"Sinistra: dalla parte dei lavoratori" - org. nell'ambito della Festa nazionale della Rinascita (c/o Expo' Leonardo da Vinci, via della Scafa, 134)

Sì o al dibattito sinistra dalla parte dei lavoratori con il compagno Armando Cossutta il compagno Sergio Cofferati e Comunisti Italiani salutano
E intervistare Itas Stefano Maroni della Repubblica qui al mio fianco diamo la parola per un breve saluto a un compagno partigiano accompagna Ferdinando De leoni presidente beh lampi di Roma
Non mi trovo
Il rapporto il saluto
Dell'Associazione nazionale
Partigiani d'Italia
Il mio personale ed un ringraziamento
Per il vostro invito
Quotidiana
Politica battaglia nel mandare avanti i valori di giustizia di libertà e di solidarietà
Per i quali ci battemmo per battersi contro qui revisionismi
Quel revisionismo
Che ancora oggi dopo tanti anni parla di guerra civile
Legittimando perciò quella Repubblica
Di Salò
E i suoi miliziani
Io
Non mi dilungo
Dico solamente che bisogna richiede recuperare quell'internazionalismo europeo che c'era nella Resistenza riprendere quella battaglia per la conservazione la trasmissione di quei valori
Riprendere il discorso
Sull'antifascismo
Quell'antifascismo
Che è una battaglia culturale
Contro quel fascismo che ancora c'è
Che ancora esiste
E non fu ho poco tempo vere num
Ricordare tutti gli episodi che mi ero che me lo fanno dire
Posso solo dire
Che se il fascismo
è finito da più di mezzo secolo il venticinque aprile del quarantacinque notava
Il filosofo
E sociologo francese Latteri
Tre o quattro anni fa
Nel suo testamento spirituale il fascismo
Non si trova solo in certi regimi autoritari
Che ancora esistono
E che continuano e di proporsi in Africa in Asia nell'America latina
Il fascismo si annida nel fondamentalismi religiosi
Nelle varie forme di colonialismo ancorò operanti si esprime con concezioni per paradosso la mente fanno del liberismo LaPresse
Vari che azione dei forti contro i deboli
Io vi ringrazio compagni
Diamo inizio al dibattito cedo la parola Stefano Marroni sulla sinistra dalla parte dei lavoratori
Buonasera a tutti
Io volevo cercherò di diciamo di provocare di sollecitare due interlocutori importanti come Sergio Cofferati Armando Cossutta sulla sinistra
E mi sono reso conto guardando il foglio che illustrava l'iniziativa che potrei cominciare a provocarle già dal titolo perché titolo dice di sinistra due punti dalla parte dei lavoratori
I viene istintivo chiedermi dicemmo è una specificazione necessaria c'è c'è anche una sinistra che non sta dalla parte dei lavoratori e poi si danna sotto il cielo italiano anche una sinistra così per cui se ne chiedono a Cofferati perché spesso è stato protagonista negli ultimi mesi gli ultimi anni di polemiche anche piuttosto certe con una importante con altri dirigenti a sinistra che svolgono un lavoro diverso dal suo
Ecco tu qualche volta è la sensazione diciamo nel dibattere nel declinare i vari modi di essere a sinistra che nella sinistra politica ci sia meno interesse
Per la difesa dalle condizioni lavoratori per la loro prospettiva o quant'altro
Intanto penso che la sinistra debba avere un orizzonte molto largo ovviamente
Questo orizzonte deve comprendere il lavoratore non può fermarsi e lavoratori soprattutto la sinistra che vuole governare un Paese una sinistra che deve essere capace di rappresentare cose
Diverse tra di loro non necessariamente in antitesi
Però
La sinistra non può non ha vere tra i suoi valori fondativi
Il valore sociale del lavoro
Una dimensione che
è fondamentale per la storia della sinistra di una sinistra anche variegata pluralista di una sinistra riformista esattamente come di una sinistra più radicale
Se nell'orizzonte della sinistra
I problemi che riguardano il lavoro le persone che lavorano dovessero non dico scomparire fino a tanto non
Nessuno può arrivare nemmeno con la fantasia ma perdere importanza stemperarsi colorarsi diventare marginali beh io credo che quella sinistra avvierebbe un processo involutivo che la porta a diventare un'altra cosa
Di polemiche in questi mesi ce ne sono state molte
Io credo che ci sia un ci siano più più problemi insomma qualcuno addirittura non è soltanto riconducibile a come la sinistra vivesse spesso vuole rappresentare
Alcuni addirittura riguardano società complessa come se la Società italiana di questi anni
Io ho la sensazione qualche volta l'ho anche detto in esplicito
Che in molti contribuiscano
Alcuni scientemente altri volontariamente
A far sì che il lavoro e i problemi connessi
Finiscono col diventare secondari
La nostra una società nella quale i problemi del lavoro e delle persone che lavorano spesso non sono nemmeno considerati c'è nell'uso dell'immagine soprattutto questa rimozione di aspetti a volte
Anche difficili delicati in qualche circostanza imbarazzanti perché rappresentano condizioni materiali
Non dignitose di tante persone che vengono vengono spostati vengono messi fuori dalla dall'ottica e dalla dalla visione di tante persone
C'è una società che si ripropone e e si modifica
Come se il lavoro non fosse una parte integrante di questa società
Chi è annulla chi occulta chi rende meno visibile il lavoro fa una scelta sbagliata negativa poi se questo capita a sinistra peggio ancora
Ma quello che mi ha preoccupato più volte nella sinistra non è tanto l'idea del lavoro e del suo valore che permane
E chi è una parte della sinistra sì acconcia a non dare attenzione dovuta al ai diritti nel lavoro
Ecco io se dovessi dire di qual è l'argomento che mi preoccupa di più il senza senza difficoltà direi che proprio questo
Il fatto che troppe volte si considera il lavoro come una dimensione scissa dal tema dei diritti
Uno degli argomenti di polemica più più ricorrenti
Almeno di quelli che ho provato a stimolare anch'io qualche volta
Anche forzando la metto però è questo quando mi sento dire
Ad una persona un ragazzo o la ragazza è importante offrire un'occasione di lavoro
Fin lì trovo la cosa assolutamente ovvie così ovvie che non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo perché alle generazioni più giovani bisogni offre delle prospettive positive una parte di queste prospettive passano dalla possibilità di lavorare e di realizzarsi come persone
Quando poi essendo per raggiungere un lavoro purché sia lì non ci sto
Io penso che la qualità del lavoro sia importante così come è importante nel lavoro avere riconosciuto dei diritti
Non mi sfugge che ci sono anche dei doveri una persona che lavora accende un rapporto con un imprenditore oppure se se è un un lavoratore autonomo rappresenta se stesso in una in un'attività economica
Però insieme quei doveri devono essere riconosciuti e rispettati dei diritti
Se noi prospettiamo dei giovani semplicemente un'occasione per avere del reddito
E non gli diamo un'occasione dove insieme al reddito ci sono dei diritti riconosciuti e rispettati li priviamo di una parte della loro dignità non solo non si realizzano come persone ma diventano si lavoratore ma lavoratori che perdono progressivamente
Credibilità e visibilità in se stessi
Ecco io credo che questo sia il punto più delicato per la sinistra una sinistra che rinuncia ai valori fondativi di un'idea di lavoro è una sinistra che si condanna alla sconfitta
Non è una sinistra che parla
Al cervello nel cuore di tante persone inevitabilmente le occasioni nelle quali questi rischi sono presenti sono tante
Di abbiamo avuto anche di recente
Tutte le volte che ho la sensazione che vi si arrivi cerco di non far mancare mai una polemica anche se aspra abbiamo alle spalle non molto tempo fa una stagione difficile abbiamo messo dietro di noi è stata quella del dei referendum quando i radicali hanno promosso i referendum
Il ventuno referendum diventati poi molti di meno per decise dalla Corte costituzionale
Che tra quei referendum ci fossero referendum che riguardavano il mercato del lavoro di conseguenza le persone che lavorano era noto fin dall'inizio
Ho ritenuto in quella circostanza che a sinistra ci fosse una qualche sottovalutazione degli affetti deteriori che potevano produrre nell'atteggiamento di tante persone quei referendum
Se tu provi a spiegare Coman fatti e radicali e se da sinistra non contrasti questa volgare Bugia che togliere un diritto ad una persona cioè dare alle aziende la possibilità di licenziare
Senza giustificato motivo significa aprire degli spazi per dei giorni disoccupati tesi non so adesso iniziata
Ma proprio volgare
Se non la contrasti
Che ti piaccia o no alla fine per la tesi fa dei passi in avanti
E può portare a qualche danno serio nei comportamenti di tante persone
Quando i radicali hanno raccolto le firme
Hanno captato Lalla la disponibilità di tanti giovani
Che sono stati ingannati da quella da quella tesi
Io credo che la battaglia fatta poi proprio sul tema specifico dei diritti successivamente abbia portato ad un risultato referendario positivo almeno per quanto concerne il mantenimento dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori non avendo raggiunto il quorum non c'è nulla di automatico però ci sono dieci milioni di voti che pesano e valgono qualcosa ecco questo uno dei tanti esempi che sia i e potrebbe fare quello che nella sinistra non sempre c'è o non c'è in misura adeguata di conseguenza è questo non soltanto o non tanto l'idea di lavoro e il valore sociale del lavoro ma dei diritti nel lavoro poi si potrebbe parlare
Allo stesso modo di diritti di cittadinanza perché non i lavoratori non e le lavoratrici non sono semplicemente persone che stanno per otto ore in una fabbrica in un ufficio sono anche dei cittadini e c'è una quota di diritti che li riguardano anche quando cessano di lavorare e vanno a casa sua
Anche questo un tema tema delicato non ci porterebbe lontano siccome
è utile
Non non eccetera ecco la preoccupazione maggiore che ho avuto in questi mesi in questi ultimi anni e che non per quanto possibile non ho mai mancato di sottolineare questa se la sinistra non ha un'idea forte di diritti nella cittadinanza e nel lavoro
Condanna a se stessa a mutare geneticamente dopodiché rischia di non essere più sinistra e diventare una cosa una cosa indistinta una cosa indistinta a me personalmente non interesserebbe
Sotto io credo che anche tu dovresti diciamo dir la sua su questo tema perché è evidente che non è il problema dell'identità per una forza come i comunisti italiani
è per così dire fondativo però anche i Comunisti Italiani fronteggiano come tutte le altre forze a sinistra un grave problema di insediamento inalare
Che una volta tradizionalmente guardavano a sinistra per la propria tutela e che oggi viceversa una città come Roma in modo emblematico spesso si rivolga dentro all'estrema destra e anche a Forza Italia a che fare questo con il modo in cui la sinistra declina il suo rapporto con il lavoro con i diritti
Persino esiste questo problema ed è un problema che ci preoccupa molto non è non è una scelta caso questo titolo di cui parlavi all'inizio
Perché si è sinistra sinistra lo voglio dire in senso lato soltanto se si è dalla parte dei lavoratori certo per lavoratori Cofferati me lo insegna non s'intendono soltanto gli operai metalmeccanici i lavoratori sono tutti coloro che vivono del proprio lavoro della propria fatica della propria intelligenza il mondo del lavoro
