Assemblea costituente della Margherita (dal 14 al 15 luglio Hotel Ergife, Roma)

Prego tutti di prendere posto
Cortesemente
Prego tutti di prendere posto iniziamo
Bene se cortesemente tutti siedono e dedicano un attimo
Di attenzione all'apertura formale dei lavori
Dichiaro aperta la fase costituente della Margherita democrazia e libertà
Dopo
L'avvio del progetto politico
Che i Democratici PPI
Rinnovamento italiano e UDEUR hanno scelto di sottoporre al voto popolare nelle elezioni del tredici maggio
In base all'atto costitutivo si sono registrati altri tre passaggi significativi l'approvazione di un documento di indirizzo politico che registrando il positivo risultato elettorale delle nostre liste ha stabilito questo percorso costituente per il nuovo soggetto politico
La costituzione dei gruppi parlamentari alla Camera dei deputati al Senato della Repubblica
La deliberazione del comitato direttivo del sei luglio
Che anche modificando l'atto costitutivo ha dato mandato all'assemblea nazionale di svolgersi con le seguenti finalità discussione e approvazione di un documento politico elezione del Presidente elezione del comitato costituente le formazioni politiche promotrici assumeranno le proprie determinazioni entro il prossimo autunno
Propongo all'Assemblea una presidenza formata da Rosa Russo Jervolino Raffaella Alibrandi Paolo De Castro Gaetano Fierro Matteo Graziano Antonio la Forgia Mauro Marino Gianluca Susta e Irene Pivetti metto ai voti questa proposta di presidenza ci sono obiezioni
La presidenza così approvata alcuni dei suoi membri sono in arrivo invito componenti la presidenza a prendere posto ad assumere
La presidenza effettiva dei nostri lavori che affido a Gianluca sussista sindaco di Biella
Cari amici
Nell'inviare un caro saluto a tutti voi e soprattutto ai nostri ospiti desidero a nome di tutta la presidenza sottolineare l'importanza che già Francesco Rutelli in apertura ricordava di questo momento
Un momento che insieme di grande speranza e di grande responsabilità che noi abbiamo di fronte al Paese di fronte alla nostra coalizione
La sconfitta del tredici Di Maggio ha bisogno di forti momenti di riflessione e di rilancio di iniziativa politica quello che stiamo iniziando oggi è un percorso importante per tutti noi che affonda le sue radici nel meglio della tradizione cattolico di me democratica liberaldemocratica laico riformista di questo paese che noi oggi dobbiamo saper interpretare rinnovando né gli strumenti mantenendo fede a quelli che sono i valori di fondo della nostra ispirazione
In questo momento vogliamo rivolgere innanzitutto
Un pensiero di affetto di riconoscenza al nostro presidente della Repubblica e quindi do lettura nel messaggio che Francesco Rutelli ha inviato al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Caro Presidente ho l'onore di comunicarle che nei giorni quattordici quindici luglio prossimo venturo a Roma
Presso l'Hotel Ergife si terrà l'assemblea costituente della Margherita democrazia e libertà
L'assemblea si pone l'obiettivo di lo strade al Paese la realtà le prospettive e le linee programmatiche del nuovo soggetto politico
Che unisce le tradizioni cattolico democratica liberaldemocratica laico riformista
Con energie forti e vitali della società civile per dare vita ad una solitaria centrale dell'Ulivo
è un cammino iniziato nei mesi scorsi ma che alle recenti elezioni del tredici maggio ha registrato una forte accelerazione come testimoniano i cinque virgola quattro milioni di voti ottenuti da un elettorato che ha condiviso il cammino da noi intrapreso la Margherita considera punti di riferimento ineludibili la centralità della persona il pluralismo delle espressioni sociali
La cultura delle Autonomie il valore della tolleranza e dell'integrazione la libertà di impresa coniugata con l'equità e con la solidarietà tra generazioni
E qui libro innovazione sono la forza del suo Progetto sin dal suo nome la nuova aggregazione rivendica la parola libertà
