Stefano Folli, nell'ambito di una serie di lezioni organizzate dalla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma La Sapienza, ripercorre i momenti storici più significativi della vita politica Italiana, dalla Costituente fino al c.d. scandalo di tangentopoli (Università degli Studi di Roma La Sapienza, facoltà di Scienze Politiche)

Perché il cronista che illumina di volte giorno per giorno la strada del percorso politico con l'osservazione notazioni acute che ripete sembrano cose semplici perché nasconde in realtà da un'esperienza professionale intanto profonda
Ma dalla cultura storica e politica storica nel senso più ampio della parola del senso specialistico
Monografico nono nel senso della storia intenderà sensibilità politica la capacità di analisi sociale intuizioni psicologica l'analisi delle forze degli equilibri c'è una serie di di alta ricordo e infatti rappresenta lo dico in pubblico ma lo già mi sono permesso di dirlo a lui in privato perciò non è non vuole essere un complimento ma una constatazione semplicemente un un modo molto moderno e innovatore di fare il commento politico perché e non è mentre c'è stata una fase aulica
Dove erano i grandi umanisti
Saldo che vi devo dire guerriero e via di seguito
Che facevano queste analisi politiche mescolando molte volte la come politico informazione ghiotta assoluta da leader D'Amico insieme a squarci la capacità a belle pagine becco
Dove c'erano come De Tuglie complicatissimi accanto a questo poiché ha dominato a lungo il commento politico italiano
Giorno per giorno così poi è subentrata me Nouvelle Vague
Negli anni grosso modo degli anni ottanta primi settanta frutto forse anche nel sistema sessantotto erano questi i commendatori che esso Luca Giurato da uno di questi un altro era come si chiama quello con la sorella o con gli occhiali
D'Amato
Ecco D'Amato questi innovare lo in che senso diverbio l'espressione di dove la politica si faceva
Non era più delle istituzioni del Parlamento ma dei partiti e qui si sono stati quell'ondata di commentatori chiamiamoli così partitocratiche ci tra virgolette loro non c'entravano con qualcuno oggi si faceva fare qualche piacere ma questa gol fatti personali e rilevanti però innovano profondamente perché attraverso le loro cronache il lettore veniva messo della cucina dove nascevano le decisioni politiche
Folli invece la costituisce un superamento ulteriore di questa tradizione se così posso dire
E affida la propria io non è che li voglio Rugari ferite sul mestiere evidentemente ma affida la propria capacità di analisi qualche ala curve di ma ma che gli ha dato questo è chiaro
A propria una abitudine di analisi molto precisa la capacità di leggere in una serie di dati io penso che le fonti di folli siano i comunicati stampa di agenzie sul pubblico insomma e qualche piccola discrezione dei tuoi prendere ma in realtà è l'ultima e e ad costituito così una rubrica direi che a se stante
E una cosa essi non non trova altro riscontro e non a caso uno dei commentatori giornalistici che più stimo che ebbe un limite direttore di Radio Radicale
Ecco quasi sempre nelle peraltro benemerite lettura dei giornali che gli fa il mattino di consigli d'ascoltarlo alle sette e trenta
Non manca mai di citare folli e di commenti leggere suo commenta a volte di più a volte di meno e quello non credo che lo facciano il meno per perché i fondamentali e importanti d'ordine
è un vero ma vecchia volpe di di queste faccende sa bene dove dove mettere il naso dove mettere le mani
Naturalmente questo non significa che stasera e negli altri quattro lezioni che si andranno fare crescere quel telefono per favore
Boarding i propri Follini folli si occuperà del commento politico non è questa la sede egli si è per così dire apre il sipario mi fa vedere un poco quello che c'è questa macchina che cosa c'era dietro la cultura istituzionale la cultura storica eccetera e l'ha Platto dica
Alla storia della prima e della seconda Repubblica
Ha dei momenti naturalmente non è una cosa storia momenti fondamentali momenti qualificanti i momenti clou chiamiamo di pure così voglia dire cioè la Costituzione e quello che questo comporta per il nuovo assetto del Paese
Poi il mondani del centrismo quindi dal Piano Marshall e tentare di Roma
Contento quello che del centrismo sulla più grande secondo me iniziativa ahimè il più grande purtroppo fallimento cioè la mancata riforma elettorale
Che avrebbe indubbiamente garantito al Paese almeno per Centanni poi non sappiamo una stabilità che purtroppo non libera mancò per poco e mi duole dirlo l'ammanco per la responsabilità dei laici
Una volta tanto i laici bussarono del loro peso specifico non per a fare un servizio al Paese come hanno sempre fatto in genere almeno in quegli anni ecco Mau per usare né una fregatura degli per il Paese sostanzialmente poi abbiamo il momento clou della nascita della moderna del moderno partito politico
Della par di quello che poi sarà chiamato alla partitocrazia dove il modello Fanfani che un modello complesso che Follini illustrerà ecco è imminente ma illustrato
Poi abbiamo la rottura di questi vecchi equilibri saltano queste cose la Società italiana ormai si è modernizzata e vengono fuori nuovi equilibri due forze tra la questione comunista
Che comincia lentamente il cambino molto incerto la passi avanti e uno indietro due diede un avanti e via di seguito
Che porta poi lentamente alta il Paese a mutare gli equilibri con i due governi Spadolini io aggiungo se non ricordo male Stefano mi corregga
Il Stefano è stato capo ufficio stampa di Spadolini se non sbaglio non so se al Governo quindi perciò dico compiuto è un testimone a questo punto oltre che uno studioso
E quindi e Craxi che solo un poco l'ultimo canto illecito sentir dire viste qualche presa del Consiglio dice che i cattolici hanno una marcia in più
Imprese del Consiglio laico vorrei dire che l'ultimo canto nobile ecco del Rizzo Dellai che italiana riformatrice riformista Spadolini e Craxi i due governi importanti e del tante cose fondi preferita
E poi abbiamo la transizione cioè Tangentopoli l'inizio della crisi di questi assetti di questa lunga transizione da cui non siamo mai riusciti semmai riusciremo o se ci siamo mai entrati vorrei capire ecco e quindi col quale si conclude
Sono questi i temi ed io facendo forza mi scrisse poi la faccio con molto piacere non vedo l'ora di danni microfono amico Stefano perché ci si possa parlare di o fin quando ce la facciamo ascoltano quanto sto andare salute adescato Babe
Dell'ambito effettivi
Allora grazie propulsori Berti anche questa bellissima presentazione
Colgo l'occasione per risalgano parlate degli onesti politici di questo dopoguerra
Per dire una parola per ricordare uno di questi giornalistiche scomparso argentino fra Vettese
è morto techno Franco piazze ISI che da una lista
Che apparteneva
A un filone peculiare non appartiene
Né alla prima ondata nera nelle banche che ricorda persona Liberti è stato però precursore di un giornalismo serio e moderno attento
Al dettaglio di grande dire onestà intellettuale indipendenza ed è scomparso all'età di settanta sette anni
Lo voglio ricordare perché io ero molto affezionato
Che Galimberti ha ricordato
Questi momenti topici della vita del dopoguerra che saranno col filo conduttore le nostre conversazioni
Non lezione di storia in senso classico naturalmente va letture politiche di questi anni di questi eventi
