Marco Taradash e Peppino Caldersi,esclusi dalle Liste di Forza Italia, addebitano a veti e pressioni il loro siluramento - (c/o Sala Stampa della Camera dei deputati)

Magari
Aspettiamo dell'orologio tu che
Naturalmente
Allora grazie
Abbiamo Muccioli rinviato ieri a conferenza stampa perché ci pareva che ieri fosse una giornata un po'difficile poter fare un racconto di fatti politici devo dire che la nostra promessa di non manifestare umori e malumori
Ci costa un po'fatica soprattutto dopo aver letto un articolo oggi sul Resto del Carlino vale vorrei partire sottrazione giorno
Dove si dice ha firmato Antonella Coppari dove si farà prima di un altro parlamentare che non è riuscito a parlare con Berlusconi durante questa fase di che cosa che hanno fatto più volte dicono a via del Plebiscito Marco Taradash e Peppino Calderisi
Hanno promesso punto hanno promesso di tutto non so se queste via del Plebiscito che pare una o il giornale vorrei sapere anche per sapere a che indirizza della querela che faremo hanno promesso di tutto dalle liste civetta alla bocca chiusa pur di entrare nelle liste proporzionali
A questo è il taglio non so che se viene effettivamente da via del Plebiscito o no però
Spesso sgombrati in malumori
E attraverso l'annuncio di una querela e poi prego il Giorno Nazione Resto del Carlino di dirmi a chi la devo indirizzarsi alla giornalista o a via del Plebiscito ammesso che esista un soggetto politico via del Plebiscito
Ma qualcuno avrà parlato evidentemente
Potevo invece raccontare come siamo arrivati alla nostra esclusione dalle liste della casa della libertà brevissimamente rammento come eravamo entrati in Parlamento nel mille novecentonovantasei c'eravamo entrati attraverso una iniziativa politica
La quale Convenzione per la riforma liberale che aveva cercato di riunire riuscendoci quello che ritengo nel ramo il meglio o una parte consistente del meglio della cultura politica liberaldemocratica italiano ne avevamo riuniti tantissimi di intellettuali
E di cultura laica di cultura cattolico liberale di cultura democratica in senso lato lato liberal socialisti
Cinque di queste sono anche entrati a far parte delle liste Forza Italia sono stati eletti vi ricordo Marcello Pera Lucio Colletti Piero Melograni Giorgio Rebuffa
E Vertone
In un momento in cui Forza Italia lo ricorderete era ancora accusate di essere partito di plastica pure espediente elettoralistico puro dato personale
Di un leader forte esclusivamente del potere del denaro l'avevamo dimostrato che era possibile invece avviarsi verso la costruzione di un partito liberale di massa e avevamo offerto a questo partito un retroterra un sostegno pesante
Di cultura e di espresse e di comunicazione liberaldemocratica i nomi che ho fatto e non tutti di di editorialisti
E che esprimevano frequentemente sulle colonne di importanti giornali il loro punti di vista nessuno legato al carro di Forza Italia
E che invece entra prendevano un percorso
Difficile ma per cercare di creare un'alternativa alla dominio delle sinistre in questo Paese un'alternativa che avesse certi connotati la Convenzione per la riforma liberale si presentò con una proposta di riforma costituzionale
Che fu elaborata i in in serbi frequenti numerosi appuntamenti al con l'ausilio delle persone che ho citato e di tanti altri costituzionalisti economisti e cito fra gli altri
Giorgio Mezzanotte che è poi diventato caro mezzanotte che poi diventa
Diventato membro alla Corte costituzionale che fu uno dei gli autori principali di quel Progetto
E questo progetto fu offerto e raccolto da Forza Italia tant'è che anche all'interno commissione bicamerale venne ripresentato con la prima a firma del capogruppo di Forza Italia la mia seconda firma
Poi che cosa è successo ci fu l'esperienza bicamerale di Calderisi ed io la pensiamo diversamente nel senso di Office dall'inizio Fui convinto che non portasse nulla invece Peppino fu artefici
Di in molti battaglie all'interno alla Commissione di camminare fianco a fianco con Silvio Berlusconi
E sappiamo come è andata a finire
Fallita la Bicamerale convinti come siamo che la riforma del sistema politico sia cosa essenziale per governare il Paese al di là del gioco degli schieramenti al di là del leader
Contingente perché se il leader
