Attualità politica: i cattolici in politica, la Margherita e il Biancofiore; la legge sull'aborto e le dichiarazioni di Rocco Buttiglione; la questione dell'immigrazione clandestina; il documento di programmazione economica e finanziaria del governo Berlusconi; l'attuale dirigenza della Rai e le prospettive del servizio pubblico radiotelevisivo; la globalizzazione e il prossimo vertice G8 a Genova; la nascita dei "Radicali italiani"

Grazie buongiorno agli ascoltatori Buongiorno all'onorevole Marco Follini presidente del Centro cristiano democratico buongiorno del Pollini nel giorno buongiorno anche a chi ci sta seguendo attraverso il nostro sito internet era io radicale punto it onorevole Follini la Margherita ha fatto meglio di voi in due giorni ha fuso quattro soggetti politici diversi voi ancora discutete della possibilità di unirvi alla CDU
Ma sono due cose molto diverse intanto la Margherita è partita
Tra molte difficoltà e molte contraddizioni
E molti punti restano ancora in sospeso io cinque anni ho seguito diligentemente il dibattito politico quasi tutti i giorni non mi è mai capitato neppure una volta per sbaglio
Di vedere Mastella e Parisi convenire sullo stesso giudizio politico
La Margherita parte
Con dentro alcuni che sono minoranza nel partito popolare europeo altri che sono fuori dal Partito Popolare Europeo altre ancora che sono oggi dentro il Partito popolare europeo ma sembrano ansiosi di uscirne
Ed è chiaro che un partito che non ha un ancoraggio europeo solito rischia molto una deriva provinciale quindi io sono tra quanti non sottovalutano la Margherita
Ho fatto gli auguri come si conviene di fronte alla nascita di una nuova forza politica e però credo che sia una forza minata da molte contraddizioni quindi è presto per dire che la Margherita è fatta almeno onorevole Follini lei richiamava ad esempio la divisione
Frequente fra a Mastella e Parigi ma vi è stata anche nel corso diciamo della campagna elettorale ciò non toglie che poi la Margherita ha avuto un ottimo risultato di contro voi del Biancofiore vi siete fermati a poco più del tre per cento cos'è accaduto
Ma noi abbiamo indubbiamente pagato un prezzo alla coalizione pagato un prezzo alla tendenza a concentrare i consensi sul partito più forte sul partito del premier
La Margherita si giovato a in campagna elettorale di un effetto Rutelli
E sicuramente nella Casa delle Libertà c'è stato
Fortissimo il sospetto Berlusconi che ha privilegiato Forza Italia
E segnalo peraltro che quel tre virgola due non è così irrilevante
Senza quel tre virgola due a Palazzo Chigi oggi ci sarebbero Ottelli
Andrebbe in onda un altro film
Segnalo inoltre che noi siamo dentro una tendenza elettorale che mi sembra positiva
Qualche settimana dopo Udine abbiamo preso il cinque
In Sicilia
Il CCD sopra il nove per cento
Quindi credo che dato di riferimento possono essere
Più confortante di quel tre virgola due che è la base dalla quale noi oggi partiamo
Ma per concludere su questo onorevole Follini quando vi sarà qualcosa di analogo ciò che abbiamo visto ieri
Per quanto riguarda i i vostri rapporti con il CDU quando diciamo il Biancofiore riuscirà ad esprimere un unico gruppo dirigente unico segretario
Ma intanto
è un dettaglio ma non ma non così tanto un dettaglio io vorrei
Si chiamasse per nome non il Biancofiore rischiamo i cristiano democratici siamo due partiti affiancati
Protesi all'unificazione credo che questo sia un destino obbligato prima si fa meglio è
Credo che sia giusto chiamare i partiti con il loro nome non con un soprannome
Penso che dobbiamo costruire un partito che non sia me un partito di reduci me un partito bacchettone che non sia un partito che vive solo delle glorie del passato
Né tanto meno un partito che
Indulge all'integralismo un partito che sta sul terreno che è stato proprio dell'esperienza democristiana
Per l'incontro tra il movimento dei cattolici e la opinione politica liberale la saldatura tra questi due momenti è stata decisiva
Per far sì che il dopoguerra andasse in un certo modo e quindi credo che questo sia un valore da preservare
