Rassegna stampa di economia

Buon pomeriggio a tutti i lunedì trenta luglio due mila uno stampa regime rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi
Dell'economia e della finanza e quindi supplemento di stampa e regime
Poche economia oggi sui giornali ricordiamo che
Da oggi sono sospese con oggi sono sospese le pubblicazioni dei due supplementi
Repubblica fare finanza e CorrierEconomia che riprenderanno dopo il mese d'agosto dicevo poche economia sui quotidiani oggi salvo naturalmente
La questione Telecom Olivetti
Meglio
Pirelli Benetton che come tutti gli ascoltatori ormai sanno Pirelli Benetton attraverso una società veicolo una newco si sono assicurati
La bella società venti Colaninno
E Newt IED tutta un'altra serie di soci minori si sono assicurati la bene quindi si sono assicurati il pacchetto di controllo
Di Olivetti e quindi si sono assicurati cinquanta oltre il cinquanta per cento del capitale Telecom insomma
Pirelli e Benetton Tronchetti Provera e Gilberto Benetton con questa operazione si assicurano
La proprietà alla gestione di tele con Italia su questo avete avuto già questa mattina
Un'ampia esaustiva panoramica in stampa e regime a cura di Massimo Bordin un'ampia ed esaustiva panoramica dei commenti con numerose interviste
Ma io volevo prima di passare poi a due interviste a due premi Nobel Franco Modigliani intervistato oggi dalla stampa e Gary Becker intervistato ieri
Dal Sole ventiquattro Ore un po'in particolare interviste dedicate a quello che sta succedendo negli Stati Uniti recessione oppure no quello che sta succedendo potrebbe succedere in Europa ecco prima di passare
Alle interviste ai Nobel e ad altre
Poche in verità segnalazioni io volevo dare conto di del commento dal Financial Times di oggi sull'operazione
Tronchetti Benetton suo rivetti Telecom e
Il Financial Times mette in risalto un aspetto che noi avevamo in parte segnalato già ieri da Radio radicale cioè
Il trattamento che ancora una volta viene riservato in questo tipo di operazioni in cui il controllo di una società passa di mano il trattamento che viene riservato ai soci di minoranza sottolineavamo ieri come il le norme fortissimo premio di maggioranza pagato alla band per ciascuna azione Olivetti pagata quasi il doppio
Della quotazione attuale di mercato fosse riscosso tutto ed esclusivamente dai soci della Bell sperso al ciò Colaninno Gnutti
Antonveneta eccetera eccetera nulla agli azionisti di minoranza ma appunto il Financial Times oggi dedica un all'ex colonna alla vetriolo proprio alla
Telecom Italia e all'operazione dunque
Noi prendiamo la questa notizia la prendiamo da Affaritaliani sito web
Sul sito qualche si occupa di questioni economiche e politiche
In Italia che a un pezzo Telecom Financial Times attacca Tronchetti Provera è stato un abuso contro i soci di minoranza da Olivetti in questo
Pezzo che leggeremo integralmente di fatto si traduce se si riporta letterari con la traduzione pressoché completa
La lex Column quindi ci affidiamo direttamente ad affari italiani il regno di Roberto Colaninno in Telecom Italia è finito così come era iniziato con l'abuso verso i soci di minoranza
Non usa mezzi termini Financial Times che nella rubrica lex Column sostiene che l'operazione in Pirelli Benetton costituisco un abuso nei confronti degli azionisti di minoranza di Telecom e Olivetti questo è del tutto comprensibile e condivisibile
Siamo ancora con aspetti naturalmente peculiarità che questa operazione Pirelli Benetton riveste
Con delle potenzialità anche ritengo positiva in quanto si tratta di soci con una caratterizzazione prevalente in prevalentemente industriale e non finanziaria come nel caso dalla scalata di guidata da Colaninno quindi sicuramente questo un aspetto positivo
A differenza della scalata su Montedison qualcuno almeno un po'di soldi ce li mette
Quattordici mila miliardi circa in questo caso la FIAT diventa di fatto socio di riferimento socio di riferimento di di di Montedison senza mettere neppure una lira ma
Resta il fatto che questo operazione comunque è nella scia si conferma
Nella scia di quelle operazioni per cui in Italia le grandissime società poi lo vedremo che punto come come la Telecom passano di mano
