Carcere e giustizia - org. dal Coordinamento delle associazioni divolontariato penitenziario (SEAC) (c/o ChiesaSanta Maria in Traspontina, via della Conciliazione)

C'è caldo faccia
Allora noi vogliamo un po'riparlare di carcere
Una misura concreta nel senso che dopo tutte le esternazioni tutte
Le cose dette in più durante l'estate ed Etienne carenze vogliamo riparlarne in senso pratico in senso vero allora c'era una denuncia fare chiara che di un Parlamento latitante rispetti propria giustizia che non si prende le sue responsabilità e fa solo campagna elettorale non si interessa dei problemi ali del Paese perciò rispetto a queste richiede
Ai dove
Erano
Di assumersi le sue responsabilità Luís e insieme non ci poniamo ma la condizione come parti sociali di collaborare per mettersi a un tavolo e concretizzare in brevissimo tempo delle scelte operative non demagogiche ritengono
Nutro delle effettive possibilità del territorio di dare una risposta ai prove
Della detenzione e anche per la mia sicurezza perché non possiamo sempre crea queste occasioni per contrapporre le persone libere personalità
Come primo
Lascio Sergio secondo
Sì insomma cioè
Come dire una serie di problemi
Che sono drammatici oramai sono anche in drammatica evidenza mi sembra sia all'attenzione dell'opinione pubblica che delle forze politiche io e Sergio Cusani e sapete ci siamo assunti l'onere ieri di rivolgere questo estremo appello
Alle forze politiche visto che la Commissione giustizia del Senato era chiamata a
Lavori sui temi dell'amnistia e dell'indulto e del pacchetto governativo sul carcere a
Vuole rep prenderà in esame visto che c'è indisponibilità Allo stato sull'amnistia quanto meno la necessità di varare un indulto continuava ad essere di questa opinione perché le riforme che il Governo propone i il Regolamento penitenziario da poco tempo varato ecco sono misure in sulle quali in parte
Abbiamo
Un giudizio positivo regolamento penitenziario in particolare che ho voluto da quella grande magistrato che Alessandro Margarone uno un effettivo riconoscimento e di un carcere che mutato e di nuovi diritti e di una nuova realtà penitenziaria che ha bisogno di
Regole di conseguenza a queste nuove
Regole con l'attuale sovraffollamento carcerario sono impossibilitate ad essere attuate anche con la migliore buona volontà
Che non sempre c'è della politica anche con la miglior buona disposizione che non sempre c'è delle direzioni penitenziaria c'è un problema strutturale che non è solo l'edilizia penitenziaria come forse il Governo pensa ma è proprio un'eccedenza di quelli che Giancarlo Caselli spesso ripete ci sono quattordici quindici mila detenuti di troppo ecco se non si affronta questo nodo qualsiasi buona intenzione sul Regolamento penitenziario sul cosiddetto pacchetto Fassino non alle condizioni materiali
Le case quindi noi abbiamo invitato l'altro giorno in extremis a prendere atto di questa voler barare quantomeno da subito l'indulto proprio per consentire poi all'altre riforme di poter andare avanti sapete anche che non vi sono state risposte se non va dato atto del responsabile giustizia dei DS che si detto disposto pazzo da arte dell'opposizione non sono venuti segnali e come dire noi sia pur con dispiacere ne dobbiamo ora prendere atto ecco noi siamo qui oggi
Anche per dire dettati dal seria che anche per il convegno che domani insieme attiene in Roma ma anche dire che questa fetta di società civile questo cartello di associazioni che quest'estate hanno prodotto presenza davanti alle carceri
Anche questo vorrei che non fosse sottovalutato il fatto che il Parlamento a luglio ha chiuso lasciando aperti problemi e
Mancanti le risposte alla grave situazione di disagio è stato un gesto come dire che non abbiamo giudicato con molta sofferenza anche per questo abbiamo voluto essere presenti durante tutto il mese di agosto come associazione di volontariato come cooperative
Come comunità terapeutiche come associazioni
