"La sicurezza del lavoro: situazione attuale e prospettive" - org. in occasione della pubblicazione degli atti della Indagine conoscitiva sulla sicurezza e l'igiene del lavoro conclusa nel febbraio 2000 dalla Commissione Lavoro, Previdenza sociale del Senato (c/o Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani - via della Dogana Vecchia, 29)

Comincia
Andranno consultati in campionato ripetuto ringraziare
Nuove anche particolare impegno ha voluto ora accettato
Seduta
Siccome ci sono anche delle nuove come lo sa dove
Personalmente alcune queste
Intervenire subito ringraziando ancora al momento
Signor Presidente autorità
Io Piero qualcosa
In occasione della presentazione
Per gli atti di questa indagine conoscitiva sulla sicurezza nel lavoro
Nel generale ed accelerato mutamento che nell'ultimo decennio
Caratterizzata dalla società italiana segnatamente il mondo del lavoro
Continua per stare grave e profonda preoccupazione la stabilità del quadro degli infortuni e le malattie professionali
E permane sostanzialmente immutata negli anni
Malgrado una non trascurabile intensificazione dell'impegno dell'istituzione delle parti sociali
Per contrastare il fenomeno
Secondo i dati più recenti diffusi
Dall'istituto una il numero degli infortuni denunciati per ciascuno degli anni dal novantasei al novantanove si attesta intorno al milione
Questo
Cioè tributato dal pubblico fornisce cifre che sarebbero anche superiori o che si tenesse comunque uno dei comparti non coperti dall'assicurazione antinfortunistica
In particolare l'ampiezza che nel nostro politico assume il fenomeno del lavoro nero
Gravissima poi resta il dato degli infortuni mortali ne può essere confortante
La constatazione rispetto allo scorso anno si è verificata un'lieve diminuzione numerica di cambiamenti
Perché si continua a registrare una media sì per infortuni immortalati dal giorno che assegna al nostro Paese
Una non invidiabile posizione
I paesi membri dell'Unione europea
La sicurezza costituisce una questione ancora aperta per fronteggiare la quale indispensabile un impegno congiunto delle istituzioni delle forze politiche e delle forze sociali
Per conseguire finalmente quei risultati che
In presenza di massicci i processi di modernizzazione dei sistemi produttivi
è necessario delineare un approccio innovativo ai problemi della prevenzione della sicurezza
E alla domanda di maggiori sicurezze in nome della dignità della persona che lavora
Sono rimasto insensibile forse convinti che le istituzioni parti sociali
Possiamo dire di non essere né in questo campo non Annozero
Ciò consente un approccio razionale all'intera materia sia di facile ottimismo sia listelli allarmismi
Come ricorda il documento finale dell'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione lavoro pensionato e il ufficialmente questa mattina
L'impegno del Governo e del Parlamento
Si sta svolgendo lungo linee direttrici alla definizione delle quali ha concorso in modo rilevante l'attività di indagine l'elaborazione di produzione normativa portata a compimento in Senato
Nelle conclusioni dell'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione lavoro
Congiuntamente alla omologa Commissione della Camera dei deputati nell'Ontario
Mille novecentonovantasette
Nelle conclusioni dell'indagine in cui oggi si presenta perché nonché nell'attività legislativa svoltare
E possibile enucleare alcune significative elementi di continuità nel richiamare l'esigenza di disporre di un quadro normativo chiaro e completo di diffondere una cultura della prevenzione di rafforzare il coordinamento tra i soggetti pubblici deputati
Ad operare nel campo della prevenzione
E affiancare un'opera di vigilanza e di repressione attività altrettanto assiduo di carattere promozione e pregnante ed agevolare le impronte impresse soprattutto medie e piccole dimensioni quest'impresa desiderosi di adempiere agli obblighi loro imposti dalla legge
Ma al tempo stesso gravati di oneri amministrativi e finanziari sovente difficile sostegni
Quest'ultimo aspetto è meritevole di una particolare attenzione perché si tratta di un approccio innovativo
Che sviluppando in positivo alcuni spunti già presenti nella legislazione vigente e mi riferisco in particolare
Allora decreto legislativo settecentocinquantotto del mille novecentonovantaquattro in tema di prescrizione
Partito dalla constatazione che l'azione di vigilanza sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori non può svilupparsi su un piano esclusivamente repressivo ma deve sostanziarsi anche di misure premiali
E di sostegno alle imprese soprattutto a quelle di medie e piccole dimensioni allorché il giornale
Il contributo del Parlamento alla maturazione di questo orientamento è stato assai rilevante del giusto anche sottolinearlo perché non sempre il Parlamento nel cuore Principe
Oltre alle conclusioni della giunta delle indagini conoscitive
Dal novantasette del due mila che hanno dedicato molto spazio a questo argomento giova ricordare che uno dei primi enunciazioni organiche di questa impostazione contenuta
L'ordine del giorno approvato dal senato durante la discussione del cosiddetto collegato ordinamentale legge numero centoquarantaquattro del mille novecentonovantanove
Rizzo
Nel quale viene definito un vero e proprio programma organico di agevolazione di sgravi fiscali a favore delle imprese intenzionate a mettersi in regola con la normativa di sicurezza
Il tema della regista d'azione promozionale premiale offre in un certo senso un'esemplificazione di quella che i più in generale la situazione della prevenzione della sicurezza in Italia
Malgrado la strada già percorse la definizione di linee di indirizzo più puntuali
Ci sono lacune ritardi incertezze che possono mettere a rischio i risultati già conseguiti bloccando un'inversione di tendenza che pure comincia a delinearsi perché è anche giusto sottolineare che c'è in atto
Una inversione di tendenza
Affinché impieghi pur privo di importanti interventi normativi messi a punto in questi anni possono produrre risultati
Ancora più positivi di quelli finora conseguiti è però necessario che essi vengano inquadrati in una strategia globale di cui la Commissione lavoro lamenta la mancanza ponendo opportunamente in luce le difficoltà e le resistenze che non consentano di pervenire a un più incisivo contenimento del fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali
La Commissione lavoro proprio per questo motivo continua a sottolineare la centralità di una cultura della prevenzione che deve essere considerata parte integrante di una diffusa cultura della legalità
Che induca tutti ad una convinta e piano osservanza delle norme poste a tutela della personalità fisica e morale dalla persona che lavora
Occorre infatti contrastare con maggiore efficacia le situazioni patologiche soprattutto nelle aree economicamente e socialmente più svantaggiate
Pena rimisero in presi intenzionato ad operare nell'osservanza delle norme vince e contrattuale
E agire affinché si credo condizioni di effettiva parità in tutti i soggetti operanti su tutti i mercati sotto questo profilo l'impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro non può di giunzione di giungere sì dalla sempre più incisiva azione di contrasto al lavoro nero
La cui allarmante diffusione nel nostro Paese documentato Huntington recenti ricerche svolte dagli istituti gli specializzati
Nel documento finale e vado alla conclusione
La Commissione lavoro insisto molto sulla commistione di luci ed ombre nella situazione della sicurezza e della prevenzione
E segnala la necessità di accelerare anche in questo campo il processo di riallineamento del nostro Paese più avanzati standard europei
A questo punto con sentimenti di apprezzamento forte e sincero
Ringrazio il presidente Smuraglia i colleghi della Commissione lavoro per l'indagine svolta
Che ha richiesto una forte mobilitazione di energie intellettuali e materiale
Io chiedo scusa al sei non assisto al prosieguo dei lavori
Nei consentirebbe di rivolgere
Un cordiale saluto prepara il ministro del lavoro
Senatore Salvi
Beh io lascio la indolore con rammarico inaugura abbiamo importanti vocazioni
Su un provvedimento di natura costituzionale e un voto in più
Del vicepresidente che mi sostituisce può essere importante anche ai fini del raggiungimento del quorum questo sta a significare io
Dopo lo rivolge l'invito ai senatori presenti giudice perché il faccio mancare la loro presenza questa importante riunione
I presentazione dell'indagine conoscitiva e arricchiscono con la loro presenza Laura che ha bisogno di realizza riforme vi ringrazio
Io ringrazio molto e non presidente Mancino non solo per essere stato presente nonostante gli impegni parlamentari ma anche per aver voluto fare un'introduzione non formale entrando nel merito del quando la situazione lo ringrazio per l'apprezzamento per l'attività della Commissione lavoro che spendo tutti i componenti della Commissione che si sono adoperati ancora una volta per un'indagine più notevoli importanza
Devo dare atto anzitutto nel fatto che abbiamo avuto una telegramma del presidente della Camera
Che si rammarica di non poter partecipare perché
Presidente
La si compiace per il lavoro della commissione augura che si possa continuare a fornire allora Parlamento elementi di analisi e proposte concrete per contrastare no erano il fenomeno l'apprezzamento del presidente della Camera è importante perché l'indagine che abbiamo compiuto fa seguito ha un'indagine che svolgemmo nel mille novecentonovantasette congiuntamente insieme con la Commissione lavoro della Camera questa volta non abbiamo fatto di nuovo
Una cosa congiunta semplicemente per ragioni diciamo così tecniche nel senso che gli impegni parlamentari sono tali che mettere insieme due commissioni i due rami diversi dal Parlamento oggi avrebbe rallentato significativamente abbiamo fatto un buon lavoro di monitoraggio considerando però che la premessa è sempre l'attività che ha preceduto questa c'è anche un telegramma del presidente una Cipro un organismo che raccoglierne la prevenzione che raccoglie quattordici associazioni mandano legato in sua rappresentanza e ci fa anche delle proposte per il prosieguo del lavoro sottolineando il rilievo della circolazione dei dazi e dei saperi e delle informazioni anche a livello scientifico cosa sulla quale non è perfettamente concordiamo è da sempre riteniamo di grande importanza c'è anche una lettera del segretario della FIOM CGIL che non può partecipare impegnati in un'altra ottica sindacale ma ha designato in sua rappresentanza un altro segretario presidente Carella
La commissione sanità del Senato e immissione in Sicilia con la commissione si scusa
Altri hanno giustificato la loro assenza
Io ringrazio di nuovo tutti i partecipanti e dico rapidamente il significato di questa iniziativa che abbiamo voluto con il pieno consenso del presidente Mancino tutto coloro che deve essere a questo tavolo e di quelli che poi prenderanno
La parola come da invito ne abbiamo svolto questa indagine alla fine del novantanove all'inizio del due mila
Soprattutto con l'intento di verificare rispetto a quell'indagine congiunta che facemmo nel novantasette di cui pubblica ammogliati
Quali erano stati gli effetti soprattutto delle indicazioni che nell'ultima parte si erano fornite circa ciò che bisognava fare per abbattere questo numero troppo rilevante di infortuni e soprattutto di infortuni mortali quindi si è trattato di una sorta di monitoraggio a cui abbiamo aggiunto questa volta una novità
E cioè siamo andati in tre paesi del nord Europa in cui risulta particolarmente basso l'indice di infortuni cioè Finlandia Danimarca e Svezia per cercare di portare via la loro ricetta cioè le ragioni per le quali hanno quindici gli infortuni così lontano dalla nostro anche quello è stato un momento estremamente interessante forse uno dei più importanti della nostra indagine
è consacrato anche questo nel volume oggi viene presentato volume che raccoglie non soltanto le conclusioni dell'indagine ma raccoglie tutto il materiale che abbiamo acquisito che numerosi inauditi ci hanno consegnato un ci hanno inviato che abbiamo acquisito direttamente
Raccogliere il materiale che abbiamo acquisito durante questo giro nel nord Europa e anche una documentazione sullo stato della legislazione in questi paesi perché ci interessava anche vedere in quale modo facendo tutti parte della unione europea legiferiamo in relazione alle direttive comunitarie in questa materia abbiamo ritenuto anche opportuno visto che la raccolta di tutti questi atti ha comportato un certo lasso di tempo fare un aggiornamento e questo è il vero scopo della aggiornata di oggi non solo presentando il volume che fornirà uno strumento per tutti gli operatori
Il lavoro in tema di sicurezza
Di studio e di rilevazione e di riflessione quindi uno strumento in consultazione soprattutto abbiamo voluto aggiungere un aggiornamento perché il dato rilevanti oltre a quelli a cui faceva riferimento il presidente Mancino è che
Qualche cosa nel complesso si muove cioè quando facciamo riferimento al seicentoventisei credo nel novantaquattro a così profondamente innovato nella materia della della sicurezza ci domandiamo sempre quali effetti abbia prodotto l'attuazione di otto direttive comunitarie insieme
I tempi non sono stati Brellin perché questo sistema entrasse a regime forse non è entrato a regime neanche oggi però una sensibilizzazione seicentoventisei la creata tant'è che ci sono iniziative che si stanno svolgendo significativamente e che dimostrano una crescente attenzione a questo problema anche se rimangono ancora le luci
Insieme alle luci e ombre a cui faceva riferimento il
Presidente Mancino e anche se
E difficile scorgere ancora degli effetti salienti dico subito di Perfetti salienti io intendo un abbattimento drastico del numero degli infortuni e soprattutto dei casi mortali ebbene malattie
Non quelle variazioni in più o in meno che fanno sempre parte di un trentenne che dà indicazioni comunque
Relative non si possono vedere ancora dati significativamente rilevanti perché in parte questa maggior sensibilità a una datazione tutto sommato ancora abbastanza recente
E d'altra parte perché incombe sempre il pericolo che le ombre finiscano per vanificare le luci con renderne meno efficaci se non riusciamo tempestivamente e rapidamente a eliminarle a mettere in campo
Quella strategia complessiva che è da sempre dolori consideriamo un elemento fondamentale io tra gli aspetti positivi che sono elencati nella relazione conclusiva che si trovano anche nella cartellina che abbiamo distribuito voglio sottolineare tre
Due aspetti che mi sembrano particolarmente rilevanti per il loro significato oltre che per gli effetti che potranno
La uno di questi è la delega che nel maggio scorso è stata conferita
Alla ministro del lavoro da parte del governo per coordinare tutte le attività e una richiesta
Che la Commissione lavoro ha fatto da anni e che io ritengo fondamentale e cioè che le varie attività trovino un momento di sinergia e di coordinamento il fatto che finalmente insieme a un piano straordinario per la sicurezza del lavoro approvato il dodici maggio dal Consiglio dei ministri sia stata conferita una delega al ministro del lavoro per coordinare questi ha attività