Pur avendo grandi capacità pura devolvendo il massimo della buona volontà poi non ha gli strumenti per poter governare è molto difficile che riesca a far compiere alla politica italiana quel salto di qualità che si deve basare almeno su due elementi primo il rispetto della volontà popolare quindi la democrazia
Cosa che manca in Italia perché la volontà popolare non viene rispettata dalla unità d'Italia ad oggi mai nel senso che non c'è mai stato un governo uscito dalle elezioni che poi si sia ripresentato
Davanti ai cittadini quindi democrazia liberale innanzitutto esigenze rispetto della Costituzione e della sovranità popolare
Secondo esigenza quella di avere un governo che possa fare aveva un suo Progetto che possano realizzare e che quindi possa avere anche il tempo di farlo
In Italia come in ogni paese ma in Italia più che in altri Paesi perché siamo molto arretrati sotto molti punti di vista abbiamo bisogno di affrontare anche Limpopo
La vita per qualche Periodo ci saranno delle misure che sulle prime appariranno impopolare bisogna a scontrarsi con corporazioni forti
Ci vuole del tempo
Per avere del tempo ci vuole stabilità di governo quindi questi sono due
Punti le due esigenze essenziali che noi abbiamo sempre posto al centro la nostra iniziativa politica Rispetto della volontà del voto dei cittadini
E in secondo luogo Pozzi possibilità di governare stabilità di governo e di un governo forte del consenso elettorale fallita bicamerale abbiamo riproposto ai cittadini questi temi attraverso i referendum in due occasioni anche referendum come voi sapete sono andati come sono andati infine l'ultima nostra iniziativa quella che è partita
A marzo per la convenzione costituzionale in modo tale di ovviare al ad uno alla mancanza di una norma attraverso un accordo
Fra il leader degli schieramenti e le forze politiche che facesse in modo da dare ai cittadini la garanzia del rispetto il loro voto e di stabilità l'impegno di ciascun leader
Ah che nel caso di vittoria dell'avversario non si sarebbero promossi nel realizzati ribaltoni e si sarebbe consentito al premier uscito dalle Lezzi ogni di poter chiedere lo scioglimento senza opporre al Capo dello Stato una maggioranza diversa in Parlamento e quindi consentendo al capo dello Stato
Di sciogliere le Camere questa è la nostra ultima iniziativa che stiamo continuando e intorno alla quale il dibattito continua sui vari giornali anche nelle sedi politiche corrisposte al momento ci appaiono assolutamente insufficienti quella di Rutelli che c'è stata la scorsa lo scorso lunedì a Barbara Spinelli sulla Stampa ci è parsa
Assolutamente non corrispondere alle cc all'esigenza che noi poniamo quindi bilancio della legislatura al punto di vista del senza delle cose è assolutamente negativo ci sono dei antiche è stato il segnale di tipo diverso
La riforma delle sistema elettorale regionali elezione diretta del presidente della Regione crediamo anche questo frutto della spinta che è venuta del referendum frutto anche della spinta parlamentare che in particolare Peppino Calderisi ha continuato a dare anche nei momenti in cui sembrava che le forze politiche fossero rassegnate
A non poter intervenire neppure su questo e ultimo fatto di grande rilievo secondo noi l'inserimento nel simbolo
Dei delle candidature al maggioritario del nome del candidato premier questa di fatto una convenzione costituzionale non c'è nessuna norma per l'elezione Diretta
Del premier ma i due schieramenti hanno tacitamente sottoscritto una convenzione costituzionale per realizzare ciò che nelle norme non c'è l'elezione diretta del premier questi sono fatti positivi che andrebbero
Valorizzato
Ne abbiamo legato alla convenzione costituzionale anche la nostra polemica rispetto al problema delle liste civetta cioè l'abbiamo detto non si può dire agli italiani
E neppure al presidente Repubblica che nel novantanove si era espresso diversamente da come fatto più recentemente non si può dire che è una truffa la lista civetta
La truffa vera lo scorporo che assegna un premio di minoranza alle liste minori e che è stato pensato al momento del Mattarellum per garantire alla democrazia cristiana di allora il centro di allora l'inesistenza di una maggioranza da una parte e dall'altra con lo scorporo si rafforzava il terzo polo
E si impediva al primo al secondo di avere la maggioranza dei seggi in Parlamento si impediva di governare si tentava attraverso il trucco dello scorporo e continuare la politica
