"Le ragioni del Sì" organizzato dal Comitato Cittadino per il Sì Maggioritario (presso l'Hotel Casena dei Colli)

Signore e signori buonasera
E benvenuti a questo nostro incontro che come vedete non porta una sigla di partito non doveva e non poteva portare la perché il tema che affrontiamo in questi giorni in questa campagna elettorale referendaria
Siamo quasi alla conclusione di questa campagna elettorale per il referendum di domenica prossima il tema
Non richiede
Formula partitiche
Match si va enfasi politica
Si tratta di sette temi di importanza
Costituzionale di importanza economica
Tutti attinenti il grande tema della libertà
Vero è che il referendum e via via sempre di più divenuto uno strumento troppo inflazionato
Vero è che l'orgia elettorale ormai ha stancato l'opinione pubblica italiana sotto forma di fenomeni cospicui di stanchezza che provoca fatalmente il triste fenomeno della scarsa partecipazione al voto ma non abbiamo voluto mancare
Un gruppo di persone che si riferiscono ad un ambiente dove opera massicciamente puntualmente a Palermo il Circolo della Libertà per essere anche noi presenti a questo dibattito peraltro veniamo in modo molto significativo e molto qualificato
Con la presenza fra Dine e fra di noi di Antonio Martino
La cui personalità politica e professionale nota a tutti voi a tutti noi ma la presenza di Antonio Martino al di là
Della qualità della persona e della forte importante posizione politica che lei ha occupato come ministro degli esteri ed occupa attualmente come importante esponente di Forza Italia
Assume un significato particolare nell'ambito dell'attuale dibattito
Che come voi sapete presenta fenomeni di trasversalità assai singolari
Noi anche su questo aspetto della vicenda vogliamo dire la nostra parola
E vogliamo presentarci come voi vedete
Con una rappresentazione che è morto
Importante dal punto di vista del sostegno che diamo ai nostri sì
In termini di
Una rappresentanza larga dell'opinione pubblica italiana
La presenza di Enzo viola che proviene da ambienti politici non di appartenenza precisa
Ambienti politici legati all'esperienza di Mario Segni ambienti politici legati all'esperienza dei liberaldemocratici
Insieme a Cristina Matranga altra esponente forza Italia
Che io saluto con gioia non foss'altro che per la dimostrazione che essa dà di essere così presente e viva nel dibattito politico palermitano ma soprattutto per la manifestazione di coraggio che viene oggi fornita
In ordine ad una direttiva di partito che probabilmente le provoca qualche disagio io spero di no
Ma che rende ma che rende la sua presenza particolarmente gradita
Non sotto l'aspetto di una ipotesi speculativa che sinceramente strane al nostro cuore
Perché con Cristina ci uniscono rapporti che vanno al di là del contingente e ci siamo ritrovati sempre in questa bellissima battaglia del Polo delle libertà e spero che così continueremo a fare
E allora per tornare all'argomento noi abbiamo con questa manifestazione di un sabato pomeriggio che mai a sufficienza abbiamo sperimentatore essere un momento infelice per raccogliere gente intorno a alle alle alle manifestazioni politiche
Ma dovevamo esserci ci siamo la città l'ha saputo è bene che parleremo sappia con quanta sincerità con quanto impegno e con quanta speranza noi guardiamo al voto di domenica prossima
Anche se ci addolora Antonio lo devo ammettere
Cioè addolora di non essere quel polo delle libertà anche a Palermo come in tutta Italia unito compatto coerente limpido e cristallino
Ha saputo unitariamente condurre grandissime battaglie politiche
Questa volta siamo frammentati perché questa volta era persino fatale che ciò accadesse
I temi che affrontiamo colgono la trasversalità di un mondo culturale di un mondo politico oserei dire di un mondo storico che divide le formazioni trasversalmente
E forse era persino naturale attenderci
Che la logica degli schieramenti quali essi appaiono nello schieramento politico italiano era una logica nel nostro caso superata
Perché oggi la scelta e individuale oggi è la scelta delle coscienze libere oggi è la scelta delle persone che meritano indipendentemente dalle dai partiti politiche i culti politici cui appartengono
I temi sono importanti
Dolorosa e la non partecipazione a questa battaglia di Forza Italia ma altrettanto importante è la vostra presenza dolorosa e la divisione che registriamo in questo momento ma estremamente fiduciosa e la nostra Teresa
Che gli italiani comprendano quanta importanza si attribuisca a questo evento di domenica prossima
In fondo la trasversalità di cui le parlavo attiene ad una lamento e credo che questo giustifichi la nostra partecipazione alla trincea dei sì
Da una parte l'avete visto sui giornali in televisione vedete lo schieramento dei partiti che culturalmente storicamente sono interamente radicati nella mentalità
Parlamentari istiga
Nella mentalità trasformisti da come il caso di questo centro petulante che anche oggi ha voluto gridare con eccessiva enfasi rispetto alle proporzioni numeriche
Il proprio ruolo di protagonisti del no
Da una parte coloro che vogliono conservare perché forti di una rendita di posizione il centro cosiddetto moderato che per cinquant'anni ha governato l'Italia grazie
Alla rendita di posizione ad essa assicurata da un sistema proporzionalisti quel frammentato a tal punto
Che il partito moderato finiva con l'avere la quasi maggioranza assoluta dei consensi da una parte quindi chi vuole conservare o vuole tornare a quel vecchio sistema
E dall'altra coloro che siamo fedeli allo spirito del mille novecentonovantaquattro quando una grande ondata di libertà abbattuto tutto indipendentemente indipendentemente dai muri di Berlino indipendentemente dalla crisi epocale del Partito comunista ma solamente sotto la spinta di un grande anelito di libertà che porto nel novantaquattro e nel novantasei a consolidarlo all'ospite idoli rivendicazione di una libertà che è inalienabile
Che assolutamente un valore sul quale noi rimaniamo fortemente legati questo per quanto attiene al proporzionale che il tema anche distingue naturalmente la nostra manifestazione di questa sera ma non è solo quello il referendum che andiamo a celebrare domenica prossima
Esso riguarda ben altri argomenti tutti importanti quanto l'altro
Esattamente quello sulla giustizia che dovrebbe comportare finalmente con una modifica radicale il concetto di separazione delle carriere fra pubblici ministeri e giudici
Esso riguarda le libertà economiche oggi come oggi taglieggiati da uno Statuto dei lavoratori che a oltre trent'anni di vita quando nel corso di trent'anni e l'economia moderna ed in particolare l'economia italiana ha fatto passi da gigante che richiedono modifiche che richiedono cambiamenti che richiedono riforme dello Statuto dei lavoratori
Riguardano il problema del finanziamento pubblico scandalo nazionale che non ha pari in tutto il mondo democratico così come concepito e organizzato in Italia
Il problema del CSM tutti gli altri che inutile enumerare perché a voi ben noti
Noi abbiamo voluto dire alla nostra parola noi siamo qua
Per dire a tutti coloro che vogliono avere spiegazioni delucidazioni analisi che vogliono capire i motivi di questa nostra partecipazione noi vogliamo dire a tutti i nostri amici a nome del mio partito io dico perché siamo impegnati e mobilitati sul fronte del sì
Ma soprattutto perché
Siamo impegnati e mobilitati sul fronte della partecipazione al volo al voto
Perché
Fra i temi
Chi avrete constatato dominare la vicenda propagandistica legata ai referendum
Ce n'è uno che assume tali connotati di viltà
Tali connotati di di selezione morale
Tali connotati di opportunismo politico allo stato brado e merita certamente di essere denunciato il partito del non voto
Il partito del non voto è un voto è un partito vile è un partito i disertori di una battaglia è un partito che affronta speculare
Su un vantaggio iniziale e come fare una corsa e partire cento metri prima rispetto all'avversario
