"Per la qualita'dell'occupazione e dello sviluppo"- org. nell'ambito della Festa de l'Unita' (c/o Terme di Caracalla)

Ho fatta rimostranza sulla musica sequestra balzata
Va bene qual è il segreto vi ringraziamo anche il presidente non numerosi attestati date da è però speriamo che Nannarella della serata il pubblico viventi di più ringraziamo moltissimo a nostra ministra saldi usando del fattore Stefano Bianchi
Il tema che stasera riguarda il lavoro occupazione sviluppo lavoro è uno dei temi caldi sappiamo della nostra attualità
è la seconda preoccupazione degli italiani secondo sondaggi e sondaggisti nell'anno come problema nero di questo Paese dopo il problema della sicurezza anche se io ridendo bocche in una concezione antica di sicurezza ci sia anche il problema della sicurezza sul lavoro nel senso di dire lavoro sicura è garantito
Noi assistiamo in questi giorni al fatto che la ripresa ha investito anche il nostro Paese la ripresa economica anche qui dati soddisfacente complessivamente e noi ci chiediamo quanto a dati che sappiamo abbastanza positivi di incremento del mercato del lavoro quindi è un mento però quando questo corrisponda a occupazione vena
Quanto invece a occupazione precaria non garantita e il più possibile al massimo e quali sono gli strumenti per parti di come dire che questa precarizzazione
Che in fondo riguarda la qualità della vita delle persone sia in qualche misura limitata
Un altro problema che vorremmo a cui vorremmo che noto Nistor rispondente è quello che riguarda anche questo un fatto d'attualità in questi giorni si parla molto degli influssi l'aumento dei flussi di lavoratori stranieri nel nostro Paese
Della necessità di aumentarli perché la domanda d'occupazione per lavori che altrimenti forse non vengono svolti
E la richiesta quindi è molto ampia dai raccoglitori di pomodori alle concerie alle fonderie lavori pesanti
Però abbiamo visto anche sente sui giornali che questo crea comunque delle preoccupazioni dicendo ci sono anche tanti cittadini italiani disoccupati
Come e
Possiamo in qualche modo far sì che non scoppi la contraddizione giaccone evitare la lotta tra poveri
Che può riguardare come dire queste categorie diverse di lavoratori
L'ultima questione su cui mi piacerebbe che
Il nostro ministro cedesse anche qui una risposta insomma
Vediamo che oggi è cambiato il lavoro
Sono cambiate le modalità di di accedere al mercato del lavoro anche se possiamo dire che comunque come dire una corrispondenza tra formazione e richiesta di mercato al lavoro ancora non esiste quindi quello è un altro problema un altro dibattito manco esiste
è cambiato il mondo del lavoro noi assistiamo a molti nuovi lavori come dire nelle telecomunicazioni nell'informatica
Che però hanno delle cari tristi che tali da non essere fino in fondo ma anche in parte garantiti
Allora le sappiamo che c'è questa legge Smuraglia che in qualche modo si preoccupa di tutelare questi queste categorie di lavoratori e questa legge Smuraglia eterna al Senato non anche qui chiediamo sempre al ministro se si riuscirà in questo scorcio di legislatura
Affrontare questo problema dei nuovi lavori grazie
Come il Nord o si è avuta in in questi ultimi mesi un forte accelerazione della creazione di nuovi posti di lavoro in Italia
Una forte accelerazione che corrisponde anche a una ripresa economica una fase di crescita economica significativa questo non è un risultato che piove dal cielo l'effetto di politiche che sono state realizzate dai governi di centrosinistra
A partire dal risanamento queste politiche si sono orientate verso la crescita verso il mezzo il verso l'occupazione in particolare nelle zone dove manca che il Mezzogiorno ma non solo il Mezzogiorno d'Italia
E questo sta cominciando a produrre i suoi frutti secondo i dati dell'Istat più recenti noi siamo già vicini al traguardo di novecento mila nuovi posti di lavoro dall'inizio della legislatura
Ed è significativo il fatto che la crescita recente sia più accentuata perché risponde evidentemente a Ulla crescita economica
C'è una discussione sulla sui caratteri di questi nuovi posti di lavoro
Ora intanto crescono anche i posti di lavoro di tipo tradizionale a tempo indeterminato a tempo pieno o ci sono le nuove figure occupazionali legate alla cosiddetta flessibilità
Qui bisogna fare una distinzione molto netta
Ci sono dei contratti di tipo nuovo che sono contratti anche positivi rispondono a esigenze oggettive sia dell'impresa che dei datori di lavoro pensiamo a un contratto come il part-time
Che può essere utile sia per chi svolge attività che non richiedono imprenditoriali che non richiedono il tempo Birol sia per chi lavora e ha esigenza o possibilità di tempo libero di via deve ancora studiare
E molto spesso in molti paesi d'Europa il part-time viene un più viene molto utilizzato dalle donne soprattutto quelle che rientrano nel mondo del lavoro dopo aver dopo aver avuto figli magari
C'è un pesce un altro aspetto del la lavoro che presenta evidentemente una connotazione di precarietà e qui l'obiezione però tutto in quanto lavoro temporaneo in quanto lavoro a termine
Anche qui bisogna fare delle distinzioni
In alcuni casi lavoro temporaneo portai una premessa e una prima esperienza di lavoro che porta al al al lavoro a tempo pieno
Circa il trenta per cento delle nuove occasioni delle nuovi ingressi nel lavoro con i contratti temporanei si trasforma in contratti a tempo dette indeterminato altre volte non è così
Allora la scelta e di fare il più possibile la politica da seguire in questo campo di fare il più possibile
La flessibilità del lavoro come una scelta effettiva delle persone non come un obbligo non come una forma mascherata di altri rapporti di lavoro
In sostanza quindi i dati sull'occupazione sono positivi contengono una forte dose di lavoro flessibile in parte questa forte forte dose di lavoro flessibile risponde ad esigenze effettive di chi lavora
In parte deriva dalla mancanza di altre scelte di altre alternative
Io la politica che si deve fare in questa fase approfittando di questa situazione di forte crescita economica che c'è in Italia quella di consolidare l'occupazione
Quindi non solo far crescere le occasioni di lavoro non solo contrastare il lavoro nero e lavoro illegale e quindi tutta la tematica dell'emersione ma anche consolidare per coloro che lo vogliono rapporti che nascono come rapporti di lavoro temporaneo
Per quanto riguarda la seconda domanda è l'impostazione che cioè il lavoro per chi viene liberi migranti extracomunitari l'impostazione della domanda è corretta quello soprattutto che si deve fare è una guerra fra poveri
Perché la questione ha preso una grande attualità in questi giorni perché c'è nella quella parte d'Italia dove la situazione occupazionale e di pieno impiego c'è addirittura una carenza di mano d'opera
E quindi molte impresa e soprattutto del famoso Nordest in mancanza di lavoratori disponibili a fare lavori che sono ovviamente nella gran parte dei casi i lavori
Meno qualificati le mansioni meno elevate quelle con i salari più bassi non trovando lavoratori disposti a fare questo tipo di attività chiedono chiesti aumenti
Il numero dei flussi che i già previsti per legge dei lavoratori che vengono che extra comunitari
Qui il problema è che ci siamo posti e questa situazione
Singolare di che va contrastata dell'Italia dove ci sono appunto zone dove c'è talmente piena occupazione chi addirittura mancano i lavoratori e quindi le imprese sono in difficoltà
E altre parti del Paese dove c'è invece una forte disoccupazione soprattutto giovanile
Nacque quello che il Governo sta facendo è una verifica
Della possibilità di rispondere a questa situazione con lavoratori italiani senza dover ricorrere a lavoratori extracomunitari qui però vanno fatte due precisazioni
La prima è quella che in un caso e nell'altro e comunque si deve evitare questa contrapposizione perché ciò che è decisivo e che si tratti di lavoro regolare garantito e pagare con i salari contrattuali cioè l'immigrazione dall'esterno non può essere un pretesto per dequalificare il lavoro e per ribassare i salari
E d'altra parte non ci deve essere nemmeno come dire una spinta di tipo razzistico a dire anomali non vengano quello che va contrastata e l'immigrazione clandestina
Quella che va contro Assad e sono i fenomeni di criminalità che sono legati all'immigrazione clandestina illegale
Il seconda questione e che detto questo detto cioè che se ci sono lavoratori di in una certa misura i giovani disposti a trasferirsi al Nord questo va assecondato l'obiettivo del governo è portare lavoro laddove manca
E quindi creare nuove condizioni di occupazione anzitutto nel Mezzogiorno in quelle altre parti d'Italia dove lavoro manca
Infine la terza domanda anche la legge Smuraglia riguarda un fenomeno complesso noi abbiamo da una parte effettivamente nuove figure lavorative che per loro scelta per loro esigenza non si inquadrano nel rapporto di lavoro subordinato tradizionale
Ci sono attività che sono a metà fra la libera professione di rapporto di lavoro subordinato altre volte invece si ricorre a questa figura per evitare di pagare i contributi per evitare di e l'inquadramento nelle leggi sul diritto del lavoro
La legge sui lavoratori atipici tende appunto a questi due obiettivi da una parte e colpire le forme di simulazione di evasione
Rispetto alle regole dall'altro dare a chi per scelta per le caratteristiche del suo lavoro fa queste attività di collaborazione coordinata e quantitativa un quadro di regole di diritto
La legge si era bloccata alla Camera da molto tempo per contrasti interni alla maggioranza perché una parte della maggioranza le forze di centro soprattutto considerato troppo rigida la normativa di recente proprio ieri
Abbiamo presentato delle proposte di modifica della legge Smuraglia che hanno avuto un'accoglienza positiva dalla maggioranza eliminano alcuni aspetti in cui forse c'erano rigidità eccessive ma confermano la sostanza della legge
Quindi oggi a differenza di quello che avrei detto una settimana fa penso che ci sono serie e concrete possibilità che questa legge venga approvata prima dalla fine della legislatura
Credo di avere risposto alle tre domande che mi hai che mi ha esordito
Allora Stefano Bianchi segretario della CGIL di Roma e del Lazio
Chiediamo come dire rispetto alla situazione non tanto laziale ma romana che è un po'in cui un paciere sicuramente è stata questa ripeto di occupazione anche qui l'evento giubilare ha comunque come dire messo in moto l'economia non solo l'economia romana dobbiamo dire che è cambiata dall'economia del periodo di di Sbardella insomma sta proprio cambiando anche come come proprio come produttività vera della Società però molti problemi resta c'è un problema di infrastrutture c'è un problema come dire anche di sicure ecco gli stessi problemi che abbiamo visto
Col nostro ministro rispetto al quadro nazionale rispetto al al quadro locale quindi come dire precarizzazione perché anche negli eventi giubilari è stato detto molto molto lavoro però precario
E infortuni sul lavoro solo in su questo che i giornali ne han parlato tanto anche noi siamo stati molto critico ecco rispetto a questi problemi qui come pensiamo rispetto a Roma quali sono le richieste che il sindacato in qualche modo si sente di di tale in questo periodo
Ma la situazione romana
In parte lo specchio della situazione nazionale obiettivamente vi sono molti punti di contatto
In parte però soffre ancora
Di strozzature e forme di rachitismo chiamiamole così nell'economia che ancora non fanno chiaramente individuare le possibilità di un'uscita
In avanti
Che dia garanzie e sicurezza alla difficile situazione del mercato del lavoro
Romano appunto
Tu dicevi Silvana giustamente che nell'ultimo anno l'occupazione a Roma è aumentata
Infatti i dati ci dicono che a Roma abbiamo trentuno mila nuovi occupati
Di cui cinque dodici mila nel settore del lavoro autonomo
E qui in particolare il lavoro parasubordinato la fa in qualche modo da padrone
E diciannove mila nel lavoro dipendente anche qui dati peraltro non nostri dati di Federlazio e di Confindustria ci dicono che l'ottanta per cento di questi diciannove mila nuovi posti di lavoro sono lavori flessibili
Solo il sedici per cento sono lavori a tempo detenga è terminato
