Vertice dei leader del Ppi, dell'Udeur e di Rinnovamento Italiano, organizzato dalla Federazione di Centro (presso la Stazione Marittima, via Colombo)

Funzionari
Se vi accomodate vi diamo inizio
Ai nostri lavori
Ringraziando tanti di voi che sono qui
Mettono in risalto partecipazione
Tanto sentita
Un momento importante
Quello che ringrazio tutti
E non vorrei sbagliare citando qualcuno dimenticando qualcun altro
Però consentitemi e permettetemi di salutare Ciriaco De Mita Clemente Mastella Ortensio Zecchino
Paolo Barbi
Il ministro Di Pietro sono diamo in anticipo perché li raggiungerà di cui ha poco il ministro Pinto e tanti altri io devo dire la verità con l'età che avanza non vedo nemmeno benissimo quindi mi risulta anche difficile inquadrare tanti di voi che siete qui comunque grazie a tutti noi prenderemo pochissimo tempo dal tavolo di questa presidenza
Per lasciare
Ai nostri autorevolissimi amici la possibilità di sviluppare più liberamente un discorso politico io do la parola ad Antonio Valiante
Aggiungo al saluto dei Riccardo quello rivolto al sottosegretario non c'era l'onorevole Mario Pepe
Ai consiglieri regionali a cominciare dal
L'ex presidente Losco al presidente della provincia di Salerno mandria è a tutti gli altri amici presenti i segretari provinciale dirigenti di partito abbiamo voluto organizzare questo incontro
Per proseguire portare avanti ministro salmerino De Vito intravedo in questo momento abbiamo voluto portare avanti questo discorso
Che abbiamo già avviato da alcune settimane di aggregazione delle forze dicendo del centrosinistra sulla base delle motivazioni che sono state più volte esposte ormai fatte proprie
Anche dagli organi dirigenti dei vari partiti ad ogni livello
Non so se sono presenti voi se ci sono vorrei ringraziarli perché mi hanno assicurato la loro presenza i democratici attraverso il
Dice il coordinatore perché il coordinatore Formisano né a Roma per impegni istituzionali il
Il dottor Ponticelli capogruppo consigliere comunale per il partito repubblicano segretario Roma per la direzione nazionale del partito
Il capogruppo dello SDI Mucciolo che abbiamo invitato a questo incontro nella speranza che il discorso avviato con le forze che si richiamano lo più direttamente alla tradizione
Democratica cristiana si possa ampliare ad allargare anche a queste forze riteniamo che comunque questo processo debba partire debba essere sviluppato
E e qui in Campania avuto a un'accelerazione per la coincidenza con le vicende politiche regionali che sono un poco io venute a maturare dopo le lezioni del sedici aprile ultimo scorso
Chiaramente proprio queste scadenze elettorali queste vicende elettorali hanno lanciato a tutti quanti voi il messaggio
Della necessità di mettere insieme queste forze
Che in Campania più che altrove hanno dimostrato di essere determinanti
Per la vittoria del centrosinistra il sedici aprile senza queste forze il centrosinistra non avrebbe raggiunto nessun risultato anzi queste forze hanno dimostrato di essere la maggioranza del centrosinistra
Ecco perché
Nessun discorso può essere
Portato avanti senza valorizzare questo dato elettorale senza valorizzare questo dato elettorale che anche e soprattutto un dato politico cioè noi non possiamo immaginare di governare la Campania
Prescindendo da questo riferimento forte che ha un suo radicamento sociale ha una sua forte connotazione che ha consentito al centrosinistra di poter vincere di poter strappare al Polo che aveva vinto le elezioni non dimentichiamolo il novantacinque potete strappare Paolo la regione Campania
E da questo bisogna ripartire per costruire le condizioni per il governo di questa Regione all'interno della condizione nulla e che è stata voluta dal Parlamento e poste in campo l'elezione diretta del presidente della regione è un fatto che deve portare al cambiamento del modo di essere della Regione
Un cambiamento però che si lega ad una condizione che va costruita attraverso il nuovo Statuto attraverso le nuove regole attraverso la nuova immagine di Regione che bisogna mettere in campo
Ho il cambiamento avviene attraverso di questo o non è cambiamento
Il cambiamento della regione si realizza in questo quindi chi è il destinatario di questo potenziale di questa condizione da realizzare è il Consiglio regionale il Consiglio regionale dove c'è l'insieme di queste forze politiche dove c'è l'insieme di queste sensibilità dove c'è l'insieme delle componenti che hanno costruito garantito realizzato questo assetto che oggi governa la responsabilità della Regione Campania per cui il momento che stiamo vivendo può essere un momento esaltante positivo se punta a realizzare questo processo
Cioè il processo di saldatura tra queste forze per costruire il nuovo della regione
Il gruppo della regione si realizza li in questa condizione nuova che lo statuto dovrà mettere in campo non ci sono condizioni che possono vivere realizzarsi al di fuori di queste cioè lo stesso assetto temporanea che è nelle mani del presidente della regione è un assetto che deve puntare a realizzare quella condizione
Cioè il mettere insieme queste forze per costruire il processo reale di cambiamento e allora anche la vicenda che ha visto mai direttamente impegnato nel non accettare la delega a porre prestigiosa pure importante affidatami da Bassolino e io collegata a questa condizione
Insieme agli organi del mio partito che su questo si sono pronunziati cioè alla condizione di saltare tutte le forze di maggioranza
Di mettere insieme tutte le forze di maggioranza quindi nessuna volontà di rompere o di stravolgere le condizioni che abbiamo messa in campo per le elezioni del sedici aprile anzi un rafforzamento di queste condizioni che devono vedere protagoniste le forze che hanno realizzato la condizione di consenso che ha portato il centrosinistra a vincere le elezioni regionale
Quindi questa condizione noi abbiamo posto in gamba l'abbiamo posta in campo per dire che sostanzialmente le cose che in campagna elettorale avevamo dette avevamo sostenuto cioè la Regione nuova
La Regione delle autonomie
La Regione che realizza un nuovo assetto la Regione che cambia il suo volto la regione che si dà oltre al non nuova dimensione nuove regole e costruisce un rapporto nuovo con i cittadini non passa attraverso l'amministrazione passa attraverso una condizione
Statutaria nuova attraverso un'immagine ad una dimensione nuova e allora il mettere insieme tutti per realizzare questo obiettivo e il più grande e più alto o livello di responsabilità e che in questo momento si possa perseguire noi su questa strada stia siamo sulla strada di realizzare questa condizione
Ecco perché riteniamo non percorribile strade diverse non percorribile strade che non realizzino la condizione di migliore armonizzazione migliore saldatura e per questa condizione
Noi riteniamo che le forze di centro non possono più viaggiare
In modo disordinati in modo disarticolato non avere una strategia comune un obiettivo comune
Anche perché questo processo lo vogliamo o no sì saldato un obiettivo che ormai dinanzi a noi quello delle prossime elezioni politiche
Le quali o il centro sinistra si rende conto che bisogna guardare più al centro oppure il centro sinistra destinato ad un non avere futuro in questo Paese
E questo è un atto di grande responsabilità che non deve vederci contrapposte ad altre posizione ci deve vedere appunto assumere questa iniziativa forte e questa condizione che serve all'intero centrosinistra un centrosinistra che noi abbiamo constatato se sbilanciato asse destra non ha futuro
Un genio sinistra invece che ha un grande futuro sei equilibrato in questa posizione in questa indicazione questo il senso dell'iniziativa di questa sera che si salda alle condizione politica generale ma che guarda anche ai problemi di casa nostra in questa ottica e in questa prospettiva penso quindi che su questo noi possiamo avviare i nostri lavori e aveva un momento di riflesso riflessione propositiva che ci metta in condizione di guardare con grande impegno e grande determinazione alla prospettiva una prospettiva Repetto nella quale noi non vogliamo attendere in modo fatta alibistico decisioni che non vengano concorrere in modo positivo tutti ma vogliamo tutti compartecipare a questa decisione sapendo che la responsabilità è di tutti noi
Su questa responsabilità noi non possiamo e non dobbiamo tirarci indietro qualunque siano le conseguenze e qualunque siano gli sbocchi quindi c'è la necessità di camminare con forte senso di responsabilità ma anche con grande capacità di guardare in faccia i problemi per quelli che sono e per come vanno risolti grazie
Un grazie ad Antonio Valiante la parola Riccardo Villari
In momenti importanti neanche momenti caldi come questo la tentazione e quella di parlare di tante cose di affrontare tanti argomenti
Di rimarcare tante responsabilità io credo che forse si rischia di sbagliare di meno se si parte da quello che noi possiamo fare e oggi l'incontro di oggi testimone una forte assunzione di responsabilità
Di Novi dalle forze di centro dei popolari dell'Udeur di rinnovamento
Nel momento in cui la coalizione di centro sinistra mostra oggettive difficoltà sia a livello nazionale che a livello regionale
E non ci siamo fatti carico di queste difficoltà ripensando
Il ruolo del centro all'interno di questa coalizione
Non si vuole speculare quando si dice che la sinistra in crisi
Che non ha un'identità definita che ha un problema di ancoraggio sociale Dari vedere che ha problemi interni insomma
E a questo travaglio quale migliore risposta
Un centro all'interno di una coalizione di centrosinistra può offrire se non nel modo in cui noi oggi ci poniamo modo propositivo
Un modo che tende ad ancorare fortemente al centro sui valori del centro attraverso partiti che hanno un retroterra culturale comune
E che sono fatti perché ormai il tempo di avviare quel processo politico che porti a stare insieme a rappresentare per questa coalizione il versante lungo cui crescere e vincere
Questo nome oggi tentiamo di fare non da oggi
Da un po'di tempo erano discorsi un po'sussurrati oggi invece si comincia a entrare nelle proattività
A livello regionale c'è una federazione di centro una federazione dei gruppi regionali
Che a breve non ci auguriamo diventerà un gruppo unico
E c'è anche una presa d'atto perché è un argomento che dobbiamo toccare oggi
C'è anche la presa d'atto di una in sofferenza
Nella parte di sinistra dalla nostra coalizione nostri confronti non ne prendiamo atto
E cerchiamo anche qui in un rapporto diretto tra di noi dirci le cose come stanno e non come cioè rappresentano
Perché vedete
Le disponibilità sulla carta le abbiamo tutti tutti vogliamo ragionare però qui si tratta di confrontarsi
E di intenderci su come si vede intendere e interpretare la coalizione di propri equilibri all'interno dalla coalizione di centro sinistra
Noi riteniamo che sia vitale per il futuro del centrosinistra
Che il centro vada valorizzato e non vada mortificato sono lì consensi dei cittadini che noi rappresentiamo
In qualche modo a testimoniarlo ed a chiedercelo
Non vediamo attenzione su questo
Vediamo una pervicace volontà
Di mortificare di non esaltare
Questa componente della coalizione essenziale per la crescita e lo sviluppo dell'alleanza
Questo non c'è non è un problema di poltrone una in più due in più tre in più se in più
E questo è testimoniato da come abbiamo avviato dopo le elezioni il confronto con Bassolino con il presidente nominato al quale non abbiamo mai
E vi prego di credermi mai disconosciuto le sue prerogative
Però c'è un'informazione che serpeggia e che non aiuta a comprendere
Qui le prerogative che sono messe in discussione non sono quelli di Bassolino
Sono quelle delle forze politiche e quello del Consiglio regionale
Le scelte che oggi il presidente ha in qualche modo
Effettuato sono scelte che rappresentano un paletto rispetto a quella che è la volontà autonoma del Consiglio regionale per quanto riguarda la riscrittura del nuovo Statuto
Ci sono interpretazioni senza alcuna flessibilità e senza alcun confronto con il Consiglio
Che prefigura un rapporto difficile un rapporto astro
Una differenza nel modo di intendere il confronto di rapporti i ruoli all'interno di una coalizione che è anche una coalizione fatta di forze politiche
Mi sembra che i cinquantasei consiglieri
Presenti nella regione Campania debbano in qualche modo essere in qualche modo subordinati ai quattro unici che non afferiscono e non fanno riferimento a una forza politica tradizionale cioè voglio dire che partiti esistono che ci sono che sono stati determinanti lo hanno fatto senza invadere e senza chiedere ma soltanto contribuendo e dando un contributo decisivo visti i risultati
In qualche modo oggi questo dialogo si interrompe però sia chiaro diciamocelo qui non siamo noi a interrompere questo dialogo noi subiamo
Una scarsa volontà di confrontarsi con noi
E scontiamo da parte del presidente dobbiamo dire con molta amarezza
Scontiamo nel vedere un'occasione sciupata un centrosinistra che in Campania ha vinto in controtendenza grazie all'apporto determinante delle nostre forze politiche anche degli altri ma soprattutto delle nostre forze politiche ci siamo posti senza alcuna pregiudiziale rispetto al futuro percorso che l'alleanza
Doveva mettere in moto e abbiamo dato la piena disponibilità per sviluppare un discorso equilibrato
Ci vogliono inchiodare a un discorso di poltrone
E questo è per noi per nonché dall'interno conosciamo i reali problemi
