"I nostri No ai referendum" organizzata dalla Cisl (presso il Teatro Orione, via Don Orione 5)

Era
Presidente alla l'ordine del re
Ma
Parole
Dei mezzi
Fare
No
Damiano
Certamente entrambi guardi
Cuffaro doveva essere avranno
Un'iniziativa domanda
Una grave Anna sono Ilaria D'Amico fanno eccetera organico devono aspettare allora
Viene compatibili con Bonino
Buona giornata a tutti
Ed è veramente questa è una buona giornata inizia molto bene
Tra tanti amici che si ritrovano
Impegnati insieme per tante battaglie
Impegnati in più associazioni in più realtà culturali in più realtà politiche
Ma impegnate queste realtà sempre insieme
Nelle vere occasioni nelle importanti occasioni come importanti importante l'occasione che abbiamo davanti a noi nei prossimi giorni non voluta da noi
Deve ferendo un ma che noi respingiamo alla radice e per questo questa mattina siamo qui insieme
A riflettere sulle ragioni della nostra opposizione
Al sequestro vero e proprio che c'è dell'istituto referendario
Che svalutato a quale punto
Da convocarci oramai in media una volta ogni anno e mezzo dal settantaquattro alloggi per questo siamo tutti riuniti vediamo tanti amici
Di diversa estrazione culturale insisto ma sempre impegnate per le battaglie vere
Delle nostre comunità
Ringrazio tutti per questa presenza senz'altro questa iniziativa la iniziativa di questa mattina è una buona premessa acque queste giornate siano giornate di buono lentamente do e di buona riflessione per noi
E per i tanti orientamenti che dobbiamo garantire agli altri tante riflessioni che dobbiamo suscitare in altri iniziamo la nostra manifestazione dando la parola Paolo Mezio segretario generale la siciliana
Buongiorno a tutti
Un saluto e un grazie a lei e a tutti voi per essere qua stamattina
Un ringraziamento particolare
Agli amici che hanno accettato l'invito di esplicitare e di e di spiegare il perché di una scelta chiara e definita nell'ambito della consultazione referendaria
Quindi ringrazio il professore Vito Riggio l'onorevole ha tagliato la notte l'onorevole pur fare tutti quanti quelli che oggi manifestano questa questa sensibilità
Ringrazio Raffele Bonanni
Nei momenti importanti e non a un fan mai mancare il suo contributo è la sua solidarietà
è un caloroso saluto al segretario generale della CISL Sergio D'Antoni
Concluderà i lavori
L'incontro di oggi e determinato dalla necessità di capire di più e meglio quanto sta accadendo nel nostro Paese senza che i cittadini di questo Paese siano stati messi in un ambito di consapevolezza
Di consapevolezza tali da decidere con pienezza e con serenità
Capire meglio accetta ma anche a denunciare la grande menzogna che si sta consumando contro i lavoratori e cittadini a tutti
Intanto vogliamo porre una questione ed è quella se è possibile
O meglio se compatibilmente cospicue costituzionale il fatto che attraverso lo strumento referendario a cui la Costituzione assegna compiti abrogativi di leggi nel loro impianto complessivo e lo spostamento di aggettivo di virgole sia compatibile con le necessità di questo Paese
Quindi mi riferisco all'abrogazione al al quesito sull'abrogazione dell'articolo diciotto c'è una strana coincidenza lo Statuto dei lavoratori venne approvata dal Parlamento il venti maggio del mille novecentosettanta il ventuno maggio del Duemila trent'anni dopo qualcuno qualche scellerato vuole eliminare una grande conquista dei lavoratori italiani
Capire meglio qui
Coi vorremmo riflettere quale modello di società i referendari e non solo i referendari intendono legittimare e quale poi filosofica sta dietro l'impianto referendario dagli originari ventuno I sette ammessi
Non è esagerato
Che loro immagino in una società che non comprende i valori pone la solidarietà
Sussidiarietà che una società che tende ad escludere pezzi fondamentali di rappresentanza come il sindacato i partiti democraticamente costituiti scambiando tutto questo per una passanti partitocrazia
Spudoratamente falsa
Perché basta leggere la cronica politica di questi giorni per capire che Lande partitico per eccellenti al senatore Di Pietro sta pensando di farlo un altro questa è tutta un'altra storia che non può comprendere il nostro modo di vivere e di e di vedere la la nostra società
Ecco perché io nostri no al referendum
Perché non è solo di merito il nostrano il merito dei quesiti perché cinque etnici allarma ma è anche un non rispetto allo strumento
è un per l'utilizzo e l'abuso che se ne fa che lo rende a volte inutile e quasi sempre dannoso
Perché riforme importanti e fondamentali per la libertà la tutela della dignità dell'individuo il diritto di cittadinanza non possono essere assegnati a un quesito referendario
Perché per referendum non si può cancellare la storia di questo Paese
Una storia che si può anche non condividere ma che fa parte della vita di ognuno di noi
Per essere chiari fino in fondo non ci sono riuscita attraverso meccanismi strane perversa Board non sempre trasparenti
Penso a Tangentopoli
Ma ci sono le uscite attraverso la manipolazione del consenso elettorale ed è la seconda volta che provano ad annientare ad annullare un'esperienza importante fondamentale per la crescita socia
E civile del nostro Paese come quella dei cattolici democratici che attraversa la Democrazia Cristiana hanno di fatto ha salvato il Paese dal pericolo comunista che oggi richiede in media la Democrazia Cristiana che ha fatta uscire dal Medioevo economica culturale in cui la seconda guerra mondiale nella delega del nostro Paese
Perché non è democraticamente corretto è plausibile che cinque persone attraverso questo meccanismo referendario se vince chi la vera storia possano decidere se i centotrenta collegi elettorali
Perché le riforme non perché le riforme in questo Paese le deve fare il Parlamento come costituzionalmente legittimo in un Paese in cui lo scopo dell'istituto referendario è solamente abrogative non propositivo
Perché è ormai chiaro a tutti che la nostra democrazia rischia di di tetti decelerare in una sorta di continuo logori io
Asfissiante questo corrobora asfissiante plebiscito che dimezza i margini di agibilità democratica dei cittadini e delle stesse istituzioni e infine perché l'impianto referendario e chiaramente queste impianto referendario questi quesiti referendari sono chiaramente frutto di un forte compromesso politico
Che crea non pochi turbamenti tra gli stessi costituzionalisti tant'è che in tanti si chiedono sulla legittimità dell'ammissibilità dei quesiti referendari questo e l'imbroglio questi sono i nostri tanti no
Il buon D'Alema nella sua prima uscita dopo le spontanee e generose dimissioni da Presidente del Consiglio ha detto che invitare la gente a non andare a votare diseducativo
Di sicuro diseducativo aperti
Certe fortemente educativo il fatto
è un bell'S. M. un bel saggio che si manda i giovani all'ostico democratico di questo Paese educativo il fatto che trenta persone
Bivaccano davanti alla Presidenza del Consiglio e impongono al Parlamento alla minoranza dal Parlamento l'approvazione del disegno di legge lasciamo stare il merito è il merito il metodo l'approvazione del disegno di legge che poi come i fatti dimostrano Estate à stata anche in sede di incursioni di emendamenti di cui la stessa maggioranza non era a conoscenza
Ed è fortemente educativo anche ci chiediamo se fortemente educativo il fatto che ha lo stesso disegno di legge approvato dal senato quindi che dovevo vincolare il decreto in sede di modifica in decreto viene cambiata
Se queste l'educazione democratica cui fa riferimento il buon D'Alema io credo che debba andare a scuola un'altra volta
Qui non c'entra il mero delle questioni sono le regole democratiche che sono sotto forte sollecitazione ecco perché il no ai referendum se manifesta anche attraverso l'invito all'astensione perché è lo strumento che non regge più questi nostri no che speriamo diventano tanti nuovi nodi tante persone
Come noi che ancora si ostinano a credere in una prospettiva democratica non più delegate demiurgo di turno ma frutto di una consapevolezza nuova dello Stato democratico e della crescita complessiva il nostro Paese deve avere una democrazia compiuta non più dimezzati
Per questo la battaglia di D'Antoni è una battaglia che trova sempre più simpatia e solidarietà perché è una battaglia che solo uno come D'Antoni poteva avere il coraggio di portare avanti e per tutto questo
E mistificatorio scambiare una battaglia di civiltà con altro
Noi qui presenti Boy la Cisl l'intero Paese deve essere grato ad Antonio il ventuno di maggio il punto di massima del punto di passaggio fondamentale tra ciò che un Paese come il nostro è di un Paese che ha bisogno di creare un elemento di discontinuità di crescita di cambiamento è ciò che il Paese lo vogliono far diventare rischia di diventare il nostro no la nostra scelta
Vale va verso un Paese che ci vuole sforzarsi vuole ritrovare vuole ritrovare valori ormai dispersi