L'altro è il pieno utilizzo di tutte le forme che in questi anni sono state costruite dalla legge Treu agli ultimi provvedimenti attuativi delle direttive europee di cui dichiarava che richiamava adesso il ministro
Quindi
Questo è già uno specchio della situazione
Lei in prese non si fidano diciamo così di costruire un'occupazione stabile
Preferiscono utilizzare strumenti di flessibilità perché con sede erano là con la congiuntura economica romana ancora una congiuntura in bilico
Aggiungiamo che a Roma esiste un
Soprattutto negli ultimi anni si è venuto estendendo
Un fenomeno pericoloso grave
Di lavoro sommerso
A Roma questo fenomeno c'è stato
Negli anni sessanta settanta soprattutto nell'edilizia
Negli anni ottanta era sì erario fortemente ridimensionato
Nel noi nella seconda metà degli anni novanta anche a seguito appunto della crisi che abbiamo avuto a Roma tra il novantaquattro e novantacinque novantasei
Abbiamo avuto una forte deregolazione del mercato del lavoro
Che ha ripreso vigore nell'edilizia
Ma come hanno dimostrato alcune idee iniziative che hanno fatto anche il sindacato dei del commercio e dei servizi il sindacato della comunicazione
Si è esteso un po'a macchia d'olio in tante altre situazioni
Appunto nel commercio nel turismo
Nel settore del diciamo del lavoro anche nuovo
Cosiddetta quella che oggi viene chiamata la new economy
Con fenomeni preoccupanti
Noi ormai teniamo un bollettino aggiornato trimestrale ne voglio parlare qui anche con approfittando della presenza del ministro Salvi
Perché
Eravamo riusciti soprattutto nella fase dei lavori per il Giubileo
A costruire un meccanismo anche abbastanza virtuoso
Con il ministero del lavoro e il l'ispettorato che consentiva di fare una serie di indagini
E ispezioni che in qualche modo nel corso appunto della preparazione del Giubileo avevano consentito di intervenire in maniera importante in alcuni settori delicati
Una prova per tutti
Beh nei lavori del Giubileo non abbiamo avuto un morto mentre tutti ricordiamo l'ecatombe che ci fu nella preparazione dei mondiali del novanta questo è frutto di un'azione combinata un'iniziativa dell'amministrazione capitolina attenta nella stesura degli appalti
Un controllo del sindacato e anche forme ispettive che hanno lavorato in maniera adeguata costruendo condizioni di maggiore controllo della situazione
Ora mi pare che questo impegno
Si sia un po'appannato non capisco francamente perché forse ci sono problemi finanziari forse come dire
Il settore di da seguire forse anche più vasto non c'è solo l'edilizia cioè il commercio c'è l'artigianato cioè la piccolissima impresa al di sotto dei nove dipendenti
Ecco questo è un lavoro che andrebbe ripreso
Con maggiore sinergia tra l'amministrazione capitolina gli organi ispettivi dei locali del ministero la tasca forza che si mise in piedi allora con con Bassolino che ha proseguito a lavorare fino alla alla fine di dicembre dell'anno scorso
E con anche un ruolo nostro attivo nella denuncia delle situazioni che via via vengono fuori nel nostro nel nostro essere presente all'interno della dei posti di lavoro
Tu hai citato anche un altro che è un'altra fenomeno quello della sicurezza nei luoghi di lavoro
Ecco nel Lazio i dati anche qui sono preoccupanti non abbiamo dati romani purtroppo però sappiamo che questo fenomeno quando si parla del Lazio per l'ottanta per cento per un fenomeno romano
E ci accorgiamo che le percentuali che riguardano gli infortuni in agricoltura in industria e nei servizi sono nel Lazio percentuali superiori a quelle della media nazionale
In particolare ti segnalo il fenomeno degli infortuni al femminile
Che nel Lazio stanno rappresentando soprattutto in alcuni settori un picco particolarmente preoccupante
E quindi anche qui leggevo l'altro giorno un articolo sulla L'Unità
Che metteva in luce come ci sono due modi di approcciare questo problema
Il modo all'italiana diciamo così che è un modo ispettivo ripresa repressivo è un modo alla tedesca
Che è un modo in qualche modo in termini di intervenire sulle cause
Aiutare l'impresa a rimuoverle e costruire le condizioni strutturali che impediscono il fermarsi di quella determinata condizione
E più che penalizzare premiare diciamo il danno subito lo dico premiare tra virgolette si punta di più ad un lavoro di riabilitazione dire insediamento lavorativo del lavoratore che certo la Germania può contare su quattro mila professionisti che fanno questo lavoro nelle imprese noi puntiamo e lavoriamo con ottocento ispettori e quindi già di per sé solo dal punto di vista numerico oltre che dalla qualità dell'intervento le cose sono diverse
Mi pare che il nuovo presidente dell'INAIL stia imboccando lentamente questa strada io credo e lo dico qui al ministro approfittando anche qui della sua presenza che sia da incentivare questo trasformazione questo cambiamento
Perché è quello che ci serve probabilmente più che la repressione serve un lavoro diciamo di prevenzione che costruisca le condizioni di rimozione di quella condizione
Tu mi chiedevi ed è l'ultima domanda alla quale voglio rispondere quali sono le richieste del sindacato o come il sindacato pensa di uscire da questa situazione
Beh noi ultimamente abbiamo firmato con l'amministrazione capitolina e con una quindicina di associazioni imprenditoriali
Il questo cosiddetto Patto per lo sviluppo e l'occupazione a Roma un patto di concertazione
Io dico sempre
Assolutamente diverso dal patto milanese
Alternativo al patto milanese
Che invece di occuparsi di un segmento debole povero del mercato del lavoro si occupa invece di riposizionare l'economia romana e quindi l'occupazione romana in avanti
E però dico che lì c'è tutta la scommessa
In fondo quel quell'accordo parte da una considerazione di cui ormai non solo l'amministrazione capitolina e il sindacato ma anche le associazioni imprenditoriali si sono rese conto il vecchio modello di sviluppo di Roma fondato sui ministeri sulla spesa pubblica sulla le i monopoli delle grandi aziende di Stato un buon modello fallito finito servito negli anni settanta negli anni ottanta oggi quelle condizioni non ci sono più e sono profondamente in crisi e lo vediamo da i ritorni poi di caduta di occupazione che abbiamo in settori tradizionali come potevano essere i trasporti la pubblica amministrazione la Telecom le Poste il Poligrafico dello Stato
Oggi va in costruito un nuovo modello di sviluppo
Che punti sulla qualità e punti sulla stabilità dell'occupazione
Le due diciamo le due gambe su cui lavorare sono essenzialmente la prima
Dotare questa città
Di una rete di infrastrutture e di servizi forte qualitativamente forte
Che
Consenta questo territorio da un lato di esseri competitivo sul versante internazionale quindi attirare investimenti dall'altro ridurre le S.p.A. e diseconomie esterne all'impresa
L'altro
L'altra gamba del nostro intervento dev'essere quello di qualificare l'impresa
Oggi noi abbiamo un'impresa a Roma molto frammentata piccola debole scarsamente competitiva
E questa è una sfida che va lanciata anche le associazioni agli imprenditori ad associazioni imprenditoriali
Dentro quel patto ci sono queste due cose io lascio in questo senso la parola anche a Sandro che lo redatto insieme a noi e quindi ne parlerà molto meglio di me grazie
E allora Stefano mai risparmiato che fa la domanda la parola stando assessore comune attività produttive
Sì io molto rapidamente
Vorrei rispondere alla domanda che
In primo luogo partendo da questo impegno cui Stefano Bianchi per la CGIL richiamava sia il ministro
Come vedete assessore nuove tecnologie Marco nuove oggi è un po'un casino
L'impegno a cui Stefano Bianchi ci richiamava nel suo intervento sia al ministro Salvi sia in particolare all'amministrazione capitolina
Su un tema molto delicato
Che è il tema del lavoro precario e del lavoro nero io voglio partire da qui
Perché io su questo vorrei essere molto esplicito io credo che qualche tempo fa
Circa un anno fa un anno e mezzo fa
Ci fu un intervento molto forte del segretario generale della CGIL a Roma
Che denunciò questo tema
E lo denunciò in particolare a Roma
Io non esito a dire che in quell'occasione probabilmente l'amministrazione capitolina non rispose
Attorno
Non rispose manifestando un impegno concreto su quel tema probabilmente sottovaluto quel tema
Io credo che questo problema che ci pone oggi Stefano Bianchi è un problema invece rispetto al quale l'amministrazione capitolina non può esimersi dall'affrontare raffrontarlo insieme alle altre istituzioni
Per una ragione molto semplice vedete io non so se molti a molti di voi capita di passare sicuramente a molti di voi capita lungo via Palmiro Togliatti
Un lungo via di Pietralata
Ed assistere a quella scena
Che dovrebbe colpirci tutti di molti giovani che sono inattesa davanti agli smorza sì
Di via Palmiro Togliatti e di via di Pietralata che sono lì per vendere sostanzialmente le loro braccia
Le loro braccia avendo in cambio poco avendo in cambio alcuna tutela dal punto di vista salariale avendo in cambio poco dal punto di vista contrattuale dal punto di vista delle tutele sanitarie dal punto di vista dei diritti
Io credo che una città che ha l'ambizione di presentarsi come una città che ambisce a diventare una grande metropoli europea non può permettersi di osservare impotente a questa lacerante contraddizione
Io credo che quando Stefano parla e ci stiamo lavorando quotidianamente insieme su questo tema l'ultima volta ci siamo sentiti con Stefano e oggi pomeriggio alle tre
Io credo che nel momento in cui noi tentiamo di dar vita quello che Stefano chiama il patto per lo sviluppo questo tema debba essere un punto centrale prevedendo anche dei provvedimenti che l'amministrazione e li studieremo insieme
Può
Assumere quindi io mi dichiaro assolutamente non sono disponibile ma credo che sia un obbligo per un'Amministrazione capitolina in accordo con le altre amministrazioni statali e non solo
Cogliere questo tema che oggi Stefano ma un anno e mezzo fa lo stesso segretario generale della CGIL CIA posto
Vengo Silvana al punto che tu mi poni eritema del Patto per lo sviluppo
Voglio dire sostanzialmente su questo due cose
Cosa ha spinto le organizzazioni sindacali l'amministrazione capitolina le associazioni imprenditoriali a cercare di intraprendere questa strada del cosiddetto Patto per lo sviluppo
Sono sostanzialmente due considerazioni quelle che ci hanno portato a ragionare attorno a questo tema la prima è questa
Io credo che Roma viva una fase indubbiamente nuova e credo che questo lo riconoscano anche le stesse organizzazioni sindacali noi abbiamo dei dati del nostro osservatorio per l'economia romana che ha lavorato anche in rapporto con altre strutture
Che dimostrano che Roma in particolare negli anni novantotto novantanove è una città che è cresciuta
Il tasso di crescita di questa città in particolare nel mille novecentonovantanove in sintonia con la crescita generale di questo Paese ha conosciuto dei tassi di crescita per certi versi addirittura superiore dei dati nazionali
Addirittura superiore
Badate questo non era scontato perché per chi è stato attento a quello che è successo a Roma negli ultimi sette otto anni può assolutamente testimoniare che questo non era scontato
Roma vissuto gli anni novantatré novantacinque come degli anni letteralmente drammatici
In quegli anni novantatré novantacinque Roma riuscita attenere nel suo tessuto economico-produttivo prevalentemente grazie
Grazie
Alle iniziative e alle opere pubbliche che in primo luogo l'amministrazione capitolina le altre strutture pubbliche hanno operato in questa città in alcuni anni noi abbiamo prodotto una mole di investimenti che si aggira attorno ai tredici mila miliardi cosa che ha consentito a Roma di tenere negli anni più bui della sua economia
Novantatré novantacinque
Negli ultimi due anni noi non solo assistiamo ad un'inversione di tendenza ma c'è un tasso di crescita leggermente superiore al tasso di crescita nazionale
Qual è però il punto
E su questo stiamo ragionando con le organizzazioni sindacali che questa crescita dell'economia romana ha bisogno non solo di essere potenziata rafforzata
Ma ha bisogno di una nuova qualità di una nuova capacità di individuare delle nuove strategie di sviluppo lo ha detto molto bene Stefano Roma non può più puntare sui tradizionali meccanismi di sviluppo