è sicuramente un fatto importante di per sé
Poi non non sono sicuro di poter invidiano il ministro del lavoro per l'attuazione concreta di questa delega perché è noto
Che in tutti i casi di coordinamento le difficoltà nel nostro sistema burocratico amministrativo e anche politico
Non mancano però il ministro del lavoro a sufficiente energica per cercare di vincere le difficoltà io mi auguro che ci riesca rapidamente
L'altro è questa indicazione pure importante che la Commissione lavoro fece fin dal mille novecentonovantaquattro nell'esprimere il parere sul testo iniziale di quello che poi doveva diventare il decreto seicentoventisei e cioè accanto all'attività di vigilanza e repressiva si aggiungesse
Una attività di sostegno a coloro che dimostrano soprattutto piccole imprese e artigiani di volersi mettere in regola con le norme di sicurezza e incontrano ostacoli di natura economica finalmente cioè uno stanziamento fino a seicento miliardi in tre anni c'è una ben venga un mandato a limiti destinare una parte delle risorse a questo scopo credo che questo dal punto di vista del significato politico nel senso aristotelico della parola sia uno degli elementi importanti perché consente di dire
Che stiamo battendo in questo modo tutte le strade io mi auguro che anche questo sia attuato nello spirito con cui è stato promosso e cioè che non si tratti di una serie
Incentivi che vengono dati come si dice a pioggia ma che venga valutato uno compiutamente
E approfonditamente
Chi immeritata che fa un programma di sicurezza veramente adeguato chi dimostra di aver necessità di avere questo aiuto perché altrimenti avremmo la consueta dispersione senza che magari se ne possono avvantaggiare proprio quelli che maggiormente
Hanno bisogno di questa attività tra le ci sono ho detto anche
Le ombre
Tra le ombre che pure sono elencate nella relazione tra le difficoltà io se ne segnalo particolarmente alcune
C'è ancora una lentezza nonostante gli sforzi che sono stati compiuti al ministero del lavoro e dal Ministero per la sanità di colmare il divario nella emanazione di tutti i decreti attuativi e francamente c'è un sistema
Burocratico anche di lentezza particolare che non giustifica però il fatto che stiamo ancora aspettando un decreto
Di attuazione la la creazione del registro dei tumori del decreto duecentosettantasei dal novantuno a nove anni di distanza bisogna riuscire a vincere le difficoltà ci ha sempre bisogno di un Paese in più nel nostro Paese ne sorgono sempre altri
E bisogna riuscire a semplificare l'iter di questi provvedimenti e a fare in modo che almeno i più arretrati
Vedono finalmente una cuccia ci sono anche delle lentezze del Parlamento che devono essere superati un provvedimento approvato dal senato oltre un anno fa per la tutela dei rappresentanti lavoratori per la sicurezza
Sta avvicinandosi finalmente a un possibile traguardo alla Camera soltanto soltanto una e io mi auguro che ci riesca nella versione che e tale anche con le modifiche sono state apportate da eliminare credo anche alcune preoccupazioni che erano state espresse circa l'impiego di questo strumento io mi auguro che questo che è molto atteso da sì in Generali rappresentante vuole per la sicurezza possa finalmente essere varato
Mi auguro anche che possa essere rapidamente varato un altro provvedimento che io considero importante di considerato importantissimo dal ministro del lavoro
Che è quello relativo alla valutazione dei costi del lavoro della sicurezza nel offerta nelle gare d'appalto approvato dal senato il ventiquattro maggio scorso e alla Camera mi auguro che presto
Con l'aiuto di tutti perché questo è uno strumento che serve per combattere da una parte una forma di concorrenza sleale da parte di chi fa offerte bassissime e poiché opera in sicurezza né cosa dice
La sicurezza nei costi del lavoro e dall'altra parte perché l'incrementa ancora una volta all'obbligo di sicurezza il suo rispetto
Ci vorrebbe credo pochissimo l'Aula potrebbe approvarlo in poco tempo mi auguro che riesca a farlo io mi auguro anche che nel
Calendario del Senato riesca ad entrare prima della conclusione dei nostri lavori un altro disegno di legge che almeno io considero importante è quello sulle figure professionali della sicurezza perché con tutte le modifiche si potranno ritenere necessarie però questo cerca di mettere ordine e professionalità in un campo in cui io sono convinto che di professionalità c'è bisogno in tutti i campi in tutti i settori cioè non si può più fare sicurezza a nessun livello se non si ha piena conoscenza dei problemi e se non si è all'altezza professionalmente
Il decreto seicentoventisei era un pochino generico su questo punto taceva
Sulla categoria dei consulenti della sicurezza non parlava di altri professionisti che stanno avanzando Comegna ergonomica il aveva indicazioni sommarie per quanto riguarda il tecnico della sicurezza che vanno completate
E
Credo che questo provvedimento sarebbe importante per migliorare il livello qualitativo degli interventi senza peraltro introdurre vincoli che non possono essere sopportabili mi auguro anche che sì con lui rapidamente uno al divario che c'è rispetto attuazione del decreto legislativo duecentoventinove del dieci giugno novantanove
Che riguarda essenzialmente alla sanità che all'articolo sette prevede il riordino di tutti i dipartimenti di prevenzione
Questo riordino tarda a realizzarsi ma questo è uno strumento fondamentale se non si riequilibra la situazione all'interno delle aziende sanitarie in favore Della prevede attività di prevenzione mentre è accaduto che il processo di aziendalizzazione ha favorito soprattutto attività di altro genere
Non otterremmo risultati appaganti ricordo anche che l'articolo sette octies di quel decreto duecentoventinove
Conteneva anche l'indicazione dell'emanazione di un atto di indirizzo e di coordinamento e la formazione di un programma nazionale per la sicurezza mi auguro questi entrino
Rapidamente in vigore ricordo infine sempre l'articolo sette octies del duecentoventinove prevede anche un raccordo da istituire tra i dipartimenti di prevenzione e quegli organismi fondamentali ma anche a loro ma che anche loro tardano ad entrare in concreta funziona in tutti i luoghi in Italia
Gli organismi paritetici previsti dall'articolo venti del seicento ventisei questo raccordo tra dipartimenti di prevenzione e organismi paritetici da un lato consentirebbe finalmente di smetterla con questo funzionamento a macchia di leopardo luoghi in cui funziona benissimo luoghi in cui non ci sono luoghi in cui funzionò solo la carta e creerebbe un raccordo tra organismi di estrema importanza
Ancora io credo che sia fondamentale
Che si realizzi finalmente quel coordinamento tra gli organismi di vigilanza che consente di svolgere una vigilanza che non abbia un carattere repressivo se non nei confronti degli inadempienti a tutti i costi per i quali la repressione è l'unico
Strumento quando non vogliono arrendersi né alla cultura della prevenzione né al un altro strumento
Ma soprattutto serva per quella che abbiamo definito da molti anni la sorveglianza prevenzione a quella vigilanza Kjaer rivolta soprattutto a ottenere la prevenzione non a fare verbali
Non ad avere semplicemente la conservazione infrazioni ma ottenere che al più presto ci si mette in regola si adempia alle occorre un coordinamento molto forte
Fra i vari organismi che si occupano di questa materia ci sono
Dei ritardi come è noto in questo campo e dei problemi ministro del lavoro sta cercando di di superarli io mi auguro che ci riesca presto perché questo è un punto fondamentale richiesto fra l'altro anti
Da tutte le le imprese
Soprattutto da quelle oneste le quali non vogliono ricevere più ispezioni una dopo l'altra da parte dei vari organismi e vorrebbero qualche volta non solo essere represse anche aiuta
A sciogliere i loro nodi e i loro problemi infine voglio sottolineare che ritengo importante che decolli finalmente quella filosofia partecipativa che alla base del decreto seicentoventisei
Che nei paesi del nord Europa abbiamo trovato essere ancora uno degli strumenti fondamentali per riuscire a vincere questa battaglia
Ci sono ancora dei problemi concreti ho detto del funzionamento dell'area dell'articolo venti ancora troppo limitato abbiamo ancora gli organismi di questa questa strumentazione che in varie parti d'Italia non riescono a funzionare bisogna che i rapporti fra reparti diventino rapporti veramente convinti che attraverso questo strumento che si può riuscire a recare un contributo veramente sapiente e da ultimo vorrei ricordare che e importante
E l'Istituto per gli infortuni continui la sua opera non solo per quanto riguarda le iniziative più recenti compresa quella di destinare parte dei propri fondi alla prevenzione e al sostegno alle piccole aziende
Ma anche quella parte importante il contiene il decreto e messo quel quest'anno che fa riferimento a due elementi che talvolta sembrano passare in seconda linea invece sono fondamentali uno è quello che riguarda il controllo l'osservatorio sulle malattie che è un dato che finora è stato sempre troppo trascurato e che invece ha bisogno di avere osservazioni anche epidemiologiche costanti aggiornate continuative e l'altro in riferimento all'articolo ventuno l'informazione dei lavoratori che di estrema importanza e che ha bisogno di essere attuato infine la conclusione che vengono trarne è questa ragione il presidente Mancino
E l'avevamo detto anche nel nostre conclusioni della nostra indagine
Non abbiamo motivo di essere
Disperati medie essere ottimisti allo stato abbiamo bisogno di avere saluto riguarda vicepresidente del Senato professor Fisichella che aveva assicurato di essere stato presente e lo ha fatto proprio prima di finire per la ringrazio resta del presente
Questo è un elemento di straordinarie importanza l'esperienza che abbiamo fatto anche per quanto riguarda questa diffusione della cultura della legalità e della prevenzione credo che uno degli elementi fondamentali
Sia quello del contributo che può dare anche la scuola da questo punto di vista se non riusciamo a partire dalla scuola di ogni ordine e grado e l'inverno per cominciare ed indicare quella che deve essere la cultura di base della prevenzione difficilmente riusciremo a trasformarla in materia
Comune diffusa la cultura della prevenzione è una cosa che non ha bisogno di essere ricordata ogni momento dovrebbe diventare una cosa istintiva una convinzione nostra di cose che facciamo
Non perché ci sono imposte o perché teniamo la sanzione ma perché siamo convinti che è giusto che sia così
Per risparmiare vite umane e per risparmiare perfino questo è il trenta ecco sta caratterizzando tutta l'Europa risparmi assassina in termini economici in termini di costi queste sono le cose che vuol dire illustrazione di questa iniziativa vi ringrazio ancora il tempo che ci avete criticato sentiremo poi su questi punti io appena accennato l'opinione degli organi istituzionali che sono presenti a questo tavolo e l'opinione delle organizzazioni sindacali
I lavoratori e della Confindustria e rappresentante del INAIL che citeranno i punti di vista sulle singole questioni e che ringrazio ancora per la loro partecipazione
Roma ora al ministro Salvi
La Commissione lavoro del Senato ci dà un nuovo prezioso contributo con la sua in ulteriore indagine conoscitiva su un tema molto rilevante gravissima piaga aperta nel nostro Paese degli infortuni e delle malattie professionali
La verità è che negli anni che abbiamo alle spalle a questo tema non è stata data sufficiente attenzione
Io Rita altre priorità risanamento crescita debole crisi occupazionale difficoltà occupazionale
Hanno fatto sì che ci sia stata una periodo non breve di caduta di tensione da parte di tutti istituzioni soggetti politici e parti sociali
Si tratta aderiscono il risultato negativo che oggi che abbiamo una Forte ripresa dello sviluppo e dell'occupazione c'è anche una corrispondente ripresa degli infortuni sul lavoro
Si tratta quindi di spezzare questo circolo e di Martello unto dal dado
Condizioni economiche e anche quelle occupazionali i dati di ieri sono dati molto positivi debbano
Porre con determinazione al centro la questione dello sviluppo ma anche della qualità dello sviluppo dell'occupazione ma anche della qualità dell'occupazione
Per questo motivo è dalla fine dell'anno scorso che abbiamo avviato una serie di iniziative che ricordava i dati il presidente Smuraglia che possono essere come dire concentrate intorno a un punto dare alla questione della sicurezza sui luoghi di lavoro la centralità politica e tra virgolette culturali DS richiede
Centralità politico istituzionale
E quindi luoghi e sedi di coordinamento delle diverse competenze
Culturale tra virgolette e quindi tutti gli strumenti di intervento che
E come dire portino ad affermare Villetti disvalore sociale della negatività della situazione del quale oggi si presenti
Governo quindi a sembra le parti sociali alle regioni e alle Autonomie locali a predisposto alla fine dello scorso anno Carta due mila cioè il piano degli interventi da realizzare in questo campo
Con un'attuazione che c'è procede mai chi più lenta e faticosa di quello che sarebbe giusto
Per questo a maggio abbiamo assunto un'ulteriore iniziativa aveva approvato un piano di azione nazionale ingessata la delega al ministro del lavoro
Che sa siamo facendo diciamo siamo cercano di far funzionare anche se come diceva il presidente Smuraglia è più facile farsi dare compiti di coordinamento che diciamo convincere i destinatari del coordinamento che questo vuol dire appunto anche deve spingere non a fare una riunione in più diciamo ma
Arrivare a risultati operativo
E ancora quindici giorni fa in consiglio dei ministri abbiamo assunto ulteriori decisioni per rendere più veloci alcuni punti significativi e rilevanti ed emblematici del piano di azione nazionale per la sicurezza
Sul quale tornerò sul momento
Per gli insieme pur con queste note critiche devo dire però che le cose stanno andando avanti
Ci sono segnali nuovi
Significativi il maggiore attenzione rispetto al passato delle parti sociali cessata nei giorni scorsi a Modena un'importante riunione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in Italia c'è un'attenzione nuova anche nelle organizzazioni datoriali
L'attenzione ai temi dell'emersione del nero c'erano sarebbe utile che ci fosche leggiamo in questo discorso fosse inserito anche il tema della sicurezza perché in una moderna concezione della competitività sulla qualità del sistema Italia evidentemente un'organizzazione del lavoro che dia adeguato spazio alle esigenze di sicurezza non può non essere centrale ci sono dei punti di ritardo di sofferenza bisogna però credo che lo faremo insistere tenacemente
è evidente che queste misure finora possono avere un effetto diciamo statistico purtroppo ancora limitato
è importante però che si vada avanti con determinazione sulla strada intrapresa con una scelta etica è quella di ridurre al minimo i nuovi interventi normativi
