Marco Taradash e Giuseppe Calderisi, dopo 15 giorni di sciopero della fame, annunciano alla stampa che incontreranno il Presidente della Repubblica per illustrargli la loro proprosta di un patto tra i due poli finalizzato a scongiurare il c.d. ribaltone di governo in vista delle prossime elezioni politiche (Sala della Sacrestia)

Adesso con Peppino Calderisi abbiamo iniziato un digiuno continua tuttora siamo al quindicesimo giorno per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica assunte ma che in questa campagna elettorale sembrava trascurato costante che fosse sullo sfondo della stessa campagna elettorale di tutte le vicende politiche degli ultimi anni
Il tema è quello della certezza che in tutti i Paesi democratici del mondo esiste che dalle elezioni esca un governo e che questo governo abbia la possibilità di governare per un'intera legislatura
Essa è la condizione per potere fare ciò che nei programmi di governo e contenuto perché altrimenti se le cose con il monastero come sono andate negli anni della proporzionale ma anche negli anni di questo maggioritario molto insidiato dalla proporzionale
Se le cose continuasse andare in nella stessa direzione non sarebbe possibile per chi governa tenere fede all'impegno assunto nei confronti degli elettori di fronte alle minacce interni alla maggioranza
E di fronte alle pressioni e vetri dei poteri corporativi che nel nostro Paese da sempre hanno contrastato ogni cambiamento reale
E allora ci siamo chiesti che cosa si potesse fare dopo che nel Parlamento non si era riusciti ad arrivare a quelle riforme istituzionali che invece hanno toccato i poteri agli enti locali ne abbiamo oggi una situazione il rispetto della sovranità popolare e di stabilità di governo a livello di comuni di provincia e di regione
Non ce l'abbiamo a livello di governo centrale dove ci si confronta con i problemi strutturali del Paese
Ovviamente per una riforma istituzionale costituzionale era già tardi da diversi mesi figuriamoci a Camere sciolte
Quello che noi proponiamo però è una rilettura dell'articolo ottantotto della Costituzione quello che riguarda lo scioglimento delle Camere
Alla luce delle modifiche che sono state introdotte nel sistema elettorale e alla luce dei precedenti storici quello del cinquantatré
Di cui avete immissione nella documentazione che vi abbiamo fornito quella cinquantatré in cui era Oppini pone comune che a sciogliere il Senato per il primo scioglimento anticipato dovesse essere il presidente del Consiglio e non il il Presidente della Repubblica o per meglio dire il Presidente della Repubblica come atto di conforme rispetto ad una decisione del presidente
Del Consiglio
Noi chiediamo sostanzialmente con la nostra iniziativa che si arrivi ad un ad una convenzione costituzionale cioè ad un impegno davanti al capo dell'Est dello stato in cui le principali forze politiche si impegna appunto a non promuovere nel realizzare ribaltoni
E quindi a garantire alla maggioranza di governo uscita dalle elezioni la possibilità di governare e nel caso in cui avvenisse una crisi che rendesse impossibile la continuità
Di quella maggioranza scelta dagli elettori l'impegno dovrebbe essere quello di Air tornare alle urne su richiesta del Presidente del Consiglio con atto Sceriman di cemento ovviamente formale da parte del Presidente della Repubblica questa è la nostra proposta ed è una proposta che assume un valore essenziale noi crediamo per il nostro Paese
Di fronte alla impossibilità di continuare nella nell'andazzo che si è avuto in questi ultimi anni
I cittadini richiedono che la loro volontà venga rispettata i mercati internazionali richiedono stabilità di governo e questa è l'unica condizione perché l'Italia possa tornare ad essere competitiva e la società italiana richiede delle rifiorì delle riforme chiare e certe questo si può fare soltanto se chi siede a Palazzo Chigi non soltanto ha capacità ed una volontà ma anche a la garanzia di avere un tempo un un Periodo il periodo di una legislatura per poter varare misure che magari in una prima fase possono apparire o essere impopolari ma che invece cominciano a dare i loro frutti dopo un certo periodi di tempo questo avviene in tutti i Paesi democratici liberali del mondo tranne che in Italia
