Incontro con il Segretario Nazionale dei Democratici di Sinistra Walter Veltroni, organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso la Rotonda)

Qua che sarebbe venuta a Livorno in un momento in cui il lavoro è tantissimo essi vanno chiudendo molte cose prima della pausa estiva che è fisiologica agosto quindi credo che stasera dobbiamo essere molto contenti è molto importante per la nostra testa
è un segnale è un segnale che da queste zone dove noi abbiamo governato da tanti anni incominciamo fare lavorare in questa campagna elettorale che guarda al due mila uno
Perché compagni Noemi la vogliamo vincere queste elezioni non siamo qui perché vogliamo in nessun modo
Continuare a disperare non è pensiamo di avere qualcosa da dare a questo Paese la nostra testa lo dice ci sono ottocento compagni che lavorano che sono volontari la nostra festa è bella è una festa che guarda alle culture del Mediterraneo
Guarda quell'emigrazione di cui tutti hanno bisogno anche quelle che dicono Sempre
Che l'emigrazione fa paura poi per fare andare avanti le fabbriche luoghi di lavoro hanno bisogno di queste persone che vengono a lavorare qui
Noi vogliamo trovare la maniera di governare queste cose
Nella sicurezza dei cittadini perché la sicurezza democrazia ne teniamo alla sicurezza e alla democrazia però vogliamo guardare anche al mondo perché il mondo dove si sta peggio del mondo secondo me secondo noi dove noi dobbiamo guardare noi stasera abbiamo una grande occasione abbiamo il compagno Veltroni che ha fatto del motivo della campagna sull'Aprica
Uno dei motivi portanti del nostro nuovo modo di guardare ai Paesi poveri azzeramento del debito e soprattutto il ruolo dell'Italia un ruolo di governo importante in questi processi che sono epocali
Abbiamo chiesto a un giornalista che è un giornalista che conosciamo molto bene che alla che lavora per il TG tre
Che ci desse una mano a svolgere questa intervista con Walter io ringrazio turche di essere venuto e dalla parola lurido la parola loro ringrazia i compagni che sono numerosi e nonostante il tempo
E se continuiamo così con questo spirito di questa festa sono convinto che ce la faremo e nel due mila uno un'altra volta qualcuno dovrà fare i conti con noi grazie
Sull'intervista Walter Veltroni non finirebbe mai non si esaurirebbe in una serata quindi è difficile concentrare mi limiterò a dire e a chiedere cui sapete benissimo che il segretario del PDS è stato è e continua ad essere il paladino di una come chiamarla di una campagna di una sorta di far politica che guarda che guarda un po'più lontano di di casa nostra anche quando la casa minaccia di bruciare magari ma lui atti continua veri questa questa visione che evidentemente ha un senso e una logica ai è una visione essi che se portata avanti senza non fosse stata magari un po'abbandonata prima la casa brucerebbe meno
Voglio dire in i Walter Veltroni il il suo alla sua missione chiamiamola così per i Paesi del Terzo Mondo la sua missione per i Paesi poveri dell'Africa per la cancellazione del debito pubblico
Trova al Livorno una piazza molto accogliente molto accogliente perché Livorno è una città che sa recepire questo discorso è una città noi la conosciamo tutti sono livornesi anch'io è una scelta è un cacciucco quindi è un misto di razze
Un ministro che grazie
Essa bene fosse la convivenza detto questo io
In nome di questa convivenza livornese lascio subito la parola Walter Veltroni
In verità abbiamo deciso una cosa così non abbiamo deciso che avremmo fatto visto il carattere la serata che forse suggerisce questa soluzione più che un'intervista di quelle che magari poi diventano lunghi abbiamo deciso sulla base dell'introduzione che è stata fatta di fare un discorso discorso nel quale dire
Le ragioni per le quali io stasera ho particolare piacere di essere qui con con voi con le compagne e compagni con i cittadini di Livorno
E dire quale il modo in cui guardiamo a queste settimane che abbiamo di fronte
Prima cosa io vorrei da qui ringraziare se ci ascoltano tutte le compagne e compagni che stanno lavorando nel distende grazie a loro che questa festa dell'Unità cioè
Questa campagna delle feste che si sta ripetendo tanta parte d'Italia
Una testimonianza ulteriore di forza di determinazione ed impegno
L'impegno nelle feste dell'Unità che sono rimarranno feste dell'unità
Io voglio da questo punto di vista dare come è giusto che sia informazione a tutti voi che siete qui in una festa dedicata al nostro giornale
Dello stato della situazione del giornale e anche delle prospettive
Dicendo come giusto la la verità sullo stato della situazione
E dicendo anche che spetta ogni tanto a qualcuno assumersi responsabilità per troppo lungo tempo rinviate
E che però occorre assumere per mettere a riparo nostro partito la sinistra il giornale stesso dà esiti molto pesante
Giornale costava negli ultimi mesi al partito tre miliardi ammessi cento milioni al giorno
Di risorse che dovevano essere trovate per far uscire il giornale
Noi queste risorse non li abbiamo più non ho da fare molti discorsi questa è la situazione non le abbiamo più non siamo in grado di trovare trentasei miliardi all'anno
Perché siamo un grande partito di governo ma abbiamo il pregio dal mio punto di vista di essere un partito che non ruba
Per questo noi abbiamo dovuto ora con i compagni della redazione sono i compagni della mia redazione quella nella quale ho speso alcuni degli anni più belli della mia vita e insomma abbiamo fatto un giornale
Che andava bene che aveva Successo così come è stato nel corso della sua storia il ruolo dell'unità come centro di una comunità di donne e di uomini di sinistra progressisti democratici
Questo valore deve rimanere e noi ci siamo messi al lavoro questo gruppo dirigente dei DS in un contesto nel quale molti ci sconsigliavano e dicevano va be'ma che vi state a a preoccupare non c'è partito che abbia un giornale in fondo i giornali nascono muoiono noi abbiamo testardamente nel corso di questi mesi cercato una soluzione
Che consentisse di raggiungere l'obiettivo di continuare a far uscire il giornale ma al tempo stesso
Consentisse questo obiettivo attraverso la costituzione di un gruppo imprenditoriale perché noi non siamo più in grado di fare
E guardate noi abbiamo veramente venduto le Case del Popolo abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare per reggere ma ora
Non non era non eravamo più obiettivamente nelle condizioni di far
Abbiamo lavorato nel corso di questi mesi e ora penso di poter dire che al di là di questo passaggio che sarà inevitabilmente un passaggio duro difficile come sono sempre queste situazioni
Noi abbiamo creato le condizioni per le quali c'è un gruppo imprenditoriale che ha deciso di rilevare il giornale anzi una cordata di imprenditori di imprenditori che non hanno nulla da chiederci di imprenditori che possono
Fare un investimento editoriali il giornale rimarrà a sinistra
Rimarrà un grande giornale della sinistra riformista di questo Paese si salveranno posti di lavoro di giornalisti e poligrafici
E questo è il massimo dell'obiettivo che noi potevamo sperare di raggiungere un obiettivo che tre mesi fa era inimmaginabile perché tre mesi fa il destino dell'Unità in presenza del fatto che noi non avevamo più i soldi