La sinistra deve sapere deve poter esprimere questo mondo
Farsi interprete di queste delle loro esigenze e dei loro sacrosanti diritti
Quanti quanti lavoratori
Negli ultimi tempi hanno perso fiducia delle forze della sinistra è un dato di fatto
Ed è questo che ci tormenta
Io so benissimo che in Italia la sinistra la sinistra da sola non ha la maggioranza
Non ce l'ha mai avuta
Nel corso di questo secolo la sinistra non è mai stata maggioranza in Italia sono anche convinto di più
Che in Italia viene una forte reale tradizionale presenza di forze di forze moderate per la storia stessa della nostra società così come è andata sviluppandosi per le sue diverse culture per le sue implicazioni
So tutto questo
E so che con le forze moderate la sinistra deve riuscire a stabilire un rapporto altrimenti non ha la possibilità di incidere veramente
Nella battaglia volta ad alla trasformazione del Paese da solo alla sinistra non ce la farà
L'ho detto lo ripeto tornerò ripeterlo non vi è in noi non vi è in me nessuna sottovalutazione della necessità di un rapporto con le forze democratiche non sono che non sono di sinistra che sono delle forze democratiche senza le quali senza le quali prima di tutto non riusciremo a fare argine contro questa destra
Pericolosa sempre più pericolosa e potente
La destra che adesso si è messa insieme quella di Berlusconi è quella di Fini è quella dei boss bisogna quindi che la sinistra sappia stabilire con le forze moderate con le forze democratiche un rapporto di collaborazione
Ed è quello che cerca di fare il centrosinistra e potrà insistere su questo tema
E vorrei anche insistere perché viene all'interno della sinistra
Di tutta la sinistra
Vi è chi sottovaluta questa necessità
Che non capisce quali sono i rapporti di forza
Che non comprende la differenza fra propaganda
E azione politica
Che si accontenta della denunzia e delle enunciazioni e non si preoccupa di ottenere dei risultati dicevo potrei insistere su tutto questo su questa necessità ma avendo ben chiaro tutto questo anche però quasi come pregiudiziale per noi per noi forze persone della sinistra che la sinistra deve essere se stesse
Se tutti questi lavoratori sono tanti non sono soltanto lavoratori sono anche i ceti medi
Non direttamente collegati al mondo al mondo del lavoro comunque forze importanti della nostra società
Sono milioni che non sono andati a votare nelle ultime elezioni perché hanno perso fiducia fiducia persino nella vita politica oltre che nella sinistra è perché perché io credo anche perché e forse soprattutto perché la sinistra non ha saputo fare sentire la forza dei propri valori
Dei propri ideali dei propri principi
Non ha saputo in questi anni fare valere e pesare
Quelli che sono le questioni fondamentali della sinistra
Compagno Veltroni ha fatto di recente ha scritto
Un saggio un articolo molto ampio molto impegnato
Molto importante
Lo ha chiamato manifesto della sinistra
Che contiene molte cose che sono da condividere
E che io sinceramente apprezzo
Ma mi pare che lo dico con molto rispetto che in quell'analisi e in quella sua valutazione
Venga a mancare proprio quello di cui stiamo parlando
La libertà è uno dei cardini uno dei punti dei valori della sinistra la libertà le libertà ma non c'è non può esserci soltanto una libertà relativa
Alla possibilità alla possibilità di potere nella vita avere e quali
Possibilità di sviluppo se non si capisce anche quali sono le cause che lo impediscono
E questa è la forza che ha sempre avuto la sinistra altrimenti ci si confonde in un rispettabilissimo
Ma non efficace e democratici Isma'
Non basta non basta non è sufficiente dire che occorrono garantire le pari opportunità
Perché non è vero
Perché le pari opportunità non esistono non possono essere stabilite soltanto sulla base di messaggi di appelli io di prediche
Bisogna rimuovere gli ostacoli quegli ostacoli che rendono impossibile o difficile pari opportunità il figlio dell'industriale non alle stesse opportunità
Del figlio dell'operaio di quella stessa industria
Hanno diverse opportunità e allora occorre rimuovere rimuovere gli ostacoli lo dice la Costituzione ma questo dovrebbe essere il punto di riferimento fondamentale delle forze delle forze della sinistra
E gli ostacoli principali stanno del modo stesso come è organizzata la nostra la nostra società
In queste contraddizioni tremende feroci
Che rendono difficile se non impossibile il dispiegamento dei diritti dei propri diritti dei diritti che tutti debbono avere allo stesso modo poter esercitare alla stessa maniera
Ecco perché più che mai oggi dobbiamo evitare
Che la sinistra
Per poter vincere pensi di accodarsi o di rincorrere le posizioni moderate
I moderati facciano i moderati
Le forze del centro facciano il centro
Ne hanno diritto direi che ne hanno il dovere ed è giusto che sia così ma la sinistra facciano sinistri
Cerchi con le forze moderate del centro il rapporto su quello che è possibile per potere garantire il governo del Paese ma non rinunci mai ad essere se stessa
A portare innanzi cioè quelle quelle grandi ragioni che l'hanno fatta forte nel nostro paese anche se non maggioranza oggi il rischio è quello di perdere quella forza la forza che è stata la nostra caratteristica in tutti questi decenni e quando allora guardò mi guardo attorno e vedo vedo che le questioni che riguardano
Il diritto al lavoro
A quale lavoro
Al Salario alla pensione alla sanità all'istruzione
E non sono messi al centro del nostro impegno non sono adeguatamente messi al centro del nostro impegno e allora temo che la sinistra
In questa situazione non abbia la certezza la possibilità di potere ottenere i risultati che tutti ci attendiamo
E che sono oggi quelli che ci debbono portare ad avere uno schieramento
Di tutte le forze della sinistra ma possiamo di questo tornare a parlare nel corso del nostro dibattito pure nel rispetto delle diverse identità e delle diverse culture
Delle diverse motivazioni ma insieme di tutte le forze della sinistra quelle sociali quelle ambientali quelle che hanno anche origini e storie diverse ma che debbono ritrovarsi unite
Io mi auguro anche in una grande confederazione della sinistra non si può non ci sono le condizioni per un partito unico della sinistra sono cose al di là della realtà e delle intenzioni di ognuno
Dinoia e di altri che non sono con noi
Non ci sono queste condizioni ma esistono viceversa
Le necessità e le possibilità per dare vita a un rapporto a una confederazione fra tutte le forze della sinistra
Che sapendo giocare bene il proprio ruolo riesca a creare le condizioni per potere dare alla battaglia democratica in Italia di questi prossimi mesi il successo che si merita
Io naturalmente dire sia Cofferati che Cossutta che se vogliono interloquire direttamente non c'è bisogno che io faccia cioè il villino perché basta che lo me lo lo chiediate lo fate direttamente permette nel perché ci ascolta potrebbe anche essere più divertente però o mi sono reso conto che non deve avevano cambiato un po'troppo in punta di piedi sul tema
Di cui volevo parlare allora marciano a compasso un po'più preciso Cofferati la ragione per cui le polemiche nel nei mesi scorsi che hanno visto protagonista è che
Chi ha diretto il governo di questo Paese che è stato segretario del partito a cui anche tu sei scritto ha ritenuto in buona sostanza che do ragione strutturali per la difficoltà della sinistra è che larga parte del Paese vede il sindacato
Come un ostacolo come dire allo sviluppo al svilupparsi libero dell'iniziativa la le opportunità per i giovani lavorare a costituire
Come dire del per la forza ce n'era per così dire un vincolo un ostacolo un un limite al dispiegamento e la libertà
è l'idea del sindacato conservatore D'Alema l'ha detto diciamo in maniera a volte implicita volta esplicita a partire dal Congresso
Dal primo congresso quelle gestite a segretario del partito
Da quel momento in poi mi sembra di capire
La polemica non si è mai sopita e Forte di azzardo persino un certo sconfitti Isma'che c'è a sinistra io vedo la tentazione di lasciare alla destra il compito di spalmare per terra il sindacato per poi tornare al governo a prossima volta e fare finalmente le cose che con questo sindacato non si possono fare sono troppo malizioso c'è qualche elemento di verità in questo mio sospetto
Spalmare per terra sì lasciare che la somma lasciar fare a Berlusconi so che la Thatcher ha fatto con tre donne se in Inghilterra e poi tornare a fare Blair diciamo e se poi non si spalma cosa succede e non so è questa la partita interessate non per caso credo che Cossutta abbia fatto proposte che ti riguardano più da vicino insomma no guarda io
Mi sono ripromesso poi qualche volta non non non rispetta la promessa di un non partecipare dal ad una discussione un po'un po'curiosa lo si potrebbe anche definire un altro modo che ha come fondamento quello di collocare il sindacato nel campo
Dei conservatori
Dopo che storicamente è stato visto come una forza di di di progresso
Credo che sia meglio restare la sostanza delle cose
Però perché in anticipo vanto neghi che c'è in larga parte del Paese non necessariamente di destra l'idea che il sindacato si una forza conservatrice no no no no non lo nego affatto
Dico solo che non mi interessa polemizzare con questa parte della sinistra
Partendo da una astratta distinzione tra
Che riguarda la collocazione perché non ci porterebbe lontano poi ad un alcuni argomenti sono palesemente infondati
Faccio un esempio ma
Processi di liberalizzazione privatizzazione delle del dell'attività economica
Lo dico perché ad esempio
Armando è il partito che mi ospita questa sera hanno opinioni diverse da quelle che almeno in parte la che la stessa CGIL ha sostenuto ma
Chi ci fosse bisogno di liberalizzare superando alcuni monopoli naturali
O alcuni monopoli che naturali non erano e poi di procedere ad una privatizzazione delle attività produttive o di servizio che erano collocati in questi monopoli il sindacato lo ha detto in tempi non sospetti
E h tenuto comportamenti conseguenti non abbiamo considerato tutte l'attività allo stesso modo
Sappiamo benissimo come sapevamo quando ne parlavamo qualche anno fa che cava alcuni servizi la presenza pubblica fondamentale se vogliamo indire accesso quei servizi soprattutto per alcuni settori deboli della società italiana
Ci sono alcune attività che secondo noi non devono essere sottoposte alle stesse procedure di altre
Ho detto ad esempio della mia contrarietà ad ipotesi di privatizzazione di settori come la sanità o la scuola che sono fondamentali per gli assetti sociali di un Paese
Mentre invece penso che per tante attività economiche per tante attività di servizio
La liberalizzazione possa diventare un vantaggio per l'economia del Paese e la privatizzazione sia la logica conseguenza quando il mercato si è aperto e si è progressivamente
Regolato
Devo dire che non ho sempre visto a sinistra
Atteggiamenti analoghi
C'è una destra italiana che si proclama liberista che invece ha come vocazione il protezionismo lo ha dimostrato quando ha governato e lo ha dimostrato successivamente
Ma anche a sinistra non non ci sono sempre stati comportamenti così esplicitamente lineari
