"Il referendum sui licenziamenti: giuristi ed economisti a confronto" organizzato dal Master Europeo in Scienze del Lavoro e dall'Istituto di Studi del Lavoro della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Milano (presso l'Università, Aula Crociera, via Festa del Perdono 7)

Su questo tema un dissenso mento innanzitutto sulle ragioni che vengono addotte comunemente a sostegno della scelta del sì cioè della abrogazione
Bella
Norma dello Statuto dei lavoratori che prevede la reintegrazione nel posto di lavoro
Perché cercherò di esporre in modo molto sintetico i motivi che mi inducono a credere che il referendum non produrrebbe i risultati indicati dai suoi promotori
Difetti sia riformulazione quesito ma anche proprio dello strumento referendario in questa materia esporrò voi i miei dissensi sulle ragioni che vengono portate a sostegno della scelta del vino
Siccome poi dissento anche a coloro che sì astengono dal voto questo mi pone un grosso problema vedrò di esporrà eccome penso di risolverlo il motivi termini inducono a risolverlo in quel modo
Si dice
Che la scelta per il sì cioè l'abrogazione sostanza la riduzione della rigidità del nostro sistema
In materia di licenziamenti porterebbe a così come attuata attraverso il referendum porterebbe a un aumento dell'occupazione ora
Tutti tutto quello che noi sappiamo proposito è che se anche un aumento di occupazione potesse prodursi non è certo le ricerche economiche
Sono ambigue su questo punto ma se un una diminuzione della disoccupazione si potesse produrre si produrrebbe in quanto gli operatori gli imprenditori
Dovrebbero avere fiducia in un mutamento di equilibrio generale del sistema
Questa è fiducia non sarebbe certamente data dall'esito di una abrogazione secca di una norma che potrebbe essere seguita
A a bere correzioni di vario genere
E quindi potrebbe addirittura a verificarsi l'effetto esattamente opposto cioè che l'abrogazione porti a un'ondata di licenziamenti resi possibili appunto dalla abrogazione senza quell'effetto di fiducia nella maggiore flessibilità futura che potrebbe portare ha invece un aumento della della propensione ad assumere
E inoltre
Poi che sappiamo che la tutela contro il licenziamento è sostanzialmente un'assicurazione che vien data al lavoratore a carico dell'imprenditore e sappiamo che per questa copertura assicurativa il lavoratore paga un premio in termini il miglior retribuzione
Questo determinato da un meccanismo automatico del mercato quello tra l'altro che garantisse la competitività tra loro di sistemi con diversi gradi di rigidità
E beh una buon motivo per dissentire da una riforma della materia attuata brutalmente e senza alcuna sapienza dosaggio dell'intervento legislativo
Che interviene a modificare la copertura assicurativa quando il premio assicurativo è già stato pagato a un elemento di iniquità che tutti possono immediatamente comprende sarebbe come se dopo che noi abbiamo pagato un'assicurazione sulla vita per un certo periodo un certo punto il se si dicesse no pare non sale più assicurato e i treni che ha pagato Vanni in cavalleria
Detto questo
Altrettanto si potrebbe dire meglio si potrebbe dire modo piatti con l'atto ma voglio stare nel tempo molto stretto che ci è stato assegnato altrettanto dissento dalle dalle argomentazioni che essi sentono portare comunemente a sostegno invece del no non perché non ce ne siano in assoluto ma perché non mi sembrano quelle più adeguate quelle più razionale se leggiamo il manifesto dei centotrenta intellettuali Perrino vediamo che fanno fondamentalmente appello ai valori della dignità dell'uomo del lavoratore della solidarietà con i deboli della
Libertà del lavoratore
E ci sono delle sedie qua dietro per chi è rimasto senza
Beh e questi stessi valori potrebbero essere invocati additati come ragioni per una riforma del nostro sistema nella direzione di una riduzione della protezione contro il licenziamento
Dignità
Il
La ricerca dell'OCSE testata riportata anche nessuno vibratore c'è forse l'ultimo di rassegna sindacale e riportata adesivamente nel senso Elastic considerava una ricerca attendibile e fare il riferimento
A collocato pubblicata nell'estate dello scorso anno a collocato ventisette dei ventinove Paesi dell'OCSE considerati in una graduatoria di rigidità complessiva della tutela della stabilità del posto di lavoro
Che si apre con il Portogallo seguito da Turchia Grecia italiana e Spagna
Mentre
Al polo opposto della graduatoria ai freschissimi e Stati Uniti Canada Nuova Zelanda troviamo Regno Unito Svizzera Danimarca
Ora
Se la mettiamo sul piano della dignità noi dovremmo sostenere che i lavoratori turchi e greci lavorano complessivamente in condizioni di maggiore dignità rispetto ai lavoratori svizzeri
Il GRA britannici o danni e questo francamente mi sembra
Poco sostiene così come poco sostenibile
è che lavorino globalmente in condizioni di Lundy Mita
Quella maggioranza di lavoratori italiani che lavorano al di fuori dell'area di applicazione dell'articolo diciotto dello Statuto
Non dimentichiamo che l'articolo diciotto si applica a cinque milioni e ottocento mila dipendenti di unità produttive con più di quindici dipendenti ma la forza lavoro il TAR
Composta da ventidue milioni i lavoratori
Quindi l'argomento della dignità non mi sembra francamente formale
Addirittura mi sembra molto più utilizzabili senso inverso l'argomento della solidarietà
Perché su una cosa tutti gli economisti e i sociologi del lavoro sono
Assolutamente convinti e tutte le ricerche confermano in modo univoco
E cioè che mentre per una per un verso non sappiamo se una riduzione della rigidità delle tutele porterebbe a una riduzione del tasso di disoccupazione
I risultati ricerche sono ambiti da questo proposito
Una cosa su una cosa invece i risultati delle ricerche sono assolutamente unico oggi e cioè che quanto maggiore è la rigidità di tutela degli occupati regolari
Tanto maggiore è la stabilità dei disoccupati e degli irregolari in questa loro scomoda posizione
In altre parole
C'è un costo della tutela rigida della stabilità che pagato
Da chi è fuori del sistema delle tutele ed è pagato in termini di maggiore permanenza nel suo stato di disoccupazione di irregolarità e allora se parliamo di solidarietà dobbiamo farci carico anche di questi disoccupati regolari sono almeno quattro milioni se non cinque nel nostro Paese la solidarietà con questi non conta
Ma c'è di più la ricerca dell'OCSE
Indica una correlazioni che non vuol dire ancora rapporto causale però e una correlazione importante con cui dobbiamo fare i con
Tra il grado di rigidità della tutela della stabilità quindi la vischiosità del mercato del lavoro
E la qual è il tasso di occupazione cioè la partecipazione della popolazione alle forze di lavoro
Per fare un esempio
In Danimarca in Svizzera il cinquantacinque per cento del totale della popolazione fa parte delle forze di lavoro di quei Paesi in nel Gran Bretagna circa il cinquanta per cento in Italia il quaranta per cento
Ora
Se fosse vero e non è dimostrato per voi plausibile sul piano politico bisogna anche tenere sul piano delle scelte di politica sociale il giusto tener conto anche della plausibilità di un'ipotesi
Se fosse vero come suggeriscono i ricercatori dell'OCSE che la maggiore vischiosità del mercato del lavoro dovuta alla tutela più rigida della stabilità dei posti di lavoro
Scoraggia dal dall'entrare nel mercato del lavoro molte persone l'OCSE dice soprattutto donne Giovanni e anziani
E se fosse vero che in un mercato del lavoro più fluido e meglio organizzato l'Italia Paese per molti aspetti molto simile strutturalmente alla Gran Bretagna
Potrebbe aspirare ad avere un dieci per cento in più della propria popolazione al lavoro nel mercato del lavoro dieci per cento in Italia vuol dir cinque milioni e nove ore sei milioni di persone
E non parlo dei vantaggi in termini economici generali di prodotto nazionale lordo che potrebbero essere conseguiti dalla favorire un aumento di questo tasso di occupazione di partecipazione alle forze lavoro fatto logicamente basso del nostro Paese ma anche soltanto limitandosi alla solidarietà io credo che anche questi sei milioni di persone di cui nessuno parla perché non figurano in nessuna statistica occorrerebbe tenere
Infine la libertà
è vero non c'è nessun dubbio che una tutela forte contro il licenziamento dal lavoratore nel posto di lavoro una maggiore libertà
Però è anche vero
Che una delle libertà più importante per il lavoratore la libertà di scegliersi il posto di lavoro
è la libertà di cambiare e la libertà di lasciare il datore di lavoro che lo tratta male per uno che lo trattamento ed è altrettanto vero che in un mercato del lavoro fluido il lavoratore ha più possibilità di scelta e la sua sicurezza gli è data da un mercato del lavoro che gli consente di scegliere
Anche questa è una libertà importante ed è tra l'altro una libertà garantita si linea di principio dall'articolo quattro della Costituzione
La libertà di scegliere come lavorare dove lavora
Non c'è dubbio per un mercato del lavoro ingessato in cui ciascuno sta dove viene piazzato e tende a starci per il resto i sei giorni perché il mercato è rigido la gente si sposta di Nino e questa libertà dove concludo perché ha finito il mio tempo e io sono convintissimo
Se
Anche per sì preferisce e io sono fra questi
Il modello danese o britannico rispetta altamente al modello turco o greco di organizzazione del mercato del lavoro
Anche per chi vorrebbe che l'equilibrio italiano si spostasse dall'moderno all'altro
Non è con la modifica di una norma cioè agendo soltanto su un aspetto del sistema che si produce questo spostamento
In realtà lo spostamento di equilibrio richiede un azione contemporanea su diverse leve e con diversi strumenti che agiscono sul mercato del lavoro sul altre strutture del sistema che penalizzano la mobilità del lavoro delle donne e altrimenti il lo spostamento non solo agire soltanto su un aspetto non produce risultato ma come dicevo all'inizio può produrre addirittura risultati opposti e tuttavia credo che se da questo referendum dovesse profilarsi come se nei sondaggi o perlomeno le prospettive indicano una e valanga di notte e tutti votano no Casini a Bertinotti e nessuno tranne i Radicali si è pronunciato per il sì
Da questo risultato non dovrebbe Trax indicazione secondo cui l'Italia vuole conservare le cose come stanno
Perché in molti avranno votato no che non avranno un contatto certamente in un sono orientati per questa scelta
E qui mi fermo perché ho appunto ho consumato tutto il mio affetto da interventi
Se mi date altri altri
A questi no va bene diciamo che ve lo dico in sede di replica così veniamo oggi sul France
Sì allora congratulazioni perché proprio qui
Brevemente
Ma io partirei
Sostanzialmente da un punto
Che prima di discutere del contenuto del referendum dovremmo in qualche modo intenderci
Su quale il contratto di lavoro a cui poi questo diritto di protezione vada estendersi OPA non estendersi allora se il concetto di capitalismo né in coro solo politologico come si ironizzava prima come me Marino in in una società capitalistica il rapporto di lavoro a uno scambio tra un salario contrattato individualmente o collettivamente
In cambio di subordinazione su cui non so se i termini giuridici siano corrette o meno per un intervallo di tempo definito più o meno dal contesto istituzionale dove però l'oggetto reale dello scambio
Vale a dire in cui gli studenti diciamo almeno del master mi hanno già sentito ripetere queste cose diverse volte
Dove il contenuto reale dello scambio realtà non è specificate le contrattualmente nei dettagli vale a dire livello di cura ed attenzione della persona in realtà hanno a che fare
Con quello che in parte il regime istituzionale all'interno del quale avviene questa cosa
Cos'è il regime istituzionale sono da un lato il tipo di protezione di cui il lavoratore dispone sono la possibilità o meno di organizzarsi ma sono anche le coordinate economica di interno del quale va a collocarsi questo
Tipo di scambi in particolare per esempio se esiste un tasso di disoccupazione alto basso se esiste o meno il trattamento dei disoccupati e via di questo succo di questa frase sostanzialmente dire che c'è uno scambio conflittuale all'interno del settore capitalistica fra l'impresa e lavoratori
Allora all'interno di questo andiamo a discutere sì
Il regime istituzionali in cui deve avvenire questo scambio deve avere alcune caratteristiche o altre caratteristiche
Che le caratteristiche istituzionali abbiano sicuramente un impatto su questo tipo di scambio ce lo dicono i dati se voi prendete per esempio gli orari di lavoro e di fatto all'interno dell'insieme dei Paesi OCSE c'è una variazione che vada nel due mila ore del Portogallo Paese molto rigido nonostante tutto alle mille quattrocentocinquanta e lavorati in Italia allora questo divario così ampio a che fare con il potere contrattuale delle parti all'interno di questo scambio
Da questo punto di vista quanto vanno a incidere
Diciamo il regime di protezione
Pietro l'ha già detto sostanzialmente nulla io mi ero anche portato una citazione diciamo del con cui introdurre intervento
è un articolo di Steve Michele che è un economista britannico abbastanza noto che ha fatto diciamo uno studio su quanto le caratteristiche istituzionali dei diversi Paesi OCSE incidono sul livello della disoccupazione qui dice testualmente