In Italia l'anomalia è che si va alle elezioni non soltanto e alle volte non tanto per sconfiggere gli avversare massiva alle elezioni per aveva una maggioranza tale che ti possa mettere al riparo dalle sortite interne alla maggioranza stessa e dalle operazioni
Be sabotaggio da parte dell'esterno queste è il qual è la situazione all'anno abbiamo iniziato quindici giorni fa il tema non era discusso noi abbiamo avuto negli ultimi giorni invece una attenzione molto forte su questa proposta c'è stata l'intervista dell'autore di questa de la prima formulazione di una proposta del genere Augusto Barbera il costituzionalista che è stato intervistato dal Sole ventiquattro Ore sabato scorso ieri Angelo Panebianco intervenuto al convegno la Confindustria
E ha ricevuto uno scrosciante applauso applauso al momento in cui ha formulato questa idea oggi l'avete letto c'è un editoriale dello stesso
Angelo Panebianco sul Corriere della sera in cui formula esplicitamente la proposte la rilancia alle forze politiche nei giorni prossimi non oggi perché ancora non abbiamo il quadro completo la situazione daremo daremo una informazione più completa anche sulle adesioni che dall'interno del mondo politico e del mondo delle professioni del mondo intellettuale cominciano ad arrivare numerose adesso la parola i gli amici che ringrazio di aver aderito fra i primi alla nostra iniziativa e prima Gustavo Selva che è capogruppo di Alleanza Nazionale come sapete qual vicepresidente della Camera e illustratore con l'esponente di Forza Italia
L'amico Alfredo Biondi prego grazie io stato di ben lieto di dare subito l'adesione alla proposta di Convenzione costituente che gli amici bar contare restasse Peppino Calderisi hanno presentato anche perché mi appare questa proposta
Una tale mi perdoni ovvietà
Sotto il profilo democratico abituato nella mia carriera giornalistica frequentare Paesi come la Germania come la Francia come gli Stati Uniti d'America sola in Germania il cancelliere Kohl
Ha governato per una legislatura cono un voto di maggioranza idea che ci possono essere ribaltoni è un'idea che viene assolutamente considerata fuori dell'ordine
Ma fra l'altro non per farmi bello io stesso ho presentato nel mille novecento precisamente il nove Maggiore delle due mila ho presentato una proposta di legge e che brevissima di riformare la Costituzione di leggo gli articoli al secondo comma dell'articolo novantadue della Costituzione dopo le parole il Presidente della Repubblica nomina sono inserite le seguenti all'inizio della legislatura perché all'inizio della legislatura nomina eccome
Dopo il quinto comma dell'articolo novantaquattro la Costituzione aggiunto il seguente se una delle camere approva la mozione di sfiducia il presidente La Repubblica scioglie le Camere dopo il terzo comma dell'articolo novantacinque dalla Costituzione è aggiunto il seguente in caso di dimissioni del Presidente del Consiglio dei ministri il Presidente della Repubblica scioglie le Camere
Quest'anno come fare è stato notato dai promotori della convenzione
Si rafforza la possibilità degli e gli elettori di scegliere il Presidente del Consiglio il cui nome viene inserito dei simboli delle due delle due coalizioni quindi l'idea che il Governo sia scelto dai cittadini italiani e il Presidente del Consiglio scelto direttamente rafforza questa necessità di rendere impossibile di rendere impossibile e i ribaltoni che sono la negazione della volontà espressa dagli elettori italiani
I Têtes a me sembrò una tale ovvietà coloro i quali parlano di modernizzazione del nostro sistema politico la modernizzazione del nostro sistema politico anche a Costituzione vigente si può fare con questa originale idea di Taradash e Calderisi di fare una convenzione costituzionale in cui ci impegnamo
Tutti si impegnano ad accertare che cosa quello che in democrazia e il grande valore da la volontà degli elettori quindi io la mia adesione personale e come gruppo di Alleanza Nazionale
