"Processo penale, processo civile"

Ma
Ma
In un momento
Molto delicato in grado
Che la nostra Curia attraverso
Sento il dovere
Di porgere il vivo grazie
Del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Napoli
Di tutte le associazioni forensi che me ne hanno dato mandato
Di porgere il più vivo grazie
E il saluto per Corviale era anche più commosso
Alle eccellenze i capi della corte
Che hanno voluto onorare che loro presenza
Questo no nostro momento
Che non vuole essere di denuncia ma di riflessione
Io ringrazio
La viva partecipazione
Di tutte le più alte espressioni
Della vita parlamentare politica del nostro Paese
Ringrazio
Gli onorevoli
Raimondo Ricci
Ersilia Salvato
Pietro presto le disse
RAS
Senatore Rastrelli
Onorevole Esterino Mallardo
Ringrazio particolarmente
I deputati onorevole Fernanda Contri
E Mario Gomez lasciava recentemente eletti quali componenti del consiglio superiore della magistratura
Ringrazio il vice presidente del Consiglio nazionale forense il Consigliere Nazionale Forense Massimo Botti
Presidente
Dell'ordine degli avvocati il governo presente ringrazio il presidente della camera penale
Prepara presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere anche al nome del Presidente del Consiglio dell'Ordine avvocato sciopero
Ringrazio tanto Nicolini Castle Rock intorno a noi
Per rendersi partecipe Caro Romano pensiero o con loro sentimento
Di questa
Di questo nostro incontro
Nel quale io credo saranno puntualizzati momenti
E potranno essere essenziali
Per lo svolgimento di un discorso che occorre riprendere
Dopo una pausa che è stata traumatica e dolorosa per tutti quanti
Questo convegno
Ho detto poc'anzi
Vuole essere
Un momento
Mi denuncia
Ma anche di riflessione
I denuncia
Per il degrado che
Ormai da più parti viene considerato irreparabile
Della giustizia civile
E questa denuncia deve trasformarsi da questa sede
In un appello ad uno stato
Perché impedisca
Che la giustizia civile
Finisca
Come non lo è perdiamo
In mani private
Ed è facile intendere quale
D'altra parte
Se oggi volessimo cercare un parallelismo
Nella vita nazionale
Lo troveremmo nel campo dell'economia
Dove accanto all'economia lecita si schiera forte e vigorosa all'economia illecita
Gli ancor più grave denuncia
Purtroppo
E per essere
Il declino
Della giustizia penale
Che vedendo mortificata esportata
La funzione essenziale
Di una componente vitale della dialettica sulla quale la giustizia si fonda
Io direi pressoché vicino allo stato comatoso
Ma se questa è la denuncia
Io penso
Che debba prevalere un momento
Di riflessione e di riconquistata solidarietà
Selfie diamo momenti drammatici questi sono per tutti i momenti drammatici
Ma non è il caso di abbandonarsi all'avvilimento o di disertare il campo
Certamente
Non è un discorso che può essere affidato ai tempi lunghi
Questi involgere però la crisi dello Stato e noi tutti per il trionfo dalla giustizia per il ripristino della giustizia dobbiamo sopravvivere ma solo per la giustizia
E oggi è più che mai
C'è un dialogo sia ripreso
Fra magistrati sulla magistratura il foro perché si realizzi una fase progettuale anche dei disagi dei quali vediamo
E che può trovare a mio avviso a base di partenza in un discorso sincero e leale in questa sede fianco a fianco e non contro contro
Ambedue le parti debbono rendersi conto
C'è disponibilità deve esserci da un lato e dall'altro che le difficoltà dei coloro che giudicano debbano essere da noi riconosciute
Ma perché anche le difficoltà
No offre nel momento in cui ci fermiamo nel posto che ci spetta
Debbono essere considerate e valutate esserci la possibilità viale non decolla cedimenti ma comprensioni da una parte all'altra noi avremo salvato tutto questo io mi dovevo dire la parola poi viola passo relatori
Io debbo darvi lettura di un documento che mi è pervenuto
Dal senatore De Martino impossibilitato ad essere presente
Egli era avvocato si rivolge soprattutto agli avvocati
Cari colleghi ringrazio per l'invito a partecipare al convegno dato indetto a chiusura dello sciopero vorrei fare una precisazione
è un intervallo nello lettore dolente
Ma io ho il dovere
Respinto lo sempre respinto
La definizione che si è voluta dare alla nostra protesta il nostro non è
E non sarà mai uno sciopero
La nostra è stata un'astensione
Nel momento nel quale
Ci accorgevamo
Che nella realtà attraverso lo svuotamento la soluzione questo Rossini traducendo in una concreta senza
Abbiamo doveri abbiamo detto
Questo è come astenerci e allora ci asteniamo
Ma non lo sciopero
Perché io non noi non combattiamo contro nessuno non abbiamo rivendicazioni da fornire
Abbiamo soltanto una fusione da difendere
Dobbiamo farla necessariamente sopravvivere
Il giorno nel quale essa cessasse se non nella forma e nella manifestazione esteriore nella sostanza
Io non penso solo al cittadino penso alla dialettica che verrebbe vero come interlocutore rimarrebbe senza interlocutore
Riprendono lettura della lettera dell'onorevole Verdini il tema sul quale si svolgerà il dibattito
Ed è il più alto interesse e di grande attualità
Hummer cresce molto
Di non poter essere presente ma permettetemi di esprimere il mio pensiero
Allorché si manifesta un'agitazione così prolungata e così piena comprensione
Da parte di una categoria come quella forense
Che è parte insostituibile dall'ordinamento la giustizia non meno dell'ordine giudiziario vuol dire che esistono ragioni profonde e serie
Che si è avuto il torto da parte di tutti e in primo luogo dal potere politico di non affrontare con il rigore e la tempestività necessario
Molto allarmante
Che tali fattori siano emersi in una sorta di antagonismo fra avvocati e magistrati io lo smentisca
Non c'è mai stato antagonismo
La cui collaborazione indispensabile per il retto funzionamento della giustizia
A parte le valutazioni su singoli attori che possono suscitare dubbi e critiche
Desidero in primo luogo affermare il principio della piena indipendenza dei giudici rispetto ad ogni altro potere senza di esso non esistevano libera democrazia
La magistratura è stata esposta a pericoli gravi lo sappiamo benissimo
è stata il bersaglio del terrorismo e della delinquenza organizzata e vari dei soli lei specie Nembrini sono rimaste vittime di brutali attentati
Affianchiamo al loro i nostri martiri
Questo non può essere dimenticato
Compari fermezza esprimo il pieno dissenso la tendenza che si sono diffuse nella pratica
Rivolta a estendere in modo improprio norme eccezionali della legislazione sul terrorismo a casi diversi e fare al fenomeno cosiddetto del pentitismo un mezzo spendibile di prova e talvolta la prova per eccellenza
Tale pratica aggrava la condizione di inferiorità nella quale posto il difensore la fase istruttoria dal codice in vigore
Essa finisce con il provocare l'imbarbarimento del processo
Favorisce non ma ricercato la verità ma l'evasione
Se era vero tipico dell'EPO che di decadenza del diritto e del costume
Espressione dell'autoritarismo più che dalla democrazia il solo rimedio a tale stato delle cose consisterà la riforma del processo
Attesa da troppo lungo tempo e che continua ad essere lontana dalla sua realizzazione
Ritengo questo ritardo non giustificato e assai dannoso per la giustizia auguro quindi che il convegno possa costituire un momento non solo di riflessione
Malissimo al potere politico perché senza ulteriori indugi si giunga all'emanazione del nuovo codice di procedura penale con un sistema di tipo accusatorio nel quale l'accusa e la difesa abbiano eguali poteri nel contempo urgente adottare misure rivolte a rafforzare le strutture giudiziarie e migliorare la loro efficienza tenuto conto anche Della cresciuto numero dei procedimenti
In tal senso mi sento impegnato a sostenere nelle mie modeste possibilità una causa che ritengo giusta da sempre e che trova un così autorevole appoggio degli avvocati napoletani secondo le tradizioni migliori
Intendo porgere un saluto
Cordialissimo sincero ed affettuoso
Alla segreteria nazionale della spesa più guidata dai colleghi per la e la Forgia
Ringrazio per la collaborazione il Presidente della Provincia onorevole Antonio Somma
E poi l'inizio al convegno
Credo l'alto onore
Il privilegio
Il momento di estrema felicità
Nel dare la parola asso eccellenza il primo presidente
Messicano
Che intendo credo di intende rivolgere penso credo debba rivolgere un messaggio ai convegnisti grazie
Nel portare il saluto della magistratura al convegno ritengo di poterlo fare a nome dell'intero distretto dato che il tema trattato e il respiro delle due giornate di studio trascendono l'ambito locale
Anche per ciò nonostante la coincidenza e concomitanza della votazione scrutinio degli avvocati e procuratori di Napoli per l'elezione del nuovo consiglio dell'Ordine e della votazione dei magistrati per l'elezione dei componenti togati del Consiglio superiore dalla magistratura del procuratore generale visivo abbiamo concordato subito di aderire alla richiesta di concessione quale sede dei lavori di questo glorioso Salone dei Busti
Memoria storica dell'immenso patrimonio di civiltà consegnato dai nostri grandi alla scienza e dalla pratica giuridica
Perché noi tutti abbiamo il singolare privilegio rivederci affidato Bonde preservarlo trasmetterlo incontaminato
Aggiungo voi avorio mio personale
Anche per collocare continuando la nel solco di una consuetudine che vede il presidente della corte presente alle molteplici iniziative di studio ricerca e confronto che lodevolmente andate sviluppando specie quelle indette dal consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Napoli dello locali Camere civile e penale
La minore assiduità alle iniziative degli altri gruppi associativi organizzatori di questo convegno a quelle degli altri otto consigli dell'ordine del distretto a quelle delle associazioni extracircondariale
Del che mi scuso con essa salvandoli sempre presenti di impianto loro il mio pensiero se assenti
è dovuto alla continuità molteplicità ed assillo degli impegni di questo distretto che ho l'onore di presiedere
Che te tra i più gravosi d'Italia
Abbracciato per regioni Campania eccetto il salernitano e Molise stringeva dal Tirreno all'Adriatico fino a Termoli compresa
In groppa undici tribunali ottantanove preture con trentasette sezioni staccate cinquecentocinquanta nuovi uffici riconciliazione
Ed in Tribunale delle Acque pubbliche avente giurisdizione su quattro regioni Campania Calabria Puglia Lucania
La cui circoscrizione abbraccia ben sei distretti di corte d'appello Napoli-Bari Catanzaro leggi Potenza e Salerno
Posso assicurare tuttavia che le forme indirette di contatto e presenza negli altri circondario specie quelli più decentrati non hanno mai fatto mancare la mia attenzione verso i singoli problemi interesse situazioni locali via via che mi sono state rappresentate
In un recentissimo convegno organizzato dalla Unione degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere al quale ho avuto il piacere di partecipare avente per tema anche la strutturazione d'organizzazione degli uffici giudiziari
Fu prospettata la utilità di valutare l'incidenza dei fattori ostativi e ti avvisare alle soluzioni praticabili
Attraverso incontri congiunti sia a livelli istituzionali che in altra sede associative sindacali e simili
Una tale conclusione propositiva mi sembra di poter richiamare in questa fase conclusiva di un'astensione dalle udienze penali che ci ha angosciato tutti
Qualunque crisi fase in sei non necessariamente negativa
Beh tra le tante la teorica delle crisi come presupposto del rinnovamento
Ma deve essere valutata in riferimento alle cause nella sua genesi ed è agli obiettivi nella sua risoluzione
Quanto alle cause essendo queste nel nostro caso sia contingente contingenti sia indoor General sistema
Grava ancora su di noi trovare il modo per venire a capo delle prime superandola
Mentre spetta a chi ha invece il potere di intervenire sul sistema di operare sulle seconde apportando le variazioni ritenute necessarie
Quanto agli obiettivi essi dovrebbero essere gli interni identificate
Per le correzioni nell'immediato con tempestività realismo bensì ma sempre preservando principi ebbene inderogabili modi indisponibile
E per un assetto durevole ma graduale con una chiara e precisa individuazione del sistema meglio coerente con l'evoluzione politico-sociale di questo momento storico
Ritengo di dovermi astenere da qualsiasi prospettazione personale sul merito dei problemi che nella nutrita serie di sotto temi del convegno credo ampiamente ricompresi nella pensa di conoscere nelle risposte
Cercherò di seguire se mi sarà possibile i lavori ma vi sarò grato sinistramente pervenire copia degli atti per una più meditata e doverosa valutazione
Tutti i dati ufficiali rilevanti per la necessaria e corretta informazione compresi quelli relativi alla vicenda delle sventurate bambine di Ponticelli sono come lo erano a disposizione di chiunque sia abilitato a richiederle compresi i giornalisti accreditati
A questi ultimi mi scuso se profitto dell'occasione chiarisco perché la mia costante determinazione di non concedere interviste
Intesa esclusivamente ad evitare involontarie discriminazioni possibili ed altrettanto involontarie estensioni distorsione del pensiero
Convinto come sono che il mio dovere e di rendere conto alla collettività fuori da ogni protagonismo ma piuttosto per il tramite dei provvedimenti che vado rendendo e dei risultati che riesco a conseguire attraverso l'attività che svolgo
Mi si consenta un ultimo pensiero
Questo convegno si colloca a cavallo di una fase di intensa attività che si conclude e di un'altra che sta per iniziare nella successione il Consiglio dell'ordine neo eletto a quello uscente
Del primo debbo voglio ricordare il tanto di costruttivo realizzato nell'arco del biennio consiliare anche di collaborazione con la magistratura
Collaborazione sancita da un'intesa che fu spontanea perché amicale tra il presidente mi rinnovata subito in dopo il suo incontro di lavoro e conviviale con il Consiglio giudiziario ed i titolari degli uffici del capoluogo
Verificata più volte sul campo in importanti sedute operative del portata avanti finché ritenuto possibile anche nell'intero corso di questa lunga astensione che già tutti provato
Al Consiglio dell'ordine che sta per insediarsi desidero dichiarare subito la medesima l'apertura e disponibilità se il momento nel quale si esce da una crisi è quello in cui si riesce a guardare con chiarezza e fiducia al futuro
Adoperiamoci edotti oggi la delle soluzioni contingenti per la realizzazione delle quali rimaniamo continuativamente impegnati a convogliare gli sforzi punto e consentire al servizio giudiziario nel distretto
Di rispondere positivamente e tempestivamente alla nelle attese di giustizia della nostra comunità ti ringrazio dall'ascolto e vi auguro buon lavoro
Ringraziamo eccellenza perse una svolta espressione volgarmente effetto che ha avuto per la classe
E poi il consiglio che si sente onorato di poter comunque organizzare questi momenti difficili do la parola al vicepresidente del Consiglio nazionale forense avvocato Eduardo potrebbero
Soltanto per un ringraziamento bene Arielle voluto che investono indubbiamente Gardone convegno avesse anche la partecipazione del Consiglio nazionale forense io sono stato delegato a portare dei soltanto perché la relazione poi è stata affidata alla valoroso consigliere nazionale avvocato Massimo Botti di questo distretto punibile non compiutamente
Dicevo soltanto per portare il saluto del consiglio nazionale forense
E
La solidarietà naturalmente del Consiglio nazionale forense ripide Lupoi perché
In uno e questo è l'aspetto
Che è stato per me è più gratificante
Dell'apprezzamento
E delle ringraziamento
In questo modo vostra dolorosa vicenda del Consiglio nazionale forense il Consiglio nazionale forense infatti si è reso perfettamente conto che questa vostra pagata astensione
Non è stata mossa non si fonda sul ragioni particolaristiche su interessi dell'avvocatura napoletana in generale e degli avvocati napoletani in particolare
è stata motivata e si è mossa per ragioni che non possono non essere apprezzate e che il Consiglio nazionale forense a altamente sentitamente profondamente apprezza
Con questa vostra astensione
Che tanto duramente avete pagato e che tanto duramente state pagando
Voi avete difensori rivendicando il ruolo vino dell'avvocato
Ogni altra parola di me in modesto rappresentante del Consiglio nazionale forense sarebbe un fuor d'opera
Sarebbe del tutto inutile debbo e voglio soltanto ringraziarvi per quindi per quanto avete fatto voi state facendo e augurarvi buon lavoro sicuro che questo convegno tanto pregevole Jeanne nelle enunciazioni altrettanto pregevoli mente sì concluderà dell'interesse non già dei singoli ma dell'avvocatura partenopea tanto prestigiosa da sempre ed è l'avvocatura consentirà una anche italiana buon lavoro
Ringrazio l'avvocato Pontecorvo
Nello stesso tempo d'orgoglio saluto l'onorevole Jervolino di cui vi è stata segnalata la presenza do la parola al relatore avvocato Giovanni Esposito Ferri
Eccellenze signori e signore
Due premesse imprescindibile
Una per dire che in questa relazione introdurli ma
è al di là di mezzi termini non solo propositiva di un confronto mai un atto di accusa
è il requisito a Oria e in quanto tale in quanto autenticamente tale essa spinta soltanto avviamenti Zanussi
Sia chiaro che atto di accusa
Non indiscriminato voi ci rivolgeremo al legislativo al giudiziario al forense
Per individuare destinatari precisi ed inequivoci
Avrei fatto diversamente con una somma ipocrisia
Una lunga teoria di parole se è vero come è vero che la scienza e inutile quando è formata da parole errate altrettanto esatto e valido e il principio che la parola vuota e parola sbagliata
Un'altra premessa riguarda il mondo
In cui questo nostro agire e a passo
è stato rappresentato all'esterno
E qui è necessaria una riflessione
Non vi è dubbio Kjaer fenomeno dilagante del nostro Paese
Quello che io definisco subito della pratica della mediocrità
A tutti i livelli
E l'essere mediocri e segno comunque non solo di superficialità culturale ma anche oggettivamente fino alla fine
Chi vi parla ma credo di interpretare un diffuso stato d'animo
Stabilendo all'interno di questo momento che è drammatico per l'avvocatura napoletana
Un'amarezza ulteriore
Che è conseguenza dell'atteggiamento dicevo assolutamente negli Ocre tenuto da una parte di un settore assai incidente nella vita nazionale
Che più di ogni altro
Avrebbe dovuto rendere con profondo senso di professionalità e di responsabilità insieme questo nostro problema
Che si badi è un problema che appartiene all'avvocato nella misura in cui costui interpreta storicamente un diritto sacrosanto sancito a livello costituzionale
E che proprio in quanto tale patrimonio irrinunciabile di ciascun cittadino
Mi sto riferendo avete certamente inteso certa informazione di Collegno Vincent formazione sia scritta sia soprattutto radiotelevisiva
Questa informazione o disinformazione
E sia chiaro che e se lontano anni luce da quei giornalisti seri preparati che vedo anche tra di noi oggi e che ringrazio di cuore a livello locale e nazionale nei quali tutti noi ci riconosciamo
Anche sul piano della critica in quanto uomini di libertà
Ebbene questa disinformazione questa parte di disinformazione tra virgolette
Che io definisco subito gli inizi Malika
Prima è stata silenziosa assente
Poi ha cavalcato la tigre dello scoop
Con l'uso di insinuazioni tanto meschini e quanto falsa
Che tuttavia non poteva non finire col creare oggettivamente nella pubblica opinione così manipolata sconcerto profondo
In sostanza questo nostro travaglio questo nostro antico e recente malessere legato a ragioni le più varie e complesse che cercheremo di valutaria Flash
è stato affrontato a livello appunto di questa informazione con assoluta incompetenza
Con in preparazione
Rappresentando Cinzia e come sciagurate figure appartenenti a un microcosmo che si agitasse compostamente che responsabilmente
E siccome dicevo che l'informazione siccome da tempo l'avvocatura avvertì anch'essa una tragedia storico-culturale dovuta tentativi più o meno riusciti di comprimere la libertà costituzionalmente sancita e garantito
Certo mi rendo conto che questo è un discorso impopolare
Ma che comunque non mi sentivo in questa sede come premessa di trascurare proprio dire che soprattutto per quel rispetto profondo che ho delle nobili tradizioni liberali del nostro autentico giornalismo giornalismo che annovera tra le sue figlie firme gli uomini di assoluto prestigio
E veniamo direttamente al tema proposto e allora dirò subito che questo convegno video un'attualità drammatica e insieme un'allucinante continuità con un documento che la Camera penale di Napoli nel lontano Ramaj maggio del mille novecentottantaquattro ebbe a prospettare per bocca di chi sta parlando voglio dire
Ai componenti del comitato scientifico dalla Camera penale che davvero hanno praticato sinceramente fino in fondo
Il peccato grave del diabolico perseverare perché hanno voluto nuovamente affidare a me in questa proposizione ma io ricordo che in quel maggio del mille novecentottantaquattro
Quando si rappresentavano al ministro Martinazzoli
Delle tematiche recenti ed antiche amplissime egli lasciò il nostro consiglio dell'ordine con una frase che io non dimenticherò e disse testualmente chieda avvocato si sentiva di sottoscrivere parola per parola quel documento
Ebbene questo convegno Milan essenzialmente in questa allucinante ripeto continuità a realizzare che cosa a realizzare in concreto un progetto che ambizioso che quello di visitare ancora una volta il pianeta giustizia in tutte le sue componenti fondamentali
Evidenziando le un tempo le contraddizioni e i guasti profondi quelle lacerazioni che lo divora inesorabilmente dall'interno
E il tutto sia chiaro in un'ottica che non sia soltanto scientifica mancherà portata direttamente alla prassi quotidiana
Si parla pure retorica avverte la pochezza delle sue capacità in ordine a un simile imponente impegno
Ma mi soccorre tuttavia la certezza che interventi successivi del tutto puntuali sopperire hanno alle carenze proprie di questa relazione introduttiva che deve avere soltanto valenza propositiva
Crisi dunque del processo penale
Crisi della giurisdizione
Fisiche centrale della difesa al suo interno
E se assolutamente vera e più che mai attuale l'affermazione per la quale storia del processo penale e storia della difesa
è di tutta evidenza che una volta compressa emarginata soffocata ignorata più o meno quest'ultima allora la prima diventa una storia ben triste inizierà e lo diventa per tutti simili
Determinati valori culturali e storici meritano d'urgenza di essere recuperati
Primo fra tutti quello per il quale in ciascun processo penale non vi è mai né un vincitore e un vinto individuando il suo insorgere sempre e comunque una patologia del sociale
