'Dossier' sui penitenziari italiani - organizzato dai Radicali Italiani (c/o c/o sede del Partito Radicale in viaTorre Argentina, 76) - (Legalizzazione della droga edella prostituzione, liberazione anticipata automatica e riduzione deitermini massimi della custodia cautelare: sono queste le proposte perrisolvere l'emergenza del sovraffollamento delle carceri secondo i radicali)

Torno buongiorno a voi buon giorno a chi ci ascolta le radio radicale benvenuti a questa conferenza stampa di radicali italiani alla quale partecipano con me
Rita Bernardini presidente di radicali italiani Marco Cappato eurodeputato della Lista Bonino e membro della Direzione politica straordinaria del partito radicale transnazionale Sergio D'Elia anch'egli membro della direzione
Del partito radicale oltre che segretario di Nessuno tocchi Caino
Piero Milio già senatore della Lista Pannella e Matteo Mecacci del comitato nazionale di radicali italiani
Ricordato un anno fa
Quasi nessuno
Dove il quasi sinonimo dei radicali quasi nessuno si sottrasse allo sport della promessa al detenuto
Prometteva la destra prometteva alla sinistra
Si mise a promettere anche la Chiesa ci si mise anche il Papa insomma con la complicità del clima giubilare quasi tutti promisero quasi tutto be ora dodici mesi dopo un bilancio si può fare
Nessuna dico nessuna di quelle promesse si è concretizzata di più tutti gli autori di quelle promesse tacciono
Sì era molto loquaci un anno fa ora tace la destra tace la sinistra Thatcher anche la Chiesa tacciono perfino coloro che all'interno delle carceri avevano sollecitato meritoriamente quella mobilitazione ma che ora non sembrano spendere
Molte parole anche per richiamare alle loro responsabilità coloro che così tanto avevano promesso e così poco hanno realizzato quale la fotografia che ricaviamo dalla ripresa delle visite ispettive che vi è stata in questi giorni da parte nostra
Come sapete ieri mattina Marco Pannella era nel carcere romano di Regina Coeli insieme a Rita Bernardini a Matteo Mecacci
Contemporaneamente Marco Cappato Sergio D'Elia io stesso eravamo nel carcere di Rebibbia cioè il consigliere regionale piemontese della Lista Bonino Carmelo Palma nelle ultime quarantotto ore ha visitato il carcere le Vallette poi quello minorile Ferrante apporti a Torino mentre il suo collega lombardo Sticky riversa a e visitato la struttura milanese di opera dicevo qual è la fotografia che possiamo scatta
Indubbiamente vi sono aspetti generali e preoccupanti che formano oggetto del dossier che vi sarà più avanti presentato da Sergio D'Elia l'aumento del numero dei detenuti quattro mila unità in più
Fenomeni consistenti quanto consistenti gli atti di autolesionismo fino al suicidio ma anche io voglio dire rispetto al percorso di cinque anni che ci si è dati per l'attuazione del nuovo regolamento penitenziario
Dopo un anno la mancanza di spettri passi
Mi pare significativi rischio che tutto si traduca in un libro dei sogni è forte dicevo vi sono questi aspetti preoccupanti
Vi sono altri due aspetti che non solo sono preoccupanti ma sono assolutamente da matrici e ignobili atti
Per un verso le condizioni
Inaccettabili indegne umanamente inaccettabile nelle quali si trovano i detenuti extra comunitari
E nessuno se ne occupa peraltro verso il Cile Remo il ruolo criminogeno rispetto alla società
E devastante anche rispetto agli equilibri del carcere che giocato dall'attuale legislazione proibizionista in materia di droga e di prostituzione CDR quindi sono aspetti
Gravi e preoccupanti quelli che formano oggetto del dossier
Vi sono questi aspetti addirittura e drammatici che evocava un istante fa e sui quali torneremo c'è però da dire e questa è anche la notizia che noi viviamo a fronte di tutto questo a fronte
Di questo contesto c'è un testo c'è un dato che noi abbiamo riscontrato e del quale vogliamo pure darvi conto grazie all'opera
E alla civiltà
Dell'amministrazione degli agenti del personale dei detenuti B noi abbiamo trovato oppure all'interno di questo contesto una situazione complessivamente serena e civile questa è la notizia a fronte di un contesto così gravi anzi c'è quasi da dire che le agitazioni di un anno fa il clima non sereno di un anno fa che proprio in questi tempi riscontrammo beh e forse un effetto proprio dell'azione del popolo delle promesse
Quel popolo delle promesse di cui parlava in apertura è stato due volte dannoso
Dannoso perché quelle promesse sono rimaste lettera morta sono state ridotte a carta straccia dannoso perché un anno fa crearono crearono quel clima e si beve lo ripeto alla civiltà e alla responsabilità
Gli agenti detenuti personale amministrazione se il fatto che quelle promesse siamo state tutte e ciascuna mancate
Non produca oggi una situazione ancora più ancora più tesa
Questa la premessa questa la fotografia
C'è un ulteriore aspetto credo molto preoccupante che deve essere affrontato ed è l'inadeguatezza della lettura e delle soluzioni che il ministro della Giustizia Castelli sembra orientato a a proporre da chiarito nelle sue nei suoi recenti interventi nella sua relazione
Procedo un po'per punti schematicamente intanto lui dice
Vi è un problema grave serio della droga e della realtà dei tossicodipendenti in carcere bisogna trovare una soluzione alternativa
Noi vogliamo suggerire al ministro Castelli di prendere in considerazione vale per la droga su un piano diverso lo dicevo vale per la prostituzione quel che diceva e scriveva in Parlamento un suo collega di governo e un suo collega di partito
Roberto Maroni
Il quale Guido questa notizia che peraltro è stata già fornita nelle scorse settimane
Da Marco che ha fatto da Giulio Manfredi membro della direzione politica del Coordinamento radicale antiproibizionista dicevo il Ministro Maroni l'allora deputato Maroni
Il nove maggio del mille novecentonovantasei in apertura di Legislatura fu tra i depositanti di una proposta di legge per la legalizzazione della droga questa è una risposta la risposta della legalizzazione sul fronte della droga sul fronte della prostituzione con peraltro due corollari
Per un verso attraverso la legalizzazione
Si liberano Mecacci
Che oggi sono riempite da quelle leggi che sono socialmente criminologi
Per altro verso si aiutano le forze di polizia a potere tornare ad occuparsi di quella massa e di quella messa di reati che sono oggi oltre il novanta per cento completamente impuniti reati contro il patrimonio in primo luogo quindi questo è un primo punto essenziale un primo corollario
Una ulteriore esternalità positiva
Di una riforma all'insegna della legalizzazione consentire alle forze di polizia di tornare ad occuparsi la sei reati che restano drammaticamente impuniti altro corollario e quello che riguarda le prospettive dell'edilizia qui devo dire sentire il ministro Castelli fa una certa impressione Castelli sembra individuare nella realizzazione di nuove strutture uno degli aspetti di rilievo specie di nuovo piano delle opere pubbliche come se ci fosse il ponte sullo stretto il raddoppio della Firenze Bologna e poi le grandi opere di edilizia carceraria questo
Insomma merita commenti che ciascuno può immaginare ma ecco il link ecco il legame con le legalizzazione
Legalizzare significa fare potenzialmente dimezzare il numero dei detenuti che realmente devono stare nelle carceri italiane