Lo viviamo e ci brucia ci brucia un po'perché nessuno ha chiesto niente
Qua non si tratta di chiedere qui si tratta di chiedere il rispetto delle prerogative si tratta di non trovarsi nel momento in cui oggi si fanno discussioni e confronti con regole che intervengono quando il gioco è già iniziato
Si tratta dell'interesse della coalizione di valorizzare questa parte essenziale
Chi non vuole vedere questo chi non vuole interpretare i risultati che sono numeri
Perché in politica si arriva al consuntivo il momento elettorale un consuntivo e i numeri dicono quello che io sto oggi rappresentando a voi noi siamo parte essenziale di questa coalizione
Siamo al versante lungo il quale questa correzione cresce vincente si afferma
Tutto questo non vuole essere guardato con il giusto peso con il giusto equilibrio ecco
Questa visione mono Centrica dell'alleanza non porta da nessuna parte
E la volontà di sottrarsi al confronto ci porta ancora meno lontano
Queste sono le nostre ragioni gli offriamo alla coalizione
Prendendo atto che il tatticismo di questa fase
Rischia di confondere le idee separiamo la Giunta separiamo il Consiglio andiamo avanti vediamo insomma chi rimane con il cerino in mano il discorso non è questo il discorso e con la maggioranza si mantiene anche rispetto a una solidarietà che deve esserci
E ne abbiamo preso atto abbiamo registrato con amarezza che questa solidarietà non c'è oggi
Ci vogliono far apparire quelli che chiedono nessuno assume una posizione politica tutti parlano timidamente in privato nessuno osa parlare in più
Queste sono le cose
E allora per carità ognuno svolga le proprie prerogative perché noi andiamo avanti
Andiamo avanti nel consiglio nella consapevolezza di farlo nell'interesse dei cittadini perché non stiamo insieme
Perché sarà insieme un progetto politico stare insieme non è un progetto politico
Noi stiamo insieme perché all'interno di quelle che sono le culture che noi rappresentiamo possiamo offrire la soluzione ai problemi ai problemi dei cittadini della Campania
Questo in ultima analisi è il punto di caduta che ne vogliamo figlio ragionamenti
Qui spesso si ritiene che fare politica e sommarsi non pensiamo questo
Noi siamo insieme per mettere giù un Progetto un modello di sviluppo e di crescita di questa Regione che in definitiva risolva i problemi dei cittadini ma vogliamo fare nel centrosinistra
Lo vogliamo fare con questi alleati però non lo possiamo fare da soli
Vogliamo essere in una coalizione non soltanto quando dobbiamo portare vogliamo essere in una coalizione nel ma nel nella quale tutti portano contributo a ognuno viene data la giusta visibilità
Questo sommessamente per rendere anche ragione di quello che tante volte si rappresenta le sembra che non ci appartiene
E sono anche contento adesso sul dato personale chiudo
Sono anche contento perché vedo tanti amici che si ritrovano e ritrovarsi a un momento
Importante di conforto perché insieme si sta meglio che da soli
Quindi oggi è un momento di grande prospettiva se sapremo assumendocene piena responsabilità
Avere la consapevolezza che è nelle nostre mani molto del futuro di questa regione e della soluzione di questi problemi
Insieme al mio saluto io aggiungo quello dell'avvocato
Francesco lauro per il presidente dell'autorità portuale che ci ospita
è assente da Napoli per impegni di lavoro invia a tutti quanti noi gli auguri di buon lavoro io a voi i miei ringraziamenti
Grazie Villari voglio salutare
I parlamentari presenti in aula Salvatore Piccolo Mimmo Tuccillo il senatore Nava
La parola
Peppino scale
Ma io credo che la convention di oggi oggettivamente esorcizza una prima tentazione la tentazione che la stampa ha avuto modo di portare avanti durante queste ultime due settimane
Una federazione di centro che sembrava ancorata a qualche poltrona in più o in meno una federazione di centro che sembrava sempre disposta al dialogo legato a qualche piccolo o grande risultato da poter ottenere ebbene io credo che molti di noi molti segretari regionali della Federazione di Centro molti parlamentari hanno sempre sostenuto come questo non rappresentasse il vero problema sul tappeto
Molti di noi hanno sempre sottolineato che Bassolino a questo punto poteva andare avanti con i suoi assessori con i suoi errori con la sua piccola o grande campagna acquisti sempre disposta ad essere messa in campo in ogni occasione
Ha detto in questo senso bene Villari
La trattativa sostanzialmente a questo punto si chiude e si chiude
Non certo per responsabilità della federazione di centro si chiude per i limiti che Bassolino stesso che il Presidente stesso avuto modo di mostrare nell'ambito di una conduzione di una maggioranza rispetto alla quale ogni tipo di iniziativa ogni tipo di realtà non era legata a costruire una maggioranza non era legata a costruire una forte unità all'interno delle forze politiche partner della coalizione stessa ma più complessivamente era legata dividere era legata a spezzare era legata sostanzialmente a frazionare ogni singolo partito
Prendiamo atto di questa situazione prendiamo atto anche delle responsabilità politiche che il presidente avuto modo di assumersi durante questa fase
Credo che alla federazione di centro e chi vi parlano sostenuto ripetutamente anche nell'ambito di quelli che sono stati gli interventi sulla stampa di queste ultime settimane
Interessi probabilmente altro non certo la logica delle poltrone ma più complessivamente la vita e la fase costituente che si finisce per determinare in questa legislatura
E più complessivamente quindi lo Statuto
Visto come elemento di ancoraggio di punto di riferimento prezioso dell'azione amministrativa che attende la nuova Regione il Regolamento e dirette complessivamente quelle innovazioni che certamente non sono non possono essere rappresentate
Dal mettere qualche amico in più o in meno all'interno della giunta ma più complessivamente debbono essere rappresentate da un'inversione di tendenza politica che abbia un significato vero e non certamente fittizio
Banale come quello che il presidente Cia proposto io credo che lunedì prossimo la federazione di centro noi ci siamo costituiti come gruppi consiliari in Federazione di centro ma io sono convinto che nelle prossime ore questo processo andrà ancora più avanti e dalla Federazione di centro potrà partire un gruppo unico dicendo
Un gruppo unico di centro che sia punto di riferimento prezioso ed importante della nostra azione politica ebbene io credo che dalla Federazione di centro da quello che sarà il nascente gruppo unico di centro
Partirà certamente l'opzione di quello che è un candidato di bandiera che abbiamo credo il dovere di sottoporre all'attenzione del Consiglio regionale nella sua qualità di presidente
Un candidato che si apre in questa fase costituente all'intero Consiglio un candidato da offrire all'attenzione dicevo dell'intero Consiglio perché in questo particolare momento in questo particolare frangente il Presidente del Consiglio regionale non può essere il rappresentante di qualcuno o di qualcosa ma deve essere più complessivamente il rappresentante della intera istituzioni questo naturalmente apre nell'ambito sia della federazione di centro sia del gruppo unico di centro una serie di prospettive estremamente interessanti non soltanto per noi consiglieri regionali ma dire più complessivamente per tutti quanti i tanti militanti che faticosamente il giorno dopo giorno nelle realtà locali portano avanti con coraggio e con grande determinazione un'iniziativa legata all'area moderata
è una prospettiva interessante i cui riflessi probabilmente finiranno per ricadere inevitabilmente su quelle che sono le realtà locali
Una prospettiva che credo impegna Fonte mente quelli che sono i seicento mila voti di quest'area seicento mila voti che non sono certamente a disposizione di un piccolo-grande appannaggio ma sono invece a disposizione di un grande progetto politico
Un progetto politico costituente in questa fase un progetto politico
Che oggettivamente deve costituire l'architrave sulla quale il centro sinistra può animare una forte azione di governo
Noi ci auguriamo che l'armonia quell'armonia di cui abbiamo parlato in tante occasioni l'armonia che doveva regnare all'interno del centro sinistra quell'armonia che si è incrinata oggi in maniera definitiva con questa convention
Possa essere recuperata nell'ambito dei prossimi mesi
Non sarà facile lo dobbiamo dire sin da questo momento non sarà facile perché rompere un quadro di riferimento come quello faticosamente conquistato a livello della Regione Campania
E certamente una responsabilità grave ma certamente un atto politico di grande rilevanza
Su questo piano
Sarà difficile recuperare questa armonia sarà difficile recuperare il senso di unità forte da parte dei partiti tutti i partiti della coalizione
Ma credo che l'impegno della federazione di centro del gruppo unico di centro sarà non certo quello di demolire ma quello di costruire in questo caso di ricostruire quello che era un rapporto difficile
Quello che è stato fino a questo momento un rapporto estremamente complesso con Bassolino ma direi più complessivamente con tutti i partner della coalizione perché gravi sono le responsabilità di Bassolino ma gravi sono anche le responsabilità dei partiti
Che vivono all'interno di questa coalizione
E su questo piano credo che il nostro tentativo di ricostruire il nostro tentativo di non demolire dovrà rappresentare ciecamente la pietra angolare sulla quale costruire un futuro diverso per una nuova Regione che abbia un nuovo statuto un nuovo Regolamento una fase costituente certamente più funzionale rispetto alle proprie esigenze grazie
Grazie scala era saluto intanto onorevole Cananzi senatore Tancredi Cimmino onorevole il raglio del giudice
La parola al portavoce del Federazione del gruppo di centro Enzo De Luca
Ma
Io vorrei soltanto aggiungere una considerazione politica
Rispetto alle cose che hanno detto gli amici
è una valutazione anche rispetta lo Stato che veniva attualmente diciamo la coalizione di centrosinistra
Credo che è la cosa significativa di questa sera è questa partecipazione questa opportunità che da Roma
Calando così in tutte le realtà del nostro Paese in questo momento nella regione Campania questi gruppi che fanno riferimento alla Federazione di centro per quello che rappresentano anche storicamente e culturalmente
Riprendo non una iniziativa politica per tentare di dare quella lingua necessarie dal punto di vista del progetto politico ad un'alleanza quello di centro sinistra che oggettivamente è sotto gli occhi di tutti vive un momento di difficoltà
Se noi facciamo solo riferimento un po'alle previsioni
Per vedere lo stato di salute della coalizione sul piano più generale credo che non c'è un medico in tutto il Paese che dice che questa salute del centrosinistra non corre nessun pericolo nessun rischio
Quindi veniamo un po'alla nostra situazioni io
Debbo dire che pur condividendo lei valutazione le riflessione fatta dai tre segretari regionali della Federazione vorrei anche sottolineare questa solidarietà questa armonia che viene fuori dal gruppo dei popolari dell'Udeur di rinnovamento rispetto alla fase che vive in questo momento è la la regione Campania
Vedete sono saltate le prime due sedute in fondo si è voluto dare un'immagine di qualche rappresentante in più credo che gli amici l'hanno detto hanno fatto bene
Noi dobbiamo andare avanti dobbiamo guardare avanti perché credo che
La prerogativa del presidente Bassolino anche per una legge costituzionale qui gli diamo arredi amici parlamentare Gall hanno prodotto questa legge più che discutere sembra posteriore
Ci debba far recuperare un'iniziativa sul piano del consiglio per tentare di mettere mano come diceva l'amico Valiante dallo statuto alla riforma ai meccanismi che permettono un indirizzo
Di politica rispetta alla riforme che deve dire la Regione in questa fase costituente non solo per la Campania
Ma anche per quello che rappresenta la Campania all'interno del Mezzogiorno i all'interno anche del Paese ha visto il dibattito che in queste ore si sviluppa la propria fra i livelli
Diciamo regionale all'interno del nostro Paese anche rispetto al contesto europeo
Allora io voglio solo dire questo voglio andando ringraziare gli altri gruppi
Che insieme a noi e il centrosinistra ci hanno permesso
Di superare questi giorni per arrivare probabilmente da lunedì ma l'hanno fatto ad una sola condizione
Perché loro avevano la stessa nostra consapevolezza per chiudere un accordo politico all'interno di un'alleanza che ha visto sì la vittoria di Bassolino ma visto la vittoria di tutto un centro sinistra che sul piano più generale ahimè lo dicevo prima non è che ha avuto un buon risultato parlo sul piano nazionale
Allora noi dobbiamo ripartire da questa considerazione ecco perché io ho molto apprezzato una valutazione che viene fuori che lunedì si va in Consiglio regionale per avviare questa fase costituente
E in questa fase costituente avviare un processo quindi rilancio non solo rispetta i temi di riforma della regione ma anche rispetto ai temi propri che alla Regione Campania devo offrire agli imprenditori allo sviluppo
Ai problemi della diciamo dei servizi che abbiamo davanti se immaginiamo soltanto i ritardi
Che abbiamo per sfruttare utilizzare le risorse della Comunità europea e ci rendiamo conto quali responsabilità abbiamo come centrosinistra rispetto a questa prospettiva ecco perché io credo che è una partita un po'più alta
