"L'impegno dei Democratici di Sinistra contro i licenziamenti e per il maggioritario" organizzato dai Democratici di Sinistra (presso la sede dell'Avis, Sala Congressi)

Va bene io allora limpido tutti i presenti
Se io invito tutti a prendere posto così diamo inizio a questa iniziativa questa conferenza pubblica
Sui temi della situazione politica attuale con un particolare ovvio riferimento anche all'appuntamento di domenica prossima sui referendum una scadenza che ci vede impegnati come Democratici di sinistra tentare di recuperare una partecipazione popolare che dati che invece da varie parti si cerca di fare
Now fra gare più di quanto non sia già la demotivazione la confusione
Il sentimento diffuso tra la gente noi siamo impegnati invece a cercare di recuperare una volontari partecipazione di presenza di protagonismo dei lavoratori dei cittadini degli elettori riteniamo che le conquiste anche le conquiste
Democratiche che da alcuni di questi referendum possono essere strappate pensiamo in particolare a quello relativo alla modifica delle norme sì elettorali siano conquiste che si possono ottenere solo stando in campo presente con una iniziativa una partecipazione diretta della gente
Allo stesso modo anche lo sforzo e l'impegno per respingere quella che è una manovra pericolosa e devastante
Sul piano sociale delle condizioni di vita di lavoro e di potere dei lavoratori dei ceti più deboli dei ceti sociali meno forti che è quello di respingere l'attacco che no al referendum sui licenziamenti o sulle trattenute sindacali e così via viene portata avanti e contro il mondo del lavoro contro il mondo della produzione in particolare
Delle categorie più deboli più esposte ai ricatti alle pressioni e ai condizionamenti delle forze più potenti e prepotenti dal nostro Paese il nostro invito e quindi un invito netto e chiaro a partecipare a stare dentro a questa battaglia
Ad andare a votare domenica non andare Armaroli andarci dopo avere votato
O prima di essere andate a votare un invito a partecipare a fare partecipare anche l'agenda sappiamo che difficile sappiamo qual è il sentimento diffuso anche in molti Stati popolare come l'abuso del ricorso al referendum abbia determinato una insofferenza aggiuntiva
O nel cumulo di quesiti complesse difficili varie positiva determina anche un sentimento di rifiuto
Di demotivazione di confusione e così via come lati pieno molti di coloro i quali hanno promosso anche le stesse referendum sappiamo tutto questo sappiamo che c'è bisogno di una modifica dell'istituto referendario
Innalzando le firme riducendo il numero dei quesiti e io credo anche a forze probabilmente cominciando a studiare anche la necessità di eliminare il quorum
Perché non è possibile che alla fine anche se i conti su quella che è un'astensione naturalmente esistente
Per farla diventare parte di un disegno politico e quindi a sommare ogni volta il venti venticinque per cento di astensioni che ci sono normalmente per impedimento per impossibilità
Per demotivazione quale può servire somalo a quello che poi è la volontà di una minoranza e alla fine otteneva il risultato che la maggioranza del Paese vede respinte i propri convincimenti ai propri sentimenti
C'è dentro quindi questa vicenda di domenica l'esigenza di una risposta anche a un tentativo di rimbalzo dal punto di vista politico che in maniera molto strumentale deteriore viene avanti dalle forze della destra in particolare
Da Berlusconi che chiede come ha fatto oggi che il governo comunque se ne vada sia che occuparono si raggiunga insieme qualcuno della Giunta si è trovato a monte uno essendo obiettivo dichiarato che noi dobbiamo invece riuscire a respingere dal punto di vista della richiesta al mittente c'è un governo che rispetto a queste che sono le scelte invece del Paese dell'elettorato a una oggettiva posizione neutra come non potrebbe non avere per fare rispettare le istituzioni la democrazia e c'è invece una decisione che attiene al libero convincimento
Del popolo italiano ed è lì elettori io credo che noi anche in queste ore in questi giorni possiamo fare molto per tentare di costruire una catena di invitò di incitamento a votare a partecipare così via no e comunque la nostra parte come sembra con responsabilità e considerare teniamo
Di farla altre poi diranno e vedremo quale parte avranno svolto in questa battaglia in queste iniziative io voglio dare a questa nostra iniziativa di stasera come qualcuno mi sollecitava comunque un taglio diciamo
Sportivo dal punto di vista della rapidità non è sportivo nel senso per esempio nella partita come negarlo zone il Perugia il membro somala contrario e in questo senso anche per gli impegni che poi il compagno Pietro Folena a a Siracusa
Più tardi ritengo di doverli dare subito la parola per questa importante iniziativa intanto lo ringrazio a nome di tutti dei compagni dal gruppo dirigente
Del partito della federazione di Ragusa per aver raccolto nostro invito a essere qui con noi questa sera
Compagnie i compagni io vorrei pari a tutte voi a tutti voi un appello molto forte
Perché nelle prossime ore malgrado i ritardi la brevità di questa campagna referendaria
Tutti i segretari di sezione tutte le compagne e compagni impegnativi come sindaci o come capigruppo nelle
Istituzioni
Tutti le compagne e compagni nella sindacato movimento cooperativo
Delle associazioni professionali