Che ci permettano di ritrovare alcuni fili che si dipanano in qualche modo fino a oggi
Quindi delle chiavi di lettura degli eventi poveri più attuali
Quindi la Costituente la costituente e l'equilibrio delle forze e ne scaturì il ruolo dei laici in questa all'interno di questo equilibrio che è un tema scelto molto bene
Perché effettivamente nel breve arco di tempo della Costituente si ritrova un po'tutti i motivi del dibattito politico come poi si svilupperanno negli anni successivi
I motivi che determinano poi lo sviluppo del Paese la sua evoluzione politica e in fondo anche i motivi della sua
Degenerazione
E poi partire
Dal
Non esattamente da Liliana costituente ma
Da un periodo successivo sei mila centocinquantacinque compare un libro che si intitola dieci anni dopo libro edito da Laterza che contiene dei pregevoli contributi di grandi figure laiche che erano state a vario titolo protagoniste della stagione della Costituente la scrittura della Costituzione
Cito i nomi
Di Valiani chi le battaglie
E i particolari che l'hanno resa
Grande figura laica grande protagonista
Anche le sue sconfitte
Del costituente
Calamandrei scrive in questo saggio
Questa affermazione che oggi può sembrare datata
Bossi fatica ma in realtà non lo è e che comunque prevista
Sullo sfondo di quella che era la temperie dell'epoca attualmente
Scrive Calamandrei la Costituzione non è altro che lo spirito della Resistenza
Tradotto in forme giuridiche
Dai suoi articoli parlano quelle voci familiari augusta e veneranda del nostro Risorgimento
Ma ci sono anche altre voci più recenti rivive Carlo Rosselli rivivono Antonio Gramsci Piero Gobetti
E poi si odono nella Costituzione voce ancora più vicino a noi quello dei fratelli caduti nelle ultime battaglie della Resistenza secondo Risorgimento d'Italia
Dentro ciascuno degli articoli della Costituzione era chiusa una fiamma religiosa di solidarietà che ti progresso sociale
Dove è forte l'insistenza
Della costituzione
Come è nata dalla fomento eroico della Resistenza della Resistenza come completamento del Risorgimento secondo l'immagine
Che allora era
Così vivida e che naturalmente poi con il tempo è stata via via
Dico cantonata ma certo sì
Ma qui se sono sovrapposte altre analisi ora
Calamandrei
Incornicia la all'interno di questa affermazioni così bella così nitida un giudizio molto negativo su quello che erano stati gli anni trascorsi dal quarantasei quarantasette gli anni costituente che di moniti qui scriveva appunto alcuni anni
E come ricorderà Alessandro Galante Garrone
Il giudizio che
Che dava Calamandrei della Costituzione era che si trattava documento altissimo ma presbite
Cioè
Giudizio che significa che la Costituzione sapeva descrive benissimo
L'Italia
Lontana nel tempo sapeva indicare benissimo le
La rotta principale da seguire ma poi non aveva
Saputo per varie ragioni che adesso vedremo
Descrivere in concreto
Diciamo versetti favorire dal rapido rinnovamento del paese attraverso assetti giuridici adeguati e quindi
Nella diciamo della
Contraddizione tra una splendido uno Splendor dittico ben tratteggiato e loquacità
Delle leggi attuative si rischiava
Di vedere un Paese che
Per dire in realtà la strada
Le strade del suo rinnovamento
Parliamo a metà degli anni Cinquanta quando era molto vivo il dibattito sui sui mancati
Traguardi che la Costituzione aveva indicato ma che i ritardi legislativi
Conseguenti a loro volta dei delle Riserve politiche avevano
Rallenta
Non c'era stata l'attuazione delle regioni che pure la Costituzione aveva previsto
Il diritto al lavoro
Proclamato la Costituzione
Dirà poi
Avrei incontrato ci ostacola in quello che era il confronto politico l'evoluzione economica del paese
Il Consiglio Superiore Magistratura tardava a venire
Le giurisdizioni speciali i tribunali militari
Tutta una serie di bardature burocratiche e normative che derivavano dal periodo fascista
Erano state mantenute
Quindi ecco la delusione di chi con grandi idealità laica repubblicana aveva dato il suo contributo di fronte allo spettatore un'Italia che appariva diverso da quella che è stata immaginata
E è necessario rifarsi a questo punto al clima della Costituente
E lo vediamo lo cerchiamo di vederlo questo clima rivive attraverso gli occhi di un osservatore di un protagonista dell'epoca che appunto era Leo Valiani
Personaggio anomalo
Non è non completamente un politico no completamente un costituzionalista
No competente un economista ma certo un po'tutte queste cose e soprattutto con grande
Storico
E soprattutto un grande divulgatore di storie
Oltre che uomo d'azione lo sapete rappresentante deprivazione nel Comitato di Liberazione Nazionale antitaglio protagonista a tutti gli effetti di una stagione estremamente viva importante
Fu eletto alla Costituente Leo Valiani
Ma non nella Commissione dei settantacinque che era stata incaricata di elaborare la Carta costituzionale
Che di lui
Ci sono rimasti moltissimi
Ricordi e memorie osservazioni molto pertinenti in quel di quell'epoca
Ci fu un suo discorso il diciassette marzo del quarantasette relativo alla formulazione dell'articolo uno della Costituzione
E la sua e su suggerimento
Era insieme in questa caldissima Nenni e Togliatti era proprio la virtù la l'Italia è una Repubblica democratica di lavoratori
Per l'edizione finale come sapete è leggermente diversa
Questa espressione sottintendeva per Valiani una precisa scelta storica
Mi ottocentoquarantotto in poi ogni volta che il movimento democratico e repubblicano dei lavoratori
Aveva raggiunto importanti traguardi significative vittorie era sempre stata fermata l'esigenza di caratterizzare lo Stato democratico più coerente come una Repubblica che poggia sui lavoratori
E questo principio avrebbe potuto informare l'impianto del nuovo Stato fornirgli una direzione ben identificate
Repubblica democratica dei lavoratori ha questo significato affermava Valiani non c'è consentiamo di istituire la Repubblica sulla carta ma ci proponiamo di organizzare Repubblica con le forze schierate si a suo favore
E qui segnano conservazione
Importante se ci limitiamo semplicemente difendere la Repubblica con leggi di difesa giuste ma insufficienti
Perché non è mai con un provvedimento di polizia che si risolve il problema del nuovo Stato se ci limitiamo a difenderla la perdiamo la perdiamo si chiuderà la lotta antifascista soltanto quando le masse lavoratrici avranno la sensazione che lo stato e il loro stato
Qui voi sentite il clima dell'epoca
C'è ancora una forte alleanza tra le forze che hanno fatto la Resistenza comunisti socialisti azionisti
C'è l'idea che si possano tutti insieme operare questa grande con grande slancio questo rinnovamento del Paese portando
Le masse alla direzione dello Stato
Poi i fatti poi ci saranno altri
Le divisioni imposte anche dalla guerra fredda e da una diversa visione quella del sistema economico ed il sistema di libertà individuali porterà in tutt'altra direzione acquisì sente ancora questo
Questo
Forte afflato comune
Il pezzo d'azione l'aveva sostenuto con forza durante la guerra
Quello che serve al Paese è una vera rivoluzione democratica
Che le missioni ai ritratti dello stato dei grandi masse popolari
Questa innovativa radicale presenza venduto costituire la caratteristica più importante della nuova repubblica e la differenza più marcata con lo Stato uscito dal Risorgimento
Frutto di una volontà di élite politiche culturali che solo in certi momenti del fianco all'azione formazioni più larga diremmo oggi di massa