Ormai trascurati come le solidarietà il diritto di cittadinanza di tutt'al prescindere dal colore della pelle nell'ambito geografico dal centro e dalla casa ecco perché io mi permetto di chiudere questo mio breve intervento lanciando riferendo ma se
Vicenda Sergio le parole di una canzone cilena
Che dice testualmente
Due estremi alla strada e tutte e due in tutte e due qualcuno ci aspetta il problema è che questi estremi non delimitano una strada lineare ma piena di curve buche deviazione che invariabilmente corre il rischio di andare verso da nessuna parte
Questa è la canzone cilena noi vogliamo andare invece in quel luogo assieme ad Antonio dove giustizia e libertà hanno diritto di cittadinanza
Perché noi possiamo creare le condizioni perché con la giustizia e la libertà la solidarietà tutte assieme possiamo condurre un grande progetto di crescita sociale e civile
Grazie a Paolo
Vincenzo Leanza che il capogruppo del rude ora la la
Porterà il saluto appunto del suo gruppo naturalmente le sue considerazioni personali lo ringraziamo per la sua presenza
Cari amici io ringrazio la CISL UIL non solo per l'invito che abbia voluto rivolgere sia a titolo personale che nella qualità
Di capogruppo dell'Udeur lo all'Assemblea regionale
Ma ringrazio la Cisl e per questa bella grande
Manifestazione carica intanto significato
Non solo e non tanto
In ordine al merito lei il reverendo un mondo
Che si sia lebbra l'anno il ventuno di maggio
Ma quanto e soprattutto
Perché in un momento così delicato
Della vita istituzionale
Democratica politica e sociale del nostro Paese
Questa manifestazione come grande autore
Che è il sindacato al quale siamo legati da tanti motivi porta avanti e nel Paese
è una garanzia di corretto sviluppo democratico di evoluzione in senso democraticamente positivo della vita politica del Paese
Il saluto del gruppo dall'Udeur ro è un saluto convento Raffaele Bonanni
Un saluto pienamente partecipe di condivisione di comune impegno
Rispetto a tanti tentativi mistificando ieri distorsivi che vengono fuori da alcune parti in ordine a questi referendum
Iniziative
Che
Portano anche ad un utilizzo distorto dallo strumento dal referendum
Non si può non si possono inventare reverendo modo su tutto e su tutti in quasi ogni momento in ogni momento quando si vanno a toccare con il referendum
Anche diritti fondamentali dei cittadini e dei lavoratori certo siamo alla soglia minima dalla garanzia perché è più debole perché meno capace di difendere
Ma io sono convinto
Che l'opinione pubblica del Paese
Che ha sempre voluto trovare la via maestra dell'equilibrio nel rispetto elevato melanzana saprà anche questa volta quale giustizia
Di tentativi come questi che noi respingiamo e che noi non condividiamo nella maniera più assoluta auguri e buon lavoro
Grazie onorevole
Leanza
Do la parola
A Totò Cuffaro assessore all'agricoltura lo ringraziamo per questo la sua presenza e lo ringraziamo per la collaborazione dei prossimi giorni
Per questo sforzo importante
Dando sono io che ringrazio
Ringrazio non soltanto per l'occasione
Di poter insieme a tanti amici esprimere il nostro no con Vendola referendum ma è un no che ha già ben motivato
Segretario nostro segretario la CISL e quindi non mi propongano ma l'occasione di stare oggi qui insieme per ribadire il no è il nostro non voto è un'occasione ghiotta perché ci permette per queste ringraziamento profondo Raffaele perché ti permette di ritrovarci insieme tanti amici che probabilmente in questi anni e avevamo in un certo senso smarrito il sentimento di una comunità che oggi qui io ripeto per intero
Una comunità
Caro Raffaele una comunità forte noi abbiamo riunito nel nostro comitato regionale con un altro pezzo di comunità all'Hotel la Torre ma io sono qui perché sono convinto che qui caro Sergio c'è un pezzo importante della Democrazia Cristiana un altro aspetto un'altra pezza importante dalla democrazia cristiana siciliane hanno dall'attuale insieme va abbiamo ricostruito IREP al centro e guardia riportare dentro al centro quel pensa permanga perché distratta da altre intenzioni
Caro Sergio il referente il referendum ne sono importanti sono straordinariamente importante ma qui oggi probabilmente sta partendo quel famoso di un popolo che tiene le mani da tanto tempo
Parte a quel peso per fare gli a ricostruirne
Prima che aggiunge andrà elettorale
Un centro culturale sociale storico permetta cambia troppi come noi e in questi anni sono state costrette a votare da una parte e dall'altra ma senza convinzione di poter finalmente a tornare a votare con idealità
Per quel che ha detto il piano affidando Sergio
Non sarò e sono convinto che questa volta è la volta buona già dentro di noi forte questo senso di tornare insieme c'è la convinzione che non possiamo più distanti da una parte e dall'altra
Perché al troppe è troppo importante sono le cose che ci lega no quella vera quella che contano quelle che hanno fatto di un grande partito partita che ha ricostruito al nostro Paese noi da oggi gli affidiamo siamo convinti che attiene ad altri nostra legge la nuova né Mastella che ti sta aspettando all'Otello a porre balletto è giusto che avvenga ad accogliere un'altra unanime consenso per il lavoro che stai facendo
E io lo so insieme a questa nicchia al più presto potremo rivederci insieme per risentire ci permetteremo di dirlo condotte al cuore profondamente democratici cristiani
Grazie
Grazie al dottor lo dico che hanno potuto distruggere non solo democratico cristiana ma anche gli altri partiti siano costruito la democrazia di questo Paese manovrando distrutto le loro culture che sono oggi più che mai dire
E saranno feconde non per ricostruirlo partiti ma per costruire nuovi strumenti capaci di continuare appunto il percorso democratico
Nel nostro paese grazie la parola al vice capogruppo del PPI all'Anas
Benedetto Adragna
Amici
Dire che si è già tanto parlato di referendum
I comitati per il no le conferenze stampa fino anche ai consigli nazionali
Partiti che abbiamo fatto le manifestazione teatri negli auditorium
Direi oggi qui in questa sala
Oltre che a sentir parlare dai referendum così come abbiamo sentito da Paolo e le ragioni che spingono tutti quanti al nodo al no ai referendum realizzi comunque anche una diversa aspettativa rispetto al passato
Una convinzione su tutto si apre una nuova stagione davanti a noi
E questa nuova stagione e lo dico dopo aver partecipato al Consiglio nazionale del Partito popolare ieri ancora di più dà un'indicazione su quello che deve essere questa stagione
Basta al momento della prudenza esasperata e questo il momento del coraggio il momento di uscire fuori con franchezza di dire tutte quante le situazioni che abbiamo davanti e come affrontarle
E che non può essere solamente un problema del sì eterno e non può essere neanche un problema deve dire no nei documenti o deve dire non andare a votare la verità e anche un'altra
Vanno rimessa in campo le motivazioni di fondo ed è quello che per un alter altri ed è questo il momento ancora di più della chiarezza e il momento che
Dire
Tutto quello che per altri è ineluttabile o improcrastinabile e quando questo non coincide con la nostra visione della democrazia partecipate rappresentata bisogna dirlo chiaramente bisogna dire verso che cosa andiamo
E la passione necessaria per difendere queste concezioni della democrazia
Così come ha fatto Sergio D'Antoni occorre che chiunque altro ognuno che partecipe che vuole una società improntata su questi valori con grande determinazione deve dirla e con grande chiarezza i manifesti che vediamo sui muri delle nostre città in questo momento dei promotori del referendum elettorale
E da cui si potrebbe ricavare l'impressione di vivere in un Paese che non è l'Italia i sostenitori del sì
A questo quesito abrogativo affermano che quanti si oppongono alle loro tesi vorrebbero il ripristino del sistema nel quale grazie al ritorno della proporzionale ci ritroveremmo succubi del potere assoluto dei partiti
Chi sa di chi sono figli i quattro Governi in quattro anni che abbiamo avuto in questa legislatura
Vigente al sistema uninominale maggioritario con tre diversi presidenti del Consiglio dei quali soltanto al primo il post democristiano Romano Prodi ha avuto un'indicazione dall'elettorato ormai è chiaro
Al più che la retorica del referendario si scontra con una realtà di segno opposto
Ben presente ai cittadini e soprattutto a quanti in questi anni non hanno avuto vite non hanno avuto rispetto al sistema uninominale maggioritario un atteggiamento di pregiudiziale opposizione
La quota proporzionale se il è il caso che il referendum dovesse vincere la quota proporzionale insomma resterebbe ma sarebbe distribuita con un meccanismo diverso frutto del caso e con effetti che potrebbero perfino compromettere la decisione dell'elettorato di schierarsi con un polo rispetto all'altro come è stato già detto una vera e propria lotteria
Così come non avremo la certezza di una maggioranza sicura nell'elezione diretta del premier ne è una norma antiribaltone
