"Informazione, valori e democrazia" - convegno internazionale organizzato dalla facoltà di Scienze Politiche dell'Università Luiss "Guido Carli" e Lumsa (presso l'Università Luiss "Guido Carli", viale Pola n. 12, Roma dal 6 all'8 settembre)

Cominciamo i nostri lavori
Sì pare che si senta sì sì sì
Allora
Dico una cosa ovvio questo è un gruppo di lavoro quindi non c'è più remoti stare insieme in questa mattinata in modo tale da raccogliere da intrecciare il maggior numero gli orientamenti scientifici e culturali possibile
E in questo senso
Questa tavola che un po'formale non deve essere fuorviante nel senso che il gruppo di lavoro è costituito da tutti coloro che vi partecipano
E anche la conduzione dei lavori cercherà di orientarsi in modo tale da consentire a tutti coloro che desiderano intervenire di Atene uno spazio sufficiente in questo senso
Io suggerirei
Cortesi colleghi di mantenersi detto dieci minuti e così potremmo fare tipo il lavoro di questo genere un primo passa
Verrà circa un'ora sua oggettività mito
è possibile
Metterei dentro anche informazione identica perché sono temi secondo me commessi che anche se qui formalmente c'è un po'di distinse
Casale sono come ventisei lavorate stoppare
E poi lascerei la parola a quest'ora
Facciamo poi un intervallo e dopo richiediamo qualche
Comunque sia una soluzione più semplice da adottare
Io per parte mia vorrei dire introducendo due cose innanzitutto un brevissimo ricordo Di Livio Zanetti che doveva essere con voi ma non c'è come sapete molto meno
Inutile che nello stiamo quali
Direttore de L'Espresso componente nella la qualità del
Quindi era un saluto e non ricordo doveroso che mi sembra necessario in questo momento riproporre voglio peraltro anche fin da ora di solito si fa in fondo ma facciamolo all'inizio così si incoraggia maggiormente ringraziare apprezzano le Interpreti le interpreti per anche nel lavoro che hanno fatto ieri che è stato molto lungo sviluppate veramente svolgono tipo di attività quanto mai apprezzabile puntuale
Anche se questa tavola rotonda mi sa che sarà quasi tutte italiane ma insomma non vedo con firma insomma lavoriamo lo stesso no separato ci si riserva
Infine due parole introduttive
Ecco in queste parole introduttive
Io ho pensato che la cosa migliore sia di per così dire ripassando insieme un documento molto importante perché è stato pubblicato nel giugno del due mila su e che ha nelle comunicazioni sociali del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali no
Naturalmente il nostro convegno non è confessionale biblici professoressa penso depresso perché adesso evidentemente no
Anche se si svolge nell'ambito dei lavori giubilare ma proprio per questo serve una sede scientifica con una particolare ottica giubilare guardiamo più ampiamente a tutto il contesto culturale che riguarda pieni di questo spesso tuttavia questo documento è un documento che può essere uno spunto molto efficace per potere poi dipanare le considerazioni conseguente ecco io vorrei riassumerlo in pochissime frasi praticamente esso oscillante
Tra due pormi
Da una parte si cerca considerare l'aspetto positivo delle comunicazioni socia in quella che è la parte seconda cioè le comunicazioni sociali al servizio presso Roma
Dall'altra simmetricamente si cerca di considerare quelle che sono le violazioni della persona umana che purtroppo nell'uso questi media ci sono e visto s'ecco io credo che se noi consideriamo questi due aspetti tra di loro interrelati diamo forse anche una pista di riflessione un po'comune a tutto il nostro dibattito ora
Per quanto riguarda appunto gli aspetti sia positivi che negativi qui è una distinzione tra io che i economici quali politici quali culturali quelli educativi a quelli religiosi
Aspetti positivi nel campo dell'economia
Si dice e qui professor Antiseri e i suoi fedeli Scudieri risulteranno immediatamente il mercato può essere al servizio presso riconoscimento invece è e quel può essere già siamo già un popolo appendice per quel che riguarda
Le comunicazioni sociali sostengono gli affari e il commercio
Crespi creano quindi crescita economica dell'occupazione prosperità questo un aspetto positivo diciamo così dell'intreccio tra mercato e mass media e media generale
Che il documento recepisce in modo molto esplicito penso che avvisi e con se stesso quasi soddisfa quali sono
Gli aspetti politici come vedete tutto un'enfasi questa parte qui sugli aspetti positivi Pupo e vedranno che le bastonate vengono dopo gli aspetti politici
I media creano possono creare partecipazione consapevole dei cittadini al processo politico e anche io Arcobelli qui
Direttore già di tribuna politica eccetera vende è conscio di questo aspetto permetto nell'idea di comunicare rapidamente direttamente con il pubblico su questioni urgenti
Sono in una parola o possono essere ma poi strumenti di responsabilità e di conoscenza diretta delle posizioni politiche che ci sono anche questo lo constatiamo
Per gli aspetti culturali accesso alla letteratura al teatro alla musica all'arte
Per non parlare dell'intrattenimento popolare che anche questo merito rispetto mette anche anche Carramba diciamo così deve essere considerato non del tutto negativamente perché e arte popolare e capacità di cogliere sentimenti popolari diffuse riunisce le famiglie
Raggiunge fasce periferiche svantaggiate i malati gli anziani
Sul piano educativo possono essere strumenti educazione sul piano religioso possono recare arricchimento spirituale
E quindi in generale conclude in questa parte il documento sono strumenti che ci aiuta a discernere il bene comune
E a favorire consultazione e dialogo comunicare cioè più estesamente profondamente però tutto questo sarebbe un'utopia
Se non si considerasse che c'è il risvolto della medaglia
I media insiste documento non sono soltanto neutri non sono neutri ma interagiscono con l'intenzionalità e la non intenzionalità dicevo qualche cosa che può essere Totò umana e quindi possono anche creare seconda l'intenzionalità e a volte anche in modo intenzionale ostilità conflitto demonizzazione degli altri presentare ciò che basse degradante sotto una luce affascinante
Ignorare sminuire cioè che eleva e nobilita
C'è un indecente quasi recente libro di Antonio Ricci di Kohl Striscia la notizia che sotto questo aspetto è molto eloquente no dice ma perché tutti coloro che vanno in tv
Sorridono sempre quasi sempre almeno qualche volta ma quasi sempre hanno questo atteggiamento accattivanti ma proprio perché cercano di catturare
Attraverso una forma in fondo di vendita che in ogni caso ma che qui c'è il mercato di mezzo se in ogni caso se non è di un oggetto e della propria immagine
Ma in questo forse anche c'è una forma di falsità di violenza sul pubblico e ci quindi disinformazione volgarità banalità riduzione a stereotipi eccetera eccetera e poi documento e vado concludendo preparasse quei cinque cinque aree dal punto di vista invece la negatività degli aspetti negativi che i media spesso purtroppo portano con sé
Sul piano economico basti dire che nella gioco della globalizzazione alcune nazioni e alcuni bocconi vengono sfruttati ed emarginato
Quindi non c'è una ripartizione equilibrata delle risorse comunicative in tutta l'umanità
Ignorano a volte del Tier volte in parte a volte del tutto alcuni aspetti della sofferenza umana
Sul piano politico c'è il rischio del Plebiscito arrivismo della democrazia della demo demagogica moduli dell'inganno a sostegno di politiche ingiuste di regimi oppressivi
C'è tutta la tentazione propagandistica che su questi mezzi portano con sé
Anche se forse attenuata dalla coloro concorrenzialità ma qui lasciamo stare poi l'analisi successive
Tecniche in politica prese a prestito dalla pubblicità
Rendono popolare il relativismo etico sul piano culturale semplificando eccessivamente questioni complesse soprattutto sul piano scientifico
Propongono spettacoli di tipo fuorviante dice umanizzante
Affrontando temi in modo da sfruttarli anche relativi al sesso alla violenza pornografia sadismo sessualità deviata eccetera
Forte tendenza alla uniformità
Sul piano educativo e andiamo verso la conclusione
E due temi vengono qui ricordati uno è un tema diretto cioè vale a dire il fatto che questi media si pongono come strumenti di indottrinamento che poi corrisponde sul piano politico Polo propagandistico cioè vale a dire sempre uno il tema violenza sulla persona e quindi indottrinamento del giovane anziché sua emancipazione e il suo sviluppo formativo ed educativo
Ma c'è un altro aspetto che viene qui sottolineato forse ancora più delicata importanti
E che mi molto semplice far perdere loro tempo sottrarre attenzione attraverso una serie di edulcorata i programmi rispetto al contatti invece diretto colloquiale che possono avere nel contesto in cui vivono e infine sul piano religioso trattare la religione con superficialità a volte anche con disprezzo
Promuovere morte a spese della fede tradizionale imprigionare la trascendenza entro i confini del razionalismo dello scetticismo
E infine una comunicazione visione
Poggiata sta allora sull'emotività e sulla manipolazione
Una visione quindi blanda della religione che chiede poco alle persone incoraggia fondamentalismo il fanatismo l'esclusivo Isma'religioso che fomentano disprezzo e l'ostilità verso gli altri
Separare più che unire non andare a fondo eccetera
Ecco secondo me questi due parametri del bene e del male dei media elogio e preoccupazione rispetto a questi mi pare che possano essere un'altra
In conclusione mi pare che si andiamo a vedere qual è la il lei motiv di questo documento francamente va al di là di questo documento nostra considerazione e il rispetto e la valorizzazione della persona umana come centrale nella comunicazione che qui ha detto chiaramente aggiungendovi ovviamente in una ottica ovviamente di confessione
Cristiana e cattolica che il prototipo di questa persona umana come perfetto soggetto di comunicazione nel comunicare e nel ricevere
E Gesù Cristo perfetto comunicatore riprendendo un passaggio molto eloquente della communio progressi è che io ho pensato che fosse questa mappa ci può aiutare per introdurre le nostre considerazioni Quincy
Poi uno
Va bene allora io penserà di questo possiamo fare così visto che pezzi della poi deve andare via d'altra parte si sta un attimo ambiente anche io chiederei di fare questa successione dal primo parola professor Antiseri avesse per la attimi batta un colpo e e poi tutti gli altri perché procediamo nella scuola ma non so se da allora seguiamo circa dieci minuti l'uno mi scuso se fossero già deputato rispetto a questa sul e abbiamo una storica sì
Fitto ha scritto una relazione abbastanza lunga
Ciclo appunto verso di assunte Giardi da punto i i nuclei di non più di fondo
è chiaro che di quello che dice adesso posso Gamaleri cioè quando il Papa dice che bisogna rispettare le obbligazioni la verità e la dignità quando noi
Tocchiamo il problema della verità evidentemente nel campo delle comunicazioni tocchiamo entriamo subito nel comune nel concetto di oggettività dell'informazione
Ora io cercherò di
Puntare su tre aspetti in cui vediamo che per una spesa trama rigature proprio metodologico ed epistemologiche questa oggettività appunto viene viene appunto violata
Tralascio o un la la disputa appunto tra la sulla disputa sull'idea di oggettività da Umberto Eco in tutti gli altri amici appunto maestri giornalisti
Vengo a questi gol a queste le teorie a questi a questi diciamo sì pregiudizi in qualche modo o che deviano ancora divieto di attività voi sapete che esiste una esiste appunto nella mitologia censo sociale che abbiamo illustrato al docente di scienze sociali
Una teoria che viene combattuta e della teoria costruttivisti che ha cioè si pensa c'è una teoria in cui si dice appunto che tutte le istituzioni sociali e tutti gli eventi sociali sono frutti di piani intenzionali
Cioè non c'è niente appunto dei di ciò che è stato fatto dall'uomo ecco che non sia stato fatto progettato diciamo sì architettato e poi voluto realizzato Dario dei singoli o dei gruppi
Una diciamo così conseguenza di questa teoria che ai richiamo costruttivismo eh la teoria della cospirazione cioè se tutti gli eventi sociali
Sono frutto di piani intenzionali allora è chiaro che vive di sociali negativi e quindi non so una sommossa una carestia disoccupazione evidentemente è frutto di qualcuno che ha cultura e questo appunto è l'azione della cospirazione
Ora leggendo il libro di Giampaolo Pansa ma anche altre cose Pettinari queste cose gli aveva Cobelli appunto che ha vissuto la vita da da attento appunto partecipato al ma anche dall'Osservatore acuto di queste cose voto solo alcuni esempi voi pensate
Cioè quello che voglio dire che la professione giornalistica sembra ecco tre mete attratta da questa che la teoria della cospirazione cioè ogni evento che c'è ogni cosa che esiste appunto c'è qualcuno fa cospirato
Pensate dice Pansa more Feltrinelli bene
Chi non era convinto che Pettinelli fosse stato ucciso dalla CIA e poi portato giacca darlo sul traliccio di Segrate bei costumi scrive Pansa era una spia della questura un cronista sotto i servizi segreti uno che s'era venduto ai magistrati oppure ad essere generosi
Un popolo stupito il dieci dicembre del settantatré viene rapito Ettore Amelio
Il dirigente della FIAT su Paese Sera
Giulio Goria
è convinto che cito il corpo e da ricollegare direttamente alla trama nera su questo fondamento tutto diventa chiaro plausibile sull'Avanti dei quattordici dicembre
Tobia Rieti sentenzia anche oggi sta dietro le piste nere proprio perché clamorosamente smascherato ritenta il vecchio gioco di scaricare sui russi la responsabilità di gravi azioni delittuose
Ma ormai il gioco non riesce più Arienti aveva capito tutto era desiderio degli atti e più vede gli atti erano quasi tutti compreso Giorgio Bocca il diciotto aprile settantaquattro biglie rapito Mario Sossi
E bocca in quei giorni era convinto ricorda Pansa che l'azione era stata fatta dai servizi segreti per aiutare la DC di Fanfani in una vigilia elettorale
Il venti aprile il manifesto così ci informa ci informa i provocatori fascisti che hanno rapito Sossi minacciano di ucciderlo fingendo un ricatto politico e la stessa mano della strage di Stato che ora sfrutta l'attenzione del referendum
Quando Renato Curcio che era stato catturato l'otto settembre carabinieri Sonata da chiesa riesce dopo cinque mesi a fuggire i teorici della cospirazione del giornalismo italiano informo il lettore scrivendo che ad aprirgli le porte Cacace di Casale Monferrato non sono stati sua moglie Mara Cagol e qualche altro brigatista ma i servizi segreti
Curcio in gioventù era stato militante di Ordine Nuovo e quindi illogico chi gli avesse santi protettori santi della CIA
La CIA ma loro complotto dice Pansa si complotto pro l'Amati egli scrive ci aiuta ad eludere la verità esorcismo e al tempo stesso mistifica Trichet chiave di lettura del terrorismo rosso ormai lampante
Io chiederei appunto dottor Jacobelli a pettina voi insomma sia stato nel modo ironico ma questa questa teoria della cospirazione diciamo così e una teoria che che viene abbracciata senza critica senza diciamo così senza consapevolezza di quello che accade perché lo sappiamo capito Giampiero che esistono sempre le conseguenze l'intenzione dell'azione umana intenzionali
Cioè non ogni male vien per nuocere non tutti i mali scaturiscono appunto ecco da cospirazioni
C'è un altro vizio epistemologico che blocca la l'oggettività dell'informazione delle teorie e cioè la duttilità le ipotesi ad hoc c'è una Teoria una buona teoria
Fatti contrari vanno contro la teoria e cosa fa chi è attaccato la teoria invece che alla verità fa appuntamento di Podestà dopodiché siamo le pezze d'appoggio per informatici appunto c'è il segno di queste cose
Desegretazione possiamo portare ma mi potreste invece umanistici
Mario Stoppelli è stato corrisponde cito sempre guarda non voglio fare della categoria pesi medi ma cito sempre da Pansa trasferta Mario Zoppetti Mario Zucchelli è stato corrispondente da Mosca per il giorno
Simpatizzante comunista qual era non credeva alle calunnie anti sovietiche specie quelle di Piero Ostellino che insieme ad altri borghi si dipingeva D'Urso in quel paese della fame della miseria
Ma i fatti dipendeva Zoppè lì non eroga più ambito gli stessi fatti che lo sotto gli occhi di Ostellino degli altri borghesi sì erano gli stessi nati punto su una questione teorica ripreso poi gli amici anche posso Baldini appunto toccheranno
Ha dei meriti i fatti vengono fatti nella scienza e i fatti nel giornalismo sono le interpretazioni dei fatti dove abbiamo il fatto abbiamo sempre una interpretazione fatto bene
Cosa ha fatto uso appelli ha protetto finché ha potuto a sua teoria più sovietica da questi fatti contrari e per poterla iniettava all'interno dell'apparato teorico ipotesi ad hoc ecco come egli stesso dopo che ha fatto la diciamo così la composizione descrive suo travaglio se vediamo i negozi vuote di merce come li vedeva insomma c'è merci no dice perché sono locali il restauro
Per spot per fortuna corpi non c'è il consumismo e la produzione che esso comporta se passavo davanti ad una cura lunga cento metri per compra le patate vi dicevo ecco guarda come la gente che ha che socializza anche ovvia sugli utili capitalista
Senza una libreria e attorno c'era da comprare che saggi sulle di discorsi di Breznev panegirici socialismo di fronte agli scaffali vuoti Mico piacevo questo è senz'altro un popolo che legge molto per forza ma con i libri
Negano sempre
Ecco era un po'di senso appelli era un continuo e sublime sforzo di sovrapporre un quadro cornice sbagliata spingi spingi sia rotto tutto e finalmente ho visto che le cose non erano come le pensavo io
è chiaro che tifosi di calcio cacciatori politici fatto Chieri appunto cerchiamo sempre di adattare i fatti alle Theorie diciamo così ma questo chi si comporta in questo modo Podestà epistemologico e come quel medico che invece di salvare il paziente si Crisan parla degli anni sì appunto a scapito del paziente
Ora compito delle colui che informa come come docente ormai siamo nel salvare le idee ma salvare i fatti come dicevano gli antichi sorse in tappa in opera sappiamo appunto i fatti
Il tempo passa poi solo una cosa
C'è il problema di questa prigionia dell'ideologia origine un po'di meno ma spesso appunto non solo diciamo così filosofi anche sono stati maestri questa cosa qua di essere catturati e prigionieri proprio ecco dentro
L'ergastolo diversi ecologia
Bene c'è ad esempio che porta del lei è un giornalista famoso di Terzani
Il quale diceva appunto che i Khmer rossi non potevo fare fatto mai appunto una una una ora vedere è tempo di ricordi che ci fu la signora Bianco la descrisse come noi abbiamo creduto tu eri sul luogo dicerie vede di questi questi questi che ne Rossi Carlo Boni che erano litigati americani e poi dopo-voto civile bellici si facciano convessioni semilibero data dal peccato informato male allora