Si sentano chiamati causale in un grande impegno volto a portare le nostre iscritte i nostri iscritti a votare
Volto a
Parlare a tanti elettori a tante elettrici che sono confusi e incerti
Badate questo impegno in queste tre quattro giornate che abbiamo di fronte
Noi dobbiamo metterla in campo anche per dare il voce al profondo turbamento che attraversa le nostre fila
E di là del centro sinistra in modo particolare del nostro partito
Quel momento per l'esito delle elezioni regionali la sconfitta
Il sedici di aprile ma anche non nascondiamocelo per il fatto che qualche ora dopo
Massimo D'Alema è nostro
Compagno Massimo D'Alema ha dato le dimissioni da presidente del consiglio
Io vorrei qui profittare di questa occasione
Pubblica
Per esprimere anche da cui il ringraziamento più forte e più grande dei Democratici di a Massimo D'Alema per il fuori diciotto metri come
D'Alema si è dimesso non perché il capro espiatorio
Di una sconfitta di quella sconfitta siamo tutti responsabili ci voglio ritornare fra un attimo
E rimesso per salvare un bene più grande rispetto a quello
Rappresentato dalla sua leadership
Ed ha la funzione della sinistra questo bene più grande si chiama
Il centrosinistra
Il Progetto Comune
Con la grande impresa che ci vede impegnati
Chiedo scusa
Che ci vede impegnati da quattro anni in una grande azione riformisti
E per cercare di teneri la partita Perna ha fatto d'accordo con noi
Abbiamo fatto una scelta che non è una scelta di disarmo e di abbandono in questo stesso momento D'Alema e a Palermo la grande manifestazione dei DS e del centrosinistra
Sugli stessi argomenti in cui noi in questa sera stiamo discutendo qui a Ragusa
E insieme colui il partito e io mi auguro anche il centrosinistra
Dimostrando di aver compreso la lezione di quella sconfitta dobbiamo
Sta per dimostrare una forte e grande capacità di reazione
Io vi voglio dire che la partita politica del nostro Paese aperti
Why nelle nostre fila
A introiettare il convincimento
Che l'esito delle elezioni regionali ci porta a concludere che oramai alle politiche per lo spogliatoio
Non è così
E i dati parlano chiaro
Il pollo e la lega non hanno aumentato i voti hanno preso i voti
In termini percentuali che hanno preso già nel novantaquattro e nel novantasei
La differenza che oggi si sono uniti
Così come era stato nel novantaquattro
E il centro sinistra
Mantiene le sue posizioni
Con Rifondazione Comunista ma la differenza è che c'è ancora una divisione con Rifondazione Comunista e un eccesso di frammentazione all'interno alla nostra condizione
Dobbiamo riuscire cioè nei prossimi mesi
A creare le condizioni di una iniziativa politica
Che smaschera i il profondo carattere antimeridionale
Dell'alleanza fra Berlusconi e Bossi
Il problema non è astratto di rischi di separazione di gestione
Non è di un complotto non è di tipo ideologico il problema è concreto
L'abbiamo già visto l'altro giorno quando in Parlamento Millo ottocentocinquanta famiglie di lavoratori socialmente utili impegnati
Nei palazzi di giustizia negata alla giustizia debbono ringraziare l'alleanza fra Berlusconi e Bossi Berlusconi gli ha dato ragione
Perché il decreto è decaduto e si ritrovano senza prospettive
E così non l'abbiamo potuto vedere anche su altri primi segnali
La logica è quella
Privilegiare una politica gli abbia il segno dell'interesse di un'altra parte del Paese
Io vi voglio dire però con altrettanta franchezza
Che lavorare su quelle contraddizioni smascherare né il vero contenuto
Vuol dire anche sapere che noi possiamo vincere a condizione che riusciamo a riconquistare alla politica tanti e tante
Che nel corso di questi anni si sono allontanati dalla politica
La vera sconfitta la sconfitta più profonda
è data dalla fatto che gli astenuti dal novantaquattro al due mila sono passati da cinque milioni a undici milioni
Il nostro partito quest'anno rispetto alle europee dello scorso anno ha saputo prendere trecento mila voti in più
Ha dimostrato anche Wendy fa per riportare dall'astensione al voto la partecipazione una parte dei nostri elettori e di conquistarne di nuovi
Siamo solo agli inizi ma si può fare
E senza prima farlo tutti insieme con un'idea parte alta di coalizione
E con un'idea nuova di politica io credo che davvero nel due mila uno potremmo
Essere la vera sorpresa la cosa che oggi molti nel nostro Paese non prevedono e non pensa
Del resto elezioni amministrative comunali
Hanno premiato il centrosinistra anche in quei territori del Nord dove Polo e lega l'ho fatto l'alleanza
La partita è aperta anche lì
Quindici giorni dopo il voto delle regioni
A Venezia Mantova Lodi a Pavia Aosta in Trentino in Alto Adige centrosinistra ha vinto tutte le elezioni dal ministro
Facciamo una riflessione su questo punto
Non vuol dire che noi siamo più forti evinciamo laddove la politica è più vicino ai cittadini
Laddove
Il bisogno di coesione sociale
La capacità di buon governo la capacità di fornire risposte ai cittadini si misura più direttamente
L'addome la unità della coalizione
Riusciamo a costruire
Su un Progetto di buongoverno di un'amministrazione locale
Siamo capaci di fare lo stesso per il futuro del nostro paese di fare lo spesso a livello nazionale
Ecco vedete noi non abbiamo taciuto dopo la sconfitta del sedici aprile
La convinzione della necessità di una cambio di passo della coalizione di centrosinistra io vorrei dire di un cambio di passo attorno a te aspetti molto importanti
