Il presidente dell'Istituto ricerche e informazioni difesa (ISTRID), gen. Luigi Poli, presenta alla stampa le prospettive lavorative dell'ISTRID per l'anno 2001, con particolare riferimento all'attività svolta dalle Forze Armate italiane all'estero (Palazzo Salviati)

Direttamente quanto avviene in sala
Grazie infinite a tutti voi
Grazie per la grossa partecipazione
Che avete avuto questa sera
Io dovrei ringraziare tante tante persone singolarmente miti limiterò a poche per non rubare tempo
Innanzitutto ringrazio il capo di stato maggiore della Difesa per valutare accettare questo invito a inaugurare l'anno accademico dell'isterico ed attenerci una conferenza
Ringrazio il generale Mosca Moschini
Mi suona strano e singolare ringraziarlo dopo tanti anni che ci siamo conosciuti ma lui è stato il mio capufficio quando ero capo di stato maggiore dell'esercito e sono lieto di averne superato e surclassato adesso in curva finale
Ringrazio il generale Siracusa ringrazio otto Galli
E ringrazio mi limito a ringraziare gli stranieri in particolare l'ambasciatore di Bulgaria
E i rappresentanti o funzionari e l'ambasciata americana dell'ambasciata inglese e dell'ambasciata francese
Farò un brevissimo rendiconto su l'attività del liste dell'anno
è un po'un'ambizione è far conoscere quello che abbiamo fatto e quello che speriamo di fare e non voglio rubare tempo anzi leggerò per non rubare tempo
Un breve excursus
Sull'attività delli Street nel corso dell'anno due mila è d'obbligo
D'obbligo in particolare in questa occasione per poter dare forma e continuità alla programmazione del due mila e uno che oggi presenteremo
Gli obiettivi del programma due mila sono stati tanti
Quali sono stati raggiunti
Praticamente tutti e puntualmente il dodici conferenze dibattito in quattro tavole rotonde
In quattro ricerche specializzate e con un'intensa e qualificata attività editoriale abbiamo affrontato e discusso ed approfondito
Idee e concetti innovatori sull'adeguamento dello strumento militare nazionale alle strategie delle due alleanze alle quali partecipiamo la NATO e la comunità europea
E sullo sviluppo della loro identità di sicurezza e difesa
Più in particolare in campo nazionale ci siamo battuti a fondo per dare un supporto fiancheggiando ante alle iniziative legislative a favore della legge ventiquattro novembre due mila
La famosa per noi trecentotrentuno norme per l'istituzione del servizio militare professionale
Ed ora che nel bene e nel male
La legge è stata approvata
Operiamo per vivificare USA proponendo adeguati
Provvedimenti
Bonificare se ancora sarà possibile i decreti delegati
L'isterismo
In Italia e l'unico ripeto è l'unico istituto di studi e ricerche che si avvale di una singolare collocazione libera ed indipendente nel campo della difesa
In particolare l'isterismo ed i suoi qualificati collaboratori con le sue conferenze le sue tavole rotonde le sue pubblicazioni
Una cassa di risonanza che va acquistando sempre più di credibilità e interessa
E questo è il passato passiamo al futuro due mila e uno
Avvalendoci di questa sua caratteristica collocazione abbiamo cercato di programmare nel due mila e uno argomenti di viva attualità
Ed approfondire punti cruciali e difficili che non sempre il ministero della difesa potrebbe affrontare con soluzioni innovative
Perché perché legato all'imposta ad impostazioni istituzionali
Per questo il nostro programma due mila e uno che è stato distribuito credo a tutti
Ha scelto tematiche di ampia credibilità e di ampia centralità quali il reclutamento dei volontari il cui punto debole più che di qualità
Di quantità più che di quantità sembra essere la qualità le prospettive dell'Unione Europea ed i rapporti futuri tra difesa nato ed euro difesa
Terzo la politica di difesa da azionare
Per trattare questo tema abbiamo programmato già in giugno
Una conferenza dibattito per la quale abbiamo già cooptato i pectore naturalmente il futuro presidente della commissione difesa della Camera
Questo programma di argomenti centrali sarà supportato dalla trattazione di temi specifici da inserire in pianificazione
Alternando quindi argomenti generali e particolari valuteremo tra gli argomenti più specifici
Le due
In due conferenze i bilanci della Difesa
Due mila e uno e due mila e due
Il incentivi occupazionali per i volontari
L'inquinamento bellico da uranio impoverito
E plutonio questo naturalmente dopo aver preso atto dei risultati della commissione Mandelli
Il reclutamento di extra comunicare comunitari nelle forze armate
Il diritto umanitario internazionale
La comunicazione in tempo di guerra
Sono tutti argomenti che l'isterica sta già affrontando in questo inizio dell'anno con studiosi tecnici specializzati nei suoi due comitati
Militare e scientifico
Con operatori qualificati nelle singole materie
Per quanto riguarda in particolare le incentivazioni al reclutamento volontario
è stato concordato con l'Unione industriali di Torino in occasione di una tavola rotonda da noi tenuta con la partecipazione anche del presidente Spini
Un percorso di formazione professionale volto ad agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro nel mondo dell'industria dei giovani al termine della ferma volontaria
Il Effetti
Gli sbocchi occupazionali rappresenta no l'incentivo più guarito per poter incentivare l'indispensabile afflusso qualificato di questa volontari
Per ottenere ciò occorrerà che la difesa oltre a dar loro una formazione tecnico militare si impegni in collaborazione con l'industria a qualificarli in specializzazioni valide nel mondo del lavoro
Occorrerà poiché l'industria a sua volta preveda la creazione di crediti formativi per chi ha frequentato questi corsi
L'argomento sarebbe da inserire nel testo di un decreto legge ma purtroppo apprendiamo
Ora dalla difesa che probabilmente per motivi tecnici che ben capisco ciò non potrà avvenire
Termino questa mia breve prolusione ringraziando il generale Arpino per aver fu lutto presenziare alla cerimonia di inaugurazione dell'anno sociale degli iscritti
Ascolteremo ora con molto interesse la sua relazione
Su un atto Unione Europea uno sguardo nel futuro
Soprattutto perché fatta in un momento in cui
E tirare Arpino può ancora parlarci di difesa europea senza remore istituzionali dovute al suo futuro incarico
Prima di dichiarare aperto l'anno accademico ho l'onore di
Chiedere la sua parola
Grazie presidente gentili ospiti e carissimi
Carissimi amici
Io ringrazio per l'invito e per questo opportunità che mi viene data di conversare in questa sede su un tema che riguarda assieme le nostre forze armate
Ed il loro ruolo all'interno della NATO all'interno dell'Europa
In occasione del vertice di Nizza tra i capi di governo dei Paesi dell'Unione europea dello scorso dicembre ed incontri immediatamente a seguire tra i ministri a difesa degli estri Paesi NATO
E attese importanti decisioni
Decisioni volte ad accelerare il processo di consolidamento l'identità di euro europea di sicurezza e difesa la di S i e SD purtroppo di acronimi ma cercherò sempre di chiarirli
Più facile l'inglese forse eesti Aitken
Sentiamo suonare meglio nel nostro vecchio pur avendo registrato complessivamente risultati positivi anche se sofferti questi risultati sono stati inferiori alle aspettative iniziali
Anche in relazione al cospicuo lavoro preparatorio svolto dall'intensa attività di mediazione condotta a tutti i livelli per limare ed avvicinare posizioni inizialmente divergenti
Quando non addirittura contrapposte si è verificato anche questo
In ogni caso rimane il fatto che le discussioni relative all'eesti ai rappresentano ormai sempre in ogni occasione il piatto forte ogni volta che ci sono incontri di vertice se in ambito europeo che in ambito transatlantico
E ha voluto iniziare questa mia presentazione dai risultati di questi ultimi incontri incontri importanti ma non ancora risolti per far meglio comprendere come quando si affrontino temi inerenti gli interessi nazionali
E temi relativi alla sicurezza i punti di vista delle varie nazioni anche di quelle che sono più vicine e più amiche e anche di quelle tradizionalmente accomunate dagli stessi valori di democrazia
Di di libertà di solidarietà ecco questi punti di vista differiscono differiscono a volte anche sensibilmente otto nella condivisione di progetti comuni
Rimane di fatto cosa ancora oggi estremamente difficile che necessita di ampia negoziazione è subito evidente quindi che l'Europa Europa quella vera pur rimanendo una legittima aspirazione che stupì costituendo un progetto politico un progetto economico
Ambizioso il più ambizioso forse di dei questi prossimi anni è ancora lontana da una realizzazione piena anche se ormai il progetto avviato ed entrato secondo noi una fase irreversibile molte parti di questo libro devono essere ancora scritte
Altre devono essere scritte per intero perché non lo sono ancora ed i tempi di realizzazione non saranno certamente tempi brevi come sembra da questa accelerazione che il processo a volte sta subendo
Avverto subito che nel corso del mio intervento e l'ho già fatto userò degli acronimi che cercherò di limitare al minimo
Ora prima di addentrarmi nel futuro ritengo necessario ritornare un po'indietro nel tempo in quanto concorrono solidi riferimenti sia per comprendere
Ciò che sta accadendo al nostro presente sia per illuminare meglio la strada che si intende intercorre per il futuro
