Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì venticinque giugno due mila uno stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio
Dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza e studio Benedetto Della Vedova dunque oggi la notizia che appare
La pagina uno del Corriere economia
La notizia dello stop di Mario Monti alla fusione generale elettrica anni quel quindi una fusione tra aziende americane
Sulla quale pendere ebbe il veto dell'Antitrust europeo ovviamente per gli effetti che questo fusione determinerebbe sui mercati europei è una una vicenda molto
Interessante su cui scrive il Corriere Economia ma anche repubblica fare finanza c'è
In ogni traccia un ritratto di Mario Monti di Giuseppe
Turani Mario Monti il professore che sa decidere anche la stampa oggi si occupa della vicenda CD verremo una cosa molto interessante anche in chiave in chiave
Di prospettiva di mercati globali di globalizzazione dell'economia comunque un tema importante lo vedremo anche da un punto di vista il mio che sicuramente non è quello di una grande passi viscerale passione per l'Antitrust molta prudenza ma comunque sia questa è una vicenda molto interessante e emblematica e la vedremo poi
Su sempre su Corriere Economia danilotaino scrive sul meridiano nella rubrica quindi nell'editoriale di apertura verso la recessione ma senza APPA senza panico e Giuseppe Turani risponde con il punto sulla prima pagina pubblica fare finanza agli USA
L'unico Lou e l'Unione europea e le indecisioni dalla Banca centrale europea
Tutti e due gli articoli vedremo si dà conto di una
Scarsa
Dinamicità dell'economia europea sul Sole ventiquattro Ore A pagina cinque ci si occupa di buono scuola segnaliamo se avremo tempo lo vedremo così come segnaliamo a pagina undici di Repubblica fare finanza
L'intervento di
Alberto Statera Oltre il giardino Alemanno la destra liberi sta con giudizio c'è un ritratto
Molto interessante
Del neo ministro dell'Agricoltura
Fatto da appunto Alberto Statera
Vedremo se riusciremo a
Avere il tempo vedremo di cosa si tratta altrimenti lo segnaliamo così come segnaliamo in apertura da la rubrica off-shore di vocalizzi sempre su Corriere Economia Europarlamento chiudiamo l'Europa all'mento questa drastica soluzione l'eurodeputato radicale Maurizio Turco la proposta durante l'ultima seduta dalla Commissione sul sistema di spionaggio anglo mi dicano esserlo turco aveva denunciato che i lavori erano illegittimi in quanto sviluppati in contrasto con il Regolamento chiedeva pertanto di non votare relazione finale sulle ce no appoggiata dai col dal collega DS Gianni Vattimo dal vicepresidente la stessa commissione all'ex magistrato comunista Giuseppe Di Lello vari esponenti di altri partiti hanno rifiutato sostenendo che l'Europarlamento e servizi impediscono quasi sempre i disservizi impediscono quasi sempre rispettare la regola a questo punto turco ha proposto di chiudere l'assemblea visto che non è in grado di funzionare regolarmente poi prosegue questo break questa breve nota di Ivo Caizzi Nella rubrica off-shore a pagina sette dedicata alle iniziative dell'eurodeputato radicale Maurizio turco nell'ambito dalla commissione speciale sulla vicenda Echelon ma restiamo per così dire in Europa e andiamo a vedere quello che sta succedendo all'Antitrust europeo in particolare
Per il caso ma non è il primo non sarà l'ultimo già
Si segnala per esempio a pagina tre del CorrierEconomia che dedica alla vicenda Antitrust Monti pagina due e tre si segnala la prossima guerra sarà tra ai bus e Barings
Quindi
Problemi ancora aperti
Quello schiaffo a Jack Welch schegge querce è il il super Menaggio di General Electric che tra l'altro noi vediamo qui in una foto riportata in cui c'è anche Paolo fresco attuale presidente della FIAT foto probabilmente di qualche anno fa quando fresco era vince di Jack Guerci