Se la prospettiva e come può essere quella dei trenta trentacinque mila detenuti non si capisce a cosa servano le grandi opere per avere un editing edilizia carceraria per cento mila posti
Quindi come dire
Due volte assurdo questo ragionamento mi importava comunque come primo dato evocare la necessità di una politica di legalizzazione su droga prostituzione per altro verso immigrazione
Con le esternalità positive che evoca possibilità per la polizia di tornare a perseguire una serie di reati impuniti gli effetti che evocavo sulla realtà anche della edilizia altra proposta concreta oltre a quelle relative a droga e prostituzione e immigrazione il lavoro
Il lavoro Esterno come occasione anche di reinserimento in prospettiva per i detenuti da questo punto di vista vivi sono percentuali irrisorie
Di lavoro esterno e all'interno di quelle percentuali irrisorie percentuali irrisorie di comportamenti illegali da parte dei detenuti che sono ammessi a fare lavoro esterno allora perché non giocare quella carta anche qui
Le osservazioni del ministro Castelli sono francamente inquietanti Castelli ha parlato di lavoro ma piuttosto nella prospettiva del lavoro obbligatorio crittogame e quello del lavoro obbligatorio dei lavori forzati quello di offrire un'opportunità per ora e per dopo Axhire Axhire detenuto
Altro profilo terzo punto di proposta concreta la questione della carcerazione preventiva ci terremo ci verrà in particolare Sergio D'Elia insomma in questo Paese vige una Costituzione per cui il cittadino è innocente tale deve essere considerato fino a sentenza definitiva
Di condanna oggi abbia una situazione per cui quasi la metà dei detenuti
Che sono appunto in galera sono inattesa di un giudizio definitivo
In Italia tra sospensioni e dilatazioni di vario tipo si può stare fino a nove anni in attesa di giudizio nove anni cioè vuol dire
Centootto mesi se ho fatto bene i conti vuol dire più di tre mila e duecento giorni questa in assoluto una vergogna lo è due volte perché poi la causa principale
Delle condanne per cui siamo in sede europea come Italia delinquente abituale sul fronte della violazione
Dei diritti umani questo va affrontato noi avevamo cercato di farlo con il nostro referendum che fu affossato dalla Corte costituzionale nel febbraio passato fu affossato ancor prima dal comportamento dei ponti che se ne disinteressare uno e anzi avversari anche quella iniziativa c'è un quarto profilo sul quale tornerà Sergio D'Elia sul quale tornerà Piero Milio sul quale torneranno gli altri che sono le proposte di ragionevolezza che Piero Milio avanzo nella precedente legislatura
Sulla liberazione anticipata e condizionati parliamoci chiaro questo è un Paese in cui il pendolarismo
Senza e contro lo Stato di diritto e tipico
I danni pari c'è qualcuno che propone leggi speciali leggi eccezionali negli anni dispari c'è qualcuno che poi propone le amnistie soluzioni per no le proposte di Piero Milio che il Parlamento poteva e potrebbe discutere e votare in una settimana sono proposte vorrei dire di buonsenso di ragionevolezza di buona amministrazione
Ne sentirete parlare tra poco che potrebbero dare un grandissimo contributo su questo
Torneremo a dare un contributo su questo perché lo annuncio poi ci verranno gli altri nell'ambito della nostra iniziativa di settembre di una ripresa di raccolta di firme in calce ad una serie di proposte di legge di iniziativa popolare c'è anche un amplissimo pacchetto giustizia
Chiederemo l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale contro la discrezionalità che oggi è di fatto vigente
Torneremo a chiedere la separazione delle carriere
E la magistratura inquirente rispetto a quella giudicante controlla transumanza delle consorelle confusioni attuali torneremo a chiedere in questo caso investe non di referendum di proposta di legge la proposta Tortora la responsabilità civile
Dei magistrati
Torneremo a muoverci nel senso antico orrendo creativo rispetto al Consiglio superiore della magistratura agiremo anche simultaneamente sui termini di carcerazione preventiva per ridurli
E proprio nel senso che la proposta miglia sulla liberazione anticipa allora io chiudo questo mio intervento introduttivo dicendo che il quadro a questo punto è chiaro anche politicamente
La sinistra avuto cinque anni per intervenire su questa materia non l'ha fatto
La destra beh è stata devo dire in questi mesi molto veloce e molto efficace nell'affossare insieme alla sinistra i nostri referenti
Consegnando una vittoria al partito dei giudici parliamoci chiaro
è stata ora nelle ultime settimane altrettanto veloce ed efficace nel far varare le norme sul falso in bilancio io dico anche nella direzione giusta
Ma insomma può esserci altrettanta velocità e altrettanta efficacia non solo sul falso in bilancio ma magari anche su queste vicende che riguardano la vita la carne e il sangue di decine di migliaia di persone
Ecco la politica rispetto alle carceri a due possibili atteggiamenti un certo tipo di atteggiamento di una certa destra di una certa sinistra di una certa politica le promesse la cannibalizzazione del caso e delle vicende di cronaca e di cronaca brutta grave
Che all'interno delle carceri possono di volta in volta crearsi l'approccio riformatore di chi propone soluzioni concrete soluzioni concrete ragionevoli
Questo è quello che noi proponiamo questo è quello che noi offriamo oggi attraverso questa conferenza stampa nelle prossime settimane attraverso le risposte concrete che ho cominciato ad evocare e che vi saranno tra poco illustra allora proseguiamo ora questa conferenza stampa io do la parola alla presidente di radicali italiani Rita Bernardini che ieri con Marco Pannella con Matteo Mecacci ha visitato la struttura romana di Regina Coeli io le chiedo innanzitutto di innanzitutto gli darci conto della fotografia che ha con Pannella e con l'HC scattato ventiquattro ore fa
è stata una visita piuttosto lunga durata circa sette ore quella che abbiamo fatto con Marco Pannella Matteo Mecacci come sapete Marco Pannella conosce il carcere di Regina Coeli molto bene non solo perché c'è andato diverse volte
Svolgendo la sua funzione ispettiva in quanto parlamentare ma anche perché c'è stato come detenuto nel nel mille novecentosettantacinque quando fece la disobbedienza civile
Sull'hashish e sulla marijuana e riuscendo ad ottenere finalmente una legge meno penalizzante in Italia e poi sappiamo che l'evoluzione anzi l'involuzione della governo del fenomeno della tossicodipendenza e della droga in generale
è stata soprattutto negli anni Ottanta molto significativa e forse non è un caso che proprio a causa di questa politica oggi ci troviamo nella situazione esplosiva delle carceri italiane
Allora innanzitutto io volevo parlare delle presenze quanti detenuti ci sono in in questo momento a regina scende beh la cifra è credo davvero significativa si tratta di novecentonovantanove detenuti
Quando l'anno scorso siamo stati e Marco Pannella Regina Coeli e la situazione era già esplosiva i detenuti erano novecento trentuno
Che capienza questo carcere ha una capienza di ottocentoquattro detenuti ma attenzione
Quando fu tizio un anno tutte le sezioni in questo momento c'è ancora una sezione chiusa tutte è stata ristrutturata e che verrà aperta a metà settembre per cui la capienza attuale