Dunque devo assumere questo come criterio di valutazione del fatto che il sindacato secondo una certa logica e innovatore e gli altri invece sono conservatori
Non mi perderei in questo bosco in questa palude sinceramente
Penso che sia naturale che si confrontino ipotesi
Idee diverse sul come dare capacità competitiva del sistema produttivo e COMU uscire da un sistema che tutti giudicano non non più utile perché ingessa l'economia non ne favorisce lo sviluppo
Però la stessa cosa non è successo in altri Paesi europei
Dove i processi di liberalizzazione sono stati esplicitamente osteggiati dal sindacato
Questa anomalia del sindacato italiano lo fa diverso rispetto ai sindacati di altri paesi europei ma non viene mai considerata come un'anomalia positiva gli esempi che si possono fare sono tanti
Anche su temi delicati
Come le pensioni beh la riforma del mille novecentonovantacinque dopo che avevano bocciato clamorosamente un'ipotesi del governo di centrodestra dell'anno precedente che non era riforma mera distruzione del sistema previdenziale
Quella riforma nasce sulla base di proposte avanzate anche dal sindacato
Settori della sinistra
Compresi quelli del mio partito che difendevano condizioni preesistenti ci sono evidenziati
Dunque coerenti noi e incoerenti loro ma tutti più o meno di fronte all'esigenza di riformare l'Uefa per garantire soprattutto contemporaneamente le vecchie generazioni le nuove generazioni SIAN convinti del punto d'arrivo e della necessità di muoverci da dove eravamo poi ognuno ha presentato le sue ipotesi ha scontato le sue contraddizioni
Quello che mi preoccupa
Dunque al di là del partecipare o meno ad una disputa qualche volta
Un po'astratta sono le ragioni per le quali questa disputa viene proposto
Confesso di non avere sempre capite
Io credo che il sindacato
Il sindacato confederale
Sia per tante persone che lavorano o per tanti pensionati un soggetto indispensabile
Io non riesco ad immaginare una società come quella italiana senza sindacato o con un sindacato debole
Non si può riconoscere al sindacato una funzione importante come quella svolta dal novantatré in avanti perché ha favorito il processo di risanamento del Paese
E poi quando le consiglieri le condizioni mutano pretendere che quel sindacato scompaia si faccia da parte
Se il sindacato è un soggetto importante lo è sempre
E lo è con i suoi problemi con le sue contraddizioni
Dunque perché promuovere una polemica di questa natura
Io non credo che nessuna sinistra possa pensare
Che sia utile un ridimensionamento del sindacato
E che una società senza sindacato con un sindacato debole
Sì una società nella quale la sinistra si afferma più facilmente se si guarda in giro per il mondo dove il sindacato non c'è o dove il sindacato è debole non mi pare che ci siano straordinari esempi di governo della sinistra
Anzi
Quando il sindacato è stato sconfitto o è stato ridimensionato lo è stato dalla destra e la destra utilizzato poi quelle condizioni
Facevi privato l'esempio della Thatcher la Thatcher ha aperto uno scontro frontale con il sindacato inglese lo ha ridimensionato
In virtù di qualche errore commesso dal sindacato ma di atti anche legislativi di vera e propria violenza contro il sindacato e la Thatcher ha governato diciotto anni
Dunque se qualcuno vuole trarre degli insegnamenti e a esempi non lontani
L'arretramento il ridimensionamento del sindacato non porta nessun vantaggio alla sinistra
La sinistra è in grado di avere un rapporto dialettico con il sindacato di scontare anche difformità di opinioni ma lo dovrebbe considerare per quel che è stato storicamente un soggetto importante non soltanto per le persone le quali si rivolge i pensionati e lavoratori dipendenti perché difende le loro condizioni o migliorare le loro condizioni ai sindacati è stato un soggetto di stabilizzazione anche della democrazia
Io non penso che alcune delle vicende più drammatiche di questi ultimi decenni avrebbero avuto tutto sommato
Il contenimento e poi l'asservimento che hanno avuto se non ci fosse stato un sindacato forte
Vogliamo parlare del fenomeno del terrorismo
Per fare un esempio che ahimè risorge sia pure in forme diverse
Vogliamo parlare del contributo del consolidamento della democrazia in anni lontani il sindacato ha dato nell'immediato dopoguerra quando era oggettivamente più debole di adesso
Io credo che la storia di questo Paese sia una storia che come tutte le storie a dei processi non sempre lineari a delle contraddizioni anche nei rapporti tra le forze politiche e le forze di rappresentanza sociale
Ma non c'è mai stata una funzione negativa del sindacato
Mi si dimostri il contrario
Siccome il contrario non è dimostrabile
Sono solo supposizioni che ogni tanto vengono ripetute trovo che insistere sull'argomento sia deleterio e in qualche circostanza anche un po'masochistico da parte della sinistra che lo fa
Poi polemizzare col sindacato giusto non siamo Garibaldi che non si può parlar male ci mancherebbe
Però importante avere una finalità sorprende che il sindacato venga considerato con un soggetto di conservazione un po'astrattamente e sorprende che poi questa polemica quando viene proposta
Posso avere come ricaduta materiale l'idea di un ridimensionamento della funzione del ruolo peraltro come sai io non ho mai sostenuto che il sindacato si debba impicciarmi cose che non sono suoi
Sono stato qualche volta addirittura rimproverato io credo moltissimo nella distinzione dei ruoli guai se il sindacato dovesse svolgere funzioni che sono tipiche della rappresentanza politica
Se qualche volta abbiamo debordato e abbiamo debordato e perché in una fase non lontana ma passata della vita del Paese la politica ha avuto momenti di afasia stato in difficoltà
E allora può essere che il sindacato abbia svolto delle funzioni che non erano esattamente le sue ma erano funzioni di stabilizzazione del Paese non dimesse indizi in discussione
Io quando ci sono alcuni miei colleghi che sostengono che un Governo non debba far nulla se non è d'accordo col sindacato perché la concertazione
La politica fondamentale delle relazioni io non son d'accordo con questa tesi
Penso che la concertazione debba essere considerato un metodo è un metodo che porta al confronto preventivo quando ci si parla prima tante cose si risolvono perché ci si può capire
Quando non ci si capisce comunque anche il conflitto successivo non è devastante ci son già le condizioni per costruire una mediazione che viene dopo
E poi
Ci si ferma io non dirò mai che un Governo non deve fare le scelte che gli competono se il sindacato non è d'accordo no
Ovviamente non fare apparire il catalano di turno se c'è anche il consenso delle forze sociali meglio
E più efficace la politica che fai e ed ed è più rapido il risultato al quale poi arrivare
E non è mica scritte nel suo libro che un governo non posso governare se il sindacato non è d'accordo quella sarebbe una funzione divelto assolutamente improponibile
Quello che trovo poi
Questo no non sorprendente ma mi irrita
Cerco di non darlo a vedere ma mi irrita che poi questa polemica quando c'è venga rivolta sostanzialmente verso la CGIL
Perché
L'altro giorno
Hanno scioperato i controllori di volo hanno bloccato il Paese
Tutte le sigle avevano dichiarato con lo sciopero salvo la CGIL
Beh è possibile che i giornali dio no una rappresentazione di quel che è stato addebitandone la responsabilità dalle vignette di Forattini ai testi scritti di tanti di voi all'unico sindacato che non ha promosso lo sciopero
Io trovo che in questo ci sia un po'di ostilità che ci potrebbe essere risparmiata
Allora sì mi preoccupo
Ci sono stati scioperi in alcuni settori
Le Ferrovie
Non promossi dalla CGIL
La distinzione non è stata fatta
Scioperi contro i processi di liberalizzazione
Dunque noi siamo conservatori gli altri ciò Paolo per mantenere lo stato dell'arte così come con tutte le sue condizioni non utili per gli utenti e la polemica viene fatta contro di noi
Se è una polemica che viene da sinistra una polemica addirittura autolesionista che non guarda il merito non guarda la realtà ecco di queste forme di masochismo però la storia più recente discretamente piena e questo insomma per me è un elemento di preoccupazione poi
Non sono di quelli che si gratificano del fatto che polemizzano solo Conte dunque
Qualcuno spiega siete un soggetto importante no le polemiche vanno indirizzate di volta in volta verso i reali destinatari quando se la prendono con te anche per responsabilità degli altri
Non è il caso di essere contente no perché alla lunga la cosa diventa di una qualche di una qualche pericolosità perché poi ci osserva da fuori magari si convince che hanno ragione ecco l'insistenza che qualche volta anche voi dedicate a questa polemica si capisce da podista giornalistico può essere intrigante sono però dateci le colpe che abbiamo non quelle che sono di altre sarebbe meno io
Non qualche opinione
Qualche opinione un po'diversa da quella di Cofferati che mi è parso me lo consentirai
Troppo diplomatico su questa questione
Perché in Effeti l'accusa che è stata fatta una critica che è stata rivolta al sindacato e soprattutto in questo caso a te e alla CGIL
Di essere conservatori è una critica che che viene dalla sinistra
E questo è stato ed è secondo me è uno dei motivi più gravi di disorientamento tra i lavoratori tra le masse lavoratrici
E vero è vero Armando posso interrompere tre aveva chiesto il moderatore anzi provocatore
Anche il presidente di Confindustria probabilmente prendendo spunto anche da polemiche c'erano due sinistra sì nel suo discorso di esordio se l'è preso solo con la CGIL con quegli argomenti li
Dunque c'è una tendenza ad espandersi della RAI e allora venga che continui a essere molto gentile molto diplomatico perché e ti capisco perché in effetti quando persino la Confindustria eh messa nelle condizioni di utilizzare gli argomenti che sono stati usati dalle forze da forze della sinistra contro il sindacato c'è da essere molto preoccupati
Io sono più esplicito
Non si può non essere dalla parte del sindacato
Anche quando il sindacato commette errori e ne ha commessi e dobbiamo dirglielo
E glielo diciamo ma bisogna essere se si è forza dalla sinistra da una parte del sindacato dei sindacati confederali certo della grande organizzazione sindacale unitaria che fondamentalmente la CGIL
Ora quanti i danni sono stati creati
Se vogliamo dirci le cose come stanno io sono fiducioso se poi mi farete la domanda sulle prospettive videro anche perché sono fiducioso sulla possibilità che la sinistra torni a farsi valere e che si riesca anche a vincere contro il centrodestra
Ma quanti errori
Sono stati commessi a sinistra che ci hanno creato dalle difficoltà
Nella consapevolezza nello stato d'animo dei lavoratori italiani parco proprio dalle pensioni
Chi c'era è vero
La CGIL Cofferati in prima persona hanno sempre respinto l'attacco che veniva fatto che viene fatto sistematicamente periodicamente
Ma se questo attacco viene condotto
Dalla Confindustria o viene condotto dai grandi soloni dell'economia quasi tutti legati poi alle forze moderate o di destra e diciamo fa parte del della del gioco delle parti ognuno ha la sua ruota svolgerle