Il secolo breve iniziato nel mille novecentoquattordici con la Grande Guerra e terminato nel mille novecento ottantanove con la fine da terza guerra mondiale la guerra fredda
Questa avuto il pregio di essere vinta l'Occidente e e diciamolo pure fuori dai denti è stata vinta dagli americani soprattutto dagli Stati Uniti e dai loro alleati
Alcuno spargimento di sangue in Europa e io voglio sottolineare senza alcuno spargimento di sangue
Perché questo è un particolare non trascurabile in un secolo che ha il primato assai poco invidiabile di oltre cento milioni di morti nel corso delle delle varie guerre e rivoluzioni che l'hanno interessato
Il sistema bipolare del passato era stato care di Rezzato da due elementi totalmente originali
La differenza radicale sotto il profilo politico ideologico oltreché economico e il sociale tra i i due blocchi delle due superpotenze competitrice
E soprattutto dalla presenza dell'arma nucleare che aveva reso non praticabile una risoluzione del conflitto di qualsiasi conflitto una guerra aperta alcuna guerra dichiarata la fine di questo sistema però ha comportato anche degli inconvenienti cioè a implicato il rilassarsi dello stretto controllo delle due superpotenze sulle Stati compresi nelle rispettive sfere di influenza
Ha determinato la fine di una minaccia certa politicamente ma anche territorialmente ben individuata dove le armi di distruzione di massa grandi fusione controllata relativamente contenuta e dove le ipotesi belliche convenzionali
Erano relativamente semplici soprattutto abbastanza prevedibili
Lo schieramento il dispositivo militare la geograficamente limitato ai confini dell'alleanza
Questo quadro è stato definito da alcuni studiosi come lei era della guarnigione
Era della guarnigione la politica la difesa americana dove la strategia era basata soprattutto per loro sullo spiegamento di una larga massa di truppe in Germania nella Korea nella Corea del Sud
Era una strategia senz'altro appropriata per contrastare minacce geograficamente localizzate ma del tutto inutile per minacce inattese in aree non prevedibili
Con il mille novecentottantanove scompare la minaccia l'interesse a rischio son di tipo regionale la frammentazione del mondo comunista moltiplica le operazioni di supporta la pace in aree regionali anche vicine hanno voi
E i costi dei sistemi d'arma ad alta chirurgia perché solo così possono essere utilizzati diventò diventano insostenibili una portaerei con i suoi aeroplani equivale a un bilancio della Difesa italiano di di un anno
Di contro vi è una proliferazione di armi di distruzione di massa alcune decisamente economica presso Stati la cui stabilità è moderazione sono sempre stati
Oggetto di dubbio per mantenere i livelli di sicurezza diventato quindi necessario diminuire il numero di militari aumentandone
Qualità e professionalità diminuire il numero aumentare la qualità la soprattutto mentale la capacità di proiezioni mobilità fuori area
L'andamento delle crisi sub susseguitesi in questi ultimi anni in una regione balcanica oltre che a turbare le coscienze di tutta l'Europa evidenziato l'intrinseca debolezza dei Paesi europei sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista militare
è stato così inevitabile al termine del conflitto in Kosovo anche sulla scorta di quanto deciso nei summit nato di Washington sviluppare un dibattito all'interno dei Paesi europei sulla realizzazione la politica estera e di difesa comune
Questo processo ha subito un'accelerazione significativa
Attraverso un un percorso abbastanza l'unica un lungo che è partito a suo tempo da Berlino
è passato per Colonia
E in occasione proprio del vertice di Colonia di quello di Helsinki si è avuta l'accelerazione di cui parlavamo in questi in questi
Summit i capi di Stato e di governo Unione europea si sono impegnati a migliorare le proprie capacità militari per consentire
La realizzazione obiettivo comune che i tecnici a Helsinki hanno chiamato Airline gol cioè tutta una serie di obiettivi di prima schiera i primi obiettivi a doversi raggiungere
Le decisioni assunte intesa giungere al più presto alla Costituzione la forza militare europea in grado di sostenere le comuni iniziative di politica estera e di sicurezza che non sono la stessa cosa vedremo
A mo'di fatto prefigurato un processo di convergenza da parte di tutti i Paesi dell'Unione
Che tali aspetti principali prevede la riforma in modo univoco e per tutti i veri strumenti militari
Tali obiettivi pratici e questo ormai è risaputo si vuole che entro il due mila e tre l'Unione sia in grado di poter proiettare in sessanta giorni un corpo d'armata cinquanta sessanta mila uomini
Per un periodo di almeno un anno in un'area prossima i confini dei suoi Stati membri
L'obiettivo globale si propone inoltre disporre di elementi aerei navali le cui Pacitti incapacità siano coerenti con il livello delle forze la componente terrestre
Gran parte di questo lavoro è stato fatto portato dei dati che vuole per PIL curiosità o interesse avere delle comparazioni tra lo sforzo fatto d'Italia lo sforzo fatto da altri Paesi
Ecco può essere senz'altro smisurato poi in fase
L'ideale
Potrà sembrare un risultato abbastanza modesto questo da conseguire per una collezione di per una coalizione di quindici nazioni l'evidenza dei fatti ci fa vedere che non è così che il risultato non è abbastanza ma sufficientemente ma presto e non è per nulla limitato
Gli europei hanno ritenuto di dover individuare adeguate capacità militari continentali per poter effettuare quell'operazioni umanitarie e di sostegno alla pace le cosiddette missioni di Poeta spetta che la NATO è individuato come a dichiarazione del diciannove giugno del novantadue ampliando i propri compiti quindi una nuova vocazione dell'Unione Europea nel campo e la sicurezza che però deve essere politicamente compatibile con un legame atlantico della maggior parte dei suoi membri
In termini di fatto la NATO resta sovrana per quanto riguarda la difesa comune articolo cinque mentre l'Europa
Si assume fin dove arriva le missioni di petto Esper mantenimento alla pace che vanno da quelle più semplici a quelle più i a chi è la prima in in alto alla Scala in cima alla scala e la se poi esce un by force che praticamente guerra separare due contendenti con mezzi convincenti
L'eccidio fondamentale dal quale non si può deviare che il processo di costruzione dell'ambito l'europea di una politica estera e di sicurezza comune pesche concetto che è stato allargato anche al concetto di difesa per cui la sega pesche si è trasformata in piedi pesche
PS P e s di sì sono italiano
Poi inglese Kama miopia o Security Conference poi si deve svilupparsi in un quadro di piena cooperazione e di piena trasparenza con la NATO tutto ciò per conseguire anche un più equo bilanciamento degli oneri
E delle responsabilità fra alleati europei noto atlantici carattere interne le l'essenza di questa richiesti ai e qui si vede come cominciano interagire
Europa è nato
Questa volontà europea di dotarsi di adeguate capacità militari è al tempo stesso congiunta la consapevolezza di dover evitare non esistono quindi sufficiente risorse la duplicazione di strutture di comando cioè staff di pianificazione
Assetti capacità militari già presenti in ambito NATO
Ed altre cose in cui ci può essere un mutuo scambio d'un mutuo vantaggio
Questa la famosa formula delle tre D di cui si è sentito spesso parlare ai tempi del summit di Washington nell'aprile del novantanove pronuncia dalla dal segretario di Stato degli Stati Uniti ombra it
Forme tra di
Prima era duplica esce in modo catione sono duplicazione
Discrimine esce un discrimine ciò nessuna discriminazione tra le varie nazioni facenti parte dell'Europa nel metterà a disposizione mezzi nell'accettare contributi nel richiedere contributi
Novità venga quindi de cupping significa mantenimento note Capri mantenimento del legame dell'India transatlantico
Passaggio fondamentale per il definitivo decollo del Progetto di offesa comune europea sembra essere quinti quella della determinazione di parametri di convergenza che rappresentino il traguardo da raggiungere su un processo di integrazione che richiama per molti aspetti quello che ha portato alla moneta unica
Questo processo la ricerca di parametri ha visto l'Italia tra gli attori
Più propositivi in occasione delle recenti crisi balcaniche le vistose carenze evidenziate le forze armate europee e dovuti al fatto che il pilastro prima dell'alleanza con l'abbiamo già detto era abituato a decenni di concezione statica
Della difesa all'erario la guarnigione cui abbiamo fatto accenno prima a questo si deve aggiungere il la
Separazione tecnologica la scala la scarsa interoperabili intero per attività il protezionismo e la frammentazione dell'industria difesa che hanno comportato una capacità di proiezione
Di forze che a fronte di un bilancio delle difese europee nel loro complesso includo anche i principali Paesi neutrali
è considerevole perché circa il sessanta per cento del della del bilancio per la difesa degli Stati Uniti cui non corrisponde però una rendita del settanta del sessanta per cento incapacità operativa incapaci proiezione cioè se il bilancio di Stati Uniti e cento della rendita e novanta proporzionalmente la nostra vendita da un bilancio e sessanta dovrebbe esser cinquanta e circa il quindici o venti ecco così dando una figurazione
