"Riccardo Schweizer - Oltreil cavalletto, verso una visione globale. Opere 1936-2000" - presentazione del libro curato da Maurizio Scudiero(c/o Sala Paolina diCastel Sant'Angelo)

Ora buongiorno
Ha mosso
Buongiorno tutti un grazie per avere accettato l'invito a questa
Presentazione di un volume rilevante per
Nostri del Trentino e credo anche su vasta scavi su scala molto più alta
Ringraziamento in particolare a sua eccellenza la Pastore Antonio sarda Repubblica popolare cinese
Alla senatrice Fumagalli Carulli Sottosegretario di Stato alla signora Maria Romana De Gasperi che non solo è figlia di Alcide che la cosa che ci è più caro è anche presidente del circolo trentino a tutti gli amici del ciclo trentino la signora se si arrivo arrivo ex la signora piccoli
Piccoli è stato uno dei grandi politici del Trentino e questo in questo dopoguerra a senatore Tarcisio Andreolli a tutti gli altri amici che mi spiace di non ricordare tutti gli amici del baciata cinese che sono venuti accompagnare anche loro ambasciatore
Ecco ministro consigliere vive più you agli altri
Sì il direttore generale del Ministero per i Beni culturali professor Salvatore Italia io ringrazio in particolare uno adesso dei rappresentanti della dello Stato più interessata e lo ringrazio particolarmente per questa sua presenza
Il
Hanno dato l'adesione un telegrammi e con comuni comunicazioni vi caloroso proporrò accettazione dell'invito ma si scusano per non essere presenti per motivi di organico che impegna il Presidente del senato senatore Mancino ripresentato alla Camera onorevole Violante il senatore Fisichella vice presidente del Senato i ministri Maccanico fare costituzionale Mattarella dalla difesa ministro letta dell'industria risulta che in università ricerca De Sica scientifica la ministra nell'androne dei beni culturali numerosi sotto sei dettare poi hanno dato l'adesione anche il Presidente del Consiglio e cultura del Senato e della Camera senatore ossicini onorevole Castellani
L'onorevole Pivetti e altri deputati del Trentino e dell'Alto Adige che per impegni parlamentari sono ora presenti ma che si è credo che potranno aggiungersi probabilmente nelle posseggo della mattinata
Ecco io ringrazia tutti voi di nuovo oggi abbiamo due prese dottore mi eccezione accanto al nostro pittore Riccardo Sbaizero abbiamo scudiero che a curato la presentazione di questo volume abbiamo il senatore Andreotti rimasto particolarmente che per lui non è proprio il tema specifico ma ha voluto essere presente testimonianza
Di affetto al Trentino con questa a questa svizzeri Monia e il Marino Simoni che rappresenta il Priviero il se il grazie all'azienda di promozione turistica del Primiero e credo anche abbia avuto incarico di rappresentare la provincia autonoma di Trento che di questa manifestazione principale sposo
Ecco io do la parola a Marino Simoni per inciso a tutti e poi interverrà incerto il suo scudiero il senatore Andreotti basta
Ringrazia il senatore Renzo coperto e Porto volentieri saluto più cordiale di tutta la comunità di Primiero che qui mi onoro di rappresentare
La provincia autonoma di Trento a queste autorità qui presenti particolare all'ambasciatore cinese che ha voluto essere qui con noi alla rappresentante del Governo
A Ricardo Sbaizero che nostro cittadino ci onora e fa diciamo buon nome di quello che effettivamente la realtà di una terra trentina e primi è rotta che oltre ad esprimere bellezze naturali esprime anche capacità intelligenze e voglia di crescere e diciamo anche nell'arte
Ringrazio il senatore presidente Andreotti che chiaramente delle da grande lustro a questa nostra presenza qui nella Roma eterna in questo bellissima sala nella quale oggi presentiamo abbiamo così il la fortuna di presentare questo libro su Riccardo e il il consiglio provinciale il Consiglio regionale che hanno patrocinato la stesura la raccolta e il e il lavoro di scudiero el sicuramente è qui presente oggi né in quest'opera nella rappresentatività completa di una realtà regionale e provinciale che proprio anche attraverso questi passi questa voglia di crescere negli aspetti culturali
Da e un contributo alla crescita generale della nazione
Per questo el così ci attendiamo in anche significativo e apprezzamento per lo sforzo che ritardò Sbaizero affatto della sua ricerca