Wall street quindi quello schiaffo già Quercia Umberto Venturini che scrive
Wall Street Mario Monti è l'uomo del giorno anche se negativo perché bloccando la fusione fra General elettriche anima il Super Mario come l'ha soprannominato l'economista ha fatto lo sgambetto Age quel chip supermanager amministratore delegato di General Electric
E difensore della supremazia globale
Del business
USA e lo ha fatto proprio nel momento in cui la macchina propagandistica della Casa Bianca con George da più Bush impegnato nella sua prima
Tournée europea era quasi riuscita a convincere gran parte dell'opinione pubblica americana che il leader del Vecchio Continente avrebbero accettato la leadership USA nonostante l'evidente inesperienza del neopresidente in campo internazionale
Confermando così nell'ottica dell'uomo dalla strada americano la supremazia di Washington sugli alleati europei
La reazione del business
USA all'offerta all'offesa portata al professore italiano è stata immediata e feroce l'Europa
Alla General Electric dopo ha titolato i vostri giorno sostenendo in un editoriale dai toni apocalittici che nulla potrebbe causare una più un più rapido arretrano tutto dell'attuale sana e pacifico progresso economico mondiale di un sabotaggio contro al le corporation mascherato da applicazione delle norme antitrust
Meno aspro ma comunque
Diffidente nei confronti delle motivazioni che hanno indotto l'Antitrust di Bruxelles a pronunciarsi contro Genoa elettrica New Earth il commento del New York Times che mette in guardia l'Europa
Se in avvenire burocrati di Bruxelles si ridurranno fusioni capaci di creare valore negli Stati Uniti altrove questo comportamento avrà risultati perversi scoraggiando le aziende americane danneggiando la concorrenza dei mercati
Europei vedremo dalla Stampa di oggi che ieri
Il New York Times torna sulla vicenda ma con un editoriale di Paul Krugman
Dai toni positivi nei confronti di Mario Monti il titolo della pezzo della stampa di Luigi Ingrassia il mio al Times plaude a Prodi si dice no il generale Tricarico al non è per protezionismo non lo vedremo successivamente
Scrive più avanti invece sempre Umberto Venturini sul CorrierEconomia altri mera Gene americani invece preferiscono analizzare i motivi che hanno causato il clamoroso fallimento dall'operazione
Generale Tricarico e il verdetto di Monti e dei suoi collaboratori osservarti Collins presidente della multinazionale delle apparecchiature medicali mento Tronics
Evidenzia la differenza tra norme antitrust americane europee
Quelle differenze ci sono conferma Eleanor Fox docente della facoltà di legge della New York University specializzati l'Antitrust e sono fondamentali vediamo negli Stati Uniti spiega la Fox
L'Antitrust tende a proteggere gli interessi dei consumatori
In Europa l'ottica è invece quella di difendere le aziende concorrenti da concentrazioni che creano gruppi dominanti
L'Atlantico insomma divide
Due mondi invece di unirli
L'Unione Europea riassume la professoressa non condivide il credo americano secondo cui se un concorrente si lamenta vuol dire che i consumatori ne beneficiano
Ecco perché sostiene glam
Me ne scende avvocato specializzato in cause antimonopolio dello studio Patton Vogue di Washington
Se un concorrente vuole bloccare una fusione si rivolge al Foro che gli assicura un trattamento più favorevole è il caso di Sammarco system il cui amministratore delegato stock Mac belli è nemiche nemico storico di Bill
Ghezzi
E Microsoft e ha fornito a Monti la maggior parte delle prove sulle quali l'Antitrust europeo ha costruito le ipotesi di violazioni al centro di un'indagine tuttora per e non intervento sul Wall Street Journal Franco Romani presidente della commissione che ha redatto la legislazione antitrust italiana nonché membro nel mille novecentonovantuno della prima Commissione antimonopolio italiana e professor Giorgio