Ripeto
La fusione è nelle cose prima si fa meglio è
Non ricorreremo a metafore floreali forse anche in questo c'è una piccola differenza tra noi e la Margherita ma accettiamo l'idea che è propria della Margherita è nostra
Che la sfida vera e sul futuro non sul passato la sfida vera e sull'innovazione
Voi vi sentite i veri eredi della democrazia cristiana
Noi ci sentiamo democratici cristiani che cercano di interpretare quelli che è un grande Papa chiamava i segni dei tempi e quindi capirli
Valorizzarli
Riconoscere che la politica cammina
Al passo delle diverse stagioni non siamo nel quarantotto non siamo nemmeno nel novantatré quando la DC si è sciolta
Siamo in un'altra epoca sono passati molti anni sono cambiate molte cose noi siamo dentro questo cambiamento
Senta la questione nominalistica lei l'aveva affrontata anche quando è stato eletto presidente le domando se in questi giorni ha riflettuto se può dirci se vi è una definizione che la convince
E che proporrà
Io credo che la cosa più logica sia di chiamarci con il nostro nome
Cristiano democratici questo questa è la nostra storia questo il nostro nome questo è quello che siamo quello che vogliamo essere senza camuffamenti
Ma anche senza soprannomi sinistro poi su queste cose credo che sia giusto che decidano le assemblee dei partiti e quindi io
Dico
La mia proposta
E poi dato che siamo partiti democratici abituati a discutere anche con qualche vivacità
Tra di noi su questo decideremo insieme ecco presidente Pollini nel momento nel quale questo processo comunque un po'fatalmente
Subisce un'accelerazione
Lei ha avuto occasione in questi giorni però di distinguere la posizione sua e del CCD rispetto a quella dell'eccidio mi riferisco ad esempio alle sorti del segretario
Del CDU Buttiglione ricordiamo ma anche ministro La Repubblica sul tema dell'aborto lei ha affermato che non era quello il modo di porre la questione e in qualche misura diciamo ha frenato lo svilupparsi
Della polemica che a dire il vero non stava per niente giovandosi alla compagine governativa
Ma vede io penso che i partiti non siano luoghi di uniformità io credo che nei partiti ci sia una dialettica ci si riunisce perché si condividono molte cose
Ma ci possono essere anche le differenze di opinione sono il sale della vita sono il sale della politica soprattutto sono il sale della democrazia quindi io credo
Che
Nel nostro partito oggi e nel partito che sarà domani
Sì è importante tenere aperta una discussione che si alimenta anche differenze si alimenta non dico di conflitti ma di controversie che si risolvono democraticamente
Sulla porto
Io credo che
La legge centonovantaquattro rappresenta
Compromesso tra opinioni molto diverso principi molto diverso
è chiaro che ognuno si tiene i suoi principi noi ci teniamo i nostri
Noi contro quella legge tanti anni fa promuove in modo anche un referendum lo perdemmo
Credo che oggi il problema di tutti
Cattolici e laici sia di chiedersi come quella legge Possa funzionare meglio
Da parte mia non c'è l'idea che la legge debba essere cambiata c'è l'idea che la legge debba servire di più
Alla causa delle donne che comunque affrontano un dramma personale
Su come affrontarlo ci sono ovviamente culture diverse che si
Confrontano sul terreno della politica
Ma voi di fronte a quella legge c'è la donna e credo che suoi diritti debbano essere
Rispettati tutelati
I assieme a quei diritti poi che
Fanno un tutt'uno
I diritti
Del del bambino quindi
Credo che questi non siano problemi che si risolvono con l'accetta
Sono problemi nei quali occorre mettere insieme diritti diversi tarli convivere
Occorre che lo Stato si faccia carico di chi è più debole
E occorre che nessuno affronti la questione nei termini di una guerra di religione
Vorrei anche ricordare che sempre l'occasione nella quale lei è stato eletto presidente le disse anche
Se avessi avuto l'opportunità deputato a favore della legge sul divorzio ma su di un altro terreno lei ha distinto la posizione noi non avevo l'opportunità perché non avevo l'età sì si rileva certamente questo profeta ricordata da un dato certo certamente oggettivo accennato terreno dicevo nel cuore sul quale lei ha distinto la posizione del CCD