Impegnate nel sociale presenti davanti alle Carzeri per dire ai detenuti non siete soli a settembre bisogna che la politica riprenda riprenda il discorso bisogna che noi continuiamo a sollecitare la politica perché ci siano risposte concrete
Ma dire no e questa estate a Parlamento chiuso a a forze politiche in ferie abbiamo fatto se così si può aprire un lavoro di riduzione del danno stando davanti alle carceri continuando
E ne era aperta i problemi e l'attenzione ecco però adesso bisogna prendere atto che non basta più questo il Parlamento riprende troppi lavori e noi siamo qua a dire che questa fetta di società
Queste associazioni queste solidarietà che sono espresse hanno bisogno di una rappresentanza politica c'è un vuoto di rappresentanza politica ma non solo sui problemi del carcere che è risultato in maniera veramente stridente ed evidente ancora l'altro ieri ma sui problemi dell'esclusione sociale delle povertà il carcere è lo specchio delle povertà dei fenomeni di esclusione sociale uno specchietto tremo a uno specchio quindi sul territorio nelle città a Roma in tutta Italia c'è una fetta di società una fetta di poveri che sono milioni di persone
Adeguarsi da attenzione da parte dalla politica delle forze politiche non trovano le necessarie politiche sociali che volte a prevenire prima di
Il disagio sociale e questo vale anche per il carcere perché prevenire come dire anche economicamente costa meno del carcere e questo è un altro dato che non abbiamo cercato in questi mesi di porre all'attenzione di tutti il carcere per queste fasce di marginalità per la tossico sa per i malati psichiatrici per i malati diede se non è solo una risposta ingiusta che falsamente rassicura l'opinione pubblica ma è anche una risposta economicamente costo osa quindi la società con questa scorciatoia di nascondere sotto il tappeto del carcere i problemi che non vuole deve era il poveri che non vuole sentire eccetera fa una scelta che autolesionistica ma in buona sostanza noi oggi siamo qui siamo qui anche per dire che questa fetta di società ha bisogno di visibilità ha bisogno e vuole alzare la voce per dire che esiste e che ha bisogno di risposte che ha bisogno di politiche e che ha bisogno che se i politici e le forze politiche continuano a fare come le tre scimmiette ovvero sia a non voler vedere erano voler sentire a non volere i re ciò che e che necessita per queste fasce più deboli della società bisognerà che qualcuno cioè l'associazione cioè il volontariato si assuma la responsabilità di alzare un po'più la voce di rendere visibile queste realtà quindi noi stiamo ragionando e siamo qui a Roma non solo perché invitati dal sei h e non solo per il convegno di domani ma anche per un ciclo di incontri proprio per vagliare la la possibilità di indire a fine mese probabilmente a Roma una manifestazione nazionale di questo cartello di associa Silone per rendere visibile che c'è un'altra società quella che ha bisogno di politiche sociali ha bisogno di politiche di inclusione
Non solo sul carcere ma sui tanti problemi della povertà di cui il carcere sprechi e quindi probabilmente ma ripeto sarà esito eventuale d'dei colloqui che avremo in questi giorni a fine mese contiamo fosse di proporre una manifestazione nazionale ha comunque una convention in cui queste forze porranno con più o con più determina io sul piatto del dibattito politico perché paradossalmente la scadenza a elettorale prossima ventura se sinora è stato un fattore di blocco per tutte le risposte che non avevamo chiesto potrebbe in questo caso noi sfidiamo vogliamo che sia anche un volano invece per dare sfidare le forze politiche a dare risposte concrete finalmente su questi temi
Se comunque ecco vorrei dire noi domani
Ma il nostro iniziamo è una bella parola iniziamo in otto trentatreesimo
Sono tanti trentatré anni
