindacato Cherono garantito questo equilibrio e questo rapporto non conflittuale la seconda e ultima questione potrebbe riguardare invece l'l'assicurativo io ho l'impressione che sia le manovre difensive di Mediobanca e quindi l'aspetto relativo al coinvolgimento della Fondiaria tanto per fare un esempio concreto marchio soprattutto l'alleanza con i gruppi bancari banche intesa Ciampa Paolo Banca di Roma preluda probabilmente o qualche altra operazione rivolta al mondo assicurativo se le mie previsioni non sono sbagliate probabilmente soltanto questione di tempo poi sapremo anche che altri scacchieri rilevanti del mondo finanziario imprenditoriale del nostro Paese verranno messi sicuramente indiscussa prego onorevole Contento lei ha parlato di regole del gioco
Poco si parla molto di OP europea e quindi di regole del gioco europeo qua nessuno qual è il suo giudizio in merito ma io credo che la soluzione di compromesso che è stata raggiunta recentemente sull'OPA
Di livello europeo sia una soluzione che non ha come dire accontentato tutti però è forse l'unica che contemporaneamente non ha scontentato tutti ci vogliono delle regole europee se non ci arriviamo in fretta noi rischiamo di avere come sempre un mercato di fatto che è molto più rapido per le esigenze e necessità che manifesta e un mondo travi volete politico che non riesce a stare al passo con i tempi ecco ritengo che se dovessi concludere ancora una volta in questa direzione l'aspetto più preoccupante per quanto riguarda il mondo politico anche a livello europeo e l'impossibilità di arrivare regolamentazioni che non si basino su veti incrociati e reciproci ma che vanno al cuore del problema è giunto davvero il momento di costruire un'Europa in cui le decisioni a maggioranza siano rilevanti per
Evitare che diversamente la mancanza di trasparenza e di regole posso da leggere il mercato invece di aiuta onorevole Contento un'ultimissima però un'antichissima questione la FIAT ha lanciato appunto mediante il una questa new company una hanno Foppa totalitaria si chiama se non vado errato tecnicamente così funziona quindi il meccanismo della legge Draghi ma io credo che l'impianto della legge Draghi sia un impianto sostanzialmente corretto ha funzionato fino ad oggi forse ci si
Uno magari delle limature da fare per quanto riguarda la possibilità dei ricorsi chiamiamo così alle manovre difensive e per quanto riguarda anche gli aspetti di maggiore trasparenza sul mercato l'Epiro sul piano personale
Che sicuramente difficile regolamentare nel modo migliore più appropriato questo aspetto però
Anche in questi giorni non è stato come dire del tutto bello vedere che le operazioni avvenivano Contu dei comunicati di smentita anche del protagonista mi riferisco alla Fiera di questa vicenda ecco
Mi rendo conto che le manovre dei mercati finanziari devono essere tra virgolette repentine per consentire di raggiungere gli orsetti di preventivamente perché diversamente sarebbe più facile la scelta difensiva da parte di chi ha scalato
Però quello che ancora colpisce soprattutto noi di Alleanza Nazionale e forse una sorta di mancanza di maturità ecco maggior trasparenza maggior comunicazione fin da la fase di avvio se riuscissimo forse a a ripetere o quanto meno a ripensare questo che un aspetto rilevante forse avremo fatto qualcosa di più per i risparmiatori e penso di poter dire
Anche per il mercato nazionale bene la ringraziamo ringraziamo Manlio Contento esponente di AN sottosegretario di Stato al Tesoro con ascolto come sempre da Radio radicale