Puntano intanto sul venticinque trenta per cento di italiani e comunque non vanno a votare perché già la media dell'astensione per tutte le consultazioni e di tale livello
è raggiunto già a questa posizione comoda di un vantaggio del venticinque trenta per cento di non votanti comunque siano le ragioni e qualunque siano le ragioni del sì o del no sperano di raggiungere quell'altro venti
Che permetta loro di far saltare il quorum Mora non c'è chi non veda nelle persone in buona fede in piena coscienza
E questo è un meccanismo che dobbiamo respingere perché se sono buone come probabilmente lo sono io lo ne prendo atto
Io riconosco che a fronte del no soprattutto sul voto proporzionale si o proporzionale no qualche errore motivazione c'è ma vorremmo confrontarci noi i fautori del sì con i fautori del no riconoscere i persino la battaglia diretta e la partecipazione attiva sul fronte del no non possiamo ammettere che si arrivi al no sotto forma di astensione come accaduto la volta scorsa hanno persino tentato di fare un colpo di mano non colpo di Stato perché è una parola troppo grossa per questi Pd mete la politica che non hanno grandi progetti e grandi propositi ma solamente per un atto di viltà e occulta manovra parlamentare
Nel Tavano di tenere in vita un milione di elettori che non vanno a votare perché morti perché ultracentenari parte dei quali già all'esperto
E allora abbiamo dovuto intraprendere un'azione parlamentare perché si ripulisce almeno quanto più possibile poco ma per quanto poco una parte e di non aventi diritto li abbiamo cancellati dalle liste
Questo potrà aiutarci nel fatidico nel fatidico ricorso al quorum che speriamo venga raggiunto e realizzato ma ho voluto dire
A chi si intrattiene da qui a qualche giorno
A chi si impegna su questa tematica che incontra gente nel posto di lavoro a scuola all'università nei bar in ogni occasione si cimenta nel confronto con chi vuole o non vuole andare a votare
Tenete presente che lo scontro è legittimo solamente fra chi vuole inizia e chi vuole no
Lo scontro il confronto è inaccettabile fra coloro che sono in trincea e gli altri che se ne vogliono andare al mare già ci fu uno cui è andata molto male
La tesi di andare a a mare vi ricorderete del famoso referendum sui punti di contingenza quando l'allora presidente del consiglio onorevole Craxi invitò italiani ad andare al mare
Italiani preferirono non andare al mare per quel giorno è andare a votare io spero che ancora una volta qui soprattutto in Sicilia
Dove il mare a due passi si rinunci per due ore si trovi il tempo per andare a fare il proprio dovere costituzionale morale
Di andare a votare perché voi sapete che temono il quorum non solamente perché se i cittadini vanno a votare in gran parte sceglieranno la via del cambiamento delle riforme cioè a dire la via del sì grazie
E ancora una volta un saluto affettuoso ad Antonio Martino si merita fresca sottolineatura per la posizione di coraggio che è presente nella sua posizione politica all'interno di un grande partito del quale altissimo esponente ma Antonio Martino merita una sottolineatura per quello che porta col suo nome con la sua persona con la sua professionalità
Col suo impegno parlamentare che è di quelli
Che permettono al deputato non di questo livello come me per esempio
Di assistere con incanto
Di assistere con grande
Guadagnò morale ed intellettuale
Il suo intervento parlamentare e magari leggere qualche suo libro Antonio Martino è fra coloro le danno distinzione che danno qualifica che danno prestigio a noi come Paolo a noi questa sera come ospite accade
La parola l'onorevole viola
Grazie io devo dire
Devo dire subito che questa riunione cade con una strana coincidenza proprio all'indomani della fine del consiglio nazionale di Forza Italia funziona il microfono
Ed è davvero una coincidenza perché
Io e Guido abbiamo chiesto Antonio Martino
Un mese fa credo incontrandola a Montecitorio se di fare nel durante la campagna elettorale una conferenza una una un incontro a Palermo e casualmente caduto all'indomani di questa scelta
Così così pericolosa devo dire francamente e così fa difficile difficilmente compresa anche dal nostro elettorato
E anch'io vorrei che sottolineare
Sottolineare in quest'ambiente difficile dove viviamo sottolineare positivamente il fatto che qui a questo tavolo
Vi siano degli esponenti importanti di Forza Italia
Cominciare da Cristina oltre che ad Antonio Martino che hanno scelto l'impegno attivo su una linea diversa da quella uscita ieri dal partito
Il che mi induce a dire tenuto conto che da questo impegno
Vantaggi personali molti di quelli che stanno in questo tavolo testamento non è vera
Insomma mi induce a credere
Mi induce a dire
E a chiedervi quanto meno di attrezzare la nostra buona fede la buona fede di chi partecipa a questa battaglia
Perché convinto della propria idee
E questo tavolo credo che sia la migliore rappresentazione del fatto
Di una verità che oggi viene Sandys fusione che non è vero che il referendum è un referendum del centrosinistra
In questo tavolo
Cioè presente
Una piena rappresentanza dell'aria di centrodestra
A cominciare dal da gli esponenti di Forza Italia
Primo partito della coalizione
Esponenti di primissimo piano di questo partito Antonio Martino credo che si possa considerare il numero due di Forza Italia
Il numero uno chiesti indietro
Segretario regionale del terzo partito italiano
Di un grande partito di questo Paese
L'espressione più modesta che io rappresento ma direi orgogliosa di un movimento referendario che da dieci anni con coerenza combatte la stessa battaglia sperando che domani all'indomani del ventuno maggio possa non combatta la più avere concluso questa lunga ed infinita transizione italiana
E questa domanda
Se il centro se il referendum è visto come
Un referendum di centrodestra o di centrosinistra l'abbiamo affidata ad una società di sondaggi società professionale che ne lei ha fatto uno in tutta Italia
Ieri e l'altro ieri
Il dato che secondo me vale la pena conoscere
E che venne il quarantotto per cento degli italiani intervistati un campione di due mila persone ritiene che il referendum non è né di centrosinistra e di centrodestra non ha colore
Il
Diciotto per cento ritiene che sia di centrodestra
Il sedici virgola otto per cento ritiene che sia di centrosinistra
Ma questo stesso sondaggio qui adesso non si può dire
Sino in fondo come stanno le cose ma io credo che valga la pena di farlo Perrin curarci rafforzarci in questa battaglia di questa ultima settimana
Questo ultimo sondaggio condotta con grande serietà ci dice che siamo ad un soffio dal quorum
Meglio di com'è finita l'anno scorso
E allora
Io dico che dobbiamo in questi giorni mettere tutto l'impegno per fare comprendere
Quello che per la verità secondo me appare chiaro
Ed è la ragione probabilmente di questi dati confortanti
Basta guardarsi intorno tra chi si interroga ma chi avrà ragione questo quello di chi fra i tanti che dicono la loro opinione su questo tema
Una cosa è chiara
Se uno si guarda intorno S me li sono scritti perché sono talmente tanti chi è che è contro questo referendum CDU di partito socialista
Partito repubblicano Udeur UPR Comunisti italiani
Rifondazione comunista lega Fiamma Tricolore Partito Popolare Italiano nessuno di questi ha un grande partito
Sono la maggior parte di tutti quei piccoli partiti italiani che sanno che se vincerà questo referendum saranno spazzati via
E ne ho dimenticati certamente morti servono due l'abbazia repubblicano tutto metta il decreto ma quello che è
Quindi francamente non si capisce dagli bene perché sono toni meglio avevo chiesto novanta
A
In questa oltre a questi ci sono quelli che sono pronti a entrare in campo guardate oggi se lega di giornale di oggi di ieri si dice a chiare lettere se fallisce il referendum siamo pronti a farne altri partiti
E lo metto molletta a proposito di Di Pietro che ne vuole fare un altro
Era sui giornali di oggi per non dire di quello straordinaria impresa di riallocazione del centro che sono pronti a rifare con alla testa Sergio D'Antoni
Con la testa Sergio D'Antoni