Io lo vorrei dire che ho un grande rispetto ma anche con grande convinzione non si tratta di qualche rappresentante di qualche Assessore in più
Si tratta di una scelta politica che vede il centro di riferimento la Federazione vicenda responsabili rispetta questa prospettiva di centrosinistra non solo all'interno della regione Campania Marche spetta anche un processo più generale
Che bisogna recuperare altrimenti credo non possiamo affidare le sorti delle nostre prospettive ai singoli personaggi io credo che noi dobbiamo recuperare quella cultura di riferimento
Penso in modo particolare alla lezione sul siano popolarismo che in qualche modo credo il cittadino si è riconosciuto il sedici aprile stanchi di tutti questi fenomeni di di una politica molto virtuale senza fare riferimento a un radicamento culturale ha una radice ad una storia e ad un progetto politico credo che questo noi dobbiamo offrire e dobbiamo uscire da queste difficoltà
Dobbiamo uscire da queste secche che ci vogliono mettere gli altri
E l'unico spazio che abbiamo credo che sia lo spazio del consiglio regionale dopo di che io mi auguro che chi guida come Bassolino più degli altri a un'esigenza e una preoccupazione
La stessa Giunta Mungari in qualche modo testimonia la sua preoccupazione in qualche modo io dico paradossalmente glielo dette insieme agli altri capigruppo paradossalmente lui deve chiudere questa fase per dare una stabilità assumendosi una responsabilità e venendo in Consiglio perché io non immagina come si può camminare insieme un potere esecutivo e un potere legislativo in una fase come questa
Dove c'è bisogno di grande armonia non solo della coalizione ma anche di tutto il panorama politico sul piano istituzionale io credo che questo è il terreno del confronto più che dello scontro io abbassare i toni
E Leverage il tono della discussione politica perché la nostra storia e le nostre condizione ce lo permetteranno e poi si renderanno conto tutti che non è che si può avere una prospettiva e una possibilità di vittoria
Del centrosinistra senza la federazione di centro senza la nostra cultura di governo perché quello che manca in certe occasioni diciamocelo con grande rispetta è proprio questo senso legato ad una cultura di coalizione che fa riferimento ai problemi della gente
Noi non possiamo di utilizzare le istituzioni come laboratorio per disegni più alti o più bassi
Perché rischiamo di cadere in basso quindi noi dobbiamo recuperare una nostra capacità sul piano della proposta politica sul piano dell'indirizzo che oggi la norma c'è assente
Una legge costituenda permessa Bassolino di fare questo
Noi rispettiamo queste prerogativa lo invitiamo a recuperare evidentemente alla coalizione a noi dobbiamo partire lunedì all'interno del consiglio regionale
Con una capacità propositiva rispetto alla fase costituente che dobbiamo dire tra l'altro vorrei ricordare a tutti e chiudo che il Consiglio regionale e deputato con l'attuale statuto perché non è stata ancora cambiato ad esprimere l'indirizzo politico all'indirizzo programmatico
Non credo che questo si possa esprimere senza avere il consenso degli eletti o il consenso dell'Assemblea mi sembra veramente un paradosso
Quando si esaspera questa condizione io credo che siamo per subire ancora più pericoloso altro che astensionismo
Anche altro che il dato notti non partecipazione alle regionale al referendum
C'è bisogno di un recupero della politica io credo che nessuno più di noi come Federazione di centro
Anche con un atto di responsabilità che immagino la gente capirà in futuro dobbiamo essere i protagonisti veri di questa nuova stagione per rilanciare un centrosinistra ancora
Ai problemi della nostra realtà pensa a tutto per al tema del Mezzogiorno rispetto ai temi più generale io credo che il tempo ci darà ragione
Grazie al solito evoca la parola al ministro Treu
Cari amici dell'Udeur cari amici di rinnovamento cari popolari
Io credo che noi oggi dobbiamo compiere un grande sforzo
Tra noi e rispetto all'opinione pubblica rispetto alla stampa
Lo sforzo è quello di disancorare questo nostro incontro dalla ragione contingente che è forte e della quale gli oppure parlerò la ragione di questa condizione anomala che vide la campagna noi dobbiamo cercare di disancorare interesse e l'attenzione da questo dato in un certo senso agonistico che c'è per evitare che questa nostra riunione importante sia un episodio di questo braccio di ferro che durerà non sappiamo quanto durerà
Noi abbiamo un dovere oggi più grande se vogliamo
Compiere lo sforzo di comprensione del momento politico anche al di là della regione noi dobbiamo cercare di capire se ci sono ragioni forti lo dico a Clemente lo dico agli amici
Della lista Dini di rinnovamento mi auguro che il ministro degli Esteri verrà gli otto parlato mi ha promesso che appena disimpegnato dai doveri di ospitalità istituzionale qui a Napoli potrà avvenire io credo che noi dobbiamo cercare di capire se ci sono ragioni importanti al di là di quella che può essere o quel può apparire c'è un'attenzione forte salendo qui non riuscivamo salire le scale perché l'interesse dei giornalisti e tutto incentrato su questo sulla risposta sulla muscolari ITA delle reazioni rispetto ad un dato che tiene desta l'attenzione della campagna
Io credo che noi dobbiamo fare un passo indietro e ricordarci che noi siamo all'indomani
Di un voto referendario che è andato come è andato anche perché alcuni di noi quelli che siamo qui hanno dato il loro contributo assegnato
Un cambiamento di rotta lungo un certo percorso che da qualche tempo sembrava obbligato
Il percorso di una politica tutta organizzata a prescindere dalle ragioni delle identità politiche
Una politica che virtualmente crea grandi contenitori poi si svuotano questo è un dato che la dice lunga sulla condizione sulla difficoltà grande
Della politica italiana che non esce dalla tu dalla sua transizione anche e soprattutto per questo questi partiti un po'bolla di sapone che si gonfiano e che poi perdono tutto perché quando non c'è una ragione
Che lega non c'è la possibilità di creare
Un rapporto forte di rappresentanza con la gente il dato dell'astensionismo la disaffezione di cui tutti parlano Seeley da a questo le coalizioni e solo in qualche modo vedete anche la vicenda della lega che noi pure tutti abbiamo finito per demonizzare l'accordo Berlusconi lega che ci ha scandalizzato
Certo è un dato che non ci ha tranquillizzato soprattutto nel Mezzogiorno per le implicazioni ma non possiamo
Non dire con grande franchezza
Che qui siamo in un certo senso al tentativo di accaparramento chi arriva prima nell'alleanza
Questo tentativo di accordo con la lega era stato avviato con forza con convinzione con motivazioni che potevano finanche in qualche modo essere digerite era stato avviato anche da questa parte e non a questa politica tutta è sempre disponibile a tutto è la ragione prima contro la quale noi dobbiamo reagire ed è la ragione prima che deve indurre a queste convergenze
Noi speriamo di riorganizzare la politica italiana
Sulla base delle omogeneità che rappresentano nel rapporto con l'elettorato e con l'opinione pubblica rappresentano queste realtà elettorali nelle istituzioni
E io credo che noi superando
Le storie che abbiamo recenti questo grande fitti banchi che sia realizzato nella politica italiana sei anni fa sette anni fa vedete come tutto si riassorbe
Anche la grande influenza della ingerenza giudiziaria sulla vita politica del Paese anche questa sentenza di oggi di Carnevale credo che costituisce un punto
Io mi auguro di tranquillità per tutti
Il tempo riassorbe le asprezze il tempo recuperare io mi auguro anche nel nostro Paese il senso alto di alcuni valori del valore della giustizia allora voi siamo in qualche modo siamo stati tutti
Schizzati da questo da questo gran botto
La collocazione delle posizioni politiche avvenuta io l'ho detto in altre occasioni più per caso che per razionalità della storia
E tempo che di fronte a questa condizione che non ha trovato al paese è tempo che con grande responsabilità chi ritiene di avere comuni ragioni
Si ritrovi su queste ragioni e su queste reattori nuovi accusa un futuro per
è il cammino sarà difficile le incrostazioni ci sono
Voi popolari coglie l'Udeur Rinnovamento posizioni qui qui
Noi dobbiamo saper scommettere su questa nostra capacità di guardare avanti
Con un pizzico consentitemi l'utilizzo di termini che possono apparire retorici con Omar capacità di renderci conto che abbiamo da assolvere ad una funzione e abbiamo da assolvere ad un servizio grande
Rispetto a tanta parte dell'opinione pubblica che guarda con straordinario interesse
Tanta parte dell'opinione pubblica che oggi e priva di un referente politico perché voi sapete noi sappiamo che c'è questa condizione il ceto medio
Espressione da tanti Barney entità da tanti d'annata da tanti molto superficialmente in qualche modo accantonato ha un significato che è molto più rilevante della categoria soltanto economica e sociale ha un significato etico politico
Che basta perché realizzare questo dovere nostro di essere di tentare di esserne il
Il momento di rappresentanza politico istituzionale allora queste sono le ragioni legate ad alcune motivazioni forti io lo voglio dire a Clemente col quale Clemente agli amici dell'Udeur ma lo dico
Anche Scalera rinnovamento
Le nostre matrici quando noi richiamiamo anche in questi giorni gli aspre battaglie parlamentari
E quando noi vogliamo sottolineare questo senso del moderatismo ancorato ad alcuni valori perché non immaginiamo che si possa costruire o ricostruire una identità di contenitori
Al di là della precisa del preciso ancoraggio a valori noi abbiamo da sottolineare
I valori della ispirazione cristiana che sono un dato straordinariamente laico io questo lo voglio ripetere sottolineare perché noi non immaginiamo di costruire o di ricostruire una forza che abbia pretese di confessionali tale noi vogliamo essere laicamente interpreti di alcuni valori che possono
Realizzare la convergenza di tanti laici
Potremmo attardarci in questa analisi d'altra parte Sturzo io lo sempre ricordato e Ciriaco lo ha sottolineato tante volte
Noi dobbiamo superare quell'antica espressione che abbiamo sempre usato quello dei cattolici democratici che è un'espressione
Legata ad un tempo storicamente superato d'ispirazione cristiana insegna un termine un'espressione che indica un tasso di forza ideale ma insieme un tasso di laicità
Perché nella ispirazione cristiana si dà al di là dello stesso momento dello stesso
E dello stesso valore di vincolo fideistico del confessionale allora intorno a queste ragioni noi dobbiamo io ve la faccio Predator la ragione
Qui ci son tanti interventi noi intorno a queste ragioni dobbiamo creare le condizioni avere la forza nostra intima della necessità di questa convergenza
E questo dobbiamo farlo in un tempo in cui vedete come il senso delle istituzioni abbiamo fatto questa grande battaglia sul referendum terrà la battaglia fatta su questo il discrimine sul referendum era tra che interpretava la politica così o nel modo Vattimo delle aggregazioni tutte legate alla come dire alla capacità di creare il fenomeno il fenomeno Di Pietro o qualche altro
Noi vogliamo realizzare una politica diversa abbiamo fatto quelli che hanno fatto con forza la battaglia referendaria l'hanno fatta per queste ragioni
Il dopo referendum
Città come dire constatare un tasso di gattopardi Isma'sembra che tutti
Abbiano fatto questa battaglia ma noi siamo lieti se un senso di resipiscenza ci fosse ma noi dobbiamo sapere che la politica vogliamo e dobbiamo riorganizzarla su queste idee
E voglio dire oggi di fronte
Al discorso di una necessità di riforma di riforma istituzionale di riforma elettorale
Oggi siamo nelle giornate in cui sembra che non se ne faccia più nulla perché ormai il discorso delle istituzioni è tutto legato al discorso del calcolo che
Può interessare allora il sistema tedesco io credo che abbia fatto male anche il mio partito a non prendere questa battaglia questa bandiera come grande bandiera che aveva queste grandi significa azioni ideali e che oggi è costretto in fondo a tacere non potendo neppure rispetto a questo spettacolo non propriamente esaltante
Modo
Omologati questa difficoltà a individuare una nostra strada ma questo è tempo di cambiare in ogni realtà nei partiti perché questa deve essere la linea lungo la quale noi possiamo superare le ragioni che ci fanno vivere tutti in questa condizione
Di subalternità culturale inesistenza
Come dire dal punto di vista della incidenza istituzionale queste sono le grandi ragioni e poi possiamo allora parlare della vicenda della Campania
Dove questo insieme di ragioni molto più alte trova anche un'occasione più immediata se volete anche una spinta ma noi ci auguriamo che questa spinta la possiamo realizzare
In tempi brevi in una condizione diverso anche nelle altre realtà nomi domani abbiamo
Un incontro importante in Calabria che noi ci auguriamo possa essere un momento un anche lì di accensione di questa grande speranza che però ha bisogno di tempi assolutamente
Rapidi di concretizzazione avete ragione discorso del gruppo unico
è una necessità io mi permetto di dire è una necessità che non può essere affidata ad una processualità