Numerica
E comunque anche gli stessi americani non sono soddisfatti loro stessa capacità di proiezione che notevole e stanno modificando il proprio setto la struttura e la qualità delle proprie forze
Per far fronte al mutato quadro strategico instaurate sì dopo il crollo del muro di Berlino alle conseguenti nuove missioni discendenti la NATO ha rivisto il proprio concetto strategico avviando la revisione delle proprie strutture di comando le proprie strutture di controllo
Strutture delle forze
Cioè sulla base degli insegnamenti tratti sul campo abbiamo fatto riferimento ai Balcani dove probabilmente almeno la prima fase da soli non saremo riusciti a raggiungere lo scopo
Viene lanciata la dissi Hai la Defence capability Initiative una una e iniziativa per aumentare le nostre capacità di difesa con l'obiettivo di migliorare le capacità di Paesi NATO in cinque aree specifiche che diventano leale capostipite poi di tutta la nostra pianificazione ma non solo non sono le uniche
Proietta avvilita e mobilità sostenibilità logistica
Capacità di ingaggio efficace
Sopravvivenza delle forze comando e controllo delle forze cioè sistemi di comunicazione che siano effettivamente compatibili tra di loro in grado di colloquiare
Al fine di consentire a forza di Paesi diversi di operare assieme efficacemente come stiamo tentando di fare da una decina d'anni
Come la NATO sta riuscendo a fare in modo sufficientemente adeguato
Ciò precisato si può tuttavia affermare in prima approssimazione che il grado di realizzazione di queste capacità
Di difesa è un indice molto significativo del conseguimento delle stesse capacità anche per l'Unione europea anche quando soprattutto quando e per si identificano per l'evidente motivo che
Undici attori dell'Unione europea su quindici sono Paesi nato quindi se conserviamo questa capacità in undici diciamo che un indice di realizzazione sufficientemente adeguato sembra delinearsi
Comunque alcune tangibili carenze come ad esempio quelle nel settore Intelligence sono non sono proprio citate in questa iniziativa di capacità e difesa questa cosa significa significa che rimangono prerogative di qualcun altro che al di fuori
Delle nazioni europee della NATO
Mentre altre sono riferibili quasi esclusivamente alle situazioni ex articolo cinque che in questo momento ci interessa di meno
E ricorda che l'articolo cinque ma qui ornano Assemblea esperta e l'articolo il Trattato Nord Atlantico che prevede l'intervento dell'alleanza
In caso di aggressione subita da uno dei membri il resta quindi questo è il il core business e la missione principale della NATO abbiamo visto mentre all'Europa verrebbero dedicate le missioni di di tette super quindi supporto per la fa in questo particolare momento le europee ne sono più che convinti tanto è vero che nel corso del vertice bilaterale franco tedesco di Magonza al cosiddetto motore dell'Unione Europea le principali nazioni europee
Ha sancito tra l'altro le gesta di far progredire il progetto relativo al sistema satellitare europeo
Indispensabile per affrancare Unione dall'imbarazzante dipendenza in ordine alla disponibilità di informazioni raccolte quasi esclusivamente in questo momento
Da fronti da da fonti statunitense quello che interessa non è la capacità generica di osservazione della Terra ma la capacità di target in cioè di individuare definire con alta definizione degli obiettivi o da colpire o degli obiettivi che possono essere oggetto di Intelligence precisa
Ovviamente il maggior grado di responsabilità nella reale attuazione delle misure concordate ricade sulle singole nazioni e quindi per stabilire un sempre maggiore vincolo tra il tradizionale processo di pianificazione la difesa e l'iniziativa di del la maggiore capacità di difesa si è provveduto a stabilire una procedura mediante la quale qualsiasi programma nazionale è stato riferito esplicitamente una delle decisioni sottese dalle cinque aree prioritarie cui ho fatto cenno in precedenza quindi
Quei quelli quelle cinque are son diventate capostipite
Di altrettante pianificazioni per le nazioni ed è per questo che desidero puntualizzare alcuni aspetti relativi alle principali innovazioni riguardanti la trasformazione delle nostre forze armate perché anche noi ci stiamo adeguando
Anche alla luce delle più recenti esperienze in funzione del processo di unificazione europea
Attraverso questa storia
Di meccanismo di conseguiti di convergenza tra europei ed anche tra NATO ed Europa noi stato maggiore difesa
Nell'adempimento dei nostri compiti peculiari che sono soprattutto la formulazione delle priorità stiamo conducendo uno sforzo di grande razionalizzazione gli orientamenti relativi alla nuova dimensione lo strumento militare italiano sono già stati delineati notti ho sentito anche dibattuti questa sede
Lo sviluppo nel dettaglio di questi orientamenti è in corso e noi riteniamo che entro il due mila sei sarà possibile assumere l'assetto che abbiamo delineato
In questo contesto mi preme citare il processo di Confprofessioni mutazione che si configura come un evento di enorme
Portata per le nostre istituzioni militari
Si tratta di un un'operazione estremamente complessa che partendo dalla riforma del vertice la struttura Zara attuata Rizza regolamentata giunge fino a un sistema di reclutamento del personale diverso
Sarà un rinnovamento pressoché totale che ha già comportato l'emanazione di di numerosi provvedimenti di notevole rilevanza da parte degli organi legislativi provvedimenti sui quali
Lo stato maggiore della difesa è stato altamente propositivo
Sono provvedimenti che abbiamo costruito noi poi sono stati dibattuti ovviamente modificati corretti ma sono nati presso lo Stato maggiore difesa in buona armonia con le forze armate con l'arma i carabinieri
è chiaro che questo impegno attivo comporterà uno sforzo in termini finanziari che non è affatto marginale
Quando l'Italia quanto l'Italia è stata finora in grado di esprimere nel contesto del processo di pianificazione difesa costituisce sicuramente qualcosa di encomiabile in termini di programmi in corso di risorse disponibili
Soprattutto in considerazione il divario che separa dai principali Paesi europei quando quanto ai finanziamenti per la difesa
L'Europa costa l'Europa non fa sconti non fargli sconti che a volte ci ha fatto la NATO
Molte volte è stata accettata da noi una minore capacità operativa una minore disponibilità e prontezza le forze in cambio di supporto politico in cambio delle basi questo con l'Inghilterra con la Germania con la Francia certo non vale
Niente sconti e nove sia partiamo da una situazione in cui le risorse sono
Dedicate sono circa il cinquanta per cento
Di quelle dedicate dai Paesi con cui noi normalmente amiamo giustamente dobbiamo ormai su basi paritetici cioè parente critiche confrontarci
Si tratta quindi di una riorganizzazione globale del nostro strumento militare
Che è in atto e che conserva l'Italia di elevare la qualità del proprio impegno a sostegno della NATO e quindi anche dell'Europa l'Infanta maggiore efficacia maggiore sensibilità mobilità
E acquisendo una capacità di proiezione certamente superiore a quella attuale
Che comincia a essere ragguardevole noi esercitiamo questa capacità di proiezione perfino in addestramento
Abbiamo comunque anche noi delle nicchie di eccellenza e per piccole quantità siamo in grado di esprimere capacità che lo devo dire ci vengono riconosciute ad ogni livello all'estero soprattutto in Italia meno
I nostri soldati sono apprezzati e richiesti ovunque ma occorre aumentare il numero di quell'impiegato in operazioni supporta la pace addestrando League ed equipaggiando ancor meglio privilegiando se necessario alcuni reparti di élite
Lo stesso vale per i nostri marinai vale per i nostri elettori per i nostri carabinieri ai quali però noi assicuriamo solo alcuni dei sistemi Dharma avanzati e compatibili
Strumenti che dovesse aggiornati da aumentati progressivamente
Inoltre l'evoluzione dello strumento militare nazionale comporterà che le forze armate siano sempre pronti a operare per le emergenze
E a questo noi avevamo giustamente abituato al nostro Paese ma ovviamente in futuro è la soglia del nostro intervento dovesse innalzata rivolta più alla qualità dell'intervento che alla quantità degli uomini
Per alcune compiti qui c'è sono contento l'onorevole Zamberletti il nostro comandante militare in tempo di pace dei tempi dei terremoti delle calamità
Noi li riconosciamo volentieri questa sua capacità per alcuni compiti le strutture amministrative civili devono dovranno essere in grado di operare autonomamente non perché noi non vogliamo più partecipare ma perché noi non ci saremo più con le stesse quantità
Le formiche che vedevamo sul sulle sui ghiaioni del posto Vajont non vedremo più non ci sono più non ci saranno più già non ci sono oggi in futuro non sarà più possibile richiede uomini per presidiare seggi elettorali o per altri compiti
Che una reazione pubblica che dovrà essere più efficiente dovrà risolvere in proprio dovrà risolvere altrimenti non sarà più possibile perché e con un'unica mente sarà insensato
Economicamente sarà non pagante poi questi uomini non ci saranno
Il evidente che sarà necessaria una rivisitazione coerente per tagliare o portare all'esterno le attività che non sono di primario diretto interesse e ma consequenziale ottimizzazione da risorse ancora disponibili e quindi necessaria se