Quindi l'avere priorità per Valiani era quella di riempire di contenuti l'opera del nuovo Stato democratico repubblicani Formigli attraverso la partecipazione popolare il fondamento della sua legittimità infine stesso la sua azione vedete come
Tra queste impostazioni Valiani quelli Calamandrei ci sono
Direi più che somiglianze grezzi identificano e proprio il solo ecco su cui si muovono
I laici che vengono dal lezione dell'azionismo
Non sono tutti laici vedremo adesso
Esistono altre sensibilità laiche che vanno a delle saggiamente diversa
Ma mano che si precisano i termini del dibattito politico
Alla costituente dei tempi mediamente successivi
Diciamo le famiglie appartenenza
Anche ideologiche prende il sopravvento e sì intuiscono le sostanziali differenze tra le varie famiglie politiche
Indiani a questo ente sono anche gli anni di una
Forte
Un forte confronto sui temi dell'economia su le basi di ricostruzione dello Stato
Il governo Parri
Incontro del suo maggiore difficoltà fino a cadere proprio su questioni legate alla ridistribuzione la ricchezza alla battaglia che viene condotta contro super profitti di guerra
Sulla
Cioè in modo di riavviare il venti il sistema delle piccole e medie imprese
Sono scontri
Durissimi
In cui
Valiani gli altri laici della Costituente si schierano per una scelta decisamente liberale
Ma è un liberalismo che risente di questo grande
Slancio di rinnovamento
Perché per Valiani il risanamento con i metodi del liberalismo
Poteva avere successo solo a patto di un integrale osservanza
Dei metodi che implicavano vi scriveva l'eliminazione delle bardature corporative
L'avviamento all'equilibrio del bilancio dello Stato e il freno alle emissioni cartamoneta
Altrimenti liberismo economico avrebbe operato a favore delle solite categorie privilegiate
Tutto questo porterà di lì a qualche anno
Alla fine del protezionismo ma non porterà
A quel
A quel
Quell'economia realmente radicata nei principi nettamente liberali
Senza privilegi di cento che in realtà poi
Prevarrà
La politica estera la riserverei per un conversazione ulteriore quando avremo il piano Marshall
E anche un tema di straordinario interesse perché in una prima fase non c'è ancora quella divisione così nette decisiva che poi dalla marcata dalle forze democratiche
Per dirne una Valiani e altri laici
Sono contrari alla ratifica del trattato di pace cioè la questione
Dell'Istria
Di Trieste ci sono temi che costituiscono motivi di divisione tra queste sensibilità democratiche e i Paesi vincitori del del conflitto
Poi dopo dopo il colpo di Praga nel quarantotto
Queste distinzioni vengono meno e c'è una scelta di campo molto netta a favore dell'Occidente ma nella prima fase anche la Costituente si avverte questa differenza sulla politica estera anche nella percezione della politica degli alleati nel servizio della Gran Bretagna in Italia
Ma quello che doveva essere l'elemento dominante dei lavori della Costituente era questione delle riforme
Riforme strutturali che dovevano dare l'ossatura
Al nuovo Paese che si voleva costruire
Amo l'Italia
Particolare la riforma fiscale la riforma agraria
Ebbene questi compiti decisivi in quel momento in un Paese ancora eminentemente agricolo e che attraverso il proprio fiscale aveva bisogno di trovare tutta l'architrave di una moderna economia
E questi compiti di fatto venivano sottratti alla Costituente
Il
Il governo che aveva
Gli era stato attribuito il potere legislativo fin dal quarantaquattro
Vedeva riconfermato questo potere legislativo
E
E qui accade un qui abbiamo una osservazioni Valiani siccome di grandissimo interesse per cogliere
Il senso
Di questo confronto
Riforma fiscale forma grave
Avrebbero potuto se la Costituente di avesse avvocatesse
Costituire davvero il grimaldello
Per fare emergere un Paese nuovo
Si era parlato riduzione democratica
Per erano due temi su cui una denunzia democratiche si sarebbe potuto
Servito da fermare sottraendola alla Costituente e delegando loro al governo si compiva
Una rotture
Qualche cosa che determinava un'evoluzione politica molto diversa
E scriveva Valiani
La costituente avrebbe potuto avvocato se la ugualmente questo diritto a legiferare in materia di riforme strutturali
Dichiarando la propria assoluta sovranità e quindi proprio diritto di legiferare senza limiti perché una costituente evidentemente in quel momento là suprema istanza
Ma i socialisti e i comunisti Fruttero con la tradizione politica dei movimenti rivoluzionari e non vogliono votare la solarità totale della Costituente
Con un formalismo strano gli uomini che si professa professano marxisti i comunisti anche i socialisti ritennero che l'essenziale forse raggiungere un compromesso con la democrazia cristiana
Alla Costituente non chiedevano altro che la Costituzione e al governo stesso domandavano soltanto provvedimenti sociali immediati ma sostanzialmente non strutturali
Compare un termine che ci accompagnerà molto nelle nostre riflessioni poiché la storia d'Italia successivamente nel compromesso
Qui vediamo come a un certo punto
Secondo questa analisi di un Valiani
Che rispetti un punto di vista azionista laico intransigente giacobino
E si colloca greche strumento all'estrema sinistra
Rispetto anche i grandi partiti di massa vediamo
Che
I rappresentanti dei partiti laici questo filone laico almeno
Sa
Osserva con una sconcerto con sgomento la convergenza dei grandi partiti di massa che tendono a costituire
No l'assetto
Affondare non lo Stato in termini che non sono quelli dell'evoluzione democratica evocata da questi laici intransigenti
Si apre la strada tutta grande compromesso costituzionale su cui nascerà la Costituzione italiana
Perché non era l'obiettivo in questi termini in quei termini non era l'obiettivo di chi avrebbe voluto riforme più netti più radicali più immediate per cambiare immediatamente il volto del Paese
La stessa cosa accade rispetto alla riforma istituzionale
Nel campo della organizzazione costituzionale
Molti rappresentanti del Partito d'Azione
In primis Calamandrei
Sostenevano la verità della repubblica presidenziale sul modello degli Stati Uniti
E qui sentiamo leggo di un dibattito che ai giorni nostri si sviluppa anche allora si discusse molto di Repubblica presidenziale
Di potere esecutivo affidato al presidente il modello americano era molto nettamente vissuto come valido dai tanti
Del Partito d'Azione gli stessi che chiedevano no riforme multe più incisive di quelle che potevano essere citate dagli stessi comunisti e socialisti
Sul piano dell'organizzazione del governo chiedevano una repubblica presidenziale
Quindi determinati a investire direttamente il governo di poteri efficaci
Nel pieno rispetto evitato oralmente che fornissero all'esecutivo la capacità di intervenire direttamente né i vari problemi del Paese senza subire una condizionamento eccessivo da parte delle assemblee e legislative e da parte dei partiti
E qui ecco l'elemento che si coglie il ruolo dei partiti già allora c'è chi vede come eccessivo invasivo il ruolo dei partiti
E teme che in qualche modo
I partiti di massa portati
Diciamo a esercitare un ruolo nella ripresa democratica del Paese
Come dire vi si siede diamo troppo comodamente e finiscono per prevalere sulle istituzioni
Non si parla coi partito Garzi ma vedremo che qualche cosa già emerge alla Costituente
Su questo tema
Sta di fatto che
L'idea la repubblica presidenziale come antidoto