Dei due forni questa è la vera truffa il tentativo di impedire ha un sistema politico dannato dal Mattarellum ma che va in direzione del maggioritario di poter esprimere quel poco che questo maggioritario può esprimere anche quel poco doveva essere sabotato bene abbiamo detto
Viva le liste civetta se servono a restituire al voto dei cittadini la verità del voto e semina quel premio di minoranza che contraddice la volontà dei cittadini di essere
Governa ti da uno schieramento o dall'altro
Per questo abbiamo cominciato
Già da febbraio a inviare lettere al livello a casa libertà sollecitandolo a non utilizzare le liste civetta i in chiave difensiva le fanno loro li facciamo noi ma a dare un un senso politico alla lista civetta una lista che fosse contro lo scorporo
E contro il ribaltone in modo tale da
E far comprendere bene la necessità di modificare il sistema che nella Bicamerale nei referendum né tanto meno i giochi posti referendari
Sono riusciti a
A modificare a cambiare
E siamo arrivati alle alle ultime vicende
Ci siamo incontrati con Berlusconi nel piano la nostra iniziativa il ventuno di marzo dopo aver sollecitato più volte questo incontro e in quella sede Berlusconi ha confermato con assoluta chiarezza e fermezza tutte le critiche che nel corso degli anni aveva rivolto alle nostre iniziative politiche
Differenti e distanti in certi momenti anche contrastanti con la linea di Forza Italia
Noi abbiamo motivato come abbiamo sempre fatto la ragione di quelle iniziative negli stessi termini in cui le abbiamo espresse dopodiché Berlusconi ci ha proposto vista la nostra iniziativa antiribaltone di organizzare le liste civetta nel senso da noi proposto e anche ci ha chiesto di essere candidati nel proporzionale delle liste civetta non di Forza Italia delle liste civetta
Delle liste anti scorporo come noi le abbiamo ridefinite perché soliste antis corposo Paul liste politiche quelle che non abbiamo proposto non più le liste civetta quindi ma le liste antis corpore antiribaltone
E noi abbiamo accettato dicendo c'era già un Progetto che in qualche misura riprendeva le nostre precedenti proposte ma non nella dizione a condizione che ci sia chiara la dizione distanti ribaltone
Questo è stato fatto nel senso che noi abbiamo avuto un incontro con gli organizzatori di questa questa di queste liste indicati da Claudio Scajola ci siamo visti abbia l'umiltà abbiamo ridefinita in modificato nel senso da lei detto il testo e la grafica delle liste civetta e questo e diventate anti scorre antiribaltone e questo e questo poi è il simbolo che è stato presentato
Berlusconi ci aveva chiesto di essere presenti nelle liste diventate anche scorpora antiribaltone Noè avevamo dato disponibilità
E aveva detto che
Fermo restando tutte le valutazioni negative sui nostri comportamenti però riconoscendo a nostra capacità
Riconoscendo il fatto che non eravamo mai stati mossi da interessi personali ma dalle nostre convinzioni
E riconoscendo un antico rapporto
Tra noi ci proponeva anche due collegi
E ci chiedeva di fare delle nostre proposte su queste due collegi
E qui siamo e che esplode e dopodiché noi abbiamo cominciato a lavorare in questo senso siamo andati appunto a modificare list le liste civetta nel senso di liste anti scorporo e antiribaltone abbiamo fatto proposte di collegi
Poi abbiamo abbiamo perso i contatti dopo
Dopo di allora nove che son cominciate uscire sui giornali le notizie che sembrava filtrate dalla sede forse tale per cui non saremmo stati esplosi abbiamo cercato contatto con Berlusconi abbiamo avuto due volte una prima volta
Giovedì nell'altra settimana e Berlusconi ha detto ma no non vi preoccupate quello che scrive il giornale di collegi per voi ci sono una seconda volta
Nella serata di venerdì dove ci ha detto domattina Vito porremo questi collegi
Non abbiamo al sono passati due giorni per comprendere comprendevamo benissimo la difficoltà
Di fare le ha viste dopodiché finalmente la sera di sabato ci arriva una telefonata e Mario Valducci incaricato da presente Berlusconi di proporre una manciata di collegi c'ha detto con leggi che non saranno straordinari
Non vi potete aspettare un anonimo nomina dall'alto vi proporremo dei collegi che hanno delle probabilità di vittoria
Che hanno un dal dal uno due tre quattro cinque punti di vantaggio