Secondo le liturgie antiche è una necessità che voi dovete realizzare subito se volete dare concretezza e vorrei dire credibilità questo nostro stare insieme e a questa nostra posizione che rischierebbe se nodi essere una posizione interpretata come insieme o di di di diversità incollate da interessi contingenti per fronteggiare un nemico minaccioso e questo sarebbe un dato estremamente impoverimento questa nostra Carta le ragioni sono queste le ragioni devono essere alte ma abbiamo necessità anche di superare perché non abbiamo da superare gravi
Come dire problemi Complessi dal punto di vista della individuazione vera identità abbiamo da superare le ragioni concrete della vita che ci ha
Come dire ha realizzato grumi anche grumi di legittimo potere di diversità questo è lo sforzo grande il gruppo unto subito è un segnale forte in questa direzione
E io mi auguro che questo vogliamo farlo in una regione nella quale vedete con grande franchezza poche battute
Noi già in questi siti in questo tempo in cui siamo alla ricerca di sistemi elettorali ricambiamo dovunque la Regione ne facciamo uno per la Provincia ne facciamo un altro per il Parlamento europeo ce l'abbiamo alto per il Parlamento nazionale un altro ancora
Noi finiamo per realizzare dei grandi pasticci questo del sistema regionale
Consentitemi di dire che si sta rivelando
In sé poi per i modi bisogna dire molto grossolani con i quali questo sistema viene utilizzato si sta rivelando in tutta la sua debolezza istituzionale
Anche la pretesa della stabilita che viene dall'elezione diretta e chi non guarda al prototipo della democrazia che ha realizzato l'elezione diretta una condizione di stabilità agli Stati Uniti
Ma negli Stati Uniti
Il presidente è eletto a prescindere dal suo congresso anzi si realizza lì un momento di equilibrio con la elezione separata invece noi qui
Chiamo direttamente il presidente poi ipotizziamo il potere di trascinamento di un listino nel quale si realizza l'ulteriore zampata della appropriazione di una parte del Consiglio perché è così perpetuo sui
Poi realizziamo questa pretesa della formazione della giunta anche qui in chiave di autoritaria e immotivata scelta e tutto questo se fatto così se questo meccanismo che è già un meccanismo al limite della come dire coerenza e logicità istituzionale se viene gestito con questa rozzezza i risultati sono che non regge nulla le maggioranze non si possono più mantenere come tale
Questo è dato questo evitato e qui e qui e qui in una campagna che però ha realizzato con il solo voto con il suo voto sulle regionali un dato importante ha realizzato la rappresentatività del Consiglio attraverso i partiti è soltanto attraverso i partiti non ci sono stati se non ci sono state spinte carismatiche che hanno tirato gli stanchi partiti ma ci sono stati i partiti che hanno realizzato esattamente la capacità di raccolta dei consensi
E la forza complessiva della coalizione ed il presidente designato coincidono con la forza dei partiti allora anche qui
Questa speranza questa negativa prospettazione che da tempo e da tante ambita tanti ambienti si andava facendo proprio qui questo non si è realizzato e allora qui abbiamo insieme la forzatura delle logiche istituzionali e consentitemi la forzatura del più elementare buonsenso la vicenda che noi chiediamo è solo questa è una vicenda di ottusità
O si istituzionale e personale ma qua bisogna aggiungere un ulteriore giudizio che io credo noi qui stasera dobbiamo dire con forza
Che ci siano vocazioni come dire di vocazioni compressive o vocazioni di primedonne ma qui noi ci rivolgiamo alle forze politiche della alleanza di centrosinistra noi vogliamo un giudizio dalle forze politiche vogliamo un giudizio anche dai Democratici di sinistra noi comprendiamo anche le loro difficoltà ma nel momento in cui noi parliamo di questi problemi noi non dobbiamo avere come interlocutore soltanto chi noi abbiamo concorso ad eleggere
Al seggio di DDT Presidente della regione noi abbiamo la necessità di chiedere un giudizio su queste vicende è chiaro
Io equivoco dai partiti da tutti i partiti che immaginano di mantenere con noi questo rapporto che noi realmente abbiamo creato contribuito a costruire che il rapporto dell'alleanza di centrosinistra in mancanza di queste risposte la nostra posizione non può essere oggi e quella di chi sospende vorrei dire la partecipazione e la vita comunitaria in questa alleanza questa è la nostra condizione finché non vengano rimosse per opera del Presidente ma per la preso di posizione che noi chiediamo chiara e forte anche delle forze politiche perché questo deve essere il punto
Il punto vorrei dire in un certo senso anche innovativo di questa vicenda regionale che non può essere tutta raccontata ai vissuta in questo rapporto in questa guerriglia in questa trattativa continua
Pubblicare semi pubblica se composizioni di ufficiali e con ammiccamenti vari questo è il segno del decadimento più grave delle istituzioni e vorrei dire finanche della dignità dei
E noi contro questo dobbiamo dire oggi una parola che sulla base delle grandi ragioni dia forza a questa nostra rappresentazione del problema che politica culturale e istituzionale insieme
E allora queste sono cari amici le considerazioni che io voglio rappresentarli noi con grande forza dobbiamo far questo io condivido che l'ultimo passaggio anche quello che ha detto Scalera da ultimo la Giunta
è una Giunta della quale noi non facciamo parte e rispetto alla quale non abbiamo doveri di solidarietà ma il consiglio del Consiglio noi facciamo fare
Ma del consiglio noi facciamo fatica
E noi
All'organo consiliare
Ci avviciniamo con la disponibilità istituzionale
Che si rivolge a tutti il gruppo di ogni angolo di poter dire di gruppo Unipol l'unico gruppo del centro non più federato io mi auguro che lunedì saprà rappresentare la sua disponibilità e le sue ragioni a tutto intero il Consiglio ritenendo interlocutori in questo passaggio tutti i gruppi perché lì il Consiglio realizzi un suo vertice che possa consentire a quella istituzione
Di andare avanti
Sapendo e sottolineando noi come abbiamo fatto che la giunta non ci appartiene rispetto alla Giunta cioè abbiamo una posizione di estraneità
Grazie
Relatore tre
Calusco intanto segretario regionale della CISL Cerrito
Al presidente della Commissione regionale pari opportunità
Il senatore Palumbo
Residente alla provincia di Avellino ma serve ha la parola all'onorevole Paola Barocchi
Sono molto contento di essere qui questa sera
E di vedere e di partecipare a questa riunione
L'auspicato da da tempo
Segretario regionale Valiante ricorderà che in una riunione del comitato regionale alle quale lui mi invita benché io non abbia titolo formale per parteciparvi
Di fronte a degli amici consiglieri ragiona alcuni mesi fa prima delle elezioni prima della vicenda che stiamo affrontando adesso
Di fronte al Coni metti amici consiglieri che esprimevano furore contro il DS etc esprimevano volontà io dissi sì
Voi avete ragione ma perché questo non sia soltanto un sfogo sentimentale Massiah una scelta politica bisogna che voi riusciate che noi riusciamo ad accordarci possono Stan
Sì al mento e non solo tatticamente con udì Lodi è una è con la lista di
Se no
State tranquilli che le vostre proteste non serve a niente anzi sono Suicide sono rovinose
Sono contento che siamo arrivati a questo incontro
E sono contento che si arrivi a una federazione
Io vorrei dire che spero che si vada al di là della federazione
Sono contento che si arrivi ad un accordo federativo fra i gruppi a un unico gruppo spero che sia un unico gruppo
Ma non vorrei che questo fosse soltanto una questione di tattica parlamentare o con o come si chiama consigliare
Sì è una soltanto un'esigenza di fare numero
Questo ha un significato se dietro a questa federazione detta questa Unione c'è una comune valutazione politica e una comune radice ideale che ci porta ad operare se no non serve a niente
Se no
Sarà una delle tante vicende di questi ultimi dieci anni che ci hanno visto scomparire
Dalla
Capacità di bigiare la vita del paese
Ha ragione Zecchino quando poco fa
Ricordava che quello che è avvenuto in questi tempi con le votazioni con
Referendum con l'assenteismo eccetera indica che c'è una crisi politica profonda
E la crisi politica sta nel fatto che distrutta la Democrazia Cristiana
Distrutti i partiti democratici che con lei avevano collaborato
Sopravvissuto il Partito Comunista sa nella sua forma di
DS senza vere e più la cultura comunista la politica comunista ebbero ancorando vagamente alla ricerca di ancorarsi alle del socialismo europeo peraltro in crisi anch'esso nonostante le vittorie elettorali in crisi di orientamento quale il socialismo europeo quello di Blair
O quello di Jospin quello di Shredder
O quello di
Come si chiama il nostro amato e qual è il il socialismo europeo
Di fronte a questa crisi ideale e politica
Gli unici che hanno ancora una possibilità con le loro idee con le loro dicono a dieci culturali con le loro proposte politiche di aggregare su intesi su orientamenti sulle scelte di fondo e non su contingenti come li ha chiamati tu
Zecchino
Fenomeni il fenomeno di Pietro il fenomeno Berlusconi il fenomeno questi del fenomeno quest'altro cioè su ormai su indicazioni politiche che sono soltanto personalistiche e che non hanno nessun progetto politico e non su una idea di cultura politica da portare avanti il fenomeno Bassolino diciamo qui che è la stessa cosa insomma degli altri fenomeni
Perché quali idee porta avanti Bassolino quale idee quelle del comunismo di una volta quella del comunismo pretende del DS di Veltroni quella di D'Alema non si capisce e contro tutti porta la sua soluzione la sua questo porta fatalmente Anna frantumazione politica e la e alle come dire alla incapacità della gente di seguirci su queste cose alla disaffezione politica della gente
Noi le possiamo recuperare soltanto portando avanti
Un progetto un'idea la forza di di di Prodi è stata quella nel novantasei di fronte a questa situazione di sfacelo politico ideale programmatico il ideologico culturale eccetera
Di proporre una programma concordato discusso elaborato presentato agli elettori
E su quel programma aveva avuto l'adesione degli resi dai superstiti delle forze politiche di allora del del passato che allora ancora esistevano e su quel programma ha vinto
Su questo dobbiamo riuscire a fare cari amici dell'odierno cari amici di Dini cari amici popolari prima di fare ogni cosa mettiamoci intorno al tavolo a discutere quale il programma che noi portiamo avanti qual è il progetto
Il Progetto anche costituente della regione campana
è facile dire
Che la Giunta non ci appartiene
L'avete tutti applaudito capisco questa è quella relazione sentimentale ma politicamente è percorribile
Una
Una procedura politica di questo genere
Dobbiamo distinguere tra Giunta e consiglio comunale e Consiglio regionale consigliere regionale ha funzione costituente giusto
E il Consiglio regionale
Che ha dinanzi a sé una Giunta esecutiva che è fondata sul principio del
Potere
Come dire assoluto del del del governatore uguale
Con la quale Progetto costituente realizzerà
Se sarà capace di realizzarlo
Indi armonia con il presidente della Giunta o lo dovrà fare contro
Riuscirà a farlo contro il Progetto dobbiamo prepararlo eh discuterlo una cosa provo molto di quello che ha detto
Zecchino dobbiamo stanare il DS su questo argomento noi dobbiamo portare il DS a discutere questo argomento
A prendere le sue posizioni quali posizioni sarà quale sarà la Costituzione del del
Consiglio regionale che noi proporremo la porta correndo da soli evidentemente saremo sconfitti saremo minoranza anche se siamo dodici quanti siamo adesso i consiglieri regionali dodici su sessanta non sono mica mica la maggioranza
Dobbiamo concordarlo e cercare di portare su queste posizioni DS tutta la la alleanza di centro sinistra
A Messi io sono contento che qui siamo oggi riuniti perché siamo riuniti
Io penso ancora per le nostre comuni radici democratiche cristiane perché noi siamo ancora coloro i quali hanno un'idea della politica cioè quella che ha detto fino a poco fa hanno un'idea della politica che non è certo quella dell'individualismo
Del personalismo che non è quella del liberismo assoluto perché al posto del collettivismo di una volta adesso i i DS finiscono con Veltroni con il corso seguire le idee degli individualisti addirittura dei radicali l'ultima vicenda anche della legge ieri votata al al Senato o non votata al Senato sulla procreazione
Come si chiama
Però
Assistita è è la dimostrazione di questo fatto il vecchio partito comunista non avrebbe CELTA quella strada
Che è una strada del del è stata giustamente detta mi pare da Cananzi non deve essere ma deve avere
Siccome è proprietà e non come una mini da allevare e da educare da crescere questa concezione
E quella che rischia di emergere su questa concezione noi dobbiamo affermare le nostre idee e le idee democratiche le idee cristiane che vengono dalla nostra ispirazione abbiamo questa forza è su questa forza che dobbiamo fare perno per riconquistare la fiducia dei cittadini io credo che sarà possibile questo specialmente se partendo da questa riunione di oggi
I nostri dirigenti saranno capaci di elaborare questo programma
Questo programma in questo momento soprattutto costituente dal Consiglio regionale ma in genere un programma di azione politica per la Campania e per l'Italia grazie
Grazie guardi onorevole Mastella
Grazie
Io la questa battaglia sono confesso anche un po'il meno indicato quindi
Parlerò un po'meno degli altri per la semplice ragione che l'attenuante sull'avarizia del parlare deriva anche da qualche errore che io ho commesso