Ma anche una club voglia di ulteriormente riconoscerlo nella sua terra nella quale sicuramente alle radici profondamente radicate
E nella quale lo aspettiamo ancora per lavorare per continuare in questo suo questo suo sforzo di ricerca e di azione grazie grazie a tutti gli ospiti e a tutte le autorità che sono qui con noi e anche tutti gli amici che in questo momento sono vicini al nostro artista
Allora siamo qui per presentare questo libro che potremmo dire accompagna anche la mostra che c'è qui accanto che vi consiglio di visitare poi la mostra verte essenzialmente sulla pittura mentre questo libro come adesso dispiegarono va ben oltre
Va bene oltre perché l'attività di questo artista che così ha iniziato giovanissimo quindi qui la la prima data che troviamo e mille novecentotrentasei quindi pensate
Lui è qui ancora vivo vegeto atletico soprattutto quindi che produce tuttora
è un arco di tempo lunghissimo nella produzione di un artista
Ha iniziato nel trentasei dipingere tra cui sono sono moltissimi anni ed è lo diceva essere un caso emblematico diciamo nella storia dell'arte italiana proprio per il fatto che diciamolo è molto più conosciuto all'estero che che da noi
Era un caso emblematico anche perché i suoi contatti le sue aperture intellettuali autonome che e ha avuto sul negli anni quaranta sono per molti versi anticipatrici di quelle che poi saranno anche le aperture della critica italiana di lì a qualche anno però diciamo che la cosa principale è interessante quella che lui conferma se mai ce n'era stato dubbio ancora una volta che non sempre la centralità c'è chi nasce in una grande metropoli come Roma come Milano che quindi ha degli strumenti culturali
E di stimoli culturali sin dalla giovane età non sempre che non nasce in questa città veramente emarginato a questo il deserto diceva essere veramente eclatante
è nato nella periferia di un'Italia che era da poco da un decennio da un un paio di decenni italiana
Ed è nato alla periferia della periferia perché il Primiero è forse la località più lontana in quanto chilometraggio rispetto al capoluogo e a Trento
Della provincia di Trento quindi diciamo è una era una realtà abbastanza emarginata anche dal punto di vista culturale con informazioni come acquisizione di dati
Però per certi versi quello che è successo in questa provincia di confine dell'Italia di allora è a sua volta significativo con la storia dell'arte italiana di questo secolo perché io vi faccio solo alcuni nomi Fortunato Depero Fausto Melotti Carlo Belli
E potrei andare avanti Adalberto Libera l'architetto delle quarantadue e così via sono tutti personaggi che sono usciti Lionello Fiumi il poeta sono uscite dalla dalla Provincia dalla lontana provincia di Trento
E sono molti molti di più di questi di quelli che vi cito perché perché probabilmente in questa provincia si è verificata una congiuntura felicissima
Che è quella di avere avuto questi artisti una loro formazione artistica intellettuale ai tempi dell'Austria quindi con una metodica con una scolastica che non a quelle italiane era quella delle Scuole Reali Austriache
Dove gli studenti
Diciamo gli studenti dei nostri licei linea normalmente facevano arti applicate
Quindi erano diciamo figlio della Secessione viennese ancora facevano disegni a mano libera facevo geometria descrittiva erano degli studenti di scuole superiori che uscivano con una preparazione da vero artista e quindi c'è questa tradizione di mitteleuropea in questa provincia che quindi poi nel confronto con l'Italia del dopoguerra piena di fermenti gli scontri culturali tra futurismo e il Novecento di Margherita Sarfatti
E leggere aperture forse il clima internazionale tramite artisti le le le le Italian de Paris gli artisti gli italiani di Parigi che comunque tenevano i contatti
O ad esempio i il futurista Prampolini che è stato forse l'artista più internazionali in quel momento che c'era in Italia proprio per i suoi contatti sia parigine sia con l'Europa dell'Est
Hanno fatto diciamo
Di tutti questi artisti di avanguardia de de dei veri portavoce de della Provincia che sono norme o si erano formati veramente nel nel centro ecco spacciare l'ennesimo esempio di questa periferia
