Il Ministro delle politiche agricole e forestali, Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione della festa dell'albero, rende conto della situazione circa le condizioni di salute delle foreste italiane, soffermandosi sulle iniziative legislative intraprese dal proprio dicastero finalizzate a migliorare la prevenzione degli incendi nei boschi italiani

L'albero è un momento anche per fare l'occasione per fare il punto su una casa di produzione fatte e sino adesso dei nostri boschi notevolmente e le cose che bisogna ancora fare
Ma penso che l'albero innanzitutto
è innanzitutto o
Ritorno storico cioè ricomincia preoccuparci dei nostri bossiano se foreste visto che l'aria la dobbiamo a e imboscate foreste italiane o vogliamo aspettare di non poter respirare per ricordarci che dobbiamo curare boschi e foreste ed questa è una cosa la vicenda Biesse ci ha insegnato che è meglio prevenire che aspettare i problemi e quindi i boschi le foreste sono un pezzo è senz'ecco imposte fare solo quello che vale i nostri polmoni quindi abbiamo bisogno di curarmi uno due quest'anno innesco senese abbiamo fatto il decreto la nuova il nuovo reato contro incendi boschivi la legge il vostro
Abbiamo domani portò in Consiglio dei ministri la riforma
La riforma delle foreste dei boschi italiani che riforma la legge mio centoventitré abbiamo ripristina nato la questa festa degli alberi abbiamo rilanciato il corpo forestale con la più grande assunzione di forestali della storia del corpo mille settecento nuove persone che hanno potenziato il corpo abbiamo difeso dallo smembramento che se voleva realizza nelle ultime leggi eso nell'ultima legge prevista anche la realizzazione dei nuclei agro alimentari e forestali Nas che io dovrò istituire nelle prossime settimane e diventerà un divertente al ministro quindi c'è una
Poi ci sono innanzitutto migliaia di persone potranno vigilare sui boschi sulla sicurezza ambientale sicurezza anche alimentare ed è un lavoro secondo me molto significa crediamo anche che io credo anche questo servirà a ridurre il rischio incendi per la prossima stagione abbiamo la nuova legge abbiamo uno reato abbiamo tu più corpo forestale
Io penso di convocare entro il mese di aprire un confronto con le regioni per coordinare ad aprile non a luglio le azioni contro gli incendi
Verifichiamo che si faccia un'azione coordinata per ridurre gli incendi il pericolo di incendi nel prossimo quanti saranno in asta
Settentrionale della nostra sicurezza alimentare spatolata
Dobbiamo devo dovrò fare questo decreto applicativo credo che dovrebbero essere alcune centinaia di persone
No perché
No perché la sanità e in Ungheria della società si devono occupare dell'la
Sicurezza alimentare non ci occupiamo della qualità alimentare sono cose diverse la sicurezza è un obbligo la qualità è una scelta italiana su come
è uno più di denominazione d'origine protetta come si fa anche con ispettorato antifrodi ci occupiamo di fare in modo che non ci siano truffa ai danni dei consumatori è chiaro che invece le vere e proprie
Come dire violazioni di legge gravi devono essere fatta anche dai Nas ma poi si tratta di potenziare un coordinamento tra queste forze non abbiamo già realizzato sulla vicenda di essere quindi le po'se dovranno coordinarsi serve più Energia su questi grandi temi va bene grazie lancia
Dovranno vigilare su i temi agro ambientali per esempio potranno vedere anche se nei campi ci sono gli oggi esce o no
Se c'è transgenico meno
Si iniziativa
E la stessa dell'altro anche l'acquisto dell'attuale dette in Italia ma anche a una politica
è la prima volta in assoluto che Invitalia a livello istituzionale un ministero aderisce alla giornata mondiale dell'acqua che già da anni nazioni Unite hanno organizzato questo secondo me è un gravissimo ritardo l'abbiamo colmato
Ora dobbiamo fare in modo che ci sia una politica delle auto penso una cosa molto semplice dobbiamo puntare a ridurre i fitofarmaci e pesticidi che già stiamo riducendo per avere degli obiettivi
Sulle la potabilità delle acque abbiamo dato ad avere degli obiettivi sappiamo la di la vicenda molto delicata la Pianura Dana una sfida per ridurre l'inquinamento le falde sopra la pianura padana una sfida importante ma ne parleremo dopo domani quando ci sarà va dalla già dall'acqua perché crediamo deve ci credo di poter avere anche delle nuove proposte che noi avanzeremo essendo tra l'altro il ministero dell'agricoltura i ministeri l'agricoltura il settore che consuma più acqua abbia un problema di capire cosa succede con la siccità che cresce nel nostro regioni del sud e quindi non si può più sprecare l'acqua con irrigazione a pioggia e non possiamo più accettare che ci siano industrie che consumano tantissima qualche acqua potabile acqua buona per o o buona per l'agricoltura mentre sappiamo che gli obblighi ambientali prevedono delle industrie ricicli non gli utili sì non le acque per le loro lavorazione quindi c'è un problema serio che dobbiamo affrontare prima che anche sull'acqua attendiamo qualche emergenza come già abbiamo avuto non non dimentica ripeterà tra i primi a non dimenticare delinque a Napoli c'erano l'acqua il