Di Regina Coeli è disse centottantasei persone seicentottantasei ritenuti ce ne sono praticamente mille novecentonovanta
Ecco perché
Cioè lo scandalo da parte nostra quello di dire siamo stati dentro il carcere di Regina Coeli o e abbiamo trovato una situazione buona cioè detto dai radicali
Una notizia esplosiva
Ed è una situazione buona che imporrebbe da parte delle istituzioni una Medaglia d'Oro a il direttore del carcere al capitano degli agenti di custodia
A tutti gli agenti di custodia e ciascuno dei novecentonovantanove detenuti perché in una situazione veramente
Insopportabile riescono a mantenere
Una calma e un atteggiamento di responsabilità in una situazione che letteralmente esplosiva non abbiamo visto tantissime celle di venti metri quadrati dove erano stipati nove detenuti cioè non c'è nemmeno lo spazio proprio per respirare
E laddove e gli spazi erano ancora più ridotti ne abbiamo visti stipati cinque
E situazione insopportabile anche per gli agenti di custodia gli agenti di polizia penitenziaria che si trovano sotto organico
Di decine e decine di unità
E cioè sono costrette per questo perché questo è anche il periodo delle ferie privo delle malattie sono costrette per questo a fare turni straordinari in continuazione
Minimo sono costretti ciascuno di loro a svolgere quarantotto ore di lavoro settimanale
E non hanno la possibilità di potersi riposare per un lavoro che ti garantisco per come lo fanno è sicuramente usurante
Probabile via veniamo agli altri dati i detenuti stranieri sono cinquecento tre praticamente tutti extra comunitari alzando gli extracomunitari
Quattrocentottantotto si parla quindi come giustamente rileva Dimitri Buffa del cinquanta per cento
Di detenuti stranieri
Il novanta per cento della popolazione carceraria e in attesa di giudizio ma questo credo che sia un fenomeno veramente univoco che riguarda tutte le carceri italiane i detenuti che svolgono attività lavorativa e su questo si era soffermato per quel che riguarda i dati generali Daniele Capezzone sono centosettantacinque l'anno scorso
Quando abbiamo visitato il carcere i assieme a Marco Pannella grosso modo farà lo stesso periodo un po'prima
I detenuti che potevamo lavorare che lavoravano erano centosessanta e allora di questi centosettantacinque di oggi otto sono occupati come fabbri
Dieci nella falegnameria tutti gli altri svolgono occupazioni che riguardano la vita in in galera cioè portano nuovi i tasti vitto aggiusto io chiamati pasti Sergio delle c'è il veto sul quale torneremo il rancio
Il Meo oppure fanno gli elettricisti oppure stanno allo spaccio scoppi gli scopi inni eccetera eccetera
E non c'è un la tipografia per esempio che l'anno scorso quando ci siamo stati con Marco Pannella non funzionava distanza di un anno non funziona ancora non è possibile ancora utilizzato
I detenuti tossicodipendenti e cioè e qui mi riferisco ai detenuti che sono stati visitati e di cui è stata accertata la tossicodipendenza da parte del personale del SerT che si trova all'interno del carcere sono il trenta per cento
Se poi ragioniamo su Wind su coloro che si trovano a Regina Coeli per reati connesse al problema della droga le percentuali sono altissime sicuramente si supera il cinquanta per cento ci sono dieci detenuti malati di ai DS voi sapete che la e di essere assolutamente in cui incompatibile con il regime
Carcerario eppure ancora oggi troviamo questi casi dovrebbe essere cioè la legge spesso che lo di stessa che lo dice purtroppo invece ci sono ancora questi casi quanti usufruiscono dei benefici o delle misure alternative al carcere in fra tutti novecentonovantanove quattro due italiani e due extra comunitari che hanno usufruito e qui stiamo parlando dei mesi di luglio di agosto
Di un permesso premio
Per quel che riguarda il personale dunque abbiamo otto educatori quaranta assistenti sociali ventiquattro psicologi i detenuti si lamentano ha ragione sulla sulla difficoltà di incontrarsi con gli operatori sulla difficoltà di poter manifestare quali sono
I problemi certo la presenza del SerT interno
Che non risale a molto tempo fa a notevolmente migliorato la situazione perché adesso è possibile per i detenuti tossicodipendenti superare se non altro il momento gravissimo della crisi di astinenza perché c'è la somministrazione del metadone
Gli agenti di polizia penitenziaria sono in tutto seicento quarantadue voi sapete che il rapporto ottimale dovrebbe essere di uno a uno
Ma di questi seicentoquarantadue ottanta sono distaccati in altre funzioni e centoventi sono compatti nelle traduzioni e mi piantonamenti per cui effettivamente disponibili nel carcere
Abbiamo quattrocento quarantadue agenti di polizia penitenziaria ripeto su mille detenuti
Ieri ci diceva il capitano degli agenti di custodia che proprio semplicemente per un minimo di decenza occorrerebbero almeno altre settanta ottanta unità questo semplicemente per poter respirare non per avere gli agenti necessari questa funzione
Adesso tornando alla ad una questione che avevamo accennato prima il vitto
Bene sono tre anni che i direttori dei cari del carcere e in particolare il capitano che si trova lì
Da molto tempo
Hanno fatto si sono messi in contatto con il Provveditorato per richiedere almeno la ristrutturazione della cucina
La cucina è ne condizioni veramente cioè indescrivibili ed è e sono le stesse condizioni dell'anno scorso in base alle disposizioni legislative doti vi dovrebbe essere una cucina per ogni duecento detenuti quindi abbiamo una in condizioni disastrose per mille detenuti
Allora non è che stiamo pretendendo una che il capitano pretenda chissà che cosa non è che i detenuti pretendano chissà che cosa un albergo acqua cinta esterna
Cioè si pretende semplicemente che ci sia un una ristrutturazione che consenta
Almeno ai detenuti di poter avere ogni giorno lì calorie minime vitali dai pasti e che sono necessarie ad un essere umano per poter sopravvivere ieri in diversi detenuti ci hanno fatto vedere che il loro pranzo consisteva in un po'di carote Odessa parte i gusti personali ma insomma mi pare che stiamo parlando
Proprio veramente di un regime di sotto alimentazione che riguarda soprattutto questo voglio sottolineare i detenuti extracomunitari
Perché bene o male i detenuti italiani se fanno la spesa a parte i prezzi veramente incredibili ma questo avevamo riscontrato anche l'anno scorso degli spacci interni
E che sono superiori del trenta quaranta per cento rispetto all'esterno
Ma e idee idee e quindi si cucinano in carcere si cucinano in cella hanno questa possibilità in detenuti extra comunitari non hanno questa possibilità non hanno il denaro per potersi per adorare il cibo quindi sono costretti a usufruire del vitto fornito dal carcere che ripeto è da sotto alimentazione poi sapere che in queste situazioni ci si aiuta molto ma rispetto a disagi così forti l'aiuto per quanto a generosità ci possa essere fra i detenuti e anche fra gli agenti di custodia detenuti certi limiti non si possono assolutamente superare
Ripeto
E con questo voglio concludere una situazione di serenità Interna pensate che il giorno di Ferragosto
Per volontà proprio del capitano punto una giornata quasi completamente fuori dalle celle ai detenuti fuori dalle celle ma sempre all'interno del carcere in cui hanno potuto per tutta una giornata socializzare e non c'è stato il minimo incidente il minimo dato di tensione