Price docente di Yale sostengono che la bocciatura dall'operazione genera elettrica animale è stata motivata anche dall'esigenza di protegge l'inglese Rolls Royce e la francese Thesis rispettivamente concorrenti europei di generare l'etica del mercato dei motori per aerei e di anni due
In quello dei controlli e delle strumentazioni elettroniche
Da un supergruppo concorrente una mossa insomma sostengono queste fonti
Sostanzialmente protezionistica
Le ripetute dichiarazioni di Monti che auspica una maggiore collaborazione è una comunione di intenti tra le antitrust di Bruxelles e di Washington non convincono io per i cani gli europei dice ad esempio che rimarchi ex alto funzionario dell'Ufficio antimonopolio del Dipartimento di Giustizia durante la prima amministrazione Bush si stanno dimostrando sempre più aggressivi in questo campo mentre negli Stati Uniti stanno frenando e di conseguenza il divario tra i due e destinato ad allargarsi specialmente dopo la nomina alla presidenza della Federal Trade Commission l'agenzia federale che ha tra l'altro il compito di coadiuvare il Dipartimento di giustizia
Nelle indagini sui casi di sospetta violazione delle norme antimonopolio di Timothy volesse uno dei capi dell'Antitrust l'amministrazione di non è l'unica Reagan fautore in economia della sofferenza
Quindi è stato nominato alla presidenza dalla fede l'altra ecco Trade Commission
Timothy
Morris uno dei capi davanti tatami stazione di Ronald Reagan fautore dalla sofferta i come datore americani osservano che anche
Osservano anche che il golfo che separa Bruxelles da Washington in materia di antitrust oltreché ideologico è strutturale
Negli USA infatti il Dipartimento di Giustizia funge in sostanza da pubblico ministero in un processo che si svolge davanti a un giudice federale
In quelle parti espongono pubblicamente le loro ragioni e le sentenze di primo grado possono essere appellate portate davanti alla Suprema Corte in Europa invece Monti e i suoi collaboratori nel corso di procedure non pubbliche sono contemporaneamente inquirenti accusatori giudici giuria e se del caso boia osserva o hanno Drivers dello studio legale Sullivan & Cromwell
Le loro sentenze poi lamenta Paul cappuccio legale di americano on line Time Warner sono sostanzialmente inappellabili
E sono anche del sibili in altre parole se a cose fatte una decisione dell'Antitrust di Bruxelles si rivela col tempo in contrasto con l'esigenza di dire alla concorrenza è
Impossibile
Modificarla
Così questo pezzo di Umberto Venturini che
In qualche modo delinea alcuni degli elementi di base di questo contrasto tra Stati Uniti Europa sull'applicazione delle rispettive norme antitrust soprattutto
In relazione a operazioni di fusione che magari il riguardano aziende americane ma hanno impatto sul mercato
Europeo e quindi temi di grande rilevanza il rischio che questo divario sì
A cui Isca con la amministrazione di Giorgio d'avvio Bush
Negli Stati Uniti quindi sicuramente un protagonismo della Commissione europea e in particolare del commissario Mario Monti
Una guerra inevitabile
America e Unione europea agli antipodi Cecilia Zecchinelli intervista
Fabio Gobbo la soluzione ottimale sarebbe un antitrust mondiale indipendente un'unica autorità magari collegata all'organizzazione mondiale del commercio sostiene Fabio Gobbo componente tra il novanta e novantasette dall'Antitrust italiano
Già capo della segreteria tecnica del ministero dell'industria oggi professore di economia industriale
Alla Luis e presidente del comitato scientifico di Nomisma e quindi
Uno delle vie di fuga delle soluzioni di questi impasse che si possono determinare o di questi scontri possono determinare
Secondo Gobbo potrebbe essere un'autorità
Indipendente antitrust mondiale
Queste cose in genere