Anche a Nese nelle falde libico Franco cioè l'acqua resta un Brera dedicato soprattutto con il cambio climatico che porta a una maggiore siccità in alcune regioni e al rischio alluvione attacchi inermi miliardi le regioni del sud e elasticità e Cinzia emiliani dell'elmo di animali ma questa è la dimostrazione che oggi ambiente e salute sono le priorità del Paese
Il costo della siccità nelle regioni meridionali e delle arrivo nelle regioni settentrionali è stato quest'anno di migliaia di miliardi di danni è ovvio che una sana politica forestale e delle acque è profondamente tale anche dopo vista economico cioè è una sfida per ridurre i danni e per aumentare gli investimenti in settori strategici evidente che in molti casi il dissesto idrogeologico è dovuta alla non manutenzione di colline montagne in molti altri casi il tema della City cita è dovuto altrettanta no mancanza della politica sul territorio dobbiamo fare in modo che ci sia una razionalità abbiamo una non
Nonostante la legge Galli non abbiamo ad oggi un razionale uso delle risorse idriche del nostro Paese
Nella
Ma di
Ricalcare
Né
Credo che solo senza
Lo debba debba definire mise la sanità cioè se ci sono ragioni io sono sane per la massima precauzione quindi se ci sono ragioni di precauzione dobbiamo mantenere un profilo di grande cautela credo che su questo io avrete notato che sono mesi che chiedo sempre che ci sia una precauzione e tutte le volte che siamo stati cauti abbiamo fatto meglio di quando abbiamo pensato di rinviare le decisioni quindi ne sono convinto che se la sanità sulla via dei tre Cauzzi e poiché come dire è un caso molto forte in Italia che mise all'agricoltura sia quello che magari era ma sempre cauzione poiché era in voga presso l'agricoltura è ben difficile esaltata Di Canio negli atti dai riccioli d'è l'opposto alla sanità che le precauzione l'agricoltura dice Nova proviamo maglie più larghe allora nostro paese perché l'agricoltura che Prodi è un'agricoltura italiana ha scelto la qualità chiede la ma sempre cauzione
La sanità giustamente ci fa degli studi per verificare se e quando il più giusto farlo ma in genere mi sembra che si sia sempre posta sulla via della massima precauzione
Francamente lo so oggi c'è un comitato veterinario permanente a Bruxelles e che si occupa di a Porta quindi vediamo anche che cosa decide il Comitato veterinario permanente perché io penso che in tutta questa materia a volte un po'di difficoltà l'abbiamo perché il mio
Però pena dovrebbe essere più blues prendere provvedimenti dell'Unione europea quindi speriamo che oggi possono
Gennaio no
Elena
Prima nera
L'ho già chiesto la proposto di deroghe per
Dire
Diciamo gli allenamenti e posso certificare la qualità però la sanità deve produrre la documentazione scientifica supporto quindi non credo che siamo in grado di avere a meno che non faccia un rush finale ma non siamo in grado per il trentuno di avere
A parte la sanità una documentazione scientifica di supporto quindi il trentuno intanto si deve dal trentuno eliminare la colonna vertebrale poi quando la sanità avrà prodotto documentazione scientifica che o validare il
Gli allevamenti certificati per essere chiari quando anche l'anagrafe bovina sarà assolutamente completa è totalmente interfacciata
Potremmo credibilmente attenderci dall'Europa è un'autorizzazione prima di allora l'agricoltura chiede ma
Un'europea per ora non risponde se l'abbiamo documentazione scientifica ma per anagrafe bovina la sanità nella ditta sarà affrontato il diciotto gennaio siamo all'venti mila perché non fa cioè tutto a bloccare i finanziamenti agli agricoltori risarcimenti rinforzi oggettivamente la causa
Senta contro a con no non francamente non lo so anch'io sono molto allarmato tant'è vero che ho chiesto domani
Un punto all'ordine del giorno il Consiglio dei ministri per parlare di etichette il che significa parlare di etichette sulle carni bovine Sica pare del fatto che non c'era spero che ci sia se se non tra
Un'altra soluzione chiederà un divertente nel presente del consiglio perché dobbiamo capire solo un'autorità superiore ci può dire quali sono le difficoltà che esistono nel nel rapporto fra fra Inter regioni perché credo sia quello il problema voglio chiarire che l'agricoltura in questo caso può sollecitare ma
Tocca che ha il potere di farlo più niente fanno ragioni autonomamente componente Candiani no io io Galan ha detto ah perché non l'ha all'agricoltura invece la senta io voglio chiarire che non c'è nessun interesse ad acquisire cioè non vorrei creare su questo un meccanismo di competizione io interessa granché l'anagrafe bovina in vista che si faccia ovviamente a rilevo che da quattro anni la sanità vissuto di Teramo non riesce a realizzarlo parole manco a farlo e l'Istituto di Teramo che ha avuto questa compiuta la sanità ancora dieci paterna poi dice perché non colloquiano bene in sistemi informatici perché alcune regioni non mettono i dati però qua allora si faccia una verifica chieda che ha la responsabilità di questo una volta tanto io non posso criticare la burocrazia del ministero che come sapete critico spesso e Abbott questo provvedimento anche drastici quando sbaglia però questa volta non è colpa della burocrazia dell'agricoltura quindi
Insomma