53° anniversario della prima seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana (presso il Palazzo dei Normanni)

Sia
Il presidente del Senato della Repubblica signor vicepresidente della Camera dei deputati signor Presidente della Regione
Autorità signore e signori
Con l'odierna ricorrenza del cinquantatré una universale io della prima seduta dell'Assemblea regionale siciliana
Questo Parlamento varca la soglia del terzo millennio e continua ad essere un punto di riferimento sensi Ale in un momento in cui il nostro Paese attraversa una fase di transizione istituzionale e di grande trasformazione economica e sociale
Un riferimento
Perché il dibattito politico sul tema della organizzazione dello Stato su basi federali col sente di recuperare proprio lo Statuto siciliano come modello per un ridisegno del sistema autonomistico
Ciò non significa però che siamo soddisfatti oggi
Dei termini in cui si sostanziale autonomia statutaria
Per questo motivo infatti l'Assemblea regionale siciliana signor presidente del Senato signor vicepresidente della Camera
Approvato un disegno di legge per chiedere la modifica dello statuto al fine di consentire alla Regione di avere istituzioni che garantiscano la governabilità e l'efficienza dell'azione amministrativa
Attraverso soprattutto l'elezione diretta del presidente della Regione
In questo senso chiediamo con forza al Parlamento nazionale
Che si accelerino i tempi per l'approvazione delle modifiche costituzionali così da consentire già con l'ormai prossima consultazione elettorale che il nuovo sistema entri a regime
Ma crediamo che la Regione debba fare anche la propria parte signor Presidente della Regione rispondendo così alla domanda di modernizzazione sempre più pressante che viene dalla nostra gente
Per questo motivo la Presidenza dell'Assemblea regionale siciliana ha ritenuto doveroso farsi promotrice di una iniziativa poli che ha forte per varare de riforme possibili e fra queste certamente quella relativa al nuovo ordinamento degli enti locali
Ricordando che proprio la nostra regione ha varato per prima la legge sull'elezione diretta del sindaco divenuta modello a livello nazionale siamo infatti certi che anche grazie a queste riforme la Regione Siciliana potrà giocare un ruolo di primo piano sia sul piano nazionale che su quello a noi particolarmente caro della politica mediterranea
L'Europa alla quale siamo orgogliosi di appartenere
E che rappresenta una scommessa che ormai è una realtà concreta deve infatti guardare con sempre maggior attenzione al Mediterraneo
Evitando come purtroppo in alcuni momenti sembra cadere che l'attenzione sia spostata solo sulle aree forti
E che il confronto si limiti solo alle grandi realtà finanziarie mentre invece opportuno che si recuperi una nuova visione proiettata proprio verso il Mediterraneo
Perché l'Europa senza mediterraneo avulsa dalle proprie profondissime radici culturali sarebbe soltanto un colosso dai piedi d'argilla
L'attenzione al Mediterraneo signor presidente del Senato le cui emergenze prima fra tutte quella relativa ai processi migratori sono sotto gli occhi di tutti e al nostro modo di vedere l'unica prospettiva per uno sviluppo equilibrato dell'Europa stessa
La Sicilia può giocare in questo senso un ruolo fondamentale così da trasformare la propria marginalità in una vera e propria risorsa per l'Europa stessa
Ma per cogliere questo obiettivo sono necessarie non solo istituzioni forte rinnovate nel senso della modernità
Ma anche condizioni nuove per lo sviluppo sereno ed equilibrato della nostra terra
E necessario puntare su condizioni che consentano una liberazione delle energie migliori della nostra gente e per far ciò più opportuno assicurare un avvenire nel segno della certezza
Il lavoro e la sicurezza sociale sono infatti condizioni imprescindibili e raggiungere gli obiettivi a Colico noi tutti aspiriamo
Non possiamo però ripercorrere antiche politiche logore Vanni che tendevano ad innescare processi di sviluppo non correlati alle vocazioni culturali della nostra isola vi sono infatti puntare sulle risorse di cui la Sicilia ricca sull'agricoltura sul turismo utilizzando il ricco patrimonio ambientale soprattutto culturale grande vanto dell'isola una storia plurimi l'aria c'è infatti regalato testimonianze artistiche ed architettoniche che il mondo ci invidia ma lo sviluppo economico deve trovare condizioni di sicurezza sociale e necessario dunque concentrare gli sforzi
E cogliamo l'occasione per ringraziare l'impegno delle forze dell'ordine e della magistratura
Che con grande abnegazione lavorano per il raggiungimento di questo traguardo per estirpare la mala pianta mafiosa che impedisce un sereno svolgimento delle attività e rende un'immagine fortemente distorta della realtà siciliana