Che nel per cui ad a parte il problema dei minimi salariali su cui tornerò dopo non c'è nessuna evidenza dei nostri dati che è più elevati standard di lavoro abbiano un impatto sulla disoccupazione
Quindi paesi ordinati secondo la scala si diceva prima Pietro vale a dire da zero
A venti secondo il grado di rigidità della protezione di fatto hanno esperienze disoccupazione diversissime ma indipendenti dal regime di protezione
Quello su cui il regime di protezione a Effetto è invece sulla composizione della disoccupazione vale a dire i Paesi associati a regimi di protezione più rigidi hanno disoccupazione di lungo periodo vale a dire persone che stanno in disoccupazione per più di dodici mesi più ampia
Per contro hanno Effeti di disoccupazione di breve periodo più breve ovvio questo è ovvio dalla definizione stessa se proibite all'impresa sostanzialmente di licenziare in qualunque forma
Voi avete minori flussi verso la disoccupazione tre fate che c'è il divieto ma avete anche minori ingressi quindi diciamo quello che dai dati viene fuori è una situazione di questo tipo
Quindi dal punto di vista diciamo degli effetti occupazionali non mi aspetto che questo tipo di quesiti referendari e più in generale siamo il dibattito sul problema delle rigidità dei regimi di protezione abbia un qualche impatto
Se vada invece a calare la cose nel contesto italiano il problema e contesti italiana invece un problema di coesione sociale per usare il termine citati dagli interventi precedenti il mio perché perché il problema è che in Italia è che questo diritto di protezione in realtà è goduto in modo assolutamente disuniforme a seconda della collocazione lavorativa delle persone
Notate che il regime di protezione non ha solo a che vedere con quanto è difficile licenziare una persona ma anche con che cosa succede a quella persona una volta che è stata licenziata
Allora non ha bisogno di ripetere all'uditorio quanto differenziato sia il trattamento dei disoccupati nel caso italiano si va da sussidio di disoccupazione del trattamento ordinario quasi inesistente
Alla possibilità di godere della cassa integrazione quindi quella speciale e poi della lista di mobilità se noi dovessimo fare il confronto tra un lavoratore in nero giovane nel Mezzogiorno è un lavoratore anziano impresa grossa
Del nord anzi del Sud perché hanno la lista di mobilità allungato interamente avete un divario di trattamento totalmente
Enorme allora il problema che si pone mi sembra quello di dire abbiamo un problema di trattamento differenziato
Sicuramente questo è un problema che il quesito referendario pone all'attenzione dibattito politico indipendentemente dall'esito del referendum stesso come possiamo affrontare questa questione indipendentemente dal quesito
Allora il uno dei modi possibili che il Governo precedente aveva tentato di affrontare può in realtà posticipata al due mila uno per problemi di carenza di liquidità è il fatto di introdurre una riforma degli ammortizzatori sociali che omogenei si in un ad un qualche livello d'andare a definire sostanzialmente il trattamento delle persone al di fuori del posto di lavoro
è chiaro che un'operazione di questo tipo aumenta nella mente del trattamento dei lavoratori il regime di tutela in qualche modo che va ad alzare indirettamente il potere contrattuale dei sindacati perché di fatto la minaccia del licenziamento diventa sostanzialmente meno efficace nel momento in cui lavoratore può godere di un trattamento esterno e che quindi permette di creare in qualche modo il terreno per poter andare a diciamo ridurre eventualmente qualora si ritenesse arresti eccessive i livelli di protezione di cui godono una fascia dei lavoratori che sono i cosiddetti insider
Se si fa un'operazione di questo tipo si riesce in una difficile alchimia diciamo di ridistribuire in modo più uniforme le garanzie senza ad andare ad alterare il potere contrattuale di uno degli agenti
Per come invece formulato il cui di cui siamo costretti a discutere quesito referendario di fatto si va a investire di un valore simbolico
E che qual è l'articolo diciotto
Una questione che di fatto a un unico impatto cioè nel momento in cui passasse eventualmente questo tipo di referendum quello che si attiene un effetto netto di internet di indebolimento del potere contrattuale
Della controparte chiamo sindacale né realtà della controparte lavoratore perché di fatto si infligge ai lavoratori per i loro tramite loro rappresentanti una perdita secca nel momento in cui sia questo diciamo effetti immediati
Allora il quesito referendario dovremo in qualche modo spostarlo e dire riteniamo che in Italia ci sia un eccesso di protezione sindacale
Perché a questo punto il quesito referendario si traduce in quest'altro tema
A mio giudizio se devo guardare gli indicatori macroeconomici per esempio l'andamento delle quote distributive tra salari profitti devo dire che in Italia negli ultimi quindici anni non mi sembra che ci sia stato assolutamente un eccesso di protezione
Caso mai c'è stato un indebolimento della a del diciamo del potere contrattuale dei sindacati non solo ma sono forse i sindacati i responsabili diciamo di questa differenziazione di trattamento
La mia sensazione è che almeno alcune componenti sindacali abbiano fatto un'operazione contraria che è stata quella di tentare di fare operazioni di coesione sociale e di resistere a delle tentazioni di frazionamento nella rappresentanza degli interessi
Allora da questo punto di vista tutta la questione si riduce Aldo una discussione simbolica se uno voglia o non voglia
Indebolire diciamo questo tipo di regime di tutela ogni sensazione che a queste a questa domanda specifica la mia risposta è negativa
E negativa nel senso che ritengo per la premessa con cui aveva aperto il discorso che lo scambio di lavoro uno scambio conflittuale in questo momento la bilancia del potere contrattuale tra le parti sia eccessivamente spostata
Dal lato delle imprese che quindi qualche modo occorre riequilibrare non ha nessun senso a mio parere orientarle ulteriormente a favore dell'impresa
Chiudo con una battuta così di in parte polemica ed è è chiaro che questo quesito referendario non ha un'implicazione esclusivamente relativa a quanto è costosa d'impresa
Eliminare una persona perché diciamo il guadagno atteso che ottiene da questa persona è inferiore ai costi è chiaro che diciamo si vanno inalare prima simbolicamente poi nei fatti la capacità di organizzazione sui luoghi di lavoro da parte le organizzazioni sindacali
Il diritto dire integro non ha nessuna razionalità dal punto di vista economico tant'è che nella media dei comportamenti ingenerare la gente quello che fa lungo mitizzato
Per cui un lavoratore tipicamente ottiene la sentenza di reintegro che alza il suo valore in termini di cifra che può chiedere all'azienda per andarsene definitivamente e basta
Ma perché a un alza il valore del lavoratore perché lei ha l'azienda può insistere in questo senso ben perché di fatto quello che succede che l'azienda in corpora sul lavoratore specialmente se un attivista sindacale il potenziale diciamo di modifica del potere di contrattazione che il singolo lavoratore
Può rappresentare in terra di quell'azienda credo che siano noti a tutti i casi di delegati aziendali a cui è stato sottoposto il famoso assegni in bianco in cui dovevano scrivere la cifra purché se ne andasse
Allora siccome esistono esempi di questo tipo è chiaro che i quesiti referendari questo dico hanno sulla toccare questo tipo di fenomeno e allora diciamo che non c'è nessuna razionalità economica c'è solo un giudizio politico su una vicenda di questo tipo
Grazie Daniela detto addirittura sei stato al di sotto del pensiero i lavori però che nel frattempo si potessero alimentazione però la mia scelta di aspettare è stata premiata
E tra l'altro esso mi trovo nella nella difficile situazione di dover per forza polemizza vite quella che fra economisti qui si debbano rappresentare delle posizioni diverse no mi limiterò semplicemente a dire due cose il primo a a completare un asset importante su cui concordo peraltro largamente Daniela cioè il fatto che evidenza empirica quello che impiegaste regimi di protezione del velocissimo
Intera standard
Proprio
Verrà fatta
Il giudice
Ingegnere riceve le
Abituale
Va bene così rendersi vengano spesi per il palco e poi di Pietro Tatarella sono peggiorati questa
Ma speravo che la data che ci sono problemi acustici almeno sin qui visti stava benissimo le università
Dalla casa che diceva prima Daniele era che fondamentalmente non c'è evidenza empirica del fatto
La riduzione dei regimi di protezione dell'impiego regimi di per sé venti che si rinunzia vengono anche appunto gli articoli articoli come l'articolo diciotto dello Statuto lavoratori quell'oggetto d'iniziativa del tre
Dicevo non c'è evidenza empirica che mostri come la riduzione dei regimi di protezione dell'impiego tenda ad avere effetti positivi sull'occupazione ed effetti negativi sulla disoccupazione
Gli studi che sono io questa tabella b che assume gli esiti principali studi empirici fatti sulla materia
Dibattimentale tratturo
Diffusa in parte sintetizzata nello studio dell'OCSE
Mentale novantanove
No
Che ha analizzare Buffett di queste barriere di questi ostacoli licenziamento
Sui grandi aggregati lavoro occupazione disoccupazione sì flussi del mercato del lavoro insieme uscita dall'occupazione e in entrata all'occupazione russi
In entrata e uscita dalla disoccupazione e poi ancora sulla loro attività c'è il modo con cui queste serie si muovono durante il ciclo economico se rispondono di più se l'occupazione diventa più sensitiva ciclo villaggio occupazione sospeso di fornitori
I risultati corporatura ci dicono che per quanto riguarda fra buone cioè livelli evidente abbastanza ambigua abbiamo degli studi che dicono che il regime di protezione dell'impiego aumentano da occupazione sotto la disoccupazione abbiamo però anche qui risulta che dicono esattamente l'opposto e siamo ieri domanda cioè sono e studi che non riescono a raggiungere alcun risultato adeguata
Anche qui provocazione abbiamo qualche segno positivo qualche segno negativo in qualche punto esclamativo ristrette riempito nelle risposte della letteratura equilibrio le domande le domande l'arresto sono invece sembra essere univoca non ci sono ambiguità sono queste ultime tre foto vale a dire insieme a della disoccupazione la letteratura ci dice che in genere regimi più protettivi insomma che creano maggiori ostacoli ai licenziamenti da parte dell'impresa Eluana ridurre sia i flussi in entrata che i flussi in uscita dalla disoccupazione quindi ad aumentare la durata della disoccupazione
E poi ci dicono anche che questo lo sapeva sulla base di considerazioni di natura teorica
Che questi regimi intendono permettendo di stabilizzatore cinque vale a dire
Quante ne abbiamo grosso movimento delle delle dei volumi di attività abbiamo delle grosse fluttuazioni nei livelli di attività produttiva il fatto che abbiamo altri regimi di protezione dell'impiego tende ad attutire i movimenti provocazione patinate proprio quando non abbia questi regimi di protezione dell'impiego
Le fluttuazioni nel nel prodotto tendono a riflettersi imputazioni molto marcata anche nei livelli occupazionali e in quelli della disoccupazione qui succede che
In presenza di regimi di protezione meno forti noi tendiamo ad avere più creazione di occupazione durante le fasi espansive e più distruzione di posti di lavoro durante le fasi
Invece recessive
Mentre invece appunto presenza di questi schemi tende a stabilizzare un po'i livelli occupazionali e della disoccupazione quindi questo è quello che l'evidenza empirica sin qui raccolta sembra dirci tuttavia io credo che questa evidenza empirica qui faceva anche riferimento
Daniele percentualmente abbia due limiti fondamentale il primo limite che molti di questi effetti
Dei regimi di protezione dell'impiego sono affetti che tendono ad interagire con gli effetti di altre istituzioni
Cioè vi sono delle importantissime interazione istituzionali che sono interazioni per cui in alcuni casi rafforzativa dei difetti di alcuni di pregio e di protezione per impiego hanno estetiche un certo tipo di regimi di contrattazione centralizzata in presenza di forte compressione salariale
Se c'è forte compressione salariale
Difatti regimi di protezione dell'impiego hanno una funziona ancora più importante di assicurazione dei lavoratori perché essendo che l'impresa non minori margini di aggiustamento del monte salari fronte salari fronte a sciocca avversi
In regime di protezione dell'impiego proprio svolgo una funzione molto importante di tutela dei livelli occupazionali dato che le imprese non possono aggiustare i salari tenderebbero a rifarsi di più sugli organici a ridurre di più l'occupazione quindi ma vediamo spesso che regimi di compressione dei dei salari forme di contrattazione altamente centralizzata che concedono pochi differenziali salariali vanno di pari passo con regimi di produzione dell'impiego molto protettivi
Le due cose tendono in qualche modo a compensare d'altro canto esistono anche per l'azione di sostituibilità tra istituzioni l'esempio che richiamava prima Daniela anche questa era molto appropriato