La pubblica amministrazione l'edilizia espansiva lì l'economia delle grandi commesse pubbliche perché chiusi quei rubinetti
E i quei rubinetti è impossibile pensare che possano riaprirsi
Roma ha bisogno di qualificare la sua capacità di crescita individuando alcune vocazioni strategiche che nell'area romana sono già sostanzialmente presenti
Mi riferisco in particolare al campo delle telecomunicazioni
Mi riferisco in particolare al campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica mi riferisco anca in particolare ai campi più innovativi che sono quelli dei beni culturali e del turismo queste vocazioni a Roma già ci sono ma rispetto alle potenzialità che Roma potrebbe esprimere rispetto a queste sue vocazioni io credo che il percorso sia ancora molto lungo il patto per lo sviluppo che stiamo definendo insieme alle organizzazioni sindacali ha proprio questo senso
Quello di capire attraverso progetti concreti
Progetti che si possono realizzare nel corso dei prossimi mesi dei prossimi anni come potenziare queste vocazioni strategiche della città
In questo il patto per lo sviluppo si differenzia radicalmente dal Patto per lo sviluppo di Milano quindi noi stiamo ragionando attorno alle grandi vocazioni strategiche di questa città Roma grandi potenzialità da questo punto di vista se pensiamo al campo delle telecomunicazioni probabilmente a Roma è la città che dal punto di vista della concentrazione degli agenti anche imprenditoriali che operano su questa città ha il primato in Italia
Dalla RAI alle altre strutture produttive a Cinecittà
Alla miriade alla grande quantità di piccola e media impresa che nel campo dell'audiovisivo e del multimediale stando nascendo in questa città queste strutture non hanno tanto bisogno di localizzazioni produttive queste strutture hanno bisogno di servizi di formazione di potenziamento delle loro strutture questo è un po'il tentativo sul quale noi stiamo ragionando su quale noi stiamo operando in accordo con le organizzazioni sindacali
E le organizzazioni imprenditoriali io concludo Silvana riprendendo alcune considerazioni fatte da Cesare dal ministro da Cesare Salvi e da Stefano Bianchi
Badate a Roma è cresciuta
Cercavo di dirlo prima se volete possiamo ragionare anche su alcuni dati
Ha ragione Stefano
Ragione Stefano Bianchi è cresciuta anche dal punto di vista occupazionale molto di questo incremento occupazionale è legato ai cosiddetti nuovi lavori che voglio dire tante cose
Io innanzitutto una considerazione cioè dove lavora il fare su questo perché noi quotidianamente sentiamo dal mondo imprenditoriale che c'è bisogno di più flessibilità
E io credo che se ragioniamo su questi dati di cui ci parlava Stefano probabilmente ci rendiamo conto che di flessibilità
Ce n'è già molta a meno che non si intende flessibilità in altro modo in particolare flessibilità in uscita quindi strumenti diciamo così di lavoro flessibile ce ne sono già molti
In secondo luogo io credo che su questo tema della flessibilità noi dovremmo cominciare a ragionare e entrando un po'nel merito perché questo tema può voler dire tutto e niente e soprattutto può voler dire molte cose anche contraddittorie tra loro
Secondo me il ministro diceva una cosa molto giusta
Innanzitutto la precarietà se non vado errato Cesare tu dicevi la flessibilità come scelta soggettiva della persona e come scelta imposta e come non e non come scelta imposta io credo che questa per esempio può essere una strada e un assunto assolutamente condivisibile
E voglio fare due esempi
Vedete io oltre alle cosiddette attività produttive in assessorato mi occupo di alcuni altri temi e mi sto occupando Stefano lo sa
Della della cosiddetto Progetto del nuovo Centro congressi Italia ora il Progetto
Architettonico per questo nuovo grande centro congressi l'ho ha vinto uno dei più grandi architetti d'Europa probabilmente del mondo uno dei primi cinque sei architetti che Massimiliano Fuksas
Questo studio di architettura è uno studio di architettura che è una media impresa perché occupa alla qui a Roma circa cinquanta persone architetti progettisti ingegneri e così via
E ragionando mi hanno colpito alcuni dati molti di questi giovani architetti di questi giovani ingegneri mi diceva Massimiliano Fuksas molto spesso rifiutano il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Ma le c'è una ragione per cui molte di queste figure rifiutano il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Perché molte di queste figure hanno un bagaglio di formazione di capacità progettuale
Di capacità di stare sul mercato del lavoro con il proprio bagaglio di conoscenza di formazione di qualità professionale che gli consente di passare rapidamente da un'attività ad un'altra
Lì si capisce ed il lavoro più flessibile difficile trovarlo perché ripeto rifiutano il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Ma è una scelta che è soprattutto una scelta determinata dal loro bagaglio di capacità progettuale di formazione di capacità professionale altro conto e in questo c'è anche un po'un nostro limite dalla sinistra
Beh è un altro conto quando anche noi parliamo un po'con il sorriso sulle labbra di flessibilità per altri settori del mondo del lavoro
Io ringrazio Cesare Salvi di aver seguito con me e con l'amministrazione capitolina tutta la vertenza Alenia
E dove per esempio parlare di flessibilità ad un lavoratore
E non significa semplicemente deve essere un lavoratore addetto alle vecchie catene di montaggio ma anche tecnici impiegati è un po'diverso parlare di flessibilità d'un lavoratore che ha quarantacinque cinque anni e a cui parlare di flessibilità di mobilità e così via significa molto spesso dargli due alternative o quella di cadere nel lavoro sommerso nel lavoro precario o quella di cadere nei cosiddetti lavori socialmente utili o cose del genere
Quindi quando parliamo di flessibilità noi dobbiamo aver presente la barchetta del mondo del lavoro cui noi ci rivolgiamo
Cioè da una parte il giovane architetto dello studio Fuksas come tanti altri architetti di tanti studi di progettazione
Dove per la loro capacità per la loro formazione per la loro capacità progettuale quella una scelta soggettiva
Ma attenzione quando parliamo di strumenti simili per lavoratori che sono ancora molti sono ancora tanti come ci è successo insieme Cesare per la vertenza Alenia
Dove un po'difficile parlargli di flessibilità con il sorriso sulle labbra quando sono a quarantacinque cinquant'anni per cui la loro prospettiva rischia di diventare quella appunto del lavoro davvero sommerso e del lavoro precario
Io credo che noi dovremmo un po'rimettere in ordine questi temi soprattutto per un partito che appunto vuole essere un partito della sinistra grazie
Prima di fare un secondo giro vogliamo aprire il dibattito c'è già un intervento di Giorgio celesti quasi qualcun altro vuole intervenire io penso che così un po'tutti si possono fare delle domande
E no Giorgio celesti nell'esecutivo dell'Associazione per il momento della sinistra di Roma quella di al dottore da perché a Venezia la sinistra DS volevo fare un breve
Appunto a quanto sentito perché
è vero che si parla di flessibilità
Forse si parla anche di regole si parla di regole parlo per una tematica del lavoro ma queste regole chiaramente non vengono ancora applicate evidentemente non non sono andata ancora nel costume
Nella nel nostro DNA
Il partito della dei DS adesso sta affrontando un momento delicatissimo
Cesare Salvi l'altro giorno io ero presente alla Sala del Refettorio
A via del Seminario alla Camera dei deputati ha presentato un nuovo progetto molto molto importante
Un progetto che si chiama Socialismo due mila
E io ho fatto questa appunto
Appunto come un appunto una postura del bisticcio è un questa riflessione
è una riflessione che volevo fare su questo Socialismo due mila perché proprio dalle parole
E poi gli assessori lo Stato Moses Altes proprio dalle parole del discorso del del contenuto di questo progetto vediamo che nasce la grossa
L'importante vedere tematica e problematica del lavoro che è stata per chi viene dal Partito comunista come me e come tanti altri minori
è stata una una funzione determinante mi varie ma se il nostro Settentrione varie ma se il nostro centro del nostro Meridione e dice appunto essere saldi in questo Socialismo due mila dobbiamo ritornare a riunire questi i chiamiamo così socialista di questa BMW così ex comunisti queste richieste dobbiamo evidentemente non frammentare cinque ma cercare di formare una coalizione
Che veda nel caratteristiche imprenditoriali sentivo adesso stando al fattore che parlava molto bene delle varie tecnologie dei vari polipi prolifica romani neanche
Stefano Bianchi quanto di meglio come il nostro sindacalista
Problematiche che sono come ho detto all'inizio ferme perché mancano delle regole signori compagne e compagni manco regole glielo dobbiamo darci le regole che legge nove del piccolo sulle manifesto giorni fa dire Agostino mi sembra parlava bene nei flussi migratori diventati cittadini era intitolato i cittadini i cittadini USA dagli immigrati ogni mese sono dei cittadini che diceva Cesare Salvi l'altro giorno
è intrinseco no non lo diceva a me lo diceva il in Senato ne servono a Como un quaranta mila è stata raccolta questa proposta non è stata colta ma l'importante è che questa gente
Però vi è una soluzione
Una poter lavorare una determinazione nei libri possa garantire questi non sono assolutamente garantiti
In effetti uno dei villini dei problemi io facevo prima cenno era quello di dare a questa gente una condizione di di lavoro una condizione che possa essere insufficiente
Godibilità di vita
Perché quello che diceva ancora sempre prima il nostro ministro Cesare Salvi era quello che noi ci siamo dimenticati di personalizzare diamo un po'di personalità questa gente
Non dico tanto ma l'operaio deve essere personalizzato alle sue strutture alle sue funzioni a le sue aspettative che saranno più modeste di un professionista non lo so io però certamente aveva delle aspettative
Che sono certamente condivisibile e devono essere condivisibili da tutti
Basta e guardiamo in quei documenti che sono in parete
Queste fanno parte della Costituzione voi
Volevo aggiungere un'ultima cosa sempre sul sua sul socialismo due mila criminalizzare Salvini
Quella unione quella determinazione di cui parlava Cesare di riportare il socialismo e lo è chiuso socialismo non sto a parlare solo di Boselli e quello dell'ex Partito comunista cioè di unire queste funzioni e queste formazioni diciamo queste idee primo ancora meglio quel sì e quello di compattare di compattare un po'queste queste idea del centrosinistra che evidentemente deve essere più
Meno frammentaria deve essere più unita e avere una una sua collocazione ben precisa questa proprio in vista delle elezioni del due mila uno sono molto prossimo scusatemi grazie
Buona sera io sono un iscritto della sezione del due di esse della Rustica
Volevo fare due domande all'Assessore al ministro che vogliono essere di critica
E di provocazione forse
A Roma siamo arrivati quasi a metà della seconda legislatura
Siamo arrivati quasi alla a metà della seconda legislatura ci siamo accorti di un fenomeno che ormai dura da diversi anni il fenomeno del caporalato su viale Palmiro Togliatti e via
E via di Pietralata
Penso che ci sia una un colpevole ritardo
Nel nell'affrontare questo problema
Siamo ancora qui ci dobbiamo vedere per studiare quello che dobbiamo fare
E per quanto riguarda la domanda al ministero
Stiamo vivendo un periodo di disoccupazione molto drammatico soprattutto giovanile
E d'altro canto assistiamo i in diversi i realtà lavorative del fenomeno dello straordinario selvaggio
I ferrovieri sono un ferroviere
Sì facendo
Dello straordinario una cosa vergognosa
Che secondo me
Penso anche secondo tutti voi
In un Paese cosiddetta civile
Governato
Da un governo di centrosinistra non si può tollerare
Questa è una domanda che anticipò al ministro del lavoro e che voluttuari se mi riesce al ministro Bersani martedì prossimo grazie
Pare che il tema fosse qualità del lavoro
Allora devo dire che questo è un tema molto rilevante perché ormai problema della qualità il problema centrale io volevo fare un piccolo ragionamento