Al condizionamento dei partiti o alla scarsa efficienza del Governo viene battuto viene battuto così come era stato l'atto dell'idea di una riforma fiscale radicale di una riforma agraria radicale in tempi
Se mi rivoluzionari
Non c'è sensibilità da parte dei tre grandi partiti di massa comunista socialista e cattolico ai temi al tema del riforma presidenziale
C'è invece la la preoccupazione come è stato più volte ricordato e come sicuramente saprete di non aprire varchi
All'idea di un di un ritorno autorità si vede un governo esce eccessivamente forte rispetto al Parlamento
Si vede nessuna minaccia potenziale minaccia autoritaria
E naturalmente il fatto che in quel momento il Governo disponesse di poteri legislativi dovuti punto alla fase bellica mediamente successiva
Non aiuta
Dello sviluppo di questo dibattito
Sulla sui poteri del governo ma Valignani fa un'osservazione che voglio leggere perché mi trovo mi trovo che sia particolarmente pertinente neanche
Direi originale rispetto i termini conosciuti
Di questo dibattito scrive scriverà Valiani molti anni dopo
La Democrazia Cristiana il Partito comunista pur avendo collaborato alla redazione della carta costituzionale
Avevano paura di essere al limite messi fuorilegge reciprocamente
Le prove erano reciproche
Tutto questo contribuì a non porre nella costituente il problema di un governo forte
E in quel momento c'era una convergenza di questi due grandi partiti
Ma c'era anche una reciproca profonda diffidenza il timore che un governo forte
Appannaggio dell'uno o dell'altro a seconda delle circostanze politiche
Potesse disporre di potere troppo rilevanti
Si identificava della paura no che soccombente potesse salito l'ho messo fuori legge
Cosa che oggi fanno sorridere ma in realtà rispecchia anche questo è il clima di quell'epoca
Anche gli americani scrive Valiani erano d'accordo nel lasciare nelle mani del governo la quantità di poteri così ampia legislativo compreso
Dagli atti era del loro pari sperando fa arrestare i comunisti del Governo
Quindi alla ben pochi ricostituenti avvertiva il problema della forza d'assicurare al governo e della speditezza da garantire l'Assemblea ansia entrambe le assemblee quindi ci si accontentava di quella situazione fatto che in quel momento il governo avesse disponesse questo potere legislativo transitorio
E si evitava in cura la questione di un'architettura istituzionale e costituzionale sufficientemente
Solida
Per dare al potere questo al governo questo tipo di potere
E quindi vicino una serie conseguenze prende il fatto che l'articolo novantadue della Costituzione quello che attribuisce al Presidente del Consiglio la scelta dei ministri poi non sia mai stato realmente attuata
Si torna quindi a quella mancata attuazione della Costituzione quella a quel tema della Costituzione incompiuta che è il filo conduttore del libro che ricordavo all'inizio dieci anni dopo
E che effettivamente un problema reale
E non solo nella Costituente sì
Realizza di fatto una frattura tra le idealità laico intransigenti chiamiamole così e le esigenze dei grandi partiti di massa
Ma poi di fatto si crea un equilibrio formalmente
Di grande modernità
Ma che poi nelle dei fatti solo molto lentamente e anche parzialmente viene poi attuato e di comportamenti pratici e anche nelle
Negli adempimenti legislativi
Ecco è infatti già dopo pochi mesi la dopo la promulgazione della della carta costituzionale
Il nostro osservatore Valiani già faceva questo commento nella discussione nel voto dei singoli articoli ogni partito cerca naturalmente di far prevalere le proprie esigenze particolari
Malgrado la rottura del governo atri partitico alla fine si trovano sempre il punto di incontro il testo della Costituzione le chiudeva la fisionomia di un'Italia repubblicana che prometteva i cittadini necessarie riforme della sua struttura sociale industriale agrarie
La giustizia e la severità nazionale
A tutto il popolo la libertà e la democrazia politica l'articolazione amministrativa in regioni che si autogoverno
C'è un altro osservatore
Che si può definire un laico settimo particolare edera Arturo Carlo Jemolo
Grandi cattolico ma anche un grande spirito laico
Che mi mi novecentosessantacinque
I vent'anni dopo
Quasi vent'anni dopo
L'epoca costituente
Inno pubblicazione
Uscita dal lacrime e vincente molti quasi sconosciuta è stata poi ritrovata anni dopo
Faceva un'osservazione
Molto amare
Ho sempre confessato di non amare la vigente Costituzione pur con una completa adesione al regime che ha instaurato R tre grandi direttive
Di non amarla
Per tutto ciò che di enfatico di espressioni
Dal significato vago di buoni propositi che nulla hanno di giuridico
Qui cioè un'altra
L'elusione
Da parte di un osservatore che peraltro
Qualche anno dopo
All'epoca del rapimento di Moro
Integrava così questo suo giudizio così così negativo
E lo stesso io lo scriveva non sono così cieco da dare corpo alla costituzione dei guai presenti
Le carte costituzionali contano assai meno delle passioni e delle capacità degli uomini e credo che i nostri mali attuali si verificherebbero lo stesso se anche avessimo la prostituzione perfetta
Uomini politici e giuristi sono sempre pronti ad appellarsi ha uno spirito delle leggi per far dire l'opposto di ciò che le norme esprimono
Quindi questo accento di scontentezza di insoddisfazione rispetto alla carta costituzionale sono in personaggi come Jemolo
Di cultura cattolica e sono
L'abbiamo visto in personaggi come Calamandrei di grande ispirazione laica non a caso i due si conobbero si frequentarono e condiviso
Molte delle osservazioni
Che stiamo venendo qui a riassumere
Calamandrei già il quattro marzo due mila centoquarantasette
Quindi nel pieno della discussione sul progetto costituzionale
Faceva questa osservazione in un famoso discorso pronunciato in Assemblea Costituente
Diceva agli articoli questa Costituzione è un po'successo quello che si dice avvenisse a quelli Bertino di mezza età che aveva i capelli grigi e aveva due amanti una giovane è una vecchia la giovane gli strappava i capelli bianchi e la vecchia gli strappava i capelli neri e lui rimase calvo nella Costituzione ci sono purtroppo alcuni articoli che sono rimasti cambi
Grandi risate
Dai banchi dell'Assemblea
E Calamandrei così proseguì occorre vedete colleghi io credo che in questo nostro lavoro soprattutto ora mentre noi dobbiamo in questo spirito di familiarità e di collaborazione cercare di ispirarci e di avvicinarci
Ed era lo spirito
Che faceva risalire a Silvio Spaventa
Silvio Spaventa da cui
è nato il Consiglio di Stato le giurisdizioni consiglio di stato e che parlava di
Giustizia nell'amministrazione
Calamandrei con lo stesso spirito chiedeva chiarezza nella Costituzione
Quella chiarezza che a suo parere varie parti del progetto e questo spiega poi la sua delusione ricordate ricordavo all'inizio
Ma ne è parte del progetto costituzionale non avevano quella chiarezza cristallina che vorrebbero riuscire cadavere per far capire esattamente che cosa si è voluto dire con quegli articoli quali sono le mete verso le quali si è voluto muovere con quelle disposizioni
Ecco penso che questo è un elemento importante
Prima aveva incontrato l'esclusione compromesso
Nel dibattito all'Assemblea costituente a un certo punto
Abbiamo due posizioni la posizione di chi lavora coscientemente per il compromesso tra posizioni diverse
E nel compromesso naturalmente ci può essere anche la mancata chiarezza il venir meno