Se fallisce il referendum e Lidia si stanno attrezzando
La Sicilia gioca una parte da leone in questa cosa c'è Sergio D'Antoni che la dovrebbe guidare
E già ci sono pronti ho sentito leggendo i giornali che già ci sono dei colonnelli in Sicilia con ruoli di primissimo piano perché saranno i portatori di questa ventata di novità su un dito dall'onorevole Pippo Curzio chi lo conosce un eminente Pippo Lo Curzio eminente
E mi era subito dal Corriere la sera di ieri come uno dei testimoni al numero uno di questa impresa nella Sicilia orientale
O dell'onorevole Bartolo Pellegrino che un altro testimone che si candida oggi sulle colonne della Sicilia e sarà il portabandiera di questa ondata di nuova di freschezza
E per il futuro di questa regione di questo Paese eccoli sono pronti sono pronti se fallisce alla fine a fare altri due altri tre altri venti
Sì abbiamo più
Perché perché giocano e poi guardate bene tutti questi che ho recitato sono tutti i protagonisti
Perché rivoglio faresti partiti per potere gestire questo loro poteri condizionamento il ricatto per fare cadere i governi a destra e a manca come tutti questi fanno tutti questi nostri avversari sono i protagonisti di tutti i ribaltoni d'Italia dalle regioni d'Italia di questi ultimi anni
Dalla lega che ha fondato il governo Berlusconi a Bertinotti che ha fondato il governo Prodi Mastella grande autore assieme a Buttiglione dei dei dei ribaltoni in quattro regioni del Mezzogiorno d'Italia sono tutti lì tutti pronti a dire no
Dire no andiamo a votare
La verità è che
Perché la cosa che più irritante francamente e che ho solo dire che il maggioritario ha fallito
Quegli stessi signori che sono stati gli autori di questa falsa legge
E Pessi ma legge che il Mattarellum
Che è una legge che è nata dal Parlamento tradendo la volontà dei cittadini italiani
E che non ha votato nessuno dei leader referendari non l'ha votata segna allora non l'ha votata Pannella non l'ha votata Fini non l'ha votata Occhetto
Non l'ha votata nessuno di tutti questi quella fu la legge del pentapartito fu la legge dei De Mita dei Mattarella si chiama addirittura matterello
Rispetto la legge del pentapartito
Questi stessi signori che hanno voluto questa pessima legge che ha tradito gli italiani ha fatto crescere un'infinità di partitini oggi ci venga a dire che quella legge ha fallito è la loro legge che è fallita non il maggioritario che è fallito
E vorrebbero continuare
E allora se in questo quadro la chiarezza direi è sotto gli occhi di tutti per le cose che credo sono tangibili facilmente
L'unica cosa che francamente non è chiara e che qui credo molti di voi
Sì domande non riesce a darsi una spiegazione ma perché Berlusconi contrario
E io mi permetto di Nando perché Berlusconi non perché Forza Italia è contrario
Perché io non sono convinto che i militanti probabilmente militanti anche coloro il voto d'opinione che va a questo partito sia su una trincea opposta alla nostra non sono contento
E non capiamo perché contrario
Una delle ipotesi c'era ben sono forse sono le ipotesi politiche si diceva beh insomma lui è convinto di vincere con questa pur pessima legge
E quindi può andare lezione questa legge però queste potrei dire immediatamente smentita dal dagli alti Lai della sinistra c'è una sinistra allarmatissima a cominciare da eminenti giornalistiche anche Rai hanno domandato a Veltroni hanno domandato a D'Alema ma che siete pazzi
A fare la battaglia per il sì
Se poi c'è da dati matematici la certezza che con la nuova legge che esce dal referendum
La sinistra non correrebbe certamente questo Paese e il Polo avrebbe un vantaggio largamente maggiore
Largamente maggiore di quello che potrebbe prendere un mattarello
E allora queste poi se non sta in piedi se questa legge oggi come oggi è addirittura quella che esce dal referendum la legge favorevole al Polo non si capisce perché
Questa questa legge questa ipotesi referendaria debba essere avversari l'altra ipotesi politiche si era quella beh dalla deriva centrista c'era la ipotesi che il nuovo grande centro potesse Ent a allearsi con Forza Italia
è un'ipotesi che però viene smentita da altri fatti perché e D'Antoni nel
Enunciare le linee di azione di questo Folloni centro o almeno molti di quelli che ne sono protagonisti cominciare da Marini ad altri dicono sì facciamolo ma purché si stia con la sinistra
E allora anche questa
Viene messa in dubbio se poi si pensa che fra l'altro dalla disgregazione di tutti i partiti e partitini potrebbe averne solo benefici un grande partito di centro come Forza Italia perché questi senza più una casa non fino finirebbero per andare dentro Forza Italia
Quindi anche questa ipotesi francamente non pare apprezzabile
Forse ce n'è una terza
Io devo dire non lo conosco Berlusconi sono una volta mano presentavano lo conosco bene
Molto meglio conoscono i nostri amici a questo tavolo ma mi dicono tutti quelli che lo conoscono bene che sia un uomo molto buono
E che abbia dimostrato di essere buono ce ne è una testimonianza tangibile se si pensa che ha consentito di sopravvivere a uno che era moribondo come Bossi
Ora probabilmente io questo sola spesso spiegazione mi riesca da e probabile che in questa sua bontà voglia offrire una chance di sopravvivenza ai presenti partiti e partitini che prima ho citato ma altra spiegazione francamente non so dare
E allora io dico cari amici per concludere e passare la parola
Qui siamo in Sicilia
Il proporzionale in Sicilia sappiamo bene che cos'è gli italiani si devono sposare devono fare uno sforzo di memoria vien dare il resto d'Italia non in Italia
Devono fare un foro uno sforzo di memoria riandare all'Italia di sette otto anni fa per ricordarsi cosa del proporzionale e l'Italia
Delle di governi che cambiavano vittime di nove mesi
E questo per quarantacinque anni
Quarantasette governo in quarantacinque anni
L'Italia dove i cittadini da un voto in bianco una delega in bianco ai partiti e poi quelli stabilivano cosa fare l'Italia delle tangenti dell'assistenzialismo alla gita a piene mani della clientela delle dilagante
Questa era l'Italia al proporzionale
Gli altri italiani devono fare uno sforzo di memoria noi siciliani non abbiamo bisogno di fare uno sforzo di memoria perché lo viviamo purtroppo in questa regione questo sistema proporzionale che oggi viene proposto come alternativa
Bene
Non è un'alternativa pratica
Io vi chiedo
Per andare prima di concludere l'esempio ossia come Tenaris in Austria hanno un sistema identico a quello tedesco ma preciso identico
Alla virgola
Bene quando sono andato a votare in Austria
Io Schüssel Partito Popolare siffatta campagna elettorale per il suo partito così avviene nei sistemi proporzionali non esistono mica le coalizioni non esiste nulla dei suoi partiti che scendono in campo
Si è fatto la campagna del Partito popolare così i socialisti non sono fatte per loro partito così nazional liberali se non sono fatti per il loro partito quello di Haider
Dopo a urne chiuse a urne chiuse Schüssel si è messo d'accordo con Haider
E hanno presentato agli austriaci questo bel regalo ma gli austriaci non hanno potuto votare su questa scelta
Bene questo noi non lo vogliamo
Noi vogliamo andare alle prossime elezioni con delle coalizioni chiare con una coalizione di concentro resta chiara netta coesa e compatta che vinca con chiarezza offrendo a un progetto è una leadership agli elettori
Sui quali gli stessi possono scegliere e scegliere loro
Questa è la nostra aspirazione e per questa spiegazione noi combattiamo questa battaglia con decisione e con fermezza grazie
Esclusa la Cristina poiché mi dimenticavo volevo salutare con piacere cordialmente la presenza di Erice devo nella fra di noi
Che credo abbia credo abbia impegni e dovrà lasciarci ma se concluse le relazioni intende parlare saremmo veramente lieti
Naturalmente il saluto riguarda anche i nostri amici qui parlamentari che sono presenti in prima fila dal professore Carlo Dominici amino lo prese ad Enzo Fragalà a tutti voi che non posso citare grazie per la presenza
Grazie