Una parola
Esternalizzazione che in inglese si dice outsourcing forse ancora più esplicativa che diventerà di comune accezione nel nostro vocabolario
Ma anche il Paese la classe politica dovranno fare la loro parte non si potrà più domandare di ridimensionare lo strumento militare e allo stesso tempo opporsi alla chiusura di enti e dall'esposizione alle forze del territorio come si sta facendo quando abbiamo dovuto discutere
è strappare
Pezzi di distretti pezzi di reparti non operativi o di reparti operativi contrattando con il singolo parlamentare come il singolo collegio come avvenuto nell'applicazione della della quattro sei quattro che
Ripeto è la il seguito delegato dei provvedimenti di ristrutturazione che noi abbiamo preso per legge questo non potrà più avvenire non ci si può contraddire o decidiamo di ridurre o decidiamo di restare tutte le attività fino ad ora citati hanno portato gli ultimi mesi ad una ragguardevole intensificazione di rapporti tra le strutture NATO
E tra le strutture della NATO e quelle dell'Unione quelle riunione quelle nazionali con la creazione anche di gruppi di lavoro congiunti dove l'Italia è stata sempre parte attiva e parte propositiva
Molti delle molte delle proposte nostre sono state accolte a pieni voti e trovano già applicazione nelle strutture in questo momento
Operanti allo stato interinale
Chiudo questa discrezione nazionale tornando i problemi dell'integrazione europea
La partenopea si puntava a ottenere con gli incontri vertici dicembre di Nizza ne abbiamo parlato all'inizio tutti lo ricordano perché sono recenti delle precise risposte soprattutto sui futuri rapporti tra l'unione e la NATO in tema di gestione delle crisi
E in particolare si cercava e si è cercato di avere delle risposte sulle modalità del raccordo
Nato Europa in termini istituzionali
Sulla partecipazione allo sviluppo delle crisi alleati europei non facenti parte dell'Europa unità
Modalità dell'accesso assicurato
Ai sensi del del summit di Washington la risorse nato per quanto riguarda la pianificazione operativa
Pur essendo apparsi questi obiettivi condivisibili anche da parte di Stati Uniti inattesa comunque di avere una piena conferma vedremo di quello che succede ora con il nuovo con la nuova presidenza repubblicana
E devo dire che gli Stati Uniti hanno espresso un giudizio sostanzialmente favorevole a questo processo di sviluppo delle capacità anche di difesa oltre che di sicurezza e un in Europa e abbiamo buone ragioni
Di pensare che non non ci saranno differenze anzi forse
Le nostre responsabilità potrebbero venire incrementate in questo
Quindi dagli Stati Uniti abbiamo avuto una risposta favorevole ai tre punti appena citati però qui in Europa lo abbiamo detto abbiamo avuto risposte dissonanti proprio su questi tre temi che sono i tre temi chiaro per cui osato dire Europa della sicurezza non è uguale all'Europa la difesa c'è qualcosa di diverso
Per esempio abbiamo avuto le posizioni dissonanti della della Turchia
Un grande Paese le posizioni questo grande Paese importantissimo per la NATO importantissima anche per l'Europa paese che aspira entrare a pieno titolo nel nell'Unione europea mentre presente l'Europa nella europea occidentale
Le strutture militari comunque continua a essere contraria ad ogni automatismo per quanto riguarda ogni possibile forma di accesso dell'Europa
A risorse della NATO e questo è un punto da risolvere
è evidente in questo caso come la priorità data da questo Paese ma non solo
è proprio interessi nazionali abbia prevalso dispetto all'esigenze collettive
Portando la Turchia ad opporsi a allo sviluppo in seno all'Unione Europea di una di una politica comune che comprenda sicurezza ma comprenda anche difesa e l'attuale non avrebbe l'influenza
Che può ieri in altri organi per esempio la NATO la porta quindi ad opporsi a formule che possono portare la condotta di operazioni militari e Guido europea in prossimità dei suoi confini o delle aree di proprio interesse
Ma questo è solamente un esempio l'esempio che comunque porta grande apprezzamento per per questo Paese se del quale non possiamo fare a meno del quale dobbiamo riconosce il ruolo futuro passato e anche quello futuro
Supposizione esattamente opposta troviamo per esempio la Francia ecco qui cito un po'gli estremi ma ciascuno le scure sul mature che non facendo parte della struttura militare integrata nella NATO ricerca spesso posizione che consentono una maggiore
Autonomia in prospettiva futura dell'Unione europea rispetto all'alleanza soprattutto per quanto riguarda il cale selvagge spione delle crisi
Il problema sostanziale dei rapporti tra la NATO e l'Unione europea nasce in conclusione della mancanza di una chiara divisione di compiti tra le diverse alleanze così come manca una chiara comune
E completa strateghi de dottrina strategica dell'Unione europea condivisa da tutti i suoi membri a questo bisognerà provvedere questo un lavoro una bella sfida per il futuro
H il percorso istituzionale e politico delle principali decisioni militari di sicurezza non al momento del tutto delineato questa è un'altra
Scrivo in Europa per il futuro è concreto il rischio che ogni decisione divenga più lunga e più difficile del del necessario nonostante l'accelerazione iniziale nonostante la convergenza su su qui in questa sede si ricorda sicuramente hanno strada siccome sicuramente si ricorda San Gallo
L'eventualità che conflitti interistituzionali capaci di complicare ulteriormente a gestione le crisi prendano piede ulteriormente il percorso quindi non è facile
E tutto questo considerando che la situazione per motivi storici oltre che politici vede all'interno dell'Europa posizioni che che
Non sempre sono convergenti né all'interno né all'esterno delle delle nostre istituzioni mi riferisco per esempio alle alle tradizioni interventiste francesi e britanniche son diverso e dalle dalle tradizioni meno interventiste tedesche o dalla scarsissima voglia di partecipare per esempio della della Danimarca alla alla costruzione di questo esercito europeo la Danimarca nella nella conferenza di licitazione delle forze chiamato chiamiamola così no non mi ha dato forza
Noi ecco un altro esempio cerchio citarli tutti noi siamo intervenuti un po'a pioggia in questi ultimi dieci anni non siamo andati in Somalia dalla Somalia Timor dall'Eritrea Mozambico dal Kurdistan Balcani siamo stati un po'da tutto senza dimostrando sicuramente una buona volta una grande motivazione per le operazioni di pace ma certamente non dimostrando sempre una Coreco e Renza pratica
Che però diventa coerente quando si va agli ideali di pace libertarie di salvaguardia delle istituzioni democratiche eccetera eccetera
A complicare ulteriormente le cose in questo quadro di incertezza e c'è la pressante richiesta di adesione da parte dei nuovi Stati
Con il rischio che un allargamento possa divenire indiscriminato questo rischio anche per la NATO il tutti qui avevo sentito parlare del Big Bang nove nazioni che entra in tutti assieme ecco questo può produrre ulteriori problemi anche se alla lunga distanza sicuramente ho fatto spicca aprile
Attuale questa attuale qui questa politica di di sicurezza e difesa storica difesa significa per l'Europa
Disporre anche di nuove strutture politico-militari al fine di garantire un Protti originale orientamento politico le strutture della NATO non vanno bene per questo sono un'altra cosa sugli utili devono rimanere ma su un'altra cosa
Direttive strategiche necessarie che devono derivare da queste nuove strutture europee
In attesa della piena realizzazione dei previsti livelli di direzione di controllo io ricordo qui il il comitato politico di sicurezza il comitato militare lo stato maggiore europeo
A partire dal marzo scorso sono stati costituiti questi questi organi interinali che sono precursori di quelli che saranno gli organi finiti e li voglio elencare
Il il cosiddetto Cozzi comitato politico strategico interinale formato da dagli ambasciatori dei vari Paesi presso non presso l'Unione europea perché questi ambasciatori sono gli ambasciatori del Coreper ma degli ambasciatori specifici per la sicurezza e difesa che fanno capo a Solana quale a sua volta fa parte con fa capo al Consiglio
Se la organo militare interinale che costituito dai capi dei rispettivi Stati Maggiori rappresentati dai dai dai mille come la NATO per altri fatti militari per noi Italia c'è il generale Cucchi un gruppo di esperti militari il cosiddetto gruppo ex sviluppo
Distaccati dagli stati membri presso il segretario del Consiglio con il compito di definire la struttura del futuro staff militare di cui si prevede l'entrata in funzione all'inizio dell'estate premente già in primavera del due mila uno
Per completare il discorso relativo le strutture della Unione europea ricordo che da pochi mesi capi di stato maggiore difesa
Ha nominato un generale tedesco quale direttore generale lo Stato Maggiore militare e anche qui io mi ricordo siamo entrati in questa stanza le votazioni con una venga in mente un nome
Francese siamo usciti con un eletto tedesco ecco quindi
Nulla e mai dato per scontato in questo settore
Si tratta di nazioni di nazioni sovrane che decidono in modo sovrano non si tratta ancora di qua
