"Sciascia e la politica" presentazione del libro di Vincenzo Vitale (Ed. Sellerio) (presso il Caffè Letterario, via Etnea 28)

Ti ringrazio di essere intervenuti in questo caffè letterari un po'anomalo perché e doveva prevedeva diciamo dei dei tavoli al posto delle serie cioè delle sedi accompagnate da dei tavoli dove
Dovevate ben usare degustare dopo però non ci sono i tavolini insomma
Vi ringrazio ugualmente di essere qui con noi oggi parleremo di di Sciascia e la politica
Ne parliamo con ai nostri due ospiti che sono il giudice
Vincenzo vitale che molti lo conoscevano gli è magistrato a Caltanissetta ed è ha scritto ha conosciuto personalmente voglio dire stato anzi amico di Leonardo Sciascia e ha scritto questo libro che tra l'altro ieri invito a leggere perché l'ho trovato molto bello deve in questa nota del tempo libro che racconta di Telesio Interlandi questo giornalista che può insomma
Scrisse cioè diresse la difesa della razza adesso
Giornale dell'era fascista ma che fu un giornalista poi salvato dalla pena di morte da una avvocato socialista Rino insomma c'era c'era un po'il giudice vitale che è qui alla mia sinistra
Alla mia destra invece Hill al professor Stefano Rapisarda che ha scritto un assaggio sud l'ultima polemica di Leonardo Sciascia che riguarda gli apocrifi nel caso Gramsci
Vedremo un po'anche Sciascia cerchiamo di analizzare Sciascia i rapporti con il PC è con la politica in generale non mi ero presentato io sono Orazio Longo sono forse qua dentro la persona che meno ne Savoy dire di questo argomento quindi tenterò di parlare il meno possibile invece di fare parlare i nostri ospiti allora non
Giudice vitale intanto la domanda che insomma parte spontanea avendo da qui lei ha conosciuto Sciascia falsamente tant'è che lo stesso Leonardo Sciascia le commissionò un po'questo questo libro di gru che poi lei ha scritto vari anni dopo e che le ha voi pubblicato Sellerio allora insomma Sciascia negli ultimi giorni che cosa le ha voluto dire perché gli ha chiesto di scrivere questo libro
Perché aveva chiesto io francamente non lo so
Questa è una domanda
Per cui ossia possibile si possono fare tante ipotesi naturalmente
Io stesso quando lui me lo chiese poco poche ore prima di morire
Lo invitai a rivolgersi da altre persone a lui amiche a scrittori affermati che certamente non mancano
No per tutti quello di Bufalino e valorizzi stette volle che proprio questo compito spettasse M e quindi io dovetti accettare
Anche perché capirete che tutta questa vicenda si svolgeva in un contesto essenzialmente volto complicato
Perché appunto era il giorno prima che lui morisse
E naturalmente questo Michele o non poco imbarazzo
Permessi
Io non riuscire anche apporre mentre questo compito che pure egli vi aveva affidato mi aveva anche chiesto di prendere dalla moglie della Cart
Della documentazione che lui era andato raccogliendo nei mesi precedenti alla morte che poi naturalmente non ebbe modo di utilizzare
E io dopo circa un anno
Dalla morte di questa documentazione la guardai
La lessi
E l'ha sofferto sì
Dopodiché lentamente dovetti maturare
Questa scelta che per me era anche come un lascito di carattere morale di carattere spirituale oltre che dettato dalla profonda affezione che mi legava lui e che si era manifestata appunto negli anni precedenti in modi diversi
E quindi piano piano dovetti
Comincerà a scrivere inventare uno stile personale ritrovarlo l'altra parte inventare vuol dire altro che ritrovare
Giustificare quindi una scrittura e una storia che Leonardo voleva non cadesse nel dimenticatoio
Credo che averlo fatto non spetta a me giudicare l'esito di questo
Di questa fatica
Spetta a chi legge il libro il libro sicuramente come diceva fra lei mi pare ha il pregio della brevità
Ci sono Elena neanche non alla pagina sei novanta per
Il che sono solito dire queste evenienze se a chi è piaciuto lascia la voglia di leggere ancora a chi è dispiaciuto lascia sicuramente il senso di sollievo per aver finito presto di leggerlo
Ma al di là di queste battute rimane il fatto che Sciascia desiderava in maniera convinta che questa storia non fosse dimenticata
Siccome lui se n'era occupato con particolare attenzione dei sei bis dieci mesi precedenti alla sua morte ecco la la commissionare a qualcuno di scrivere di raccontarla
Significava avere una garanzia che sarebbe stata tramandata fantasy ma questa la scelta di scrivere sui Interlandi lei tra l'altro nel suo libro dice Interlandi che insomma era un giornalista non buon giornalista che però insomma fece forse un po'l'errore di dirigere quel giornale che la difesa della razza
Ecco questa scelta di Interlandi che perché la fece questa scelta politicamente intendo cioè dal punto di vista politico dalle scelte di Sciascia non erano mai politiche proprio perché e qui veniamo al tema del discorso
Sciascia
Non fece mai politica nel senso in cui noi li intendiamo nel senso in cui diciamo che un personaggio hanno indotto si mette a un certo punto della sua esperienza umana fare politica
Anzi dirò di più
Sciascia per molti aspetti percorsi come condusse questa sua esperienza nelle file prima del Partito comunista e poi del Partito Radicale
Fu il più impolitico dei politici non c'è un modo più impolitico di fare politica di quello che lui seppe incarnare in quelle esperienze d'altra parte anche abbastanza limitata nel tempo perché mi pare che rimase consigliere comunale a Palermo eletto come indipendente nelle liste del Pci per sei o sette mesi tondi più e poi fece quell'esperienza e deputato dall'ente parlamento ma conosco ben sapeva che il consenso popolare l'avrebbe ottenuto come voi lo ottenne fu il primo degli eletti in tutti e tre i collegi dove si preservato
E ma lui desiderava andare a far parte della Commissione parlamentare sul caso Moro catartico c'era questo lo scopo che lui si proponeva e che parve che l'avevano poi tra che Pannella gli aveva promesso
Nel caso in cui avesse accettato la lezione fra infatti quello che accade
E difatti dell'opera omnia edita da Bompiani c'è inclusa direi giudizio servente inclusa doverosa avete illuso la relazione di minoranza che insieme sul testo letterario civile di grande efficaci
Per tornare Interlandi ecco la scelta non è politica di raccontare internauti la scelta io direi che evidentemente di etica
E se volete di etica civile
Che è un terreno che vedo molto più consentano io
Molto più proprio quando si parla di uno scrittore di un intellettuale come Sciascia
E l'etica e civile viene sintetizzata dal cuore di questa vicenda realmente accaduta
Cioè da dalla figura da dalla contrapposizione di queste due figure da un lato Telesio Interlandi
Che dirige il tema arricchirà lo vedo dal regime anzi più che del regime proprio direttamente di Mussolini direi durante il ventennio dirige quadrivio rivista perché di buon livello culturale
Dove appaiono le firme di tutti perché Interlandi
Solo che si sapesse ragionare faceva scrivere indipendentemente poi dall'appartenenza politica
Anche Alberto Moravia trascritto su quadrivio
E bene un certo punto il Duce sia per proprie inclinazioni ma soprattutto direi perseguire la politica razziale tedesche
Decide di fondare questa rivista la difesa la ragazza e ne affida la direzione la persona che vi tiene a luglio più omogenea
Oggi dal punto di vista
Non dove solo e non soltanto ideologico ma che umorale e quindi per l'arbitrato usando un espressione di oggi taniche Interlandi rese pulpito diretto con
Usellini insomma quindi poteva scriverlo ora dalle cose dalle colonne del termine apparivano era l'unico giornale su cui è privo delle critiche ai ministri e ai gerarchi fascisti lasciate e perché
Perché erano critiche che hinterland di confezionava
Di comune accordo conduce il giorno prima
Ieri è l'unico che si potesse per avere tra l'altro di dire gli umori del verificare
Gerarchi fascisti certamente
E e allora ho già dovuto lui accetta questa direzione e comincia a scrivere queste editoriali che sono selvaggi proprio editoriale selvaggi
Che in gran parte tradiscono quella che è stata la caratura culturale dell'hinterland che sarà conosciuto fino a quel momento
Dirige questa rivista penali poiché a del fascismo
E lui si viene a trovare nella scomoda posizione di essere tra riferibile nella lista del Comitato di liberazione nazionale tra i primi a dover essere arrestato probabilmente poi fucilato
Viene arrestato ceduto la vicenda rocambolesca che
Vi risparmio e in breve viene salvato da un avvocato bresciano socialista è l'avvocato Enzo Paroli
Il quale rischia non poco perché se voi collocate contestualizzate questa vicenda che si svolge
Del bresciano dell'ottobre o nel novembre del quarantacinque subito dopo la caduta del fascismo in un contesto sociale
Estremamente teso
Dove ancora si era ben lontani da una pacificazione post bellica
E credo che anche i giornali che abbiano riportato notizia di queste vicende terribili che si ebbero
Il nord Italia dei privé si dopo la fine della guerra eccovi rendete conto il rischio
Che
L'avvocato Paroli assunse subisse sulla propria famiglia
Das condendo a casa propria per quasi un anno sia Interlandi sia la moglie sia il figlio