Noi abbiamo aspettato Domenico Attinà sono state fatte le proposte di questi collegi avevano pregato di non proporre a me collegi della Campania visto che la essendo grande deputato uscente di un collegio campano all'interno del quale ho subito sin dall'inizio
Ostacoli di ogni genere e alla fine anche bombardamenti del genere da parte
Del di Forza Italia Campania ero non ero stato praticamente espulso non potevo più ripresentare in quella zona
Valducci ne aveva preso atto il giorno dopo ci propone tre collegi cinque collegi in cui due erano esattamente il mio vecchio collegio da cui dal quale era stato espulso quello di Cava dei Tirreni è un collegio limitrofo quello dis di Scafati Nico
Poi ci propone un terzo collegio che quello di Rovereto Rovereto al collegio tradizionale di Marco Boato
Io non sapevo come era la posizione Rovereto trentino poteva suonare Book bene ma dico scusate hanno voi non potete chiederci di andare contro Boato per ragioni politiche semplicemente
Nel senso che Boato
è il si è impegnato su due questioni le riforme istituzionale e la giustizia su cui Calderisi ed io siamo sempre stati direttamente impegnati e non contro Puato
Quindi fare una campagna elettorale contro Boato per noi era politicamente i rami proposto l'ipotesi del testo la Bicamerale di buona era politicamente impossibile restavano quindi due altri collegi disponibili
Quello di Fermo e quello di Osimo Marche regione rossa
So collegi che appartengono da sempre alla sinistra
Ma che ne alle ultime regionali aveva avuto invece un giro di dipinte di intenzione da parte degli elettori
Quindi collegi che era morta sono considerati tra i più incerti ma collegi nei quali si poteva fare una battaglia politica alle questioni
Piace
A noi questo interessa certo
Non solo i collegi più nemmeno fra gli incerti più qualificati ma solo College nel quale la battaglia politica poteva essere fatta abbiamo detto sì ai collegi di fermo e di Osimo
Subito dopo ci è stato detto no non è possibile due collegi alla stessa Regione non li potete avere perché scusa non ci è stata data risposta potete rendervi conto comunque gli apparati per Altai College erano una in campagna venisse comunque quello che fosse allora noi diciamo guardate noi dobbiamo valutare la situazione cave che venne escluso per i motivi che ho detto Scafati per me ma forse per Peppino
Dobbiamo fare una valutazione sapete chi è l'avversario non ci preoccupiamo in questo benissimo
Allora facciamo una valutazione diciamo sì nel frattempo perché ci danno cinque minuti per accettare diciamo sì
E Peppino Calderisi fa una valutazione del College Scafati si rende conto che questo è un collegio che parte che incerto che ha due punti in meno ma che ovviamente come tutti i collegi di quell'area
Possono essere comperate a condizione che ci sia un candidato che ha conoscenza
Della situazione locale che può spostare dei voti nel modo in cui in quell'area si sposta i voti molto più difficile per un candidato di opinione da mettere allora Calderisi fa presente scusate
C'è un interesse a vincere collegi o sulla sistemare delle persone scomode se c'è l'interesse a vincere il collegio io non sono la persona adatta per andare a Scafati quindi rinuncia Scafati cercate
E un altro collegio un restituite né quello di Osimo se altro non è possibile
Passa il tempo e non succede nulla
Intanto si legge di tutto non abbiamo più possibilità di contatti se non con gli assistenti di Berlusconi che comunque ci tranquillizza dicendo no non c'è problema il presidente si è impegnato sì il collegio larve
Alle nove di sera alle otto e mezza di sera dell'altro ieri arriva invece la comunicazione di Balducci che purtroppo non è stato possibile dare neppure il collegio quello garantito nel senso non c'era stato nessun nessun ma titubanza da parte di nessuno di fermo perché il territorio non aveva voluto
La struttura locale di Forza Italia se aveva detto no
La mia obiezione è stata che politicamente questa non era molto credibile visto quello che è successo nelle liste per cui le imposizioni e sono state molto numerose ricordato anche che il collegio di fermo non era stata mia richiesta e che quindi
Non potevo esserne messo io a parte di delle difficoltà che c'era stata la parola di Silvio Berlusconi su queste o sul fatto che avessimo due College
E che di conseguenza ritenevo che questa fosse l'esclusione politica