Ma quando questo attacco è venuto viceversa
Da forze della sinistra e questo ha creato mai la verità ha creato in masse grandi di lavoratori motivi disorientamento e di sfiducia questo posso interloquire un atteggiamento
Perché io prima ho provato a dire questa cosa e Cofferati nel suo ampio giro diplomatico la schivata però il tono su un punto che accostati può interessare meno
Perché si riflette meno siamo forse negato però sulla forza da sinistra sì nel Nord per usare una categoria un po'desueta nel nostro modo di parlare si è formato un blocco sociale che vota centrodestra che prende fra il cinquanta e il settanta per cento dei voti
E che vede insieme non esaltanti classici ceti conservatori ma anche larghissima i settori di classe operaia e pezzi di mondo giovanile che in polemica con il sindacato votano a destra
Questo problema io non so dicendo che sia giusto o sbagliato la risposta sopra la risposta che D'Alema per dire da a questo questione però è una questione che sta sul tavolo per tutta la sinistra politica esattamente diciamo come si pone per il sindacato o no
Bene se tutto il Nord compattamente che una volta fatto resistenza buttato fuori i fascisti tedeschi ha fatto gli scioperi generali vota per Forza Italia lega e Alleanza nazionale ci sarà un problema perché sono sempre gli operai non è che si sono trasferiti in Emilia Romagna in Umbria e in Toscana sono sempre in Lombardia in Piemonte in Veneto
In più pericolosa massicciamente destra come sai sono milanese lombardo conosco abbastanza figura di non ti volevo usare il punto di vista l'opinione che oggi è profondamente diffusa anche tra i lavoratori tant'è che oggi il partito che raccoglie più consensi tra gli operai parlo di un
Consenso sia pure relativo purtroppo nuove il mio partito né quello dei Democratici della sinistra mai la lega nord questo io lo so benissimo
Ma quando punto prendo in esame questa realtà e mi chiedo perché il perché non è la risposta chiodo o non è quella che viene data da alcune parti della sinistra e da quanto mi pare di capire
Anche dalla interpretazione che tu poni nelle tuo interrogativo e nella tua domanda e cioè non sta nel fatto che e la sinistra e il sindacato hanno avuto del
Perché poco flessibilità perché poco moderne perché poco disponibili no perché il sindacato e le forze della sinistra anzi hanno avuto e hanno una posizione a questo riguardo delle posizioni apertissimi
A verità anche non vi è stata secondo me
E non vi è secondo me una continua coerente battaglia da parte delle forze della sinistra per fare volere quelle ragioni che sono poi al Fondo anche dell'animo di quella parte grande di lavoratori che non vota a sinistra
Ma che votano che vogliono certamente potere guadagnare di più
Che vogliono avere una disponibilità è una flessibilità nel mercato del lavoro più grande ma che vogliono anche avvilente la delle garanzie delle garanzie che sono poi possibili soltanto se viene affermata una politica di progresso sociale e non la politica
Moderata che viene pre prepara predicate propagandata dalle forze dalle forze del centrodestra
è proprio il contrario
E proprio perché è venuto meno viene meno o si riduce questa capacità di fare valere queste queste ragioni queste io credi che non capisca che cos'è il significato terribile che ha avuto l'esito del voto delle degli organismi di sindacali unitari
Dentro la FIAT laddove la FIOM viene a perdere ha perso in questi ultimi elezioni notevoli consensi
A favore del di altre organizzazioni
O a favore delle dell'assenteismo so che mi preoccupo ma la ma la preoccupazione resta poco mi spinge proprio a dire occorre che la sinistra faccia di più la sinistra si è netta sa la sensazione se ne è persa la consapevolezza non non c'è più un questo questo sentimento profondo oggi oggi di sinistra questo vale per la vicenda propriamente sindacale e mi riferisco quindi alle pensioni e mi riferisco quindi alla al Salario e mi riferisco alla battaglia per la difesa e miglioramento salariale ma mi riferisco anche alle grandi questioni dei diritti
La sanità la scuola
Ma troppe concessioni si sono fatte ma allora se il lavoratore che il lavoratore poi guarda con obiettività Sempre allo sviluppo delle cose vede che per quanto riguarda la sanità per quanto riguarda la scuola per quanto riguarda le pensioni
Sono tutti uguali hanno tutte le posizioni diverse anzi la sinistra finisce per fare proprie le posizioni dei moderati perbacco
Vota per i moderati i veri quelli che sono più conseguentemente moderati che lo sono sempre stati perché lo fanno fare meglio
Della sinistra ed è questa la ragione di fondo oggi che c'è nella nella realtà della sinistra italiana
So dire rappresentare una forza minoritaria ma so che queste posizioni se si riuscisse ad avere dentro la sinistra una un dibattito un con pronto profondo serio serrato finirebbero per per emergere per farsi valere per avere per avere la meglio di questo io sento sento la necessità questa mattina il Consiglio dei ministri ha discusso per esempio di un tema delicatissimo
Si è trovata una soluzione voglio vedere i testi che che una soluzione
Il compromesso fra le diverse posizioni che si esprimevano ma il rischio e grave
Il rischio è serio
Perché se per dare attuazione alla riforma Bindi sì
Sulla sanità
Si mettono poi in forse in discussione alcuni dei principianti il principio fondamentale di quella riff ormai cioè che tutto deve essere fondato sulla prevalenza dell'intervento pubblico con tutto il rispetto per e la libertà per i il l'intervento privato ma che tutto deve essere concentrato che deve essere concentrato sulla presenza dell'intervento pubblico viene a cadere uno dei pilastri della nostra del nostro stato sociale
Oppure quando vedo che a proposito della scuola si arriva a queste posizioni aberranti lo tipo aberranti perché noi voteremo e votiamo contro questa disposizione che è in discussione in Parlamento che per esempio gli insegnanti di religione che è giusto che ci siano nelle scuole
Che è giusto che possono svolgere la loro funzione che è giusto che siano pagati dallo Stato che a quello degli stipendi adeguati ma non vengono nominati su la base di concorsi ma nominati da alcune cose che io non accetto e che non posso accettare che non posso conviveva queste questioni che se vengono portate avanti dalle forze moderate fa parte del loro gioco fa parte del loro compito ma guai se queste posizioni vengono poi condivise o lasciate passare dalle forze della sinistra il problema che si pone e appunto sempre questo di come si riesce in una coalizione di centro sinistra che è indispensabile che è indispensabile lo dice
Chi è comunista da sempre per tutta la vita che sa e quanto sia importante essere comunista e quindi di sinistra
Ma che se non c'è un rapporto con le forze democratiche del centro non c'è speranza di vincere in Italia neppure di resistere contro l'offensiva della dance e lo dice uno che e convinto di tutto questo ma con la stessa forte con la stessa convinzione dico che la sinistra deve fare la sinistra anche in competizione
Anche in polemica anche in contrasto con le forze del centro sì oppure uniti tutti insieme attorno a dei grandi motivi di rinnovamento democratico quello che è venuto mancare negli ultimi tempi che dobbiamo cercare
Di fare ritornare invece fortemente alla superficie il ruolo che la sinistra deve avere nella vita del Paese
Cofferati
Non c'è la possibilità diciamo che però sia qui il nodo della crisi albanese dobbiamo assistito cioè non c'è secondo te il rischio che
Larga parte dei lavoratori diciamo sia passata l'idea che è meglio avere più opportunità che avere più diritti
Cioè che è meglio fare due o tre lavori
E guadagnare un sacco di soldi e pagare così la scuola i figli magari a scuola privata al proprio figlio sapendo che se fa quasi quadrata forse ha più chance domani
Direi che invece quella di garantirsi diciamo i diritti che giustamente il sindacato ha tutelato fin qui ma che gli impongono anche dei vincoli la capacità di arricchirsi di far fortuna di di di sviluppare così di altre potenzialità
No secondo me no perché
Intanto le due cose non sono alternative il mantenimento di un sistema di diritti per le persone
Non impedisce che si possa a quelle persone così come ad altre offrire più opportunità credo che qui ci sia un equivoco davvero alimentato strumentalmente da Monti
Pari almeno a quello che dice che per dare diritti e chi non ne ha bisogna togliere una parte di verità e Chinea
Non è così è indimostrabile poi è concettualmente una una una una tesi senza fondamento noi abbiamo persone che oggi lavorano senza diritti
Non è vero che hanno più occasioni delle altre sono in genere persone deboli si possono fare degli esempi tutti coloro che lavorano nel sommerso sono privi di diritti
Sono persone che possono essere allontanate dal loro lavoro subiscono qualsiasi decisione dell'imprenditore che gli dà quello straccio di attività fuori da ogni regola sia contrattuale che legislativa
Abbiamo tanti giovani ragazze e ragazzi che lavorano con rapporti di lavoro parasubordinato e come vengono chiamati
Ci sono ci sono
Il popolo delle partite Iva o quello della ritenuta d'acconto hanno grande flessibilità ma non perché l'hanno scelta perché è l'unico modo con il quale possono avere un rapporto di lavoro
Ci sono persone che di norma non hanno diritti
E
Non hanno contemporaneamente la possibilità non dico di arricchirsi lontano dal ma nemmeno di poter guardare al futuro con quel tanto di serenità che che serve
E che hanno invece tutti coloro che hanno almeno la possibilità di scegliere
Una parte consistente di queste modalità flessibili il rapporto di lavoro non sono scelte autonomamente dalla persona
Sono l'unica occasione che hanno io non ho un'idea negativa della flessibilità così come non ho un'idea negativa dalla mobilità
Però l'una e l'altra cosa
Diventano elemento disponibile per la persona quando l'offerta supera la domanda
Se tuo giovane meridionale gli dà la possibilità di scegliere tra lavorare dov'è nato o andare a lavorare al Nord stai tranquillo che quella una persona che nona poca fiducia nel suo futuro non ha preoccupazioni soverchie
Ma se non gli dai questa possibilità egli rimane soltanto di prendere quello che il mercato offre magari un lavoro lontanissimo non si può dire che è una persona che fa della mobilità territoriale una ragione di vita subisce la mobilità è costretto a emigrare
Lei con pesava condizioni prevalente per tantissimi giovani o almeno lo è stata fino a pochissimo tempo fa adesso per fortuna siamo in una condizione che comincia ad avere segni di novità anche possono ridurre questo fenomeno
Dunque se si vuole offrire a queste persone più opportunità
Queste opportunità si possono offrire partendo da una soglia di diritti uniformi i diritti per loro natura non è vero che cancellano la possibilità di avere più occasioni il non è vero nemmeno che hanno dei costi soverchie qualche diritto ha dei costi ma una società civile deve sopportare i costi di un sistema di diritti che offra le persone
E se poi il comportamento fammelo dire non è il mio mestiere ma il comportamento elettorale di tante persone anche al Nord
è quello che ricorda virtù prima non è che votano a destra