Fino a quando poi le acque si chiamarono insomma si riuscì ad appurare in sede giudiziaria che Interlandi non aveva commesso nessun delitto cioè non si era macchiato di nessun reato in senso giuridico anche se evidentemente aveva delle grandi a volte perfino enormi responsabilità di carattere morale sicuramente politico per una
E le convinzioni si dibattito perché poi con nei discorsi con Paroli quando Paroli richieste e lui era convinto di quello che avesse scritto
Cioè Interlandi disse che era estremamente convinto di quello che avete scritto però giudice se lei si crei consente io correre a parlare subito dopo di questo argomento soprattutto delle convinzioni di Interlandi perché volevo invece chiedere alla professore Rapisarda
Poco fa insomma una battuta abbassando il giudice diceva quale partito qual è il partito di Leonardo Sciascia il piccino né il suo partito
E allora parliamone un attimo di Leonardo Sciascia di questa polemica che risale all'ottantanove al tra il diciassette e il ventiquattro marzo con insomma uscì questo
Libro di Canfora e su queste lettere che Grieco inviava diciamo nel carcere durerà
Rinchiuso Gramsci allora qual è la situazione
Sì allora il in effetti libero di Canfora è anteriore a quella data &
Perché questa polemica che oppone Canfora a cioè Sciascia Campora a una speciale rilevanza soprattutto innanzitutto per la data e l'ultima polemica Aldo Sciascia sappiamo quanto Sciascia si sia alimentato come come molti illuministi francesi a lui cari
Di una vena polemica moltissimi dei suoi testi nascono direttamente da una risposta diretta o da una risposta di tipo di tipo argomentativo contro argomentativo
Per cui il se c'è un un genio il genio di tipo
Polemico il proprio Leonardo Sciascia
Allora il nella polemica in questione si condensa una serie di temi estremamente cari a Leonardo Sciascia adesso vedremo quali saranno
Siamo nell'aprile del mille novecento ottantanove Sciascia collaborava con la stampa da lì a poco le sue condizioni si sarebbero irreversibilmente aggravati di fatto non avrebbe poi scritto più nulla dopo questi articoli
Sugli sugli apocrifi del caso Gramsci allora l'occasione concreta polemica in questo caso nasce proprio dalla pubblicazione di un libro di Luciano Canfora il famoso storico e filologo comunista
Il quale scrive un libro stampato dalla terza chiamato togli attivo e i dilemmi della politica uscito direttamente cosa scrive Campora
Canfora scrive che l'analisi di alcuni snodi cruciali della politica togliattiana alla luce di una vera e propria storicizzazione del contesto portava i seguenti risultati certi comportamenti
Presi perse e trasferiti in un regime di normalità non sarebbero che indifendibili prevaricazioni o meglio dei veri e propri crimini ma se si svolgono all'interno gli eventi di epocale rilievo come la Rivoluzione francese una rivoluzione russa quei crimini e quelle prevaricazioni cessano di essere tali e assumono diversa natura e dunque
Il problema che mi piace affrontare scrive Canfora nelle pagine che seguono e se l'opera politica di Palmiro Togliatti Daloui svolta quando era che sulla moschea
E fu al vertice del Comintern abbia anch'essa diritto di essere giudicata alla luce del pertinente criterio storici Sico di cui si è discusso
Cosa vuol dire in altre parole che certi crimini storici si sono apparentemente
Crimini sotto ogni latitudine in in ogni contesto storico però in certi contesti storici incerte svolti di epocale rilievo durante le rivoluzioni durante e venti colossali come la Rivoluzione d'ottobre non possiamo secondo Canfora usare un criterio di tipo
Diciamo etico in senso plateau
Ce ne sarebbe già in questo tipo di asserzioni abbastanza per giustificare un intervento di Leonardo Sciascia ma in FI
Ciò che in questo libro attrasse l'attenzione di Sciascia non furono tanto questo tipo di affermazioni anche se da lì poi prenderà as
Punto la sua recensione quanto un'appendice cosa recava questo libro un'appendice recava
Un carteggio recava una nuova interpretazione di Luciano Canfora circa la famosa o famigerata lettera ricevuta da gran uscì Scoccimarro e Terracini in carcere alla vigilia del famoso
Maxiprocesso diremo del ventotto
Quello che condanno l'esecutivo del partito comunista d'Italia
Andiamo ai fatti per ordine
Nel mille novecentoventotto a pochissima distanza appunto dalla dalla dalla dell'immissione del del verdetto del Processo Gramsci Scoccimarro e Terracini cioè tre tra i massimi esponenti del Partito comunista d'Italia ricevono in carcere una strana missiva
Dico strana perché la parola usata da Gramsci e dico strana perché su questo strana poi Sciascia a a punterà buona parte dei suoi ragionamenti di tipo fino cosa conteneva questa lettera questa lettera innanzitutto era firmata da Renata Ruggero Grieco
Ruggero Grieco come è noto era uno dei braccio destro di Togliatti e sulle in Unione in Unione Sovietica
E scriveva la Lettera ai tre amici Gramsci Scoccimarro e Terracini permette fiaccola al corrente di una serie di di delibere diremmo quasi di verbali
Nelle discussioni del Comintern
Raccontava loro Oncino questa lettera apre la potrei anche anche far leggere palestrati insomma li metteva anzi per otto per brevità della ristagno ma lì
Descriveva la situazione lo stato d'avanzamento diremmo lo stato dell'arte della rivoluzione proletaria internazionale e lì
Con la
E lui egli aggiornava circa circa lo stato di di di dicevo di avanzamento dei lavori rivoluzionari
Per cui faceva un quadro completo
Un quadro completo della dei movimenti rivoluzionari non solo non solo italiano non solo europeo arrivava addirittura a parlare del del del movimento rivoluzionario cinese
Da questa lettera naturalmente Arrigo in galera a Gramsci a pochissimi giorni dalla sua sul giudizio
E potete ben capire che si tratta di una lettera estremamente compromettente
E un imputato per associazione per associazione segreta e sovversiva riceva i tre del genere viene evidentemente ha ribadito e corroborato la sua partecipazione a una a una banda pericolosa come il Partito Comunista d Italia
La lettera è firmata appunto Ruggero Grieco è chiede si chiede Ines appunto di rispondere di replicare
Di replicare alla scrivendo alla stanza numero otto nel famoso Hotel Lux di Mosca
Qual era la storia di questa lettera questa lettera
Era stata ritrovata nel mille novecentosessantotto da Paolo Spriano che allo storico più o meno ufficiale del partito comunista
Il quale ritrovata in archivio di Stato questa lettera la la pubblica
Su Rinascita
Ed è una lettera che naturalmente mette in fortissimo imbarazzo il Partito comunista
Chiama letta dalla quale sostanzialmente viene fuori il fatto che gran ci sia stato in carcere lasciato solo
Come spiega Gram sci e la storiografia ufficiale comunista la spiega sostanzialmente come una colpa lieve
Come un peccato veniale di Ruggero Grieco il quale addirittura in un momento di diremmo di sentimentalismo di Foglia di riscrivere agli amici commette un atto del genere che nella migliore delle ipotesi per chi ben conosceva i meccanismi della clandestinità come appunto Diego era una una una una colpa di una gravità straordinaria
Il modo in cui appunto
La a la giustifica spiavano è desiderio di contatto con i compagni i quali per le vicissitudini della repressione anticomunista del ventisette violentissima era andato perduto dunque una specie di atto
Difficilmente scusabile comunque quasi di quasi tre di tipo sentimentale
Da parte di di Ruggero Grieco
Dunque colpa lieve senza inganni senza macchia riferire senza doppi giochi o doppi fini
Invece
Secondo
Sciascia si trattava totalmente Luís lo dice molto chiaramente di Dolo
Di tradimento o di qualcosa di infinitamente e indefinitamente contorto in obbedienza ad un uso spregiudicati Issey modella morale
Nell'uno o nell'altro invece secondo Canfora perché Luciano Canfora sostiene invece Eric ed è qualità sostiene che di quella lettera non è una letterale ma è un falso
Un falso opera di chi naturalmente la polizia fascista naturalmente dell'opera che avrebbe intercettato la lettera avrebbe l'avrebbe fatta riscrivere
Anzi avrebbe ovviamente cambiato i contenuti darebbe intercettato una lettera di di Ruggero Grieco l'avrebbe firmata in un altro modo firmata Garland dice era il nome con il quale normalmente Grieco scriveva in carcere agli amici
Avrebbero fatto ricopiare questa lettera
E però facendo quest'operazione avrebbero lasciato una serie di prove che lui da filologo enumera
Queste prove sarebbero la grafia errata di alcuni nomi
Per esempio il nome Trotsky
Non è Trotsky nella lettera viene scritto di R o S. Cappai che invece nella normale traslitterazione andrebbe scritto col pizzetto ragionamento di Canfora è possibile che costoro i quali conoscevano il russo frequentavano la Russia avevano armi Cicogna congiunte mogli russe non sapessero scrivere Trotsky in russo e questa è la prova principale poi una serie di giudizi che secondo lui
Poco poco aderenti alla realtà storica la grafia con cui la lettera scritta infine appunto la firma Ruggiero Grieco laddove lunghi nella nella normalità della comunicazione avrebbe scritto Garland
Secondo
Canfora un'aura di sospetto nasce già Immigrant sci il quale definisce appunto la lettera scrivendo alla alla cognata definisce la lettera molto strana le dice cara Tatiana ho ricevuto in carcere una lettera molto strana