Che forse in qualcuno c'era stata la speranza di poter dire che i soliti un inno ma uninominali sì referendario voglio la proporzionale che posto di fronte a rischio
Di vincere o di perdere un collegio si tira indietro non era andata in questo modo
E poi la risposta è stata ci dispiace ma non è possibile fare niente questo è il quadro
Della situazione allora come spiegare questo io non credo che si possa spiegare interni personale perché sul piano personale il nostro rapporto con Berlusconi è stato sempre difficile sempre stato chiaro i contrasti che ci sono stati sono sempre stati alla luce del sole noi non siamo mai
Passati dall'altra parte abbiamo sempre lavorato per impedire che il sistema politico consentisse dei passaggi dall'altra parte che ne spesso in discussione il voto degli elettori noi non siamo per la per
E cancellare articoli liberali della Costituzione non siamo per l'abolizione del divieto di mandato imperativo noi riteniamo che queste una sacrosanta acquisizione liberale non vogliamo però che il Trezzo delle crisi di coscienza anche giustificato delle novità politica venga pagato dagli elettori quindi se i passaggi da uno schieramento all'altro sono tali da modificare la maggioranza parlamentare
Vediamo che come avviene in tutte le operazioni parlamentari si ritorni agli davanti agli elettori e ci siano di nuovo il voto questa è l'unica strada liberale consentite praticata
Da tutte le democrazie liberale di questo mondo
Quindi dal punto di vista personale non potevamo essere accusati di niente se non poi ci poteste da parte Berlusconi una presa d'atto di una affidabilità di dire no non vi ricandido non c'era stato questo Berlusconi ha detto
Non condivido affatto ritengo follia le vostre scelte ma di conosco e quindi di propongo di e guidare le liste anti scorpora antiribaltone e di aprile due collegi nelle liste della casa in libertà o di Forza Italia quindi il fatto non è personale
Il fatto evidentemente e politico nel suo obbligava Berlusconi esporsi in quel modo nei nostri confronti qualcuno a manifestazione di affettuosità molto particolare in conclusione del dell'incontro
Quindi non c'era una obiezione cioè c'è un fatto politico noi non vogliamo esprime giudizi su questo perché non non abbiamo la possibilità di farlo abbiamo gli elementi certo leggere oggi che c'è un patto segreto
Tra Berlusconi e Bossi per la riforma in senso proporzionale con preferenza il sistema elettorale ovviamente qualche cosa che si ci suscita della preoccupazione
L'aver letto sull'avvenire di domenica un'intervista a Marco Follini in cui del del tutto sorprendentemente quando nessuno pareva preoccuparsi tanto la cosa
Tutta l'intervista e sulla nostra eventuale candidatura nelle liste della Casa delle Libertà il Polo laico utile non decisive per Polo laico si intende esattamente Taradash Calderisi Sgarbi forse ancora Colletti
E si chiede la casa di vita sembra molto ospitale con gli esponenti del Polo laico e Follini prudentemente risponde
Prima di esprimere giudizi aspettiamo di vedere l'Elenco e ancora si insiste sono gli stessi uomini al Polo laico a dirsi rassicurati dopo l'incontro con Berlusconi difficile pensare che il Cavaliere mi abbia rassicurati escludendo i dalle liste avvenire questo pensa
Risponde Follini che un laico che ci sia anche una testimonianza laica non dovrebbe essere motivo di scandalo fa parte naturale evoluzione politica però il messaggio che veniva dall'Avvenire uno a posteriore lo può valutare
è significativo sua noi ci siamo qualificati nel corso di questa legislatura
Che non credo abbiamo attraversato indegnamente per le nostre battaglie politiche su tre temi o quattro essenziali quelli della riforma il sistema politico le battaglie laiche
E le battaglie liberista
Corre solo ricordare visto è tornato oggi di attualità il tema le fondazioni il mio stato uno dei tre i voti contro la nuova legge sulle fonda
Ogni bancarie la mia è stata una campagna isolata denunciando il fatto le fondazioni bancarie rischiasse di diventare Nuove Partecipazioni statali come oggi anche il Polo
Giustamente lamenta
E le battaglie sulla giustizia credo che le abbiamo fatte seriamente spesso isolati ma mai in contraddizione con gli impegni che avevamo assunte con la Casa delle Libertà ecco gli elettori noi non abbiamo
Mollato la rotta che avevamo intrapreso all'inizio della legislatura e su cui avevamo chiesto il voto il voto agli elettori