Rispetto ad altri alleati della Casa delle Libertà all'immigrazione quando si è parlato dell'immigrazione è clandestina come reato lei ha detto su questo non seguiremo certamente la posizione della lega di Alleanza Nazionale
Ma ho visto che la lega ha cambiato posizione quindi sulla linea di considerare l'immigrazione clandestina come un reato
Oggi c'è solo M
Io ho un'idea diversa non credo che si difendano meglio
Le nostre frontiere
Mettendo sotto processo gli immigrati clandestini
Noi dobbiamo cercare di evitare che arrivino
Quando arrivano li dobbiamo accogliere cui riaccompagnare nei loro Paesi
Questo vuole la legge
Se noi
Questi immigrati di
Mettiamo dentro
Percorso
Giudiziario processuale
Intasa eremo
I tribunali
Prolunghe eremo di molti anni problemi che possono essere risolto il più efficacemente
E avremmo fatto una sorta di grida manzoniana con la differenza che le grida di Manzoni
Negrita raccontata da Manzoni erano inutili in questo caso si rischia di fare un serio danno alla nostra comunità Tonini però CCD aveva anche proposto di sparare agli scafisti sembra esservi
Una diversa sensibilità tra le cose che lei ora dice in questa proposta che fece molto rumore
Ma io
O la mancata proprio non non ho mai proposto di sparare agli scafisti
E peraltro non credo che questa fosse la proposta è stata una rappresentazione forse un po'forzata
Di una proposta di qualche anno fa
Io credo che noi dobbiamo avere un approccio diverso al problema anche perché è giusto difendere l'integrità delle nostre frontiere
Occorre riconoscere però che l'immigrazione molte volte figlia della disperazione francamente affrontare la disperazione con le armi in pugno non mi sembra una buona politica
Anche a Genova al G otto si sta seguendo un'altra strada lo dico con la piena consapevolezza delle differenze abissali che corrono tra le nostre politiche e quelle proposto dal Movimento antiglobalizzazione anti G otto diciamo quindi no non voglio edulcorare le differenze ideali e politiche però credo che poi questi problemi non si affrontano mai con le armi in pugno
Arriveremo tra un istante al G otto presidente Follini ma ora vorrei parlare del Documento di programmazione economica e finanziaria oggi realtà ufficialmente presentato al Consiglio dei ministri
C'è stata l'illustrazione al capo dello Stato della presidente Berlusconi con il ministro Tremonti partiamo dall'aspetto se vuole di metodo il fatto che un elemento essenziale sia stato rilevata rivelato dal ministro Tremonti in televisione invece e alle parti sociali secondo lei
è un fuoco di paglia questa polemica
Se marito che in questo modo si abbandonata la concertazione ma io credo che il primo destinatario degli indirizzi di politica economica del governo sia il Parlamento
E quindi
Non è il caso di riaprire una disputa
Che si può considerare chiusa anche perché poche ore dopo Tremonti è venuto in Parlamento ma se vogliamo stabilire per il futuro un metodo credo che il metodo più corretto
Sia quello che il governo il ministro espone di fronte al Parlamento
Le linee
Di programmazione economica e finanziaria
Questa è una prassi che è stata disattesa molte volte negli anni scorsi
Si è fatto molto scandalo per il messaggio del ministro Tremonti
Lanciato dagli schermi del TG uno
Ma vorrei sommessamente ricordare che
Per anni e anni i governi di centrosinistra hanno parlato prima i sindacati e poi alle Camere
Considerando che la concertazione venisse prima
Della procedura istituzionale democratica del rapporto tra governo e parlamento quindi io credo che le cose vadano rimesse nel loro ordine
Logico e forse anche cronologico c'è prima il rapporto tra Governo e Parlamento poi il rapporto di concertazione tra governo e parti sociali
E poi ancora ognuno su queste cose parlare liberamente al Paese
Senta Presidente Follini c'è un aspetto del quale le confesso non ho capito molto cioè il rapporto tra il DPEF e le politiche di flessibilità nel mercato del lavoro abbiamo visto ieri dei titoli