Questo significa appunto essere deporre gastro di virologia
In bassissima scritto Popper era nato come scienza
E la scienza in quanto faceva predizioni controllabili poi vendono le dure richiede la storia ma molti marxisti invece di cambiare teoria introduzione Massi svolto tutta una serie di ipotesi ad hoc
Penso alla teoria una plastica facciale dopo l'altra cercano di salvarla teoria ricorda rincorrendo i fatti e ammazzando e i critici Enrico dissenzienti sospetti
E così la teoria da scientifiche trasformata in una teoria metafisica spesso crudele e tanto spesso difesa con cinismo
In alto in auto steppe Sideri Uche narra di una conversazione dopo di avuta a casa sua con Bertold Brecht conversazione che ebbe per oggetto i vecchi bolscevichi fucilati nel palio dei processi di Mosca
E fuoco il punto che pronuncio prego ricordassi Trio che che pronuncia una frase che non ho mai più dimenticato scrivevo che e gli disse prezzi e disse quella più sono innocenti più meritano di essere fucilati
Io rimasi veramente stupito
Che credevo che avrei sentito male come dice richiesi e gli ripetei Kamo più soli docenti più meritano di essere fucilati le sue parole mi lasciarono di stucco perché perché sta mai seguito a lanciare una sorta di nervoso sorriso
Aspetta e non disse nulla anche dopo che io ebbi ripetuto la mia domanda
Mi alzai andai nella stanza accanto e di pesi cappotto e cappello quando tornai da lui era ancora seduto in poltrona col bicchiere in mano
Vedendomi col cappotto e cappello parve sorpreso posso al bicchiere si alzò spesi cappotti cappello e con un accenno di sorriso parti nessuno di noi aveva detto una parola morì vidimati
In questo modo io ho capito subito
L'ho cercato di vedere tre difetti epistemologia punto prioria della cospirazione ipotesi ad hoc e concezione irrevocabile dell'ideologia ecco che sono tredici epistemologia in qualche modo bloccano l'oggettività dell'informazione ma questo mondo gode chiederete ma quand'è che l'informazione una proposizione su una descrizione di un oggetto di un evento una sua spiegazione una previsione ecco quand'è che un'informazione eh oggettiva
Deve subito
L'oggettività non può essere scambiata con lunghi attività della persona cioè uno può essere obiettivo e la sua informazione può essere non oggettiva io posso dire onestamente dico guarda pettina io visto che i pezzi ma davanti al Colosseo queste ma guarda io sono abbinati proprio Sabina io sono onesto obiettivo non sono oggettivo
La seconda cosa non possiamo scambiare due l'oggettività come si dice
Con la completezza dell'informazione perché perché ogni informazione e sempre selettiva qui di nuovo posso ingegneri informatici nostri appunto colleghi credo che oggi lo sanno benissimo chi ogni informazione sull'oggetto significa appunto
Predicate l'oggetto alcuni attributi controllabili concetti estromette condonati di questo orologio io posso parlare della forma geometrica posso Prada composizione chimica
Del costo eccetera ogni volta che ne parlo le parlo da una prospettiva quindi essere parziali guardare una parte non significa essere faziosi chiama tra almeno cosa vuol dire controllabilità beh se la guardiamo la discussione epistemologica
Contemporanea una informazione è appunto oggettiva quando è controllabile quante pubblicamente controllabile se non è controllabile informazione oggettiva questo sì perché riprovazione e definitiva ultima irrecuperabile
L'informazione appunto è accettabile di volta in volta quando frutto di una continua disputa diciamo così è il meglio che caccia il convento quindi oggettività come come appunto dell'informazione può appunto contro la verità
O da questo punto di vista adesso qui ci sono i nostri amici che e sarà molto più di me così controllata un'informazione dopo l'utente controllare un'informazione a televisione foto potete controllare l'informazione sul giornale
Come sono confrontabili e creano il voto Iacobelli capo dalla Consulta come sono controllabili appunto con la valanga di notizie e di informazioni che vengono date su persone su eventi e cose del genere
Io dico solo una cosa il pluralismo dell'informazione è molto importante
Pro capite una persona non legge venti giornali legge un giornale Prato lo smentisce così di seguito e quindi c'è una difficoltà da parte dell'utente ecco di avere colto o di imporre in qualche controllo però una cosa penso io non so sue sono le leggi ma insomma
Io credo che se i giornali di esserlo molto più spazio alle lettere di smentita come della scienza diciamo così i fatti con tale falsificazione delle teorie sono la cosa più importante io penso che ugualmente dell'informazione
Se i giornali di estro effettiva diciamo così
Spagna effettivo spazio alle tre avete di smentita sarebbe già qualcosa
Ma cosa capita prematuramente diventa tu mandi una letali smentita non della pubblicano poi tutti e di livello pubblicare tra pubblico dopo un mese magari tagliata e con il compito di nuove edificazioni sa del giornalista che dice sì ma in realtà tutto e non è ragione perché ho ragione io mi chiedo scusa ora ecco il problema che io pongo se due Cordoba definì siamo di oggettività dell'informazione non come o le obiettività dalla persona non come compattezza dell'informazione ma come controllabilità ecco e dove sono i mezzi per controllare da parte di utente le informazioni che ci arrivano
Mi pare che carne al fuoco è ammessa a sufficienza dagli atti sia fatto già vedova caffè affinché si debba fare dei riassunti
Mi pare che fosse la chiave tra le altre cose sia in questo salva un salvare l'Itema salvare i fatti questo perché fosse la chiave attorno cui puoi lavorare con tutte le altre considerazioni voglio anche dire che le considerazioni di fisiatri
Sono contenute tra l'altro in questo libro giornale l'informazione dove che attualmente sono giornate verso alcune successive approfondimenti no è un libro collettivo in cui ci sono anche i contributi Santambrogio di Iacobelli di Baldini
Infantino ti devo uccidere di altri ecco quindi l'occasione di oggi anche puta messa a fuoco da riprova diciamo delle tesi sostenute questo volume
L'editore Rubbettino con due t e duetti la parola a Mario Pepe
Grazie presidente grazie Giampiero tecnicamente devo chiedere scusa perché io sono stato vittima qualche mese un mese e mezzo fa di un colpo di freddo quindi leggera paresi facciale non sono così mi sta passando quindi sul colpo di freddo nient'altro
Faccio gli scongiuri semi quindi la la mia edizione non è
La migliore ovviamente sembrava una congiura perché l'invito e l'ok grazie mio per quest'invito alla LUISS agli organizzatori
Era già ben da prima e poi dopo l'impegno al CNEL dove hanno rinviato una commissione per i rapporti internazionali che anziché riunirsi ieri si riunisce oggi quindi la corsa è mi scuso per questo con gli illustri colleghi relatori e con voi soprattutto allora leggero prima un intervento tanto per io che non leggo quasi mai
Per non leggo quasi mai gli interventi di faccia braccio
Di reggerà leggo ovviamente su tutti i giornali e però lo faccia di risparmiare tempo corrispondere in modo breve ad alcune giusta domande che no ha svolto anche a posto anche con la sua solita riflessiva intelligenza in profondità di pensiero Dario Antiseri
Allora prima di affrontare il tema appassionante ma anche molto dibattuto dell'obiettività l'informazione mi siano consentite alcuni flash alcune parole in libertà anche nascono dalla conoscenza del nostro piccolo mondo io vedo qui anche dei colleghi Presidente l'ordine della Puglia
Il collega Partipilo il collega
Non sta
Non sto vicepresidente al conducente dell'ordine non dovrei parlare male dei giornalisti e dei loro buoni costumi cionondimeno poiché amo questo maledetto meraviglioso mestiere ritengo che un accenno ai mali che lo affliggono sia pregiudizialmente necessario
I vizi dell'odierno sistema dell'informazione sono sotto gli occhi di tutti
L'inseguimento dell'audience dei gusti del pubblico la comunicazione sempre più urlata l'omogeneizzazione dello stile del messaggio giornalisti con quello televisivo sono oggi fenomeni innegabili è sempre più esasperati il tutto a danno della qualità della serietà del prodotto
Ma vi è di più
Basti pensare alla deformazione dei fatti alla creazione di eventi che alla fine non esistono se uno fatti cioè oppure fatti deformati in quanto espressi in modo del tutto non corrispondente al vero
I cosiddetti con un neologismo tratto dalla lingua americana fattori di di cui e zeppa la nostra informazione
I vizi dell'informazione sono anche i difetti della nostra categoria e non me ne voglia il professor intervengo Grancini particolari Michele partitico ma è la verità secondo me
L'avvocato Luca Boneschi in un pregevole volume sulla deontologia del giornalista ricorda che in ogni lavoro c'è la nobilitazione di un impulso ignobile
Il chirurgo è un sadico
Che ha saputo sublimare il proprio istinto di far male e la posto al servizio dell'umanità invece di fare a fette il prossimo usa il bisturi per guarirlo
L'avvocato è un criminale impotenza che non commette delitti bensì si riscatta dando il proprio patrocinio agli innocenti
Il giornalista altro non è non lo dico io Boneschi che il pettegolo nobilitato e una portinaia
Una comare che ha elevato il suo istinto di parlar male dei condomini di raccontare che la vedova sia già consolata e che l'orfano sperperare l'eredità del babbo morto
Esercita la maldicenza al servizio della collettività
La gente ha bisogno di essere informata anche sugli ultimi amori della cantante o della presentatrice radiotelevisiva sulle beghe familiari del giocatore di calcio sulla intimità segreto del politico
Nobilitato il giornalista diventa da maldicenze sacerdote che officia la preghiera del mattino dell'uomo moderno come è che definita lettura del giornale
Il giornalista diviene anche il cane da guardia che tiene sotto il controllo i potenti nell'interesse dell'opinione pubblica e dell'oggettività per stare alla definizione della Corte europea dei diritti dell'uomo
Chiusa questa breve parentesi
Continua in queste mie brevi sommarie riflessioni sul problemi sul problema oggetto del dibattito ricordando che una delle regole deontologiche principale della nostra professione
Stabilisce che il giornalista il diritto ma anche il dovere nell'interesse dei lettori di dare un'informazione il più possibile obiettiva quindi imparziale completa
La legge sull'ordine aggiunge poi che e obbligo inderogabile del giornalista il rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede
Si può obiettare che l'obbligo della verità e imposto anche dalle norme penali per cui la notizia falsa e comunque sanzionabile indipendentemente dal fatto che a darla sia stato il giornalista o meno
Ma il principio fissato nella legge professionale
Vuole dare qualcosa di più e cioè che il giornalista dovrà rispondere dell'osservanza del dovere di verità notiziale anche nei casi in cui la violazione dovesse rientrare nell'alveo della indifferente indifferente
Giuridica dell'indifferenza giuridica cioè sanzione penale
La dissolvenza professionale sul punto è illuminante non si è limitata a sanzionare i giornalisti per aver redatto articoli costruiti su fatti i radical mente falsi o su circostanze interamente inventate ma è andata oltre sanzionando la notizia falsa quando la stessa sia stata lesiva del diritto della collettività ad essere informata in maniera obiettiva e completa indipendentemente da ogni illecito interessi
Sempre per la giurisprudenza professionale strettamente connesso con il dovere di verità e l'obbligo imposto al giornalista di controllare le fonti della notizia
In alcune decisioni è stato ricordato che alcuni giornali hanno fabbricato l'immagine del mostro mutuando a criticamente e avallando o facendo proprie gravissime frettolose e di Arrone indiscrezione ciò non assolve giornali e colleghi perché nel caso in esame è venuto meno il controllo delle fonti o ci si è limitati ad accogliere come verità l'affermazione di una sola fonte
In altre e stato approvato un tipo di cronaca giornalistica che badando solo lo scopo non ha niente a che vedere con il diritto dovere di informazione di critica e di denuncia
Ricordando che il torto causato non può mai essere interamente riparato con una spiegazione o con una ritrattazione per quanto ampia essa sia
In tema di obiettività l'amico Jader Jacobelli
Con un prezioso contributo da lui scritto tempo fa per l'ordine dei giornalisti ha ricordato che le opinioni sono sostanzialmente due
La prima dei non giornalisti secondo cui i fatti sono fatti e non si e non ci si può ingannare su di essi tanta e lavoro evidenza
E l'onesto giornalista deve tenerli distinti dai commenti perché il fatto e di tutti mentre il commento e individuale la seconda quella di molti giornalisti per la quale non c'è la verità ma ce ne sono tante una per ciascuno e nessuna può uscire dalla propria riconosceva le altre una verità pirandelliana ha scritto Iacobelli
Ha poi aggiunto però e io sono d'accordo con Jader Jacobelli
Che se non si chiarisce il problema dell'obiettività e inutile mettere mano ad una deontologia perché sarebbe come vent'vedere vuole costruire una casa senza le fondamenta
Bravo grazie
Il recupero dell'obiettività il dovere civico della critica sono fondamentali principi deontologici e sono strettamente connessi all'onestà intellettuale della professione
A mio avviso il giornalista infatti deve innanzitutto ritenere suo primo e cogente dovere di esercitare la critica il controllo la satira il distacco e la presa di distanza da ogni tipo di potere sia esso politico economico culturale
Il giornalista e tendenzialmente nemico del potere
In quanto deve prevenire gli abusi tenterà nell'arroganza colpirne la megalomania
La sua frequentazione del potere deve essere strettamente correlata alla possibilità di ottenere delle notizie o di esercitare delle critiche
Male il modello di quel giornalista americano il quale rifiutò l'invito a pranzo di un governante perché condizionato dall'obbligo di lo hanno riferito su quanto sarebbe
Stato detto a tavola
In questo caso rinuncio perché quella colazione non sarebbe utile ai miei detto
Il giornalista può e deve essere sempre obiettivi anche se ha come deve avere una fede politica
Egli deve essere in grado di porsi al di sopra delle proprie convinzioni e di esercitare una forma di critica attiva anche verso gli uomini e le idee che condivide
Nella convinzione che così facendo acquisterà in credibilità e sarà utile anche ai suoi stessi amici aiutandoli a vedere i loro errori
E come dice il vecchio adagio
Il giornalista può avere degli amici il giornale non deve averne
Pongo in primissimo luogo questa necessità di obiettività e di critica che deve contrastare anche se non sarà affatto facile il turpe costume corrente della lottizzazione esplicato sì comunque ed è la politicizzazione ad oltranza
La deontologia professionale in gran parte se non per intero racchiusa in queste semplici ma difficili parole
Onestà obiettività e libertà
Soltanto così se non potremmo evitare gli errori che fanno parte del nostro lavoro che nasce dall'immediato potremmo sicuramente evitare distorsioni maliziose le furbe strumentalizzazioni gli asseriti menti i condizionamenti anche del potere economico
E disciplina di fazione o di clan e conservare sempre la nostra autonomia di giudizio
Ritengo poiché molte volte l'insinuazione lo scandalo siano surrogati di una capacità giornalistica che è carente e di argomenti che sono deboli
In un mondo in cui gli eventi si succedono precipitosamente dire la verità di un fatto si consumava in un anno oggi interi i tempi sono velocissimi le conclusioni sono a ridosso delle anticipazione delle provocazioni
Certi principi di etica e di professionalità come quelli che abbiamo indicato devono coesistere timori loro passi insieme
Altrimenti si corre il rischio che nello scenario dell'informazione il cammino si faccia più scuro le resistenze più gravi è l'accaduto di libertà e di autonomia venire aggiunti con grandi sacrifici potrebbe essere più vicina di quello che crediamo
E questo è il mio intervento scritto che lasciò la presidenza di questo gruppo di lavoro e che ringrazio intanto e ora mi consentirete alcune brevissime riflessioni perché in questo clima così che c'erano anche accademico occorra rispettare anche i tempi
Per dire che quanto io ho scritto ho letto gli ho detto
Attiene
Alla volontà di fare più che alla realtà quale
La volontà anche l'ordine dei giornalisti
Nelle sue diramazioni nazionale che dei Consigli regionali che sono in ogni capoluogo di regione
La volontà di poter fare un lavoro concreto
Cozza contro il muro
Di regolamenti di una legge obsoleta che in qualche modo io avrei voluto e vorrei se non cambia rapidamente abolite
La legge dell'ordine dei giornalisti del sessantatré se non si cambia in tempo le Diodoro non si muove io voglio venga abolita desidero che venga abolito l'ordine dei giornalisti
E per quanto possa scandalizzare alcuni colleghi possibilmente io nello riordinando le mie carte ogni tanto casa mia ho scoperto una mia dichiarazione del novantasei
Nella quale chiedevo
L'abolizione dell'ordine e stiamo già quattro anni fa meno tre anni e mezzo fa se non si fossero cambiate
Che non si possono chiudere la leggi regolamenti di attuazione soprattutto perché
Perché sul piano della deontologia è fondamentale stabilire principi principi ancora più cogenti da parte dell'organo di autodisciplina dei giornalisti che l'ordine e non il sindacato equivoco fondamentale nel quale il sindacato fa incorre anche molti giornalisti
E su questo faremo una dura
Battaglia con i nemici del sindacato del quale ha fatto parte pure io ai massimi livelli
Perché ognuno rispetti le sue competenze perché nel guazzabuglio di competenze degli uni o degli altri ci marciano in tanti giornalisti intendo ebbe editori intendo
E allora
Detto rapidamente a bordo il cielo che occorre cambiare perché io sono per il Giurì dell'informazione perché un giornalista che sbaglia produce un danno incalcolabile
Un Giurì che decide in tempi rapidi su regole certe
Che gli stessi giornalisti si danno guai se ci mettesse mano
Come ha già fatto in qualche modo in modo dirompente e a dirlo una avvierò lo annuncio
Una corretta trasparente Serena dura però polemica con il garante per la privacy una persona di grande qualità
Di grandissima cultura come il professor Rodotà col padre un rapporto splendido lo confermo nel varare il codice deontologico dei giornalisti che fa parte integrante ora della legge sulla privacy
Un rapporto corretto trasparente splendido come posso Rodotà
Le cui interpretazioni recenti assieme a quelle di alcuni componenti dell'Ufficio del Garante non ritrovano per niente d'accordo il tentativo surrettizio di porre mano al controllo dei giornalisti non attiene al garante ma tiene all'ordine dei giornalisti
Secondo le leggi in vigore e dirò di più
Siamo l'unico Paese
Che anzi a correttamente rispettato la legge sulla privacy varando un codice deontologico