è talmente convinta al punto di considerare questo un atto dovuto rafforzato come diceva bene prima Marco Taradash da molte voci oggi io ero presente
A ero presente a Parma quando Angelo Panebianco ha fatto queste affermazioni salutate dal più grande applauso che quelli che gli intervenuti a questa tavola rotonda hanno ricevuto Fini mi sembra che ci sia un movimento e il i tempi ci sono ancora perché se le forze politiche
Si presentano davanti al capo dello Stato e credo che il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi desideri questo nel senso che desidera che ci sia un governo che governa desidero che non ci siano dei mercenari quali offrono le loro le loro i loro voti i loro sì perlomeno di loro si vizi terre è ribaltare la volontà degli elettori quindi io davvero mi auguro questo anche perché vedete per esempio nel programma
Illustrato da Silvio Berlusconi c'è uno scadenziario dei tempi in cui ci cioè quello che va realizzato entro il i primi trenta giorni ICI e cento giorni c'è quello che va realizzato dopo i primi sei mesi c'è quello che va realizzato dopo i primi due anni e sì e tre eccetera con una scansione temporale che riguarda l'arco di tutta la legislatura allora l'elettore che andando in cabina vota per Silvio Berlusconi ma credo che la stessa cosa posso valere anche per Rutelli si trova di fronte a dei tempi che chiede e avvalla col proprio volto che siano rispettati
Se invece dopo un anno un anno e mezzo
O anche che due anni si attenua questa possibilità è chiaro che il voto non ed è chiaro che l'azione degli eh dei dei parlamentari e del Presidente del Consiglio stesso non corrisponde alla volontà
Degli elettori poi ultima osservazione
Tutti abbiamo fatto altra osservazione che ha il sapore quasi della ovvietà noi abbiamo rafforzato il rapporto tra eletti ed elettori per i sindaci per il presidente delle Province per il presidente della Regione e abbiamo lasciato alla mercé dei mercenari scusate
La cacofonia abbiamo lasciato la funzione più importante che è quello di guida della nazione rappresentato dal presidente del Consiglio quindi io davvero mi auguro e per quello che posso con tutte le mie forze
Darò il mio contributo perché questo non resti soltanto una esibizione nostra che facciamo in assoluta
In assoluta convinzione e gli amici
Peppino Calderisi e Marco Taradash anche di June andò io non non digiuno per ragioni forse di età perché se mi metto digiunare pure bene GE è scema noi loro sono giovani quindi possono digiunare ma credo che interpretano una esigenza primaria per dare finalmente al nostro sistema politico efficienza capacità di decisioni e durata per i tempi per i quali il sistema del Governo è stato scelto dagli elettori
Grazie d'esordio
Io nulla da aggiungere a quello che ha detto Marco Taradash di Gustavo Selva veramente non perché le cose ovvie non devono essere ripetuti deficitaria
Tutto quello che è ovvio e così ovvio salvo che nemmeno seguito invece forse nel dall'ovvietà abbina maturare anche comportamenti conseguenti
E credo che dieci l'articolo la costituzione che dice la sovranità appartiene al popolo
Dica anche molte altre cose dice dice cioè che essendo il popolo sovrano e non a vincere non ha nemmeno congiura e di palazzo che modificano la volontà in corso d'opera e credo che questo non vada contro il principio dell'indipendenza e della sovranità soggettiva e di ogni parlamentare rispetto a questo o a quel problema io ho passato la vita a votare contro le cose che magari il mio partito aveva accettato a stimolare essendo in minoranza quelle alludo al Partito Liberale Italiano a quelle che magari non veniva dal momento considerate importanti questo sì questa libertà esiste ma il trasformismo è un male che ha già afflitto la democrazia italiana quando era una democrazia come potrebbe di tipo diverso di tipo elitario ed oligarchico e oggi il mi pare debba invece essere sostituito di fronte all'esperienza che aveva avuto anche in questi cinque anni della legislatura che durato cinque anni ha visto tra i governi alternarsi Della sesso colore per il cambiamento di campo di soggetti che hanno