Passano di mano senza che nessuno ci metta davvero i soldi necessari sempre una frazione di quello che sarebbe necessario in un capitalismo aperto di stampo anglosassone da qui la sacrosanta
La Saturn la sacrosanta avversione del Financial Times fresco per queste operazioni passano di mano con pochi soldi e senza coinvolgere
La platea ampi addendi azionisti e questo sicuramente è un dato che pregiudica per il futuro che indebolisce per il futuro i capitali finanziari trapianti quotidiano anglosassone riprendiamo
Da Affaritaliani spiega che il gruppo della Bicocca paga un premio dell'ottanta per cento
Rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso per acquisire la partecipazione di controllo di belle in Olivetti ma i piccoli azionisti di Olivetti e Telecom Italia non prendono niente
Il Financial Times
Di scrive che la Pirelli acquista il controllo della società di via Flaminia cinquantacinque miliardi di euro di capitalizzazione
Per soli sette miliardi di euro in contanti evidenziando dileguate l'inadeguatezza delle normative italiane sulle acquisizione infatti
Il pacchetto di controllo di Olivetti e sotto a cuore attorno al venticinque ventisette per cento
In parte derivante dalla quota minima ma significativa che tanto Pirelli quanto Benetton quota attorno all'uno e mezzo per cento ciascuno avevano in Olivetti e poi
Parte preponderante determinato dal dall'aver rilevato la quota di belle che Bell aveva in Olivetti però comunque la quota questo pacchetto di controllo che garantirà il controllo arrivare al ventisette per cento siamo sotto il limite
Per lanciare l'OPA e quindi
E quindi gli azionisti di Olivetti in particolare poi anche a cascata di Telecom Italia restano esclusi dalla presa di beneficio del passaggio di proprietà dell'azienda
Di Francia al Times commenta lungi dall'essere una vittoria per il capitalismo degli azionisti questa sembra piuttosto la soluzione di un gruppo di baroni con un altro la sostituzione di un gruppo di baroni con un altro forse aiutata da un cambio
Di governo dal declino di Mediobanca ricordiamo che ai tempi dalla scalata
Di Colaninno della sua razza padana
A Telecom Italia Mediobanca supporto Colaninno e si disse che questo
Era anche il disegno sponsorizzato dal governo D'Alema in questo quadro il quotidiano britannico prosegue a fare finanza sottolinea che la Pirelli dovrebbe impegnarsi a gestire Telecom Italia nell'interesse di tutti gli azionisti
La Pirelli deve trovare i modi per rimediare alla struttura di capitale inefficiente che ha lasciato Telecom Italia con l'onore di pagare pesanti dividendi ad Olivetti per ridurre l'indebitamento contratto nell'acquisizione di Telecom Italia e incapace di emettere
Carta per paura di diluirà la quota di Olivetti e quindi nessun nessun
Aumento di capitale in Olivetti che pure sarebbe stato necessario per ridurre l'indebitamento perché questo avrebbe portato probabilmente
Fuori dall'orbita di controllo Colaninno e soci per i fanatici all'opzione migliore fondere Olivetti e Telecom Italia
E su questo credo che oggi abbia dato qualche indicazione lo stesso Tronchetti Provera nella sua conferenza stampa
Di questa mattina la Pirelli potrebbe essere in una posizione migliore rispetto al signor Colaninno per raccogliere mezzi freschi atti a ridurre l'indebitamento rivetti in questo modo Telecom Italia ne uscirebbe notevolmente rafforzata anche se per i motivi sbagliati Telecom è rimasta alla finestra mentre i suoi concorrenti internazionali come British Telecom France Telecom partecipavano alla corsa
All'espansione con una nuova struttura di capitale
Conclude la lex Telecom Italia sarebbe ben piazzata per cominciare a comprare attività a buon mercato forse perfino la British Telecom Wireless braccio di telefonia mobile di British Telecom
A fare fino a fare italiani conclude dicendo segnalando che in un terzo articolo intitolato gli ex amici di Colaninno diventano nemici falange al Times sottolinea che i soci dell'amministratore delegato di Telecom lo hanno disertato
Il giornale ricorda inoltre l'avvio dell'inchiesta giudiziaria su un possibile conflitto d'interessi relativo all'acquisizione di Seat pagine Gialle da parte di Tim punto it osserva che difficilmente il nuovo governo guidato al signor Berlusconi mostra simpatia per con il ma a quello che lo interessava era