Tutto eh filato liscio un senso di responsabilità che è difficile riscontrare in altre comunità che pure vivono sì con sicuramente condizioni meno disagiate
Il problema della tossicodipendenza è proprio palpabile fax uno gira dentro le celle
Si rende conto anche proprio moltissime di queste persone a parte che tante hanno detto di essere lì per uno spinello
Cioè chiaramente si tratta di persone che hanno dei precedenti non è che son fornisse per uno spinello che è la prima volta ma la causa che poi li ha portati in una galera in questo caso a Regina Coeli è una dose piccolissime di hashish o di marijuana
Ma lo stato di tossicodipendenza porta queste persone appena uscite dal carcere di lì a pochi giorni alcuni entrano ed escono lo stesso giorno c'hanno detto gli agenti penitenziari
Portano queste persone vengono dentro escano invece escono ed entrano sì
Ci dicevano che proprio il loro stato di tossicodipendenza li porta a commettere quei reati per procurarsi la dose non per procurarsi chissà
Quali beni c'è stata in particolare un detenuto perché poi sono anche molto simpatici alcuni ci hanno offerto il caffè
E è un detenuto che ha detto a Marco io sono so uscito apposta per votar tipo Mannori acchiappato subito ecco ecco insomma è stato fuori pochissimi giorni i giorni necessari per votare e sappiamo quanto sono preziosi e quanto teniamo a quegli ottocentoquaranta mila voti
è uscito praticamente per votare poi per rientrare direttamente a a Regina Coeli
Grazie Rita Bernardini e speriamo che il nostro amico detenuto non sia stato riarrestato a causa di quel voto la parola a Marco Cappato
Grazie Daniela breve brevemente in termini molto generali mi pare che
Quando
Si comincia a parlare si parla insistentemente di emergenza sicurezza rischio terrorismo
O questo tipo di
Analisi dei fatti che sono il principale tormentone politico di questa estate siano
Nuvole
Scure che si addensano sulla
Situazione delle carceri italiana perché l'esperienza della storia politica recente e anche meno recente di questo Paese ci insegna come le emergenze di volta in volta evocate
Si siano poi scaricate
Come terminale sul sistema giustizia in particolare sul il pianeta carcerario l'emergenza droga con le risposte che sono state date
Emergenza che emergenza continua sono ciclicamente
Decenni e che questa emergenza rigira abbiamo avuto l'emergenza ex ASI di cui nessuno sa più nulla o ricorda più nulla stessa certo punto morivano tutti come mosche per Ecstasy pareva ora l'ex probabilmente non fa più morire o probabilmente quella anche era un approccio
Al problema
Exa sia problema droghe che faceva leva appunto sulla sensazione sulla necessità di ricercare l'emergenza per sospendere
Il dibattito di merito il dibattito politico sulle risposte politiche da dare emergenza mafia l'emergenza corruzione Tangentopoli le emergenze cicliche pedofilia le cicliche emergenze immigrazione
L'emergenza giustizia anche intermedie dell'andamento dei tempi dei processi
Ecco tutte queste emergenze affrontate come emergenze e quindi in termini di chiamata alle armi quasi psicologica della del resto dei ranghi da serrare delle file da serrare da parte dello Stato delle istituzioni in termini appunto e psicologici e di durezza di risposta mai di confronto dibattito scontro quando necessario sui i temi le proposte e le soluzioni da fornire il carcere italiano è la discarica delle emergenze
Di questo Paese
E per questo tanto più positivamente ci stupisce come l'atmosfera il clima sia stato a Rebibbia dove sono andato in visita con Daniele con Sergio ma a quanto pare anche altrove il clima
Innanzitutto da parte degli agenti e della popolazione carceraria sia un clima dei detenuti sia un clima disteso nonostante
Il dato Esterno
Di sempre maggiore tensione di sovraccarico di tensione io credo in buona parte scelto voluto e programmato vi sia all'esterno
Si invoca in questi giorni la poi la politica by partisan o bipartisan come risposta a questo tipo di emergenza a rischio terrorismo sicurezza nessuno ha capito in concreto
Che cosa in che cosa questa politica Possa o debba concretizzarsi
In realtà la politica by partisan esista già ora ed è la politica Bach parte Sandi
Sospendere il faticosissimo esercizio della democrazia liberale del confronto della ricerca di soluzioni la politica by partisan c'è già nella risposta psicologica bisogna essere
Più o meno tolleranti bisognasse intolleranti con i violenti e intolleranti corre risposte che non si addicono e non hanno nulla a che vedere
Con quello che deve essere il compito della politica il compito della politica deve essere quello di
Preparare riformare
O anche cancellare legislazioni
Predisporre legislazioni in modo che siano nel miglior modo possibile atte a governare i problemi della nostra società che del nostro tempo la sua risposta è questa da settembre proposte di legge d'iniziativa popolare per cercare di andare a risolvere alla radice
Dei problemi senza problema dell'atteggiamento psicologico non abbiamo il problema di essere tolleranti intolleranti non abbiamo il problema di essere
Sentite
Sottolineare oggi minimizzare
Le realtà con cui siamo confrontati
Abbiamo il problema di cercare di andare a risolvere alla radice quelle leggi che riempiono le carceri droga prostituzione
Le il funzionamento della giustizia italiana anche quello sono leggi che riempiono le carceri italiane per lo più di persone in attesa di giudizio le proposte che ha presentato Daniela sono proposta che da fuori dal Parlamento a questo siamo naturalmente costretti si propongono di dare risposta politica di riforma legislativa contro la politica delle emergenze di cui il carcere appunto da molti anni decenni viene ridotto a discarica grazie
Grazie a Marco Cappato europarlamentare radicale membro della Direzione politica straordinaria del partito radicale transnazionale al quale pure possibile iscriversi attraverso radical parchi punto orribile così come pure vi chiediamo di iscrivervi di farlo subito a radicali italiani in questo caso vi sono due strade da subito attraverso il sito www punto radicali punto it
Oppure chiamando lo zero sei sei otto due sei Dio
Cedo subito la parola ad un altro membro della Direzione politica straordinaria partito radicale che segretario di Nessuno tocchi Caino nonché animatore delle iniziative radicali sulle carceri in questi anni la parola a Sergio delle
Grazie io davvero rimando alla cartella stampa i documenti di contenuti per un approfondimento
Dei dati della situazione a un anno dalla
Quello che io definisco l'emergenza mediatico giubilare sul mercato delle carceri
A un anno da questa emergenza prodotta
Ma il combinato disposto del Giubileo le parole del Papa su un atto di clemenza verso i detenuti dall'amplificazione che la stampa in quel periodo ha dato
In realtà la situazione di legalità del sistema carcerario italiano permane e semmai sia si aggrava
E questo contrasta davvero il titolo di questa conferenza dovrebbe essere questo il contrasto fra l'aggravamento delle condizioni nelle carceri italiane e il clima che abbiamo potuto registrare di civiltà di serenità che nelle carceri stesse si può o no riscontrate come siamo stati a Rebibbia