Si tratta di quel liberalismo personalistico che esalta le differenze favorisce la concorrenza la partecipazione regole conflitto organizza la solidarietà fissa le pari opportunità
E in questa epoca di economia globalizzata non rinuncia ma promuove la responsabilità della politica
Innanzitutto la Margherita si definisce partigiana dell'Europa democratica quel che ancora solo qualche giorno fa lei è indicato come un grandioso Progetto politico
Sente che la responsabilità della politica è chiamata a rispondere a ciò che il liberalismo selvaggio ideologico non risolverà ma piuttosto aggraverà la formazione di un diritto internazionale di poteri sovranazionali democratici l'equilibro nord-sud il governo delle migrazioni la sostenibilità ambientale dello sviluppo il partito che oggi muove i suoi primi passi continuerà a lavorare nel solco delle grandi tradizioni culturali e politiche in cui affonda le sue radici per un'Italia un'Europa sempre più libere solidali e moderno è questo l'impegno che oggi ci sentiamo di assumere dinnanzi ai nostri concittadini
Il nostro è per molti versi un impegno inedito e riteniamo assai importante per la democrazia italiana
A nome mio e dei partecipanti all'Assemblea le invio caro Presidente il più fervido saluto e ringraziamento per l'attività svolta nell'esercizio della sua alta funzione
Al servizio del Paese a tutela della Costituzione e di garanzia delle istituzioni repubblicane con viva cordialità Francesco Rutelli
Prima di proseguire i nostri lavori
Propongo il seguente il seguente ordine del giorno all'Assemblea
E primo punto la discussione ed approvazione del documento politico
Il secondo elezione del presidente
E terzo elezione del comitato costituente ecco metto in votazione se ci sono interventi questo ordine del giorno se siamo d'accordo credo che possiamo esprimerlo con l'ovazione
Consentitemi ora di dare un caloroso saluto da sindaco a sindaco raccogliendo il testimone in Francesco Rutelli di passarlo a Walter Veltroni che qua strano
Voi capirete nel saluto che
Il sindaco di Roma porta questa
Porta a questa Assemblea costituente c'è molto di più del della gentilezza
Con la quale chi ha la responsabilità di una città salutano un'assemblea così importante che la città si svolge
Il percorso che vi porta fin qui che vi porta qualcosa che è più importante di un congresso che è un assemblea costituente è un percorso di cui credo di conoscere l'origine
Il perché lo svolgimento le difficoltà ma anche questa felice conclusione
Lo conosco perché nei mesi che abbiamo dietro le spalle
All'interno della nostra coalizione è andato avanti
Un processo che ha avuto accelerazione con l'impegno diretto di Francesco Rutelli
Di progressiva convergenza delle diverse forze politiche che costituiscono il centro della nostra coalizione
Anche se probabilmente dobbiamo tutti abituarci a pensare che queste definizioni geografiche devono essere ricollocate all'interno di una dinamica politica del tutto nuovo
E tuttavia io considero un fatto molto importante per una democrazia bipolare e per la nostra coalizione
Che quattro forze politiche diverse per storia per linguaggi per culture abbiano trovato voluto trovare per una volta contrastando quello che sembra essere uno spirito è un Demone che spesso ha attraversato la nostra famiglia la voglia di far prevalere le ragioni dell'unità sulle ragioni della divisione e queste quattro forze politiche oggi si incontrano non giusta ponendosi
Ma riconoscendo sì
Nei loro tratti comuni nelle loro aspirazioni e nei loro programmi comuni e la loro unità costituisce sicuramente un arricchimento per la coalizione di centro sinistra e per la democrazia italiana nel suo complesso
Io mi posso augurare
Che è un processo analogo riguardi anche altre forze
Da sindaco eletto in una coalizione di centro sinistra il mio sguardo è prevalentemente rivolto alla mia coalizione da uomo di sinistra rivolto alla sinistra
Io mi auguro che un processo analogo Possa avvenire anche a sinistra attraverso una ricomposizione delle diverse forse che nella sinistra hanno agito divise nel corso di questi anni
E tuttavia mentre mi auguro questo