Di quella chiarezza cristallina che uno spirito
Indipendente e intransigente come Calamandrei chiedeva
Oppure una Costituzione che non esprimesse un compromesso ma esprime sulla direttrice Chiara
Naturalmente con gli occhi di oggi
Ben sapendo che cosa è stata l'Italia
E ben vedendo che cos'era l'Italia allora forse dobbiamo dire che il compromesso l'inevitabile perché siccome si confrontava un'assemblea costituente forse così diverse convergevano forse con
Scritture ideologiche e culture profondamente diverse
Che il miracolo era la convivenza di queste forze
Ma è comprensibile visto che il tema è la nostra conversazione il ruolo dei laici nella presidente complessivi questo osservazione da qui discendono poi molte conseguenze
Molte conseguenze
In tutto il dibattito politico italiano ci sarà sempre questo elemento di rammarico che è comune a un cattolico come Jemolo è un laico come Calamandrei
Di rammarico e di delusione perché la Costituzione
Nel compromesso perde di vista dice i grandi obiettivi
Cioè non è quella leva straordinaria che permette il rinnovamento integrale del Paese
Come sarebbe voluto e come Valiani ricordava parlando ed evoluzione democratica
E un filo il filo di questo di questa impostazione arriva in un certo senso fino ai giorni nostri quando negli anni di Tangentopoli a un certo punto sembra che la magistratura Possa no auto segnarsi questo compito
Di
Di favorire il rinnovamento totale del Paese contro le oscurità nella classe politica
Io credo che in una certa impostazione
C'è da lettura politica diciamo dell'azione della magistratura negli anni di Tangentopoli lo possiamo rintracciare qualcosa di questa intransigenza
Di questo rifiuto del compromesso e quindi fondo anche della logica politica perché compromesso di allora era il figlio di una necessità politica
Ma c'è questa cultura intransigente
Diciamo moralmente alta che rifiuta il compromesso politico
E ne abbiamo testimonianza in queste dichiarazioni testé approvazioni e nel e nel ruolo che esercitarono questi laici
In quegli anni
Calamandrei
Non si occupava dei di quella che lui vedeva essere la parte positiva della costituzione
La parte positiva considerava essere ovviamente la Repubblica il sistema bicamerale la sovranità popolare l'autonomia regionali la Corte costituzionale che peraltro che come sapete non fu attuata subito ci vollero molti anni perché se arrivasse proprio a concretamente e legge la Corte costituzionale
Ma per la parte negativa
E qui si torna al discorso dei partiti che condizionano
Scriveva
Calamandrei va negative quelle in cui i partiti non sono riusciti a trovarsi d'accordo con sincerità nella sostanza
E questa è la parte che secondo me pecca di genericità di oscurità di sottintesi molte volte si sente che si è cercato di girare difficoltà anziché affrontarlo di mascherare il vuoto con frasi messe per figura
Ognuno ha cercato insomma nella discussione degli articoli di togliere la parola e tanto più che gli dava noia
Che ha partecipato alla discussione delle commissioni sa che molte volte per una parola si è discusso intere giornate e che in questa contesa di correnti diverse più che cercare di far prevalere le proprie tesi tutti hanno cercato di impedire prevalessero quelle del dell'avversario
Eppure già allora già nel marzo del quarantasette
Le pensare che esponente del socialismo riformista
Della sua alma prezzi pace democrazia italiana che già non era più presidente della Costituente stato in una prima fase
Riconosceva che il progetto di Costituzione che sta davanti a noi è risultato necessario di un compromesso politico tra differenti partiti e non poteva essere diversamente
Questa eterogeneità delle forze politiche che hanno contribuito all'elaborazione di questo documento si riflette necessariamente suo dallo sull'eterogeneità delle sue formulazioni
Diceva Saragat le forme politiche sono cadute le vecchie forme politiche sono cadute Colella contro il regime fascista non sono cadute invece le espressioni della vecchia struttura economica e molte parti della vecchia struttura sociale italiana
Cioè solo una svolta caratterizzante ed economia mista il sistema di contemperamento prego la mia individualistica ed economia di Stato questo punto essenziale del nostro documento cioè la Costituzione ed è quello che conferisce alla carta costituzionale che noi esaminiamo il suo carattere specifico che ne fa una Costituzione veramente moderna e adeguata allo spirito dei tempi con questa innovazione fondamentale il testo che ne discutiamo si adegua al modo di trasformazione da vecchie strutture economiche della società moderna
L'economia individualistica potrà scomparire a vantaggio di forme diverse di economia sociale ma che libertà individuali dovranno sopravvivere perché se non superi resto sarei morto ogni tipo di alla Società fondato su una nozione di responsabile personale questo è
Essenziale qui abbiamo il punto di vista di un altro laico punto di Saragat
Uomo del socialismo riformista vede la Costituzione come una grande cornice che accompagnerà l'evoluzione lenta ma inesorabile quello che lo Stato italiano verso il socialismo la ceceno democratico perché contorni sottolinea la garanzia riservata alle libertà individuali della nella nuova carta costituzionale
Quindi vedete già una differenza è notevolissima tra il laico Calamandrei per dire e socialista riformista
Saragat quale accetta invece compromesso perché lo ritiene funzionale a questa lenta evoluzione del Paese verso l'approdo del socialismo democratico
Benedetto Croce osserverà che dopo l'ampia discussione generale
Di questo disegno di costituzione dopo la critica di cui è stato oggetto
Dopo che si è udita la parole tanti giuristi permetterete a me che quando tenti di sottrarmi al nome impopolare di filosofo mi rifugio in quello di letterato
Di osservatore che forse una delle Cagioli per cui l'opera
Non è felicemente riuscita proviene dall'essere stata scritta da più persone in corso
Né un libro né una pagina si compone se non da una singola mente che sola compie la sintesi necessaria e avvertendo e schivando anche i più piccoli dissonanze giunge alla scrupolosa logicità e all'armonia delle fatti nell'unità
Manca quindi unicamente secondo Croce nella stesura della Costituzione
Ma anche un unico fine pratico data l'ostilità fra i tre partiti che tema del governo e che alla concordia di parole contrappongono discordia dei fatti
La stessa disposizione d'animo rileva Croce sia registrato nella cornice di studi
Ciascuno di quei partiti ha tirato l'acqua al suo mulino
E qui insomma siamo proprio all'alba della critica ai partiti
Il liberale Croce vede
La Costituzione come
Un qualcosa che eccede alla volontà dei partiti rispetto all'esigenza di fare emergere con assoluta nettezza che il profilo costituzionale dello Stato
Voce parla di partito mania
Molti anni prima che Maranini parli di partitocrazia
La partito mania scrive vorrebbe invertire la scala di valori e porre lo strumento al di sopra dello spirito umano che deve adoperarlo a collocare ciò che l'utero e ultimo al posto di ciò che è primo
Contro codesta distorsione della mia dagli archi e bisogna stare in guardia e adesso opporsi in modo assoluto e radicale ciascuno di noi si ritiri nella sua profonda coscienza e procuri non prepararsi col suo voto poco meditato un pungente rimorso
E qui abbiamo la sua vedete proprio siamo agli albori del dibattito politico
Da una parte Saragat che parla di compromesso positivo