Quanti sostengono che dopo il referendum queste riforme diventerebbero obbligate
Dovrebbero spiegare perché il fronte del sì trasversale tra i due poli non è riuscito a realizzarle nell'arco di tempo due anni in cui si è dispiegata la campagna referendaria
Quando invece si oppongono al referendum elettorale
Una proposta
L'abbiamo avanzata indicando nel sistema tedesco che inibisce l'ingresso in Parlamento alle formazione politica che non superano la soglia di consensi del cinque per cento e nella scelta da parte degli elettori del candidato premier
Il meccanismo in grado di assicurare insieme la governabilità garantita anche da una norma anti ribaltone e soprattutto la rappresentatività un meccanismo simile in sostanza quella dotata per il rinnovo dei consigli regionali
E in effetti quando poi Gil Dor ci dice votate per il maggioritario e scegliete voi il governo e poi scopriamo Toni Blair ha così scrivono che ha falsificato le primarie allontana
E nel frattempo che le primarie americane sono compiute dalle industrie telematiche telefoniche
Occorre dire con forza perché siamo contro non Aldo perché siamo contro ai referendum perché vedete
I giornali è difficile che lo dicano loro sono concordano molto con gli editorialisti con i proprietari di giornali infatti non è che troviate molto spesso le ragioni del non referendum
E non è che trovati per esempio che oggi Chirac che sta tentando di ridurre a cinque anni la presidenza della Repubblica così come a Londra sta lottando con lo quello contro quello che il nostro Mattarellum così come che il Galles la Scozia
Sta usando il proporzionale nei giornali non c'è non si deve sapere ed è questo il punto
Così come abbiamo visto questa pagliacciata sulla questione della pulizia delle liste una vergogna
Quei personaggi vestiti da fantasmi per dire che i fantasmi non volevano votare dare alla mondo intero l'immagine di una società che se esisti ITA esistita col con i morti che votavano
Non in una in uno Stato che ha fatto tanto per dare la possibilità a coloro che stavano all'estero di potere votare e tutto montato vi fanno morire civilmente per non potere votare e se cambiano casa
Anche quelli vivi non potranno votare
E se questa opportunità tu poi la vai a vedere rispetto a quanti in affetti superando i cento anni saranno cancellati
Io direi a questi che hanno fatto il referendum che con cinquecento mila firme risibili possono convocare tutto il resto delle persone a votare io andrei vedere quante di queste firme ce ne sono doppie
O quanta compiaciuta partecipazione di tutti coloro che stavano al vento alla pioggia
E sotto al sole per andare a certificare le firme e venivano fatte nei banchetti io andrei a verificare questi passaggi perché non è possibile immaginare semplicemente che parlando dei fantasmi tipo il fantasma lo era sul serio dal vivo
E chi invece voleva evocavi
La cosa che più mi secca e sentire linguaggio che i nostri tra virgolette alleati
Fanno e che il linguaggio che operano quando parlano di noi
Parlano del vecchio e del nuovo
Parlano della massimo della sciagura politica dividono in vecchio e nuovo parliamo di nostalgici Henry Ford e riformisti parlano sempre in maniera tale che è tutto a posto elevazione tarla Katia Zanotti alleati ed è questo il punto
Fino a che punto dobbiamo pagare questo pedaggio
E allora io lo dico espressamente non ha avuto la possibilità di aver nel documento del Partito popolare una un fatto che a me sembra di una grande come dire
E genuina ed efficace posizione
Io non sono per il no io sono per non andare a votare
Io ritengo che la posizione quando ci dicono ma c'è una situazione etica
Più che politica io se ho problemi con la mia coscienza e mi rendo conto che dopo non aver andato a votare ho dei problemi l'indomani vado dal Prete e mi confesso
Ma non vado a votare per un semplice motivo perché questa Sergio me l'ha insegnato tu
Da nel sindacato quando alla fine devi riuscire a trovare la risposta
E poi problemi soprattutto quando sono di carattere esistenziale
Alla fine il percorso che scendo e quello che mi fa arrivare direttamente al risultato che foglie vedete ci sono tre posizione c'è chi vota sì e non solo da votare ma si trascina il più possibile di persone ad andare a votare e c'è chi vota no
E chi è chi non va a votare
E se rispetto all'obiettivo finale della esistenza
Della possibilità di partecipare ancora Ap segnare un Progetto in questa società io posso determinare attraverso che i non va a votare anche alla setta del no non andando a votare quello che conta che alla fine il risultato l'abbia portata a casa e questo me lo dice l'articolo settantacinque della Costituzione
Perché dice
Che nel caso in cui Nunzio aggiunga il quorum
Quelli che avevano la possibilità con i cinquecento mila volte ricordate di convocare vengono sconfitti
Non hanno portato il risultato a casa perché la gente ha detto no a questo sistema che con cinquecento mila firme intende mettere in discussione
è questo l'ha fatto un personaggio ieri vi devo dire e non si è limitato a dire che non solo l'articolo settantacinque dà la possibilità di non andare a votare esprimendo la propria posizione ma anche l'onorevole Andreotti
Ha portato i documenti
Quando della Consulta con cui si sono determinate le posizioni per la carta costituzionale la posizione espressa fu e per quanto riguarda le questioni che riguardano lei leggi elettorali protoni e quant'altro non è assolutamente possibile non solo fare decreti che è una cosa assolutamente impossibile
Ma neanche mettere in moto questi processi che vanno a chiedere la consultazione e vanno a determinare condizioni di questo tipo che abbiamo visto rispetto ai governi in questi anni non dando la possibilità di determinare invece quello che la maggioranza vuole concludendo
Io so che in questi giorni ne sentiremo delle belle io mi auguro che la giorno ventidue
Ne sentiremo anche ancora più delle belle ma la cosa che mi preoccupa Sergio e che nessuno in questo momento al di là dello sforzo che stai facendo si preoccupa del domani
Tutti quanti pensano a quello che succede oggi e dell'iniziativa politica che c'è da affrontare ed è quella su cui si sta cercando di fare il massimo sforzo e il centro da rilanciare e le caratteristiche del centro non possono essere così come è stato detto una semplice ed esclusiva sommatoria indistinta
Bisogna sapere con chi stare al centro perché con chi non ha lei ha caratteristiche il mio modo di pensare io non ci voglio appare al centro io voglio stare con chi può avere con me
Una capacità di immaginare un percorso è una tacita che abbia determinate caratteristiche
Per cui in questo caso con l'Udeur con Rinnovamento italiano si può iniziare una discussione politica in questa direzione perché
L'altra cosa che non mi convince
E immaginare un percorso per cui ci possiamo spostiamo stare tutti insieme coloro che non sono di essi
Mi devo ritrovare anche di nel ricercare una formula politica andata ad evocare anche in questo caso la negatività di non essere diessino di quant'altro io voglio stare al centro perché voglio immaginare
E di costruire una società che abbia le caratteristiche e i valori che sono connaturati in un modo di pensare e poi Sergio ieri
Il tonico Pierluigi Castagnetti ha voluto concludere la sua
Relazione dicendomi de dicendoci al Consiglio nazionale
Una massima di don Primo Mazzolari
Però quando dice
Potrai dimenticarti del tuo sepolcro e già io comincia a dire
E non marginale
Ma non che c'è una croce dietro ogni angolo di gioia quindi anche quando devo non devo dimenticanze poco e poi che cambi nel momento in cui posso provare la gioia
Mi devo ricordare che dietro quell'angolo c'è anche una croce però che questo sia il massimo della speranza che c'ha potuto rilanciare io credo molto di più che dietro ogni angolo di gioia ci sia quella voglia quella determinazione quella scelta quella capacità di sentirsi vivi di determinare la forza con forza
Con grande coraggio con grande lealtà con grande applicazione come stai facendo tu Sergio D'Antoni perché insieme possiamo ritrovarci ora e dopo il ventuno maggio a costruire questa nostra società che tutti quanti vogliamo grazie
E noi vogliamo rassicurare Adragna non andremo a votare
Ed è morale non andare a votare
Al di là di ciò che dice il consiglio la lista Barbera il quale comprendere per i fondelli italiani quando dice che immorale
La Costituzione lo prevede prevede il raggiungimento del quorum non è possibile che un ottantesimo dal corpo elettorale sequestri
L'altra parte
In più occasioni quindi non andremo a votare
Saremo impegnati appunto in questa iniziativa fortissima ora la parola adesso
Abito Riggio
Lo conoscono tutti colgo l'occasione di valutare anche l'onorevole Calanna lo ringraziamo per essere con noi
Ma io so che avete
Voglia di entusiasmo di passione
Perché da troppo tempo la politica non le offre queste virtù però noi siamo qui questa mattina almeno in questa prima fase