Lontana ma che riesce a qualificarsi
E falsa fa delle scelte ben precise ancora quando è studente all'inizio se ne vada il Primiero e va a Venezia studiare adesso studiare prima l'istituto d'arte poi viene sottratto a forza dall'istituto data viene portato all'Accademia perché vengono accolte le le sue potenzialità
Ma di lì a poco lui ha a un incontro importante che è quello più appunto con Picasso con l'arte di Picasso la Biennale del quarantotto
Ora di non cercare di capire la portata di questo incontro perché per noi oggi Picasso quasi un nome famosissimo può sulla pista più famoso del mondo perché è l'artista che ha saputo coniugare quelle che sono le due grandi correnti dell'arte del ventesimo secolo cioè il figurativo e l'astrazione in Picasso convivono prove cioè mettersi nei panni di chi era la nel quarantotto cioè giudicare lamenta del del del quarantotto nel quarantotto Picasso era per la prima volta che esponeva in Italia alla Biennale
E fu presentato da Renato Guttuso
Ma la vera scoperta di Picasso dal punto di vista critico quindi con tutta una serie di di di di di approfondimenti data qualche anno dopo cinquantatré
Quando vi fu un tour che partirà a Roma e che fu curato da Lionello Venturi
Ora Riccardo Sfax nel quarantotto scopo etica Picasso e decide che capisce nella grande apertura che c'è dietro a quest'uomo anche l'intellettuale capisce che Venezia che già comunque era un centro rinomato di arti per l'Italia Venezia deriva già stretta
E qui c'è la leggenda che narra che lui che lui è partito in bicicletta andato in Costa Azzurra
E vale a Picasso quindi lui lo dirà dopo in un'intervista del cinquantasei perché è andato da Picasso perché per lui Picasso
Era quello che furono a suo tempo Toulouse Lautrec e Susan per Picasso cioè il modo migliore per avviare un una prassi artistica per partire poi in maniera qualificata facendo dell'arte
E quindi l'Italia tutti poi ci sono le scelte drastiche va in Francia e vi rimane sino al cinquantaquattro
La si ritrova immerso in un clima ancora più fertile Rio in Costa Azzurra in quel periodo avevamo non solo Picasso Ciara Chagall c'era Cocteau c'era legge c'era campielli quindi era un ambiente fertili Simone
Ambiente a cui lui si inserisce pienamente e chiaramente inizia
Per usare un termine medico a metabolizzare l'arte di Picasso
A farla sua ma a inserirla in un contesto di coordinate che che racchiudono anche quelle che sono le radici le sue radici Fabio del della Val di del Primiero sono quindi Picasso non è solamente un'ispirazione iconografica
Solamente visiva
è un dato storico un dato critico un modo di partire anche nella rivalutazione delle avanguardie era un po'l'impostazione che seguirà la critica d'arte italiana di lì a qualche anno
Quindi durante nel corso di questo giovane ventitré ventiquattro anni che già a nonostante io che dicevo io un incolpevole mancanza di strumenti critici perché si usciva da un'Italia che però fino al quarantacinque era rimasta in un certo senso isolata dalla cultura internazionale
Lui era già riuscito accogliere questo dato importante della rivalutazione delle esperienze delle avanguardie storiche cose che faranno di esempi nucleari con Enrico Baj sulla fine degli anni Quaranta anche loro
E quindi Sbaizero recupera non solo il discorso di Picasso ma ricomporre ad esempio anche e la visione globalizzate dei futuristi quindi e qui arriviamo al tema del Libraccio e quindi non solo pittura regioni dei futuristi alla quale di portare veramente l'arte nella vita
Come fare ad esempio della strada una galleria con i manifesti occuparci del design di oggetti occuparci di arredamento occuparsi di cinema di moda
E tutto questo ha fatto sì Weiss
Sullo su un partito un po'da lontano non voglio raccontarvi tutto altrimenti poi non leggete libero e quindi l'editore qua ci si arrabbia perché ha fatto anche un buonissimo lavoro ma è per dire che a un certo punto Sbaizero
Oltre a una diciamo guarda a una linea di pittura qualificata dove Luís
Mostra sempre più via via che che va e che avanzano gli anni dei quelle che io ho definito delle urgenze plastiche c'è questa pittura diventa sempre più solida più solidi ficcata e qui si vede la sua pulsione verso l'architettura
E quindi il passo è breve un po'la volta volere uscire dalla tela andare oltre