fatto una transumanza e hanno assunto atteggiamenti politici diversi da quelli che il popolo sovrano aveva loro attribuito credo che non si risolva il problema io firmo con la prosa di già a suo tempo perché questo principio del mandato imperativo potesse anche essere corretto non solo pentito però capisco che è un problema molto dire di difficile e per un liberale anche assai discutibile ma quello che vede propose un patto è una convenzione ed è una convenzione a Costituzione invariata il che significa che salvare Roma e sostanziarsi va aprile alla Presidente della Repubblica nella sua qualità di primo magistrato d'Italia
Che i partiti le coalizioni assumono in chiave di reciprocità quest'impegno di lealtà verso i propri elettori questo è quello che mi pare vogliate fare e e credo che abbiate fatto bene voi siete in non siete
Insoliti ad atteggiamenti che hanno poco invece di ovvio che hanno sempre qualcosa di ruvido di contropelo rispetto alla alla di solito alla calma con la quale le visioni delle del cambiamento vengono colte in Italia in prendo atto perché sono liberale come voi ma voi siete un liberali anche più come dire radicali di me usa questo aggettivo non nel senso politico nel senso letterale del termine con maggiore capacità di essere anche auto che mi dicesse veri e chi invece è un moderato ha spesso come dire ecco una capacità di stemperare nella nella laguna delle scelte di di fondo quelle che possono essere l'onda increspata e vere e proprie opinioni io ritengo che la sinistra semmai se io mi considero moderato volevo intanto le prove moderato ma non troppo compiacente di di rispetto a certe posizioni esplicite che sono state prese della mi diceva di tali da questi esiti ed altri io qualche volta ho quella forse a Genova c'è un termine che si dice ma gli manca oggi o domani che succederà c'è un termine come dire che frena gli entusiasmi e li li parlare ma nella nella nella nell'interesse comune che magari qualche volta prescinde dalle spinte ideali stimoli individuale perciò io ritengo che questa sia una cosa buona e giusta
E credo anche come si diceva messa fonte di salvezza perché se si fa questo si evita quello che è successo fino a ora e che è una cosa grave moralmente
Perché vedete politicamente molte volte la rivendevano parla male da politico che la chiama teatrino cose del genere e stabilisce un criterio nei quali figuranti possano con beh nella Ida e di fare il primo tempo licenziare il secolo del politico io credo che questo non sia un buon sistema si forse nella lirica ma non nella vita parlamentare
Ecco credo che sia giusto aggiornare le proprie opinioni non sia giusto tradire il mandato degli elettori quindi un accordo un accordo esplicito un impegno se si vuole usare il veto tende tra gentiluomini e io aggiungo anche tra galantuomini della Poli i carichi fanno polemica e sia del suo le conseguenze le scelte e operative resto anche la proposta di Selva che ha detto poco fa tende proprio a questa che il collegamento tra l'impegno assunti con gli elettori quindi programmare scansioni per Grande eccetera e la responsabilità di chi di questo programma Seveso interprete del seminterrato per cui se se viene sfiduciato lui stesso ritiene con la con Mario con la maggioranza che ha devo poterlo portare a conseguenze quindi diciamo vagamente strette stabilisce l'assoluta autocritica tra la volontà espressa di possibilità realizzatrice dire io non ce la faccio e rimanere al Presidente della Repubblica con lo scioglimento delle Camere che che di richiede e che ottiene in questa visione pattizia ora io lo so fino a che punto ecco il in diritto civile qui si potrebbero definirsi obbligazioni naturale cioè assunte senza obbligo di sanzione
Questo può essere a differenza tecnica che vi può essere ma quando e si fa un raccordo di questo tipo ecco questa sovranità la sanzione riferita alla l'opinione pubblica che domani rispetto a coloro che hanno espresso l'opinione e manifestato la promessa la di disattendere l'una e l'altra vi pare possa costituire la più severe