E non si stagliava all'orizzonte nessun soggetto imprenditoriale che potesse rilevarla
Era un destino compromesso invece l'unità continuerà desiste
E questo fa parte dello sforzo che stiamo facendo per investire sulla identità del nostro partito sulla forza del nostro partito
E questo sforzo nel quale siamo impegnati tutti insieme da un anno e mezzo che ha avuto il suo culmine nel congresso di Torino è uno sforzo che comincia a dare risultati
Che che se ne sia scritto
I dati delle ultime elezioni dicono che non abbiamo recuperato trecento mila voti abbiamo preso trecento mila voti in più delle elezioni precedenti che noi abbiamo in tanta parte del Paese soprattutto da Roma in su ha avuto una crescita elettorale dei DS consistente dal quattro al sei per cento abbiamo avuto un problema nel Mezzogiorno
Ma abbiamo una grande forza
Siamo la più grande forza la sinistra italiana
Siamo una grande riserva di energie politiche e morali
Siamo il partito
Che più di ogni altro ha ragione di guardare lo ha detto così mi e io lo condivido con fiducia alla scadenza elettorale del due mila uno
Querelate io sento la cosa mi fa veramente rabbia
La l'espressione che posso usare la più prudente
Sento attorno a noi qualche volta persino dentro di noi atteggiamenti che dicono va be'ma tanto l'esito delle elezioni del due mila uno è scontato se ne parla dopo
No le cose non stanno così
Le cose non stanno così noi possiamo e lo dico non per fare un per Bonino del quale le compagne e compagni cittadini che sono qui non hanno bisogno fa lo dico sulla base di una motivazione politica che ora espliciterò
Noi abbiamo tutte le possibilità di vincere elezioni del due mila e uno e di evitare che questo Paese finisca in mano a Berlusconi a Bossi a Pisa
è un partito
Un partito politico non è
Un partito politico non è un'associazione di osservatori delle tendenze elettorali è un organismo fatto di gente che lotta
E che sta insieme perché combatte
Perché ha la forza e la determinazione necessaria anche quando le sfide sono difficili per poterla affrontare e vincere
Aggiungo
Io poi mi fido poco di tutti quelli che mi dicono che sono in tanti l'esito delle elezioni prima
Perché sbagliano in un senso e nell'altro
Sbagliano quelli che fanno i sondaggi
Che ci avevano detto che alle elezioni regionali avremmo vinto non so più quante regioni
E probabilmente si sbaglia oggi a immaginare che sia scontato l'esito di un voto
Che non è assolutamente scontato per diversi motivi primo
Non è vero che gli elettori considerano tutte le elezioni uguali gli elettori si son fatti molto avveduti intelligenti
Gli elettori se votano alle elezioni comunali votano in un modo se voto alle regionali votarne un altro se votano alle europee votare un altro ancora se votano per le politiche votano sapendo che determineranno il governo del Paese
I flussi elettorali sono rapidissimi
Rapidissimo
Vi ricordate nel novembre del mille novecentonovantatré noi vincemmo tutte le elezioni nei comuni più importanti d'Italia dice ma a Roma a Napoli a Palermo a Genova dappertutto
E mi ricordo che qualcuno imprudentemente visse
Ora il Governo dopo quattro mesi quattro mesi ventuno marzo del novantaquattro c'era Berlusconi a Palazzo Chigi
E dopo la vittoria di Berlusconi all'elezione del novantaquattro non abbiamo vinto tutte le elezioni del novantacinque
E poi abbiamo vinto tutte le elezioni dal novantasei al novantotto
E allora si discuteva della morte del Polo della fine di quell'esperienza politica si parlava del superamento della ricerca del leader
Ora
Alle elezioni del novantanove del due mila e il Polo ha avuto un risultato significativo ma questo non vuol dire assolutamente che l'esito di elezioni del tutto diverse e tra un anno saranno scontate
Pensate a come stava pochi mesi fa il leader socialdemocratico tedesco gracile tutti dicevano che ormai era spacciato
Nel giro di tre mesi le cose sono cambiate
Tre mesi fa nella competizione per le elezioni presidenziali americane
Lo scarto tra il candidato repubblicano George Bush e il candidato democratico Al Gore era di dieci punti oggi
Due mesi dopo sono praticamente pari anzi sono pari nei sondaggi
Chirac
Chirac sciolse il Parlamento in Francia perché i sondaggi gli dicevano che avrebbe vinto la destra
E si trova gli oneri sospende
Primo Ministro del governo francese
Non guardate i sondaggi
Non guardiamo i sondaggi ci fanno sbagliare
Ci fanno sbagliare sia quando ci spingono a considerazioni ottimistiche sia quando ci spingono a disarma i pessimistici
Ma questa considerazione che se volete una considerazione di dinamica elettorale io nel saldo una di carattere politico tutto politico
Noi dovremmo andare
Con il capo cosparso di cenere all'inizio del due mila e uno nuovi
Dopo quello che è accaduto in questi cinque anni in questo Paese
Dopo quello che i governi dell'Ulivo del centrosinistra hanno fatto a livello nazionale nelle Regioni nelle Province e nei Comuni
Guardate non ci sarà
Risultato delle elezioni regionali che si voglia
Che mi farà cambiare idea su qualcosa di cui già oggi ci danno atto tutti gli osservatori internazionali e gran parte del Paese ma ci daranno atto i libri di storia di questo Paese
Il nostro governo
L'esperienza di governo dell'Ulivo e del centrosinistra è stata la più grande esperienza di governo riformista che questo Paese abbia mai conosciuto nella sua storia
Nove
Noi abbiamo trovato nel mille novecentonovantasei un paese in ginocchio
Io l'ho raccontato molte volte
Ricordo fisicamente
Il giorno in cui Romano Prodi e Dio entrammo a Palazzo Chigi
Al termine di una campagna elettorale nella quale anche lì venivamo dati per
Per sconfitti io
Ho negli occhi l'immagine di quando partirono da piazza Santi Apostoli dove era e tornerà ad essere la sede dell'Ulivo partirono i due pullman di Romano il mio uno per il Nord e uno per il Sud
La faccia di quelli che ci salutava
Era la faccia di chi sostanzialmente salutava qualcuno che partiva per un viaggio senza ritorno tutti erano convinti che avrebbe stravinto Berlusconi
E noi invece inanellando chilometri sotto le ruote di quel pullman
Arrivando in piazze che crescevano
Vedendo insieme quelle bandiere che non erano mai state insieme le bandiere nostra le bandiere dei popolari dei democratici che allora non c'erano ma insomma erano le bandiere di uno schieramento ampio dentro il quale Verdi che si di
Rifondazione comunista allora eravamo tutti insieme
E man mano che vedevamo crescere questa convergenza ci rendevamo conto che era possibile ingaggiare la Skull Abba la battaglia
E quando arrivammo dopo la vittoria a Palazzo Chigi ci sedemmo e guardando i dati che ci furono consegnati dal presidente uscente
Vedemmo che la situazione era più che difficile era drammatica avevamo di fronte
Una sfida per entrare in Europa che era assai difficile da poter centrale
Io guardo l'Italia cinque anni dopo
Intanto noi arriveremo alla fine di questa legislatura non sono state molte legislature legislature che son finite alla loro scadenza naturale
Negli ultimi anni arriveremo alla fine di questa legislatura avendo assicurato sepolta travagli e contraddizioni avendo assicurato stabilità politica
E quando potremo mostrare agli italiani la fotografia