Per cercare di esprimere in modo razionale ragionato una posizione politica
Quindi occorre dire almeno alcune cose in parte già dette e che io vorrei ripetere la prima
Noi siamo a un momento di grave difficoltà nella democrazia italiana
Si stanno confrontando da troppo tempo in quella che ottimisticamente viene definita transizione le transizioni significa che prima o poi c'è un approdo se le transizioni durano un tempo infinito si chiama in un altro modo si chiamano decadenza
In questa decadenza della politica italiana noi assistiamo a confrontarsi di due posizioni di valori di due progetti di società
Di due modelli istituzionali
C'è da una parte chi ritiene che di fronte alla crisi del Parlamento alla sua difficoltà di decidere bisogna procedere con spallate progressive demolendo la democrazia rappresentativa e sostituendola con una democrazia referendaria che è l'esatto contrario di ciò che il referendum dovrebbe essere io sono stato come tutti ricordate o come quelli che mi conoscono ricordano tra i nove che proposero un referendum elettorale per il passaggio dal sistema proporzionale al maggioritario come grande questione di principio per iniziare un percorso che doveva introdurre nonni sistema elettorale soltanto ma in primo luogo un diverso assetto alla forma di governo al nostro Paese non era in discussione tanto il modo di eleggere i rappresentanti era in discussione il modo di tenere in vita governi che fossero in grado di dare al Paese quelle garanzie di stabilità di efficienza e di credibilità senza le quali non si va in Europa e se ci si va non ci si rimane non mi sarei mai immaginato
Che il risultato di quella battaglia che allora vide molti schierati contro mentre molti in questa sala e a questo tavolo a favore sarebbe risolto in una permanente contesa sulle tecniche del sistema elettorale sul modo di distribuire alla quota proporzionale non di abrogarla e non invece avesse dovuto continuare
Facendo nascere una stabilizzazione del sistema politico italiano attorno a due poli veri da una parte un poco che si ispira a sala tradizione cattolico democratica quella socialista quella laica e dall'altra un tentativo di costruzione di quello che allora veniva indicato come il traguardo verso cui guardavano gli ex comunisti cioè un moderno partito socialdemocratico
In assenza di questo esito
E in assenza delle riforme di stabilizzazione dei governi come l'indicazione del premier come il premio di maggioranza come la sfiducia costruttiva e tutti gli altri congegni che già dagli anni Trenta
Erano stati studiati dalla dottrina costituzionale turistica per evitare le crisi ricorrenti del parlamentarismo ci ritroviamo oggi di fronte a una dissennata contesa
Nella quale non solo si discute dei dettagli e si propone al popolo italiano una Scheda di quaranta centimetri scritti in corpo otto che è una follia assoluta ma si aggiunge a questo quesito del tutto inutile e truffaldino
Anche una serie di altri quesiti che sono l'esatto contrario e che fanno capire che il sistema ultra maggioritario viene invocato non per riordinare il sistema politico ma per ottenere dei risultati
Che sono risultati per noi inaccettabili cioè quello di schiantare distruggere il movimento sindacale italiano che tanta parte ha ma nella storia democratica di questo Paese che tanti contributi ha dato alla concertazione cioè al modo consensuale di affrontare le questioni
E di creare una condizione di distruzione anche dei partiti veri e dei partiti seri che sono invece sempre stati il momento centrale anche nel sistema maggioritario non è casuale che l'Inghilterra che ha inventato il sistema maggioritario da sempre a due grandi partiti nessuno mai si è sognato di immaginare che la democrazia maggioritaria potesse funzionare senza i partiti che cosa ci viene proposto oggi
Di abbattere i partiti concentrando gli attorno a un'egemonia cioè quella dei partiti più forti che avrebbero in mano le chiavi per decretare la sopravvivenza o meno dei loro alleati
E dall'altra parte ci viene proposto un modello di società iperliberista nel momento stesso in cui le società che l'hanno sperimentato con lacrime e sangue come l'Inghilterra thatcheriana
L'hanno abbandonata e oggi stanno cercando di lenire i guasti che quella politica ha provocato le due cose stanno insieme
Si vuole un sistema elettorale non perché si vuole riordinare il sistema politico si vuole un sistema elettorale perché non si è riusciti a governare attraverso una capacità di egemonia positiva
E si pensa di poter imporre la camicia di forza di un meccanismo che cancellerebbe mettetele in testa
Se lo mettano in testa i popolari
Se lo mettano veramente in testa cancellerebbe anche quest'ultimo presidio in verità ormai molto sfiancato che rappresentato al Partito popolare italiano
Perché la storia dei sistemi politici dimostra che quando la competizione al centro è sempre di più lo sarà in tutti i Paesi democratici del mondo
Se c'è un centro agguerrito
Comunicativo forte che si presenta anche l'alleanza con la destra e dall'altra parte non c'è un centro altrettanto agguerrito forte identitario il riso stato insegnato la gente identifica quello come l'unico centro possibile e quindi abbandona il centro che ha un'ispirazione solidaristica e questo l'esito che si vuole
Si vuole cioè che il centrosinistra definitivamente perda ma che qualcuno perdendo il centrosinistra vinca affermando la sua egemonia come potremo noi a essere d'accordo su questa prospettiva che il rovesciamento esatto delle nostre aspettative delle nostre illusioni alle nostre speranze
Quello per cui noi ci dobbiamo battere dicendo no al referendum è anche un sì
Io sono stufo di questo dibattito italiano in cui si parla solo i morti ci si veste da morti anche quelli che già sono morti e potrebbero fare almeno dimettersi lenzuolo perché si vede che sono morti con il mio caro amico Mario Segni che non ha motivo di vestirsi da fantasma lo è diventato
Ci si mette da morti discutendo nel decreto sui morti e poi si scopre che questi morti sono appena cento mila e si fanno citazioni sui morti come quella che avete appena sentito a Benedetto Adragna che significa ben altra cosa una grande speranza perché la croce per un cristiano non è mai sconnessa dalla resurrezione chi pensa solo alla croce senza pensare alla resurrezione non è veramente cristiano e un dolori sta settecentesco come tanti ce ne sono le nostre chiese non è quello che noi vogliamo
Quello che noi vogliamo è un'altra cosa e parlare della vita
E parlare del vivere
Il centro storicamente è nato perché quelli che c'erano rappresentavano ideologia di morte ideologia totalitaria ideologia assorbenti che cancellavano la persona la sua dignità
Il centro ha avuto un grande ruolo nella storia dall'Europa delle dittature delle tirannie perché affermava valori di libertà e di partecipazione che oggi più che mai sono essenziali
Ecco perché la prima scelta e per un sì noi diciamo no al referendum truffa che viene proposto per dire sia alla rinascita la resurrezione
Di un centro politico democratico socialista solidaristica che abbia il coraggio anche era solo se occorre ispirare alla società
Riportare esigenze che non vanno cancellate
Questa è la vera scelta quelli gravi dicono
Ma comunque la scelta di astenersi è una scelta sbagliata ricordate che le democrazie rappresentative prevedono il quorum per la delibera di ogni Assemblea non c'è condominio non c'è collegio che possa deliberare se l'assemblea non è in numero legale
E l'Assemblea può metterà all'ordine del giorno le questioni non per il capriccio di qualcuno
Quella che Bombardier vorrebbero ci vorrebbero fare votare esattamente l'emendamento Calderisi ore il dottor Calderisi io conosco e siamo amici a mille possibilità stando in Parlamento di fare passare i suoi emendamenti
Che bisogno c'è di far spendere settecento miliardi al popolo italiano per una questione marginale che non risolve i problemi che lui pone ed io mi devo sentire in obbligo di essere convocato al dottor Calderisi io sono convocato a votare no Presidente dalla Repubblica per l'elezione della Camera quella lezione non debba mancare
Non a quelle fittizie che vengono messe in piedi per ragioni che nulla hanno a che vedere col funzionamento alla democrazia e poi aggiunge
Questo continua valorizzazione delle democrazie rappresentative a che cosa apre la strada a forme di partecipazione della società civile l'abbiamo visto a Palermo
Apra la strada i poteri forti ai poteri silenziosi a quelli che non hanno bisogno del dibattito pubblico a quelli che sanno bene che i deputati purtroppo si possono comprare
A quelli che sanno bene che i governi purtroppo si possono comprare a quelli che sanno però che il popolo non si può comprare
Ecco perché dobbiamo avere delle forme di rappresentanza diventa come sindacato come l'associazionismo che siano il vero contrappeso a democrazie impropriamente maggioritaria
