La posizione dell'Italia rispetto al Vertice del G8

Senatore Brutti lei ieri ha chiesto a nome dei DS un dibattito in aula per capire con quale posizione l'Italia andrà al
G otto partiamo da questo punto cosa c'è in ballo al di là della grande ecco che si dà ai possibili scontri alle questioni di sicurezza sì non vorrei che tutta la discussione pubblica di queste settimane sul G otto si riduca ad un confronto sui temi dell'ordine pubblico e della sicurezza anzi c'è anche qualche tono di allarme eccessivo
Dichiarazioni e nei commenti di queste settimane il fatto è che
Un incontro internazionale devo ai rappresentanti
Ernie degli Stati dei paesi più industrializzati si tratta di paesi complessivamente hanno tutti ordinano
Democratici
Questi Paesi devono affrontare questioni che
Riguardano il divario tecnologico
Tra i Paesi ricchi e Paesi poveri la fame che mondo grandi temi per la tutela dell'ambiente ci sono doveri che incombono
Sulle spalle dei Paesi più sviluppati incontro del G otto deve affrontare questi temi quali sono i doveri degli Stati più avanzati dei paesi più avanzati che cosa si può fare perché l'impegno contro la povertà contro la fame contro la di sub mondo non assuma tempi biblici diciamo non sia soltanto
Un insieme di
Le dichiarazioni diplomati e nulla di più questo il tema io credo principale di un dibattito democratico sul G otto e l'opposizione in particolare a sinistra vuole discutere di questo
Diamo
Al dibattito parlamentare con una
Mostra valutazione su questi argomenti con mostre proposte confidiamo che queste proposte possano ESP essere raccolti una mozione o da più mozioni che abbiamo un largo consenso in Parlamento e naturalmente le proposte e le idee si rivolgono in tutte le direzioni ai governi hanno incontrarsi a Genova ma anche il movimento
Organizzazioni pacifiste a tutti coloro che in questo modo
Quinto pronto anche da punti di vista molto diversi le questioni di fondo del rapporto nord-sud rapporto fra Paesi ricchi e poveri della disuguaglianza e dell'ingiustizia che va rimossa o non in il mio politico e internazionale di questo vogliamo discutere a partire dalla settimana prossima in tale che la conferenza dei capigruppo abbia raccolto le nostre richieste Franco Franca Chiaromonte ha detto a chi nei DS simpatizza vede con favore il così detto Popolo di Seattle
Noi siamo parte di una famiglia che vede esponenti come Jospin cioè nel sedere al tavolo od il G otto se avessimo vinto elezioni saremmo anche noi lì c'è una contraddizione per chi nel vostro partito appunto sarda la probabile da da parte dei manifestanti no alla sinistra
Democratica in Italia a sua visione dei rapporti internazionali ha elaborato proposte che ad abbonati assieme al socialismo euro
Ma i Paesi dell'Internazionale socialista quindi noi abbiamo cose da dire sui temi che verranno affrontati nel G otto io credo che il governi di sinistra che anche la saranno presenti saranno anch'essi portatori
Di innovazione di riforma strutturale dei rapporti fra Paesi ricchi e poveri perché poi è questo il nodo essenziale
Del resto basta pensare alla posizione del governo ariano negli anni passati sulla zero
Il debito per quale può essere un orientamento di sinistra su questi temi quali sono stati i passi concreti che noi abbiamo fatto bisogna
Chi non è questione di
Prende il sacco a pelo e eravamo il popolo di Seattle
L'obiettivo per noi è quello di elaborare proposte e di creare
Mobilitazione politica per spingere in ti do iniziative concrete
Questa è questo significa riformismo insomma spingerà zar iniziative concrete che la direzione e l'abbattimento del debito del superamento delle disuguaglianze della rimozione dei progressiva dei fattori disuguaglianza fra nord e sud tra Paesi ricchi e Paesi poveri noi stiamo lavorando a questo intendiamo lavorare a questo nostri interlocutori sono i governi e contemporaneamente sono anche realizzazioni che esprimono contestazioni critica proposte alternative
Rispetto al dibattito di Genova l'ultima cosa sul piano del metodo si dice otto nazioni non possono arrogarsi il diritto di decidere tutto il mondo però c'è anche una questione sono grandi Capi di Stato eletti democraticamente per la maggior parte esaudire tutti certo la Russia ma comunque dall'altra parte ci sono delle organizzazioni non governative che invece servono il diritto di rappresentare tutto il mondo c'è una contraddizione
In un altro senso forse no io direi questo è vero che questi Paesi questi governi rappresentano
Una parte soltanto del mondo che la parte più avanzata
Più industrializzata più ricca ma sono proprio questi Paesi più industrializzati questi governi che hanno di topi derivano anche dal fatto di essere governi stati ordinamento democratico doveri nei confronti dei Paesi più poveri nei confronti del mondo sono i doveri internazionali degli Stati che stanno al centro della dibattito che si dovrà svolgere Genova che non finirà a Genova non su questo intendiamo
Per
Iniziativa politica un impegno su questo scende in campo il socialismo europeo all'Internazionale socialista che è una grande organizzazione di cui fanno parte esponenti
I politici e partiti verità
Sì perché che non sono tra i Paesi più ricchi i Paesi che hanno alle spalle una storia pesante di ingiustizie io penso a insomma
Gruppo dirigente in questo momento governa il Sudafrica e si sono per noi tra gli interlocutori tra
Con loro con i quali intendiamo lavorare assieme abbiamo già fatto un tratto di strada assieme intendiamo lavorare assieme hanno molti suggerì sì da proporre molte cose da chiedere molti punti da mettere all'ordine del giorno e chiedono a e presto in questo impegno internazionale contro la disuguaglianza noi dobbiamo lavorare in questa direzione anche il rapporto con cosiddetto popoli si apre un rapporto dialettico che parte dalle nostre proposte che intende
Pieno di dialogo