Che non mi ha fatto dormire la notte sulla quale ori mutilato eccetera
Per cui secondo secondo il l'interpretazione dica fora questo molto strana significa che già gli annunci
Stava immaginando insomma che qualcosa non funzionasse nel talento
Sciascia dicevamo recensisce il libro sulla stampa dei diciassette marzo con un articolo dal titolo gran uscì è quella strana lettera no il discorso inizia con considerazioni di sul rapporto tra morale e politica cioè riprende in qualche modo quella che era la tematica iniziare libro di Canfora e dice
Possiamo ben dire che non si può fare politica tenendo conto dei principi morali insomma Machiavelli ma nemmeno la si può fare non tenendone conto
Aporia in cui ogni vero e grande uomo politico dovrebbe di battersi ma in cui Stalin e gli stalinisti per nulla si dibatteva questa riflessione generica scontata quando si vuole mi viene dalla lettura del saggio di Luciano Capua per cui insomma aporia è non si può politica e morale sono due cose separate
Non si può fare politica tenendo conto che lavora ma non si può neanche contro non tenerne conto infatti Stalin non ne teneva minimamente ecco
Ma subito si rivela appunto il il vero bersaglio della ricezione
Ma quello che per adesso mi interessa dice Sciascia sono proprio le lettere le prime pagine di appendice sulla strana lettera che gran uscirebbe in carcere nel vento
A questo punto grave Sciascia comincia una serie di serratissima obiezione prima obiezione
Il fatto che Spriano abbia trovato la lettera nel faldone
Cioè nella nella nelle carta e cartone dell'Ovra in archivio di Stato non significa di per sé che l'opera abbia scritto questa lettera ma semplicemente che la lettera sia stata materia da opera cioè che all'opera un certo punto
Si sia impossessava una lettera all'abbia naturalmente conservata nei suoi archivi
Seconda obiezione per quale motivo il funzionario di polizia che avrebbe creato una lettera così ben fatta nella quale evidente appunto nella quale evidentemente Gramsci vista l'inquietudine che gliene derivò tanto da scriverne in molte occasioni per quale motivo il funzionario
Che avrebbe scritto un tale capolavoro di falsificazione non se ne sarebbe vantato con i superiori
E qui in qualche modo scatta proprio quella la psicologia che Sciascia ben conosceva dell'uomo di apparato no perché è un uomo di apparato dell'opera poi non si sarebbe prodigato con i superiori
Del suo capolavoro terza obiezione perché Londra avrebbe firmato col nome di Ruggiero
Grieco una lettera che nella sua autenticità sarebbe stata firmata con lo pseudonimo allora decidiamo o eh a falsificazione ben fatta o questo è un errore ingenui Simo da parte dell'Ovra
E infine perché Gramsci non avrebbe saputo fare da solo
Questo tipo di lettura filologica in fondo che fa Campora e non dimentichiamoci proprio che Gramsci
Di mestiere faceva quasi il filologo
Nel senso che come sapete aveva studiato a Torino una borsa di studio c'è scritto in lettere aveva frequentato degli greggi corsi di linguistica e di Filologia tanto che lo stesso Gramsci
Nell'epistolario ripete più volte
Bisogna tener conto che l'abito di severa disciplina filologica che ho acquistato durante gli studi universitari mi ha dato forse un'eccessiva provvisto di scrupoli metti metodicità
E non ho ancora perduto tutte le capacità di critica filologico insomma dice non mi prendete in giro quando vi dite perché poi naturalmente la cognata se ne andò immediatamente a indagare presso i gli amici e compagni del Piccirilli quali smentiva dicendo no assolutamente non ha non ha ricevuto nulla oso anzi c'è il dire il vero anzi gli altri smentiscono Grieco invece dice sì sì sono stato io ma semplicemente per stabilire un contatto per cui minimizza
Al che c'è Gramsci che dice non venitemi a fare filologia a distanza io so benissimo fare operazioni filologica suo vagliare suo sceverare su distinguere il falso dal vero
Sì passiamo ecco fermarci una ritornare a parlare con il giudice vitale perché mi ha poco fa appunto si parlava di moralità e di politica
E allora alla giudice Ilario voi e chiedere appunto tornando un po'parlare della
Ecco verso Inter la personaggio ed io poco fa era convinto delle cose che diceva che forse probabilmente fece che danno non ammazzando nessuno ma scrivendo scrivendo in quel in quel giornale come poi il rimprovero lo stesso Paroli
A cui però lui disse insomma io sono convinto di quello che ho scritto e secondo me lo scritto bene
Ma da quello che ho potuto capire studiando il personaggio Interlandi
Credo si possa affermare con sufficiente certezza che egli era in perfetta buona fede allorché inizio porto avanti questa violenta campagna antisemita
E questo tipo di atteggiamento mentale corrispondeva a quella che era la sua caratura intellettuale la sua convinzione politica e probabilmente nei periodi precedenti non aveva avuto in maniera chiara in maniera aperta un canale di comunicazione che di avesse consentito di esprimere questo tipo di dietologia così violentemente antisemita e razzista
Però c'è una corsa subito mettere in chiaro infatti c'è proprio il basso qua se vuole e io volevo leggere un attimo il passo sul pensiero dove Interlandi dice il mio pensiero è sempre stato un rigoroso e puro dice intanto
è che parli passiamo nel momento in cui vive a Paroli incontra per la prima volta Interlandi
Il carrozziere il dialogo dialogo precederà precedente ha ragione e quali c'è il pensiero mio caro amico io dice Paroli può essere affilato più della spada ed uccidere ancor meglio se puro come non dubito fosse il suo sono resterà
Esse infatti il problema proprio questo il problema etico
Travalica i limiti della buona fede
Voglio dire la buona fede soggettiva
E uno status personale che serve se volete a qualificare il tipo di atteggiamento mentale nei confronti dell'azione qualunque essa sia ma non serve a giustificare l'azione
Cioè dopo perché si è in buona fede ciò che si fa
Può essere giustificato faccio un esempio banalissimo basta andare a leggere gli studi di Robert Mabro sulla stregoneria nella Francia del Seicento
Per rendersi conto immediatamente di come gli inquisitori che mettevano al rogo
Delle donne probabilmente malate probabilmente a Linate di mente probabilmente strane
E accusate però e condannata per stregoneria ebbene questi inquisitori non erano delle persone particolarmente malvagie
Dove erano delle persone cattive non erano delle persone soggettivamente in cattiva fede e quindi censurabili da questo punto di vista erano le persone normalissime
Erano delle persone in perfetta buona fede erano delle persone che vivevano calate pienamente in un'atmosfera culturale
Storicamente determinata e l'altra parte storicamente ben ricostruibile che permetteva loro in perfetta buona fede di bruciare vive le persone
Questo ci permette di dare un giudizio sul soggettivo sulle no sulle persone degli inquisitori ma don ci permette di giustificare l'azione dell'azione rimane comunque priva di una giustificazione morale o sociale ecco direi che fatte le evidentemente le prese le debite contromisure mutatis mutandis si porrà portare a questo criterio di lettura l'azione e la figura di hinterland interna della sicuramente in buona fede
E presumo proprio che se questa buona fede non ci fosse stata e non fosse stata perfino percepibile all'esterno l'avvocato Paroli
Che d'altra parte qualche guaio durante il ventennio l'aveva avuto non avrebbe sicuramente accettato di difenderlo considerate che era una difesa estremamente impopolare
Difendere nell'ottobre del quarantacinque una persona come Interlandi che aveva diretto per anni la difesa della razza non si trovava un avvocato sì che volesse assumere la difesa ma lui non si limita a difenderlo
Pubblicamente cioè ad assumere pubblicamente una posizione che anche una posizione morale ed è anche una posizione politica ma fa di più
Rischia la propria vita nascondendo Interlandi la voglia il figlio a casa propria per evitarli quella che probabilmente sarebbe stato una sicura fucilazione
Se l'avessero scoperto i partigiani anziché i carabinieri molto probabilmente la vicenda Interlandi sarebbe stata diversa sarebbe stato immediatamente fucilato
Ecco e questo ci fa capire quale sia la distanza tra l'atteggiamento soggettivo di un'azione obiettivamente immorale e invece la possibilità di giustificare o di dubbio stesi chiare l'azione sono due difensori che dobbiamo tenere ben distinte
E probabilmente era questo
Il cuore della vicenda che a Sciascia premeva
Di non lasciare di non tralasciare di non lasciare occultare dal tempo che inesorabilmente passa la possibilità cioè di diversificare queste posizioni la valutazione soggettiva in chiave di buona fede la ingiustificabili tra dell'azione perché come detto nel testo una parola può uccidere di più di una spada
Predicando per anni dalle colonne di un giornale l'antisemitismo si possono ottenere proprio sul piano pratico pur senza aver commesso reati che siano obiettivamente tali si possono ottenere effetti che sono più devastanti della commissione di un delitto direi di più la commissione di un delitto è sempre puntuale