Attraverso questa nota molto precisa molto dura del Financial Times segnalare
Una delle caratteristiche di questa operazione la meno innovatrice rispetto alle tradizioni del capitalismo italiano e la meno sicuramente la meno positiva
Su questo bisognerà continuare a riflettere perché se i grandi titoli dei giornali ci dicono che si ristruttura il capitalismo italiano la FIAT Energia
Pirelli e le telecomunicazioni che tutto resta in mani italiane ecco
O appunto ci si consola con una visione
Demodé inefficiente dal fatto che aziende le aziende restino in Italia a prescindere da tutto il resto oppure bisogna prendere atto che il capitalismo italiano nonostante questi passaggi è ben lungi da aver raggiunto un sua maturità soprattutto una sua
Modernità rispetto alle regole di funzionamento e queste operazioni che si svolgono in questo modo continuano a pregiudicare
Operazioni future disegno di segno diverso effettivamente di mercato la disponibilità dei risparmiatori a mettere i soldi
In società
Rispetto al cui destino perdono totalmente il controllo ma soprattutto perché poi come in questo caso si vedono negati i benefici che invece ad alcuni azionisti sempre quelli vengono concessi
Sembra fare italiani
Cita conto anche dal fatto che Tronchetti Provera e Benetton potrebbero trovare un grosso ostacolo nell'operazione che li ha portati al controllo di Telecom Proteo apporti il problema porta il nome di blu
Il quarto gestore di telefonia mobile ancora di proprietà di Benetton e l'Antitrust potrebbe a questo punto porre dei paletti nell'acquisto di Telekom secondo voci di stampa la stessa società di via Flaminia potrebbe adoperarsi per assumere il controllo di blu
Ma quale sarebbe guadagno visto che Telecom attraverso ti mangia una licenza GSM
Poche ecco perché in realtà l'acquirente più probabile sembra essere ipse il consorzio capitanato dagli spagnoli di Telefonica una licenza UMTS quindi farebbe gola anche quella GSM
E proprio gli spagnoli sarebbero stati indicati secondo il settimanale Sunday business come possibili acquirenti della quota di Bruto è tenuta da British Telecom e in questa chiave
Difficile capire cosa sia conseguenza di cosa ma in questa chiave diventa alla luce comprensibilissimo anche il destino di blu che ha rinunciato alla licenza UE Thiessen ritirandosi dall'asta dando via libera
A tutti gli altri competitori senza che l'asta entrasse davvero nel vivo a questo punto blu viene ceduta o addirittura Telecom Italia mi sembrerebbe difficile viene ceduta a ipse e quindi viene ceduta alla telefonica
Che rafforza la sua posizione e quindi tutto si compone senza contrasti allora lasciamo questo mini approfondimento di uno degli aspetti della vicenda Telecom Italia e andiamo a
Occuparci come avevamo segnalato all'inizio di due interviste ai Nobel dell'economia cominciamo da Nobel dell'economia Italo italiano italo-americano Franco Modigliani bus ci porta al crack Berlusconi parte bene Modigliani scandalosa la depenalizzazione del falso
In bilancio quindi bastone e carota per Berlusconi professor Modigliani crei chiede Maurizio Molinari corrispondente alla stampa nel migliore
Dopo sei tagli dei tassi d'interesse la Federal adesso si avvia decide a me un altro l'America spera che da settembre l'economia riprende a galoppare lei come la pensa
La situazione economica negli Stati Uniti abbastanza chiara è in atto una pausa un rallentamento non deve allarmare non si può pensare che un'autonomia va da sempre a cento all'ora
In questa occasione il rallentamento non richiede per l'America l'adozione di misure straordinarie ma ordinarie una politica monetaria accomodante lasciando al sistema fiscale di fare il suo corso di tagli di di tagli di interesse di tassi d'interesse
Ne sono già stati fatti abbastanza non credo ne servano
Ancora altri da mia opinione che al momento il rallentamento è utile perché si andava troppo forte
I dati della sulla disoccupazione chieda Molinari sono in aumento non crede che la crisi americana abbia infranto il mito di un modello economico basato sulla flessibilità del lavoro