Spaventano un po'ma un'ipotesi più avanti nella polemica sempre più accesa in corso tra le due sponde dell'Atlantico su l'operato di Mario Monti e sulle diverse concezioni di entità Sgobo ammette in parte le ragioni degli americani e dei loro difensori
Tra cui l'ex collega dell'Antitrust italiano Franco Romani l'abbiamo sentito chi dice che Bruxelles si muove su criteri vecchie protezionistici ha parzialmente ragione proprio perché l'Autorità garante dalla concorrenza dovrebbe essere costituita da ESP atti non legati direttamente agli interessi la politica industriale a un Paese separata quindi dall'esecutivo come in Italia sostiene Gobbo ricordando che un simile progetto era stato proposto dei tedeschi qualche tempo fa ma che poi era caduto nel vuoto
Il modello americano tuttavia non è certo migliore del nostro sostiene Gobbo e la Federal Trade Commission
E che la Federal Trade Commission sia il difensore dei consumatori come molti sostengono non è assolutamente vero l'antitrust americana come peraltro quello europeo non ha come priorità il bene dei consumatori ma la difesa dell'assoluta libertà di impresa
Nella convinzione che il mercato aggiusta sempre tutto compresi gli interessi dei consumatori dice il professore messe in Europa lo Stato è portatore dell'interesse collettivo negli Stati Uniti è solo giudice degli interessi individuali sanciti dalla Costituzione
Lo si vede in tutto la salute ad esempio negli USA un problema del singolo in Europa è un diritto collettivo che lo Stato deve garantire e anche nei casi di provata violazione delle leggi sulla concorrenza in Europa il colpevole deve prima pagare una sanzione allo Stato e poi i danni alle aziende danneggiate in America lo Stato si limita ad essere giudice di una vicenda tra privati
Che non è mai parte e non è mai parte in causa con una posizione che ha Gobbo non piace e riguarda l'intera concezione di Stato
Lazoi
Ci vorrebbe una via intermedia dice dopo tra i conservatori europee e i falchi americani
Sostiene il professor che comunque promuove a pieni voti l'operato del commissario italiano a Bruxelles se negli Stati Uniti sono così arrabbiati perché amore perché Monti a normativa vigente molto più bravo dei suoi predecessori che si sta occupando benissimo dei risvolti europei delle fusioni americane anche nel caso generale le Treccani quel che sta suscitando tanto clamore questo un altro pezzo poi a pagina tre
Gary Cooper no super Mario c'è un lunghissimo pezzo che purtroppo non abbiamo il tempo di leggere un ritratto di Andrea Bonanni principale corrispondente al Colle dalla sera dalle istituzioni europee
Gary comprano a Supermario che in un ritratto di Monti a partire dal mezzogiorno di fuoco tramonti e Guerci chiamami Jack disse il bosco igiene le Trix sì a vicenda finita rispose il
Professore e
Appunto questo è il pezzo che segnaliamoli Andrea Bonanni
Ma su questa vicenda dicevamo interviene anche la stampa Luigi Grassi che firma questo pezzo se dieci nella pagina dell'economia dalla stampa il New York Times plaude a Monti
Se dice no il generale Tricarico e non è per protezionismo un compito di rappresentanti politici dei quindici Paesi dell'Unione europea
Un comitato scusate si riunirà domani per discutere secondo molti pronostici bocciare perché benché non in giornata la fusione da quarantadue miliardi di dollari tra General Electric annue
Ieri proprio dall'America diario si dice delle critiche ma ieri proprio dall'America arrivato un autorevole avallo al lavoro fin qui svolto dal commissario alla concorrenza Mario Monti secondo un editoriale sul New York Times di Paul Krugman uno dei più autorevoli commentatori economici internazionali
Certo il meno orientato sul fronte liberista
Diciamo così Monti scrive Krugman è uno dei buoni God Guys nell'attuale economia globale
Perché non è affatto mosso da intenti protezionistici secondo il cliché deteriore USA nei confronti dell'autorità di Bruxelles anzi commissario va ringraziato per il lavoro valido