Eppure ogni vicenda giudiziaria penale deve mirare al raggiungimento del massimo di verità mediante un'operazione dialettica triangolare accusa difesa giudice improntata ad assoluta lealtà
E qui vorrei ricordare a tutti l'espressione pregnante del diritto anglosassone il fare Trio alle che noi traduciamo processo leale ma che per la verità con mutazioni ben più profonde ebbene questa operazione dialettica in questa operazione dialettica i primi due mogli accusa e difesa
Devono offrire al giudice tesi contrapposte che devono concorrere entrambe pariteticamente alla formazione alla realizzazione del giudizio penale giudizio penale che tale soltanto nella misura in cui è generato da questa operazione
Ma voi mi direte ti sto dicendo concetti noti a tutti
Concetti chiari concetti pacifici
Ebbene io vi dico
Che la verità storica degli ultimi anni degli ultimi decenni e quasi sistematicamente clamorosa testimonianza smentita del mondo rispetto di queste che io mi definisco subito regole essenziali inalienabili del gioco
E questa espressione regole essenziale il gioco sarà il motivo dominante di questa mia relazione
Nello specifico il ruolo e la funzione del difensore del cittadino sia esso cittadino imputato sesto cittadino parte lesa dico cittadino che comunque viva la vicenda penale
Ruolo e funzione costituzionalmente garantiti vengono sempre più respinti ai margini del processo quando non sono mortificati calpestati umiliati e unificanti
Mi è stata coniata al riguardo un'espressione archiviazione della difesa espressione che è di indubbia efficacia ma che io mi sento qui in una lettura squisitamente scientifica addirittura di superare ricordando a me stesso e dagli addetti ai lavori che mentre questo istituto impone comunque una operazione valutativa di merito nel caso del difensore la sua sistematica eliminazione avviene in maniera geneticamente automatica
Né si può dire miseramente
Che il tutto
Nicola protesta Nicola insurrezione come l'ha definita plasticamente di recente Giuliano Vassalli
E dovuto a incidenti di percorso o sciagurate scelte logistiche
Questi essendo semmai detonatori accidenti Esterni pur gravi segni concreti comunque tangibili di quella emarginazione culturale della difesa dal processo che momento nodale del nostro agire
Chi intende diversamente oggi diversamente fa intendere
Ho peccato imperdonabile superficialità ovvero in assoluta ma alla fine
E allora noi ci domandiamo subito chi sono i responsabili di questo che è un vero disastro culturale
La loro individuazione ad un osservatore si rinnoverà attento non può non risultare AG
Giova tuttavia in questa sede dare all'uditorio autorevole un momento ulteriore di riflessione
Offerto a grandi linee da questa introduzione atteso che fraintendimenti dovuti ad approcci superficiali con il tema hanno ingenerato confusione il cittadino fino a far ritenere ingiusto addirittura immotivata la nostra protesta protesta sia chiaro a tutti drammaticamente vissuta e sofferta
Ebbene niente di più falso
La giustezza la motivazione anche del nostro agire trova oggi in questo convegno dalle presenze così autorevoli e così qualificate la ennesima occasione chieste riaffermata
Perché sia chiaro subito
Che nessuno ma in qualsiasi sede da qualsiasi Scanno abbiano ardire
Di oltraggiare questa nostra sofferenza infangando l'anno con meschine insinuazioni degne sono aveva cecità umani culturale inutile proprio
L'avvocatura dei miei schiera di questo nome non lo si dimentichi a cervello favori mane e tasche vince
Dicevamo allora i responsabili è una premessa di metodo sintomi vedete troppi dibattiti troppi convegni troppe tavole rotonde anche autorevolmente composte
Che si sono intrattenuti su questo tema si sono risolte con delle generiche superficiali quindi improduttivi accusato un lontano tra virgolette come Tare irraggiungibile legislatore principeschi e insieme di ogni male
E si è concluso sempre con la triste considerazione finale che Piove governo ladro
Bene io vi dico che una simile operazione non è soltanto sintomatica di ermeneutica mediante del problema
Ma oggettivamente si traduce in una sovrapposizione conseguente confusione di ruoli rispetto ai suoi diversi responsabili
E confusione che denota sciatteria concettuale
Oltre che uno Chopin meschino tentativo di realizzare una sorta di omologazione al negativo improduttiva in quanto tale di risultati concreti
Viceversa né crediamo che questi responsabili debbano essere guardati in faccia
Messi a nudo
Passatemi l'espressione significanti
Posti di fronte a delle precise linee guida contestazioni
Consentendogli alla fine di approvare una difesa che noi riteniamo diabolica ed impossibile ma che non impedì Remo ma serve come siamo noi del sacro principio che essa è inviolabile e lo è per tutti
Certamente determinati atteggiamenti culturali determinate letalità una volta sedimentate non si cambiano dall'oggi al domani
Ma un confronto leale onesto e di assoluta urgenza e si impone
Momenti di verifica serrata non sono più rinviabili e allora
Realizziamo nel concreto il sumo poi quei tribù nere
E non c'è dubbio che il primo imputato tra virgolette
Sia certamente il legislatore il potere legislativo
Che cosa chi contestiamo
Beh innanzitutto dobbiamo contestare di una produzione di norme penali e processuali
Sempre più becera Emilio prego sempre più frettolosa ed emotiva sempre più a tecniche contraddittoria
Letteralmente concettualmente tanto equivoca da far supporre che un simile atteggiamento possa in qualche modo negarsi ad un disegno tanto diabolico quanto perverso
Ancora direi che questo potere legislativo è imputato confesso
Parlo e gli addetti ai lavori Perak da concludentia di una sistematica fuga dai suoi precisi doveri istituzionali
Se è vero come è vero che la massima parte delle leggi prodotte nel nostro Paese scaturiscono da una scellerata pratica della cosiddetta decretazione
Si legifera nel nostro Paese per decreti legge
Spesso emotivamente concepiti dall'esecutivo quindi convertiti con frettolosità
Spesso attuando un'altrettanta scellerata pratica
Basta guardare il prodotto della norma ex articolo duecentoventicinque bis e per chi non lo sapesse e diventata legge nel nostro Paese con appunto il voto di fiducia
In questa ottica sparisce
Voi comprendete si cancella di fatto il Parlamento con la sua funzione fondamentale che è quella di render leggi ai cittadini
E si innesta una prima supplenza
Un'altra la vedremo più avanti e della supplenza di certa parte della magistratura
Questa prima supplenza e supplenza dell'esecutivo e i guasti sono sotto gli occhi di tutti almeno di tutti quelli che vogliono veramente vedere
L'analisi nei singoli settori letteralmente devastante da una simile meccanica mi sarà offerta dagli interventi autorevoli che seguiranno questa mia relazione
Al rigore mi soltanto l'obbligo di esemplificare e allora ricorderò che dal mille novecentocinquantacinque ad oggi la libertà personale del cittadino imputato prima della sentenza irrevocabile
è stata manipolata fisarmonica
Quell'atteggiamento e alcune volte al limite della isteria
Analogo discorso per l'attività di pre istruzione di polizia giudiziaria
Gli adeguandosi può facilmente vedere questo povero difensore dico povero perché reso tale anche normativamente
E prima entra poi viene sbattuto miseramente fuori poi rimane sulla soglia dei commissariati di Polizia di Stato o delle stazioni dei carabinieri asseconda
Dell'aria legislativa Titina
E da questo macabro e scellerato balletto viene fuori non solo una difesa del cittadino inquisito
Mortificata ogni oltre ogni limite sopportabile ma di più
Una magia che si è tristemente sedimentata
Nella pratica giudiziaria magia per la quale ad esempio le sommarie informazioni di polizia giudiziaria sia sistematicamente sostituita la raccolta delle cosiddette dichiarazioni spontanee aventi acquisite come tali probatoriamente utilizzati
Dichiarazioni che chissà perché non vengono puntualmente confermate innanzi al magistrato insomma una sorta di volontà catartica dell'imputato che nasce e muore innanzi all'ufficiale di polizia giudiziaria novello pastore di anime
E che dire poi dell'altra diavoleria legislativa che è stata introdotta dalle norme di cui agli articoli trecentoquarantotto e quattrocentocinquanta sempre bis ovviamente del Codice di rito penale
Queste norme se lette in combinazione
Con l'articolo centoquarantaquattro sempre bis e visse la connotazione dell'emergenza tanto per intenderci queste norme offrono un quadro allucinante
Di come si possa oggi formare ed acquisire processualmente un meccanismo probatorio cancellando del tutto qualsiasi ipotesi di difesa badate dico ipotesi di difesa non diritto di difesa
Un'analisi combinata di queste norme varrà dimostra la fondatezza di quanto sto per dire ma questo discorso lo faremo tra breve
Un'altra notazione è d'obbligo
E statine all'assoluta mancanza di collegamento scientifico
Tra il legislatore inteso in senso lato e il mondo accademico universitario
Chi come me vivente a livelli modesti modestissimi sia la pratica forense sia la vita universitaria può esservi testimonianza l'immediata e diretta di come mai si è chiesto il contributo nella formazione delle leggi al mondo accademico
E sì che mi sono intelligenze al livello altissimo che potrebbero contribuire sommando in sé non soltanto il tema della preparazione scientifica ma anche quello di una profonda pratica del fondo
E la norma quindi poi non può non essere letta anche nella sua valenza sotto culturale
Forse la emergenza
Anche qui ha preso la mano un po'a tutti
Perché si legifera in emergenza
Si giudica come vedremo in emergenza si propone infine un superamento della emergenza mente come Stato acutamente osservato già la cultura dell'emergenza ormai da serpeggiante diventata padrona assoluta del campo
Vedete a ben riflettere noi abbiamo una prenotazione dell'emergenza che è datata che preesiste addirittura la legislazione della emergenza
Ed è sconfiggere quest'ultima
Che è il momento di estrema difficoltà
Credo che pagheremo dei prezzi molto alti per raggiungere questa vittoria
E credo anche
Che sia opportuno immediato instaurare un vero discorso di contro l'emergenza
La cultura della modellistica
Socia quindi dalla cultura dell'emergenza anzi mi correggo in una emergenza che qui polarizzata vita del quotidiano lo dicemmo già e in un simile allucinante quadro vi è una cornice altrettanto non trascurabile che attiene alle carenze strutturali agli organici insufficienti a tutti i livelli
E che dire poi nelle assegnazioni delle sedi direttive che dire della distribuzione automatica o meno dei processi problema indubbiamente votare in Centrale
Come vi accorgete vi è già un primo punto dal quale trarre delle considerazioni
E una notazione immediata tiene a quella caduta di legalità che quindi inesorabilmente verticale io la certezza del diritto in questo contesto assolutamente aggrovigliato e soltanto una chimera mentre il nuovo codice di rito penale è sorta di spiagge irraggiungibile
Una favola se volete un argomento di sorriso compiacente
E stiamo attenti anche a proposito di questo nuovo Codice di rito penale non vorrò essere profeta scellerato ma medico stiamo attenti che una normativa futura che progetti un processo penale rapido eccedere può diventare in una pratica deviante davvero l'equazione del processo superficiale del processo sommario ecco anche su questo terreno opporrei si impone una meditazione
Ma accanto al legislatore
Come inteso vi è un altro imputato
Un po'imputato di primo piano
Ed è il giudice penale
Poi occorre un chiarimento immediato chiarimento doveroso
Vedete io dico che se qualcosa di positivo noi possiamo trarre
Da questa estrema protesta
E soci deriva da una constatazione per la quale numerosissimi sono i magistrati che hanno manifestato concreta solidarietà con le nostre rivendicazioni che si badi non hanno alcun risvolto né economico né corporativo ma soltanto ideologico e culturale
E si e sono numerosi anche oggi qui traditori
E si sono la riprova la testimonianza effettiva della giustezza del nostro dighe
Con essi
Chi sono i baluardi intoccabili della loro e della nostra autonomia e di indipendenza gli al riguardo il discorso andrebbe di molto approfondito sul terreno per esempio della responsabilità o di responsabilità del giudice
E nel suo rapporto effettivo con i diversi altri poteri dello Stato con costoro che dicevo non ci sentiamo tutti parte integrante di quell'unico processo penale
Al quale deve riconoscersi una concreta legittimità formale e sostanziale
Sono giudici spesso dal lavoro oscuro ma sempre corretto e leale
Non protagonisti o peggio malati di protagonismo come quelli che vogliono far notizia a tutti i costi
E qui mi corre l'obbligo di una digressione giornalistica non so quanti di cui conoscono il famoso aneddoto del
Capocronista di un grosso giornale inglese il quale al suo giovane cronista
Diceva tu mi devi portare le notizie del quotidiano insomma tu mi devi dire c'è un cane accorso l'uomo tu farai strada sempre soltanto quando deve Rai a dire che un cane è stato morso da uno ecco spostate voi stessi
Questo parallelismo questo far notizia a tutti i costi sul terreno certamente diversamente da praticare del giudice e vi accorgete che questo protagonismo questo far notizia esistenti è realtà
Ebbene da questi giudici leali da questi giudici corretti da questi giudici che sono loro servitori costanti della legge non dobbiamo tutti noi dobbiamo distinguere inesorabilmente permanente quella parte
Che fa della pratica della supplenza legislativa quasi una loro inquinata e gli inquinanti missione
Questo tipo di giudice confonde certamente il realismo con lo status quo affinché nulla cambi tutto resti sempre uguale a se stesso
Questo tipo di giudice sempre più vicario di altro potere sempre meno giudice
Vedete ha ragione Franco Cordero
Citiamo professori studiosi di grosso valore
Quando nell'ultima sua fatica criminali via dice testualmente
I fatti appartengono a un piano le norme ad un altro non ne bastano mille di norme tecnicamente perfette a garantire un singolo fatto le leggi le leggi contano fino a un certo punto anche perfette restano sulla carta quando nelle midollari pubbliche esplodono appetiti dei limiti e fobie
Ebbene io aggiungo che non vi è dubbio che quel giudice che diventa facitori di legge quel giudice che travalica e distorce in qualsiasi modo il dato normativo del quale deve sempre essere osservante custode si trasforma in un demone
E anche lui imputato confesso di tradimento e quel patto sociale che mai pur mettere violare
E allora se non recuperiamo qui per un attimo l'esempio fatto innanzi vi ricordate per il legislatore quando in una sistematica e tristemente nota violazione del dettato ex articolo duecentoventicinque bis del Codice di rito penale
E contrabbanda un duecentoventicinque senza garanzia alcuna quando dicevo le sommarie informazioni di polizia giudiziaria divenute magicamente spontanee dichiarazioni sono in quanto tali utilizzate probatoriamente dal giudice
Strumentalmente arretrando costruì il suo lungo la sua funzione
Così è chi le accetta peggio le subisce a criticamente e le trasforma in accusa prima imputazione poi e via via in una escalation allucinante in motivazione per una condanna ebbene a questo punto io vi chiedo e mi chiedo il tema difensivo del cittadino che fine abbia mai fatto
E la risposta è semplice
è stato inesorabilmente eliminando l'imputato l'inquisito
è colpevole per definizione il triangolo accusa difesa giudice non diremo non resiste ma non si inizia neppure a costruire il giudizio è un assioma è una affermazione che prova a se stesse
E sì che lo stesso Consiglio superiore della magistratura in un parere che ebbe a dare a proposito della promulgazione di questa norma suggeriva con accortezza al legislatore prevedere anche che le spontanee dichiarazioni non facessero parte
Di un meccanismo acquisitivo di prova fossero cioè inserite all'interno di questa norma perché non superasse questa sorta di contrabbando e bene il legislatore qui è stato ancora una volta Miglio per profondamente ignoto
Da parte del giudice di quella parte di giudici cui facevamo riferimento innanzi insomma non si fa altro che cavalcare la norma emargina ante per la difesa mentre Dini violata quella che punta intenzionalmente possa avere una valenza opposta
Gli esempi di questo tipo sono innanzi a tutti
Centinaia migliaia di processi vivono questa ed altre valutazioni e il loro superamento come le ho detto prima dipende soltanto da un accidente
E cioè dal giudice
Chi va a valutare il processo dunque una sorte
Dove la posta in palio è spesso la camera per anni fuori di ogni retorica un cittadino che non ha scampo che indifendibile comunque colpevole o innocente che si anzi così agendo io dico che mai sapremo per davvero se è innocente o colpevole
Ancora passando dalla predisposizione all'istruzione sempre a schema istruzione sommario formale che sia dei del difensore cacciato via prima dal legislatore
Il quale nega una serie di diritti partecipativi per la formazione gli atti decisivi dalla sorte probatoria del processo e mi riferisco alle acquisizioni testimoniali ed attività similari ma questa cacciata dire niente brigata Point anche dal giudice
Che spesso troppo spesso si arrocca intorno ad un segreto istruttorio ad esempio che rimane tale soltanto per l'imputato per il misero avvocato
è il tema centrale della formazione della valutazione della prova si risolve sempre più spesso in circolarità accusatori allucinanti
La prova è un meccanismo induttivo che trasforma una ipotesi una congettura incertezza processuale insomma il verosimile vale per è il vero
Sul punto la elaborazione scientifica di Elvio Fassone elaborazione pur suggestiva troverà nell'intervento successiva del collega Esposito
Una puntuale
Valenza
E certamente sarà oggetto di attenzione da parte di questo uditorio io corro solo dire al riguardo che operazioni culturale di quelle poste in essere da magistrati come Elvio Fassone non soltanto elevano indotto il tono del discorso ma ci trovano assolutamente sensibili
Ancorché
Chiave parzialmente critica e se denotano uno studio preparazione specifica degne di assoluto rispetto a fronte di condotte sciagurate e superficiale
Ecco questa digressione della propongo per dire che tutti i giudici ed avvocati
Dobbiamo recuperare scientificità operativa studiando
Meditando opere di grande valore
Penso ad esempio ai tre studi sulle prove penali di Franco Cordero un lavoro sul quale non basterebbe un impegno per valutarne i temi propositivi egli ci propone valenze scientifiche di assoluto impegno
Dall'acquisizione delle prove illecite alla testimonianze alla confessione estorta
Dalla prevenzione inquisitoria che Minasso che mira a sopraffare l'oralità con la scrittura mentre il convincimento del giudice nasce dai labirinti la istruzione segreta per finire
Con l'analisi ampia di meccanismi produttivi e prima formativi vi è la prova penso ancora a Grosseto produzioni scientifica sul tema del giudizio
Dell'analisi del giudizio di primo grado penso
A lavori più o meno recenti
Sul campo della difesa della sua effettività valutata a livello costituzionale Galli della sora costituzionale e qui forse citare gli autori potrebbe sembrare da un lato una sciocca piaggeria perché si tratta di persone ammiccare e che frequento quotidianamente dall'altro forse potrebbe anche sembrare uno sfoggio gratuito di sapere individuale
Torniamo al tema e diciamo allora che nella istruzione
Poi chimiche accenni di difesa che tendono a dare un contributo comunque all'accertamento della verità o solo spudoratamente ignoranti oppure nella migliore delle ipotesi vengono tollerati controvoglia
Il nulla comunque incidendo nella determinazione istruttorie in esame
Stessa maligna sorte ha il dibattimento
Dove sempre più spesso per ben che vada il rispetto del tema difesa è un rispetto formale e le motivazioni delle decisioni quando sono degni di questo nome ignorano sistematicamente i temi difensivi
Quando appunto viene concesso sul piano formale di proporre si ritorna insomma a metodi medievali di incriminazione
Il sospetto
Che si accoppia delle norme produttrici sul piano penale
Le scellerate fattispecie di sospetto sostitutive di poteri certezza di recente addirittura si è costruita la fattispecie della continuità ad esempio l'abbiamo letta tutti
è una pratica di estrema devianza e che ci deve trovare i apporti custodi dei principi ortodossi del processo penale di prevenzione
Bene dicevo il sospetto filtrato da un teste o dall'India ma anche in correità
Diventa elemento in questo usino per incriminare per incarcerare per condanna
Per cortesia
Insomma per esemplificare ancora più chiamate in correità ad esempio e scendiamo sul concreto drammatico la somma aritmetica Rizzieri diventò la produzione di prova certa
E per andare dal giudiziario legislativo io li ricorderò un esempio la memoria storica è fondamentale per tutti vale sfoggio di cultura quando nel mille seicentotrenta in quella scellerata vicenda della peste
Naughty Tor fiscale che potremmo paragonare al Pubblico ministero attuale riuscì ad a vere confessioni e chiamate in correità
Dagli imputati innocenti che accusavano altre persone innocenti ebbene quella auditor fiscale
Si ferma un attimo e chiamo d'urgenza il marchese spingono governatore di Milano che stava lavorando all'assedio di Casale e disse vieni subito torna a Milano pur bisogna legiferare che cosa bisognava legiferare
Bisognava
Emanare delle grida per intenderci i decreti legge Viotti no
E quello scellerato luglio del mille seicentotrenta ha visto una produzione continua
Di grida da parte di questo Marchese Spinola il quale prometteva impunità prometteva prendi duecentodue mila scudi a quelle persone che imputato e confessa ristoro fatto che l'opera di chiamata in correità posando altri innocenti vedete questa memoria storica non ci vede assolutamente abbandonare
E dobbiamo ricordare come questo collegamento tra il giudiziario e legislativo può diventare momento di assoluta degli Anza culturale processuale
E il riferimento ad una progettata legislazione premiale anche a favore della criminalità
Organizzata comune è il ritorno storico di questa incidenza
Insomma la legislazione premiale deve costruire l'emergenza dell'emergenza questo potere giudiziario che invoca oggi l'intervento del legislativo
Forse deve pagare ben prezzi concordati io non sono come diversamente rispondere a quell'interrogativo inquietante
Che deve agganciarsi a queste invocazioni tra virgolette da parte incerto settore della magistratura
In dibattimento dunque dicevamo è una rievocazione di monosillabi istruttori se non addirittura una sede incomprensibili sono ENI e l'impugnazione del merito successiva
Troppo spesso diventa se non tutela della decisione già emessa
Addirittura una pratica burocratica da sbrigare in fretta con rapidità
E un convegno forse a parte meriterebbe la corte regolatrice per quello che riguarda la sua operazione omologante