E me lo auguro non da oggi io voglio però al tempo stesso dire che ciò che è importante ed è importante saperlo nel momento in cui questi processi vanno avanti
è considerare
Primo
Che ciò che
Deve mettersi in campo non è una competizione tra forze interne ad una coalizione ma una ricerca da parte di ciascuna delle forme attraverso le quali riconquistare o conquistare consenso perduto non conquistato
La seconda cosa che però dobbiamo ricordare tutti
E che anche issare nei processi unitari di convergenze di ricomposizione che avvengono devono però avvenire costantemente avendo come riferimento
Quella consapevolezza che non possiamo scoprire quinquennale mente
Del valore della coalizione
è importante che ci siano i processi di aggregazione tra le forze politiche ma è importante che qualsiasi di questa forze politiche aggregandosi non consideri di essere esaustiva della forza dalla coalizione
Questo vale per tutti
Perché anche le ultime elezioni si sono incaricate di ricordare a tutti noi ciò che tutti noi probabilmente non abbiamo ricordato nel corso di questi cinque anni
E che ogni volta che siamo andati a competizioni elettorali con il simbolo dell'Ulivo e con una forte ispirazione maggioritaria i risultati che noi abbiamo avuto sono stati risultati importanti
Lo dimostrano i dati dei collegi lo dimostrano i dati delle elezioni dei sindaci che hanno vinto e voglio citare Rosa Russo Jervolino e Sergio Chiamparino insieme a me
Tutti noi abbiamo vinto
E anche nei collegi siamo andati bene quando è stata più forte l'ispirazione unitario allora
Che cresca la convergenza che cresca l'unità che cresca il dialogo tra le diverse forze della coalizione ma che non ci si dimentichi mai che se vorremo vincere le prossime elezioni
Noi dobbiamo evitare di fare errori già compiuti e dobbiamo tener vivo nel corso di questi cinque anni l'esperienza il patrimonio e la ricchezza costituita dall'alleanza dell'Ulivo e cioè dalla convergenza delle culture democratiche e riformista di questo Paese
Da ultimo da ultimo io non so dire quale sarà l'evoluzione politica non tanto italiana ma europea e internazionale dei prossimi anni so che molte cose stanno cambiando so che la società cambia velocemente sotto i nostri occhi
So che tenni che ieri apparivano secondario persino erano come posso dire
Giudicati comune eccesso di idealismo penso a tutti questi temi la lotta contro la fame contro la povertà di un certo segno della globalizzazione
Dei diritti umani stanno facendo irruzione prepotente nella coscienza di un Occidente che anche alla ricerca di una grande domanda di senso alla propria esistenza
Per quelle centinaia di migliaia di persone
Che in tutta Europa in questo momento forse milioni vivono l'attesa di un vertice internazionale come anche l'occasione nella quale cercare di cambiare il corso delle cose io penso che il messaggio che deve arrivare da tutti noi
è un messaggio che naturalmente nel rifiuto senza nessun equivoco e senza nessuna concessione di ogni atto non dico di violenza come ovvio ma persino l'intolleranza però capisca che c'è qualcosa
Di rilettura dei processi di globalizzazione che al centro ciò che a tutti noi sta a cuore l'equità sociale l'ambiente la dignità delle persone la lotta contro le ingiustizie più odiose
Dunque io non so quanto di questi processi di mutamenti sociali e politici irromperà sulla scena politica sovranazionale però sa una cosa
So che tutte le forze politiche europee
Saranno chiamati a fare i conti con una società trasformata
E so che questo potrà avvenire senza perdere se stessi
Ma con quel processo di trasformazione che il modo migliore per non perdere se stessi e so che tutti nessuno escluso
Sono chiamati a fare i conti con una società e con culture riformista in trasformazione
E so anche che a livello internazionale non vi ho non voglio quindi parlare della condizione italiana nella quale ormai tutto chiaro soggetti politici diversi è una coalizione
A livello politico sovranazionale ci dovrà essere e ci sarà un'evoluzione che aiuterà i processi unità