Nell'arco di di quei mesi stabiliti con qualche lastra contributo al Garante ulteriore mentre in base agli accordi di Schengen mentre gli altri Paesi che aderiscono agli accordi di Schengen non hanno varato alcun codice deontologico
Allora devo capire
Se sono stato stupido io con i miei consiglieri nazionale dell'ordine avrà un codice oppure forse forse comincia a riflettere è un di più perché negli altri Paesi sono ancora più gelosi tua libertà di stampa
Se così fosse sono pronto a fare un'autocritica per aver affisso trattato una legge del parlamento come io ho sempre detto
E quindi mi collego a quanto ha detto il professor Dario invise ricca
E beh la deontologia a largo raggio quindi la necessità di non danneggiare la necessità di
Rispettare la verità sostanziale dei patti per quanto possibile e se si sbaglia
Verificare con le rettifiche le smentite che vadano fatte
Eh sì
Perché se è vero che i giornalisti al jet al giugno dall'anno scorso a giugno dell'anno scorso quando noi faranno un bellissimo convegno
Come ordinazione giornalisti alla presenza di tanti con la chiusura del presenta la gamba Violante
Su querele miliardi avevamo sul groppone e sono esposti cresciuto ancora un po'di più tre mila e cinquecento miliardi di richieste di risarcimento danni con il professor De reincisa
Eppure Michele Partipilo sanno e altri senno vuol dire che non sono eccessiva perché come dire tre miliardi cinque miliardi dieci miliardi poi Johnny siamo al debito dello Stato quasi
Quindi creando le condizioni per comprimere la libertà di informazione per avuto Johnson fa per far sì che i giornalisti si autocensuri no comunque direttore dice azzurrino non corriamo rischi è un dramma ecco però cari colleghi giornalisti io non faccio il sindacato becero becero becero tre volte che difende sempre e comunque i colleghi giornalisti anche quelli che sbagliano è cretina Cine
Punto e a capo non sono non è un linguaggio da universitaria ma l'abbiamo fatto tutto quindi
E allora il giornalista che sbaglia
Deve essere sanzionato certo il concimazione dell'ordine
Con i consigli regionali non sempre indovina ci sono maggioranze minoranze noi siamo cento sei o centootto non ricordo più
Da un Consiglio nazionale che prima era di
Quaranta di cinquanta poi crescendo il numero degli iscritti professionisti e così via crescono per la legge attuale crescono e di numeri del Consiglio nazionale e chi la pensa in un modo all'altro la figlia si vota a scrutinio segreto è e su un caso come casi recente progetto all'ordine
Che non esprima la sua opinione e che non vota
Per rispetto di tutti tra
Può Hamas amareggia arsi se una decisione viene dal Consiglio nazionale smentita rispetto al consiglio regionale pazienza e la regola democratica tuttavia il sistema così come non funziona soprattutto perché molti direttori di giornali
Ecco alcuni io un fatto personale
Sì credo uno dei
Non smentiscono ma non ratificano mai Porro
Avendo danneggiata con tutta evidenza anche colleghi giornalisti
E c'è un caso che spero solo da clamorosamente con decisioni al più presto ecco perché Sollecito gli organi regionali a farsi carico di sveltire le pratiche sul piano della deontologia perché anche direttori importanti giornali possono essere sanzionati
Non posso dire di più perché io sono poi gli organi secondo grado quindi ne dico garantirmi
Mi giustamente vi invita possano essere sanzionati anche con sospensione dalla professione sia pure temporanea
Perché occorre dare ai cittadini indifesi
Spesso molto spesso
La tutela che meritano giacché il giornalista dice sempre che rappresentano ville pubblica molto spesso di una vita scrive ciò che lui pensa che la gente pensi sbagliato
Io sono molto critico verso ogni professione e quindi Caro Dario con eredi non è che qualcuno in bilico coraggio non è vero nel segno di dignità di rispetto degli altri
Ebbe non è che bisogna far forti timori si può fare anche i braccianti agricoli
Non so i muratori sia campagne anche Zappa braccia sottratte all'agricoltura e ce ne sono tante nono della mia professione beh tornasse non lavoro così superiamo anche l'Olanda no le terre incolte dalla mia Sicilia che medici professore da sola
Bisogna essere chiari con un obiettivo di fondo che il rispetto sempre del cittadino come tentando di svolgere al meglio e con onestà il proprio lavoro detto qualche giorno fa che ho letto commenti economici
Di importanti giornalisti su cui economia
Che poi sono stati riferiti rispetto all'euro precedenti posizioni qualche anno prima Nord scrivono su un giornale gusti uno sull'altro ma si può scrivere tutto e il contrario di tutto a distanza di qualche tempo e lo capisco l'editore una volta x far fronte sulla ma due giorni facendo lo stesso ma chi sicure ci fai magari guadagnerà e troppo troppo troppo rispetto alla cultura che ai e alla dignità che manifestino il tuo lavoro non ha fatto nomi ma incredibile
Non si può continuare così
E anche in Rai
Io più ciò ha lavorato per vent'anni meno un mese
Qui il mio amico di avere Cobelli e maestro di tanti di noi quante battaglie ha sostenuto e quanti aggiustino attualmente il professor Gamaleri Grancia Marai non gli chiedo quindi a pubblica ma quante ne avrei visto pure dunque lo Giampiero
Ma non se ne può più
La professione giornalistica opportuna attraverso l'ordine dei giornalisti che deve sorvegliare avendone i mezzi ecco quindi chiedo io
A ridare fiato e chiudo alla vera democratici democraticità e agroturismo l'informazione o altri venti in questo Paese
L'accaduto democratica sarà lenta ma inesorabile cerchiamo di arrestarla Petty meno dell'ordine vi ringrazio vi chiedo scusa ma io devo andare per qualche nel che anche oggi costruzione dello Stato quindi presidente ringrazio
Allora l'avrei passionale possiamo dire mentre Chirac appassionato intervento di Mario Maj così come la scusa scusa l'ultima domanda era ancora noi vogliamo le smentite io ho chiesto al Parlamento e capo delle tribù le tutele a ridargli ho chiesto a Violante agli altri divorare una legge per cui se non si dimostra che si è chiesta la rettifica non è stata fatta non si possa perorare o denunciare e così via altrimenti parrebbero andiamo al massacro quindi la rettifica va fatta e così immaginate perché ce lo contano i direttori grazie scusa a che stessero per capire io forse
Battuto chiedi l'abolizione del Nord tutti e di un una
Non è chiaro
è chiaro ma se non si fa e meglio che ce ne andiamo a casa era per capire
Allora dicevo l'appassionato intervento del presidente dell'ordine Mario Petrina secondo me ci introduce bene all'intervento successivo di Massimo Baldini perché correggetemi se sbaglio mi sembra che il problema cui siamo di fronte è quello di avere degli ancoraggi sicuri attraverso cui potere valutare il comportamento giornalistico perché arrivi a quella risultato che pentita ricordava di qualità e serietà del prodotto a parte l'OPA prodotto ma riferisca molto contento no qualche etichetta ecco qualità del prodotto allora perché noi dobbiamo anche rifarci al fatto
Che sempre riprendendo Antiseri non ci sono i fatti ma ci sono interpretazioni dei fatti e quindi noi siamo d'accordo il parco Galton prima cerca un po'di bibliografia divisi ecco sul fatto che il soggettivismo giornalistico esasperato cioè pensare che esista una realtà dei fatti in quanto tardi per un rapido dei fatti che il giornalista fedelmente rappresenta come lo specchio questo evidentemente la prossima se non è possibile
Allora occorre però avere degli ancoraggi per potere scrivere quale valutazione che tra l'altro per prima in modo molto pratico pragmatico professionale
Ci invitava a considerare quindi io chiederei a Baldini che passi possiamo appare una volta disancorata i dal problema di un'oggettività l'informazione che teoricamente impossibile che passi possiamo fare per arrivare tuttavia ad avere dei criteri fondanti nel comportamento giornalistico e più in generale del comportamento dell'informatore e anche del fruitore dell'informazione
Rispondo alla domanda con un breve cappello anni fa partecipai a un corso di ragionamento di giornalisti sportivi della RAI
Dopo aver fatto la mia lezione ascoltai quella di un anziano collega una celebre voce televisiva che dava saggi consigli tra l'altro io disse a questi giovani colleghi che dovevano essere obiettivi soprattutto coloro che andavano a commentare delle partite calcistiche non doveva trasparire mai dalle loro parole quella che era la loro passione il loro tifo personale era ammessa una sola eccezione
Quando giocava la nazionale dovevano fare un tifo uditivo perché è io feci notare immediatamente alzare la mano è un ossimoro gli dissi a un po'come il mistico che dice che Dio l'oscurità luminosa
Come per il cantante che diceva che la sua ragazza era ghiaccio bollente o a quel politico che diceva che occorreva fare una politica delle convergenze parallele
L'obiettività in Italia ha sempre avuto molti nemici soprattutto tra gli intellettuali di sinistra
E c'è stata una stagione particolare svenimenti contro l'obiettività ed è stata la stagione che a partire dal sessantotto attraversato tutti gli anni settanta e buona parte degli anni ottanta due sole testimonianze
Umberto Eco tredici luglio del sessantanove L'Espresso ecco dice l'obiettività è un mito cito una manifestazione di falsa coscienza un'ideologia Andrea Barbato due maggio dell'ottantadue dirigeva Paese Sera
Poi arrivò anche a dirigere il TG due
Suo g che la rassegna del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti scrive cito non è neutrale lo Stato
Non lo è la parte ricca la città la scuola l'ospedale il tribunale la banca e perché dovremmo allora immaginare che sia neutrale il giornale la televisione
Che il giornale la televisione debbano essere uno strumento legale perché dovremo giocare con presunta lealtà con chi contro di noi gioca con le carte truccate
Quindi il giornalista secondo Barbato cosa doveva essere doveva essere non neutrale
Sleale fazioso possibilmente un bar
Quindi come vedete c'è stata una stagione in cui l'obiettività non avuta buona letteratura
In un libro interessante di Sergio lepri che come voi sapete è stato il direttore dell'Ansa per lunghi anni il libro ha come titolo un medium e massaggio in questo libro lepre dice
Che il problema dell'obiettività non è tanto legato all'indipendenza dei giornali dal potere politico ed economico oppure alla competenza necessaria che ogni giornalista deve possedere ma scrive lepri è in primo luogo un problema filosofico o per meglio dire epistemologico ed ecco che mi collego alla domanda dell'amico Gamaleri in parte a problemi ai problemi a cui si riferiva lepri ha dato delle indicazioni utilissime Antiseri la prima distinzione cardine è quella tra oggettività ed obiettività l'altra appunto è data dal secondo elemento da quello dell'incompletezza necessaria di ogni articolo e poi infine dal fatto che le su quello l'aspetto su cui io mi soffermerò di più
Che non esistono i fatti non esistono le notizie esistono le interpretazioni dei fatti e delle notizie e in particolare io vorrei riprendere utilizzando un celebre libro che è quello di casa Eduardo Edward Carr selezione sulla storia fare un parallelo tra quelle che sono le virtù e i vizi degli storici e dei giornalisti vizi metodologici sostanzialmente perché c'è un parallelo sostanziale cioè il giornalista e lo storico del passato prossimo
Questo per certi versi da un punto di vista metodologico assomiglia al medico anche il medico
è uno storico quando viene a visitarmi il vostro corpo per il medico è un archivio lo consulta come fosse un archivio ed è indiscreto di far domanda sul vostro passato prossimo sul passato remoto
Il giornalista rispetto allo storico ha molte più attenuanti è come il medico che si trova ad un pronto soccorso deve fare una diagnosi in pochi istanti
Così il giornalista poco tempo lo storico il più fortunato può prendersi anche dieci anni venti anni un'intera vita come De Felice per ricostruire il fascismo
Quindi ha molto più tempo e che gli consente di fare un lavoro che sia metodologicamente più accurato
Quali sono appunto lei cara le riflessioni a mio avviso interessanti ha proposto che si possono fare sul tema della notizia da un punto di vista epistemologico
La prima riflessione è questa non è vero che i fatti e le notizie parlino tasse i fatti e le notizie sono muti
I fatti e le notizie parlano solo quando il giornalista le fa parlare c'è una fase di Cartier molto significativa i fatti parlano soltanto quando lo storico li fa parlare
è lui a decidere quali fatti debbano essere presi in considerazione in quale ordine in quale contesto un personaggio di Pirandello mi pare che dice che un fatto è come un sacco non sta in piedi se non gli si mette qualcosa dentro ed aggiunge
Credetemi un duro nocciolo di fatti esistenti oggettivamente indipendentemente dallo storico che l'interpreta è un errore assurdo e tuttavia molto difficile da estirpare
Ecco credere sostanzialmente che gli articoli giornalistici siano paragonabili ad una pesca dove c'è il duro nocciolo rappresentato dalla notizia
E poi la polpa circostanti che costruita dalle interpretazioni soggette a discussione il giornalista non è nell'umile schiavo mentire Annicco padrone delle notizie o dei fatti
Il rapporto tra il giornalista e le notizie si svolge su un piano di parità di scambio reciproco il giornalista senza le notizie inutile senza radici le notizie senza il giornalista sono morte e prive di significato
Un altro elemento interessante questo che il giornalista affari del medico e dello storico o dell'ingegnere non è un produttore di leggi è un consumatore di leggi il giornalista per spiegare i fatti prende a prestito per spiegare notizie prende atto prestito leggi da scienza e teoriche le più diverse
Il
Lettere tuttologo è un difetto non è una virtù anche per il giornalista
Cioè il giornalista deve sapere interrogare i fatti la realtà e per interrogare bene occorre saper porre buone domande e per porre buone domande occorre avere buone che orienta resta quindi il giornalista non è un inventore di leggi è un ladro di leggi un ladro ti grammatiche di lettura più leggi Haim
Resta più domande buone righe intelligenti riesce apporre alla realtà
Riesce a porre alla notizia e la notizia giornalistica chi egli elabora alla fine è più luminosa più il lupo più illuminante
Un altro elemento ancora è questo ciò che distingue il giornalista
Dal mero raccoglitore di notizie di cronaca è l'uso di generalizzazioni
Quando i primi giornali apparvero nel mille seicentosessanta il primo giornale fu pubblicato e allora ti dò trecento copie tirava trecento copie al giorno
Era una raccolta pure essendo dice di fatti crollare di cronaca
Bene il giornale diventò mass medium soltanto nell'Ottocento e solo sul finire dell'Ottocento per la prima volta il Daily Mail raggiunse il milione di copie al tempo della Guerra dei buoi
Bene vi dicevo quando un giornale raggiunge diventa mass medium si pongono tutti i problemi che noi stiamo affrontando oggi obiettività oggettività e così sia
Vi dicevo il bravo giornalista sacche la parzialità non è un difetto perché non si può che essere imparziali perché la foto che si scatta la realtà la ti scatta con l'unico obiettivo da un punto di vista e inoltre sa anche che la selettività è una virtù
Dice Carlo la prima virtù dello storico è l'ignoranza
La selettività
Una virtù
Egli è chiamato a spiegare i fatti singoli ad analizzare avvenimenti specifici
Sa che non esistono di iscrizione complete di un evento e neppure descrizioni complete di un evento e li teme individualizzate leggi universali
E non fornirci ad esempio fotografie scattate da Marte di un omicidio compiuto in un quartiere di una qualsivoglia città terrestre
Infine il giornalista non deve dimenticare mai che al pari di tutti gli altri uomini eh ignoranti e fallibile
Come non esistono politici unti del Signore non escono neppure giornalisti unti del Signore
Come non è giusto non esistono persone che hanno sbirciato le carte della Provvidenza anch'essi la storia
Ce ne ha presentati frequentemente sulla scena così non esistono giornalisti che hanno sbirciato le carte della Provvidenza non di potenza è una qualità che nell'appartiene a un uomo
Quindi essendo ignorante infallibile deve sapere che può commettere errori
Che
Anche per lui vale la massima di De Gaulle solo gli imbecilli non sbagliano mai oppure quella di diete che era l'uomo finché circa quindi giornalistiche non sbagliano mai sono esistiti sulla faccia della terra che il giornalista bravo non è il giornalista infallibile ma quello che fa meno errori dei propri colleghi
E anche quello che non cade vittima della paura di sbagliare ma è anche quello che sa farsi aprire in sapienza e saggezza gli errori che eventualmente ha commesso grazie
Allora mi pare che siamo sulla strada ovviamente di acquisire clisteri
Molto validi per introdurci in un tema così complesso restituzione tra oggettività obiettività l'incompletezza necessaria
Le interpretazioni e non i fatti
Un giornalista ignorante infallibile che però non è quello stesso giornalista pettegolo nobilitato di cui parlava pettina tutt'altra cosa sempre quello l'ha vista disposta la critica l'autocritica al confronto quindi mi pare che venga fuori una considerazione correggetemi se sbaglio del giornalismo come il luogo dell'Agorà cioè della del dialogo della possibilità del confronto e quindi di un processo per prove ed errori di approssimazione a un grado maggiore di verità anche se ovviamente la verità assoluta non è mai ottenibile
Siamo su questa strada Jader Jacobelli con le considerazioni che adesso tutti svolge
Vediamo un po'
Darvi Antiseri
Ha detto non registrando i fatti Masciullo le interpretazioni dei fatti e quindi possiamo essere tutti d'accordo e convenirne
Aggiunge bandi non si può essere che parziali che questo il punto la domanda di fondo è
Ammesso questi due principi qual è il tuo Viterbi io per distinguere
L'interpretazione obiettiva da quella non obiettiva
La parzialità obiettiva da quella che un obiettivo il problema è gigantesca
è una vita e la mia piuttosto lunga
Che mi domanda
E mi domandano
Che cos'è questa benedetta obiettività se è possibile
L'obiettività
Non è semplice
Di sfaldarsi di certi tabù
E l'obiettività nella sua problematicità nella sua complessità è un tabù
Che a causa della sua sopravvivenza oggi fa più male che
Più male perché in un tempo di pensiero debole come il nostro
Ci finisce poi per concludere quasi sempre che l'obiettività non esiste
Che impossibile e che quindi ogni giornalista e assunto per quello che fa
Ma non vorrei perdere
Quel poco di reputazione di modellatore obiettivo
Negando il sostantivo da l'aggettivo visiva
Mi affretto perciò chiavi gliele che non esiste
Hill obiettività ma può e vede esistere
Lì imparzialità
E che questa
è un valore concreto da perseguire
Mentre l'altra
è un'idea astratta e anche un po'ambigua
Ci sono questa è la mia argomentazione due il vi giornalismo
Non fu battelli al massimo cugini
Il primo è il giornalismo doping Leone