E abbiamo portato abbiamo ricevuto con la promessa da parte nostra di renderli pubblici in questa conferenza stampa alcuni documenti preparati dai detenuti di Rebibbia io partirei da questi il quattro agosto è stato inviato un reclamo
Individuale da parte di mille seicento detenuti di Rebibbia quindi mille seicento reclami al magistrato di sorveglianza che esprime questo reclamo molto bene il clima
Di serenità nella ragionevolezza delle richieste che i detenuti avanza
L'otto agosto questo reclamo anziché il pacchetto le fotocopie di questi Davis del mille ottocento mille seicento reclami sono stati inviati
Al Presidente della Repubblica con una lettera Breve che io ride
Presidente Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Detenuti ogni singolo detenuto scrive così con la presunzione di interpretare il pensiero dei quasi cinquantotto mila detenuti le inviamo illegittimi reclami dei mille seicento ospiti del carcere romano
Di Rebibbia
I reclami vogliono essere uno disperato appello affinché il garante della Costituzione e dei diritti umani di un paese civile rompa il suo silenzio
Sui drammatici problemi di quanti stanno espiando una pena troppe volte inflitta addirittura in maniera eccessiva
Il disperato appello vuole spingeva da spade esercitare i suoi poteri di inviare messaggi alle Camere nonché di concedere grazie e commutare dette
Non pretendiamo da lei un immediato intervento a favore della concessione peraltro necessaria di un ampio atto di clemenza
Beh chiediamo semplicemente di commutare le distruttive condizioni disumane d'espiazione delle pene in rieducative condizioni umana
Fidando in un capo dello Stato nel silente né assente rinviamo solisti
Visti
Questo è un testo stesso nome esprime davvero bene la situazione dire anche psicologica del tenuti in questo momento unica scelta
I problemi sono gli stessi di un anno fa se non aggravanti
Vado davvero per titoli per il resto rimando al documento Lancaster la stampa sul sovraffollamento
Ormai siamo ai limiti di guardia alla fine di luglio di quest'anno i detenuti presenti erano cinquantasette mila settecentottantatré che il picco più alto dal mille novecento non ha non siamo parto passando la parte generale lussazione dati situazione complessiva recarci tra a Rebibbia sono mille quattrocentotrentanove alla alle ore otto delle diciassette di ieri diciassette agosto
E il picco più alto ripeto cinquantasette mila settecentottantatré alla fine di luglio dal mille novecentoquarantasei ad oggi
Per intenderci trentuno agosto dell'anno scorso i detenuti erano cinquantatré mila quattrocentottantuno alla stessa data del novantanove erano cinquantuno mila quattrocento ventisette quindi di anno in anno si registra un aumento che e esponenziale dice della popolazione detenuta che accatastata in strutture che potrebbero contenere secondo i dati Steve da Dipartimento amministrazione penitenziaria
Quarantadue mila detenuti in condizioni diciamo normali al massimo quarantotto mila in condizioni appena tornerà
Questa e la cifra premio della illegalità del sistema penitenziario italiano e della causa di altre mille
Ingiustizie e illegalità quotidiana
Gli organici sono assolutamente insufficienti il numero di operatori penitenziari inadeguato ad per assicurare la custode da un lato ma anche il trattamento dall'alto di una massa così enorme di detenuti
Gli agenti di polizia penitenziaria
Al trentuno dicembre del due mila erano quarantuno mila cinquecentottantaquattro secondo i sindacati di polizia penitenziaria ci vorrebbero almeno cinque mila subito unità ancora per assicurare il servizio ma noi sappiamo di questi quarantuno mila
Quelli addetti al lavoro oppure nel carcere davvero la custodia e al trattamento sono molti di meno perché ci sono molti distaccati nei ministeri e ad altre funzioni le scorte piantonamenti eccetera
Il vero problema se non me che io vorrei porre al centro di questa conferenza stampa è quello dei detenuti stranieri
Il calcio italiano si sta caratterizzando non un carcere per italiani ma un carcere per cittadini stranieri
Al trenta giugno di quest'anno erano presenti sedici mila trecentosettantotto detenuti stranieri di cui quindici mila novecentoquarantotto extracomunitaria
Sono dati comunque presente a Carter la strada
Per questi detenuti esclusa ogni speranza dire inserimento in Italia le leggi parlano chiaro alla fine della pena devono essere espulsi
Questi detenuti quindi sono esclusi
Dalle misure alternative dei benefici previsti dalla legge Gozzini
Per educatore direttore del carcere magistrato di sorveglianza questi detenuti semplicemente non esiste
Ed è questo secondo me l'aspetto davvero più crudele incostituzionale della situazione carceraria in Italia
Ci sono poi anche i detenuti italiani comunitari per i quali
La vita non è semplice esista nel nostro ordinamento penitenziario nel nostro sistema penitenziario un po'regime di speciale di detenzione
Che riguarda i detenuti sottoposti al quattro bis che in un regime di alta sicurezza
E girone infernale ancora più grave aggravato i detenuti sottoposti cosiddetto quarantuno
Bis sono detenuti che fanno quelli in quarantuno bis un colloquio al mese in un acquario con vetro antiproiettile anti-spread rottura che separa lo i detenuti stessi dai loro familiari non hanno la possibilità di cucinarsi in cella hanno solo un fornellino che serve per riscaldare fare il caffè restituito immediatamente all'agente di custodia
Sono i detenuti condannati per reati di mafia sequestro di persona
Traffico grande traffico
Noi non sappiamo quanti siano i
Ma che noi facciamo è questo quale il criterio in base al quale ad esempio ripeto sono alcune centinaia in base al quale ad esempio tra i tre mila novecentotrentaquattro
Detenuti al trenta giugno due mila uno accusati e condannati per associazione di stampo mafioso cioè il quattrocentosedici bis quanti di questi quasi quattro mila detenuti condannati per questo
Sono sottoposti all'articolo due qual è il criterio che presiede alla decisione
Che riguarda cento attualmente rispetto ai quattro mila dis per quattrocentosedici bis e poi ci sono quelli per sequestro di persona e il trafficanti
Dietro la Corte costituzionale in questi anni più volte si è pronunciata sulla avanzato diciamo perplessità non ha dichiarato incostituzionale il quarantuno bis o il quattro bis ma avanzato forti perplessità riguardo proprio all'individuazione per titoli di reato
Dei destinatari finali di questi provvedimenti che non sarebbe coerente con il principio di individualizzazione
Della
I detenuti chiedono oggi non chiedono più la luna dell'amnistia o dell'indulto chiedono che siano applicate le leggi e vigenti in particolare le misure alternative
Alla detenzione una campagna demagogica sulla sicurezza negli ultimi anni svuotato di contenuto lasciato proprio lettera molto ai benefici carcerari le misure alternative
Anche per coloro ai quali le leggi penitenziari poi potrebbero essere
Applicate
Nonostante la popolazione detenuta sia aumentata
Di circa dieci mila detenuti negli ultimi tre anni
Quelli ammessi ai benefici alle misure alternative al carcere previsti dalla legge Gozzini dal novantotto al due mila uno sono diminuiti di tre mila ottocento quarantasei unità
Eppure