E che dire poi che il tribunale della libertà
Noi vi già occasione in un intervento brevissimo in un convegno presso l'Università degli Studi ad Urbino di essere un profeta veramente di poco conto quando dissi va bene siamo d'accordo con il legislatore ha praticato una strada anche i può essere discutibile
Avrebbe potuto risolvere il discorso della custodia cautelare del cittadino imputato giurisdizionali Zandonà immediatamente non lo ha fatto
Ma tuttavia ci ha offerto strumenti operativi di assoluta valenza per quello che riguarda il controllo è ma dicevo anche che non basta una norma per cambiare condotte e culture
Non basta cioè inventare normativamente il tribunale della libertà se guardiamo i giudici della libertà
Se non abbiamo la cultura della libertà che è un momento diverso
Dalla incriminazione ad esempio che nasce dall'atteggiamento del pubblico ministero depositario dell'azione penale se non costruiamo questo tipo di giudice acché sente aveva il tribunale della libertà
Perché poi ci meravigliamo delle statistiche per le quali ad esempio il dieci per cento e badate
Ne ho insegnata il tribunale della libertà una fronda soltanto il problema della libertà personale del cittadino in CDA anche sulla sequestro di beni ed energico ci lamentiamo se il dieci per cento quindi un riesame su dieci mini accolto all'interno del nostro Paese viene addirittura e sconcertante al positivo questa operazione ma la verità e che il tribunale che la libertà non ha senso
Senza la cultura della libertà
Altro tema sempre legato al momento della custodia cautelare è quello di una assolutamente malintesa lettura dei principi posti a base della limitazione della libertà personale troppo spesso si lavora per stampati che devono salvare all'esterno motivazioni che non esistono
E che dire poi anche una errate e deviante ermeneutica fatta troppo spesso piccole misure alternative alla custodia in carcere che pure il nostro legislatore ci ha offerti ecco anche per questa strada
Si realizza mio giudizio quel diffuso protagonismo di cui parlavo innanzi
E per questa strada non si fa altro che far diventare
Quello che è il patologico del processo come fisiologico
Non lo dimentichiamo ma anche la fisiologia processuale vuole un giudizio all'imputato l'impero non sono affermazioni astratte sono la valenza effettiva della vita del processo penale è patologico processuale
Il giudizio con imputato in vinculis prima della sentenza irrevocabile ebbene ne abbiamo equazione nato questo patologico con un fisiologico
E poi recuperare quindi quell'impegno di esemplificazione John fatto innanzi per quello che riguarda certe norme prodotte in maniera singolarmente deviante da parte del legislatore ecco affrontiamo come nella pratica processuale vengono lette quelle tre
Norme trecentoquarantotto quattrocentocinquanta i centoquarantaquattro sempre bis del Codice di rito penale insomma che cosa succede rivolgiamoci anche al non addetto ai lavori
Succede che il cittadino imputato il quale rende dichiarazioni confessioni chiamate in correità quello che volete in un suo procedimento se per avventura queste dichiarazioni possono servire tra virgolette ad un altro procedimento la legge consente questo travaso esigui niente di particolarmente grave
Ai gravi avviene dopo avviene cioè quando si pretende scellerata richiesta di controllare il contenuto di queste carte
Che troppo spesso è contenuto probatorio
Ed allora il nostro legislatore ha inventato ha fornito in una convinsi indorare legislatore certo potere giudiziario si trovano a Bra eccetto ebbene a questo punto interviene il trecentoquarantotto bis per il dibattimento quattrocentocinquanta bis
Del codice di rito penale
E si produce l'interrogatorio l'impero dell'imputato
Imputato testimone
Tertium genus non importa
Questo soggetto che cosa può fare anzi che cosa ha il diritto normativo di fare porta sci prende in tv
Può essere vi si dirà coattivamente portato si parla di accompagnamento della norma al dibattimento ma niente più di questo
E allora
Voi vi accorgete come il cerchio diabolico si sia chiuso cioè come effettivamente quel meccanismo produttivo di prova della dichiarazione resa nel suo procedimento viene trasferita in un altro senza possibilità di controllo alcuno
Il controllo è vanificato livello normativo viene praticato nella dita quotidiano del processo a livello applicativo
E allora queste norme che hanno inventato una produzione sciagurata di meccanismi di prova diventano realtà devastante del processo che a questo punto il giudice
Per il dibattimento secondo evidentemente non valuta
Non opera alcuna attività critica non compiere su un'analisi non verifica
E diceva Giuseppe Sabbatini in quel mirabile lavoro in negli studi l'onore di Biagio Petrocelli
Prima dell'indizione di intercettazioni telefoniche diceva che essenzialmente provare significa verificare un tema accusatorio ma da verifica non Simeone neanche
Come momento ipotesi il tema probatorio poiché il giudice letteralmente lo stupisce
E tutta la recente letteratura giudiziaria in ordine al fenomeno del cosiddetto pentitismo e anche su questo tema avrete un intervento puntuale successivo è una triste vittoria materiale in quanto mio diritto
In sostanza una certa sottocultura giudiziaria è riuscita a produrre la prova verifica eventuale la prova a campione ecco io vorrei domandare con un interrogativo che deve essere risolto
Se davvero se davvero l'ha passato il quale non provi lacca luminosità dell'accusa è colpevole
è un interrogativo che non mi sono inventato che appartiene a motivazioni
Di decisioni
Un'accusa non aggredita da un tema di calunnia è prova di responsabilità
Poi il discorso diventa urgente diventa stellato abbiamo detto sia chiaro con forza che il legislatore con l'esecutivo credo prevarica alle sue colpe
Ma il discorso con lui deve restare aperto perché ci coinvolge tutti ci coinvolge direttamente legislatore alla fin fine siamo tutti noi è sul punto l'autocritica come cittadini non può non essere se lei ma le auto flagellazione giungono poco possono anche determinare delle furie collettive mille futuro non basterebbero a superare questa impasse
Tuttavia
Per quanto vi ho detto e meglio vi sarà specificato oltre sarebbe doverosamente meschino pure l'attribuire ribadiamo la polpa di tutti i mali al legislatore e per esso di astrazione in astrazione a tutti noi alla collettività alla società a nessuno in un discorso che diventa mostruosamente pirandelliano
Mi sono invece anche altre precise responsabilità quelle che vendicati innanzi inequivoca
Dovuti alla condotta oggettivamente non ortodossa parate dico oggettivamente non ortodossa di certa parte della magistratura
Essa ha da tempo come abbiamo detto operata supplenza non dovuta in settori propri del legislativo e dell'esecutivo ingenerando una vera e propria prassi disapplicazione della legge penale e processuale
Vedete
Se ci fermiamo un attimo a riflettere nel rito penale sempre più spesso oggi
Quella regola che non ha sanzione immediata cioè che non è collegata una patologia espressa e sistematicamente disattese
Ma quello che è più grave
E la rete sempre più spesso ridotto il processo penale
Adora fare di polizia
I compiti e i cui limiti istituzionali e normativi sono fondamentali sì ma disegnati con assoluta chiarezza di confini
In tal modo si gestisce in chiave di totale monopolio culturale si fa per dire culturale la vicenda penale
Che si trascina malinconicamente di fase in fase con decisioni tutte aberrante mente coerenti l'uno e quindi necessario immediato ritorno alla giurisdizione
A questo punto la eliminazione del Polo difesa diventa inevitabile direi naturale che è necessaria sarebbe addirittura deviante qualsiasi discorso in chiave dialettica che in qualche modo coinvolgesse la difesa poi più volte citato mistero triangolo già difficilmente equilatero in un'ottica processuale che sia ortodossa viene frantumato definitivamente
Il tema difesa diventano imbarazzo un fastidio da superare in quanto tale con un'assoluta rapidità altro che mi ha momento dialettico imprescindibile
E notate che sto parlando volutamente di difesa chiedono solo quella tecnica ma direi anche e soprattutto quella persona
E mi domando a proposito che fine ha fatto ad esempio nel concreto processuale il dettato di cui all'articolo trecentosessantasette e del successivo articolo trecentosessantotto obbligo obbligo del giudice
Benissimo ricercare la verità è una norma che miseramente
Non si accompagna a patologie processuale in quanto tali spesso non esiste
Siamo come vedete di fronte a un quadro devastante il momento difesa come ruolo viene cancellato mediante una reale più o meno evidente più o meno formale violazione delle regole del gioco ecco il punto
Sia chiaro questo momento difensivo non ha da chiedere nulla a nessuno meno che mai a quel giudice il quale cancellando lo abusa sia detto senza mezzi termini del suo potere con arroganza infinita
Se di recupero ne vogliamo parlare ebbene esso riguarda oggettivamente queste regole del gioco e poi dilemma diventa chiaro
Oltre Nendo gioco del processo ritorna sostanzialmente nei suoi termini reali effettivi viene praticato da tutte le sue componenti nell'assoluto rispetto delle singole collocazioni e funzioni oppure il gioco questa volta ancor più allucinante
Continuerà a vivere con l'attuale malinconico trucco ormai scoperto che non inganna più nessuno
Che non soddisfa più nessuno
D'altronde anche i non giocatori sanno per continuare su questa metafora che chi cambia le regole del gioco a gioco iniziato e per giunta sua unilaterale vantaggio è un bando è un truffatore
Fuori di metafora nello specifico un prepotente puntualmente un arrogante
Pertanto un giudizio senza attività logico critica senza verifica concreta delle tesi contrapposte adesso afferenti senza gare etica Reale insomma non appartiene a un buon giudice
Nello scopo tra virgolette sociale da perseguire può mai giustificare minimamente simili deprecabile scorretti comportamenti
E se il difensore paga un prezzo incredibile in termini di partecipazione l'imputato qui diventa soltanto e non è poco una vittima inalienabile o il piatto da conquistare
è triste è squallido davvero quel colloquio accanto al caminetto davanti al caminetto tra giudice di imputato di cui si è parlato dotato pentito imputato dissociato chi altro sveglio vediamo in un angolo buio e freddo avvolto nella sua toga sempre più lascerà un avvocato inerme un avvocato che in cerca anche lui della sua identità
E a questa volta e questa volta l'alternativa finale e o continuare scioccamente questo gioco oppure abbandonare il tavolo con dignità dicendo io non ci sto a questa partita a questa scellerata pratica
In culturale io non mi presto
Chi poi credesse di colpire
Questo nostro abbandono che momento altamente tragico ha ragione il presidente Orifici mai sciopero astensione di assoluta valenza storica intendesse colpire dicevo
Questa operazione con ricatti morali o moraleggiante i in nome di malintesi interessi superiori si potrebbe discutere a lungo sulle precise indubbie residuo evita di quelli che effettivamente questi interessi mettono in crisi con condotte a un tempo ignare tra quote anche bene costui sarebbe due volte meschino
Perché alla subdola violazioni sistematiche ed unilaterale delle regole del gioco aggiungerebbe un tentativo di bassa prevaricazione
Spinto al punto da imporre un gioco al massacro
Con l'avvocato questa volta vittima sacrificale che finalmente consapevole del suo destino letale ciononostante non solo lo subisce ma lo pratica passo dopo passo in una morte quotidiana e perenne
A questo di
Tutto ciò che ha significato il mio intervento richiede un recuperato coraggio civile e culturale
E su questo terreno che ne chiediamo e pretendiamo un confronto per verifiche oneste sterile ci si dica insomma realmente quale processo penale sicuri con quali regole
Questa causa e mi rivolgo a Pasquale Nonno che alcuni giorni fa ha scritto un fondo di prima pagina questa causa Pasquale Nonno numero intendiamo per terra ci stiamo battendo con la disperazione dell'uomo giusto per non perderla
Ma se ciò dovesse sciaguratamente a cadere bene sappia la storia che l'avvocato su uno specifico punto almeno non ha colpe e sappia anche che chi perde e la civiltà la cultura giuridica perdiamo tutti
L'avvocatura certo alle sue colpe
Grandi punte sul terreno culturale sul terreno professionale sul terreno deontologico né a una direi che ancora più importante ancorché omissiva e la colpa del Silenzio
La curva per per troppo tempo sopportato
In un silenzio di una colpa infinite
La sua graduale che inesorabile erosione
Alla pompa di aver accettato di e con piccolissimi silenzi questa erosione
Lasciandosi sempre più marginale da norme pianoforte indicavano la condotta di taluni giudici votate alla sua sistematica eliminazione noi abbiamo messo così sul tappeto questo che io definisco un vero e proprio dramma storico e culturale
Gli ogni operazione che sia deviante deve essere respinta con la forza della ragione e della cultura allora il confronto si impone che inizia ora che sia concreto non di maniera
La nostra e battaglia di trincea che non ammette compromessi
O vince lo ius dicere autenticamente recuperato la giustizia
Il ferito nella sua effettiva certezza nelle sue componenti finalmente restituiti ai rispettivi ruoli o si spegnerà in un sonno profondo che è peggiore della morte la stessa ragione di esistere del principio della difesa del cittadino
Mentre la giustizia diventerà nient'altro come ha detto Chiara Ario una giustizia a misura delle nostre paure aggiungo io
Una giustizia della quale tutti dovremmo avere paura perché questa giustizia con la jeep piccola di questo mondo sempre più perversa di volerà inesorabilmente anche i suoi stessi miserabili padre
Ti ho concluso
Aggiungo soltanto che non vorrei che questa mia relazione oltre i limiti dovuti alla modestia scientifica del suo autore lasciassi in voi nota di pessimismo diffuso io questo davvero non me lo perdonerete
Da questo discorso e da quelli che seguiranno dovremo trarre tutti autentica professione di ottimismo per carità
Tranquillizzate i nessun'ombra solo in un finale o trionfalistico ma impegno confronto quello sì al dialogo a più voci sempre leale soprattutto praticato in maniera scientifica
Il primo insieme così Inari della giustizia penale
Ciascuno nel suo ruolo nelle sue competenze mi aggredì remote radici con una terapia altamente qualificata
Soltanto in questo modo io credo lui ci avvieremo sulla strada che conduce verso quel processo giusto del quale tutti senza distinzioni di sorta abbiamo un disperato bisogno
La parola all'avvocato Maurizio De Tilla per la seconda relazione vuol far precedere l'approvazione da ho in uggia azione del programma allora l'ordine dei lavori dopo questa mia brevissima
Relazioni ci sarà l'intervento
Del dottor Alessandro Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
E dell'avvocato Giuliano per la della segreteria generale della fissati poi ci sarà un Breve intervallo per consumare una colazione
Offerta dalla presidente della provincia di Napoli
Riprenderemo immediatamente i lavori dopo un'ora per lo svolgimento delle relazioni sui sotto a temi intervallate dai interventi delle autorità dei parlamentari
Presenti i lavori proseguiranno
Domani mattina alle nove e trenta
Sono preannunciate altre presenze di i sottosegretari di Stato e ci sarà ci sono degli interventi già prenotati
Sia quelli programmati nel programma sia gli interventi di colleghi ed i magistrati i lavori si concluderanno domani mattina alle tredici la preghiera che io rivolgo ai colleghi alle autorità ai magistrati presenti di seguire tutti i lavori
Perché questo convegno promosso dall'ordine degli avvocati in stretta collaborazione con la Camera penale col sindacato pollame avvocati civili con l'associazione unitaria vocali con l'associazione italiana dei giovani avvocati ha un grosso significato
E a una rilevante importanza laddove nella introduzione Renato riferisce ha ringraziato tutti
Ma non ha ringraziato la stampa e allora tocca a me
Sommessamente
Ringraziare la stampa
Laddove ha informato giustamente sulle motivazioni questa prolungata astensione
Non ringrazia
Quella stampa
E quella televisione che ai tesi minimizzare o storce distorcere il significato è il senso di un'astensione mi riferisco a una trasmissione televisiva
Alla quale ha partecipato il nostro Presidente hanno partecipato anche Aldo Cafiero
Con interviste di Siniscalchi e di Raffaele esposto dove l'organizzatore di questa trasmissione
Impostata in un modo che noi avvocati ci sentiamo di contestare
Normativo portare a fare sentire una musichetta mafiosa all'interno di questa struttura
Noi autocrati respiriamo questo tipo di informazione
Questi d'astensione
è ribassata
Ed è partita da Napoli su una grande ansia di libertà dell'avvocatura napoletana
è un'astensione che ha comportato sacrifici e di saggi notevoli da parte degli avvocati
Anche accuse immotivate
Accuse in relazione a una legge che è stata messa in campo
Dal nostro Parlamento
Senza dare
Quelle strutture una parola abusata ma senza dare quei segnali affinché la organizzazione giudiziaria
Potesse non per un atto di volontà di chi dirige l'ufficio ma per un sostegno solo la volontà di chi dirige l'ufficio perché non è consentito è una legge che dice tutto e subito se tutto e subito passa attraverso diceva
Giovanni Esposito l'archiviazione del difensore
L'ansia di libertà degli avvocati è il mantenimento di questa garanzia
Quest'ansia di libertà è l'unica reale sì c'era motivazioni ideale motivazione di sostegno di un'avvocatura che è scesa in campo con un'attenzione che ancora oggi che ancora oggi non è stato ben compresa ecco la mia indicazione iniziale quando ho detto gli amici parlamentari colleghi magistrati che sono qui presenti
Devono sentire la nostra voce
Devono sentire anche c'è una voce prolungata
Anche se le cose che andiamo dicendo in parte sono tecniche in parte ripetute ma in parte esistono dei segnali
Abbiamo voluto dare a questo convegno della contenuti e abbiamo anche voluto dare un significato di cassa di risonanza delle azioni da noi svolte non è questa la contro l'inaugurazione dell'anno giudiziario anche questo nodo Estia
E non è nemmeno la riappacificazione tra il foro è la magistratura perché Mike è stata
Mai c'è stata una nota tra magistrati e avvocati
Quando Francesco De Martino nel suo messaggio e non ci sentiamo di condividere
Parla di antagonismo non è antagonismo sul contrasto ma antagonismo sulla rete e confronto dialetti dopo è spento autonomo di collaborazione degli avvocati che noi in ogni momento abbiamo inteso manifestare e su cui base Remo anche le future battaglie che l'ordine forense napoletano intende svolgere nel segnale del costruttivo in quel segnale ripeto Francesco De Martino laddove il potere politico ha fatto appello poco per dare delle risposte concrete alle proposte che ci sono state quando l'intervento è stato ore alla tv dice ma io non riesco a capire perché siete in astensione e allora io dico a quel collega giornalista e bastava
Lui giornalista bastava che venisse all'interno di questo ufficio giudiziario non per fare un'intervista di pochi minuti va a vedere un po'di tempo per capire la reale situazione e il collasso
Nel quale si trova la giustizia napoletana
Io non vorrei abusare del vostro tempo
Ma vorrei esprimere ancora alcuni concetti preliminari
Mi sembra
E questa gattina
Che
Sembra contenere solo l'avvocato
è una gabbia
E contiene anche la magistratura
Le sbarre di questa gabbia
Sono le incomprensioni
è la disinformazione
E lo scarso impegno politico
Sono le promesse non mantenute sono le parole non è infatti noi ci troviamo a dover assieme gestire una giustizia che è chiusa e non ha via di scampo se non attraverso io non dico una sollevazione ma non attraverso incontri di questo tipo manifestazioni di ferma protesta
Dure è perentoria proposte sono queste le proposte che i miei colleghi
Ci sono ben sei relazioni di carattere tecnico di carattere propositivo in un primo momento mi era stato assegnato il compito di illustrare dopo il collega Esposito fa Riello la parte che riguarda il civile io mi fermerò solamente a tracciare alcune linee essenziali perché devoluto il compito al professor Giovanni Verde
E all'avvocato Calogero belli discendere all'interno dei particolari e lamentare quelle disfunzioni che ormai tutti conosciamo ma sulle quali la nostra azione per essere incisiva è perentorio
Ebbene
Non è una contro inaugurazione la nostra
Però se permettete
Con la parola libera perché la parole libera in questa sede di dire anche qualche cosa sul tipo di atteggiamento
Non solo il potere politico ma in generale
L'atteggiamento che c'è sul settore della giustizia civile non dobbiamo dimenticare che i voti
Fondamentali nel Paese
Si incentra su valori che sono tutelati da una giustizia che emarginata che archiviata
Nel penale si parla di archiviazione del difensore della giustizia si parla di archiviazione del Civile
Ricordiamo che i beni fondamentali della casa della famiglia del lavoro dell'ambiente sono beni
Essenziali perse la giustizia su questi beni da quella risposta che darà una risposta di assenze una risposta di statistiche
Ebbene noi sappiamo che se non funziona la giustizia civile
Aumentano i conflitti sociali
Che se non funziona la giustizia civile aumentano gli arbitrati gestiti i dalla camorra
Che se non funziona la giustizia civile ne risentono i rapporti economici tesse non funziona la giustizia civile né residente nel penale ore perché aumenta la delinquenza ma allora cerchiamo di intervenire non solo sugli affetti interveniamo sulle cause
Noi
Avvocato
Il consiglio dell'ordine degli avvocati rivendica rivendica
La piena parità tra la giustizia civile la giustizia penale non possiamo accettare e qui mi rivolgo agli apprezzati i colleghi della stampa che adesso non so per una forma di di di deformazione ma io direi di appiattimento finiscono per investire l'opinione pubblica solo della cronaca giudiziaria penale non è solo la cronaca nera ma non danno nessun cenno nessun segnale informativo su quella che è una giustizia che Alaba asse del vivere sociale noi rivendichiamo questa parità noi imbocchiamo un cambiamento di tendenza un'inversione di sentenza e qui ci rivolgiamo anche ai capi degli uffici giudiziari ci rivolgiamo anche ai segnali alle circolari ministeriali che inducono i capi degli uffici giudiziari al Consiglio superiore della magistratura sono presenti due membri laici fra qualche giorno avremo anche i membri togati che non fanno che dare segnali di rinforzare il penale a scapito del Civile bene Noè questa logica che premia sull'immediato
Non l'accettiamo perché questa logica porterà al fallimento della nostra specie Società Civile io mi avvio quasi alla fine
Di questa
Mia breve introduzione voi sapete le difficoltà organizzative che abbiamo avuto la concomitanza di una di una gara leale tranne i colleghi per
