Marco Taradash e Giuseppe Calderisi, dopo due giorni di sciopero della fame, rivolgono un appello alla "Casa delle Libertà" per rilanciare la convenzione costituzionale antiribaltoni

Sì questo è il secondo giorno dello sciopero la fame di Peppino Calderisi e mio che finalizzato a a ottenere il consenso delle diverse forze politiche sulla proposta di convenzione costituzionale contro i ribaltoni in particolare questa mattina noi vogliamo ho indirizzare rivolge un appello alla Casa delle libertà e vi leggo il testo dell'appello che rivolgiamo affinché oltre a denunciare la strumentalità della campagna e Rifondazione Comunista contro le liste civetta assume una forte iniziativa contro la vera truffa alla democrazia e gli elettori che è rappresentata dai ribaltoni come ha sempre sostenuto il capo dello Stato è il vero problema il sistema politico è quello
La stabilità dei governi che scaturiscono dal le elezioni in particolare sullo scorporo né poi ribadiamo che e esso come sostenne lo stesso presidente Repubblica del luglio mille novecentonovantanove abbiamo fornito ieri il testo esatto che esso produce frammentazione e instabilità difatti lo scorporo può trasformare uno schieramento che ottiene la maggioranza dei seggi in in un tali e anche la maggioranza dei voti nel proporzionale minoranza parlamentare lo scorporo è chiaro è un imbroglio che andava e va abolito e le liste civetta di fronte a questa situazione sono una legittima contromisura per ridurre il Dan mo'provocato dallo scorporo e per tutelare il voto degli elettori nessun credito ho quindi essere data che come Rifondazione comunista avviato una campagna contro l'elusione dello scorporo nello stesso momento in cui si prepara ad eludere la legge cioè elettorale del Senato attraverso la desistenza voglio anche ricordare che Rifondazione Comunista ha partecipato alla maggioranza di governo che nel mille novecentonovantasei fece un uso delle liste civetta e no allora Bertinotti non disse proprio niente in questa situazione ne l'unica soluzione seria che può garantire rispetti la volontà degli elettori lui e al tempo stesso la stabilità dei governi è un patto contro i ribaltoni vale a dire una convenzione costituzione vale come quella proposta dal costituzionalista Augusto Barbera nel mille novecento novantacinque nel caso in cui la maggioranza che ha vinto le elezioni venga ribaltata all'ora le forze politiche il capo dello Stato si impegna ricorso anticipato alle un urne qualora lo ritenga il Presidente del Consiglio in carica legittimato alle elezioni questa è la convenzione il patto che noi chiediamo alle forze politiche di sottoscriveremo
Tale che non si di riproduca il fenomeno del trasformismo del cambio di casacca che porta a tradire la scelta degli elettori e chiediamo alla casa di cura della libertà non soltanto dire spingere la manovra di Bertinotti D'Antoni Di Pietro cioè dibattiti che si organizzano in realtà per far fallire il meccanismo bipolare e per impedire che la sovranità popolare possa tradursi in un governo di legislatura non soltanto opporsi a questa manovra strumentale ma anche rilanciare la proposta berbere e oggi che oggi facciamo nostra della convenzione così costituzionale contro i ribaltoni per garantire lo ripetiamo la sovranità popolare la serietà delle elezioni e la possibilità per il paese di usufruire di un governo che non sia il soggetto quotidianamente
E ha ricatti e o minacce di quando io di schieramento
Ma diffondiamo
Questa intervista che Barbera ha rilasciato a radio radicale che spiega diciamo anche pone vietati
Che cos'è questa convenzione costituzionale che appunto il costumista dei DS propose già nel novantacinque come egli stesso ricorda trovò accoglimento nel programma dell'Ulivo del mille novecentonovantasei la tesi numero uno addirittura
E leggo un po'attualmente alcuni passaggi dice Barbera il problema ecco questo se vogliamo costruire una democrazia di tipo maggioritario attorno al premier indicato degli elettori questa volta viene indicata in maniera esplicita o Rutelli e Berlusconi sono scritti nel simbolo no elettorale si deve formare una maggioranza maggioranza che deve rimanere compatti sequestrati
Tanta si spezza viene ribaltata bisogna tornare davanti agli elettori il contenuto di questa convenzione si diceva nel programma dormivo dicevo io più volte deve essere tale per cui le forze politiche il capo dello Stato si impegnano ha ricorso anticipato alle urne qualora allora i tenga il Presidente del Consiglio in carica ripeto Presidente del Consiglio che abbia una legittimazione diretta Barbera quindi specificato si tratta di una interpretazione dell'attuale Costituzione per cui quella che oggi la controfirma detta il vento del consiglio al decreto di scioglimento assume la valenza di una controfirma conseguenti ad una proposta di scioglimento vincolante tra virgolette del Presidente del Consiglio stesso come del resto avviene in tutte le grandi democrazie addirittura opere come in Simone costituzionale convention on the Constitution oppure espressamente come prevede la fusione svedese in cui Presidente Consiglio che decide il ricorso anticipato alle