Costituito dai capi dei rispettivi Stati Maggiori rappresentati dai dai dai mille per come la NATO della tentati militari per noi e per l'Italia c'è il generale Cucchi un gruppo di esperti militari il cosiddetto gruppo spersi gruppo distaccati dagli stati membri presso il segretario del Consiglio con il compito di definire la struttura del futuro staff militare di cui si prevede l'entrata in funzione all'inizio dell'estate per menta già in primavera del due mila uno
Per completare il discorso relativo le strutture della Unione europea ricordo che da pochi mesi capi di stato maggiore difesa
Ha nominato un generale tedesco quale direttore generale lo Stato Maggiore militare e anche qui io mi ricordo siamo entrati in questa stanza le votazioni con una venga in mente un nome
Francese siamo usciti con un eletto tedesco ecco quindi nulla e mai dato per scontato in questo settore
Si tratta di nazioni di nazioni sovrane che decidono in modo sovrano non si tratta ancora di qualcosa di comunitario anche questo esercito non sarà un nel sesto comune sarà una sesto di nazioni che viene composto
è stato poi confermato un generale inglese con quale dice del del direttore tedesco è stato previsto anche che un generale italiano molto recentemente occupi uno dei posti chiave un giornale Lavon alti calze in tale Romania
Che e sarà il capo del settore operazioni ed esercitazioni di di tutto il sistema militare europeo
Il ventisei marzo prossimo la serie di nomine dovrebbe concludersi con quella del chairman del Comitato militare che è l'organo l'effettivo organo di vertice
Militare europeo in Europa e anche qui io ringrazio geopolitica Gori ma io sono un quindicesimo l'Italia è un quindicesimo le nazioni sono quindici rispettivi capi di stato maggiore anche sono quindici quindi l'altra volta per il capo di stato maggiore siamo entrati francesi siamo usciti tedeschi
Questa volta potremmo entrare
Italiani ed uscire svizzeri ho accettato una nazione che non c'è più grazie
Si tratta di decisioni di assoluto significato politico e strategico rese più significative dalla prestigiosa nomina di Javier Solana già segretario diceva alla NATO e questo del bene a responsabile la politica europea estera di sicurezza e di difesa comune
La stessa iniziativa NATO di porre le proprie capacità militari come separabili ma non separate questa è un'altra frase come del celebre come quella delle tre D conferisce un più alto profilo europeo alla stessa
Alleanza in quanto le forze ovviamente sono sempre le stesse
Questa evoluzione porterà a una rivalutazione il così detto pilastro Pio che sempre più dovrà farsi direttamente carico degli oneri militari legati alla difesa dalla sicurezza
Tutto questo è una situazione estremamente variegata e questa interessante che vede diversi Paesi europei estremamente suddivisi
Paesi europei sono tanti diciannove su quelli in atto poi ci sono gli altri quattro poi sono gli altri sei poi ce n'è altri nove
Estremamente divisi tra un atto Pasi porti Fortis UE o UE quindi paese che osservatori che aderiscono all'UE non all'altra delle delle
Di queste organizzazioni per confluire poi tutti dentro l'OSCE e questa è una specie di di gioco a scatole cinesi ed è veramente lavorandoci difficile gestire tutto questo sistema perché bisogna tenere a mente a cosa una nazione poco può partecipare a cosa deve
Partecipare a cosa invece non deve assolutamente partecipare quindi è un gioco di scatole cinesi o di bambole russe se volete o di di Europa a geometria variabile come forse più spesso si usa dire
Comunità accennati problemi politici di equilibrio e di temperamento diverse esigenze e non è certo questa questa scatola cinese un'agevolazione nel nostro procedere
Evoca infine sottolineare un aspetto fondamentale terrà realizzazione di tutto ciò che abbiamo fino ad ora ha parlato e mi riferisco qui all'efficacia della spesa militare
Gli insegnamenti arrivati alle ricorrenti crisi negli ultimi anni hanno mandato un chiaro segnale politico strategico
La speso europea per la difesa va certamente ottimizzate in tutti i settori probabilmente anche incrementata negli investimenti e nelle tecnologie avanzate non li ricordo siamo all'uno virgola cinque per cento un po'meno uno quarantanove per cento al nostro bilancio di quest'anno
Trentaquattro mila Gianfranco trecentonovanta miliardi con un buon incremento dicendo mille cinquecento miliardi rispetto all'anno scorso ma restiamo ancorati in spese specifiche per la funzione difesa ad un uno virgola zero quattro per cento che con i tempi che corrono e comunque da considerarsi un successo ma è sempre poco di fronte a un due virgola due per cento
Delle nazioni con i quali noi ci confrontiamo
Il processo di convergenza delle quindi indirizzarsi verso la riduzione dei costi a fattor comune presenti in ciascuno dei nostri strumenti militari i cosiddetti over Cats
Concentrando e razionalizzando le strutture direzione sostegno alle forze operative integrando in maniera progressiva la domanda militare sia interni requisiti operativi che di processi di acquisizione e qui siamo nuovamente di fronte a un fatto di cultura dalle forze armate
Le resistenze che ci sono devono cadere perché con una legge che riduce che si riduce a a centonovanta mila dobbiamo continuare sicuramente sullo Star sulla strada delle riduzioni delle razionalizzazioni e delle esterni esternalizzata azioni requisiti operativi comuni e processi da Quinzio nei Comuni faciliteranno la creazione di un mercato ha difeso Pio più ampio e competitivo proprio in questi giorni abbiamo preso la leadership per due anni della della UE tenuta finora dalla Grecia attuare realtà alla base industriale europea e troppo frammentata e ancora troppo frammentata e soffre ancora di un protezionismo eccessivo
Questo Cina addebitato e questo stato di cose viene molto criticato e non è più accettabile
La cooperazione nel settore gli armamenti elementare uno dei pilastri tra politica e difesa sicurezza Tropea
E i positivi risultati conseguiti sia Andora dei vari programmi multinazionali non essere visti solo con una base di partenza verso la porti sempre più stretti è sempre più integrati
Che riguardino stazionale
L'industria deve partecipare senz'altro i grandi programmi a tutti i grandi programmi ma deve anche capire che le forze armate sono alla continua ricerca di un rapido incremento di efficienza
E che quindi devono essere liberi applicare il concetto del del migliore
Costo per il valore che viene offerto nei programmi minori sono quelli che danno efficienza immediatamente che dà un sollievo consente di partecipare alle operazioni multinazionali grandi programmi bisogna farli assieme non è più possibile farli da soli e questo è indispensabile se vogliamo migliorare la qualità e la resa della spesa militare
E colgo l'occasione per ricordare a tutti che ha proposto di speso ma soprattutto in termini di qualità
Degli impegni
Questo è doveroso farlo per i nostri soldati nominato impiegati l'anno scorso fino a undici mila abbiamo avuto un picco di undici mila soldati tutti fuori contemporaneamente fino a Timor Leste
Lo sforzo più grande ovviamente legato all'operazione i Balcani poi vorrei ricordare tutti gli sforzi fatti prima fin dal mille novecentonovantadue vorrei ricordare che l'Italia abbia ospitato cinque Centaro clan alleati
Fino a ventuno dei nostri rapporti militari e civili sono stati impegnati ventiquattro ore su ventiquattro e questo supporto logistico che cominciato al mille novecentonovantadue ancora non è terminato ed è stato ed è ancora un impegno notevole
Del quale siamo fieri perché quando la collezione conseguito i suoi obiettivi
Ecco eravamo consapevoli che la nostra disponibilità il nostro sforzo avevano contribuito ampiamente al successo le operazioni devo dire che questo ci ha riconosciuto in ogni ambiente in ogni
Occasione
Soprattutto all'estero
Ha proposto e missioni internazionali oggi il nostro impegno si configura in poco meno di nove mila uomini
Con due comandi di brigata cinque battaglioni unità di supporto distaccamenti ieri navale forze specializzate personale in comandi molti animali in posizione di assoluto rilievo senza tralasciare che il comandante perché i forti
E ora italiano senza tralasciare il comandante del comitato militare
L'ammiraglio Venturoni un italiano ecco se noi pensiamo a dieci anni fa sì io penso alle condizioni in cui dieci anni fa sono andato a partecipare
Alla guerra del Golfo ecco che mi sembra il il passo avanti sia veramente notevole noi ci lamentiamo piangiamo l'ho fatto anch'io ma se ci voltiamo un attimo indietro abbiamo fatto veramente passi da gigante
Tutto questo fa dall'Italia la seconda forza dopo gli Stati Uniti per operazioni di pace mentre siamo il quarto contribuente finanziario di fronte all'ONU
Importi abbiamo circa mille settecento uomini altre sei mila il Kosovo includendo il distaccamento in Macedonia e in Albania ne abbiamo mille trecento
Poi il gruppo navale
E impegnato permanentemente lo è stato danni nel controllo al basso Adriatico
Certo interesse primario dell'Italia la stabilità balcanica per questo che la nostra presenza estremamente qualificata
Siamo presenti con le unità dei carabinieri uniche unità di polizia militare nei Balcani e a noi che si aggregano le porte che poche forze specializzate che altre nazioni possono dare e in questo siamo unici direttamente sotto il comando di del comandante di sport cioè per la parte Bosnia e sotto il comando diretto quindi per tutta l'aria non non limitati alla nostra aria di pertinenza quella di pece