Troppo spesso in Italia quando si pone un problema si mette in campo diciamo l'esigenza di complesse e articolate riforme che voi loro volta richiedono tempi attuativi sia per quanto riguarda l'approvazione parlamentare sia per quanto riguarda le attività attuative ci sono alcune leggi le ricordava Smuraglia peraltro Brini semplici che ancora sono attese sono molto importanti sono esattamente lo diceva Roosevelt contro l'altro
E leggi brevissime
Detto questo molto importante fare funzionare il sistema ora quali sono le cause degli incidenti detta il più grosso modo credo che se ne possono individuare tre grandi fattori anche se può essere siamo controversa prospettiva ripartizione reciproca il primo è un problema di in cultura mancanza di formazione
Accorgiamo lo stesso lavoratore un poi Tivoli tematiche agli è riconducibile a quella dell'uso del casco in motorino delle cinture di sicurezza delle automobili non va sottovalutata
Anche per questo non solo per questo la campagna promozionale apre alla quale parlerò fra un momento noi insistiamo molto sul punto di vista del lavoratore il diritto del lavoratore quello che lavoratore deve chiedere un lavoratore deve fare
Poi c'è un secondo fattore che è legato alla violazione della norma sulla produzione
Soprattutto nella catena della subappalto della filiera mai si vede anche fisicamente
Nelle periferie urbane nelle grandi città industriali
L'impresa media medio-grande a volte anche piccola perfettamente in regola si visitano questa fabbriche moderne
Le tute pulizia assoluta molto uso del computer e poi cinquecento metri di distanza ci sono diciamo le le aziende dovesse subappalto determinate lavorazioni anche fisicamente predisponenti aspetto modo di organizzazione lavoro si vede che c'è qualcosa che non va
C'è quindi il problema della violazione delle normative
E poi c'è un terzo problema
Che è quello della organizzazione del lavoro e dell'ambiente del lavoro ricerca esasperata di competitività nell'accelerazione dei tempi di produzione degli aumenti degli straordinari e così via sono tre fattori diversi ai quali evidentemente vanno date risposte
Di tipo diverso un altro cosa interessante da fare scomporre i dati delle statistiche
Sono giovani agricoltura ed edilizia i settori dove c'è l'incremento cui diciamo il il il dato percentuale Sibaritide
Anche questo è un punto rilevante va compreso i giovani come si assumono il gioco cominciano a lavorare come vengono immessi nei processi produttivi che tipo di attività formativa cioè rispetto a questo punto un punto da vedere con attenzione l'edilizia si sa che il settore produttivo nel quale
Senza voler coinvolgere tutti naturalmente facendo le opportune distinzioni però più diffuso il fenomeno del lavoro nero legale in regola
L'agricoltura presenta suoi specifici e e curiali problemi anche questi che emergono da altri dati gli altri fattori quindi credo che sia importante molto andare a vedere un po'a scomporre i dati a vedere le analisi vedere gli strumenti di intervento
Per più profili io do molta importanza alla alla decisione che abbiamo preso nota come giustamente diceva Smuraglia anche a come verrà attuata la normativa la
Seicento miliardi per i programmi le imprese medio-piccole
Lì credo che si debba dispiegare molto quella filosofia partecipativa di cui si parla deve e può essere un'occasione credo che le organizzazioni sia sindacali che datoriali possono avere un ruolo importante in questo campo deve essere un'occasione perché
Non ci sia la logica come dire ulteriore incentivazione più o meno a pioggia uno sforzo complessivo per farne un fattore di razionalizzazione un fattore di partecipazione sociale e anche un fattore culturale di crescita
Cioè l'aspetto formativo nuovi adesso che avevano levato l'obbligo formativo a diciotto anni siamo operando perché in ciascuno dei percorsi attraverso i quali si realizza l'obbligo formativo ci sia il momento formativo legato alla sicurezza nei luoghi di lavoro
Nel il Regolamento l'abbiamo già fatto per quanto riguarda il canale
I contratti della della formazione aziende la ricca ma contratti formativi si deve fare ugualmente siamo facendo per quanto riguarda la formazione professionale
L'avevamo avviato con Berlinguer che non a caso volemmo a allora ministro della pubblica istruzione vorremmo a Genova convegno carta sicurezza confronto perché anche nella nella sede scolastica sia presente in qualche modo questa tematica su questo partirà una campagna informativa nei prossimi giorni
Abbiamo avviato l'appalto presso l'agenzia presso la Presidenza del Consiglio sia con mezzi televisivi sia attraverso i quotidiani col duplice Fini e da un lato di realizzare quella sensibilizzazione generale all'interno della società sul tema
Che non sia attirata soltanto dalla quotidianità dell'incidente grave
Ho del del dato statistico grave ma abbia un suo seguito diciamo richiamare il disvalore del del dato del dado dell'infortunistica della violazione delle norme sulla sicurezza e in secondo luogo dare una informativa molto chiara è semplice ai lavoratori su quelle che sono diritti le regole da rispettare
E i soggetti ai quali rivolgersi ai quali fare riferimento rispetto a queste possibili violazioni
Il Parlamento in noi abbiamo chiesto poche cose in questo campo la legge sulla valutazione dei costi del lavoro per la sicurezza nelle gare d'appalto è stata approvata dal Senato
è stata approvata caso più unico che raro nel sistema bicamerale italiano dalla Commissione lavoro della Camera nell'identico testo del Senato giovedì manca so che calendario da uguale alla del Senato
Faccio un appello a tutte le forze politiche fra l'altro anche lo abbiamo fatto la discussione generale l'opposizione pur facendo diciamo legittimamente aspre critiche aveva preannunciato un voto di astensione migliore provvedimento io mi auguro spingeremo molto perché sia approvata prima della Finanziaria una norma molto importante quanto tutela la concorrenza corretta concorrenza alle imprese che sono in regola non devono avere la concorrenza sleale
Regolarmente o finge di essere in regola già prefigurando cinque successivamente violazione di queste regole fra l'altro una cosa che
Si sente dire molto anche da imprenditori singoli oltre che dall'Associazione queste richieste questa esigenza e quindi una norma la quale credo vada data particolare rilievo fra l'altro è breve e semplice
Poi c'è il tema su questo conclusivo della collaborazione fra i soggetti istituzionali cioè qui la collega Fumagalli Carulli sottosegretario al ministero della Sanità cioè il rappresentante delle regioni non sappiamo che il novanta per cento del come sappiamo gli addetti ai lavori sanno anche se normalmente non si sa novanta per cento di competenze nelle decisioni rilevanti in questo campo appartengono al comparto sanitario
Ora mentre sappiamo anche che per ragioni storiche legittime e così via nelle politiche della sanità questo tema non ha mai avuto storicamente una sua la sua una sua centralità quindi non positive che stiamo facendo raccoglie anche si assuma questa
Questa questa logica questa esigenza superando anche resistenze burocratiche gelosi riavvolto ci sono quando si fanno i coordinamenti perché ci sia diciamo questo salto di qualità complessiva
Ma oggi gran parte delle competenze sono delle regioni
In questa in questa materia io predisposto parlato col presidente Diego inviato
Presto andrà all'esame della conferenza dei presidenti delle Regioni una bozza di protocollo di intesa
Fra governo e le con sella i presidenti di Regione
Che il
In questo periodo in cui tanto si barra dei realismo si basa su un punto politico istituzionale molto Diario d'uso convinto fare che il presidente della Regione il soggetto di unificazione
E l'indirizzo politico del territorio regionale
Perché
Non solo per la ragione che
Mi ha spinto ad assecondare con grande determinazione da quando sono ministro il trasferimento della materia in questo campo formazione e mercato del lavoro e così via
Sono due fattori uno e che centro si governa si amministra molto meno sul lavoro molto poco molto poco bene sul lavoro
Specificamente in una realtà del mercato del lavoro così differenziata come come quella italiana è evidente che è molto rilevante un livello di competenze più vicino al terreno
I organizzazione del lavoro e così via
è giusto che questo trasferimento corrispondano imputazione anche di
Responsabilità e capacità decisionali
Mi auguro anche questo che sia un passaggio istituzionale che si possa fare molto rapidamente che non vuol dire naturalmente in alcun modo a dedicare
Alle funzioni alla logica di regia di governo complessivo del sistema di fissazione delle regole generali che aspettano sia all'esecutivo che alla parlamento nazionale anche anzi anche su questo versante
C'è una da realizzare più significative sinergie stiamo facendo con INPS per quanto riguarda le attività ispettive nel quadro del piano di azione nazionale per la sulla sicurezza ecceda rafforzare
Il
Quantitativamente e qualitativamente il corpo dell'ispettore del lavoro del ministero è evidente infatti questo tipo di attività della rispettiva diciamo legata rispetto delle norme delle competenze delle norme di carattere generale nazionale in tema di sicurezza sul lavoro è una delle competenze che invece dice nel rapporto nel quadro di coordinamento con
Che ripeto va compiuto a livello territoriale e ebbene che abbiano poi una sua forza una sua presenza è una sua riqualificazione a livello generale
Sostanzialmente io credo di poter e condividere la valutazione che faceva il Presidente Smuraglia della situazione
Si sono compiuti dei passi avanti
Soprattutto credo insieme Parlamento governo parti sociali altri soggetti istituzionali si è assunto il per la prima volta il tema come tema che ha una sua come dire organicità istituzionale
C'è un impegno comune a farlo diventare tema di centrale anche dal punto di vista culturale sociale e politico generale ancora però non siamo una risultati complessivamente che ci possano dare una soddisfazione tranquilla su entrambi i versanti
Il più bello uomo omologo sopra
Sedi diverse diciamo da da dai confronti quando si farà finanziaria quando si fanno i i calendari di del del dei lavori parlamentari
A quando si propongono le campagne di pubblicità progresso e così via che occorre sempre uno sforzo quando si preparano diciamo
Crebbe occorre sempre uno sforzo in più non c'è una non non è naturalmente presente come tema generale se c'è una forte sensibilità ormai rispetto a questo è positivo passi avanti ancora non siamo nella consapevolezza complessiva nel momento in cui tanto e giustamente si badi competitività di qualità di sistema e così via ogni volta che si affronta questo tema su ogni versante deve essere tenuto presente questo aspetto
Della della diciamo della della dignità del lavoro fa parte della qualità di la qualità del lavoro sulla quale evidentemente fondamentale e quello di un quadro di
Meccanismi di garanzia di tutela di protezione che
Riducano
Il più possibile questo ancora troppo intollerabili mente alta percentuale di infortuni e di vittime sullo
Grazioli ministro Salvi adesso favola sottosegretario Fumagalli Carulli infine a una delega specifica la ministra della Sanità proprio per questa materia della prevenzione e la sicurezza del lavoro
Grazie
Presidente sono niente o no kata di portare anche il saluto del ministro Veronesi che sì ma grammatica di non poter essere presente tanto più che anche nella Relazione sullo stato sanitario del Paese Daloui scritta
Appena insediato al Ministero della Sanità
Ha sottolineato l'urgenza di migliorare l'attenzione riguardato i temi della salute e della sicurezza del lavoro e in particolare visite continua anche al ministro Santi
Al presidente Smuraglia il tema della prevenzione con una inversione di tendenza indubbiamente dispetto a quanto sinora è stata fatta nel nostro piano sanitario nazionale un piano triennale novantotto due mila la promozione della salute e del benessere dei luoghi del lavoro ed è un testo tra gli obiettivi prioritari c'è cioè una centralità politica che comporta una attenzione più forte che nel passato
Siamo Alda indomani della Settimana europea della salute e della sicurezza si è tenuta dal diciotto ventiquattro settembre scorsi ed è stata dedicata al proprio anche il tema patologie lavoro in particolare al tema della prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche connesse ad attività lavorativa
è un tema che non ha un diritto
Un rapporto con il tema oggetto di questo dibattito ma di i dati richiesti sono stati presentati in quella sede mi convincono ancora di più che il settori della prevenzione
Sotto il profilo dell'attività del Ministero della Sanità
Deve essere che attenta mente rafforzato
I dati credo che qualcuno di voi Dianti acuti sono stati portati anche dai giornali i dati delle affezioni cronico degenerative della colonna vertebrale riscontrabili frequentemente repressore collettività da correttive agricoltura industria terziario
Sono uno dei principali problemi sanitari per il fuoco forse il più importante ogni anno più importante in sede europea e l'Italia è nella media
Ogni anno milioni di lavoratori europei sono affetti da disturbi muscolo scheletrici diciassette per cento
Soffre di dolori muscolari alle braccia e di gambe quarantacinque per cento dichiara di lavorare in posizione Tolosa sta in tanti il trenta per cento accusa dolori alla schiena
La percentuale del trentasei per cento corrispondente dà anche una cifra cannoni in percentuale ma le cifre assoluta quarantaquattro milioni di l'avvocato vivo Pompei ecco io credo che già questi dati debbano tank si riflette e debbano sempre più portare la nostra attenzione
Sul tema della prevenzione eccetera o curarsi che la campagna di sensibilizzazione fatta data settimane europea della salute e la sicurezza
E i progetti finanziati dalla agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro
Contribuiscano ad avvicinarci a un duplice obiettivo che come Ministero della Sanità ma direi come governo nella suo compreso ospitiamo
Anzitutto a limitare i danni alla salute dei lavoratori accade adesso vari sistemi tra cui una migliore attenzione alla prevenzione e abbassare e i connessi costi sociali
L'anno prossimo la Settimana europea della sicurezza della salute e della sicurezza sarà proprio dedicato al tema degli infortuni sul lavoro quindi ben venga
Da indagine c'è è stata fatta dalla Commissione lavoro del Senato con un approfondimento certamente utile anche nella preparazione della futura settimane europea della salute e sicurezza
Passando ora invece al tema più specifico affrontato Carla relazione parlamentare
Mi permetto di rivolgere gli arretramenti più vivi al presidente Smuraglia e a tutti i componenti delle commissioni
I dati denunciati sono drammatici sono del resto gli stessi che anche noi come Ministero della Sanità diamo solo per il settore dell'agricoltura
E possibile evitare una netta flessione mentre per gli altri settori industria commercio e terziario lecito che sono sostanzialmente invitante l'Italia e certamente all'incirca nella media europea
Per quanto riguarda il numero degli infortuni e tanti Eurostat con colloca nel nostro Paese però al quarto posto nella frequenza di incidenti mortali sul lavoro