Inizierà a sulla fine delle nel cinquanta con dei grandi cicli decorativi degli affreschi e poi via via sarà l'intrusione verso gli arti applicate non per un decennio si occupa di design di oggettistica di ceramica
E poi inizia a ricreare degli ambienti delle a ai viaggi de prima volta solo degli ambienti piccoli sono dei bar sono delle dei negozi sulle Primiero o sulla Valle dell'Adige
E però queste cose non ci riesce benissimo sembra quasi un architetto nato un po'alla volta arriva
A delle commesse veramente importanti
Chiaramente in Costa Azzurra forse li la sua arte capita meglio dovrebbe approfondire il perché
Ma diciamo che in Costa Azzurra rilascia delle pietre miliari al municipio di Caro lui fa un vicino a Nizza fa un bassorilievo lunghissimo come impegno
E introducendo anche delle tecniche nuove Cluj vari cercare ad esempio è un bassorilievo fatto in cemento
E però colorato con degli ossidi mentre questo cemento veniva gettato era un una tecnica che lui aveva sperimentato già per un monumento ai caduti dove il al cemento li mescolava della polvere di ferro per dare quelle affetto jury diciamo in quel colore rosso bruciato
L a Carone in Francia fa questo bassorilievo che decora ma decorata è un termine improprio riduttivo il municipio
E lo fa in un modo tale che riesce arrivi ad evitare quello che era un grande errore di fondo di tutti gli artisti che hanno fatto arti decorative nel secolo cioè quello di applicare del puro decorativismo Adele oggetti preesistenti
Certo ci può essere invece riesce ad integrarsi pienamente in quella che è l'architettura
Quindi l'opera diventa un tutt'uno l'apparato applicata diventa realtà parte dell'architettura stessa giova essere integra ma accresce l'architettura la qualifica
Ed è un ciclo decorativo di di un centinaio oltre più di metri quadri che diciamo in zona il secondo solo a quello di legge che ha fatto Fabio e quindi notare importante
Di lì a poco tempo c'è grande il impegno del di quello che molto semplicemente in italiano ed è finito il palazzo del cinema di Cannes
Ed è un'opera anche questa che possiamo definire integrata c'è l'architetto
Lo chiama l'architetto progettista
E assieme lavoro Navacchio integrandosi quelle che sono le decorazioni delle aggiunte parietali addirittura tutto il padiglione delle corolle all'e sterno di questo palazzo che muta a seconda sono idolo vediamo di giorno di notte proprio per tutto un gioco
Di di luci che lui va a integrare all'interno della struttura portante peraltro e civilissima di questi padiglioni
E quello stato una delle cose più complete
Sbai sarà
Oltre che integrarsi nella struttura architettonica avuto anche grandissimo equilibrio di non so perché Arlacchi succede talvolta che l'artista
Andando a lavorare su un opera di architettura tende a voler quasi divenire più importante dall'opera stessa col col suo intervento pittorico
Interventi pittorici quando vi sono stati dieci Vanessa di questo palazzo solo del tutto decorativi diciamo ha fatto un passo indietro e quindi è arrivato a integrarsi perfettamente poi abbiamo altri esempi abbiamo CAP dai sempre in Francia il municipio dove ha fatto di pannelli affatto del del delle decorazioni esterne e via via e arrivato anche la scultura diciamo la scultura a tutto tondo che già si intuiva nelle sue pitture degli anni Cinquanta la scultura a tutto tondo l'esempio più eclatante
Una scultura che mi è stata commissionata dalla Camera di commercio di Trento e che è stata posizionata molto felicemente in una piazza dove si può vedere senza nessun ostacolo visivo già diciamo da molto lontano
Ecco io Bio Bio sintetizzato in maniera forse anche un po'banale i veloce quello che come ho detto uno scarto di tempo lunghissimo vi invito ad andare oltre cioè nella lettura dove tutte le cose che sono moltissime sono
Spiegate puntualmente una per una
Vi invito anche se lui non lo vuole anche a a parlare con l'artista perché il cose più interessanti possibile Poli anche lui al di là del libro
Ecco io vorrei ringraziare comunque
Fare i miei complimenti anche all'editore
E a tutto il Comitato di celebrazioni o svasata che ha lavorato benissimo mi sembra che sia facendo quello che persuase a sinora non è mai stato fatto lo sta portando veramente in una vetrina nazionale perché lui è veramente un artista nazionale fosse a dir poco recasse