Sono convinto di questo mi auguro che questo avvenga e questo è anche lo spirito con il quale io vi voglio portare veramente con affetto il mio saluto lo porto a Francesco Rutelli che è stato un grande sindaco dalla mia città lo porto ai segretari dei partiti con i quali ho lavorato nel corso di questi anni lo porto uno per uno a tutti voi con i quali abbiamo condotto tanti batta tante battaglie nel corso di questi anni
Con i quali abbiamo costruito la vittoria dell'Ulivo nel novantasei e con i quali nelle diverse condizioni
E in ragione anche di nuovi processi politici che si sono messi in campo di cui questa Assemblea costituente è una prova vinceremo le prossime elezioni politiche riporteremo il centrosinistra al governo del Paese
Grazie a Walter Veltroni prevede l'applauso con cui l'abbiamo accolto sia la miglior testimonianza della volontà di percorrere dentro a Colucci coalizione una percorso comune per rafforzare l'Ulivo e per lanciare la sfida nei prossimi anni adesso diamo la parola per la relazione a Francesco Rutelli ma prima voglio salutare
Molti esponenti di ambasciate straniere che stanno seguendo i lavori di questa Assemblea che è il segno la testimonianza anche dell'attenzione che fuori di noi si sta rivolgendo a questa Assemblea la parola Francesco Rutelli
Grazie presidente io rivolgo un saluto a tutti voi
Lo rivolgo in particolare agli ospiti molto autorevoli che sono qui non rivolgerà un saluto caloroso
Perché già abbiamo abbastanza a fronteggiare la temperatura di Meda metà luglio ma aggiungo anche la mia parola quella dei del presidente rivolgendomi in primo luogo agli ambasciatori mi sono messo in camicia servirle con l'ambasciatore è autorizzato voglio veramente caldo alla rappresentanza
Delle forze politiche delle forze sociali dei sindacati
Che vedo
Autorevolissima mente rappresentanti delle forze parlamentari di autorità istituzionali che hanno ritenuto oggi di portarci
Con la loro presenza un segno di attenzione vorrei iniziare però ringraziando
Gli oltre centoventi parlamentari della Margherita che si trovano in questa nostra Assemblea le centinaia di amministratori regionali e locali di sindaci
Coloro che nel territorio stanno formando un processo unitario in molti casi successivo
Ad un'autonoma presentazione con le loro forze politiche con le nostre forze politiche attorno al simbolo da Marguerite
E voglio ringraziare in particolare gli esponenti dell'associazionismo delle forze sociali e del terzo settore moltissimi di loro hanno accettato di essere qui presenti come
Delegati ancorché esterni della Margherita è un segno di grande incoraggiamento e partecipazione assai forte
Non solo simbolica concreta e poi voglio ringraziare prima di iniziare questa relazione
E con loro e in loro rappresento il lavoro che tutti assieme abbiamo fatto
I quattro libere i quattro segretari delle forze politiche che decidono oggi con noi di iniziare il percorso della Margherita democrazia e libertà fatemi ringraziare con affetto grande con sentimento che abbiamo fatto un buon lavoro insieme che ci aspetta uno ancora più importante è significativo
Con le loro diversità la loro tenacia il loro coraggio perché ce ne voluto per iniziare questo percorso
Pierluigi Castagnetti Lamberto Dini
Clemente Mastella e Arturo Parisi tutte persone che oggi ci permettono grazie al fatto di averci creduto e di averci lavorato duramente di essere qui
E continueremo a lavorare insieme ecco risultato elettorale della Margherita del tredici maggio
è stato per molti una rivelazione nel senso di una sorpresa positiva
E proprio questa parola
Vorrei legarmi rivelazione
Perché credo che
La presenza sulle schede elettorali di questo simbolo
Abbia per l'appunto rivelato una forte spinta dell'elettorato
Che noi avevamo intuito e cercato di orientare
Una spinta all'aggregazione
Una spinta alla lealtà verso la coalizione dell'Ulivo
Una spinta alla integrazione delle culture riformiste del nostro Paese una spinta alla nascita di una nuova formazione lealmente alleata