Agli elettori questo è il quadro la situazione io non credo che Berlusconi sia un bugiardo quindi non credo che
Abbia sia venuto meno alla sua parola sulla base di un po'l'oggetto di tirare per lungo la nostra situazione bastava un no nel momento in cui l'abbiamo visto il ventuno marzo non c'era bisogno
Di tirare il lungo credo che anche Berlusconi si sia trovato di fronte a uno scoglio e di questo sono preoccupato siamo preoccupati uno scoglio interno molto probabilmente
Nella struttura non credo di Fermo di Forza Italia e uno scoglio o più scogli Esterni in altre situazioni che possono aver creato dei delle forme di veto nei nei nostri confronti
Pesa il quale situazione di fronte a tutto questo che cosa possiamo fare politicamente poi personalmente ciascuno di noi farà scelte le scelte che sono d'obbligo in questa situazione però politicamente non possiamo rinunciare al di alla denuncia del fatto che oggi
Nel nostro Paese in generale ma nel centrodestra in particolare nell'area che si continua a definirsi liberale c'è un vuoto molto grave di presenza laico riformatrice liberalsocialista radicale
C'è questo vuoto in questa
E la nostra esclusione credo che allarghi in modo molto significativo questo vuoto perché ci sono sicuramente molti
Autorevoli esponenti quest'aria ma forse noi abbiamo sempre cercato di dare anche una forse non vivacità politica a
Ciò che pensiamo e abbiamo cercato di tradurlo in opere come credo che sia doveroso nel momento in cui si ricevi si chiede si riceve
Il voto degli elettori
Questo vuoto esiste e noi possiamo soltanto dire che continueremo e rafforzeremo il nostro tentativo di riempirlo e cercando gli strumenti che consentano
A
Quello che ancora riteniamo essere uno schieramento che può manifestare dal suo interno
Permetteteci quest'ultimo sussulto di speranza una impostazione liberale crediamo che all'interno e questo schieramento e comunque nella politica italiana sia necessaria un'aggregazione più ampia
Quella che Pannella tenta intorno alla lista Bonino un'aggregazione più ampia che Possa raccogliere le energie le volontà laiche liberali
Di di questo Paese credo che e ci sia tra i cittadini italiani questa richiesta non credo affatto che i cittadini italiani vogliano essere governati
Senza Rispetto di quelle che sono le loro convinzioni profonde su temi come quelli che abbiamo cercato di elencare sui temi della governabilità del Paese del rispetti la volontà libera della volontà popolare sui temi delle delle questioni di coscienza
Sui temi della dello stato di diritto per tutti e sui e sulle iniziative liberiste aldilà e in certi casi contro la volontà delle corporazioni che offrono a questo a quello il loro sostegno elettorale
Poche annotazioni perché Marco ha fatto una ricostruzione
Esauriente della vicenda e delle segue significati politici
Siamo stati coerenti
Con le nostre convinzioni siamo stati coerenti con il programma con il quale siamo stati eletti perché le cose che abbiamo fatto l'abbiamo fatto per dare attuazione a quello che era scritto nel programma del Polo e della e di Forza Italia
Non c'è atto che abbiamo compiuto che non appunto si iscrive in questo tentativo di dare realizzazione al programma con quale siamo stati presentati e abbiamo esposto agli elettori la nostra presenza in Forza Italia nel Polo e libertà
Paghiamo pure mente il prezzo di questa coerenza
Anche l'abolizione e la quota proporzionale era prevista nel programma di Forza Italia non ce la siamo inventata
E credo che qualche notazione vada fatta io mi fermo particolare su questioni che attengono appunto il problema della riforma del sistema politico
Di fronte alla nostalgia di proporzionale che
Viene fuori con tanta forza
Ed è un tentativo di ritorno a un passato che è impossibile perché ormai il modello di partito politico come l'abbiamo conosciuto è morto e nessuno lo può può pensare di resuscitato
Si fa riferimento alla proporzionale senza dimenticandosi che l'abbiamo vissuta per cinquant'anni
Io ultimi quindici ha prodotto guasti enormi proporzionale voto di preferenza che è sparito dalla faccia della terra non c'è più vogliono Esposito ornare al sistema delle preferenze
Quello per cui la competizione non è fra candidati di parti opposte ma all'interno di ciascun partito
Perché sistema delle regionali prevede il sistema delle preferenze delle preferenze o anche di una sola preferenza significa una rotta dentro un partito tra istanze opposte