Regime di parziale impiego e rispetta sussidi di disoccupazione anche qui non è un caso che spesso ne troviamo dei Paesi come l'Italia in cui abbiamo forte protezione dell'impiego in termini di ostacoli tutela forte nel rapporto di lavoro e invece un sistema di protezione di mercato consoci disoccupazione sono negano comunemente chiamati una protezione di mercato
Conto ricche di perdere il posto di lavoro che assolutamente la cosa che ha moltissimi punti di perché abbiamo il grado di copertura dei sussidi disoccupazione il nostro Paese è molto basso
Allora
La letteratura che considera soltanto un aspetto alla volta cioè il regime di brezza dell'impiego e le grandezze del mercato del lavoro tende in qualche misura non tenere conto di questa interazione istituzionali sì ma i controlli Lombardia abbiamo le graduatorie ti faceva riferimento il professor Ichino che ci dicono quanto rigido regime di prosa dell'impiego di un paese all'altro lato abbiamo qualche grandezza del mercato del lavoro
Aggiungiamo delle conclusioni che a mio giudizio sono abbastanza parziale bisognerebbe guardare agli effetti di tutte queste istituzioni nel loro complesso
Grave
A destra il comportamento del mercato del lavoro ci sono degli studi che hanno fatto queste qui pochi studi che l'hanno fatto giungono dei risultati un po'diversi da questi sei in questi studi spesso si trova invece un effetto dei regimi di protezione dell'impiego negativo sulla sull'occupazione
Secondo aspetto che a mio giudizio è limitativo di questa letteratura che tutta una letteratura è di tipo cross section cioè fra Paesi e non considera invece il fatto che appunto c'è una propria evoluzione nel nel corso del tempo di queste istituzioni nei diversi paesi
E quindi io credo che le spesso noi impariamo di più sugli effetti delle istituzioni guardando quello che succede nella nella sede temporale all'interno di un Paese che ha fatto delle riforme per fortuna delle riforme ci sono state nel regime di protezione dell'impiego in Europa negli ultimi anni e qui da queste riforme netto tre mi pare possiamo credo imparare qualche cosa
In particolare quali tipi di riforma ci sono stati negli ultimi anni sono state delle riforme
Particolare cioè se guardiamo quello che è successo ai regimi di protezione dell'impiego
In nei Paesi dell'area OCSE questo grafico vi fa vedere la gerarchia elaborata dal dall'OCSE cui faceva riferimento prima il professor Ichino una gerarchia tende a crescere nella naturale ispettiva di questi regimi cioè più forti sono gli ostacoli ai licenziamenti più alto numero che ne assegniamo ciascun paese gli fanno vedere questo indicatore verso la fine degli anni ottanta e verso la fine degli anni Novanta
Il vantaggio di avere un grafico concepito in questo modo e che vi dà due informazioni al tempo stesso da una parte guardando alcuni tipi vediamo che posizione ciascun Paese rispetto agli altri cioè se il Paese relativamente restrittivo dalla sua normativa Hume
In secondo luogo facendo vedere i due periodi possiamo stabilire se la normativa in questo Paese è cambiato meno nel corso del tempo bene vi faccio vedere subito dove l'Italia l'Italia collocata qui quindi vedete che l'Italia è un Paese che ha un regime introduzione dell'impiego tra i più restrittiva giusta OCSE rispetto agli altri Paesi OCSE
L'altra cosa che vi dice questa questo grafico è che i Paesi e sono collocati al di sotto della diagonale
Per la diagonale principale sono paesi che hanno riformato la normativa tra gli anni ottanta e gli anni novanta in chiave maggiormente liberalizzatrice perché in regime di protezione dell'impiego era più restrittivo
Negli anni ottanta di quanto fosse degli anni Novanta perché ci sono spostati al di sotto della diagonale
I paesi che sono rimasti sulla diagonale sono rimasti nello stesso livello di protezione dell'impiego nei due nei due periodi
Bene quindi qualche cose cambiate da queste riforme possiamo potenzialmente micetti parlare di più di quanto abbiamo imparato sin qui da questi studi rossa action cioè che semplicemente analizzano alla variabilità tra Paesi nei regimi di protezione dell'impiego ora però c'è un fatto importante sulla natura di queste
La natura di queste riforme la natura tutt'affatto peculiare perché è una natura più affatto peculiare perché dobbiamo scindere tra due aspetti fondamentali da una parte abbiamo i regimi di protezione dell'impiego che riguardano i lavoratori cosiddetti regolare quelli che hanno un contratto di lavoro permanente e dall'altro lato abbiamo invece in regime di protezione dell'impiego per il lavoro temporaneo cioè lavoratori che appunto hanno contratti di lavoro a tempo determinato il lavoro interinale così
Ebbene la situazione delle riforme che sono state fatte nei dei Paesi OCSE nell'ultimo nell'ultimo decennio sono riforme estremamente asimmetriche sono riforme che hanno inciso
Cercavo
Se noi guardiamo il lavoro regolare contratti permanenti
Ma ci rendiamo conto che quella quella quella nuvola di punti che la vedevamo al di sotto della diagonale adesso è quasi tutta collocata sulla diagonale principale
Mi sono soltanto due paesi che sono sotto la diagonale principale questo significa che quasi tutti i Paesi sono rimasti allo stesso livello di norma la normativa sui contratti permanenti è rimasta tale e quale non è cambiato negli anni ottanta
Agli anni Novanta
Allora perché abbiamo visto nel grafico precedente ci sono questi paesi che sono finiti sotto la diagonale la risposta è che
La risposta è che
è cambiato qualcosa massone notte il contratto temporali
I paesi hanno liberalizzato contratti temporanei hanno introdotto hanno introdotto il lavoro interinale alcuni casi non esisteva nato italiano ampliato la gamma di di di figure di contratti qui ammissibilità da qui c'è la possibilità di
I sardi stabilire dei contratti a tempo determinato vi sono stati un'altra serie di provvedimenti che hanno aumentato le forme atipiche insomma di gli davo tutto questo ha portato ad un'espansione una riduzione per grado di protezione del di qua vedete che questa venuto soltanto
Per una faccia delimitata di lavoro non per i lavoratori che avevano dei contratti permanenti
Allora che cosa voglio dire con questo voglio dire che se noi consideriamo questi aspetti e torniamo anche le considerazioni che faceva prima il il professor Jackie
E vero che questi cambiamenti i temi su cui noi diamo oggi a discutere rimanga in piedi per via dell'altro
Abbiamo si discute per il per la campagna referendaria hanno eminentemente degli effetti redistributivi sicuramente è vero c'è un cioè l'aspetto redistributivo insomma le le le opzioni a confronto comportano DiVersi
Appunto dei perdenti e delle persone che chiaramente devono ridurre vedono in parte i loro privilegi ridursi ma il profilo di questa redistribuzione cambiato molto non possiamo ragionare sul profilo di questa retribuzione
Con categorie tecnici perché è cambiato il profilo della distribuzione in primo luogo perché non è più tanto io credo una redistribuzione che avviene soltanto tra giovani e adulti
NI ragionavamo sempre sul fatto che la disoccupazione italiana una disoccupazione giovanile ebbene il fenomeno che su quello dati più recenti ci testimone del fatto che c'è stato un aumento della disoccupazione anche in età adulta e della disoccupazione che tende a essere di lungo periodo quindi innanzitutto la disoccupazione di lunga durata non è poi così poco costosa come lo è stata tradizionalmente in Italia
Ma diventa una disoccupazione di lunga durata ancora più costosa socialmente perché coinvolge anche fasce di lavoro non qualificato in età più adulte questo tenderà ad aumentare ancora di più nel corso del tempo perché per motivi fiscali e demografici ne dovremo tagliare fortemente le prestazioni pensionistiche ridurre fortemente l'accesso alle pensioni di anzianità e quindi questo non potrà che aggravare la situazione
Delle delle dei disoccupati adulti rispetta disoccupati più giovani quindi oggi una redistribuzione e dice teniamo i disoccupati perché era un po'la situazione attuale questa riteniamo la gente fuori dal mercato del lavoro per tempi più lunghi
Abbiamo detto questo lo si vede chiaramente regimi di protezione ritengo tendono a gente fuori dal mercato del lavoro per periodi più lunghi e poi proteggono chi ha già un posto di lavoro questa è la distribuzione che stava davanti ebbene questa redistribuzione diventa sempre di più
Una redistribuzione costosa socialmente perché avviene a danno di lavoratori disoccupati che sono in età adulta che sono tra l'altro anche come situazione familiare aumentano le famiglie in cui nessuno lavora quindi la disoccupazione è concentrata anche i nuclei familiari che sono fuori dal mercato lavori interamente non sono più i giovani cui padre lavora e così cosa che le famiglie miste in cui anche il costo sociale tende a ridursi
In secondo luogo abbiamo un altro secondo un altro tipo di redistribuzione molto più sottile su cui noi non troppo poco si ragiona che quella tra lavoratori permanenti e lavoratori temporanei e questa dimensione molto importante che sta aumentando di peso
Di più perché abbiamo un dieci per cento ormai di occupazione che sotto lavori
Per temporali
Ora qual è il problema di questo tipo di di di redistribuzione ancora redistribuzione che ha diceva prima diceva prima dobbiamo scegliere se schierarci dalla parte del se dobbiamo penalizzare il sindacato o meno io credo che questo tipo di redistribuzione che sta avvenendo è quella di creare e di espandere il lavoro temporaneo a questo fenomeno che sta avvenendo a seguito della riforma semestre sì è qualcosa che sta di per sé riducendo fortemente voluto l'applicazione del lavoro dei lavoratori nel nostro Paese
Non abbiamo che in tutti i Paesi che hanno introdotto queste riforme parziale simmetriche liberalizzando il lavoro temporaneo e lasciando inalterati
I diritti e le le forme di protezione dei lavoratori permanenti si è si sta andando verso un'espansione molto forte di questa quota di lavoro temporaneo perché le istituzioni l'economia reagiscono le istruzioni c'è batta un atto di un anche una teoria crescente fortuna c'è ricerca che che che che che si sta facendo che su questo modo con cui l'economia e alterano le istruzioni le modificano
La risposta del sistema queste rigidità è quella di ampliare queste forme di flessibilità parziale di cui che che che questi questi questi Paesi sono dati e quindi aumenta la quota di lavoro di lavoro temporaneo
L'aumento della quota di lavoro temporaneo a sua volta porta ad una diminuzione dei tassi di sindacalizzazione perché il lavoro temporaneo è un lavoro assai poco sindacalizzata non c'è tempo per mostrare ai potrei far vedere dei dati che documentano il fatto che i tassi
P sindacalizzazione tra lavoro temporaneo sono molto più bassi di quelli per lavoro permanente quindi voglio dire questi fenomeni sono tali anche da far sì che la scelta voglio dire ci sia già una una una un una una dinamica in atto che porta ad una diminuzione del peso del ruolo del del del sindacato insomma e che questa scelta è proprio legato allo status quo a queste riforme a queste riforme a queste riforme asimmetriche
Ecco
Per per
Ecco per per chiudere quindi il dicevo i due i due fattori nuovi di cui dobbiamo tenere conto sono al fatto che c'è questo dualismo crescente nei mercati del lavoro prodotto di questa riforma simmetriche
E prodotto anche di un altro fattore che dovremmo tenere presente cioè il fatto che è il processo di integrazione europea anche questo è una cosa che dovrebbe farci pensare quando usiamo delle categorie vecchie nel ragionare su questi fenomeni
Il processo di integrazione europea ha portato con sé una un mentre ci sta portando sempre ad un aumento delle pressioni competitive
Il fatto che per esempio non siamo all'interno dell'unione monetaria europea fa sì che vi sia maggiore trasparenza nei prezzi beni sono prodotti eh
Il prezzo dei beni è comparabile tra diversi Paesi questo non può che aumentare le pressioni competitive sulle impresa
E quindi queste pressioni competitive si riflettono anche se il sistema di protezione non è un caso che ci siano molte spinte a comparare i livelli di protezione dell'impiego tale diversità io non credo che ci sia un accanimento ideologico quello che sta oggi alla base del fatto che dire una crescente domanda di flessibilità da parte dei datori di lavoro perché questa domanda aumentata nel corso del tempo
Credo che derivi anche da un dato di fatto ci sono queste forti
Pressioni competitive
E sulle sulle imprese allora ci sono due modi di rispondere prima quello di rimanere allo status quo io dico amicizia lo status quo qualcosa di assolutamente indesiderabile per i motivi che cercavo di dimostrarvi prima
La seconda risposta è quella che si vogliono dare appunto i promotori del referendum che quella di abrogare così di colpo di punto in bianco il sistema di tele questo certamente con una posizione chiaramente di tipo anche sindacale che vuol dire
Ridurre i privilegi di chi oggi è iscritto al sindacato insomma dalla base insomma quindi chiaramente qualcosa che va a cozzare ed è anche naturale che sindacato si opponga al quesito referendario
Ah vi sono invece altre posizioni che a mio giudizio sono quelle che su cui bisogna lavorare tutti insieme che sono tre posizione di riforma più articolati
Che cercano di tenere conto di questa complessità di questi problemi