Secondo i quali il governo molto una seriamente con determinazione sta pensando a provvedimenti di flessibilità non solo in entrata ma anche in uscita che significa incidere sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori le ricorderà l'aggressione subita dei radicali quando proposero questo referendum per l'abolizione l'articolo diciotto quello sul l'obbligo del reintegro nel al posto di lavoro oggi invece il ministro Maroni dice sì ma questo una cosa che dobbiamo vedere con i sindacati quindi non sa nel DPEF
Non si comprende granché lei cosa ci può dire
Ma io credo che la flessibilità sia uno degli obiettivi di una politica del lavoro che allarghi le basi dell'occupazione su questo non c'è dubbio l'esempio degli altri paesi europei non dirò degli Stati Uniti
Ci porta in quella direzione solo la flessibilità porta lavoro in più
Del resto segnalo che noi abbiamo adottato buoni ultimi
La direttiva europea sui contratti a termine lo abbiamo fatto venendo a capo di una sorta di veto di contrarietà della CGIL
E forse quello è proprio il caso che dimostra quanto siamo indietro da questo punto di vista
Quindi io credo che l'obiettivo dalla flessibilità
Sia
Una priorità delle politiche del governo
Il modo di realizzarlo beh su quello ci può essere a sua volta una certa flessibilità politica sempre abbiamo letto oggi praticamente su tutti i giornali lei ci può confermare che nel documento non vi è la reintroduzione dei ticket sanitari
Questo non lo so mi pare mi pare di no però o attendo anch'io di conoscere l'ultima stesura nel documento
Ricordo che questa materia era stata demandata alle regioni e quindi cioè in questo intreccio
Tra governo centrale e poteri devoluti alle regioni
Che abbastanza delicato
Senta c'era un altro elemento del quale si era discusso in questi giorni sindacati erano partiti subito lancia in resta l'innalzamento e l'età pensionabile ecco che appare essere una misura assolutamente ragionevole lei cosa mi sembra una misura di liberalizzazione
Adottare a l'Inghilterra di Blair che non fa certo parte dalla Casa delle Libertà
Non vedo perché noi in questo dobbiamo arrivare buoni ultimi anche in questo credo che
Sia una politica che da qualche libertà e qualche diritto in più
Senza assolutamente
Pregiudicare le sorti Dickie socialmente più debole quindi credo che sia una misura anche di equità non vedo dove sia la difficoltà se non in una certa pigrizia Annella idea
Il modo in cui organizzato due il fare sia una sorta di dopo ma che non può essere in alcun modo messo in discussione ma poiché la discussione avviene nel resto d'Europa credo che debba venire anche da noi
Senta presidente Follini il ministro Tremonti dice qui ci troviamo dinanzi ad un buco bisogna precisarne l'entità fatto dei raffronti e immagino che al Commissario Solbes abbia dato delle delle cifre assolutamente precise anche rapporto debito PIL e però dice Tremonti non intendo fare manovre correttive perché questi soldi dobbiamo cercare di averli in altro modo ad esempio con una politica di privatizzazione
Molto sostenuta ecco io mi domando lei ha fiducia in questo ne abbiamo letto a volte
Dei retroscena cosiddetti sui quotidiani dei consigli dei ministri dove c'è una componente diciamo così di destra sociale in generale
Che vede insieme alcuni esponenti di AN ma anche alcuni esponenti del CCD CDU che hanno un atteggiamento di veramente di di freno apparentemente lei a un ufficio diverso a una lettura sbagliata
Ma io credo che liberalizzazioni e privatizzazioni siano due obiettivi fondamentali per il sistema Paese
Noi abbiamo scommesso sulla crescita abbiamo scommesso che la carovana italiana si rimetta in movimento se non c'è questo diventa difficile immaginare
L'equità la giustizia sociale dentro un percorso di immobilismo
Io sono molto attento alle ragioni della solidarietà sono convinto che una politica della solidarietà
Che attinga risorse pubbliche che sono quelle che sono non sono moltissime ma soprattutto che mobiliti risorse private che possono essere molto di più possono dare un grande impulso alle politiche di solidarietà verso i ceti più deboli credo che sia dovere