Sotto il comando diretto del comandante della della forza per il Kosovo
Già nel Cabigiosu che comanda quarantotto mila uomini in un po'
Il siamo impegnati una serie inziative per la ricostruzione e questo è importante si sottolinea poco
Va sottolineato buon Mazzaroli c'ha rimesso le penne
Abbiamo riattivato e gestiamo per colpa mia
E e gestiamo
Stazioni ferroviarie linee ferroviarie abbiamo costruito la corteggia accordi sa
E una pista di mille ottocento metri con tutti gli standard internazionali da luglio gestiamo tutto il traffico aereo dal porto di Pristina istruzione dei colleghi britannici che hanno fatti un ottimo lavoro adesso stiamo facendo noi
Sul compiti importanti
Ecco mi accingo a concludere è inoppugnabile che solo con una radicale trasformazione potremo continuare a proporci non solo come Paese partecipante alle missioni internazionali
Ma anche come nazione leader a livello paritetico con gli altri Paesi che contano con i quali giustamente abbiamo l'ambizione di
Misurarci bionico Maddison
Con l'Inghilterra
Con la Germania con la Francia
Con la Spagna vorrebbe fare come noi dobbiamo
Mantenere la tensione mantenere il momento
E per questo motivo che dobbiamo evitare anche a costo di perdere parte dell'indipendenza in qualche settore delle duplicazioni
Che sono dispendiose se dobbiamo comprare
Un mezzo per provarlo ecco andiamo comprarlo direttamente senza meta in mezzo le ditte nostre quando poi questo mezzo lo costruiremo in serie ecco allora metteremo in mezzo alle nostre ditte
Quando diventerà un grande programma affinché una corda provare lo compiamo e lo proviamo
Per mille effettivamente non basta parlare di percentuali di PIL e talvolta di numeriche sono fini a se stessi e qui mi riferisco al concetto di qualità della vita
Noi così ci misuriamo con gli altri Cicconi sì compariamo con gli altri il nostro soldato sì
Paragona con con il con si si paragona con Russo che sta peggio di noi ma se paragona con l'inglese con il tedesco col francese vanno in pattuglia assieme volano assieme qui
Le sensazioni di disagio e siccome sono chiare ci vengono riportate noi
Non abbiamo strumenti da soli come militari per porre rimedio a questo quindi dell'unità europea si fa anche con questo con condizioni simili è vero che vale per tutto il Paese ma vale soprattutto perché si confronta ogni giorno
E anche in questo settore siamo comunque mossi mi pare siamo riusciti a raccogliere anche una certa una buona dirai sensibilità politica
Che ci ha spianato abbastanza la strada speriamo che continui così
Tuttavia corre l'obbligo di puntualizzare il fatto che la base sul riposo alle forze armate del nuovo millennio e più in generale l'identità europea di sicurezza e difesa non è costituita solamente alla componente economica
Ma da più essenziale volontà comune di tutta la nostra società di conseguire risultati per i quali siamo pubblicamente impegnati
Sul piano internazionale è importante che ciò tutti civili ci rendiamo conto di questo che il cittadino singolo
Sappia attraverso i mezzi di comunicazione i quali devono essere gestiti per questo sviluppare un un grado di
Un grado di impegno verso questi problemi e di sensibilità che aiutino poi tutta la nazione a svilupparsi in questa direzione
La storia e le tradizioni sono sempre importante sono molto importanti ma io dico che senza nulla togliere al nostro passato
è nostro dovere in questo momento guardare soprattutto il futuro al futuro dell'Italia al futuro nostre forze armate al futuro dell'Europa
Sono disponibile boia a chiacchierare se abbiamo ancora voglia di farlo dopo che è stato
Senta Giordana canti giornalista
Le chiedo una cosa Rachel molto recentemente diciamo circa un mese fa mi è capitato di incontrare un ragazzo peraltro splendido da tutti i punti di vista che era un parà della Folgore e aveva fatta venticinque anni già s'era fatto la Bosnia e in Kosovo
Tra le tante cose
Mi ha così secondi sono dimostrata disponibile a chiacchierare perché non è che sto per informazioni
Chiesta da un certo punto ma per quale motivo gli austriaci ce l'hanno tanto con noi
Che io mi sono limitato a dirle appunto che dica semplicemente perché circa cent'anni fa prima e abbiamo vinto quattro guerre poiché la prima guerra mondiale abbiamo ventinove praticamente adesso la mia domanda è questa
Vista la insufficienza della scuola ormai conclamata
Questi ragazzi che vanno in un contesto internazionale e si trovano a cooperare fianco a fianco Cornet e tutti gli altri appartenenti ad altre nazioni
Di danni perché non gli si dà un minimo di aggiornamento anche dal punto di vista storico perché si trovino psicologicamente in condizioni di potersi difendere oltre che naturalmente dal punto di vista strettamente militare grazie
No grazie a lei molto interessante prima di tutto condivido la sua ammirazione per questo paracadutista della Folgore un'ammirazione che io personalmente estendo a tutta la Folgore
Agli incursori ai carabinieri del Tuscania a tutti i paracadutisti
Come tutte le persone che hanno coraggio non sempre sono molto amati in questo Paese esatto
Quelli grazie per l'applauso per i paracadutisti che condivido
Poi questo ragazzo somma se volesse un po'confuso male bravo valide un corpo confuse perché dice ma insomma noi gli austriaci non ce la fanno con voi no se mai ultimamente abbiamo dimostrato di essere noi ad avercela con le ostriche azioni
Io ho suonato sul confine a un chilometro dalla Carinzia dove nato a ed era
Diciamo che non ce l'ho assolutamente con le ostriche si anzi mi piacciono delle volte su un atto anche a mille ottocento metri dal confine sloveno mi piacciono anche gli sloveni
Tutti i tre assieme austriaci sloveni italiani facciamo un bel gruppetto lassù lavoriamo bene stiamo bene facciamo le feste assieme i tre confini eccetera quindi
Mentre mentre ce l'abbiamo un po'noi ecco le ostriche siedono non con tutti con uno solo magari
Questo
In questo dispiego fa un po'pensare visto come è andata la faccenda dell'uranio come sono state proposte altre cose ecco paura che anche questo qualcuno sia stato un po'demonizzato Furst quinta questo un parere personale non istituzionale quindi
Se necessario lo ritiro subito
E questo ragazzo è disinformato come sotto suo tutti tutti i disinformati o è disinformato non è che non abbia studiato non gliele hanno insegnate le cose
Quindi lei ha ragione non glielo hanno insegnato i libri si ferma non certo punto c'è stato un grande dibattito recentemente su su che cosa devono contenere i i libri scolastici
E questo dibattito si è stato criticato anche questo dibattito quando qualcuno ha detto che i libri devono essere obiettivi devono essere riviste di fatti contenuti devono essere codificati ecco qualcuno se ribellato subito dica ecco qui vogliamo fare la cultura di Stato
Ma io io direi che più che fare cultura di Stato noi vorremmo dire qualcosa a questi ragazzi qualcosa di più lei ne ha avvertito
Tutta l'esigenza i nostri comandanti che sono qui davanti in prima fila e tutti qui sono stati comandanti
Sanno quanto ci sia bisogno di una cultura diversa e sanno quanto ci sia di impegno per noi nelle forze armate e quanto questo momento impegni
Di anno in anno sempre di più tutti i quadri perché la base culturale dei ragazzi che noi raccogliamo che si arruolano le sempre più bassa adesso che stiamo raccogliendo volontari
Guardate l'esito dell'ultima l'ultimo bando mi riferisco i volontari dell'esercito
I posti erano dieci mila
Sono abbiamo avuto giusto giusto dieci mila concorrenti si sono presentati correggimi se sbaglio Gianfranco circa quattro mila cinquecento meno di cinque mila concorrenti
Di questi sono stati praticamente scartati tutti ai quiz per ignoranza congenita intrinseca ne sono stati promossi solo trecento e rotti trecentocinquanta
Qualcosa già e questi sono i risultati della nostra scuola che va decisamente riformata ma va riformata in meglio
Quindi credo che tutti siano d'accordo con la la signora grassa
A proposito mi scusi al solo questa piccola giunta a proposito dell'efficienza della nostra scuola le posso dire che non più di due anni fa ho aiutato fino ad una mia amica preparare la licenza liceale
E durante l'anno l'insegnante gli aveva dato un tema così concepito noi adesso non saremmo più italiani diventeremo europei venne si sono semplicemente rizzare i capelli in testa questa è il nostro liceo
E noi speriamo che ce la caviamo come europea
Patrick
Poi
Sono Martino scova CRI CRI
Già sottosegretario alla Difesa ma io mi sentirei
Tout-court
Dividere le perplessità del generale Arpino perché sono suo conterraneo e non mi son mai a corto
Viaggiando da Udine o dal Friuli comunque in Austria perché andavamo si può vivere ogni settimana comperare delle cose che l'Italia costano di più di questa ostilità
Di questa ostilità da parte nostra io lo escluderei e c'è una rete di rapporti commerciali verso Porsche ho fatto intanto di quell'iniziativa dica avevo cacciare sulle piazze Grammy come venditore di lime viceversa e neanche da parte degli austriaci quali ci stimano sanno benissimo che noi siamo un'ovazione organizzata
E anche
Attiva
Per la pace per la solidarietà internazionale e per l'Europa alla quale l'Austria lasciamo stare a ed era ed è un caso specifico
Tiene molto io avevo visto questo titolo Europa
è in atto