E del quale evidentemente
In questa circostanza
Vieni in maniera molto evidente alla ribalta ma in realtà debbo anche riconoscere con molta serenità che ero li abbia commessi tutti
E quindi al di là di quello che è stato qua richiamato non è soltanto una sorta di Enrico rievocazione nostalgica para democristiano
Io credo che bisogna ringraziare quello che è accaduto e spero possa cadere dico in avanti a partire dalla campagna
Sul piano del Progetto sul piano del modo di intendere
Sul piano di quello che lo spartiacque della vita politica nazionale che oggi consente alcune cose che non avvertivano precedentemente con eguale partecipazione con eguale affetto politico di come oggi può riscontrarsi
Lo spartiacque nasce in Italia il sedici aprile
Dove con molta lealtà per quanto ci riguarda anzi eravamo indicati come quelli che avendo retto una sorta di piccola che Rita davanti Palazzo Chigi
Abbiamo sostenuto lo sforzo con molta lealtà
Del presidente D'Alema primo presidente postcomunista
D'Alema i DS hanno tentato la partita giocando come scorciatoia
E utilizzando la vicenda delle regionali per determinare le condizioni di una sinistra alternativa rispetto alla destra
Perché dal punto di vista del modo con il quale gli affondi sono stati terminati ultima il referendum elettorale
La sinistra e chi ha guidato per conto della sinistra
Le vicende politiche del Paese in realtà configurato una proiezione dove i cento apparisse o fosse subalterno conati tentativi languidi tentativi che mai hanno avuto la forza e spero possono aver ridato dirompente che può scatenarsi di qua in avanti a partire dalla vicenda campana muore con una secca sconfitta il sogno della sinistra
E nasce oppone nascere di qua il centro nel senso debbo dire a Barbie non è tattica la mia la nostra nasce oggi dopo aver la possibilità di nasce nel centro per la sconfitta dalla sinistra non per meriti nostri
Avendo determinatore soltanto io tra quelli con altri amici la condizione o mi sforzi determinare con altri la condizione perché oggi il centro abbia questa espressione di Maggiora creazione sì è riferimento e stella polare per quanti non riescono ad avere differimento sul piano politico nazionale sul piano politico locale oggi c'è la possibilità di questo centro che qui però con molta obiettività e parlando io sempre con franchezza a volte mi è riconosciuta
Pur nella individuazione di questa mia franchezza nel bene e nel male
Amici la partita che si gioca in campagna partita difficile una semplice ragione noi giochiamo su un progetto Bassolino gioca su un progetto questa è l'unica differenza non è una questione di poteri perché fosse per questo noi ci saremmo accontentati
Perché lui ha tentato in maniera un po'da logica da Orazi e Curiazi con una immoralità che nessuno dei protagonisti della opinione pubblica Campana registra
Attentato come ha fatto una cosa che moralmente inaccettabile la costituzione del gruppo del listino è una cosa inaccettabile
Ha fatto sì che Rinnovamento Italiano o rompesse la propria partecipazione al cinquanta per cento
Ha creato il gruppo degli indipendenti io non discuto sulla Giunta regionale
Dice Bassolino sentito a Porta a Porta che sono scienziati gli Stati Uniti Ghali massimo di premio l'opera degli scienziati non annoverano come ministri licenziate perché agli scienziati tocca dedicarsi alla scienza alla politica tocca dedicarsi a farla politica questa è la ditta
Il nostro il nostro progetto è alternativo a Bassolino oggi la sinistra registra due aspetti o la rassegnazione che degli incidenti
E debbo dire amici con molta onestà la rassegnazione non mi appartiene io sono tra quelli che in questi giorni qualcuno ipotizza passaggi di qua e di là io lo dico con molta franchezza
Nella nuova ristrutturazione che oggi può avvenire Italia o il centro guida questo processo perché la sinistra è stata sconfitta e gioca vincendo per tre vincendo per
Guida il cioè Guida il centro perché è stata sconfitta l'arroganza della sinistra
Per gli amici dobbiamo constatare la cosa che più lo dico a Ciriaco la cosa che più mi ha spaventato del dannato dell'alternativa pubblicitaria di Berlusconi rispetto alla sinistra
E che la Democrazia cristiana tranne che nel quarantotto per ragioni storiche ortodosso mai ha utilizzato l'armamentario ideologico dell'anticomunismo se Berlusconi utilizza dopo cinquant'anni questo armamentario
E registra consensi variegati che l'opinione pubblica vuol dire che c'è grande diffidenza nella guida della sinistra rostro per questo da
Accetta la sinistra di darla borraccia avendo noi dati da più parti o configurato in questa dispersione che c'è stato del centro io anche di là voi di qua oggi assieme di qua
Avendo dato la borraccia rispetto agli altri pagando un prezzo enorme per l'ingerenza giudiziaria
Per una forma di distratta di deriva che si era registrata sull'appezzamento politico del mondo cattolico nel suo complesso
Rispetto a tutto questo se la sinistra accetta di competere credo civica avesse utilizzato nel periodo della antagonismo con Craxi la collaborazione e competizione
Se c'è questa collaborazione questa competizione ma dove non c'è la subalternità e non appare la subalternità io credo che se il Centro Guide è possibile per il centro sinistra disegnarlo prospettiva non solo strategia ma credo anche di Vittori prossima
Se la sinistra come appare rassegnato
Ha vinto nelle sette regioni non c'è nessun presidente di centro che possano contrastare o dialogare con i presidenti del Po
Se ne sta infissi e di quello che viene una realtà in norme come la Campania perché diciamo la verità la campagna è l'unica Regione dove pur non avendo questi possedimenti enormi da parte dei DS è si è vinto e c'è un presidente che appartiene ai DS tramiti di essi non disconoscono la paternità o l'appartenenza alla filiazione di Bassolino ai DS
Dappertutto quindi in modo particolare nel Paese si è registrata questa strana invadente e invasiva presenza della sinistra
Peraltro con un'idea che tipica della sinistra in cui si ragiona pressappoco così
Vediamo quello che accade questo coacervo messo assieme di suo marito ermetico o algebriche da parte di Berlusconi
Prima o poi si fermerà alla prima difficoltà guidano gli altri ci poniamo sulla riva del fiume aspettiamo quello che accade gestiamo l'opposizione e gestì l'opposizione amici lo voglio dire
Significa
Altro che utilizzare la generosità che ci fu nel mille novecentonovantasei significa restringere prendere tutto perché questa è la logica di diessini e sarà così
Io non ho nessuna difficoltà ad essere sconfitto rispetto ad un progetto un'idea se guidata da noi perché gli altri han fallito non per merito nostro
Perché se avessimo vinto in Calabria avessimo mentiva Pruzzi probabilmente avremmo galleggiato e D'Alema sarebbe rimasto il prossimo anno sarebbe rimasto da lei non è stato così non per colpa del merito nostro
Però oggi non è più possibile accettare questo modo strano ed invadente dei DS che in ogni circostanza non legittima nessuno opportunità di recuperare Ortensio dice la Middle Class come recuperiamo l'ambito Craxi
Davvero c'è un modo stravagante strano per recuperare se non essere riferimento di questa Middle class del ceto medio del Paese
Ma come recuperiamo del mondo cattolico che già votati larga misura di là tranne debbo dire la verità al mondo cattolico e non abbiamo fatto una nota ieri di registrare anche che Forza Italia non è questo riferimento morale del mondo cattolico ma intanto non si registra perché all'interno del del di di Forza Italia ci sono posizioni che riguardo la droga che riguardano la fecondazione che sono diametralmente opposta a quella che solo tipica di tanti cattolici che pur modo legittimamente per Forza Italia
Però intanto quando Veltroni esce no no sul piano di una esigenza parlamentare ma con motivazioni politiche o partitiche diventa un inaccettabile si rompe il fronte perché dovrebbero votare di qua diventa difficile o tardi qua
E noi abbiamo l'unica possibilità lo debbo dire perché in questi anni lo dico con molta sete agli amici del Partito popolare
Perché oggi ci sono in tanti qua perché ci vediamo anche umanamente son contento di questo lo dico a civili in particolare umanamente sono contento di questo dato ritrovato
E soltanto è soltanto la ragione di un'opposizione a Bassolino non ce ne frega anzi lo ringraziamo l'unico miracolo piloti in campagna e quello che ci ha messi assieme grazie al nuovo grazie per essere per averci dato questa opportunità
Noi siamo qua se riusciamo domani a Lamezia nei prossimi giorni se individuiamo con grande difficoltà perché è vero le incrostazioni resto le nicchie di mercato che ognuno ha utilizzato in queste circostanze politiche
Fanno fatica ad essere eliminate completamente
Noi dobbiamo però partire di qua disegnando un progetto ad una speranza riparlando alla gente perché non parlavo più nessuno alla gente non era oppure i cuori della gente
Non abbiamo motivo di grande speranza rispetto alla già ci sono illusioni incantesimi che sono vanificati sogni speranze coltivate in questi anni che sono andati via completamente saremo in grado di far questo questa è la scommessa era già oggi di con la grande scommessa
Saremo in grado di realizzare io mi auguro di sì
Per la forza dirompente per la capacità di gruppi dirigenti che in Campania ci sono perché in questo devo dare atto al civico ad altri perché sia retti a differenza di altre regioni perché contesto docenti una scuola tutto sommato c'è stata c'è il dato della presenza fosse la testimonianza non soltanto di un coraggio a piccoli spiccioli di potere se le tenga Bassolino a questo punto di vista quello che ci interessa che ci intriga per la quale noi amiamo cospirare vorremmo cospirare speriamo di fare con quanti ci stanno qua e fuori di qua ma con quelli che ci sta io lo voglio dire con nettezza Ortensio dette i DS io voglio dire io non farò gruppo sul piano razziale con i democratici
Perché mentre io apprezzo e voglio ringraziarlo pubblicamente dal gesto politico ha determinato questa possibilità quello di variante che si è dimesso da ricevere dalla Giunta io non posso
Non posso
Non posso biasimare il segretario regionali di Remo Cacitti non si dimette
Chiedo al rappresentante dell'ostiche si dimetta perché questo fa la integrazione di un'idea più forte ed è un elemento di circostanza gratuitamente
Legata alla contrapposizione perché se così è non è soltanto la nostra battaglia è un modo diverso di intendere questo il centro che immaginiamo
Se il centro e la aggregazione di cose diverse e disparate se il modo con il quale si è tentato in questi giorni di scomporre le nostre persone io sto in gruppi francamente diciamo di no non ci intriga
E lo voglio dire l'ho detto in privato da alcuni amici poco fa amici voi avete rappresentato con il gesto di variante l'ultimo atto però era difficile
Perché avremmo fatto l'opposizione rispetto a questo gioco
Avremmo fatto lo posizionati in Consiglio perché è difficile non perché abbiamo foglie di far cose diverse perché disperatamente questi spingono perché si faccia cose diverse
Perché il tentativo il Progetto di Bassolino è a fronte della rassegnazione il deserto ammazzare farà Bordini tentativi ricostruzione del centro per essere l'unico riferimento che scatta successivamente a partire dal prossimo anno festeggiato questo è
E allora
E questa anche amici per una ragione molto elementare mai si è verificato la storia dei presidenti che non avessero una mitezza dei comportamenti
Il presidente di per sé al di là dei poteri principeschi e possono essere attribuiti mitica addolcisce gli angoli smussa ogni circostanza di natura di contrapposizione di conflitto perché all'interesse al governo no non è interesse al governo della città preme interesse al governo della Regione dico della citata peraltro con un elemento che dico statutariamente bisogna stabilire metta nel conto non è possibile che le Province non siano tutte rappresentate
Perché quando la mia provincia più piccola rappresentanza in maniera consiliare pur avendo due passeggio due possibilità non possono essere utilizzati questo ingiusto
Credo che tali dati statutari sia quello di stabilire che ogni provincia comunque abbia la rappresentanza magari alla maggioranza e all'opposizione ti capita però loro giusto che sia così
Ed è deceduta per vini in presenza di un disegno rispetto al quale c'è il nostro dice
E noi amici dobbiamo portare avanti dappertutto non vale soltanto fare il gruppo unico di qua vale fare gruppi unici oramai dappertutto in campagna dove è possibile anche fuori dalla campagna ovunque cioè
Poi vedremo perché evidentemente questo discorso pone problemi anche sul piano nazionale nel modo di intendere e gli amici campani sappiano che come loro sono stati solidali con noi non saranno orfani della nostra solidarietà sul piano nazionale
Nel senso
Quando abbiamo un po'diversi dall'abbiamo manifestate avendo i caratteri che abbiamo tu ed io li abbiamo manifestata anche con accentuazioni caratteriali un po'particolare oggi questa convergenza spinge ad essere fortemente convergenti con un elemento in più oggi c'è un progetto un sogno che vorremmo realizzare
Voi però dovete evitare dietro di noi spingerà anche i nostri amici di quelli che sono più chi è evidente che ci saranno tiepidezza ci sarà chi confonderà la propria prestazione rispetto ad un'idea molto forte e folgorante che può essere messo in campo a queste l'unica possibilità