Gli fa eco Aldo Moro sul versante cattolico che parla di convergenza tre grandi forze democratiche che lo stesso linguaggio dall'altra parte abbiamo un laico di sinistra come Calamandrei o se volete un laico liberale classico come Pretto conoscenti
Se viceversa vedono i pericoli dell'invadenza partitica nella vecchie grave ostruzione
Ed è il rapporto tra i grandi partiti di massa ritratti di opinione che in quel momento si si delinea intorno a questo dibattito dire no
Se ho ancora qualche minuto ricordo il giudizio che lo stesso
Perirono settembre quarantasette un altro laico importante Carlo Sforza Repubblica sarà di lì a poco il ministro degli Esteri di De Gasperi
Che porterà in Italia nella del Patto Atlantico scriveva sempre in relazione al dibattito costituente uno dei problemi massimi della nostra vita politica e fissare in un articolo non scritto
La Costituzione dei grandi partiti di massa
Certo siamo nel periodo dei partiti di massa anche se grazie a Dio esistono altre sia quei partiti come quello delle qui file riparlo partiti che hanno una fiamma viva individualistica e feconda che sarà a volte preziosa nella lotta fra i grandi giganti
Qui Sforza parla un po'da repubblicano storico
Ignorando loro film quel momento non non considerando il giudizio che Togliatti da raggiungere pubblicano come piccolo partito di massa gli altri cervi lupi cani
Avevano le stesse che avevi caratteristiche dei comunisti socialisti come partito di massa stabilire una base territoriale molto ristretta che era relativa all'Emilia Romagna nelle Marche tra Toscana e quindi era un paio di piccolo partito di massa
Non era esattamente quindi scomodo gli atti un partito d'opinione nel senso corrente dei liberali agli azionisti
Che avesse ragione
E in partiti diceva Sforza
Questi nuovi sovrani del perito tua le possono e debbono assicurare il prestigio del loro dottrine in virtù dei dare di programmi di riforma sia le imprese rapida non come mezzi meschine sub degli o se subdoli utili a fini elettoralistici non certo al bene del paese
Noi dobbiamo desiderare forti partiti e io mi auguro in un certo senso che tutti siano forti perché la storia non è che il richiamo di i cui tutti i partiti sono i fili per ostili che siano tra loro sì dobbiamo desiderare anche la forza morale del partito che c'è opposto perché questo rialzo erano gli stessi rialzando l'insieme della vita pubblica e dobbiamo far sentire ricordare i partiti
Che cominceremo per le loro grandi idee morali che se vincesse unicamente con capziose manovre gli accaparramenti di funzionari dei loro trionfi saranno frutto di cenere frutti di cenere
Insomma ecco promesso costituzionale quarantasette fissa le regole della Repubblica assegna ai tre partiti di massa il loro ruolo nel dibattito politico
E ma definisce riconosce anche il ruolo critico dei partiti di opinioni
A cui la democrazia italiana poi dovrà molto negli anni successivi
Nel
Negli anni ottanta visto che fine anni settanta
Giorgio Amendola
Importante rilevante esponente del foglio comunista
Recensisce l'Italia della regione di Spadolini
E da lì si insiste dagli Regione è un libro dedicato
Ai grandi personaggi del mondo laico italiano
L'Italia del padre di di Giorgio Amendola Giovanni Amendola grande
Esponente dell'Italia liberale Rosselli Rosselli Gobetti Pannunzio Ugo la Malfa
E avendo dà un giudizio positivo del libro ma dice
In fondo Spadolini ha voluto raffigurare l'Italia dei vinti
Cioè tutti questi personaggi sono dei vinti
Diciamo che vendono diceva anche per spiegare
Quello che sarà persone tutta la sua vita Amendola cercato di spiegare i motivi per cui Luís figlio dell'Italia liberale
Dice padre anche dovuto a scelte perché comunista
Quindi spiega
Che si va bene quello delle splendide ma ero le idee che portava sconfitte perché soltanto i candidati di massa possono avere la forza di no di vincere le grandi battaglie politiche decisive e quindici sì va bene patria ha rappresentato l'Italia dei vinti
Mentre la storia non si può fare soltanto indagando i vinti ma guardando i vincitore che sono appunto le grandi forze popolari
E spalline risponde che spiegando come pur da sconfitti
Sconfitti politici il peso che questi laici hanno avuto
Nella rielaborazione revisione critica del comunismo nel socialismo e anche del cattolicesimo è stato decisivo e ha permesso poi
L'evoluzione del Paese oggi queste cose scritte venticinque anni fa sembrano ovvie oggi ma dobbiamo pensare che effettivamente l'Italia di oggi anche in Italia in cui le grandi idee laiche alla fine hanno vinto sulle grandi strutture ideologiche dei partiti di massa
Assorbe sopra
Silvio
Grazie
Riforme
La sia
Prima il o
Tutto riesce
Esso
Io ho dovuto
Che
Quindi il generale il di queste forze
Che
Ecco dove
Ma
Fa esterna finora undici corrono credo
Allora il filtro
Grazie
Qua ecco grazie
Quindi senza divieti rifiuta l'altro all'ergastolo
A
Pone
Però la
Da
I miei l'etica democratica
Federica
Ormai parte miliardi
Attingere ridiscusso ma senza
Allora proprio infine ininfluenti
Economica senza condivisibile discutibili criminali valido
Non fusti
Contingenti ma
Vuole chi
Momento di fisiognomica
C'è qualcuno possibile
Non fare maschili
Fa i
Forza
Il tutto chiaro questo insieme a
Ogni
Anche se la compromesso dalle compromessi meno capite anche bene fino a giugno intende a che portarlo fuori dall'approvazione dell'articolo sette
Ma nel momento di catturati da quelle di Amendola chiamava le masse popolari ed è
Comunque
Nel sito aggiornato
No
Che peccato
Condividiamo novecentosessanta dopo un'ora
Ecco se la signora semina
Natura concorrente fossimo
Nella veranda molto intelligente di adempienza sentiamo
Secondo me prevalgono le differenze che
Allora dire Assemblea costituente aveva un senso è un paese distrutto dalla guerra c'erano
Grandi ideologia equilibro colle difficoltà di mettere insieme però c'era anche grande spinta ideale
C'era quando senza concreta di ricostruire il Paese quindi
Le difficoltà di allora
Erano come dire del difficoltà positive di conciliare
Il fatto è che ognuno dei protagonisti avesse una propria idea dello Stato sicuramente c'era di una abbia ben preciso dello Stato
Le difficoltà di oggi sono di tutt'altro genere semmai c'è un'idea troppo debole dello Stato
E
Oggi parlai verosimilmente non si capisce esattamente bene che cosa voglia dire
Sì fatto la Bicamerale che doveva essere una sorta di di costituente di serie Bino
E sappiamo come è andata ogni tanto in qualche intervista si riaffaccia l'idea della dell'Assemblea Costituente vere e proprie
Ma nessun partito sulla forza né del Polo né nel centrosinistra mostra di crederci veramente
Dopo il comprensibile perché
Io penso che la sede così venti veramente vengono dopo grandi tracolli grandi infinite racconta una guerra perduta
Che cosa di veramente drammatico
Noi abbiamo avuto il trauma di Tangentopoli brevemente della collasso giudiziaria di una di un classe dirigente che certamente è stato un grande trauma nazionale
Ma
Sono passati anche un ormai un certo numero di anni
Il mancato slancio delle forze politiche si misura in questo sarebbe stato comprensibile che si facesse un'assemblea costituente
Che sono i nel novantacinque nel novantaquattro novantacinque cioè proprio all'indomani nel collasso
Ma siamo nel due mila e uno e siamo ancora qui a discutere di una cosa che forse chissà potrei ammesse qualcuno ci creda potrebbe essere votata del due mila e due del due mila e tre virgola