Quello di chi ha il compito di esprimere la propria opinione per fare opinione è un compito
Esaltante
è una professione gratificante
Va a comandare a Montanelli
A bocca afferra affine il terreno
Persino a Biagi Persivale persino alle
Gli esseri umani che eccome suggerire a Schumacher o o accidenti
Dico che in bicicletta
Agli opinionisti
Si può chiedere soltanto d'essere se stessi
Di non essere opportunisti
Gli amici con chiarezza ed efficacia
Quello che pensano di questo o di quel fatto
Opinionisti sono direbbe un siciliano come tentenna
Ma il giornalismo
Non è soltanto quello d'opinione
C'è anche un giornalismo di informazione
Di cui
E sempre più avvertita l'esigenza
Che ci crede raccontare i fatti nel modo più completo più corretto più gioco documentato più garantito
Perché lettori o gli ascoltatori noi telespettatori
Possono loro farsi un'opinione autonoma
Ma come si può se l'obiettività non esiste
I giornalisti d'opinione
Questa è la mia risposta
Fanno una mediazione che io definisco di primo grado cioè una mediazione personale fra la realtà
E il luogo rettori o ascoltatori e telespettatori
I giornalisti di informazione invece me gli hanno anch'essi perché l'uomo come diceva giustamente Antiseri media sempre
Ma la mediazione che a loro sugli chiede non il primo ma di secondo grado cioè fra le diverse opinioni che si danno più fatto e gli elettori gli ascoltatori e che le spettatori
I primi
Sono utilmente parziali
I secondi sono altrettanto utilmente imparziali
Sono anzi debbono
Per essere
Giornalisti e di informazione
Giornalisti imparziali
Occorre una formazione professionale rigorosa oltre che una spiegazione psicologica approfondito è impossibile
Che è un fanatico faccia l'informatore
Non sarebbe credibile
Il giornalismo d'opinione
Sa
Dal sapore non da sapere sa digerito
Quello di informazione Ciani invece di dovere
Il primo richiede acutezza di analisi il secondo
Spirito vicenda edilizia
Il primo discende delitto dagli ideali di libertà di stampa dell'ottantanove e tutte le costituzioni democratiche lo sanciscono
Il secondo risponde invece a quell'esigenza di un nuovo diritto all'informazione cioè ad essere informati correttamente
Diritto che è andato prendendo forma
Non la seconda metà del secolo appena trascorso via via che l'informazione facile diffusa che rinvenuta sempre più necessaria per tutti
Ma ancora questo diritto
Non è stato esplicitamente costituzionalizzato anche ci alcuni giuristi
Sostengono che sia implicito in diverse norme della
Chi mettiamo dunque via Campani accapigliarci
Cinque la Fata Morgana che l'obiettività perché nella sua problematicità
Finisce col giustificare il giornalismo scomode
L'oggetto lo sappiamo da un pezzo è una proiezione
Del soggetto
E nessuna opinione è neutra ma pretendiamo
Pretendiamo sempre di più e il mio discorso si riferisce in particolare al servizio pubblico della RAI pretendiamo sempre di più
Che soltanto che l'informazione sia imparziale sia una mediazione di secondo grado perché soltanto sei imparziale
Può venderci cittadini consapevoli e responsabili delle scelte che sia chiamati Accord
Vi pare che questi Pieretti Iacobelli
Ci porti su un terreno squisitamente professionale cose di cui abbiamo bisogno
La teorizzazione serve nella misura in cui puoi in un campo delicato quello del giornalismo
Dell'informazione poi si riversi in regole pratiche che possono essere evidentemente seguite qui di questa distinzione tra oggettività imparzialità
La giornalismo d'opinione giornalismo e informazione sono categorie molto chiare che evidentemente si possono poi concretamente applicare devo dire che anche in alcune
Con i passaggi del dibattito che in seno che cos'è la prestazione della RAI parlare per esempio di imparzialità in qualche caso ci è servito per dividere alcune lo dico controverse ma per fortuna l'arco di giudizi pure valutazioni che poi hanno prodotto risultati a che pratici
Ora vorrei dare la parola apparvero per White e
E chiedendogli se parlerà italiano o in inglese
Fare l'Italia arrestare
Perfetto no percuotesse avesse all'Avedon lesa Semeraro Melanie risanata
Benissimo a o Kampfgruppe coraggio una colazione scritte atti possono avere copia di questo ma se ascoltando tutti questi signori qui mi ha stimolato tanto a operata altro tipo di intervento
Credo che il con testo di tutte queste discussioni e la crisi della in media e la crisi soprattutto de il giornale
A perché i sondaggi e dico il mio che ha e il pubblico ha sempre meno fiducia ai giornale
Secondo
A a il dicevo in quel cesso de de Moro Rezza azioni a fra i professionisti a giuristi eccetera
E il numero delle persone Joy veristi per esempio che dicano che dentro dei cinque anni esplode queste professione voglio lasciare così e sta aumentando con finalmente
Terzo c'è un crisi ecco economica fra soprattutto fra il giornale il giornale tende notevoli dure e il numero di giornalisti e lei spesi per il pugno del ritmo eccetera
Quindi a c'è una spirale in tutti questi fattori
A e sembra che l'anno nuova generazione leggi
A i giornali in meno tutti i sondaggi che indicano che i giovani vanno vaccini ma è molto interessanti che cinema diventi il foro politico per i giovani superiore quindi italiani europei c'è un boom del cinema i europeo adesso e leggono meno a il giornale
A possiamo discuterli tutti questi dati aspetti sculture ed è questo ma credo che questo è il contesto degli scudi ridiscutere chiude questa
Il
Credo che dobbiamo collocare il tema della oggettività nel contesto storico a che questo questa parola entra del discorso del giornalismo principalmente nel secolo scorso
Gli ho o che l'isola storica della etica deve in media in termini dei cinque grandi dibattiti morale prima il dibattito fra Platone Isso i sofisti Isco secolo scorso potesse ce lo scorso cuoio o collocare sì ma ottocento a novecento no dove c'entra più o meno Elli e al oggettività entra nell'anno il mille ottocentocinquanta ma e e necessiterebbe Zapperi e il significato di questo credo che dobbiamo vedere un po'la storia dei questo prima abbiamo perché la alla problematica della verità oggettiva in se lei idea di Platone che esiste un mondo mette fisico e la verità e la corrispondenza con questo è un mondo benché il fisico
Ora la la la la mente di tiro testo è stato il più o meno la impostazioni Beria va al
Noi sappiamo che molto il i movimenti liberali hanno contestato più tutto quello niente da come norma della oggettività la coscienza personale il dibattito pubblico
E poi nel secolo scorso
Il giornale via lega poca liberale possiamo dire che l'hanno mille cinquecentocinquanta all'anno mille otto cento quando al processo delle grandi processo delle empio sue dichiarazioni la formazione di un uomo in azioni
La formazione della nuova nazioni in cui a il voto il e dato a tutta la nazione ha cambiato il complete menti il contesto del già dall'ISPO possiamo dire
Prima il giornale è stato principalmente un un miliardi opinioni otto fasci di politici a di preventivo ma gruppi movimenti eccetera ma quando ha il la massa della gente vuole Sappe Kamen già qualche ci pare nel processo politico vogliono sapere
A avere contatto con indicava pentite avere i tanti con oggettività e sembra che i primi gruppi per usare da quando la parola oggetti oggettività era ignoto il giornale de I sindacati al principio
Come poi chiesta contro il giornale de e Licci per i partiti politici
Che non ero presentato opinioni
E i la massa degli operai ha voluto avere il contatto con la realtà Candle telegrafò perché queste nuove tecnologia per mette né il cittadino in contatto con la realtà veniva idea dette presentare
Con a oggettività la situazioni e modo che il e il cittadino ossa decidere formare gruppi di ioni
Entrava e in questo contesto il e il compito tutelare la per il processo della proposte da diverse nazioni del del del giallista per mantenere l'indipendenza del governo a ecco rigidi eh ticket giù questo entrare quindi e
Il problematica quindi dell'oggettività il viaggio dell'Istria mi sembra fondamentalmente ecco ostruire la verità
Entrare in e costruire una narrativa
Chi sono i malfattori in questo che sono i gli orrori in queste e dentro quali sono le cause dei questo e quale sono lecco conseguenze qui costruire questo
Sceglie lei i temi che sono due elementi importante il pubblico e la premessa dei tutto e questo e che il pubblico partecipa a un processo democratico
Quindi mi sembra che il buon centrista e principalmente i i prima di tutto una persona chi almeno Buono il concetto dei partecipazione democratica chi aiuta il cittadino partecipare e in tutte queste decisioni
Quindi e buon centrista deve sapere in quali sono gli argomenti c'entra per la democrazia e di una nazione
Molti studenti Emily che no per il il direttori rionale mi dice che ciò che devo a ritoccare di ritorno
Perché mi piace molto leggere le biografie di grandi geni giornalisti ogni grande giallista sa difende senza per scoprire quali sono i argomenti e poi chi presentare questo al capo di predazione
Bernareggi e Regione gestisce i più su questo ma il il giornalista a al giovane e la persona che scopre quali sono gli argomenti importanti per la democrazia
A il problema di per molti giallisti sono molto del cuore per questo il collega cui e polenta principali del giurista oggi per costruire una narrazioni richiedenti e la e dovrà sa a ingenti esperienze storiche all'espatrio dei apre sia più quelle giovani ho partecipato e vedi parecchi istituti a discussioni sul a il alla cronica la per la presentazione della coalizione della notizia e principale voleva e che il giallista non sa niente ed è questo
Non capisce la coalizione e possiamo apprendere ecco le mie eccetera già tracciata quindi questo è un primo problema mi sembra
Secondo il mio studio dei questo i grandi generi stili sono persone
Dei compassione ed il senso di giustizia
Questo soli argomenti importanti per il verde ma democrazie chi sono le persone che soffrano le ingiustizia e in questo il contesto di avere il coraggio dei dei presentare questo alla al capo di operazioni e di dei dei spinge negoziare i questo il tema all'interno di un'organizzazione dei media sia dal mare visionare eccetera
A mi sembra che il
Un problema che abbiamo oggi la forma di e insegnare ciò aderisco o i mass media
Presente no questo come presagendo la che vento della della oggettività come questione dei prende le i dati
Dalla linea delle agenzie e legge agenzie semplicemente presidente no la cronica giorno dopo giorno giovedì non influiscono stupiscono quel mente una narrazione che il pubblico non sa Vernetti qual è la causa di quale esso nelle le conseguenze dei questo non vale la pena leggere
Il giornale The che non sa non è possibile veementi comprendere niente delle situazioni altre presto di questo
Quindi
Credo che dobbiamo cambiare la forma dette dei pensare oggettività
Almeno in molti scuole di giorno risponde ad libitum Ricasoli oggi
è molto importanti la cultura
Del o i beni di i giornalisti
Però a me a io sono straniero qui sia americano che molti anni di Marika latina lavoro in Africa dieci anni a Londra eccetera
A ma mi ha sorpreso che non erano il giorno gialli Kia scoperto la con la fatica della correzione Gori mentalmente in Italia
Mi piacerebbe mentre Bepi alzerebbe saperi sì qualcuno Q e di carni quale grandi argomento
A disinteresse per la democrazia qui in Italia i giornali Origgio dei rischi qui hanno scoperto gli hanno promosso erano protagonisti cuochi argomento importanti dal processo o no
Poi si
Se per Cementir non conosco questo
Un'ultima osservazione in a e che molti indicano che
La professionalità
A del del giallista gli altri professionisti dei mass media è diventato un ideologia
Per difendere il potere e non per servire i e il pubblico
A d'ordine che è diventato un tipo dei casta sacerdotale
Che
è uno che impedisce quella vera a partecipazioni del pubblico del processo del riferire
A quali Seriate venti poi creato io oggi è vero che il giornale U a la televisione di definisce quali sono gli argomenti che devono
Sui viali per presentare al pubblico e qual è la narrazione di questo e per le cause eletto le conseguenze
Adesso c'è un movimento nel mondo e l'inglese si chiama
Da favori diceva non lo sanno mutuante
Per ritornare
A e il e il protagonismo possiamo dire delle petizioni degli argomenti al pubblico di queste cambia il luogo del professionista
Per esempio
O che Rizzo a sondaggi o rioni del pubblico e velocità vegetare
Quelli delle piccola scoprono quali sono gli argomenti e di e sci Luis secondo il pubblico e poi presente no questo ai candidati negli Stati Uniti
A e Peppone per eccetera
I partiti politici organizzo il mio il venti e sono Silvio evidenti per qualche igiene perché i profitti grandi candidati non vogliono prendere una posizione quindi o chili sono tutto per evitare una definizione di personale riguarda Kundera a un problema per i quali per per pubblico e con le mani e grande ma e quel queste guerre dei coltura che esiste da molte parti del mondo nessun candidato vuole detenesse
Fino alla fine ed essere no e da chi da chiese cattoliche di anche vuole detenere se esordiente a possiamo l'domandare Navarro Vals come lui gestisci tutte queste
Per esempio a
E non è il modo e il pubbliche ora in questo caso il pubblico ha reperito gli argomenti e poi ha rappresentato il questo a Elia candidati i laconica dinastiche candidati i erano dedicati agli arresti superbi hanno e durante questi atti hanno lasciato una colonna
Vuota
Poi uscito per esempio del del alla campagna ultima campagna non questa
A e dorato questo mai donato soltanto una volta questo la ed è che che non è soltanto a il giornale che definiscono fuori sono detti issues quali sono i temi che dobbiamo presentare i candidati ma il pubblico viene entrare in questo in qualche modo anche a non so come questo entrambi al tema della oggettività Bagwell mentì questi in movimento del Public genovese
A prende forza nel mondo mi ha molto interessanti
Grazie
Allora mi pare che se dovessi trarre dalla esposizione padre White alcuni parametri mi pare che forse e soprattutto nel pragmatismo delle qualità soggettive del giornalista che si appoggia diciamo così
Il tentativo di una rappresentazione adeguata della realtà mi sono segnato alcuni passaggi
Un giornalista capace di essere membro di una comunità che una partecipazione democratica un giornalista che ha una che è un uomo di compassione questo mi sembra una espressione molto profonda un giornalista con senso di giustizia
E quindi è piano piano attraverso queste caratterizzazioni anche soggettive della figura giornalista noi arriviamo alla definire una garanzia della informazioni in quanto tale io adesso suggerirei di proseguire in questo modo siccome penso che dopo un'ora e mezza e più quasi due siamo fosse anche un pochettino stanchi di fare adesso una pausa di intervallo poi di un quarto d'ora esatta c'era da dire ci rivediamo alle undici e un quarto
Introdurranno la seconda parte dottor Bertani professor vasale dibattito collettivo e poi conclusioni quindici le vediamo qui alle undici e un quarto esatto grazie
Partenza
Abbiamo ancora
Due interventi programmati
E poi vi sarei grato se a non c'è astio e il vostro intervento
Con USA foglietto in cui mette in testa il vostro documento magari la qualifica anche in modo tale che ci regoliamo e sappiamo più o meno quanti saranno gli interventi previsti
Allora diciamo che raccogliamo questi elenco queste richieste intervento fino al a conclusione dell'intervento del professor vasale che sarà il secondo dopo il dottor Bertani quindi adesso do la parola dottor Angelo Bertani vicedirettore Famiglia Cristiana di Roma
Va da sé dopo una serie abbastanza lunga e ricca di interventi compete molto facilitato perché molte cose sono già state dette
Il mio compito nel segmento indicato come informazione ed etica è quello di presentare non la mia esperienza che come dicevamo dei fatti e incomunicabilità ma qualche riflessione sulla base di una esperienza un po'più che trentennale di giornalismo attivo
Su questo tema di etica informazione sottinteso nella stagione dei mass media
I quali come noi sappiamo informano
E la nostra esperienza degli ultimi decenni ci dice
Di questa esclusione di notizie che raggiungono quasi ogni cittadino del pianeta
Ma che il valore ittico a tutto ciò
Ci sono quelli che dicono un valore immenso perché questo sistema di informazione ha cambiato l'uomo
Che solo oggi può dire di conoscere il mondo e i suoi simili quello che accade tutto e subito
Altri dicono invece che non c'è nessuna novità anzi
Che in questo ciclone di informazione prevale l'inquinamento
Le notizie inutili soffocano quello che conta la verità
Ecco io credo che bisogna accettare l'obiezione secondo la quale i mass media non sono folle disposti trasmettere la verità collaudi maiuscola
Ma per dare conto piuttosto delle sue sorelle minori
Le verità Collavini minuscola
E questo se da un lato costituisce un limite impegna però ad un grande rigore referenziale
Il rispetto della verità dell'informazione significa uno sforzo certo soggettivo di aderenza che si ricerca come obiettiva ai dati della realtà
Ciò ha messo in crisi oggi da una cultura lo abbiamo ben sentito che afferma la priorità del soggetto che intende letta la non attingibilità della realtà obiettiva
Io qui certo non desidero entrare nel tema strettamente filosofico
Ma coglierei questa sorta di apporre Ian come una sfida che tocca l'etica degli operatori della comunicazione sociale
Sapeva essere rispettosi della verità delle cose pure avendo imparato la lezione dei limiti della realismo ingenuo
Anche accettando la imprescindibilità del soggetto della sua coscienza
Dal suo essere in qualche modo asse e magari anche del suo essere per gli altri non si deve necessariamente giungere alla negazione della sua della oggettività come ricerca
Per me per il mio modo di vedere per la mia esperienza la dialettica tra il fatto i la sua rappresentazione consente un lo sforzo di avvicinamento e che l'obiettivo sia in qualche modo asintotico
Non è un'obiezione radicale
Non saremo fosse mai qua giù perfettamente obiettivi
Ma anche come cristiani credo che dobbiamo e possiamo esserlo nel più alto grado possibile
E per esserlo dobbiamo essere attenti
Alle apparenze ma anche capaci di andare al di là
Già alle apparenze dei fenomeni per cogliere la ragione profonda l'evento nascosto e questo ovviamente pone un problema di dialettica tra una pre comprensione uno strumento interpretativo
Che i dati del fatto
Atletica
Che continua che non si ferma a una prima battuta
è un secondo e un terzo e un quarto livello per riprende l'ingaggio di stamattina
Del resto se lo sforzo di raggiungere gli eventi nascosti è uno dei fatti più interessanti di una informazione che voglia essere obiettiva non nel senso classico ma se vogliamo dire completa integrativa delle informazioni che si hanno io per esempio penso e mi pare un fatto di obiettività dell'informazione a certi siti di internet ad esempio