Cioè noi siamo in una situazione in cui ogni giorno c'è una notizia nuova per quanto riguarda l'aumento del prodotto interno lordo siamo partiti dal due virgola tre per cento può il due virgola cinque nel tempo mi pare che siamo al due otto due nove
Una società di valutazione come la Mutis da tre virgola due qualcuno addirittura accenna un possibile quattro pensiamo ad una velocità fantastica
E
Il prodotto interno lordo occorre
Certo lista riporta i dati del mille novecentonovantanove in cui le cose stavano male il Polo dicevo guardate le cose stanno ancora male eccetera eccetera
Dall'inizio
Due mila gli ultimi mesi del novantanove che c'è l'elemento ha ripreso non ci troviamo però di fronte a un problema nuovo
Noi eravamo abituati a politiche espansive sostanzialmente la sinistra anche se qualcuno ad esempio sentono spesso il mio il ministro Visco che dice hanno dobbiamo fare politiche restrittive
Cioè la realtà è questa
Che
Se acceleriamo
Abbiamo la banca
Europea che aumenta i tassi
Perché aumenta i tassi perché l'accelerazione troppo forte
Nello stesso tempo
Frenare
La frenata può essere anche troppo forte ecco io dico che il problema di introdurre politiche qualitative è il problema centrale che noi abbiamo che allora da un contorno anche più generale al problema della qualità del lavoro
Cosa significa significa che dobbiamo approfittare di questo processo prima di tutto per garantire che il processo sia lungo sia costante lungo
E che durante questo processo facciamo quei cambiamenti qualitativi della struttura della società italiana che sono essenziali
è vero
Sandro
Che non è più il problema dell'edilizia come la pensavo moglie Marie ma al problema della riorganizzazione quindi della demolizione
E ricostruzione think per le zone della città è essenziale
Non solo per rendere la città vivibile ma anche dobbiamo sapere per rendere la città sicura
Nessuno sa dei nostri grandi professori universitari cosa succede del cemento armato soprattutto quello che è stato costruito negli anni Cinquanta fra vent'anni fra dieci e vent'anni
Ci siamo cioè di fronte ad un'esigenza anche tecnica addirittura di cambiare di mutare la città quindi questa questione credo che sia la nuova nuovo livello a cui dobbiamo attenerci
Devo anche dire poiché con Sandro abbiamo collaborato questa notizia che finalmente il Senato ha approvato il contributo dei seicento miliardi alle politiche delle tecnologie spaziali
Noi siamo molto avanti anche in situazioni di eccellenza all'industria italiana
Siamo stati tra i primi a programmare la partecipazione abbiamo dato un contributo essenziale del programma Galileo è al Polo tecnologico della Tiburtina perché nel nostro territorio ci sia lager comparate dell'agenzia spaziale
I ritardi nella finanziamento eccetera rischiano addirittura di farci escludere rischiano ancora se non passa alla Camera e si tratta se mi permettete che circa trenta mila miliardi trenta mila miliardi di potenziale il lavoro in Europa e di applicazioni per quanto riguarda i prossimi cinque cinque anni quindi si tratta anche qui di campi tecnologici nuovi nel campo dello spazio noi siamo in condizione non c'è un condizionarono ma di dare un contributo essenziale con quella legna spazio di cui si parlava prima e su cui c'è stato un grande intervento ecco volevo soltanto appunto accennare
Perché accennavo queste cose perché abbiamo tante ponte importanti della nostra linea politica e abbiamo fatto anche un grande lavoro
A Roma e anche e anche in Parlamento
Però bisogna che cominciamo a mettere i pezzi assieme dare un senso alle cose che facciamo S. mentalmente dare un senso di sinistra alle cose che facciamo i socialdemocratici svedesi se avessero pensato di sedersi sopra ad un movimento indistinto ad un flusso indistinto di crescita dell'altra tappa
Senza dargli un'impronta di sinistra lo stato sociale non sapremmo cosa non sarebbe stato inventato quindi dare un senso alle cose una questione essenziale grazie
Silvana Pisa nella sua introduzione faceva le lenti con delle preoccupazioni degli italiani
Metteva al al primo posto il problema della sicurezza al secondo quello dell'occupazione
Quasi penultimo se non ricordo male la graduatoria perché in un qualche modo ma aveva colpito nell'Elenco delle dieci di domande che venivano fatte c'era il problema degli extracomunitari
Io voglio un attimo partire da questa riflessione
Perché nello sviluppo della società rispetto al lavoro che in un qualche modo è anche oggetto del dibattito di questa sera
Mi sembra che in un qualche modo ci sia sicuramente contributi importanti di superamento delle situazioni anche di illegalità nel lavoro che in questi anni sono venuti avanti in un qualche modo
In una città come Roma in cui il Pubblico impiego non è più un settore trainante
Evidentemente si è creato tutta quanta una serie di situazioni di ricerca di lavori in cui il per il precariato ma anche voglio dire la non tutela oggetto dei nostri continui interventi ma io voglio partire da questa valutazione perché nel momento in cui noi affrontiamo il problema dello sviluppo del lavoro
E accenniamo agli accordi che sono stati fatti con gruppi imprenditoriali
Con tutto l'aspetto trainante che riguarda la new economy in un qualche modo nulli
Sotto a Chamot un fenomeno occupazionale che ha un diretto rapporto con la precarietà e in un qualche modo anche legato al fenomeno esso comunitario
Io non voglio dare i dati sulla composizione della popolazione sulla fascia di anziani
Ma gli elementi che anche Sandro Del Fattore citava positivamente rispetto i campi di intervento per uno sviluppo occupazionale diverso ad esempio non tempo uno conto per niente
E in questo forse la mia sottolineatura critica di tutto l'aspetto del lavoro di cura il lavoro di cura che è un problema che non riguarda i fenomeni soltanto dell'assistenza
Ma riguarda sviluppo professionale per un settore che oggettivamente trainante
è trainante per il numero per la forte consistenza di anziani che ci sono e ci saranno in un qualche modo nei prossimi anni
Trainante per le situazioni legante ai Ferrari i problemi dell'handicap ai problemi dell'assistenza familiare ai problemi di una società che in un qualche modo è cambiata in cui molte volte il nucleo familiare ripeto una cosa
Che ridicola chiosa è generalmente composto da famiglie con una persona
Generalmente donna e anche questo settore evidentemente c'è una porta occupazione femminile che sono soli e non è un problema da anziani perché io possa avere quarant'anni rompermi una gamba vivere solo e se non ho una famiglia e molte volte oggi la famiglia come supporto non cioè in un qualche modo trovo Problemi a trovare personale qualificato che personale che so chi enti può con quale titolo di studio che non è quello col che professionale a per adempiere a quel tipo di prestazione
Ultima nota io ho finito nel telegiornale di questa sera delle sette che ho sentito c'era questa
Accordo patto d'alleanza non mi ricordo come l'hanno definito dei Sindar denim presidenti delle regioni del Nord con Sud questa sorte da braccio nazionale
Che diceva una cosa che a me a oggettivamente terrorizzato l'accordo si fa per promuovere occupazione al sud infine acqua tutto ovviamente va bene in cui ci saranno gli investimenti per portare queste nuove figure professionali dal Sud al nord
Beh io ho vissuto come molti di voi il boom degli anni sessanta
Io sono fortemente preoccupata per il tentativo di depauperamento del Sud rispetto alle sue intelligenze rispetto all'uso professionalità e di uso che si vuol fare nuovamente del sud d'Italia come diciamo bagaglio di contrapposizione al pericolo lo dico in senso ironico dell'entrata dei lavoratori extracomunitaria a Roma
E non come un punto per qualificare le economie del Sud e che in un qualche modo diventino una esperienza fine a se stessa che porti di lo sviluppo
E non in un qualche modo i mandati di pagamento di fine mese che arrivano alle famiglie degli rimangono
Io sostanzialmente sano due domande Cesare Salvi agli altri compagni chi sono che saltavano
Allora intanto sono d'accordo con quanto diceva la compagna rispetto al depauperamento culturale del sud che è storia antica
Questo di dragare forza lavoro e anche intelligenze dal Sud oppure fare falsi Investimenti industriali che distruggono l'economia locale
Che è tradizionalmente boccata al turismo e all'agricoltura per poter a bere i sussidi dello Stato e questa è una politica antica e poi lasciare quelle popolazioni non solo depauperate e della loro ricchezza originaria ma anche poi fa ricadere i costi sociali delle perdite o dei fallimenti di queste grandi industrie che vanno al Sud sempre sulla popolazione questa è un capitolo ma soprattutto io volevo chiedere
Che tipo di collegamento noi pensiamo come sinistra e quindi come governo di centro sinistra che deve dire qualcosa di sinistra ecco riempiamo la di contenuti
Questo Lessico significa fare i conti con la globalizzazione ma non con le solo a parole e con la demagogia significa creare un assetto formativo dei nostri giovani in grado di entrare nelle nuove esigenze lavorative che non sono solo italiane
Ma che devono guardare necessariamente sette andiamo alla costruzione dell'Europa dei popoli all'Europa e quindi a quanto il mercato complessivamente richiede quindi io credo che ci vuole
Una maggiore intesa rispetto a questi problemi perché nessun problema e settorializzato
E quindi il problema del lavoro nasce soprattutto da una formazione diversa
Tutto l'impianto riformista di Enrico Berlinguer rispetto alla scuola aveva dei punti fondamentali che erano l'orientamento che erano l'avvio però il difetto che tutto il mondo della scuola io sono un insegnante quindi conosco anche i malumori che serpeggia no all'interno del modo dalla scuola sono il contenuto
Di là non definizione di questo progetto che nel suo impianto era rimarchevole primo perché erano venticinque a dal venticinque che noi non avevamo una visione complessiva della formazione nel Paese
E poi perché parlava di formazione permanente proprio per i problemi del lavoro che richiedono questa flessibilità
Che nasce però dalla capacità di essere formati a reinventarsi ruoli e professioni all'interno del proprio percorso di vita
Rispetto poi alla qualità del lavoro ed è ed è la vita
Be tutto il discorso dell'edilizia della sicurezza del trasporto e pare che è stato firmato c'è l'intenzione da parte del governo di investire in questo però io ho sentito che gli investimenti e i programmi riguardavano il nord est esclusivamente è vero che noi abbiamo avuto una stagione di ministri del centro sud che hanno costruite più autostrade che case però è anche vero che se noi partiamo da Roma per raggiungere la Toscana
Noi abbiamo dei raccordi frammentari e quindi Roma con il porto o la Spezia più importante
Rispetto al Nordeste quindi ai Paesi d'Europa
Scarsamente collegati
E poi volevo toccare il discorso della capitalizzazione dei profitti e quindi di delle accuse che si fanno alla sinistra
Per capire anche perché quel tre milioni quei tre milioni di voti che erano di sinistra non sono andati a votare
Soprattutto perché l'impressione che il movimento e quindi la crescita economica di cui parlava Vittorio Parola
Sono rimasti soltanto flussi finanziari senza essere reinvestiti era ricapitalizzati e lavoro perché la sinistra questo la gente si aspettava
La redistribuzione del reddito ed è l'accusa più grave che ci fanno e in tempi più ecco io volevo parlare di cura manda in un'ottica diversa
Beh io sono molto scandalizzate sicuramente mi farò dei nemici dicendo queste quando guardo a tutta l'attenzione che sicuramente bisogna porre al mondo del volontariato ma ragazzi
I servizi
Uno Stato democratico di sinistra
Lei deve fornire lo stato e il volontariato è un atto volontario
Non dobbiamo lucrare o far lucrare gente che organizza i disperati intorno ad una funzione sociale che deve essere di scelta libera
Che cosa sono queste organizzazioni no profit solo evasione fiscale evasione contributiva quindi stiamo attenti noi come sinistra non possiamo accettare che passino questi costi
Sicuramente sarà io lo chiedo al ministro del lavoro se è un orientamento giusto
Perché veramente non ci siamo queste sono alcune delle cose che di sinistra non hanno niente e questi tre milioni di compagni o di gente di sinistra che non ha votato