Singolare dal punto di vista della sua effettualità storica commesso il delitto ne discendono effetti beffardi per le vittime del delitto e poi tutto si ferma lì c'è anche l'allarme sociale ma niente di più e invece no scrivere per anni e quindi contribuire in qualche modo anche alla propagazione delle idee alla formazione delle coscienze alla orientamento dell'opinione pubblica in maniera così violenta così
Convinta perché poi la convinzione trapelava dal anche dallo stile lo stile estremamente efficace estremamente secco e con questo può causare addirittura Effetti
A catena che sono ancora più perversi ancora più le fasi di quello che normalmente un delitto è capace di e di effettuare ebbene in questa prospettiva quindi la figura di Paroli
E in qualche misura il contraltare di quella Richter Landi Paroli non è e credo di non averlo disegnato in questo racconto
Come un eroe non è un errore
è una persona normale
è una persona normale che però si rende conto che indipendentemente dal colore della camicia e che porta rossa Olera
Il tema del nuovo è un uomo che rischia di essere messo al muro
Senza neppure potersi difendere
Sol che si verificano certe condizioni ed è questo che vuole evitare
E allora abbiamo da un lato la figura di internal dealing giornalista intellettuale tutto d'un pezzo
Ossequioso nei confronti del regime addirittura in certi momenti alter-ego di Mussolini
Dall'altro lato la figura di Paroli che
Anche una una persona piena di dubbi piena di di di lebbra reati che hanno perché non assume barriera supplire facile la difesa Richter lampi prima vuol capire vuole vederci chiaro ma una volta che lo fai dire indipendentemente perfino dal fatto che l'abbia assunta nel momento cruciale in cui si tratta di salvargli la vita messo di fronte alla possibilità se salvarli era rischiando oppure no gliela salva
Giudice Sallustro salva la vita Interlandi mentre nel nel libro viene citato un un passo un episodio del di un medi come dico che doveva può salvare la vita al figlio di intervalli che era insomma stava male
Quando seppe che Carla
Non operarlo insomma parola
Stravolgere un operatore Robert traduttori come due personaggi completamente diversi Paroli da una parte che decide di mettersi anche contro i vincitori in quel momento invece il medico che essendo la stessa posizione di Paroli
Il medico viene dipinto con
Un personaggio debole dobbiamo spiegare Almerico chi è perché altrimenti il pubblico non capisce
Durante la detenzione il figlio di Interlandi si era gravemente ammalato di una forma purulenta di infezione una stomatite
Allora non c'erano gli antibiotici figurate di un carcere dal dopoguerra c'era praticamente nulla quindi si era aggravato tal punto che rischia perfino di morire perché non riusciva neanche a respirare
Neppure deglutire
E allora per ragioni di urgenza la direzione del carcere in via il figlio
Presso l'ospedale civico di Brescia per ricevere le cure del caso ebbene il primario di quell'ospedale una volta saputo RFI Venter Landi si rifiuta di curarlo
E si rifiuta perché egli durante il periodo fascista era stato privato del lavoro che è stato per era un attivista di sinistra e quindi è una forma di se volete come chiamarla vendetta
Come rivalsa Artaserse urbana ritorsione chiamiamolo come vogliamo rivincita diciamo
Una rivincita tardiva fatta su di un altro perché comunque il taglio gli aveva fatto le aveva fatto nulla chiamatela come volete questo a me non interessa
Però anche questo
Scusate rispondo no no no
Però anche questo è un contraltare no una direi una una controfigura che ci permette di capire meglio il personaggio di parole
In quanto Paroli avrebbe avuto anch'egli la possibilità di assumere lo stesso atteggiamento sarebbe stato in quel contesto sociale
E umano perfido
Lo dico giustificato ma compreso sicuramente e invece accetta di non farlo
E quindi questa sua non supina accettazione del comportamento più comune del comportamento che anche altri avevano assunto e avrebbero assunto se si fossero trovati nelle sue stesse medesime condizioni sta
Quella che si può considerare una rottura dello schema tradizionale della morale ed sociale tradizionale
Era questo che andava raccontato
No io volevo invece ritornare con il professor Rapisarda trattare il tema di questo insomma dimessa polemiche di Sciascia che però insomma se andiamo a guardare il personaggio Gramsci personaggio Gramsci il nel nel suo momento giustamente lei ha detto grammi lasciato solo dal dal suo partito
E poi insomma questa stessa situazione questo stesso magari insomma
Stesso rilento ricapita varie vari anni dopo con Aldo Moro Aldo Moro che viene sequestrato perché insomma dialogante tramite missive però anche lì
Leggendo poi abbiamo prossimo dice chiaramente grazie lo dice chiaramente
Fu lasciato solo solo dai dagli uomini del suo partito
Sì uno dei dei paradossi che cita che ci lasciasse proprio del dell'epistolario gramsciano il drammatico incontro che Sciascia ebbe con il suo inquisitore
Il quale alla ricezione delle lettere lo lo chiamo
Ho convocò gli disse onorevole lei ha degli amici che evidentemente desiderano che lei rimanga in carcere per molto tempo
La cosa singolare è che poi che naturalmente va ulteriormente a a corroborare l'ipotesi di Sciascia è che queste lettere non furono usate
Furono poi stralciata dal procedimento
Ulteriore argomento appunto che va contro l'ipotesi di Campora che si sia trattato di un falso dell'opera nel senso che quale mai
Giudice di tribunale speciale e in lunetta in un momento certamente estremamente
Poco libero anche per l'esercizio del diritto avrebbe potuto permettersi la possibilità di stralciare delle lettere provenienti da una polizia segreta e scritte proprio per
Per far sì che il condanna anche il che l'imputato fosse condannato per cui insomma il ragionamento
E le parole di Campora sono
Rigorosamente contraddette sistematicamente contraddette da Sciascia a questo punto la polemica sale di tono
Campora risponde
Accusando Sciascia di non comprendere nulla di ricerca archivistica
Fa aggio su una citazione effettivamente generica che fascia ascia dicendo il nei faldoni del dell'archivio vistato dove nel faldone comunista Campora gli dice i faldoni comunisti sono in realtà molti chilometri di documenti per cui chi dice una cosa del genere significa che non ha nessuna
Consapevolezza della ricerca di archivi insomma la polemica comincia a diventare piuttosto rovente
L'accusa finale è quella di somma Sciascia è uno scrittore si dia la scrittura
Ci faccia scriva un bel racconto ma è eviti di occuparsi di Filologia ed eviti occuparsi di storiografia
Ecco allora che in sostanza si alla massima distanza
Dice diremmo ideologico teorica tra i due contendenti
Perché pare di capire che per Campora tutto ciò che letteratura gioco inconsistente divertimento
Mente per Sciascia il discorso è assolutamente l'opposto cioè non esiste verità della storia che non sia subordinata alla verità della letteratura
Cosa pensiamo immediatamente quando tocchiamo questo tema pensiamo naturalmente al Consiglio d'Egitto vedete opera assolutamente centrale nella produzione di Sciascia che in qualche modo torna anche essa perché torna il tema della filologia
La filologia è una specie di di di filo rosso che unisce
Buona parte della produzione Sciascia proprio a partire dal Consiglio d'Egitto
Allora in altre parole il cos'è che quale in effetti probabilmente la molla segreta che spinse
Grave Sciascia a occuparsi di Gramsci è la chiarissima affinità e lui riscontrò tra il caso Moro di priorità ricordo diceva benissimo il giudice evita che la l'interesse principale a condizione che Sciascia pose
Per scendere in darsi alla politica fu l'ingresso in Commissione in commissione
In Commissione Europa
E infatti lo dice esplicitamente perché nel suo articolo di replica scrive non occorre grande immaginazione per intravedere nel giudice un rapporto non dico di soggezione ma certamente di di speck
Toh è forse di ammirazione nei riguardi di Gramsci si riferisce al giudice però chiama onorevole lei ha degli amici che vorrebbero mandarlo in galera
Non era forse un rendergli onore che legittimamente gli spettava e che meritava il chiamarlo onorevole
E infatti viene in mente che anche il brigatista che fa l'ultima telefonata mora fa modo telefonato alla famiglia dice abbiamo ucciso l'onorevole Moro troverete il corpo in via Caetani
E non voglio fare un confronto fra le due figure in sé e diversissime di dire il suo ruolo ma tra l'affaire Gramsci L'affaire Moro c'è un'obiettiva rassomiglianza in mano ai nemici e abbandonati dagli amici anzi peggio che abbandona
A questo punto scatta evidentemente quella che era un'altra costante di Sciascia vale a dire il rifiuto della dietrologia il nome della del principio della sensata evidenza cioè ricordiamo per esempio come Sciascia sia stato il primo e l'unico forse dietro che le Brigate rosse erano rosse ovvero l'onere come diceva buona parte della dei dei delle spiegazioni divario che a vario genere affluivano e afferivano all'argomento Genesi delle Brigate Rosse ricordiamo per esempio che su questo tema Luís ebbe una violentissima polena Mesima violentissima polemica anche molto coinvolgente sul caso personale perché coinvolto il suo vivo Guttuso ricordate quando in una conversazione privata Berlinguer avrebbe detto che dietro l'affare Moro di rapimento di Moro sia scorrevano i servizi segreti cecoslovacchi