Delle sanzioni perciò io di Hubble tanto di rimetterli a mangiare perché è un sacrificio che fate per tutti ora mi pare siamo stati vicini se volete di prendere qualche tramezzino faccenda
Sì volevo dare altre notizie ma particolarmente importante
Mercoledì alle diciotto con io e Marco Taradash saremo ricevuti dal Presidente della Repubblica
Al quale illustreremo esattamente i termini di questa iniziativa e la possibilità a Costituzione vigente
Di realizzare questa convenzione costituzionale per la stabilità
Come ha ricordato Taradash poco fa la proposta di una convenzione costituzionale a costruzioni di gente per garantire stabilità
Fu proposta già nel novantasei dal professor Augusto Barbera
Lui vi ha dedicato un intervento al seminario di studi e ricerche parlamentari a vista di Firenze
Più di trenta pagine in cui da tutte le motivazioni per chi vuole approfondirla sta qui
Ma la cosa importante la ricordare e anche che questa proposta fu inserita nel programma dell'Ulivo del mille novecentonovantasei come testi numero uno nella documentazione ce l'avete
Fu inserita puntualmente il centrosinistra voleva farsi perdonare il ribaltone del governo Dini
Dopodiché la disattesa in questa legislatura ma credo che in ogni caso rimanga il valore di quell'inserimento fra il programma dell'Ulivo addirittura come testi numero uno della possibilità di addivenire ad una convenzione
Costituzionale per la stabilità
Io voglio ricordare che appunto come è stato già detto anche abbiamo dei novità per la prima volta il nome del candidato premier di entrambi gli schieramenti è inserito sulla scheda elettorale nel simbolo che gli elettori votano quindi avremo e questo va detto anche diversamente dal novantaquattro dove si verificarono due schieramenti distinti da parte Polo buongoverno Polo libertà da parte di Berlusconi non Viera
Una coalizioni omogenea su tutto il territorio nazionale
Questa volta tutti e due gli schieramenti hanno invece una coalizione che la stessa su tutto il territorio nazionale quindi gli elettori si pronunciano e legittimano direttamente con il loro voto Premiere e relativa a maggioranza di governo è un elemento di novità particolarmente rilevante che può consentire a maggior ragione di addivenire a questa convenzione costituzionale
Che sia possibile
Arrivare a questioni di gente a questo lo dimostra il fatto che la lettura dell'articolo ottantotto della Costituzione
E è stata in questi nel dopoguerra Di Resta
Nel cinquanta tre e titoli di giornali sono abbastanza chiare
Questi sono i titoli i giornali del due aprile del cinquantatré diceva al Corriere della Sera imminente decisione del governo sull'eventuale scioglimento del Senato
L'unità no potrei far vedere poi anche tutti gli altri sono gli stessi il governo deciso a sciogliere il Senato come mai tutti gli ambienti politici
E e e anche giuridici ritenevano che il potere di scioglimento fosse mai regole perché la posizione cinquantatré sull'Artico tanto altera identica
Perché accadeva questo perché tutti erano convinti che quella controfirma che ancora oggi c'è del Presidente del Consiglio al decreto di scioglimento
Fosse avesse significato di una controfirma conseguente ad un potere di proposta di fatto vincolante come avveniva ai tempi dello Statuto Albertino dove
Il Presidente del Consiglio faceva faceva faceva una proposta
La relazione addirittura veniva inserita nell'atto del decreto di scioglimento nel cinquantatré poi cosa accade accade che De Gasperi aveva di dissensi all'interno la maggioranza figlio della legge truffa
Per cui non pur volendo titolano i giornali Degasperi voi lo scioglimento
Formalmente non si voglia assumere questa responsabilità quindi manco di fare la formale proposta ad inauditi gliel'aveva chiesta
Addirittura e quindi non cede il decreto di scioglimento la minzione della proposta del Presidente del Consiglio ma solo per questa ragione perché altrimenti queste erano votazione
Così come veniva nel tempio sulla Bettino e come avviene in tutti i sistemi parlamentari perché il quella che viene definita come differenza fra un sistema parlamentare è un sistema assembleare come ricordava Panebianco a Parma e appunto il problema delle potevi scioglimento