Dell'Italia che consegniamo e la metteremo affrontate la fotografia dell'Italia che abbiamo trovato i cittadini potranno valutare
E scegliere razionalmente scegliere se confermare il governo di centrosinistra e dell'Ulivo o invece lanciarsi nell'avventura della destra
Guardate dobbiamo avere orgoglio di questo noi siamo gente
Che ha costantemente il dubbio uno siamo ipercritici discutiamo di tutto e questa è la nostra grandezze alla nostra forza alla nostra Energia quella che ci attraversa e che ci fa del tutto particolari nella storia di questo Paese
Però noi che siamo ipercritici dobbiamo anche essere iper orgogliosi
Di quello che siamo riusciti a fare in questo Paese alla nostra prima esperienza di governo
Abbiamo trovato un paese in ginocchio ora è un Paese impieghi anzi è un Paese che corre
è un Paese in cui l'economia galoppa
è un Paese in cui la crescita industriale a livelli che non si raggiungevano da molti anni
è un paese in cui si sono create ad oggi ottocentocinquanta mila posti di lavoro nuovi
E a me piacerebbe che ce ne fossero centocinquanta mila in più come è possibile nel corso dei prossimi mesi per togliermi la soddisfazione in campagna elettorale del due mila e uno di dire a Berlusconi che mentre lui raccontava delle balle noi abbiamo fatto davvero migliora
Questo Paese aveva una montagna di debito sopra le spalle che gravava sulle no sulle nuove generazioni i bambini di oggi le bambine e i bambini di oggi se fosse andata avanti la vecchia Italia avrebbero veramente visto compromesso il Nordest
Noi abbiamo ridotto per la prima volta dopo tanti anni quando si ha nostalgia degli anni ottanta si deve ricordare che all'inizio degli anni Ottanta il debito pubblico italiano era al sessanta per cento
Quando ha finito quel ciclo del quale anche una parte consistente degli uomini che fanno parte dello schieramento del Polo era
Invischiato quand'è finito quel ciclo si era al cento e trenta per cento
Noi abbiamo ridotto il debito abbiamo riportato in equilibrio i conti dello Stato
E oggi noi possiamo guardare la prossima legge finanziaria con fiducia e con serenità
Tutti noi che siamo qui abbiamo memoria di che cos'erano ligi finanziaria in questo Paese
Abbiamo memoria del fatto che ogni volta che si avvicinava l'autunno gli italiani sapevano che dovevano metter mano al portafoglio perché c'era qualcosa da pagare per risanare i conti dello Stato non è più quel tempo
Non è più quel tempo oggi i conti dello Stato sono a posto e noi stiamo aspettando nei prossimi giorni a fine luglio il dato dell'autotassazione per sapere di quante risorse potremo disporre per fare investimenti
E quando si dice che bisogna fare delle cose di sinistra
Beh io penso che non c'è nulla più di sinistra di aver fatto quello che non abbiamo fatto in questi anni primo aver creato ottocentocinquanta mila posti di lavoro secondo aver combattuto l'evasione e l'elusione fischi
E se noi avremo risorse da poter spendere queste verranno dal fatto che le avremo trovate dove c'è l'evasione fiscale io lo so che c'è una parte di paese che non è contenta
Perché quando si tratta di pagare quello che non si è mai pagato c'è chi non è contento ma sarà più contenta la stragrande maggioranza degli italiani che ha sempre pagato onestamente le tasse e che adesso potrà pagarne di meno
Abbiamo portato l'Italia in Europa l'Italia è tra i protagonisti dell'Europa
L'Italia è un Paese nel quale nel Mezzogiorno comincia a crescere l'economia
A lentamente e con difficoltà ma cresce
L'Italia è un Paese che ha conosciuta oltre gli aspetti economico-sociali una grande stagione riformista anche di questo dobbiamo avere orgoglio prendete qualsiasi pezzo della vita pubblica italiana
Il commercio
Ci hanno fatto le manifestazioni ero ancora al governo
Era ancora il nostro governo Prodi Prodi mio quando facemmo la liberalizzazione del commercio e ci fecero le manifestazioni e ciò organizzarono il pool Mani in tutta Italia contro
Adesso tutte riconoscono il valore di quella decisione
Abbiamo combattuto la burocrazia oggi
Ci sono il sessanta per cento di certificati in meno bisogna fare di più ma santo dio in quattro anni è un risultato importante
Abbiamo creato le condizioni per le quali la scuola italiana possa essere una scuola moderna dopo tanti anni abbiamo rilevato l'obbligo scolastico abbiamo portato l'obbligo formativo a diciotto anni abbiamo riformato i cicli abbiamo riformato
La scuola nel senso che l'autonomia abbiamo riformato agli esami di maturità ora ci prepariamo a fare con la legge finanziaria quello che è giusto fare cioè a dare più soldi agli insegnanti italiani
Che ne hanno poco rispetto ai loro colleghi europee che sono nerbo del tessuto formativo di questo Paese
Abbiamo
Creato e adesso se ne si voterà in Parlamento nei prossimi giorni le condizioni per le quali si possa mantenere uno degli impegni che avevamo preso prima del voto e cioè l'abolizione del servizio di leva obbligatorio che consentirà
Ai ragazzi italiani di recuperare un anno
Quindi svolgerlo in attività civili o comunque con attività che possano essere più utili per il corso tra loro esperienza umana
Abbiamo cambiato la vita culturale di questo Paese
Non parlo solo del lavoro fatto nei primi anni ma anche del lavoro che si sta facendo adesso ne parlerà il ministro Melandri che verrà nei prossimi giorni quanti musei si sono appena
Quanti luoghi della cultura sono stati restituiti agli italiani
E ieri gli italiani erano purtroppo famosi nel mondo perché venivano i turisti e trovavano i musei chiusi oggi siamo il Paese in Europa chi ai musei più a lungo aperti durante il corso nella giornata e c'è voluto solo
La passione la volontà di farlo per riuscire a far
O quello che abbiamo fatto nel campo della politica internazionale
Il Kosovo
E quello che abbiamo fatto di fronte alla crisi albanese
Le responsabilità che ci siamo assunti
L'Italia non è più l'Italia di prima la politica sociale il sostegno alle famiglie i congedi parentali
L'aiuto per le famiglie meno abbienti che desiderano avere dei figli quante cose in questo Paese sono cambiate nel corso di questi anni quando li metteremo tutto in fila e quando racconteremo al Paese senza nessuna presunzione senza nessuna boria
Senza nessuna Logan se è senza dire agli italiani ciò che non è vero e cioè che abbiamo risolto tutti i problemi del Paese perché questo non è vero basta guardare cosa è la condizione del Mezzogiorno d'Italia
Per capire qual è la prospettiva dentro la quale bisognerà innestare un'ulteriore fase di azione riformista ma quando presenteremo questo bilancio e a fronte metteremo quello che ha detto alla destra in questi anni perché chi sta all'opposizione anche l'onere delle cose che dice
Berlusconi Fini e Casini chiamarono non so quante
Dissero un milione di persone in diretta televisiva perché c'è il regime in Italia come è noto che la RAI fece indiretta legittimamente la manifestazione del Polo
Chiamarono centinaia di migliaia di persone per dire loro che noi primo non avremmo portato mai l'Italia in Europa secondo se l'avessimo portato avremmo portato un paese morto
Quattro anni dopo