Sciascia riferì questo a cosa pubblicamente detta in un colloquio Aprea quelle presente Guttuso Sciascia riferite questa cosa pubblicamente
E Berlinguer loro querelo lo querelò per
Non mi ricordo se per calunnia e Sciascia libico per diffamazione o viceversa
Questo mondo fu chiamato in causa Guttuso il quale Guttuso disse è per me è molto difficile dovere smentire
Il mio segretario di partito o il mio amico più antico
Per cui alla fine di fatto testimoniò smentisce ascia anche la rottura come noto con Sciascia gli disse che so qui non c'era la servire agli amici o sei partito ma semplicemente la causa della verità di fatto Guttuso optò per l'appoggio a alla tesi all'asserzione Berlinguer mai aveva citato questa frase per cui Sciascia fu smentito e per lui fu un fortissimo
Ebbe una un un fortissimo coinvolgimento sul piano sul piano personale visti i suoi rapporti con
Rivolgeranno la filologia facile oggi è uno dei temi che attraversa tutta la produzione di Sciascia cominciare
Sino alla consiglio del diritto e oltre
Come abbiamo nel Consiglio d'Egitto come ben sapete è proprio il una figura di un falsario il quale pone il rapporto tra sole letteratura di fatto vincere la falsificazione
L'abate Vella nel Consiglio d'Egitto è colui che tesse la trama né gliene deriva ne derivano una serie di concretissimi vantaggi personali e alla fine risultano smentito risulta risulta vincitore addirittura mette in berlina l'arabista ed era che era venuto a Palermo per testimoniare o per contraddire circa la la falsificazione del codice arabo
E molto scorrettamente che gioca
Nella famosa prova del confronto pubblico
Fa in modo
Che gli si dia del somaro perché c'è Hegel che dice ma tradurre così su due piedi questa specie di scrittura che di fatto si era inventata Eger mettendo dei puntini su una finta grafia araba
Dice non me la sento di tradurre su due piedi c'è forse preferite tradurre su quattro allora grandi risate del pubblico cui alla fine somma la vera filologia del risultava assolutamente assolutamente messa in berlina MSN visivo ricordiamo per esempio il il caso di quel dialogo e siamo filologia
Sembra del mare color del vino che è un dialogo potrebbe ricorderete tra un mafioso che diremmo colletto bianco è un una prendo un un apprendista
Che Luis prepara per un evento per un'audizione presso la Commissione parlamentare antimafia egli mette in bocca a tutta una serie di definizioni tratte dai vocabolari siciliani a cominciare da quel Pitrè nel Pasqualino
Dai quali viene proprio o ideali filologia che serve non solamente a svelare ma soprattutto a confondere a mistificare a
A a intorbidare le acque per cui in altre parole il la polemica nella quale Luís si oppose appunto Acampora fu questo fu una sorta di di nuovo nel quale Sciascia vide probabilmente una specie di mistificazione che era in qualche modo l'antitesi del suo Consiglio d'Egitto
Perché era un tentativo complessivo di mistificare una palina certamente molto buia della storia del Partito comunista
Che in qualche modo era appunto l'opposto del suo Consiglio d'Egitto perché nel Consiglio d'Egitto si Finzi finiva per validare un un manoscritto che era assolutamente falso invece in questo caso si finiva per operare il tentativo dei
Falsificare cioè di dimostrare la falsità di una lettera che invece assolutamente vera
Il giudice evitare si voleva io vorrei
Titolo
Di questa vicenda
Io credo che la polemica su Gramsci si possa leggere anche in altro modo non è naturalmente un po'ad esclusivo di Reggio ma
La vicenda di Gramsci credo che Sciascia la vedesse assolutamente collima anche con quella di Moro perché
Perché Sciascia aveva
Toccato con mano come credo poi a poco a poco un po'tutti ce ne siamo accorti
Copre la qualità politica della classe dirigente italiana negli anni settanta a partire almeno dagli anni Settanta
Si era in modo particolare visti ficcata
Al punto tale che a far data almeno dai governi di solidarietà nazionale ma anche precedentemente non era più rintracciabile nessuna differenza reale tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Il compromesso storico i governi di solidarietà nazionale
La
Commissione dell'ideologia il cattocomunismo erano tutti dei luoghi
Ideali e poi anche operativi perché tutto questo poi si traduceva Hill iniziative politiche si traduceva in le iniziative editoriali si traduceva i da forme culturali
Che venivano a operare all'interno delle dinamiche sociali
Ebbene
Dove c'era più differenza
I due partiti di maggioranza relativa evita in Italia governavano insieme
Non si poteva più dire che il nullo stava al governo e l'altro stava all'opposizione perché in realtà c'è una forma di consociativismo così ampia e così collaudata
Che entrambi governavano e paradossalmente entrambi stavano all'opposizione di se stesso la critica il sarcasmo la denuncia di questa violazione della democrazia perché in sostanza questo era un effetto del consociativismo Catto Maurice
Presente disseminata in tutta le pagine di Sciascia
Non solo in quelle più note
Ma anche nelle pagine episodi che o perfino negli scritti Rhapsody ci come possono essere quelli raccolti nero su nero o cruciverba no è una continua denuncia di questa doppia mistificazione doppia perché operata da un lato il Partito comunista dall'altro lato la Democrazia Cristiana i quali si devono far carico quindi una responsabilità storica e politica
E civile nei confronti dei propri stessi sostenitori oltre che nei confronti dei sostenitori dell'altra parte politica che però appunto non è più altra parte politica e allora cosa accade con Gramsci
Accade la stessa cosa identica che accade col Moro cambiando però il riferimento nel caso di Gramsci e sono esponenti del Partito comunista per caso di Moro sono esponenti della Democrazia Cristiana ma attenzione
Dei grandi chef debbono vengono abbandonati
Non è soltanto l'abbandono ma vi è qualcosa di più
Sia Gramsci che Boro vengono uccisi
E quand'è che Moro in particolare viene ucciso
Bella
In quell'aureo libretto che l'affare Moro questo viene detto in maniera molto chiara
Boros si decreta la morte di Moro
Sì che sia Sciascia sia Antonello Trombadori che fu uno dei pochi esponente del partito comunista a vedere liberamente la vicenda anche perché che ha conosciuto Antonello Trombadori sa
Che non era inquadrabile all'interno delle coordinate erano del partito era un battitore libero uno dei pochi battitori liberi all'interno del del partito comunista
La morte di Moro fu decretata non quando le Brigate Rosse decisero di ucciderlo
Bah allorché dopo una lunghissima riunione durata quasi ventiquattro ore nella sede della Democrazia Cristiana riunione a cui parteciparono tra un gruppo di sedicenti amici di Moro
Taveggia via Zaccagnini poi tutti gli altri dicevano di se stessi
E se l'abc di boro in questa veste partecipa con la riunione quindi attenzione non era un ruolo politico il loro e la prima ancora la rivendicazione di un ruolo personale soggettivo direi perfino morale
Prima ancora che politico poi naturalmente si trovavano ad essere uno ministro degli Esteri uno Presidente del Consiglio e così via ma questo era questa questo ruolo di carattere politico e sociale era messo in secondo piano e bene gli amici di Mauro cosa
Deliberarono dopo quasi ventiquattro ore di rinvio
Delibera Rolo che le lettere provenienti da Moro non erano attribuibile a bordo
In quanto a loro doveva averne necessariamente scritte sotto costrizione e quindi non potevano considerarsi vere non potevano considerarsi genuine soba falsificazione queste infatti falsificazione speculare falsificazione delle falsificazioni anche perché costoro si rendevano conto in quel preciso momento che la porta di voler ormai sicure perché perché non c'erano vie d'uscita
Di fronte a un partito della trattativa
Che faticosamente tentava di raccogliere delle tracce a raccogliere delle fila laddove fosse possibile costoro avevano troncato aprioristicamente ogni possibilità di dialogo con le Brigate rosse perché
Con le Brigate rosse non si poteva dialogare perché accettarle come interlocutore avrebbe significato dotarle di una soggettività politica
E quindi questo era quello che
Non si voleva assolutamente fare anche per una questione di immagine di politica interna di politica internazionale e allora se non si voleva dialogare con le Brigate rosse come internet Couto Richie politiche l'unico interlocutore restava poco
L'unico ma nel momento in cui i sedicenti amici di Moro dicono che quelle lettere non solo genuine perché voleva scritte sotto costrizione anche l'interlocutore Moro viene meno
Dolce e più un'altra parte con cui poter dialogare viene meno in radice la possibilità di ogni interlocuzione viene vero quindi la possibilità di ogni trattativa Moro e già morto
Quando gli amici di Moro escono dalla riunione
E dicono in televisione e sui mezzi di comunicazione a larga diffusione che quelle lettere non sono genuine Antonello Trombadori per conto suo e Sciascia per conto suo all'insaputa l'uno dell'altro
Concludono terribilmente Moro è già morto di lì a qualche giorno volo viene ucciso
Perché era inevitabile che sarebbe finita così