Poiché l'ambasciatore vicina alle dodici e quaranta si deve rassegnare io sarò brevissima anche per dar modo al nostro festeggia di rivolgerci qualche parola
Noi siamo qui cinque senatori se mancherà il numero legale siamo giustificati ICI giustifiche Remo a vicenda personalmente sono molto contento di non essersi perché sta discutendo una legge non mi piace affatto la abolizione del servizio di leva perché fra l'altro impoverisce del reclutamento delle truppe alpine e questo dispiace anche specificamente parlando dei trentini però questo non c'entra niente io desidero rallegrarmi per un motivo
Non è che facciamo politica qualche volta siamo a contatto con questo mondo artistico
Del quale in un certo senso invidiamo anche la libertà la grande libertà di espressione il non dovere poi
Fare dei conti cosa concetti di tempo e di spazio un po'costringe enti cosa che accade per noi
Quando poi ci si mette un incarico politico troppo forte le cose si complicano lei ha ricordato la mostra di Picasso del cinquantatré e ci furono molte difficoltà perché Picasa avuto grandissime
Ma in quel momento con la sua Colomba e con il fatto di essere al centro e anche di una grossa campagna politica nella quale non condividiamo niente allora c'era stato un po'di difficoltà ma ricordo però che e questo dimostra anche la
Obiettività
Di un certo modo di fare politica e anche di fare il governo perché grande
Promotore fu Giancarlo Paietta di quella mostrata nato Guttuso da un lato Giancarlo Paietta dagli altri
Ma non trovo delle difficoltà dal punto di vista dell'amministratore perché fatto consideravamo come era un grande avvenimento di carattere culturale di carattere artistico e questo l'ho avuto rievocare perché siccome del passato sia qualche volta difetto di ricordare solo qualche cosa che non andava c'erano molte cose che andava cosa debbo dire sia di questa bellissima pubblicazione anche dal punto di vista grafico è molto bella
Ma che aiuta a poter apprezzare un artista per un fatto che io lo dico da info profano giovedì cosa e che qualche volta a me disturbarlo quando io
Non capisco dinanzi ad alcune opere e tante opere che poi hanno GrandeCorso grande rilievo per carità non prenderei mai il posto di un critico d'arte non è nella mia preparazione nel mio mestiere però qualche volta viene il dubbio
Se in fondo poi la fortuna di qualcuno sia più una certa solidarietà data critici mercantili momenti di favore così del e allora
Mi domando però qui c'è una risposta importante lo dico ripeto della da Pio che però fa che qualcosa di niente Betim dubbio qualcuno dicendo ma però se dovesse poi fare una figura saprebbe fare saldi Pines a scolpire così ripeto
E da ignorante che faccio questo però qualche volta
Mi viene un poco anche perché
Cicu qui a Roma durante una quadriennale una invettiva polemica e che fu fatta dicendo non comprate le opere contemporanee fatevene da voi che forse c'è moltissimo chiasso proprio dovrebbe però f però
Perché io ho voluto dire questo perché sono grato sono andato
Per molte cose nel dare a questa ricostruzione
Di un lavoro che poi felicemente continua per quello che riguarda la specifica parte dell'arte sacra
Perché l'arte sacra non può essere astratta perché l'arte sacra deve di per sé suscitare delle emozione di carattere religioso anzi io credo avverte saga ribatte suscitare il senso della preghi ieri ecco allora con queste cose che forse dal punto di vista del del complesso della sua opera sbalzi hanno retto voterà forse le cose più importanti da me hanno colpito questa Madonna di Mezzana e questa la rappresentazione di San Lorenzo di Borgo Val Sugana allora con questo lei poi può fare quello che vuole perché allora io non posso neve Rizzo petto e che lei non sappia disegnare o non sappia fare delle figure quindi poi fare anche gli oggetti i più sarà che io rispetta sono anche belli turchese tutta di prima ricordati