Senza il potere di scioglimento nelle mani del primo ministro del governo
Di fatto noi andiamo al dispotismo d'Assemblea se vogliamo usare questo termine che viene usata in dottrina e tutte le democrazie parlamentari hanno questa acque affaristica o ce l'hanno perché c'è una norma scritta in Costituzione
Oppure ce l'hanno di fatto a livello di prassi convegni sono costituisce
L'Inghilterra non c'ha costituzione scritta quindi ce l'ha per convenzione c'era da ormai un secolo formalmente della corona però tutti sanno che il premio che decide in Svezia c'è nella Costituzione addirittura il premier può sciogliere nei sette giorni successivi all'eventuale approvazione di una mozione di sfiducia
Così pure in Giappone così vola in Irlanda in Nuova Zelanda in Australia in Canada in Spagna
In Germania stessa sapete che il sia pure in maniera un po'più indiretta il predica cenere ha il potere di scioglimento dell'articolo sessantotto dice che se il cancelliere chiede la fiducia
E poi se la fa negare perché fa uscire i propri deputati dall'aula come fecero Branca nel settanta due eccole nell'ottantatré
Il ottiene procedimento quindi di fatto c'è un meccanismo che consente al cancelliere di ottenere lo scioglimento è lo scioglimento non serve per sciogliere tutti i giorni serve esattamente però per il contrario serve per non sciogliere serve per la stabilità è un potere di deterrenza
A livello di Comuni Province Regioni abbiamo stabilità
Perché il sindaco a prendere in c'è Presidente Regione hanno il potere di scioglimento
Ora
Questo a livello nazionale non c'è veramente fatto di una gravità inaudita perché proprio l'istituzione più debole rimane senza questa caratteristica fondamentale se vogliamo
Stare al passo con i tempi con la competitività internazionale eccetera non ci possiamo più permettere governi stabili
Allora riforme augurabile non siamo riusciti a farle ma si può raggiungere lo stesso obiettivo se c'è una volontà delle forze politiche
L'Ulivo l'aveva scritto nel novantasei il Polo è sempre stato appunto ribaltoni ci sono le condizioni nel rispetto del potere che del presidente della Repubblica evidentemente che nessuno collegare del decreto di scioglimento e comunque del presidente della Repubblica mastelli schieramenti si impegna no già ora per allora Annone a mettere in atto
Governi frutto di ribaltoni
Beh presidente Repubblica non avrebbe possibilità alcuna che rispettare questa volontà perché non ci sarebbero alternative al governo uscente dove l'attività dei curatori molto più costituzione stessa efficiente step Repubblica
Sentiti sedili presidente le camere show e quindi questa possibilità c'è non ci auguriamo che questa proposta Possa andare avanti nel dibattito politico ormai è stata incardinata con le ultime appunto intervista di Barbera l'articolo di Panebianco questa conferenza stampa gli interventi di oggi che ringraziamo ci sono anche altre decisioni che trovate qui nel fascicolo ci sono anche visioni diciamo
No bipartisan dobbiamo no di parlamentari perseguono pensavo che il vostro già che sono ancora prima di soli con arrivano da entrambi gli schieramenti priveremmo complete tutto l'elenco pensavo qui un fascicolo senza costato anche questo lo daremo
E quindi l'Ulivo l'aveva messo nel programma e novanta se ci sono queste condizioni noi ci auguriamo che nelle prossime ore nei prossimi giorni prima del voto che eventualmente
Maturi la possibilità
Di far compiere all'Italia questo passo che sancirebbe una effettiva possibilità di avere un bipolarismo come nel resto d'Europa devi dire una cosa dura prego sì sì sì l'ho detto e come prima cosa
Sì sì
Ma disavanzo
E rese
Richiesto un incontro
No ancora non l'abbiamo chiesto perché riteniamo che una proposta di questo genere forse per la sua ovvietà può sembrare semplicistica