Nel essa non può non voglio speculare su Padre interviene a far pubblicità di una proposta che su cui stiamo lavorando abbiamo lavorato aveva presentato la settimana scorsa in Università Bocconi la proposta sviluppata anche assieme appunto all'al titolare del corso di di diritto del lavoro professor Liebman è una proposta che vuole fare questo vuole cercare di stimolare la conversione del lavoro temporaneo incontra il lavoro permanente ci vuole cercare di ridurre questo dualismo del mercato di lavoro come facendo sì che coloro che attualmente hanno un contratto di lavoro temporanea
Possono entrare in contratti di lavoro permanente che siano un po'meno ottica inducendo un po'la simmetria che ho adesso c'è sul tra lavoro temporaneo lavoro permanente dicevo prima
Il lavoro temporaneo si sta espandendo a dismisura in Paesi come la Spagna ha raggiunto il trenta per cento degli occupati in quei paesi in cui lavoro permanente estremamente tutelato per questi datore di lavoro oggi non usano il lavoro The permanente e temporanee scusate con un periodo probatorio ma loro usano comunque sostituto lavoro permanente allora l'unico modo per espandere la conversione per incitare la conversione dal temporali permanente e quello di far sì che permanente diventi un po'meno restrittivo quindi questo senso andare verso nuovi contratti permanenti che prevedono che non abbiano che non siano tutte latita punto tutti i regimi di tutela forte ma da regimi che appunto comunque proteggono il lavoratore che intuì che impongono al datore di latte
Se mi si teme l'occupazione nel nostro Paese ne abbiamo viste anche in Spagna
Quindi questa diciamo è la filosofia della della proposta Prodi posso dire posso entrare nei dettagli è una proposta tra l'altro che accoltella differenza del quesito referendario non si contrappone direttamente al sindacato non è una in conflitto col sindacato perché non intaccati i diritti degli attuali iscritti al sindacato perché gli attuali scritte sindacato quei contatti permanenti non potrebbero minimamente cambiar la loro posizione ma modifica unicamente la situazione di chi oggi viene assunto e incita quindi va trasformazione di questi contratti incontrati permanente avrò più tempo DTT entrare nei dettagli la cattura e l'idea è quella bisogna ragionare un po'su queste
Grazie chiudiamo questo primo giro con Massimo ora morti sistemate nei tempi previsti e poi sia
Se non cioè e cercare
Azzardato hanno
Possiate ascoltare
Contare si servirà
Io voterò no al referendum
Sui licenziamenti
Mi sembra giusto che ve lo dica subito
Anche considerato che i miei tre interlocutori non hanno espresso la loro intenzione di voto quella di Daniele Checchi per la verità si può agevolmente comprendere quella dei professori killer Boeri un po'meno forse ce la diranno in seconda battuta io voterò no
Voglio esprimere un ringraziamento non formale al mio amico Ichino per la possibilità che dieci e data di questo dibattito
Che sarà un dibattito vero senza salamelecchi accademici perché la questione è troppo importante non ce lo possiamo permettere
Ichino sa benissimo che io non condivido una parola delle sue idee in materia di licenziamento
Non sa ma può agevolmente immaginare che non condivido una sillaba delle idee del professor Boeri e quindi questa è proprio l'occasione di un dibattito vero
E
Nei dibattiti naturalmente sarebbe bello come dire
Parlare e sulla base delle cose che sì vengono dette io invece leggerò una parte di un testo scritto
Il testo integrale per chi fosse interessato si può leggere sulla rivista telematica il diritto del mercato del lavoro
L'effetto comunque sarà assolutamente lo stesso perché per fortuna i professori killer Boeri dicono sempre le stesse cose quindi io potevo già immaginare cosa dicevano equity il testo che ho preparato
Va bene per poter interloquire
Per dividerò dividerò questo intervento in due parti
Nella prima affronterò la più comune delle obiezioni che viene formulata nei confronti dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Vale a dire la tesi che il principio della reintegrazione nel posto di lavoro
A fronte di un licenziamento illegittimo sarebbe un unicum normativo proprio soltanto del nostro ordinamento oppure a tutto concedere di quei Paesi Barberis Grecia Turchia quelle cosine che abbiamo sentito
Prima parliamo poi delle proposte di legge alternative e che sono state formulate
Tal meno occasione della scadenza referendaria talaltra anche prima mi sembra molto importante perché anche la conoscenza dei significati delle implicazioni reali di queste proposte di legge che temo neanche oggi siano state esposte come dire nelle loro finalità ultime può orientare
Il vostro voto referendario
Prima di cominciare il discorso però riservandomi eventualmente nel secondo turno di dibattito e di
Fare qualche chiosa più puntuale sulle cose che ho ascoltato priva devo dire che quando si affronta un argomento fornendo cifre palesemente false vuol dire che c'è qualche qualche difetto come dire nella nell'insieme dell'argomentazione
E come si fa a dire che la reintegrazione nel posto di lavoro riguarda soltanto una minoranza di lavoratori soltanto cinque milioni
Me ne sono accorto sono molto popolare vogliono ascoltarmi anche da fuori dall'accordo
Non sono d'accordo e ma questo poteva insieme tranne l'affronto
Ecco quel dato dovrebbe essere a tutti dopo ventidue milioni e riguarda l'insieme delle forze di lavoro e quindi il primo va scremato dei lavoratori autonomi che per definizione non possono essere protetti Lecco come dici
Forse è meglio che non ci interroghiamo se no poi perdiamo il filo allo
Il
Pietro se ne parliamo al secondo turno forse riesco ad esprimere il concetto ripeto i lavoratori autonomi non possono entrare nel conto e questo è un dato assolutamente pacifico
Viceversa devono rientrare nel conto tutti i lavoratori del pubblico impiego che dal mille novecentonovantatré sono sottoposti esattamente la stessa normativa dei lavoratori della grande impresa privata
Media grande impresa per un totale quindi che supera i dieci milioni di addetti allora queste sono le cifre realistiche due terzi dalla forza di lavoro dipendente e d'altro canto se così non fosse insomma forse non varrebbe la pena di scaldarsi tanto
Sui dati dell'OCSE dico qualche cosa dopo
Incerto è che l'OCSE e notoria per fornire valutazioni che qualsiasi George perché qualsiasi giuslavorista consapevole si rifiuterebbe di accettare come si fa a considerare la Spagna come un mercato del lavoro fra i più rigidi del mondo quando in Spagna non da oggi ma da almeno un decennio a questa parte c'è un trentadue per cento di forza lavoro precaria
Bisogna essere seri quando si fanno queste valutazioni o almeno bisogna utilizzare categorie analitiche omogenee
E in ogni caso sempre per restare all'OCSE ma su questo appunto ritorno nel secondo giro all'interno dell'OCSE ultimamente sono maturate
Valutazioni un po'diverso se da quelle che ci ha ricordato il professor Boeri forse varrà la pena appunto di ritornarci dopo
Passiamo al primo argomento è vero o non è vero che
La reintegrazione nel posto di lavoro costituirebbe Munich Mimmo del nostro sistema giuridico frutto della insana bizzarria dirigistica delle disegnatore di casa nostra
Il problema è serio perché se così fosse uno potrebbe dire beh sì certo la dorme astrattamente giusta ma se ce l'abbiamo solo noi
Una ragione ci sarà e visto che ci sono tutti questi problemi che ci ricordava Boeri la globalizzazione le pressioni competitive dovremmo farci i conti
Il punto è che non è vero semplicemente non è vero
Basta dare un'occhiata alla legislazione quella vera non quella ipotizzata un'auspicata di alcuni dei principali Paesi dell'Unione Europea per rendersi conto che non è vero
Io quindi a farlo soltanto una carrellata sommaria e non esaustiva
E allora in Svezia sin dal mille novecentosettantaquattro non casualmente pochi anni dopo l'entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori
è stata introdotta una disciplina di tutela nei confronti del licenziamento illegittimo la quale in assenza di un giustificato motivo comporta appunto in favore del lavoratore il diritto al risarcimento del danno e reintegrazione nel posto di lavoro esattamente dico esattamente come da noi
Agli stessi criteri di fondo e ispirato da molto tempo per IVA l'ordinamento della Repubblica federale tedesca anche lì obbligo di giustificare il licenziamento sulla base di un giustificato motivo
E diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in assenza del medesimo
è vero che nell'ordinamento tedesco
La legge consente al datore di lavoro di provare l'impossibilità di effettuare praticamente la reintegra ma tutti quelli che ricordano questo dato normativo trascurano che dal mille novecentottantacinque
La Corte federale del lavoro ha mutato giurisprudenza
Chiarendo che una dichiarazione di illegittimità del licenziamento da parte del giudice di primo grado comporta senz'altro il diritto del lavoratore alla reintegrazione nel posto di lavoro sino alla fine del processo
E vale la pena di sapere che questo orientamento ha contribuito a ridimensionare la tendenza darà le controversie in materia di licenziamento esiti puramente economici
Restituendo come ci dicono gli studiosi d'Oltralpe alla reintegrazione nel posto di lavoro il carattere di un rimedio praticamente disponibile per i lavoratori
E infine senza farla troppo lunga
Passiamo a considerare un ordinamento che di solito è considerato un esempio di flessibilità dal punto di vista delle regole del mercato del lavoro vale a dire l'Olanda
Ebbene in Olanda addirittura dall'immediato secondo dopoguerra esiste un sistema forte di tutela nei confronti del licenziamento illegittimo funzionalmente del tutto equivalente a quelli incentrati sulla reintegrazione
In Olanda infatti la possibilità di licenziare è subordinata al rilascio di un'autorizzazione da parte dell'amministrazione del lavoro
Cui è consentito di sindacare la ragionevolezza dei motivi addotti dal datore di lavoro
Un licenziamento attuato in mancanza della previa autorizzazione considerato nullo e comporta a carico del datore di lavoro l'obbligo di continuare a pagare la retribuzione al lavoratore quando non intervenga
Un'altra legittima causa di risoluzione del rapporto e quindi per un periodo di tempo che può essere anche di durata assolutamente indeterminata sistema pesantissimo e infatti gli studiosi Lande si ci dicono che tutte le statistiche
Attestano che questo sistema protegge misure efficacissima
I lavoratori contro il potere arbitrario di recesso dei datori di lavoro
E allora senza perdersi d'altre sempre
Che azioni chiedi annoierebbero si può concludere che se in alcuni fra i più rilevanti i Paesi dell'Unione europea la materia dei licenziamenti individuali risulta ispirata a criteri da regolatori quali quelli che sono stati figli richiamati
Ne consegue che l'argomento europeo
Modulato sul consueto ritornello aboliamo la reintegrazione per alcuni Arci all'Europa può essere agevolmente ha respinto
Le proposte di modifica dalla vigente legislazione italiana che adesso passerò ad esaminare formulate o riciclate in concomitanza con l'iniziativa referendaria dei radicali
Parlo dunque valutate dei loro contenuti contestando la pretesa di mobilitare le con assunti tanto suggestivi quanto infondati
E soprattutto evitando di chiamare in causa nessi arbitrari come del tipo fordismo protezione forte non c'entra niente nella patria del fordismo gli Stati Uniti la protezione forte non c'è mai stata
Credo che soprattutto quegli studiosi che in qualche modo sia scrivono all'area della sinistra
Dovrebbero smettere di continuare a cercare di sistemare ideologicamente il passato attribuendo al fordismo conquiste che invece a suo tempo furono determinate dalla forza dei movimenti operai
Ecco io non perdono tempo ad esaminare le proposte di riforma della opposizione in particolare quelle di Alleanza Nazionale non per un atteggiamento snob distico
Ma soltanto perché il partito di Fini su questa materia ha detto di tutto e il suo contrario quindi parliamo di quelle serie o almeno di quelle che meritano seriamente di essere presi in considerazione
E sono tutte guarda caso proposte in vario modo provenienti come dire all'area del centro sinistra
Penso alla proposta del senatore Franco De Benedetti che per la verità è stata formulata in tempi insospettabili sin dal novantasette e che comunque e notoriamente attribuibili al mio amico ti trucchi
Penso alla proposta formulata dal professor Tiziano Treu
Che devo dirlo
Dodici anni fa quando serata come giurista del lavoro si batteva per il principio della reintegrazione a suo tempo facemmo assieme una ricerca in collegamento con studiosi di quei paesi dove la reintegrazione appunto esiste la Germania la Gran Bretagna proprio per sostenere la validità
Di questo rimedio ultimamente agendo come politico ha un fuori visto le sue posizioni ma questo è del tutto naturale è giusto cambiare opinione no e infine e dirò qualche parola sulla proposta del professor Boeri beh se solo ripeto i se sono due minuti io non posso fare neppure a cominciare da questo discorso dal ripostiglio gli altri comunque non è così perché ho cominciato alle sei meno venti ne son passati dodici
Al mio dallo al mio orologio cominciata alle sei meno venti schizzi a protestare contro l'altro a Venezia comunque Marino questionati nell'arco cominciata alle sei meno venti ti assicuro