No la flessibilità del lavoro in America è stata resta e e resta importantissima si perde un lavoro se ne trova un altro
è un meccanismo che attutisce protegge ogni volta che ci sono cambiamenti anche durante questa fase di rallentamento la flessibilità si è dimostrato una rete di protezione prezioso
La ricetta l'amministrazione Bush e quella di affiancare all'azione di Greenspan ritagli del i tagli delle imposte al fine di far fluire del teste degli americani dollari necessari per mantenere alto il livello dei consumi e quindi far ripartire l'economia e d'accordo
George Bush scommette tutto sui tagli delle tasse ma è un'azione che ritengo profondamente sbagliato il presidente vuole tagliare le tasse
Non per il bene del Paese
Ma soltanto per fare del bene i suoi amici suoi finanziatore sui grandi elettori Bush vuole arricchire ricchi non pensa i conti delle aziende americane
Perché dà un giudizio così duro perché questi tagli rovinano la povera gente sostenuti gli anni pregiudicando il futuro dalla sicurezza sociale negli Stati Uniti vari piani di intervento erano possibili per aggiustare la sicurezza sociale grazie al surplus ereditato dall'amministrazione di Bill Clinton ma ora non lo sono più
Lo Stato si è liberato di quelle risorse per versare nelle tasche dei ricchi così poverissimi
I poveri si impoveriscono sono numerosi tuttavia interviene Molinari gli economisti che concordano sulla possibilità che i tagli fiscali consentono aumento dei consumi lo stesso alla Greenspan a sposato questo Pignon intervenendo anche al confronto al congresso
L'idea del taglio temporaneo di tasse per aumentare il consumo è sbagliato un taglio di tasse temporanea di Fersen scarsi effetti ma il punto è che l'idea di sollevare l'economia aumentando i consumi profondamente errata perché l'America notoriamente il Paese dove si risparmia di meno al mondo l'unico risparmiatore dallo Stato Bush adesso ricorre al surplus e quindi elimina l'unico risparmiato
Perché ritiene che la fiducia dei consumatori non sia la ciambella di salvataggio dell'economia americana gli americani consumano troppo
Finora il contrappeso al consumo eccessivo è stata l'importazione di capitali dall'Europa il risparmio europeo finanziato l'America che ha contratto un deficit pauroso ed un debito gigantesco
Cosa non non si tratta né di deficit medi debito pubblico chiaramente
Cosa deve fare dunque adesso Bush gli americani dovrebbero consumare di meno e l'America deve esportare di più l'America deve finanziarsi con i propri soldi deve rimpiazzare capitale straniero con quello proprio
Perché lancia questo grido d'allarme
L'enorme debito degli Stati Uniti suscita il pericolo di una crisi internazionale senza precedenti seduta tra la gente dovesse decidere che ha investito troppo in America ed incomincia se spostare i soldi altrove cercando di uscire dal mercato americano succederebbe uno sconquasso di proporzioni
Enormi quindi Modigliani molto critico nei confronti dei tagli alle tasse di Bousquet peraltro però in una zeta no
Il surplus di bilancio e appunto
L'Amministrazione Bush sostenuto sempre che fronte sicuramente ha un'opzione
Più decisa in questo del precedenti amministrazioni democratiche
L'amministrazione Busto garantisce che ci saranno i soldi per rinforzare la Social Security e prepararsi al credo due mila venticinque due mila trenta al momento
In cui il sistema previdenziale pubblico dovrebbe andare idem rosso
Passiamo all'Europa e poi all'Italia sempre in quinti in questa intervista con Franco Modigliani quali sono chiede Maurizio Molinari
I motivi della persistente debolezza dell'euro
La debolezza dell'euro è dovuta alla debolezza complessiva dell'economia sotto ci sono i movimenti di capitali che vanno negli Stati Uniti perché non c'è fiducia nell'economia europea
Da parte degli Stati Uniti non si è fatto abbastanza e dollaro sopravvalutato da un punto di vista commerciale c'è un problema di dollaro troppo alto
E su questo punto ci dovrebbe essere collaborazione nel G7
G
Otto
Prima Modigliani ritorniamo un attimo indietro critica anche il tabù del deficit dicendo che vi sono momenti come quando la domanda è bassa che il deficit fanno comodo l'Europa di fronte se è una possibilità di espansione dovrebbe coglierla quindi