Un immondo o Misna eccetera i siti modesti messi in piedi da realtà poco più che di volontariato e che tuttavia danno per esempio sul Terzo Mondo delle informazioni che sono spesso più significative complete di quelle che danno potenti giornali
Ed hanno solo le cose che pensano possono fare
Sesto o agenzia internazionale
Quello che è certo in tempo di Giubileo è che le nostre culture e i cristiani non meno degli altri hanno spesso poco rispetto il scrupolo per la verità delle cose degli avvenimenti mi sembra che troppo spesso si nascondono dietro
Opportunisticamente gli lei si nascondono dietro la consapevolezza l'affermazione dalla cultura moderna che non esiste una obiettività delle cose
Rioni del soggetto
Dietro a questo
Si sviluppa poi tutto un un cedimento che non è senza interesse senza pigrizia spesso
E spesso addirittura si è disposti a forzare le cose a distorcere le stamattina abbiamo sentito degli esempi ce ne sono almeno altrettanti indicazione campi interpretazioni opposte ma è un fatto che esistano
Abitudini frequenti a forzare la realtà delle cose per far prevalere la propria ragione e di questo in tempo di Giubileo dovremmo penalmente chiedere perdono a Dio ai fratelli e io non ho sentito risuonare sui giornali cattolici un alto mea culpa come sarebbe stato necessario in questi mesi
Come a dire caro lettore promettiamo di non ingannati mai più
Dicendo cose false o promettendo cose vere come abbiamo fatto tante volte in obbedienza al potere o per interesse o per presunzione di possedere tutta intera la verità
In campo cattolico in particolare troppe volte si prende per buona l'obiezione spesso ecclesiastica
Per cui riferire una cosa come avvenuto sta sarebbe è vero ma è inopportuno questo criterio dell'opportunità e eccessivamente diffuso e fosse stava base in campo ecclesiale come in campo civile di quell'obiezione che con grande delicatezza questo prima faceva Wahid mi pare
Circa il fatto che la stampa italiana per esempio non ha fatto granché per smascherare quello che poi i giudici hanno smascherato e in genere non è una stampa
Che sia molto da cattiva critica
Vorrei dire obiettivamente critica del potere delle sue strutture
Fino ai limiti della delinquenza organizzata
Ma l'informazione
Il dire tutto
Non significa essere indifferenti anche allo stile
Con cui si trasmettono informazioni se è vero che si può e si deve dire tutto
Io mi rendo conto che c'è un obiezione come dire filosofi capo certo non si potrà mai dire tutto ma questo non toglie che nella nell'etica pratica come si direbbe ecco
Che esista l'esigenza di via tutto quello che è importante o tutto quello che è possibile
Che non è un'esigenza da poco e l'alibi che si crea sovente perché non si può dire tutto e dunque diciamo solo quelle poche cose che ci interessa dire è molto grave e molto pericoloso
Più grave certo relativismo etico anzi ne fa parte
Allora se è vero che si può e si deve dire tutto non è indifferente il modo e anche il fine con cui lo si dice
L'esempio della per la privacy attualmente abbastanza di tutte le vicende i casi che si sviluppano su quel filone di è significativo
Molto spesso è più il modo il luogo lecco stile conquistando certe notizie che costituiscono veramente un vulnus alla privacy piuttosto che non il fatto astratto
Dal dare una notizia
Però fare molti esempi non è luogo insomma è l'informazione enfatizzata spettacolarizzata brandita come strumento di lotta politica e di affermazione ideologica
O di potere burocratico che comporta veri problemi morali seri
Il rispetto della privacy non impedisce di diffonde ogni informazione vera che i cittadini abbiano il diritto di conoscere ma certo ne impedisce un uso strumentale lo stile fa parte della moralità quanto infine
E lo stile quel tessuto connettivo che unisce inscindibilmente
Tante volte usiamo i termini in maniera un poco piccola informazione alla comunicazione senza lo stile il modulo espressivo
L'informazione sarebbe ridotta dei bit che sarebbe o pressoché incomprensibile non interessanti e il rivestimento dell'informazione che la crea come comunicazione che la rende come noi sappiamo soprattutto sui mass media
Interessante affascinante ante se vogliamo pericoloso
Dunque i mass media non solo informano
E qui veniamo al punto del e concludo specie informazione di etica nel tempo di me specie i mass media non solo informano inscindibilmente anche comunica nove qui a me sembra che il profilo etico più significativo io a suo modo
Diverso ulteriori rispetto a quelli cui si è accennato prima
Stia nel rispettare
La modalità intrinseca della comunicazione che consiste a me sembra a sua volta nel rispettare la natura dialogica dell'uomo così come voluta dal creato in sintesi estrema e provocatoria direi che ogni comunicazione unidirezionale
E
Intrinsecamente o potenzialmente immorale e solo quella a due direzioni cioè reciproca
Cioè intrinsecamente aperta al dialogo
E morale
Ciò poi coinvolge anche problemi per esempio della verifica delle notizie delle rettifica ha ha conseguenze molto anche pratiche alla fine ma secondo me è abbastanza centrale in una visione come dire antropologica
I mezzi interattivi oggi a cominciare da internet di cui troppo poco abbiamo parlato offre un'occasione straordinaria in questo senso perché ne parliamo di etica di informazione etica e comunicazione sempre pensando al giornale unidirezionale
Con messaggi unidirezionali
Negli scorsi decenni tra chiese passato abbastanza rapidamente da un atteggiamento di sospetto e quasi di condanna rispetto ai mezzi di comunicazione sociale ad un ottimismo in qualche caso abbastanza ingenuo addirittura sospetto in qualche occasione
Essi sono stati considerati quasi esclusivamente come strumenti di propaganda
Poi interpretato nel modo migliore con il più sincero spirito missionario
Altre volte peggio sono stati utilizzati addirittura come strumenti di controllo e di creazione del consenso
Ebbene come sta scritto nella struttura stessa degli strumenti
Se riflettete il microfono ed altoparlante sono strutturalmente la stessa cosa
Parlare e ascoltare sono intrinsecamente inscindibili nella comunicazione
L'eticità della comunicazione consiste in questa capacità di considerare che i mass media e gli altri mezzi di comunicazione sociale
Non sono soltanto dei potenti microfoni
Microfoni di Dior sedi parola se li usava chi stessa come si è detto e scritto ma sono anche e in tempi di trapasso culturale rapido sono soprattutto dei grandi nata delle immense orecchie per ascoltare
Come i radiotelescopi ascoltano la voce delle stelle
Ma voi capite è una rivoluzione antropologica quella che aspetta dunque la cristianità non meno che la società nel suo complesso che senza la quale
Anche qui i risultati che oggi ci possono sembrare eccellenti e fiorenti potrebbero diventare esteri si tratta di realizzare nei fatti le ribadisco le nuove tecnologie per tutte internet sono un'occasione straordinaria si tratta di realizzare nei fatti e non solo negli auspici anche da un punto di vista ecclesiale visto che siamo anche in occasione del Giubileo in dialogo anche attraverso questi strumenti
Più che ieri un dialogo con il mondo contemporaneo un ascolto della sua voce
Con il coraggio di capire per l'informazione e la comunicazione attraverso i media tradizionali quelli nuovi è come si è detto stamane il nuovo aereo pago
Il crocevia di questo incontro esige una inedita umiltà e un'inedita intelligenza degli avvenimenti
Grazie dottor Bertani sottolineo alcuni passaggi del suo intervento il permesso di capire che lui abbia detto che puntare alla verità può essere un equivoco se si trascura che la comunicazione invece è una presentazione delle verità
Evidentemente la verità significherebbe alla fine non comunicare nulla visto la sua impossibilità di essere attività complessivamente quindi un'Italia un'indagine sulle verità
La verità quindi evitare le omissioni evitare il criterio di opportunità però guardare nove dilatare l'informazione sufficientemente per quella completezza parola che rincorsa faremo a questa mattina che una caratteristica fondamentale per potersi approssimare a una rappresentazione più adeguata della realtà e qua questa parte finale che molto in modo molto esplicito ha creato un'equazione dalla natura biologica dell'uomo e la natura geologica dei mezzi d'informazione
Quindi dovuti direzionalità curve elemento di no moralità dei mezzi soprattutto quando questi mezzi come il più recente è la tecnologia internet si predispongono proprio della loro tecnicità ad accogliere evidentemente
Dei messaggi che possano creare questo dialogo questa a Rio pago di cui appunto Bertani ha parlato
L'altro passaggio molto efficace parlare ascoltare sono viscidi
E adesso la parola al professor vasale che conclude questa parte su etica e comunicazione io ho raccolto finora quattro richieste di intervento di gara civili partito di Partipilo o Partipilo
Partipilo e che Albanese in
Ok allora anche compagna sotto altri
Va be diciamo c'è tempo fino al momento in cui basale avrà terminato il suo intervento se cortesemente chiesto qual momento guidate tutti gli interventi così ci regoliamo anche dura per quanto riguarda la durata e quindi la conclusione dei nostri lavori
Risale io sto guardando l'orologio
Mi sento doppiamente ionizzato dal fatto che sull'ultimo verbale e che ormai ci sono le riserve quindi diciamo mi sento successi fondo ho incautamente allora evitando residenti padre quali io dopo agli atti di intervento che poi non era granché fare dodici cartelle ma piuttosto tese
E qualcuno ha detto lottizzanti
E e cerco di riassumere insomma cercando di Ranzani a quanto è stato detto stamattina e partirei proprio visto che il più attivo nella sala da quanto va impostato discorso chiuso lampi seri
E un pochino gelato la epistemologia dell'informazione
Nel senso che la verità formazione consiste nella falsificabilità e quindi nella sua provvisorietà controllabilità parzialità
Il controllo diciamo ad approvare come viene bene sulla base dei fatti e degli eventi
Se attraverso il dibattito pubblico fra il pubblico perché quello che permette di correggere gli errori e ricostruire una informazione migliore cioè una migliore interpretazione ai fatti e degli eventi domanda migliore
Nel senso matematico o anche senso una domanda
E considero comunque quello di Antiseri un invito ad instaurare un giornalismo scientifico ma appunto il problema che forse lascia aperti forse no è solo per provocare impositiva non peraltro è appunto quello del rapporto fra informazione scientificamente intesa proporre lui etica
Che che che è poi quello più generale fra scienza e etica
E mi pare che la risposta sottintesa d'importazione di Dario Antiseri
In parallelo dire ai colleghi cadrà ricerca pompeiana possa essere appunto l'etica della ricerca e dell'interpretazione dei fatti da parte del informatore
Ma di fronte ai problemi di frontiera che emergono da specialmente ai new media anche dai media tradizionali
Va salvaguardata la privacy il rapporto pubblico-privato rapporto mercato cioè l'informazione fondersi eccetera e l'informazione che fare
Che fare
Porta discorso appunto sull'etica a questo punto
Si finisce per cadere
Su quella che giustamente su cui a quattrocento padre qualche la formazione del comunicatore dell'informatore
E e direi anche io aggiungo degli informa
Perché in fondo è l'unico utente degli affezionati e nuovi e questo diritto dell'informazione certamente diritto emergente non previsto dalle costituzioni anche dal nostro articolo ventuno comma primo che parallela ricattati informare di essere informati e all'informazione
Però è quello che appunto soprattutto dall'invidia che sta emergendo come fondamentale anche da salvaguardia il potenziamento promozione della democrazia direi molto importante mi rendo conto che presente veterinari
D'altra parte finale poter parlare anche delle della libertà di informazione ma direi che è difficile dimenticare insomma questo altro aspetto importantissimo e
Dalle sentenze attivo e meno recenti si evince che ormai esso rientra nei pc distratta più organico giuridico anche se non costituzionalmente in modo esplicito
E qui vengo allora al mio intervento
Perché Luigi cerco di riassumere la struttura l'impostazione era un pochino
Potremo dire di riportare il dibattito di settore cioè
Etica verità eccetera di riportarlo alla cornice generale formazione valori democrazia quindi con particolare riferimento la cornice politica
Se voi guardate tutta la situazione convegno la politica compare compare la famiglia l'economia e diritto la professione si parla di pluralismo
Ma della politica non si parla evidentemente perché e la politica è considerata un pochino la la cornice di tutto allora Cecotti riassumere per punti quindi telegraficamente quindi vi faccio perdere su quello che era un po'il senso del mio intervento
Ma diciamo il tempo è tiranno
Per il punto di partenza diciamo
Per fare un un discorso del genere cioè partire dall'informazione e da risalire ai problemi etici o invece partire i problemi etici
In applicazione arrivare a al campo dell'informazione la proposta del mio intervento era invece di partire dall'Unità ontologica deontologico alla persona umana so benissimo che oggi si parla di mettere fra parentesi soggette a senza soggetto eccetera ma comunque questa era la mia proposta anche per dare unitarietà al discorso persona umana dignità persona umana libertà della persona umana intesa nel senso detto prima libertà di informazione libertà al informazione
Questo direi se e seguendo rivisitazione del magistero
Ecclesiastico richiamato da Gamaleri e che in fondo permette a mio avviso prima di cogliere Lettica implicita implicata nell'informazione non è che c'è d'informazione oggi poetessa soprattutto la tecnologica e poi ci sono strutturiamo l'etica
L'etica fa parte dei padri formazione proprio in base a questa unità della persona umana dell'uomo che in fondo homo oeconomicus o un uomo politico famoso socialista Omo etico se così
Di valorizzare quindi dal punto di vista etico e non solo l'etica dell'intenzione quella che importino è legata alla impostazione tradizionale insomma ma soprattutto oggi
Epoca decreto tecnologie informatiche e quindi di fronte a a l'oggettivazione dei problemi nel senso anche materiale no
Tecnostruttura tecnologica allora di valorizzare l'etica delle responsabilità
E qui anzi io credo che abbiamo un felice incontro una possibilità di incontro fra la soluzione cristiana personalista come ho detto prima e quella mancata del tempo che invece si parte proprio sull'etica da responsabilità quindi sulle regole del gioco su le istituzioni e così Terzo
Se noi teniamo presente che la centralità della persona umana implica oggi soprattutto oggi vuol dire epoca della comunicazione accanita di massa delle comunicazioni di massa accanitamente l'accanimento la prontezza di massa
Implica centralità della comunità delle persone una persona singola e dunque della società civile della ditta prepolitica come base della vita politica
Se tutto ciò è vero questo ci porta
Diciamo subito ad una distinzione una proposta estinzione quella fra informazione e comunicazione l'informazione che nell'epoca dei mass media assolve anche alla formazione vera e propria contezza si parla di scuola tali da venti trent'anni Dario Antiseri lo sa
Di scuola parallela nel senso che quelle due parallele che non si incontrano mai Wasserman si incrociano su uno scambio questo convoglia la formazione scarpe scolastica sul binario di quello televisivo il mediale che contro l'inverso
Anche la recente riforma scolastica
Protende io tende piuttosto verso allora dicevo distinzione fra informazione e comunicazione perché la società dice comunicazione
Dall'epoca greca e poi l'uomo stesso animale simbolico dice comunicazione
Io credo che o si aprì con della informazione rientra nella comunicazione tanto più dire democrazia dove è richiesta la bilateralità appunto sia di tutti comandante di chi obbedisce così sia di chi informa indichi è informato si informativa su riforma
Inoltre nelle parte l'informatica
è importante questa distinzione perché voi sapete che la concentrazione delle fonti anche finanziari d'informazione che non è solo concentrazione del della produzione messaggio no
Trasforma già è una sola comunicazione elettronica il potere politico potere politico accentrato direi in senso transnazionale planetario
Allora la politica non può chiamarsi fuori
Intendo cioè che non può corsisti non porsi super partes
Attraverso diciamo tentativi di legiferazione cornice di leggi cornice entro cui poi incentivare garantire l'autoregolamentazione dei vari settori interna dei mass media c'è un vecchio e nuovo certo mi rendo conto che qui dibattito è forte perché ne cito tre troviamo di fronte a un nodo cruciale abbastanza aggrovigliato da un lato chiamo le varie etichette
è stata citata la bioetica in parallelo con la metà eccola
Media etica per dire che appunto questa seconda ha avuto meno sviluppo o è stato meno sviscerata della prima comunque abbiamo letti i cartelli miglia quella è stata chiamata michette le piccate
Devi degli internet e così via quindi dalla serie di settori e che se noi diciamo accettiamo o o siamo diciamo poco regoli aula assimilazione dell'etica ammette tipo scientifico evidentemente rischiamo ci porti poi ad una formati chiamano così ma nel materialismo cioè in fondo la tecnostruttura che deve essere in qualche modo l'etica
Dall'altra abbiamo tutta una turismo pluralismo etico e no le dicano cognitivista analitica e così via e allora figli nel rischio il nodo è proprio questo
Tante etiche importanti orientamenti etici da una parte i letti dall'altra
Direi tanti etiche specialistiche cioè un pluralismo oggettivo Torino soggetti
Di fronte a questo è chiaro che il il problema quello dell'autoregolamentazione e così via
Deve pur presuppone che ci sia qualche diciamo valore comune
Poi diciamo ci sia una lunghezza d'onda sostituto intendersi e quindi anche le convenzioni Interplast nazionali parte diciamo la legiferazione a livello nazionale non possono avere qualcosa in comune
E ecco ha ragione per cui io mi sono richiamato al all'etica della persona che diciamo trovo poi in particolare
Proposta dal magistero della Chiesa se pensate all'interno fisica la comunione progressione aetatis nove e ai vari documenti del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali o anche a quelli di Scafati in tutto il mondo dei penultimi oppure opportunamente parlato Gamaleri introducendo questa mattinata il dibattito spetta a tutto ciò emerge forte la fiducia che virgolette la cultura della Sapienza riprenda il controllo tra cultura dell'informazione
Attraverso il incipit quelli che cita il documento della veridicità della solidarietà e sussidiarietà dell'equità dell'affidabilità e più in generale generale direi io è una mia interpretazione spero che sia abbastanza se non al testo lo spirito del teste attraverso il principio che chiamerei della leggerezza grazie a cui all'esistenza anche se non rischia di essere ridotte esaurita nel circolo vizioso dell'informazione comunicazione elettronica all'esistenza venga riconosciuta salvaguardata e garantita l'apertura integralmente umani intendo appunto l'apertura alla comunicazione nel senso più ampio e spirituale e quindi la sua tensione allora trascendenza che al mistero