Ecco che fare ovviamente bisogna migliorare il sistema legislativo e il sistema amministrativo
Sì parlata dei decreti attuativi troppo lunghezza nel stendere i decreti ma soprattutto a mio avviso bisogna mignon anche la prevenzione ed è proprio sul tema della prevenzione che vorrei portare ora l'accento anche la redazione
Cardinali dell'indagine conoscitiva lo mette in evidenza che il problema della prevenzione Kipar meglio attuato e meglio attivato le istituzioni e le associazioni di categoria sono chiamate oggi più che mai a una vera e propria rivoluzione culturale
E per il primo è chiamato il ministero della Sanità tanto più che insieme al ministero del lavoro ci stiamo avviando verso una vera e propria ristrutturazioni anche istituzionale dalla prossima legislatura
Ministero del lavoro e il ministero della Sanità dovrebbero essere parte di un unico dicastero non so se verrà chiamato al ministero dell'UE vaga o che cos'altro che comprende dai Dipartimenti oggi presenti nella sanità e lavoro e allora il tema della prevenzione non può non essere centrati e deve essere deve uscire da una specie di auto ghettizzazione
Istituzionali in cui sembra essersi fino ad ora auto confinato
I dati relativi alla vigilanza era prevenzione da parte delle aziende sani unità sanitarie locali non sono brillanti sono del tutto deficitari così almeno noi valutiamo all'interno delle aziende meno dell'uno per cento del personale sanitario e assegnato alla vigilanza e alla prevenzione
Ora nipotina e a questo vero e proprio deficit di attenzione istituzionale il Ministero della Sanità ha ribadito ancora di recente chieda destinati alla prevenzione non meno del cinque per cento dei Despenser mento delle house
Cifre a Pedrocchi e purtroppo solo l'Emilia Romagna ha quasi raggiunto
I dati che gli uomini portano circa il quattro per cento
Seguita da a Lombardia anche dai due per cento e altre regioni che molto basso neanche alla metà del cinque per cento che noi consideriamo il livello
è nessuno
Non ultima minimo da destinare ad Acqui pensioni le altre regioni sono addirittura sotto questi dati oca
Ed ecco che noi dobbiamo cercare di governare il sistema nel suo complesso e le donne nessuno di noi può dire addossarne la responsabilità a tante articolazioni istituzionale del governo complessivo della sicurezza e della sanità
Però devo anche ricordare che le religioni le Regioni hanno autonomia gestionale noi come Ministero della Sanità possiamo sollecita anzi dobbiamo pollice sollecita anche in tal senso
Abbiamo già agito Giarda riforma terra Bindi tenne a duecentoventinove del novantanove privativa nella autonomia gestionale e amministrativa del Dipartimento delle prevenzione delle auto delle aziende delle Asturie
E non è pertanto intervista impossibile da parte nostra intervenire direttamente con poteri sostitutivi non è nelle nei meccanismi che noi abbiamo a disposizioni
Abbiamo più volte ribadito la necessità ed urgenza di un intervento che i giornali anche temi incrementare la dotazione organica e strumentale dei servizi di prevenzione noi ci rendiamo conto che questo settore relativamente nuovo
Per lei Hustler e tuttavia riteniamo chiede la dotazione organica e strumentale dei servizi di prevenzione Sicilia fuori nella novità del tutto insufficiente in questo momento
Qui ci ripromettiamo di intervenire anche ufficialmente in sede di Conferenza Stato Regioni lo abbiamo già fatto in modo meno formali ma ci ripromettiamo in una delle prossime Conferenze Stato-Regioni di sollevare il tema senatore mutismo cambia ha chiesto a che punto è l'atto di indirizzo e posso dire che e ormai farsi alla firma indefinito e alla firma del ministro della sanità
Altre attività sono state ricordate Giata Smuraglia e Anchieta il ministro Salvi per esempio il piano straordinario per la sicurezza e la salute sul lavoro pagato approvato dal Consiglio dei ministri
Lo scorso dodici maggio due mila ultimo punto se mi è consentito toccavi molto brevemente riguarda la formazione
è stato detto bene e autorevolmente da senatore Smuraglia quanto sia importante l'obiettivo della formazione degli addetti alla sicurezza
Anzi quanto sia importante proprio anche creare nuove figure professionali e come ha detto il ministro sardi noi stiamo partecipando come Ministero della Sanità
Al programma della Presidenza del Consiglio dei ministri che attraverso il gruppo integrato di coordinamento porta avanti la formazione in genere per la pubblica amministrazione
D'altra parte il disprezzo del Cile e l'Istituto superiore uno degli istituti superiori afferenti
Al nostro ministero sta portando avanti una campagna di informazione su tutto il territorio nazionale già attuata voglio dire non soltanto sulla carta
Ma anche verificata nelle varietà che Gaetano cani Diletta sia ai datori di lavoro che i lavoratori un'ultimissima cenno poveri riserva anche a un lavoro che non è stato citato qui lavoro casalingo
Anche il lavoro casalingo deve essere considerato un lavoro OTA
Dagli ottavi anche sotto il profilo della sicurezza e della salute è una ricetta che include purtroppo ancora un elevatissimo numero di infortuni
Tra pochi mesi dal febbraio due mila uno entrerà in vigore
La nuova legge che riattivata assicurazione obbligatoria delle casalinghe dei casalinghi
Contro gli infortuni domestici dico dei casalinghi Nonino maggiore pari opportunità perché effettivamente esistono anche casa di tutti non ci sono solo casa di le nuove norme forniscono anche una definizione ufficiale d'Italia ed è proprio con l'auspicio di un maggiore impegno
Per una riduzione costante degli infortuni sul lavoro conteso Pep domestico che concludo Pini intervento grazie
Fece Fumagalli
Nella parola adesso per la conferenza dei presidenti delle Regioni al dottor Gava che è vicepresidente del Veneto e l'assessore alla sanità
Grazie presidente dell'invito ovviamente posto anch'io saluti dal presidente dico che non è potuto intervenire che io sostituisco appunto anche per la funzione dire assessore alla sanità attualmente ancora coordinatore pro tempore degli assessori regionali alla Sanità inattesa
I nuovi assetti che dai devono ancora essere decisi l'attuale situazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro come è stato sostenuto da chi mi ha preceduto che anche nella seconda commissione come è noto non può permettersi alcun abbassamento di attenzione le regioni sono consapevoli del loro ruolo direi che già dalla l'anno scorso novantanove in corso di audizione presso la Commissione sono state dalle regioni evidenziati alcuni terreni di priorità sui quali intervenire che ad avviso della regione sono ancora tutti l'attuale molti sono stati già ricordati molti né che mi dicono tra poco sono ovviamente quelli della necessita di una forte intervento di prevenzione di una migliore coordinamento fra gli enti pubblici istituzioni pubbliche interessate
La necessità di intervenire per ridurre fenomeno del lavoro nero dell'attività sommersa che ad avviso delle Regioni deve aprire diversi piani di azione uno sicuramente quello culturale uno quello del controllo uno anche quello della interventi diciamo di flessibilità che rendano non appetibile più insomma il ricorso a questa forma a questo tipo di lavoro da ultimo la necessità di determinare per quanto possibile criteri standardizzati da poter applicare nelle varie regioni con verifica quindi anche dei risultati che si possono ottenere per l'Obiettivo appunto della riduzione del gli infortuni in materia di lavoro
Certamente va segnalato lo ha fatto il ministro Salvi prima
Più recentemente il passo positivo ulteriore che si è avuto con la approvazione della carta due mila per la sicurezza sul lavoro anche la Conferenza dei Presidenti come noto ha provato
Questa carta due mila e in quella sede la sedia di approvazione che ha già riprendendo appunto alcuni argomenti che sono quelli che già ricordavo a definito suggerito alcune priorità dal punto di vista delle regioni a questo riguardo unanime se la stanza mentre quella anche ricordata dal sottosegretario Fumagalli Carulli e cioè la necessità di implementare e migliorare mirare meglio gli interventi sulla formazione
L'altra è ovviamente la necessità di rafforzare di dipartimenti di prevenzione all'interno delle singole ASL la terza è quella di attivare e anche qui implementa male su tutto il territorio nazionale i Comitati regionali di coordinamento per una di quelle necessità appunto il coordinamento a cui facevo riferimento prima che rappresenta ancora uno dei punti importanti su cui riteniamo si debba si deve intervenire
Reazioni che fino a oggi sono state intraprese vanno secondo avviso delle regioni in questa direzione in questo obiettivo per quanto riguarda la formazione
Diciamo che essi comincia neanche a delineare alcuni interventi che possono trovare appunto della formazione anche quella scolastica degli degli strumenti utili e fondamentali per l'obiettivo posto e su questo piano direi che sono stati già anche ottenuti alcuni risultati interessanti come quello per esempio dell'inserimento dei temi della sicurezza nei programmi scolastici documento di linee guida di orientamento
In materia di formazione e sicurezza sul lavoro è anche già stato approvato dalla Commissione consultiva
Direi che
Secondo noi anche particolare rilievo l'atto il particolare significato un atto di indirizzo che è stato sottoscritto dal Ministero del lavoro e ministero la sanità per un rafforzamento dei rapporti fra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i servizi servizi pubblici di prevenzione
Ci sembra questo un fatto importante sicuramente significativo in senso positivo
Per quanto riguarda i dipartimenti di prevenzione
Ora
Riconoscendo che certamente non tutte le Regioni ancora non hanno un livello accettabile in ordine a questi dipartimenti devo dire che a di informazione non concordo con i dati che sono stati citati da sottosegretario
Dei confronteremo in altra sede però
Ad esempio ovviamente ho notizie che la percentuale di fondi assegnata per dipartimenti di prevenzione nella media sia superiore
A quella indicata e parlando per la mia regione dove peraltro credo sia nota l'attenzione alla medicina sul territorio all'integrazione socio sanitaria e quindi l'attività della prevenzione posso dire che i dati novantanove sono del tre virgola cinque per cento del fondo sanitario
Che Siena sommati a a un'ulteriore quota di fondi che viene gestita dall'ARPAV ricordo che il Veneto anche l'Agenzia regionale per l'ambiente che svolge una parte importante di prevenzione
E che sono appunto pare una e mezzo raggiungono perfettamente l'obiettivo del cinque per cento cui faceva riferimento il sottosegretario
Mi scuso se ho dovuto fare questa precisazione ma la ritenevo doverosa anche per evitare che magari ci siano distorte interpretazioni su questo punto che anche in Regione comunque considerano importantissimo quello del dipartimento di prevenzione
E sul quale sono consapevoli comunque necessario fare ulteriori interventi di miglioramento di supporto e di implementazione
Va tra l'altro neanche ricordato che la Conferenza dei presidenti
E gli assessori alla sanità a questo riguardo ha individuato da tempo un coordinamento tecnico interregionale che funge appunto supporto tecnico per tutte le questioni che riguardo la materia della prevenzione materie anche della sicurezza sul lavoro
Riteniamo importante tutte le attività che sono state poste in essere di monitoraggio di verifica
Per applicazione sei ventisei di cui fa parte anche ovviamente lavoro che viene presentato stamane
Certamente un momento di stimolo e di verifica di quanto si sta facendo e quindi anche riteniamo importante che vi sia su questo punto una forte implementazione dell'informazione
Attraverso le comunicazioni che possono essere
Sviluppate da regione a regione su questo infatti stiamo predisponendo un progetto per la creazione di una rete telematica
Per le istituzioni pubbliche regionali nazionali che posso in questo interfaccia confrontarsi avere tutte le informazioni necessarie che certamente sono utili per un miglioramento nel settore il l'altro punto che veniva ricordato è quello attinente alle coordinamento dei comitati regionali del coordinamento di coordinamento
In questo momento sono solamente diciassette le regioni che vi hanno adottati quindi faremo un ulteriore sforzo perché vengono definitivamente adottate anche nelle regioni mancanti
L'atto di coordinamento e sicuramente il comitato di coordinamento è sicuramente un momento importante per raggiungere gli obiettivi prefissati nel settore della sicurezza sul lavoro perché è uno delle aspetti che oggi ancora rappresentano un elemento negativo è certamente ancora la sovrapposizione tra enti enti e spesso la la non informazione quindi anche la dispersione di quindi di tempo e di energie che invece potrebbe essere utilizzata affini
Migliori noi segnaliamo anche come aspetto critico un diffide difficoltà diciamo a livello regionale di decollo del collaborazioni concrete come l'INAIL pure in presenza di un quadro centrale ormai raggiunto e condiviso quindi su questo ovviamente occorrerebbe fare un ulteriore sforzo prendiamo atto interesse positivo che
Del protocollo a cui faceva riferimento il ministro Salvi che è stato recentemente inviato in conferenza perché appunto siamo consapevoli che il ruolo regionale
è un ruolo importante punto sul piano del coordinamento per tutti gli enti che operano nella regione un ruolo fondamentale se vogliamo punto sviluppare maggiori sinergie a questo riguardo se vogliamo evitare
E come dicevo prima la dispersione di energie che ancora sta venendo di questo nei regioni sono consapevoli che mio tramite ovviamente confermano anche in questa sede
La loro piena disponibilità confrontarsi e a collaborare e anche tornare ad avere tutti con tutto il congiungimento maggiore che si ritengo opportuno utilizzare a questo riguardo grazie
Grazie tornava sulla grande diamo contro una rappresentanti delle parti sociali
Tuttora un'arcana proprio lavori
Nove è stato ricordato
Anche dal ministro Salvi venire al mondo
Non
Non mi impegno molto importante sul piano non solo del rilancio ma anche per la ratifica del
Di alcuni
Nostre impostazioni
Voglio peraltro evitare
Lei racconta di Modena
Intanto per evitare che poi magari in tutti i tre racconti del massacro
Anche se su questo credo che valga la pena comunque di sottolinearlo
Su questo siamo in grado di raccontare la stessa cosa e questo mi sembra un po'importante
In un momento come quello che stiamo attraversando
No voglio invece di farmi un attimo in più ad alcune sottolineature
Che sono presenti nella relazione introduttiva
Del secondo Smuraglia
Perché in queste in chiesta
Voi
Parla di rilevazioni obiettive ecco in questa inchiesta attraverso l'elevazione obiettiva e messi in evidenza
Anche i dubbi su alcuni funzionamenti che avevamo all'interno del sindacato
Sono stati in qualche modo dimostrati
E allora certo comunque concretizzarla anche la lunga rispetto a tante cose cominciando quindi il vero che non siamo all'anno zero però qui siamo all'anno in cui gli incidenti e simbolico che avvenne un un
Un livello che incrementa perché identiche qualcosa dice
Andrebbe anche detto che tra l'altro ha tirato una rilevazione statistica con il semplice se noi facciamo