Comunque io credo che le persone che sono qui presenti sono interessati a conoscere queste cose al di là del taglio dei tempi se poi come dire mi si dice di smettere io smetto anche subito
No
Allora passiamo alla proposta Ichino De Benedetti
E io devo dire che della Pro nei confronti della proposta
Nei confronti della proposta del senatore Debenedetti è difficile resistere alla tentazione di formulare quella che potrebbe essere definita l'obiezione dell'ingenuo
E infatti senza perdersi in analisi troppo dettagliata del testo
Ci si potrebbe porre o almeno sarebbe del tutto ragionevole che un lettore medio spassionato si ponesse una domanda più o meno del seguente tenore
Se fosse vero come il senatore De Benedetti ha scritto che il suo progetto non solo è attento ai diritti dei lavoratori
Ma anzi offre lavoratori tutte le maggiori di quelle che hanno oggi come mai attorno adesso è riuscita a coagularsi un consenso così caloroso da parte della Confindustria
E del resto si potrebbe aggiungere con l'occhio più attento alla scadenza referendaria
Se fosse vero che il modello prefigurato rafforza le protezioni di cui lavoratori godono attualmente come potrebbe valere a scongiurare il referendum posto che la volontà dei referendari si muove indubitabilmente nel senso opposto
Ora questa domanda in realtà si può agevolmente rispondere
Riconoscendo che effettivamente la traduzione in norma di legge del progetto Ichino De Benedetti
Farebbe venir meno la ragion d'essere del referendum ma solo perché esso ne accoglie l'ispirazione di fondo appesantendo la con un sovraccarico ideologico che ne costituisce il tratto distintivo peculiare
La verità infatti è che il progetto Ichino De Benedetti traspone in termini normativi l'assunto tipico dell'ideologia liberista
Secondo il quale qualsiasi licenziamento non è altro che un mero atto di gestione dell'impresa in sé e per sé non dissimile ad esempio dalla stipulazione di un contratto di fornitura di energia elettrica o dall'acquisto di materie prime o semilavorati
Negozio giuridico dunque a fronte del quale non avrebbe senso porci un problema di legittimità illegittimità
Potendo soltanto discutersi del prezzo dell'operazione
La caratterizzazione fortemente ideologica del progetto Ichino De Benedetti d'altra parte confermata dalla cancellazione della distinzione che è propria di tutte le legislazioni di tutela nei confronti del licenziamento illegittimo
Fra licenziamenti motivati da ragioni di carattere tecnico organizzativo e licenziamenti disciplinari
Nell'universo concettuale sottostante al Progetto simile distinzione perde qualsiasi significato
Posto che anche un eventuale licenziamento disciplinare purché si sia disposti a pagare il prezzo prestabilito resterebbe completamente sottratto a qualsiasi contestazione di legittimità
A ciò si aggiunga un tocco di vera raffinatezza che suggella il progetto Ichino De Benedetti in maniera davvero esemplare
La tessera finale del mosaico o se preferite la ciliegina sulla torta
è riconoscibile in quella previsione che dopo aver privato di rilievo la motivazione disciplinare ai fini della valutazione di legittimità degli Censimento
La recupera soltanto in funzione della possibilità riconosciuta al datore di lavoro di ridurre sino ad azzerarlo l'importo dell'indennità di licenziamento e di preavviso
Il così detto preavviso lungo così tanto reclamizzato e di Ray strombazzate o dagli autori della proposta di fatto potrebbe dunque risolversi in nulla
Essendo del tutto ragionevole supporre che a fronte di una normativa così ben congegnata qualsiasi licenziamento indipendentemente dalle ragioni effettive sarebbe accompagnato da una concorrente motivazioni disciplinare
E che licenziamenti siffatti diventerebbero i più sicuri ed economici per i datori di lavoro
Se ne potrebbe parlare ancora lungo ma quello che ho detto è più che sufficiente e più che sufficiente soprattutto a fronte
Della virtuale scomparsa del progetto Ichino De Benedetti dal novero delle soluzioni normative possibili in materia di licenziamento
Perché è scomparsa
Quando si parla di questo progetto non si può fare a meno di prendere in considerazione la sentenza con cui la Corte costituzionale
A ha messo il quesito referendario in materia di licenziamenti
Fra i non pochi meriti della giurisprudenza della Corte costituzionale viene infatti anche quello di aver precisato che una legislazione in tema di licenziamenti
Per potersi considerare costituzionalmente legittima
Deve necessariamente risultare ispirata almeno a due criteri essenziali
Riconoscendo sia il diritto dei lavoratori e non essere licenziati senza un valido motivo sia la possibilità degli stessi chi ricorre davanti ad un organico parziale
Esattamente le due cose che mancano del progetto Ichino De Benedetti e che lo rendono radicalmente incostituzionale
Tralascio visto le ragioni di tempo di parlare del progetto Treu se mai ne discuteremo dopo e vengo al professor Boeri
Ecco io devo dire che
Sulla proposta attribuibili a Tito Boeri si potrebbe limitarsi a liquidarla con un cenno non come dire per
è un atteggiamento comicità sprezzante e ci mancherebbe
Ma per una ragione di sostanza la proposta l'avete già ascoltate quindi non ve la ripeto
La ragione di sostanza e esattamente la seguente la proposta Boeri consiste in un l'altro che una riproposizione del progetto Ichino De Benedetti differenziando se ne non per principi ispiratori ma solo per il campo di applicazione che riguarderebbe
I nuovi assunti o coloro il cui contratto temporaneo fosse trasformato in contratto permanente dopo il varo della relativa legge istitutiva a parità di principi di fondo dunque non si può non estendere al Progetto Boeri il medesimo giudizio di impraticabilità costituzionale che ho cercato di argomentare prima
Ma le cose non si fermano qui perché sarebbe troppo facile
A guardar bene il progetto Boeri si presta a qualche considerazione ulteriore
Non per il suo inesistente spessore normativo del resto non c'è neanche un enunciato un articolato con cui confrontarsi
Ma per l'obiettivo di politica sociale chi vi traspare in filigrana
Da questo punto di vista posto che il nuovo contratto di lavoro permanente concetto giuridicamente insignificante per il professor Boeri lo usa e quindi l'uso anch'io per capirci
Riguarderebbe ampiamente almeno nella sua prima applicazione le nuove leve del mercato del lavoro
Si potrebbe essere tentati di obiettare che ebbe strano che un economista sicuramente non alieno a quella corrente di pensiero
Che ha sostituito al conflitto di classe il conflitto generazionale come chiavi interpretative dalla realtà sociale all'insegna del noto slogan Meno ai padri più ai figli
Prospetti a quest'ultimi come traguardo massimo un destino di precarietà strutturale nel rapporto di lavoro
Questa però sarebbe un'obiezione troppo facile tutto sommato fuorviante quindi non la faccio mia
L'obiettivo di fondo della proposta Boeri
Ha ben poco a che vedere con il problema dell'occupazione giovanile
Essendovi agevolmente riconoscibile la ben più ambiziosa finalità di liquidare nell'arco di pochi anni facendo affidamento sui più o meno spontanei processi di turno perché comunque si verificherebbero nelle imprese
Le garanzie di stabilità oggi assicurate dallo Statuto dei lavoratori
Il principio della reintegrazione nel posto di lavoro a fronte di un licenziamento illegittimo
Che il progetto Ichino De Benedetti vorrebbe spazzare via in modo giacobino ovvero con la tecnica della ghigliottina secondo la ricetta Boeri sarebbe così destinata a scomparire per eutanasia
L'impiego del guanto di velluto nel caso di specie si spiega non in ragione di diverso opzioni di politica del lavoro quanto per motivazioni tout cour politiche
Essendo evidente il tentativo di rendere la pietanza più digeribile
Da parte di quei settori del centrosinistra presso i quali notoriamente il professor Boeri asse accreditato e di quei settori del sindacato corrivi alle operazioni più spregiudicate sul piano della flessibilità
L'operazione di captatio benevolentiae in questo senso sin troppo scoperta quando si suggerisce cito testualmente il professor Boeri
Di attribuire un ruolo importante alla contrattazione collettiva nello stabilire chi deve avere accesso a queste due figure contrattuali come non pensare ad un'esca gettata verso Sergio D'Antoni
La cui disponibilità a rimettere in discussione persino il dogma da la verginità della Madonna purché ciò avvenga per via contrattuale si capisce e a tutti i novanta
E per tornare a un tono leggermente più serio e qui concludo vale la pena di aggiungere che lo scorso del professor Boeri di suffragare la proposta alla luce della recente esperienza spagnola e palesemente arbitrario
Senza entrare nel dettaglio
Ci si può infatti limitato ad osservare che è ben vero che dopo l'introduzione nell'ordinamento di quel Paese di una nuova figura di contratto permanente disegnato dalla legge numero sessantatré del mille novecentonovantasette
Con la previsione di un'indennità risarcitoria in caso di licenziamento illegittimo di importo più contenuto rispetto a quanto precedentemente stabilito
è ben vero che si è registrato un certo incremento delle assunzioni a tempo indeterminato anche se non nelle cifre indicate nel suo articolo dal professor doveri
Non si può però trascurare di ricordare nel fatto che il sistema spagnolo di relazioni industriali continua ancora oggi ad essere caratterizzato da un tasso superiore al trentadue per cento di lavoro temporaneo del tutto abnorme rispetto alla media europea
Né soprattutto che è impossibile distinguere quanto la crescita delle assunzioni a tempo indeterminato si è da attribuire al minor costo del licenziamento e non piuttosto io robusti Simi sgravi contributivi e fiscali con cui il governo Aznar accompagnato da riforme che il professor Boeri chissà perché non prende in considerazione
Dal punto di vista teorico e implicito richiamo dalla proposta Boeri alla teoria dell'insider outsider
Non ve sparsi naturalmente in questa sede per discutere simile paradigma ricostruttivo delle dinamiche di funzionamento dei mercati del lavoro
Vorrei solo rammentare lapidario giudizio di un economista liberale quantunque devo dire non all'acqua di rose come quelli di casa nostra parlo di Robert Solow che credo sia a tutti noto
La convinzione espressa in un famoso libro da Robert Solow che dal punto di vista delle conseguenze politico sociali
Una cosa rafforzare gli Outsiders rispetto agli insider sta ben altre rafforzare i datori di lavoro rispetto agli insider
Nonostante le contrari apparenze proprio a questo condurrebbe la proposta Boeri
Basta riflettere un'attiva infatti per rendersi conto dell'effetto di indebolimento del rapporto di lavoro anche di coloro che nell'immediato non sarebbero toccati dalla nuova disciplina di fronte alla prospettiva di un futuro di precarietà una volta che rapporto in atto assistito dalle garanzie dello Statuto dei lavoratori per un motivo o per l'altro fosse perduto
Ecco e anche per evitare che dopo il ventuno maggio a fronte di un esito ambiguo del referendum
Vengano riproposte queste proposte mistificatoria il figlio non posso che rivolgervi un caldo invito a votare no scusandomi se vi ho rubato troppo tempo
Basta sentire il tempo degli altri non sarebbe stato un peccato interroga BPL che abbiamo visto passare dal fioretto alla sciabola per poter aiutare
A chi arriva addirittura Bettino aggiunti sei abituato a chiedere ai nostri dibattiti quindi non è che la storia non è quella dell'arte possono anche arrivare per evitare randellate granate su questo tavolo io aprirei direttamente allargherei direttamente se non verrà sembra la discussione chiederei al molto numeroso pubblico di intervenire chiarisce questo punto le posizioni chiamati a delle posizioni tutti gli argomenti a favore dell'una e dell'altra posizione sono ormai molteplici sono articolati e quindi c'è c'è ampia materia di discussione
Però credo che vive si sale sino al dieci centrale troppo
Strutture fissi
E illudere
Procuratore allora la domanda porre cosa possiamo vincere Susanna
Tre Bulent adesione avversario io sono venuta per riservata permetterà di non partecipare alle iniziative del tra
Ritengo di dover americano Mark diretta
Moltissimo
E quindi non soprattutto comunque la cosa
Il quesito referendario sia acquisito sbagliata insomma perché
Perché non no no perché voglio dire non non sono materia che hanno questi effetti redistributivi molto molto complessa eccetera su cui non può intervenire con nere interventi abbonati quindi questo per quanto riguarda i livelli delle minori protezioni del lavoro a tempo determinato dunque ci sono due cose per i contratti le la cosa che su cui credo valga la pena di sottolineare il fatto che questi contratti danno la possibilità al datore di lavoro che
Qui si parla più forte forse lo sappiamo tutti
Utilissimi qualche di Antonio
Ah sì sì no no ho capito il contrario allora avevo capito male no dicevo per quanto riguarda i lavoratori a tempo determinato dal la cosa è chiaro cioè questo dà una possibilità di fatto ai datori di lavoro di avere un cuscinetto di aggiustamento per cui quando le cose vanno male si rifanno su questi lavoratori senza pagando a costo zero e basta non rinnovare i loro conta e questo ha una serie di effetti negativi non solo dal punto di vista sociale è giusto che il datore di lavoro paghino un costo quando licenziano qualcuno