Di questi anni molto più valido secondo Paul Krugman
Di quello dall'Antitrust
Statunitense è bello sapere che c'è Monti a tutelare anche i miei interessi di americano nello stesso momento in cui difende quelli degli europei laddove l'autorità di Washington saldare sarebbero spesso inadempienti dando via libera a ogni genere di operazioni queste considerazioni positive riguardo l'operato di Monti in generale ma non necessariamente il dossier contro generalmente Anibal dal quale ha sì Krugman prende in parte le distanze tenendo però a sottolineare che gli USA non dovrebbero trascendere indicazioni politiche e sanzioni
Sempre sul mio al Times Krugman scrive piante un pezzo dalla stampa osserva che la globalizzazione non sempre indebolisce i governi anzi la necessità per le imprese di operare sulle due sponde dell'Atlantico così da essere competitivi in tutto il mondo
Mette nelle mani dell'autorità politica e di Stati Uniti e Unione europea almeno un importante potere diretto nella forma dei controlli antitrust
Finora questo compito veniva preso sul serio
In America grazie a una tradizione consolidata ma non in Europa che non aveva ancora sviluppato la necessaria cultura Mario Monti sottolinea Krugman è un professore che si è formato in America e ha avuto il merito di importare questa sensibilità nel Vecchio Continente
Per questo gli americani non lo possono biasimare semmai Krugman note negative il paradosso che ciò avviene mentre negli USA mentre gli USA dimentica la loro tradizione convulsi mostrano incline a non contrastare mai il big business nemmeno quando
Il caso
Con questo chiudiamo questa pagina ampia sulla vicenda General Electric Any Way
Perché ci sembra che fotografi alcune delle linee di fondo nei confronti e dei contrasti Stati Uniti Europa che sono contrasti che hanno una forte radice ideologica lo vedevamo orientata al consumatore oppure orientata al aziende secondo quello che è
Ci riferivano i commentatori precedente una storia comunque molto importante continueremo a seguire questo scontro ricordiamo che abbiamo da una parte la parte dalla stampa americana
In particolare guidata volti giorno alla stampa americana conservatrice più pro
Però mercato che da tempo è all'attacco di Monti a Monti nel mirino sembra invece la stampa più libera l'abbiamo visto il New York Times
Tessere molto indulgente
Direi a questo punto abbiamo consumato molto del tempo a nostra disposizione di passare
Di passare alla prima di passare a vedere le cose della fondi giuntura a chiudiamo la vicenda Monti folla segnalazione a pagina sette del ritratto di Giuseppe Turani professore freddo che sa fare politica
Si dice che Monti
A suo modo un filosofo sociale di razza dietro l'aspetto economico delle questioni sa vedere subito anche il contenuto sociale e quando e quanto e incontri anche il contenuto sociale quanto esse potranno cambiare negli assetti istituzionali e nel modo di vivere delle persone dalla società siccome economista è un è uno molto per è molto preciso nel valutare i numeri e le grandezze delle diverse variabili e anche molto attento ai meccanismi che si mettono in atto con i vari provvedimenti farà un esempio banalissimo per spiegare che cos'è
Che cosa intendo dire l'inflazione normalmente un andamento troppo veloce dei prezzi al consumo e su questi siamo tutti d'accordo è un debito pubblico troppo elevato sia quando lo Stato spende in misura eccessiva Monti però precisa subito che non si tratta solo di questo
Inflazione debito pubblico sono in realtà meccanismi attraverso i quali una generazione scarica guai e dolori sulla generazione successiva ricordiamo lo sciopero generazionale a un certo punto non invocato ma evocato da Monti
Sulla questione previdenziale