Perché vedono nel sistema dei diritti che la sinistra in qualche modo cerca di difendere un pericolo per se stessi tutt'altro
Le contraddizioni può in qualche circostanza sono sono vistosa ne voglio ricordare una perché viene rimossa con troppa facilità nel mille novecentonovantaquattro il governo di centrodestra presentò in Parlamento un'ipotesi di modifica del sistema previdenziale
Che invece di cambiare sistema previdenziale lo distruggeva
Il taglio trasversale riguardava
Tutto il lavoro dipendente ma aveva una ricaduta pesantissima sul lavoro dipendente industriale
Il sindacato reagì
Dicendo che non ero d'accordo dopo una trattativa lunga e facemmo gli scioperi generali che ancora vengono ricordati come per la dimensione che però il governo di centrodestra non entrò in crisi
Perché il sindacato posteggiava così duramente quella quell'ipotesi legislativa era poi il cuore della finanziaria per il mille novecentonovantacinque
La crisi del governo di centrodestra venne prodotta dalla rottura tra Forza Italia e la lega perché la lega in virtù del suo insediamento sociale non reggeva quell'ipotesi di modifica del sistema previdenziale
E gli scioperi al nord erano così come al Sud di dimensioni enormi perché c'era una parte consistente delle persone
Che lavoravano
E che avevano votato per il centrodestra
In ribellione contro i partiti ai quali avevano dato la loro fiducia elettorale
Ora non mi interessa la disputa che pure si potrebbe aprire quel comportamento era un comportamento progressista o conservatore lo lascio perdere però era così
Facemmo un i più importanti registi italiani
Ci ci fecero dono di un film realizzato durante la manifestazione di metà nove
In breve a Roma quella con gli spintoni comizi nelle tre piazze San Giovanni piazza del Popolo e il Circo Massimo
In questo fin di mezz'ora molto bello
Uno di loro uno di questi registi intervista le persone che passano chiede a uno a bruciapelo perché seguire quello gli spiega che di perché è contrario a quella a quella con la legge finanziaria e poi altrettanto a bruciapelo gli chiede ma perché hai votato e la persona intervistata si confonde
Si ferma ci pensa un attimo e poi gli dice per Forza Italia
Allora mi hanno ingannato ecco il comportamento elettorale di una parte del mondo del lavoro dipendente
Certo si si distribuisce anche al Nord
Io sto pur un po'più in basso di Armando però conosco abbastanza quel quei posti i per tante vie anche verso il centrodestra c'è una sorta di scissione tra il comportamento elettorale ad esempio e la loro adesione sindacale
Questa scissione porta a volte delle contraddizioni che esplodono con con il carattere vistoso che Chieti prima ricordava
Nel mille novecentonovantaquattro quella contraddizione fu così un po'forte che portò alla crisi del governo del Governo di centrodestra l'elettorato della lega sì in rivolta contro il suo gruppo dirigente
Come facciamo sempre quando c'è una legge finanziaria che viene presentato in Parlamento
Armando Marco lo sanno chiediamogli contro i gruppi parlamentari e discutiamo presentando le nostre osservazioni sentendo le loro beh nessuno l'ha registrata ma guardate che l'incontro che avemmo metà settembre
Con
L'onorevole Bossi
Ebbene quali quello varrebbe molto a proposito di DDT
Di cos'era quelli rapporto politico
Nel governo di centrodestra che governava il Paese nel novantaquattro
Sul tema della della previdenza la lega arrivo maturare delle posizioni che erano lontanissime dal testo che loro stessi avevano presentato
Un peso che può restò senza senza senza né padre né madre tant'è che alla fine venne ritirato con l'accordo che facemmo all'inizio del mese di dicembre però la rottura era talmente vistosa che provocò
La crisi politica che portò a al governo Dini nel giro di poche settimane
Dunque BL e il problema e le persone vivono i loro rapporti si per quanto concerne le politiche sociali sia per quanto riguarda il lavoro in modo profondamente diverso da quello che viene descritto
Sono anch'io dell'opinione che poi per rappresentare questi bisogni queste sensibilità queste esigenze occorrerebbe avere un criterio molto netto quello che diceva prima Armani
La sinistra faccia la sinistra il centro faccia il centro
Più è netta e visibile la propria appartenenza la propria identità e meglio le cose funzionano poi siccome per confrontare lo schieramento opposto
Il centro e la sinistra devono stare insieme è chiaro che devono mediare rispetto alle loro posizioni
Ma se le posizioni di partenza son definite la mediazione trasparente ognuno sa cosa lascia della propria identità per arrivare ad un progetto che sia condiviso da tutto lo schieramento
Il guai per la sinistra cominciano quando invece di pensare al proprio il radicamento la propri densità cerca di allargarsi verso lo spazio degli altri a quel modo perde identità
E finisce col creare sconcerto e qualche volta anche disaffezione perché se io voglio essere rappresentato da una forza politica di sinistra
E vedo che questa forza politica contemporaneamente cerca di rappresentare un sistema molto più ampio e delle cose che sono in contrasto sul piano del merito con quelle che a me interessano beh qualche volta posso posso essere in disaccordo qualche volta posso polemizzare alla fine il rischio che penalizza la sinistra è che dopo il disaccordo dopo la polemica viene la disaffezione dunque ci si mette in un cantuccio ci guarda come vanno le cose questo produce dei danni rilevanti se invece l'identità sono garantite ogni qualsiasi mediazione anche la più difficile
Ha una ragion d'essere viene compresa
Valga la pena l'esperienza dei sindacalisti se tutti trovino una vertenza complicata
Ma le persone che sono destinatarie del tuo lavoro dici la verità con loro costruisci qualsiasi punto di mediazione qualsiasi
Se non gli dici la verità e di conseguenza non gli permetti di denti ficcarsi in quello che fai anche la soluzione più bella viene vissuto come una soluzione di ripiego
Dunque quello dell'identità e dell'appartenenza non può essere considerato per la sinistra ma secondo me nemmeno per il centro lo stesso problema vale per il ceto se cerca di fare la funzione della sinistra come un aspetto marginale anzi è uno dei punti fondamentali di una politica che diventa buona in quanto rispetta dei valori
E rende trasparenti le procedure le modalità con le quali valori diversi vengono messi insieme e vengono mediati in un progetto comune se non c'è questo c'è un'accozzaglia dove ci si può stare anche per interesse ma intendiamoci però quello che guardato un po'da dall'esterno come per il mestiere che faccio
Non non mi piace poi mi sorprende sempre negativamente è l'idea che si stia insieme per sconfiggere l'altro senza sapere per quali motivi di merito si sta insieme
Se questa continua ad essere la pratica ricorrente la politica perde credibilità per tante persone io francamente non vorrei che accadesse
Da cittadino
Perché non semplice cittadino Cofferati entrato abbastanza diciamo nel merito della dibattito che ha perso la sinistra allora a questo punto chiostro diciamo la l'opportunità di né chiarire alla al ai suoi compagni tra i militanti
Perché se c'è bisogno di via sinistra che faccia da sinistra tu suggerisci oggi una cosa che dal punto di vista l'identità della sinistra
è un po'periglioso sa insomma perché volete mettere insieme forze che sono dolorosamente divise e addirittura aggregare in questa nuova formazione confederazione eccetera forse che con la sinistra in senso proprio
Non c'entra assolutamente niente allora mi chiedo come fa la sinistra fare lettura sinistra sebbene non soltanto mediare con il centro suo alleato e magari esprimere un premier di cui poi parleremo un attimo che a sinistra in genere diciamo non ha fatto grandi servizi
E poi mettersi insieme con una sinistra che la pensa diversamente che che spesso ha polemizzato persino con Cofferati e con i Verdi che rappresenta un altro mondo ancora
Esiste in Francia come sai benissimo una dizione che
Dice la gauche plurielle e cioè la sinistra plurale
Dobbiamo abituarci e renderci conto che la sinistra non è univoca osservato interezza e picchia il sole
C'è un piccolo ce lo dico a differenza cioè che il segretario il premier francese giusta
Da cui l'aggettivo Giustiniano diciamo è attribuito alla sinistra dei DS italiani cioè non è come dire
La stessa cosa se già si sa a quale si fa un'alleanza in cui il segretario del partito socialista diga del Partito socialista francese è talmente di sinistra che la sinistra dei DS dice di essere i sostegni Anna è ovvio che fa la sinistra plurale
E lei no ovvio mi sembra con questi DS
Ma io quando sono partito da questa espressione felice dei
Compagni comunisti e socialisti francesi che parlano appunto di sinistra plurale per ribadire quello che avevo iniziato a dire che cioè la sinistra non è univoca nona
Non ha le medesime posizioni
E questo non è un fatto nuovo
Un fatto di questi ultimi tempi se ripercorriamo
Chi l'ha vissuto direttamente chi l'ha letto sui libri o l'ha fatto l'ha sentito raccontare dei padri la storia dell'ultimo secolo
La sinistra italiana ha sempre avuto tante anime o per lo meno diverse anime
Diverse posizioni
All'interno a volte di uno stesso partito come era l'antichissimo Partito socialista e poi in più partiti politici della sinistra
La differenza la distinzione all'interno della sinistra è un dato di fatto che perlomeno secondo delle prospettive appena appena immaginabili e fuori della realtà
Non è possibile mettere unificare queste diverse posizioni
E pur tuttavia sono posizioni diverse mate la sinistra
Di una sinistra che è una sinistra moderna che una sinistra corrispondente alla realtà di questa di questo secolo di questo mondo di questa cultura di una sinistra che ha diverse posizioni ma che ha
O può vere al suo interno dei postulati
Comunque
E sui quali raccogliersi e unirsi non in un unico partito quando noi proponiamo ero ero riproponiamo la confederazione mettiamo in evidenza proprio che scartiamo l'ipotesi per esempio che c'è
Credo in alcuni compagni dei DS di annettere all'interno dei DS tutte le forze che in qualche modo si richiamano la sinistra è stato fatto questo tentativo
Credo in perfetta buona fede ma con pessimi risultati o per lo meno senza risultati mi riferisco alla cosiddetta Cosa due la cosa uno era quella di Occhetto la Cosa due è stata quella di D'Alema ma che cosa ha portato che hanno aderito al Democratici di sinistra compagni della sinistra e certamente che non erano membri del vecchio partito comunista o del PDS
Ma non è cambiato nella sostanza un granché perché quelle diverse modi valutazioni qui diversi modi di vedere di fare sono rimasti rimangono e rimarranno ripeto non so quanto lungo ma certamente
Non vi è oggi nessuna possibilità di una unificazione in un solo partito
Una confederazione dunque
Una confederazione perché pure rispettando le diverse identità assente la necessità di questa aggregazione
Di un'aggregazione programmatica di un'aggregazione politica e sarà domani anche immagino di un'aggregazione elettorale se le leggi elettorali o se la legge elettorale che verrà definita prima del voto renderà
Indispensabili queste aggregazioni