Ma anche dal punto di vista dalla composizione della forza lavoro insomma c'è un problema di spesso sono magari anche lavoratori che hanno più potenzialità di formazione eccetera qui ci son dei costi anche dal punto di vista della produttività
Di fatto l'esempio spagnolo è un esempio che viene studiato anche per vedere che effetto ha avuto per vittima del lavoro sembrerebbe che in effetti abbia avuto tecniche artificiali utilità della per quanto riguarda che cosa cambierebbe lo statuto del qui abbiamo un altro posto non è un articolato perché non abbiamo ritenuto di formularla quella capitanata da sola fase discussione a cosa che abbiamo formulata per intervenire nel dibattito se farete proprio con lo scopo di dire non vogliamo misurarci sul sì o sul no ma vogliamo aprire una discussione a vedere se si può chiaramente facendo sapendo che ci sono già diversi articolate in discussione e quindi nei affermiamo il principio che sicuramente quello di cambiare la normativa in modo diverso e devo dire che i costi sociali fare questa cosa solo un fatto molto importante a mio giudizio c'è il fatto che non si interviene di punto in bianco non si cambia lo statuto di di tutti i lavoratori permanenti è un dato importante perché su questo ci possa essere punto perché non non acquisì il connotato di una di una di una scelta che palesemente antisindacale dopodiché noi non togliamo non è vero non non non nella nella proposta che ne abbiamo formulato noi prevediamo il fatto che lo statuto nuovo can can I contratti permanenti non siano più tutelati dalla tutela cosiddetta forte cioè non ci sia più l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori ma vi sia il fatto che lavoratori sono protetti da una regime risarcitorio si prevede tra l'altro nel nostro caso l'intervento di un collegio arbitrale o di una di un giudice che volto a stabilire insomma di fare un controllo di legittimità del del licenziamento e quindi spiace ma devo dire che probabilmente non è informata la polemica di prima perché appunto questa dato su cui noi di cui noi parliamo e quindi da da questo punto di vista chiaramente c'è un problema di interpretazione di quale sia la la giustificatezza la nozione di rettifica texane qui richiamiamo come possibile esempio di riferimento quello che prevalso nella giurisprudenza riguardo ai ai dirigenti in materia di licenziamento i dirigenti come possibile con altra cosa che noi diciamo che la l'applicazione di questi contratti di nuovi contratti permanenti il dovrebbe essere comunque qualche cosa su cui c'è un intervento della contrattazione insomma si discuta potrà che non è un richiamo assoluta formale insomma come avvenuto peraltro anche nel caso del lavoro interinale nel decidere a quale figure si applica riteniamo che sia giusto che ci sia anche un intervento anche perché c'è c'è un problema effettivamente di assimetria nel nei trattamenti che e di possibile anche qui ci possono essere interventi eccezioni di costituzionalità perché ci sono dei lavoratori che hanno i contratti permanenti critico alte che ci sono delle giustificazioni ripeto economiche molto giudizi importanti perché questo avvenga
Decidere come deve avvenire questa compresenza ecco nel decidere come deve venire questa coesistenza eseguiti figura contrattuale diverso importante che ci sia anche un intervento del delle parti sociali
Grazie io però d'ora in poi ecco piuttosto che fare risposte Mediaset raccoglierei Prodi interventi di questioni in modo poi da dare a tutti
Gli aspetti dall'ottanta i due si erano bisogna chiamano là in fondo poi ma mi dicono non l'ho vista dove o all'estremo segue allora poi con leader politico Giussani approcci a all'inizio
Dai veri ombrello prego
No
Diciotto
Noi stiamo raggiungono
Pane
Sì
Allora
Intervento
Sia
E
Favorevolmente voglio dire no spendere dovrebbe essere
Che la
Novembre
Pace ma
Discussione
Grazie
Spero
La
Propria dignità
Noi abbiamo sulla
Rispose
Sia
Antica
E non è antiche trascurato Air France
Dice oggi
Sì
Per quanto riguarda continua
Torna
Nient'altro
Nel gioco
Psicologia la ragione convergente
Virgola sacrificando ed aumentando
Si assume
Posso
Residente a voce invece
Carlo quindi non sa
Discussione veniva
Grazie qualora
E vengano va anziché
Bene grazie politica
Ora scorretta
Proposta
Evitare
La prima riguarda l'intrigo senza
Nell'ambito di una normativa che
Il mancato raggiungimento ricorda
A differenza del corpo elettorale
Da sostanzialmente libero l'attore il no secondo me la vittoria del no rispetto alle proposte di legge che sono state avanzate o ne più vincoli ai sensi della legge numero trecentocinquantadue del settanta dieta riproporre lo stesso referendum sulla stessa materia
Per cinque anni e
La giurisprudenza costituzionale la dottrina ritengo che la norma uscito indenne dall'esito referendario assume un valore particolare
E su questo bisogna precisare il referendum a lo stesso valore giuridico della legge
E tuttavia costituisce un vincolo ulteriore per il legislatore qualunque giudice potrebbe in caso di violazione da parte del senatore conservare sollevare questioni di legittimità costituzionale la Corte costituzionale potrebbe dichiarare la norma costituzionalmente annata successiva del legislatore
Allora rispetto all'esito negativo del referendum
La norma visto un valore particolare nel senso di principi ispiratori sono stati sanciti quell'anno e ci sono i contenuti essenziali acquistano un valore giuridico attualizzato per cui diventa possibile eliminarli
Acquisì discutevo percorso un determinato certo periodo di tempo o anche se il CIPE ritengo che quello stabilito nel jazz altri cinque anni non è trascorso soltanto condizione ci sia date le condizioni oggettive regolate da una norma ritorno Stefano sociale poco iniziale che vi sia mutamento nel comportamento del elettorale tale da dimostrare che viene una volontà diversa rispetto a quella manifestata con esito quindi in caso di vittoria del no le proposte che sono state avanzate forme normative Berenice insieme in quanto è a sopprimere dall'istituto della reintegrazione nel posto di lavoro stabilito dall'articolo diciotto dello Statuto Paratore non non potrebbero essere più avanzate contrasto come gli articoli uno e settantacinque
Perplessità sulla proposta poveri
Si propone di sentirai laboratorio cinque nuovi assunti di essere assunti con un contratto di lavoro subordinato nei riguardi però Martena tutela della reintegrazione
C'è una sentenza della Corte Costituzionale novantatré
Chi riguarda i lavoratori dipendenti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Che ha dichiarato illegittimo no chimica questi depuratori
L'amore scusate però per i dipendenti e non non era specificato che il legame si devono avere diritto a tutte a tutela previdenziale e trattamento fine rapporto e con riferimento a questa norma la Corte costituzionale la dichiarata illegittima nella parte in cui sia dalle prestazioni della Consulta perché sulla base anche di altre sentenza la Corte funzionano è stato detto invitato legislatore negare che di leggendo il rapporto di lavoro subordinato a rapporti che tale natura ora è vero che nel nostro ordinamento ci sono tantissimi i rapporti Grazia lavoratori con contratto di formazione lavoro sono pagati meno Brindisi non hanno della per la malattia come le aziende di Sesto potere con contratto a termine non hanno la reiterazione articolo diciotto
Tra tutti questi casi sono legati a causa di un gentile se noi prendiamo due lavoratori chiamo lo stesso vincolo di subordinazione georgiana camorrista valgono esattamente la prestazione lo stesso datore di lavoro le stesse modalità
E diciamo anche a ognuno si applica la scarcerazione del boss lavoro semplicemente perché è una certa data era dentro la cittadella del mondo del lavoro e l'altro no perché è arrivato dopo si chiude una stagione dei fatti dubbi di costituzionalità sotto il profilo della violazione delle norme quanto meno belle della nuova principio di parità di trattamento stabilito dalla dall'articolo tre della
Per fare
Sì
Io mi volevo reinventare l'intervento del processo Porcella sottolinea un documento la tutela della rivedrà il posto di lavoro eh
Uno dei pochissimi casi in cui si realizza quella restitutio in integrum che non è ne è un unicum nel nostro ordinamento ma non è neanche un unicum del diritto del lavoro
Il codice civile stabilisce mille quattrocentottantatré
Che qualsiasi risoluzioni illegittima composti in alternativa il risarcimento per equivalente o il rischio del rapporto quindi la bella che è stata introdotta da trecentoquattro sessantasei per forza
Con la reintegra non è tanto innovativa sotto il profilo della tutela processuale offerto al lavoro
Ma le ingiunzioni di causali Pirlo soluzione
Quindi noi introdurre una tutela peggiorativa
Ha un rapporto che invece la carta costituzionale a inteso tutelare qualsiasi modo il favor nei confronti del lavoratore è questo che è considerato nostro costituzionale addirittura un principio Tournier pubblico che non può essere erogato nessuna convenzione internazionale
E quindi io mi chiedo quando tutti i civilisti si scemi
Come allargare l'ipotesi di tutte le destinato a Oria di illegittimo dei degenti a risoluzione del rapporto contrattuale proporrà un trombone commerciale
E qualche ticinesi si si interrogano come trasformare diritto civile patrimonializzato un diritto civile della persona cioè quindi che in un della solamente diritti economici ma anche i i diritti
Tout-court delle persone che non sono solamente patrimoniali perché proprio il diritto al lavoro deve fare un passo indietro quando si fa aperto la strada per gli atti allora a questo punto mi verrebbe marciare una proposta
Vorrei polemica ma forse innovativa cioè torniamo al sistema quattrocentocinquantatré cioè se dobbiamo quantificare risarcimento del danno quantifichiamolo nel minimo ma non è il massimo
Perché i processi da garantire e immediatamente collegabile a soluzioni legittima deve comportare la quantificazione dei danni così come effettivamente i partiti dal dal lavoratore qui è agevole controbattere il legislatore questa operazione va fatta per le le piccole aziende la abbiamo una riqualificazione del dando nel nel massimo neanche vero che la Corte costituzionale ha giustificato disparità di trattamento solamente per tutelare gli interessi
Chiamo
Da
Previsti arduo dalla carta costituzionale tutto
La libertà di impresa e quindi l'impossibilità di conciliare
La resistenza economica della piccola impresa con la tutela forti ma allora è un argomento che può essere rovesciato perché il bimbo limitare la iscritto patrimoniali risarcimento per un soggetto che invece la resistenza
Patrimoniale se non infinita comunque molto molto elevata
Altri
Sì sì infatti no no le stazioni
Semplice a me volevo impongono anche un parere su queste osservazioni secondo me per il lavoratore è molto molto diverso per alle spalle la possibilità di essere in reintegrato posti di lavoro dal fatto di aprire un risarcimento danni
Proprio nella vita quotidiana in azienda democratica la possibilità di esprimere certi diritti con la spada di Damocle comunque anche se di fronte licenziamento legittimo vengo comunque lasciato a casa ho perso il mio lavoro
Ma
La parola ride
I nostri ospiti anche perché certamente c'è molto dibattuto fra loro che
Che mette di delle risposte
Forse e qui io andrei nel nel senso inverso a quello che abbiamo seguito tranne che tu vorrei porre una domanda lei che se ne non riesco a dialogare con loro allora paiono romana reale no siccome i giuristi
Citano le leggi allora ripicche all'economista di segno
Negozio un'equazione
Questo è il grosso corruzione di ripiegamento giustificato solo dall'unione delle accademie partiamo da un centri di base su cui credo che sia senso quindi ed è insegnargli a qualche sarà
La domanda delle imprese
Ci sono Bagarella
Due punti all'Inter
Ora un secondo punto è che l'impresa
Che gli aveva trovarsi puntuale resta ovviamente mette
Passare Eduardo Nino basterebbe misure ripresa perché comunque diciamo la collettività guarda dell'incremento occupazione allora norme come queste dal mio punto di vista e quindi permette di seguire solo su questo punto Roccella
Così come proposta De Benedetti così come fa la proposta della Fondazione firmato cos'è una brass band del potere contrattuale dei lavoratori che si traduce in una riduzione salariale
Su questo direi voglio essere disposto a sostenere qualunque discussione
Sebastian potere contrattuale del sindacato queste si traduce in una requisitoria del livello medio delle retribuzioni galere e allora ci aspettiamo se crediamo l'assunto può alternandosi lavoriamo intensamente che aumenteranno il prezzo e questo invece Collina perché dopodiché ci sono versione che verrà io potemmo contare grave fa vedere inviato Stati Uniti Europa
Nel tempo nega negli Stati Uniti se la crescita occupazione esterni venir meno il servizio di questo attivo in Europa succede il contrario degli animali provocazione sta per l'applicazione della crisi depressive a questa indicazione sarà rasserenare retributivo si abbassa occupazione bellezza sta meglio indossa appena pertanto
Allora vogliamo ricostruire una parte questi profili dell'impresa quando lavoriamo nel momento in cui basta