Ed è un rapporto creare è passato anche attraverso momenti abbastanza cruciale come l'ultimo che ha citato il generale Arpino ma nel Complesso vincoli anche per volgarizzato e questa conferenza che
E intelligibile bene solo per per gli addetti ai lavori qui ci sarà qualche cittadino come me che ne capisce poco e che ha bisogno di imparare
Dalla dottrina di questi uomini che hanno trascorso una vita al servizio delle forze armate dall'Italia
Perché mi pare non so prestati vista globalmente visto che questo rapporto
Colazione che può perché scritto prospettive nel titolo
Andammo via contenti questa sera oppure andiamo via molto dubbiosi e perplessi compatibilità tra i nostri uomini e quelli e delle esigenze della NATO l'allargamento per l'amor di Dio più problematico
Che altro un esercito comune
Ha detto il generale al Pirata Nero ma però
Un esercito comune non c'è ma ci sono tanti eserciti nazionali siamo stati col fiato sul tenore Fornezza perché poteva crollare tutto per una multa un inadeguato esercizio del diritto di del diritto di voto la FIP no ospita no ferito finito volevo dire se possiamo andar via tranquilli nel
Di questi rapporti possa confortarci poi l'accorpamento delle spericolato ne parliamo qui mi pare che è un quadro sia un quadro forse al di là di quelle che sono le intenzioni del generale al
Però non dico pessimistico ma molto
Come dire dubitativo
Che no non riporta ai minori
Le speranze l'entusiasmo dei Tremonti di questa di questo rapporto di questa battaglia che ma vola attraverso i decenni e non ci fa vedere il futuro come perché poi ci siamo misurati con tutte forse minime per non dire infine
Non c'è non l'abbiamo fatto
Possono aver messo a dura prova o aveva valutato la forza delle nostre forze armate sia in campo europeo come in campo nato grazie
Grazie onorevole scolastiche ma io preferisco chiamarla professore grazie professore
Professor coatte che era professore di italiano a Udine all'istituto tecnico valide anni signora Grassi se i professori fossero ancora il profeta Agliano com'era scova critiche ecco non sarà per i problemi che abbiamo adesso andiamo via di qui contenti andiamo via di qui delusi ecco qui forse mi sono un
Ha ragione l'onorevole Scoca Katie forse sono stato un po'pessimismo amante si mista ma era non era sicuramente le intenzioni nelle mie intenzioni c'era solo dire che stiamo lavorando con molte sfide
Le sfide sono tante e abbiamo preso una strada che forse non è la la la strada più più netta ma è sicuramente quella più breve
Diciamo che se abbiamo provato no nel mille novecentocinquantaquattro comunità europea di difesa
E ci siamo stoppati siamo fermati subito perché la maturità
Politica dell'Oropa ancora non c'era una comunità di difesa presuppone la rinuncia a a una a a una grossa fetta di sovranità nazionale per ciascuna
Delle nazioni e quindi ci vuole prima di arrivare una comunità difesa
Un'unificazione politica unificazione politica che allora non c'era del tutto adesso in cinquant'anni abbiamo fatto dei passi verso l'unificazione politica non ci siamo arrivati ma abbiamo fatto molti passi tanto
Che è possibile ricominciare questo discorso di politica di sicurezza e difesa
Politica e sicurezza va bene politica di difesa ecco che ci scontriamo di nuovo con le fette di sovranità nazionale alle quali ciascuna delle delle nazioni non vuole rinunciare
Ma dovrà rinunciare perché se dobbiamo andare verso una razionalizzazione dobbiamo andare anche presso un concetto di specializzazione speciazione cosa vuol dire
Vuol dire che io faccio i carri armati l'Inghilterra fa gli aeroplani
La Francia fra fai i trasporti la Germania mette i soldati
Cioè vuol dire che ciascuno deve specializzarsi in qualcosa il che significa che per il qualcosa in cui qualcun altro è specializzato ciascuno di noi è nelle mani dell'altro questo presuppone fiducia reciproca fiducia reciproca
Presuppone politica di sicurezza comune ed ecco che ed ecco che si chiude il cerchio noi invece di partire da una politica di sicurezza comune
Essendoci già incamminati su questa strada
Abbiamo tentato un'altra volta di fare saltino che avevamo fatto nel mille novecentocinquantaquattro però questa volta quella volta era un fiume d'attraversare adesso il saltino è solamente il salto di un piccolo torrente di un piccolo corso d'acqua ce la possiamo fare se prendiamo bene le misure e in questo che il mio atteggiamento che forse è stato interpretato come pessimistico diventa ottimistico dico solo possiamo farcela le sfide che abbiamo sono tante
Dobbiamo aggiustarsi dobbiamo giusta nel tiro in tutti i settori da quello economico a a quello culturale come è stato detto qui a quello dei dei trattamenti economici interni in di qualità di vita del nostro personale tutto con il professore sono ottimista
Così
Suonare di varie
Sì è stato detto che dalla diciamo da peacekeeping fino se Paresce by force e completo europeo se ho capito bene
Articolo cinque rimaneva nato nel suo complesso domanda
Americani e canadesi in questo primo in questa prima parte si affida sempre dice mai forse come in treno grazie
Grazie Gennaro via io ho voluto fare un discorso estremo
Ho fatto un discorso estremamente estremamente
Esemplificativo e semplificativo è ovvio che la no nato non sarà mai tutta articolo cinque per quanto
L'articolo cinque cioè la difesa comune rimanga al core business quanto è ovvio che l'Europa non sarà mai solamente completamente dedicata alle operazioni di peacekeeping di sorveglianza del territorio o di di sorveglianza di equilibri che gli equilibri già raggiunti
Volevo dire che operazioni tipo Albania per esempio come abbiamo già fatto quattro anni fa potranno essere ripetute se l'abbiamo fatta noi su base nazionale potrà essere qualcosa
Che sicuramente verrà fatto su base europea come l'ammiraglio Venturoni
Aveva cercato di fare nomi raggiunto li aveva cercato di coinvolgere
Altre altre nazioni europee ma non questo non è stato possibile l'Albania è stato giudicato un affare italiano così come è stato fatto anche successivamente con la zona di comunicazioni Ovest attraverso ha in questo momento
Sì è vero ce la NATO in Albania ma
Chi sventola la bandiera della NATO in Italia quindi ancora una volta la l'Albania è stata considerata un po'un problema italiano quello che io volevo dire che è più probabile
Che in questo momento fino a quando le forze non saranno sviluppate non non avremmo raggiunto un livello abbastanza vicino a quello tecnologico e di proiettare attività alle forze
Vicino a quella dei nostri maggiori alleati è ovvio che dovremmo ricorrere a loro è ovvio che questa separazione che è auspicabile per il futuro in termini operativi non ci può essere ancora oggi
Qui c'è il collo il capo di stato maggiore auspica che ha diretto delle operazioni nato
Sul Kosovo durante le operazioni si è visto e osservato direttamente che senza il supporto
Dell'aviazione degli Stati Uniti gli americani e i risultati che abbiamo ottenuto no non saremmo mai riusciti ottenerli risultati di rilievo ancorché insoddisfacenti
Ecco noi ci auspichiamo in futuro e a questo mi riferivo se arriva Aprilia di riuscire a gestire
Una situazione Kosovo in un futuro in termini puramente europei
Gabriele Luzi cinquantunesimo battaglione bersaglieri agli ufficiali
Signor generale grazie per quello che ci ha detto
Molte volte sento da gli esperti i nostri inviati di guerra che fanno delle domande ai nostri ragazzi i nostri ragazzi rispondono dice lei come vice c.t. come ti senti eccetera sei contento dice ci sono contento di fare il mio lavoro
Signor generale ai miei tempi ti portava le stellette credo dopo un giuramento che facesse suo dovere
Mi sa dire perché c'è questa modo di dire che fanno il loro lavoro
L'artigiano credo che faccia il suo lavoro l'avvocato fa il suo lavoro l'architetto
Chi giura mi fa un giuramento credo che faccio un po'più del del suo lavoro
Ai miei tempi si faceva
Condivido condivido pienamente quello che lei ha detto ma sono in molti a pensarla così io mi auspico che
Siamo ancora in molti a pensarla così e le dico subito credo che i comandanti che sono qui davanti possano confermare questo certo
Noi dobbiamo sollecitare volontaria adesso e per sollecitare volontari in un sistema che premia chi guadagna
E non premia chi studia chi chi pensa
è ovvio che noi dobbiamo proporci pretarare una sistemazione economica per il futuro possibilmente a lungo termine
Dobbiamo prospettare un guadagno abbastanza elevato abbiamo detto comparabile con quello degli elementi di altre nazioni con cui si troverà a concorre dobbiamo sul una assicurare una qualità di vita
E questo questo fa parte di quegli incentivi che abbiamo cercato in parte siano riusciti di inserire anche nella legge per il
Per il volontariato e la legge la legge del mercato
Difficile che vengano per passione una volta forse e chissà poi se è vero chissà poi se è vero io mi domando anche questo è vero che tutti venivano per passione a fare i militari una volta non lo so io posso parlare di me io sono venuto per passione quando ha cominciato a volare
Mi meravigliavo che mi desse uno stipendio per fare quello che ho sempre desiderato probabilmente anche anche per lei
Non so se però a volte manchiamo hanno gli stessi quando pensiamo che sia così per tutti e ad ogni modo i comandanti qui davanti me lo confermano
La passione nasce
Non tutti veniamo per vocazione ma a un certo punto