Voleva dire questo e voleva dire facciamo attenzione al futuro dei nostri giovani perché soprattutto è la formazione quella che costruirà per costi di lavoro alternativi e agli capacità imprenditoriale giusta
E quindi centri anche Biasco perché e assurdo che in un mondo della globalizzazione
Della comunicazione ancora oggi chi detiene le informazioni è detentore di potere mentre dovrebbe essere messa a disposizioni di tutti
Se vogliamo essere democratici e dobbiamo cominciare a a cambiare il Lessico il linguaggio la gente non ci capisce più dobbiamo parlare come mangiamo grazie
Allora io sono un compagno della sezione Tufello
Volevo fare una domanda anzi due domande al ministro salta
Oggi mi è capitato di leggere su un articolo
Di Geminello Alvi
Per poter disincentivare l'aumento delle quote degli immigrati
Che sono segno di un po'di impongo popolarità soprattutto quest'ultimi re in questi ultimi periodi
Garantire un maggiori flussi i lavoratori presso quell'impresa che richiedono manodopera soprattutto dal Mezzogiorno
Attraverso aumenti di stipendi
Non so in che forma comunque sia io volevo sapere cosa ne pensava di questo
In secondo luogo volevo fa riferimento alla all'aumento della flessibilità nel nostro mercato del lavoro
Volevo sapere se era giusto continuare con questo discorso per della flessibilità
Soprattutto sul lavoro a tempo determinato
Considerando che il nostro mercato del lavoro ancora presenta cui che ecco ancora caratterizzato da un'alta rigidità rispetto ad esempio al mercato del lavoro statunitense
Volevo sapere se poteva essere se si potrà continuare su questo discorso se fosse giusto continua su questo discorso
Anche perché secondo me non rappresenta una garanzia soprattutto per le giovani tutto quello
Se non ci sono altre domande ci arriviamo al secondo giro va bene
Prego
Ultima
Io colgo l'opportunità per porre alcune
Domande
Che riguardano il tema di questa sera la qualità dell'occupazione
Una delle questioni
Qualità sicurezze esigibilità
Vorrei collegarmi nati sulla qualità dell'occupazione
La sicurezza che noi abbiamo registrato una forte ripresa di infortuni sul lavoro e molto i anche mortali
L'abbiamo visto nei primi cinque mesi del
Del due mila
L'abbiamo bisogno di sviluppare non c'è dubbio l'occupazione ma l'occupazione anche di qualità
Se noi pensiamo anche erano alcune miglia anche tutto il settore del terziario registriamo una precarietà molto forti
E parlo del terziario avanzato non solamente quello tradizionale
A questo una forte rivendicazione del mondo imprenditoriale sulla flessibilità
Flessibilità del nostro paese l'abbiamo introdotta anche dal punto di vista legislativo se pensiamo alle ultime negli ultimi anni
E poi un grosso lavoro che hanno fatto le confederazioni sulla modello contrattuale dal mille novecentonovantatré inserendo anche dal punto di vista del patto tra le parti su una flessibilità molto avanzata a mio avviso
Quindi il modello del mille novecentonovantatré sia dal punto di vista contrattuale delle regole delle flessibilità è stato costruito in una fase di forte crisi del nostro Paese
Oggi come veniva anche qui evidenziato lo stesso parola
Ai vede anzi atto la crescita i dati che si rincorrono in maniera molto veloce
Dobbiamo pensare una flessibilità che dovrebbe aiutare a fare l'emersione
Rispetto al mille novecentonovantatré che invece è un problema di governare una crisi
Se questo deve fare versione non abbiamo bisogno di anche nuove regole se il ministro Salvi parlava prima
Delle leggi che sono diciamo così forse con la l'attuale legislatura possono arrivare a compimento parlo quella di lavorati PC in particolare
Che è un elemento essenziale prova siamo questo abbia bisogno i nuove regole
Che abbiamo indicato è un la la Bianchi grato CGIL CISL UIL la livello nazionale
Sul problema per esempio
L'obbligatorietà dei rispetto contrattuale per legge la legge sulla rappresentanza che è ferma in Parlamento pur sapendo che c'è una divisione tra le le confederazioni
Questo darebbe un grosso contributo modo particolare con settori del diffusore penso tutto il comparto commerciale dove la media degli occupati e sono due virgola cinque
Che qui non è un problema di flessibilità questi settori sono nati e vivono nella flessibilità più precaria senza regole perché sono sotto all'applicazione anche lo stesso tavolinetti lavoratori
Allora è possibile immaginare che dopo risultato del referendum
Sulla i tentativi dell'abrogazione dell'articolo diciotto con risultato di oltre dieci milioni di non capitalizzano per far avanzare i diritti
E mi riferisco dal punto di vista che dicevo prima dalla dal sostegno per legge quindi argomento di contratti lavorativi sci
E riforma del socio lavoratori sono tre a legge che sono fermi in Parlamento
Se noi non le questo risultato non lo conserviamo in questa legislatura delle preoccupazioni e politiche dei risultati delle prossime elezione sarà ancora più difficile e sarà più difficile
Se nel nostro Paese non governasse più il centro sinistra senza queste regole minime
Quindi ci sarebbe a mio avviso una forte precarizzazione all'interno del mondo del lavoro
Però io credo se questo se questo è un aspetto sia possibile e credo il ministro del lavoro su questo fuoco dare un grandissimo contributo
L'altra l'esigibilità cioè un modello contrattuale del mille novecentonovantatré io ritengo che dobbiamo fare una riflessione
No per rimettono in discussione
Ma di vedere come questo poi lo possiamo rilanciare dal modello della contrattazione nazionale che la solidarietà che noi non dobbiamo mai rimettere in discussione ma dobbiamo pensare anche un modello di contrattazione
Che idea si è sempre più con aspirazioni europea non solamente nazionale è un contratto più leggero da questo punto di vista l'esigibilità chiama anche sul secondo livello di contrattazione
Fermo restando che verrà esercitiamo nei grandi gruppi quelle sia industriali del settore versetti diario ma sappiamo perfettamente io rappresentò però il sindacato della del commercio della CGIL dalla Filcams
Che noi abbiamo l'ottanta per cento dei lavoratori che dal mille novecentonovantatré che sia modificato amo il sistema contrattuale
Che era basato dal contratto nazionale
La scala mobile
Sì ha rinunciato alla scala mobile che dicevamo che non potevamo fa parte dei paesi moderni in favore di una apertura tra le parti quindi di una ci realizzazione di una di una società attraversa moderno la contrattazione di secondo livello bene si deve sapere come tutti quanti sicuramente conoscono che nel settore del terziario privato oltre l'ottanta per cento di lavoratori non hanno il secondo rivale contrattazione c'è un problema di esigibilità
Questo io credo che sia la Confederazione lo stesso ministro del lavoro si possa a rilanciare perché attraverso questi strumenti si determina anche la sicurezza dell'in Grazie
Va bene un quadro molto ampio ed Amanda e penso che non ci sia che l'imbarazzo della scelta Stefano anche
Sì in effetti abbiamo spaziato molto
Io prenderò riferimento tre questioni
La prima questa che è stata ripresa inizia da da lì dal primo intervento e anche dall'ultimo flessibilità regole
E quindi strumenti di maggiore sicurezza per il lavoro
Ora lo dicevamo prima
In particolare a Roma ma credo che il fenomeno sia sostanzialmente un fenomeno nazionale
Negli ultimi anni noi abbiamo avuto un forte
Una forte deregolazione del mercato del lavoro
Nel quale è molto difficile
Stabilire il confine tra flessibilità precarietà e il lavoro sommerso
Ora un primo problema e appunto quali sono gli strumenti per affrontare e risolvere questo tema
è ovvio che
Il diciamo lo strumento fondamentale e determinare una crescita economica perché
è indubbio che insieme a quella
Crescono anche condizioni
Di occupabilità migliori
Però questo ovviamente non basta ce ne stiamo accorgendo in questo momento l'Italia la sua economia cresce Roma cresce non migliorano le condizioni di lavoro
E allora gli interventi si fanno secondo me su tre temi fondamentali
Un tema è il tema legislativo
Qui sono state ricordate la legge sui lavori atipici la legge sulle sulla cooperazione
Quella sull'abolizione degli ordini professionali dico io perché gran parte di quei centocinquanta mila lavoratori coordinati e continuativi o parasubordinati sono laureati che probabilmente potrebbero svolgere diversamente la loro professione se non fossero bloccati da un sistema corporativo come quello degli ordini professionali
Quindi qui c'è un intervento legislativo che il Parlamento deve fare
E soprattutto come abbiamo fatto lo ricordava giustamente Luigi
Respingere quegli attacchi che invece tendono a portare indietro il sistema delle regole l'abolizione da parte la richiesta dei radicali di abolire l'articolo diciotto della legge trecento e il rifiuto che c'è stato con quei c'è dieci milioni di voti è il segno di una volontà di non tornare indietro ma anche dobbiamo affermare via via sempre di più nel Paese nel Parlamento una volontà di nuovi strumenti legislativi che consentano di affrontare e risolvere questi problemi
Secondo tema e secondo strumento la contrattazione
è indubbio che in presenza ormai di una fortissima polverizzazione delle imprese
A Roma eravamo abituati alle grandi concentrazioni lavorative i grandi ministeri il grande comune le grandi aziende pubbliche anche le grandi aziende private
Oggi siamo arrivati ad una situazione in cui a Roma la media degli addetti per impresa e cinque lavoratori cinque lavoratori
è evidente che di fronte a una situazione di questo genere abbiamo bisogno anche di nuovi strumenti contrattuali
Perché è indubbio che la contrattazione di secondo livello così come la chiama Corazzesi quindi la contrattazione sulla produttività rispetto alla quantità e qualità di lavoro che si fa in quell'azienda
è una contrattazione che tu fai oggi ancora e solo nelle grandi imprese
Bisogna puntare ad estendere questa capacità
Qui c'è la necessità non solo anche qui probabilmente del
Soggetto legislativo la legge sulla rappresentanza che prevede l'estensione di queste della della contrattazione come si dice in gergo erga omnes cioè a tutte le imprese di quel settore
Ma ci vuole anche un diverso e maggiore radicamento del sindacato dentro i posti di lavoro
Né in questa situazione di maggiore diffusione del lavoro
Il terzo elemento è quello che ho sentito annunciare nelle e da questo punto di vista chiede una conferma al ministro
Dalle iniziative del DPEF ed della futura di finanziaria mi pare di capire che c'è la voglia finalmente di affrontare il tema dell'emersione
Attraverso un piano organico con uno stanziamento di quattro mila e cinquecento miliardi che partendo dalle situazioni più difficili il Sud ovviamente
Però cominci gradualmente ad affrontare anche quelle sacche di concentrazione di questo fenomeno in altre parti d'Italia
Ecco io credo che questi siano i tre strumenti le regole legislative una diverso strumento contrattuale che consenta di entrare meglio dentro la contrattazione del lavoro in impresa e terzo politiche per l'emersione ovviamente
Finanziate attraverso gli strumenti della finanziaria siano le tre formule con attraverso le quali operative attraverso le quali aggredire questo fenomeno
Seconda questione
Si è parlato di lavoro di cura e io ci torno anche per una condizione di attualità romana
Io sono uno che viaggia sulla metropolitana stamattina ho aperto il giornale che ormai viene distribuito gratuitamente agli utenti della metropolitana nel paginone centrale c'era la classifica dei servizi offerti dalle circoscrizioni
Guardate lo perché è interessante il servizio agli anziani in tutte le circoscrizioni a Roma non supera la sufficienza
Sta dal quattro e mezzo in giù
E sono dati che vengono dalle stesse circoscrizioni badate bene
Allora a Roma i gli anziani sono particolarmente presenti
Tra l'altro concentrati in alcune posizioni della città
Sono stato uno degli elementi anche secondo me lo dico con molta franchezza dello spostamento elettorale che abbiamo avuto del voto a Roma durante le il sedici aprile
Allora io credo che si imponga qui
Tre ordini di questioni primo
La necessità di un aumento della spesa
In particolare comunale e regionale su questi temi
Le politiche di risanamento che sono state fatte in questi anni anche perché in qualche modo imposte dal Patto di stabilità che ormai obbliga comuni Henrique Province Regioni ad attenersi a te a determinati criteri dispensa