Oggi molte cose stanno cambiando signor presidente del Senato dove sensibilità sono sorte signor vicepresidente della Camera ci troviamo di fronte ad una società civile più attenta e capace di interpretare i processi di modernizzazione
Possiamo guardare con ottimismo al prossimo futuro sicuri che la Sicilia colmerà lo storico divario rispetto al resto del Paese noi ce la metteremo tutta
Grazie
Signor presidente del Senato signor presidente dell'Assemblea regionale
Signor Presidente la Regione signore e signori
Ah scrivono mio grande onore quello di poter rappresentare oggi qui la Camera dei deputati
E in qualità di vicepresidente della medesima portare all'Assemblea regionale siciliana il saluto cordiale e deferente insieme della Camera dei deputati
Sono grato al presidente Violante di aver designato me tra i vari vicepresidenti a questa occasione che mi consente di ritornare in veste ufficiale in questa Palermo cui mi legano peraltro tanti vincoli di carattere professionale e accademico vedo qua in prima fila un mio giudice naturale io consueto giudice naturale
Di peraltro la prima volta che vengono investite vestito dei panni reali e curiali
Grazie
Ma che è sotto gli occhi di tutti ma direi forse in particolar modo di chi come me del diritto pubblico ha fatto una professione di vita l'evoluzione dalla autonomia questa autonomia che quando sortisce solo secondo un modello estremamente avanzato e che mantiene di questo Otello estremamente avanzato alcuni aspetti fondamentali pensare di avere come limite l'ordinamento giuridico dello Stato e non la legislazione concorrente grande cosa evita confusioni di Evita molti problemi
Però i tempi cammino
L'autonomia che era così avanzata quando prima ancora della nazione la Carta costituzionale venne approvato lo Statuto e Siciliano oggi in alcuni aspetti forse regressiva rispetta l'autonomia concessa alle regioni a statuto ordinario
Sotto questo angolo visuale io penso che sia importante quello che ha detto il presidente all'Assemblea regionale e cioè fare in modo che almeno sotto questo profilo l'autonomia della Regione su speciali in particolar modo dalla Regione Siciliana non sia minore di quella che è oramai riconosciuta nell'ambito di uno stato che tende non so mai usa la parola Federalismo
è unico e parole dai molteplici significati Podil'tante cose e anche il contrario di tutto diciamo di un si ma di uno Stato che tenda avvicinare più poteri pubblici ai cittadini in base al noto principio di sussidiarietà di proporzionalità
Quindi sotto questo angolo visuale io penso che sia molto importante l'approvazione della modifica dello Statuto sotto il profilo che è stato testé descritto
Per una volta tanto capita molto di sovente sarà per il fatto di avere fatto qualche anno
Patrizi battuto il senatore prima per ringiovanire di passare alla Camera
Che devo dire con molta onestà che il senatore normalmente più sensibile più veloce che non la Camera deputate forse anche il più ristretto numero consente questo
E questa volta no questa volta è la Camera dei deputati che ha fatto per tempo il suo dovere approvando la legge che adesso è passata all'esame del senato della Repubblica
E quindi è con l'auspicio causato da Repubblica faccia come sempre tempestivamente il suo dovere che io vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e ce l'ha la parola il più importante presidente del senato dalla Repubblica
Signor presidente dell'Assemblea regionale siciliana signor Presidente della Regione
Signor vicepresidente della Camera autorità tutte presenti signore Castrignano
Il quindici maggio quarantasei
Il Consiglio dei ministri ha approvato lo Statuto siciliano nel testo proposto dall'apposita consulta formata sta prestigiose personalità di Trinacria e nominata all'alto commissario di governo aveva istituito due mesi dopo l'armistizio per esaminare leggo testualmente i problemi
Nell'isola e formulare proposte per l'ordinamento regionale
E questo è il primo atto di autonomia dell'Italia democratica post bellica che precede la stessa proclamazione della Repubblica
E l'elaborazione della carta costituzionale
Un atto che si rese necessario per dare una risposta adeguata alle antiche aspirazioni autonomistiche del popolo siciliano ad una situazione politica tesa ma soprattutto per riaffermare
Il valore politica ed istituzionale dell'unità nazionale
Un'aspirazione antica quella all'autonomia che trova la sua radice nella Costituzione siciliana del mille ottocentododici che per tanti versi insieme alla coeva costituzione spagnola
Costituire un modello nella storia del liberalismo italiano dell'Europa continentale
Questo parallelismo tra le storie di due Paesi del Mediterraneo