Che in realtà sono democrazia dei poteri silenziosi democrazie irresponsabili
Questi poteri silenziosi possono servire in una stagione per far vincere qualcuno che non vincerebbe da solo ma poi pretendono di continuare a giocare da soli come si sta vedendo in tutta la vicenda italiana bisogna che noi spezziamo questo gioco costi quel che costi io non sono dell'opinione di Enrico Letta che oggi dice
Che i Popolari sono un partito di morti
Io lo dissi alcuni anni fa
Più evangelica mente dicendo lasciate che i morti seppelliscono i loro morti
Chi è convinto di questo
Non deve restare
A far finta di piangere sul morto e come si usa dalle nostre parti poi a passare nel retrobottega per discutere il brodo del porto spesso perché questo è il morale
Se siete morti bisogna fare qualcos'altro e se siete Dini come io mi auguro al maggior ragione bisogna fare qualcos'altro perché quello che c'è non basta per affrontare questa grande questione nazionale che di fronte al nord
Allora io penso che qui non è in discussione il sistema maggioritario perché nessuno di noi credo che in dubbio nell'elezione diretta del sindaco l'elezione diretta del presidente nelle chat diretta del presidente alla Regione né domani per quanto mi riguarda l'elezione diretta del premier e se questo può essere un correttivo
Quello che viene messo in dubbio è l'idea che il sistema maggioritario significhi anche elezione maggioritari in collegi uninominali
Perché non c'è democrazia nella quale si elegga direttamente il presidente e si doti quindi di poteri rilevanti l'esecutivo nella quale non si debba necessariamente alla gara la rappresentanza il sistema dell'indicazione del premier risponde a maggioranza reclama un meccanismo proporzionale come quello tedesco con sbarramento soglie d'accesso al cinque per cento e premio di maggioranza
Del resto questi poveri che fanno la battaglia sono gli stessi che hanno votato la legge per l'elezione del sindaco e dei e ieri la legge per l'elezione diretta del presidente nella quale non ci ha fatto non poteva esserci il collegio uninominale
C'è esattamente il sistema tedesco sia pure in versione italiana
E allora dove tutta la meraviglia
Dov'è lo scandalo dov'è l'errore io voglio andare avanti nessuno di noi lo tornare indietro né per tornare alla proporzionale pura né per tornare alla bici impura
Noi vogliamo una cosa ben diversa
E cioè che i valori del centro democristiano socialista liberale
Non siano condizionati da una scelta preliminare di schieramento deve finire questa storia che il contrario alla politica
Prima di mi dovete Aschieri e poi dimmi chi sei prima di indicò che stai e poi mi dovevo andar bene ho sentito D'Antoni dire in uno splendido intervento io voglio affermare il mio diritto di DDT è proprio di tutte le persone di idee
Di dire prima di tutto la loro identità dividendi vedi tutta lavora personalità e poi cercare i compagni che più omogeneamente sia in grado di realizzare il programma che io ho
Se questo è il centrosinistra io sono nel centrosinistra se questo non è certo sinistra io voglio stare da solo
E non per perdere ma per vincere perché gli italiani hanno ben capito in questi lunghi anni che sta venendo fuori l'antico vizio
L'antico vizio trasformisti col che non è il saltare di qua o di là queste sono sciocchezze sono sempre fatte il vero vizio è mentale
E cioè e comunque sbagliamo Franza purché se magna
Che comunque non si era mai scegliere che comunque le identità sono pericolose che comunque bisogna sfumare sedare sopire così come tanti personaggi hanno fatto in questi anni S. dando sborsando esso prendo si scavano le più alte cariche per la Repubblica io
Voglio morire in piedi anzi voglio vivere in piedi
E se del caso fare in modo che altri dopo di me combattano la buona battaglia
Ci sono forti ragioni perché questa volta sul serio nasca di nuovo rinasca risorge qualcosa di serio c'è tanta gente seria che lo sto aspettando vediamo di non deluderli
Grazie a Vito saputo dirci tante ragioni che ci impegna noi ci impegneranno ora la parola Sergio D'Antoni
Penso che le ragioni
Che ci portano a questa mattina qui
Sono state
Be'spiegate
Poteva da Mezio poi da gli interventi che si sono succeduti infine da
Vittorio
Penso che
Abbiamo capito stiamo capendo
La partita che si sta giocando
Il tipo di impegno che è necessario
La nostra voglia
Di esserci
Non solo per ragioni
Forti di concezione della democrazia di concezione alla politica ma per una questione molto precisi
Per noi stessi per il ruolo del sindacato per la concezione che la CISL Lea
Del suo ruolo della sua azione del suo rapporto con gli uomini e le donne del lavoro con gli uomini e le donne che aspirano ad avere un lavoro
La scorsa settimana sono avvenute due vicenda enormi e capitato stato una opportuna coincidenza voi abbiamo celebrato il cinquantesimo anniversario della nostra nascita le questo è capitato con l'anno giubilare con un primo maggio eccezionale con la presenza del Papa
Quell'avvenimento che è andato in tutti i telegiornali di tutto il mondo
Che hanno aperto i loro telegiornali con questo avvenimento romana dicendo a Roma sta venendo una cosa incredibile eccezionale
Ciò che il mondo del lavoro si incontra
Con la testimonianza di un grande Pellegrino che non è solo l'autorità religiosa ma è anche una grande autorità morale e se si vuole politica perché è l'unico che nel mondo si batte perché questa cosiddetta globalizzazione non sia una fare di vecchi ma sia una questione di tutti
Una parte del mondo politico italiano giornalistico
Ha detto che noi avevamo ceduto la piazza che abbiamo dato una prova di
Sudditanza che non abbiamo capito che Chamber in questi casi significa lasciare il campo ad alti
Vedete quanta pochezza c'è in questa opposizione quanta in cultura Hatchet
Quanta mancanza di visione
Se Aion testimone nel mondo che porta avanti le idee e i valori in cui tu mi credi
Quello devi mettere in moto se vuoi che si vincano
Noi più Dirty Inter spesso non c'ho del tira il tuo particolare perché se fai quello magari sarai contento ma la tua testimonianza manualetto vedete valori non faranno un passo in avanti si chiuderanno lì dentro
Questi che lo dicono si definiscono di sinistra
Io ogni tanto mi chiedo sepolti ormai sono di sinistra perché Mancini perché per il resto non si capisce
Per il resto non si capisce quale e che li ispirasse c'è sempre stata una grande vocazione universale è un grande messaggio almeno doveva venire da lì abbiamo assistito a questo tipo di meccanismo a questo tipo di concertazione e tutto questo avveniva dentro un dibattito che la questione che stiamo affrontando questa mattina su cui è bene riflettere come ci siamo arrivati
Perché ogni tanto ci si scorda del motivazioni che portano a questo tipo di percorso e lo si affida spesso a stati d'animo non invece al ragionamento
Avviene questo che nel giugno del mille novecentonovantanove alle elezioni europee i radicali hanno un buon successo sorprendono e il nove per cento l'otto e mezzo quasi il nove per cento del rettorato vitale sull'onda di questo successo
Preparano è presente no ventiquattro quesiti referendari
Perché da lì partiamo e ora sono solo tutti scorra ma ventiquattro quesiti referendari che hanno
Nell'insieme
Una loro logica presentano un modello di società
Presentano un modello di democrazia presentano un modello di rapporto tra società democrazia istituzioni
è lo offrono attraverso questa cosa ignobile che basta raccogliere cinquecento mila firme per presentare questo modello attraverso questi nove enti quattro quesiti referendari
Presentano al popolo italiano questa concezione
Questa concezione una concezione chiara dal loro punto di vista è una concezione in cui la democrazia è fatta di individui
Che se realizzano nel loro interessa particolare
Che hanno un rapporto diretto con lo Stato
Senza società nel mezzo quindi senza nessun corpo intermedio senza sindacato senza associazionismo senza forme di democrazia derivata mai in un rapporto squisitamente classicamente
E individua
Questi ventiquattro le ricordate tutti toccavano ogni argomento alla vita del popolo italiano da le forme di lavoro alla sanità alle infortuni sul lavoro alla pensione cioè c'era tutto
C'era un modello un modello di società liberista anglosassone frutto dalla testa malata di questi frutto di una vicenda che nulla a che vedere me con la storia l'azione la forza la maturazione della società italiani questo loro hanno fatto si sono lanciate e il popolo italiano l'ha capito
Tant'è vero che avendo capito che aveva sbagliato nel tardi al nove per cento perché quelli si erano montanti e ci hanno presentato ventiquattro quesiti referendari che ha fatto alla lezione del sedici aprile del due mila
Perché checché se ne dica il popolo è saggio sia quando vota come noi pensiamo sia quando vuote in maniera diversa e sempre saggio il popolo tant'è vero che è veloce e radicali dal nove per cento al due per cento cioè lei ha già bollate