Considerazione che va fatta l'Italia ha il numero più basso di detenuti evasi durante la fruizione dei benefici previsti dalla legge penitenziaria
Nel due mila sono stati duecentoventisette su trentotto mila cinquecentoventiquattro
Ammessi al lavoro esterno al servizio sociale alla semilibertà o i permessi premi ripeto duecentoventisette che non sono rientrati da permessi o che hanno disatteso gli obblighi previsti
Le prescrizioni previsti da questi benefici su trentotto mila cinquecentoventiquattro ce lo zero virgola cinquantanove per cento
In Europa la media del tre per cento e viene considerata a livello europeo come un successo delle programmi di riabilitazione
Per quanto riguarda la situazione sanitaria malattia ma anche le morti che sono che continua ad avvenire nelle carceri
Cioè sono e bastano le parole del presidente dell'Associazione medici penitenziari italiani e i dati che lui ha fornito ora è divenuto da poco anche presidente della Medicina penitenziaria mondiale Francesco Ceraudo
Il quale ha detto ogni giorno nelle duecento dodici carceri italiane tre detenuti tentano il suicidio
Si verificano mille cinquecento tra omicidi ferimenti incendi insomma atti violenti
Mentre sei mila carcerati
Per denegata giustizia attuano per quello che ritengono essere una regata giustiziato uno sciopero della fame chi entra in carcere non perde solo la libertà
Ma anche la salute queste sono le parole di Francesco Cito
I detenuti del tossicodipendenti al trentuno dicembre due mila erano quattordici mila quattrocentoquaranta molti dei quali incarcerati in base all'articolo
Della legge sulla droga articolo settantatré della legge del novanta cioè per possesso il piccolo spaccio Detroit
Questa è la situazione rispetto alla quale stato ci ha detto
Ci sono delle iniziative
Il pacchetto giustizia che
Daniele ha presentato e che si compone anche di due misure che riguardano recente la condizione o hanno comunque un riflesso una ricaduta sulla condizione carceraria
Sono quelle sulla proposta di legge sono la proposta di legge iniziativa popolare in materia di liberazione anticipata su questo interverrà Piero Milio che questa proposta falsato la scorsa legislatura organo parlamentare
E quelle sulla carcerazione preventiva una parola solo sulla carcerazione preventiva lasciando Piero il resto
Allora si tratta di una pena non è una carcerazione preventivo custodia cautelare come viene chiamata ma di una pena a tutti gli effetti
O è un acconto esatto propriamente in cui avviene per le tasse prima dell'espiazione della pena
Ma a volte ingiustificato se si considera che non tutti i casi di custodia cautelare rispondo veramente esigenze
Di tutela della giustizia tra verità process della collettività oppure può essere come spesso accade un tributo proprio del tutto gratuito devoluto alla giustizia quindi illegittimo se si considera che oltre la metà dei processi si concludono con l'assoluzione del dell'imputato
Al trenta giugno due mila uno i detenuti in attesa di giudizio erano ventiquattro mila novecentottantanove cioè il quarantacinque virgola undici per cento del totale davvero
Popolazione detenuta di questi oltre tredici mila e cinque in attesa del primo grado di giudizio
Oltre otto mila in attesa dell'appello
Oltre tre mila ricorrenti in Cassazione anche su questo l'Italia detiene il primato in Europa
E prima rispetto alla Francia dove detenuti in attesa di giudizio sono il trentaquattro per cento alla Danimarca ventisette per cento alla Romania il ventidue per cento
Una fortissima riduzione dei termini dica custodia cautelare rispetto ai nove anni a cui si può attivare attualmente può concorrere al ritorno secondo me
Alla legalità
Sia del carcere sia della giustizia penale
Nel nostro Paese l'Italia è stata condannata nell'ultimo anno dalla Corte europea dei riterrò quattrocento volte per
La lunghezza dei processi
E per quanto accade proprio in termini di anche di eh sì dopo che questi processi hanno dopo anni rispetto anche alla colpevolezza o innocenza delle imputato quattrocento volte più di una condanna al giorno
In termini tecnici si potrebbe definire questo un comportamento da delinquente abituato la riduzione dei termini di carcerazione preventiva imporrà una politica adeguata di aumento di organici i magistrati i tempi di lavoro eccetera
La De e in questo caso si necessariamente che si si va a combinare con la droga azione l'abolizione dello tra l'azione penale tutto quanto ne consegue ecco questo può far ritornare a legalità alla legalità non soltanto il sistema carcerario ma il sistema Italia rispetto anche alle condanne che sono inflitti all'Italia dalla in sede
In sede europea europea
Le queste proposte questo pacchetto di proposte sul carcere sulla giustizia sul carcere
La raccolta delle firme ed è una una delle decisioni che abbiamo preso incontro ieri di Rebibbia
Verrà avviata proprio a Rebibbia nella seconda metà di settembre
Con i detenuti
Su queste proposte a settembre inizierà la raccolta su queste proposte le firme
Proprio a partire dal carcere
Dire picchi questo è quanto
Grazie grazie a Sergio D'Elia questo dossier sarà presto disponibile in Rete su www punto radicali punto it
Questa conferenza stampa si conclude dando la parola a Piero Milio che proprio un anno fa complessivamente nella precedente legislatura
Come dire affatto fisicamente i conti con il divario
Tra ciò che il popolo delle promesse diceva e ciò che ha fatto cioè ciò che non ha fatto ha fatto fisicamente i conti con la nuova unità dei vecchi poli anche su questo la parola a Piero
Grazie Daniele sarò molto breve voglio ritornare per un attimo
All'inizio del quinto anno della tredicesima legislatura ossia alla primavera dell'anno scorso due mila quando prese corpo seppure l'abbiam mentre soltanto il problema dei diritti umani sotto il profilo sotto l'aspetto dei dei provvedimenti che dovevano riguardare i detenuti nelle carceri sì parlo di condono come voi sapete come è stato accennato da in precedenza
Il condono che i radicali mio tramite proponemmo soltanto condono nella misura di tre anni condono indiscriminato che avrebbe portato secondo i dati d all'ora del ministero della giustizia
Alla liberazione anticipata di qualche anticipata da un giorno tra un giorno e tre anni non di più la scarcerazione di coloro che erano detenuti
Nella misura di circa quindici mila detenuti l'anno scorso che avrebbero misura queste no
Che avrebbe portato le carceri era una situazione tra virgolette di vivibilità cioè e avrebbe consentito una deflazione delle carceri voi sapete come è andata a finire noi radicali capimmo subito che davanti all'emergenza carceri era a fare da contrasto l'emergenza elezioni per con quelle mistificazioni a cui ha accennato Sergio D'Elia
Poc'anzi di dare equivalenza ai problemi della giustizia rispetto ai problemi dell'ordine pubblico che sono due cose distinte e separate tutti lo comprendono tranne i nostri i nostri parlamentari in che cosa nel era consistita la
Una delle tante proposte radicali
A parte il problema della carcerazione preventiva di cui ha parlato Sergio D'Elia io mi permetto soltanto di aggiungere che dalle circa quattrocento condanne che l'anno scorso l'Italia subito ne consegue come logica conseguenza la sanzione dallo Stato italiano da pagare il risarcimento spesso alla parte che ovviamente instaura un procedimento e il danno indiretto opera vere per avere perso tempo per avere utilizzato in maniera incongruo alle risorse energetiche umana e oggettive e da parte dello Stato italiano che sono andate a finire evidentemente nulla di fatto ma volevo dirti