è chiaro che poi questo aperto nuovi scenari cioè però ecco da questo punto di vista la vicenda di Gramsci emblematiche hanno e assolutamente speculare
E c'è a balestra ancora una volta sul rapporto tra verità e falsificazione che crea un rapporto pirandelliano
Non a caso prima vediamo Gino si era
Cita dunque non casualmente
Ha dichiarato
Somiglia per molti versi avevo un attimo interrompere prima perché al nuovo intervento facciamo il rinfresco insomma si concludiamo assomiglia ha un tono assolutamente omogenei ma molte delle lettere scritte da
Moro in carcere queste ai di Gramsci e dice
Io sono stato condannato il quattro giugno del mille ottocentoventotto dal tribunale speciale cioè da un collegio di uomini determinato che si potrebbero Mino al menti indicare con indirizzo del professione nella vita civile ma questo è un errore dice che era fichi mi ha condannato e un organismo molto più vasto
Di cui il tribunale speciale non è stato che l'indicazione esterna e materiale che ha compilato l'atto legale condanna per cui è una specie di
Di di di di tribunale metafisico del quale c'è dietro
Partito tutti io da capire avrebbe detto che non
Bene allora i dieci fermiamo qualche minuto c'è il rinfresco e quindi insomma poiché i volesse interloquire subito dopo il teste insomma siamo di
Poco noti
E allora riprendiamo la nostra discussione ormai che siamo nella nella conclusione allora riprendiamo con il giudice vitale poco fa abbiamo parlato della morale abbiamo parlato della politica ma io volevo par volevo parlare con lei
E insomma Cha Cha l'ha conosciuto bene è stato ha frequentato casa Sciascia è stato insomma un un amico di Sciascia
Ma Sciascia come era in effetti poi i come persona non non come scrittore ma proprio come persona
Con la persona era esattamente com'era com'è scritto esattamente ti do una persona molto riservata
Una persona per certi aspetti perfino difficile
Per certi aspetti perfino scontroso chiuso
Non era facile entrare
Nella nella sfera delle sue amicizie
Però da buon siciliano come tanti siciliani una volta che si era entrati nella sfera delle sue amicizie ecco si entrava in una sfera
Privilegiata
E quindi si veniva fatti destinatari di tutta una serie di beneficenza e proprio richiamo così di cui tante volte il destinatario neppure si rendeva conto questa è la forma più se volete leggera di amicizia ma anche forse la più breve io ho letto una sua intervista su settimanale dove diceva voglio è conosciuta per la prima volta Leonardo Sciascia ero quasi un po'strani dato dal fatto che mi trovo davanti alla grande dalla cima così molto semplicemente non era una persona insomma si erano una persona di estrema semplicità
Che però non transige Eva
Su determinate dimensioni della vita dei rapporti umani
Quindi la maldicenza alla alla viltà la falsità per tornare al tema che abbiamo trattato precedentemente
Erano delle dimensioni per lui completamente estranee è una persona che si fosse ispirato a questi criteri
Dire che molto difficilmente sarebbe potuto entrare in confidenza con lui lei poco fa mi diceva gli effetti e il partito con una il partito
Di Leonardo Sciascia o comunque diceva ma i medici magari cerco di spiegare così quello che volevo dire ho detto troppo sinteticamente siccome credo che egli abbia incarnato nell'epoca contemporanea la figura dell'intellettuale moderno e per intellettuale moderno intendo colui che sta sempre all'opposizione del potere
Di qualunque colore sia il potere
E allora negli anni sessanta la militanza sia pure limitata quell'esperienza in consiglio comunale all'interno del partito comunista rientrava perfettamente in questa logica di opposizione nei confronti del potere costituito
Poi
La fuoriuscita dal Partito comunista e la militanza nell'ambito del Partito Radicale era in perfetta coerenza con questo presupposto
Anche questa era una forma di opposizione al potere costituito perché negli anni settanta negli anni ottanta quando che d'Italia governarono insieme democristiani e comunisti
E chiedo l'opposizione chieda presentano l'opposizione probabilmente nello scenario politico solo il partito radicale che Abba la pena può essere chiamato partito
Questa questa parola forse neppure si attaglia ai radicali
E allora e chiaro che Sciascia poté accettare quella candidatura
Non solo perché come ho detto prima era stata garantita la partecipazione alla Commissione
Parlamentare sul caso mo'Moro ma anche perché quella quella candidatura non era compromettente cioè candidarsi con i radicali non significava prendere parte all'agone politico nel senso tradizionale del termine
Ma gli permetteva quasi restarne fuori pur essendo dentro questa ambivalenza che gli era consentita proprio da quella posizione della Russia allora io col professore Rapisarda vorrei un po'analizzare questa figura di Leonardo Sciascia nei confronti
Della politica della politica di allora dei radicali del Partito Comunista una politica che oggi non c'è più poi alla fine
Loro io approfitto per segnalare fare una piccolissima minima rassegna bibliografica veramente minima visto che andremo su radio radicale siamo sua regale il un giusto omaggio allora il su Sciascia Sciascia politico tutto sommato la bibliografia e abbastanza limitata anzi direi proprio modesto
è uscito recentemente un libro chiamato la memoria di carta a cura di Valentina fascia stampato dalle Edizioni otto novecento di Milano il novantotto ed è una bibliografia completa e ordinata in sezioni aggiornata al novantotto
E il volume è completato da un alibi biografia ragionata degli scritti di Sciascia sull'arte nonché dall'elenco degli interventi di Sciascia conservati nell'archivio sonoro di radio radicale
Curato da maori
E questo direi che un uno strumento uno strumento importante anche perché come è noto gli interventi sono stati appunto registrati classificati
E non so se siano poi messi a disposizione dei dei ricercatori poi famoso la palma va a Nord o a cura di Walter Vecellio edizioni dei Quaderni radicali Roma mille novecentottanta e il volume che raccoglie le interviste
Gli articoli e qualche intervento parlamentare del periodo compreso tra il settantasette l'ottanta sono quasi tutti legati all'attività politica e infine gli interventi parlamentari Leonardo Sciascia
Occupano Springs sia adesso si dedica specificamente il volume di maori Leonardo Sciascia elogio delle aree sia la vita Felice Milano mille novecentonovantacinque
Che riporta ampi stralci degli interventi parlamentari più tre testimonianze di Massimo Teodori Gianluigi Melegari e Marco Pannella
Alcuni suoi interventi alla Camera dei deputati sono stati pubblicati a cura di Barrese calato su sulla rivista è un rosso insieme a testimonianze di Marco Boato Igor Man
E su Sciascia deputato infine esiste anche un contributo di Bandinelli Candid in Parlamento pubblicato ne il piacere di vivere Edoardo Sciascia il dilettantismo a cura di C. in cotta Carapezza quaderni Leonardo Sciascia
Mi permetto infine di segnalare una
Utilissima guida pubblicata da un il nostro caro amico che si chiama Giuseppe Traina il quale nella biblioteca degli scrittori una nuova collana della Bruno Mondadori appunto pubblicato un volumetto chiamato dedicato a Leonardo Sciascia ed è originale perché una raccolta di voci
Non è formali saggio diciamo diacronico mai in in una raccolta di saggi particolarmente utili dal nostro punto di vista sono proprio le voci la voce comunismo
E la voce Fascismo che in qualche modo si l'un l'altra si richiamano e si rimandano infatti e questa è una un punto estremamente interessante per esempio
Nella pubblicistica di Sciascia molto spesso naturalmente il comunismo e il fascismo e assimilato al comunismo in quanto totalitarismi
E nella sua narrativa il fascismo presenta due volti il fascismo storico quello della dittatura di Mussolini e ciò che Sciascia che amo molto spesso l'eterno fascismo italico
E ci viene in mente a tal proposito la sua affinità naturalmente il suo porsi sulla linea Brancati no ricordiamo il il famoso del dormire con un occhio solo di vitaliano Brancati Brancati che dice chi come me
è stato è stato fascista in gioventù
Deve comportarsi come colui che ha avuto i ladri in casa e di notte deve dormire con un occhio solo con un occhio attento
Ricordiamo per esempio qui molto ben citato in queste due voci Giuseppe trainano appunto
Quanto io il gusto della provocazione di Sciascia non fosse quasi mai fine a se stesso della sua assoluta libertà
Ricordiamo per esempio una presa di posizione sull'ora che nel sessantasei l'ora e il giornale il giornale palermitano e sessantasei rasa palesemente comunista e a proposito della esclusione dell'MSI dall'arco costituzionale Sciascia scriveva ricordiamoci che siamo nel sessanta perciò solamente a sei anni di distanza dall'esperienza del del governo Tambroni
Ripeto Sciascia scriveva
A proposito appunto della ci si potrebbe ormai anche abolire
L'articolo di legge che vieta la ricostruzione del partito fascista perché le manifestazioni puramente fasciste di fascisti con rituale
Appartengono ormai a uno sparuto folklore e non costituiscono un reale pericolo per la società per lo Stato
Mentre pericoloso all'altro fascismo altro in corsivo quello che agisce senza gli orpelli riti del Ventennio quello che non si vede