Gente ha capito che quel modello non gli appartiene
E lei lo spinse nell'unica maniera democratica in cui si può respingere abbassando del consenso perché questa è l'unica maniera democratica in cui tu puoi respingere un'ipotesi benissimo
Di fronte a questo la corte costituzionale elimina dei ventiquattro diciassette e ne lascia sette
Ma la concertazione
Il tipo di impianto il tipo di società che ci si presenti non è che cambia perché erano ventiquattro e diventano sette
Resta quello
Cioè non è che se tu hai o una impostazione per ventiquattro e poi per varie ragioni del resta per sette questo solo fatto ti cambia la natura di quel quesito la natura rimane la stessa
Quindi è una natura che pensa ad una società esclusivamente individualista
Ad una società che pensa che per risolvere i propri problemi ti devi affidare a qualcuno
Ad un principe magari eletto direttamente penserà tutto lui non c'è bisogno di nessuno che se ne occupa sindacato associazioni non già bisogna pensare alla Thatcher diceva in Inghilterra per me la società non esiste
Che era una vera destra diciamo liberista poi qui in Italia è tutto confuso quindi non è questo il problema ma lei diceva l'altra non esiste una volta io mi ricordo siamo andati a Londra per incontrare a tacere perché ogni anno c'è il cosiddetto G7 cioè del si incontrano i sette Paesi più industrializzati con i sette sindacati dei sette Paesi più industrializzati e lei disse quando noi entrammo in quella stanza guardate io incontro per obbligo internazionale perché per me non esiste
Cioè voi non esistente voi siete fantastico e mio nonno incontrò vincolato pensano costretta cioè lei portava che quell'
Che propongono i referendari
Per fare andare propongono quel modello di società
Allora il problema nostro è chiaro che se tu hai un modello di società di quel tipo quel modello di società che contro ogni cosa in cui noi crediamo perché per noi l'individuo è persona la persona si realizza con gli altri l'individuo è quello che riesce a uomo-donna stare con gli altri e quel famoso personalismo umanitario che sfata la fonte decisiva
Di questa società che ha tenuto questa democrazia di fronte a un'offensiva liberista individualista noi non c'è dubbio che stiamo dall'altra parte
Ma siccome siamo persone che hanno in testa un modello non siamo dall'altra parte a seconda delle convenienze siamo all'altra parte complessivamente perché siamo contro a quel modello quindi siamo contro tutte e sette il referendum
No ora se è o no
Perché otto uno accetti
Quel modello respinti no in Italia no non è così
In Italia invece io posso respingere quel modello però se c'è una cosa che mi conviene me la piglio
Eh no non lo puoi se si può ragionare così
Perché non c'è nulla che ti possa convenire se il modello sbagliato
Eh no invece sì voi vi sentite la stessa Cofferati la CGIL che dice l'attacco referendario contro i diritti dei lavoratori sull'articolo diciotto lo Statuto dei lavoratori dice una cosa forte quindi bisogna respingere cioè e noi siamo d'accordo
Dove troviamo una contraddizione
E nel fatto che nel dire questo che è giustissimo non si dica anche che gli altri sono altrettante attacchi alla democrazia e alla società non li no non non se mi ferisce l'attacco
Lei è una cosa che invece piace e perché piace
Perché loro dicono finalmente ci darebbe un modello un sistema elettorale in grado di dare stabilità
Alla nostra democrazia
E dicono due cose sbagliate è falsa
Perché dicono intanto che il modello è scomponibile cosa che non si può scomporre perché tu con l'accetta il tuttologo chiudo tutto secondo che non è vero che il modello maggioritario uninominale
A turno unico sia garanzia di stabilita
Noi l'abbiamo già approvato perché è vero che c'è la quota al quattro per cento non facciamo ridere che quella quota che dall'instabilità
Con la proporzionale nel nostro Paese avevamo otto partite
Con la quota al quattro per cento nel mille novecentonovantasei superarono la con la quattro per cento sette partite
Quindi è un freno al partito frammentata
Di in questo momento i partiti sono quarantaquattro
Frutto di questo maggioritario se domenica ventuno per disgrazia passasse il sì i partiti diventeranno ottantotto
Perché è chiaro che ognuno si fa il suo
Poi va lì e se fatte sui collegi esattamente il contrario di quello che dicono cioè loro dicono che lo fanno per per contrastare la frantumazione ma quel sistema porta la frantumazione
E non è solo dieci portata asset
Ti di caduta della politica
L'Italia l'ha avuto il maggioritario uninominale nel mille novecentodiciannove
E non vi debbo spiegare quello che è successo dopo
Cioè non è un problema
Non
Fanno finta di non capirlo perché tutta questa cosa ne sanno e mentre i referendari radicali o chiunque altro se ne possono sbattere perché vanno dietro un modello di loro solo quello che a me sorprende e come gli altri possano pensare
Che quello sia la cosa giusta allora ti viene il sospetto no perché noi siamo sospettosi
E dobbiamo sempre parlar male degli altri o pensar male degli altri manco per idea ma qui viene il sospetto che a questa cosa piace per un motivo solo perché avendo preso possesso di una quota della società
Ed essendo questa quota o di qua o di là sostanzialmente egemone se io la mantengo costringo agli altri a stare sotto o di qua o di là questo è il vero motivo questo a Galan è spento
E lo dovrebbero dire anziché fare questa discussione general generica perché se quello è un modello che tu deve respingere tu lo deve spingere tutti noi lo respingiamo tutto
Perché abbiamo in testa un modello di democrazia diversa
Perché noi pensiamo che la democrazia sia il frutto
Dell'impegno quotidiano dello stare insieme
Del mettersi con gli altri per affrontare i propri obiettivi le proprie esigenze i propri bisogni
Per dare un senso alla propria militanza per dargli la possibilità di una vera identità
Non per ritrovarsi in collegi in cui non sai chi sia chi è quello che ti senti rappresentano perché siccome non lo sai nove su dieci spesso che fai
Non ci vai a votare perché non si riconosce in quello che ha messo lì non si capisce perché non a caso tutti i sistemi uninominali maggioritari hanno livelli di partecipazione al voto bassissimo
Poi si meravigliano loro dicono la gente non va a votare perché si distacca dalla politica esattamente questo è vero
Ma per il motivo opposto di quello che loro dicono confondono la causa con il rimedio dicono questo è il rimedio quello esattamente alla casa
Cioè esattamente il fatto per cui avviene e noi siamo interessati varate doppiamente perché se c'è un sistema coeso istituzionale
Di elettorale in cui è possibile che la democrazia sia il frutto di un percorso comune noi avremo un ruolo il sindacato sarà forte
Se invece ci sarà l'altro meccanismo uninominale a colletto a turno unico non c'è dubbio che il sindacato è debole guardate in Europa
Ci sono come dire un Paese che ha un maggioritario diverso e si chiama Germania
Questo Paese a un sindacato forte
Mentre l'Inghilterra gli Stati Uniti hanno un sindacato debole perché perché gli resta un solo ruolo a quel sindacato quello che loro chiamano il tre di nonnismo cioè metterti con qualcuno
Perché poi ci penserà lui se il partito tuo vincere Point risolve problemi se perde tu sei fuori noi abbiamo un'altra concezione sindacale dalla democrazia
La nostra concezione di autonomia detto ti devi confrontare con chiunque vinca chiunque perda chiunque sia il tuo interlocutore
Per questa ragione ogni volta lo vedete anche dai giornali fanno fatica a identificarsi ed un giorno ci mettono un posto un giorno in un altro Giano sembra questa cosa
Perché noi siccome abbiamo questa caratteristica
Di aver trattato allo stesso modo allo stesso modo esatto
Berlusconi Prodi D'Alema ora nato non sanno come da tenersi perché per loro invece il meccanismo è un altro tu devi stare inserito deve stare collocato ma dove è scritto
La vera democrazia il frutto di pluralismo e di autonomia
Per questo sarebbe utile
Nel sistema italiano un sistema alla tedesca ma tutto
Istituzionale di sistema elettorale
Di garanzia
Con lo sbarramento con la sfiducia costruttiva cioè tutto quindi non c'è la dispersione perché lo sbarramento al cinque per cento
Ha il sistema misto proporzionale maggioritario che ti garantisce la sopravvivenza dei partiti cioè l'identità
Cioè l'identità
E insieme Dida la garanzia di un meccanismo che sia in grado di dare stabilità
Non a caso riflettenti due Paesi più stabili dell'Europa sono la Spagna la Germania
Che hanno un sistema di questa natura la stessa Francia di cui tanto si parla della loro stabilità è un sistema a rischio perché ha un Presidente di un colore è un governo all'altro colore quindi a un'ambivalenza
Gli unici Paesi coesi sono quelli non a caso sono i Paesi in cui è possibile l'alternanza in quel possibile la stabilità ma in cui è possibile il pluralismo in cui è possibile la garanzia
