Il movimento antiglobalizzazione, la sua autentica connotazione e le differenze con le correnti violente che hanno manifestato a Genova durante il vertice del G8

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Massimo Cacciari colui vogliamo parlare del movimento di globalizzazione e di antiglobalizzatori a Massimo la prima domanda qual è il tuo giudizio tu conosci alcuni degli esponenti che son stanno emergendo se non come leader sicuramente come esponenti di primo piano di questo movimento qual è il tuo giudizio su questo movimento innanzitutto il pregiudizio personale
Questo movimento è molto compositore e sedici indichi Genova e quelle successive non facilitano certo un compito di analisi e di comprensione e movimento convivono tendenze diversissime è anche pendente che infettano tradizioni culturali molto diverse nel movimento che è fortissimo una componente una componente religiosa
Cattolica ma non solo di altre confessioni anche di altre religioni nel movimento che certamente la parte USA dove di che esprime una tendenza anti globalizzato in terra radicale estremizzato
Che confina anche con con quelle con quelle vere
Componenti apertamente violente che che abbiamo visto in azione purtroppo a Genova nel movimento invece vi è una componente che unite in corso
Cioè non maggioritaria certamente culturalmente predominante che non è affatto antiglobalizzazione come si usa
Dire ma che critica con i la sua critica l'appello estremamente sul serio le forme attuali dei processi di globalizzazione paradossalmente questa componente contesta attuale globalizzazione in quanto vista non è tale e io credo che abbiano molte ragioni proprio anche analitiche a sostegno di questa loro posizione
La globalizzazione perché nove urbanizzazione economica con certe caratteristiche no ma nemmeno uno nemmeno economica ma dove sta la globalizzazione economica
Gli squilibri e le differenze sono sono aumentate vertiginosamente nel corso dell'ultima generazione la forbice tra Paesi ricchi e Paesi poveri è cresciuta fino quasi aspettarsi se non se non giace spezzata
Una un è una forma di diritto internazionale manca totalmente che globalizzazione può essere una globalizzazione che è una forma politica che trova riflettore può è sulla globalizzazione che procede contestualmente allo sfascio i di quel poco di globalizzazione dei diritti che c'è stato finora basta vedere la crisi a mio figlio ma irreversibile dell'organizzazione delle Nazioni Unite quindi il il ceco e questa è anche la mia posizione poi nel merito di molte analisi minimi distinguo anche radicalmente da data da tanti settori del movimento ma i io ritengo che sia giusto questo approccio l'attuale globalizzazione non è una globalizzazione per niente vale globalizzazione è semplicemente una convergenza diretta da alcuni strateghi cicche potentissimi interessi una convergenza di sistemi e con comici e la globalizzazione attuale è la globalizzazione di rapporti e ragioni di scambio è una globalizzazione di mercato
Che non comporta alcuna forma di globalizzazione dei diritti alcun
Nuovo diritto internazionale e tanto meno è una globalizzazione che come era nelle anche nell'ipotesi una tra liberisti e di quarant'anni fa la nuova frontiera kennediana eccetera eccetera una globalizzazione che riduce i differenziali economici sociali
Che che che che caratterizzano drammaticamente sto pianeta ecco quindi questo è secondo me l'approccio giusto e quello culturalmente dico non
Numericamente ma culturalmente dominante del movimento dice ecco mi par di capire perito movimento di Seattle e questo non è una caratteristica solo del nostro Paese questo tipo di approccio di analisi un po'diffuso in tutti i Paesi occidentali non è
E dollari lei viene in nei media l'immagine ebrei generale appunto quella del movimento antiglobalizzazione
Si farà un'enorme fatica soprattutto dopo Genova eccetera a
Rimontare è quest'immagine falsa e io mi auguro che anche casalinghe eccetera si impegnino proprio in questa direzione nel rimontare in questa immagine falsa secondo te il movimento Italia
Hanno a
A una sua particolarità delle sue particolari queste atrocità questa questo non c'è dubbio alcuno momento italiano ha come specificità grazie anche alla presenza fortissima al suo interno della componente
Cattolica a che certamente non può essere proprio per natura culturale antiglobalizzazione abbia per sua natura ecumenica
A questa caratteristica una Predator foltissima del MOSE qualcuno le ha detto che le menti di esazione cristiano non è altro che una forma di globalizzazione aereo semmai certamente così e iper
