La prospettiva del Congresso dei Democratici di Sinistra e la discussione politica per la scelta tra Fassino e Berlinguer come segretario di partito. La posizione politica della sinistra in relazione alla crisi internazionale dopo gli atti di terrorismo accaduti a Washington e New York, con particolare riferimento alla necessità che il Governo si consulti con il Parlamento prima di decidere qualsiasi intervento militare in medio oriente

L'onorevole Giulietti responsabile informazione democratica di sinistra da Giulietti lei per quanto riguarda da nella competizione all'interno del partito in vista del congresso ha scelto di appoggiare la mozione che ha come candidato Berlinguer ha ieri è stata una giornata importante per voi poi che è stata presentata Arvo ma la mozione con lo stesso Berlinguer naturalmente qual è la sua valutazione
Ma partecipazione mi piace lo scooter lingua vermi sembra un
I della politica italiana c'è un signore che si occupa di Scienza si occupa di vita si occupa di ambiente si occupa di globalizzazione par linguaggio comprensibile mi è piaciuto devo dire stupido proprio la possibilità ritornare a parlare un linguaggio comune
E di una sinistra che vive tra le persone comuni come lei sa nei giorni scorsi lo Violante proprie nostri microfoni ha detto si tratta di una mozione contro mentre la mozione Fassino la mozione per
Vario sono un po'all'antica diciamo io penso che il mio avversario sia la destra sia questo governo Berlusconi che non mi piace non mi scrivono nessuna corre
I DS un minuto dopo il congresso chi sarà segretario sarà il mio segretario più alle mie
Ma a costo di passare per
Altre mozioni la mozione d'
è una mozione che nasce da una serie di giudizi diversi penso al tema della globalizzazione penso al tema della flessibilità penso al tema del lavoro perso rapporto tra partito e sindacato una mozione che nasce su un'analisi della società e su come tornare a vincere e costruire una sinistra più grande
N ci sono delle differenze politiche
Ma credo che sia sbagliato fare un di
Di io lo spendeva mai una parola contro Fassino
O che anche gli altri non facciamo una che
Contro le mozioni degli altri sempre l'accusa che gli viene rivolta è anche quella di riproporre come dire una certa diversità comunista che abbiamo conosciuto con Enrico Berlinguer varie Giovanni
Uomo di sordità sta all'epoca di Enrico Berlinguer non tutti furono autonomica Enrico Berlinguer Giovanni voto a modo suo fratello la scelta di Giovanni Berlinguer deriva dal fatto che l'uomo che è stato fuori dalle correnti che è stato fuori d'
Erba che non ha mai sprecato una parola contro nessuno ha usato il suo tempo per studiare leggere per stare tre cittadini preoccuparsi di scienza e preoccuparsi di ricerca credo che la sua candidatura sia invece un contributo utile anche a Fassino a Morando perché con Berlinguer si parla di politica si parla di progetti si parla di programmi io non ho
Dei ritorni su un tipo di collegare ITA io penso che dovremmo ringraziare tutti Giovanni in guerra perché non essendo giovane scelto di come dire di competere
Ma non ha mai chiesto niente quindi non c'è la diversità comunista cioè prima di una persona libera che crede morale questo Paese ha bisogno di tornare a parlare di questione morale
Apre la sua candidatura che non è contro
Un progetto senta soli Internazionale socialista sul l'atteggiamento da dire come il partito nei confronti del movimento antiglobalizzazione e direi sul tema della guerra vi è una certa distanza però tra voi e l'altra mozione insolita versione socialista non credo io sono un convinto sostenitore come Berlino
Della scelta dell'Internazionale socialista del Partito socialista europeo il problema è che vogliamo l'Internazionale socialista il Partito socialista che esistano
Lo siano una sigla per esempio penso che a Genova sia mancato il Partito socialista europeo che doveva di
Ma riunirsi dire il pensiero dei socialisti ecco oggi il pensiero della sinistra dei socialisti nel mo'