Ha penalizzato fortemente la spesa sociale
Le condizioni di una nuova espansione devono poter consentire una aumento della spesa sociale
Secondo
Un miglioramento della qualità della spesa
Io mi sto leggendo attentamente eh l'analisi che l'Authority sui servizi pubblici di Roma fa della qualità della spesa sociale
Roma il Comune di Roma spende quasi cento miliardi per assistere poco più poco meno di cinque mila anziani
è evidente che c'è un problema di qualità della spessa e dell'efficacia di quella spesa
Terzo ordine ai problemi c'è un tema legato alla professionalità degli operatori non solo quelli dipendenti da direttamente dal Comune di Roma ma anche quelli che operano nel sistema reticolare della cooperazione dell'impresa sociale eccetera
Vedete ed è su questo e faccio un ragionamento anche rispetto alla qualità del lavoro
Un'indagine che ci dall'Istat in questi giorni
Ci dice che i laureati
A Roma tra il nostro ottantanove e il novantotto quindi dieci anni
Bene i laureati in questa città
Trovano stabilmente lavoro con più difficoltà di dieci anni fa
Pari a un meno cinque per cento
Invece non lavorano
Per un più nove per cento è un più sei per cento non lavorano stabilmente rispetto a dieci anni fa
Allora probabilmente il il settore dell'interventi sociali
Largamente inteso
Potrebbe essere uno di quei settori in cui professionalità
Che vengono sfornate dalle nostre università potrebbero avere una risposta occupazionale per un verso e fornire qualità di intervento dall'altra
Ma anche qui va ricostruito in qualche modo un circuito virtuoso
Tra l'università da un lato le i fogli centri di formazione qualificata alti e il mercato del lavoro pubblico o privato che in questi campi interviene terza ed ultima romana e concludo rapidissimamente
Vedete
Noi siamo qualcuno diceva a un po'un giro di boa a metà della consiliatura
Si dice che fra nella giugno del due mila e due si andrà alla alla alla scadenza elettorale di così dice perché poi
Il fatto che ci sia quanti questa candidatura Rutelli per la premiership nazionale potrebbe mettere in forse anche il governo cittadino almeno dalla da giugno novantuno mila e uno in poi
Ora sì avvertiamo sulla stampa le grandi manovre
E qualcuno comincia a candidarsi dicendo io rappresento gli imprenditori ripreso rappresento il capitale finanziario
Rappresento i cattolici non ho firmato l'accordo per le pensioni al tempo di Dini
E queste Luigi Abete che milita Pera imprenditore romano ex presidente della Confindustria negli anni novantatré novanta cinquanta la due novantacinque
E che milita nelle file democratiche
Quindi nel centrosinistra
Io sono convinto che lui abbia tutta la legittimità
Di questo mondo a candidarsi come successore a Rutelli
Però sono convinto altresì che in quel programma elettorale che si rivolge agli imprenditori al capitale finanziario ai cattolici che non firmare il l'accordo sulle pensioni
E non ci sono i temi grandi del lavoro e dello stato sociale di Roma
E quindi ci deve essere qualcuno nel centrosinistra che diventa alfiere di questi temi
E ricostruisce un equilibrio nel centro sinistra
Tra interessi anche legittimi che si spostano nel nostro ambito anche dell'imprenditoria anche nel capitale
E gli interessi del lavoro e delle condizioni sociali ecco questo io credo che debba fare il nostro partito è la sinistra a Roma altrimenti se non si fa questo due sono gli scenari o perdiamo le elezioni perché queste bandiere vengono in bracciate dalla testa sociale
O viceversa anche se vinciamo siamo subalterni a un centro che rappresenta altri interessi
Io credo che questa sfida noi la dobbiamo raccogliere e portarle in positivo in questo modo riassumendo la capacità di rappresentare gli interessi veri del popolo romano grazie
Io voglio rispondere in particolare altre domande molto rapidamente
La prima quella del compagno di Torpignattara di la Rustica la seconda quella di Teresa Ellul e quella di Vittorio Parola sulla qualità dello sviluppo
Io dico questo credo il compagno di la Rustica di aver riconosciuto molto apertamente
Che sul tema del lavoro sommerso del lavoro precario del lavoro nero del capi del caporalato
C'è un grande campo di iniziativa che in primo luogo noi dell'amministrazione capitolina insieme alle altre istituzioni dobbiamo assolutamente raccogliere credo di non aver sotto di non aver taciuto il fatto che a mio avviso questo è un tema che probabilmente il complesso delle forze che dovrebbero occuparsi di un tema così delicato ha sottovalutato anche quando è stato denunciato
E quindi io su questo non esito a dire anzi i dibattiti servono anche ad assumere alcun impegno saldi mi chiedeva prima notizie su questo tema via Palmiro Togliatti via di Pietralata è un tema che c'è
è un tema che c'è non soltanto nel campo dell'edilizia ma il problema della precarietà del lavoro via in tanti altri campi anche quelli più innovativi è un tema che non è soltanto a Roma
Credo che sia un tema che nelle iniziative congiunte in particolare con il ministero del Lavoro noi dobbiamo trovare le forme i modi attraverso cui affrontarla con la dovuta radicalità
Lasciatemi fare una piccola considerazione
E che riflettiamo anche sul fatto che non è di poco conto se io prendo in considerazione quello che avvenne nel mille novecentonovanta con le opere dei campionati mondiali di calcio
E quanto è accaduto
Con le opere per il Giubileo dove noi abbiamo avuto delle ingenti opere pubbliche e non abbiamo avuto assolutamente incidenti sul lavoro
Forse anche perché insieme alle organizzazioni sindacali in particolare si è attivato per quello che potevamo un sistema di controlli un pochino più penetrante un pochino più diffuso di quanto vi è stato in passato
Io quindi sono per raccogliere il grido d'allarme e anch'io l'ho posto questo tema
Sono anche però per sottolineare quei piccoli aspetti positivi che comunque abbiamo segnato nel corso di questi anni se voi andate allo stadio Olimpico io sono un frequentatore dello stadio olimpico ad avere la Roma
C'è all'ingresso la lapide dei lavoratori che sono morti per incidenti sul lavoro
Noi abbiamo avuto ingenti opere durante la fase del Giubileo è per un sistema di controlli un pochino più accentuato penetrante diffuso che va in particolare a merito delle organizzazioni sindacali
E della stessa amministrazione capitolina noi non abbiamo avuto in questo anno e mezzo incidenti sul lavoro
Detto questo io sono per assumerlo pienamente il tema e ripeto
Siccome i dibattiti servono anche per prendere degli impegni credo sia bene che insieme allo stesso ministero del Lavoro noi questo tema lo assumiamo con la sua importanza della sua radicalità seconda questione vedi Vittorio noi abbiamo lavorato su molte questioni insieme
E alcuni obiettivi li abbiamo anche faticosamente raggiunti e tu facevi alcuni esempi molto concreti
Io però credo che su questo tema della qualità dello sviluppo abbiamo ancora molte cose da dire e molte cose da fare
Io credo che ci siano in questo dibattito sul tema della qualità del lavoro ne discutiamo spesso con le organizzazioni sindacali due interlocutori che non possiamo non prendere come riferimento
I grandi enti della ricerca pubblica e privata e il sistema del credito e delle banche perché dico questo io è da piccolo
Ormai sono arrivato ad un'età piuttosto veda tra qualche tempo faccio quarantasette anni ma è da quando ero piccolo
Che si dice a Roma che Roma è la città che ha la più alta concentrazione di enti della ricerca pubblica e private
Cosa assolutamente vera
C'è questa grande concentrazione di enti della ricerca pubblica e privata c'è una diffusissima competenza i profili professionali anche assolutamente elevati qual è il punto
Il punto è in particolare con il sistema universitario romano che il rapporto che queste strutture hanno avuto per esempio con l'amministrazione comunale
è stato solo ed esclusivamente molto spesso un rapporto di carattere lo dico per come me la sento urbanistico edilizio
Cioè capire dove loro potevano localizzare le loro strutture universitarie ma il rapporto tra i grandi enti della ricerca pubblica e privata
E il complesso del sistema urbano è stato un rapporto assolutamente carente
A Roma ci sono grandi concentrazioni industriali pensiamo alla Tiburtina Alenia Vitrociset Telespazio e così via male Roma esiste un campo diffusissimo
Di piccola e piccolissima impresa che ha dei problemi drammatici di reggere per esempio la competizione internazionale di esportare i loro prodotti di reggere l'internazionalizzazione
Beh ci sono due strade per reggere questa roba qui o una che a mio avviso non solo impraticabile ma sarebbe deleteria
Quella che molto spesso alcuni imprenditori ci dicono riduzione del costo del lavoro per quella strada non si va da nessuna parte un sistema industriale di un Paese moderno non regge la competizione internazionale semplicemente riducendo i costi
Questa è una strada a mio avviso impraticabile esiste un'altra strada
Che è quella della qualità del prodotto è quella dell'innovazione del prodotto è quella dell'innovazione di processo di cui questo sistema industriale romano ha fortemente bisogno allora io mi chiedo
Sistema universitario sistema della ricerca pubblica e privata
Come si pongono il problema di avvicinare il mondo della ricerca con il sistema delle piccole e medie imprese questo è il problema è uno dei problemi urgenti da affrontare quando parliamo di qualità dello sviluppo a Roma
Io mi sento quindi annunciare una piccola novità da questo punto di vista sono anni per esempio che si parla del cosiddetto Parco scientifico di Tor Vergata
Noi insieme organizzazioni sindacali insieme all'università insieme all'amministrazione comunale per la prima volta siamo riusciti a mettere in piedi non un progetto fatto di parole un progetto che è in via di sperimentazione che per la prima volta avvicina i ricercatori universitari al sistema delle piccole e medie imprese
Mi piace qui annunciare che dopo tanti anni quattro media impresa e si stanno focalizzando dentro i laboratori universitari della facoltà di Tor Vergata
Per utilizzare quei lavoratori e per fare trasferimento tecnologico dal sistema della ricerca al sistema delle piccole e medie imprese questo è uno dei grandi problemi come si avvicinano questi due mondi cosa che a Roma pur avendo una grande concentrazione di ricercati fino ad oggi è mancata secondo noi abbiamo un sistema del credito delle banche che a Roma negli anni passati sono stati bravissimi a finanziare per esempio le grandi opere di carattere edilizio e in particolare dell'edilizia espansiva
Molto meno sono state in grado di valutata
I colta di accesso al credito da parte di queste piccole e medie imprese che intendono innovare i loro prodotti e la loro capacità di innovazione e questa è l'altra strettoia da cui noi dobbiamo passare non a caso nel patto per lo sviluppo che abbiamo sottoscritto con le organizzazioni sindacali questi due punti sono i due punti di fondo che individuiamo attorno al tema della qualità dello sviluppo
Terza questione Teresa io non
Non solo sono d'accordo con te
E hai fatto bene a fare quella sottolineatura critica io credo che in particolare in una città come Roma ma non è soltanto il caso di Roma
Ci sono due grandi campi ce ne sono molti altri io prima ho fatto l'esempio del grande campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica della telecomunicazione dell'audiovisivo del multimediale
C'è un altro grande campo
Di opportunità di lavoro in quel grande campo non solo a pieno titolo il tema dei lavori di cura dell'assistenza e così via
Ma io credo che in particolare nelle grandi città del cosiddetto mondo occidentale del cosiddetto mondo sviluppato anzi
Paradossalmente questi temi sono temi urgenti proprio in queste aree cosiddette moderne
C'è una grande domanda inevasa che per certi versi una domanda inevasa drammatica e in particolare nel campo dei lavori di cura dell'assistenza dell'atto tela della valorizzazione ambientale della cosiddetta manutenzione programmata che sono accanto al tema dell'innovazione e della ricerca il grande volano e il grande campo dello sviluppo