Ecco la differenza con la Francia e però non tanto in questa comune esigenza
Che noi sentiamo e che la i compagni francesi portano avanti ma nel fatto che
Che è sotto gli occhi di tutti
Che la sinistra la sinistra plurale una sinistra che anche in Francia sia combattuta
Tra di loro comunisti e socialisti in Francia nel corso dei decenni hanno avuto polemiche molto Astore contrasti
Anche furibondi e hanno trovato la possibilità nella sinistra plurale di dare vita a un governo il governo Jospin
Hanno la maggioranza hanno la maggioranza nel Paese hanno la maggioranza in parlamento e quindi possono governare in Italia questa realtà concerti
E allora nasce allora all'interno della sinistra un problema che è un problema
Che per noi noi Comunisti italiani ieri particolarmente importante
Il rapporto anche con Rifondazione Comunista
Quando noi parliamo di confederazione ci rivolgiamo
AIDS ovviamente in primo luogo ci rivolgiamo le altre componenti della sinistra che con accenti anche diversi comunque possono portare avanti una politica di sinistra
Ma ci rivolgiamo anche a Rifondazione Comunista che certamente è un partito della sinistra
Ma la differenza
Tra noi e la Francia quando Bertinotti dice sì io sono per la sinistra plurale e leggendo le sue parole qualche mese fa
Compagni qui presenti che fanno parte della direzione del mio partito possono confermarlo io ho fatto sono sobbalzato ricco puoi vedere che comincia a capire qualche cosa rendersi conto di come
Qual è la realtà la realtà italiana la realtà della sinistra di alla sinistra appunto di una sinistra plurale per tanto tempo lui ha parlato di due sinistre di no
E la sinistra è questa sinistra italiana che nasce alla fine del dell'ottocento e che ebbe andata avanti per tutto il Novecento una sinistra con anime diverse ma è una sinistra e una sinistra plurale
Come in Francia dice Bertinotti facciamo come in Francia
Certo
In Francia comunisti e socialisti insieme sono al governo che hanno la maggioranza e qui invece tu proponi delle soluzioni indichi delle soluzioni che non porteranno mai la sinistra ha da dare al governo
La differenza con Bertinotti e con democrat con i partiti compagni di Rifondazione comunista sta tutta qui
Che occorre certamente una convergenza programmatica
Occorre trovare dei programmi comuni che sono i programmi della sinistra avendo ben chiaro quello che che i comunisti hanno imparato da piccoli
E che hanno poi potuto portare avanti parlo dei comunisti in senso lato di quello che è stato il grande mondo il popolo comunista in Italia in tutti questi decenni che c'è quello che è giusto
Che è quello che è necessario e quello che è possibile non sempre quello che è giusto e quello che è necessario è anche possibile e allora bisogna riuscire a indicare sempre quello che è giusto questo è e la prego è la premessa ma bisogna poi sapere anche indicare quello che è necessario e quello che è possibile
E in Italia che possibilità esiste per la sinistra
Di portare avanti la causa dei lavoratori certo si può stare fuori dal governo ci mancherebbe altro
I comunisti sono stati fuori del governo per decenni in Italia
E hanno fatto la loro parte il loro dovere
Ma avevano il trenta per cento dei voti e la loro posizione era un'opposizione incisiva
Avevano l'egemonia così si usava dire nel più grande sindacato italiano la CGIL
Nelle grandi organizzazioni di massa
Erano un partito che pur non essendo al governo e non era al Governo perché le ragioni stavano fondamentalmente nelle ragioni di carattere internazionale conduceva una politica che incideva nella politica del governo no per cui non si poteva fare delle cose sui comunisti erano contro anche se non facevano parte del governo
Vi ricordate tutti il botto di Andreotti con la sua consueta arguzia quando diceva che senza il consenso dei comunisti in Parlamento non si possono fare neanche gli auguri di Capodanno
Non eravamo al governo non facevamo parte dal governo eravamo l'opposizione ma eravamo fortissimi allora che cosa si può fare e viceversa quando vi è un raggruppamento di forze che non è in grado di esercitare
Una funzione anche all'opposizione
Certo si deve stare all'opposizione è indispensabile essere all'opposizione se non ci sono le condizioni per andare al Governo ma l'obiettivo di una forza della sinistra è quella di potere andare a governare
A governare perché se non si partecipa al Governo non si riesce ad incidere dei meccanismi decisionali e fondamentali che sono quelli che poi decidono della vita delle sorti del Paese e dell'economia
La posizione di Rifondazione
Parte proprio da questo noi siamo per l'intesa vogliamo anche l'intesa non solo elettorale ma politica con Rifondazione ma quando Rifondazione e diciamo la verità dice
Ma bisogna liberare il Paese dal centrosinistra l'ostacolo il centrosinistra centrodestra o centrosinistra non c'è differenza
Cosa sono queste sono assurdità
Sono bestemmie politiche
Sono cose prive prive di senso e la verità è anche lì che Bertinotti non ha compreso immagino che sia in perfetta buona fede
E non abbia compreso fino in fondo la natura della destra italiana
Ritorniamo al discorso
Che cosa è questa destra
La destra italiana non è quella di col in Germania
Non è quella di Chirac in Francia non è quella di aggiornare il in Spagna è una destra pericolosa
è una destra
Che farebbe strame delle conquiste sociali delle conquiste civili frutto delle battaglie di tutti questi decenni come si fa a non capire che contro questa destra occorre riuscire a fare argine cento facendo una politica giusta ma se non si capisce questo
Si finisce per compiere un errore madornale un errore
Veramente spaventoso
Ed è questo
Non posso non dirlo perché tu mi hai prima sollecitato può darsi che adesso tornerai a sollecitarne
Quello che ci ha portato ad essere allora
Parlo del mille novecentonovantuno a Rimini
Dopo il congresso di scioglimento del partito comunista al Partito della Rifondazione
Proprio perché sentivamo sentiamo purtroppo la storia confermato le nostre preoccupazioni che lì vi erano delle tendenze che portavano a una deriva
Che è sotto gli occhi di tutti purtroppo e abbiamo dato vita a quella che era veramente allora la grande speranza il Partito della Rifondazione comunista e allora abbiamo
Fatto la desistenza
E abbiamo appoggiato il governo Prodi Piero abbiamo criticato e l'abbiamo pungolato e abbiamo cercato nei confronti del governo Prodi di esercitare una forte pressione di criticare e di pressione sociale
Ma l'errore imperdonabile è stato quello da cui deriva tutto
Le conseguenze che paghiamo oggi in Italia della crisi politica
Dei guai del centrosinistra dei guai del Governo nei confronti della destra deriva tutto da quella scelta caro Bertinotti che tu hai compiuto nel mille novecentonovantotto una scelta terribile quella di far cadere il governo il governo di centro sinistra senza indicare una prospettiva che fosse una prospettiva
Io mi sono interrogato tante volte concludo questo il questa parte del mio ragionamento subito
Mi sono interrogato tante volte come è ovvio che molti di voi l'avranno fatto
Se nel novembre ottobre novembre del novantotto
Avessimo deciso di andare a un chiarimento di fondo
Ho letto in una intervista di Cofferati se ho capito bene una riflessione anche di questo tipo
La necessità di andare allora un chiarimento di fondo
E avessimo detto di fronte alla nuova situazione che si è creata andiamo a votare
Caduto il governo Prodi
Ebbene cari compagni
Sicuramente il Partito dei comunisti italiani che sorgeva in quel momento
Che sorgeva per contrastare
Quell'errore tragico probabilmente avrebbe avuto un enorme successo
E allora Rifondazione aveva i sondaggi che lo davano oltre il dieci per cento a Roma molo per sette reali che il sondaggio oltre il dieci per cento noi avremmo raccolto tutti quei consensi e altri e probabilmente
Gli elettori italiani avrebbero distrutto elettoralmente il partito di Rifondazione Comunista
Se avessimo guardato soltanto agli interessi elettorali del nostro partito probabilmente quella era la strada da compiere
Ma allora c'era anche l'altro rischio che ecco quelle lezioni
Si sarebbe potuto determinare di fronte alla crisi del centrosinistra al fallimento del Governo alla divisione della sinistra la vittoria di Berlusconi e di Fini
E allora questo sarebbe stato un danno tremendo per la vita del paese e abbiamo fatto una certa dolorosa ma a quel punto ci siamo interrogati qual è l'interesse dei lavoratori
Qual è l'interesse del popolo italiano e quello di lasciare il governo forse nelle mani della destra o cercare invece di ottenere dei risultati
Fino alla fine della legislatura qual è l'interesse del Paese che per me coincide sempre con l'interesse dei lavoratori quella di insistere di continuare e abbiamo allora determinato la nascita del governo D'Alema con tutto quello che questo ha comportato abbiamo fatto una scelta ma non abbiamo avuto dubbi perché trascendere l'interesse di partito l'interesse del Paese i comunisti Sempre da che sono nati hanno fatto la scelta di difendere gli interessi del Paese
Utile che ci avviamo alla conclusione e mi riservo un'ultima domanda per Cossutta però per mia comodità inverto il giro cioè la terz'ultima domanda la foto Santa Cossutta la penultima a te
La terza e ultima domanda che faccio consulte cresca
Non credo che sia del tutto per caso che stasera siamo qui Conte e con Cofferati tutte unicamente in più sedi anche in un'intervista che il fatto commesso Repubblica
Hai detto che non è chiamato vada malissimo ma insomma l'ideale per fare
Il premio è cambiato premier del centro sinistra sarebbe Sergio Cotta
A lei vorrei che tu
Davanti a una platea come queste esplicitarsi bene diciamo con la chiarezza che in genere che appartiene perché se c'è un candidato premier così diciamo in pista come Amato tu malgrado queste alzato di Dini ha detto
Però Cofferati sarebbe meglio lo spieghi certa fai bene a chiedermelo e fanno bene i compagni a chiederlo quante volte me lo hanno chiesto in queste settimane
Ho una natura normalmente portata la ponderazione quindi a non scrivere a non dire
Cose non pensate
Quindi non mi è scappato
è una cosa che ho fatto non abbiamo non so perché non abbiamo dobbiamo nessuno l'ho fatto con con grande convinzione con profonda determinazione
E l'ho detto subito a Cofferati
Per evitare che prendesse come una interferenza anche nei confronti suoi e della CGIL quella mia decisione ho spiegato lui e ho trovato in lui una grande attenzione come sempre
Una cortesia voglio dire sempre squisita è un assunsi milita straordinaria nel capire le le mie ragioni le nostre ragioni anche se lui non le ha condivise e non le può condividere è una vera e propria provocazione questa parola l'avevo detto anche all'amico marroni ma in quell'intervista non l'hai usato
Questa parola te lo ricorderai una vera e propria provocazione provocazione nel senso buono delle ispezioni ex anche se il senso della teppista dava chiaramente il mio punto di vista nel senso migliore della della parola dell'espressione la provocazione
Perché perché a parte le considerazioni
Assolutamente ovvie ma che è giusto ribadire di fronte a certe polemiche sorte come abbiamo sentito anche all'interno della sinistra nei confronti del sindacato e di Cofferati in prima persona