Cosa allude evidentemente alludeva a una certa riproposizione dello Stato etico di cui dirà eticità poi peraltro molto dubbi lo Stato fascista che veniva riproposto da certe frange
Della politica di estremi di sinistra della magistratura italiana
Di cui parla in a futura memoria e disappunto lo Stato che il fascismo chiamava etico non si sa di quale eticità e il loro sogno e anche la loro pratica
Contro l'etica vera contro il diritto persino contro la statistica loro credono che l'attendibilità della pena compresa quella di morte repressione violenta indiscriminata l'abolizione dei diritti dei singoli siano gli strumenti migliori
Sì
Invece volevo un attimo così andiamo a concludere un po'questo nostro incontro di questo oggi volevo conclude con l'ultima pagina del libro del
Giudice Vincenzo vitale ultima pagina che si chiude in questa maniera
Parla Caroli e dice alla fine vengo lesive della ragione la violenza che si annida ovunque perfino nelle parole dei volti la sete di vendetta ogni giorno e in pratica alla fine
Si vuol dire la violenza violenza da qualsiasi parte venga o insomma perché alla fine i partigiani che credo d'avere vinto invece hanno solo raccolto le ceneri di un regime che si suicidata pochino farsi giustizieri di tutti e di ciascuno quindi somma la fine
La violenza per la violenza che non paga nessuno ma io credo che questo sia coerente alla visione del personaggio Paroli
Tarolli
Rischia e salva la vita di intervalli
Non perché interna di fosse appartenente a un determinato schieramento politico o perché pare un in qualche modo serra portasse a lui sotto quest'angolo di visuale ma perché è una persona o guerra
Perché è un uomo e quelli come un uomo è soggetto di eticità
E quindi come tale va considerato e va salvaguardato
Allo stesso modo e per queste medesime ragioni la violenza da qualunque parte provenga è sempre violenza cioè sempre un istinto di sopraffazione dell'uomo sull'uomo che potrà trovare anche delle dei tentativi di giustificazione di carattere storico nell'ideologia e dei movimenti di massa delle rivoluzioni
Le le dinamiche della storia ma che però non può non essere valutata come violenza da un punto di vista obiettivo esattamente questo che dice Paroli perché l'ordine il dichiaravo ancora una volta richiamo l'attenzione al contesto storico che nella seconda metà del quarantacinque sangue essere sparse ancora nonostante che la guerra fosse ferite alla gente
Vendette sereno superbo violenze se ne subirono essere fecero e il più delle volte sangue violenze e vendette sconosciute rimaste coperte poi dalla coltre della storia che non ha permesso che si facesse piena luce
E tuttavia
Anche questo nome violenze ecco giudice se Sciascia fossero è stata grande poi fra tutti e due e chiudiamo così questo incontro di questo oggi se Sciascia fosse vissuto oggi oggi che non c'è più diciamo il partito che presso una volta non esiste più il partito socialista inteso come una volta non c'è più neanche la democrazia in Italia praticamente non c'è più niente di quello che era il mondo di Sciascia oggi Sciascia da che parte stare propongo due obiezioni alla sua domanda la prima è un'obiezione di Benito doveva secondo l'obiezione di contenuto
Mi permetta se c'è grazie
All'obiezione di metodo
Io non intendo mai partecipare a questo esercizio
E che anche una sorta di perdonerà di vaniloquio cosa direbbe cosa farebbe da che cosa penserebbe da che parte starebbe questo non lo so fondono elementi per dirlo non mi permetto di dirlo perché vi mancano anche i criteri di giudizio mi pare
Un esercizio privo di significato
Anche perché fa perdere di vista quella che e deve essere necessariamente la vera lezione di un grande intellettuale della caratura del calibro di Sciascia la vera lezione queste nessuno dei vecchi
Pedissequamente chiedersi cosa direbbe o cosa farebbe nel tentativo di ricalcare le sue orme
No è una imposte attizza azione che non sta da nessuna parte
Anche utopistico ma tutti solo che non siamo insensibili all'altezza della sua lezione civile e
Letteraria perché letteratura e civiltà vanno di pari passo i lui come tanti altri
Dobbiamo invece e questo Louis il senso del suo vero lascito adottare lo stesso criterio di spassionata razionalità nel giudicare il mondo
E questo erano le do la domande Bal posta lo dobbiamo chiederci cosa direbbe lui se fosse vivo ma dobbiamo chiederci noi oggi cosa diciamo
Sforzandoci di dire quello che abbiamo da dire adottato lo stesso criterio di razionalità e di obiettività di cui egli fece vostra nelle sue opere che se mi permette un criterio un po'diverso
Questa è l'obiezione di metodo
Poi c'è l'obiezione nell'importante che è quella di contenuto io non sono d'accordo che le cose sono cambiate
Do mi pare proprio
Sono cambiate le etichette sono cambiate le formule sono cambiate se vuole anche le sensibilità ma dire che oggi non c'è più il Partito comunista mi sembra
Da un certo punto di vista un'ovvietà da un altro punto di vista una falsità
Noi viviamo immersi
In un tipo di mentalità e di cultura che quella e che ancora non si è assolutamente liberata delle ipoteche serissimi di carattere culturale e direi di carattere che perfino cromosomico se mi permettete questa
Per questo parallelo di carattere biologico
Faccio una sola osservazione per farmi capire
Il Partito comunista ha dovuto prendere atto che il modello di sviluppo economico e politico che aveva
Difeso per settant'anni doveva più proponibile a cosa ha fatto
Pur di colla di venire alla libertà alla reale libertà politiche alla reale libertà economiche perché se ci fosse libertà politica è libertà economiche ci sarebbe da sotto concorrenza concorrenza non cede
Non c'è da nessuna parte
Ci fanno credere che ci sia concorrenza ma la concorrenza annuncio
La liberalizzazione della benzina ricordate cinque anni fa quattro anni fa se ne parlo si è tradotto in un tragico subire continuo di prezzi imposti perché i cartelli delle multinazionali
Hanno preso il posto dell'economia pianificata di Stato e allora è proprio questo che affatto il Partito Comunista ha cambiato formula cambiato etichetta sì eccome in modo camaleontico
Infiltrato nella mentalità del modo di vivere nel modo di sentire nel costume e ha sostituito all'economia pianificata di Stato i cartelli delle multinazionali
Sono queste
Di fronte ai cartelli delle multinazionali ognuno di noi e addirittura in una posizione peggiore di quella in cui si poteva trovare in un'economia pianificata dista
Perché in un'economia pianificata dista turisti tipo sovietico comunque c'era un interlocutore che era quello potevi andare accorsa al ciglio lentamente potevi anche finire in carcere ma c'era oggi
Se io voglio sapere chi è
Che realmente e perché realmente si aumenti stanziamento di prezzi della benzina non lo so non lo so però un interlocutore perché lo Stato mi dice che sono le multinazionali petrolifere
Le multinazionali petrolifere vi dicono che sono i produttori i produttori mi dicono che sono le ragioni fiscali degli Stati alla fine non lo so ma non cambia nulla
Il sistema è sempre quello cioè il cittadino è avvilito totalmente delle ragioni profonde della sua libertà sia nella dimensione politica sia nella dimensione dell'azione relazioni economiche assolutamente inesistente
Quindi oggi viviamo in un'epoca di gran lunga più oppressiva di quella che parrebbe
Personalità
Allora siamo arrivati alla fine ho appuntamento io devo ringraziare tutti gli intervenuti
Anche quelli di passaggio perché sono stati molti interventi di passaggio solamente e tutti quelli che ci hanno seguito fino adesso io ringrazio i miei ospiti nostri ospiti il giudice Enzo vitale che insomma già parlato del libro in questa notte del tempo edito da Sellerio libro
Dico spassionatamente invito a leggere perché è veramente un libro che vale la pena leggere e poi che Stefano Rapisarda nella professore Stefano Rapisarda che ha pubblicato insomma
Questo saggio sul su quest'ultima polemica di Leonardo Sciascia con Luciano Canfora
Ringrazio radio radicale che ci ha seguito ringrazio l'Associazione liberi e studi Ferdinando Raffaele in prima persona e poi anche Monica Cannavò è salvo Caniglia grazie a tutti arrivederci ad un prossimo caffè letterario
Al
Rinaldi nel microfono
Sì non lasciava il panico
Ci siamo conosciuti
Sì grazie
Nella nota inviata
Ho ascoltato con con molto interesse quanto è stato detto io non sono uno storico
Né mi prefiggo di essere tale
è tutto sommato sono stato informato di qualche cosa che probabilmente non conoscevo o che conosciamo in modo diverso
Che a me risulta per esempio
Che Grancini
Abbinato a quello che l'omicidio Moro match c'entra poco se non dialetticamente che Gramsci muore a casa sua baci lo dico a quello colpisce quindi questo accostamento omicidiario non lo vedo
Ora posso essere disinformato io
Secondo punto
Ho apprezzato alla sua ultima fase giudice
Su quel piccolo spaccato che ha fatto sull'economia sull'andamento dell'economia di oggi sono perfettamente in tono con lei sarebbe azzardo servire che si può essere in disaccordo
Ma a parte questo
Voglio rammentare una vignetta di Clericetti apparso su Epoca nel sessantanove quando si andava Boys from proposito dal Vietnam