Il primo riguarda quello delle riforme
Guai
A considerare che il voto regionale
Nel quale molte regioni le abbiamo vinte o perdute per Moscato irrisorio di voti
E in cui hanno contato anche difetti locali e soggettivi ben centrosinistra del nostro partito
Guai a considerare che quel risultato rappresenta la bocciatura
La grande stagione riformisti che anche nel corso di questi anni abbiamo avviato
Bisogna avere l'orgoglio di quello che la sinistra centrosinistra hanno fatto nel corso degli anni novanta
Se oggi si parla di un altro Paese e l'Italia ha conquistato un'altra immagine
E anzi oggi rischia di sporcare questa immagine proprio perché Berlusconi si è rafforzato lo si deve all'opera con il quale con la quale la sinistra e poi il centrosinistra il sindacato le forze sociali hanno risanato questo Paese
Raggiungendo obiettivi che non erano immaginabili solo qualche anno fa cos'è allora che non ha ancora
E che queste riforme hanno permesso di rimettere in sesto
Con un costo che è gravato sui bilanci delle famiglie i costi di una sfascio a cui la vecchia classe dirigente ci avevano portato
E tuttavia
Il dividendo
Non è ancora entrato nei bilanci delle famiglie
Il riformismo è stato ancora dei grandi numeri ma non si è ancora tradotto concretamente
In un intervento capace di alleggerire la pressione fiscale di modificare il rapporto fra i cittadini e le famiglie e il sistema sanitario e quello scolastico
E intervenire per dare a tante riforme che abbiamo avviato nel corso di questi anni pensiamo al fatto che siamo solo all'inizio di quella di voltato burocratizzare
L'amministrazione italiana con le leggi Bassanini abbiamo iniziato un processo
Per completare il quale occorre però una decisa accelerazione riformisti
Il problema che abbiamo di fronte a noi è quello di portare riformismo nei portafogli dei cittadini
Di portare il riformismo ha una dimensione popolare spendibile capace di fare intendere che quanto abbiamo fatto nel corso di questi anni ha un grande vantaggio per il nostro Paese
Lo si comincia a vedere per alcuni grandi numeri
Comincia a esserci anche per la prima volta quali che importante segnale sul terreno occupazionale ma dobbiamo fare di più quando diciamo le licenze UMTS le nuove reti
Delle formiche che connette arando la telefonia mobile con la rete internet possono essere
Vendute concesse dallo Stato con introita intorno a venticinque mila miliardi queste risorse possono essere nei prossimi mesi un dividendo aggiuntivo
Da investire sul terreno sociale del lavoro degli investimenti diciamo proprio questo
Quando interveniamo attorno allora sul blocco di quelle procedure burocratiche che ancora hanno rallentato l'efficacia e l'attuazione dei patti territoriali dei contratti d'area dei nuovi strumenti di
Governo dello sviluppo impostati nella nostra politica nel corso di questi ultimi tre-quattro anni diciamo proprio questo
Un riformismo popolare dodici mesi dedicata a tale risultati che siano spendibili in materia di sicurezza in materia di fisco in materia di sburocratizzazione
Per tanta parte delle famiglie e dei cittadini
Il secondo cambio ribasso riguarda il centrosinistra
Essere franchi noi abbiamo vinto nel novantasei perché l'Ulivo era qualcosa di più che una mela somma di partiti
Era l'incontro fra grandi tradizioni prima in primo luogo la nostra e quella popolare
Ma poi lì dentro in quelle novantanove Besi c'era un progetto di società
C'erano dei valori condivisi si disse allora ricordate che vincemmo le elezioni perché nei duelli televisivi riportano la questione dello stato sociale della solidarietà delle garanzie
Con nettezza e con grande decisione determina
E sappiamo che le elezioni del novantasei le abbiamo vinte anche
Sulla base dell'accordo di desistenza con Rifondazione Comunista
Senta quell'accordo non si sarebbe vinto ma
Quell'accordo e la rottura impressa da Rifondazione comunista è stata anche
All'origine di tanti dei problemi delle contraddizioni che noi abbiamo successivamente conosciuta
Siamo capaci allora
Di iniziare un nuovo cambino perché vedete l'illusione di poter sostituire ha un'idea di Ulivo compatto e coeso e magari allargato anche a nuove componenti moderate o di sinistra una mera alleanza di partiti di tipo tradizionale nell'acquario di giorno in giorno si fondano nuove formazioni politiche che esaltano la loro visibilità in senso polemico
Tutto questo ci ha permesso di rispondere all'emergenza portata dal fatto che Bertinotti ha fatto cadere il governo Prodi perché ha già fatto pagare un prezzo
Ingresso di Cossiga un anno e mezzo fa nella maggioranza di governo in quanto ha creato di disagio legittimo disagio
In larga parte delle file delle Prato nel centrosinistra ma più in generale una dinamica della coalizione nella quale alcuni dei partner della centrosinistra hanno passato più tempo a polemizzare con D'Alema ecco i Democratici di sinistra che non invece con Berlusconi col nostro avversario politico
Io dico questo senza boria
Senza spocchia dico questo senza una volontà polemica
Ma dico questo per onestà
Perché se non vediamo che bisogna rimettere in moto un meccanismo che ci faccia sentire in una casa comune fra uomini della sinistra
E un one mini
Moderati che ci faccia sentire valori comuni programmi comuni un'idea comune di società se questo non avverrà