E i i futuristi beh ci sono alcune carte i futuristi dei Giletti verrà un uomo di Depero che essa io ho visitato volta Rovereto questa sua mostra e pranzo qui poi ecco lei che addetto ai lavori nel senso bello di questa parola so che qualche volta si cerca di mette in evidenza perché anche nei futuristici son stati delle cose di carattere sacro chi sono dire a metà tra il comprensibile però imporla cerchi di faccia una pubblicazione su questo perché siccome non se ne parla mai di questo aspetto dei futuristi i quali poi ingiustamente sono stati danneggiati da una descrizione di carattere politico che per esempio mercato americano lungo le attenuti Puccio come come l'ostracismo no questo mi pare che sia utile infatti io vorrei rallegrarmi con il Tosi mais augurargli ancora del buon lavoro dire che sono contento che a Roma lo accolga in una delle sedi più prestigiose
Perché qui c'è un po'tutta la storia di di anni felici o dei secoli ferisce di sei gol non felici se anche da pubblicità che viene adesso quando sita la Tosca alla televisione geometra siamo in un ambiente un po'tutto particolare un ambiente che molto caro a noi romani qui siamo veramente a Roma pensiamo a il centro io desidero
Dare senso di grande auguri o per questa sua mostra certamente sarà molto visitata fate un periodo di che d'affluenza qui a Roma anche di moltissimi stranieri e per quello che le ha detto io ho finito però che essa ha detto poi della corsa dura la questura si dà un grande esempio
Di cui dovremo forse prendere qualche riflesso
Cioè valorizzano molto bene tutto quello di un qualche valore artistico che c'è insomma
La cappellina dei pescatori di conto del cioè l'impostazione del richiamo che c'è in Costa d'un urla è un richiamo molto legato alle opere d'arte o a dei vecchi cimeli di antica Roma così
Noi siamo alla ricerca di grandi programmi per il futuro ora io credo che un programma di valorizzazione dell'Italia mettendo in un grande possibilità di essere via dico se riconosciuti e di estero motivo di attrazione
Quello che nostro paesaggio e quelle che sono le opere d'arte e noi in questo abbiamo una ricchezza sostanziale che gli altri non hanno
Siccome il mondo adesso le globalizzazioni tutto quello che uno vuole e i costi di produzione da noi saranno sempre meno competitivi perché se uno Baffari cuscinetti a sfere a Singapore che ricorsero a un terzo di quello che costano qui e perché dovrebbe venire poi a farli piova comprarne in Italia mentre se invece potessimo veramente con tutte poi le infrastrutture necessarie ma impostare su questo una volta e questo è un discorso impossibile
Perché tutta la nostra cultura anche la nostra cultura sindacale tutti imperniata che progresso voleva dire solo industria o addirittura grandi industria oggi mi pare che si possa aprire un discorso di questo genere allora dire
Scorso a Castel Sant'Angelo e e anzi ad una personalità artistica veramente di grandissima espressione è o servire a continuare a lanciare questi idee che non solo ancora di moda ma che se perdiamo troppo a poterle recepire nel nostro concetto di programmazione e credo poi arriviamo tardi non c'è si farà più andiamo verso una grandissima crisi anche sotto questo aspetto del io ringrazio molto Schweitzer e mi felicito colui
Posso il senatore cedendone occhi per queste sue parole suo scudiero prima è stato invitato ha detto parole maestro Spice al non può non dire almeno due parole
Fa acqua fa
Veramente non ho mai parlato in pubblico speravo dei crepare primo bicchiere Bongiorno grazie però sì o comunque sono Tonga rotti perché mi fa un onore che non merito
Che non va a letto veramente un appello tornato a per colpa sua
Io invece
Il grande Luciano
Basta Avezzano qualche domanda
Allora io
Ringraziamo ringraziamo il nuovo tutti gli intervenuti in particolare anche il suo attendente Petrella i titoli con i suoi collaboratori Tiziano messo a disposizione per il la mostra è per questa presentazione loro niente ecco ringrazio anche l'associazione che ha detto il Comitato Paul Pfeiffer in particolare il suo presidente l'attore bruciato temi e si è prodigato a moltissimo per arrivare a questa questo risultato rinnovo il ringraziamento va tutte nostri amici e autorità presenti la c'è un buffet qui presto forse lo facciamo fare l'aperitivo e nella frattempo forse potete area di parlare personalmente con la scrittura è sbagliato metro si fa anche perché almeno Burgondi quello che appare nel colloquio personale ecco i tratti di nuovo