In quel momento Clericetti produsse una vignetta in seconda pagina di epoca
Dove c'era una grande gabbia con una gabbietta all'interno è un passerotto ancora venti la gabbietta aveva uno spazio aperto
Ma la gabbia esterna non era visibile per la sua piccolezza il problema dalla libertà a cui lei accenna e anche questo credo che siamo perfettamente in tono almeno avendo una certa idea
Ma io mi permetto di dissentire su altre battute battute che dal mio punto di vista se volete fazioso e personale descrive Ettore interpretata alla come volete mi sembra che si vada alle battute pochino artificiose
Sì adesso anzi un dubbio anche se solo letterariamente per qualche momento acché il brigatismo nei propositi del omicidio Moro potesse essere una macchia nera mascherati in qualche modo nello stesso tempo si è accennato a Zaccagnino e compagni quello che è stato quasi un congresso almeno degli eletti
Delle quasi ventiquattro ore su quello che è stato il vero momento di uccisione di Moro
E mi sono domandato ma la realtà del fatto dove io sono medico legale lei a me nel caso omicidiari mi chiede cause e concause occasioni circostanza tutto il resto quindi lei in quel momento si avvarrà di uno strumento tecnico per dirimere la questione che Riley come peritus peritorum Muba a sancire
Di un qualche cosa che non è filosofico non è lo il terrario non è umanistico culturale antropologico culturale ma è un fenomeno tecnico cosa voglio dire semplicemente una cosa brevissima e concludo
Nella discussione nell'affrontare il problema storico perché non abbiamo chiaramente i soggetti le interpretazioni che possono essere mosse sono tutte dalle fasi interpretati nel fine a se stesse
Indirizzate o meno ha uno scopo preciso o anche se volete arriva all'inconscio o di preferenza di maggioranza chiamando a dettare qualche cosa sul pubblico che non sempre sufficientemente informato
Io non voglio entrare nel merito della questione adesso perché ripeto non sono uno storico anche se qualche cosa potrei forse anche balbettava non voglio entrare momento storico vero e proprio perché non è un mio problema però prima di avvalorare certe tesi secondo me è necessario andare a vedere la persona l'individuo perché di questo avete anche parlato
Non lascia un margine di cultura
Anche perché la sfera emotiva del soggetto viene ad essere altamente modificata dalle circostanze in cui esso si viene a vivere in quel momento
Per cui l'interpretazione forzosa della verità di fatto delle lettere o meno subisce un'interpretazione dilazioni perdonatemi se sono duro ma non voglio essere offensivo è un'interpretazione anche queste
Per cui andare a dire che Gramsci ha subito la subito ma Graci d'altra parte in un momento di regime Non di solo ma di regime
Si pone come personaggio antitetico perché fonda qualche cosa di completamente diverso è chiaro che non poteva non essere colpito la vigneto dica ricevetti a cui ho fatto un momento fa cenno può testimoniare proprio questo
E giudice mi sembra che l'abbia espresso in parole forse anche più bello
Per cui mettiamoci d'accordo cioè quando affrontiamo dei dibattiti io mi permetto di dire una cosa è la ragione storica
Ma una cosa è la religione vera del problema che certamente io ritengo forse presuntuosamente non è il filologo
Non è il letterato in genere almeno letterato in senso moderno a dover affrontare ma è un tecnico che deriva da una matrice biologica che va a studiare un sistema di messa in opera che poi laboratorio tacitare gli atti
Grazie ho finito
Ogni il
Io avrei chiesto ricorda come avrebbe potuto interpretare Sciascia l'affermazione di Veltroni al Congresso che il comunismo è stato incompatibile con la libertà
Se tu non mi Bovio l'obiezione che era
Già oltre Iva
Ma in due parole
Io credo che siano proprio un tipo di problemi che invece non siano risolutivi tramite il tecnico
E mi richiamo anche qui quello per fare una chiamata al all'autorità dell'ipse dixit è proprio quello che ha toccato lei è uno dei temi centrali perché a un certo punto
E Sciascia dice per dirimere questa polemica potremmo chiamare il perito no potremmo chiamare il perito calligrafico
Sarebbe il ricorso ad un tecnico il quale reca i suoi dati con il suo tecnicismo so che c'è un problema non esiste nella prassi giudiziaria e perizia garanzia ribaltabile da una contro perizia che non sia ribaltata nella prassi
Presso il
A
Comunico non essendoci una perizia che non sia ribaltabile o confutabile una controperizia
Il discorso è la verità sale ad un piano superiore e il problema è quello proprio della severità della storiografia ovvero letteratura non si possono risolvere uno sul piano puramente tecnico
Della perizia
Tant'è che poi è il vero scontro con con cafona e anche questo cioè secondo Canfora la storiografia è superiore letteratura secondo Sciascia esattamente l'opposto cioè la verità la letteratura amo
Se vogliamo anche in qualche modo manzoniana mente la letteratura arriva dove la storiografia non arriva
Lavorando a lavorando nelle connessioni lavorando nelle zone grigie lavorando nelle zone brune lavorando su testimonianze che ci sono giunte più o meno
Più o meno andò a brandelli riesce a ricollegarle in un quadro unitario lavoro interpretativo nel quale il letterato può andare al di là dello storico
Dice Sciascia più ordinata e la stessa polemica se avessero chiesto a Pilato cos'è la verità
Pilato avrebbe dovuto rispondere la verità e la letteratura
Nel Candide che è una nel candido che è un altro dei testi di chiavi di Sciascia Sciascia a proposito appunto e del di Sciascia cambio che legge libri comunisti e dice ai liberi
Comunisti con pretesa scientifico storiografica vedi Max vedi legni ne sono assolutamente illeggibili indigeribili in un'unica letteratura l'unica Munich gli unici ad avere parlato di letteratura in maniera digeribile sono stati guarda caso il Pubblico
Dei miserabili e isola alcuni siamo alla ancora una volta la rivendicazione della superiorità della letteratura sulla storia cosa di cui naturalmente campo non poteva che contraddire ma che va assolutamente al di là del
Del del tecnicismo
Riprendo questo discorso mi avvalgo dell'autorità di Aristotele Remo la poesia come poteva andare
Allora
Faccio un esempio ci dice di più su Dio
Sull'essenza di Dio un trattato di teologia razionale
Tecnicamente ineccepibile delle sue costruzioni logiche oppure un dipinto di El Greco
Secondo me o di vedere greco
Un dipinto di El Greco ci fa intendere dell'essenza della divinità nella sua purezza delle dimensioni che nessun trattato per quanto perfetto riuscirà mai a trasmetterci
Mai
Allora mutatis mutandis l'operazione della letteratura e proprio questa quella di a utilizzando un armamentario completamente diverso rispetto a quello ecco perché Campora non capisce
Capra non può capire perché Campora se lo andiamo a leggere la storia della letteratura greca scritte ad Acampora non la prendiamo la mettiamo da da parte
Perché
Enfatizza il momento della metodologia storiografica e fa perdere il senso della letteratura mio figlio ha preferito anziché nella storia della letteratura gregari Canfora quella di Al Villesse
Ma si capisce perché la preferite perché e pur essendo un ragazzo percepiva nella storia della letteratura di Campora la mancanza di che cosa della letteratura
Allora dico un campo non poteva capire perché riduceva tutto alla filologia che è una scienza
Ma il problema è che bisogna servirsi della Filologia o delle scienze e delle tecniche sapendo che non tutto è riducibile a scienza tecnica
Allora questo di più che non è riducibile a tecnica scienza che consente chi ce lo dice chi ce lo racconta ciò racconta la letteratura o mutatis mutandis ce lo racconta il dipinto di El Greco
Ce lo racconta una polizia ce lo raccontano tante altre forme espressive che lo perché non solo tecniche sia rosso sono false sono dotate di una verità diversa di una verità superiore addirittura come ci dice Aristotele
Perché ci permettono di vedere ciò che la tecnica non ci permette di vedere allora in questa doppia consapevolezza della dialettica continua tra ciò che vedo e ciò che non vedo si situa in questa frattura Lo spazio letterario
Ed è in questo spazio dicevo che con un armamentario completamente diverso Sciascia opera e allora
Perché aprire quello che è accaduto a Boro
Leggere l'affare Moro di Sciascia estremamente più significativo che leggere i verbali degli investigatori le perizie che sono state fatte i pro i verbali dei processi
Assolutamente inutile quando io volevo spiegare a mio figlio l'affare Moro e avrà l'età per capirlo non gli dirò di leggere quelle cose io odio la faremo poi naturalmente
Siccome l'ovvie opera letteraria in quanto prodotto dello spirito
Che non sia a sua volta suscettibile di interpretazione è chiaro che la discussione si apre la discussione non si chiude e si apre ma si deve aprire a partire da un punto di partenza corretto
Dopo otto di partenza scorretto e questo è il problema
Non ci siano altri interventi hanno io non rispondo perché c'è l'obiezione di veri dell'obiezione di metodo e quindi non possiamo sarebbero sequestrato questa volta credo che realmente stavolta senza finzione concludiamo qua questo nostro appuntamento grazie diverse il coraggio