Rinnovare una rappresentanza consiglia
E quindi anch'io ho risentito di questo lavoro
Se non ero in grado prima
Non sono in grado oggi di dare delle indicazioni più concrete che spettano ai miei colleghi però non vorrei lasciare
La vostra attenzione capisco che stiamo abusando della vostra attenzione senza dire che noi ci siamo trovati impegnati
In in iniziative costanti abbiamo denunciato
Atti mi dispiace che non sono qui presenti i sottosegretari di Stato
Atti di debolezza atti di inerzia
Rallentamenti
La giustizia al livello
Massimo è diventata una enunciazione
Si parla della revisione delle circoscrizioni giudiziarie si dice c'è un progetto che sta camminando deve passare per i vari parenti
Si parla di riforma
Del codice di procedura civile si dice stiamo lavorando su questi progetti
Si parla
Il nuovo palazzo di giustizia e si dice stiamo lavorando perché arrivi il palazzo di giustizia
Si parla di abolizione di sedi inutile
I migliori coordinamento del lavoro giudiziario e si dice stiamo lavorando su questa ipotesi
Ma scusa
Ma vi pare
Ciascuno di noi nel nostro prima
Quando lavora su un'ipotesi
Riesce ad arrivare
In tempi medio brevi a una conclusione
Ma perché quando il privato diventa pubblico la conclusione non viene mai
Ma è possibile che non si riesca a trovare
Una inversione di tendenza e portare
La efficienza la produttività stamattina Repubblica dice la giustizia Napoli ha risolto tutti i problemi col computer
Si dice così c'è un'inchiesta cioè il computer che è arrivato Anna ma scherziamo
E allora questo è il momento
In cui
All'enunciazione di giustizia
Deve corrispondere la realizzazione della giustizia
Questo è il momento in cui ciascuno per la propria parte non in antagonismo
Non il rivalità ma nel sentire comune
Deve fare fino a fondo il proprio dovere ed è in questo segnale nell'adempimento del proprio dovere che noi avvocati siamo qui
Con voi tra Dinoi per discutere per un giorno che si concluderà certamente una serie di proposte fattive e si concluderà certamente diciamolo con la sospensione di un'astensione che però potrebbe riprendere o di una battaglia che comunque proseguirà
Su altri livelli ma una battaglia che noi avvocati che noi rappresentanza consigliare non ci sentiremo mai ti abbandona grazie
Al dottor Alessandro Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Io vi ringrazio
Per avere organizzato questo dibattito che costituisce un momento altamente costruttivo in quell'impegno
Che certamente comunque i magistrati ed avvocati per migliorare un servizio che non è comune a magistrati ed avvocati ma che interessa tutta la collettività
Qual è il servizio dalla giustizia
Ricordava qualche giorno fa un avvocato calabrese col quale ho partecipato ad un dibattito a Vibo Valentia
Che è sempre fondamentale quello che Montaigne chiamava lo scrutinio dei cervelli
Per poter migliorare le situazioni
Ed è proprio in questo spirito ed è proprio per favorire questo strozzini io
Che il tipo di dibattito oggi avviato sarà sicuramente costruttivo lo sarà nella misura in cui avvocati e magistrati sapranno recuperare quello spirito di iniziativa comune
Che forse nel passato non sempre c'è stato
I problemi sono tanti e debbono essere guardati da tutti gli angoli visuali di rappresentazione
Sarebbe un grave errore quello di credere che attraverso denunce fondate o infondate attraverso contestazioni attraverso scontri
Sì Possa raggiungere la verità la verità ha molte facce ed è obbligo di tutti noi guardarle da tutti gli aspetti e da tutti i punti di vista
Ed è proprio in questo spirito che io mi accingo a compiere un brevissimo tentativo di rivisitare questa materia così complessa che abbiamo davanti agli occhi
Abbiamo sentito un'ampia articolata relazione dell'avvocato Giovanni Esposito Cariello
Devo dire che se su alcuni punti il mio consenso Del Piero ed assoluto
Su altri ho delle riserve ma il dissenso non è altro che l'espressione di quello suo finito di cui parlavo prima di quel tentativo costruttivo di avviare un discorso comunque
La supplenza no è stato alimentato dalla magistratura
Questo va detto e va ricordato come va ricordato che nei primi anni successivi all'entrata in vigore della Costituzione
E fino a tutti gli anni sessanta alla fine degli anni sessanta noi abbiamo assistito ad un tentativo che crediamo si debba essere riconosciuto che è stato quello non soltanto attraverso l'impegno associativo
Ma anche attraverso l'impegno giurisdizionale di allargare gli spazi della difesa che partivano non dedichiamo da un codice di dichiarato stampo autoritario
Da un codice in cui il momento inquisitorio era accentuato ai massimi livelli
Io mi limito a fare un solo esempio per ricordare questo tipo di impegno
Mi limito a ricordare che quando si poneva il problema dell'estensione delle garanzie previste per l'istruzione formale all'istruzione sommaria si trova un magistrato che di fronte ad interpretazioni certamente restrittive negli spazi della difesa rimise gli atti alla Corte costituzionale
La Corte Costituzionale rese una sentenza interpretativa di rigetto
Ci fu la Corte di Cassazione che vedete di andare in contrario avviso
E si trovò ancora un magistrato che rimise ancora gli atti alla Corte costituzionale e invece dichiarare dalla Corte che anche all'istruzione sommarie si dovevano estendere le garanzie di difesa previsto nell'istruzione format è uno soltanto dei tanti esempi che possono essere addotti e di procedere presto anche a traccia nelle riviste giuridiche
E poi è avvenuto qualcosa però in questo Paese noi tutti lo ricordiamo e non lo possiamo certamente né dimenticare trascurare ci sono stati fenomeni che hanno colpito gravissimamente la nostra società e che l'hanno esposta a pericoli di altissimo livello e allora abbiamo assistito ad un'inversione di tendenza
Un'inversione di tendenza nella legislazione e qui Giovanni Esposito ha ricordato molto puntualmente i successivi interventi che ci sono stati in un certo senso in una certa direzione e che hanno incontrato anche questo e il caso di ricordare sempre per quella completezza di indizi di cui parlavo prima hanno incontrato borse il consenso di alcuni magistrati o di una parte dei magistrati mando incontrato anche il fermo dissenso di un'altra parte di magistrati
A dimostrazione dal ricordo non solo di quel pluralismo interno della magistratura che io considero fenomeno altamente positivo ma anche di quella sensibilità mantenuta per certi livelli e per certe garanzie
Che noi consideriamo essere sempre e comunque ineliminabili
Certo l'emergenza deve finire ma l'emergenza non è un ambiente dal quale si esce così volontariamente quando si è stancati di starci l'emergenza purtroppo condizione anche culturalmente normativamente legislativamente socialmente e questi sei romeni si scaricano indubbiamente sulle spalle dell'ordine giudiziario
Cui è demandata una delega sempre più ampia noi abbiamo assistito con preoccupazione all'estendersi di certi spazi di discrezionalità e non è casuale il fatto che ancora nel giugno dell'anno ora passato l'associazione magistrati abbia avvertito la necessità di organizzare il proprio congresso su queste tematiche
Voglio ricordare che in quella sede ancora una volta un magistrato cui tutti andiamo debitori
Di quel salto di qualità che pur tra difficoltà enormi è stato compiuto mi riferisco al compianto Marco Ramat fu Maggi strato che imposto tutto il suo intervento sulla difficoltà che oggi incontra il difensore nella gestione della sua del suo ministero dell'esercizio del diritto di difesa
Quindi credo che sia per lo meno necessaria dare atto di questa difficoltà che comune
Noi tutti ci troviamo a dover gestire un momento particolarmente difficile
Abbiamo avuto il problema del pentitismo
Abbiamo il problema del pentitismo come abbiamo il problema dei cosiddetti maxiprocessi non inventati non voluti
Non sollecitati certamente da alcuno ma conseguenza di una situazione obiettiva che è sotto gli occhi di tutti
Esistono indubbiamente i protagonismi
Esistono indubbiamente gli eccessi di zelo esistendo ovviamente la necessità di un recupero della cultura del garantismo che non è cultura del formalismo
O volontà di sottrarsi a un certo tipo di impegno mai capacità di ricordare a tutti e innanzitutto ai magistrati che il loro compito fondamentale e quello certo di esercitare il controllo della legalità e quello certo di garantire l'osservanza della legge ma è anche e soprattutto quello di esercitare nel concreto la giurisdizione
Le siamo stati definiti i giudici di scopo perché ci è stato delegato il compito di fare la lotta alla criminalità di fare la lotta al terrorismo
Non mi stancherò di ripetere l'ho già detto tante volte che questo è un compito del giudice come compito di ogni altro cittadino
Ma è compito del giudice anche e soprattutto quello di dire chi è il terrorista chi è il mafioso chieda moralista e chi non lo è ed in questa fondamentale funzione di garanzia che noi ravvisiamo l'essenza stessa dell'esercizio della giurisdizione
Dunque un confronto
Che però non può prescindere evidentemente da un richiamo a certe responsabilità delle Gesualdo
Non mitico caro Giovanni non lontano ma un legislatore del quale noi abbiamo sempre più e sempre più impellente bisogno tu chiedevi quale codice
Vuole la magistratura io rispondo con fermezza assoluta che la magistratura vuole la riforma del codice di procedura penale diverse Enzo accusatorio vuole il recupero di quella legge delega del mille novecentosettantaquattro che finora purtroppo non è riuscita a decollare
Quando nell'ambito della magistratura si manifestano delle perplessità queste non riguardano l'impostazione garantista che noi riteniamo essere essenziale in un processo a misura di società democratica
Ma riguardano la preoccupazione
Che alla riforma legislativa si accompagni quella riforma delle dotazioni dei mezzi delle strutture
Senza le quali nessuna norma può funzionare noi siamo convinti che una riforma fallita a volte e peggiore di una riforma mancata
Perché la riforma fallita fa venir meno anche la speranza
Chiediamo quindi con forza un impegno e siamo lietissimi di vedere che su questa trincea si attestano con determinazione con fermezza con coraggio gli avvocati
Finora magistratura e avvocatura non hanno saputo sviluppare questo discorso di azione comune e lasciatemelo dire
Quando la magistratura associata faceva certe battaglie che fa da trent'anni non sempre forse ha avuto la necessaria solidarietà degli avvocati
Oggi e più che mai necessario che questa solidarietà ci sia intorno a tutti
Intorno al problema della giustizia di cui bisogna fare un grande problema nazionale finora questo è stato marginalizzato e sta atto considerato quasi un settore secondario della vita del Paese noi abbiamo bisogno che invece la questione giustizia divenga una questione centrale
E non potrà diventarlo se non ci sarà la necessaria ferma e costante attenzione di tutti gli operatori ecco perché io ho considerato positivo
Questo fenomeno che si è verificato a Napoli l'astensione dalle udienze degli avvocati ha determinato indubbiamente un momento di particolare attenzione su questo tema perché questo è il maggior successo che si potevano e possono aspettarsi da questo tipo di assenza
Una valutazione non può che essere positiva al di là di strumentalizzazioni che si possono tentare da una parte e dall'altra dalla stampa da qualsiasi settore
Noi non abbiamo bisogno di questo tipo di strumentalizzazioni perché sappiamo bene che non esiste uno scontro tra avvocati e magistrati che sarebbe inconcepibile
A meno che queste due categorie non avesse l'ottavo spunto perduto il senso della loro funzione da volersi isterie lire di un tipo di contrapposizione
Nella quale effettivamente non potrebbero esserci né vincitori né vinti ma soltanto sconfitti
Noi pensiamo che sia invece necessaria
L'impegno comune
Che deve essere soprattutto un recupero di efficienza certo sappiamo altrettanto bene che non possiamo aspettarci che tutto me subito dal legislatore
Siamo convinti che occorre una riflessione profonda nell'ambito di entrambe le categorie per rimuovere certi comportamenti che ci sono e che non favoriscono lo scopo come ognuno di noi tende ma al di là di questo sì ci sarà questa capacità di azione comune io sono convinto che c'è motivo per essere finalmente ragione mente ottimisti sia pure non nel breve periodo nel breve periodo toccarlo voi fare in modo che con quello che abbiamo a disposizione
Lo stato delle cose posso migliorare ma mai dobbiamo perdere l'impegno e la spinta comune a sollecitare nelle sedi competenti quelle revisioni fondamentali prima ancora che di legislazione di mentalità che solo indispensabili per raggiungere questo risultato reading
La parola e al segretario generale dell'offesa qui avvocato prego
Cari amici io cercherò di rubare pochissimo tempo
Alla vostra attenzione io sono venuto qui qualcuno Goldie voi forse lo ricorderà
Nell'Assemblea ultima che decise il proseguimento dell'astensione con quello modalità e
Il convegno di cui oggi ci siamo occupati
Io
Notai che allora questa grande partecipazione
E contrariamente a quello che si può pensare attraverso certe distorsioni della stampa detto il ricordato per la riammissione con molta puntualità io sono convinto lo dissi allora Doria fermo in questo momento
Che il messaggio che proveniva e che è provenuto da Napoli non andrà disperso
Anche se
Scusate se io ogni tanto mi faccio prendere dallo spunto polemico
Il ministro a Martinazzoli ci dice
Ma voi vi dovete muovere voi avvocati dovete fare qualcosa perché le cose vadano meglio e allora io mi domando che cosa l'avvocatura può fare di più se l'ho da quello che ho avete fatto voi a Napoli se le manifestazioni che ci sono state all'Aquila se la nostra manifestazione forse ve lo ricorderete a Roma se questa grande disponibilità che stiamo offrendo
è sul sul tavolo ogni giorno e notte e cosa possiamo fare di più per convincere l'esecutivo e il legislatore che dello sfascio della giustizia ci preoccupiamo non tanto con avvocati
Ma direi in maniera fondamentale in maniera principale come responsabili della situazione dell'utente della giustizia
E allora cari amici
Io penso che
Di fronte a scelte incomprensioni e certe inerzie
Apro la parentesi la chiudo immediatamente
Quando in itinere la novellistica dell'agosto mille novecentottantaquattro
La nostra federazione forse Luis non soltanto noi si fece carico di una serie di segnalazioni
Dalle quali dipendeva la effettiva attuazione della politica dei piccoli passi che noi potevamo condividere sol tanto dalla visura in cui un disegno ci fosse alla base di tutto questo ci fosse un obiettivo alla base di tutto questo
Ma quando amici cari
Noi vediamo a un certo momento si presenta famoso del lega al Governo per il codice di procedura penale e poi ha volutamente per il codice di procedura civile e poi tutto una serie però di proposte
Di riforma spicciole del codice di procedura penale e del codice di procedura civile che non si sa fino a che punto è fino in quale misura possono articolarsi all'insegna di questa legge cominciamo ad un Italia nuovamente che in realtà la per la politica dei piccoli passi siano politica destinata anglo concentrarsi sullo scopo finale ma sia soltanto un modo come un altro per fare chiedere che si voglia fare qualche cosa di serio fino in Fondo per la nostra giustizia è quando noi parliamo dell'ordinamento giudiziario di questo sforzo che stiamo conducendo danni perché si arrivi ad una forma dei ordinamento ho spedito ideale capace di dare Tuturano questa giustizia noi capiamo in una serie di proposte voi dovreste avere così il il il macabro piacere di vedere con quale indifferenza si propongono costituzioni di ove i tribunali nuove Corte d'Appello non si situano abrogazioni di serie inutile costituzioni risiede che noi riteniamo altrettanto inutili con assoluta disinvoltura senza un piano non esiste un chiaro giustizia in questo Paese questo è il tema vogliamo vicini ai per i quali lo dobbiamo batterci o un programma Giustizia duri dieci anni ma un programma Amici miei altrimenti noi faremo convegno non finire voi farete astensioni altri le faranno ma non aveva mai raggiunto l'obiettivo che ci può
Ogni anno e allora che cosa devo uscire da qui non soltanto le considerazioni che saranno svolte che saranno certissimamente di altissimo livello perché gli avvocati sanno tutti che cosa si dovrebbe fare poi
Se la nostra grande disperazione viciniori perché noi sappiamo benissimo che cosa si dovrebbe fare perché la giustizia funzioni e non abbiamo la forza purtroppo per portare avanti questo discorso laddove nelle sedi opportune il discorso può diventare la realtà normativa
Quando voi lamentate certe assenze
L'assenza del del Duomo politico e non l'abbiamo dovuta rilevare la dobbiamo dovute a sottolineare anche recentemente
Napoli ha dovuto sottolineare certe assenze perché non si vada al convegno quando c'è una situazione come quella napoletana si viene a quei perché qui naturalmente ci si si sentono le accuse qui si sentono le cose che si devono sentire
Allora dico prima
Allora cari amici non è giusto ripeto che si dica mentre Napoli sta soffrendo questa esperienza difficilissima per gli avvocati non si può è che la colpa è loro se la situazione della giustizia ancora quella di oggi
Però gli amici che
Io lancio una sfida dei limiti in cui una federazione come la nostra la può lanciare perché lo stereo forse sono quelle che sono sono le forze del volontariato sulle forze di chi lavora può dedicare poco tempo a tutto il resto oppure lo dedica
La sfida è quella di continuare
Di continuare nella misura in cui oggi avete vomitato il primo grande messaggio la conclusione di un'astensione in un convegno cioè qualche cosa che può sembrare negativo agli occhi
In un tutti di chi non capisce in qualche cosa di positivo che non si vuole star i convegni devono succedersi uno dopo l'altro perché la situazione napoletana che è una situazione che aprissi ma è che forse v'voi avete avuto un cane particolare coraggio nel denunciare è una situazione analoga in altri grandi incidenti e piccoli centri noi abbiamo una giustizia minorile amici miei cioè non esiste più ma essa è la verità vera
Ci sono le con circa due che non esistono non c'è la possibilità di far funzionare delle preture è questo amici miei non possiamo considerarlo giustizia questo è un problema che va ripreso e portato avanti a lo porteremo avanti a Milano a Roma a vicenza Trento dove sarà necessario in una sequenza tale da costringere fino al mentre fino in fondo anche la famosa opinione pubblica non informata a sapere che esiste un problema giustizia in questo Paese è di una gravità eccezionale
Perché accanto a tutte quelle forme che raccolgono l'attenzione perché fanno scoop giornalistico noi abbiamo nel quotidiano
Una giustizia inesistenti amici miei
Perché quando il lavoratore in un centro qualunque non può dire al pretore per avere il riconoscimento dei propri diritti e deve aspettare un pretore vagante che forse verranno uccisa se quadra io credo che questo sia un fatto di una patologia di gravissima in un paese civile quando a un certo momento per giustizia voi dovete aspettare quattro cinque anni per avere una sentenza uno straccio di sentenza vi dovete augurare la
L'episodio esecuzione perché secondo la vedete quella giustizia che avete diritto di ottenere questo non è degno di un parente di un paese civile questo va solito allineato ancora di più
Perché io sono convinto che certi fenomeni finiranno ma questo modo di fare giustizia è dentro di noi noi stessi oggi accettiamo tutto questo non ci riparliamo più io sono stato felice l'altro giorno perché mi hanno dato un rinvio al collegio al giugno del mille novecentottantasette dieci anni fa mi sarei vergognato di questa felicità
Questa è la verità bene
E allora accanto a questa sfida che ci compete faremo il massimo dello sforzo con i sindacati che ci assisteranno un'altra sfida la rivolgo l'amico che scuole
Era queste sì è vero molte volte ci siamo trovati a non essere d'accordo forse qualche volta non avremmo compreso le vostre battaglie qualche volta anche voi non avete compreso del tutto le nostre battaglie
Siamo due associazioni libere possiamo cinque possiamo esprimerci entrambe con la massima duttilità senza grandi timori
Abbiamo gli stessi problemi siamo cittadini prima di ogni altra cosa benissimo
Mettiamoci subito intorno a un tavolo immediatamente dove siamo disponibili offriamo le nostre poche intelligenze per poter fare un lavoro subito
Perché uno dei grandi ritornelli
è che mentre la magistratura son Progetto pensa in una certa maniera l'avvocatura penso che in maniera completamente diversa e questo costituisce un alibi per a il legislatore e per l'esecutivo per intervenire come tenente o per non intervenire noi questo alibi non dobbiamo offrirlo più noi dobbiamo mantenere ad
Sceso questo vostro fuoco da un lato e dall'altro attraverso questa capacità
E certamente entrambe le forze degli degli operatori della giustizia a a vedere
Un unico interlocutore non ci si potrà più dire manca l'interlocutore o fare una scelta tinte luogo
Dove asseconda dei momenti delle occasioni e delle convenienze noi siamo pronti a farlo sin da domani mattina grazie
Vogliamo
Questo punto si sospende per un'ora
Se vogliono avere la cortesia di accomodarsi al fianco del
La questione dopo tre in varie perché ho l'orgoglio di essere avvocato
E di praticare questa professione con umiltà con modestia
Professione che amo certamente quella più più di quella di presidente della Provincia certamente non avrei dubbi in caso di senta o di balle o di operazione a rimanere approvato senza senza mezzi termini perché amo
Amo questa professione
Stringo i colleghi credo di avere la stima e la comprensione degli degli altri per tutti i colleghi e soprattutto ecco dei gli autorevoli membri del consiglio dello degli avvocati
Quindi
Bisogna
Festeggiare si questa giornata
Perché questa giornata rappresenta
Il
Segno di una vitalità del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli
Badate bene di tali dati convochiamo combattuto
Contro
Quella sorta di ah Travica accettazione
Dello stato
Di fatto
Che purtroppo è tipica
Soprattutto di Morbegno
Ebbene non foss'altro per questo perché la classe forense si è ribellata
E dallo Stato più perché ha saputo drizzare la schiena senza
Polemiche ma per rivendicare un suo ruolo insostituibile ebbene perché tutto questo è stato conto fermissimamente voluta dal Consiglio dell'ordine avvocati di Napoli io dico che a questo Consiglio balla gratitudine degli avvocati napoletani
E per quanto mi riguarda farò un milione Nourdine in uno dei prossimi consigli provinciali ecco l'ordine del giorno la mozione finale di questi lavori perché ritengo che anche alle istituzioni pubbliche debbono partecipare debbono far proprie debbono sentire i problemi dell'avvocatura i problemi della giustizia in generale