E questa una notazione molto importante critica con tutto il disegno monetario della della
Diciamo l'intera costruzione monetaria europea che appunto ricordiamolo hanno il suo patto di stabilità tra i Paesi dell'euro l'azzeramento del deficit Modigliani dice
Sicuramente da economista non monetarista liberista dice che il deficit possono anche essere utili
Ma torniamo avanti allora abbiamo visto che il G otto secondo Modigliani avrebbe dovuto occuparsi dovrebbe occuparsi della situazione del dollaro del deficit bilanci parimenti statunitense Maurizio Molinari chiede poi il governo italiano
Di centrodestra sta muovendo i suoi primi passi sul terreno delle economie mi consenta di premettere
Non so se voluta o meno questo esordio mi consenta di premettere dice
Franco Modigliani che ci sono molte cose che non mi convincono come ad esempio la legge sul falso in bilancio che mi sembra incredibile di perse vale ancora di più quando viene fatta per andare incontro ad un interesse personale del presidente del Consiglio
Ma sul piano del ministro Tremonti sulla riduzione delle tasse come la pensa sull'economia adesso è davvero sincero la scelta che prende corpo con il ministro Tremonti è quella di tagliare semplificare le tasse è molto molto giusta
Quindi critica al taglio di tasse di Bush ma via libera a quello di Tremonti è una scelta che potrebbe a mio avviso aiutare l'occupazione la mobilità è uno sforzo importante che bisogna che ha possibilità di riuscire ridurre le tasse una buona idea ma ci vorrebbe anche il coraggio di tagliare la spesa a qualche suggerimento da dare non sono abbastanza tecnico per farlo ma non ho dubbi che molte farraginosità si possono semplificare su questo sono abbastanza vicino Tremonti
Tagli alle tasse flessibilità del lavoro la ricetta anglosassone di Berlusconi può funzionare nel nostro paese
Questo di Maurizio Molinari sicuramente un wishful thinking che ci consente che ci permettiamo di condividere ma appunto non è ancora la realtà la ricetta anglosassoni Berlusconi bisognerebbe parlarne
Per esempio con Maroni Berlusconi punta dice Modigliani in effetti su una ricetta anglosassone mobilità del lavoro e tagli alle tasse vanno nella direzione giusta
Ma la ricetta in questione dovrebbe includere anche i tagli
Dei tassi d'interesse questo né Berlusconi né alcun altro premier europeo può farlo perché c'è di mezzo la Banca centrale europea ce l'ipoteca di Francoforte sulla formula di Berlusconi l'Italia non ha libertà in politica monetaria come non l'hanno gli altri Paesi dell'euro
Poi si parla della Borsa
Una delle sue nette più avanti una delle sue battaglie quella diffusa in favore dei fondi pensione cosa si attende dal nuovo governo italiano sulle pensioni il governo Berlusconi non si è pronunciato il problema a mio avviso non è il deficit pensionistico ma Protti ma piuttosto l'aggravio dei contributi quasi metà dei pagamenti di un'impresa Valle pensioni non c'è Paese al mondo che fa questa orrenda cosa in America la quota del dodici virgola cinque ricordiamo che in Italia per i lavoratori dipendenti
Sul trentatré per cento
A cui va aggiunto comunque la quota del TFR a cui va aggiunta la quota di deficit per arrivare all'Ico tagli equilibrio ci si avvicina davvero al cinquanta per cento deve
Una cosa orrenda orrenda da tanti punti di vista così dice il Nobel Modigliani da tempo propongo un piano per ridurre i contributi con il Tfr passare dal sistema contributivo a quello
Distributivo favorisce i più poveri crediamo questo sistema distributivo
Significhi il passaggio al sistema a capitalizzazione con una gestione
Saldamente nelle mani pubbliche come la vende Modigliani ma sicuramente una rivoluzione anche in quella forma per quanto riguarda il sistema previdenziale italiano nel sistema retributivo la pensione rimpiazza lo stipendio negli ultimi anni di vita in quello
Le tribù Tivo invece si basa su tutta la vita qui deve esserci qualche serie di vi fu l'effusione sistema rete nel sistema contributivo invece sisma si basa su tutta la vita
La gente ricca più invecchia più guadagna dunque gli giova se la pensione all'unità sull'ultimo anno a rimetterci invece è invece il contadino che ha una media inferiore alla fine dalla sua vita lavorativa non guadagna poi tanto di più rispetto all'inizio