Di ammortizzatore sociale perché a questo punto ci sentiamo un po'il cuscinetto di quello che non funziona e non credo che sia il ruolo dalla società civile non sia il ruolo del volontariato perciò domani e comunque da sempre noi i richiami e amo tutti quanti al proprio compito dicevo prima il Parlamento latitante ma in questi anni lo sono stati anche molti enti locali c'è una società che non si aiuta che non sì coordina per quello che sono che la parte più difficile della propria vita c'è una società che non gliene frega se non è solo un interesse economico e non possiamo pensare che tutto quello che la gente che la ora tutti i giorni libri che fanno fatica devono essere ingabbiati da un Parlamento dove sembra quasi che sia un'azienda non sia più sotto gli interessi di qualcuno è inverosimile tutto questo noi lo vogliamo dire ecco schiettezza e vogliamo che
Specialmente in questi giorni dove assistiamo all'ennesima esecuzione
Ah uno N a un ennesimo atteggiamento di barbarie dove gli Stati non riescono a mettersi d'accordo contro la pena di morte anche qui per interessi economici che sovrastano gli interessi umani noi vogliamo riaffermare invece la priorità dell'essere un mano della vita ai valori della vita i valori della solita però questi valori non possono essere solo appannaggio di chi sta peggio non posso essere appannaggio solo di qualche spesso come
è qualcuno che operare volontariato che si interessi su questo e sulla parete di tutti perché da tutto questo dipende la qualità della vita dei nostri territori e allora tutti devono capire che l'interesse di una vita migliore di un territorio che ha meno paura perché si parla di sicurezza sono in termini polizia ma non si parla mai di sicurezza in termini di prevenzione solo un territorio che è capace di guardarsi in faccia di capirsi sapessi perdonare è un territorio che migliorerà noi contiamo molto un i nostri pallini quello di andare avanti sulla strada anche della mediazione pena e nel campo degli adulti affinché chi ha commesso un reato e chi l'ha subito possa incontrarsi per potersi riconcilia are perché è una società che non si parla più insieme gente che non lo stesso condominio non sa più guardarsi in faccia noi riteniamo che solo una pacificazione che passi in tutti i nostri territori potrà portare una mini rammento la nostra qualità della vita alla come volontariato che perché nelle carceri da tanti a mi come chi si spende tutti i giorni con le difficoltà con l'inventarsi delle risposte richiamiamo ognuno ai suoi conti e chiediamo al Governo un tavolo di flessione perda le risposte concrete non demagogiche ripeto concrete non servono i quindici giorni in più di liberazione anticipata per i soli però carcere ci vogliono degli interventi sul territorio per il reinserimento se no stia insistiamo solo raccontando
Delle storie lei e queste storielle non servono a nessuno servono tre proposte concrete noi siamo qui per questo ci lavoriamo tutti i giorni tiene Remo appunto anche in questi giorni di convegno al governo la possibilità di potesse messi insieme per dare questo tipo di risposte che servono a tutta la nostra
Centrale
Questi ultimi
Si sono messi insieme delle realtà eterogenee fra di loro oltre al volontariato alla cooperazione sociale alle comunità terapeutiche
Anche aziende associazioni che rappresentano aziende artigianali e piccole aziende che in un mondo eterogeneo
Questo mondo è cominciato Conte ha incominciato a parlarsi a conosce
Ecco noi pensiamo che questo lavoro debba andare alla
Che questo mondo
Che tutte queste realtà che operano
Devono costruire un qualcosa di più solido
E devono avere una voce e una rappresentanza quindi stiamo immaginando un percorso che domani ci confronteremo forse a che poi il lunedì con la FIT e domenica al carcere Rimini dove siamo stati invitati sarà il dottor Caselli ma è una coincidenza e sarà anche presente Repubblica Orte del Comune di Rimini
Proposta che facciamo al tutta la sua del l'asserzione di fare una conferenza nazionale
Dare una delegazione importante significativa con esponenti più di spicco
Importante per loro storia per loro impegno nel sociale chiederemo anche il leader sindacale di unirsi a questa delegazione per incontrare il sette consigliarmi