Grazie
Grazie
La parola all'avvocato Raffaele Esposito per la sua relazione
Per cortesia
Vorremmo preliminarmente chiarire che questa non sia una giornata della giustizia
Non vuole essere il luogo del quale esplodono piccole parate vuole barano voglia desideri impossibili o fantasia irregolari degli ambulanti
Mi sembra tardi verificarsi sul metodo non già a partire da un sapere accademico che in questa sede rischierebbe di apparire vecchio e noioso va dalla pratica reale dal quotidiano penale vorremmo attestarsi su di una teoria che sia già una pratica spessa o quanto meno che sia rispetto alla pratica quotidiana penale il rapporto di scambio contigue
Qualcosa insomma che non si risolva in una denuncia oppure semplice né in un convegno né tanto meno in un documento
Convegno e documenti rischiano di instaurare in perfetta buona fede una pratica ed ipocrisia convenzionale ed il documento un'antologia di promesse giurate
Convegni e documenti guardano in lontananza ben tre le contraddizioni ed il malessere della giustizia esplodono davanti a noi
Con questo non sottovalutiamo le motivazioni culturali
Contenute nel documento pervenuteci da Magistratura democratica nell'intervento così nobile e con tanto pathos del giudice Fassone sulle prove penali nell'ultimo convegno di maggio di Magistratura democratica Anna
Stati fatti però che quella relazione di Fassone che pure aveva creato non pochi momenti di esaltazione è rimasta il giorno dopo dico il giorno dopo una parola bianca sicché l'avvocato convinto che la cultura e la professionalità di quel giudice presente a quel convegno
Non potesse cambiare da un giorno all'altro ma fiducioso che potesse subire a seguito della lezione di Fassone una piccola Ortopedia a partire dai margini convincersi ad esempio che il cittadino imputato hai diritto ad un processo giusto basato sulle prove ne è uscito dal colloquio con quel giudice Bonetti è gravato da uno shock considerevole
Per cui si è dovuto domandare
E forse un pregiudizio per me imboccare le prove del processo penale sono forse l'ultimo uomo che come difensore devo questa mia esperienza interiore di reclamare le prove per il mio assistito
Necessita quindi di partire dall'esperienza e far sì che la urgenza di rivisitare la dotazione di prova logica balzi dall'esame del quotidiano penale con istanza logico discorsiva e ad un tempo etica
Come è possibile del processo penale segni di una fuga dava prova
Come è possibile che in questo particolare contesto giudiziario un lusso minoritario della riflessione non un pensiero debole Bompensiero indebolito abbia abolito e continui oggi ad abolire tutte le tavole di differenza che separano i concetti di sospetto in Tizio prova in generale prova storica o rappresentativa proporrà logica o critica o non rappresentativa con una fruizione per quest'ultima così singolare dei concetti di massima di esperienza di fatto notorio di fatto su vaste
Che cosa ne ha fatto il quotidiano penale della prova logica quali appellante concettuale la pratica penale ha riservato alla prova logica e come è stato possibile dell'esercizio del sospetto e il trionfo dell'ovvietà del quotidiano penale abbiano segnato l'oblio dalla Pro
Una crudele raffinatezza dell'instaurare procedure tecniche per ottenere la verità la prova è stata praticata senza ombra di dubbio dal legislatore
Con la formulazione dell'articolo duecentoventicinque bis il codice di procedura penale in tema di sommarie informazioni
Si è dato con questo momento normativo alla pratica quotidiana penale l'occasione di pervenire a una prova in maniera singolare a partire dall'attività informatica e di far sopravvivere nei confronti dell'indiziato
Una specie di strana prova logica da parte di alcuni giudici
Che non potendo utilizzare gli esiti delle sommarie informazioni ai fini processuali
Resto né in qualche modo ossessionati da quelle tracce che rischiano di operare con le stimmate del loro convincimento
Si tratta di un momento formativo acquisitivo della prova voluto dal legislatore con esclusione del difensore dall'ambito di quel primo contatto così delicato quanto pericoloso tra indiziato ed organo di polizia
Una pre istruttoria per la quale il legislatore con cinismo ha escluso il difensore inteso come turbativa per affidare l'indiziato alla polizia giudiziaria
Un progetto preordinato non un incidente ripristino è l'articolo duecentoventicinque bis codice di procedura penale così come strutturato dal legislatore se è vero come è vero che nella pratica giudiziaria penale
Quel delicato momento l'apporto inquisito polizia giudiziaria rischia botte dimmi inserirei stravolgere la prova nel suo essere a partire dal sinuoso
Fino allo stordimento gridare emotiva la magistratura e le forze dell'ordine e non già per un rumore retorico ma perché avvertiamo il peso delle loro responsabilità fino alla nevrosi però dobbiamo essere seri con noi stessi quando è in gioco la verità
Ebbene
Se pensate che dall'inquisito vi è un'esigenza reale da parte degli organi di polizia giudiziaria di ricavare elementi utili per le indagini e che l'iniziato alla facoltà di non rispondere vedente Rita anche conto di che cosa può accadere la del sabato dei sabati per ottenere ma prova verità
Episodi di maniere forti e violenti spregiudicati spesse volte si sono verificati
E sarebbe interessantissimo ricostruire il look sottesi fate la prova come momento formativa acquisitivo nella preistoria proprio a partire da quell'archivio della paura
Che si sedimenta in un commissariato in una caserma per renderci sempre più punto del come e del perché le critiche alla tortura sono solo pochissime e non ancora radicale
Si comprende
Si comprende quindi benissimo come da una parte del quotidiano penale non si avventava cultura del processo ed è la prova in particolare dal momento che le sommarie informazioni tante volte costituiscono una copertura per veri e propri interrogatori degli imputati ex articolo duecentoventicinque codice di procedura penale
Mi renderete conto del perché oggi in una buona parte della magistratura invece alla prova logica soprattutto per l'uso eterodosso che di essa viene fatto nella pratica reale a partire dalla fruizione degli esiti di per le sommarie informazioni elaborate spesse volte in beni interrogatori che per quanto non utilizzabile ai fini processuali
Possono essere rituali zampe con appositi interrogatori istruttori dei quali quell'attività informativa seguitando debiti iniziato è pur sempre un archetipo uno schema presa normato di nascita e di acquisizione della prova
E quando si afferma che la confessione dell'indiziato in sede di sommarie informazioni non ripetuta nell'ambito di interrogatorio di polizia
Non può essere utilizzata dal giudice ancorché richiamata nel rapporto giudiziario e si bloccano anche in caso di trasgressione questioni di nullità
Si fa opera di attività onirica se poi nella pratica reale convenga astuzie il giudice
Non si discosta con una cultura nuova e con una sensibilità diversa da per regime di cui all'articolo duecentoventicinque bis codice di procedura penale
E intanto il giudice oggi privilegia la prova logica rispetto a quella storica e lo stesso Fassone condotto pathos e per la prova logica
Prima di vedere però a partire da quali condizioni epistemologiche giuridica il sia possibile riconoscere oggi alla prova logica un primato sulla prova storica di opportuna ancora per poco riflettere sul piano della pratica giudiziaria penale le ragioni di questa scelta
Può sembrare una polemica raffinata ed è invece una nota drammatica il verificare ad esempio che in sede di interrogatorio dell'imputato ex articolo trecentosessantasette codice di procedura penale
Serpeggia una pratica quotidiana penale in virtù della quale l'imputato con le braccato davanti al giudice è raggiunto da una serie di domande tante volte insidiose
Senza che possa conoscere in maniera analitica gli elementi a suo carico
Dal momento che il giudice invoca ragioni di cautela processuale a fronte dell'esigenza dell'imputato di difendersi adeguatamente sul piano della fatti cita
Aventi Stense del difensore dell'imputato per una contestazione adeguata tante volte il giudice imbocca la motivazione contenuta nel provvedimento di cattura
Quasi che la motivazione posta a base della cattura degli imputati del maxiprocesso
Rispondente ad uno schema presso la NATO non volesse spunti di amara riflessione sulla necessità di porre l'imputato in condizioni di difendersi provando
Anche tale prassi applicativa mila in primis ad ottenere la confessione dell'imputato e quando tale progetto fallisce l'imputato ha intrappolato in una serie di domande per lui imprevedibili
Perché si sedimenti in suo danno quella cosiddetta prova logica a partire da un recupero sotterraneo dell'esito delle sommarie informazioni
Non a caso vi è un quotidiano penale che spesse volte scredita Priori il contenuto dell'interrogatorio istruttorio
Sulla base di una prassi della ovvietà del notorio dell'house su qualità per la quale sono fasciate di sospetto le risposte dell'imputato ancorché siano prove indipendentemente dal conto in cui il giudice richiede
E questa ancora un metodo eterodosso informazioni e di acquisizione della prova in virtù del quale la cosiddetta prova logica tante volte è saltata non è più che un a priori di colpevolezza in strumenti atto né significato primario incastrate
Non si può sottacere dell'esperienza del maxiprocesso
A partire dalla predisposizione al dibattimento
è una prova storica di come siano stati stravolti i dispositivi concetto banali che separiamo in nozioni di sospetto di indizio di prova storiche prova logica ma anche i criteri della pertinenza e della rilevanza della Pro
Si può dire senza tema di apparire scellerati che in quella sede tante volte l'imputato è stato raggiunto dalla certezza di essere punito enunciata quella di essere garantito sul piano probatorio
Nel processo di criminalità organizzata ma datazioni più remote sono possibili Giani litro process un tipo di prassi giudiziaria ha privilegiato la prova logica stravolgendo la del suo statuto teorico per supplire ai buchi ad esempio che le testimonianze e soprattutto agli effetti della omertà alla quasi impossibilità di acquisire all'esterno la prova
Si è pensato così di recuperare un concetto atipico della prova logica in ossequio non alla verità ma una politica giudiziaria della verità
E accaduto atti e fatti di quagliare necessario soltanto provare la effettiva esistenza ed incidenza probatoria da un punto di vista logico critico sono divenuti notori
Sì è scritto ad esempio non gli ha motivo di ritenere che un pentito che per il passato abbia commesso dei crimini non possa più nella vita dire almeno una volta la verità tutto questo dove si è se si escludesse in termini di necessità il contrario
E passato così un concetto assai singolare di riscontro obiettivo da fare da supporto alla prova logica ad esempio si è scritto che si è più chiamata in correità convergono sullo stesso imputato e se si riscontrano avvincente
Un tipo quindi di aritmetica penale si sostituisce al concetto di riscontro obiettivo che ha ben altro valore dogmatico
Sono così prove logiche nella pratica penale riscontrate obiettivamente la corrispondenza epistolare
Che si parli quasi sempre offre un vocabolario parassitario e cioè non convenzionali zappe socializzato sicché la intelligibilità di quelle frasi e pur sempre soggettiva perché per Berti il senso del linguaggio ordinario
L'aver partecipato alle udienze dibattimentali nelle quali compaiono come imputati figure camorristiche rimesse economiche
In parole povere tutta una casistica di elementi che sono di tipo congetturale ipotetico e che non hanno niente a che vedere con la nozione di riscontro obiettivo trattandosi di circostanze che dovevano essere rigorosamente dimostrante
Sulla base della connessione necessaria tra prove in giudizio o se si muore tra logica di dissenso e fatto da provare
Sempre per giustificare il ricorso privilegiato la prova logica si è sperimentato nel quotidiano penale un tipo di prova critica che ha fondato il suo statuto teorico su interpretazioni puramente soggettive di alcuni sintomi del fenomeno mafioso
Con la creazione di una specie di registro dell'archivio del camorrista ricerca dell'etichetta catturando così la tipicità della condotta del camorrista in Tizio qualificato in virtù di analisi precario di ordine politico economico sociologico sulla tradizione mafiosa dando così corpo ad una trama di congetture che hanno poi legittimato massime di esperienze facilmente falsificabilità Ermini poppe negli anni dopo tutti a cambi di analisi di datazioni assai recenti e sottovalutando indagini patrimoniali quale primus logico temporale per l'esercizio dell'azione penale in tema di quattrocentosedici bis
A questo punto perché il dialogo puntini lì con voi sul piano della cultura della prova e necessario tentare un correttivo della pratica penale quotidiani esaminata induce a partire da una rilettura dei concetti di sospetto prova storica provava logica
Vorremmo dialogare e lo diciamo con tutta la indigenza del nostro pensiero con Fassone
Che ha dato contributi originali sulla prova logica e ti per l'ampiezza del suo stile e per la sua cultura composita è una delle figure più alte di Magistratura democratica
Questo valoroso giudice in un suo intervento riflessioni sul tema della prova vi è più tematizzato nella sua relazione al convegno di Magistratura democratica Napoli ha marcato punti comuni e differenze tra prova storica e prova logica
La prova scrive Fassone ha una sua capacità dimostrativa piena l'indice invece è una specie del genere della prova e cioè ha una sua idoli età dimostrativa parziale
A questo punto possiamo pensare che l'intuizione semantico indici fuma sia una pura e semplice indicazione che fa comunque storia ma non instaura di Percy alcun rapporto tra linguaggio e verità oggettive
Sicché quanto Fassoni scrive che tutte proprio tale asserzione pur legittimarsi con il suo contrario tutto è indizio del senso che tutto va approvato compreso il notorio e la massima di esperienza
Fassone facendo buon governo della monumentale opera di Cordero tre studi sulle prove penali sulla differenza tra prova storiche prova logica così si esprime
Indubbiamente tutti avvertiamo che vi è una differenza essenziale tra le proposizioni Tizio afferma di aver visto paio sparare a Sempronio
E l'automobile di Tizio è stata vista in prossimità del luogo della rapina poco prima del suo verificarsi
Nel primo caso siamo scrive Fassone in presenza di una prova diretta o storica o rappresentative
Una traccia sensibile il testimone riproduce immediatamente il fatto investigato cioè lo rappresenta agli occhi di chi deve pronunziarsi sulla sua esistenza e sulla sull'attribuibilità all'inquisito
Il giudice ricostruisce l'atteggiamento neutrale il giudizio storico che la persona o la prova cosa intendono comunicanti e poi verifica se il messaggio è veritiero
Nel secondo caso continua Fassone siamo in presenza di una prova logica o critica o non rappresentativa
Il giudice percepisce un fenomeno che non esprime un giudizio storico sul fatto investigato e costruisce la proposizione probatoria da applicare al fenomeno Noventa ritroso dalla sua percezione secondo le leggi dell'esperienza biotecnologica
Osserva ancora Fassone piante per la prova storica e necessaria la verifica della esistenza o meno del fatto rappresentato e che lo stesso esigenza di controllo accade al cospetto della prova critica anche sibila operazione mentale e in parte diversa
Percepito il fatto provvisto di capacità dimostrativa e necessario costruire una torretta proposizione Inter mediatrice che conduce al fatto cercato con sufficiente sicurezza
Fin qui la citazione di Fassino
Evidente che nella prova critica la proposizione Inter mediatrice che diede Contucci al fatto cercato un tema probanti con sufficiente sicurezza e la massima di esperienza l'adorata dalla logica
Necessita quindi di rivisitare il concetto di massima di esperienze soprattutto considerando che autori prestigiosi hanno a volte considerato massima di esperienze
Quella che invece è una pura e semplice situazione comportamentale del caso concreto
Massimo Nobili nuove polemiche sulle cosiddette massime di esperienze il Rivista italiana di diritto e procedura penale vide novecentosessantanove ritiene che sia ancora più vale la definizione che Stein date la massima di esperienza
Si tratta precisamente di definizione o giudizi ipotetici di contenuto generale indipendenti dal caso concreto da decidersi nel processo pedale sulle singole circostanze conquistate con la esperienza Mautone me nei confronti dei singoli casi
Dalla cui osservazioni sono dedotti e non preparati devono valere per nuovi casse
Ma qual è la insidia della regola di esperienza sulla quale ha lavorato Fassone che tipo di sicurezza sia pure rilevante offre la massima di esperienza nonostante rimboccate verifiche di Fassone
Non si può sottacere che la struttura interna della regola di esperienza
Corrisponda al concetto di probabilità statistica da qui la sua precarietà per la verifica della prova che deve avvenire non c'è alcun rilevante sicurezza come afferma Fassone ma in termini di certezza non si può confondere l'alto grado di probabilità induttiva con la certezza
Nel pomeriggio e le dissi che la probabilità statistica ditte poté plerumque accidit sia un cammino sicuro per la verifica del fatto intanto risolvendosi la medesima in termini di percentuale e dove la sperimentazione della prova corre lo stesso rischio della dottrina della sorte a proposito del gioco d'azzardo
La massima di esperienza infatti con i caratteri che la probabilità statistica
Ho dirla inferenza induttiva spiega il fatto da provare non c'è in base ad una legge universale sì bene ad una legge implica sicché il passaggio dalla regola di esperienza alla soluzione del caso concreto avviene attraverso una verosimiglianza
In altri termini in un sillogismo probatorio
Nel quale la premessa maggiore la regola di esperienza
O se si vuole una classe di fatti noti si perviene attraverso un procedimento induttivo ad una classe di fatti ignoti tra i quali compreso il fatto individuare da cercare che con quelli noti abbiano carattere di verosimiglianza
Bisogna tentare lo dico con la estrema povertà del mio pensiero un passo avanti rispetto alla prospettiva di Fassone lavorando di più sui concetti di deduzione e di induzione da un punto di vista ed estetico e della Sea in analisi per verificare se la struttura della prova critica sia veramente di tipo probabilistico e perciò ipotetico
I logici ci hanno insegnato che nell'argomento deduttivo vale la regola che se le premesse sono vere anche le conclusioni sono vere dell'argomento deduttivo inoltre la conclusione è contenuta anche implicitamente nella premessa
A ben vedere possiamo dire che nel procedimento deduttivo il legame tra premessa in conclusione e fondato sulla necessità
Nel ragionamento induttivo invece bando in principio che se tutte le premesse sono vere allora ma conclusione può essere probabilmente re il che vuol dire che vela ma premesse non significa che debba essere vera in termini di certezza la conclusione
Nel ragionamento induttivo quindi si ampliava premessa e si sacrifica la necessità bisogna tener presente che l'argomento induttivo qui alla base del sillogismo probatorio in tema di prova logica
Ebbene
Si è dato una premessa regola di esperienza ad esempio sperimentata provvedeva la conclusione può essere parimenti falsa nonostante tutti gli esercizi della retorica dialettica
Come è possibile verificare se il contenuto della conclusione si logistica sia vero ossia fax
La risposta a questa domanda postula che raccogliendo l'appello culturale di Fassone
Che invocava un apporto del sapere epistemologico e linguistico siano rivisitati concetti di probabilità e di verosimiglianza che con molta approssimazione scientifica da tempo sono posti a base della prova logica del quotidiano penale e dello stesso sapere giurisprudenziale
In realtà la massima di esperienza tante volte recepita dal giudice nella pratica reale come vocabolario parassitario in virtù di un atteggiamento mentale che spesso pervenute i concetti di probabilità e di verosimiglianza
Carlo Popper sottopone assevera critica il concetto illuso del termine probabilità o per afferma che la probabilità e il rapporto tra una situazione con contenuto di verità ed un'altra che non ha contenuto di verità
Sicché è corretto non c'è ricorrere al concetto di probabilità che combina verità in mancanza di contenuto sebbene al concetto di verosimiglianza che per Popper ebbe l'idea di approssimazione alla verità comprensiva in quanto combina verità è contenuto
Con possibilità di avvicinarsi di più o di meno alla verità grado i livelli che la sua della verosimiglianza
Possiamo pensare a questo punto che sia la probabilità è concetto approssimativo precario nell'ottica di Popper non meno provvisorio il concetto della verosimiglianza a partire dalla sei banalissima Julia Kristeva insieme le ottiche afferma che il verosimile non è che un reale di tutto che perde il primo grado di somiglianza sicché il verosimile e la produzione del senso maestra Anna i concetti di vero e di falso
A ben vedere il verosimile non instaura il rapporto linguaggio verità oggettiva per la considerazione medesima che il tema della conoscenza non attiene al verosimile che produce solo il senso questa è la capacità del verosimile ma è anche la sua finitudine
Essere verosimile scrive Kristeva significa avere un senso
A questo punto possiamo riprendere l'interrogativo che c'eravamo proposti
In un sillogismo probatorio nel quale la premessa maggiore è la regola di esperienza verificato ad esempio con Elena e la conclusione può essere parimenti false quale criterio bisogna praticare per sperimentare se una conclusione vere o false
Qui non basta appellarsi ad una drammatica delle regole di esperienza ancorché sostenuta con pathos e quel nobilitata Fassone
Una gara natica delle massime di esperienze assecondi a priori la cultura e la professionalità del giudice
Ma essa ha fondato il suo statuto teorico sull'insieme delle condizioni alle lenti che per cogliere con le misurazioni perenne il senso della regola di esperienza
Senonché una massima di esperienza non solo va verificata secondo le regole dell'esperienza e della logica ma soprattutto attraverso operazioni valutative e di controlli esterni secondo i criteri di una ermeneutica della effettività gli allora quell'interrogativo in un sillogismo probatorio del quale la premessa e la regola di esperienza data con le vere e parimenti alla conclusione può essere falsa rispondiamo così
è necessario che la regola di esperienza
Nel tragitto dal noto all'ignoto si sperimenti induttivamente non solo attraverso argomentazioni logico critiche