Ma i sindacati in Italia non vogliono ascoltare questa campagna Berlusconi potrebbe farlo
Ma non teme che i fondi pensione investendo all'estero di rotti non lontano dall'Italia risparmi dei nostri lavoratori sui fondi pensione sono contrario a quelli individuali serve un fondo comune uguale per tutti che deve essere usato per ridurre i contributi
I fondi individuali non sono democratici sono dannosi creano disuguaglianze non ho paura che i fondi investono all'estero devono investire all'estero una porzione del capitale perché serve a stabilizzare i rendimenti la riforma delle pensioni deve essere però europea
Deve esserci un accordo in forza del quale tutti i Paesi investono una parte dei fondi all'estero se vi fosse un accordo generale non vi sarebbe il problema altrimenti si il portafoglio dei fondi pensione segue delle regole e le regole
A mio avviso devono essere europee su questo in effetti qualche passo avanti
Si sta facendo quello di una
Armonizzazione di alcune regole di fondo dei sistemi previdenziali dei fondi pensione a livello europeo prima di tutta la possibilità di trasportare il proprio investimento da un fondo all'altro da un paese all'altro ma e quando Modigliani dice che è contrario ai fondi previdenziali fondi pensione individuali io immagino che si riferisca a quella quota di
Fondo pensione nella sua logica obbligatorio che dovrebbe sostituire
La previdenza obbligatoria del monopolio pubblico dell'INPS ovviamente non a quella parte di previdenza integrativa che
E deve essere nella libera disponibilità dai lavoratori ma
Per avviandoci a concludere dal Sole ventiquattro Ore di ieri prendiamo un'altra intervista di un altro tra i migliori
Inviati negli Stati Uniti cioè Mario platee europee siamo sul Sole ventiquattro Ore di ieri domenica Mario Platt zero a intervistato Gary Becker Nobel per l'economia Scuola di Chicago quindi visione dell'economia un po'diversa da quella del premio Nobel Franco Modigliani
Becker questa recessione l'effetto espansivo dei tagli sarà limitato e comunque il ruolo della spesa pubblica va ridotto
Professor Becker l'economia è cresciuta dello zero sette per cento nel trimestre restiamo in territorio positivo ma c'è preoccupazione in qual è la diagnosi la mia diagnosi che siamo in recessione
Se
Un'economia come quella americana cresce molto rapidamente come accaduto negli anni scorsi e poi c'è un rallentamento improvviso rapido e profondo come l'attuale non ci sono altre diagnosi siamo nel bel mezzo di una recessione
Ma dal punto di vista tecnico una recessione
Interviene Mario la terra definita da due trimestri consecutivi di creste negativa al di là delle definizioni risponde benché definizione tecniche c'è molto dibattito ci sono varie interpretazioni ma posso garantirle che analizzando la situazione attuale molti altri economisti concordato che ci troviamo in recessione
Ci vogliono nuove riduzioni dei tassi d'interesse in questo contesto nuove riduzioni dei tassi d'interesse sono certamente utili e credo che ci sarà una nuova riduzione ma è sbagliato attendersi miracoli da queste riduzioni c'è una tendenza esagerare la portata dell'impatto di una manovra espansiva soprattutto in questo momento di incertezza di mancanza di crescita e di poco desiderio di investimento
C'è il pericolo di una stagnazione prolungata
No penso proprio di no non siamo come il Giappone che ha subito una crisi decennale o come l'Europa che sembra essere in una lunga stagnazione con alti tassi di disoccupazione le fondamenta americane restano sane
Saltiamo qualche domanda ma non le sembra che il dollaro sia troppo forte
Avevamo visto i giudizi indie
Modigliani che giudica il dollaro troppo forte pericolosamente forte
Sul dollaro la penso esattamente come il Segretario del Tesoro Poloni che decide il mercato lasciamo che gli equilibri valutari siano determinati dei movimenti di capitali quindi
Becker non teme come teme invece Modigliani che poi una repentina che si possa verificare un repentino ritiro dei capitali soprattutto europei investiti in America in dollari e che questo quindi possa