Quelle parole sono una sorta di boomerang che cade sulla testa dei leader del Polo perché l'Italia è entrata in Europa ed è un Paese che galoppa dal punto di vista della sua crescita economica a dimostrazione che avevamo ragione noi che assuma ramo responsabilità difficile avevano tolto loro che facevano dalla facile demagogia
Io penso che per tutti questi motivi
E per quello che faremo in questi mesi vedete il Governo si sta stabilizzando io ricordo quando facemmo decidemmo di dar vita a questo governo che c'erano molte preoccupazioni dopo tre mesi questo governo sta lavorando bene
Sta lavorando bene il suo presidente del Consiglio la situazione nella quale andiamo con il documento di programmazione economico finanziaria e poi la legge finanziaria ci consentirà di fare delle politiche di ulteriore equità sociale se io dovessi dire quali sono le cose che vorrei che questo governo facesse con una legge finanziaria nella quale possiamo come ho detto finalmente investire delle risorse
Queste cose sono ho detto gli insegnanti la sicurezza che è un grande tema su quale tornerò da qui a un attimo
Le pensioni minime
Perché non è possibile che ci siano cittadini italiani che ancora campano con seicentottanta mila lire al mese e bisogna cercare delle misure delle disponibilità di intervenire lì
La riduzione
Del prelievo fiscale per i redditi oggi c'è l'esenzione fiscale fino a nove milioni mi auguro che riusciamo a portarla
Noi abbiamo proposto fino a quindici e questo sarebbe importante perché terrebbe dentro non solo pensionati ma anche ragazzi che fanno questi lavori nuovi queste collaborazioni continuative e poi ci deve essere un intervento sull'IRAP per le piccole e medie imprese che deve aiutare questo che il polmone vero del Paese
E si deve vedere se si riesce a fare un programma a partire da questo anno di riduzione della pressione fiscale che continui il lavoro che già si è cominciato perché si è fatto un gran parlare del modello tedesco ma in Italia
Con la riforma che facemmo nel novantasette già anticipammo molte delle cose che sono state poi fa
Io sento tutto intero
Il dovere di dire però gli italiani quando ci incontreremo per le elezioni
Non solo votate per noi perché abbiamo fatto bene all'Italia e questo non è poco conto ci si mette a confronto questi anni con i sei mesi di governo di Berlusconi che forma una specie di terremoto che passò sull'Italia la Borsa andò a picco
Il debito pubblico la situazione nella quale l'economia del Paese si trovò in in sei mesi fu veramente molto molto pesante
Ma non solo per questo chiederemo un consenso ma anche per quello che possiamo fare
Possiamo fare per ammodernare questo Paese
Ora che lo abbiamo risanato si può fare
Si può fare un grande disegno di modernizzazione dell'Italia
Nuove tecnologie nuove infrastrutture
Quello che si sta cominciando a fare in questi giorni sta bloccando cose che erano ferme da molti anni
Io ho usato in questi giorni un'espressione in un articolo pubblicato su un giornale sulla Stampa di Torino ho detto che quello che secondo me deve essere coesivo del messaggio dell'Ulivo del centrosinistra e della sinistra in particolare
è il messaggio
Della libertà la libertà di scelta
Guardate qui dobbiamo intenderci è una delle tante cose sulla quale bisognerà che ci intendiamo con i nostri avversari vedrò qualcuna
Io non sono intenzionati
A lasciare ancora la bandiera della libertà in mano a Bossi a Buontempo e ad altri
La bandiera della libertà
è in primo luogo la bandiera di uno schieramento come il nostro
Dentro il quale ci sono le culture politiche
Che per restituire libertà questo Paese hanno pagato anche con il prezzo della propria vita durante la stagione della liberazione dal fascismo la parola libertà è una parola
Che noi
Conosciamo
è una parola che vale per tutti come è ovvio ma proprio perché vale per tutti non può essere appannaggio di nessuno esclusivamente
Il liberismo è una cosa da quello della destra che non ha nulla a che vedere con la libertà come noi la intendiamo
Per voi noi dobbiamo prendere in mano la bandiera della libertà ma anche non solo tra libertà
Nelle garanzie democratiche che sono queste al di fuori di ogni al riparo da ogni considerazione conflittuale sono garanzia che viene assicurata da tutti ma la libertà
Di decidere il corso della propria vita
Badate io attinto per scrivere quell'articolo a i saggi di un pensatore indiano che si chiama Amartya Sen a tanti colloqui a tanti testi che ho letto di persone di sinistra e mi è sembrato di trovare la chiave esattamente qui noi dobbiamo essere lo schieramento che dice
Ai contemporanea alle donne e agli uomini del due mila nove vogliamo organizzare le condizioni per le quali ciascuna persona sia libera di decidere il corso della propria vita
Io cittadino del due mila voglio andare in pensione non ha settanta anni ma a cinquantacinque
Devo poterci andare sapendo che ci andrò avendo come assegno quello che corrisponderà ai contributi che avrò versato quando il sistema sarà passato come deve passare dalla retributivo al contributivo io cittadino del Duemila voglio alternare
Il lavoro e la formazione devo poterlo fare
Io voglio individuare il percorso della mia educazione scolastica voglio poter scegliere devo poter scegliere
La libertà della quale noi parliamo e questa libertà
E naturalmente questa libertà comporta che ci sia più stato sociale non meno stato sociale
Ma uno Stato sociale moderno che non si propone di incolonnare far fare a tutti la stessa cosa tutti dobbiamo andare in pensione a settanta anni oppure tutti dobbiamo lavorare tot ore
Ma rendere
Più su
Più soggetta
All'individuazione della volontà dei cittadini alla pianificazione del proprio destino la scelta dei comparti più importanti della propria esistenza
è un grande tema nel quale c'è naturalmente il punto di vista della sinistra perché lo Stato sociale deve servire a chi cade ad accompagnarlo dove si rinasce
Io non non suggerirei non supererei per il mio Paese il modello sociale che Berlusconi e gli altri indicano che
Fu riassunto in uno spot televisivo che andò in onda per iniziativa di non so più quale governo negli anni passati ricordate c'è una sorta di corsa a ostacoli
L'idea
Del liberismo è questa sei veloce corre bene
Magari dai anche una gomitata Chiti corre vicino bravo
Chi arriva per ultimo non è un problema noi invece
Ci vogliamo far carico dei due problemi
Di garantire che davvero chi è più bravo possa arrivare più lontano perché così deve essere chiara più talento più voglia di fare più voglia di lavorare
Ma chi resta indietro non deve essere sganciato
Chi resta indietro è un essere umano un cittadino come noi
E il paese ha il dovere nei suoi confronti di accompagnarlo laddove può trovare un'altra opportunità ecco che cos'è la libertà per nuovi
Coesione sociale e dinamismo sociale messo l'uno ne è solo l'altro
E questa è la sfida che noi dobbiamo lanciare alla destra insieme ad un'altra sfida che è la sfida europea
Guardate questo è un grande tema ormai noi siamo cittadini europei metà delle nostre decisioni nascono da
Pronunciamenti il sindaco di Livorno lo sa che segue da vicino questi problemi all'interno l'Assemblea delle Regioni
Ogni nostra decisione ormai ha una sua dimensione europea noi siamo lo schieramento che ha portato l'Italia in Europa noi siamo i protagonisti