E per secoli questa forma di evangelizzazione che diciamo così la è proprio la cioè non sarebbe con Prince tipi della globalizzazione tecnico economica del mondo contemporaneo l'occidentalizzazione tecnico economica del mondo contemporaneo senza e-mail
Benni cristiani conversato Amédée comprensibile è il da certi punti di vista e senz'altro la secolarizzazione di quella di quell'ecumenismo
Però nell'ecumenismo cristiano sempreché mantenuta anche nei momenti più bui anche dei momenti in cui l'evangelizzazione ecumenismo cristiano si confondevano proprio con le più scelti conducono degli atti più fieri
Per atti dell'Occidente anche in quel momento c'è sempre stato all'interno delle chiese chi richiedeva globalizzazione come globalizzazione dei diritti come eguaglianza ecco tu dicevi la l'importanza della componente cattolica e movimento fondamentali in Italia quanto per quelli perché per questo motivo inutile a questo motivo perché nella natura righe del della componente cattolica ricorda e non essere contro la globalizzazione ma invece impegnarsi per un il globale che sia globale riconoscimento dei diritti di ciascuno che tipo è Luca Casarini prole conosciuta no Bloom
Ma Luca sui lo conosco molto bene con Luca è un abbiamo lavorato insieme anche molto operativamente per
Io credo per dare una svolta di grande interesse alla alla cultura dei cosiddetti centri sociali com'
Luca Casarin con Beppe Caccia e con altri due peccato attualmente assessore al Comune di Venezia al però hanno fondato un movimento egemone all'interno di centri sociali del Nord Nobel chi si chiamava liberale e federale
Federate liberale motto trentini hanno come stai il venti padre anche in forma Digilio tantissime grande federalista i centri sociali veneti hanno una cultura federalista si sono battuti per la e le Autonomie regionali dalla riforma in senso federalista del della nostra Costituzione sono stati su questi in polemica durissima ed esplicita con Rifondazione Comunista
E tutto quel che sono a è agli atti erano solo parole credibilità rappresentano componenti importanti ma era morente importante ieri poiché poi per
Nei confronti della possibile deriva violenta e genericamente antiglobalizzatori del movimento a volte Lucas Guagliardo a mio avviso assume atteggiamenti un po'un po'alla Tupamaros per così dire tipo quelli che
E oggi ha assunto Francesco Caruso della rete nove e
Ma il mandamento esattamente questo ce lo ha messo nero lì non si inseguono si inseguono i violenti con a parole pericoloso ed è sbagliato ed è controproducente
Però
Va riconosciuto se fossimo o letti tutti andrà andrebbe riconosciuto le norme importanza l'enorme valore del lavoro che i giovani hanno compiuto all'interno dei movimenti dei centri sociali per isolare le frange più violente e K e per fare e per
Passare all'interno dei centri sociali culture appunto come quella federalista che alle origini erano agli antipodi
Questo Casarini qual è il tuo giudizio invece sogno retro ha detto mi pare molto più politico molto più vecchio politico devo dire onestamente dica allora in catene proprio rappresenta forze nuove giovani che speriamo possano essere
Possono essere valorizzate non non non
Con
Con un'aria genericamente di violenta protesta l'altro mi pare un un navigato politico senti
Da sinistra e questo nuovo movimento che qual è il tuo aiuto analisi più giudizio su come illa sinistri particolari di esse si stanno comportando verso questo monito seriamente e concretamente male perché appunto non parlo aveva il ricco condotto non hanno sono uscite non fanno nessuna
Anzi noi non sono riuscite a discriminare all'interno del movimento questi diverse componenti tutto si è ridotto comicamente prima di Genova ma a partecipavano alla manifestazione come l'importante forse esserci a Genova critica l'l'Inter o no ma chi se ne importa il problema che ci chiedeva e di essere all'analisi sulla natura del movimento l'analisi sui processi di globalizzazione su quello sì dove a chiare note partecipai con la maglietta
è a Genova oppure no queste sono sono cose che che lascerei a Bertinotti ma insomma una cinica di governo non può
Cincillà chiunque come mai secondo dei questa sinistra di quelli decisi Gigi l'uso proprio le preterito i termini con su con queste sconosciuti sede che
Probabilmente invece di discutere praticamente con fondamento culturali sui grandissimi temi della globalizzazione che questi giovani hanno avuto comunque il merito di sollevare abbattendo mura di ipocrisia