Si ripropone in questo secolo e infatti
La Costituzione della Repubblica spagnola del mille novecentotrentuno a proporre il modello di un regionalismo differenziato
Che proprio con l'esperienza delle regioni a statuto speciale italiane troverà finito il secondo conflitto mondiale una sua prima applicazione per poi rifiorire nella Spagna tornata alla democrazia con la Costituzione del mille novecentosettantotto
Un modello questo del regionalismo differenziato
Che ha costituito una risposta efficace storicamente vincente al problema delle autonomie e delle minoranze linguistiche ed etniche nell'Europa democratica del secondo dopoguerra
La pacifica convivenza realizzata grazie all'alto grado di autonomia riconosciuta ad alcune nostre regioni di confine segnatamente nella Valle d'Aosta nel Trentino Alto Adige nel Friuli-Venezia Giulia costituisce infatti il modello lo istituzionale di cui fanno riferimento i movimenti e le istanze autonomistiche presenti in alcuni Stati nazionali europei dalla Corsica i Paesi Baschi
Tornare a occuparsi delle ragioni della specialità e delle normative che la disciplinano
A partire dallo Statuto siciliano
Dunque innanzitutto il riconoscimento del successo di un modello istituzionale che però deve oggi provare un nuovo slancio come
Accennava al signor presidente dell'Assemblea sia il vicepresidente accorrono nuove ragioni di fronte alla sfida rappresentata dalla rivoluzione l'intero sistema delle Autonomie che segna questa fase della storia repubblicana ed europea
Insieme delle disposizioni contenute nello Statuto siciliano dà vita ad un'autonomia regionale
Che si distingue per molti versi dal diritto comune delle Regioni speciale costituendo un modello del tutto peculiare che ha meritato l'attenzione anche degli utili studiosi degli ordinamenti federali
Si pensi in particolare alla disciplina della funzione legislativa che si propone con carattere di esclusività ignoti alle altre regioni ed investe una pluralità di materia ricomprendendo quelle più rilevanti per la vita e lo sviluppo visto dall'industria l'agricoltura lavori pubblici col turismo fino alla peculiari stima funzione peraltro mai veramente esercitati in materia di istruzione primaria
La disciplina relativa all'organizzazione dei poteri sempre invece seguire binari più consolidati hanno
Prevedendo un governo regionale di tipo parlamentare
è una struttura amministrativa su un modello ministeriale strutture queste
Che più sembra porre ora risentire del trascorre del tempo ma che allora fu è un modello per la elaborazione della nostra Costituzione anche questa parte organizzativa della disciplina statutaria un peraltro priva di aspetti affatto innovativi e per i corridori
Penso ad esempio a quanto previsto all'articolo ventuno dello Statuto secondo il quale il presidente della Regione partecipa con rango di ministro alle riunioni del consiglio dei ministri nelle materie che interessano la regione
Ed io che ho fatto parte sia pure brevemente del governo ha avuto modo di registrare la presenza del presidente della Regione siciliano e autori dello statuto con queste ed altre previsioni hanno colto facendolo proprio mass petto essenziale dell'Organizzazione degli Stati federali la partecipazione degli organi regionali alle attività degli organi centrali dello Stato portando così la Regione su istanza nel cuore dei processi decisionali nazionale
A chiusura il sigillo di questa autonomia differenziata lo Statuto siciliano pose l'Alta Corte entrato in funzione nel mille novecentoquarantotto che fu subito considerata come un vero e proprio organo di giustizia costituzionale i inutile la disciplina statutaria che io a differenza delle Costituzione dei Länder tedeschi non contiene un sistema di This la sezione relativa ai diritti del cittadino nell'ambito delle regioni i limiti della disciplina statutaria dicevamo
Hanno impedito l'evoluzione di questo ordine una direzione analoga a quella delle Corti costituzionali istituite negli stadi tedeschi entrato in funzione poi
Nel mille novecentocinquantasette della Corte Costituzionale portò alla pratica scomparsa e soppressione di quest'organo la Consulta avendo riaffermato l'unitarietà del controllo di costituzionalità sulle leggi e sugli atti aventi forza di legge il Governo italiano nell'approvare la in maggio del mille novecentoquarantasei la proposta di statuto elaborata dalla Consulta siciliana inserire una clausola secondo la quale l'atto prerogative nella vostra regione fondativo dalla vostra regione avrebbe dovuto essere sotto lo all'assemblea costituente per essere coordinato con la nuova costituzione dello stato