Ovvero l'impresa dall'utile portare dei costi sociali dell'occupazione che crea e dei profitti che ne fa per implicazione questa mi sembra la questione di fondo io dico che si allora in regime di protezione che impone dei costi all'impresa su questo non c'è alcun dubbio è semplicemente una forma di redistribuzione ogni dall'impresa i depuratori per il fatto che N ottieni da queste situazioni una parte dei benefici addizionali
Quotidiano e
Il mucoso impresa
Sicurezza lavoratore sia compensato da assicurativo quaranta lavoratori sul fondo l'impresa resta
Modificando il la disciplina dei licenziamenti e potrebbero fare
Quindi allora non ci sono però a tutti gli effetti benefici sull'occupazione che dovrebbero essere oggi sarebbe volentieri sulla qualità della disoccupazione
Ci sarebbero rieletti sulla meeting dal del del mercato del lavoro non dico che sappiamo che sarebbe così ma anche quello è uno scenario possibile
Ma soprattutto c'erano c'è una contraddizione appunto tra
Tutt'altro appostati ad Altofonte giudicarci
In quella data di presentare i principi diminuzione della quota dei salari in tutti i Paesi europei già nei paesi anche tra l'altro maggiormente sindacalizzati maggior protezione dell'impiego c'è stata una forte ripresa dopo pensava ma voglio dire come come come si concilia questo fatto mentre invece negli Stati Uniti dal Colle poligonali ciabattine sino all'ananas allora c'erano tutto una dinamica di questo tipo questo non vuol dire che sono sono d'accordo con Daniele sul fatto che interventi di questo tipo evidentemente una natura distributive del cerchio questo sono sono perfettamente d'accordo progredisce
Io non togliendo a chi oggi ha un contratto di lavoro permanente la produzione dell'articolo diciotto questo lavoratore immediatamente concezione possono esserci delle altre nel lungo dimostrarci altri fattori che può un po'più giù migliorare la sua posizione però oggi come oggi insomma soffre una antica del proprio benessere chiaramente deve in qualche modo la sua protezione impiego ridotta per queste ragioni che cerchi zio a queste riforme
E più che naturale nessuno credo voglia poi Beppe fa sì che ci sia chi dava deinde in giro a cose diverso ecco però ed è indubbiamente vero che qui ci sono interventi redistributivi allora il problema e discutere la desidera abilità di questa redistribuzione di ricerca oratorio tra lavoratori e imprese perché il nodo in qualche oltre a questo ci sono due tipi di redistribuzione cercavo dimostrare prima c'è una redistribuzione che avviene tra ma lavoratori e chi non lavora tra lavoratori e disoccupati questa è una prima dimensione molto importante perché l'evidenza empirica da questo punto di vista
Conclusiva cioè non ho visto uno studio che non abbia mostrato il fatto che la in regime di protezione dell'impiego aumentano la durata della disoccupazione cento quando tu hai queste forte protezione tutte in crisi diventi disoccupato rimane occupato per periodi molto più lunghi questo è effettivamente mostrato non io credo quelli del semplificata è chiaramente stata fatta in tutti i modi
Poi c'è una secondo tipo di redistribuzione del giudizio che una redistribuzione di sottile ed è nel giudizio per larga parte incompresa che questa tra lavoro temporaneo lavoro permanente perché c'è questa perché insomma l'economia non non non ci sono le leggi fisse e poi ci sono le economie noi applichiamo queste leggi sull'economia e qui ho questo modo di ragionare lo trovo
Sbagliato controproducente sfiancante c'è un problema di applicazione delle normative bene se ne abbiamo delle leggi molto restrittive
Ne abbiamo in presenza di queste leggi restrittive altre normative io sono d'accordissimo con sindacalista non è vero che oggi in Italia non si può licenziare si può licenziare come anzi per certi aspetti c'è fin troppa flessibilità perché la reazione a questa protezione che riguarda tutto cunetta pure contrattuali tende ad essere quella di aver dall'altro lato un'estrema flessibilità perché da una parte c'è il lavoro temporanea e dall'altro lato c'è il parasubordinato che anche questa è una risposta a questa a questa situazione
Quindi la redistribuzione in quel caso una distribuzione che dietro a queste fasce marginali se a questo lavoro e di categoria B e il lavoro di categoria di categoria per quanto riguarda il mondo delle imprese
Qui
Voglio dire qui la questione e molto più più compiuto complessa perché la redistribuzione cardine a livello dell'impresa in questo momento
La redistribuzione che tiene moltissimo che per larga misura legata anche fattore di competizione interna perché c'è questa pressione
Così forte oggi da parte dei datori di lavoro a riformare questa normativa io l'ho cercato di dire prima perché ci sono delle c'è una maggiore siamo di fatto in un mondo molto più integrato e siamo in un'Europa ancora ti integrazione in una un'Europa in cui prodotti vengono quotati tutti nello stesso unità di misura in cui io consumatore proprio comprare il il il il bene in Italia lo trovo con lo stesso unità di misura di quanto lo trova e gli altri Paesi una parte dell'unione monetaria in cui chi vuole spostare capitale decide dove andare investire lo decide se senza fronteggiano alcun tipo di rischio di cambio quindi tutte queste cose aumentano di molto la pressione competitiva sulle imprese quindi le asimmetrie che ci sono nella posizione contrattuale per imprese tra diversi Paesi tendono a pesare moltissimo
Per cui non è detto che e la riduzione della della della protezione dell'impiego di per sé implichi una un trasferimento a favore del del del del del della dell'impresa insomma c'è può mantra che punto queste pressioni competitive tendono per larga misurate roteare questi margini di profitto che che che esistono prego più che altro le permettono di alta ad alcuni tipi di impresa e di naturalmente di di sopravvivere dopodiché ci sono sicuramente anche degli effetti probabilmente sull'atto del delle imprese ma qui ci sono sono amici Orizio vantano studiati un po'più attentamente il grosso per la redistribuzione quella lì tra disoccupati chiamo lavoro protette tra questo lavoratore di categoria B e diciamo ai lavoratori protetti
Se
Adesso di allarghiamo però la Saint-Jacques avambraccio approfitto anch'io però per fare un
Delle commenta questo grafico che trenta metri con diciotto che
Perché fatta soltanto la quantità d'occupazione non la qualità dell'operazione uno due degli effetti che si tende a dimenticare
Del diciamo diminuzione della della tutela dell'occupazione il fatto il disincentivo per le imprese a investire in formazione e a investire un coinvolgimento dei dipendenti
Tanto più il lavoro precario tanto meno le impresa investono informazione dei loro dipendenti e informazione incontri Ricerca di cooperazione ora modelli produttivi basati sulla
Elevata qualificazione dalla forza lavoro che deriva dalla formazione e sull'elevata cooperazione dalla forza lavoro sono modelli produttivi che possono tendere a competere nei nelle nicchie alte del mercato internazionale quindi a riprodurre nel tempo una completi
Vita del sistema economico che a sua volta produrrà occupazione mentre invece queste una scelta di questo tipo rischia di produrre quella che devi so si chiama venne qui un equilibrio al ribasso fra bassi salari bassa qualificazione bassa qualità dei
Prodotti che fa sì che poi un economy un'impresa è un'intera economia finisca col diventare competitiva soltanto con l'economia in via di sviluppo e e quindi questa spirale non si arresti allora il problema però non è quello soprattutto in Gran Bretagna no e in parte si intatte si
In ogni caso
Il discorso casomai entrare diversificato per il settore dell'industria dei servizi primi servizi comunque adesso io voglio semplicemente introdurre questo elemento ma credo che ritrattare semplicemente i termini poi le attività delle quantità di occupazione dei veneti
Va bene detto questo riprenderei allora il il giro senso tardivamente direi questo punto studiano esser cominciamo con sì
Se vuoi eventualmente poi saltare ricominciamo Corcella soltanto inverso antico quello che devo dire Robert allora ricca diciamo il il tête à tête ero Celletti
Al contrario protestano gli avevo promesso qualche dato luogo sulle posizioni dell'OCSE ebbene nell'ultimo penultima edizione dell'implora in mente Outlook
E si legge che sulla base dei preesistenti e nuovi studi empirici può essere messa in discussione l'associazione fra norme protettive del lavoro e occupazione e disoccupazione complessiva
Soprattutto può essere messo in discussione il nesso di tipo qualitativo la stessa influenza delle norme protettive sul lavoro sulla composizione demografica dell'occupazione
Vale a dire la tesi che sarebbe incentivata quella dei maschi adulti scoraggiata quella delle donne e dei giovani tesi che è stata spesso affermata in passato e che scaturisce da analisi di prima approssimazione secondo queste teorie Centi valutazioni dell'OCSE diventa debolissima e statisticamente non significativa quando si tenga conto e cito fra virgolette
Di altri appropriati fattori che influenzano i livelli di occupazione e disoccupazione come vedete dall'OCSE vengono posizioni come dire un po'plurali e non le si può prevedere evidentemente nato
Tre flash rapidissimi
La questione della dignità del lavoro che ha citato Pietro Ichino nel suo discorso iniziale dice Pietro ma allora cosa dovremmo concludere
Che nelle piccole imprese dove non si applica l'articolo diciotto il lavoro non si presta i codici da da il discorso è un pochino più complesso
Quello che potremmo concludere estende le piccole imprese
Non accade mai che in costanza di rapporto di lavoro lavoratore vada dal giudice per esempio per chiedere
Il salario non corrisposto oppure per far valere una qualsiasi rivendicazione in tema di mansioni qualifico orari e quant'altro tutt'questo avviene al rapporto di lavoro esaurito proprio perché lì c'è il ricatto anzi direi il terrore degli Censimento
E questa è la ragione ultima di quelli che voi era abolire l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non problemi di efficienza e di equità quant'altre soltanto una banale questione di potere nei luoghi di lavoro e nella società
E infine ultima cosa
Ecco ascoltando Ichino e Boeri
Mi è venuto in mente un economista un tanto per cento sia qualche le Turina di questo tipo un economista degli anni no l'ometto venga perché non sarei capace di capire più quindi faccio quello che mi riesce di capire
Un economista che negli anni quaranta scriveva un saggio sugli aspetti politici della piena occupazione si chiamava mica il calcio e coca leciti sosteneva la seguente tesi se il capitalismo riuscisse a realizzare davvero la piena occupazione ciò vorrebbe dire che avrebbe incorporato nel sistema una riforma fondamentale ora come è noto questa riforma fondamentale perlomeno in maniera duratura e estesa non si è mai verificata
E allora perché questa associazione fra i discorsi Tino ai poveri che le tesi Caletti
Per e a me è sembrato che nell'ascoltare i discorsi di chi ne Boeri che i nostri due studiosi abbiano un po'rovesciato il vecchio paradigma opera in vista degli anni settanta
Allora si diceva il salario come variabile indipendente adesso seppure in maniera implicita loro dicono d'impresa con variabile indipendente
Io non credo che questa sia la direzione di marcia verso la quale le forze democratiche e progressiste debbano attendere nella nostra società e anche questi Minnuta no referente seducente
Grazie a tutti anche se avevamo qualche dubbio ancora la per esaminare antica proprio
Dunque io esteso una
Massimo Roccella delle freccette ha detto di aver dato dati falsi devo difendermi dischi citato tutti i dati
Che mostrano come l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori oggi si applica una minoranza della forza lavoro italiana
Liquidatori Trillini dipendenti di umiltà produttive superiori ai quindici dipendenti aziende private sono cinque milioni virgola otto cinque milioni ottocento mila i dipendenti pubblici sono tre milioni virgola sei sommando i due dati
Anche se in realtà tutti sanno che i dipendenti pubblici
Ai dipendenti pubblici l'articolo diciotto si applica in linea puramente teorica perché l'applicazione dell'articolo diciotto implicherebbe che ci sia un datore di lavoro che eserciti la facoltà di recesso ora tutti sanno
Che nel settore pubblico manca questo elemento fondamentale del sistema
Ma mettiamoci pure dentro per per non perché Massimo Roccella non mi accusi di falsificare i dati arriviamo alle ventidue Tonislav è sporco Ragusa attenta
Arrivo a nove milioni e quattro
La forza lavoro ci insita come tale cioè di persone che o lavorano o cercano lavoro e l'Italia è di ventidue milioni e mezzo circa se poi andiamo a vedere la forza lavoro potenziale cioè quella che comprende anche gli scoraggiati facendo riferimento alla Gran Bretagna arriveremo addirittura a ventinove milioni di persone e è chiaro che in questi ventinove milioni euro in questi ventidue mezzo oppure si vuole ci stai dentro anche gli autonomi
Ma è altrettanto vero e ci sono addirittura su questo degli studi che mostrano delle correlazioni molto nette che ce una una correlazione stretta anche tra rigidità del sistema delle tutele e tasso di lavoro autonomo nel sistema Parisi