In Italia e in Europa del processo di rafforzamento e di costruzioni di un'Europa politica più forte perché abbiamo fatto la moneta unica ma dobbiamo fare l'Europa politica
Anche da questo punto di vista che senso avrebbe scegliere la destra
Che senso avrebbe scegliere uno schieramento che non ha creduto all'Europa che quando era al governo ha cercato di intesa con l'Inghilterra dalla signora Thatcher di frenare il processo di integrazione europea
Uno schieramento nel quale ci sono oltre a Berlusconi e Fini che già basterebbero
Ci sono ora altri che si sono aggregati guardate non dobbiamo neanche noi più sbagliare non avremo di fronte il Polo delle libertà noi avremo di fronte qualcosa di molto diverso
E cioè un'aggregazione che tiene insieme Bossi
E Rauti
E guardate che questo non ha paragoni in Europa io ho citato prima Jaques Chirac
Ma io mi tolgo tanto di cappello di fronte ad un uomo della destra democratica come il Presidente della Francia perché Jacques Chirac
è a capo di uno schieramento politico quello della destra francese che non ha fatto il gioco che sta facendo Berlusconi
Non ha utilizzato le penne perché altrimenti sarebbe maggioranza in Francia la destra noi staremo all'opposizione non lo ha fatto perché ha una tradizione democratica il Penny italiano si chiama Rauti
E dall'altra parte c'è Bossi
Con le sue ho visto che l'altro giorno Berlusconi ha detto che Bossi è un moderato
Ora
Francamente nella vita tutto mi aspettavo di sentir dire fuorché il fatto che Bossi fosse moderato evidentemente i punti di riferimento sono DiVersi
Bossi
A posizioni che in Europa non hanno alcun diritto di cittadinanza
Bossi è e il e la Casa delle Libertà è
Un impasto di liberismo e però anche reazione Greta provinciale chiusa alla sfida della globalizzazione dell'Europa
E in fondo l'idea che sta dietro le suggestioni di Haider è un po'quella stessa filosofia
Guardate che in Europa guardano con preoccupazione all'Italia
Perché se in Italia dovesse arrivare un governo con Rauti e Bossi
Sarebbe più difficile fare andare avanti l'Europa
è una Oropa che non va avanti che deve allargarsi deve allargarsi a destra deve cercare di coinvolgere Paesi che se non entreranno in Europa rischieranno molto e rischieremo noi con loro
Tutto questo richiede che ci sia un'Europa forte e noi possiamo fare un Europa forte
Ma tra le cose sulle quali dobbiamo intenderci con la destra italiana ce n'è anche un'altra che io voglio dire ho visto che Berlusconi ha ricominciato a usare l'argomento dei comunisti
Per quanto questo ci faccia sorridere ne abbiamo parlato in altre circostanze dobbiamo stare attenti perché quell'argomento
è un argomento che fa da
Mastice
Di antiche Paure preoccupazioni che ci sono in certi strati del Paese
Io però voglio essere molto sincero lo dico oggi per non doverlo dire domani
Se Berlusconi userà argomenti ideologici se cercherà di far intenderà gli italiani che hanno a che fare con uno schieramento diverso da quello con il quale hanno a che fare e che hanno messo alla prova sul piano dell'affidabilità interno e internazionale nel corso di questi cinque anni
Questa volta noi risponderemo come si deve
E risponderemo
E infine
E c'è quando si fa l'alleanza con Rauti un signore che nella storia di questo Paese ha
Una vicenda
Ha un peso a un ruolo
Se si utilizzano argomenti di un certo tipo noi ricorderemo che ci sono stati anni in questo Paese in cui contro lo stragismo fascista c'eravamo noi in piazza a difendere la democrazia rispetto
E quando dico noi
E quando dico noi intendo dire le culture cattoliche
Laiche socialiste riformiste intendo dire coloro che fanno parte di questa grande alleanza dell'Ulivo
Ancora un'altra cosa sulla quale bisogna che ci intendiamo col Polo
Per deve come strano il circuito tra comunicazione io ieri sera ero alla festa del Partito dei Comunisti Italiani
A Fiumicino prima di andare alla quale sono dovuto andare com'era giusto alla festa del nostro giornale che si svolgeva a nella stessa nella stessa zona sono andato lì alle nove e mezza di sera venuto alle giornaliste ma ha fatto una domanda sul conflitto di interessi
E io ho risposto dicendo quello che dico da sempre
E sono tra quelli che non hanno mai cambiato opinione in materia
E cioè anzi al cioè ci vengo dopo adesso vi racconto prima le reazioni del dei giornali io la stessa cosa la dico
Ogni volta che mi fanno interviste una domanda dico la stessa cosa se volete con un minimo di testardaggine lo detta in televisione a Casini e a Fini Berlusconi non mai incrociato non si è mai fatto trovare ma chi gomma chiunque del Polo incontro gli rispondo su questo tema bene improvvisamente la stessa cosa ripetuta per la trentacinquesima volta oggi era l'apertura
Di alcuni giornali italiani tant'è vero che ero così tranquillo di non aver detto cose clamorose che stamattina ho sfogliato il Corriere la sera sono arrivato la pagina della cultura o spettacolo sport eccetera palo piegato
E mia moglie mi ha detto ma ben parlano di vendite e sul io non mi ero accorto che ci fosse il titolo di apertura dedicato ad una cosa che avevo già detto trentacinque volte
Questa cosa è quello che sto per dire che oggi ha meritato
Una scarica di gragnuola e da parte del Polo naturalmente Berlusconi ha detto che siamo i liberali che vogliamo comprimere
Che siamo comunisti di nuovo tutto quanto la Loggia ha detto che è un attacco alla democrazia quello che vi sto per dire adesso è un attacco la democrazia ricordarsene segnarsi euro
Per sapere con chi avremo a che fare ricordarsi anche che quelli che vorrebbero governare sono quelli che dissero nel novantasei se vinciamo noi non facciamo prigionieri
E quelle che in questi giorni stanno mandando in giro le liste di proscrizione di giornalisti e magistrati che se vincono loro devono saltare è con questi che abbiamo a che fare non bisogna mai dimenticare zero perché ogni tanto c'è stato un'attenuazione
Della capacità di riconoscere la pericolosità che c'è in certi settori della destra italiana tuttavia io ho sostenuto il seguente argomento
Che va bene la legge che è stata approvata alla Camera ma ha bisogno di un piccolo emendamento che lei intende e questa mente amento deve rimuovere una stranezza perché secondo questa legge
Chi è amministratore delegato di un'azienda non può fare il presidente del Consiglio ma chi è proprietario di un'azienda può farlo
E io ho detto rimuoviamo questa stranezza ma non è contro Berlusconi e contro chiunque oggi domani o dopodomani a destra al centro a sinistra
Pensasse di poter far convivere i propri interessi personali
Con le responsabilità istituzionali e di governo
Faccio un esempio concreto ora c'è la gara per i nuovi telefonini ennesima generazioni telefonini adesso su questi vedremo la previsione e ne rideremo su internet e poi arriveranno anche quelli che ci faranno il caffè e ci faranno c'è chiarezza erano la mattina che la sarà un ulteriore generazione comunque c'è la gara per l'UMTS
Il governo dovrà decidere
Chi partecipa a questa gara un'azienda della quale fa parte del gruppo di proprietà dell'onorevole Berlusconi
Onorevole Berlusconi si troverebbe dunque nella condizione di dover decidere su una gara alla quale partecipa un'azienda di sua proprietà che ho citato uno di questi si le concessioni televisive un altro sarebbe come se ci fossero in giro per l'Italia dei sindaci o dei presidenti di Regione che sono che so io proprietari di immense aree nelle quali possono decidere se fare o no degli insediamenti urbanistici