Allora centrosinistra diventare una cosa molto più fragile che trasmetterà di sé una immagine rissosa e polemica quanto abbiamo pagato nei mesi passati
Le polemiche continua all'interno dalla qualità del servizio
Quando abbiamo pagato il fatto che sembrava che solo per i Democratici di sinistra l'avversario da battere era Berlusconi quanto abbiamo pagato sentimento di non averlo
Avvertito come posso dire un senso di appartenenza comune di battaglia comune di coesione comune
E qui c'è un'ultima riflessione io voglio fare
Io penso che si sia appannato uno stile esigente di fare politica lo dico qui Ragusa in Sicilia dove il nostro partito
E centrosinistra sono impegnati in una grande importante battaglia sulla questione morale che non è una battaglia moralisti
è una battaglia attorno a un'idea di politica e di amministrazione
E tuttavia non ci vediamo che si è offuscata la questione
E che la ricerca di una nuova etica pubblica che ha animato negli anni Novanta una forte ricerca di cambiamento nel nostro Paese
Tutto questo in parte si è venuto a frenando senza alcun dubbio aver abbandonato abbassato per un lungo periodo per un certo periodo
La bandiera di alcune battaglie importanti come quella sul conflitto d'interessi come quella su alcune regole i valori elementari di legalità non ha giovato a trasmettere
L'idea la convinzione che la politica questa è un'altra cosa
Si rifà strada lo abbiamo visto nelle ultime regionali la convenzione della politica solo come lotta per la carriera delle persone
Non c'è nulla di male nel fatto che le persone possono avere un'ambizione ma Saccan liscia delle persone
E la lotta per la preferenza diventa l'elemento determinante della politica esempio Puskás nodo le appartenenze il bene comune e i valori le cose a cui si tiene insieme il progetto di società condiviso del centrosinistra ma anche i valori che tengono insieme la sinistra allora tanta gente
Avrà meno pensione passione voglia di impegnarsi
Abbiamo bisogno su questo terreno di un netto
Di una netta discontinuità al congresso di Torino
Ha fatto molto a mio modo di vedere
è stato non solo un avvenimento ben riuscito la punta di vista
Propagandistico sono uno avremmo avuto trecento mila voti è stato
Un tentativo di costruire una nuova idea condivisa di politica ha però bisogno di un'azione che duri nel tempo e che non riguarda il solo la sinistra il suo modo di essere
Tuttavia
Io non voglio nascondere
Che dietro
Le ragioni della crisi che molti cittadini su cento non riavere nei confronti del sistema politico oltre a esserci i difetti soggettivi
Inoltre esserci oggi anche una grossa volontà hai voglia di ritorno indietro e di restaurazione cioè una più profonda crisi di sistema
Voglio cioè dire che non aver riformato il sistema politico istituzionale
Rappresenta per ora un paese come il nostro del quale l'economia ha ricominciato a muoversi
La società ricominciano a trasformarsi le cose sono in movimento
Anche il movimento molto veloce
C'è una cosa che invece è rimasta lei
A volte per e a volte perfino che ha fatto dei passi indietro e questa cosa e la politica
E se l'economia è veloce e la politica è lenta o ferma l'economia sovrasta era la politica
Per la sinistra per il centrosinistra neve una politica i cui tempi di decisione
Di attuazione delle scelte fatte
Sì e non corrispondenti ai tempi del cambiamento è per chi è di sinistra e credi in diritti universali una condizione essenziale per far valere i propri diritti lo dico proprio in polemica aperta con quelle componenti
Dell'estrema sinistra che invece dicono che dietro il maggioritario e il bipolarismo l'elezione diretta del sindaco del presidente alla Regione o magari domani del premier ci sarebbero forme moderne
Di lei liberismo o di trasformazione in senso autoritario della società
Attenzione perché se noi offriamo al mondo del lavoro alla gente che rappresentiamo al popolo
Ai giovani a quelli che non hanno dietro un partito impresa una banca una finanziaria ma che hanno solo la propria testa Albano cuore la programmazione se gli offriamo un'idea di politica
In cui la politica è in chiacchiere
In cui la politica non decide quindi la politica non è rapida così come era capitato a società saremo dominati dei grandi croci
Dei cambiamenti anche nei famosi grandi processi del capitalismo
Perché la globalizzazione non è una cosa apologetica è un processo di cambiamento del mondo ma fare l'apologia della globalizzazione
Cioè considerare che tutto quello che è globale positivo è un grave errore a cui non si risponde demonizzando la globalità
Pagando la politica internazionale pensate a Seattle pensate alla necessità di dare alle Nazioni Unite dalla guerra del Kosovo fino a tanti altri temi come corde la fame nel mondo nuovi strumenti per poter deliberare affidate
La battaglia all'orizzonte della sinistra si gioca attorno all'idea che la politica possa essere condivisa capace di intervenire e di decidere
Rispetto alle nuove sfide che pianeta oggi che la società di oggi che il mondo di oggi per l'Italia di oggi la siccità di oggi che attorno a noi qui oggi si presenti
Ecco io credo che questo sia un punto assolutamente
Strategico badate se non rispondiamo a questo problema allora davvero prenderà forza un disegno di
Restaurazione
Quando io prima dicevo c'è stato un offuscamento di etica pubblica lo voglio dire pacatamente ma anche fermamente