Che non è avvenuto per motivi di carattere temporale ma anche perché il contenuto dello statuto aveva avuto prevalenza rispetto a qualunque considerazione che pure si sarebbe dovuto fare inviando nel tempo leggi ordinarie leggi costituzionali oggi la Sicilia e le altre Regioni a statuto speciale si trovano ad affrontare nuove e più impegnati impegnative sfide rese decisivi ad alcune significative evoluzioni dall'ordinamento italiano ed europeo in primo luogo
Via la sfida rappresentata dal riconoscimento alle Regioni ordinarie di forme molto spinte di autonomia che perciò stesso riducono lo spazio della specialità la lunga storia di trasferimenti di competenza delle Regioni ordinarie
Che parte dagli anni Settanta sta infatti oggi vivendo un profondo salto di qualità con conferimenti voluti dalle cosiddette legge bus leggi Bassanini proprio le Bassanini richiamano le regioni tutte quelle di diritto comune come quelle di diritto speciale
Ad evitare il perpetuarsi di quel neo centralismo delle maggiori istituzioni territoriali che condiziona in misura allarmante la stessa efficacia ed efficienza dell'amministrazione vuole tempo non più soltanto di decentramento do o di dare deleghe quanto invece di attribuzione i ruoli nuovi e di nuove funzioni in testa agli enti locali tradizione questa evoluzione del sistema potrebbe trovare
Un definitivo asset sto sul nella riforma attualmente all'esame della Camera dei deputati del titolo quinto della Costituzione che prevede sulla scia dei lavori svolti dalla Comit ne bicamerale per le riforme istituzionali ma con una sorte migliore un rovesciamento della logica dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Non è che un più generale riconoscimento a tutte le regioni della possibilità di una geometria variabile nelle stesse attribuzioni
Ho detto potrebbe in quanto molto tutto dipende dalla rivoluzione dei rapporti tra maggioranza ed c'è una
Che non mi sembrano improntati almeno ad oggi a quel clima collaborativo necessario quando si devono affrontare temi rilevanti dell'assetto politico costituzionale dal nostro ordinamento la reality stazione di un assetto variabile delle attribuzioni i cui tempi sono incerti ma la cui direzione ormai chiaramente segnata costringe già oggi le Regioni speciali ad un'innaturale l'inseguimento delle regioni nord Mario potrebbe addirittura risolvessimo una sorte di specializzazione specialità rovesciata come ci ha detto che vedrebbe le regioni ad autonomia differenziata in una posizione del tutto deteriore rispetto alle Regioni ordinaria
La seconda sfida
Questa attualissime chiaramente dispiegata davanti a noi è rappresentata dall'autonomia che le regioni statuto ordinaria hanno conseguito grazie alla legge costituzionale numero uno del mille novecentonovantanove nella scelta della propria forma di governo come è noto
In virtù di un di questa riforma le Regioni ordinarie possiamo rivedere le modalità di Hayez c'è una del presidente dei rispettivi esecutivi
Che grazie ad una norma transitoria sono stati eletti un mese fa direttamente dai cittadini
Proprio su iniziativa della Sicilia della sua Assemblea regionale
Il Parlamento sta in questi giorni esaminando il disegno di legge quarantatré sessanta otto volto ad omologare la disciplina della forma di governo contenuta negli statuti speciali a quella introdotta per le regioni ordine via dalla legge costituzionale non richiama
La Camera dei deputati e do atto anche l'età da una possibile ad una maggiore corse rispetto fra i più anziani senatori
La Camera dei deputati ha previsto che con un'unica legge costituzionalisti incidesse contemporaneamente su tutti gli statuti speciali la Commissione affari costituzionali del Senato dopo una lunga e tormentata discussione generale
Sino ad oggi ha approvato le sole disposizioni relative allo Statuto siciliano che l'Assemblea di Palazzo dei Normanni aveva promosso con un ampio e trasversale consenso delle forze politiche che sia riproposto egualmente in serata
Per effetto di questa riforma le regioni speciali tutte le regioni speciali dovrebbero essere dotati di una speciale protesta legislativo in materia di forma di governo di elezione del presidente della Regione dall'assemblea rappresentativa inoltre
Sempre in analogia con quanto disposto per le Regioni ordinarie dalla legge costituzionale numero uno del mille novecentonovantanove
Questo disegno di legge nel testo approvato dalla Camera contiene salvo per la Valle d'Aosta e la provincia autonoma di Bolzano una disciplina transitoria che prevede l'elezione diretta del presidente della Regione riconoscendo a quest'ultimo il potere di nominare e revocare gli assessori vicepresidente nonché la cosiddetta norma antiribaltone per la quale si realizza l'automatico scioglimento rappresentativo nel caso di sfiducia al per i seguenti ovvero in presenza di fatti dimissioni rimozione l'impedimento permanente o morte che comunque determinino la cessazione della carica di presidente