Principi tutti come ben capite sintetizzato in quelle fondamentale della persona umana dalla comunità umana che sono citò infine la misura deluso dei mezzi di comunicazione sociale
Principio principi grazie ai quali arrivare a ancora cito Walter documento richiamato prima di lanciare il profitto il servizio al pubblico interesse inteso secondo una concezione ampia del bene comune alla cui realizzazione la partecipazione pubblica al processo decisionale trova deve trovare una delle sue principali grazie proprio nella politica delle comunicazioni come vedete la partecipazione democratica per il magistero pontificio
Diventa punto o dovrà ecclesiastiche inventi una particolare alleata e comunque grovigli implementazione nella comunicazione quindi la politica della comunicazione nella sua fase più forma elettronica naturalmente alle condizioni indicate fra cui per quanto interesse nostro dibattito quello della veridicità verità ma la verità com'è noto rappresenta qualcosa di più che è uno dei tanti principi fattori democrazia questa forma di governo come sapete poggia sul presupposto del sapere di più sulla saggezza sul senso comune del popolo diciamo precisamente della cittadinanza
Quindi mettiamo fra parentesi i problemi che oggi questa comporre solleva la cittadina allora questo senso come questa saggezza politica
Dei cittadini tutti i singoli e come associati
Che si esprime attraverso la pubblica opinione i suoi canali tradizionali partiti sindacati gruppi di pressione soprattutto nella prima metà del secolo appena tramontato al tramonto e nuovi appunto il miglio tradizionali egli un media che ormai se non prendono il posto dei primi tendono subordinare gli assenti
E viceversa che in fondo c'è poi lo sforzo da parte dei sopra della televisione ceto dei giornali e così via alla rincorsa perfidi sì che è un vero e proprio circolo vizioso
Ancora una volta per spezzare diciamo questo circolo vizioso quindi per cercare di evitare i punti in corto circuito che poi sono quelli della contaminazione politica affari che non è certo nuova ma che si esprime in forma nuova debuttante non restano che le regole del gioco gli istituti del costituzionalismo democratico che è quello che terrore finora ancora rechi la speranza che la democrazia sopravviva al secolo in testa ma alle condizioni con i presupposti che s'assumano torno a dire insisto e chiudo nella centralità de la persona umana e della sua prioritaria potremmo dire aree di espansione che quella della società civile un report tutto ciò presuppone non vanta comune se non alcuni valori comuni e questo valore comune e tutto il città no diciamo in quanto uomo grazie
Allora perfettamente
E allora anche perché essendo passato dei coordinatori del convegno desse era doverosa l'ha fatto egregiamente no
Così come giustamente ha rilevato la dimensione politica attraversa tutte e quattro le tavole rotonde si sta politica bega fra video la politica
Bega diritto vedi economia vecchia professione
Ecco casomai alcuna delle tavole rotonde a dei gruppi di lavoro che più orientato verso il problema che è politico del resto lui
Revocato anche dando questo sul lettino comunicazioni sociali nella secondo il gruppo Ubi media pluralismo dove si è avuto anche il vantaggio ma oggi in assemblea questo dovrà affiorare di avere un confronto
Degli orientamenti politici che le politiche dei media nei diversi continenti
L'internazionalità di questo convegno proprio consente di fare un approfondimento che come voi sapete abbastanza impegnativo anche abbastanza raro
Ora abbiamo cinque richieste di intervento che si su seguiranno molto rapidamente chiederei una concessione per cui non superiamo sei sette minuti ciascuno e siccome non c'è più ovviamente il tempo per fare una secondo giro di tavola rotonda intervenuti potranno interpellare
Riferirsi ad alcune relazioni in modo tale che se c'è bisogno di un qualche ma qualche precisazione ulteriore dei relatori questo spot sarà possibile farlo nell'ultimo quarto d'ora
Quindi abbiamo adesso il professore arancini che docente universitario editorialista che Vito qui a venire sia meglio perché c'è il problema dei microfoni traduzione simultanea per cui riserviamo questo posto a coloro che desidero intervenire poi seguirà professori fantino come dicevo prima professore dottor Partipilo dottor Albanese professor compagnia
Qui siamo sei
Era il cd variamente evocata Tom Cruise esperienze ordinavamo ansiosi in diverse faccio farò
Presenza dello insegna nel cuore eccetera
Ahimè un rapporto professionale sono il suo avvocato per strappare il problema
Questo è il problema sciolse il suo avvocato i successi
E questo per lui ancora è ancora più importante chiunque è stato in una redazione di un giornale anche soltanto per una settimana
Sa benissimo che noi abbiamo parlato di un fantasma questa mattina ce l'abbiamo fatta del fatto
Il fatto non esiste
Nel senso che la quantità di lanci di agenzia che ti arriva sul tavolo ti impone al come primissima cosa di scegliere
Allora certamente non va il fatto certamente il tema è che cosa fa di un fatto una notizia
E che cosa c'erano molte acculturata
E che causa fa di un di una notizia un evento quando si discuteva di queste cose dieci quindici anni fa con fra McBride il discorso era esattamente questo può essere accorpabili la selettività carico incerto la selettività è una necessità è una necessità attenzione che la deontologia non nasce dalla virtù nasce dalla necessità e noi dobbiamo fare delle cose ecco perché deontologia
Questo è secondo me un dato di riflessione poi dopo è chiaro che magari ce ne possiamo ci possiamo scrivere sopra però attenzione
Costruire la verità come dice padre White diventa una esigenza di carattere professionale
Non è una prima di tutto
E questo è l'aspetto negativo se vogliamo giudicarlo non è prima di tutto una Scelta di carattere ideologico
Buona o cattiva che sia l'ideologia che io credo che Dario Antiseri abbia facendo il giornalista
Io so e e viceversa io so che Luigi e dei o se vogliamo fare i giornalisti dobbiamo costruire intanto una notizia da cinque mila fatti che mediamente mi vengono comunicati al giorno
Quei quattrocento quattrocentocinquanta che comunque diventa notizia anche le brevi di cronaca anche quelle cose che mescola dei giornalisti si dice
Ti dò un'agenzia di una di una cartella fammi dieci righe fammi tre righe famille brevi di cronaca
è una notizia non è più un fatto e diventa significativo per il fatto sposate gioco di parole vero Pubblico
Secondo
Diventa ancor più significativa per il fatto che io faccia diventare un evento costruisco non soltanto un una notizia ma costruisco un evento cioè il dito una certa carica
Vi leggo molto brevemente un passaggio del lembo del mantello mille novecentonovantuno Carlo Maria Martini
Quando arriva il sei minuti mi fai colpo ecco
Che parla di completezza dell'informazione la virtuosa incompletezza dell'informazione
Evidentemente richiede in positivo una una virtù la completezza dell'informazione non vorrei essere frainteso dice
Ma secondo me essere completi significa dare al lettore le informazioni necessarie su un fatto
Permettendogli di distinguere nel contempo uno quanto io sono riuscito a raccogliere due le mie fonti tre il mio punto di vista sembra un paradosso ma il massimo di obiettività corrisponde al massimo di consapevolezza di come sia relativo ciò che raccontiamo
Niente
Ragioniamoci
Si tratta di sostituire alla cultura di una settica presunto obiettività una cultura del punto di vista c'è il punto di vista di partenza è dichiarato
E motivato si può sviluppare una civiltà della tolleranza del pluralismo del dialogo costruttivo che son temi che sono già usciti questa mattina termine onnicomprensivo che tra l'altro
Anche le parole hanno insegnano la storia tirato fuori Gamaleri ed è la nostra storia comune termine ancora no è il termine onnicomprensivo dico di questa tematica
Però e lo dico ai ai ai tecnici di una cosa che io che io non faccio cioè i tecnici dell'ASL del dell'epistemologia
Qui dentro c'è un'indicazione molto molto preziosa che la le virtù che stiamo cercando di perseguire questa mattina sono virtù fondamentalmente metodologico
Non non sono virtù in sé
Mi si dice che io sono un giornalista virtuoso mi dice Martini poi lo discutiamo per l'amor del cielo nel momento in cui mette in pratica alcuni criteri metodologici
Dico quello che so dico da chi l'ho saputo e dico
Da che da che punto di vista ve lo ve lo ve lo cuscino
Allora qui e e vado adesso rapidissimamente qui è necessario
A
Che il giornalista non pretenda ma che non si pretenda che il giornalista Sicilia
Non pretenda di essere al di fuori del contesto sociale e non e e che non si pretenda che il giornalista sia al di fuori del contesto sociale quella partecipazione di cui si diceva se bit il ruolo del giornalista è fondamentalmente un ruolo politico
Nel senso che è un costruttore di comunità nel bene e nel male a può anche essere un distruttore di comunità ma per ma per Giove
C'è una dialettica fonda fondamentale nella realtà democratica nella quale possiamo vive
Tutto questo
Dice che a mio avviso e discorso di Petrina Petrina ma ma ma capite non non non non ne faccio l'avvocato difensore ma credo che lo conosciamo tutti molto bene gli vogliamo bene discorsi eccetera
Il di no no compagni di viaggio il discorso di penetrare in una il discorso di pedinava capito in questo senso io credo che
Il valore fondamentale
Per rimanere con i piedi per terra nella ricerca di una deontologia professionale sia la ricerca di un livello il massimo possibile o il meno minimo possibile se volete di professionalità
La il la prima il primo dovere etico etico etico di un giornalista
Come primo dovere etico di un docente come primo dovere etico di un tranviere è quello di sapere fare il suo mestiere
Se ha senso il magistero etico
Dell'ordine dei giornalisti
Molto di più
Che il magistero sanzionatorio dei magistrati
Un
Se ha senso il magistero etico dell'ordine giornalisti è nel momento in cui è a un magistero di carattere professionale
è fortemente non etica la storia del nostro giornalismo perché è una storia di accesso alla professione che ha per molto per troppo tempo e per troppa percentuale
Preciso si può dire a prescindere dalla verifica di una professionalità
Tanto è vero che abbiamo avuto la possibilità di avere in Italia grandissimi giornalistiche si vantavano
Dibattito sulla laurea
Per diventare giornalisti ci vuole la laurea
Virgilio lì diceva io la o io non ho la laurea e sono Virgilio Lilli per l'amor del cielo Cerro lo sei diventato il problema non è che noi noi non abbiamo bisogno di eroi e non abbiamo bisogno di di di martiri abbiamo bisogno di gente che fa il suo mestiere
L'ora è un problema di formazione
Non era quello per cui ero qui perché io ero qui da giurista per vedere quali fossero i gli agganci fra una ricerca di carattere etico e la risposta giuridica ma come diceva sale il tempo è tiranno semmai ne scriviamo c'è un dato soltanto che mi interessa mi serve per chiarire quel quell'accenno che ho fatto al al al magistero giudiziale che non mi piace tanto
Il magistero giudiziale in questo momento si svolge attraverso la sanzione che non è attenzione la sanzione di carattere penale
Con ottanta mila lire di multa ce la si cava
Ma è la sanzione è pericolosissima
Di carattere economico cioè io la la richiesta di risarcimento del danno che collegata uno strumento normativo questo sì vecchio non credo che la legge sull'ordine sia vecchia anche perché Conella l'aveva fatta molto bene secondo me invece la legge sulla stampa e vecchie collegata a uno strumento normativo vecchio che stabilisce la solidarietà
Fra il giornalista ed editore
Costruisce una risposta di carattere giudiziale che è una risposta di ricatto
E questo ma come capite ricomincerà ebbe un altro discorso questo non etico vi chiedo scusa per la patente no vi ringrazio della patria
Perché ti ringraziamo per aver privilegiato il
Il gruppo di rispetto al gruppo C che trattava di diritto quindi ogni mattina però scoprire che ha mosso alla Melanie proprio perché il giurista adesso
Che quelli onorari
Congressi evidenzierebbe intervento meno professione significa più ideologica quindi pioggia professione e meno c'è rischio droga beve Dario proseguiamo così
Allora professor Lorenzo Infantino ordinario di Sociologia alla facoltà di Economia della Russia
Al quale facciamo le congratulazioni perché fresco vincitore di concorso sede mettere i manifesti champagne
Quello stupido pensare sarò molto breve
Vorrei incominciare da un semplice
Una delle caratteristiche della società aperta e quella dell'autonomia dei sottosistemi sociali
Dalla politica si scorpora non i sottosistemi economia famiglia via dicendo
Se parliamo con riferimento alla realtà che nostra l'oggetto dalla nostra discussione di oggi dobbiamo dire autonomia del sistema dell'informazione rispetto alla politica
La società aperta si caratterizza proprio per l'autonomia dei sottosistemi nei confronti della politica e tuttavia nel nostro Paese questa autonomia dei sottosistemi nei confronti della politica non si è ancora realizzata
Quindi noi sì siamo una società aperta ma una società aperta molto claudicante molto zoppicante
Società socchiusa socchiuse
Una società adesso se perché perché nella colpiti sottosistemi sociali non si sono scorporati dalla politica
E per quale ragione
Però ha ragione preminente per la quale noi viviamo in una società caratterizzata da un pesante interventismo statale nella vita di tutti i giorni
Quindi c'è un connubio fra politica ed economia l'economia serve per finanziare i organi di informazione organi d'informazione che sono al servizio dalla politica
Esattamente il contrario di quello dove che dovrebbe essere il che significa che nel nostro paese non c'è una forte autonomia della società civile nei confronti del potere
E questo è il vero dramma il vero nocciolo del problema con cui noi ci dobbiamo misurare
Non vedo io all'orizzonte non vedo all'orizzonte la possibilità di voltare pagina
Perché questo è un paese in cui
Il
Non c'è una grande classe imprenditoriale
Imprenditori più che imprenditori sono degli avventurieri finanziari quali sovente sono supportati dalla politica diventano tali ci sono delle bellissime pagine di Webber con riferimento al mondo antico ma che sono ovviamente di grande attualità per il mondo di oggi e per la Società italiana di oggi ma stai parlando contro i finanziatori della LUISS no
Va sale non scendo mai a una quota così bassa cerco di non c'è la cerco
Cerco caro Vassalle di volare sempre a una altezza superiore tant'è vero che il viaggio sempre in aereo non potendo io personalmente vola
E allora siamo in una situazione veniamo a cose serie
Siamo in una situazione per molti versi deprecabile e non credo dicevo che noi potremo voltare pagina fino a quando nel nostro Paese non sarà chiaro
Che la politica non deve essere una politica onnipervasiva come lo è nel nostro Paese
L'idea che tutti i giorni che sulle prime pagine dei giornali la la politica debba occupare il primo posto e che ogni giorno ci debbano essere titoli cubitali sulla politica questa è qualcosa che e in contrasto con il fondamentale principio dell'autonomia della società civile
Che deve caratterizzare una società quando i sottosistemi sono al servizio della politica che il sistema dell'informazione è strettamente collegata alla politica al potere politico noi non possiamo aspettarci nulla di buone
Voi sapete che dalla filosofia antica si discute della virtù io non credo nella virtù
Non credo nell'uomo nuovo
E credo semplicemente nel vecchio ormai il principio liberale secondo cui noi dobbiamo avere delle regole in base alle quali ho in forza delle quali impedire all'uomo di fare il peggio quando è al peggio
E allora che cosa dobbiamo auspicare dobbiamo auspicare un'autonomia tra società civile e un sistema altamente competitivo
Il che significa che l'obiettività cui pure si è fatto riferimento opportunamente questa mattina
L'obiettività non è il Trilussa dal nostro discorso l'obiettività e imposte
Io
Sarò costretto ad essere obiettivo al svolgete il mio mestiere con onestà sentivo in un habitat in un contesto istituzionale nel quale nel quali io vengo sanzionato se sono un disonesto
La virtù non è qualcosa che esiste a prescindere dall'habitat nel quale noi ci troviamo e se questo abitate difettoso non è quello della concorrenza
Il che significa caro Gamaleri mercato piaccia o non piaccia mercato libero non quello falso seppia adulterato
Quello adulterato del connubio fra politica ed economia e degli avventurieri se noi non entriamo in questo contesto noi non possiamo avere nemmeno l'obiettività
Perché e questo contesto che determina che stabilisce le condizioni
In base alle quali la tua attività e può essere sanzionata
Senza o puoi farla franca dicendo menzogne perché non c'è un sistema aperto quindi tu non viene sanzionato non viene sottoposta a controllo sedici menzogne queste menzogne non vengono smentite professor Antiseri stamattina fatta ha portato tanti esempi di di giornalisti che perché in quel determinato contesto ciò che essi riportavano non era sanzionato non poteva essere sottoposta a controllo quindi è lambita te che ci consente di non sono gli uomini virtuosi che fanno poi l'oggettività
Ma è il un sistema che consente il controllo dell'informazione della notizia è e poi impone ai singoli operatori di essere obiettivi cioè a dire cercare di essere il più possibile onesti come avviene la comunità scientifica sovente non sempre quando io non posso scrivere qualunque cosa ma devo cercare di SD mi impegno cerco di essere il più possibile
E onesto coscienzioso perché so che poi è quello che io scrivo viene sottoposta a controllo da parte degli altri Studios
E allora
Niente in virtù ho visto come posterius e niente bene comune perché non c'è un bene comune se non inteso come insieme di regole quindi come abitate come individuazione di condizioni che poi impongono a ciascuno di noi di adottare una certa linea di comportamento la più adeguata quindi e di essere al servizio mattina quando questo connubio questa autonomia dei sottosistemi sociali e questo connubio
Fra politica economia e informazione che in Italia è pesante e oggettivamente pesante questo connubio è e produce un'aria irrespirabile c'è una cappa di piombo per cui ci sono state dei momenti nella società italiana in cui oppure rischiarato o se non ho poteri impugnare la penna per scrivere su un giornale questo non possiamo dimenticarlo
E le firme anche dei commentatori sono state sovente firme e tutt'oggi in parte lo sono anche se non del tutto firme lottizzate tu scrivi sui giornali solo se sei lottizzate