O proprietari non so di di di ditte di servizi di trasporto privato ai quali affidare questa è una cosa inimmaginabile
è inimmaginabile che un uomo politico con le proprie decisioni Possa arricchire se stesso
Lo dico molto semplicemente ma non è immaginabile per noi che siamo di sinistra e e e ce l'abbiamo con la destra italiana è inimmaginabile per qualsiasi democrazia liberale non c'è nessun Paese d'Europa in cui è immaginabile che chi è proprietario di un pezzo consistente del Paese diventi Presidente del Consiglio
Per aver posto questa semplice questioni di chiaro stampo liberale
Liberale
Gragnuola di colpi
Mi viene da pensare agli Stati Uniti dove Bill Gates che è un signore di una certa potenza
A subito un'amputazione della sua azienda perché c'è una normativa antimonopolio della quale sebbene fosse l'ombra in Italia si crederebbe al complotto bolscevico
Allora io invece penso che questo tema
Questo tema è un grande tema sul quale
Con pacatezza ma con determinazione bisognerà arrivare perché lo ha detto oggi giustamente Giuliano Amato dovrebbe essere preoccupazione anche di Berlusconi di non trovarsi domani in questa condizione perché in Europa lo guarderebbero tutti come
Diciamo un un personaggio singolare
Se anche decisioni europee che hanno riflessi sulle cose italiane potessero essere lette sulla base della valutazione di quanto ne torna a uno dei soggetti in campo
Per tutte queste ragioni vedete io fiducia
Non solo perché mi piace combattere
E penso che tutte le volte che abbiamo combattuto e siamo stati uniti noi abbiamo vinto
Una delle ragioni per le quali non abbiamo pagato un prezzo dal novantotto in poi è stata la fine dell'unico
La fine della più importante stagione politica che questo Paese abbia conosciuto nella nostra
La fine di quella convergenza unità e comune dei riformisti italiani che aveva costituito un motore
E che ci aveva fatto vincere non solo l'elezione del novantasei ma anche tutte le elezioni successive per un biennio
Io lo so che la sfida quando Polo e lega si uniscono è più difficile
Massimo anche che è uno degli elementi determinanti di questa sfida è dato da noi dal grado di solidarietà della nostra coalizione e ciò di cui io penso di poter essere contento perché qualche mese dopo
Ora la coalizione parla un altro linguaggio abbiamo trovato punti di intesa su cose importanti sull'Europa sul federalismo federalismo vero
Il diciannove settembre alla Camera si voterà per un pacchetto di norme federaliste
E vedremo chi fa sul serio per ora il Polo ha solo chiesto di rinviare il dibattito
Europa federalismo DPF
Questioni della sicurezza
Sulle quali io vorrei aprire solo una parentesi
Attenzione a non lasciare anche questo tema nelle mani della destra
Attenzione a non lasciare il tema della sicurezza dei cittadini nelle ma
Ma nelle mani di chi subisce la contraddizione che oggi è esemplare nel nord est del Paese
Perché gli imprenditori veneti gli stessi che magari ieri firmavano il referendum di Bossi per cacciare gli immigrati
Oggi sono gli stessi che chiedono manodopera immigrata per coprire posti di lavoro che altrimenti non vengono coperti
E sarà mica una ragione per parte nostra a proposito di quello che dicevo prima per essere imbarazzati ottimi di in campagna elettorale e dire quello che oggi tutti dicono
E che cioè in tanta parte del Paese ormai ci sono più posti di lavoro che domande di lavoro
Vuol dire che il Paese cresce e questa crescita sarà merito anche non dico solo ma anche di chi ha governato
Ma il tema della sicurezza siamo noi che lo possiamo apportare
Noi
Noi che possiamo tenere insieme la sicurezza dei cittadini che ha un valore
Per noi ha un valore particolare perché a essere più esposti sul piano dalla sicurezza sono i cittadini più deboli sono gli anziani quando vanno a ritirare la pensione
Sono gli anziani che vivono da soli in casa
Sono talvolta i bambini
O possono essere alle donne che vengono molestate
Noi abbiamo bisogno di mettere in campo una grande iniziativa sul tema della sicurezza
E lo stiamo facendo perché per esempio quello che il Governo sta facendo togliere i poliziotti
Dagli uffici nei quali timbrano i passaporti
E metterli nelle strade a difendere la sicurezza dei cittadini è una cosa importante
Che si sta realizzando in questi giorni
O ancora
Sperimentare i poliziotti di quartiere a Milano per esempio la criminalità si è ridotta la quando hanno cominciato a girare appiedate nel quartiere delle squadre di poliziotti
E a questo proposito fatemi dire una cosa alla quale tengo io considero quello che è accaduto vicino Napoli nei giorni passati gravissimo non può accadere che ha un ragazzo italiano solo perché va senza il casco venga raggiunto da un colpo di pistola sparato da un poliziotto e chi ha sbagliato deve pagare dovrà pagare tanto più se è vero tanto più se è vero quello che si dice e cioè che dietro c'è una storia
Ma detto questo attenzione perché questo è un Paese che è diventato il motivo è un Paese che sbanda da una parte e dall'altra attenzione
Perché questo non può diventare un giudizio sulla forze dell'ordine io stasera qui voglio esprimere tutta la mia solidarietà a quei ragazzi italiani in divisa poliziotti carabinieri guardia di finanza che spesso pagano ma la loro vita per difendere la sicurezza dei cittadini di questo Paese
Nove noi stiamo ora rinascendo abbiamo intanto deciso di chiamarsi Ulivo per qualche anno non potevamo neanche più chiamarci
Nello stesso modo insieme ora siamo l'Ulivo insieme per l'Italia avremo il simbolo il nostro simbolo che tornerà le elezioni
A ottobre in autunno faremo a Roma lo abbiamo deciso nell'ultima riunione una grande manifestazione nazionale di centinaia di migliaia di persone nell'Ulivo che verranno tutti vorrà loro bandiere per dire che è ricominciato il lavoro di una coalizione che vuole
Vivere e lavorare insieme
Dobbiamo combatterla questa battaglia io
E io sento il dovere rivolgere un discorso anche a sinistra
Anche lo ha fatto ieri sera con Grazia Francescato e con Oliviero Diliberto ma vorrei parlare a tutta la sinistra italiana
Per dire loro questo
Dovrà avvenire prima o poi il tempo per me è venuto il tempo nel quale a sinistra
Se avrà la forza di non procedere solo con uscì sessioni o confluenza
Ma si avrà la forza e vorrei dire l'umile ambizione
Di riconoscere
Che si può essere diverso
A sinistra ma si può essere uniti
Perché dobbiamo immaginare di andare alle elezioni del due mila e uno disperdendo qualora non si riuscisse a fare la legge elettorale nuova per la quale non siamo impegnati disperdendo consenso elettorale come avvenne nel novantasei
Perché c'è una soglia di sbarramento al quattro per cento e probabilmente molte forze non riuscirebbero da sole a raggiungere quell'obiettivo
E perché non dovremmo avere l'umile ambizione
Di sperimentare percorsi di convergenza che ci possano portare a competere con Forza Italia per chi può essere il primo partito di questo Paese
A me piacerebbe che invece della logica della divisione della separazione del conflitto