Che hanno tutele più rigide hanno anche una maggiore percentuale di lavoro molto
Dunque e si tratta di una minoranza
Che i dati dell'OCSE siano falsi è tesi che Massimo sostiene avendo lui sicuramente studiato a fondo la questione e aspettiamo
Il saggio nel quale consulterà le fonti del a cui hanno attinto i su cui hanno lavorato i ricercatori dell'OCSE sta di fatto però che l'organo della CGIL rassegna sindacale
Nel suo numero del sedici venticinque aprile del due mila dice a proposito di questa ricerca
L'ultimo rapporto OCSE sull'occupazione pur non essendo recentissimo risale all'estate scorsa
Non è affatto superato dagli studi pubblicati successivamente e ha il merito di offrire una trattazione del legame tra occupazione politiche per l'impiego da un punto di vista sicuramente più lucido e distaccato
Di chi ora tratta questi temi più a colpi di slogan critici fra città il pezzo di rapporti OCSE che ha citata in chi
Ecco ma allora Giampaolino renda nell'OCSE non si può prendere l'OCSE Sabina tendiamo e lei dice che cosa allora
Diciamo dell'Odissea chi sono come dire due dipartimenti c'è il dipartimento degli economisti e quello dei lavori ma stanchi asilo prevalse esattamente quelli questa questa anima solo aver lavorato Graziani all'OCSE eccetera
E noi questo articolo si riferisse esattamente allo stesso Gargano e qui ognuno
C'erano i tornei minori interessi avremo veniamo allora Edimar
Però dato falso che peraltro in questa sede non è stato denunciato ma visto che Massimo ha voluto attira l'attenzione anche su questo punto
E Asimo dice non è vero che l'articolo diciotto una peculiarità dell'ordinamento italiano rispetto al resto d'Europa
E ha citato il casi dell'ordinamento svedese e dell'ordinamento tedesco e il la differenza rispetto a questi due ordina
Che è che la legge svedese che la legge tedesca lasciano al giudice la facoltà la facoltà qualora nero
Semplicemente non è vero e Massimo lasciami affermare questa clausola premiazione il vero e tappeto tanto tanto questo tanto questo è vero
Che esiste anche una statistica sui casi in cui il giudice tedesco avendo ritenuto illegittimo il licenziamento va applicato la reintegrazione esita il cinque per cento totale rispetto alla totalità dei casi che ha ridotto alla metà degli anni ottanta Totò poco viene ma anche in città quando all'Olanda è vero
Che per il licenziamento determinato da motivi economici l'ordinamento prevede l'ordinamento dei Paesi Bassi prevede l'autorizzazione preventiva della amministrazione pubblica
Però è anche vero che questa autorizzazione viene data nel novanta per cento dei casi ed è anche vero che una volta data quell'autorizzazione il datore di lavoro non titolo per impugnare il provvedimento davanti al giudice del lavoro
Quindi io riferimento non solo ma in Olanda ci dice vissero nel suo ultimo libro è stata raggiunto un accordo tra sindacato e associazione imprenditoriale che risolvendo il problema dei licenziamenti economica in modo che i licenziamenti per giustificato motivo economico quindi non per colpa del lavoratore
è stato raggiunto un accordo per cui il le imprese si impegnano in questi casi a corrispondere ha lavorato
Ore un indennizzo pari a una mensilità per anno di anzianità del lavoratore
E in casi in cui il l'ufficio concede la teorizzazione
E quindi queste l'insieme combinato delle due iniziative cioè l'accordo sindacale ed orientamento amministrativo ha fortemente fu edificato il meccanismo perché acconsentito sostanzialmente al DAP ore di lavoro di ottenerne senza conflitto con un costo ma è un costo predeterminato e da un un accordo sindacale un qualche cosa che consente di adattare gli organici delle aziende alle esigenze
Tra parentesi la proposta di legge De Benedetti vicino e prevede esattamente questo cioè che il datore di lavoro si è attenuto a pagare l'indennizzo che nel caso della possedete Debenedetti finora è nettamente più elevato perché prese sei mensilità in più rispetto a livello pattuito
Dai spesso sei più uno per anno di anzianità
Proprio in riferimento al caso del licenziamento per giustificato motivo oggettivo e quindi non vedo occorre sì Possa diciamo liquidare questa proposta con me
Una proposta volta a spazzar via la tutela del lavoratore
Almeno se non si ritiene che questo sia stato fatto anche dai sindacati olandesi nei confronti dei loro associati
Sulla Corte costituzionale
E qui rispondo anche a Olivia Bonardi
La nostra Corte costituzionale ha detto tante coccole
Anche detto nel mille novecentottantasei civili
E ferite di forte che sarebbe stata incostituzionale una legge che ha drogasse
L'avviamento al lavoro su richiesta numerica cioè il vecchio meccanismo del collocamento pubblico e ancor più incostituzionale una legge che abolisse il monopolio statale del collocamento
Questo lo dico per dire che bisogna stare un po'tenti di a
Attaccarsi acciocché agli obiter dicta della Corte Costituzionale per dire che una riforma si può fare non si può fare
Perché
Ecco no no dico solo che l'ipse dixit in materia di giurisprudenza costituzionale
Molto sospetto in quanto meno non è metter Reno su cui poggiare con sicurezza il piede
E invece è assolutamente pacifico che una riforma pensionistica possa dare un trattamento diverso solo perché non è andato in pensione da un certo giorno in poi invece che il giorno prima quindi e qui su questo c'è amplissima giurisprudenza costituzionale più
Di l'ostacolo alla troppo
La la com'è lo stesso discorso se se è possibile trattare diversamente sul piano della Porto pubblico due persone per il solo fatto che la fattispecie si è determinata un giorno dopo invece che un giorno prima a maggior ragione questo sarà possibile nei rapporti tra privati
Concludo dicendo questo
Io
Quando ho incitato Massimo Roccella sapevo che le le le cose che starebbero bene per fare anche l'ho Nobel anzi l'ho fatto volentieri perché secondo me i dibattiti sono divertenti se son veramente di dati
E non se ci si fa il salame di tipo giustamente Massimo ha rifiutato di fare
Però però mille
Nell'atteggiamento di fondo di Massimo su questo tema e io vedo lo stesso atteggiamento che o mi son trovato di fronte
E nei trent'anni bisogna militanza nel movimento sindacale nella sinistra italiana in almeno otto nove altre
E circostanze critiche della politica del lavoro e del diritto del lavoro
Il in cui ogni volta io mi sono sentito dire dare del traditore del proletariato del del suoi padroni del asservito alla Confindustria
Part-time nel settantaquattro settantacinque quando io dicevo che bisognava lì il riconoscere il part-time e non impedirlo fatto allora la legge lo lo impediva
E mi si diceva che questo avrebbe ghettizzato le donne che avrebbe causato una grande e disparità di trattamento nei confronti delle donne i toni erano molto senza
Lo stesso accade quando si comincia a parlare di superamento del ovviamente un Mary con il Collocamento sembrava che crollasse sopiti si diceva
Liberalizzazione selvaggia del mercato del lavoro queste erano i tempi in cui se ne parlava
Tu vuoi esporrà il lavoratore alla discriminazione nell'assunzione cade se cade quella difesa accade tutto il diritto del lavoro perché a quel punto il lavoratore deve subire il ricatto dell'attore di lavoro in fase di assunzione
Questi argomenti oggi ci fanno sorridere oggi neppure Bertinotti disposto a sostenerlo ma quelli erano argomenti cara sostenuti con lo stesso tono la stessa
Passione e abbia sentito oggi da parte di Roccella lo stesso è accaduto a proposito il superamento del monopolio statale del collocamento sembrava che dovesse anche lui a essere crollare il soffitto il pavimento e le strutture del diritto del lavoro del sistema di produzione e lavoro e poi per il lavoro temporaneo tramite agenzia
Scarpini un pilastro del diritto del lavoro la legge che vieta l'interposizione poi dopo che per sette otto dieci anni ci s'sentiti dire che scardina avevamo il pilastro fondamentale sì visto invece che la cosa poteva è che che non c'era ragione di cavalcare quell'aspetto della questione di tutto quel carico emotivo ideologico ora è io credo che sia giusto affrontare anche la questione del licenziamento
Senza caricarla tutto questo carico emotivo ideologico nel senso che
Primo
Sul documento che non è una modifica quale quella proposta dalla legge tre la proposta di legge Treu che rende alternativo lascio al giudizio all'arbitro la scelta fra integrare non reintegrare
Non è quello che scardina il sistema assolutamente
La proposta di legge De Benedetti Ichino che cosa propone in sostanza propone una giornata o perché attento a termine invece che per l'eternità cioè dice e io ti garantisco comunque un anno un anno e mezzo di prosecuzione del rapporto di lavoro con facoltà se ti trovi nel frattempo un altro posto di beneficiare della doppia retribuzione quindi con un incentivo forte alla mobilità è una cosa che elimina una soluzione che elimina alcuni degli aspetti più odiosi del licenziamento la possibilità di estromissione dall'oggi al domani eccetera
Certo riduce la stabilità
Ma e non scardina il sistema e soprattutto teniamo conto che come Boeri si diceva ma come credo sia cosa su cui si può agevolmente essere d'accordo è chiaro che
Non si può ragionare sulla con gli occhi e con gli interessi di quei cinque milioni e otto se vogliamo nove milioni e quattro anni fa tempi
Per lesioni a tenerne conto bisogna tener conto anche degli interessi altrui di quegli altri ventidue o o se non addirittura
E scusate altri dodici se non addirittura diciotto milioni di persone che pagano un costo e magari spesso un costo molto alto
Per quella maggiore sicurezza benessere e stabilità dell'insider che viene protetto e allora io non dico quindi bisogna smantellare le tutele nei ecco quindi è giusto il voto sì al referendum adesso poi dico che cosa farò fra dieci giorni
Dico che se mi deve poter discutere pacatamente sapendo che se negli altri quindici quattordici Paesi d'Europa si sperimentano cose diverse e visto che non sono Paesi dov'
Beh ci risulta i lavoratori le stiano complessivamente in condizioni tanto peggiori della nostra anzi secondo me per molti aspetti il complessivamente in molti di questi Paesi stanno meglio
Forse anche il provare con un minimo di disponibilità alla sperimentazione soluzioni diverse
Col sistema del caldo estivo se va bene va bene se non si correggerà in senso inverso mi sembra una soluzione adeguata
Dopodiché visto che Massimo insiste perché io dica che cosa farò domenica ventuno il
Proprio per il motivo esposto da Olivia Bonardi cioè proprio per il quello che io vedo come un rischio cioè che un esito del ha forte fermarsi un Haendel no e abbia il significato di irrigidire la situazione attuale chiudendo un discorso che a mio avviso deve invece restare attento
La mia scelta sarà di rifiutare la scheda relativa al referendum sui licenziamenti naturalmente chiaro che questo significhi questo fatto in una situazione in cui i sondaggi danno innovando
Tanta settantotto per cento e in una situazione in cui sembra che nessuno si tecnici Berizzi perché tranne i Radicali previsti non si pronuncia nessuno
In questa situazione il rischio che io vedo è una è come
Contrattazione scusate come
Non ci sentiamo
Il sui voti espressi io visto settantanove ventuno legato alla maggioranza dei suoi
Cinquantasei comunque è il questa sarà la mia scelta anche perché ritengo che sia sbaglia
Atto intervenire con un referendum su questa materia non credo che lo strumento possa essere lo il referendum possa essere lo strumento adatto per quel mutamento di equilibrio complessivo del nostro sistema
Che io ritengo necessario amorevole alla missione del referendum allora
Ci sia ammissibile sul piano costituzionale è un conto che siano un po'ognuno poi partivano disertate le urne c'è una coerenza logica scusa moglie non mi sfuggono i camion è molto diverso dire che sia ammissibile sul piano costituzionale e dire che sia una scelta giusta opportuna si piantano della mente hai detto che ne siano essi votato no quando mani
Sui giornali venuta Fonzetti sui giornali ne hanno dette vacanze attribuito abbiano gli hanno attribuito presta come tante altre cose ma reunion che hanno non istinto a parte che io non l'ho visto se mi trovi il giornale e lo troverò te lo troverò settimo ferisce anche San nati Michele sempre digitali la fonte di ottenere consapevoli si trova alcun dossier
E probabilmente ti riferisci a un articolo dell'Unità e in cui Eliot assai la fortuna no mai mai quel se in quell'articolo e il titolo dato dalla redazione è stato no ai referendum se chiunque il il titoli notoriamente non li fa chi li scrive chiami dunque avesse letto l'articolo avrebbe lei e visto che dicevo manifestavo il mio netto dissenso rispetto a quattro dei cinque referendum quelli che poi non sono stati ammessi
Mentre su quello relativo alle licenziamento dicevo che secondo me era ammissibile costituzionalmente anche se inopportuno
Bene abbiamo tenuto il risultato non soltanto di fare esprimere le dichiarazioni di voto ma anche di Acerbo Elisabetta nome prosegue esercire è un suo esercito eritreo dirlo
Ma anche di farvi divertire come Riccardo serio e soprattutto di aver evitato che finisca in tribunale distinse affiancare Redentoristi del lavoro perlomeno abbiamo scusate tutti gli attori e mi è sembrato e contrari tribunali vivaci avrebbe firmato non ancora