Questa è la cuore della dichiarazione di Barbera che ha ricostruito un po'anche diciamo questa situazione per cui nello Statuto spesso lo scioglimento veniva decretato dal re un del del re ma che era proposto da Presidente Consiglio c'era una relazione dettagliate consiglio veniva a acclusa al decreto di scioglimento delle delle delle delle del Parlamento e quando nel cinquantatré Einaudi sciolse anticipatamente il Senato chiesti a de Gasperi in base appunto a questo tipo di prassi di consuetudine di chiedere lumi lo scioglimento degasperiana dei problemi all'interno la maggioranza non si vuole assumere quelle responsabilità per cui diciamo perché il risentimento e diventate solo una
Del Presidente da Repubblica che ha come ora la controfirma del Presidente del Consiglio Barbera sostanzialmente propone di ridare invece a questa controfirma il valore che aveva sempre avuto tutta negli altri Paesi cioè quello di una controfirma conseguente ad una proposta che rende il Presidente del consiglio che quando viene prima del consiglio e viene poi raccolta dal capo dello Stato Barbera dice questo si dovrebbe fare con una modifica costituzionale ma nell'attesa si può fare con un accordo tra le forze politiche che ora però ora qualora si verifichi un ribaltamento del maggioranza cresce elezioni sono d'accordo nell'attribuire al Presidente del Consiglio questa facoltà di chiedere e ottenere dal capo dello Stato
Fallimento presto se forze politiche non sono disponibili a mettere in atto governi frutto di ribaltoni il capo dello Stato non potrebbe evidentemente che prendere atto di una inesistenza di una maggioranza per proseguirà il giorno e quindi andare alle elezioni ecco questa è la proposta di barbe
Voglio solo aggiungere uno un esempio per quanto riguarda lo scorporo perché quanto lo scopo sia un vero e proprio in B
Io
Forse ancora
Non è stato ben compreso che la campagna che ha condotto Rifondazione e servita a sviare da quella che in io non sono liste civetta sono ennesimo proprio faccio un seme esempio numerico semplicissimo alla Camera come è noto ci sono seicentotrenta seggi quattrocentosettantacinque vengono attribuiti con nei collegi uninominali centocinquantacinque con la quota proporzionale ammettiamo che uno schieramento tecnica la maggioranza assoluta dei seggi nominali presente vinca che ne so duecentosessanta
E gli altri quindi duecentoquindici in Inghilterra ci si fermerebbe qui e quello chiaramente governerete senza problemi Italia c'è anche la coda bussare ma mettiamo che lo stesso schieramento che ha ottenuto l'Ama Anza dei seggi nei collegi nominali ottenga anche la maggioranza assoluta dei voti dovrebbe passare proporzionale ottenere la metà di quei cento cinquantacinque seggi facciamo solo duecentosessanta più settantotto
Fare bene trecentotrentotto quindi in grado di governare bene grazie allo sconto questa maggioranza che ripeto ribaltoni Colletti apre Falzone proporzionale una la maggioranza per governare perché Bassano spacconi vengono sottratti trenta seggi quindi si fermerebbe a trecento otto seggi questo però
Autocritici che in nell'impossibilità di eseguire un'abrogazione legislativa dello scorporo credo che siano
Un strumento più che legittimo per evitare che venga affrontata la bontà tutti hanno votato quello schieramento in maggioranza sia College sia nel proporzionale e che lo stiamo entrando nella maggioranza per dover
Ma di questo ha bisogno il Paese Ciampi si pronunciò composto
Dando per scontato che liste civetta erano previste dalla legge potevano essere messi in atto e quindi eliminati
Questa la direzione in cui bisogna andare innanzitutto e poi quella di una stabilità garantito da un patto come quello che appunto ha proposto questo va bene
I c'è stata una dichiarazione di Pietro Folena dei DS oggi un intervento anche della presidente alla Camera Violante si sono dichiarazioni di cui prendiamo atto naturalmente quello che chiediamo che queste affermazioni di principio diano principio a qualche cosa perché un conto è fare affermazioni nel momento in cui c'è una convenienza tattica a farle e un conto è tradurre invece in un Corrado con le altre forze politiche in modo tale che non possono avvenire gli scempi dei ribaltoni come in passato quindi se Folena o chi altri nel centro sinistra è disponibile a sedersi ad un tavolo presso la sottoscrizione di questo accordo si faccia avanti e si fissi la data di questo incontro tra centrosinistra
Centrodestra che altri per arrivare a questo patto devono precisa meno durante tutti gli atti sono d'accordo nell'attribuire
Acqua quello che sarà il presidente del consiglio che avrà cali di forma di governo perché ha vinto lezioni di attribuire a questo Presidente la facoltà di chiedere e di ottenere lo scioglimento delle Camere in caso di rovesciamento della maggioranza che ha vinto appunto le elezioni questo è il contenuto esatto della proposta
Non generi impegni antiribaltone questa e il contenuto della convenzione costituzionale proposta Barbera e inserito nel programma dell'Ulivo dell'Oman