Ma a partire da fatti probatoria aggiuntivi ama polemizza riscontri obiettivi ad esempio fatti probatoria addizionali diversità ma parola di chi accusa concordanze oggetto quando i grandi i livelli di evidenza
I fatti probatoria addizionali riscontri obiettivi in senso tecnico solo determinanti nel ragionamento induttivo perché integrano una premessa e ci consente di verificare la correttezza della conclusione o se si vuole il tema probante soprattutto se la verità oggettiva anche se non raggiungibile lavori come principio regolativo della massima di esperienza
Io vi chiedo scusa di avervi intrattenuto fino a questo momento ma vi dico quale poteva essere il mio progetto così ambizioso ma così povero ad un tempo
Era quello di far sì che questa nostra giornata della giustizia non si risolvesse in un'antologia di imprecazioni di doglianze gratuite
Volevamo tentare di dimostrare ai magistrati che siamo all'altezza del nostro compito anche a partire dalla nostra probità intellettuale
Non a caso avevano scelto e lo diciamo con la massima umiltà una figura emblematica di Magistratura democratica Guarin Fassone sul tema delle prove
Io sto per per concludere il mio discorso si tratta di restituire al processo la sua ideologia e la sua cultura della prova possiamo lavorare insieme ma bisogna scegliere tra la verità e le politiche della verità
è necessario che il processo penale per venga di nuovo massimo essenza la prova possiamo costruire insieme seggi riconoscerete soggetti in questo diciamo può processuale e non più assoggettati possiamo costruire insieme ma è necessario che i alcuni magistrati ci liberi non dalla pratica del sospetto della quale a tutti i costi e con esercitazioni gratuite tante volte tentano di Intra portarci
La ordinanza che la quinta sezione del Tribunale di Napoli è un esercizio classico scolastico di sospetto in nostro danno una scrittura cinica che non fa onore a un pensiero e che segna solo una sopravvivenza della tortura da fare impallidire le severe inchieste giudiziarie dell'Inquisizione che vanno dal Nord Italia ai duelli giudiziali al giudizio di Dio alla questione
Se non prenderete sul serio i nostri diritti il nostro è un uomo non prenderete sul serio l'essenza del diamo atto che è un raccordarci senza farci violenza
Ha la parola
L'onorevole Raimondo Ricci componente nella convenzione giustizia davanti al vero
E il Senato Carlo
Caro Presidente cari amici e se mi permettete colleghi perché io lo alcuni anni faccio il parlamentare ma ci tengo a dirlo per trent'anni ho fatto la botta
Io credo che
Le ragioni di questo malessere profondo e diffuso che a Napoli ho avuto un suo punto più acuto di crisi
Una sua esplosione in qualche modo
Siano generale per quanto riguarda il problema dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
E credo che questo punto di crisi che è fatto di tante cose
Che percorre tutto quanto il Paese perché le Lecco è presente
Non sono qui
Ma è presente a Roma e presente a Torino presente a Milano agenda nelle grandi sedi giudiziarie come nelle piccole in sede giudiziaria
Abbia bisogno giunti a questo punto in qualche modo non di una polemica ma di una analisi
Non perché la polemica
Non rappresenti un suo punto positivo
E io credo che è quello che stavo uscendo da questo giornata da queste due giornate di giustizia e napoletane abbia un suo senso positivo
Ma perché occorre che la polemica si trasformi in analisi
Nella dialettica delle posizioni
Ai fini di ottenere veramente quel punto di ricerca di quelle che sono le ragioni rea le ragioni profonde della crisi che noi stiamo attraversando naturalmente un'analisi è una dialettica volte ad un fine precedente del collega Lorefice quello che tu hai indicato della tua introduzione infine cioè di ricreare io credo che su questo siamo tutti d'accordo e prima di tutto siano d'accordo gli avvocati
Le condizioni di uno Stato di diritto
Uno Stato di diritto in cui la funzione giudiziaria è la spina fondamentale come spia della stesso modo di essere di una convivenza civile di una scelta politica l'accetta di uno Stato democratico
Ebbene io credo che questo sta deve essere tale da realizzare
In questo suo aspetto e pilastro fondamentale che è la funzione giudiziaria nello stesso tempo la lotta alla devianza e soprattutto alla grande devianza criminale della criminalità organizzata da cui tutto il Paese aggredito e soprattutto alcune regioni del nostro Paese sono aggrediti
Ma realizzare questa lotta nel Rispetto pieno delle regole democratiche delle regole costituzionali delle regole che contraddistinguono per tradizione e dettato della Costituzione repubblicana il giusto processo io credo che occorra e voi lo avete sottolineato con forza anche attraverso relazioni come questa ultima dell'avvocato Esposito la precedente del professore Esposito occorre un forte recupero
Della cultura dei mezzi rispetto alla cultura dei figli non perché i fini siano indifferenti ma perché se il raggiungimento dei fini prescinde
Dannosa regole cioè dai mezzi attraverso cui questi fini devono essere raggiunti anche ai fini diventano stravolgenti del nostro vivere associato e della nostra democrazia
Concreto
L'obiettivo di questo incontro
Sia quello di tentare di costruire costruire nella dialettica e l'apporto degli avvocati è fondamentale ha detto Esposito poco fa una cosa che condivido fortemente gli avvocati intendono dimostrare di essere all'altezza e di avere la capacità di dare un contributo reale a questo un compito profondamente comune se veramente vogliamo qual è lo stato di diritto quello Stato democratico
Uno stato che è in crisi in quanto non è pienamente realizzata
E quindi sono le ragioni degli avvocati quindi solo le ragioni dei magistrati e sono tante le rughe e sono tante leale
Ma credo vi siano anche profondamente le ragioni della gente cioè quelle che più complessivamente chiamerei le ragioni della giustizia
Le ragioni degli avvocati dicevo sono tante
E sono state espresse mirabilmente in questa sede e anche prima di questo momento ricordo per esempio il modo come sono state espresse al Congresso Giuridico Furio forense di Salerno ricordo la relazione a quel congresso del vostro presidente orefice che ha puntualizzato la marginalizzazione del ruolo del difensore del difensore nel dibattimento ricordo altre relazioni che hanno posto l'accento su punti di Grace di crisi del ruolo dell'avvocato nel e quindi del ruolo della difesa nonché il ruolo dell'avvocato come appartenente ad una corporazione ma del ruolo della difesa quindi nel ruolo del cittadino e della sua possibilità di far valere i propri diritti all'interno del processo nella realtà che sia determinanti
Le ragioni degli avvocati non attengono soltanto i grandi principi mantengono anche se mi consentite i modi concreti della vita e dell'esercizio della loro funzione in ogni giorno qui a Napoli ne avete parlato poco
Ne avete parlato poco ma lo ripete ogni giorno il problema delle condizioni di lavoro degli avvocati
Il problema dei luoghi dove si tengono i processi distanti le mille miglia
L'uno dall'altro
Il problema quindi dell'Esedra il problema delle udienze che dovrebbero cominciare allora stabili o ad un'ora che consentisse un proficuo lavoro il problema e i rapporti anche personali con i magistrati nel concreto esercizio dell'attività di ogni giorno quella rapporto che molto spesso tendere ad una marginalizzazione della posizione del difensore ci sono poi delle ragioni più generale che sono quelle già individuate e che attengono quel modo di essere del processo che ancora regola il nostro ordinamento questo momento fondamentale del rapporto fra Stato e cittadino che è il momento della patologia cioè il momento in cui c'è l'accertamento della devianza il problema della prova il problema delle regole così come sono state scritte soprattutto nel periodo dell'emergenza ma direi anche molto prima di questo momento e così come sono applicate o in qualche misura come sono deviate da una corretta interpretazione io credo che i fatti di un carico nella materia penale nuovo e inusitato e imprevedibile in qualche modo ha creato veramente la esasperazione e la drammatizzazione ottimali che vengono dall'antico e ad essi non si è posto rimedio
L'appiattimento sul processo scritto
Questo Lozza unzione puramente ripetitiva confermativa che il dibattimento che dovrebbe essere il momento reale
Di formazione non soltanto di verifica
A posteriori spesso soltanto nominalistica della prova io credo che sia diventato un problema che appartiene come osservava il presidente Criscuolo ad un codice scritto in tempi che non erano di stato di diritto ma che attiene problemi che sono diventati drammatici nel momento che noi stiamo viventi il problema dei maxiprocessi questi i maxiprocessi che in qualche misura sono una necessità con la quale probabilmente sarà necessario comprimere proprio per le caratteristiche nuove anche la criminalità assunto nel nostro Paese ma che tuttavia non debbono dilatarsi al di là di certi limiti pena veramente la marginazione Emilio possibilità di difesa
Il problema della difesa di ufficio
Il problema dei pentiti
Rispetto a cui
Non è soltanto drammatico l'insorgere di figure nuove di protagonisti processuali quanto il fatto che la stessa giurisprudenza abbia subito una certa elaborazione ed è involuto
Non è rispetto a quelle consentite mentre che erano le regole auree che governavano la chiamata in correità quando si poteva che doveva essere disinteressata costante e soprattutto vestita
Ma solo tante io credo accanto a queste ragioni
Fa anche quelle dei magistrati
In relazione ai quali io credo il discorso in qualche misura e ancora più complesse
Perché oggi la funzione giudiziaria Casey esistono la giurisdizione
Si cala in una complessità sociale nuova
Che è profondamente cresciuta ed è profondamente mutata nello stesso formarsi di un intervento dello Stato in campi nuovi nello stesso crescere dello stato sociale
Io credo che questa stessa nuova complessità renda estremamente più complicato l'esercizio della funzione che è propria della magistratura di tutela della legalità
E maggiormente questa funzione diventa difficile nel momento in cui il conflitto sociale e il conflitto politico penetra anche all'interno delle istituzioni e penetrante nell'organizzazione pubblica della società in cui viviamo
E su aggiungiamo ingordi dell'esercizio del potere politico
Molto spesso penetrato in dentro le istituzioni e l'organizzazione pubblica sono esercitati in modo tale da creare una insofferenza profondamente diffusa permesso il controllo di legalità che spetta alla magistratura
Norme e qui in questo senso il processo che è stato in qualche modo intentato al legislatore ha dei risvolti di autentica realtà e di autentica verità forse una cosa consentitemi di rifiutare questo riferirsi al legislatore in termini generali
Quasi che il legislatore fosse un tutto indistinto
E non ci pose la dialettica non scontro anche all'interno del potere legislativo e non ci fossero riforme pietà tant'ho tempo attengono che molti desiderano e per le quali si battono mentre altri fanno il possibile perché queste riforme vengano ritardate vengano portati all'allora ecco l'importanza dell'appello che il presidente Criscuolo lanciava
Io credo che dà ai giudici dalla magistratura ed all'avvocatura può venire un contributo fondamentale perché le regole
E la realtà dello Stato diritto venga ricostituita e realizzata nuovamente perché sul piano della scrittura delle norme che sono necessari a cominciare dal nuovo processo penale vi sia una spenda che consenta finalmente di decollare a questa
Che non sarà certamente la sanatoria di tutti i mali ma che certamente sarà un passo fondamentale per l'adeguamento del nostro sistema all'impianto della Costituzione
Che impianto di Stato di diritto
Io credo che su questa strada sia molto importante tenere saldi alcuni principi
E il principio perché io credo vada tenuto profondamente saldo è quello dell'autonomia
E della indipendenza della magistratura da un lato e della libertà dell'avvocatura dall'altro lato
Io credo che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura siano l'altra faccia della libertà dell'avvocatura che la libertà dell'avvocatura sia un'altra marcia dell'autonomia e dell'indipendenza della mafia questo terreno noi non possiamo che trovarci uniti e allora ben venga lo scontro la contrapposizione la dialettica
Nel modo in cui però essi possono veramente
Essere costruttive
Perché se lo scontro dovesse essere scontro corporativo da un lato o dall'altro lato di arroccamento nella casta con tutto quello che di solitudine ne consegue
Io credo che offriva Bembo un grimaldello sia per colpire l'autonomia della magistratura sia per colpire la libertà dell'avvocatura
Io concluderò con riferimenti molto rapidi
Il bilancio dello Stato occorre che venga potenziato per la giustizia Malcom finalizzazioni imprecise alle necessità della giustizia e le riforme del nuovo processo
Quel nuovo processo penale ma anche il processo civile che è un passaggio fondamentale per quella crescita per quella risoluzione dei problemi di cui parla
Io sono tentato di soffermarmi sul processo Pironi soltanto che noi abbiamo bisogno di un processo più garantito
In un processo più rapido di un processo più efficace più il processo più duttile e di un processo più trasparente e credo che il rito accusatorio sia porta con tutte le attenzioni che sono necessari aperta allarme nella realtà del nostro ordinamento e della nostra prassi sia un passaggio fondamentale
Ritengo che non si possono però parlar del nuova process
Se non si parla anche della riforma della professione forense che restituisca l'avvocato quella dignità e quel prestito che passano anche se attraverso la riforma della professione che occorre affrontare la questione del patrocinio dei meno abbienti rispetto al quale l'avvocatura deve dimostrare viaggia del resto dimostrato sensibilità qui occorre affrontare anche
Sempre sul fronte dell'avvocatura la questione di una normativa relativa quale società professionale ecco dunque che accanto a questo l'ordinamento giudiziario
Bébé subire quelle modificazioni relativi al reclutamento ai poteri dei consigli giudiziari alla temporaneità degli incarichi direttivi ma i modi di assegnazione dei processi ecco l'idea che sono passaggi interminabili
Sul fronte della magistratura
Perché si dia veramente alla nostra giustizia la possibilità di un recupero possibile realizzare tutto questo domani non credo che sarà possibile io credo che nessuno cari colleghi qui dentro si faccia delle illusioni
E realizzarlo non sarà neppure un itinerario Facci sarà un itinerario io Tilotta sarà un itinerario il raccolta di energie le energie che vogliono andare verso il progresso
Che vogliono configurare sempre più in modo positivo il nostro assetto democratico e prima di tutto in esso l'assetto della giurisdizione La sette il funzionamento della giustizia italiana che vogliono realizzare la prospettiva di un processo giusto
Noi ci auguriamo
E crediamo che gli avvocati
Siano pronti a dare il loro contributo col una coscienza nuova io non so se sia vero quello che diceva il professore Esposito gli avvocati avrà avuto la colpa del silenzio probabilmente è vero
Le voci si sono anche elevate
Forse non c'è stata un'azione sufficientemente comunale e sufficientemente consapevole
Sia qui questo convegno di Napoli il punto di partenza perché gli avvocati facciano sentire più hanno dalla loro come oggi in quella opera e non potrà essere certo loro soltanto ma di tutte le componenti giudiziarie
Che coinvolga l'opinione pubblica e i grandi Stati
Il su cui si articola la democrazia del nostro Paese per quella prospettiva
Il progresso tenace che io mi auguro in questo convegno in queste giornate nella manifestazione di questa volontà possa trovare una partenza ed una prospettiva nuova
Noi siamo particolarmente grati al senatore Luigi
Preghiere zoologico CIPE mirabile intervento
Egli ha fatto oggi prendo alle strutture ma anche perché la campata rossori zebre da un lato do la parola al professor Giovanni Verde
Perché trattenga sottoterra strutture giudiziarie ragionevole risposta al peso delle giuste
Vorrei cominciare con qualche osservazione
Che forse non è completamente in linea con quello che si pensa comunemente
Innanzitutto vorrei dire che quando si parla di crisi della giustizia
Ma non è detto che si debba intendere ciò come qualcosa di assolutamente negativo
Nel corso delle mie disordinate letture mi è capitato
Di fare questa riflessione che non c'è probabilmente epoca storica
In cui non si sia parlato di un fenomeno di crisi della giustizia
E mi sono chiesto perché questo tema sia così ricorrente
La verità e che la giustizia è un po'come la libertà la giustizia la si difende giorno per giorno se non la si vuole per rendere proprio come la libertà e quindi noi ci dobbiamo attivare giorno per giorno per difenderla
E proprio sentendo che la giustizia così come data non è quale potrebbe essere data e proprio in ciò che vi è un elemento vitale che non va perduto
Il fatto che oggi di sabato qui siamo in tanti raccolti per tornare dei problemi della giustizia e della crisi della giustizia
Significa che in un week non si è perduta la speranza di poter migliorare e quindi di poter difendere quel patrimonio che dentro di noi
Certo il fenomeno oggi e arrivato a livelli preoccupanti
Possiamo dire che ci troviamo di fronte a un malato che però è un malato che vuol guarire è un malato che esprime vitalità e allora noi ci troviamo di fronte ad un momento delicato che dobbiamo vivere compiutamente come una specie di sfida che dobbiamo fare e dalla quale e possibile o trovare una soluzione migliore oppure condannare definitivamente il ma era il malato morire e quindi dipende da tutti noi accettare la sfida e combatterla fino in fondo
Quali sono le medicine
Poco fa ho sentito essendo sempre più spesso parlare di una medicina che potrebbe consistere nella riforma dei codici processuale
Anche qui ho sempre ops sempre più spesso riflettuto su un fatto quando sento parlare di una riforma dei delle discipline processuali come Tilla possibile panacea che posso risolvere i mali della giustizia
Mi sono ricordato di una favola che mi raccontavano quando ero ragazzo
La favola dei due vecchietti che avevano freddo di notte e che si erano riscaldati alla luce di due carboni e che al mattino scoprono che quei due carboni erano gli occhi di un gatto
Ebbene i due vecchietti siamo noi che abbiamo bisogno di giustizia i due carboni i due occhi sarebbero i codici di diritto processuale
In realtà è bene che lo teniamo presente il due Carboni intanto possono riscaldare in quanto siano Carboni e legna perché Carbone la legna alimenta la fiamma della giustizia non altro e se non l'abbiamo noi non riusciamo migliorare la situazione io sono assolutamente scettico che nell'attuale situazione una semplice modifica delle leggi scritte ossa portare ad un qualsiasi beneficio
Penso che prima ancora di pensare ad una modifica dei codici come ad un mezzo di risoluzione si debba guardare come far riguadagnare al sistema attualmente alla organizzazione attualmente esistenti un minimo di efficienza perché badate bene i problemi della giustizia si possono raggruppare intorno a due grossi filoni
Che potremmo indicare con i seguenti termini quale giustizia quanta giustizia ma prima ancora di discutere del quale giustizia e quindi prima ancora di discutere di un problema di qualità della prodotto giudiziario Rizzo io direi che preliminare il problema della quantità del prodotto giudiziario Rizzo
E qui consentitemi come civilista una piccola
Digressione di carattere polemico rispetto ai colleghi penalisti anche le attuali vicende
Hanno segnalato che per gli avvocati penalisti il problema è soprattutto un problema di qualità della giustizia
Purtroppo per i civilisti il problema è ancora più indietro i più arretrato un problema di quantità della giustizia
I civilisti lamenta non non e non possono ancora lamentare un problema in ordine al contenuto dei provvedimenti giudiziari immobili secondo i quali sono resi in provvedimenti giudiziari
I ciclisti devono lamentare che non abbiamo una sufficiente erogazione di giustizia resa in termini sufficientemente accettabili dalle parti cioè resa quando le parti non abbiano perduto l'interesse ad ottenere il provvedimento giudiziario
E allora se ci troviamo di fronte ad un sistema ad una organizzazione che non è capace di dare una risposta soddisfacente al problema preliminare della quantità della giustizia
Prima ancora di corrimano Hans modifiche che possano riguardare la qualità del prodotto giudiziario
Dobbiamo chiederci che cosa che non funziona nella organizzazione giudiziaria complessiva che renda così scadente così basso il rendimento del della organizzazione giudiziaria nel suo complesso
Poco fa io ho sentito gli applausi che hanno accolto alcune osservazione del senatore vicino ordine a quella che dovrebbe essere la posizione centrale nella organizzazione della giustizia riconosciuta all'avvocatura
E mi sono sorpreso dell'applauso e della spontaneità dell'applauso quasi come se si fosse detto qualcosa di nuovo in realtà questo è un dato che deve essere accettato come già esistente nel nostro sistema la posizione dell'avvocato la posizione del difensore
In un sistema di giustizia moderno e modernamente inteso e correttamente inteso come è conforme al dettato costituzionale presuppone necessariamente la posizione centrale ed è equiparata della buca
Il problema di lei oggi e diverso dato per scontato tutto ciò dobbiamo chiederci sì le organizzazioni che il viso uno intorno a questo problema solo organizzazioni sufficienti e adeguate io e già da un po'di tempo a questa parte che ho abbandonato
L'esame delle disposizioni processuali oramai non mi interessa più tanto il l'aspetto esegetico o sistematico delle disposizioni di legge anche processuali civili che formano oggetto prevalente della mia attenzione
Quanto invece mi so dedicando al problema delle strutture giudiziarie perché sono perfettamente convinto che oggi dobbiamo abbandonare il lavoro di cesello del dottrinario e rimboccarci le maniche appunto a Branca andò lavanda oggi bisogna operare in questi nuovi in questi mondi
E nel fare ciò bisogna guardare proprio i momenti centrali attraverso cui e organizzato il nostro sistema giudiziario
Anche recentemente io ho sottolineato come il nostro sistema giudiziario sia arretrato proprio a partire da ciò che dovrebbe costituire il punto
Il vertice il Ministero di Grazia e Giustizia bene voi se considerate il mister il Ministero di Grazia e Giustizia trovate che l disposizioni che lo regolano risalgono sostanzialmente al mille novecentoventisette
Cioè sono disposizioni che sono state emanate in pieno periodo fascista in una alla costruzione nel nella quale
Il
Prodotto giudiziario l'attività giudiziaria era ritenuta come un attività propria dello Stato che lo Stato poteva controllare completamente