In particolare della spesa sociale insomma lungo anche questo ritratto a pagina sette di Giuseppe
Di Giuseppe
Turani su Repubblica tale finanza restiamo su Repubblica fare finanza restiamo
Ai ritratti loro segnalavamo Alemanno alla destra liberista con giudizio Alberto Statera che scrive
A pagina undici di Repubblica affari e finanza si parla di
Gianni
Alemanno
Perché si dice che non è
Della scuola di Chicago che piace a Martino autore del documento a Verona nella
Conferenza programmatica del novantotto e Alleanza Nazionale
Del documento ideologico della formula del Welfare Community con una riduzione netta dell'intervento statale una grande enfasi sul ruolo delle famiglie dell'organizzazione del terzo settore fu Giovanni Alemanno ministro per le Politiche agricole dal governo Berlusconi
Ex picchiatore oggi quarantatré enne quando Fini sostituirà mirante alla guida dell'MSI Alemanno si schierò con Pino Rauti che aiuto a diventare segretario di cui sposò la figlia Isabella per definire il tipo basta dire che Fo è stato due volte la prima però l'assalto con molotov all'ambasciata la seconda per una manifestazione contro George Bush naturalmente oggi alle manovre più di lotta ma di governo agli studiosi da destra italiana lo accreditano come l'ideologo
Di modelli di sviluppo sociali contrapposti all'apparente liberismo selvaggio
Ovviamente stucchevole comunque in qualunque contesto la
Accezione liberismo selvaggio
Del Polo prima maniera secondo Simone Bertolino Rinaldo Vignati che hanno analizzato la cultura economica di AN in un saggio collettivo la destra lo specchio a cura di Roberto Chiarini e Marco Maraffi Marsilio editore
Questa posizione ideologica trova le sue radici in primo luogo nei residui della lavorazione laotiana D'Autilio sfidava la sinistra sul campo dalla difesa degli interessi più deboli attraverso un'apertura alla società civile ai corpi sociali intermedi più che sul piano delle intervento dello Stato
Ma qualche direbbe qualcuno pericolosa deriva corporativa in questo c'è bisognerà capire
Se Alemanno né estranea oppure no
Oggi sostengono Bertolini Bertolino Vignati e Alemanno che con la sua rivista Area diventato il principale portavoce della destra non più statalista ma liberista con giudizio non più velleità di terza via tra mercato collettivismo ma valorizzazione del principio di sussidiarietà
Là dove lo Stato deve ridurre la sua presenza intervengono i soggetti intermedi una società civile a cominciare dalla famiglia base ideologica del dei principi conservatori una forza di governo come la nostra teorizza l'Alemanno non più barricadero Mattioli con la destra sociale può ipotizzare un congiungimento del volontariato politico rappresentato dalla propria base militante con il volontariato sociale un virgolettato quest'
Rappresentato da queste associazioni per creare senza stampelle dello statalismo nuove condizioni di solidarietà sociale di partecipazione popolare alla vita
Pubblica e così vedremo come si muoverà
Il ministro dall'agricoltura ma soprattutto quale influenza la destra sociale avrà sulle politiche economiche e sociali del governo Berlusconi con i rischi come si diceva prima di un neo corporativismo che non credo
Oggi sarebbe e farebbe il bene o il meglio per la che l'economia e poi per la società italiana siamo verso la chiusura siamo verso la chiusura
Volevo segnalare verso la recessione ma senza panico i segnali empirici scrive danilotaino sulla prima pagina
Della CorrierEconomia di oggi
I segnali empirici sono questi l'economia americana non ha intenzione di riprendersi nemmeno dopo che i tassi di interesse sono stati tagliati del due e mezzo per cento Enzo Dell'Anno questo trimestre la crescita dovrebbe essere attorno allo zero
La