Ecco allora assetto sostiene tutto questo liberamente per ragioni politiche e sindacali ti guardano a me è successo etnico la malora Duse nostalgico
E tu dici nostalgico di che
Certo uno può essere anche nostalgico ma noi guardiamo avanti
Non abbiamo Nostalgia particolare anche perché grazie a Dio
Non è che avevamo nella cosiddetta Prima Repubblica tutto sto potere ce l'avevano gli stessi che oggi sono diventati maggioritari quindicenne laddove
Quindi
Di che cosa dovremmo essere Ras non si sa ha poi se tu dici no non siamo stati guardano ancora beh allora se dopo questi come si dicessero l'offesa no
E io ogni volta che sento questa cosa dico scusa
Beh sicuramente i democristiani hanno commesso degli errori hanno avuto persone non adeguate però
Sì una cosa si può dire con forza
I democristiani nella loro storia come dimostrano le uccisioni di Mattarella di Moro e di Ruffilli non hanno nulla di cui vergognarsi
Nulla
Sono sarà semmai forse negli altri s'dei due schieramenti che annodava Antoniazzo dalla loro storia che debbono chiedere scusa agli italiani sicuramente all'ombra quelli che essere Varisco no
E allora dove sta il problema dov'è dov'è la questione la questione è quella che si fa un ragionamento esclusivamente di potere
E allora noi non ci stiamo noi pensiamo che la politica è una cosa diversa che la politica è un fatto di impegno di motivazione di rischio dei rischi
Non vuole rischiare nessuno in politica
Si informa se quel collegio sicuro no
Non vuole rischiare malapolitica il rischio e avventura umana per questo
Se tu sei presente se è una proposta se motivi le persone avrai insuccesso avrà il consenso se non motivi le persone se continuano a dire con la continua a dire questa cosa
Ma al nord abbiamo assistito a interviste razzista nei miei confronti razziste perché io non sarei in grado
Di prendere voti al Nord suo apprezzate questa cosa allucinante dal momento che loro li hanno presi cioè all'un per cento capisce
Loro che sono del Nord
Ma sia come reddito quello che so è che abbiamo un'organizzazione forte al nord come al sud come al centro che abbiamo la capacità
Qui abbiamo la capacità di quattro milioni e descritti re abbiamo dopo ovunque e grazie a Dio in questa organizzazione non c'è nessuno che ti chiede da dove vieni ingaggi tassa in atto ti chiedono se sei bravo
Se stai dirigente targato tendenze invalidità
Le imponenti Garlasco Alberto che c'è un problema di provenienza
Difatti si è visto si vede
E se c'è un problema di provenienza io penso che la questione vera guidare forza laicità in questo senso si
Ad una linea riformista
Laica
Che abbia connotazione di ispirazione cristiana che possa dire alla gente io ti voglio portare verso traguardi seri verso obiettivi concreti verso idealità che si realizzano su obiettivi concreti
No non c'è più tutto questo lo ricordava vinto non c'è più qua ormai come si vede la campagna giornalistica ma di Totti non è mai la trasformazione la politica non di chiedono più chi sei dove andare
No ti chiedono solo per contestare
E non te lo dico con questo
Io ti dico io ti dico che sto con me stesso
Io ho delle linee o dei programmi
O delle visioni di questa società se quella linea e quei programmi combatteranno con forze affini mi metterò con loro se non combatteranno nome ci metterò ma a priori non ricollocate
Lo stesso
Il principio per il quale noi abbiamo fatto in questi anni un'azione unitaria con CGIL e UIL ma quando ci siamo accorti che quell'azione unitaria
Destava e determinava una caduta di autonomia abbiamo preso la nostra iniziativa
Il venti novembre abbiamo fatto una grande manifestazione come abbiamo visto ad Adamo ragione nel merito come si regola comportamento dal popolo italiano e come si vede
Dai comportamenti Vito e allora la politica per noi è questa qui se tu hai veri confronti se siamo d'accordo andiamo insieme
E se non siamo d'accordo non andiamo insieme non c'è un a priori non c'è una definizione la politica è scaduta per questo noi abbiamo idee chiare per questo Paese
Siamo pronti a confrontarci
Nel sindacato era la politica se verranno su quelle idee noi siamo pronti a valutare questa cosa se non verranno io dico che c'è un in più c'è una mancanza c'è uno spazio in questo Paese
Quello spazio per la mancanza se è chiaro che tu hai un passaggio vittorioso il ventuno di maggio lo coglie e da lì reparti per una questione di serietà e dei rapporti
Come ci comportiamo il ventuno maggio a cui è stato detto
Bisogna vincere ci sono dono votando no
O facendo venire meno il coro
è meglio dello così
Seppur ritiene facendo venire meno il quorum sembrasse una rondine
Se tu dici ti astieni già questo ci vado con la mia che brutto piastrine allora io dico questo facendo venire meno il quorum se poeta domandano dice che significa cioè dirò no un giro e cioè sta nella ecco proprio per ma ha sentiti
Semplici facendo venire meno al qua sembra sia già note vanno cassa cosa l'astensionismo Antonio da come qui è stato spiegato del previsto che hanno
Lo storico guadagna pure studiato articolo settantacinque la costruzione tra tutto e da questi
Quindi ormai ci siamo attrezzati
Non ha citato Vittorio come come il nuovo avrai già vuol dire stiamo crescendo veramente voglio trapelare organo quando gli elementi allora il punto è qui se noi vinciamo è chiaro che poi da lì
Tu puoi fare un ragionamento partirà un sistema istituzionale stava
Elettorale ti confronti chi starà sul sistema tedesco non ce le ha con quelli che stanno sa chi non ci starà cioè non è possibile pensare che a priori che dura vale al contrario poi abbiamo le nostre idee sulla politica economica e sociale
Le accetto
Ma sono fondamentali per no
Non abbiamo Treves decisive
E non li venderemo a nessun costo
Abbiamo un'idea forte
Per lo sviluppo di questo Paese
Non ci vogliono ascoltare ma ogni giorno di più purtroppo i fatti ci danno ragione
Se non si fanno qui politiche differenziate
Per punti di partenza differenziate non si affronta il grande tema lo sviluppo del Mezzogiorno Lavazza pupazzi
Questo è un Paese stranissimo guardate tutti i dati sono impressionanti il lavoro va dove non ci sono disoccupati creando nuovi problemi di emigrazione senza precedenti
L'anno scorso l'altro ieri la Svimez ha dato dei dati impressionanti siamo ormai nell'ordine di cento mila di cento mila nuovi emigranti italiani meridionali che vanno a lavorare al nord
E tutto questo quando gliel'abbiamo detto sei mesi fa ci diceva una tutto bene
Ma Novaga va bene
Perché per quei cento mila non va affatto bene per tutta la loro famiglia non va affatto bene
Per il mondo come tutto questo ripropone un modello di sviluppo sbagliato con un Nord che non crescerà più perché a quel punto se ne va a investire in Romania in Ungheria
In Bulgaria ma o toro conventi e crei fattore di convenienza per investire a Palermo a Caltanissetta a Catania applaudono ma di fatto ci vanta nove cioè perché io so che sono loro e quindi ma alcuni conventi
E fare una politica differenziata
Sono tre differenziazioni da fare
Una fiscale una salariale
Una di mercato del lavoro
Quella fiscale perché chi viene investire qui
Deve pagare meno tasse di chi investe dove non c'è un disoccupato questa è una questione essenziale da martedì cui c'è il confronto col governo Amato noi porremo questa questione come una questione decisiva finalmente il Governo D'Alema si era persuaso
Aveva posto la questione alla Comunità europea Lino e la comunità europea
Abbiamo due commissari Signori perché sono da lampo
Anche luglio nodo non riceva la famosa vent'per si rispettano le regole
Commissario spagnolo ve lo dico solo così per saperlo
Ci fece un un intervento furibondo sull'Italia sul sistema previdenziale italiano dicendo che avevamo correggerlo immediatamente perché eravamo fuori da ogni tetto
E lo disse il giorno che ha stimato vinceva le lezioni di Spagna dicendo agli spagnoli che non gli avrebbe toccato il sistema previdenziale
E che anzi avrebbe aumentato le pensioni
In Spagna e vinse le elezioni questo Commissario spagnolo perché non l'ha detta stargate tra noi cioè perché
E andare che appunto dicendo adesso a vincere le elezioni su temi sociali evase ressa è due anni che ci ammorba la scatola sulle pensioni cioè quando alle cambiano la testa ed è chiaro che è poi la gente se ne accorge cioè non è che è una questione che tu ci vuole grande licenziate
No qui Monti diciannove diamo sequestra lesivo dalla concorrenza non lesiva la concorrenza Leo Guanda lo fa ove far del soggiorno questa una battaglia sacrosanta
Noi non possiamo pensare che con un un sistema uguali per punti di partenza Cotis così disuguali non ce la faremo quindi questo è evidente
Seconda questione salariale vi ci mettiamo in gioco non c'entra nulla la gabbia come dicono le gambe non c'entro niente c'è una questione essenziale già la gara sarà la produttività
Bisogna uscire da questa logica qui Siligardi è chiusa
Se no al fenomeno del lavoro nero come si vedrà tutti i dati