Buonasera e grazie a tutti voi che siete qua oggi pomeriggio
Ma un ringraziamento permettetemelo di farlo a Guido Lo Porto Vincenzo viola e a tutti gli amici del Circolo della Libertà per avere saputo fare con efficacia efficienza con una volta un convegno in tempi brevissimi
E poi non posso mancare di mandare un saluto non formale ma affettuoso ad Antonio Martino che ancora una volta ci dà una dimostrazione di coerenza
Di onestà intellettuale ne abbiamo bisogno in questo momento
E a proposito di questo e di quello che praticamente ha sentito dire sulla posizione di Forza Italia da chi mi ha preceduto
Stamane un giornalista mi ha chiesto se la partecipazione nostra mia di Antonio Martino oggi pomeriggio al convegno voleva dare un significato di distacco di e contrapposizione con cui nel nostro partito non è così voi avete letto le posizioni di Forza Italia però avete anche letto Servette parata attentamente i giornali
Che ci hanno dato libertà di scelta e di azione di Berta
Libertà deve essere un punto fondamentale per un partito come il nostro che fonda la probità ogni ideologia sul pensiero liberale liberista vedete le diverse anime che compongono un partito sono un arricchimento sono un patrimonio di idee un patrimonio di uomini e donne che senza legami ideologici e senza legami intellettuali possono esprimere liberamente il proprio pensiero infonde quello che oggi io e Antonio Martino crediamo opportuno e doveroso fare oggi pomeriggio tra di voi
Io vorrei oggi tra di voi dare un contributo non solo di libertà ma di riflessione
Un cobra un contributo che per riuscire a dare una risposta non convenzionale a un bisogno forte di partecipazione che c'è da parte degli elettori in un momento di crisi generalizzata
La cultura politica ci porta a riflettere al dibattito sul fine da raggiungere no ai mezzi
Per poteri perseguire la cultura politica ci porta a ragionare sempre supportare tu programma di governo attuale non si è mai sentito parlare del programma dei cinque anni successivi non ci siamo abituati non c'è continuità e allora oggi noi siamo quasi obbligati a capire quali mezzi dobbiamo andare a scegliere abbiamo siamo obbligati a questa riflessione perché guardate che se noi dovessimo sottovalutare
Corriamo il rischio dilettantesco praticamente di tramutare di travolgere il progetto politico in uno slogan privo di significati e quindi senza ritorno
Siamo obbligati a fare questa riflessione per la gravissima crisi della disaffezione in politica una crisi che la dice lunga tre il distacco tra la zona d'ombra che c'è tra gli elettori e gli eletti
E allora questa crisi ci porta anche a nucleare due bisogni fondamentali da parte del corpo elettorale io ritengo il primo la necessità la città di avere fiducia nella classe politica secondo la necessità da parte dei cittadini di essere ascoltati e di potere quindi interloquire con questa classe politica
Sapete perché per non essere praticamente per avere un peso specifico anche al di fuori della cabina elettorale i partiti devono sapere parlare ai propri elettori prima che i propri eletti questi l'esigenza forte da parte dei cittadini i quali non hanno smesso di sognare
Alla formazione della democrazia compiuta dove un governo duri l'intero mandato senza ribaltoni e senza ricatti dove la politica non è vista come una rete fognaria
Sulla quale si dalla quale fuggire ora intrattenersi lo stretto necessario
Noi abbiamo un'utile occasione per potere superare questa crisi della disaffezione no abbiamo l'ultima occasione per potere sancire il patto nuziale che unisce gli elettori con gli eletti
Io so che il tempo incrementa in campagna elettorale per cui noi non siamo in clima preelettorale e voi sapete benissimo che in clima preelettorale l'avversario non è visto più come un avversario ma come un nemico da abbattere
E da fare fuori con ogni sistema
Io
Anzi io ritengo che voi conoscete meglio di me e se non è state Artie artefice e vittima al tempo stesso dal nostro sistema elettorale
Ultimamente ho letto un pezzo di Marcello Veneziani che ha definito il nostro sistema elettorale sistema peggiori Tarja e di oggi lo vorrei definire con voi peggio elitario
Perché è un sistema perverso di concepire la politica perverso
Andiamo alle elezioni e alle hanno alleniamo ci con coloro che poi lo renderanno impossibile governare
Questo sistema elettorale praticamente premia le coalizioni tra ibridi questo sistema elettorale premia praticamente le slealtà le incoraggia l'esperta politiche ed elettorali
Questo sistema elettorale rende fragili e deboli i grandi partiti che sono ricattati dai micro partiti
Pensate che è un partito che ha solo tre parlamentari gode di un grande potere contrattuale perché può fare saltare in aria in qualsiasi momento la propria la propria coalizione
Io ho ho sentito parlare da più parte da Dante per la soglia di sbarramento
Io ritengo che il problema non è solo quello di eliminare i piccoli partiti ma impedire all'oro di potere creare dei problemi durante il periodo di governo di bloccare e quindi di inquinare
La il il Governo quindi il problema non è quello di andare a ridisegnare il Parlamento il luogo praticamente della rappresentanza del problema è bloccare il Governo e dargli la possibilità di governare
Io so che se parliamo con i cittadini questo non è un problema primario se noi andiamo praticamente interrogare i cittadini giustamente in questo momento ci diranno giustamente che il problema principale la disoccupazione
Il problema delle pensioni delle infrastrutture il problema della scuola della sicurezza ma badate bene se non facciamo questa riforma le altre saranno impossibile da realizzare
Questa riforma è padre o madre visto che parla Donna di tutte le altre di tutte le altre pensate come come un Governo che nel momento in cui vuole attuare delle riforme deve negoziare queste cose feudi
Con micro alleati congestioni varie che rendendo praticamente impossibile
La realizzazione di queste riforme di queste emergenze
Io non voglio fare un pericoloso morale sicuramente in questo momento questo per eppure realismo quello che io oggi abbia presentato qui brevemente puro realismo perché ne va credo della dignità fino ai politici ma principalmente ne va della dignità di noi italiani
E anche perché ritengo una cosa molto importante il problema non è quello di andare a vincere le elezioni il problema non è quello di andare al governo
Perché in questo momento noi ritorneremo al governo con un caravanserraglio serraglio con cani gatti cammelli dromedari leoni
Praticamente impossibilità convivere Daccò evitare queste quello che andiamo a formare e allora sicuramente un messaggio che Tebe uscire forte da questa sala ancora una volta noi vogliamo cambiare allora principalmente dobbiamo cambiare il governo e la forma di governo e allora sì che saremo certi che potremo cambiare l'Italia grazie
Antonio Martino
Grazie
Grazie tante io voglio anzitutto ringraziare Guido Lo Porto e Vincenzo viola per l'invito a partecipare a questa serata grazie vento particolare a Guido Lo Porto che ha voluto usare la bontà di usare parole nei miei confronti che sono lusinghieri se non imbarazzanti
Vorrei anche ringraziare Cristina Matranga ecco la sua presenza qui sfata una volgarità largamente diffusa secondo la quale il coraggio sarebbe sinonimo di attributi maschili non c'è bisogno attributi maschili
Io mi sento sinceramente imbarazzato nel prendere la parola qui sa con questa sera
Non per la ragione qualcuno di voi potrebbe immaginare ma per un'altra ragione cioè perché sono convinto che questo appuntamento del ventuno maggio ha un'importanza che è di gran lunga trascende i singoli quesiti referendari o l'insieme dei quesiti referendari
E vorrei che quello che adesso dirò
Fosse all'altezza della gravità del momento e della importanza dell'appuntamento però prima di affrontare il tema dove inevitabilmente ripeterò considerazioni che sono state già fatte
Vorrei sgombrare il campo da un equivoco
Nel corso di tutta la mia vita
Ho sempre ritenuto che avesse ragione Stendhal