Per una volta si facesse strada e so che la prima responsabilità sta sulle mie spalle sulle spalle nostre dei DS del gruppo dirigente DS a non mostrare come lo stiamo mostrando atteggiamenti di carattere egemonico sbrigativo arrogante io mi sforzo di favorire come ho fatto per tutta la mia vita la convergenza l'intesa tra le forze riformiste ma tra le forze della sinistra
Per cercare di fare una sinistra più grande
Una sinistra tanto grande quanto è giusto che sia in un Paese nel quale la sinistra ha fatto tanto e può ancora fare tante ma in questo e concludo c'è qualcosa che riguarda anche noi anche i DS
C'è qualcosa che riguarda il nostro profilo nostro modo di essere
La nostra luce interno la nostra passione politica
Stiamo combattendo da un anno e mezzo una battaglia contro un certo cinismo
Che certe volte io riscontro nell'assist una certa perdita di valore
Una certa caduta di motivazioni
Come se certe rabbia non ci fossero più se certi disagi certe inquietudini non comparissero più dentro di noi
Come se noi che pure siamo la forza più viva
Quella che ha radici più solide ogni tanto avessimo perso il gusto di quella grandezza della politica dentro la quale ciascuno di noi
è cresciuto
Se ciascuno di noi che sta qui stasera potesse raccontare la ragione per la quale ha deciso di passare una domenica di fine luglio alla festa dell'Unità d'ascoltare un discorso fin troppo lungo del segretario dei DS ciascuno di voi
Potrebbe raccontare una storia diversa ciascuno di noi ha un percorso e i mille fili di quel percorso alla fine si intreccia
E siamo qui tutti insieme ma se siamo qui tutti insieme
Non possiamo a donne e uomini che costituiscono una comunità come la nostra dire che il solo obiettivo è quello di continuare a governare lo è avete sentito dalle mie parole con quale determinazione io voglia combattere questa battaglia
Ma so anche che una grande forza politica che ha le sue radici nella società italiana guarda anche più lontani ha dentro di sé valori programmi idee e ideali
Che le consentono di parlare alla Società italiana a me non piace
Ogni tanto vedere che Berlusconi o la lega hanno nel nord Italia
E una maggiore presenza nelle piazze di quanto abbia la sinistra e per questo
Che noi abbiamo adesso nel Nord organizzato un coordinamento del nostro partito nuovo per rilanciare l'iniziativa del partito al Nord ed è cominciato nel modo migliore possibile
Noi dobbiamo recuperare il gusto dell'iniziativa politica del rapporto con la società
Io dico sempre alle compagne e compagni del mio partito preferisco una sezione
Che organizza una manifestazione su un tema che riguarda la sua condizione concreta di vita nel quartiere o anche su un grande tema ideale la pena di morte
Adesso c'è un ragazzo italiano di origine toscana
Che il quattordici settembre vere Crocco Barnabei rischia di essere mandato a morte negli Stati Uniti e noi stiamo organizzando una campagna di solidarietà per evitare che questo accada mi piacerebbe che questa campagna fosse fatta non solo di mozioni parlamentari
Ma di iniziative nel paese della Società preferisco una sezione che magari raccoglie venti persone non duecento ma venti persone
Attorno ad un tema all'esterno delle sue mura piuttosto che una sezione che stia sempre chiusa e quando dico sezioni intendo dire i gruppi dirigenti a tutti i livelli nessuno escluso
Sempre chiusi a pensare alle proprie logiche interne a pensare alle dinamiche attraverso le quali si possono comporre ricomporre scomporre schieramenti interni ed esterni questo vale appassiona
Un ceto politico ma non appassiona le donne e gli uomini e soprattutto le ragazze e i ragazzi che noi dobbiamo conquistare alla lotta politica
Vedete
Io è per questo che cerco di dare dei segni e so che qualcuno ogni tanto scrolla le spalle dicendo ma sono andato alla manifestazione
Che hanno svolto a Roma il World Gay Pride e ci sono andato perché quella manifestazione aveva mutato carattere nel corso del tempo ed era diventato una grande manifestazione contro le discriminazioni
E se c'è una manifestazione contro le discriminazioni discriminazioni reali lì segretario del più grande partito da sinistra come in tutta Europa ci deve essere ci deve essere con i suoi argomenti
Chi deve essere con il suo spirito conti cioè non vuole radicalizzare
Una contrapposizione tra culture laiche culture cattoliche ma si sforza di armonizzarle nel contesto però del rispetto anche qui a attiene al tema quale ho fatto riferimento prima la libertà di scelta un'etica condivisa e non imposta ma vedete mentre io accetto il fatto che da parte del Papa naturalmente del mondo cattolico vi sia stata riserva sulla svolgimento di una manifestazione l'anno del Giubileo che questo possa aver turbato sensibilità non accetto che sia la destra
A utilizzare questi argomenti l'ho già detto altre volte lo voglio ripetere ho detto alla radio un argomento semplice ma incontrovertibile infatti nessuno della destra ha risposto
Perché si sono molto scandalizzati per la manifestazione volge try
Ma provate ad accendere le televisioni della Fininvest tutte le sere
Nell'anno del Giubileo a milioni di persone nell'orario nel quale magari ci stanno i nostri figli davanti alla televisione ci sono decine di trasmissioni nei quali si ospitano io non ne faccio questione
Ma registra una contraddizione nelle quali si ospitano transessuali travestiti si parla di scambi di coppie di non so che cos'altro a milioni di persone negli orari di massimo ascolto allora allora ecco l'ipocrisia
L'omosessuali non possono andar bene quando si tratta di farci sopra i soldi della pubblicità e devono essere condannati quando manifestano contro le discriminazioni contro l'intolleranza che si subisca
Sono stato sono convinto che temi come la pena di morte come diritti umani
Siano temi sui quali bisogna ingaggiare una grande battaglia perché stanno nel nostro cuore globale
Io non sono diventato di sinistra
Perché volevo che governasse ero i miei alla circoscrizione
Io sono diventato di sinistra perché c'era il Cile perché c'era il Vietnam perché c'erano persone che soffrivano e chiedevano che qualcuno si occupasse la loro sofferenza per questo sono diventato di sinistra
Noi abbiamo nella nostra storia il nostro DNA lo sguardo rivolto più lontano rivolto ai problemi italiani alla disoccupazione
Ai diritti che vengono negati
Alle discriminazioni che vengono subite alla costruzione delle opportunità
Rivolto al dinamismo di quei ragazzi che oggi fanno nuovi mestieri nuovi lavori hanno nuove culture che noi dobbiamo guardare come un interlocutore nuovo non come un problema al quale contrapporre una sorta di atteggiamento conservatore o di difesa no
Noi siamo stati grandi perché siamo stati dentro i mutamenti dalla Società ma dobbiamo anche avere un discorso che riguardi l'intera
Condizione la quale genere umano si trova a vivere in questo passaggio d'epoca vedete io ho fatto questo viaggio in Africa
Vi devo dire sinceramente le compagne e compagni che lavorano come lo sanno
è difficile liberarsi venendo qui in treno da Roma stavo leggendo un libro molto bello di Giorgio Agamben
Su sul sui campi di sterminio sua Fritz quel che resta di astuzia una riflessione molto attenta che utilizza Primo levi per ragionare su che cos'è