L'Europa si avvertono governi diretti da socialista non nel movimento socialista e qui ne siamo per starci dentro sino in fondo per starci non come ospiti per starci a testa alta Satin lei lo dobbiamo giustificarci ogni giorno che possiamo stare con i tedeschi con i francesi e con gli ingaggi quindi una maggiore orgoglio della sinistra italiane Europa su questo non vedo differenze sulla globalizzazione non mi pare che il contrasto sia se globalizzare sì o no contrasto forse su altro se nel mondo caduti i muri
Sei un solo pensiero che ispira stili di
Tutti che ispira il modo di essere o invece bisogna
Nella riproposizione di uno che comanda e gli altri obbediscono Mormon
Io penso per esempio che le grandi crisi vadano affrontate con l'ONU l'uomo è stato abbandonato troppo presto che bisogna che
Governo sovranazionale bisogna credere di più nei poteri da trasferire al Parlamento europeo e bisogna di fronte a movimenti di giovani che stanno non mettersi le tute bianche corre dietro i giovani che sarebbe una cosa sbagliata e anche un po'patetica però per esempio capire che fino a qualche anno fa i movimenti critici verso la globalizzazione nascevano a destra erano fondati sul razzismo sulla xenofobia sulla chiusura delle frontiere sì oggi nel mo'in modo contraddittorio nascono giovani che chiedono diritti sindacali nel
No alla tortura che sono state anche grandi battaglie dei radicali io non posso pensare che questi movimenti siano nemici dalla sinistra con questi bisogna dialogare ascoltarli non
Fa di chiudere le saracinesche di fronte a voci diverse letti un'ultima ma è questione di strettissima attualità anche con riferimento all'ultima risposta per quanto concerne e questo un momento davvero drammatico che stiamo vivendo oggi ministro Martino ha ribadito che non occorre nessuna nuova deliberazione da parte del Parlamento per agire anche militarmente ove la NATO decidesse di farlo vario sono tra quelli convinti che di fronte
La minaccia terroristica la risposta deve essere
Pronta afferma perché qualunque dissociazioni Agli a dagli accordi internazionali sarebbe sbagli
Sarebbe come dire pericolosi sia per il Paese per i cittadini detto questo io chiedo che i trattati internazionali si rispettino tutti
Che ci sia un effettivo coinvolgimento anche di gran Paesi come l'India come la Cina come la Russia guai se ci fosse un'operazione militare guidata da alcuni che escludesse grandi potenze non sarebbe intelligente metterebbe a repentaglio il mo'io penso che il Parlamento italiano debba discutere prima e debba esprimersi perché se si riunisce Paolo discussione seria di alto livello
Pronunciamento unitario il dare solo l'impressione di volere saltare da discussione voler procedere senza informare io penso che indebolisca la solidarietà nazionale che invece in questo momento mi pare necessario sarebbe un
Il governo
Franco Giordano presidente deputati di Rifondazione Comunista onorevole Giordano oggi il ministro della difesa Martino ribadisce che nel caso in cui la NATO decidesse un'operazione mi are chissà magari nei confronti
Non vi sarebbe nessun bisogno di una deliberazione
è in
I LEA e testimone
Sensibilità democratica e devo dire che c'è stato il precedente del Kosovo che in qualche misura lo aiuterà ma in una sessione di questo genere sarebbe ancora più grave non è possibile non entriamo in due ora senza saperlo e senza che il Parlamento lo ratifichi da questo punto di vista la costituzione in equivoco ecco ma
Are certo sarebbe difficile trovare i tempi per il dibattito Pelvo
Mi scusi ma allora vogliamo la Costituzione
C'è il nostro Paese dovrebbe entrare in guerra
Parlamento che l'unico titolato decidere l'ingresso in guerra non discutere di tutto ciò non può
Si deve convocare immediatamente il Parlamento su questo non si transige perché altrimenti veramente diventa diventa che decidono solo del così come per gli Stati Uniti d'America sul nostro futuro se le nostre sorti fortemente trovo inaccettabile ma il