Politico
Oltre che morale
Però insisto noi abbiamo preso un impegno con gli elettori italiani cioè quello di rimettere in moto un processo di sviluppo che negli ultimi anni si era fermato
Comunque l'impegno è in cima all'agenda politica della Casa delle Libertà possiamo avere opinioni diverse su come procedere
A quale
Velocità lungo quali binari ma il fatto che si rimetta in moto la molla dello sviluppo credo che sia una priorità di tutto il centrodestra
Sarà il momento di fare un esempio se vuole marginale in tutto e tutto questo ma lei lo stadio olimpico lo venderebbe o no alla Roma e alla Lazio cioè se uno guarda le cronache di ciò che accade in questa città
Trova la Regione e la Provincia governate dal centrodestra
Che sono lancia in resta contro un progetto di privatizzazione di uno stadio che per ora vive un giorno e mezzo asset Imana e che invece nelle prospettive potrebbe diventare un grande punto di incontro sviluppare commercio
Turismo
Guardi io sono convinto che
La linea della privatizzazione giusta ad una condizione che non si sappia prima chi sono i destinatari della privatizzazione perché non vorrei che
Si decidesse di vendere a partire dal fatto di sapere chi compra io credo che ci sia etica della privatizzazione che richiede una grande trasparenza richiede meccanismi di Chiara richiede linearità di procedure
Parliamo di una vicenda che io non ho seguito e che non conoscono i dettagli
Però se posso dare un'indicazione di metodo io credo che
Le privatizzazioni avvengano attraverso gare non avvengano attraverso trattativa
Presidente Follini la RAI lei è stato per anni consigliere d'amministrazione
Della RAI e e voi del centrodestra state vivendo una sorta di braccio di ferro con questo consiglio di amministrazione Zaccaria ha ripetuto più volte che intende restare fino al due mila e due come andrà a finire
Ma nessuno gli manda una lettera di licenziamento
Nei confronti di questa RAI noi siamo critici
Lo abbiamo detto in campagna elettorale e continuiamo a dirlo e tuttavia questo non cambia
Come dire
La consapevolezza delle competenze e delle responsabilità non sta alla maggioranza
Scegliere un nuovo consiglio d'amministrazione della RAI
Noi
Avremo il compito
Come Parlamento di dare
Al servizio pubblico un indirizzo anche legislativo
Io credo che abbiamo un po'come dire sottovalutato questo problema
Quello che oggi si chiede alla RAI
Di operare una distinzione netta tra quella che è la parte di azienda che fa servizio pubblico che è finanziato dal canone
In quella parte che fa impresa
è finanziata dalla pubblicità a le stesse caratteristiche di un'impresa privata
C'è anche da parte della Unione Europea una forte indicazione in questo senso
Il fritto misto per cui non si sa bene quali risorse vadano ad ad alimentare quali programmi
Non credo che abbia fatto un po'il suo tempo quindi in RAI tracciare una linea tra canone e pubblicità da servizio pubblico impresa credo che sia un dovere questo è il problema vero che viene prima della valutazione la faziosità di qualche programma o di qualche conduttore
Poi c'è un altro tema anche io però non vorrei affrontare con la scimitarra
Io credo che
Una RAI molto sbilanciata come è stata durante la campagna elettorale verso una parte politica
Sbilanciata con l'alibi di dovere
Riequilibrare l'azienda concorrente sul terreno politico abbia un po'come dire
Consumato il viso il tessuto del suo rapporto con il il Paese o con una parte del Paese sono rimasto colpito in campagna elettorale dal fatto che ogni volta che qualche d'uno di noi
A me modo aveva modo di parlare della RAI
Criticamente quello era come dire il passaggio del discorso su cui fioccavano gli applausi più generosi e questo da amico della RAI mi preoccupa e credo che debba indurre
Anche l'attuale dirigenza
A preoccuparsi perché servizio pubblico voi di tutti oppure se una parte lo vive come più suo dell'altra credo che