Oggi credo che la posizione sia completamente mutata
Se guardiamo la Carta costituzionale direi che non ci può non colpire un punto che il Ministero di Grazia e giustizia e l'unico credo che abbia attribuita una competenza sia pure per una disposizione che limitativa ma che abbia attribuito una competenza a rilevanza costituzionale
Perché perché il Ministero di Grazia e giustizia e equidistante tra coloro i quali danno giustizia e quindi mi riferisco al corpo dei magistrati e coloro i quali chiedono giustizia e quindi mi riferisco agli utenti e per realizzare questa posizione di equidistanza il ministero di Grazia e Giustizia dei le vinile necessariamente essere organizzato in maniera tale da poter dire nel suo interno rappresentare tutte le componenti sociali
Sia il corpo dei magistrati sia alla collettività che è organizzata in altre parole se voi considerate un attimo la Costituzione repubblicana trovate un disegno chiarissimo
E il disegno che li stimo e in questi sensi
Dobbiamo garantire ai magistrati una sacrosanta indipendenza
E una sacrosanta autonomia per tutto ciò che concerne la loro attività l'esplicazione della loro attività il merito in particolare dei loro provvedimenti giudiziari
Dobbiamo però tener conto che l'attività dei magistrati si esercita attraverso forme organizzative le quali prescindono
Dall'intervento diretto o prevalente o preponderante o addirittura esclusivo dei magistrati stessi non dimentichiamo
Che l'articolo cento e dieci affida al ministro di Grazia e Giustizia la responsabilità per l'organizzazione dei servizi giudiziari
E allora io mi chiedo se noi guardiamo un attimo questa legislazione che vi dicevo poco fa risale al mille novecento ventisette io mi chiedo se tutto ciò sia sia ben
Reso in concreto attraverso una organizzazione che prescinde completamente dall'apporto di persone che siano estranee al corpo del
Dei magistrati o degli addetti agli uffici giudiziari
Se voi guardate queste norme trovate che il Ministero di Grazia e Giustizia si dici si scinde in sei grossi Tronconi quattro direzioni generali a cui si aggiunge l'ufficio legislativo e l'ispettorato e che acquisti uffici sono preposti a incaricati soltanto magistrati o soltanto funzionari della carriera giudiziaria
Non vi è nessuna altra partecipazione di altri soggetti Kenney garantisca la sua posizione di terzietà e di neutralità vedrete ma quale è l'incidenza che tutto ciò muovere sull'attuale situazione di disfunzioni della giustizia e difficile dirlo in concreto però dovete considerare che l'attività del ministero e un'attività che assicura avente una sua concreta importanza per tutto ciò che attiene alla organizzazione degli degli uffici o degli istituti giudiziari di cui il ministro vive essere pienamente responsabile senza poter trovare alibi dietro altrui resistenze o altrui inefficienze dei reporter
Disporre per poter poi essere completamente responsabile
Ed ora io dedico fino a che punto una diversa strutturazione del Ministero di Grazia e Giustizia non avrebbe potuto portare ad una diversa organizzazione degli uffici giudiziari nel nostro Paese
In effetti è un'osservazione che facciamo tutti i giorni
Nell'ambito dell'attività giurisdizionale vi è un supporto di carattere materiale organizzativo
Che sarebbe opportuno vincolare dalla responsabilità dalla responsabilità diretta dei capi degli uffici giudiziari
Una visione più moderna del servizio giustizia dovrebbe portare ad una separazione netta traccia che attiene alla gestione del servizio giudiziario inteso come gestione dell'attività resa dai magistrati controllo completa libertà e autonomia nella gestione organizzativa degli uffici pregiudiziali non è possibile che nel negli anni due mila gli uffici giudiziari
Non abbiano venti dei dirigenti che rispondono a criteri manageriali in base ai quali debba essere organizzato il servizio giudiziario
Ebbene se questo accade fino a che punto non è la conseguenza
Del fatto che il Ministero di Grazia e Giustizia non è capace per la sua intrinseca composizione
Di rappresentare le esigenze diverse da quelle che sono le esigenze dei magistrati proprio perché il consiglio e il ministero di grazia e giustizia e composto soltanto ed esclusivamente
Da magistrati e ancora pensate alla importanza che nel nostro settore a l'ufficio legislativo ebbene anche qui un la mancanza di un qualsiasi raccordo con l'esterno
Fino a che punto da una incidenza su certe maniere di legiferare che potrebbero invece essere assolte il modo più soddisfacente per la collettività e non soltanto per alcuni settori individuale
Quindi il primo punto mio parere che bisognerebbe sottoporre a riconsiderazione
E nel quale bisognerebbe dare una partecipazione equilibrata anche anche agli avvocati come rappresentanti della difesa cioè di un momento essenziale nel processo è la
Ristrutturazione del Ministero di Grazia e Giustizia
In secondo luogo bisognerebbe e ciò non potrebbe che essere una conseguenza di quanto stavo dicendo poc'anzi bisognerebbe riconsiderare una riorganizzazione degli uffici giudiziari
Allora riorganizzazione che dovrebbe tener presente questo punto come in declinabile
Garantire nella maniera più assoluta e totale l'indipendenza e l'autonomia dei giudici nel momento che rendono la loro funzione giudicante ma nello stesso modo momento
Dare la possibilità di una gestione degli uffici giudiziari a persone che abbiano specifiche competenze nel settore della gestione degli uffici medesimi
Secondo caratteristiche moderne di tipo addirittura manageriale
Il piede dovrebbe portare badate bene a riconsiderare la mappa degli uffici giudiziari secondo dei degli standard che dovrebbero essere
Standard ottimali gli uffici giudiziari troppo grossi troppo imponenti sono poco gestibili e sono anche economici all'hostess a misura degli uffici troppo piccoli bisognerebbe
Trovare una sorta di modello medio intorno al quale ristrutturare l'intera organizzazione degli uffici giudiziari
Solo a patto di queste riforme noi potremmo riacquistare un minimo di efficienza che ci possa far dare un quantità di giustizia apprezzabile che ci possa far rispondere soddisfacente mente alla prima domanda quanta giustizia e nel
Porre questi
Problemi concatenati tra di loro mi pare non ultimo quello di una diversa disciplina
Della della professione e soprattutto di una diversa disciplina degli organi rappresentativi del della classe degli avvocati io sottopongo alla vostra attenzione perché forse non l'avete presente l'articolo quindici della legge che il ricordo che governa gli albi professionali il quale articolo quindici dice che l'alta vigilanza sull'esercizio delle professioni di avvocato e di procuratore
Spetta al ministro di Grazia e Giustizia che le esercita sia direttamente sia per mezzo dei primi presidenti e dei procuratori generali
Ebbene fino a quando si tratta
Di casi di violazioni di leggi penali
Che possano portare a a incriminazioni
Ciò può capitare a chiunque può capitare anche all'avvocato io capisco il bisogno ma necessità di disporre la il controllo dei questa attività al giudice
Ma fino a quando invece si tratta di attività che si svolgono nell'ambito dell'esercizio della professione
Una norma come l'articolo quindici si spiega soltanto se noi accettiamo la costante posizione di subordinazione quasi fisiologica dell'avvocatura rispetto ai agli altri
E in particolare distrae
In realtà dobbiamo renderci conto che sono due forme l'esercizio di attività
Entrambe le supposizioni paritetiche che costruiranno tutte a rendere un servizio che in un servizio per la collettività il rendere giustizia che è di tutti non è soltanto dei magistrati e che i magistrati riusciranno arrendere in quanto depositari del potere di emanare il provvedimento definitivo in misura tanto più maggiore e migliore in quanto trovino meglio collaborazione
Con coloro che sono preposti all'esercizio del diritto di difesa che è un momento anch'esso essenziale della funzione giurisdizionale che è momento indefettibile del processo a rilevanza costituzionale come
Cinque non possiamo leggere l'articolo ventiquattro della Costituzione
Quindi questi tre momenti essenziali mi sembra che debbano essere riconsiderati come base in declinabile per poter arrivare ad una effettiva riforma riorganizzazione
Della della giustizia delle strutture giudiziarie che il presupposto per poter pervenire ad un miglioramento della situazione della giustizia e una migliore risposta alla domanda quanta giustizia
Dovrei dire qualcosa vorrei dire qualcosa e poi concludo per non rubare tempo Kimi deve seguire eccessivo
L'altra domanda quale giustizia cioè non basta recuperare efficienza non basta aumentare il prodotto giudiziario
Bisogna anche garantire che il prodotto giudiziario sia buona sia adeguato al bisogno che di giustizia che noi sentiamo provenire dagli utenti da coloro i quali richiedono i provvedimenti giudiziari
A questo fine
A questo fine sono necessarie delle buoni legge processuale
Però siamo ben le c'è
Che se facessimo calare delle buone leggi processuali nell'attuale terreno dissestato condannerebbe mo'queste buone leggi processuali al più clamoroso degli insuccessi e giocheremo la carta che noi abbiamo nelle mani di risolvere in qualche misura i problemi della giustizia hanno già la giocheremo in maniera perdente e per molti decenni Ancona
Quindi prima ancora di pensare
Ad una innovazione processuale cerchiamo di recuperare un minimo di efficienza delle strutture giudiziarie un minimo di credibilità della organizzazione
Giudiziaria nel suo complesso
E vi dirò che questa condizione oramai e talmente diffusa nell'ambito quantomeno di coloro che si dedicano al processo civile
Che
L'organizzazione dei gli studiosi del processo civile neppure anni fa si era prodigata
Per elaborare un progetto di riforma del processo civile che è stato poi trasfuso in un disegno di legge oggi a attualmente preferisce abbandonare
Quel Progetto quel disegno e pensa a studiare dei provvedimenti urgenti su taluni punti nodali del processo civile
In attesa di tempi migliori inattesa che si risolvono questi problemi strutturali che che sono dei nudi
Senza sciogliere i quali non è possibile pensare ad una migliore organizzazione giudiziaria
Il particolare poi vorrei dirvi
Non è facile immaginare un processo quale che sia poi penale o civile che funzioni bene se il magistrato che vive
Disciplinare quel processo che deve emanare la decisione
Non abbia alla guida di un sicuro punto di riferimento di un canone di valutazione di un criterio di valutazione precostituito su a abbastanza affidanti
Il problema della crisi della giustizia oggi se vogliamo guardare è un problema che lo accennava poco fa
Il senatore è un problema di crisi della legge
Qui però non basta dire è un problema di crisi della legge e ammette meraviglia che colui che uno dei rappresentanti
Di uno ramo del Parlamento che è preposto alla funzione legislativa lamenti la crisi della legge se coloro i quali fanno le leggi riconoscono di fare male le leggi ebbene
Allora la situazione e completamente irrimediabile
Io capisco la critica da chi sta fuori del dei rami del parlamento di chi non ha la responsabilità di fare le leggi ma non è possibile che coloro i quali hanno questa responsabilità poi critichino che le leggi sono malfatte
Ed è importante che si cerchi di trovare una maniera migliore di fare le leggi perché senza leggi chiare e senza libici che
Indichino esattamente gli scopi che si prefiggono sì incrementa a dismisura l'area della discrezionalità del magistrato
Un'area della discrezionalità del magistrato nell'ambito della quale il magistrato può sbagliare o può far bene
Senza che noi neppure possiamo esprimere un giudizio positivo sempre più o o o negativo sempre più di frequente ci troviamo di fronte a delle decisioni di magistrati che sono esaltati da una parte condannate dall'altra perché sono espressive dice il tecnico consonanze ideologiche di un lato dell'altro entrambe possibili in un testo normativo che è estremamente elastico
Ed è aperto a troppe possibili varia e variabili interpretazione
Ora si questo è il sistema è necessario che si abbia una inversione che si
Metri ritorni ad affidare alla legge un minimo di credibilità che dia la possibilità di una di un minimo di prevedibilità delle decisioni giudiziarie se non otteniamo questo
Non potremmo mai risolvere il problema della crisi non potremo mai trovate delle su soluzioni
Tranquilla
Sì filosofo Ninni ho sentito spesso parlare più a questo riguardo ci sono due tendenze cioè c'è la tendenza di coloro i quali ritengono che
Nei nei sistemi moderni sia pressoché impossibile
Una legislazione analitica e precisa e che abbia carattere vincolante per i giudici e coloro nei e e costoro sostengono che tanto vale abbandonarsi al potere della magistrato sia pure filtrato dalle regole del contraddittorio e della difesa in altre parole le la soluzione preferibile nell'attuale sistema dovrebbe essere addirittura quella di una legislazione per principi
Krill ASCII la possibilità al giudice di scegliere sulla base di una meditata convinzione che si formi nel processo io attraverso il gioco dialettico il contraddittorio delle parti
So che esiste questa tendenza
Però mi pare che questa tendenza
Proprio per alcune distorsioni che noi vediamo tutti i giorni quotidianamente sia una tendenza assolutamente da non seguire nel nostro ordinamento
Perché e probabilmente una tendenza che riflette di ciò che avviene in altri ordinamenti nei quali la cinghia di trasmissione
Tra gli organi giudicanti e la collettività e ben diversa dalla cinghia di trasmissione che esiste tra i nostri organi giudicanti e la collettività
Non dimentichiamo che noi abbiamo voluto e lo abbiamo voluto sulla base di una scelta precisa e che mi sembra
Un tutto sommato una scelta saggia prudente ma saggia abbiamo voluto dei magistrati che sono dei funzionari dello Stato inamovibili scelti sulla base di un concorso
Noi potremmo
Dare al magistrato una possibilità diversa
Di essere Luigi il di essere l'unico elemento che concorre a formare valigie individuando nel caso concreto quella che è la regola sulla base dei principi generali espressi dalla legislazione suo a patto di consentire un controllo sull'attività del magistrato il che ci porterebbe inevitabilmente alla scelta del magistrato elettivo
Ora se noi riteniamo che nel nostro Paese io ritengo che sia giusto così che riteniamo che nel nostro Paese non è il momento
Per la scelta del magistrato elettivo dobbiamo anche abbandonare il mito che si possa
Otto neri da un magistrato il massimo di discrezionalità nell'ambito di un'attività che finisce con l'essere sempre un attività di tipo burocratico
Di un funzionario di un altissimo ma comunque di un funzionario dello Stato pensate che tra i tanti miti
Possibili che noi stiamo percorrendo in questo paese uno e quello che dobbiamo evitare nella in maniera più assoluta ed è il unito
Che io chiamerei il paese dei balocchi in sostanza non possiamo assolutamente
Volere tutto e il contrario di tutto in un del nello stesso momento è il momento di scegliere e questa scelta deve passare attraverso questa attività di razionalizzazione grazie
La parola all'avvocato Salvatore Maria se per la sua relazione oltre l'emergenza recupero della professionalità del giudice e l'avvocato il dottor Eduardo Mazzone segretario del sindacato dirigenti giudiziaria intende dare un saluto a questa assemblea
Quindi invito il dottor Eduardo Mazzone
A prendere la parola
Se c'è
Dopo la relazione l'avvocato Salvatore Maria Sergio ci sarà la relazione dell'avvocato Calogero Pelia guidati sul tema Effetti delle nuove competenze sulla durata del processo
Poi ci saranno del dottor Sergio per la sezione distrettuale i magistrati
Signor presidente quel giorno signori avvocatesse avvocati Bongiorno sulle Eduardo Mazzone sono segretario delle associazioni dei batteri bigliettini dalla giustizia
Sono tra l'altro vice segretario generale della vista
L'organizzazione che raccoglie i quadri dirigenti e direttivi dello stato ho avuto purtroppo
Contro la mia volontà un momento di particolare attenzione da parte della stampa negli ultimi mesi
Allorquando sono stato caratterizzato bond lo Spartacus dell'arrivano della rivolta devi funzionari dirigenti dello Stato contro
Il ministro Gasparri l'attuale ministro della funzione pubblica
Ho tra le altre cose
Ho tra le altre cose
Dato l'avvio insieme a alcuni parlamentare
Avvocati rappresentanti di consiglio dell'Ordine a quello che voi avrete sentito sicuramente sui giornali mi riferisco a un osservatorio sulla giustizia
Abbiamo presentato questo osservatorio sulla giustizia a Mila no l'abbiamo presentato a Roma stamattina
Abbiamo provveduto a rendere noto l'iniziativa anche qui a Napoli
Quindi
Sotto l'aspetto puramente culturale io mi permetto di fare notare
Ma coincidenza
Certamente non voluta
Di un momento
Di particolare attenzione
Al daranno anche vive l'amministrazione della giustizia dramma ultradecennale io direi di sempre perché da quelle che sono state quindi e scorribande nella storia della giustizia degli ultimi cinquanta sessanta anni mi sembra che qualcosa non sia andato ma anche completamente bene io l'amministrazione della giustizia
Vuoi perché mancano strutture vuoi perché forse un giustizia effettivamente funzionante può non piacere perché con può costituire una remora a tutta una serie di comportamenti
Dino non molto accettabili noi perché e nel carattere dell'italiano a me pare ambire ad una certa tranquillità per cui se si parla di problemi bisogna impegnarsi a fare qualcosa ed in preferiscono tenersi lontani da fare perché il fare impegno ora signor presidente io cercherò di limitare al massimo il mio intervento perché non voglio sottrarre del tempo prezioso e però molto avvertita nei colleghi l'esigenza di un collegamento più intenso
Non sono tra magistratura avvocatura
Ma anche con coloro inusuali dovrebbero e io spero che sia questo il traguardo che si potranno aggiungere più breve tempo possibile dovrebbero correggere
Le strutture degli uffici giudiziari perché bene ha detto
Il l'oratore che mi ha preceduto non sembra rispondente ai canoni del Nordio la nostra Costituzione l'attuale situazione di confusione di poteri per cui noi in Italia abbiamo costituito ovunque non solo peraltro negli uffici giudiziari
Una strana figura il giudice funzionario
Del giudice controllore e controllato
Eugenio contro ogni norma di buona è sana amministrazione e lede il principio fondamentale della terzietà del giudice Ellroy in un Paese civile
Poi il traguardo di civiltà dei nostri Paesi con lo sviluppo delle nostre coscienze pomate prescindendo della dignità degli uomini certamente non possiamo più oltre tollerare se vogliamo ancora ritenerci de di un paese civile in quanto a giustizia
Ma detto questo vi devo dire un saluto quel che avviene trecento generazioni cioè cento detto il resto vi dirò che l'avvocato Viviani che voleva venire qui è stato costretto a rientrare a Milano perché influenzato vi manda il saluto ed io vi faccio presente
Che stamattina abbiamo presentato questo osservatorio spero che questo osservatorio voglio vedervi attenti ritengo che i grossi problemi pienamente perché abbiamo vadano superate
I ho trentanove anni
Venne viene spesso affermato che l'indipendenza costituzionali dei giudici
Ieri
Dall'indipendenza dell'ordine del gli avvocati cioè io vorrei dire qualcosa
E in Inghilterra dove voi sapete meglio di me società elitaria ai massimi gradi dalla magistratura pervengono gli avvocati di maggiore fama e di maggiore chiarezza di praticare virtù la loro Alinghi senza e l'elemento tramite parla indipendenza dei giudici non mi risulta che uomini di particolare capacità di particolare livello siano un'aia ceduti nella nostra Italia alle massimi Carige della magistratura pur essendo previsto nella di coordinamento la possibilità che avvocati e professori facciano parte dalla magistratura il nostro rispetto per l'avvocato per il ruolo dell'avvocato ENI nei limiti in lingua si esprime questo professore inglese io mi auguro che montati in un prossimo futuro si possa arrivare a un avvocato un ancora più
Importante come il ruolo di quello attuale è vi dico una cosa non do semplicemente che vuol essere una semplice affermazione nei nostri uffici Neu dirigenti delle cancellerie cercheremo di impara e nel modo migliore possibile quella managerialità termine che peraltro mi non mi piace cercheremo però bene di imparare a fare i cavi gli uffici e dovendo fare i capi degli uffici amministrativamente delle cancellerie qualche volta potremmo anche non essere graditi è già capitato qualche nostro col Verga che voleva far funzionare gli uffici nel rispetto delle leggi nel rispetto delle attribuzioni ciascuno si è scontrato con magistrati a con avvocati è capitato qualche fatto increscioso proprio qui nel distretto che gli noi non abbiamo gradito veramente e desidero affermare che qualora situazioni di questo genere si dovessero verificare per il futuro fermo restando la nostra più ampia apertura nei confronti degli avvocati saremo costretti a far cessare quel rapporto di amichevole collaborazione perché non possiamo proprio perché anche noi abbiamo una dignità da difendere non lottare contro coloro i quali nell'affermazione dei loro diritti tendono a conculcare i nostri e poi questo vi auguro buon lavoro
Dall'avvocato Salvatore Maria
Io
Non vogliono comparire
Né cinico nera etico ma debbo dire
Che talvolta
Nel dibattito tagliente sull'emergenza
Ho avvertito
Una indefinibile senz'stazione di falsità
Tutti quasi tutti si sforzano
Di essere obiettivi scientifici Nucini dichiaro di accettare il dialogo solo in termini tecnici disputano virtuosamente ipotesi di riff
Benissimo di Rifondazione affermano e negano condotte citazioni e note a piè di pagina
Insomma discutono sui massimi sistemi e si tengono lontani dalla realtà
Lasciano lontana l'analisi
Dalla quale dovrebbero partire vale a dire l'analisi della specificità giudiziale odierna ed io allora proprio per questo motivo voglio entrare come già aveva fatto Esposito
Ma
Sul terreno dell'area della realtà
E voglio
Realizzare come dire un'adeguata sintassi del discorso sull'emergenza
Quando silenzi aprendo il tessile speculazioni metafisiche certi in fraudolenti Gian serissimi
Gli strumenti
E di verifica di tipo tradizionale che tra l'altro poi sono incapaci a dare risposte sul piano epistemologico trattandosi di strumenti affatto rigidi
E non solo i nonni a spiegare perché il senso originario della norma il senso originario delle norme
Venga a discutere a distinguersi esplicitamente
No nel senso che assume
Nell'applicazione pratica
E allora invertendo il metodo fin qui seguito io dico che dobbiamo riflettere con serietà appunto invertendo il metodo
Partendo dall'analisi del concreto partendo dall'analisi di ciò che ogni giorno
Nella pratica giudiziale si verifica