E perché costituisce un delle proposte del pacchetto di iniziativa popolare la legge sulla per quanto riguarda la liberazione anticipata il disegno di legge che io proposti l'anno scorso la liberazione anticipata ossia lo sconto di pena per coloro per quei detenuti che che diciamo hanno espletato o ed espiato la pena con la buona condotta
Ecco nella settore della sorveglianza dei benefici penitenziari ci sono una serie di norme che ne contribuiscono
A a zavorrare la lentezza e ad aggravare la lentezza dei procedimenti e una occupazione impropri impropriamente dei magistrati che vanno a perdere tempo per fare che cosa
Ecco per dare qualcuno di questi benefici la liberazione anticipata dicevo la liberazione anticipata che oggi intanto viene concessa a circa il settantacinque per cento di coloro che la richiedono quindi circa
Settantacinque detenuti su cento vengono ammessi
A questo beneficio che e oggi decretato dopo un procedimento che mediamente dura più di un anno per via delle Palmier burocratiche a cui è sottoposto
Nella per la ricerca degli attestati di buona condotta dell'esistenza del lavoro della della relazione di servizio della polizia dell'assistente sociale con i ritardi che sono tipici nel nella nella mondo della giustizia italiana per cui mediamente questo beneficio ripeto che viene concessa settantacinque su cento detenuti
Viene elargito però dopo un anno e più dalla richiesta allora a questo punto ne niente di più saggio ci sarebbe se non
Di
Rendere automatico il beneficio salvo prova contraria cioè ribaltare in termini prova contraria che dovrebbe venire dai direttore dal direttore del carcere il quale sancirà con una certificazione di non buona condotta
Il detenuto Tizio o Caio e devolverà nel residuo caso dai venticinque ai casi alla valutazione del magistrato di sorveglianza mentre dovrebbe essere de plano un fatto automatico concedere la liberazione anticipata che
Noi che noi radicali proponiamo che sia aumentata da i quarantacinque giorni per semestre come attualmente a sessanta giorni per semestre
E poi e mi avvio alla fine dicendo che queste sono misure tampone a mio modo di vedere per tamponare appunto o l'emergenza ma i problemi della giustizia non si esauriscono
Qui io direi che nel campo della sorveglianza del rimanere in questo ambito ci sono delle altre degli altri provvedimenti che vengono concessi che vengono dati dal giudice dopo un dopo un'udienza dopo l'udienza voi sapete che importa notifiche all'interessato al difensore al Pubblico ministero e via discorrendo
Che potrebbero essere le danze facilmente rende potrebbero essere rese automatiche io mi permetto di dirvi solo una cosa di riferirvi
Di riferirvi un fatto
O diciamo attuale contestuale che mi capita quale avvocato
E che credo anche non c'è bisogno di essere i giuristi per comprenderlo anche anche un ingegnere potrebbe capirlo facilmente per un reato che comporta per il condannato anche l'applicazione di una misura di sicurezza che viene data ai col Jude dal giudice in sentenza nella misura di due anni
Poi ridotta per ragioni di malattia e per ragioni di età a un anno chiunque abbia buon senso presuppone che dal momento in cui viene fatta al condannato la notifica vi è di estrarre sotto l'sta alla misura di sicurezza per una no a un anno d'asta penso che ciascuno di noi pensa che tutti si aiutano in Italia non è così
In Italia non è così perché malgrado ci sia stato un giudice che ha fissato per anni uno la misura di sicurezza ci dovrà essere un altro giudice il giudice di sorveglianza che dovrà dichiarare cessata la misura a un anno ora non vi sembra che sia questa una una o un provvedimento assolutamente banale una una una procedura assolutamente dispersiva se poi aggiunge se poi aggiunge
Che passato l'anno la cancelleria si è dimenticata di fissare l'udienza che viene soltanto in ritardo su sollecitazione quando è avvisato del difensore
Fissata dopo sette mesi sette mesi
E i la prima udienza possibile mantenuti i tempi di comparizione son sette mesi e se pensate che il dieci luglio scorso se tenuto a questa udienza positivamente per l'imputato e fino ad oggi
Diciotto agosto non è stato fatto
è stato notificato il provvedimento con cui il giudice di sorveglianza dichiara cessata la misura di sicurezza voi capirete che son passati altri otto Melzi
Che il condannato ha subito illegittimamente una misura di sicurezza che non sappiamo quando andrà a finire perché non sappiamo quando ci sarà un poliziotto disponibile
A recarsi a casa di quel signore di quel soggetto per notifica la cessazione del del provvedimento ora voglio dire questi e tanti altri sono provvedimenti che davvero anche un geometra un ingegnere capirebbe facilmente
Da rendere automatici si guadagnerebbe in termini di magistrati in termini di polizia che sarebbero i debiti all'altro ne
Ma l'azione ad altre funzioni e soprattutto sono provvedimenti non solo a costo zero ma che fanno risparmiare un sacco di danaro
Per quanto riguarda gli altri problemi non il Morro sulla durata della carcerazione preventiva dico soltanto che la durata della carcerazione breve Ivan mio modo di vedere eccessiva come abbiamo detto ma che difficilmente potrà essere lotta con questo sistema processuale
Perché ancorata strettamente alla durata dei processi siccome i processi e sappiamo bene
Soprattutto certi processi quanto durano è chiaro che non non potranno ridurre la durata della carcerazione preventiva perché sarebbe sarebbe come un abolizione piuttosto forse sarebbe il caso anche di di e attenzionare la frequenza
Da parte dei magistrati dei loro stessi uffici che sembrerebbe atti opera nel settore molto scarsa negli ultimi tempi grazie
Queste sono le proposte di ragionevolezza che Piero Milio fece che oggi con noi ripropone al Paese per le firme
Al Parlamento e anche all'ingegnere ministro della Giustizia Castelli io volevo fare un paio di notazioni Milio peraltro evocava un istante fa le condanne che l'Italia subisce in sede europea come ha reagito il Paese a questa ma sa questa Messa di condanna producendo la legge Pinto e quindi l'imbuto no possibilità o una maggiore difficoltà una forte difficoltà nell'accedere alla sfizi internazionale non abbiamo approcci inverso cioè riteniamo che semmai la giustizia internazionale le corti europee debbano occuparsi non solo della situazione della giustizia italiana ma anche dello Stato
Gli altri diritti fondamentali dei diritti civili e politici dei cittadini è un po'la stessa diversità di approccio che c'è sull'Italia sulle vicende che abbiamo evocato abbiamo detto cose il popolo delle promesse disse e cosa non ha fatto beh noi stiamo ponendo invece della domanda ma diamo anche delle risposte concrete attraverso queste proposta di legge io domando se vi sono richieste questioni domande da parte della stampa presente sì
Nome testata
Ora De Lorenzo che adesso si si dice vittima di una legge che lui stesso ha provveduto a varare un Consiglio dei ministri la famosa Scotti Martelli che introdusse il principio di retroattività per per certi tipi di reati verrà e che fu fatta poi se non sbaglio per ovviare a una sentenza del tanto odiato Carnevale che aveva ammesso