Costo costosissima tant'è che gli episodi anche giudiziaria di lariano tratti giustizialisti di questi ultimi emessi a livello regionale salgono credo origine proprio da i costi
Del sistema del del delle regionali
Quindi credo che
Siamo di fronte ad una situazione in cui si può tornare indietro un fondo un passato impossibile non si vuole invece andare avanti andare avanti nel completamento di sistema elettorale nel completamento della riforma a livello costituzionale dando stabilità di governo
Dando la possibilità a chi ha il consenso degli elettori di poter governare vedremo cosa accadrà nella prossima legislatura vedremo se una maggioranza se sarà ampia sarà di per sé garanzia di stabilità di governo
Vedremo cosa accadrà ma sicuramente e un dato di anomalia del nostro Paese molto grave abbiamo fatto riforme a livello comunale provinciale e regionale sulla stabilità di governo non l'abbiamo fatta proprio a livello nazionale
Marco Taradash ha spiegato le nostre proposte che avevamo rivolto dalla fine di gennaio i primi di febbraio a Berlusconi
Per la battaglia contro ribaltoni contro lo scorporo per dare stabilità ai governi perché lo scorporo come diceva fare pace è una truffa lettori votano qualcuno questi voti non vanno a quel qualcuno non vanno a qualcun altro
E chi ha vinto le elezioni può diventare quello che l'ha persa
Può capitare una cosa che non esiste nessun Paese al mondo che lo schieramento vinca né la maggioranza assoluta dei collegi vinca con la maggioranza assoluta dei voti non abbia sentito il governare
Questa è una truffa totale fatta apposta
Ricorda la Tares nel novantatré da Mattarella il Partito popolare che non avendo i voti voleva senza multe per i seggi
E potere fare il terzo incomodo questo è la ragione quindi non si deve creare una maggioranza o questa maggioranza e vedere i voti immagini seggi così esigui non cinquanta seggi scarto ma cinque in modo che e soggetta a tutti ricatti non può governare e può essere comunque facilmente ribaltata in Parlamento per cui lo scopo nel tentativo di e impedire che si formi a maggioranza momento elezioni di ribaltone al momento in cui si fa cadere il governo una volta che ci sono state le elezioni e quindi hanno suggerito a Berlusconi dare un'impostazione politica non la lista civetta con su scritto pizze e fichi che era nelle intenzioni
Altrimenti pizze e fichi termine che uso io ma insomma il si parlava Italia verde
Pensionati cioè tutti i deputati impresario i pensionati o tutti quanti volevano usare l'ambiente come pattumiera ecco questo era l'intenzione originaria
Ovviamente no dobbiamo dare una battaglia politica abbiamo suggerito lettere simboli questo questo è un primo simbolo
Patto anti ribaltone rispetto al voto dei cittadini mandato nella lettera questo il sei febbraio
Questo poi successivamente graficamente questo poi quello con cui siamo andati e dell'umiltà
A suggerire impatto per rispetto per ispettore Santa popolare per la stabilità di governo non lo scopo ribaltoni
Messo in parte così in parte in tondo esattamente il simbolo che è stato presentato che è stato concordato
Concordato con noi avevamo guidare queste liste sostenere questa battaglia politica dare questa motivazione a questa lista anti scorpori anti ribaltone
Non c'è stato mai spiegato perché questa proposta che ci ha rivolto Berlusconi
è stata lasciata cadere del tutto
Non abbiamo più sentito parlare lo abbiamo più sentito perché non l'ha mai se più candidati in questa lista proporzionale crea una lista Pisani battaglia Mary sta per essere letti e poi la vicenda dei collegi
Chi ha ricordato Marco Taradash credo che appunto ci sia da fare qualche riflessione politica perché questa vicenda non è personale si scrive anche in tante altre vicende politiche di altri candidati nel centrosinistra del centrodestra e anche forse qualcuno nel centrosinistra
E credo che la prossima già Tura se non troveremo delle contromisure
Rischia di essere veramente una legislatura di controriforme molto gravi per quanto riguarda il sistema politico coralmente mi auguro non gli altri fronti ma
Questo questo tipo di cose che sono accadute come capigliature sicuramente sono un segnale molto brutte molto preoccupante un segnale politico a cui dovremo sicuramente reagire mettendo in moto