E abbiamo avuto esempi anche di giornali nati con lo scopo esclusivo di finanziare la campagna Poli gruppi politici che avevano favori economici da parte dalla politica
Gruppi imprenditoriali che avevano fatto favori da parte della politica che erano disposti a finanziare i giornali per favorire che cosa per favorire la propaganda politica e quindi la menzogna eccetera
Quindi se non si se non si apre la società inutile pensare di ottenere risultati diventano solo come dice il professor Antiseri diventano prediche sulla inutili prediche solamente a
Allora
Mi pare che le pensioni Infantino sia stato espresso con molta chiarezza volevo solo dare una informazione approfitto anche salutare meglio rossi proprio che è stato direttore del TG uno no per dire questo che in effettui sulle su indici i mi riferisco in particolare anche quelli della RAI ma non solo a quelli la politica cessato o meno ha quasi cessato di essere la prima notizia o no
Perché spesso le aperture sono fatte con altre informazioni cronaca talora persino lo sport marito automobilistico apparve il calcio di rilievo eccetera
Però c'è un però c'è un bar
Hanno cessato e se prima notizia perché la prima notizia ha un'audience inferiore rispetto alla decima notizia cioè la curva del telegiornale sale Durante l'ascolto del telegiornale il picco si trova a metà del telegiornale donne all'inizio del telegiornale questo è stato l'argomento con cui alcuni direttori sono riusciti anche a interloquire con il mondo politico
Dicendo guardate che non vi conviene andare come prima notizia cioè
Ma dire questa dialettica abbastanza complessa e va tenuta presente
C'era qualcosa Ale che voleva insinuarsi tra un intervento e l'altro per fare una domanda inflattiva facciamo subito la facciamo dopo come forse medici
Facciamo dopo facciamo dopo allora proseguiamo con Michele Partipilo che è presidente dell'ordine nazionale e ordine giornalisti della Puglia è ovvio che i giornali della
Non ho neppure tutti Lazio quindi siamo bene quei proprio al barista rappresentata ormai da colleghi molto giovane
Cosa fa piacere Marchiori questo perpetua superiamo dopo
No io volevo sottolineare come in tutti i discorsi che sono stati fatti
Si è sempre parlato del giornalista come soggetto principale dell'informazione e già questo credo sia riduttivo rispetto alla realtà che abbiamo di fronte perché la nostra comunicazione oggi
Sì bassa su una serie di pluralità di informazioni
C'è l'informazione giornalistica certamente che quella diciamo per antonomasia ma noi abbiamo una valanga di informazioni pubblicitarie di informazioni culturali e così via
Quindi forse
Ci sarebbe l'opportunità di fare un indagine tenendo presenti queste differenziazioni
Ma c'è di più all'interno della informazione giornalistica
Non possiamo io credo correttamente parlare del giornalista come decisore assoluto
Come lo individuiamo
Il giornalista decisore assoluto potrebbe essere colui che firma l'articolo
Che è entrato in qualche modo in contatto con la realtà e poi la rappresenta ad un suo pubblico
Non penso perché il primo condizionamento che riceviamo noi e dato dal titolo che viene fatto a quell'articolo se parliamo di carta stampata che normalmente un titolo fatto da un altro giornalista che di certo non è entrato in contatto con quel evento
Al di sopra di questo c'è un'altra figura c'è un altro giornalista che normalmente è un caposervizio che quello che disegna le pagine imposta le pagine e che sceglie la collocazione nella pagina di quell'articolo e di quel titolo
E questo rappresenta a sua volta un ulteriore condizionamento io posso scegliere di metterlo di apertura o posso scegliere dimetterlo senza titolo a chiudere con un pallino sotto a a un lungo pezzo
E prima ancora c'è chi ha deciso se mettere o comunque non mettere quella notizia impacci
Ora
In tutto questo processo non esiste un'unica figura ma siamo di fronte a un processo che con l'evolversi degli strumenti
E con soprattutto con l'incredibile aumento della massa di notizie che c'è e diventato assai complesso per cui quando parliamo di etica del giornalista io poi mi chiedo chi è in realtà questo giornalista
E come tutti questi principi bellissimi sotto un profilo
Puramente culturale
E forse anche un po'astratto che sono stati individuati stamattina
Come poi possono essere tradotti in concreto
Atteso che
Persiste
Nella opinione comune
Il contrario di quello che sosteneva il professor Baldini stamattina e cioè il giornalista visto come superuomo quando il giornalista sbaglia diventa un evento a ti ho beccato hai sbagliato dunque i giornalisti sbagliano
I primi ad essere convinti che i giornalisti sbaglio sono i giornalisti stessi anzi io sostengo che compiamo fin troppi errori anche se come sostiene l'avvocato Boneschi poi gli errori dei medici vanno sotto terra gli errori degli avvocati dei giudici finiscono nelle carceri quei dei giornalisti finiscono in prima pagina
Quindi attenzione anche perché poi nell'opinione comune
C'è ancora
Questa teoria del giornalista superuomo alla quale personalmente non credo e non può essere così i giornalisti come si diceva negli interventi che mi hanno preceduto sono essi stessi parte di una realtà sono figli di una realtà sono figli del loro tempo quindi con con tutti i limiti e con tutte
Le deformazioni che possono subire un'ultima cosa un ultimo aspetto io sono presidente di un ordine quindi riallacciandomi a quello che dicevo io sono qui il primo giudice dei colleghi che sbarca
Sulla base di che cosa io posso sanzionato
Come è possibile tradurre in norme positive a questo punto i concetti che sono stati annunciati stamattina però un po'il problema dell'avvocato di prima
Perché poi stranamente noi abbiamo due piani che sembrano camminare paralleli che sono quello della deontologia e quello della giustizia ordinaria che spesso però configgono fra loro allora abbiamo da un lato
La legge sulla privacy se ne è parlato tanto stamattina
Che impone un Codice di deontologia che primo ed unico in Italia viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi ha valore erga omnes per tutti coloro che esercitino l'attività
Giornalistica anche temporaneamente pur non essendo iscritto ad un ordine
E poi accade che nelle prime pronunce
Dei tribunali in questo caso siamo una pronuncia di un Gip sì sostiene una cosa elementare e cioè che le notizie non sono dati personali quindi come tali non rientrano nell'ambito di applicazione della legge sulla privacy
Allora di fronte a queste cose voi capite bene anche come dire la difficoltà di una categoria a riflettere su se stessa e a riflettere anche in in maniera efficace produttiva io ogni volta verifico come anche in questa circostanza che a questi incontri a questi dibattiti poi i colleghi presenti sono sempre molto pochi se non del tutto assenti perché queste vengono ritenute un po'ed è un nostro limite
Come dire delle questioni degli studiosi i quali studiosi però hanno a loro volta un vizio raramente sono entrati o hanno soggiornato per qualche tempo in un giornale o in una televisione
Altrimenti avremmo delle analisi secondo me un po'più incentrate sulla differenza dei media che non mi pare sia emersa amo
Io credo che sia assolutamente differente fare un'intervista sulla carta stampata o in televisione o per radio sembra una banalità però poi ci ritroviamo di fronte ai colleghi che davanti all'ennesima tragedia la prima domanda che fanno è quella che ci si fa quando ci si incontra per strada come stai allora di fronte alla madre del bambino appena morto appena uccisa cioè come si sente
E qui scoppiano tutti i drammi e i conflitti etici
Un'ultima cosa volevo accennare
Lo si fa regolarmente lo se lo si fa regolarmente
E e e li li è anche e lì è principalmente un problema di professionalità
è un problema di professionalità è chiaro il discorso che è stato fatto fino ad ora un'ultima cosa volevo dire concludo che io trovo molto interessante quello che ha sostenuto Popper in quel suo volumetto cattiva maestra televisione
Cioè dare una patente agli operatori dell'informazione resta aperto il problema di chi poi debba dare questa patente ma questo poi si può approfondire separatamente
Io credo però sia giunto il momento di dare anche una patente ai fruitori
Dei mezzi di comunicazione
Perché io ritengo che mettersi di fronte alla televisione
Guardare
Con la stessa attenzione con gli stessi parametri critici un telegiornale Carramba il discorso televisivo di fine anno del Presidente della Repubblica la partita di calcio i cartoni animati
Siano delle cose completamente diverso tanto vero che quando si parla di obiettività nell'opinione e nel sentire comune la cosa più obiettiva che esiste e l'immagine
Tutti gli operatori tutti gli studiosi sanno benissimo che non è così ma una immagine televisiva e il massimo della obiettività
Grazie
Grazie al dottor Partipilo e ho raccolto alcune osservazioni quali informazione come attività collettiva e su questo viene da dire
Che quanto più i nuovi linguaggi si affermano tanto più diventa collettiva frutto di diverse competenze basti pensare adesso a tutto il patrimonio per esempio del dagli archivi televisivi o il patrimonio dell'informazione visiva che sarà veicolato detto internet detto l'UMTS gente che pone il problema della cosiddetta digital relation cioè vale a dire della produzione in digitale tutte della rielaborazione digitale di tutto questo
Ho riguarda il professore in redazione credo che avviava abbastanza ragione non è che il professor esitare frequentino molto le redazioni però e credo che sia da aggiungere anche l'apporto che danno le scuole di giornalismo dove invece gli studenti vanno in redazione anzi sono obbligati a fare questi stage eccetera che fosse davano luogo a nuove generazioni di studiosi che abbiano anche questa caratteristica
Ma sempre capita che i medici lo dimentica quello cantato l'università ripeto quando fanno faville o no
Allora il dottor Antonio Albanese caporedattore del mensile Area
Abbiamo ancora tre interventi comanda ancora la concisione quattro Cultrera se
Io vorrei ricollegarmi al
L'ultima battuta del presidente dell'Ordine
Regionale in cui si diceva che
Mi un'immagine televisiva il massimo dell'oggettività non ebbe modo scoperto che non è vero
Per un semplice motivo tutti qual è la mossa era paradossale infatti Emily alle Cerea cravatta del del professor Antiseri che parlava della possibilità che all'utente quindi lettori conclude per della la televisione ascolterà
Di controllare ciò che viene detto
Un problema sempre la mosca molto corta il problema è questo chi garantisce chi fornisce di formazione
è un esempio molto calzante questo tutti ma abbiamo ancora davanti agli occhi l'immagine di quel internato nei campi di concentramento del Kosovo che molto ricordava chi era uscito dai campi di Auschwitz
Una c'era la foto di una rinite c'era la foto di un ente dev'essere molto magra scheletrica anzi che parlava a stento
La foto era niente altro che un'immagine fissata quindi congelata di una firmato filmato della BBC fonte autorevolissima
Purtroppo per la BBC tutto lo scudetto con tutte le conseguenze politiche perché in quel caso si parlava di propaganda politica bellica
Erano false il filmato era stato
Presentato Erika costruito ad arte
Triste per la giornalista della della BBC un abito operatore amatoriale aveva ripreso tutta la scena non era l'internato in carcere ma erano i giornalisti dentro il recinto di sicurezza intervengono costretti per dalle dalle forze di sicurezza delle del del Paese ospita diciamo così e e che attendo di essere portati fuori la giallista vede questa persona che guarda caso era un malato di tubercolosi che stava in quello che era un ospedale perché loro erano intravide dentro un ospedale
E che di fatto lo lo chiama lo fa riprendere e quindi qui l'immagine della Rete e dell'uomo
Quante conseguenze ha portato quest'immagine quante riflessioni quale diciamo sensibilità quali ecco ha suscitato una nostra Mauriac tutti se abbiamo collegato sia addetti del dell'informazione si anche si chiude e da qui quindi la domanda io come caporedattore o qualche se anche caposervizio direttore si trova un'immagine simile fonte BBC Anza o quello che sarà chi mi garantisce
Di di de della oggettività o della realtà di questa di di questo fatto e
A maggior ragione chimica dice che nessuno abbia truccato le alle carte scientemente perché in questo caso la collega della BBC la fatto scientemente
Quindi ha toccato le carte per creare scoop perché aveva l'esigenza di di uno scoop in un momento in cui non avendo quella forza o quel carattere che ha avuto in altri ambienti bellici ad esempio Carmen Lasorella che era uscita con il con il gipponi con le tragiche conseguenze del del Castell'a costruire per dare qualcosa alla relazione per giustificare la sua presenza
In quell'ambito tutti gli impegni
Di spesa
Quindi questo su su questo io vorrei insomma stimolare anche
Una riflessione perché si è separato di conti diciamo controllabilità e di garanzia di chi fruisce Meghni futuri siamo noi abbiamo quelle cinque mila e roteare agenzie ad esempio oggi con internet nelle in forze ancora di più
C'è un ma non c'è arrivata un'agenzia da fonte attendibile secondo cui una nota società che fa ristorazione a livello internazionale
Non allevierebbe bovini in maniera una naturale ma li troverebbe ora detto questo è logico sta all'intelligenza di chi
A l'immagine a alla notizia ma a ad esempio se questa vizia viaggia su internet così come successo e arriva a qualsiasi utente data la facilità di poter accedere a a questo mezzo chi lo garantisce
Chi ci può aiutare in questo senso grazie
Ovvero anche le immagini possono tradire questa
Qua sopra anzi soprattutto nel male soprattutto nel
Allora professor compagna era del tutto
Ma io vorrei riferirmi alla seconda parte dei nostri lavori agli interventi di Bertani e di Casale che hanno preso in considerazione
Quell'aspetto del nostro tema che i valori
Nella mia sensibilità i valori tendono a cercare connessioni con le garanzie ed il mondo in particolare quella immagine quell'espressione che ha usato Bertani
Rispetto della moralità intrinseca
Della comunicazione
Con tutte le connessioni poiché vasale
A ha portato all'apporto comunicazione informazione
Allora da questo punto di vista
La domanda che pongo a me stesso che pongo a Bert anni
La mia sensazione e che che cosa è venuto meno
Nella storia di questo rapporto
In Italia perché è vero che noi ragioniamo su virtù metodologica come è stato detto
Però è anche vero che per esempio fra i nostri lavori
Della prima parte della mattinata il caffè c'è un notevolissimo
Salto perché
Gli interventi e la batteria di bellissime citazioni
Di Antiseri
E di Baldini e il tentativo del collega di padre white anglo sassone di angolana si in qualche modo da questo
Fa
Ne ha fatte vedere tutta da quel libro molto efficace di panza Carte false no la possiamo riassumere sulla
Pregiudizio favorevole sul pavé in Emilia Goss e anche lì
Guardate che una vicenda storica
Nel settantadue finite le ultime grandi direzioni di monarchia costituzionale di Spadolini al Corriere di Alberto nonché alla stampa
Viene Ottone e Ottone anglosassone oggettività
Lura lirismo ma il problema era portare ippici nell'aria del Corriere della Sera ecco perché non c'è più il fondo di Spadolini sul venti settembre c'è Pasolini in prima pagina nella storia d'Italia quindi anche quell'epoca lì rientra tant'è vero che del resto
Intanto è stato possibile settantasei settantanove cioè il PC nell'area di governo di del governo né opposizione proprio perché
Al Corriere della Sera c'è stata questa diversificazione poi importantissimo tutt'altro aspetto legislatura la storia politica lo invece quando io penso appunto alle cose su cui ragionare Bertani ho in mente il sistema dell'informazione italiana rispetto agli ultimi anni Tangentopoli
E lì io la penso e biondo perché con assoluta chiarezza e assoluto Rispetto resta un amico carissimo proprio agli antipodi di fantino
La vicenda e assolutamente antitetica e ti dirò perché
E allora in quel momento salta completamente il rispetto della moralità intrinseca
Perché salta non esageriamo poi ha ragione presidente dell'odio pugliese il ruolo protagonisti gode il giornalismo no salta istituzionalmente il regime di pubblicità connesso alle istituzioni c'è un bellissimo articolo apparso IMEI sulla Rivista di filosofia del diritto tedesco
Del mille duecentonovantaquattro che commenta
Processo Di Pietro
Dato in televisione Forlani con la bava alla bocca e a questo punto siamo tutti uomini di mondo non è bello dare al telegiornale
Uno che fa il buon servizio di andare a testimoniare della politica ma che cosa sarebbe successo dopo se è stato dato la censura la coda eccetera certe e c'è questo bellissimo articolo secondo me su questa rivista tedesca che dice ma
Momento il processo penale chiunque sia a un regime
Di pubblicità di regole di garanzia di ciò che il pubblico non è che si può
Sfruttando forse la contingenza del narcisismo non solo del pubblico di mistero ripeto perché non discuto ad una ci si sono dell'avvocato spazzare la lavorare di cosa andiamo tutto diamo in televisione otto ore al giorno Goss e tutto il resto pesca e lo stesso potrei dire
Anche l'altra grande la tribuna parlamentare
Il regime di pubblicità del Parlamento è saltato completamente appunto faccio anch'io storia
Della professionalità dei giornalisti
Ma i tempi delle direzioni di Spadolini Edison che i se uno sbagliata giornalista accreditato in Parlamento
E che amava decreto legge quello che un decreto legislativo era licenziato oggi questo non c'è più e solo gossip di buvette dopodiché non voglio mettere e solo interviste prese dirette proprio gossip diciamo genere che appunto nasce
Nel panorama di Lamberto Sechi fatti separati dalle opinioni dirottate era la nascente per cui sempre intervista mai fine a queste cose non interessano la gente queste giovedì chiese questo nove massima approssimazione Massimo
Allora
Di questo
Non facciamo i giornalisti
Protagonisti esclusivi però questa è la storia d'Italia
E voi parlate dell'immagine
Una persona da tutti o quasi tutti gli uomini di Palazzo giudicato un galantuomo
E Severino Citaristi
Mio collega senatore negli anni del novantadue novanta
In quel periodo io ero a Napoli a casa di mia madre la quale una donna che va messa a Santa Caterina non è una forcaiola non è cosa la quale vede per la cinquantanovesimo a volta in apertura o in terza quarta notizia di telegiornale
Avviso di garanzia al senatore Severino Citaristi i giudici ma non si dice Ravasi i procuratori della pubblica il giudice
Neonatale una posizione tu questo devi conoscere un senatore come questo di ma la persona perbene Adonis a Bellugi tutto sembra paradossale che analitico quei preti dato non non voglio prendere in giro né mia madre né Citaristi no no per dire che cos'è e cioè c'è quella balli bellissima battuta
Di Antonio Gramsci quando Antonio Gramsci cerca di spiegare che cos'è l'egemonia del senso comune