Dello sviluppo e delle opportunità di lavoro e badate io aggiungo che questo è un campo dove il tema della ricerca e dell'innovazione finalizzato a quelle attività ha un grande campo di sperimentazione
Pensate a tutto il tema della manutenzione degli edifici giustamente diceva un atto Vittorio non c'è più l'edilizia espansiva c'è il tema io la chiamo non demolizione e ricostruzione perché questa è troppo semplificati dico c'è il tema della manutenzione programmata dove manutenzione programmata significa tante cose significa messa a norma degli impianti significa sperimentazione di nuove fonti energetiche
Significa sperimentazione di tecnologie innovative in questo campo lei si crea sviluppo
Si crea qualità della vita si migliorano le condizioni della quinta o della vita urbana ma in particolare si finalizza ricerca innovazione tecnologo cita proprio al tema della qualità della vita è un miglioramento della qualità della vita urbana ci metto accanto a questo tutto il tema della formazione che tu hai toccato
Noi per esempio viviamo a me è capitato di gestire negli anni passati il programma comunitario cosiddetto urbana Tor Bella Monaca noi viviamo un paradosso
è uno dei quartieri romani dove è più alto il tasso di evasione scolastica e dove di fronte a Tor Bella Monaca c'è Tor Vergata Cerciello Università di Tor Vergata che si confronta tutti i giorni con i livelli più alti della ricercate gite in diversi campi a cominciare da quello delle biotecnologie per finire a quello della comunicazione il problema è come avviciniamo questi mondi che attualmente sono delle vere e proprie monadi
Noi abbiamo tentato un intervento a settembre apriamo un incubatore dentro l'università di Tor Vergata che tenta di avvicinare proprio attorno al campo della formazione
E attorno al campo delle opportunità di lavoro con la legge Bersani sulle aree di degrado urbano che è la prima occasione attraverso cui l'Università di Tor Vergata Racco
Gli anche le esigenze di quel territorio che ha di fronte e territorio che ripeto ai più alti tassi di evasione scolastica qui ci metto anche questo grande campo di iniziativa
Io aggiungo una cosa però
Che questo campo io sono le nel pieno lo toccavano mi ricordo lei come si chiama
Noi dobbiamo però essere consapevoli detto hai detto una cosa che io condivido fino a un certo punto non c'è dubbio che lì c'è un ruolo fondamentale
è una funzione pubblica assolutamente fondamentale che non vada dismessa
Io dico però che il tema del cosiddetto terzo settore del volontariato sbaglieremmo
Se lo vedessimo come sostitutivo all'intervento pubblico il problema però è che questo grande tema dei lavori di cura dell'assistenza della formazione non si può affrontare esclusivamente con l'intervento classicamente pubblico
Sì deve affrontare con una grande capacità di protagonismo sociale e li campo del volontariato è fondamentale il campo del terzo settore non è la privatizzazione dei servizi tra il burocratismo statale è il gioco del Lied per un mercato c'è avremmo detto una volta e io ci sono ancora abbastanza affezionato una terza dia che è il campo dell'impresa sociale che è il campo del protagonismo sociale che il campo del volontariato che ci permette di affrontare con più ricchezza un campo delicato come ripeto quello dell'assistenza della formazione della manutenzione programmata ma questo è un campo dove il pubblico ha un ruolo fondamentale e il terzo settore non va concepito come sostitutivo va concepì o come una possibilità di creazione di lavoro di occasioni di lavoro e a mio avviso ci sono i problemi che dicevano sia Teresa che Stefano Bianchi va modificata no lascia perdere se noi pensiamo noi non possiamo aspetta un attimo no no ma io lo dico ma io questo sto è quello che penso io ma penso che ma non possiamo rivolgersi esclusivamente al terzo settore all'impresa sociale fotografando ciò che è oggi
Ha ragione Stefano quello è un campo che ha bisogno di grande innovazione dal punto di vista della qualità dei servizi che offre quindi ha bisogno di interventi formativi ha bisogno di interventi di incentivo ma io credo che se noi mettiamo al primo posto come ha ragione there esatto tutto il campo della qualità della vita dell'assistenza e così via questo è un campo che ha un grande bisogno di protagonismo sociale di associazionismo sociale perché credo che sia un campo decisivo di iniziativa proprio se vogliamo costruire occasioni e possibilità di lavoro e io credo che se vogliamo dire qualcosa di sinistra io credo che se vogliamo dire qualcosa di sinistra questo è un campo dove si può dire molto di sinistra perché è un campo che tra l'altro vede impegnati
Molti giovani molte associazioni di volontariato e è un campo dove temi tesi a migliorare la qualità della vita urbana dando al tempo stesso occasioni di lavoro è un grande campo di sperimentazione di una forza politica di sinistra
Ecco che andiamo al dibattito con
Nel dibattito e nell'interventi che sono seguiti si è riempito di concretezza di problemi concreti e veri questa tema del nostro della discussione di questa sera la qualità del lavoro
Quando qualche mese fa al vertice di Lisbona i capi dello Stato e di governo dell'Europa
Sì sono indicati l'obiettivo della società di pieno impiego come l'obiettivo realistico e possibile da realizzare
Sia pure con gradualità nel tempo hanno tenuto a sottolineare qualità del lavoro non solo piena occupazione ma anche buona occupazione come obiettivo da realizzare
E questo per una forza della sinistra e un passaggio importante almeno quanto l'altro
Piena occupazione Società di pieno impiego vuol dire creare le condizioni per le quali tutti coloro che vogliono lavorare abbiano la possibilità di farlo
Buona occupazione e qualità del lavoro vuol dire che il lavoro deve essere una manifestazione della personalità
Dell'uomo e della donna che lo svolge e come tale merita che si svolga con caratteristiche con una retribuzione con un quadro di garanzie che appunto sono bene espressi
Nel termine dignità del lavoro che è quello per esempio che usa l'Organizzazione internazionale del lavoro
Allora il primo dato da richiamare e che per la prima volta in Europa si torna a parlare di società di pieno impiego e si pone il tema della qualità del lavoro
Non dobbiamo considerare questo dato scontato è una novità quasi storica perché era da vent'anni che non si parlava concretamente di un obiettivo di questo di non si parlava concretamente di un obiettivo di questo tipo certo per ragioni oggettive
Connesse ai cambiamenti alle trasformazioni
Che si sono verificate nel sistema produttivo e rispetto alle quali solo ora l'Europa e l'Italia in Europa ha creato le condizioni per poter ripartire
Ma anche per ragioni politiche culturali
Finora abbiamo alle spalle un lungo periodo nel quale ha dominato una ideologia quella del neoliberismo quella che è stato chiamato il pensiero unico economico mentre ancora ci si affannava a chiedere la fine delle ideologie della sinistra si affermava questa ideologia idea cioè che affidare lo sviluppo i diritti alla assoluta libertà delle forze economiche del mercato fosse una risposta vincente
I fatti hanno dimostrato che appunto il neoliberismo non è una ricetta scientifica oggettiva è un'ideologia che spinge a politiche e a politiche di destra
Non sono solo ragioni di principio idealità che portano a sottolineare la necessità di contrastare questa strada rispetto alla quale a lungo anche a sinistra c'è stata subalternità
Ma anche il fatto che quell'idea
Quell'ideologia non è in grado di dare una risposta ai problemi della società contemporanea
La grande novità del Duemila è una novità innanzitutto politica
Perché se l'Unione europea fa queste scelte perché in Europa oggi ci sono una larga maggioranza di governi di sinistra o di centro sinistra guidati dagli esponenti delle forze politiche socialiste
E questo fino a pochissimo tempo fa non era vero quando in Italia nel novantasei l Ulivo vinse le elezioni avevamo in controtendenza
In Germania governava col in Inghilterra c'erano ancora i conservatori
Gli eredi della Thatcher in Francia c'erano i gollisti e questo segno ha pensato perché il Trattato di Maastricht e quel tipo
Quel modo di affrontare le questioni problemi dell'Europa attenti solamente al problema puri importantissimo della stabilità monetaria e dei conti pubblici
Che teneva fuori i temi dello sviluppo e dell'occupazione il Trattato di Maastricht e rispetto all'idea iniziale di de Lorraine monco
Chiede l'orrore che è stato uno dei padri di questo importante passo avanti dell'Europa che sadomaso Street aveva dentro il tema dello sviluppo e dell'occupazione con il suo libro bianco in cui già allora parlava
Investimenti di nuove tecnologie di reti fu messo in un cassetto fu messo in un cassetto perché ci fu quella scelta perché allora in Europa c'era una prevalenza di destra e delle forze conservatrici in questi anni è cambiato il vento è cambiata la tendenza ed è cambiato perché i popoli europei a larga maggioranza hanno
Chiesto altre strade e hanno chiesto innanzitutto di difendere il modello sociale europeo
Che è diverso da quelle di altre forme di capitalismo come ci sono negli Stati Uniti o come c'è in Giappone proprio perché è un modello ispirato a valori la giustizia sociale le ha ridotte diseguaglianze di reddito le garanzie nel mondo del lavoro che altrove non ci sono
E qualora la nuova Europa che a Lisbona pone il tema pieno impiego e pone il tema qualità del lavoro e noi siamo dentro questo processo e possiamo esserci perché per l'Europa abbiamo fatto
In fondo la nostra parte in termini di risanamento dei conti e adesso vogliamo e dobbiamo fare la nostra parte in termini di crescita di occupazione e appunto anche di qualità del lavoro
Oggi sono riuniti i grandi del mondo del G otto out in aula in Giappone prendono atto di un fatto nuovo
Prendono atto del fatto che a partire dal prossimo anno la crescita dell'Europa e dell'Italia dentro l'Europa supererà la crescita degli Stati Uniti d'America
E questo vuol dire due cose la prima è che non era vero che perché lì in Europa si sviluppasse la crescita e politiche occupazionali bisognava smantellare il modello europeo basato sullo stato sociale basato sulle garanzie dei diritti dei lavoratori
Non era una necessità imposta dalle leggi dell'economia e in secondo luogo che l'Italia può essere dentro questo processo perché abbiamo fatto quello che abbiamo fatto
Oggi tutti gli indicatori italiani non solo gli indicatori dell'inflazione non solo gli indicatori del deficit pubblico ma anche gli indicatori di crescita
Indicatori di riduzione della disoccupazione sono di tipo europeo quindi siamo dentro questo processo che è un processo economico ma anche politico e sociale e bisogna stare dentro questo quadro questo tema
Certo ci sono enormi problemi da affrontare
Che in buona parte il proprio sulla questione qualità del lavoro che in buona parte derivano da quel dato da quella subalternità che troppo spesso cessa anche il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro
Quando vediamo riparte la crescita c'è un rischio di aumento degli infortuni quanto si paga l'idea che la competitività significa riduzione dei costi
Come che sia un'idea che passata ai diffusa e diventato anche un fatto di cultura non soltanto di voli e quanto siamo in controtendenza nel combattere questo fenomeno si è parato di leggi importanti all'esame del Parlamento tutte giuste
Sui lavori atipici e sul socio lavoratore faremo passi avanti stiamo lavorando su quell'altra delle rappresentanze ho l'impressione che non tira aria buona per ragioni politiche che sappiamo ma c'è un'altra legge approvata dal Senato
E io credo che con spero mi sono battuto perché accada
Che lunedì inizi l'esame alla Camera dei deputati e possa diventare legge la legge che stabilisce che negli appalti si tiene conto ai fini della valutazione dall'Offerta del costo del lavoro come previsto dai contratti collettivi e del costo della sicurezza
Perché questo è uno strumento fondamentale intanto per una sana concorrenza fra impresa perché oggi sappiamo come si va agli appalti e quanti imprenditori seri sono costretto a star fuori o a perdere occasioni o a sapere che saranno costretti a mettere in discussione
Le regole e le leggi