La memoria l'aver vissuto in quel caso aver vissuto purtroppo drammaticamente da da da vittima
La persecuzione e la tragedia dei campi di sterminio
Liberarsi del dolore per chi abbia coscienza civile qualcosa di molto difficile
Io vi posso dire che sono stato lì dieci giorni insieme ad altri compagni
Ed è stata una di quelle esperienze che mi hanno lasciato un segno che non riusciva più a ricucire nel corso della mia vita
Sono raccontate in un libro che uscirà il cui titolo è quello che mi ha detto padre Alex Zanotelli
Che è un padre comboniano quando eravamo a Corot grosso sopra a Nairobi in Kenya
E stavamo in questo spettacolo assolutamente incredibile avevamo davanti una discarica una collina un'intera collina
Chilometri
Coperti di rifiuti
Da questi rifiuti saliva un una specie di nebbia
E in mezzo a questi rifiuti c'erano uomini
E c'erano a Bolton lì che si contrastavano il cibo
Attorno a questa discarica perché questa discarica una sua economia perché chi preleva il cibo ma anche di pre era la plastica chi preleva il vetro a suo modo sulla possibilità di sopravvivere si è costruita una città di cento mila abitanti
Quando dico cita vorrei che fosse chiaro che cosa bisogna pensare non alle nostre città
Barack
Cento mila persone che vivono in baracche di lamiera
Senza fogne senza acqua senza luce senza niente
I padri comboniani lì dentro hanno organizzato una scuola sono andati a prendere i bambini uno per uno li portano in una scuola fantastico
E quando noi siamo arrivati io ho vissuto questa scena che non dimenticherò mai avevo davanti un anfiteatro praticamente disposti ad anfiteatro c'erano ottocento bambini con questi occhi bianchi incredibili dietro il
Sulla spalla c'era la discarica oltre i bambini c'erano
Duecento mila diciamo le case in lamiera di questa di questa Borga a un certo punto di questi bambini uno se ne è staccato è venuta avanti
E ha cominciato a raccontare questi strani ospiti stranieri bianchi cominciato a raccontare la sua storia è un bambino che avrà avuto tredici anni quattordici anni
E a un certo punto raccontava la sua storia metà par quando a metà cantando adesso voi sentirete stasera una musica che nasce dalla terra che la musica africana quel bambino metà parlare metà raccontato e raccontava la sua storia e diceva che lui era da solo che perché i suoi genitori erano morti di AIDS che lui stava nella scuola con gli altri bambini e look con gli altri bambini voleva imparare diceva Education is the key educazione è la chiave
Se io imparerò io ce la farò andò via da qui mentre eravamo lì io a un certo punto mi sono voltato verso Padre Alex gli ho detto ma
Come si fa a credere in Dio qui enormi si è voltato verso di me e mi ha detto vedi forse Dio è malato cioè forse in questo momento Dio non può mettere mano a questa tragedia
Che non riusciamo a immaginare perché quel
Date io come chiunque di noi sono andato lì avendo visto film immagini televisive avendo letto libri articoli di giornale sapevo tutto sapevo tutto ma non è servito a niente quando sono arrivato
Quando ho visto in un ospedale di Ruanda l'Angola un Paese nel quale c'è stato un milione di morti per guerra civile un Paese nel quale ci sono otto milioni di mine sottoterra e non sanno neanche dove sono
Quando ho visto in un ospedale pediatrico
Dei bambini soffrire per colera malaria
Diarrea
Per malattie di malnutrizione
O quando sono stato in
Guinea Conakry a cercare la casa il quartiere dove vivevano gli Argine fonderia chine poterono due ragazzi di quindici anni dia con Acri che sono morti perché si sono nascosti nel vano del carrello aereo di un aereo che partiva da Bruxelles e andava da Conakry andava a Brussel io sono ho voluto andare nel loro quartiere
E prima di andare al quartiere la mattina ho dovuto incontrare il ministro degli Esteri col quale ho discusso aspramente sul tema dei diritti civili e alla fine a Lima detto ma lei vuole andare lì così voglio andare lì chi ci va
Cui ci vado perché sento il mio dovere ero lì anche comica nazional socialista di andare a rendere omaggio a questi bambini che hanno scritto una lettera meravigliosa che forse voi conoscerete avete sentito in tante circostanze una lettera i potenti nella terra su come si vive da ragazzina
Lui mi disse ma guardi che io sono professore non non è immaginabile che possano aver la scritta loro quella lettera e quali preceduto uno strano discorso sul Belgio dicendo mi sa in Belgio succedono strane cose
Io decisi di andare andare nel quartiere
Mi se detti nella casa dove c'erano i genitori via chine foderi papà e la mamma di Ford è il papà di Ilia Kim a un certo punto mentre parlavamo e loro Miracco
Tavano questa storia questa anche questa borgata fatta di case bianche di di lamiera lì sono case proprio di di
Di di legno
Nel caso migliore in qualche altro caso sono di di di
Va be insomma diciamo sta
Questo questa grande quartiere e al confine con Mario Porto con l'aeroporto di conati per cui mi sono immaginato ialine frode che andavano atta
Cati alla Rete a vedere questi aerei che partivano e sognavano di arrivare dove erano arrivati altri loro connazionali a cercare fortuna quando ha alzato la testa
Mentre stavo parlando con le mamme con i genitori a chi ne fa bene
Cerano torna a me tutti gli amici gli anime foto e si erano messi tutti delle magliette bianche delle T-shirt e anche con scritto sopra le Martyr della Pretty martiri della
Sono stato le loro scuole insomma ho visto veramente quello che
Credo sia difficile descrivere
E lo porto con me lo porterò con me sarà una delle ragioni per le quali vale la pena di dedicare tutta la propria vita ad un'idea alta
Impegnativa della politica perché ci sono cose concrete da fare cancellare il debito lo abbiamo fatto con la legge in Parlamento e siamo riusciti a far approvare
Mettere l'embargo della vendita delle armi perché purtroppo noi cancelliamo il debito ma con quei soldi spesso le autorità corrotte dell'Aprica invece di
Farci gli ospedali le scuole ci comprano le armi per spararsi per ammazzare o per conquistare il controllo dei diamanti o del loro mettere una serie di condizioni
Ma l'embargo della vendita delle armi e aiutare a combattere l'AIDS ci sono ventitré milioni di malati di AIDS nata
E in Sudafrica dove sono stato ci sono quattro milioni di malati sono stato in università nelle quali il quarantacinque per cento della
Grazie è sieropositivo ci sono intere generazioni che rischiano di scomparire non lo sappiamo qualcosa dobbiamo fare e io
Veramente non saprei più che cosa significa la parola sinistra si è di fronte a tutto questo noi votassimo le spalle e ci occupassimo solo delle nostre piccole cose così
è una sinistra che abbia valore una sinistra che racconti la sua passione che non sia preda che abbia il calore che viene da problemi
Che vuole affrontare contro i quali vuole combattere un centrosinistra e un Ulivo più forte l'orgoglio di quello che abbiamo fatto la consapevolezza di una buona esperienza di governo
E di quanto ancora possiamo fare per questo Paese per tutte queste ragioni cari compagni cari compagni e cittadini di Livorno io ho fiducia che nel due mila uno alle elezioni politiche vinceremo ancora noi vincerà l'Ulivo il centro sinistra
Da potete vedere le messaggio di solidarietà per l'Africa