Contrazione di parte consiste di parti consistenti del mercato trainante sta creando onde di choc in Asia in America Latina il Giappone sembra avere imboccato una nuova recessione la Germania è praticamente a crescita nulla inflazione alta e il resto d'Europa sta rallentando molto più velocemente di quanto la Commissione dall'Unione Europea prevedesse
Nel settore dell'alta tecnologia quelli che hanno guidato la cresta dagli anni Novanta il rallentamento è diventato ormai una recessione piena
Saltiamo un pochino segnali empirici che suggeriscono una recessione in arrivo se non già in corso nel periodo marzo maggio di quest'anno calcola l'agenzia diretti Moody's la produzione industriale d'America Europa e Giappone calata di mezzo punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando era invece in crescita
Del sei per cento e la caduta più repentina di tutti i tempi cosa succede come la crescita degli ultimi anni avvenuta su scala globale trainata dagli USA anche la caduta di oggi scrive Danilo Taino
Avviene su scala globale guidata dagli Stati Uniti anche se non a tempo di musica perfetto le economie più importanti sono sincronizzati e anche questa
E anche questa la possibilità di una recessione globale qualcosa che non si vedeva da decenni ultima nota nera l'inflazione sta salendo le indicazioni sono ancora contraddittorie ma alcuni economisti sospettano che gli aumenti dei prezzi non siano solo da imputare a fattori esogeni petrolio
Parlare di stagflazione stagnazione più inflazione cioè di uno dei mondi peggiori possibili è forse prematuro soprattutto se si prendono i ferimenti tassi d'inflazione degli anni settanta
Quando il termine sta Clay Shaw divenne di uso comune fatto sta che le tensioni sui prezzi non possono essere accantonate con sufficienza il lato positivo della fotografia sta nel fatto che Alan Greenspan ancora quattrocento punti di base punti base di tassi di interesse da tagliare
Se gli sette e potrebbe usarle un po'c'era questa settimo finora però l'alleggerimento delle condizioni monetarie deciso dalla fee ha avuto l'effetto di non far crollare le vendite di auto e il mercato immobiliare ma ha avuto scarso o nullo risultato sui settori della new economy colpiti da eccessi di capacità la domanda dunque e su quanto sarà lunga e profonda la correzione globale in atto almeno in questo niente di nuovo sotto il cielo quindi previsioni
Pessimisti che oggi il barometro dal Corriere Economia segna brutto si parlava della mio economiche non si riprende in chiusura io segnalo pagina due e tre
Di Repubblica fare finanza quel gran falò di risparmi dal Nuovo Mercato alle spalle una vita abbastanza breve ma il Nobel Numtel
L'indice dei tecnologici del Nuovo Mercato di Milano già si è creata una pessima reputazione di macchina mangia soldi e parecchi indicatori lasciano intravedere che il peggio non è ancora arrivato
Sollevano perplessità sia le performances di alcuni titoli sia lo stesso contenuto patrimoniale e troppo poche sono le
Eccezione
E ci sono alcuni casi
Ci sono
Il alcuni casi se la foto di Soru sedicente
è un caso quasi isolato la sua Tiscali di un gruppo do quotato al Nuovo Mercato con un solido progetto industriale alle spalle questo non gli ha impedito di franare rovinosamente nell'ultimo anno e mezzo poi c'è
Ci sono le vincendo almeno simpatiche c'è Virgilio Degiovanni fra uno dei casi critici di quasi cresce
In Borsa per la sua azienda di interventi in tipo e con questo chiudiamo l'edizione di oggi di
L'edizione di oggi ecco ultima segnalazione un articolo
Interessante purtroppo non abbiamo più il tempo imprese italiane un modello arretrato un intervento a pagina uno di a pagina uno di
De pubblica fare finanza di Marcello Messori nei servizi e nella spesa per ricerca la debolezza delle imprese italiane con questo chiudiamo qui la dizione di oggi di stampa e regime rassegna stampa e radio radicale
Nel suo consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza saluto da Benedetto Della Vedova risentirci lunedì prossimo