Cioè non di idoneità fisica apra dica ma dalla pratica ad altri spazi dobbiamo percorrere molti magari senza fissa dimora come ho detto un epistemologo francese dei santi
Ma bisogna anche abbandonare le successioni storici non è possibile sì realizzare i documenti del passato per trarre le regole di interpretazione di quel che accade oggi o per lo ha detto lo storici
Mo'oramai e pesci definitivamente fallito e allora quindi è ragionevole discutere soltanto sulla reale
E surreale processuale partendo dal reale processuale e porte possibile porsi la prima domanda
Che cosa le l'emergenza
Parliamo di emergenza ma non abbiamo ancora definito una volta per sempre che cosa sia l'emergenza ci siamo detti l'emergenza e la spinta che viene dalla minaccia terroristica o veniva dalla minaccia terroristi dica che tutti ci auguriamo sia oramai soltanto una minaccia svanita nel nulla la emergenza è la minaccia che viene dalla delinquenza organizzata comune la delinquente alla emergenza si dice e la mancanza visto dure secondo Martinazzoli lo ha detto ieri a Milano una divergenza si dovrebbe identificare la mancanza di strutture tant'è vero che ha fatto saltare tutti in piedi ad applaudire promettendogli mille cinquecento nuovi giudici promettendo nuove scrivanie promette nuove macchine per scrivere ed emergenza secondo questa interpretazione ultima del ministro Martinazzoli sarebbe la mancanza di strumenti l'emergenza è un'altra cosa ricevono voglio
Guarire nel cinico netto
L'emergenza che consente
Se non il momento
In cui
Attraverso la valorizzazione del sospetto
La compressione delle libertà costituzionali l'alimentazione
Dei diritti dell'individuo lo Stato musica alla sopravvivenza di se stessi
E all'interno di questa esigenza lo Stato spezza le tavole della legge e la giurisprudenza pericolosa con tanta incertezza lungo i margini tanti campi
Sarà pur necessario una volta come disse Bentham il vecchio riformatore radicale che sorga qualcuno da qualche parte estratti dal suo viso la maschera del ministero
In poche parole
Emergenza significa
Ragione di Stato che passa attraverso la pistola
Sì una del momento normativo e la repressione del momento dialetti per quest'ultimo aspetto
Secondo la bruciante espressione di Esposito da tutti adottata è limitata l'archiviazione del difensore
Pervenire in questo modo e in questa stagione nel Paese una sorta di incontro attualismo copie del al cui interno il rito giudiziale non è più un sistema di liriche
Ma una forza di cui lo Stato si avvale
Potrei citare
Non amo fare indossò Grasso potrei citare il parere autorevole
Su questo tipo di interpretazione di un autorevole magistrato procuratore della Repubblica
Credo nel Veneto il dottor Labozzetta che al convegno di Strasburgo ha detto apertis verbis case
Si possono anche comprimere certi diritti che accerta libertà possono per qualche tempo esser sacrificate purché la Repubblica si salvi
Questa è il mito Volcei ma di una patria del diritto
Non è l'affermazione di una terra di diritto
Ah se un giorno sì e un giorno ma il mio maestro di metodo Raffaele Esposito mi dice non farlo
Se un giorno cimeli mi mettessi a tavolino insieme a qualche altro folle e cominciassi a scrivere le prime tre
ANCI e di una storia del processo come Storia del potere da Socrate a Tommaso Moro
Dall'immenso Danton capitano dei flussi ha forse cominceremo a capire che cosa è l'emergenza
Cioè
Innegabile in grande merito vecchia undici
E non
Me sì merito dei giudici
Conquistato nella prova durissima
Sopportata
Durante la notte del terrore
Dinanzi alle loro toghe insanguinate ci inchiniamo tutti reverenza
Ma questo non può giustificare
Il punk giudiziali insomma
Non può giustificare l'espansione abnorme del ruolo
Vi è più gravi
In quanto verificatisi durante il periodo in massima espansione della consapevolezza dei cittadini dei propri diritti
E allora
Lascia
Sospeso nell'incertezza l'illustre dottor fisco se mi permette l'illustre amico dottor Criscuolo
Per le sue affermazioni mi lascia sorpreso nell'incertezza perché la Sua cultura
Bentornato tra una cultura anche a Brindisi altissimi di lunghissimo e la cultura del principe di Salina
Ma come dimenticare poi
Il ruolo che la magistratura ha avuto dinanzi alle operazioni del legislatore
Ma io ho imparato leggendo i Quaderni della giustizia che vada ora cantando laddove qualche giudice distratto con legge dimenticato sotto il peso della polvere ho letto
Per esempio quanto con tanta autorità
Con tanta pregnanza e acribia scientifica ha scritto il dottor Spataro magistrato i miei
Circa le leggi prendiamo circa le leggi sul terrorismo
E quanto ha detto
Del convegno organizzato dalla Camera penale di Venezia
Un altro autorevole magistrato il dottor Ennio Fortuna membro del Consiglio superiore il quale si è abbandonato sul terreno dell'efficientissimo
Ossessionato dal mitologico del realismo a sostenere certe ipotesi di normativa premiale
Certe ipotesi di ingegneria normativa attraverso le quattro realizzare poi elementi di prova che diversamente non sarebbero non sarebbe possibile realizzare attraverso i meccanismi ordinari
Ma
Quindi giustamente è stato detto e anticipo l'argomento perché non voglio apparire io me ne guardo come un pubblico ministero
Un ruolo che non mi affascina e che non mi compete
Ma voglio dire
Che perché so dicendo e necessario sul piano della realtà e della franchezza concettuale e culturale per identificare
E la sua individuazione concettuale il criterio della emergenza per valutare se questo criterio nella applicazione concreta della norma consenta di dire
Che il rispetto dei principi in Italia venga obice versano e attraverso quali meccanismi ma voi il giudice per un verso l'avvocato peraltro possano contribuire come giustamente
Ha detto il senatore Viani in sé
Come è stato detto da altre insieme sia pure passando per lo scontro dialettico sul pianerottolo culturale e intellettuale gli alloggi alla risoluzione dei problemi la crisi della giustizia ma senza ipocrisie con chiarezza dialettica anche perché il ruolo dell'intellettuale insegna
è quello di dire la verità e di denunciare le menzogne
E allora dico che giudice autorevoli che si sono fatti protetti di questo tipo di Norman il
Di questo tipo di politica giudiziaria senza rendersene conto hanno realizzato un contributo enorme
Per l'aggressione retrocessione ulteriore sul terreno delle garanzie
E l'apertura di un ulteriore parto alla distorsione interpretativa e travolti dalla
Devo fogli o di una
Solidarietà corporativa in cui si mescolano
Sapere ed immaginario questi i profeti dell'efficientissimo guardano con sospetto atti a sua volta guarda con preoccupazione
Gli autori è di profeti di queste pericolose inclinazioni
Ma noi oggi ci incontriamo per discutere in termini culturali dette il problema è culturale
E non di mezzi o di organizzazioni o solo di mezzi o di organizzazione come è stato detto o come il ministro in questi ultimi mesi ore sembra pensare più specificamente
E in termini culturali senza nervosismo intellettuali abbiamo la responsabilità di dire la verità
Perché se questo errore
Impostazione di metodo
Verrà compreso
Allora sì comprenderà anche
Terra riduttivo anzi e una fuga dal problema
Pensare che la crisi della giustizia sia legata ad un miserevole sponte loro ancorché dialettico tra avvocati e magistrati
E allora
Dicevo all'inizio in versione del metodo
Lasciando la metafisica sulla dico una lo storicismo agli storici e le fantasie a politici fantasiosa
Senza perdere di vista la sostanza unitaria della questione tenterò di frantumare nei singoli aspetti del problema in una rapida sintesi
Il Pubblico ministero
E i comuni di acquisizione ormai del pubblico ministero per la degenerazione del sistema politico e la disfunzione delle istituzioni ha assunto il ruolo di
Apro le virgolette la espressione non è mia moralizzatore pubblicò e di controllore generale della legalità
La omelia democratica per usare una bella metafora ricorderò si modella sul capitolo del mondo stress dell'Imago mundi del vescovo onore Dotti
Sono ricorrenti le violazioni di principi elementari in materia processuale relativamente all'obbligo di motivazione dei provvedimenti restrittivi della libertà per
Una
E chi fra voi avvocati in una esperienza di fogli ciclostilati mi si legge
Considerata la gravità del fatto i precedenti penali il pericolo di fuga di inquinamento dalla prova
E sono ricorrenti le violazioni dell'obbligo di immediatezza dell'interrogatorio l'imputato con la precisa indicazione degli elementi su cui si fonda l'accusa ex articolo trecentosessantasette Cicchetti
Chi non ha esperienza tra voi avvocati
L'interrogatorio in cui alla determinazione dell'antifona rio sa aggiunge una vaga dichiarazione che nasconde l'intenzione di tornare
Con più comodo ritornare proprio e si cancella l'articolo trecentosessantotto seguente
è quanto attiene a
Si tratta di piccola cosa
Ma è scritta nel codice è il giudice dovrebbe essere come diceva Montesquieu la bocca della legge
Piccolo vince piccola norma ma quando accade che gli avvisi e le convocazioni effettuate a mezzo telefono siano seguite come il legislatore impone dal telegramma di conferma
Abitudini discorsi vischioso strumentale contro cui bisogna innalzare no la barricata nello scontro valore culturale
Bisogna stabilire ogni discorso sul terreno dialettico ci dobbiamo intendere diceva giustamente le benissimo il senatore ricchi a uno scontro che potrebbe verificarsi tra i giudici e gli avvocati in via definitiva la vittoria non sarebbe né dello stato della giustizia ma nella criminalità
Siamo d'accordo ma dobbiamo intenderci in termini intellettuale in termini culturali interni interpretazione rigorosa
Della legge
Tre continuare col pubblico ministero ma devo andare avanti il giudice istruttore ma anche il giudice istruttore non ci sottraiamo alterazione del metabolismo rituale
Mandati di cattura impropriamente motivati contestazioni generiche
Magari fuga di notizie le quali poi risponderà soltanto il giornalista
Con il provvedimento di rinvio la strategia non molto
La rilettura delle applicazioni pratiche consente di affermare che la strategia istruttoria del processo
Non ha mai carattere episodico ossia raramente
Ma non sempre
è un comportamento legata ai singoli casi
Mai nella misura di un singolare spread geometri
Perché obbedisce alle esigenze di quella che io definisco inaccettabile filosofia morale
Quella Filosofia morale che offre un Lessico Santis fattori io allo sdegno della Società offesa
E portatrice di una nausea sociale nei riguardi del delitto
E la strategia del processo realizza ancora quella filosofica che a sua volta realizza meccanismi di controllo di selezione di vigilanza per stabilire libri e magari silenzi
E tuttavia dovrebbero essere estraneo dovrebbero essere estranei alla semiologia e alla fenomenologia del processo
Insomma il procedimento nel periodo istruttorio ma la situazione vedremo telegraficamente Filippetti al dibattimento
Realizza una filosofia che pare pare teleologicamente orientata verso il pensiero progettando e di invisibili ma Petula di maggioranze silenziose che pertosse da brividi in esprimibili paura chiedono insistentemente al giudice ordine disciplina
Il dibattimento
Scusi
Dovremmo scrivere cento e cento pagine
Ma il tempo stringe e poi parlerà io penso io so che mira Iossa
Sono anni che parleremo
Perché parliamo di questi problemi coniò s'con Esposito fari
Con Claudio Botti
Grazie contanti avvocati della mia generazione dalla generazione che mi precede e ci preoccupiamo e discutiamo di questi problemi
Per cercare di comprendere per cercare di capire di stabilire dei parametri
Ne parlerà Iossa so che ti dirà ma io farò solo un riferimento telegrafici
L'articolo quattrocentocinquantasette
Se nel corso del dibattimento si ha notizia di nuovi mezzi di prova persistenza dei quali risulta dimostrata in modo certo e si riconosce la Cisa di assumere la corte in tribunale quel pretore anche l'ufficio eccetera
Vi è qualche avvocato fra voi cioè posso dire ci avere ottenuto in dibattimento a seguito di una istruttoria mai fatta
Dal tribunale l'ordinanza con cui venisse disposta la esecuzione di una perizia tecnica su un contatore prova ce n'è
Ecco perché parliamo di di interpretazione normativa distorta di distorsione interpretativa interpretativa alla fine quindi
E chiaro l'ubi consistam della questione emergenza e nella prassi degenerativa e il suo superamento sarà possibile ottenerlo non soltanto con
La edilizia giudiziaria e carceraria con le macchine per scrivere i carcerieri senza più la penna d'oca ma sarà possibile soltanto realizzarla attraverso la riconquista ideologica del giusto processo
E allora
Il giudice da una parte l'avvocato dall'altra
Il giudice
Deve superare l'emergenza correvo Kultur
Una sensibilità numero
Il giudice ha bisogno di far rientrare il processo come scherma dialettico entro i limiti la normalità deve dire di no all'eccezionale
Alla politica giudiziaria che per verte il senso e la dinamica di un processo giusto l'emergenza mi suggerisse Esposito è un controllo diretto
Il giudice non può trincerarsi dietro un pretestuose Volksoper attivissimo in virtù del quale è disposto a disattendere per esempio una questione di immunità ineccepibile sul piano scientifico in ossa e
E ad effetti pratici concreti quali possono essere ad esempio quelli di celebrare un mega processo a tutti i costi per neutralizzare il pericolo di una scadenza dei termini di custodia cautelare
O per legittimare in tempi brevi la certezza di una giustizia esemplare all'esterno corri intimo con un ritmo scadenzato che è un rifiuto a priori della formazione dell'acquisizione della prova
Il giudice insomma dei vedo una nuova professionalità liberarsi da quella prassi interpretativa dell'emergenza in virtù della quale tante volte altera il disse ignoti del momento normativo attribuendosi ruoli normati alternativa per esempio quello di sostituirsi al giudice della prevenzione
Spesse volte nemica processi il giudice si difende no la pericolosità sociale dell'imputato effectiveness sintomi dal fatto reato
Anziché provare il fatto ho dedicato l'imputato stesso
Cultura e professionalità oltre l'emergenza per il giudice significano
Questa mini analisi ma è un'analisi che condividono tantissimi miei amici e miei colleghi
Ai quali ancora chiesto indicazioni
Che comportassero il mio pensiero colture professionalità oltre per Genzano il giudice dicevo significano di
Spostarsi da cui la pratica di polizia per la quale l'interrogatorio dell'imputato da mezzo di difesa
Viene trasformato esclusivamente in un mezzo di indagine
Cultura e professionalità del giudice Sempre in tema di interrogatori imputato significa Rispetto sul piano reale della facoltà che l'imputato ha di non rispondere
Progetto difensivo senza ricorrere ad una pratica discorsiva di tipo inquisitorio che non solo non fa onore alla cultura del processo penale
Ma tende ad incentivare imputato alla confessione eppure questo il compito
Del giudice attraverso l'interrogatorio strumento di difesa
Una pratica quotidiana questa
Che doppia teorema della polizia giudiziaria in tema di sommarie informazioni
Il giudice deve liberare
Sì dall'emergenza trovandosi dell'istanza processuale di costume di non Juve di varare gli atti investigazioni di polizia giudiziaria gli atti istruttori in senso stesso
Bisogna per necessità superare il tentativo deve essere lungo ripetitivo sofferto
Tutta una cultura dell'emergenza che non è certamente di datazione recente perché
Come osserva acutamente Mario Chiavario è già possibile parlare di una preme reggenza a partire dal codice Rocco
E noi diciamo ancora marchiamo ancora che l'attenzione l'azione va posto sul fatto che una pratica interpretativa reale emergenza non codificata è riscontrabile perfino nei microprocessori
I cosiddetti processi per truffa in danno dell'ENEL ad esempio
Il giudice deve cercare
Le prove così superando la cultura dell'emergenza e non già la confessione dell'imputato per poi rituali Ciarla come evidenziare
Ed è certamente affetto dell'ovvietà nel trionfo dell'ovvietà ed è un pensiero impoverito l'atteggiamento di taluni giudici che non riescono a rassegnarsi di fronte all'imputato che si difende
Prediligendo l'imputato come corpo confessando
Oltre l'emergenza significa dunque recuperare una civiltà che sia giuridica
E non una civiltà di arretratezza e di vergogna giuridica
Bisogna interrogare il re interrogare il principio del libero convincimento del giudice a partire dalla sua storicità e cioè per quello che ha voluto significare nella grande stagione del diritto penale classico del secolo diciottesimo
Come è possibile oggi
Un imbarbarimento del principio del libero convincimento inteso come libertà incontrollata da parte del giudice di ricercare la verità con ogni strumento
Spesse volte troppe volte non ortodosso
E necessario invece ritornare al libero convincimento del giudice come esigenza di ricerca della perita
Combattendo sì la criminalità ma in un certo modo vale a dire
Secondo le regole secondo il rito processo giusto diritto alla prova tecnica probatorie rigorose con l'osservanza delle regole di della dialettica giudiziaria
Oltre l'emergenza
Oltre l'emergenza deve significa rinuncia per il giudice un tipo di cultura del processo che sia si rigoroso massimi anche con San
Debolezza critica di possibili errori
Dal momento che le righe che conducono alla verità sono le stesse vie che possono condurre all'errore
E concludo su questo punto dicendo che non ho inteso naturalmente
Giudici Tecce lentissimi che siede in quest'aula compilare un tartufeschi col decalogo del buon giudice osservato attraverso un'ottica avvocatessa
Ho soltanto voluto e dovuto evitare quello che Michel Foucault avrebbe chiamato la ossessionante presenza del non detto
Ma anche l'avvocato De vere interrogarsi sul suo ruolo in termini di modernità
Anche l'avvocato De Vera interrogarsi
Per superare l'emergenza per aiutare il giudice a superare l'emergenza
Troppo a lungo quell'avvocato disegnato con inchiostro barbarico sulle sue pietre litografiche dato quindi
Troppo a lungo con l'avvocato satireggia ATO e per possono persino dalla legge del ventidue pratile che lo cancellò dalla scena del diritto e della storia sia pure per un momento rapido come una folgore
Per troppo tempo l'avvocato si è aggrappato alla vecchia tradizione forense con toni dissipati SuperG si
I care le sue stimmate di origine che per rivisitare la tradizione in ciò che meritava veramente di essere pensato risentito ed ascoltato
Troppo a lungo l'avvocato ha fondato il suo sapere e l'ordine del suo discorso sull'improvvisazione restaurando col giudice tante volte un rapporto basato sull'emotività
Sulla Simpatia la pratica dell'ovvietà direbbe Esposito sulla compressione comprensione compromise
Oria dico io una pratica di tipo giaculatoria anziché sono istanza tecnica sulla dialettica processuale
è tempo che l'avvocato rinunci a quella visione individualistica di tipo borghese e passa è un teste di Zante dell'intellettuale chiuso una proprio studio nella propria dimensione mentale culturale
Che lo esalta più per il credito che esita per se stesso
E si attribuisce pregi obiettivi che in realtà non gli competono
E tempo che l'avvocato rinunci a tutto questo elegga i valori culturali ed etici
La propria dimensione all'interno della società e non rifuggono avvocato da una responsabilità che gli compete
Son troppi anni ECM andasse aprisse il tradimento dei chierici e son troppi anni
E troppi avvocati hanno dimenticato quell'insegnamento altissimo
è necessario quindi l'avvocato riletta
La propria posizione il proprio valore la propria storia
E per far questo non può abbandonarsi
Allarmi per l'azione mitologia etica dei busti non può abbandonarsi pur senza negare il valore immensa della tradizione non può Abba
Non arsi soltanto al ricordo di quello che è avvenuto nei settori per dire io sono ciascuno è quel che rappresenta per sei per la propria cultura e la propria dimensione intellettuale
E quindi l'avvocato per fare questo deve scendere sul terreno dello specifico processuale
Per superare l'emergenza l'avvocato non può dire Io sono erede di una grande illustre tradizione
Deve imparare a determinare i limiti del proprio intervento
è di imporre sul piano io non cito e normativo all'interno del processo la propria presenza
Fini non è chi non vede a questo punto quanto sia velleitario e deviante al pari del pensiero del ministro Martinazzoli GameCube macchine perse
Prendere vede la risoluzione del problema dell'emergenza il pensiero di coloro che reputano possibile la rifondazione dell'avvocatura semplicemente
Riformando la legge professionale ossia rivedendo i meccanismi d'ingresso nel la professione la pratica forense gli esami eccetera
E i meccanismi disciplinari che attualmente vengono innescati dai consigli con una visione meramente burocratico amministrativa
Attualmente sono all'esame del riciclatore di Progetto Origin Marinucci
Firmatario di questo progetto è appunto il senatore che ha parlato poco fa quella firma Maceratini ed altri progetto La Russa progetti interessanti progetti che sono all'esame del Parlamento che speriamo vengono approvati
Attraverso meccanismi di emenda spedire migliaia mandamenti di di accorpamenti come si dice non conosco queste tecniche comunque dall'esame dal
Separazione l'applicazione comunque venga presto la riforma professionale ma non basterà una legge a dire all'avvocato chi è doveva dove deve andare
Quando l'avvocato ha voluto alzare il tono in questa battaglia per il riconoscimento pieno della sua presenza nel processo penale e da un altro miserevole sicura
Lunedì i soldi la celebrazione contemporanea di nega processi in diverse sedi giudiziarie cosa che ha fatto scrivere a qualche buontempone chi ha la tessera di giornalista in tasca e gli avvocati scioperano perché
Tranne non funzionano e le sotto vie erano in sciopero dicevo quando l'avvocato ha voluto alzare i toni in questa battaglia e questo
Desiderio è scattato in una circostanza Affittopoli non ritrovare però il vero e antico tema della sua sofferenza il diritto di difesa
Quando in altri termini egli ha avvertito imperiosa
L'esigenza culturale intellettuale e morale di pretendere di essere un soggetto nel dialogo giudiziario e più specificamente un soggetto nella via dica processuale l'avvocato non può non rivedere i vecchi valori che fondarono il suo ruolo per crearne altri più forti più pregnanti
Necessita quindi
Signori per l'avvocato di visualizzare il suo ruolo
L'avvocato e custode e garante della legalità e dei suoi valori etici sarebbe paradossale
Un avvocato che pratichi un tipo di lotta giudiziaria ha tempi lunghi e poi pretenda di non rifondarsi a partire da una nuova cultura del processo
E dall'etica e non pontoni di autoflagellazione ma con la certezza del cambiamento di essere capace di soffrire non solo ci siamo oggi talmente male lo spirito col suo dinamismo interiore che sia storia e duro travaglio della libertà