Voglia dire che sta sta entrando in una crisi molto pericolosa non è che qualche volta si è sentito in difficoltà per alcune esternazioni del neoministro le comunicazioni che a risulti mira giornalisti del servizio pubblico o dirigente ma non ho avuto nessuna difficoltà le ho lette non le ho condivise e ho dichiarato che non avevo condiviso
Senta presidente Follini prima abbiamo parlato del G otto meglio lei mi ha fatto un cenno
Io le vorrei parlare per un istante del ruolo della Chiesa e chiederle una valutazione quando il Papa
Ancora oggi sui giornali per alcune cose
Dette da Luino giornata di ieri quando il Papa ha parlato del G otto dette una necessità di stare attenti ai poveri grande
Spazio sui giornali nelle televisioni collettiva nostri microfoni ha definito la chiesa oscurantista e apprezzato invece le cose dette da un bevve come il ministro degli Esteri tedesco Fischer la che si batte contro la povertà e la mortalità nei Paesi del Terzo Mondo ma è sorda rispetto a richieste alla richiesta dei sempre diffonderne nei paesi africani colpire lei DS i preservativi ecco non ci sono le contraddizioni stridenti non si confondono le idee agli ai telespettatori ascoltatori
Ma io credo che non si possano riconoscere alla Chiesa
Un ruolo fondamentale nella battaglia contro la povertà naturalmente è una battaglia che la Chiesa conduce sul piano dei principi sul piano della predicazione
La Chiesa non è agente politico
I trascinare la Chiesa dentro il dibattito politico non serve linea chi si illude di trarne un vantaggio da una parte né a chi si illude di trarne un vantaggio dalla parte opposta quindi io credo che la separazione dei piani debba essere conservata
La Chiesa fa una politica di principi
Sta poi a ciascuno di noi trovare le soluzioni
A grandi drammi della povertà declino ineguaglianza nel mondo
Però sono piani distinti che questa distinzione deve rimanere è chiaro un punto che credo riguardi tutte le sensibilità politica oggi è chiaro che non può reggere nel tempo
Uno squilibrio così forte
Tra
La ricchezza il privilegio di una parte del mondo e lo stato di desolazione in cui versa un'altra grandissima parte del mondo
Questo come dire a un punto che
Credo sia fondamentale
Io
Sono tra quelli che non condividono una contestazione frontale al G otto
E nelle parole d'ordine del movimento del popolo di Seattle vedo molte cose che mi preoccupano vedo vedo qualche
ANT asma che riaffiora vedo un'idea del mercato che mi sembra un po'antidiluviana
Ricordo che appena dieci anni fa abbiamo tutti convenuto che il mercato era un luogo di libertà di scelta naturalmente con dei correttivi ma non si può immaginare
Che fermare la produzione di risorse da una parte del mondo aiuti granché l'altra parte del mondo a vivere meglio ora è il contrario
Però noi dobbiamo mettere questo sviluppo al servizio di una umanità più larga non possiamo pensare di rimanere una roccaforte di privilegi
Presente Polini le vorrei chiedere se intende diventare la prima doppia tessera radicale lei che lei sa che è nato il nostro oggetto politico radicali italiani
Come sa nella tradizione radicale non ci sono ovviamente discriminazioni di sorta lei conosce bene la vicenda radicale conosce bene che Marco Pannella
Io o nei confronti del movimento a radicale
Attenzione e naturalmente questa attenzione non è minata
Da dissensi anche profondi che pure ci sono
Proprio perché
Ho attenzione rispetto credo che
La prima cosa da non fare sia la doppia tessera non prenderò io la tessera radicale non proporrò a Pannella di prendere la tessera del CCD restiamo con opinioni fortemente contrastanti
E però credo che tra opinioni contrastanti si debba
Discutere perché il gusto della politica anche il gusto di confrontarsi con chi la pensa diversamente
Bene sono le dieci e quarantasei minuti questa è radio radicale passiamo brevemente alle telefonate zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Lo ripeto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per intervenire quaranta seconda disposizione in studio l'onorevole Marco Follini presidente del Centro cristiano democratico io proporrei di ascoltare sette telefonate consecutivamente poi le risposte
Del presidente Follini