Non esistono ma questo è l'unico modo per costruire o ricostruire dopo dieci anni e in fondo debbo dire riecheggiando anche Ortensio che non soltanto la vicenda Carnevale ma oggettivamente dall'avviso di garanzia l'Andreotti alla chiusura del processo
è una storia che storicamente una vicenda storica di dieci anni è tantissimo in un in un secolo questi dieci anni sono finiti saremo in grado di replicare non in maniera monotono immediata Alestra asfissiante rispetto al popolo che ancora c'è stato talmente grato di averci elargito tali e tanti consensi in campagna e soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Richiamare una questione meridionali perché vedo che oramai la grande stampa non parla più i accetta accetta come fatto ora mai acquisito alla dimensione anche culturale economica del nostro Paese l'idea della accordo tra il Polo e la lega doveva portare avanti uno stile di far politica che è diverso Barbi gli elementi di natura cristiana io voglio dirlo qua non mi piace questa democrazia che esso ci
Perché questa democrazia che noi abbiamo accettato una democrazia troppo americanizzato una democrazia che è diventata quella dalla ricchezza assai riesce ad essere letto se non no non mi piace
Io ho dato in qualche circostanza che mi piace la democrazia della Chiesa che consenta ad un umile pastore di Caracoli diventare papà questa sì
Ci sarà la l'illuminazione ospite usate da noi no ma non è possibile che qualcuno arrivi perché ha possibilità i oggi nella contrapposizione che noi facciamo rispetta ad uno ricco inventiamo un banchiere un bancario non l'ho capito qual è cioè non è possibile siamo tutti quanti distonici da questo punto di vista cioè ritenendo che il dato economico sia prevalente come le scelte che abbiamo fatto andando a recuperare nell'ambito del mondo dalla Banca d'Italia questo è e questo si è verificato
Io spero amici allora che a partire da domani dove per quanto ci riguarda l'adesione convinta al gruppo unico e anche per quanto riguarda quello che ha detto il pensiero gli amici decideranno perché è giusto che diceva con molta autonomia poi peraltro non riesco a capire
Se Veltroni si chiama fuori
Rivendica l'autonomia io mi chiamo fuori e fate quello che volete però all'interno di questo cioè rendendo conto allora tutti quanti quelli chiediamo tanto
Perché certamente quelli che han votato hanno votato per rendere forte pregevole prestazione di questo centro che va recuperato dimensione politica siamo ai primi abbozzi dobbiamo secerne ancora di impastare tante cose e motivare declinarla seri genialità di quello che vogliamo realizzare quello che vogliamo fare
Però è l'inizio spero che sia anche un buon inizio
Parte un inizio in maniera antagonistica meglio che non partiva importante che non ci siamo che si avvicini
è giusto che gli amici indica un nome e lo portino alla considerazione del consiglio regionale costituente perché un Consiglio regionale costituente
Le regole varranno per tutti Bassolino faccia il Presidente con la sua Giunta di scienziati
Ha realizzato la sinistra plurale secondo Veltroni anzi della sinistra plurale femminile con qualche motivazione di quella che c'è non soltanto la sinistra curare ma anche con elementi sinistra plurale femminile realizzi la la vicenda di gestione regionale come sinistra plurale femminile per quanto ci riguarda non ci appartiene non ci interessa
Questo lo diciamo senza slanci feroci
Nella rispetto delle istituzioni per questo è giusto che si voti in Consiglio regionale proprie ma anche il dovere di rispettare quelli che ancora hanno la volontà di sognare di realizzare questa grande speranza di un centro che in questo caso si è ritrovato grazie
Grazie onorevole Mastella la parola all'onorevole canali
Cari amici
Io qui più che essere per attirare i vostri gli applausi sono per un momento di riflessione
Che mi sembra particolarmente utile
Visto che abbiamo ritrovato un clima di profonda amicizia e anche direi politicamente utile
Vedete la democrazia è diventato un tantino più complessa
Vorrei dire a Clemente che questi dieci anni non sono passati invano
Nel senso che in qualche misura la storia non si ripete
La storia cammina il processo democratico si è sviluppato noi abbiamo costruito maggiori più profonde autonomie dal punto di vista di Regioni Province e Comuni
Siamo verso una svolta importante sotto questo profilo diciamo politico di decentramento e di rafforzamento delle autonomie locali
Tutto questo naturalmente comporta una necessità
E comporta una conseguenza la conseguenza è che la democrazia è diventata fondamentalmente più complessa noi oggi ci troviamo in una condizione particolarmente difficile dal punto di vista politico perché la complessità che nasce dalla radicale pluralità di questo tempo generale una quantità come abbiamo visto di formazioni politiche che naturalmente è difficile portare a sintesi
Ed allora questo non è un discorso avulso dal tema strettamente politico che oggi affrontiamo
E diciamo la premessa o potrei dire la premessa diciamo storica della riflessione che andiamo facendo dal punto di vista politico ed allora quale necessità oggi abbiamo rispetto alla constatazione di questo fatto cioè quella di procedere per forme canali in qualche modo di semplificazione
Che però guardate bene cominciamo col dire non toccano le identità il fondo attraverso cui questa possibile federazione in qualche modo nasce perché ciascuno di noi proprio nel corso di questi dieci anni appresso inflessioni e sfumature contenuti prospettive
In qualche modo diversificate
Che ora stiamo tentando di portare ad unità non sotto il profilo della uniformità delle identità ma sotto il profilo invece della capacità di costruire un programma politico insieme ed allora sono qui d'accordo con Ortensio ma come primo punto del suo discorso non come punto conclusivo
Cioè noi andiamo alla costruzione di una Federazione di centro perché tra di noi ed io dico sotto questo aspetto a Clemente anche con i democratici e anche con i socialisti
Al di là delle questioni modeste che in questo momento possono sotto questo profilo riverberarsi nella vicenda della campagna bisogna che noi ragioniamo
Calma calma calmo bisogna che noi ragioniamo
Diciamo con ampiezza di vedute come suggeriva Ortensio bisogna che ragioniamo al di fuori di questo contesto contingente perché se no finiremmo col fermarci assai presto
In quest'ottica le prime affinità che possono fare federazione sono appunto le nostre proprio perché siamo certamente più vicini per contenuti politici
Per idee di fondo per prospettiva diciamo anche per capacità intuitiva della situazione politica e quindi questo fa sì che noi diamo un giudizio politico complessivo più o meno congruente e più o meno a tutti confacente per cui questo avvicinarsi e questo costituire sostanzialmente anche il gruppo unico a livello istituzionale non solo delle Regioni ma anche dello stesso Parlamento a mio modo di vedere potrebbe essere un passaggio fortemente utile
Ma questo però non blocca attenzione e qui che non mi ritrovo più nel discorso di qualche amico che molto autorevolmente da questa tribuna
E enuncia forme in qualche modo di separazione di divisione io non sono in questo contesto perché io ritengo a partire dalla Campania attenzione il discorso consiglio giunta non è un discorso diviso non è un discorso che può restare separati
I nostri consiglieri regionali hanno avuto il consenso per governare e sono anche loro necessariamente partecipi di questo processo
Il presidente Bassolino ha certamente le sue prerogative
Non deve però dimenticare l'ho già detto in un'intervista
Che nella Costituzione oltre l'articolo centoventidue che quello che detta la possibilità per il presidente di nominare e revocare c'è anche certamente l'articolo quarantanove
Che quello che dice che i cittadini si associano volontariamente impartiti attraverso i partiti esprimono il loro consenso
Bassolino farà bene a tenere conto della esistenza
Di questo articolo quarantanove che non significa partitocrazia ma significa partecipazione dei cittadini nel rispetto delle prerogative naturalmente
Dei partiti e dei presidenti eletti e anche se eletti direttamente dal popolo
Però questo non significa che non dobbiamo interessare del problema del governo perché i nostri consiglieri regionali ripeto sono stati eletti per partecipare al governo della Regione
Per cui il problema Bassolino come il problema più grosso che ci sta a cuore del quale discutiamo
Quello cioè in definitiva del modo di governare il Paese è quello che procede per successive affinità
Naturalmente le successive affinità vanno o considerate alla luce dei contenuti politici e dei contenuti diciamo così di espressione di espressione anche etica su questo sono pienamente d'accordo con Clemente anche io la prima osservazione che ho fatto rispetto all'incidente di percorso che il capogruppo di Forza Italia alla Camera indicato per la questione dalla fecondazione assistita
Ho detto con chiarezza che rispetto a questi fatti così importante
Della vita legislativa e della vita politica del Paese non sono consentiti incidenti di percorso
E che assolutamente a me pare l'ho detto anch'io che Forza Italia nelle sue supposte dottrine politiche non hai non esprime certamente un fondamento etico questo è il problema di fondo
Le nostre affinità
Di federazione di centro per le ragioni che sono state da me e soprattutto da altri su questo punto dei non si concludono certamente tra di noi stessi perché così non solo non non faremmo a mio modo di vedere un discorso politicamente saggio e responsabile per questo passaggio storico
Dobbiamo confrontarci per vedere cosa che abbiamo peraltro già fatto se siamo tutti
Vorremmo modificare alcune modalità e alcune forme dalla coalizione però non possiamo dire di pensare di governare il Paese al di fuori di questa coalizione
Noi dobbiamo restare per i nostri contenuti politici lo dico con estrema chiarezza nel centrosinistra perché le affinità nostre con la sinistra sono assai più profonde assai più vere assai più fondati assai più storicamente congruenti rispetto alle affinità della destra se la destra diventa centro o se la destra diventa a sinistra allora questo nostro centro potrà andare con la destra ma se questo non accade secondo il mio modesto avviso non abbiamo e questa ulteriore possibile quest'ulteriore possibile sbocco di affinità
è un problema di contingenza storica quest'oggi ci offre il panorama politico su questo naturalmente dobbiamo confrontarci a me pare che in questa luce possiamo anche assumere il discorso regionale
E qui non vedo più l'amico De Luca io condivido pienamente il suo intervento sul tema della regione
E ritengo che al di là dell'atto
Legittimo e politico che l'amico Valiante affatto e che è stato giustamente riscontrato come tale positivo in questo contesto proprio per mettere l'accento sul fatto che il governo regionale si costruisce attraverso il consenso delle forze politiche che hanno anche costituito presidente Bassolino in questa regione
Dico al di là di questi elementi mi ritrovo pienamente in quello che l'amico De Luca diceva poc'anzi
Circa la necessità che noi anche in questa contingenza il Consiglio regionale di lunedì
Dimostriamo tutta la nostra responsabilità vedete la democrazia e più complesse nella misura in cui è più complessa richiede un di più di responsabilità ciascuno di noi
Il che significa mettersi nelle condizioni in consiglio comunale di dire con chiarezza la nostra pur in Consiglio regionale di dire con chiarezza la nostra posizione
Di assumere anche le decisioni che naturalmente al nostro gruppo competono in questa materia e di rappresentare soprattutto che non vogliamo essere fuori dal processo di governo di questa Regione
Vogliamo essere a giusto titolo dentro per portare notati e anche in questo in qualche misura non è una differenza lessicale una differenza sostanziale
Non richiamerei il moderatismo cui ha fatto riferimento Zecchino
Richiamerei un riformismo moderato e concetto diverso attraverso il quale vogliamo naturalmente portare il nostro contributo anche alla Regione Campania
Quindi il mio è un appello per un verso alla responsabilità di tutti
Bassolino e partiti
Per altro verso una nostra responsabilità perché cresciamo come federazione ma cresciamo nella giusta luce delle affinità e delle poli
E che in questo momento naturalmente attraverso le quali ci ha consentito di portare il nostro contributo per la crescita della democrazia nel nostro Paese
Grazie Cananzi la parola l'onorevole De vita
Io vorrei
Volgere due considerazioni un po'seguendo il cliché degli interventi un po'di tutti
Voglio dire in questo d'accordo con Bombardini
La mia soddisfazione per questo fatto che comincia
Io
Credo di essere stato tra tra quei pochi
Che durante il perielio più tormentato non si è arreso
Convinto
Del valore di una tradizione
E consapevole degli errori
Che alcuni rappresentanti della tradizione avevano commesso
Cioè la lettura
Delle difficoltà che abbiamo incrociato io non ho mai attribuita a d'una volontà mannaggia
Le difficoltà che abbiamo incrociato sono tutte lui in gran parte anche nella nostra storia
Il che non significa che la storia fosse finito
Il che esigeva da parte nostra
Un impegno meno distratto più rigoroso
Più attento alle ragioni ideali che avevano fatto grande la storia dei popolari in Italia
Fino al punto da poter vivere
Qualcuno un molta serenità che in gran parte la storia della democrazia nel Paese e la storia della Democrazia Cristiana