Allora dato che invece riteniamo che sia ovvia ma indispensabile al Paese prima di muoverci in quella direzione vogliamo avere sapere se il Paese la sente suo proprio per questo sciopero ha fame non è stato indirizzato verso le forze politiche è stato indirizzato verso l'opinione pubblica in generale per verificare se vi fosse se fossimo noi pazze come magari alle volte siamo state rimproverate di essere per sollevare o per tenere la rotta firma in una certa direzione quando invece le correnti andava in un'altra oppure se invece ci fosse qualcosa di sostanziale cominciamo a credere effettivamente la sostanza e ci sia e quindi una volta incontrato il Capo dello Stato decideremo come muoverci nella direzione indicare
Servire vorrei dire ancora un'altra cosa questa è anche una limitazione del potere partitocratico di vertice vero io ho sempre detto
Che la Costituzione italiana assegna ventisei parole dico ventisei Parolin tutto ai partiti mentre invece il potere del Presidente della Repubblica il potere del Presidente del Consiglio è consacrato in articoli molto precisi della Costituzione
E che hanno rapporto diretto con la volontà degli degli elettori che debbono avere rapporto diretto con la volontà degli elettori quindi una limited pone dei vertici partitocratico perché i i ribaltoni come sono avvenuti sono venute sempre ad opera di vertici partitocratiche
Mentre invece occorre dare forza
Garantire la pronuncia degli elettori la volontà degli elettori
No assumono via bene diciamo il morale malata inaugurata
Una
Andatura con ha natura di convenzione costituzionale non è soltanto è un patto gente ma è dirimente ma è un patto che ha un rilievo istituzionale momento in cui viene assunto davanti al capo dello Stato diventa come
Una combine siamo decoder costruisce un sì
Il fatto uno dei parenti non
Di speranze
Cardinale
Non si rischia passa
Ci si trova in condizioni normali essere vincolato perché
Dall'altra
A mi sembra che se viene assunto in forma solenne un impegno in questo senso mi so che era molto difficile recedere da un patto del genere questo innanzitutto
Mi sembrerebbe molto difficile che questo che questo avvenga
Si tratta di stabilire una regola perché noi siamo di fronte
Ad una situazione di incertezza interpretativa parliamoci chiaro io ho citato l'esempio cinquantatré fino al novantadue lo scioglimento è avvenuto perché poi il il sistema politico e in particolare i due partiti maggiori decidevano
Di andare davanti agli elettori e rimise durare dal punto vista proporzionale i rapporti di forza questo era fino al novantadue lo scioglimento è stato fatto dal capo dello Stato ma dilatano responsabilità assunto reparti da Sidea politico dei partiti maggiori che coprivano le funzioni dal capo dello Stato e dopo il novantadue abbiamo una situazione con un sistema politico mutato con la nuova legge elettorale che espone il Capo dello Stato la teoria che non si scioglie finché c'è una maggioranza voglio ricordare è stata già messa in discussione nel novantaquattro quando nonostante ci fosse una maggioranza che non voleva lo scioglimento Scalfaro sciolse Leo sesto le camere per tutta una serie di ragioni c'erano premetto orale esita Polillo cambiato eccetera ragioni comunque ma hanno esposto espongono il mancato scioglimento dopo
La caduto il governo Berlusconi
Anche questo espone capo dello Stato a una responsabilità politica si tratta di capire se le forze politiche vogliono dare una regola adesso per convenzione poi ci arriviamo vogliono scriverla anche con una riforma costituzionale e quindi che nei primi mesi della legislatura si faccia anche norma scritta se si vuole e fresca d'impegno
E e comunque arrivare ad una regola che tuteli anche le prerogative del capo dello Stato che deve rimanere super partes una garanzia e tutti gli ha ecco che lo
Devo dire che l'aspetto di morale o dire da gentiluomo il patto fra gentiluomini è sicuramente la premessa perché se non siamo gentiluomini non si può fare questo accordo
Ma una volta fatto il patto che cosa dice questo patto che è una convenzione costituzionale
Dice che il capo dello Stato scioglie su richiesta del Presidente del Consiglio il patto è questo
Quindi al momento in cui il Presidente del Consiglio viene messo in crisi e chiede lo scioglimento delle Camere perché non può più governare il capo dello Stato scioglie queste il patto che è un patto quindi davanti al capo dello Stato e in questo senso è convenzione costituzionale