Sì inonderà perché al sauté sarà lavoro nero la miseria per pagare di meno e al nord sarà lavoro nero d'abbondanza per pagare di più questo è un Paese che stavolta affrontare queste cose con coraggio
Quella che ebbero i nostri padri quello che ebbero Pastore con coraggio perché queste sono le cose essenziali che fanno la differenza
Terza la questione al mercato del lavoro ma come si può affrontare una situazione uguale
In condizioni come quelle che noi conosciamo dove la disoccupazione cronica dove la disoccupazione è un conto dove non è un disoccupato ai fasti dei Mardi emarginazione un altro conto non può continuare per noi questo decisivo lo porremo con forza con serietà
Seconda questione il rapporto con la democrazia economica vi cito solo questo per ragioni di brevità
In Italia sono diventate daughter Rosas
L'ho detto prima
Soprattutto sul capitalismo
Perché tutti dicono marcato liberalizzazione ci pensa al mercato sto belga del mercato che abbiamo quando aumenta il prezzo del petrolio immediatamente aumenta il prezzo della benzina quando diminuisce immediatamente non de minimis
Io ho chiesto perché e meno detto sa i tempi tecnici solo al ritorno sono i tecnici
Perché all'andata tecnici non ce ne cioè questo allora lo chiamano mercato
Si chiama speculazione pura Hernandez Trust nei paesi anglosassoni questi grande anglosassoni italiani funziona tanto negli Stati Uniti d faranno spaccare la Microsoft perché non è concorrenziale
In Italia uno Caniggia questa Sette Sorelle vogliamo vedere se fatta cartello e vi dovete spaccare dato che siete anglosassone ma anglosassone la mattina
Quando se fa il breakfast
Poi a pranzo sono italianissimi
Spaghetti e di tutti i tipi
Perché quando si incassa non c'è
Avete visto questa vicenda dell'UOMTS così si chiama complicatissima telefonino di terza generazione
In anglosassoni cioè in Inghilterra hanno fatto una bella gara e hanno incassato settanta mila miliardi
Bella
In Germania vogliono fare una gara e incassarne
Centoventi mila
In Italia siccome noi siamo anglosassoni gliele volevano dare a mille miliardi a vicenza cinque licenze cinque mila mediante assente da proprio saldi poi questo governo avevate oggi forse va esagerato nelle
Va beh esagerato se non si può almeno cinque mila miliardi al vicenza
Cioè venticinque mila miliardi apriti cielo tutti gli anglosassoni italiane tutti Jonathan ma questo significa tagliare gli investimenti cioè questo se ne vedrà ecco cioè hanno questa testa li consegniamo il Paese attraverso un meccanismo
Che cosa indetto di Uboldo cultura che ha invaso le testate Totti noi abbiamo un modello di democrazia economica non può esserlo stato
Debbono essere lavoratori debbono partecipare a tutte le decisioni debbono stare nel capitale di rischio se no ci massacrano hanno
E questi sono ponti per me decisivi dia un programma sindacale ad un programma politico senza il quale Toronto fare alleanze a priori top mette in moto un processo del confronto tonici certa voglio essere pronto a rischiare
E perché senza ma disegno non fa raccordo padre andrà da solo questo è evidente ecco perché è importante vincere il ventuno maggio
Ed è importante su questo aveva la capacità il tipo di azione la volontari porre queste questioni come l'altra per ultima che pongono la questione la formazione
Perché questa grande questione aperta
Il nuovo oggi il nuovo discrimine ha detto il Papa una cosa bellissima il primo maggio ha detto ognuno deve pensare
Che deve essere giudicato per quello che
Non per quello che ha
Una bellissima frase se poi uno potesse anche essere da vere sarebbe meglio ma questo lo dico simpaticamente la condizione oggi per essere l'uno e l'altro la formazione la testa
E nella cosiddetta new economy come la chiamano tu non puoi dire più nuova economia perché se no non sei
New forse decisive qual è tutt'altra storia cioè prodotti guardami se Madonna mia
Ed Lario economico andate a voi qualità che senza la cosiddetta old economy cioè la vecchia economia non va da nessuna parte
E senza un processo formativo esclude persone
Li mette ai margini ai bordi delle strade
Vi faccio un esempio uno sul rapporto vecchia nuova c'è il cosiddetto commercio elettronico la tua casa tua opera Gherardo Colombo
C'è un piccolo problema travolto abbinato qualcuno dove porta
E per portarlo ci vogliono strade ferrovie porti ero porte esattamente alla vecchia economia
Se avremo questa strada e questi parte queste hanno porte non daranno la cosa che li chiamai ci dovrai andare attore quel decorate dove già nuova economia
L'altra la grande questione dalla testa la formazione settori se utilizzare le nuove economie le nuove tecnologie tu diventi ma in questo Paese una grande discriminazione
Di sapere si trasferisce di padre in figlio molto più della vera paradossalmente anche la Fiesta ma molto più e questo non desta scandalo anzi sono tutti contenti che avviene così se è un figlio vero industriale diventa industriale
Che scrivono infatti Tricase dicono tutti è una gloriosa dinastia sa trasferire da padre in figlio la capacità imprenditoriale
Se ha un figlio di un artista
Di un attore di un cantante di un fattore il cantante che scrivono è un figlio d'arte continua traduzione del Padre
Se o meglio di un lavoratore una lavoratrice riesce perché non sempre ce la fa a diventare lavoratore lavoratrice che scrivono poveretto fa il mestiere del TAR
Non parliamo se un figlio un sindacalista fa il sindacalista perché scrivono spietato nepotismo e se poi per caso un sindacalista
E se poi va capita che è un sindacalista fa anche il presidente
Sportivo A venticello Theravada donna è che lì attaccato che è bassa presidente agli industriali fa il presidente della sede allora lo considero un fatto di qualità e se invece tanto la legge nella loro testa e meno se perché se la Calista qual è stato il Pagano che per questo impazziscono
Per questo l'anziano catalogabili e per questo bisogna invece dargli questa funzione
Questa forza questa fiducia
Agli uomini alle donne giovani e gli anziani di questo paese questo questo noi dobbiamo dare fiducia l'abbiamo dato al sindacato dobbiamo continuarla bar ma per le grandi questioni del lavoro dalla giustizia sociale dobbiamo darla per la politica
Perché si è perso questo tipo di rapporto dobbiamo mettere insieme questa forza
Per darvi il ventuno maggio una botta e poi per ripartire in questa direzione la nostra qualità del resto la fiducia
O dobbiamo sconfiggere tutti questi iettatore Ciappazzi
Questa specie di profeti di sventura
Della società della politica dei tutsi quest'che presentano il il futuro peggiore del presente cioè del passato
Che è una cosa terribile terribili
Cioè una di quelle cose che io come l'ho detto tante volte ma siccome proprio cinque Mimì determine me delle reazioni spaventò se no questa cosa grazie cioè che che poca anche di più in Italia già secante del circo è una cosa bella no manco per idea
è una tragedia come se sarà chi manterrà
Chi pagherà fosse estinto per Bertotto venti giorni fa un dibattito è uno di questi grandi professori di questi gol
Pagate non gratis Frigo processo grazie ancora ancora
Ha detto lavorerete fino a settanta perché ormai l'età media si allunga
E tu già come dire
Forte pone qualche problema no cioè
E poi un accanto detto e poi non è sicuro che a me pare una pensione Granada
Ma come è possibile
Ma perché questa mentalità questo tipo di rapporto perché ci vogliono veder peggio in politica dalla Società e nelle condizioni e nei valori che noi rappresentiamo
Dobbiamo dimostrare che con noi non ce la fanno e guardate se siamo di sabato mattina in tanti qui vuol dire che questo spirito lo sentiamo c'abbiamo una cosa nel sangue che ormai non se ne può più sopportare
Dobbiamo stare in maniera
Come dire forte conferì doccia
Proponendo alla gente alle persone agli ombrellone di questo Paese è un cammino
Proponendo un progetto e dicendogli su questi contenuti Vieri come perché se stai Carmelo analizziamo il ventuno maggio e poi a proseguire e noi
Noi
Noi checché ne dicano checché ne dicano abbiamo tutte le qualità
Perché non abbiamo nulla da rimproverarsi sul passato
Perché abbiamo un'idea forte di futuro
Perché siamo di quelli che quando c'è da fare una battaglia sono pronti a rischiare fino in fondo
Le battaglie si fanno per vincerne io ho sperimentato non lo sport ma lo sapevo già Marmara lo sport che dice l'importante partecipa manco per idea
Te scannano dove serventi gloria appena c'è Madonna lineare e si vede si sta vedendo però lasciamo perdere
Lasciamo perdere l'importante che noi abbiamo questa concezione dei vincenti di quelli che hanno la forza dentro di loro per vincere
Guardando in faccia la gente non avendo nulla da rimproverarsi ma avendo la certezza di battersi per il giusto per costruire insieme una vera società più giusta più umana più in gran di dare alla gente una speranza grazie
Arrivederci a tutti alla prossima occasione soprattutto dopo la vittoria del ventuno aria sì
Io preparo
Andarmene