Riferimento a qual è la base rispetto alla quale palestinesi che si fanno dobbiamo dire che in tutti questi ultimi anni le cose non sono andate molto bene perché se è vero come è vero che c'è stato un grosso trasferimento d'occupazione dall'industria e servizi
è anche vero che la frequenza gli indici di rischio minore
Il che significa senza se la statistica dai risultati che ho dato Cinven e complessivamente però rispetto a un indice di rischio minore come quelle spinte all'occupazione dei servizi
La frequenza complessiva del dell'incidente è stata maggiore quindi Aldino nel dato complessivo di euro credo con una lettura di certi modi dovremmo darla in termini analitici allora forse il trenta non è quello di quest'anno è un trend negativo nel momento
Su quest'anno appena due cose voglio dire
Due due che senz'altro sono le ragioni anche di alcuni minuti più altri
E non solo indipendentemente dal dai modi di indagine che pure magari hanno un loro influenza c'è un discorso che quell'una base occupazionale One capita
In questo riscontro negativo c'è soprattutto un lieve sconto di quella che
Una base occupazionale
Che vede impegnati in molti lavori nuovi lavori atipici chiamandoli come ci pare
Che vanno dall'interinale ad altro che sono senz'altro il riscontro positivo sul piano dell'occupazione sul piano lavoro
Ma che comunque presente una capacità di informazione di formazione e quindi di tutela rispetta il problema della sicurezza molto maggiore e devo dire che in azienda rappresentano anche inducono un fenomeno uno
Emulativo negativo rispetto agli ordinari
Prima era stato detto di concorrenza rispetto al lavoro nero tra impresa e ecco devo dire che molto facilmente sui temi dalla sicurezza se due non arriviamo a forme di totale dei controlli cucce
Forme di garanzia che l'informazione informazione seria espletata anche nei confronti di questi lavoratori
Forse tra Navone attori atipici e lavoratori tipici c'è una formula che esserci rispetto alla sicurezza a forma di concorrenza che è molto simile a quella che c'è tra le aziende Perchinenna io dovetti
Che invece immerso questo è senz'altro anche questo un altro degli elementi che poi danno certi risultati
Ma
Al di là di questo al di là della sottolineatura che non possiamo non ribadire che è stata fatta nella relazione
Dal senatore muraglia quando dice
Che l'informazione conoscenza a partire dalla scuola devo dire che se la cavano sta chiedendo da tempo lo sta chiedendo da prima di carta da Mila
è fondamentale e lo stiamo vivendo perché con le cose se mi consentite sono aberrante non c'è solo un problema di informazione e di educazione alla considerazione del rischio e quindi alla prevenzione che che non può non ve ne erano a scuola
Se pensiamo che per anni e anni e anni corresponsabilità che magari sono anche a anche sufficientemente generale
Noi abbiamo continuerà a fare corsi di formazione professionale senza neanche dare un minimo di istruzione suo rischio specifico di quella professione non parlo
Sempre generalmente rispetto a un discorso di cultura dell'insomma neanche rispetto al rischio specifico di quella professione che era insegnata beh la dice lunga del rapporto che c'è proprio in termini d'approccio che c'è stato storicamente tra il problema delle informazioni e dell'informazione di un problema dalla sicurezza
Ma al di là di questo c'è una cosa che vorrei sottolineare cerco di essere anche
Il più rapido possibile facendomi carico dalla duplicazione della triplicazione delle parti sociali
La cosa che più
è stata importante a mio avviso leggere che la Commissione ha dovuto prendere atto leggo testualmente che la filosofia partecipativa alla base del decreto legislativo numero sei due sei ed è successo in rete ancora allontanandosi efficace sostanziale con un risultato evidente ma alcune rilevazioni obiettiva
Credo che i tanti dubbi su come questa Filosofia pronti procurasse risultati fosse applicata
Sono state una delle motivazioni non certo un uomo che è una delle motivazioni che ci hanno portato convocare l'assemblea dei rappresentanti
Perché tutto compreso pur ribadendo un'assoluta adesione questa filosoficamente non indifferente
Cominciamo immaginare che alcuni strumenti con la quale pensavamo che la stessa potesse essere realizzata
Molto facilmente non stanno producendo gli effetti che penseranno avessero prodotto Home anche molto più semplicemente molti degli strumenti che magari concordata
Penso ma anche agli accordi applicativi della sei due sei successivamente fatti
Coniugali
Di controparte
Botteghe strumenti forse sono più sulla carta quando sono sulla carta perché qualche volta forse non riesco anche sulla carta
Di quanto in realtà funzionino una struttura bilaterale ad esempio credo che vada ripensata nei modi in cui è realizzata perché se il risultato dovesse comunque rimanere quello che
Beh molto facilmente
Dobbiamo dire semplicemente che quello ipoteche l'ipotesi bilaterale non ci aiuta noi siamo convinti che nei panni bilaterale ci può aiutare ci aiuta e ci può aiutare molto siamo molto convinti che l'ipotesi bilaterale
Oltretutto con il sostegno pieno alcune
Di alcuni accordi che stiamo facendo per esempio con con il Mila n
O dare dei risultati il problema è che quell'ipotesi bilaterale oggi realizzate con una struttura che non soddisfa nemmeno lontanamente a quello che dettato dall'articolo venti la stessa funzione che potrebbe
Essere immaginata alla più nulla la più interessante per tutti che era la funzione
Di prima istanza di composizione rispetto ad alcuni problemi in realtà
Non può essere realizzata semplicemente perché sul territorio a livello a livello provinciale la struttura territoriale praticamente non c'è quasi nessuna parte
Ci siamo limitati diamo a livelli regionali
Rispetto ai quali
La risposta è comunque quando c'è abbastanza generico molto facilmente dovremmo immaginare presente una struttura bilaterale vocata a questi temi
E quindi in qualche modo più rispondente magari a quello che era in dettato dalla sei due sei magari articolata
Per momenti categoria deve rispondere anche ad alcune specificità di rischio
Anche se questa è una discussione
E ancora dobbiamo affrontare ma comunque vada ripensata complessivamente questa struttura perché oggi a mio giudizio a uno scontrino assolutamente inadeguati
Credo che sia uno dei motivi per cui tra l'altro abbiamo immaginabili amo proposto e abbiamo abbiamo deciso una conferenza Dini
Creare un momento di sostegno diverso da quello che c'è stato sino a oggi e anche nelle nostre dinamiche interne a questa filosofia partecipativa riscoprendo un
Un ruolo contrattuale centrale Perrelli i temi della sicurezza quando dico centrale di con ruolo contrattuale che comunque obbliga le coerenze interne di piattaforma già intanto il sindacato
E quindi non ci consenta Pirri affrontare questo tema
In alcune logiche di scambio comunque magari questo tema era stato affrontato alla fine degli anni ottanta producendo effetti non positivi e producendo poi il risultato per cui in qualche modo c'eravamo allontanati dal confronto contrattuale su
Perlomeno confronto contrattuale specifico su questi temi sapendo che invece il confronto se vogliamo dare risposte concrete perché come è stato
Già ricordato anche a noi non interessa Nuto niente sanzioni
Detta anche i presupposti interessa alcune realizzazioni venne il momento di fondo è il momento
Per un'azienda e quindi l'azione contrattuale andina di alcune impostazioni quadro generale potrà essere un'azione contrattuale che si
Concretezza massimamente nel luogo di lavoro e dico anche questo diventa un monumento che non è immigrazione evidentemente di una filosofia partecipativa ma ci consente di affrontare questa Filosofia Mendo
Quel sostegno per cui la partecipazione sia reale nel senso che penale nel senso che è alla pari e non si verifichi magari in termini di
Dini di un minimo di conoscenza in cui tante volte si realizza sottolinea la parola minimo quei tante volte la serializzazione rientrati in questi anni a livello d'impresa
Ecco avverte
Detto questa questa sottolineatura
Nel rapporto devo dire che non c'è la mente che per un verso Cirini rende
Credo o sulle decidendo imminente più sicuro di alcuni intubazione che che che che c'erano stati dei alcune sensazioni che c'erano state quindi la necessità di alcuni cambiamenti per loro per il resto per essere molto sinceri
Ci conferma che si non saremmo alla moda zero essi ci sono state tante iniziative
Ma poi il rapporto tra le iniziative prese nel conclusioni con l'esazione vota da casa norme poi tanto soddisfacente da cambiare sostanzialmente le cose
E questo vale anche rispetto all'attività del Parlamento voglio dire l'attenzione delle istituzioni dimostrata anche anche da da da da da questa sequenza di rapporti
Devo dire che dimostrata anche dalle
Dalla predisposizione dalla presentazione di alcuni decreti nei disegni di legge sono stati ricordati a noi abbiamo sottolineato
Per molti di questi ma anche per altri oltre quelli ricordati prima al senatore Smuraglia e anche anche anche per esempio per il decreto legislativo sull'uso dedito terminale
Se abbastanza importante infatti la speranza all'invito alle alle
Parlamento ad arrivare alla legislazione portando a casa qualcosa la realtà voglio dire che comunque le difficoltà rimangono gli interrogativi rimangono se pensiamo una vicenda del testo unico
Vediamo quanto quanto rimangono interni io comincio invece la perplessità che con tutte le difficoltà che ogni volta trova questa necessità d'un momento di sintesi semplificazione della legislazione sulla sicurezza in un testo unico che tutti condividono ma che poi regolarmente
Trova ostacoli insormontabili per cui ogni volta rinviata al giorno dopo
E noi avremmo un'ulteriore ispessimento cambi situazione per cui il testo unico del ora una cosa sempre più lontana che dovrà sintetizzare sempre più cosa però io
Voglio dire cerchiamo di sdrammatizzare pone dei problemi ma la realtà è che appunto iniziative tante realizzazioni pochi e allora la sensibilità aumenta però insieme alla sensibilità continuamente
Io credo che dovremmo prendere atto di questa cosa e dicendo
Tutti e passando per le sottolineature fatte io non
Non volle aggiungere molto d'altro e dicendo tutto inviamo molto facilmente dobbiamo passare agli impegni concreti maggiori e la strumentazione diversa da quelle che abbiamo utilizzato per avvolge per riuscire ad ottenere qualche risultato concreto
Un momento senz'altro importante in tutta in tutta questa sequenza ruolo delle regioni rispetto a questo potere deve semplicemente una cosa indispensabile sia cioè se né il ministro del lavoro
Mi dispiace io non devo dire grazie al Ministro Rocco
Ma comunque magari qualcun altro usufruire dello stesso noi abbiamo
Certamente la risposta sul piano territoriale una risposta che può essere più attinente alle esigenze del territorio e quindi molto maggiore e noi dobbiamo fare anche un'altra considerazione questi riesce vuoi le capacità di coordinamento sul tema funzionale
Sarà senz'altro positivo il discorso dalla delega dal ministro ma noi riteniamo che il problema del coordinamento debba quanto prima di diventare un momento strutturale e non ne sono momenti l'incarico ma c'è un problema cosa alcuni ambienti di coordinamento le linee guida di di di di standard minimi e di attuazione rispetto alle regioni perché io capisco
Risposta di riserve che viene articolate rispetto esigenza articolate
Ma dico semplicemente che comunque alcuni minimi disposta costituiscono diritti di cittadinanza di ogni di ogni cittadino un qualsiasi errore e se questi diritti minimi non solo garantiti
Molto molto facilmente se avremo un problema in più per non non la soluzione più e da quello che succede dall'esperienza che c'abbiamo presumibilmente nel nel mille disposto nel territorio sono tanto disarticolate che mettono anche in difficoltà e alcuni alcuni diritti minimi quindi credo
C'è un discorso di intervento di coordinamento perché accordo rispetta questo sia sia un'altra strada che dobbiamo comunque fare
Io mi limito a queste pochissime considerazioni son convinto che i colleghi coi
Ne ha di china
Dobbiamo fare la sequenza di turno Renzo ai sindacati dei lavoratori quindi pregherei dottor Fratta
La direzione generale della Confindustria profughi intervenire adesso così rendiamo più vivace Pasquino l'accoglienza
Dello stesso gene
Visto che sono stati lanciati anche ad internet
I rapporti fra le parti
Sì certamente grazie presidente io
Ho schematicamente ma poi penso che avremo occasione di tornare su questi temi anche per
Ma quotidiano cinque ci invita sembra ritornare vedo positivamente riflettere collant
Commissione lavoro del Senato e quindi oggi mi limito soltanto a fare alcune osservazioni che alcune considerazioni molto schematiche ma non ma penso non inutili la prima ovviamente una testimonianza di attenzione per il lavoro fatto dalla Commissione
Senato luogo il Senato e in particolare sottolineare come la questa attenzione si concretizza anche una condivisione dei punti di sintesi finale che il lavoro d'acqua a cui il lavoro che la commissione arriva ricordo questi punti perché poi da questi vorrei trarre alcune invece considerazioni come dire che attengono un po'più la logica delle delle ombre e delle luci a cui anche lei si è ispirato il rafforzamento della cultura della legalità dalla prevenzione la partecipazione di tutti i soggetti della prevenzione del progetto sicurezza
Un maggiore impegno da parte dei soggetti pubblici privati iniziative formative e informative in particolare nei confronti degli addetti alla sicurezza la necessaria semplificazione e razionalizzazione del quadro normativo alla politica della repressione
Penale nella materia considerarsi come ultima ratio l'assistenza alle imprese che vogliono realmente a ventaglio obblighi la realizzazione di campagne informative e la lavorazione di ricerca nella materia credo che queste siano punti su cui è sostanzialmente impossibile essere in disaccordo salvo per non aver sufficienti elementi di valutazione su questa complicata e delicata materia ritorno coi veramente alla luce di questa traccia la commissione cita
è un orientamento di percorso per notare come dall'ultimo incontro che noi avremmo su questo su questa sì in questa sala non nostro incontro ecco direi che questi principi non sono principi riscontrabili nell'esperienza nella precedente passato biennio ma questo lo diciamo sono tre come auspicio invece triste de ritrovarci nel lavoro del prossimo biennio
Alcune considerazioni
Dalla dibattito non sempre molto raffinato che viene proprio a su questo tema e quasi d'obbligo ritornare sulla l'andamento poco
In termini statistici io premetto e non non amo la logica statistica nell'affrontare questo problema perché mi sembra estremamente riduttiva e non completamente esaustiva di tutte le
Implicazione di questo problema ma tant'è a volte ci si è anche costretti allora siccome il viso informazioni sono locali oppresso aperto a fare ciò che porre l'obbligo come dicono gli avvocati il fare qualche precisazione non farina del mio sacco ma prendendo i dati che oggi spero siano gli unici disponibili che sono quelli forniti dall'INAIL per quanto riguarda