è chiaro che
Oggi prevale decisamente lo scetticismo diciamo le forze politiche oggi che pure non hanno più dietro di sé queste ideologie forti
Ma evidentemente questo non le ha realmente avvicinata avvicinate proprio sulla cultura costituzionale
E penso non sia sommato più fruttuoso
Piccolo riformismo che è fatto di piccole cose
E poi un certo pragmatismo per cui per cui le cose si accomodano con il tempo tenuta minori idea di una vera riscrittura della Costituzione
Questo in parte può essere considerato anche un omaggio che viene reso torto collo alla validità della carta costituzionale allora in fondo forse aveva ragione quando lei cosa diceva che era una carta presi di terapie alla lunga era una cornice seppure con la sua enfasi non certi aspetti contravventore che mi hanno visto ma diciamo disegnava la cornice di un Paese
Moderno
Mi sembra che insomma che oggi non ci sia lo slancio per riscrivere realmente la Costituzione mi sembra ci sia forse poi si può dire che nella cosiddetti di allora ci poteva essere questo limite che qualcuno animato dalle migliori intenzioni pensava che la Costituzione dovesse essere veramente come dire la legge fondamentale nel senso letterale del termine cioè qualcosa che era lo strumento
Per
Costruire ogni singolo aspetto del Paese
Cioè una sorta di di gabbia bene definita che dessert tutte le coordinate parametri per la costruzione di un Paese moderno democratico eccetera eccetera
Con il tempo la Costituzione sembra pronto diversa cioè una una cornice in uno sfondo all'interno del quale coi molte visioni sono possibile possibile molti aggiustamenti sono possibili adesso la legislazione ordinaria quindi una gabbia rigida ma qualche cosa nei contorni molto più più ampi
Oggi non so mi sembra che sia un po'questa la l'idea prevalente la deposizione si si corregge sì è giusta mi sui singoli aspetti per esempio il il federalismo no che adesso più o meno
Verrà attuato è una modifica ma una verifica è un un evoluzione
Ci sono una serie di leggi ordinarie che hanno quasi rilevanza costituzionale per certi aspetti come l'empio
Dalle le leggi elettorali che si fanno si fanno in parte abbiamo informate parte no insomma ci si c'è un processo di aggiustamento progressivo
Non c'è quel grande slancio che si sarebbe voluto che forse sarebbe stato consigliabile proprio per uscire da quella transizione che diceva tempo cioè Liberti e che ci che invece ci accompagna ancora proprio per l'incapacità delle forze politiche di ritornare al grande spirito innovativo di allora
Però a mio avviso è difficilissimo immaginare che oggi l'Italia di oggi si possano magicamente riproporre lo spirito del quarantasette anche nelle sue diciamo nei suoi limiti non c'è contraddizione no anche dello scontro ideologico che certamente era un grande problema
E qualche cosa che disegna un'Italia diversa da quella di oggi in presenza quanto alla pensione che che prevalente
Dario quello quello mi riferiva al Partito socialista o altro non non era mica così meccanica Belice richiesta poneva il problema la riforma ma non è in questi termini
è che una certa visione
Della magistratura come garante
Degli assetti democratici quindi come
Strumento per imporre una certa assume lettura intransigente della Costituzione rispetto alle oscurità di opacità del sistema partitico riflette una certa visione un po'giacobine
Che c'era stata della Costituente ovviamente l'abbiamo dato conto
Tra essi decenni questo filo che partiti smarrisco no
Perché l'idealità così positivo formavano le cose cambiano nella nel gioco politico contingente in qualche modo questo filo sotto il si sotterra con riemerge e ed è il filo giacobino che una certa magistratura segue quando
Dichiara guerra ha sistemato dei partiti
E qui si può rintracciare qualcosa di quel dibattito originario costituente e dell'intransigenza di alcuni dei laici che ho richiamato prima
C'è attribuito della parola
No
Vogliono del business dell'Italia formulata
Meno
E
No no capito no guardi no cioè
Diamante grezzo risarcitoria vorrei
Il
Sì
Sì compensano
Ma guardi che io non è che volessi dare un giudizio così positivo
E che era necessario dare termini del dibattito della costituente
Calamandrei e spero organicamente spetti esprime
Un punto di vista importante
Anche perché punto disegna con molta chiarezza un assetto costituzionale
E
Questi gli viene riconosciuto oggi storicamente
Quindi volendo individuare i punti
Semplificare presidente comprensione i punti del dibattito alla Costituente mi sembra che ci fosse questa tendenza da parte di alcune conoscenze lamenta la stessa procedura
A dire alla costituzione separata antico e compromessi
E invece la tendenza dei partiti di massa a trovare le vie compromesso
Ho anche detto che non tutti i laici io ero sulla posizione diciamo liberale azionista ho citato Saragat viceversa rappresentava
Un partito una tendenza seguiamo in quel momento minoritaria nella sinistra giocano Grazia
E che però è un autore del compromesso cerca il compromesso le forze vola
Va anche detto che siccome compromesso necessario politicamente
Quindi
Sono però diciamo che la presentazione dei di di due punti di vista che allora si confrontarmi no in maniera molto netta e anche quello sconfitto quell'azionista
E poi continuava a dire questa questo ruolo nell'Italia repubblicana negli anni a venire
E sotto forma tanto di
Diciamo ruolo politico diretto quanto di coscienza critica
Non a caso voglio dire alcuni dei personaggi che più hanno esercitato sul ruolo dell'Italia repubblicana penso body per dire o Galante Garrone citavo prima negli aspetti più giuridici e morali e sì ispirano quella tradizione quindi cioè con una divisione di compiti partiti governano i io le
I personaggi che si lega quella scuola azionista
Un liberale in senso lato come dice lei non del liberalismo moderato quella cosa riversa esercita questa funzione diciamo di controllo critico è un po'è un po'la storia d'Italia pubblica
Dire qualche cosa poi in questo sì barese non vorrei essere quei
Vorrei che capissero respiro che ho detto qualcosa di questo spirito si ritrova nel contrasto ad un certo punto portabili statura sistema politico c'è qualcosa di questo
Sicuramente i i magistrati cui magistrati Vittorino
Leggeva Galante Garrone si ispiravano davvero non c'è dubbio
Carter sì definisce il mite giacobino no c'è un elemento che con dal punto di vista strettamente politico e l'Italia
Ripetutamente ora l'Italia repubblicana è stata l'Italia dei grandi partiti di massa sicuramente sì perché non è in atto un partito liberale di massa
Questa domanda
Molto interessante che che è stata posta tantissimi anni
E che come sempre le domande che storie che come giunse sarà una risposta se non una probabilmente che
Non c'era un blocco sociale
In grado di dare vita a un partito liberale di massa nel momento in cui i blocchi sociali nel dopoguerra si realizzano intorno alle se Christian e al Partito Comunista
Sulla borghesia ci ha conservato membro crisi mistica perciò che sia moderna in Italia il problema idrico
C'è una borghesia che alimenta un ruolo di controllo critico
Come poi in effetti avviene
Poiché non è che ci sono anche fenomeni diversi punti il socialismo riformista di Saragat negli anni Quaranta sempre una minoranza
Poi ho pescato dentro poi sembra essere semplicemente un'appendice del centrismo degasperiana
In realtà vedere cosa storicamente anticipa una certa evoluzione della sinistra