Quando diceva che è vero in tutti i partiti
Che quanto più uno intelligente tantomeno appartiene al suo partito
Quando l'undici maggio
Del mille novecentonovantaquattro
Andammo al Governo
Dopo il giuramento stupidi
Personale della Farnesina il ministero degli Esteri
Perché a differenza di mio predecessore che era arrivato a quel ministero con ben novantaquattro persone nella sua segreteria io arrivai armato della mia segretaria che mi seguita dall'università e di un foglio di carta
Su quel foglio di carta e ho scritto una frase di Jefferson che intendevo tenere sul mio tavolo e Penny sul mio tavolo
Promemoria per ricordo
Grosso modo Jefferson dice non ho mai sottoposto le mie opinioni
In in politica Filosofia o religione al credo rigido di un partito organizzato quando potevo arrivare a una opinione mia personale
Se per andare in Paradiso dovessi appartenere a un partito politico preferirei non andarci affatto
Queste secondo me
Vedete io come liberale non ho simpatia per i tiranni ma credo che tutti noi sappiamo che esiste un tiranno
Nei cui confronti la opposizione illegittime
Ed è quel tiranno rappresentato da quella piccola voce silenziosa che ognuno sta Dinoi si porta dentro e che gli dice cosa è giusto e cosa non è giusto fare ed è solo a quella piccola voce silenziosa che noi dobbiamo ha ben obbedienza e da nessun altro
Quindi non c'è nessun problema di compatibilità per un uomo libero fra le sue idee e le scelte del suo partito le sue idee quelle che la sua coscienza gli detta prevarranno sempre comunque ed a qualsiasi costo
Io ora vengo a ripetere un tema che è stato già trattato ma che che ritengo debba essere ancora una volta tratta
Io non so se avete notato la straordinaria differenza che intercorre fra l'atteggiamento dei politici
Scusatemi io continuo a dire i politici come se non fossi anch'io della partita l'atteggiamento dei politici in campagna elettorale per le elezioni politiche e l'atteggiamento dei politici in questa campagna referendaria
Quando ci sono le elezioni politiche vengono a dirvi per carità andate a votare andati a votare perché se non voteranno quegli altri a seconda dei casi lei si dovrà potrà essere e i cosacchi faranno abbeverare i loro cavalli alle fontane di piazza San Pietro o che squadre di SS invaderanno Palazzo Chigi
Tutto andrà male se non andrete a votare se invece andrebbe a votare io sarò eletto state tranquilli che la durata media della vita si allungherà di dieci anni il problema dell'emicrania scomparirà e il reddito nazionale raddoppierà andate a votare
Ora invece in campagna elettorale per il referendum non essendo in gioco la loro poltrona o la loro elezione molti politici vengono a dire per carità non porrà rimedio perché poi bisogna scivolare un perdere tempo hanno da fare qualcos'altro per a me sembra
Contraddittorio e fortemente pericoloso come atteggiamento perché leggiamo adesso in questo nostro Paese il partito di gran lunga più grande e più importante
è il partito che io chiamo dei miscredenti secondo me in Italia ci sono fondamentalmente tre partiti cioè il partito dei credenti di sinistra quelli che in ogni caso vanno a votare e votano a sinistra
Cioè il partito dei credenti non di sinistra
Quelli che vanno sempre a votare non votano a sinistra
E poi c'è il partito di quelli che io chiamo i miscredenti che sono quelli che o hanno deciso di non andare a votare affatto oppure per andare a votare hanno bisogno vivendo Ferté una ragione forte e credibile e chi gliela offre riceverà il suo gruppo
I miscredenti sono oggi fra il quarantadue e il quarantacinque per cento degli aventi diritto al voto
Alcuni di questi miscredenti hanno delle motivazioni per la scarsa fiducia nel personale politico che ci rappresenta che io profondamente condivido e le condivido ragion venuto avendo avuto omologhi osservare questo personale politico all'opera
E quindi è da parte loro altamente irresponsabile invitarli ad assumere un atteggiamento distaccato nei confronti di questioni di interesse generale perché potrebbe ritorcersi contro di loro
Se non sono importanti quesiti referendari del ventuno maggio ma perché dovrebbe essere importante rieleggere l'onorevole
Che so
Maria Rosaria Bindi al Parlamento italiano no
La spiegazione è stata data la sappiamo più piede l'istituto del quorum nel caso per il referendum questi numero quorum e una assoluta insensatezza che produce delle conclusioni aberranti il diciotto aprile del novantanove
Cento mila mascalzoni che rimasero a casa
Hanno annullato il voto valido oggi ventun milioni e centosessantuno mila italiani che avevano letto sì scoprimmo Poli che non di cento mila mascalzoni che rimasero a caso si trattava ma di cento mila morti che continuavano a stare nelle liste elettorali
Che ci sia d'operi perché questa insensatezza continui che ci si adoperi cioè per boicottare il referendum non farmi non facendoli votare io lo trovo francamente inaccettabili badate bene si potrebbe invitare all'astensione
Gli elettori soltanto quando fosse acclarato provato
Accorata provata una di queste due ipotesi primo che i quesiti sono del tutto futili rilevanti piace non perdere tempo non vale la pena secondo che gli elettori sono assolutamente incapaci di decidere in che modo votare acquisito referendario ora per ciò che riguarda la prima ipotesi cioè che i quesiti siano irrilevanti chiaramente questo non è il nostro caso
Non è il nostro caso perché non va a chi non veda che queste sono questioni fondamentali per il futuro dell'Italia lo hanno riconosco lo riconoscono persino coloro i quali dicono di non andare a votare ma allora se i quesiti sono importanti perché non si dovrebbe andare a votare
Qualcuno ha detto
E non è stata un'espressione felice che questi referendum questi quesiti referendari sono di sinistra
Perché quesiti referendari
Promossi da Alleanza Nazionale
E dalla Lista Bonino
Poi debbano essere considerati di sinistra io non lo comprendo andiamo a vedere poi il contenuto requisiti
Il quesito per l'abolizione dell'obbligo del reintegro contenuto l'articolo diciotto lo sonde lavoratori e tanto poco Risi mister a fare scatenare Cofferati il quale peraltro dimentica che Luís come sindacalista il sindacato non è tenuto all'obbligo del reintegro perché loro
Agli altri lo hanno voluto imporre per sé non è un principio di civiltà giuridica si sono fatti esonerare ma che se quindi non è di sinistra non è di sinistra la scelta il sistema elettorale maggioritario infatti a sinistra ci sono antiche si oppongono e così via non sono quesiti
Di sinistra non sono quesiti riparte sono quesiti importanti e quindi vale la pena votare a meno che non sia vera la seconda ipotesi
E cioè che gli elettori siano perfettamente incapaci
Di decidere da sei per il loro destino ed è qui sulla base di questa ipotesi che si fondava sostanzialmente l'invito a non votare ed è qui che io mi arrabbio
Mi arrabbio perché questa presa di posizione basata sull'ipotesi che gli elettori siano incapaci di valutare su questioni che riguardano il loro futuro che riguarda un interesse generale beh questo no questo
E davvero l'abisso che separa noi da loro
Noi crediamo che ogni persona ogni individuo e il migliore interprete del suo intere
Mentre in conformità adesso e sarà in grado di scegliere
Naturalmente non condivideremo mai tutte le scelte di nostri simili perché ognuno di essi si comporta in base alle sue preferenze e alla sua concludere razionalità di condotta ma questo non significa che possiamo accettare il punto di vista opposto che quello dei totalitarismi sta i quali tutti i colori
Che è basato sull'idea che esistano valori assoluti
Che questi valori assoluti siano noti ai politici e che siano ignoti ai diretti interessati
Da che segue la conclusione che si debbano essere imposti alla gente perché la gente non è in grado di vedere ciò che è nel suo interesse questo è l'atteggiamento illiberale antidemocratico e incivile io non posso accettare che si dispacci si basi sull'ipotesi di la gente non è in grado di decidere per invitarlo a non votare