Fare le nostre rendere concrete quelle aspettative
Tutte quelle richieste quindi che hanno creato un'aspettativa che sopravanzato il in questi due mesi
Degli spacci s'spazi ci sono vanno e vanno coperti
Dopo
Vedremo come
L'importante è che comunque queste realtà che sono messi insieme rimangono insieme e si costruisce qualcosa di positivo
Che sia anche qualcosa che rimanga insomma qualche cosa un organismo che sia rappresentativo
Questa è la più una prima parte del percorso
Ma è fra l'altro abbiamo lavorato anche per tradurre
Hanno il rapporto dell'Assemblea nazionale francese lo Stato nel carcere francese per saputo che cito questo rapporto dell'Assemblea nazionale lo stiamo producendo
E sulla base di questa di questo lavoro che in Francia l'ho fatto
Molto approfondito sono circa ottocento pagine
E chiediamo di fare una cosa analoga anche Italia una commissione dove ci si io nove mentre apre intanto il Parlamento ma anche esperti di rappresentante della società civile affinché si faccia una ricognizione una specie di tacche al sistema non solo penitenziario ma anche le strutture sul trito
Sul territorio perché c'è una situazione poco conosciuta poco nota sono delle disfunzioni che sono
E quindi vogliamo saperne di più la Francia l'ha fatto perché lo dobbiamo farlo anche noi qui ci facciamo promotore due proposte la prima una conferenza che produca la formazione delegazione che vada a parlare con il Governo dica il mondo il volontariato della cooperazione sociale delle comunità però Petri che conta sul territorio lavoro sul territorio e vuole avere voce in capitolo due aprire una commissione d'inchiesta composta da parlamentari ma anche da rappresenta ti devasta civile perché si faccia finalmente una ricognizione reale dello stato delle carte tutte le cacce Taliani sia dovuto perduti che per i minori ecco e su questo piano concretezza che nei porti avanti lavoro poi se questo lavoro produrrà frutti positivi finalmente si potrà arriva
Più concretezza al varo di misure che siano misure imprescindibile senza le quali non si potrà fare assolutamente niente ante nel calcio il nuovo regolamento penitenziario se non c'è un
Al riduzione dalla popolazione carceraria e destinato a rimanere nei cassetti a non essere applicato questo è un
Tutti al segretario di Alleanza Nazionale Fini
Della lega Bossi perché vogliamo capire quali sono era
Sì ostacola una misura
I clemenza come sempre venduto anche perché abbiamo detto abbiamo dichiarato il nostro comunicato stampa che la natura dei problemi non cambia secondi governa portano argomenti più chiunque vincerà le elezioni si troverà i medesimi problemi irrisolti ancora più ingarbugliata i ancora più aggrovigliati e quindi appesantiti anche di una situazione di
Naturalmente vuole dire
Sì che ha creato sfiducia rancore ed è presente i dati che ci arrivano i segnali che ci arrivano e questa sfiducia questa insofferenza sta facendo sì che dopo ci sia una situazione si sta creando si stanno creando le condizioni in carcere nuove proteste ce ne sono arrivati pare nei da pare situazione va
Per cui veri allora siccome agosto è passato tranquillo mondo l'attenzione dimostrato maturità e senso di responsabilità a tutto questo non è stato dato una risposta
Vogliamo incontrare
Fini e Bossi per chiedere era solo l'atteggiamento di chiusura preconcetta perché comunque i problemi vanno affrontati e risolti chiunque sia
Oggi o domani non cambia natura il problema
Che altra persona nota marca siamo intervenuti che hanno collaborato un po'le iniziative anche libertà sta petrolio Stella presidente dell'associazione
Senza utopie FAS fa
Coppie fattibili se Adriano Carlesi insomma qui sono presenti numerose persone che stanno lavoro su questi temi e quindi non siamo solo scusate ma sembrava stare
Attività di persona impegnata su questo fronte
Rispettiamo tutti domani numerosi al convegno bene via Aurelia sette sette tre
Ve ne sono
Lì con