Rispetto a questo curioso Processo che avvenuto nel nostro Paese
Attorno alle conclusioni
Della processo di primo grado
Nei confronti del senatore Giulio non abbiamo mai strumentalizzato quella vicenda giudiziaria né prima né durante nel due
La soluzione decisa da un tribunale
Lei senatore Andreotti
Rispetto alle accuse
Penali ai rilievi penali che erano stati fatti
Ma rispetta e chiude in quei quattro mila cinquecento pagine lo spaccato politico che nessun tribunale può cancellare
E c'è no malgrado la soluzione c'è anche in rapporto alla soluzione finale
Lo dico perché andrei piano con una beatificazione che diciamo Musi l'assoluzione penale per aderire ex post la soluzione rispetto a
Gravi responsabilità politiche che alcuni esponenti alcuni uomini politici alcune correnti hanno avuto nel dominio che la mafia è che la criminalità hanno esercitato per un periodo troppo lungo della vita della Sicilia del nostro Paese
Ecco io credo che il tema della crisi di sistema
Sia la vera grande questione che noi dobbiamo provare affrontare e a risolvere
C'abbiamo tentato con la commissione bicamerale
Qualcuno può dire abbiamo sbagliato stando i risultati si abbiamo sbagliato bicamerale fallì è stata rovesciata da Berlusconi
Tuttavia io non vorrei che dimenticassimo che nel novantasei chiedemmo il voto per due obiettivi governare il Paese con l'Ulivo e fare le regole insieme a tutti perché le regole devono essere fatte insieme a tutti
E noi abbiamo provato seriamente a lavorare per quell'obiettivo
Quell'obiettivo
Era vicino era a portata di mano
L'obiettivo non è stato raggiunto perché Berlusconi ha deciso di rovesciare la Bicamerale allora ci hanno spiegato che ha deciso di rovesciare la Bicamerale
A causa del fatto che i Democratici di sinistra non avevano accettato la separazione delle carriere
Oggi Berlusconi che avrebbe a portata di mano la separazione delle carriere invita a non andare a votare al referendum nel quale c'è anche nella quesito sulla separazione delle carriere
Una bugia allora
Come una bugia oggi quella che sta dietro queste posizioni c'era un'idea strumentale un'idea di altro tipo un'idea volta dire no io non mi interesso del paese del bene comune
M'interesso di me del mio consenso del mio partito prometto agli italiani che una volta che sarà al governo risolverò tutto
Le regole hanno bisogno del consenso di
Non basta una maggioranza presa abbiamo qualcosa che noi tanto è vero che volevamo la condivisione di tutti e se non si fanno oggi alcune riforme di sistema
Badate ci ritroveremo il problema all'indomani del due mila uno a prescindere da quale sarà l'esito delle elezioni politiche del due mila uno
Ecco io credo che
Dobbiamo saper dare questa risposta
Massimo D'Alema come ho detto prima lasciato la guida del governo per permettere che il centro sinistra tentasse togliendo la ragione polemica per molti
Della
Rischio presunto insussistente di egemonia da parte dei Democratici di sinistra togliendo quella ragione polemiche chiamando tutti ha una coerenza nell'azione di sostegno
Del centrosinistra
In queste prime giornate non abbiamo avuto
Soddisfazione piena a queste esigenze
Io spero che all'indomani del referendum
Le forze politiche che sostengono la maggioranza di governo la maggioranza parlamentare la compagine di ministri possano dare insieme il sentimento al Paese di essere un corpo unico
E di non continuare a riprodurre quelle abitudini di litigiosità che ieri si mascheravano dietro il ruolo dei Democratici di sinistra e dietro la funzione che Massimo D'Alema nel governo
Esercita
Sia chiaro se così non fosse
La sinistra non si farebbe logora
Non accetterebbe di farsi logorare per mesi e mesi in una condizione non chiara non lo dico in senso minaccioso
Non lo dico perché penso che la sinistra deve
Puntare a pensare solo a se stessa perché pensare a se stessa vuol dire difendere i propri ideali
I propri valori la propria appartenenza al socialismo europeo
Allargare gli spazi del proprio riformismo vuol dire anche sapere che non c'è altra soluzione per governare una società complessa che non sia quella di una politica difettose
E così la sinistra che rinunciasse a una politica di centrosinistra ridurrebbe la sua autonomia all'interno di questa società
Ma dire che non accettiamo di il logoramento vuol dire sapere che saremo lì
Forti esigenti nel chiamare tutte le componenti tutte le forze tutte le persone che sostengono questa coalizione avviare una stagione nuova
E ad accettare di fare quel passo indietro almeno sul terreno della rivendicazione della propria percentuale di potere
Intendiamoci quando diciamo fare un passo indietro lo diciamo che i partiti politici politici devono scomparire
Diciamo che i partiti devono essere meno partiti di potere
Lasciare che la queste del potere e possa essere decisa direttamente dai cittadini con il voto
E scoprire per le forze politiche rinnovate coalizzate più unite la forza del partito di Progetto del partito con la visione del mondo del partito che ha dei valori
Che ricerca delle soluzioni che indica anche rispetto a chi governa
Delle nuove frontiere attorno alle quali lavorare ecco perché io non guardo con spavento al fatto che le componenti centrale la coalizione si uniscano vorrebbe dire per avere a dire meglio tardi che mai
Quanto tempo abbiamo aspettato un movente fatte e da parte nostra non esiteremo