Quindi non basta che uno dei due contraenti parti politiche in gioco si sottraggano bisogna che si sottragga a quel punto anche il capo dello Stato alla convenzione che è stata decisa
Perché è una lettura e l'articolo ottantotto noi riteniamo conforme all'articolo ottantotto quella che noi chiediamo di dare quindi a una lettura che finalmente restituisce alla Costituzione il senso che gli anni del consociativismo e della dittatura assembleare avevano tolto alla così
L'azione della invitiamo le forze politiche cosa io l'attivazione dall'accusa la domanda era l'avvocato del diavolo ma un diavolo che che può esserci sempre fiori
Di conseguenza la correttezza
Delle proposta di Calderisi evitarci quelle di andare già dal capo dello Stato a investirlo di questa verifica precedente poco dopo successiva con con i leader dell'opposizione la maggiore delle delle forze contrapposte e se il capo dello Stato e i leader accettano questa questa o convenzione a a Costituzione vigente non è che questo deroghi la Costituzione ma dal capo dello Stato la motivazione per il suo diritto di scioglimento
Quindi è una forma di riempire con una motivazione che riguarda le forze politiche in campo i leader che le rappresentano e quindi anche la la volontà popolare che essi e potenzialmente oggi al esprimono nel contrasto attuale viene di tipo elettorale che dopo quando i chi avrà vinto per potere per poter governare avrà bisogno di poter richiedere in caso le mozioni di sfiducia in caso di non corrispondente dalla maggioranza costituita elettorali le sue scelte al Capo dello Stato di fare quello che la Costituzione gli avi consente ora lo scioglimento delle Camere
Mi pare che questo non sia
A costituzionale all'interno del principio che rimane invariato con una motivazione morale se si vuole in politica c'è una convenzione un impegno che forse può
Riti che ora per allora questa è la chiave è un impegno ora per allora per cui danno al Capo dello Stato questa lettura che
è un impegno ripeto ora per allora quindi cioè non può essere smentito in questo sì una formula icastica che sta
Fuori furono quattro
Assente
Sottoscrivo o o le le forse ma i pochi veri ma ci sono solo due poli che indicano un candidato premier gli altri non si pongono anche prima di vincere
Sono popoli che gli altri altre porzioni che concorrono per essere presenti in Parlamento diciamo se non gli piace ittita e il diritto di tribuna come come presenza ma non si pongono il problema di governare
Sì pongo prova di una presenza parlamentare una cosa diversa e legittima ci mancherebbe
Eh sì ma è un'altra cosa perché solo due cani due con coalizioni se si cambiano per e indica non preme per governare questo se dovessero se dovessero più porsi il problema dopo le elezioni è chiaro che faranno proprio la posizione del Polo al quale
Il quale avrà dato la sua adesione questa convenzione se no restano come diritto di tribuna restano come
Dov'era in grado di inficiare questo patto è solo il Presidente della Repubblica eccetera eccetera Repubblica si pone come garante perché il suo potere che già esiste di scioglimento decadere venga interpretato alla luce di questa convenzione
Per cui domani sussegue Poli non sono d'accordo a fare governi frutti di fattori non mi sembra che gli altri abbiano consiglia di fare una maggioranza questo voglio dire mi sembra che quindi
No e non è rilevante la misura in cui loro stessi non si pongono bianche questa prospettiva questa questa questo orizzonte di governo
Ed è e la Costituzione stessa che affida al Capo dello Stato il potere di sciogliere entrambe una delega
E sta stracciando era già scritto in costituzione questa è una caso più complessa il risultato
Però qui stiamo al caso in cui ci sia un governo che abbia la maggioranza che che che comincia a governare se se non esce nessun governo è chiaro che è difficile l'applicazione di questa convenzione se non esce dalle urne un governo in grado di governare
L'auspicio però che credo che un governo
Essa diversa vicini
Grazie nere grazie
Queste somme
Davvero bisogno