Bene allora stiamo per partire con la prima del tempo di metterla in onda una prima delle sette Pescara pronto pronto prego onorevole
Dice che il suo partito si oppone considerare illegittimo l'ingresso clandestino in Italia ma che il suo partito e disponibile a riportare i clandestini accanto a loro sopra l'ingresso illecito Pelé
Ma quei promettendo un percorso né auto europei o se possibile Quilleri Longo come tormentone illegittimità a entrare in Italia
Per quale causa ed emotivo e lei dopo l'editore per riportare a casa loro proposto spiegare quel perché quando li può conciliare ci vuol conciliare il diavolo con l'acqua agenda da che cosa si riesce a trovare non soltanto a Roma arriverà grazie
Grazie sentiamo adesso Reggio Emilia pronto
Senta onorevole Fini puntini neri ha detto delle bugie Alletto quelli che quella proposta di sparare ai Comuni è scattata quattro quattro anni antiche quest'inverno filo diretto con non l'onorevole abbatti proprio io gli ho contestato questo che ha avuto una risposta cloro sparavo non comuni volevano sparare ai Comuni un persone cosa che fa che e come creare un pittore ci sa dove dove arriva la pallottola
Poi un'altra cosa
Quando avete fatto tutta quella propaganda per la sicurezza Ippoliti son caduti ma voi non riuscirete fermare quel quegli onda di tempi e disperata purtroppo non ci riuscirete poi a quanto la sicurezza
E America ricca in quel Parlamento più
Grazie continuiamo c'è Roma pronto Pellicano miliardario ma è di scena
La Corrida di Flaiano che oggi iscritti dice a venticinque anni fa anche il cretino e specializzato
Poi è sempre più chiaro che Pannella audience e dei radicali certa Erato uno una volta apparato una
Una specializzata Capezzone signore della domanda per nulla Collina lei può interrompere tu interrompi mentre Wanda non è necessaria acqua io Parente cinque con i Comuni dico quello che mi pare
Realtà non una retata meriterebbe panieri copiare perché non Tacconi
E che tutti ne contro i continui concludo prego ecco ecco conclude predicendo quella che emanati nei radicali ieri fanno un sacco di e cose buone Einaudi è il capitano e riguarda una cosa
Va bene grazie zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno intanto non so se volete cominciare a rispondere
Sì mettendo dei due domande avevamo se soggetto prego Follini se vuole rispondere poi sentiamo le altre
Ma sull'immigrazione clandestina io ripeto quello che ho detto testardamente in questi giorni io credo che noi dobbiamo
Possibilmente evitare che arrivino e una volta arrivati ricondurli nei loro Paesi
Se invece di ricondurre nei loro Paesi li mettiamo sotto processo naturalmente
Sapendo quali che sono i tempi della macchina giudiziaria del nostro Paese sapendo quanto tempo ci vuole per processare le persone sapendo quanti sono i gradi di giudizio per arrivare ad una sentenza definitiva
Noi riterremo a spese dello Stato nelle nostre carceri e credo che questa non sia una misura né di efficienza né di equità se poi sulle carceri la si pensa come Pagliarini qualche giorno fa ha detto ricorrendo alle cadere dove fa un po'freddo
Non ho capito se sia
Nato Isaia di tortura beh francamente sale ancora meno d'accordo bene sentiamo le ultime quattro Sondrio pronto
Quel giorno condivido la critica che fattura ancora no ai politici
Perché per una volta Tadini ha avuto il coraggio di dichiarare a riparare i teppisti periodica che detiene l'abbia avuto un portento colpite Italia da qualche parte politica ancora una volta però ricette a a rivoltare la frittata in qualche maniera e a deludere buona parte dei cittadini italiani ma non per un senso di giustizialismo di vendetta verso scafisti albanesi eccetera
Ma perché con quella dichiarazione cardinalizie grazie sentiamo Roma pronto ecco allora no
La fuga in avanti verrà fornita Rutelli è impegnata fortemente dalla palese violazione della Costituzione italiana cioè fino a prova contraria
Mancini c'è ancora una Repubblica parlamentare e non presidenziali sia Rutelli che Berlusconi della nostra Costituzione che hanno fatto carta braccia in quanto legittimamente hanno preteso che sulla scheda elettorale forte stampato il loro nome