Lavorando assieme ai colleghi lavorando assieme ai camerati avendo dei buoni comandanti
Credendo in quello che facciamo e adesso è abbastanza facile credere in quello che si fa perché quello che si fa non ne cito certamente più guerra
Di invasione non è più colonizzazione ma è qualcos'altro io ho visto e le porto questo esempio sono stato recentemente in Bosnia vado spesso nei nei teatri a parlare con i nostri ragazzi
Sospetto con delle pattuglie dei territori nelle tra le montagne dietro Sarajevo abbastanza lontano da Sarajevo a vedere cosa facevano questi questi nostri soldati sono andato con due camionette le chiamava una volta fu con due v.m. sedici adesso due VM novanta con dei ragazzi volontari caporali eccetera comandante un tenente io ero senza gradi e andavamo a visitare sa cosa facevamo andavano ed era a vedere a visitare le case diroccate sui Cucuzza unico nelle valli
Gruppi di cinque sei case semi distrutte per vedere se in quelle case erano ritornati di di i residenti iniziali quelli che i divi profughi
E questi ragazzi di vent'anni venticinque anni si portavano le
I caffè si portavano le calze si portano le maglie
Si informavano se le organizzazioni internazionali avevano mantenuto fede a quello che era stato l'impegno andavano a vedere se in quella casa dove si faceva il tetto era arrivati anche in mattoni assieme al cemento o se mattoni cemento era andato in due parti diverso
Come succede spesso con una capillarità con entusiasmo con affetto con una volontà che per me sono stati commoventi io non avevo vorrei che molti in questo nostro Paese avessero cognizione di quello che fanno
I nostri soldati in Bosnia soldati soldatini semplici su volontari che non fanno ciò certamente per per i soldi che guadagnano è qualcosa di ammirevole
Che non tutti fanno e sono cose che si fanno
Sì non voglio dire per passione ma almeno con carità questo sì e questi erano soldati coralmente avvenuti allettati dai nostri bandi di concorso nella minuti alla ricerca di un impiego ora la motivazione viene quello che voglio dire che c'è più lavoro da parte nostra siamo noi a doverli trasformare siamo noi a riceva una materia più grezza siamo noi a dover restituire alla società in un futuro materiale migliore credo ancora in questa missione
Grazie
Io ringrazio vivamente il capo di stato maggiore della Difesa
Non per la sua pessimistica ma dovrei dire realistica
Veritiera relazione
Un da
Il nostro bile
Uno per cento o qualcosa di più del prodotto interno lordo
La metà
La del bilancio
Dei Paesi maggiori europei Francia e Germania in
Questo è un dato di fatto preciso
E questo dato di fatto la DC
Cercare il motivo di fondo
Di questo di questo fatto
Sono stati presi cioè impegni che difficilmente potranno essere mantenuti almeno al livello desiderato
Le chiacchere su
Quindi non si possono fare
Qua e là
A causa di fondo che le forze armate italiane
Bisogna dirlo chiaramente
Coppe Gratteri in circolo con la società italiana
Ma chi è chi è responsabile questa carenza
Che e nel terzo millennio non è giustificabile
Non essendo entrati in circolo con l'opinione pubblica il Parlamento il governo che sono espressione di questo opinione pubblica
Trattavano i problemi della difesa come tutti sappiamo
Cioè non comunque l'impegno non con quella serietà col quale dovrebbero tratta
Appoggiati da questo opinione pubblica che in circolo con le forze armate non entra allora la domanda
Noi militari e tutti noi qua abbiamo quarantacinque anni di servizio sulle spalle ce lo siamo chiesti sempre chi è responsabile di questa
Di questo dato di fatto siamo noi i militari
Ho sono al Parlamento e il Governo del nostro Paese
Ora io mi domando se l'opinione pubblica che delle cose che il capo di stato maggiore ha detto sa poco o nulla
Poco o nulla
Solo gli iniziati abbiamo capito tutti
Dopo quarant'anni di servizio all'opinione pubblica non sa niente
Un Parlamento un governo che prende gli impegni che ha preso ha il dovere di informare l'opinione pubblica
Di creare questa coscienza militare che non c'è di fare entrare in circolo come ho detto
La società con le forze armate
Se non ci sarà
Questa entrata in circolo
Continueremo ad ingannare ci a Vicenza grazie
Grazie se era mal dette grazie io vorrei fare due due osservazioni
La prima di chi è la colpa ecco io prima che andare a cercare le colpe all'e sterno come insegnava Santagostino le Ceccarelli interno
Come diceva Noli forensi sirene interiore home ne avete atterrita se cerchiamo un po'dentro di noi e troveremo molte delle risposte che alle domande che lei ha posto io mi guardo un po'indietro e i quarantacinque anni di lavoro di servizio ho usato questa parola lavoro ma ho corretto subito in servizio
Lì gli ho fatti anch'io ormai li ho fatti anch'io se mi guardo indietro mi ricordo quanto poco noi siamo riusciti a comunicare
E questo nonno di questo non dobbiamo fare colpa da altri se non hanno gli stessi in buona parte in buona misura negli stessi la famosa turris eburnea nella quale ci siamo arroccati per molti anni avrà avuto le porte ben chiuse e ha avuto il ponte levatoio alzato non sono molti anni in cui noi riusciamo ad aprirci e appena ci toccano su alcune nostre prerogative ce li chiudiamo a riccio immediatamente ritorniamo a situazioni di chiusura
Naturalmente guardandoci indietro abbiamo fatto molti progressi anche noi abbiamo fatto progressi noi ma e qui torno alla alla nostra controparte che è parte perché noi siamo militari i cittadini
Anche la nostra sono a nostra scelta fatto dei progressi
Noi dobbiamo separare un attimo che non è giusto farlo perché non dovrebbe essere così la Società dalla dalla politica io quand'ero in aeronautica e si parlava sempre male l'Aeronautica mi dava molto fastidio perché il parlare di Amaltea significa parlare di Ustica significa parlare di di di infedeltà dei generali di cose del genere cosa che mi davano un estremo fastidio però io vedevo i ragazzini aggrappati alle reti degli aeroporti
Uscivamo da questi rapporti c'erano i ragazzini che cercano di toccarci per vedere come l'ha fatto un pilota ecco le gratificazioni stando in mezzo alla folla le abbiamo sempre avute ogni volta che non siamo riusciti a uscire all'esterno
A tirare fuori la nostra realtà proporci così come siamo
A proporsi come la gente ci vuole ma non demagogicamente perché la gente si vuole così come siamo è noi abbiamo raccolto grande soddisfazione abbiamo raccolto consenso dire che abbiamo raccolto anche entusiasmo
Quindi non darei tutta la colpa poi c'è c'è la politica
La politica noi la politica e tutto diceva Clausewitz noi siamo parte la politica noi io vediamo alla politica noi siamo strumento di politica noi siamo fattore di potenza come strumento di politica
Quindi noi sappiamo che i i corsi e ricorsi si possono portare in situazioni tali per cui non sempre possiamo essere oggetto di consenso questo ci dà fastidio sicuramente ci dà fastidio non ci piace ma io ripeto dobbiamo cercarlo prima noi questo consenso perché ce lo possiamo sentire addosso ce l'abbiamo questo consenso in realtà basta basta scoprirlo ci sono momenti della politica in cui in questo naturalmente ci viene negato perché in quel momento conviene così la politica
Che a mente perché la gente si vuole così come siamo ecco voi abbiamo raccolto grande soddisfazione abbiamo raccolto consenso direi che abbiamo raccolto anche entusiasmo quindi non darei tutta la colpa poi c'è c'è la politica
La politica
Noi la politica e tutto diceva Clausewitz
Siamo parte la politica noi io vediamo alla politica noi siamo strumenti o di politica noi siamo fattore di potenza come strumento di politica
Quindi noi sappiamo che i corsi e ricorsi si possono portare in situazioni tali per cui non sempre possiamo essere oggetto di consenso questo ci dà fastidio sicuramente ci dà fastidio non ci piace ma io non petto dobbiamo cercarlo prima noi questo consenso perché ce lo possiamo
Sentire addosso ce l'abbiamo questo consenso in realtà basta basta scoprirlo ci sono momenti della politica in cui in questo
Naturalmente ci viene negato perché in quel momento conviene così la politica e senza cuore
Ed è senza emozioni grazie signora
Questo mea culpa finale fatta dal generale Arpino è giusta esatta la sentiamo tutti ma non si attaglia a luglio perché se voi avete fatto attenzione eseguito l'ultima udienza che in generale Pino ha avuto alla commissione Difesa è stato di una chiarezza e stato di una limpidi ITA e non ha ha risparmiato nessuno e quindi anche per questo momento in cui ci lascerà gli siamo grati gli siamo grati e gli chiediamo di aprire l'anno Accademia dichiarare aperto l'anno accademico dei ministri
I risultati queste disposizioni non sono stati eccezionali
Per quanto mi riguarda e quindi colgo questa occasione anche per salutarvi non mi ripresenterò più qui copre capo di stato maggiore della Difesa giorno d'
Lascerò probabilmente per un incarico diverso molto più probabilmente per andare in pensione cosa che farò con grande felicità dopo i famosi e quarantacinque anni lavoro però devo dire che
Grande si stazione dichiarare aperto
Il nuovo corso dell'istituto grazie
C'è una folle per avere
Comunicazione di il vizio solo se qualcuno desidera sapere qualcosa di più dell'iscritto c'è il sito internet www fu iscritte difesa iter che ha aperto lì e può prenderne visione di questo ringraziamo lo stato maggiore difesa che ce l'ha concesso
Qui qui quest'qui