Un insieme di previsione dunque che attribuiscono una piena autonomia organizzativa
Proponendo in via transitoria come sistema di governi cosiddetto modello neoparlamentare che prevede l'investitura diretta del vertice dell'esecutivo eletto direttamente dai cittadini contestualmente dall'assemblea rappresentativa nel qui si gode di una stabile sicura maggioranza grazie l'applicazione che viene sempre previsto in via transitoria del sistema elettorale oggi utilizzato per l'elezione del con dei Consigli regionali e delle regioni ordinato un sistema quest'ultimo
Collega la rappresentanza proporzionale seppure corretta da una clausola di sbarramento con un consistente premio di maggioranza garanzia della governabilità e della stabilità dell'esecutivo regionale con questa riforma che la Sicilia con forza richiesto per poterla applicare sin dalle prossime elezioni nella primavera del due mila e uno io do atto al Presidente cristalli di essere venuto al Senato e l'aver avuto un colloquio con me sollecitato pure di questa iniziativa pendente dinanzi alla Commissione affari costituzionali del Senato
Anche il Governo siciliano potrà essere investito direttamente dai cittadini ha goduto di questo la stabilità che da un'autorevolezza e un ruolo tutto nuovo al vertice dell'esecutivo regionale la Sicilia potrà così partecipare pienamente a Lagos di un federalismo dal basso io uso questa parola ma sono dello stesso in sintonia con il l'onorevole ora
Io tento sempre di usarla raramente ritenendo che le istituzioni territoriali e Damiano un senso pieno alla esaltazione del ruolo dei Comuni delle Province dalle regioni
Sta trovando già in questi giorni nella voce dei presidenti eletti direttamente il suo più significativo strumento su questa riforma il Senato per quanto riguarda la Sicilia ha già manifestato nella sede dalla Commissione affari costituzionali suo consenso quasi unanime che ha visto che ciò insieme alla maggioranza e di opposizione un consenso che si decreterà sicuramente nei prossimi giorni nell'assemblea di Palazzo Madama più spinoso invece il dibattito attorno alle analoghe riforme ve lo devo dire previste
Questo disegno di legge per gli altri Statuti speciale
Che non trovano per diverse ragioni ciascuna decadali condizioni proprio delle realtà interessate quel quasi unanime solido consenso che sostiene la riforma dello Statuto siciliano
Però c'è una tendenza che viene dal basso a rimuovere anche queste difficoltà che ci sono registrati all'interno della commissione prima del Senato l'approssimarsi delle scadenze elettorali in Sicilia dei le costituite uno sprone a decidere aggiungerei comunque a decidere superato questo divario di legittimazione rispetto alle altre regioni per le regioni uno specialissimo apriranno subito sin dalle prossime legislature regionali sfide nuove innanzitutto
La sfida di rinnovare ritrovare le ragioni che hanno motivato nella storia del nostro Paese la specialità
Una specialità pilastro essenziale dell'unità nazionale da rafforzare proiettare verso i nuovi traguardi della integrazione comunitaria dell'allargamento dei confini della nostra unione in questo contesto tutto in movimento
Regioni speciali possono e devono svolgere il loro ruolo proprio di ponte tra le nazioni per superare i confini antiche integrare realtà vicine e così
Come le regioni speciali dell'arco alpino
Hanno rappresentato e rappresentano uno strumento dell'integrazione sul margine i confini teatro di tante e sanguinose guerre del Passante col sì la Sicilia potrà svolgere dovrà svolgevo in una ritrovata e rinnovata specialità il ruolo di ponte verso le altre sponde del merito e la mia lungo la via segnata dalla Conferenza di Barcellona
Per ritrovare e tessere con nuova ricchezza il filo della civiltà comune nel Mediterraneo che vive nella splendida architettura in questi palazzi come in tutte le manifestazioni della vostra cultura si dovrà valutare la possibilità di riconoscere alla Sicilia comma di altre regioni speciali attribuzioni peculiare in materia ad esempio di rapporti internazionali della della lingua e delle tradizioni delle minoranze e cioè in tutti quei campi in cui le specificità di queste regioni hanno un senso profondo
Quel senso
Che motivo in chiudo all'uscita del Secondo conflitto mondiale nell'appassionante costruzione di un nuovo ordinamento democratico il riconoscimento della specialità che oggi deve continuare a costituire l'originale contributi italiana un laboratorio istituzionale europeo
Si invita la gente li ha spinti a spegnere i telefoni cellulari grazie
Una