Il contesto nazionale e Eurostat con tutte le approssimazioni del caso decida sul livello europeo
Non voglio spaventare nessuno con valanghe di cifre però ricordo soltanto che il fenomeno infortunistico negli ultimi vent'anni si disegna una curva
Non è una spezzata
Progressivamente
Discendente
Questo vuol dire che dall'ottanta ad oggi noi siamo passati da cinquantaquattro Canzi l'infortunio per milione di ore lavorate a ventidue
Nel novantotto l'andamento delle malattie professionali ha avuto un andamento ancora più drastico nel senso che serate dal dodici mila cinquecento grazie a due mila cinquecento terzi
Gli incidenti mortali sono passati da venti casi su cento mila addetti assicurati a otto casi su cento mila quantità sicura
Premetto che nessuno è autorizzato attrarre conforto soddisfazione dall'aumento di questi dati
Che lo ribadisco fino alla noia fin quando c'è un incidente fin quando c'è un incidente mortale esiste il problema il problema in questi casi non lo si misura in relazione non si misura solo tanto il numero in relazione al numero di infortuni al numero di infortuni mortali manca soltanto per il fatto che c'è un infortunio soltanto per il fatto che c'è un un un morto ma però vale e utile anche capire il fenomeno
Di cui abbiamo a cui siamo di fronte non soltanto celebrazioni statistiche ma per passare
Invece a quello che credo che sia una delle degli obiettivi prioritari di tutte le forze politiche sociali enti aggredire in maniera credibile questo questo fenomeno
Un'altra considerazione va fatta all'interno attraverso una lettura un po'più attenta delle specificità dei questi dati
Se noi andiamo a vedere quali sono le causali importanti di questo macro fenomeno e ci rendiamo conto che una fetta molto importante dei infortuni sul lavoro e delle morti sul lavoro sono determinate da infortuni sulla strada sui mezzi di trasporto
Quando parlo di in percentuale rilevante lo sto parlando del cinque per cento del dieci per cento sto parlando di percentuali se vicino al cinquanta per cento
Quindi e questo per definizione e un campo di prevenzione dove l'attenzione dell'imprenditore nell'accezione più classica ordinamentale accetta non ha grandi possibilità d'intervento per cui questo lo dico soltanto perché se si deve affrontare un problema un fenomeno va innanzitutto conosciuto in tutte le sue articolazioni perché sono si corre il rischio di aggredirono un pezzo avendo la convinzione di aggredire il tutto e questo è solo fonte di frustrazioni e anche tante altrettanto vero sempre per chiudere la l'analisi statistica se così possiamo chiamarla quindi mi scuso per questa enfatizzazione ma insomma per quanto riguarda l'analisi dei nomi è vero che negli ultimi due anni didattici registra una stanza e quindi non una prosecuzione in quella curva discendente che è stata la caratteristica degli ultimi vent'anni
Francamente le motivazioni che finora io ho sentito uno nove trovo convincenti
Non ci siamo trovati in altre fasi dei ventenni di riprese congiunturali a queste non aveva mai fatto seguito una implementazione di infortuni varrebbe la pena di capire anche se questa implementazione statistica di infortuni vada ricercata
Anche nella ampiamente o delle tutele giuste corrette che assicurazione infortuni offre cioè è chiaro che a ampliando la gamma dei fenomeni protetti aumentano anche ovviamente ovviamente si tratta di scontato aumentano anche le frequenze
Però detto questo non c'è dubbio che intatti degli ultimi biennio dovremmo anche valutare se qual è la rispondenza tra i fenomeni denunciati e i fenomeni a accertati come reale infortuni comunque sono tutti fenomeni che vanno meglio approfonditi è meglio conosciute
Ovviamente l'attenzione verso il dato statistico non è un'attenzione come dicevo prima da studioso di statistica e lo strumento preliminare è fondamentale
Per capire la mappa beffa dei fattori di rischio per poter intervenire su questa mappa in maniera più mirata meno
Meno generalizzata sapendo che l'intervento generalizzato in questo campo non porta da nessuna parte
Io credo che per usare un termine cartografico noi dovremmo avere dei rilevamenti da fare per poter capire dove intervenire
I rilevamenti sono in quale territori il fenomeno è maggiormente presente nella sua drammaticità in quali settori d'impresa in quali dimensioni
Se noi riuscissimo a traguardare questi tre rilevamenti per individuare quali sono i punti in cui poter fare appelli interventi mirati credo che usciremo un po'da una logica
In cui si pensa che tutto sia uguale e quindi l'intervento generalizzato l'intervento normativo intervento prestante poi alla fine non non sortisce affetti ma intervenire con logiche corrette laddove esistono i problemi
E quindi per fare questo la premessa e capire sapere dove ciò agli detto questo due considerazioni che sono ovvio e naturale sull'aspetto normativo di questo di questa materia
Io mi limito soltanto a fare due osservazioni su due occasioni non debbono essere perse una e il redazione di un testo unico delle norme sulla prevenzione e la sicurezza io approfittato rivolto dalla cortesia dal presidente Smuraglia rappresentarvi
Quelle che sono le nostre perplessità sull'impianto quindi mi scuso con lui se ripeto molto sinteticamente cosa lui già note ma credo nostra opinione è che l'intervento non hanno richiesto unico che che profondamente condivisibile nella sua impostazione debba essere anche l'occasione per una svolta
Non solo in termini di semplificazione di razionalizzazione e quant'altro ma anche passare o per sottolineare meglio la logica promozionale rispetto alla logica repressiva
E quindi su questo penso che il confronto Presidente ci consentirà coi tenerlo aperto sapendo che operano in questa è un'occasione che non possiamo perdere cioè perché questo vorrebbe dire a tormentare il problema se non fatto in maniera adeguata per molto tempo anche perché su questi processi legislativi non ci si può tornare ogni sei mesi ovviamente
La seconda è Polla
La gestione del quel protocollo dello scorso anno cosiddetta Carta due mila su cui demmo una
Valutazione positiva
Ecco lo diceva anche il ministro ci sono ritardi credo che esiste nella scaletta atterrita si sia dato priorità forse aspetti
Che almeno dal nostro punto di vista andavano messi su una scaletta diversa
Io voglio insomma è chiaro che il problema del coordinamento
Se lo si affronta nella logica frazione che ovviamente è un po'un problema con tutta la migliore stima maggiore fiducia nel ministro credo che sia un compito al limite del una missione impossibile o quasi impossibile
Io dico ma perché dobbiamo macerare cento hanno un problema di coordinamento quando forse sarebbe meglio pensare a un processo di semplificazione ma perché dobbiamo sempre coordinare più soggetti a fare la stessa roba
E non pensare che la soluzione stanno in direzione di un soggetto che a questo punto deve coordinarsi solo con se stesso e quindi credo che il processo sarebbe di per sé semplificato
E non puntare come si fanno in tutti i Paesi i civili che sono stati anche oggetto di analisi d'apparato naturali di un soggetto che ha tutti i mezzi e tutte le competenze per fare la vigilanza la sorveglianza se del caso anche la repressione immaginare questa cosa un po'fantastica di coordinare economia che in altri livelli di sicurezza nel nostro Paese stentano sempre a a realizzarsi ecco mi sembra un'operazione
Un po'difficile io preferirei puntare su una cosa forse politicamente tra virgolette più complicata ma operativamente più semplice di non coordinare nessuno perché non c'è nessun da coordinare ma c'è un soggetto che ha responsabilità compiti e ruolo io non so se il terzo millennio se questa è una cosa talmente pubblica
Assurda da pensare io la propongo con sapendo che propongo una cosa altrettanto forse utopica di quella della del coordinamento però sono tra due utopie scegliamo quella più praticabile
Quindi questo lo non lo ma lascio alla imporrà alla riflessione vostra pence sperando di non aver espresso una cosa del tutto fuori fuori norma o fuori quadro
Per quanto riguarda
Che cosa faccia
Come facciamo come parte sociale in questo caso come Confindustria
Noi riteniamo che
Abbiamo perso un po'di tempo in questi ultimi anni cercando compagni di strada che ci seguissero veramente in maniera convinta sulla strada di modernizzazione di capacità di affrontare questi temi in maniera concreta seria fuori dalle chiacchiere fuori dalle mediazioni più strane eccetera noi riteniamo questo il problema della prevenzione è un problema troppo serio essere come dire oggetto di dibattiti infiniti noi andremo avanti per la nostra strada
Avendo la convinzione di non avere molti compagni di strada avendo obiettivi precisi chiari e trasparenti che sono quelli di puntare alla ulteriore riduzione dei fenomeni infortunistici sapendo che la platea dei o l'assumo platea delle centodieci mila imprese nostre associate come sa il presidente Smuraglia non è la platea su cui insiste il maggior tasso di criticità Pappano e questo non è un fatto consolatorio lo dicevo prima ma anzi uno stimolo a fare di più
Per cui noi pensiamo che sia o forse non siamo promette convinti che con il processo di qualità aziendale
Dalla qualità totale
Non può o avere credibilità fuori da un processo di blocco di globale qualità compresa la qualità del lavoro della sua sicurezza
Riteniamo che le innovazioni di processo senza un'adeguata tutela della lavoro non siano qualitativamente e commercialmente spendibili crediamo che sia
Assolutamente coniugabile collegabile l'innovazione la sicurezza e la competitività
Per fare questo Noemi andremo avanti ripeto sfortunatamente da soli non è non è un compiacimento essere da soli ma non c'è alternativa per cui noi ci attiveremo per promuovere direttamente presso le imprese una attenzione su questi temi attraverso politiche premiali attraverso iniziative
Che vadano a premiare Keita le maggiori Manara per forma su questa materia avremo dei risultati che saranno certamente positivi almeno con questa la nostra motivazione avremmo preferito farlo insieme soggetti istituzionali altre parti sociali
Però mi pare che il permanere da un lato di una logica sempre ancora troppo attaccata al momento dalla repressione del controllo e quindi poco partecipativa un'inerzia e una eccesso di prudenza mettiamola così da parte degli altri guidati parte nel sociale ci induce a ritenere che questo è un tema troppo serio per essere continuamente lasciato inattesa che qualcuno venga manifesti interesse alla soluzione del dello stesso per cui presidente concludo dicendo che come salvare credo non possa che essere positivo il nostro interesse e quello di migliorare la qualità del lavoro perché solo attraverso questa strada noi pensiamo di rendere più civile
La società e più competitivo il prodotto quindi c'è una saldatura di interesse che in genere determina convinta attenzione operatività positiva grazie
Santini segretaria della CISL
Ringrazio anch'io il presidente
Smuraglia
In questa occasione che preziosa come e preziosa l'indagine che è stata fatta che
Asfor fornisce a tutti i soggetti sociali anche istituzionali la possibilità di
Organizzare meglio il loro lavoro su questo importante tema
Io vorrei sottolineare tre alcuni aspetti
Penso in modo sintetico
Il primo
Abbiamo sentito anche oggi e quindi una sorta di discussione che francamente non non ci appassiona
Sui numeri sui dati
Con qualche tentativo anche per la verità un po'o patetico di leggerli in modo diverso
Noi vorremmo sottolineare una cosa invece in che ci sembra di una grande rilevanza
è vero che storicamente i dati sono migliorati
è anche vero che da sette otto anni si sono fermati uno zoccolo duro alto
Milione di infortuni e mille trecento mille quattrocento mille cinquecento morti sono dopo lo alto
E vero è questo il punto secondo me critico che la tendenza degli ultimi tempi
Non è più a scendere ma è a crescere
E questo secondo voi va visto in relazione al fatto che la velocità delle trasformazioni
Del mercato del lavoro
Dell'organizzazione della produzione pensiamo alla dispersione la frantumazione e la terziarizzazione tutte cose tutti i processi anche per altri versi utile lo sviluppo economico cioè che hanno dato sviluppo crescita ma che hanno una faccia una
Contropartita allora questo ci pare il punto di attenzione al di là se poi infortuni sono venuti di dove sono avvenuti perché anche molto molto collegamento per esempio al tema dei trasporti
E dovuto proprio al fatto che molto del lavoro si svolge oggi
Anche sulla strada pensiamo alla logistica alla terziarizzazione eccetera
Se questo è vero
Noemi crediamo
Che sia
Importante da queste occasioni da questa indagine
Trovare tutti la forza per
Non mi viene altra espressione per cambiar passo
Non credo ci sia permesso ancora per molto tempo un atteggiamento come dire un po'o scolastico un po'analitico un po'disincantato insomma un po'da da convegno tutti i condomini sono importanti anche questo ma questo è un tema che credo debba essere affrontato cambiando passo
E la commissione dice anche bene secondo me in modo analitico chiaro senza le chiedo solo i titoli basterebbero insomma oltre che leggere poi i materiali
Noi pensiamo si debba cambiare passo innanzi tutto parlante Orlando Dinoi
Sull'attuazione della seicentoventisei
Per quanto riguarda
Proprio le figure centrali di questa idea partecipativa e preventiva che era sotto la seicentoventisei perché la centoventisei della sua filosofia appunto partecipativa non era non è altro che una grande rette di prevenzione diffusa laddove c'è un luogo di lavoro
No preventivamente in via appunto collaborativo tra le parti per intanto organizzare la produzione i rapporti di lavoro in modo tale che non ci siano incidenti poi se ci sono ci possono ammantato non ci debbono non ci dovrebbero essere il piano del rischio
E la valutazione del rischio intere di sicurezza eccetera l'affermazione della commissione la realtà ci dice che tutto questo è ancora tremendamente poco diffusi
E ancora tremendamente poco diffuso
Noi abbiamo armi della produzione industriale in cui ci sono gli era invece abbiamo fatto sforzi enormi anche come sindacato per diffondere camuffato milioni di milioni di ore di formazione per prepararli nonostante questo è ancora poco diffuso
E soprattutto noi abbiamo il fatto che esso ci sono settori interi in cui non ci sono gli RLS gli RLS
Pubblica amministrazione purtroppo per prima
Settori infusi simili come i settori dei servizi nuovi settori nuova economia si dice dove ci sono molto poco settori altrettanto diffusi come le microimprese allora
Qui c'è un punto cioè cosa facciamo insieme per estendere questa presenza che secondo me è il primo aspetto peraltro verso come anche il mondo dell'impresa positivamente si dota di quegli organi previsti dalla sei due sei
Che permettano alle imprese singole imprese anche associate qui c'è un forte ruolo di associazioni che permettono di realizzare seriamente questo primo questo primo aspetto
Da questo punto di vista noi che crediamo che anche dal punto di vista l'attività per esempio delinei
Sia possibile arrivare rapidamente anche a un monitoraggio saperne non lo sappiamo sapere dove ci sono dove non ci sono