Perché a
Una grande capacità
Di conoscere alla conoscenza dei problemi della società italiana
Una padronanza della realtà
Una grande sensibilità democratica una grande forza di attrazione tra grandi masse di lavoratori e
Di per sé una candidatura fortissima quella quella di Cofferati
Ma io so benissimo che per essere candidato a premier del centrosinistra occorre che ci sia un candidato che possa avvenire il consenso non solo della sinistra ma anche del cento
Altrimenti che è difficile mettersi d'accordo non sarà cosa facile
Trovare questo accordo ma questo accordo va trovato e son d'accordo con Veltroni che deve essere trovato entro settembre
Il modo di potere avere dinnanzi diversi mesi
Attorno alla figura del candidato premier della squadra che si accinge a guardare alla prospettiva della vittoria elettorale di una vittoria elettorale che non è assolutamente da considerarsi non possibile e non realizzabile
Perché l'Italia va
L'Italia malgrado l'enormità dei ritardi va bene
Perché gli indicatori sono positivi perché vi è oggi un prestigio che crescente lo vedo crescere di giorno in giorno per i risultati che abbiamo ottenuto che si possono ottenere
Da parte della sinistra e del centrosinistra e perché cresce e aumenta il timore la paura per il dominio della destra
Perché è oggi il pericolo che si fa concreto della vittoria di Berlusconi Bossi e Fini suscita allarme
Preoccupazione anche in coloro che non sono di centro sinistra che non votano per il centrosinistra ma che hanno questa paura e il fatto che Berlusconi non voglia liberarsi
Di questa questione
Terribile che il conflitto di interessi aumenta questo timore
Aumenta questa preoccupazione
Dove si vuole arrivare a quale punto si vuole arrivare
La legge votata dalla Camera l'ho detto pubblicamente lo ripeto qui è inadeguata
è stato un errore votare la legge in quel modo perché non risolve il problema vero che è quello della incompatibilità
Chi detiene quel tipo di potere quel tipo di impero economico non può assumere la carica di dirigente della politica del Paese di capo del governo della Repubblica non è possibile
Non avviene in nessuna parte del mondo
Per questo nostro dibattito mi ero tenuto in tasca ecco
Sono tre righe
La citazione che mi ha trasmesso un carissimo amico uno storico illustre
Che mi ha citato
Quello che avveniva
Tanti secoli fa
Nel mille cinquecento il trentuno
Dopo che era stata a Lucca a Lucca soffocata nel sangue la rivolta si chiamava la rivolta degli straccioni
Monsignor Giovanni Guidi Cioni definito timorato di Dio rivolgevo allora il nobili di Lucca un proprio autorevole
Appello un'esortazione
Con uno stile che era quello dell'epoca ma che si può capire anche in epoca attuale e diceva
Ora non abbiamo noi letto che i Tebani
Tanti secoli prima
Avevano per legge è proibito
Che il mio uno potesse accostarsi alla Repubblica cioè alla direzione dello Stato
Il quale non avesse dieci anni avanti dismessa la Mercatanti sia e cioè le attività economiche finanziarie allora si chiedeva il si esigeva
Che avessero almeno da dieci anni eliminato i propri poteri nel campo economico per potere assurgere a cariche di dirigenti
Dello stato oggi Berlusconi non si accontenta neppure di una legge che fissi questa incompatibilità
Dieci mesi non dieci anni prima del momento del volto c'è questo timore
C'è questa paura
La centrosinistra ottiene risultati e il centrodestra suscita sempre più timori ci sono le possibilità e dunque le condizioni anche per vincere occorre però che il centrosinistra si presenti
Un proprio programma adeguato e con un leader e con una squadra corrisponde a settembre dobbiamo decidere bene io ho indicato il nome del compagno Cofferati e so
Che Cofferati questo nome questo questa proposta non la può accogliere
Perché il segretario della CGIL ed è contento di fare il segretario della CGIL io auguro che lui abbia come segretario della CGIL sempre maggiori successi all'interno del suo sindacato e tra i lavoratori italiani
E perché gli sa quanto me
Che per essere candidato non basta che ci sia un partito della sinistra proporlo ma ci vuole l'intesa fra tutte le forze del centrosinistra ma la mia è una vera e propria provocazione
Occorre che gli italiani sappiano e che tutti all'interno del centrosinistra sappiano
Tutti sappiano nel momento che stiamo per decidere che per fare il governo del Governo del paese per fare il capo del governo della Repubblica italiana non dobbiamo ricercare soltanto i banchieri
Mi verrebbe da fare una piccolissima provocazione pure a me nel senso che tutti o lì Q mi piacerebbe sapere se il tuo no a Berlusconi prendere il tuo sia Moratti sindaco dipende dal fatto che Berlusconi è milanista
E Moratti e dell'Inter
Però diciamo nel frattempo invece Gigliola domani devi lasciar rispondere perché come interista la sai come la penso
Ma la mia opinione su Moratti è non è soltanto perché e il presidente dell'Inter e quell'altro e il presidente del Milan ma perché
Perché ecco è possibile in una città come Milano dove la sinistra è ancora più debole purtroppo che su scala nazionale
Ed è profondamente in crisi vi sia la possibilità anche di a vere
Una candidatura che abbia per quanto riguarda gli aspetti democratici dei diritti
Dei rapporti fra le forze popolari e con le forze popolari la possibilità di conquistare la stima delle forze popolari e anche contemporaneamente quella delle forze delle forze moderati probabilmente Moratti può avere questa possibilità
E a Milano
Dobbiamo pensate la tragedia Milano
Il Comune di destra la Provincia è di destra la regione di destra la più grande regione italiana la più popolosa provincia italiana la più forte città italiana in queste condizioni dobbiamo liberare sia in ogni modo lo possiamo e lo dobbiamo fare la nostra posizione la nostra proposta va in questa direzione
Mi scuso per la provocazione però vedo che qual è stata persino utile diciamo a Cofferati io no speranza di acchiappare qualora scoop dite che accetti la candidatura a premier diciamo non non m'ero fatto illusioni però prima di fare un'ultima e se
Sul tipo Serse soprattutto ai qualche suggerimento da spettatore molto interessato perché non c'è dubbio che il sindacato da qua va a finire la partita diciamo elettorale
Avrà conseguenze in un senso né un altro succo ciò che il centrosinistra deve fare per provare a vincere le prossime elezioni
C'ho già tanti guai manca solo che gli aumenti facendo una parte improprie dando suggerimenti ad Anzio
No per quanto mi riguarda per la vicenda diciamo strettamente personale come ho detto ad Armando
Io lo ringrazio per la stima perché anche nell'ascendere il soggetto della provocazione cioè una una valutazione di merito è un'implicita stima che mi ovviamente mi fa piacere
Non mi era sfuggito fin dall'inizio il carattere esplicitamente provocatorio della
Dell'ipotesi avanzata
Io faccio il sindacalista se se gli iscritti alla CGIL decideranno di geni confermarmi la loro fiducia vorrei fare segretario dalla CGIL fino a conclusione della
Dello spazio statutario previsto che il giugno del due mila e due dunque
Non non c'è la condizione prima
Ma non c'è neanche la seconda
Perché
Io penso che
Il sindacato c'è una cosa i partiti se non altra e che non non è scontato non è mai certo che una persona che sa fare bene il mestiere del sindacalista ammesso e non concesso che io abbia qualche titolo per poterlo dire sia automaticamente una persona che può far bene ne una funzione di rappresentanza politica o ancor di più di rappresentanza istituzionale croce nera su D'Antoni quindi
Poi ognuno si comporta come vuole perché Rita
Può avere legittimamente dell'aspettative dell'ambizione io di questo sono di quel che gli ho detto sono molto convinto e penso che sarebbe addirittura utile sempre
Che si cambia mestiere lo faccia seguendo
In esplicito un nuovo percorso acquisisca credibilità
In un'attività diversa da quella che faccio la prima
Facendo la gavetta che serve poi sembrava la gavetta può essere più breve di quanto normalmente non capiti ad altri però
I talenti che è maturato in un'attività non sono sempre spendibile in un'altra e qualche volta si rischiano
Degli
Delle conclusioni degli errori che poi si paga
Per quindi ho ringraziato ho considerato la cosa per quel che erano
Non non è dati natura quell'ipotesi poi credo che
I partiti del centrosinistra debbano scegliere rapidamente spero che non ci sia soltanto in autunno una discussione che riguarda
Le candidature ma che insieme a questa ci sia un attenzione Maggiore ai problemi di merito diciamo al progetto che quelle candidature dovrebbero sostenere
è vero che quando si scelgono delle persone già la loro scelta allude ad una politica
E però nei io se quella politica esplicita e chiara con i criteri che dicevo prima un'identità una visibilità della sinistra analoga a quella del centro che poi s'avvicinano e mediano sia nell'scelta delle persone che nella definizione del programma meno si scinde la scelta delle persone dalla discussione sul che cosa queste persone sono chiamate a fare poi meglio è io non sono pessimista sulle prospettive del centrosinistra per mi preoccupa da spettatore interessato in questo caso nella doppia funzione di cittadine di sindacalista di cittadino elettore una certa
Accentuata divisione articolazione
Voglie di distinguersi devo dire a volte su del merito che
Non dovrebbe rappresentare un getto di contesa capisco che quei partiti hanno problemi di visibilità maggiore di quelli che può avere un sindacato però la sensazione ma di certo si sa qualche volta si eccetera dall'altra parte
Interlocutori che abbiano un progetto per il sindacalista sono gli interlocutori più efficaci sole persone con le quali poi discutere trovarsi d'accordo anche litigare però avendo un ancoraggio di merito che garantisce
Il carattere dell'era la sì Oni la qualità del rapporto e poi gli effetti successivi
Non sono pessimista perché queste condizioni per definire un progetto secondo me ci sono
E perché e il centrosinistra a disposizione i vantaggi di una crescita economica che comincia finalmente ad essere consistente
La la sinistra italiana ha contribuito a portare questo paese in Europa e ancor di più a risanare l'economia italiana e appunto tale da poter stare non soltanto in Europa ma nel novero dei Paesi che hanno disponibile un tasso di crescita robusto che comincia a generare risorse da redistribuire e lavoro per le persone che non ne hanno
Se non ci fosse stato mastri comunque questo percorso di risanamento andava fatto ugualmente perché l'economia italiana all'inizio degli anni Novanta era in prossimità di un collasso tragico
E il mondo che la sinistra rappresenta quello di quale del quale ha parlato questa sera dei pensionati e lavoratori dipendenti avuto comportamenti molto coerenti
Con l'obiettivo dato del risanamento le persone che la sinistra così come quelli che il sindacato ha
Presenta sono quelli che con più realtà hanno accettato e sopportato sacrifici per un interesse generale e non hanno anteposto dei bisogni che pure c'erano e qualche volta erano vistosissima i
All'esigenza di Spain
Era l incendio che aveva presso la Case che la poteva devastare dunque sono le persone che oggi hanno qualche titolo da da da mettere in campo