Ebbene invece di discutere di questi temi discutono se sia meglio perfino alla Melandri ormai i DS sono colti da una da un narcisismo infantile mandano sorta di di di di di narcisismo masochistico speriamo che ci riferiamo al più presto perché non si risveglia però e gli outlet tutto il centro sinistra e tutto l'Ulivo non l'avrebbero già
Ma non ritieni che la crisi dei DS sia forse una crisi fatale in questo senso io ritengo che in parte già fatale cioè nel senso che i DS che stanno lì vegliando da un da un da un
Un sogno impossibile che è quello di poter essere gli ultimi undici partiti dall'unico partito da prima Repubblica sopravvivere la caduta di Mullah tutto il resto
Questo è stato il loro sogno dopo il novanta e questo ha dettato tutte le strategie continui scettiche le timidezze eccetera a partire da un Clinton
E e ora questo questo sogno colla cioè speriamo che non ce ne dimostri come spesso accade come spero e speriamo che non gente che non cede di qualche piccolo mostro mi fa
Adesso guarda e Lele ormai di fogli dieci hanno chiaro il prossimo congresso opporranno all'ordine del giorno con radicalità e coerenza questo tema appunto bene noi finora abbiamo ci siamo cullati in queste illusioni di
In cantiamo ci rapidamente diamo veramente vita un nuovo inizio
E mi pare che alcuni segnali positivi in queste direzioni di Cecilia insomma anche se gli uomini certamente nuovi non solo ma non è detto che una politica nuova d'avercela fatta necessariamente da uomini nuovi
E pure e oppure oppure sarà il il disfacimento io ritengo anche rapido ma travolgerà anche l'insieme del centrosinistra perché è chiaro che il centrosinistra si regge su due
Atti fondamentali cioè quello della del cento cattolico liberale e quello di
Diciamo Margherita e i DS mancando mancando i DS è chiaro che avremmo Berlusconi perdita
Cambia molto apparentemente totalmente campo i radicali quale ruolo secondo te dei radicali proprio in questi torna questo dibattito sulla globalizzazione ormai
Posizioni molto preciso perché non più radicali dovrebbero essere proprio una delle componenti essenziali di quel movimento che prima richiamavo cioè
Non antiglobalizzazione ma la contestazione analitica precisa determinata il radicale della forma Cristo attualmente sta assumendo quindi io penso che i radicali dovrebbero essere
Proprio componente naturali di questo nuovo movimento così come penso da quel da quel giorno che i radicali debbono al più presto un ritrovarsi insieme all'interno di un di una di una
Aria di di di di centro sinistra liberale radicale
Nuovi dei vecchi schemi laici cattolici eccetera cioè questa fa parte della loro cultura fa parte delle loro provocazioni da da da decenni è come nella nell'allora la loro collocazione qui sta e penso che il PDS faranno il congresso che io mi auguro facciano e dall'altra parte nasce la Margherita così com'io più o meno invano al momento la vado predicando da due-tre anni io penso che il centrosinistra sarà a quel può
Do la loro area di riferimento capo ecco la proprio sulla questione dei mondi nuovamente della globalizzazione i radicali per esempio dicono sullo movimento e al movimento ne chi manifesta quando ve e poi alla fin fine e tutela un certo tipo di agricoltura un certo tipo di assegnarle Roncato protezionista lo ragione hanno ragione così ci del del movimento antiglobalizzazione Nemo vive
Prodi ridiciamo Seattle pediatrica vi è una componente effettivamente antiglobalizzazione che noi siamo i primi a rammenta vecchie corporazioni vecchi interessi che vanno assolutamente spazzati via non c'è dubbio
Effettivamente leader
Tali ed ecumenici Debbie liberali ed ecumenici incerto ecumenici la grande tradizione cattolica dell'ecumenismo avevano dell'ecumenismo dei cortei
E o odia o di tante altre sciagure della storia occidentale come noi che non che che critiche che non non sono dei pericolosi comunisti non è Scagliarini che parla della mondializzazione come incidentalità azione il più grande
Tolgo liberale del Novecento e Arnold Toynbee bene dice che parla dell'aggressione occidentale al mondo come e Carat
Critica di questi ultimi per secoli cioè illegali liberali che hanno perché parlavano con questo linguaggio no noi comunisti
Caro credito il mondo da parte loro quando come potevano quindici liberali e come invece avviene romeni cinque discorso questo lei e i radicali i radicali si sono sono ho componente naturale di questo movimento devono aiutare a farlo crescere così come le componenti più maturo della Margherita e dei DS bene ti ringraziamo ringrazio Massimo Cacciari buon ascolto come sempre da Radio radicale
Cioè