Nel cuore nel solco del socialismo europeo
Ha continuato a tenere nelle aperte le porte di questo nostro partito e di un'idea di sinistra riformista ad altre componenti di sinistra che oggi vivono
In piccoli partiti o in piccole formazioni che si collocano nell'alveo
Progressista e di sinistra
Siamo pronti a fare questo sforzo e tuttavia la coalizione non potrà essere la somma neanche di queste forze politiche riforma
Noi dobbiamo collegio per collegio ricariche si vincerà e perderà la battaglia non
In modo astratto dare una fisionomia alla coalizione attorno al progetto e al programma per il due mila uno attorno a un'idea di società
Consultando a sulle scelte che dobbiamo fare creando qualcosa di paragonabile ma ancora di più forte di più largo rispetto a quello che furono le novantanove tesi dell'Ulivo del mille duecentonovantasei
E anche negando attorno a questo progetto e programma sindacati forte sociali associazioni professionali terzo settore sindaci amministratori rappresentanze delle istituzioni locali e cioè un vasto il largo tessuto
Che non vive solo dei partiti politici ma che insieme non contro i nuovi partiti politici può gettare le basi del nuovo Ulivo
Della nuova coalizione di una nuova proposta con la quale andare al due mila uno
Ecco allora però
La sfida del referente al referendum vedete compagne e compagni in questi giorni si è parlato
Che discusso molto della questione del quorum facendo diventare al del tutto ragione Salvatore Carpinteri una norma assurda
Che del resto mo'vige per altre elezioni
Una sorta di verifica politica
Berlusconi oggi pomeriggio ci ha spiegato
Che se non si raggiunge il quorum
è del Governo si deve dimettere i soprattutto prendono i Democratici di sinistra e se si raggiunge il quorum e del Governo perde il centrosinistra e parlo soprattutto i democratici di Segni
Delle volte Berlusconi sembra come quei ragazzini piccoli che non accettano di perdere neanche un una partita che comunque si vogliono garantire no
Va la di poter affermare ho vinto io in ogni caso
Effettivamente si è un po'esposto Silvio Berlusconi a cavalcare l'astensionismo io l'astensionismo lo considero legittimo assolutamente legittimo
E per alcuni versi anche
Ha compreso l'astensionismo per quello che riguarda la sfiducia nei confronti di un certo modo di essere della politica
Però considerò non illegittimo ma abbastanza immorale piacciono le forze politiche che pensa di cavalcare strumentalizzarla senz'e anche un po'suicida
Da apprendista stregone che evoca delle forze che poi lo saprà dominare da chi si scava una fossa attorno a sé stesso Aprilia quando cittadino rinuncia una volta andare a votare poi è più difficile conquistarlo al voto
La volta successiva
E noi siamo stati formati sarà un'idea vecchia ma io la ritengo un'idea di Sinistra democratica il convincimento che è un errore rinunciare
All'esercizio di un proprio diritto soprattutto per la gente che almeno un fondo per il mondo del lavoro
Ecco il quorum non è la verifica del Governo
Governo Amato rimarrà in piedi lunedì quale che sia l'esito del referendum e quale che sia l'esito del quorum
Se verifica politica ci deve essere questa riguarderà semmai le forze che hanno promosso questi referendum che non fanno parte dalla maggioranza di centrosinistra
L'hanno promosso Alleanza Nazionale quella elettorale l'hanno promossa i Radicali quelli sociali
Se n'è libica vi dev'essere sanata libica tra Berlusconi e Fini o fra Berlusconi e i per altri versi la Lista Bonino
Noi siamo impegnati per far votare gli perché con non è un obiettivo politico da raggiungeremo da non raggiungere ma è una forma impropria che permette la validazione del referendum
E siamo impegnati perché sono temi di grandissimo rilievo incoraggiamenti coraggio anche quando non sia popolari di sostenere la propria posizione
Sergio Mattarella invita andare a votare per il no sulla legge elettorale fa con ogni probabilità che il nuovo prevarrà la sostiene largo menta e la motiva
è un modo dignitoso e forte della politica di affrontare questi temi
Noi sosteniamo con grande forza il no all'abolizione della legge sul finanziamento alla politica sappiamo quanto impopolare questo no
Perché
Papà parlare male dei partiti la cosa più facile che si possa fare nel nostro Paese ma la facciamo con una convinzione elementare
Che se noi accettiamo la logica di chi ha promosso il referendum consegneremo impartite alle forze politiche nelle mani dei gruppi imprenditoriali e finanziarie
E ridurremo l'autonomia della politica la politica sarà serva dell'economia
Il partito in preda già l'abbiamo visto e la sinistra soprattutto chi difende i ceti più deboli ceti popolari non può permettere di vendere la propria autonomia delle proprie scelte a chi ha più forza economica all'interno di questa società ne avremo risolto da tempo i nostri problemi no
Non lo accettiamo un muro accetteremo mai e per questo difendiamo l'idea di una norma che non a caso vigenti tutti i paesi europei volta a garantire una parità della competizione
Parità di competizione televisiva paritari come vita letterale e io auspico che si accerti attenta a mente
Il volume delle spese elettorali di tutti i candidati e di tutti i partiti nel corso dell'ultima competizione