Devono veder riconosciuti i loro bisogni ma la cosa positiva è che ci sono le condizioni per riconoscere questi bisogni
Quando mi capita di commentare le le le mie vicende quotidiane prego del sindacalista uso di immagini sono il segretario generale della CGIL dal mille novecentonovantaquattro dunque l'ottava è stata ma scusate la sesta estate
Ma anche prima quando non ero segretario già accompagnava il sette a reggere al di di allora che vada a Palazzo Chigi a discutere con i miei interlocutori ne sono cambiati tanti perché le crisi politiche in Italia sono frequenti non sono mai sceso dal terzo piano di Palazzo Chigi nello stato d'animo invece col quale sono sceso qualche settimana fa quest'anno
Perché negli anni precedenti quando andava bene
Eravamo a chiedere al governo di adottare delle politiche nelle quali i sacrifici fossero distribuiti equamente quest'anno nessuno ci chiede sacrifici e prima di scendere gli abbiam detto quando ritorniamo a settembre
Vogliamo discutere ottenendo consenso da parte del governo di come utilizzare delle risorse che ci sono e non sono piccole per dare finalmente una risposta positiva a dei bisogni che sono in sì li accantonati per tanti anni e sono quelli dei pensionati e dei lavoratori dipendenti io non credo che quei bisogni si potranno risolvere tutto in una volta assurdo pensare
Lo e sarebbe sciocco dirlo però si possono avere risultati
Questo stato di cose quello che rende le mie vacanze di quest'anno un po'meno problematiche di quelle di tanti anni passati non
La regalato a questo Paese nessuno è stato il frutto di politiche accorta e mirate nelle quali il centro sinistra negli ultimi anni ha avuto una funzione importante aggiungo anche il sindacato perché quando abbiamo discusso qualche volta litigata magari avendo opinioni diverse lo abbiamo fatto per cercare di favorire questo processo di risanamento quel risanamento che poteva innescare lo sviluppo adesso lo sviluppo cioè
L'economia italiana è tornata cresce con con tassi che non si ricordavano da tanti anni dunque su questa base ma non facendo scelte elettoralistiche come qualcuno dice semplicemente usando razionalità buonsenso e riconoscendo delle priorità
Nei bisogni che sono in campo si possono fare cose significative e importanti che danno ulteriore stimolo alla crescita e che rispondono positivamente bisogno di tante persone i presupposti per quel progetto di prossima legislatura che dovrei
L'avere il carattere e le connotazioni che lo definiscono di centrosinistra ci sono tutti basta forse abbassare un po'il tono di qualche polemica in Terna fermarsi un attimo a guardare le condizioni d'date e rendersi conto immediatamente che si può fare aggiungo che poi
Quando si sta in campo e le forze politiche sono sempre in campo bisogna farlo con decisione
E le battaglie vanno fatte avviso aperto a fronte alta con coraggio poi in democrazia si può vincere può perdere ma se combatte una battaglia con degli argomenti con un progetto anche se perdi le persone che sono state Conte a non una ragione per stare con te anche dopo e le condizioni per costruire condizioni positive che ti permettono di vincere c'è leali se invece non combatti o ti rassegni perdi il rapporto e la fiducia di tante persone
Mi preoccupa questa conflittualità e anche una un certo stato d'animo che trovo abbastanza diffuso secondo me è un errore
Questo stato d'animo andrebbe rimosso e bisogna che il centrosinistra ci provi ci proprio rapidamente a scegliere le persone
Che vuole candidare per la prossima tornata elettorale e ad affidare loro Progetto si converrà che un progetto è più facile da fare adesso di quanto non era forse cinque sei anni fa perché le condizioni materiali sono diverse e i risultati di questa diversità vanno usati bene e bisogna intestarselo perché se non si dice a chi si rappresenta per il sindacato sarebbe mortale ma lo è anche per per le forze politiche guarda che per risultato li
Ci siamo arrivati perché noi con coerenza abbiamo fatto questa battaglia poi le persone in carne ed ossa acquisiscono il risultato si interrogano e c'è il rischio che finiscono col dar nel merito ad altri
Semplicemente perché vengono dopo magari perché hanno avuto la sfrontatezza di attribuirsi delle cose alle quali non solo non hanno mai pensato ma le quali non hanno mai contribuito io non non sono per nulla ottimi pessimista io penso che le cose si possono fare che ci siano degli archi un arco di tempo ancora sufficiente perché lo schieramento che ha donato questo Paese si ridia un un suo profilo non sua una sua visibilità parte dopo lo dall'uso a corto ragionevole assennato dei frutti di una politica che nel corso degli anni ha prodotto un cambiamento non di poco conto guardate che
Un'economia che torna a crescere nel con con la visibilità di questa insomma è un fenomeno positivo sul quale pochi soltanto dodici mesi fa avrebbero scommesso siccome una volta tanto le cose vanno meglio forse di quanto si poteva prevedere bisogna semplicemente capisco che può
Rione ottimismo ci si può metter le virgolette intorno usarlo al meglio ringrazio Cofferati vorrei chiudere diciamo esplicitando
Meglio la cosa in cui ha anche tu facevi cenno prima e di cui ti avevo in qualche modo ha parlato prima che iniziassimo dibattito stavo venendo qui in macchina sto facendo i conti di chi sta oggi diciamo a Rifondazione di chi sta nel PDS in chi potrebbe stare domani insieme col PDS poi DS della futura confederazione della sinistra e mi sono resa conto però tutti e tre credo che eravamo a Rimini
Quel nel novantuno che delle cinque persone che io vidi andate sul su un palco a dire non resteremo sempre comunisti e quindi facciamo una scissione diciamo una è vicepresidente del Senato in quota DS
Un altro poveretto è morto tu sei suggerendo di dare vita alla Confederazione Garavini è fuori da Rifondazione e si trovano collocazione intermedia fra DS Rifondazione Serri è sotto San del Governo in una quota DS un pezzo di Rifondazione organicamente non soltanto di Trieste ma dentro la maggioranza che sostiene Veltroni sto parlando dei gli ex comunisti unitari mi chiedo valeva la pena diciamo per questo nome comunista
Di disarticolare tutto ciò per poi trovarsi magari a restare insieme e a distanza di dieci anni ogni o non era meglio pensare fin da allora diciamo a forme sedere attive che tenessero insieme questa senza curare in un unico partito senza disperdersi in guerra perdere voti
Perdere militanti mandarne a casa decine e decine di migliaia bene per la verità
Nel dibattito che precedette il congresso
Di Rimini
Chi ti parla chi vi parla aveva avanzato la proposta e l'aveva avanzato anche proprio come estremo per
Lo
Nel corso dei miei due interventi in quel congresso l'appello cioè a dare vita a una sorta di confederazione tenendo conto che ormai gli ETF se erano
Impossibili da da risolvere da colmare non fui ascoltato non fummo ascoltati e abbiamo fatto bene a dare vita all'ora a quel modo tutto che poi ha portato al Partito della Rifondazione comunista e ora porta alla nuova realtà che abbiamo ben presente io non starei attento e e anche
Più garbo permettimi
Perché uno di quelli che ha fondato con me con altri Rifondazione è Lucio Libertini che ha fatto quella scelta
Per dare vita al a un partito comunista con una
Consapevolezza un entusiasmo una passione
Che certamente lo vedrebbe ora con noi qui alla testa del nostro partito ci fu e c'è Sergio Garavini che ancora
Più di me a motivi di polemica che continua ad esplicitare
Spesso più che giuste polemiche nei confronti dei Democratici di sì mistero e che proprio pochi giorni fa ha promosso un incontro importante qui a Roma per discutere dei ti fra le forze della sinistra fra tutte le forze della sinistra ma certo mai ipotizzando riconosco nel suo Prince ero direttamente non è con i comunisti italiani ma mai ipotizzando punto una possibilità di in presso del partito dei Democratici della sinistra c'è il caso della compagna salvato mi rammarico altra parte la sua storia la portata quelle decisioni che io rispetto ma che non inficiano in nessun modo credo neanche per quanto riguarda ceppo fondatore delle partito la nostra la nostra scelta e i fatti
E i fatti purtroppo purtroppo
Vorrei che la storia fosse stata diverso ci hanno dato ragione ci danno ragione
Il congresso di Rimini ha è stata una una dal mio punto di vista a distanza ormai di quasi dieci anni una scelta sbagliata non è una questione di nome nel nome ce l'ha
Osa nel nome c'è la sostanza il ripudio di quel nome ha portato a una modificazione profonda
Degli orientamenti degli atti già me persino mi permetto di dire di una cultura ho rispettato e rispetto quelle decisioni ma non le condivido neppure a dieci anni di distanza e se
E allora non si fosse arrivati a quella conclusione probabilmente la storia sarebbe stata diversa sarebbe stata diversa anche lo voglio dire perché
La figura di un altro personaggio di una personalità eminente del comunismo italiano non ha poi voluto più partecipare
Al partito del Pd e
Essi mi riferisco a Pietro Ingrao che però aveva aderito all'ora al Partito Democratico della Sinistra
E quante volte ho pensato ma che cosa sarebbe stato caro Pietro se anche tu assieme
A Garavini alla salvato Albertini a Cossutta e ai tanti altri che sono qui presenti che sono presenti nella realtà italiana
Avessi deciso di dare vita o per lo meno di rifiutarti di entrare nel partito democratico della sinistra allora la mozione di culture il leader aveva oltre un terzo dei consensi del congresso di quel partito la storia di quel partito sarebbe stata diversa e siccome la storia che quel partito e molto in
Ci Siva nella storia italiana la storia italiana sarebbe stata diverso ma sappiamo che la storia non si fa con i se comunque non solo non rimpiango ma ritengo non mite e
Insomma anzi sono profondamente convinto che era necessario dare vita a una formazione che riuscisse a mantenere viva mantenere forte l'accusa sapevo Lezza che occorre in Italia che ci sia chi combatte per fino in fondo per la trasformazione della società un conto è la tattica e io amo amo ogni giorno preoccuparmi delle esigenze della tattica politica delle città della rapporti sociali nel parla
Ma la tattica non basta
E la tattica diventa cieca se non è illuminata da un disegno da un Progetto
Da quella che dicevamo ed è bene tornare a dire di una strategia e la strategia è questa che caduto l'Unione suo etica caduto quel mondo finita quella realtà non è finita la storia per il socialismo la storia per la conquista di una società socialista il capitalismo è forte forte
Dissi mo'sta dominando l'Europa sta dominando il mondo lo sappiamo lo so perfettamente lo so lucidamente ma so anche che non è l'ultima pagina della storia e occorrerà dunque che ci sia chi continua a sostenere la validità della esigenza che la possibilità di una trasformazione socialista della società per questo allora ho fatto Rifondazione per questo oggi esistono i comunisti abbiamo il dibattito si chiude io ringrazio molto
Ho Sergio Cofferati Armando Cossutta tutto invece del seguito fino a quest'ora buona notte erede e grazie a Maroni che ha guidato il nostro dibattito