La cosa semplicissima non lo sappiamo
Si potrebbe con una piccola modifica anche delle l'attività amministrativa collegare le denunce in AN c'entra anche il fatto di sapere un sapere se esistono i rappresentanti della sicurezza e quindi avere anche un quadro degli interventi da fare
Così come Kojo
Penso di aver capito male spero che di ultimi passaggi del delle corde perduto Fadda
Spero di aver capito male nel senso che è l'unico a me ha lamentato una solitudine delle imprese
Un'inerzia delle forze sociali francamente se non fosse un gioco Commodo no che non ci e non mi appassiona
Sarebbe come di una cosa facilmente rovesciarsi né
Quello che va detto è che una figura cardine
Della sei due sei
Cioè i comitati paritetici
Che in qualche modo la emblematizza azione della partecipazione no il tema non è un tema di scontro è un tema di partecipazione paritaria così dice la legge
Comitati paritetici funzionano poco e male
Poco e male e quindi qui noi veniamo anche una una sfida positiva
Al mondo delle imprese per dire vediamo
Se questi comitati paritetici li vogliamo far funzionare sono delli snodi fondamentali per il collegamento come veniva ricordato assegnatole Smuraglia poi con l'attuazione della prevenzione del territorio
Da parte dei dipartimenti di prevenzione previsti appunto dalla riforma sanitaria e poi dall'attività della Regione
Quindi su questo tema io credo dalla Commissione troviamo lo spunto forte e io credo che su questo tema si possa e si debba rapidamente operare
Noi abbiamo deciso a Modena
L'altro giorno in questa grande assemblea di arrendesse in cui casomai liti veniva fuori tutto fado lo dico amichevolmente un senso di solitudine
Per gli RLS nei confronti di questa attività di prevenzione che credo dobbiamo su cui dobbiamo riflettere che dobbiamo rapidamente superare per accompagnarli aiutarli integrarli eccetera assieme ai agli stessi organi aziendali
Dicevo che hanno deciso in questa assemblea di modella di riconsiderare di chiedere di sottoporre anche una verifica gli accordi interconfederali
L'attività degli organismi paritetici proprio per spostarli verso questa dimensione nuova di piena attuazione di questo modello partecipativo che secondo noi è la rete di prevenzione primaria fondamentale senza la quale poi anche l'iniziativa delle istituzioni rischia di essere
Secondo riflessioni ho subito concluso riguarda proprio le istituzioni
è difficile
Carta due mila è stato un fatto importante
Lo ricordava il ministro Salvi status la prima volta in cui tutti i soggetti sono trovati attorno a un tavolo è stata una tutti i componenti del governo le regioni le istituzioni preposte è stata una cosa importante
Se possiamo fare primo bilancio siamo circa un anno Carta due mila aveva una un'ambizione mettere insieme le forze e anche diceva
Vogliamo accelerare no
Un po'anche con forse un ottimismo tra volontà si dice cento giorni per imprimere una nuova velocità
Nella positività di questo sforzo che rimane perché qualcosa ha smosso
De dobbiamo dire che tremendamente difficile
Che le istituzioni riesco ad accelerare questo è in qualche modo tremendamente difficile la routine
La malattia la routine prevale
è un fatto o alcuni incontri molti diamo atto dopo Carta due mila e guardate insopportabile dispiace non ci sia la sede sopra è insopportabile sentire per la decimando i quindicesimo ventesima volta manca il parere del ministero manca questo manca quello cioè non è scattato il meccanismo che stavo sotto Carta due mila che anche noi come sindacato confederale abbia avevamo proposto in un convegno l'anno scorso dicendo unifichiamo le competenze
Se bisogna affrontare un problema che corre veloce e corre veloce questo problema cambia
Cambia natura io non c'è il tempo ma la commissione lo dice cambiano Turati quali tali quantità di caratteristiche e noi abbiamo le risposte ancora qui dieci quindici anni fa allora qui l'idea di Carta due mila e questo sforzo anche concertativo forte sussidiario anche delle parti sociali dove doveva essere questo cioè il fatto che si riusciva a tutti
A fare l'altro la propria parte con in più uno sforzo di mettere insieme i punti diciamo decisivi
E quindi da qui ricaviamo ultimo non è questa la sede ovviamente noi sempre modella abbia deciso che anche di confronto e di istituzioni a tutti i livelli di governo per le loro competenze e le regioni per le loro competenze chiederemo proprio precisi attivo
Che vadano in questa direzione
Soprattutto che diniano forza all'asse fondamentale che la prevenzione di parte sanitaria ecco qui abbiamo sentito la sottosegretario speriamo anche voi in questo protocollo Stato-Regioni che finalmente queste linee guida
Verrebbero emanate ti aspettiamo da oltre un anno
Questi dipartimenti di prevenzione
Amico cava ha detto delle cose
E sono secondo me un filino ottimistiche
Comunque debbono decollare debbono diventare l'asse portante su cui poi si deve collegare anche questo lavoro di rapporto con l'impresa
Credo infine che ci sia anche questo fatto importante della semplificazione anche però della capacità di adeguare anche il quadro legislativo le cose le ha dette sul Saturn muraglie io io non le ripeto ecco per questo motivo noi possediamo anche di quest'occasione
Per dire che
Il prossimo mese ce la Settimana europea della sicurezza del mese di ottobre
Noi abbiamo deciso a modello proponiamo qui anche come elemento da cui partire che in in quella settimana tutto proletari venerdì venti di ottobre
Noi proporremmo in modo ovviamente simbolico un affermato generale di quarto d'ora al mondo del lavoro ma ci auguriamo del paese
Perché su questo tema
Sì pensi proprio a come cambiare velocità e a come riuscire appare una risposta delle parti sociali
E delle istituzioni che sia una risposta adeguata alla gravità del problema è all'altezza delle sfide perché su questo la commissione dice molto bene io concordo
è una battaglia difficile ma è una battaglia possibile cioè si può migliorare
Si può battere l'indice di infortuni si può realizzare la prevenzione sta veramente nei comportamenti e nelle convinzioni delle parti sociali e delle istituzioni
Io dalla parola
Se Betty leone
Aumentano intervenire mi pare che non ce l'abbia fatta ma comunque era già previsto che sarebbe intervenuto rettile vuole però primo un attimo prima siccome l'intenzione era quella che
Concludesse questi lavori il vicepresidente del Senato Fisichella che ci ha onorato della sua presenza per buona parte tutto il tempo che ha potuto di questa mattina poi intrigata dal punto di vista parlamentare siccome alle tredici e trenta essendo stata prolungata un saluto di Laura dovrà iniziare un turno di di presidente
Le opere se vuole portare uno anche solo un saluto dire delle considerazioni ci farebbe piacere poterlo segretaria Leone
Sbaglia sì effettivamente il secondo turno della della mattinata perché abbiamo dovuto prolungare la seduta per il mancato il numero legale e così via le solite cose che accadono ho ascoltato con molto interesse
Una parte soltanto della relazione del presidente Smuraglia del resto illustrava i risultati di questo importante lavoro compiuto dalla commissione del presidente appunto guida e quindi mi piace esprimere abbiamo oltre il compiacimento per il l'impegno come tutti che il presidente tutti i colleghi hanno profuso in questo lavoro ho ascoltato
Gli interventi
Dall'amico e collega ministro Cesare Salvi della senatrice Magalli Carulli dell'assessore e tutti gli altri interventi delle parti sociali
Sono emersi dei grandi temi
Che in qualche modo sono i temi poi di sempre rispetto ai quali cioè una nuova massa di documentazione che viene da questa ricerca un insieme di proposte anche di indicazioni che direttamente o indirettamente ne emergono le ordinate sono date appunto per un verso dalla prevenzione
Per un altro verso dal tentativo dall'impegno comunque che l'insieme delle forze sociali e l'insieme delle istituzioni debbono compiere perché questa questa situazione degli infortuni sul lavoro venga progressivamente progressivamente ridimensionata
Sono emersi anche alcuni elementi polemici nel corso del dibattito circa la interpretazione che si deve dare dell'andamento degli infortuni ciechi e ha ritenuto che certe cifre fossero per così dire approssimate per difetto altri hanno ritenuto che fossero approssimate per eccesso o che comunque i prezzi dovessero leggere
Le cifre in in maniera differente io credo che lo sforzo debba essere uno sforzo comune non escludo nella divisione del lavoro che ci siano i momenti in cui si debba e si operi in solitudine anche se per così dire la solitudine sempre all'interno di un quadro normativo che comunque ci si sforza di mettere a punto
Ci saranno lacune ci saranno approfondimenti necessari ma l'impegno normativo del Parlamento per la sua parte governo per la parte punitiva che ritiene di sviluppare viene posto in essere
Vi è poi sotto il profilo applicativo sotto il profilo anche delle iniziative autonome certamente il momento della divisione del lavoro ma non vi è dubbio che il momento della cooperazione degli sforzi almeno altrettanto importante del momento
Dell'ENI dei del della come dire del procedere per così dire senza incontrarsi credo che la solitudine in questo campo
Posso essere talvolta necessitata non è mai considerata positivamente neppure quando la si pratica
Però mi pare che
Il tentativo di realizzare i punti di convergenza perché l'impegno di tutti produca i risultati maggiori ecco questo in un tentativo che comunque deve essere assecondato comunque deve essere
Incoraggiato soprattutto da parte di coloro che hanno responsabilità istituzionali e che come tali non possono non guardare all'interesse generale non possono non guardare al di là di una prospettiva
Sia pure come dire del tutto rispettabile ma comunque di parte quali che siano le parti sociali
Ecco allora lo sforzo che in qualche modo è venuto anche da questo lavoro che è stato compiuto dalla Commissione lavoro lo sforzo cioè di richiamare le istituzioni alle loro riscopre sponsor milita richiamare le parti sociali alla al loro impegno di collaborazione ad una impresa comune in questo senso devono rinnovare il ringraziamento di tutto il Senato alla commissione
Non possono rallegrarmi dell'attenzione che è stata dedicata alle relazioni prima agli interventi successivamente e debbo ancora una volta pregarvi
Di scusare questo mio sia pur lieve anticipato Congedo perché all'una e mezza debbo riprendere la presidenza dell'aula e quindi o solo il tempo di passare all'altro palazzo grazie ancora
Ringrazio presidente Fisichella per queste parole per l'impegno che ci ha dedicato questa mattina la parola dottoressa Leone la segreteria della della CGIL
Sì io vorrei intanto iniziare con un ringraziamento non formale al Parlamento in particolare alla commissione lavoro del Senato che in questi anni ha dimostrato tantissima attenzione a questo tema
In maniera non rituale credo che anche questo oggi pubblicazione degli atti
In un'indagine che ha atteso a riprendere il lavoro fatto nel novantasette quindi a dare continuità hanno considerare un evento ma un lavoro continuativo quello sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è un segnale molto interessante di attenzione scelta come punto centrale di un lavoro
E noi di questo insomma siamo siamo molto grati non solo ma anche perché questo lavoro è stato sempre costruito ascoltando le parti sociali non soltanto qui a Roma nelle audizioni ma anche nelle visite della commissione
E e prendendo in considerazione le osservazioni che ne abbiamo fatto da cui si è partiti ne consideriamo questo un esempio
Di vera democrazia partecipata e perciò lo vogliamo sottolineare perché ci siamo sentiti un po'partecipi di questo percorso detto questo io da talora sarò molto breve e quindi sottolineo solo tre dei punti
Che e ci sono Ornella indagine
Il primo che hanno già sottolineato i miei colleghi ma che sicuramente è il più importante di l'abbiamo identificato così anche nella nostra assemblea di Modena
è la questione del modello partecipativo mai con la sedia se abbiamo fatto una grande scommessa
L'abbiamo fatta insieme con le imprese sul modello partecipativo io sono fortemente preoccupato dell'affermazione che qui in un luogo formale e istituzionale oggi ha fatto il dottor fatta quando ha detto
A questo punto che decidiamo di fare da soli
Ecco io ore sì sono molto preoccupata perché questo equivale a dire la stringe l'assedio il nostro accordo interconfederale non c'è più fare da soli significa che si va avanti su una strada che in qualche modo noi anche abbiamo contestato che è quella di pensare che ci sia da una parte un ruolo degli arredi lesse
Non dico del sindacato perché c'ha un buono del della R. lesse Congo all'Institut sanare prima ancora che il ruolo del sindacato
Che basso un binario completamente diverso da quello dell'azienda alla quale il fondo momento di valutazione del rischio che sottopone alla vidimazione
Del rendesse noi da tempo denunciamo questa questione
Che è la negazione di un sistema di partecipazione l'idea che c'era dietro quella modalità di costruzione
Del documento di valutazione del rischio era l'idea di farne non un atto burocratico come tutti dicono ma un atto di costruzione cioè di messa in comune del sapere dell'impresa e del sapere dei lavoratori una vecchia idea alla quale continuiamo ad essere affezionati
Come sindacato anche perché in questi anni ha prodotto cose scientifiche molto interessanti che hanno fatto scuola anche in Europa e quindi c'è sempre sembrato che quest'idea che la prevenzione nasce dall'unione di due saperi ed ha la responsabilità di due o più soggetti
Vada in qualche modo sostenuta hanno sostenuta ancora ecco quindi vorremmo ecco essere rassicurati da questa da da questa affermazione che riteniamo molto seria perché appunto è stata fatta in un luogo istituzionale ed è un'affermazione che certo è anche frutto di una difficoltà comune
Voglio ricordare che insieme come ente bilaterale nazionale con Confindustria abbiamo cercato di costruire un corso di formazione
Per gli addetti agli enti bilaterali che era dimensionata proprio sulla costruzione della cultura della partecipazione e che purtroppo questi corsi c'è stata
Quasi nulla partecipazione degli dei rappresentanti degli imprenditori scarsa partecipazione anche dei rappresentanti sindacali quindi c'è una difficoltà è questa difficoltà va quindi di questa difficoltà va preso atto io penso che non si può sfuggire bisogna leggere le cause non si può sfuggire dicendo ora facciamo da soli perché fare nessun significa Secondo me negare il modello di prevenzione che è stato che noi abbiamo verificato essere stato efficace in questi anni
Certo su questo punto esista un altro elemento di debolezza il dottor Farda ricordava che l'impresa e le grandi imprese quando diceva le imprese adesso lasciate non sono le quelle che hanno maggiori problemi cioè gli annunci però non lo sono mai concordiamo con questo dato infatti il problema per noi
Non è tanto secondo il sistema appunto che ha detto prima la grande impresa che ha capito una filosofia per la quale la sicurezza fa parte di una missione generale sulla qualità del prodotto dell'azienda