Possa provocare delle crisi finanziarie facendo venir meno il finanziamento del deficit della bilancia dei pagamenti statunitense come può fare allora
Nella bilancia commerciale statunitense come può fare
L'Europa per reagire alla situazione credo che uno dei principali problemi per l'Europa sia quello delle rigidità strutturali in particolare quelle del mercato del lavoro è vero si è fatto qualcosa in Francia Germania in Italia ma sono piccole cose
In Italia si sta discutendo di varie riforme fra queste c'è l'ipotesi di liberalizzare l'età pensionabile innalzare la pensionamento Massimo settantacinque anni è passato un sistema da un sistema retributivo nel sistema contributivo cosa ne pensano una buona idea nel contesto contributivo però occorre fare eccezioni per i più poveri ci vogliono gli standard minimi
Sono innalzamento dell'età del pensionamento non ho dubbi e l'Italia era uno dei paesi più indietro ricordo le vecchie storie di gente che andava in pensione a quarant'anni
La realtà di oggi e che aumenta la popolazione anziana e questo di nuovo il vero per l'Italia ma è anche vero che gli anziani sono molto più sani che in passato e lavorano Todt più di tipo mentale che fisico insomma il peso europee devono adeguarsi alle sfidata sponsor tecnologiche demografica per essere pronti a fare la loro parte ma
C'è da dire è da sottolineare che l'innalzamento dall'età massima
Pensionabile dai sessantacinque settantacinque anni per il momento non trova
Se non non non è accompagnato da misure che tendano elevare l'età pensionabile che in Italia ricordiamo
Resta al cinquantaquattro cinquantacinque anni anche se a crescere fino ai cinquantasette perché le pensioni di anzianità non sono ancora sparite ma appunto arriverà ai cinquantasette
Anni ai cinquantasette anni a regime seppure con una penalizzazione ma comunque il messaggio è che l'età pensionabile
Quindi l'età minima per andare in pensione non diminuisce aumenta l'età massima e questo è positivo ma le due cose dovrebbero andare assieme
E l'America la mira l'amministrazione promette che il taglio fiscale avrà un effetto espansivo ma molti come Paul Krugman ad esempio pensano il contrario ci sono due spetti dal problema quello dell'equità del taglio e quello dell'impatto sull'economia per l'economia temo che una riduzione fiscale come l'attuale distribuita lungo dieci anni
Non costituisca un un importante antidoto anti recessivo per ciò che riguarda l'equità del taglio i più ricchi pagano molte più tasse che una riduzione dell'aliquota ottengono restituzioni più grandi
è nei numeri è sempre stato chiaro quale fosse l'impostazione aggiungo che al di là della qualità delle riduzioni fiscali ha aperto l'aspetto più importante e quello di ridurre il ruolo dalla spesa pubblica nell'economia
Cosa proporrebbe in aggiunta agli antidoti attuale introdurre una riduzione delle tasse sui guadagni di capitale e da compensare con un aumento delle tasse sui consumi
Teme che il nuovo aggiustamento al ribasso dei valori in Borsa possa peggiorare la situazione non in modo sostanziale sono più preoccupato dal rischio di una caduta dalla produttività e da un aumento della disoccupazione così il Nobel per l'economia
Vieri Becker professore a Chicago intervistato da Mario latte nero e con questo
Con questo chiudiamo l'edizione di oggi di stampa e regime la rassegna stampa e radio radicale nel suo consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza
Un saluto da Benedetto Della Vedova è un a risentirci a settembre con la ripresa della pubblicazione dei supplementi dei supplementi in particolare del Corriere e
Di Repubblica i consumi supplementi economici sui quali questa rassegna questo supplemento di rassegna stampa principalmente sì basa già non erano in edicola oggi ma oggi
Abbiamo comunque ritenuto che ci fossero cose importanti da di cui render conto di ascolto di radio radicale in particolare
Alcune cose ancora di nuovo sul tele ecco sulla vicenda
Dell'acquisizione da parte di Pirelli e Benetton di Telecom Italia e poi questa intervista Modigliani quest'altra intervista che abbiamo letto in conclusione a
Da un altro Nobel Vieri Becker questo è tutto un saluto e a risentirci da Benedetto Della Vedova