Sono in grado di decidere a giugno del mille novecentonovantacinque
Si tennero undici referendum
Questi undici referendum ottennero percentuali di votanti diverse alcune passare il quorum al treno ottennero esiti diversi alcuni sì e altri no il che significa agli elettori se però scegliere quali referendum votare quale non votare
E se però scegliere quali votare sì e quali votare no e allora perché non consentire loro anche questa volta di effettuare questa scelta oltretutto cari amici
Andare a votare alle elezioni politiche non è affatto più semplici
Perché ogni partito rappresenta un pacchetto di proposte su un'infinità di problemi molto più numerosi dei sette referendum che abbiamo di fronte che sono presentati molo tutto sommato abbastanza comprensibile a chicchessia
Io degli altri referendum non parlerò vorrei soltanto ricordare a proposito fatto sui quesiti siano di sinistra primo questi se il contenuto di tutti e diciotto i referendum originari anche quelli poi denti perché c'erano i due elettorale eccetera i escluso quello elettorale quello sul finanziamento pubblico i partiti diciotto referendum
Di presentammo io io come primo firmatario con le proposte di legge alla Camera
Ben cento quattro deputati del Polo cento quattro deputati del Polo hanno sottoscritto quasi tutti quei quesiti referendari quindi è un chiaramente un programma politico che è nostro e vorrei ricordare il il caso più recente di ottanta parlamentari di Alleanza Nazionale che hanno dichiarato che voteranno sette volte sì il ventuno di maggio mi smettiamola questa balla che il referendum sono di sinistra
Non è grazie gli amici di Alleanza nazionale Anzio proporzionale
Ho maggioritario il proporzionale
Fondamentalmente a parte le cose che ha detto viola le cose che ha detto lo porto e quelle che ha detto Cristina Matranga
Proporzionale era un sistema che non abbiamo visto all'opera che ha basato sull'ipotesi che ogni partito faceva la sua campagna elettorale come se ci fosse lui solo e vi promettevano un solido l'immortalità il benessere la prosperità alla fine dell'emicrania e quant'altro
Poi all'indomani delle elezioni siccome nessun partito mi aveva la maggioranza assoluta si doveva formare una coalizione ma questa coalizione di partiti non era scelta dagli elettori in base a un programma preciso ma la decidevano fra di loro i capi partito
E quindi gli elettori non avevano la possibilità di esercitare quel diritto fondamentale in democrazia che scegliere da sé
Chi dovesse governare
Come se non bastasse e già questo basterebbe a condannare la proporzionale lavorazione dalla villetta a una struttura del parco del Parlamento tripartita c'era la destra il centro e la sinistra
Questo significa che il centro stava sempre al governo e che quindi non c'era una vera alternativa non c'era una vera opposizione Benedetto
A qualificare come democratico un Paese non è l'esistenza del governo perché i governi si stava per tutto anche nei paesi non democratici
A qualificare un paese come libero e l'esistenza dell'opposizione soltanto laddove c'è un'opposizione forte e robusta e alternativa al governo c'è libertà politica noi per quarantacinque anni
Non abbiamo avuto la opposizione abbiamo avuto lei e opposizioni che erano la sinistra e la destra ma siccome Sinistra e destra non avevano niente in comune non poteva unire le loro forze per diventare progetto alternativo da quello del governo noi avevamo un governo senza alternative e che cos'è
Un governo senza alternative che cos'è un Paese in cui il voto popolare non può mandare a casa il Governo è un regime ed è la base della corruzione come giustamente suggeritore perché non essendoci concorrenza per il potere chissà governo fa quello che accidenti vuole e non ne deve rispondere a nessuno ed è per questo che con la proporzionale abbiamo avuto quel numero di governi
Una crisi di governo ogni dieci mesi abbiamo avuto l'impossibilità di scegliere per gli elettori scegliere il governo abbiamo avuto sempre gli stessi partiti al governo abbia avuto il consociativismo abbiamo avuto due milioni di miliardi di debiti e Tangentopoli
Qualcuno dice sì ma quella era la proporzionale pura
Dimenticandosi la promozione pure continuiamo ad averla nella regione siciliana con i risultati che tutti conosciamo
Noi no noi siamo innovatori noi vogliamo approcciare droga una cosa nuova che il proporzionale con soglia di sbarramento come in Germania
Dimenticano di dire che la proporzionale con soglia di sbarramento esiste anche in Italia intanto esiste in Italia a livello regionale nella regione Friuli
Dove la soglia di sbarramento al quattro e mezzo per cento e quel sistema elettorale è stato tanto efficace che ha prodotto cinque crisi di governo in cinque anni un in secondo luogo dimentico nel proporzionale con soglia di sbarramento esiste nella Federazione russa
E ha prodotto nella Duma precedente l'ingovernabilità nella Duma attuale quello che in Italia si chiamerebbero le larghe intese o il compromesso storico perché il Partito Comunista di Cipriano fu si è alleato con i moderati di Putin a fare una santa alleanza
Per mantenere in piedi il governo è questo quello che noi vogliamo ma poi la soglia di sbarramento l'abbiamo persino il Mattarellum
Dove c'è una soglia di sbarramento al quattro per cento che ha prodotto che cosa ha prodotto che qui partitini che non pensare al quattro per cento si mettono assieme molto
Superano il quattro per cento e poi si dividono questo è quanto è accaduto con la Lista Dini che nel novantasei era composto da tre soggetti diversi
Ci sono messi assieme hanno eretto ventisei persone che oggi militano in dieci partiti diversi dieci partitiche
Ma qualcuno dice il maggioritario l'abbiamo avuto e ha prodotto la disgregazione
Beh a me questa frase questa affermazione
Ricorda un commento indimenticabile del grande economista francese Jaques Riverful
Il quale diceva
La mattina i galli cantano e sorge il sole e c'è pure qualche imbecille che pensa che il sole sorge perché i galli cantano noi abbiamo avuto la disgregazione dopo il maggioritario ma l'abbiamo avuta a causa del maggioritario a me non sembra l'abbiamo avuta primo per un fatto storico vergognoso
Che deve restare nelle pagine dei nostri libri di storia
A futura memoria e che è stato il comportamento di chi ai vertici delle istituzioni ha incoraggiato e promosso il ribaltone e poi si è rifiutato di portare il popolo alle urne il che avrebbe consolidato il maggioritario in questo Paese Oscar Luigi Scalfaro merita di essere
La seconda ragione e collegata a un fatto che noi economisti sappiamo bene e cioè che la legge della domanda e dell'offerta a portata universale
Se c'è una domanda di disgregazione prima o poi avrete un'offerta di disgregazione oggi la disgregazione c'è perché paga
Il finanziamento pubblico viene che è un'altra vergogna che va abolita ma abolita anche perché viene attribuito su base proporzionale quindi quanti più Parchitelli si fanno tanto più mesti possono prendere la loro fetta di torta
Dal finanziamento pubblico e poi abbiamo l'editoria di partito e poi abbiamo il fatto che bastano venti deputati alla Camera e dieci senatori al Senato per fare gruppo parlamentare ottenere uffici segretari finanziamenti tempi cioè noi abbiamo incentivato la proliferazione dei partiti e di dice ma non ha prodotto i ribaltoni ribaltoni intanto la responsabilità storica di su cui sopra ma in secondo luogo il ribaltone non lo si può impedire un sistema elettorale ci vuole una legge ad hoc
Se per esempio non è avessimo lo scioglimento automatico delle Camere nel caso in cui il premier eletto dal popolo perdesse la maggioranza i ribaltoni verrebbero automaticamente scoraggiati il problema sarebbe del tutto risolto
La verità è che la legge elettorale che emergerebbe da questo referendum sarebbe immediatamente applicabile in enormemente migliore del sistema attuale io vorrei chiudere soltanto intanto ricordando un pensiero di Luigi Einaudi
Diceva Inaudi Parlamenti non sono Società di cultura o accademie scientifiche