Quindi c'è una parte importante ispettive o quei prendo l'impegno con Del Fattore vediamoci subito per affrontare per rilanciare col sindacato per bilanciare quello di positivo che abbiamo fatto e vero e va rivendicato sulla sicurezza lavoro a Roma qui c'è tutta un'attività da fare in questo campo c'è anche tardi proporre però un tema di fondo che la competitività di una grande nazione come l'Italia non può essere competitività sulla sulle palle sulla pelle di chi lavora e soprattutto di chi lavora peggiori consente la nostra competitività deve e può essere un'altra una competitività dello sviluppo delle alte tecnologie della formazione questi sono i temi che l'Italia può e deve affrontare del resto quando la flessibilità va oltre il segno e una flessibilità che viene respinta dai cittadini e dai lavoratori
Il referendum sui licenziamenti è stato un passaggio importante io credo che se tutte le stesse anche coloro che certo c'era quell'altro tema della legge elettorale
Ma se coloro che erano contrari l'avessero manifestato tutti con il no invece che con l'astensione sarebbe stato ancora più tranciante il risultato è che comunque chiarissimo
L'altro giorno gli operai della Zanussi hanno detto no
A un accordo
E hanno detto no su un punto che non li riguardava direttamente
Qui che lavora chiamata era volontario comunque legato ai nuovi assunti
Quindi c'è una sensibilità su questi temi e anche noi dobbiamo smettere di avere paura di dire queste cose o magari di accusare di conservatorismo il sindacato quando dice queste cose
Perché qua non c'è conservatorismo o meglio se per conservatorismo s'intende conservare conquiste democratiche come lo Statuto dei diritti dei lavoratori ebbe con San diamo qualcosa no non è che l'abbiamo cambiare tutto Recchia dobbiamo tagliare tutto
Necessariamente ed obbligatoriamente
Gava se viene uno a proporre la pena di morte io son conservatore se dico che preferisco stare in Europa dove la pena di morte è stata abolita chiedono alla pena di morte viene utilizzata in quel modo in cui viene utilizzata come negli Stati Uniti d'America
Poi c'è un problema di equità sociale anche quando noi sull'emersione io spero che in maggioranza accolga questa questa indicazione questa proposta riduciamo il costo del lavoro si ma non in termini di salario riduciamo il cuneo fiscale e contributivo partendo dai salari bassi
Si parla di flessibilità salariale alle basso ma si sa quali sono i minimi salariali oggi in Italia
Noi in Italia non abbiamo la legge che hanno altri Paesi quella sul salario minimo garantito perché ha funzionato molto bene in Italia un altro meccanismo siccome della Costituzione per ma e almeno quella conserviamo c'è scritto che il lavoratore ha diritto a un trattamento economico tale da assicurare a lui e la sua famiglia un'esistenza dignitosa appunto la dignità del lavoro
La magistratura ha interpretato questa norma nel senso che i minimi dei contratti collettivi si applicano anche a chi non fa contratti collettivi perché mi però e quindi la salvaguardia c'è anche a livello giuridico
Però mi viene quasi la tentazione di dire facciamo anche in Italia questa legge perché vorrei vedere in Parlamento i numeri che si faranno per dire quale deve essere il salario minimo e come deve potere campare una persona allora partiamo da lì
Riduciamo non il costo del lavoro in termini di salari ma il costo del lavoro in termini di differenza fra quello che l'imprenditore mette in busta paga e quello che è dipendente porto a casa appartenuta ai salari più bassi che anche uno strumento per contrastare il nero apro con tra stare l'emersione
Così come
Un'attenzione particolare deve essere data a chi sta peggio a chi ha avuto meno a partire come più volte
Si è depressi ha ripetuto come faremo l'abbiamo già fatto nella finanziaria dello scorso anno per le pensioni sociali
Adesso allarghiamo il tiro ad altre pensioni troppo basse che non sono solo quelle sociali e non sono quelle minime perché il risanamento che abbiamo fatto ha dato un Dini vendo questo dividendo deve essere distribuito secondo criteri che siano di equità sociale innanzitutto criteri di equità sociale
La formazione è un passaggio importante qui la flessibilità serve
Oggi sono stato a Ferrara dove abbiamo presentato insieme alle organizzazioni sindacali al Comune di Ferrara la Provincia la Regione Emilia Romagna e alle organizzazioni imprenditoriali
Un esperimento fatto a Ferrara importante un patto per il lavoro nel quale si prevede un contratto di prima esperienza nel qua a lei a chi comincia a lavorare garantito il salario regolare ed è garantita un'attività formativa in cambio di determinati impegni che vengono assunti
La formazione oggi e molto importante però io vorrei fare una precisazione fin qui
Essenziale oggi la formazione a tutti i livelli
E l'impegno nostro del centrosinistra in questo campo
Adesso stiamo dando attuazione al nuovo Regolamento sull'obbligo formativo alla legge sull'obbligo formativo progressivamente ci sarà un obbligo formativo per tutti i ragazzi e le ragazze in Italia fino a diciotto anni
Che si potrà fare o continuando la scuola o facendo la formazione professionale o col contratto di apprendistato
Bisogna fare la formazione permanente
Perché noi non possiamo dire magari lo dicono gli stessi che voi dicono bisogna alzare le pensioni di anzianità e poi dicono ci vuole la licenziabilità perché questa sarebbe la la la la la modernità
E allora l'operaio ma anche al quadro di quarantacinque cinquant'anni che viene licenziato perché ho Bisol Edo come si dice con questa bruttissima parola poi allunghiamo anche l'età per andare in pensione intanto dove va ce lo spiegano questi economisti
Va alla stazione Termini con i cartoni questo è il modello di società che vogliamo ecco allora che il tema di riforma dello stato sociale bisogna vedere tutto insieme
Cioè a vedere tutto insieme bisogna costruire un percorso nel quale queste questioni siano insieme quelle persone vanno formate in modo che possano svolgere nuove attività lavorative se quelle per le quali sono hanno tradizionalmente svolto la loro attività
Sono dei suoi però dicevo attenzione perché formazione non è solo questo
Non è solo questo ecco perché le nostre riforme vanno viste insieme anche se a volte non riusciamo a spiegarle fino in fondo aumentarle l'obbligo scolastico
A sedici anni di formare i cicli scolastici di formare universitari introducendo la laurea tre anni che cosa vuol dire vuol dire in primo luogo che più si studia e meglio e per il lavoro ma vuol dire anche Chieti c'è una questione ancora aperta importanti di equità sociale anche in questo campo
Oggi ancora oggi in Italia chi è figlio di un laureato a dieci possibilità in più di chi è figlio di chi ha solo il diploma elementare per potere a sua volta laurearsi questo non è giusto
Perché non è giusto perché la formazione non serve solo a lavorare e contrariamente a quanto si dice più facile trovare un lavoro perché ha una laurea perché perché non c'era
Però bisogna che le lauree ci siano che siano corrispondenti e quindi la riforma dei percorsi compresa quell'università alle nuove esigenze Macchi siano diffuse il più possibile secondo criteri di equità sociale nessuno chiede più l'eguaglianza
Assoluta tutti uguali ma va chiesto al posto il tema della equità della pari opportunità davanti alle sfide dalla vita di tutti i ragazzi e le ragazze di questo Paese che abbiano uguali possibilità di Adele questo patrimonio di conoscenze perché la formazione serve per lavorare e servirà sempre di più
Sempre di più sarà sempre più difficile anche per chi deve fare la commessa sarà più difficile trovare posto se non sa usare un computer o sono conosce l'elemento dell'inglese a formazione non è solo questo formazione sapere e conoscenza e avere strumenti pur urania di e poter affrontare con un proprio pensiero autonomo il mondo davanti al quale ci si confronta e nuove tecnologie sono una grande potenza
Chiarita e noi dobbiamo sfruttare fino in fondo portano anche messaggi in numero crescente e allora bisogna che maggior numero su i giovani siano messi nelle condizioni davanti a questi messaggi di avere quel sapere che gli consente di reagire interattiva anni
Consente di afferma di costruirsi un proprio punto di vista autonomo e questo lo si fa con la diffusione del sapere della cultura e della conoscenza
Quindi qualità del lavoro richiama un tema più ampio
Certamente bisogna lottare contro l'illegalità contro il sommerso contro i rischi sulla sicurezza del lavoro sapendo che è certamente un problema di nuovo modello di intervento come tutti giustamente diceva è un prova di rafforzamento e lì ispettorati è un problema di sinergie e opera di raccordo fra enti perché oggi non ministero del lavoro INPS INAIL ad se aziende sanitarie locali e quindi Regione e così via e stiamo lavorando per tutto questo ma è anche un problema di modelli culturali e di scelte di fondo
I politica economica e sociale dobbiamo contrastare una flessibilità intesa come precariato come deregolazione
Certo non è riproducibile in una mondo che cambia in un sistema produttivo che cambia quello che veniva chiamato il modello fordista no la grande industria
Un posto di lavoro è quello l'orario quello il contratto è quello mondo cambia ma questo non vuol dire che si debba cambiare in peggio dal punto di vista dei diritti vuol dire che anche la logica dei diritti deve cambiare a volte anche a sinistra ci colata circola una strana tesi siccome ci sono alcuni lavoratori più garantiti e altri meno rendiamo di tutti uguali togliendo le garanzie a chi c'è la troppo facile se permettete il problema è un po'più complicato da affrontare
No il problema e sapendo che non si possono in regime notare queste realtà diverse chi faceva l'esempio d'un mi pare del del delle degli dei giovani che lavorano con un fucsia eccetera non non lo farebbero K per un contratto di quel tipo
Però intanto che sia il più possibile un fattore di libertà e puoi costruire comunque è una Rete unitaria di garanzia positivo penseranno i contratti e i meccanismi ma il compito dalla sinistra e riunificare il più possibile le realtà lavorative non contrapporre gli uni agli altri
Con saggezza e con strumenti nuovi ragionando ciò dico di alta alla flessibilità intesa in questo senso ma non certo gabellare andò come grande novità
Questa ideologia ripeto del neoliberismo che nel campo dei rapporti di lavoro come tanti altri campi vuol far sembrare come novità del Duemila ricette che erano quelle dell'Ottocento c'è ormai di più di un secolo fa
Io credo che e concludo o diceva Vittorio Parola io credo che abbia senso anche al di là della discussione
Della di quello che facciamo noi dobbiamo soprattutto il uscire a dare più il senso complessivo di quello che stiamo facendo
Non solo in termini di comunicazione di spiegazione che pure è un problema serio perché tante volte mi accorgo che cose fatte non vengono conosciuti o non vengono comunicate con sufficiente efficacia ma anche il senso complessivo nel quale si inserisce il lavoro che abbiamo fatto e continueremo a fare
Al governo
Della nazione al Governo di tante città di tante Regioni che non si esaurisce
Nell'azione quotidiana del giorno per giorno è importante la buona amministrazione importante dobbiamo rivendicarlo
I lavori del Giubileo non hanno avuto quei costi umani che hanno avuto lavoro dell'Olimpiade non hanno avuto anche costi di altro tipo
Tanto tanto per ricordare una differenza rispetto al passato
Ma è importante far vedere il percorso nel quale noi mettiamo queste cose perché richiamavo il vertice di Lisbona dice dieci anni diamoci dei si anima con questi obiettivi pieno impiego qualità del lavoro lotta all'esclusione nuova s'Società dell'informazione della conoscenza
Dare il segno di un percorso che ha una prospettiva che in termini nuovi certamente in termini moderni in termini che ragionano nel futuro che parlano i giovani ripropone però antitetiche
Che sono quelle che noi operiamo perché vogliamo una società più moderna più giusta più tollerante dove ci siano qui affermati quei valori di libertà di equità e di solidarietà che hanno caratterizzato caratterizzano e continueranno a caratterizzare l'azione della sinistra in Italia ma in Europa e nel mondo grazie
A nome della Federazione ringrazio tutti e vi invito a intervenire alla manifestazione di martedì venticinque al mattatoio a difesa dei parchi grazie