Elettorale del sedici aprile visto che ci sono limiti di legge band stabiliti spero e auspico che chi deve controllare la legalità lo faccia a trecentosessanta gradi senza fare sconti a nessuno
Ma non affrontiamo questa battaglia anche se sappiamo che non è popolare perché Berlusconi non ha il coraggio
Dire che contro
Il maggioritario
E dire che lui pensa a quello che dice Giuliano Urbani ho tanti di quelli che stanno con lui da Bossi a Tremonti cioè che vuole un sistema di tipo ne ho proposto
Perché non si misura su questo
Perché sa che questa posizione in questo Paese e assolutamente minoritaria
Vedete
Andare a votare oggi vuol dire io penso cercare di dare una risposta quella grande crisi di sistema che noi
Abbiamo conosciuto in modo crescente nel corso di questi anni di cui ho parlato
E dare una risposta nel senso di capire qual è il male che si è presentato il male non è il maggioritario il male al maggioritario incompiuto
è il fatto che il maggioritario a volte fatto convivere con una logica volta assegnare alle forze politiche ai partiti ai gruppi alle correnti il potere di decidere la sorte dei governi
Senta consegnare il potere di decidere la sorte futura dei governi pienamente agli elettori
Il punto è questo in una moderna democrazia con questa esigenza di dare velocità le decisioni noi dobbiamo dare agli elettori il potere di decidere pienamente chi governa
E quindi il deficit della legge con cui hanno votato novantaquattro novantasei non è collegio unico uninominale maggioritario il deficit è rappresentato da quanto di proporzionale ancora cioè che spinge molte forze politiche a comportarsi nella campagna elettorale e durante la legislatura con lo spirito volto affermare
La propria visibilità particolare e non il punto di vista chiaro
Della coalizione che ha chiesto un voto ai cittadini
Il sì permette di costruire le condizioni questa riforma
Non solo perché supera in radice il vizio di quel mix tra maggioritario e proporzionale che fu decisa la parlamentare mila duecentonovantatré
Va bene che a mio modo di vedere lo dico con serenità e con consapevolezza sappiamo perché diciamo spingerà i partiti del centrosinistra e anche Rifondazione comunista
Spingerà anche le forze che oggi sono o per il no o per far fallire questo referendum
A all'indomani del ventuno di maggio andare decisamente verso una riforma che realizzi alcuni elementari
Punti di cambiamento il primo è quello che nella scheda elettorale nel due mila uno accanto al nome del candidato del collegio ci sia il nome del candidato pre
Il secondo che ci sia una norma antiribaltone che impedisce il cambiamento di maggioranza sulla base di trappola organizzata in Parlamento il terzo
La possibilità di portare la coalizione vincente nei collegi fino al cinquantacinque per cento dei seggi recuperando quei seggi fra i migliori dei non eletti
Nella quota che oggi è distribuita invece fra i partiti con un riparto proporzionale e infine di riconoscere alle forze politiche
Nove Rusconi a a crollare otto mesi dopo e che nel novantasei ha fatto così che sulla base della desistenza con Rifondazione Comunista fossimo destinati alla instabilità politica
Che ha portato quattro diversi governi nel corso dei quattro anni di legislatura
Ecco io credo che
E su questo terreno che non ci dobbiamo impegnare fortemente
Berlusconi in modo così nervoso e violento con il quale in vita a non andare a votare con il quale demonizzati nuovo la sinistra come non si capisce in che forma ispiratrice di questo disegno
è la testimonianza di un grande nervosismo
Nervosismo degli non pensa a un centrodestra democratica liberale che convenga la sfida per il governo con un centrosinistra
Ma di chi pensa invece a un sistema nel quale al centro dello schieramento politico ci possa essere sempre chi dà le carte chi fa il bello e il cattivo tempo
Ma c'è un'ultima ragione non meno importante per la quale io credo che domenica di andare a votare
E questa ragione riguarda il rifà il referendum sui licenziamenti
Il fatto cioè che
In questo o in questa competizione referendaria era stato presentato un Complesso di proposte
Volte affermare l'idea che cancellando un sistema di diritti condivisi il nostro Paese sarebbe stato in condizioni migliori per affrontare la sfida del proprio cambiamento e della propria modernizzazione
La Corte costituzionale ha cassato larga parte degli altri referendum cosiddetti sociali ricatta Cavallo diritti elementari dei cittadini Dante materia in tanti campi
Ma l'abolizione del diritto al reintegro prevista dall'articolo diciotto dello Statuto diritti dei lavoratori vorrebbe dire non tanto cancellare una norma concreta piogge
Mo'applicata in modo molto scarso ma cancellare un vero e proprio deterrente generale e perfino psicologico
Per utilizzare in modo molto più selvaggio modalità di ingresso nel mercato del lavoro che noi abbiamo voluto che cominciano a creare le condizione perché tanti ragazzi possano lavorare
Ma che non posso in alcun modo essere contrapposte alle esigenze di chi oggi lavora nelle fabbriche nei posti di lavoro nel sistema privato
Voglio cioè dire che spiegare un ragazzo precario o disoccupato che domani sarà più sicuro se suo padre che operaio in una fabbrica sarà licenziabilità senza giusta causa e a mio modo di vedere molto arduo
Non vogliamo conciliare flessibilità e diritti è quella sfida riformisti