Dove quindi qualsiasi opinione debba essere rappresentata sono organi cui scopo unico è quello di formare governi stabili e di controllarne l'azione in altri termini le elezioni non si fanno per contare le opinioni
E consentire a tutte le opinioni presenti nel Paese di S. rappresentare in Parlamento ma per permettere agli elettori di scegliere il governo ci vogliono due coalizioni con un programma preciso ognuna guidata da un leader che si presentano giudizio popolare
Una vince
E governa l'altra perde e fa l'opposizione che una delle funzioni più importanti in una libera democrazia
Purtroppo queste considerazioni a me sembra che a banalità assoluta e mi scuso per averlo riproposte non vengono molto preso in considerazione
A differenza continua a essere fra loro e noi loro quelli che oggi chiedono alla gente di non andare a votare per coerenza dovrebbero proporre una modifica al secondo comma dell'articolo uno dalla Costituzione in questo senso
La sovranità appartiene al popolo ma a condizione che non la eserciti loro non vogliono che il popolo esercitato RAI
Noi invece siamo convinti che quelle tre parole dette con cui comincia la costituzione degli Stati Uniti sono importanti in America come in Italia noi il popolo siamo noi il popolo ad avere un governo non il contrario
Allora concluso il Giro
Dei relatori o del relatore per meglio dire e io pregherei qualcuno di coloro che sono presenti che vogliano intervenire per chiedere delucidazioni a offrire un'opinione anche diversa di farlo
Penso che ci sono persone
E che hanno sicuramente questo desiderio se cortesemente si alza il fatidico dito
L'onorevole Fragalà
Grazie io desidero unirmi al ringraziamento di sì chiedo scusa desidero unirmi al ringraziamento di Palermo per la presenza di Antonio Martino e per la importante partecipazione di Cristina Matranga e di Vincenzo viola a questa manifestazione del Circolo della Libertà a che entra nel vivo di una campagna elettorale che proprio ieri avuto o dei toni altissimi e che voi avete tutti ascoltato attraverso Radio Radicale
Nell'intervento odi Filippo Mancuso al Consiglio
Nazionale di Forza Italia ebbene io vorrei portare una allo riflessione su un tema su cui chiedo ad Antonio Martino unno un suo intervento
Da maestro dell'economia quali gli è nonno c'erto da politico o che Luís tiene a sottolineare di non essere ed è la importanza enorme
Che ha il referendum e che ha il quesito referendario per quanto riguarda l'abrogazione dell'articolo diciotto o dello sta tutto dei lavoratori sulla base di una considerazione assolutamente Breve facilmente intellegibile in Italia
Lo lo Statuto dei lavoratori e l'articolo diciotto vale per tutte le interresse che hanno più di quindici più di quindici dipendenti e non vale per i sindacati per i partiti per le associazioni e per tutte le imprese che sono al di là al di sotto della soglia dei quindici dipendenti ebbene cosa ha provocato questo articolo diciotto che ne ne esiste in nessuno degli ordinamenti che tutelano il lavoro in Europa e nel mondo occidentale ha provocato che in Italia il novantacinque per cento delle impresse hanno meno di quindici dipendenti cioè questo articolo diciotto questo articolo diciotto è il freno a mano dell'economia italiana perché costringe il novantacinque per cento delle imprese a non crescere sopra l'la soglia del quindi dei quindici dipendenti e quindi votare sì a questo referendum mo'cosa provocherebbe provocherebbe immediatamente all'espansione della occupazione perché il novantacinque per cento delle imprese delle e impresse che sono milioni e milioni in Italia sarebbero in grado di assumere almeno un nodo dipendente in più se non due tre dieci dipendenti più quei sto provocherebbe immediatamente nel giro di pochi mesi lau porto unità di dare tre milioni di posti di lavoro in più soltanto nel settore delle piccole imprese allora io credo che se questi referendum e questi quesiti io sono uno dei firmatari
Assieme a Nino Lo Presti a Guido Lo Porto a tanti parlamentari di Forza Italia delle proposte di legge di Antonio Martino che hanno tradotto in legge questi quesiti referendari e devo aggiungere anche un'altra cosa che chi ha scritto i quesiti referendari tutti e diciotto i quesiti referendari che poi la Corte antico situazionale a tranciato sono peraltro economisti intellettuali esponenti politici di Forza Italia non sbaglio in questo ecco allora io
Sì Baldassa Mario Baldassare Brunetta
E quindi la ecco io vorrei che proprio sul tema di togliere il freno a mano all'economia italiana attraverso il Ref rendono sull'economia i due referendum sull'economia quello sulle trattenute sindacali è quello e sull'articolo diciotto intervenisse ancora Antonio Martino grazie
Nove
Facciamo le risposte tutte in una volta grazie
Ma evidentemente io tralascio i saluti di rito che comunque sono doverosi data la lo spessore delle personalità che oggi ci hanno onorato dal la presenza io volevo e qualsiasi ulteriore considerazione sul quesito referendario per cui oggi ci siamo riuniti sarebbe stucchevole perché ora sentito lei onorevole Martino e gli amici
Che sono qui al tavolo francamente poco spazio rimane pere qualsiasi ulteriore alimentazione se non una una sola lei ha fatto riferimento alla Sicilia la Sicilia è l'unica Regione dove ancora esiste il proporzionale
E dove i guasti del proporzionale sono tolti sotto gli occhi di tutti ma soprattutto per quello che il fenomeno più diffuso in Sicilia quel clientelismo che è proprio alimentato dal proporzionale
Perché a meno che non si voglia ipotizzare che nell'ipotesi in cui il sì non dovesse passare si dovesse andare ad una riforma come quella ventilata
Dalla STET da Forza Italia con quel progetto di legge che prevede una quota di proporzionale pari al cinquanta per cento la quota di maggioritario pari all'altro cinquanta per cento non si dovesse ipotizzare nell'ambito della quota proporzionale una lista bloccata anche lì il sistema delle preferenze alimenterebbe non già il confronto contro l'avversario di schieramento bensì il confronto anzi lo scontro contro il soggetto che partecipa alla nella tua stessa lista questo è evidentemente altera laziale Tica politica e soprattutto crea e rafforza anzi quel concetto di clientelismo che il male peggiore a cui noi in Sicilia soprattutto assistiamo ciascun deputato eletto nel proporzionale
Nel momento in cui si insedia
All'assemblea regionale faccio il caso ad esempio all'Assemblea regionale
Nel momento stesso in cui si insedia in Assemblea regionale immediatamente non fa altro che pensare a come organizzare le proprie truppe per Valentino e la successiva rielezione e clientelismo evidentemente è il prodotto di questo perverso sistema questo una breve una piccola precisazione che noi qui in Sicilia viviamo ormai ormai da da tempo per quanto riguarda invece l'argomento che trattava Enzo Fragalà
Una cosa che bisogna assolutamente messaggio di bisognerebbe far pasta passare per sfatare la mistificazione che i sindacati portano avanti e che non è vero che abolendo l'articolo diciotto viene meno il sindacato di legittimità sul licenziamento da parte della magistratura
Il messaggio che sta passando in modo mistificatorio purtroppo è questo
Non è chiaro perché non può essere chiaro ma la gente che mi incontra che incontrano i per strada gli operai dipendenti sono preoccupati di questo fatto c'è libertà di licenziamento non è così non ci sarà comunque libertà di licenziamento il datore di lavoro prima di licenziare una persona dovrà sempre valutare i motivi validi la giusta causa o giustificato motivo per il licenziamento e rimane sempre il controllo IGT dal magistrato solo che si tende a sostituire una sanzione assurda qual è la reintegra con una sanzione economica come evidentemente abbiamo proposto esatto un indennizzo con abbiamo proposto diverse proposte di legge una delle quali a firma dei deputati di Alleanza Nazionale presentata qualche mese fa questi sono determinati segnali che come promotori del sia i sette referendum dovremmo cominciare a far passare proprio per sventare questa manovra mistificatoria di sindacati però due brevi precisazioni e la ringrazio ancora
