Il consiglio regionale dell'Umbria ha approvato una mozione in difesa dell'autonomia del Tibet e del governo tibetano in esilio. Polemiche sull'organizzazione della marcia Perugia - Assisi del 14 ottobre prossimo

Scopo li
Per la circolarità Ernesto Rossi di Terni
Anche il comitato Umbria per il Tibet Francesco buongiorno buongiorno ciao a tutti e poi lo scorso diciamo di questa risoluzione chi ha votato
Favore chi contro diciamo innanzitutto che si tratta di una mozione presentata il sette ma
Sopra il consigliere Paolo Crescimbeni di alleanza nazionale e in data venti marzo lo stesso testo dal consigliere di come l'Africa di Forza Italia questa
Questa mozione era
Aveva diciamo insabbiata il ventitré luglio siamo tornati all'attacco con la conferenza Stato fa alla fine della quale io Andrea Maori ci siamo recati dal presidente del consiglio regionale e dal sindaco di Perugia donando anche una bandiera tibetana e una mozione che di fatto accoglie quale
Toh per prego per la risoluzione votata
Rho Pero del sei luglio due mila e cioè che bisogna riconoscere i diritti del popolo tibetano l'autonomia politica economica sociale e culturale e soprattutto qualora
Anni non si arrivi a un accordo sotto l'egida del segretario relazione unire tra governo tibetano in esilio quello per dare l'arma per intenderci e il governo aggiungerei oppressore di di Pechino e qualora non ci sia questo accordo il
Ecco bisognerà riconoscere come legittimo governo detti perché il governo tibetano in esilio che cosa è successo ieri finalmente ieri parla discussa questa mozione e e su ventitré per presenti consiglieri presenti in Consiglio regionale dell'Umbria
Dalla favore dodici e quindi è stata una mozione che è stata adottato a stretta maggioranza e che ha votato a favore avranno votato a favore quelli del Polo ovviamente ha votato a favore Carlo Ripa di Meana
Che ha creato lo schieramento dei Verdi Ecologisti e lo ringrazio di cuore per il ruolo che ha svolto in questa
Fase e hanno votato di cuore hanno votato chiedo scusa non vota
A favore i socialisti democratici poi ci sono astenuti e i consiglieri dei DS e hanno votato contro i consiglieri di Rifondazione e del partito e i Comunisti italiani i cossuttiani ora tutto questo io ho fatto anche un comunicato abbastanza duro perché tutto questo insomma fa riflettere perché in un certo senso ci fa sorridere io detto anche di un sorriso abbastanza mesto e anche
Mauro perché fa sorridere costare dare che coloro che poi di fatto hanno legittima
Dato perché votando contro hanno legittimato la violazione dei diritti in Tibet da parte del governo di Pechino governo che il responsabile di un vero e proprio genocidio nei confronti di Bersani
Ecco questi questi signori sono poi gli stessi che in questi giorni si stanno da Nando per accreditarsi per spacciarsi come eredi del messaggio nonviolento di Aldo Capitini e per propagandare ecco la la la cosiddetta marcia
Una marcia che secondo noi invece non è tanto di pace quanto di di odio e faziosità