E io provavo sempre
Poco motivato
Lo dico ai giornalisti che utilizzano questa formula semplificate sbrigativa
Di liquidazione della conoscenza dei processi storici con una sorta di accusa torna la Democrazia Cristiana
Quasi che
Il recupero della storia democratica della forza più importante della storia della democrazia in Italia
Dovesse essere guardata con preoccupazione anziché con speranza
Questa è
La condizione di fondo nella quale opere
Però sempre
Ha avuto la consapevolezza lo voglio dire a Martino che insomma
Debbo dire non mi ha chiesto in questa circostanza che farò da grande
Perché lui lo sa che farò da grande
Scherzo
Che mi diceva ma ma perché questo processo di riaggregazione di recupero
Di una rappresentanza più vasta di questa cultura prima che di queste persone
Non c'è qualcuno che lo fa
La mia valutazione lo voglio dire a Clemente ha Cananzi via
Il
Tutti
Era una constatazione
Che a fronte di questa esigenza
La parcellizzazione la frantumazione
Finiva per essere il diaframma più forte la organizzazione di questo processo
Io ho sempre pensato che una cosa del genere o era legata d'un nuovo forte fatto emotivo o diversamente la Regione non l'avrebbe modificato
E quindi quando stasera vendendo qua io ascoltato Corno Grande attenzione ho guardato in faccia le persone ho registrato il modo di reagire a questa speranza e io ho cominciato a riflettere che probabilmente questa operazione sarà possibile
A patto però dico Clemente con molta cordialità a patto che su questa vicenda la nostra riflessione sia te
Io ascoltato le analisi e mi rendo conto insomma Faccio contrappunti ci mancherebbe altro
A patto che la nostra analisi non si riduca
Alla gestione immediata della politique
La sinistra in difficoltà e e e noi
Beh all'interno di una coalizione
Credo che il loro ruolo ovvero di chi vuole recuperare una posizione di egemonia politica non di egemonia culturale sta nell'aiutare chi è in difficoltà venir fuori dalle
Ecco noi siamo in questa condizione
E quando ho letto con colletto un documento figli alcuni amici parlamentari credo Cananzi fra questi
Col quale voglio dire in pubblico nell'ultimo periodo dialogo con molta serenità
Non ho difficoltà consentì a me disse andiamo da me esiste uno spazio di dialogo che cresce
Il problema non è una dichiarazione di fede
Io interpreto Mastella così Rollo Winter come una dichiarazione inattesa d'altro
Io leggo la sua preoccupazione e come la difficoltà che noi non conosciamo dentro la coalizione di centro sinistra per venir fuori dalle difficoltà
E noi su questo dobbiamo riflettere
A patto che la nostra preoccupazione nonno sia limitata al nostro ruolo
Quasi che la politique interessasse sono la nostra posizione patto che la nostra riflessione e far riferimento al rostro ruolo ma dentro un disegno più generale dell'appunto
Vedi Raffaele te lo dice uno
Che è per la sua vicenda personale insomma
Non sarebbe dovuto stare di qua
Perché io poi non sono una persona senza capacità di reazione
Lo stare di qua a dispetto dei santi è stato possibile solo per la grande convinzione che ho che è la prospettiva democratica del Paese non la prospettiva di chi vince le elezioni si gioca tutta da questa parte ora la partita si vince di qua
E probabilmente avremmo un processo di consolidamento e di ripresa democratica
O si perde di lingua ma io vedo con grandi difficoltà le prospettive del processo democratico nel Paese
L'americanizzazione che Mastella richiamato è non è una aggettivazione soltanto di un piano è la descrizione di sia pure attraverso l'indicazione di un secco Mendo ormai di un costume di un comportamento di interessi che emergono convegno gli interessi
Prevalenti dentro la comunità che rendono fragile il processo della democrazia
E allora anche per le nostre posizioni Cananzi
Tutto uno credo che io conosca la mia opinione
Io non ho mai immaginato
Che la prospettiva della politica sia alla organizzazione non Oro organi grammatica delle varie posizioni
Ormai questi passaggi mostrano la corda
Io so però che le aggregazioni sono possibili no no no con riferimento alle singole persone
Ma le aggregazioni sono possibili con riferimento alle identità dentro le quali si ritrovano la complessità delle persone
Io per dialogare con uno i napoletani debbo far riferimento
All'identità napoletana se penso di dialogare con i napoletani parlando soltanto con Barbie potremmo parlare di chi di Trieste e di Avellino ma certamente non parleremmo dei napoletani
E allora il rocker dentro questo processo
Lo dico descrittiva mentre nonno per porre parli
Nel mille la nostra tradizione storico-culturali ideale far riferimento alla stessa identità beh appena s'allarga o diventi una sorta di Omnibus uniti cessa di essere questo processo gli aggregazione
Io sono d'accordo che alla processo di costruzione di questa iniziativa politica concorrano gli amici del partito democratico dell'Asinello
Però so anche che la loro complessità
Fare riferimento ad una quantità di di persone diverse
Noi dobbiamo lavorare
Per conseguire questo risultato non arrenderci però avendo la consapevolezza di questa difficoltà per quale ragione
Mi pare che su questo alla opinione di tutti i converge
Perché io ho sempre immaginato
Lo dico a Clemente ma lo dica a tutti gli amici
Che il centro sinistra non era una identità nuova indefinita e tanto meno la personalizzazione della politica in maniera non spiegato
Non è che in politica non esistano i leader
Però la storia democratica del nostro Paese ci dice che i grandi leader della tradizione democratica non hanno mai personalizzato la loro opposizione poi
Se riprendiamo con la memoria al periodo più drammatico della storia politica italiana
Quando l'onorevole Moro era come persona il punto del difficile equilibrio politico del Paese non era un riferimento istituzionale
Sappiamo che questa operazioni in dando riusciva in quando la riflessione Moro piena coinvolgere la complessità e le difficoltà dell'informe le forze politiche in un tentativo disperato
Di recuperare il processo della democrazia nel nostro Paese
Io credo che dobbiamo ragionare con molta serenità
Avendo la consapevolezza che se incontriamo difficoltà non possiamo cambiare direzione di marcia
Che dentro il centrosinistra questa coalizione avrà possibilità di successo
Se alle diverse identità storico-culturali che concorrono a costruire questa coalizione vengono recuperati
Io per la verità mi ero illuso negli anni passati che il partito diessino avesse risolto il problema della capacità di rappresentanza del mondo tradizionale della sinistra
Le difficoltà che incontra insomma
Mi dicono che lo stato molto benevola
Il no questo giudizio e in questa valutazione
Però io ho sempre pensato e penso che hanno gli spetti un ruolo diverso
Non in competizioni antagonista ma in competizione collaborativa
Di costruire dentro la coalizione un risentimento per la tradizione democristiana usiamo in termini comprensibili
E non giriamo intorno alla moderazione e moderatismo centrismo no a questa cultura a questa grande cultura di libertà nel nostro
Io voglio dire solo una riflessione molto Breve sulle questioni che hanno investito il dibattito politico in questo periodo la discussione sulla fecondazione assistita è un problema di libertà
Non è un problema indifferente
E io trovo abbastanza strano che nell'affrontare questo problema
Il solo soggetto che dovrebbe essere tutelato che il nascituro scompare
Perché la tutela all'egoismo dai genitori che immagino il figlio strumento di piacere della loro condizione e si parla di libertà
Si parla di rispetto della persona e dell'individuo fra l'altro l'altro paradosso
Se fosse solo bisogno di acquisire uno il rapporto filiale con una persona beh la forma dell'adozione quella più seri
Perché individua la persona i genitori
E chi ha i genitori si sostituisce per organizzare un rapporto filiale secondo natura e quando dico secondo natura non faccio riferimento
Al mondo dei diversi che sembra diventata la regola della convivenza all'interno della
Questa nostra convinzione
Lo lo dice uno che insomma un po'ha sofferto
Per difendere l'autonomia della politica non è miglia dalla convinzione che il ruolo politico nostro discenda da Anna da uno obbedienza ecclesiale
Deve proprio di no
Se fosse così
Saremmo probabilmente all'avanguardia dell'esercito dei ribelli
Così come abbiamo fatto quando alcune posizioni di intolleranza
Del mondo cattolico mettevano in discussione all'interno del nostro Paese all'interno del nostro partito le ragioni della libertà problema è diverso
Che fuori di una e ispirazione religiosa
Fuori di una concezione della libertà fondata sul rispetto della persona umana sarà difficile riorganizzare l'ordine civile
Parlare di legalità
Solo con riferimento alla repressione significa organizzare un modello di società dove la violenza diventa un lusso lo strumento di arbitrio e di recupero della quindi più
Altro che posizioni vecchie opposizioni ruolo
Questa forma di radicalismo senza idealità perché storicamente il re nordica lirismo
Aveva posizioni di idealità in quando posizioni minoritarie all'interno di una società compressa
Ma ipotizzare forme di radicalismo all'interno di una società profondamente sradicata eccomi immaginare di spegnere il fuoco buttando sul fuoco la benzina
Noi rappresentiamo questa cultura
Noi rappresentiamo questa tradizione amici democristiani
Le grande ruolo dal partito della democrazia cristiana è stato quello dei recuperare il ruolo della classe media non lo so prima Zecchini e pochi ha richiamato
Questo problema devi recuperare il ruolo della classe media ad essere attenda non solo al suo egoismo ma anche alle ragioni della solidarietà ma come ragione della propria convenienza
Non lo come un dovere che si patisce ma come un diritto che si conserva questa è
La tradizione che noi dobbiamo recuperare a dobbiamo recuperare sul piano delle motivazioni generali e alla dobbiamo recuperare sul piano dei comportamenti
E vengo alla seconda questione
Io credo di aver colto la preoccupazione di Cananzi vorrei dire avendo la stessa preoccupazione
Come noi dobbiamo leggerla
Io non l'ho letto la posizione di Zecchino di Mastella e di altri nel dire noi siamo fuori della giunta
Queste un po'o come la battuta Di Giorgio il vescovo non è che Giorgio se ne va e che il vescovo lo manda via
Noi non abbiamo deciso
Di essere fuori della giunta ci hanno cacciato
Napoletani dodici grandi arguzia
Che era pure parlamentare della Democrazia Cristiana raccontava spesso la battuta di Pulcinella
E che quando gli amici l'hanno visto
Trascinato dai carabinieri in galera e gli dissero cucine va in galleria e gli risposi ci vado mi portano
In realtà
Bassolino e questa cosa le voglio dire con grande preoccupazione
Lo dico soprattutto ai giornalisti e con la speranza
Della volontà non della ragione io sono convinto che ormai siamo al di là della ragionevolezza
E credo che l'atto massimo di moderazione nostra e non reagire ma prendere atto di un fatto
Questo direi che è il massimo di moderazione con la forza politica può
Perché di solito se la reazione ad un atto di prevaricazione invece noi prendiamo atto
E crediamo come questa questione è stata motivata
Lo voglio dire ai giornalisti di Repubblica
Della redazione napoletani e nazionali
Che è l'informazione fatta su una tesi di parte tra l'altro molto debole
E ricalcata su una posizione perdente perché di solito i giornalisti non è che siano tanto coraggiosi
Nella loro ribellione al fondo hanno una qualche forma di corta di Gianni D'Elia e quindi non riesca a capire
Come si spiega o un fatto che è capirebbero tutti
Gianni i relatori della pagina regionale di Repubblica che il presidente io la Presidente della Giunta accerto è stato eletto diretta
E al professor Villone
Che quando scrive su Repubblica non so se il cronista oggi ulivista
E anche quando parla di diritto evidentemente svolge il suolo il ruolo di giuristi
Che ha spiegato che è la resistenza alla prevaricazione di Bassolino sarebbe legata alla preoccupazione di De Mita di conservare il fortino
Dico a Belloni ai diessini che ormai siamo tutti nel fortino
E quindi immaginare
Però io voglio discutere con molta serenità io non sono un giurista
O almeno non lo il titolo di giurista però sorregge una rete di diritto
E so che le istituzioni non sono le SIT le singole norme
Le istituzioni sono la capacità di raccordare le singole norme e di renderle funzionali e vero
C'è una norma improvvisati
E io non voglio dire che è autore della norma improvvisato fu l'onorevole villone
Insomma dico che il Parlamento
Nella sua frettolosità
Leggi ferrovie in maniera prossima io l'ho detto durante la campagna elettorale l'ho detto in presenza di Bassolino ad un convegno perché la elezione Diletta del presidente della Regione
Nonno prevedendo voi la struttura della regione era un'opportunità ma poteva essere alcun rischio
Ripetendo una difficoltà che ne abbiamo già sfondato nel mille novecentosettanta perché pur allora partimmo
Dicendo no basta far bene perché poi il fatto che siano realizzate a come dire recuperano un processo virtuoso poi abbiamo constatato che il fatto che siano state realizzate non porto neppure a trasferimenti di competenza dal potere centrale al potere per i periferico questa volta abbiamo ritentato
Conto insomma per la mania antiribaltone
E guardate come lo dica ai giornalisti andrebbe sottolineato l'onorevole Berlusconi che è stato quello che è un po'più si è accanito