No grazie invece importantissimo in riferimento alla vostra proposta di legge che molto ben fatte articolate io su sul referendum sull'intero vorrei dire soltanto brevissimamente una cosa ed è questo
Certe volte nobili intenzioni producono straordinari risultati altre volte
Le intenzioni sono nobili i risultati che producono non lo sono cioè non c'è necessariamente corrispondenza fra nobili intenzioni buoni risultati l'esempio che io trovo più illuminante forse del contrasto fra intenzioni risultati e dato la quel paesino credo in Abruzzi che afflitto dal problema delle vipere
Le autorità comunale del paesino ritengo riparo risolve il problema offrendo una ricompensa per ogni vivere abbattuta il risultato come qualsiasi economista avrebbe voluto prevedere fu l'aumento del numero delle vivere perché i contadini sinistra allevare vivere poter incassare la ricompensa ora
Qui il il
Si che il problema del reintegro è proprio questo i sindacati che per peraltro con una certa ipocrisia si sono fatti
Senta sostengono che è una proposta a favore dei lavoratori in realtà le conseguenze sono negative perché primo
Quando un imprenditore decide di assumere dei dipendenti
E quanti assumerne questa decisione che lui prende la prende in condizioni di incertezza non sa se è giusta o sbagliata se noi gli diamo la possibilità di correggere un eventuale errore Elisa ma più disposto ad assumere un numero elevato di lavoratori di non quando gli siamo guarda che se sbaglia un po'più correggere errori in questo caso ne assume meno di quelli che ne assumerebbe prima causa di disoccupazione
Non solo di disoccupazione questo è l'altro punto importante ma anche di lavoro nero
Quei milioni di nuovi posti alcuni sarebbero autenticamente nuovi nel senso che non esistono altri sarebbero lavoratori oggi in nero che potrebbero ricevere sa emergere ed essere regolarizzati venendo meno questa spada di Damocle del reimpiego secondo punto che è stato benissimo illustrato Enzo Fragalà
La legislazione a favore delle piccole imprese non protegge imprese che oggi piccole sono destinate poi a crescere a diventare grandi no le finisce col produrre un esercito di nani di imprese cioè che non potranno mai crescere perché se si permettano di crescere di cavi ad do sono mannaia del reintegro e quindi tutte queste piccole imprese sono mantenute piccole da questa norma potrebbero crescere assumere di più io credo che sia una stima prudente quella di dire che l'abolizione l'oblio il reimpiego ridurrebbe drasticamente il mercato nero il lavoro nero lavorerò verrebbe ridotto drasticamente il che farebbe venire meno una delle motivazioni più forti a favore del lavoro nero secondo consentirebbe a molte imprese piccole certamente non a tutte ma un gran numero di imprese piccole e oggi rappresenta di crescere quindi di creare occupazione terzo darebbe un incentivo alla creazione la formazione di imprese che fin dall'inizio
Sono le dimensioni ragionevoli oggi viceversa quando nasce l'impresa conviene tener la piccola perché se la Sica nasce nel grande si deve immediatamente affrontare questi costi allora è nell'interesse non dimentichiamo
E anche ammesso che l'obbligo del reintegro abbia sortito l'effetto di rendere più stabile l'occupazione di chi ha la fortuna di avere un posto di lavoro
Anche reso enormemente più stabile
La condizione di disoccupato l'Italia il dubbio primato di avere la più alta percentuale di disoccupazione cronica
Negli Stati Uniti soltanto undici disoccupati su cento restano disoccupati per più di dodici mesi sapete quanti in Italia
Oltre settanta disoccupati su cento restano disoccupati del più di dodici mesi abbiamo stabilizzato l'occupazione di chi è occupato a danno della disoccupazione di gol continua a essere disoccupato ora è chiaro che la disoccupazione per qualche mese è un problema
Ma tutto sommato non drammatico la disoccupazione viceversa che si protrae per anni per oltre un anno è un problema drammatico e quindi a me sembra che dobbiamo cercare di sventare questa congiura di disinformazione posta in essere dai sindacati e dai partiti della sinistra invita arrivavo la Doria votare verso un Paese che torni a crescere questo nostro straordinario Paese una volta stupiva il mondo veri sui tassi di crescita avevamo l'economia più robusta in Europa oggi quanta competitività ma siamo penultimi recepiamo solo la Grecia quanto a tasso di sviluppo siamo penultimi procediamo solo la Grecia quanto libertà economica siano venuti precisiamo solo la Grecia Dio ci conservi la Grecia o saremo gli ultimi
C'è una macchina Clio bianca che occupa uno spazio che impedisce ad un puma di uscire il proprietario del piacere se può spostare una
Una Clio bianca
Naturalmente non è in sala quindi sì no
Io se mi permettete desidero intervenire in questa disputa sul referendum relativo all'articolo dello stabile diciotto dello statuto dei lavoratori
Perché nella mia qualità di segretario regionale di AN in Sicilia desidero motivare sia pure brevemente le ragioni per le quali malgrado io sia uno dei firmatari dei sette sì compreso quindi questo referendum ho il dovere dire perché il mio partito ha dato libertà di voto ha dato libertà di voto solo su questo referendum no
E per una serie di ragioni intanto perché si tratta di questioni assai delicata che soprattutto nel Mezzogiorno riguarda milioni e milioni di cittadini che credono sia pure a torto ma sono convinti
Che è quella prevista dallo statuto sia una norma di tutela in questo momento
Intoccabile io sono profondamente convinto delle ragioni economiche e anche delle ragioni istituzionali che consigliano l'abbattimento di questa reliquia del passato
Però dobbiamo a mettere un principio
Che questo che è un portato automatico della modernità di un'economia
Di un progresso sociale
Che si definisce sociologicamente di tipo postindustriale
Questo passaggio verso un'economia veramente libera dentro la quale le dinamiche sono veramente affidante
Ai concetti di produttività di un'economia
Tuttavia presentano soprattutto nel nostro Mezzogiorno condizioni di arretratezza tale da potere credere a buona ragione che non è ancora matura la nostra realtà meridionale soprattutto siciliana per l'accesso ad un istituto di tale modernità e allora vada come vada il referendum su questo argomento
Io credo che il nostro partito faccia bene a sottolineare un passaggio che parallelo collaterale ma diverso rispetto all'abrogazione tout court della norma sulle integrum bisogna riformare intanto la normativa sulla giusta causa
Che è troppo vaga ed è troppo lasciata ad libitum alle valutazioni del magistrato
Secondo bisogna introdurre nella normativa sulla flessibilità norme di garanzia tassative perché flessibilità non significhi assistenza a chi viene tolto dal circuito produttivo
La flessibilità cioè legata ad un processo di formazione di innovazione tecnologica dentro l'azienda sicché il non reintegrato otto Roli nella flessibilità no non lo stipendio a gratis ma un'occasione di perfezionamento e di formazione maggiore in organismi e istituzioni che ho oggi come oggi non esistono o quelli che esistono nulla lasciano sperare circa una nuova riconversione del lavoratore licenziato cioè ci sono condizioni tali che per quanto io capisca
Creda sia convinto dell'opportunità di fare un passo avanti lungo la via della modernizzazione dell'economia tuttavia devo giustificare
Non giustificare e motivare le ragioni della prudenza con la quale il mio partito offre il proprio approccio a questo tema avendo ufficialmente invitato alla libertà di voto io voterò sì ma cerchiamo di capire che le ragioni per le quali nel nostro mondo soprattutto il mondo deve
Curatori di destra che in Sicilia in R. numero cospicuo ad Ari aderiscono ad Alleanza Nazionale dovessero come hanno qualche perplessità
Sì e altri no chiedono di parlare io dichiaro chiusa questa bellissima conferenza perché l'onorevole Martino deve prendere l'aereo grazie non
Grazie