Questo purtroppo non vale per le piccole e piccolissime imprese senta continuava a dire che l'Italia è fatta prevalentemente di piccole e piccolissime impresa
Possiamo continuare ad avere un modello in cui anche dal punto di vista partecipativo c'è una specie di schizofrenia ciò un modello che funziona adesso con tutti i difetti ma funzioni in qualche modo nella grande impresa
E non funziona nella piccola impresa significa che questo modello delle piccole e medie imprese non funziona per due motivi il primo che la rappresentanza legga lesse non è dimensionate in queste piccole imprese non resiste Larry non è stato fatto nessun accordo sulla RAI lesse territoriale
Puntare sulla RLS aziendale in un'impresa di cinque sei sette addetti significa non avere il processo d'impresa non può permettersi costi in un vero processo Orgone lo portiamo al territorio e facciamo dell'Ente bilaterale territoriale il punto che supporta l'impresa e quindi veniamo anche incontro ad una giusta idea dei costi
Che può avere questo sistema oppure il sistema non funziona al di là degli incentivi che è giusto dare il percorso che sta facendo Lina che abbiamo approvato c'è un punto sulla discussione sulla rappresentanza io non mi nascondo che questo un punto politico io non vi nascondo che le piccole e medie imprese dietro questa cosa preferiscono
Donna partecipare pagare un costo piuttosto che correre il rischio di affrontare la questione che la legge sulla rappresentanza non riesce ad affrontare e alla rappresentanza
Dei laboratori dentro il sistema della piccola e media impresa credo che con questa cosa dobbiamo fare i conti altrimenti li il sistema partecipativo annuncia
Tanto più non c'è perché sappiamo che sotto nelle imprese con sotto di dieci dipendenti cioè l'ottantacinque per cento delle piccole imprese italiane
Il sistema non funziona per il semplice fatto che il documento di valutazione del rischio è stato sostituito con un'autocertificazione che non è neanche vidimata dunque dall'RLS perché un'autocertificazione
Non può essere poi se autocertificazione firmata dall'RLS siamo stati anzi noi a chiedere che non si che non si facesse avere all'arresto una responsabilità che non poteva venire quindi credo che su questo modello partecipativo pur bisognerebbe riscrivere insomma in qualche modo riflettere di più due altre brevissime notazioni una riguarda quando dei servizi pubblici delle ASL
Purtroppo i dati che abbiamo non ci sono più vicini a quelli che ha portato l'onorevole Fumagalli Carulli che quella che ci portano le regioni speriamo di avere dei dati sbagliati e quindi di confrontarle sicuramente cioè c'è un problema
Il dato che oggi non solo i servizi pubblici sono sottodimensionati rispetto al lavoro che dovrebbero fare nella maggior parte delle regioni italiane poi va detto è una delle regioni all'avanguardia su questo concordiamo
Ma la maggior parte delle regioni italiane noi in quella condizione
Ma è vero che solo l'uno per cento di quel personale fa prevenzione e vigilanza
Questo pur tanto dei furti di stamattina sette assegni
Perché quando l'ha sempre sei sancì giustamente l'incompatibilità dei servizi
Sulla RIS sulla a consulenza alle imprese questi servizi si sono strutturati dividendo l'organico che si occupa della consulenza alle imprese da quello che si occupa la prevenzione
Questo è un altro punto sul quale bisogna bisogna ragionare se noi crediamo come noi continuiamo a credere non alla repressione su questo non previste e pensiamo che la repressione sia la ratio estrema ma non è quella la strada maestra
La strada maestra la vigilanza competente la vigilanza competente deve passare secondo lui attraverso appunto i servizi pubblici di prevenzione
E su questo forse bisognerebbe fare un ragionamento maggiore anche quando ragioniamo del coordinamento dei delle ispezioni che i noi condividiamo assolutamente però se il senso
Dev'essere la vigilanza competente bisogna capire
Che poi Cortina su quali parametri e come pensiamo di lavorare in sinergia fra cari corpi IST dispetti ispettivi noi ieri abbiamo fatto una riunione al ministero del lavoro lo ha già detto al sottosegretario Guerrini quindi c'è sembrato singolare che fossero nominati tutti i corpi ispettivi per i servizi pubblici
Non vorremmo che fosse una deviazione in questo caso di di uno spostamento dalla competenza vigilante la repressione che ripeto non ci crediamo che serva la consideriamo l'ultima razzo
Infine l'ultimo dato sul quale io credo che bisognerebbe fare qualcosa di più incidenti se ne vediamo la dinamica degli incidenti mortali ci dicono che hanno due picchi
Uno sugli su i diciamo i lavoratori tra i cinquanta e i sessanta anni non lo commento qua perché il commento audio l'altro sui lavoratori giovani i primi giorni di lavoro
Ora questa cosa qui potrebbe essere copiata pensando
A minimo una base di bagaglio sulla sicurezza sul lavoro che si deve dare a qualunque giovane inizia guardavano particolarmente a rischio il lavoro nei porti lavoro nell'edilizia
Forse questa è una piccola cosa che si potrebbe fare subito e potrebbe avere un risultato non indifferente
Questo naturalmente non ci esime poi da ragionare tutti insieme sul perché i dati della sicurezza i dati che riguardano incidenti specialmente mortale
Sono stazionari negli ultimi anni credo che questo è il dato sul quale oggi a noi tocca ragionare
Noi su queste questioni su molte altre che per brevità non riprendo abbiamo costruito una piattaforma a Modena che invieremo ufficialmente a tutte le istituzioni alle parti datoriali per sostenere quella piattaforma come Stato quindi già ricordato noi sosterremo un'azione simbolica durante la Settimana europea l'azione simbolica alla fermata del Paese su questo problema per un quarto d'ora da parte nostra ci mettiamo la fermata di tutte le attività produttive
Ancora
Mentre impazienza Ricupero con le conclusioni che si ridurranno trenta secondi è una considerazione finale quindi potete ascoltare tranquillamente come sapete
Presidente dell'INAIL Billia si è infortunato non sul lavoro perché sarà stato quasi un paradosso
Dicembre consigliere dell'INAIL Pavanello
Allora
Si porta ovviamente saluto il presidente Biljana quando il consiglio di amministrazione degli organismi tutti delinea il
Che è stato qui più volte citato è chiamato in causa delle relazioni dell'indagine conoscitiva e gli interventi su vari aspetti sui dati statistici le nuove attività di Lille stesso gli incentivi ovviamente visto l'ora io
Sotto
Ed è situato sull'aumento molto nella seicentoventisei del novantaquattro ingannevole nemmeno citato fra i grandi rimando istituti che devono fare prevenzione recuperato come dicevo con duecentoquarantadue del novantasei non è centoquarantaquattro nel novantanove il decreto trentotto del due mila e il recentissimo decreto firmato nessun salubre quindici settembre ultimo scorso
Ciò ha portato al momento
E hanno abnorme è ed enorme delle attività dell'istituto sia qualitative che quantitative
Abbiamo aumentato il numero dei soggetti assicurati intelligenti e sportivi i lavoratori atipici e nel prossimo anno casalingo sulla qualità danno biologico per l'infortunio in itinere le malattie professionali la riforma delle tariffe
Tutto questo è stato fatto con una grande opera di concertazione con le parti sociali e lo stesso per cento Francoforte uscito dopo un'ampia dibattito uno talmente discussione con tutte le parti sociali e gli organismi bilaterali da questo punto di vista è uscito poi ed è stato approvato in tempo nei giorni scorsi dal responsabile decreto quindici settembre in Gazzetta Ufficiale del ventitré che identificano possibilità degli incentivi è stato mi ha chiamato nel mobile come vere confermare l'assoluto monumento all'istituto deve fare di questo nuovo strumento denuncia tiene una linea di demarcazione rispetto al passato
Linee guida approvate assegnato al consiglio signor dal cinque sono state appunto ripeto oggetto di trattativa con le parti sociali l'amministratore lavoro attento conclude tavoli di concertazione
Il documento è stato approvato il ventisette luglio del Gazzetta Ufficiale qualche brevissima considerazione se voi leggete l'indennità è un argomento spesso provata esattamente il contrario debba poc'anzi interventi a pioggia od inizialmente come una volta si diceva tipo Cassa del Mezzogiorno
Sono state definite meccanismi suddivisioni nell'assoluta trasparenza quelli del RIS le risorse saranno su Pellizza a livello regionale saranno suddivise in due grandi filoni gli interventi sulla sicurezza o prevenzione
A loro volta suddivisi in cinque assi predeterminati in quantità e dentro questi assioma la prevalenza le imprese in settori imprenditoriali dove il rischio maggiore il rischio maggiore invece l'apposito ma anche da altri quindi credo che i criteri di intervento cioè la suddivisione sotto il profilo del diritto siano in termini qualitativi di assoluta trasparenza
Vento a questi cinque classi e volevo ciclabili secondo quanto abbiamo due assegni riassunte innovazione
E quindi non ce ne importa con un passato non c'è il portone incentivi a pioggia ma ci riportano agli agenti nel grande qualità il primo e l'intervento sulla modifica strutturale dei luoghi di lavoro sottolinea un po'non strutturale ricordo che il venti per cento degli infortuni avviene a causa del luogo di lavoro e l'altro assolutamente innovativo forse siamo il primo Paese a farlo sono gli interventi a sostegno dei sistemi di gestione della sicurezza
Che fino ad oggi non hanno nessun incentivo premiale credo una parte del mondo quindi siamo i primi a percorrere questa strada
L'altra parte è dovuta alla formazione e all'informazione sono circa centoventotto miliardi sulla formazione ventidue sull'informazione e anche da questo punto di vista ripeto i criteri sono suddivisione regionale i criteri di rischio e l'assoluta un'attività delle proposte che saranno proposti
Brevissimamente io convinta localmente dei dati statistici anche se gli uffici competenti dell'istituto ne hanno dato quelli a stamattina
Nel senso che viene confermato un aumento degli infortuni in generale un aumento gruppo alcuni infortuni mortali ma ripeto siamo in grado di infortuni denunciati in un infortunio indennizzati quindi è conforme a quello che cerca
Dove fare il dettaglio l'istituto fatto due grandi operazioni nei discorsi ha messo in banca ad altri no ma adesso scusate dovete su internet
No ma anche agli atti dell'INAIL quindi a differenza del passato qualsiasi imprenditore qualsiasi un cercatore consensi un'alleanza può entrare sul circuito impoverito intromesso www punto it punto di vista e dovere tutti i dati possibili da questo punto di vista e il secondo ha presentato il primo rapporto annuale presentato un proprio il Parlamento qualche mese fa nel mese di luglio che a cui seguirà il negli anni un rapporto annuale quel prezzo perché l'inoltro cento anni di storia è la prima volta che si fa e questo consiglio di amministrazione ha saputo assunto il compito di aprirlo strano in cui tutti gli anni che hanno presentato un rapporto e quindi se ne discuteva
Il dettaglio con il tempo necessario cosa più in questo vasto il convegno di oggi
Appunto delle evoluzione statistiche
Chiudono ricordando oltre a questo come dire consolidato il parco del parte sociale il fatto che non sedici marzo possibile grazie alla denuncia contestuale e al calcolatore che le norme sul volto conoscere anche non solamente i nominativi degli non l'oratorio stufi che pure c'è svanita nel nulla ma anche i ritardatari codice fiscale questa tipologia di lavoratori che si infortuna
Cito un dato solo da questo punto di vista i lavoratori che si sono infortunati dal sedici marzo in termini assoluti dal sedici marzo in poi abbiamo dato che non è il punto dolente ovviamente pensa che va interpretato in vario modo eccetera e piano i lavoratori che si infortuna il primo giorno dell'Assunzione rispetto secondo terzo e quarto e quinto solo a livello del quattrocento cinquecento per cento in più
Quindi abbiamo un dato che evidentemente stanno sfumando il lavoro sommerso che emerge aprile quando i lavoratori ed è tornato a vivere anche verso il pericolo sarà la somma di vari due fattori il fatto che il lavoratore potrebbe più volte essere al primo giorno di lavoro
Perché Cessalto ripreso naturalmente correzione contavano prima
Inoltre interventi d'informazione e la formazione quando ci si è messi dentro dove evidentemente un dato di grande interesse chiudo dicendo che adesso e dunque anche non solo fortemente interessato ma incentiva tutti alla corte con tutti gli altri settori della pubblica amministrazione danni e spesso paline messe all'asta e stampa
Che aveva competenza anche l'Agenzia nazionale protezione ambientale e soprattutto al mondo delle regioni
La incentivi a livello regionale consegnavo diffida nessun mutuo auto mandi volevo dire col dottor Calamo a cui ho già anticipato
L'informazione che con le regioni vi addirittura un poco conto come dire convenuto tra le Regioni tendina il già approvato dal consiglio di amministrazione nel dicembre scorso credo approvato dalle regioni l'ultima seduta utile prendere lezioni Guido Artom ma non solo sulle quale sarebbe utile riprendere per quanto di competenza regioni linee la pazienza regioni nel e quindi può il mondo delle ASL
Ma volevo dire anche lui visto che questo potrebbe essere uno degli elementi di rafforzamento ne ha un rapporto tra il ministero del lavoro e la Conferenza delle Regioni su quelle indicazioni che il ministro ci ha dato in questo riunione potevo poi evidenziare un drastico ripensamento presidenze Smuraglia per l'attività che ho svolto in quanto presidenze di albume dalla commissione in tutti questi anni grazie
Allora credo che una riunione come questa non hanno bisogno di conclusioni mio operative in
Nel finale su di un dibattito che è ancora aperto e che deve rimanere avverto
Voglio solo ancora una volta ringraziare tutti per la loro partecipazione considero l'iniziativa un successo perché quello che ci proponevamo era semplicemente quello di fare un aggiornamento anche rispetto alle conclusioni dell'indennità agile perché il tempo passa molto rapidamente e il rischio in queste cose sempre che tutto venga archiviato
Nella polvere e poi ricomincino altri periodi noi abbiamo fatto indagine novantasette l'abbiamo rifatta nel di monitoraggio in questo in questo anno nei sei mesi sono successe delle cose di queste volevamo prendere atto anche dello Stato delle varie opinioni in materia soprattutto perché ed in questo confronto
Che può essere anche in qualche momento perfino un conto un confronto animato diversificato non sono non dobbiamo avere paura ma dobbiamo avere invece la convinzione che è importante che le idee emergano anche se diverse purché rimanga questa base di fondo che oggi mi pare che si sia manifestata in maniera evidente in tutti e cioè che tutti pensiamo che questa tragedia sia inaccettabile e bisogna fare ogni sforzo possibilmente congiunto fra tutti per riuscire a diminuirla la un giornalista quando dire avvisato questa iniziativa ci ha detto
A un certo punto ma qual è la notizia la notizia è questa che continuiamo a provarci tutti insieme fino a che non avremo raggiunto dei risultati vi ringrazio