Quindi Rotelli Berlusconi baritono due emeriti imbroglioni ma quello che più inquieta e la corda anche il rilancio del Capo dello Stato
Che in questo caso non ha garantito e il popolo italiano nel rispetto a qualche confusionale come interpretazione alla domanda per Follini è una domanda rituale è quello che sta dicendo va be'emana garantito nella costituzione grazie sentiamo Siena pronto buongiorno onorevoli buongiorno ventagli urgono ultimo diciamo prima il capitolo molto ricorrono un tuo durante però ritengo l'obiezione dell'integrazione dobbiamo essere molto più severi perché io non mi colpì diritto alla collaborare come noto lavora però bisogna fare in modo che venga qui calda proprio perché cervelli più gente che il lavoro con luce
è inutile che siano vengano via Parri piazzate poi ripete deturpato poi ai tutto quello che richiede dietro deriva dalla NASA la gente letti perché le pacate fare
Grazie l'ultima dalla provincia di Lecce pronto
Le chiedo un'opinione soprattutto polpettoni un ministro della Repubblica che risponde al nome di Umberto Bonafini Galbiate non appena si è accorta che anche per il proprio c'era Radio Radicale l'ha mandata via proprio alla lettera le cacciata con parole molto gravi affermando che porterà terracqueo stare perché sanno che potessero attaccare già adesso ignorano ministro della Repubblica cosa ne pensa che tale comportamento la ringrazio grazie
Ma intanto voglio dire che il fatto che sulla scheda ci fosse il nome di Berlusconi è il nome di Rutelli è stata una possibilità in più un potere in più degli elettori
Se oggi c'è un governo che ovviamente dentro una procedura costituzionale e è quella di sempre
Ha però in più un mandato elettorale più chiaro più forte io credo che questo aiuti lo svolgimento della nostra vita democratica quindi io non solo non mi scandalizzo di questo ma ritengo che sia un passo in avanti
Quanto all'immigrazione io non sono assolutamente indulgente verso la illegalità
Credo che il nostro problema è organizzare il flusso dell'immigrazione in modo da offrire a queste persone
Un lavoro una casa una possibilità di inserimento nostro tessuto sociale
Credo anzi che queste siano decisioni che debbono essere prese soprattutto a livello regionale controllo dei flussi migratori non appartiene solo al governo appartiene anche in qualche modo alla responsabilità delle Regioni
Che conoscono meglio le situazioni territoriali che sono poi molto diverse a seconda
Delle delle diverse località quindi della diversa possibilità di integrare queste persone di dare loro un lavoro credo però che fermo restando che l'immigrazione clandestina l'immigrazione illegale va contrastata anche con la doverosa severità
Noi però dobbiamo abituarci a considerare che l'immigrazione legale
è invece una risorsa di un Paese
Gli Stati Uniti sono stati fatti grandi
Dai loro immigrati molte volte da immigrati italiani
Quindi
Questa paura dello straniero questa paura
Del diverso io credo che
Non aiuti la nostra comunità crescere
E quindi fermo restando che noi dobbiamo costruire una barriera di regole di garanzia nei confronti dell'immigrazione clandestina
Noi dobbiamo anche sapere che quella parte di immigrazione legale che lo in qualche modo abbiamo voluto e determinato
Con le nostre politiche
Una parte che arricchisce il nostro Paese
Quanto ai rapporti tra Bossi radio radicale
Non ho commenti da fare io sono qui
In un ambiente che considero
Rispettoso a dispetto delle tante differenze di opinione che ci sono credo e lo ripeto
Perché nella politica non debba per luogo un sentimento tribale che porta la gente a parlare solo con i suoi simili
Credo che più ci si parla da lontano tenendo ognuno per sé le proprie convinzioni
E meglio è
Ringrazio molto l'onorevole Marco Follini presidente del CCD per la sua disponibilità per questo filo diretto grazie a chi ci ha seguito intervenuto Gazzetta di Ulivieri e Camera tronco Perrella diretta internet sul sito radio radicale punto it Grazie a Dino Marafioti e da Montecitorio restiamo una linea