Delle iniziative che siano adeguate parla esigenze che invece a questo Paese di riforma liberale di riforme sita politico di riforme l'economia di riforma della giustizia
Può dire il nome per ragioni
Noi abbiamo credo spiegato al di là degli slogan e delle sintesi propagandistici che adesso ci proponi noi non vogliamo partecipare a questa campagna elettorale come coloro che sputano veleno c'è chi ha strisciato e poi sputa veleno ma non siamo fatti della pasta dei serpenti quindi noi vogliamo soltanto sottoporre all'opinione pubblica quelle che noi sembrano delle valutazioni politiche da prendere in considerazione c'è un rischio per la riforma del sistema politico che dopo il fallimento delle riforme di cui conoscete
I cui autori conoscete nomi e cognomi si passi al successo le controriforme questo ci pare un rischio e adesso il riaffiorare la proporzionale peggio ancora
Della preferenza che è stato strumento e la statalizzazione dell'economia del sacco dell'erario del debito pubblico a due milioni e mezzo di miliardi
E del costi dei costi altissimi della politica di Tangentopoli beh questo ci preoccupa molto sugli altri fronti ci preoccupa
Il problema
Della difesa della autonomia della politica rispetto alle pressioni delle varie corporazioni la politica deve guardare agli interessi di tutti i cittadini indipendentemente dalle feti del dalle fedi indipendentemente dai ceti sociali indipendentemente da le ideologie e dalle degli schemi quindi e la politica è una cosa che deve recuperare la sua dignità e la sua nobiltà e se poi ci però con poi per il resto queste battute dal tamponando mi diverto un sull'Ottavo nano ma io
Se dovessi per parlare il centrosinistra avrei da dire molte più cose multe più severe di quelle che posso dire nella mia valutazione di questi fatti ecco che vi chiedo dato che comunque
Chi ha subito una esclusione è oggettivamente sospetto e magari anche in intenzionalmente portato
A dire delle cose non gradevoli perché la escludo vi prego di un sollecito di non fare sollecitazioni
In questo senso siamo angeli siamo puri di cuore però alle volte magari ci può scappare una parola di troppo che invece non vogliamo
Perché nei posso Peppino forse più di me Mazzone facciamo politica da quando avevamo sedici diciotto anni forse dal mille novecentosettantasei ad Oggiono Peppino venne da me la prima volta chiedermi di candidare nelle liste
Del partito radicale quando stava ancora vivono forse e la prima volta in cui non sono candidato mi son cambiato molte volte soltanto per dare il nome per partecipare forse da allora ad oggi è la prima volta
In quel non credo e non crediamo di essere mestieranti della politica siamo sicuri che potremmo anche trovare di che campare
Nei prossimi anni però amiamo la politica e continueremo a farla quindi non una delle nostre preoccupazioni unto di non essere confusi con altri casi individuali nobilissimi magari ma che non sono assimilabili
A quello che noi abbiamo cominciato a fare qualche anno fa che speriamo di fare per qualche anno ancora
Allora non diciamo Berlusconi ha avallato diciamo che Berlusconi aveva dato l'asso parole dorme riuscito a trasformare la sua parola in cosa il nostro timore più grave perché se fosse solo un problema
Anche di personale di Berlusconi va be nostro timore più grave invece che ci sia stato qualche cosa che ha impedito a Berlusconi di tener fede alla sua parola questo ci sembra più grave
In secondo luogo rispetto alla lista Bonino all'interno risorge noi alleati su
No no noi non lo sappiamo fare quello che noi possiamo soltanto riferire i fatti scusate ma noi non siamo in grado di di di di di di fare dei commenti perché non abbiamo gli elementi per farlo
Per quanto riguarda la lista Bonino dal punto di vista delle battaglie politiche come voi sapete non abbiamo mai perso la condivisione di tutti credo
O quasi tutte le battaglie politiche la lista Bonino però la vicenda nostra si è svolta all'interno di un percorso diverso
E noi stiamo riflettendo su questo percorso diverso
Ci sono altri
Domando
Senz'altro maggiore di una sola cosa risposta Mancino
Così palesemente disattesa non ci sono le preferenze le candidature sono al cinquanta per cento con lesioni al cinquanta per cento liste bloccate quindi se si adottasse il tema tedesco i partiti del fare liste non ci mettendo sette giorni e sette notti ma diciassette giorni diciassette no
Grazie