Contro l'immoralità del ribaltone adesso che si potrebbe organizzare un sistema elettorale che questo fenomeno lo circoscrive lo disciplina viceversa per questa legge elettorale
Perché perché secondo lui gli conviene ignorando che sul piano istituzionale le regole che convengono immediatamente sono quelle che ti fregano il giorno dopo
Le regole vere sono quelle che amministrano i conflitti e non quelle che ti favoriscono
Fare una norma che ti favorisce o porta all'abolizione delle norme oppure ti crea le condizioni per la sconfitta allora siccome le norme vanno interpretate
Non è che vanno ripetute
Lei lezione diretta del presidente e funzionale
E e e qua noi registriamo una carenza assoluta di corrispondenza questa statuizione
Un ruolo all'attivo del presidente per organizzare il nuovo modello vi istituzione regionale come la cornice del pluralismo istituzionale
Ciò è anziché il governatore chi accetterà il padre nobile chi aiuta
I figli minori accrescere in condizione di autonomia la stabilità non è il potere assoluto
La stabilità o il potere di nomina non presuppone come Bassolino ha dichiarato che Luis De Barbieri gli assessori che risponda alla
Innanzitutto gli assessori debbono corrispondere alle funzioni per le quali sono chiamati io presidente che corvina il potere cena ma ce l'ha nel momento in cui l'assessore
Rompe la solidarietà di governo e lo sostituisce perché il il potere di nomina e revoca non è soltanto di nomina
E e come gli strumenti di una macchina io non la so guidare ma chi volesse guidare solo con freno non credo che sarebbe in condizione di vita ben si utilizzano gli strumenti a secondo le circostanze
Che ci troviamo di fronte
Ma io parto da questa constatazione nessun giornale
Ma credo nessuno studioso ha fatto un'analisi attenta sul risultato elettorale io lo voglio dire accrebbe
Nella mia provincia
Dove Bassolino ha avuto il maggior numero di voti Bassolino ha avuto il maggior numero di voti non allunghi ma perché il voto dato alla lista io ho votato la lista del Partito popolare se trasmettere sul presidente
Quindi decora Villone ai redattori di Repubblica questa idea
Del presidente eletto come il Presidente degli Stati Uniti è stato già detto avrebbe presupposto che il Consiglio fosse stato investito in maniera distinti antagonista non è così e viceversa noi abbiamo ancora per le istituzioni che ci sono cioè per le norme che ci sono un presidente letto stabile ma dentro il principio di coalizione non a casa alla coalizione che vince dato il premio
No no a al candidato che viene che si candida indipendentemente dalla coalizione che lo sostiene
E allora Raffaele quando Zecchino e Mastella dicono e se lui rompe
E l'unica rompe la solidarietà con la maggioranza
Come si ritiene autonomo nel momento in cui decide e quando lo dico con paura non lo dico in maniera disinvolta
Poi non può pretendere la solidarietà del Consigliere io in virtù di un patto di coalizione
Lei istituzioni sale un po'come negozio giuridico lo dico perché ha studiato diritto il negozio giuridico non è scrutinio di nessuna articolo del Codice civile
Ma è stata la grande costruzione dell'intelligenza giuridica devi dare uno raccorda le diverse norme che il codice prescrive
Chi leggesse il Codice sia Bassolino applicasse il Codice civile farebbe cose disastrose perché legge un articolo del ritiene che quell'articolo sia continua
Quella di
Coloro insomma prevede facoltà e diritti però poi ci sono altri articoli che armonizzano l'esercizio di una facoltà con rispetto all'interesse dei terzi
Questo è il diritto questo è il principio di coalizione
Allora cari amici io non vorrei trasmettervi una opinione diversa
Io sto descrivendo una situazione ma vi dico con grande preoccupazione
Che se questo circuito appena percepibile viene interrotto nessuno di noi poi sarai in condizione di ricostruire e io gioco scellerato dà l'idea di perché credo temo che Bassolino pensi una cosa del genere di andare avanti perché poi dopo si vede
Io credo che
Chi invece non è una cosa del genere sbaglia
Perché dovrebbe capire
Che nei comportamenti della pubblica opinione
Le opposizioni rassegnate dei partiti alleati
Che hanno fatto la fortuna per alcuni anni
Della direzione diessina immaginando che i diessini avessero voglia di giocare il ruolo di guida della coalizione finito
Non è una posizione che non dura
Ha fatto bene Mastella denunciarne l'immoralità della pratica della corruzione oggettivi perché offrendo agli uni agli altri e spiegando agli uni e agli altri che quello da punire all'uno era l'altro e all'altro era l'uno ignorando che l'uno e l'altro per caso si sono parlati
E io aggiungo ma lo dico con un piacere che l'uno e l'altro si sono parlati
Non dando per decisioni autonome
Ma perché spinti
Direi e la corrente
E insomma che ci ha messo tutti insieme
E spetta a noi adesso fare in modo che la barca che ha cominciato questo difficile percorso abbia una navigazione il più possibile tranquille non per fare la guerra
Ma per essere punto sa qui o politici
Ho io trovo di una stupidità insopportabile qua lo dica a tutti i giornalisti
Perché
E vorrei che lo scrivesse perché se la presenza in giunta è chiesta da una forza politica determinante voi non vi siete resi conto
Che ci avevate dato tutti per spacciati
E sorprendentemente chi ha vinto siamo stati noi
Elezioni regionali in Campania la Binda questa forza
E allora immaginare che qua nell'ultimo fortino della resistenza del centrosinistra nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno perché nel loro che ormai c'è il deserto
L'idea e organizzare la politica sull'estreme
Questo dialogo raffinato da salotto decadente Romano cioè Rastrelli a Bassolino
Funzionale ad un disegno che nella storia non c'è più
Io l'ho detto ad Avellino ad un convegno della CISL o qualche giorno fa solo Corriere del Mezzogiorno
Che debbo dire il giornale napoletano insomma
Un po'più attento
è vero che dice una cosa il contrario però e già positivo
No è già positivo si leggono varie corse
E si leggono anche editoriali di un qualche interesse io questo lo lo registro direi che nella stampa napoletana
Il riferimento di una qualche vivacità di un qualche interesse anche quando le opinioni sono diverse
Ha pubblicato qualche giorno fa l'ha pubblicato un altro articolo di Barcellona in questi giorni dove la lettura della storia del nostro paese è una lettura dei siamo
La lettura tutta in termini di scontro di classe nobili diversità di interessi che un è una cosa arcaica che non regge più
E questo signore aveva teorizzato secondo me Bassolino ha letto solo questo che il centro non esiste
Nel senso di posizioni culturali moderate che sono le vere rivoluzionaria
Perché quelli in condizioni di trasformare erano legate alla cultura crociana perché il mondo e di contrapposizione
E in realtà fino a quando la contrapposizione ha fatto riferimenti al contrasto degli interessi all'interno di una comunità funzionava pure
Quando la classe operaia dipendenti era forte i padroni erano cattivi lo scontro sociale era un fatto reale spesso queste distinti giorni nella realtà non ci sono più non nel senso che non ci sono contrasti o non ci sono problemi solo chi si articolano in maniera diverso
Che Bassolino proclama di esservi l'innovatore
Parlando di una cosa che non c'è più ma De Filippo quando parlava del passato faceva riferimento a valori universali del della condizione umana per cui poteva essere anche capito questa reti
Senza soggetto senza analisi storica
Senza riferimenti culturali senza il raccordo con la complessità degli interessi senza la conoscenza della novità istituzionale che siamo di fronte è un rischio è un rischio molto forte l'hanno vinta non la concentrazione del potere
Nelle mani del Presidente
Mastella dice questi sono scienziati
Io qua
No non ho detto che lo dicevo
Beh io lo dico con molta franchezza l'ho detto già in un'intervista bensì avesse nominato rocce De Martino Biagio De Giovanni non so tentino con banche se fosse vivo
Insomma uno poteva dire sono de
Io non voglio far nomi
Ma li conoscete tutti
è mai possibile
Che è un signore di Caserta
Insomma un signore di Caserta è l'unica ragione che quando dice non so per chi votava non sapeva per chi vota ma adesso sa avendolo recuperato alla Corte e questa sarebbe la novità democratica questa sera alle verrebbe la novità che si è posta come momento di rottura con la personalizzazione del potere
Beh io avrei capito e capi dei lo chiedo ai nostri amici di organizzare rapidamente una riflessione sulla organizzazione della solita della nostra regione
O cambiamo modello di organizzazione delle prestazioni o non c'è ispettore che corregga le disfunzioni
Immagine nell'epoca nostro di nominare gli ispettori che riducano le disfunzioni significa non aver fatto riferimento con la cattiva storia dell'Unione Sovietica
Dopo il meccanismo un po'era così perché le moderne e altro e noi avremmo dovuto discutere di questo di questo della formazione del pluralismo istituzionale
E invece noi siamo in presenza di uno che ipotizza che l'accentramento del potere e la condizione è una tentazione umana invincibile
In democrazia quelli che pensano partono sempre da buone ragioni
Dei surrogare quelli che non ce la fanno irrealtà apportano al disastro è un po'come Kim una squadra sportiva immaginasse di svolge riduttivo vuole
No ognuno svolge il suo ruolo poi all'interno della squadra e c'è chi ha più bravo ma aiuta tutti aiuta gli altri a giocare hanno anche poca all'opposto degli altri allora al mondo ad avere questa consapevolezza è un grande rischio
Amici giornalisti noi prima delle elezioni
Organizzammo un convegno ad Avellino ponendo queste questioni quindi abbiamo poste diciamo in condizioni di serenità dicendo la prospettiva per la Regione o è
La organizzazione del pluralismo istituzionale e quindi questo è l'avvenire
Dell'ordinamento regionale di nuova costituzione
Poi il rischio dell'accende rammendo porta in una strada diversa porta dalla Stato posta
Quindi non è uno scontro di persone poi mi sono rotto le scatole consentitemi di ville di questa sorta di rivalità
Io devo dire in pubblico qua e lo ripeto che io ho fatto l'impossibile per persuadere Bassolino a non commettere l'errore perché io politica non basta
A denunciare l'errore in politica alla iniziativa più responsabile e quella di aiutare uno hanno realizzato io sono sconcertato
Nel constatare che oggi venerdì ormai siamo alla fine questo signore da una parte prometta dall'altra Letta e poi fa scrivere su un giornale che lui va dritto
Io credo che vada dritto ma se pensa di andare vinto così interna che va da Vito nel precipizio allora che hanno
Altri ho letto alcune tue osservazioni di grande interesse quinti dialogo non è fatto solo su sobrio non approfittò mai di un pezzetto di riflessione perché quando uno di noi Parma in testa a un discorso molto più chiaro di quello che riesce ad esprimere
E quindi
Le importante dialogare
Non lo processare o da rivolti
Che cosa io ho capito dall'intervento di Zecchino che mi pare poco
Ha detto quello che si può fare tutti gli altri fino adesso mi pare che abbiano concordato
Noi prendiamo e atto che il vescovo ci manda via
Così
E e su questo atto del vescovo
Noi avremmo la possibilità o di reagire
E e sarebbe
Probabilmente un atto irresponsabile
Di prendere atto
Qui non è che ci chiamiamo fuori
Siamo fuori
E sentenza ricognitiva tu sei il giurista non costitutiva esistenza noi abbiamo soltanto l'intelligenza di prendere atto che così
Per il consiglio io condivido la proposta fatta il Consiglio no per scelta nostra eh ma noi siamo dentro l'istituzione quella Costituzione e quella istituzione deve vivere per quella istituzione se ho capito bene poi saranno gli amici consiglieri a decidere
Il gruppo costituite di incubo candidano pur rappresentante nel gruppo a presiedere il Consiglio ma non sul piano della transazione o della concessione del sovrano
Per l'assolvimento di una funzione all'interno di una istituzione che nasce
Voglio raccontarti questi episodi e chiudo
L'ha raccontata Andreotti
Beh lui è la storia della DC qui
Quelli deputato
Il cinquantaquattro no evitavo dal cinquantaquattro noto se è stato eletto il cinquantotto
Ecco nera a gennaio del cinquantaquattro
Ecco a gennaio del cinquantaquattro creduloni giorno prima della Befana un giorno dopo adesso non pretendete Foppolo insomma
E così si è riunito il direttivo del gruppo parlamentare democristiano
E l'orientamento
Pressoché unanime era per la liquidazione del Governo Pella
Perché per il come Bassolino
Si muoveva lungo un disegno di personalizzazione della politica e di rappresentanza plebiscitaria
Parlo ai giornalisti che sono giovani ma si è andata recuperare la memoria dell'epoca
Ci sono stati i giornalisti che poi hanno raccontato che è la pubblicità
Di Pella non quella di Bassolino veniva fatto organizzando i semafori in maniera che segnasse rosso quando lui passava è quando e c'era il semaforo rosso lui si fermava quindi insomma grande strategia di governo evidentemente i popolari i democristiani delle poche erano preoccupati di quest'andazzo diceva il problema di ricostruì la coalizione ma certamente non era il Governo Pella che portava
Alla coalizione e direttivo deliberò
La messi in crisi del Governo Pella Andreotti preoccupato s'attacca a telefono e chiama De Gasperi che era segretario del partito pensando che a De Gasperi
Gli avrebbe dato una mano per dire non lo fate Degasperi ascoltò in silenzio e alla fine disse sia fatta la volontà del signore
Ormai
Pensavo