E allora che dice
Messia ometto il farmacista
Di Flaubert no di Madame Bovary cioè questo con gli oneri Loid Kolaj coma sole positivista cose eccetera eccetera più
La polizia poteri
Allora
Quando a un certo punto il monopolio
Della moralità dell'informazione
Su la vita pubblica italiana ce l'hanno
I procuratori di Milano
O il procuratore di Palermo
Che cosa può fare il giornalista
O anche lo stesso direttore di giornale pur non immune
A Busto Mino da risponde che cosa può dire vano tu fai etica anglosassone se c'è una conferenza stampa del tutto Boselli ci vai ma ti garantisci che ci siano tutte le testate anche le ore anche se dovesse eccetera eccetera
Però scusate io ricordo quando io ero ragazzo vent'anni io mi ricordo i grandi processi italiani Fenaroli
Gianniello se supera i coniugi beh balli quello in cui lei Giovanni leone faceva ridere benissimo quelli dal punto di vista dell'informazione
Non c'erano ancora diciotto telegiornale giudice ma
Corriere della Sera ti schierava inviati come Domenico Bartoli queste cose qua
Poi se essi come quello di Palermo
A un ex presidente del Consiglio al magistrato più alto della Cassazione
Sono processi
Che sono avvenuti nell'assoluto silenzio stampa
Matteo omertà
Dei giornalisti neanche perché era soltanto il sistema istituzionale delle garanzie di ciò che era pubblico tant'è vero che quando c'erano quando c'erano delle deposizioni non ortodosse
Rispetto al dottor Caselli
Questi personaggi cui che andavano lì a fare la deposizione per esempio i cossighiani acquisiremo la possibile dovevano organizzarsi
Una loro salite di interviste di presenza di comunicazione dice mente il povero nostro ex collega Alberto Sensini
Che andò a fare lo stesso servizio non avendo la stessa
Influenze d'uso come rivelate dall'oggi piduista discusso licenziato mascalzone cose cedesse cupola di ha dovuto mandarla Rita ai soci dei circoli di Sky allora dico questo è il punto
Quando questo
Il fantino la politica figure se io non conosco le storie della politica e l'invasione della comunicazione so stato collaboratore oggetto va il Mattino di Napoli dovevamo arrivati a tre righe e mezzo idolo Tay due tre quarti pomici Lignani eccetera
Ma
Ma la storia d'Italia Caro Lorenzo è pubblica nei mille novecentonovantatré il Presidente del Consiglio fece aspettare i capigruppo della maggioranza
Non il peones compagna c'è allora c'è ancora cavata cose della DC no perché stava ricevendo l'avvocato Agnelli il dottor Romiti e non mi ricordo chi i quali con insistenza ce lo disse con il presidente così gli chiedevano il colpo di spugna no il decreto body fu fatta normale allora
Riceve così una lesione e che si istituiva mi vengono a dire quelle cose come se Craxi non si facesse vivo con me ogni dieci minuti con assai più per forza di convincimento se storie dice però se io avessi chiesto
Nei giornali di cui loro sono pantaloni
Un po'meno servilismo
E le cronache poi si può mettere l'editoriale di Panebianco per fare bella figura da chi lo legge nei confronti dei vice dei vice degli uscieri di Colombo Davigo Di Pietro Borrelli questi ne avete roteare no non esiste non si può fare
Allora questa è la vera storia d'Italia dove la politica se ripeto il Presidente del Consiglio per tanti anni accusato di quel poco che è stato accusato io non possesso nel quale sono fatti vengono chiamati a testimoniare cinquanta colleghi professori di storia contemporanea
Halloween
Non viene rivolta nessuna domanda e deve scrivere Amnon domanda
Rispondo allora vagiti chiusura io non voglio né da colore a questi spetti però non sto facendo però perché sono aspetti coloriti che passano attraverso o il o si Tarcento o chiedeva le distrazioni di fatica perché domanda Infantino quale un uomo politico nella storia d'Italia
Il ricompreso forse
Il cavalier Benito Mussolini quando è stato presidente del consiglio ha voluto
Perché poi ci sono gli aspetti che dice lui li influenza mass media o logica
Massimo ideologica che ha avuto l'allora procuratore
Di Palermo
Senza neanche la possibilità di un editoriale perché fosse coraggio non fossero ce l'avete fatta neanche Domenico Bartoli crediamoci di poter dire dice ma come tu chiedi queste cose e non prende neanche la parola nell'arringa
Allora la garanzia il rispetto della moralità
Intrinseca della comunicazione deve passare in un'Italia che sia nelle garanzie di pubblicità
Un po'meno lontana
Da quei meccanismi anglosassoni che di solito nel dibattito italiano vengono evocati sempre strumentalmente e mai come momento
Di moralità intrinseca è piaciuta anche a me questa espressione
Un codicillo di trenta secondi purché però e in questo io ho apprezzato basale che lega comunicazione e informazione
Però dove non sono assolutamente d'accordo con basale
Sul privilegio della libertà ad essere informati sulla libertà di informare
Questo mai perché l'articolo ventuno della Costituzione se lo volete modificare per quel posto mio potrà fare due ma questo è stato possibile proprio perché è prevalsa quella interpretazione lì per esempio
Si è sostenuto che in materia di articolo ventuno la par condicio la parità hanno lo Stato diamante di libertà di diversità mai di parità
E allora in nome della parità che facciamo queste cose che non hanno nulla né di valori e di Tiziano e di tutto il resto come il testimone con la bava alla bocca e tutto scusate
Dobbiamo soltanto
Allora dobbiamo osservare la parità di parola quindi abbiamo ancora scusate di Travo quasi in difficoltà perché abbiamo ancora presso il mio professore il dottor Cultrera e basale che vuol dire una parola Infantino
Perfetto allora concludiamo così abbiamo quattro cose abbiamo quattro cose in quattro minuti decidete voi somma abbiamo due minuti a ciascuno dove allora promesso
Io sono un medico un medico ospedaliero e come tutti i medici italiani non solo italiana il popolo degli autori del libro che ho menzionato prima
Verba volant scripta come come tutti i medici italiani non solo italiani siamo sono assillato da due tipi di informazione
Fu due tipi d'informazioni che non sono interni soltanto al sistema medico scientifico ma indirettamente o direttamente possono coinvolge tutta la società civile mi riferisco alla medicina basata sulla evidenza e sul sensazionalismo delle notizia scientifica
Che cosa è la medicina basata sull'evidenza
E quel tipo di medicina che sta emergendo in ogni parte del mondo e che fa proprie le prove
I trial i risultati di studi policentrici e così via cioè la medicina che vuole essere sicura di quello che si fa
Dal punto di vista teorico va tutto bene
E i ciarlatani hanno fatto il loro tempo si dice
L'improvvisazione in campo danni vicina deve essere eliminata benissimo
Allora partiamo il fatto guardiamo il fatto di un del risultato di una ruspa di un particolare studio
Allora intanto vediamo come è articolato questo studio intanto chi lo Commissione abitualmente è un'industria farmaceutica
La quale a particolari interessi giusti o ingiusti non voglio però a particolari interest e molte volte questi interessi ad esempio non sono non collimano con gli aspetti sociali con gli aspetti politici e soprattutto con gli aspetti economici
Perché immettere nel mercato
Una il farmaco che costa moltissimo e che poi non può essere utilizzato
Perché costa troppo Teti i Paesi sottosviluppati voi sapete che la Ets non può essere cura curata in molte nazioni del mondo
Perché i farmaci anti a ITS costano moltissimo moltissimo voglio dire milioni e milioni allora un paziente con questa malattia e sta in Nigeria credo che non possa curarsi ecco allora è lecito che si facciano queste ricerche sì perché ovviamente c'è anche i pazienti Ads che sta a Roma e lo troviamo curati
Però bisogna stare attento appunto acquista possibilità economia che distorce il messaggio scientifico poi due può accadere per essere molto sintetico può accadere nata aspetto che due ricerche
Due ricerche scientifiche conducono a risultati opposti diversi ed allora scusatemi il medico
Il medico che la sua quotidianità ha di fronte e paziente a quale risultato deve dare ascolto
Per inciso ecco conclusa dal tese abbiamo scritto un libro un libretto sulla medicina basata sulla evidenza e in quelli pensano tanti tanti esempi lieti questo genere allora in parole povere
E è sempre una informazione che il medico va però può essere può avere riflessi anche una società a civili
Anche perché poi le è un altro aspetto anche perché quello che oggi è vero domani non lo è e viceversa un aspetto noi tutti ci siamo scaricati ad esempio contro la omeopatia l'omeopatia siccome non è una medicina basata sull'evidenza non è assolti
Tratto vantaggio dalla home page
Adesso questa scomunica sta cadendo perché perché nelle ultime tre o quattro mesi sono spese sono sono stati pubblicati alcuni articoli
In cui si descrive il fatto che l'omeopatia e una medicina basata sull'evidenza nel senso che altri riscontri pare preferite vi devo dire vedete un farmaco anti AIDS ed allora ed allora pesto
Radice nun noi dobbiamo essere sempre cauti nell'accettare un risultato e dobbiamo dovremmo ecco dovremo sempre mettono in le discussioni oralmente l'argomento è molto ampio che poi eventualmente grande discussione si può a allargare l'altro aspetto vorrei toccare restano
Il sensazionalismo della dell'Inter della della notizia scientifica questi giorni sono stati montati
Da queste notizie il genoma l'embrione e in in provetta ha la possibilità di creare dei dei organi per curare i particolari malattie a me va benissimo tutto
Però bisogna aspettare il percorso questa senza nazionalità deve essere sempre un elemento vero cioè la verità la verità anche con la Puma minuscola ma mi va benissimo però bisogna stare attenti e soprattutto non bisogna illudermi la gente
Quando si dice che è stato scoperto un certo farmaco opera che è una per una malattia qualsiasi si creano delle aspettative e se poi queste aspettative vengono vanificate ci va di mezzo non soltanto la la onorabilità delle delle giornalista ma soprattutto che una speranza diviso e che spera in pedana nei tempi la mattina sia sia risolta da qui particolare fanno
Intanto
Fino Cultrera Gregori intervento
Telegrafico e poi abbiamo professionale il partito più
Grafico anche perché la neve spiega
Professionale è stata in un'agenzia telegrafica come si chiamavano unitariamente e quindi all'Ansa allora pochi problemi l'obiettività del controllo dell'etica è un problema che minori all'Ansa ci siamo sempre posti anche più neanche quando nei giornali non si poneva quindi è stato
Il mio direttore diceva io non voglio sapere non voglio capire la posizione politica di unione d'attore dalle notizie che scrive erano destra e quindi per cui delle rottura un grande è un grande direttore e quindi il controllo delle notizie la ricerca non dico dell'obiettività l'accusa di cercare di
Dire cose come come succedeva no l'abbiamo sempre cercato di fare in agenzia ed è stato ed è stato un lavoro molto pesante ecco perché molte volte non viene fatto perché i colleghi sono pigri cioè controllare una notizia per cercare
Vedete come sono andate le cose
Ieri è fatica e e questo e c'è un difetto generale la Ritmo italiano che il riflesso anche dalla composizione del pubblico qua dentro i giornalisti corretto solo in assoluta minoranza U parlandosi di di problemi fondamentali una dove e e mai quando si va alle bombe del giornalismo ci sono i giornalisti presenti il numero adatto quindi questo questo questo è un elemento l'altro elemento è
La mancanza di aggiornamento professionale nei colleghi questo è un altro difetto del giornalismo italiano non c'è ragionamento professionale cominciando dal famoso esame dell'ordine
L'esame professionista essendo stato io un commissario ne ho viste di tutti i colori no e quindi vuol dire e questo significa che quando si parlava prima di professionalità la professionalità si costruisce e si mantiene aggiornandosi
Poi l'evoluzione tecnologica
De di nuovi linguaggi una rivoluzione tecnologica viene subita e non viene gestita che questo è un problema l'evoluzione tecnologica deve poter essere gestita e non subita
Si è passati dai giornali e alla tv alla radio si passa internet così uno dopo l'altro ma senza e ci si ponga non basta porsi il problema bisogna anche dare una soluzione cioè perché va bene in un'aula universitaria posti un problema e discutere ne così e prospettare delle soluzioni ma quando poi si lavora ci deve essere una soluzione poteva essere buone corresse cattiva ma la soluzione è una domanda bisogna assolutamente portarla perché sennò
Le fotografie il problema delle fotografie la verità delle fotografie è un problema che si trascina da decenni se non da fin dall'inizio della della fotografia
Quando i Borbone
Roma fu fatta circolare una fotografia della dell'ex regina di Napoli nuda insieme a un altro uomo che era un montaggio erogano presso una prostituta vero fotografare ci hanno messo sopra la testa del della regina e e è questo poco un grosso caso diplomatico parliamo di quasi centocinquanta anni fa e
Un'ultima cosa il
Il sensazionalismo dei vizi scientifica è stato citato purtroppo diventa nel sensazionalismo generale di cui soffre il giornalismo italiano quindi realizzi scientifiche sono trattati esattamente come la notizia degli amori del della Valletta televisiva e così via queste purtroppo è un problema generale
Non so non una soluzione in questo momento grazie grazie
Casale ma io sarò brevissimo
Anche perché ormai l'uditorio in fase totalmente i propri cioè mica
Beh Maio fatto sono da rapidissima replica accompagna sul quale concordo in tutto fuorché nella conclusione ovviamente dove forse mia
Non venne interpretato come rissa tali ma a Chomsky dalla favela il consenso alla lavaggio del cervello in regime di libertà e si riferisce Chomsky all'American sessanta settanta ottanta
La pubblica opinione
Profezia liberale torno a dire compagnia docce
Sa oppure l'opinione che una piccola borghese e qui c'è da da fare massaggi salta in poi lo sappiamo chi la forma è come si forma
Tanto più questo imminente futuro che ormai ha già presente dell'informazione immediate
E è in questa cornice che accanto al diritto di libertà
E l'informazione su cui siamo totalmente d'accordo non può non emergere questo diritto che ho detto sociale
Su questo si è dobbiamo ben concordare
Che è il diritto anche informazione sei cittadino democratico non viene ridotto utente consumatore di democratico tanto per usare un termine che già in via di superamento
Ma deve restare interlocutore diciamo del dibattito democratico nelle sedi istituzionali appropriate su questo totalmente concordo con te
Nella prima metà del secolo ventesimo la mediazione per la formazione abile opinione che era uscita partiti sindacati gruppi pressione no
Naturalmente erano loro che in qualche modo in patria formano in parte del orienta una influenza e tutti sappiamo col significato aspetto negativo diverse la partitocrazia va citata c'è bisogno di parlarne
Negli ultimi dicendo
L'egemonia è quella dei dei media tradizionali radiotelevisione e dei nuovi ecco la domanda è è ancora pensabile tener fuori il soggetto della democrazia cioè cittadino era solo in base a questo che io in mi spiego subito l'informazione come diritto che pure ignorato dalle attuali costruzioni prima o poi entrerà nell'agenda politica grazie
Se no gli dice Salvatore vidi
Che io devo fare intervengono in maglietta vale l'interrogativo che ti ha fatto direi anche perché il paradosso provocatorio company si associa nel senso mi associo nel senso che io
Fermi restando la posizione funzionalista il problema che rimane quale è il problema del rapporto tra l'autonomia diciamo del sistema del sottosistema Cavosi morale e quella del sotto sistema dell'informazione cioè San poiché le ripropongo i militari è il tema o del Papeete favole andrà così forte di questa mattina
Vorrei Yes
Non ci si Simone poche battute ma caro
Caro Luigi il famoso Barone che non eri tu voleva sono parse va dalla palude tirandosi per i baffi ora che do che questa sia come confessa impossibile più che paradossale impossibile noi non possiamo a vere un comportamento corretto in ogni tipo di attività in qualsiasi tipo di attività se noi non abbiamo le condizioni che rendano può sì bile o impossibile questo comportamento io a questo fatto riferimento e mi sembra che la tua conclusione quando tu invochi poi il mondo anglosassone cui sentimentalmente anche tu sei legato e credo che voglia dire quest'individuazione di un habitat di cui ho parlato e individuazione delle condizioni che rendono possibile o impossibile determinati comportamenti sono una la la stessa ed unica cosa quindi siamo d'accordissimo ammessa in
Ora che nell'analisi delle vicende italiane degli ultimi anni attese faccia velo qualcosa caro Luigi perché quando tu parli di Tangentopoli e non bevi in Tangentopoli un progetto politico
Un disegno politico e allora atte sfugge questore se dice e vedi solo una parte cioè dire questi signori che vanno a implorare dal presidente in carica che la vittima designata poi che la vittima designata perché il progetto politiche un altro allora siccome e uscì ente gli si chiede questo inattesa poi di capo ci siamo ci siamo ci siamo capiti Luigi quindi è un progetto politico e quindi e quindi quello che tu non pone in evidenza quello che tu non pone in evidenza
E che poi e inutile saltare questa nobiltà della politica a cui tu essendo un nobiluomo hai diritto di tipo ovviamente di aderire io non credo in una nobiltà della politica che non sia condizione nata da questo abitati dire eccole di carattere generale astratto uguale per tutti e queste regole generali e astratte è uguale per tutti che rendono possibile lo Stato di diritto e che rendono possibile l'autonomia dei sottosistemi sociali che è un'espressione sintetica che il io ho adoperato non interessare neo funzionalista caro Claudio ma è una battuta sacramentare semplicemente a Visco della NASA nella concordia discordi stima ma semplicemente per dire che una volta che tutti i cittadini sono dinanzi uguali dinanzi alla legge a questo che tutto
Esiste competizione all'interno de la società e l'unica regola che consente di affermare o di smentire qualsiasi cosa è quella della competizione e il metodo delle congetture della confutazione poi tu me dici ma l'morale in che posizione deve essere
Che lo stato di diritto non impone una morale obbligatoria io sono un liberale il quale proprio perché liberale ha pensato di dare contenuti e ICI alla propria vita aderendo alla propria tradizione che la tradizione cattolica un altro aderisce a un'altra tradizione ma questa è la posizione che tutti noi dovremmo avere nella società aperta e e poi consentì il confronto nella tolleranza
Abbiamo un gruppo di lavoro si è trasformata in una gora se qualcuno vuole rimanere qui senza le interpreti che ringraziamo per il loro lavoro può continuare a discutere fino al alle quindici e trenta quindici e tre ma
Accusato di fatti accogliendo l'invito ora in cui ci vedremo in Aula Magna quindici