Io qui si aggiunge così interessante
Via suggerito abitudine segreteria l'idea Killing identità fisica oneste trazione del fatto del socialismo
Significa vera strana varietà di persone non c'è dubbio alcuno per esempio che Mussolini anche nella piena manifestazione della dittatura del fascismo intende sempre l'ideale socialista in quanto tale un suo punto di riferimento porcellana dopo che Saragat infine Stefano perché va bene in evidenza questa sorta di fiducia
In sala gli atti e che l'idea socialista si sarebbe affermata eccetera c'è un altro socialdemocratico adesso mi sfugge il nome che schiva di Trulli degli italiani il socialista e non lo sa
Perché e via di seguito c'è un filone insomma passibile STET messianico la la certezza insomma
Che è un filone poi minoritario
Però sta storia che è quello del socialismo riformista Chiara Garanzia la sicurezza la io ricordo Saragat che aveva la certezza anche quando presidi
Tendeva
Pochi voti eccetera e che comunque lui rappresentava una grande maggioranza però non è casuale questa aspettative questa incarnazione Lidia Miglioranza che sicuro di interpretare abbiano già se il Paese non è che l'ha vinta nella presente
Che sicurissimo dice lui
E il quindici milioni di italiani sostanzialmente hanno votato con l'aborto cioè ridendo elemento della sinistra di fare l'attrice italiana anche proprio elemento religioso non saprei come chiamarlo metafisico mediatico non saprei nemmeno come dire
Tempo dobbiamo inserire appunto a Mazzini dalla perché c'è la minoranza italiana
Che ha sempre avuto nella storia politica del Paese un ruolo proprio quasi carismatico animato da certezze
Ferme profonde di essere essi essi sono la vera interpretazione autentica non induce non ho non ingenui ingenuo no realizzata di una serie di persone che il l'hanno sostenuto senza come diceva lui senza saperlo
Ecco brevemente questo interessante Enzo bene
In ballo c'è qualche altro prego
La seconda manca
Per quanto riguarda la
Simone
Cinque sì secondo la quale
Tra poi però
Niente
Liliana
Sarebbe quindi nuovi
Opposizione
Nuova
A
Secondo comunque curriculum sì sì se non quando non si è riusciti finale
Utile dopo il
Nuova ricezione no determinazione quindi
Misure nuovo universitarie
Regolatore quanto musica curarli
Per gli anni ciclici
Cinquant'anni di distanza
Rimediata proprio se c'è qualche altro perché poi dopo finalmente chiudiamo la discussione c'è qualche altro ancora vuol dire qualcosa prego
A proposito il
No
Tra gli altri grano
Carmina
Ancora
Però ecco esercitato
Ritengo anche cattolico
Grazie
Probabile del guardate
Ecco
Metteva in evidenza come
La ai
Sta
L'importanza
Che in quel periodo
Grazie continuava
Da
Ma
Ma
Comincio da
Va bene
Sì
Si poteva giorni fino in fondo si sono
Io
Uniti qualcosa indicati
Centodue punti molto interessanti
Ma sicuramente io ho citato Jemolo anche proprio per
Evitare
Diciamo
Per indicare come sono stati anche i limiti
Ma apparire
Di alcuni
Importante osservatori i limiti anche della del lavoro dei costituenti proprio non creerà impone d'autorità no che tutto era perfetto
Non era perfetto naturalmente era un lavoro fatto in condizioni
Anche se vogliamo di emergenza in un paese
Distrutto
Da una comunque da una classe di delizie servita bene no non c'era il tempo e forse nemmeno la possibilità data divisioni ideologiche di avviare un dibattito nel Paese
Quindi che ci fosse disattenzione parte del delle grandi masse non parliamo appunto del dell'élite nei confronti
Proprio il senso stesso di questo lavoro stava
Mettendo in atto
Non stento a crederlo non stento a crederlo
Gli anche pensare con le condizioni del Paese in quel momento e quali era anche la la pochezza di educazione democratica
Dopo il periodo fascista dopo la guerra
Direi che da un certo punto di vista oggi siamo in condizione ottimale banale dirlo sono completamente diverse
Oggi abbiamo il contrario abbiamo una classe politica incapace di arrivare a delle decisioni
E una tutto sommato un'opinione pubblica molto più attenta a quelli che sono i temi del rinnovamento delle istituzioni se mai delusa dalla politica distaccata
Dista cala per un altro si in un altro senso cala perché delusa non distaccato perché ignorante di quello che accade Ferrazza
Quanto per quanto riguarda il punto molto importante in qualche modo collegato a questo che lei pone
Per cento lì in quel momento
L'idea di patria
Non poteva essere l'elemento unificante
Dopo una guerra perduta
E quindi si tende a sostituirla con questo forte
Patriottismo costituzionale nella costituzione nella nuova patria
Non a caso il Calamandrei che citavo si rifà al Risorgimento non riceva costituzione eh il completamento di svolgimento primo tentativo di di agganciarsi un elemento dalla storia patria e di trasferirlo all'intera costruzione vista come grande
Patto fondante
Questa operazione è riuscita
In una certa misura secondo me è uscito per qua poteva riuscire
A mio avviso nulla può realmente sostituire un'idea di patria
Trasmessa nei secoli consolidata nel sentire comune dei sì
Il tentativo dell'Italia fatto durante Italia liberale e a suo modo l'antifascismo di di no di dare agli italiani l'idea di patria palle comune e fallisce riceve la guerra
E inevitabilmente la Costituzione
E insieme essenziale a questo fine ma forse insufficiente rispetto alle grandi tradizioni patriottiche che si possono vivere in Francia in Gran Bretagna di grandi Paesi democrazia antica noi viviamo questa condizione questo limite
Secondo me per esempio
Ha fatto bene il il Presidente della Repubblica nel messaggio di fine anno se ce l'avete se ve lo ricordate
E che si è posto molto questo problema se l'otto settembre la patria è morta oppure da parte di Natta no non certo semplificazione che è stata posta in questi anni
Cioè la tesi che dice nell'otto settembre nel baule qui collassa il vecchio Stato con la seconda anche lei padre questo stato dell'Ama interna
La tesi opposta dice no noto sebbene per rinascere una vita e ora io su questo dei dubbi che lo stesso un dibattito che grazie antico certe alle cuccette come le caramelle pesante Follesa
Ora dire che l'otto settembre sia il punto dove inizia la rinascita ce lo mette in pace si francamente qual è un punto il collasso e basta
L'idea però che la Costituzione possa essere non tanto quindi la resistenza da guerra di resistenza che una guerra civile quindi deve dividere ma la prostituzione dove comunque ci si ritrova sul progetto di nascita
Il punto di partenza di una nuova idea di patria e questo mi sembra che sia vero
Quindi questo patriottismo costituzionale ha una sua logica politica ha una sua logica politica direi molto attuale ancora oggi
L'unico
Elemento che ne possiamo possiamo appigliarsi se vogliamo dare un senso anche quella Seconda Repubblica che di cui non si vedono ancora esattamente i contorni ma che se mai si vedranno dovrà pure avere una cornice quale può essere questa cornice
Info un ritorno a questo patriottismo costituzionale dalla costituzione mista come carta fondamentale in cui si possono riconoscere tutte le forze politiche e quindi tutte le sensibilità
Che esistono paese
Ripeto questo è un po'un limite rispetto a un'idea di parte consolidata in una storia secolare
Che noi non abbiamo abbiamo forme
Ridotte del vittimismo quindi direi che il profilo professionale è un elemento importante positivo con dei limiti
Altri
Per ringraziando il professore
Sì e ci diamo appuntamento poi
Comunque
Il quindici febbraio