Fuori per la scadenza dei termini alcuni Bose siccome la la la classe politica si accorge gli errori che fa solo quando li paga sulla propria pelle mi domandavo quale poteva essere la vostra cosa propedeutica per fare sì che se ne accorgano prima questa volta
Sergio D'Elia Piero
Sul primo punto ci sono i fatti via il documento che vi ho letto prima che viene dai detenuti tribù di Rebibbia la lettera insomma il Presidente della Repubblica
è sintomatica di un di un di una situazione non fanno non minacciano nulla non fanno riferimento null'altro che non a
Un'esigenza quella che
Sia applicata la legge vigente
Non c'è la rivendicazione di un obiettivo che evidentemente quest'anno di esperienza il ha fatto ritenere sia assolutamente velleitario che cioè che ci siano due ter sì di questo Parlamento quindi neanche del Parlamento precedente ma di questo Parlamento disposti a varare una legge che sia di amnistia o di indulto solo Amnistia nessuno Nitti di sopra indulto
Peraltro se la legge Gozzini venisse applicata come era applicata più di tre anni fa sarebbe altro che amnistia altro che indulto in termini proprio di numeri concreti sarebbe la deflazione molto se non è vistosa
Del problema principe di tutti i problemi carcerari che quello del sopra affollamento
Le visite le abbiamo fatte sui giornali non mi pare che ci siano grandi resoconti di stati di tensione all'interno dalle carceri le lettere qui al partito radicale arrivano
Ma sono lettere di questo tenore non di annuncio di fuoco le fiamme
La situazione è tranquilla nel senso che io ritengo non era tranquilla nell'anno passato cioè luglio giugno luglio agosto e l'anno scorso
Anche perché era il prodotto di aspettative ingenerare attenta
Ripeto il Giubileo parole del Papa
Le azzardate dichiarazioni di questo o di quell'esponente politico il tutto amplificato per mille su sui giornali e quello è stato un alimentatore di ulteriore attenzione
Mi pare che ci sia una situazione davvero totalmente diverso peggio peggiore rispetto alle condizioni materiali che giustificherebbe l'altro che quello che è successo
L'anno scorso
C'è senso di responsabilità c'è una politicizzazione detenuti che hanno capito che non sono non soltanto detenuti ma anche politologi capiscono quello che succede a livello parlamentare eccetera
C'è una situazione nella quale oggi non c'è il ricatto delle rivolte o delle minacce di rivolta eccetto il Parlamento potrebbe decidere alcune conservato intanto il ministro
Non dare il segnale di costruiamo più carceri perché ci sono più detenuti oppure il segnale lavoro coatto per i per i detenuti che che per l'altra cosa è realizzabile
Cioè non essendoci le impresso in carcere essendoci laboratori non essendoci l'attività
Non è che un detenuto c'è il lavoro in carcere sono lo scopino riporta vitto e l'elettricista queste qui non si può immaginare di far fare a tutti lo scoppia elettricista c'è quindi è assolutamente l'unica cosa è il lavoro esterno al carcere previsto dal nostro ordinamento quindi se si rimette in moto l'applicazione delle leggi vigenti io credo che si darebbe che invia ordinaria davvero e non stradina rispetto a una presunta emergenza mediatico giubilare
Si darebbe una risposta al più Serena alla serenità che noi abbiamo riscontrato nel carcere
Però io
Sì molto brevemente direi che il
Aggiungerei a quanto detto da Sergio a proposito della situazione delle carceri basterebbe applicare la legge sono d'accordissimo con Sergio D'Elia per esempio se si ponesse
E in essere la le codesta proposta nostra sulla liberazione anticipata
E sulla liberazione condizionale da rendere automatiche salvo prova contraria esattamente a ribaltando né i presupposti rispetto all'ordinamento attuale intanto si deflazione sì deflazione avrebbero le carceri
E in in in in grande misura in uno o alla per esempio alla depenalizzazione che noi nella scorsa legislatura sostenemmo in misura più vasta
Che sia lega Nord che AN che Forza Italia dissero no dissero altre ma anche all'allora maggioranza si sono opposti ora tutti sono d'accordo nell'ampliare la depenalizzazione del potrebbe essere un una un ecco rimedio a queste situazione per quanto riguarda la vicenda è stata richiamata
Di Francesco De Lorenzo anch'io ho letto la dignitosissimo alletta era ieri su un quotidiano lì è un problema di interpretazione delle leggi cioè un problema emergenziali e di legge di legislazione
Senza l'emergenza seppero le condizioni mi pare che non ci siano perché
Se si nega la grazia come abbiamo letto a un soggetti
Per un fatto accaduto accaduto venti anni fa e passa perché c'è stato il fatto di Genova al loro non potremo ci sarà sempre un fatto o attuale che indurrà non
Sì vedere il pianeta giustizia nel suo complesso non si possono o proporre norme interpretative di fatti di testimonianze non c'
Cioè in un certo modo perché sull'onda dell'emergenza salvo poi a modificarle Garri modificarle com'è capitato per cui
Perderò De Lorenzo per rimanere in tema è capitato che quando fu giudicato Luigi presto e male senza agli altri così ben
Sì correi c'era una certa normativa per secondo cui il pentito di turno che accusava un soggetto davanti al pubblico ministero tacendo poi davanti al giudice sottraendosi al contraddittorio
Veniva utilizzata la sua dichiarazione ai fini della decisione
Cambiata una certa data cambiata una scelta legge è una certa interpretazione per cui non fu più possibile
Che il alla dichiarazione resa al pm potesse essere dal giudice utilizzato ai fini della sentenza è cambiato tutto crolla
Risultato che Francesco De Lorenzo è stato condannato per reato associativo lui da solo greco mentre i suoi correi giù Dicati dopo il venti febbraio sono stati assolti perché il fatto non sussiste questa è giustizia queste la giustizia italiana
Allora grazie a Piero Milio concludiamo questa conferenza stampa io credo che per tutti coloro che dicono sono molti che parlare di giustizia che dicono di volere fare la battaglia liberale sulla giustizia B ora l'occasione cioè abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale contro la discrezionalità attuale separazione delle carriere responsabilità civile del magistrato
Decorrente Ocre tipizzazione del CSM riduzione dei termini carcerazione preventiva più liberazione anticipata un'occasione cioè io ringrazio la non scarsa ma numerosa stampa presente speriamo domani di poter ringraziare anche i vostri direttori per lo spazio che li avranno
Nel frattempo concesso chiudo dicendo questo lo accennava ieri Marco Pannella l'uscita da Regina Coeli a proposito a proposito di Adriano Sofri beh possiamo spostando campo dirlo noi
Perché Rita senza fare raffronti scattando due fotografie
La realtà che abbiamo visto ieri nelle carceri che hanno visto i nostri consiglieri regionali che abbiamo visto noi attraverso la visita di ieri un'altra fotografia che non c'entra nulla ma centra le dichiarazioni rese in tutt'altro contesto
Dal presidente della RAI Roberto Zaccaria quali scoprite lo supera di radicale punto it beh c'è da chiedersi guardando queste due fotografie quali siano i luoghi frequentati dalle persone migliori
Buon lavoro e grazie
Aria la conferenza stampa è stata