Avuto già dal dibattito che si è svolto all'indomani degli attentati il consenso necessario lì si realizzò un'amplissima intese guardi la guerra va votata specificatamente dalla guerre dalla dichiarazione di guerra dall'ingresso in quell'Italia ne discendono anche conseguenze molto gravi per dal punto di vista della interno dal punto di vista dell'agibilità democratica dell'agibilità dei diritti quindi stiamo parlando di una cosa che non ha proporzioni lo stiamo parlando di un semplice dibattito a cui non è seguito neanche un voto ma in di individuazione quindi precisi azioni diciamo così dico ma
Potreste dare il vostro consenso guardi noi siamo contrari alla guerra in qualunque forma essa si manifesta dopodiché è del tutto evidente che se low
è nato visto che il terrorismo è un crimine contro l'umanità individua responsabilità precise dopo averne accuratamente accerta accertate e si attiva per colpire irresponsabili non per azioni di guerra da quel punto di vista del come ovvio saremmo d'accordo l'onorevole Donato Bruno esponente di Forza Italia presidente del comitato d'indagine sul G8 il presidente
Della Commissione affari costituzionali
Onorevole Bruno stamane avete esamina
Atto lo schema di relazione che lei spesso che ha predisposto a proposito dei fatti del G8 ed è stato approvato sì è stato approvato dalla dalla maggioranza vi era un documento anzi due documenti dell'opposizione uno da parte
L'onorevole Mascia di Rifondazione Comunista e l'altro da parte di dell'Ulivo primo firmatario Violante
Hanno illustrato queste relazioni che non sono certamente condivisibili non sono condivisibili per vari ordini di motivi mi riferisco soprattutto a quella dell'Ulivo laddove per tanti tante pagine sottolinea la presenza di taluni parlamentari di AN a Genova e su questa presenza un'interpretazione estremamente faziosa fazioso perché
Un risulta agli atti assolutamente nulla di quello che è stato asserito quindi era chiaro dall'inizio proprio per quello che è stato detto per bocca del senatore Bassanini che il fatto di fare loro una doppia relazione fa pensare che loro avevano in animo di attaccare su questo punto ma ripeto è un attacco politico che è un po'svincolata da realizzati che a Genova si sono verificati credo che la nostra l'azione seppure la sua schemi schematicità alla fine conclude con un richiamo forte al Parlamento al governo ai cittadini tutti nella riconferma del sacrosanto diritto a manifestare delle cercare di togliere appunto da queste manifestazioni violenti ma anche quando i violenti fossero tra i componenti e le forze dell'ordine abbiamo ho fatto un ragionamento erano circa diciotto mila i componenti e le forze dell'ordine Cento di questi sono inquisiti diavolo che possono dimostrare la loro totale estraneità ai fatti
Ieri penalmente allora scrivi ascritti per cui credo che dice sette mila e novecento sia un numero bastevole per considerare che le forze dell'ordine hanno fatto per intero il loro dovere certo abbiamo sottolineato ed esistono dei problemi di coordinamento dei problemi di coordinamento non solo all'interno ma anche per le nostre intelligenze
Le europee abbiamo detto che ci sono state delle sfasature delle lacune e su questo credo che tutti dobbiamo riflettere il Paese deve riflettere affinché Genova non sia ben più a verifica senta l'Italia si può consiglio
Da questo punto concluso io direi di sì con la mozione di sfiducia che
Inopportunamente stato avanzato tal è nato da parte dell'odierno posizione ho dovuto fare una grossa marcia indietro perché riconoscimento al ministro Scajola è avvenuto purtroppo dopo Venuto circa la bontà del lavoro dello stesso ha posto in essere così come la richiesta di una commissione d'indagine su cui ci siamo tutto il Parlamento trovato d'accordo io credo che abbia scritto una pagina di verità su Genova l'altra pagina tocca la magistratura la magistratura mi risulta che sta lavorando alacremente e credo che quelle che saranno le risultanze processuali insieme a questo nostro lavoro possono per interrogare il quadro di quello che è accaduto a Genova