E conciliare flessibilità e diritti vuol dire affermare alcuni diritti universali e cioè che il licenziamento ingiusto non lo si può accettare ma anche permettere una maggiore mobilità sociale
Una maggiore possibilità di ingresso nel mercato del lavoro e perché no l'inizio di una stagione per la CGIL il sindacato e per noi
Di affermazione di diritti anche per queste nuove figure professionali giovanili
Avremo a giugno all'elezione dei rappresentanti dei parasubordinati negli atti il PC nella comitato previsto dalla riforma previdenziale del novantacinque
C'è una grande occasione per incontrare in tutto il Paese cinque milioni di ragazze e di ragazzi di persone che oggi hanno un rapporto molto individuale e personale
Non hanno come posso dire un non hanno incontrato una comune e condivisa cultura dei diritti
Della affermazione di alcune garanzie
Cancellare un sistema di garanzia
Preme dirà il contrario accentuare quei drammatici problemi che fanno del nostro paese sul terreno per esempio della sicurezza sul lavoro uno dei paesi più esposti
Uno dei Paesi messi peggio in Europa e il Governo recentemente ha preso importanti e significativi provvedimenti che vanno in questa direzione dietro quindi il no
Alla libertà di licenziamento non ci stalla difesa corporativa di Chioggia il lavoro
Magistrale la difesa di principi e di diritti che valgono per chi oggi ha un lavoro perché ha un lavoro precario per chi non ha un lavoro e vuole ottenere un lavoro ci sta un'idea di società
Ci sta la contrapposizione fra la destra che pensa a una società nella quale cancellando ogni regola
Si può affermare più ricchezza
Un modello come quello americano che porta sul terreno sanitario e previdenziale a tagliare fuori in più della metà della società da un'elementare sistema di garanzie e di diritti
E chi invece come la sinistra centrosinistra pensa che i diritti universali vadano affermati
Vadano costruiti vadano conquistati anche per quella Pascendi oggi non hanno accesso a questi temi
E attenzione perché su questo terreno dei diritti sociali
Valentino in fondo quello che Cofferati ha detto qualche giorno fa rispondendo a Bertinotti e a chi dell'estrema sinistra invita l'astensionismo
Attenzione perché anche se
Non ci dovesse essere il quorum che tutti sappiamo quanto il quorum sia difficile da raggiungere smobilitando la gente che va a votare per il no per l'affermazione Dei diritti dei lavoratori
Noi avremo un'affermazione del sì nel referendum anche senza quorum spingere Emo al nuova avventura referendaria
Creeremo le condizioni perché in Parlamento alle prossime elezioni politiche attorno a un programma liberista di attacco con queste elementari
Della gente e dei lavoratori si possa creare esaltare un nuovo consenso
E quindi votare per il no vuol dire anche votare perché una soglia non venga travolta e perché dall'ISI Possa partire anche per un nuovo radicamento sociale
Del centro sinistra io lo so compagne e compagni e ho concluso davvero che combattere la disaffezione l'astensionismo sui referendum è particolarmente difficile perché dei referendum che ha fatto un abuso nel corso di questi anni
E che è inaccettabile il fatto che vengono proposti referendum a grappolo sui temi diversi la Bicamerale cancellata da Berlusconi
Avevo tentato una riforma nel senso delle cose dette da Carpi interi nel senso di aumentare il numero di firme di avere referendum su materie compatte di avere la possibilità dopodiché di offrire ai cittadini dei quesiti dei quesiti chiari attorno ai quali esprime
Ma attenzione perché combattere l'abuso e volere quella riforma del settore sanitario non ci può portare a distruggere un istituto che è un diritto anche questo che la gente presente
E che magari domani da sinistra o dal centrosinistra per cancellare alcune norme potrebbe anche risultare molto utile se non indispensabile è un grande diritto democratico
Io personalmente appartengo a un generazione che stava conquistata un'idea di politica durante il mille novecentosettantatré settantaquattro quando nel referendum sul divorzio attorno a un grande tema che divideva le coscienze
Che creava preoccupazione anche conflitti come posso dire ideologici o
Sui comportamenti insanabile della società tuttavia il nostro Paese ha conosciuto forse una delle stagione di crescita civile più importante
Voglio dire che quel modo di vivere il referendum
è un modo che permette di dare contenuti anche alla politica
E allora noi in questi referendum semplicemente e il nostro ossia il maggioritario per dare potere ai cittadini di scegliere chi governa e per ridare nobiltà rinforza un'idea di partiti e di politica e il nostro no ai licenziamenti per un'idea di diritti sociali
I diritti universali negli anni coesione della società devono rappresentare un'occasione per rimettere al centro della politica i contenuti in per finirla con i discorsi di formule e i discorsi astratti e per tornare fra i cittadini con parole d'ordine semplici con l'orgoglio di chi sa di aver fatto molto nel corso di questi anni con la consapevolezza
Di chi
è certo che la partita in Italia non è chiusa e che spetterà
A noi
Con il ventuno di maggio dopo il ventuno di maggio creare le condizioni perché un nuovo centrosinistra più fresco più giovane più consapevole ossa sapeva lanciare
La sfida del governo chiede la prosecuzione del cambiamento
L'accelerazione del cambiamento e del riformismo nel nostro Paese
Fu nominato nell'agosto USA