Con la sinistra democratica e le altre forze dell'Ulivo capace di dare nuova spinta
E e qui Liberio
Alla coalizione
Il voto ha avuto in sé anche un'altra funzione diciamo così di rivelazione di rivelare a molti milioni di italiani una potenzialità è una ricchezza ancora inesplorate
Sapete che alcune rilevazione d'opinione più recenti indicano che se si votasse oggi
La Margherita potrebbe prendere più voti di quanti ne abbia presi due mesi fa sappiamo queste cose contano poco sappiamo che abbiamo a che fare con la tendenza di lungo periodo in cui misurarci ma sappiamo anche che la Margherita può suscitare
Un fattore di attrazione ancora molto forte
E credo che tocchi a noi tutti voi che siete qui siamo tanti oggi sfidando il caldo di luglio nell'iniziare questo Processo questo percorso che siamo attesi da una
Iniziativa molto difficile
E molto originale
Perché raramente in politica è riuscito che nascesse un nuovo soggetto politico dalla Unione
Anziché dalla scissione di forze esistenti
è una grande novità dobbiamo esserne consci
Qui sta anche il fascino e la difficoltà dell'impresa
Tocca a noi verificarne ed attuarne la capacità aggregativa nella società
Tocca a noi far vivere questo progetto nel territorio e nelle amministrazioni locali e regionali tocca a noi motivare tenere assieme non solo per convenienza
La convenienza è tutt'altro che un argomento poco serio in politica ma anche e soprattutto per convinzione
Una classe dirigente sperimentata
Di grande qualità
E farla incontrare creativamente con le giovani generazioni e con le nuove domande dalla società
Noi non vogliamo creare un partito effimero
Innanzitutto perché non amiamo la società dell'effimero
Noi siamo consapevoli della velocità del mutamento nelle forme politiche ma non amiamo la superficialità di un incontro se mi si passa un paragone come per gli innamorati
è la durata che testimonia la qualità dell'incontro
E credo che proprio per questo noi vogliamo investire su qualcosa di fortemente innovativo senza perdere nulla delle qualità
Ancora attuali nelle tradizioni culturali del cattolicesimo democratico liberaldemocratica e riformista che oggi Ax assieme accanto ad altre si trovano unite in questa grande Assemblea
Sappiamo anche che ci sono stati errori e sconfitte la Margherita li conosce non li vuole ripetere ed è per questo che iniziamo con fiducia e forza questo nuovo cammino
Ma come può avvenire definendosi
Il nostro progetto politico
E l'identità che intendiamo
Costruire questo amalgama che vogliamo creare
Innanzitutto penso che una buona definizione positiva possa partire anche circoscrivendo una identità
A partire da ciò che noi non vogliamo essere in fondo quando nell'antichità si doveva trovare una definizione di libertà liberta assi partiva fondamentalmente da una definizione negativa
Cioè il non essere schiavi per poi articolare lungo un pensiero di secoli di millenni
Un messaggio ed un contenuto filosofico civile e morale positivo per noi non essere qualcosa è anche importante quanto volete essere qualcosa noi non vogliamo certamente essere e non siamo per la politica come costruzione di uno spettacolo
Noi siamo contro populismo e plebiscitarie Simo che organizzano il consenso del popolo per meglio decidere al suo posto
Noi non siamo per la politica in cui uno o pochi comandano gli altri ascolta
La politica democratica non può vivere solo nel momento elettorale
La politica democratica e visione dialogo mediazione alta
Deve riscoprire la partecipazione dei cittadini
Il vero valore della cittadinanza per la politica noi non siamo in cui chi dispone del denaro conta assolutamente di più di chi dispone delle idee
Ed anche per questo noi riteniamo che la politica vada recuperando e debba recuperare la fiducia di tanti milioni di cittadini
Che se ne sono allontanati considerandola troppo come intrigo intrigo infinito e fine a se stesso noi non siamo per la politica
Tracciata da un orizzonte solo ideologico ma piuttosto dall'ascolto dall'esercizio della responsabilità
Dalla creatività
Le convenzioni ideali e religiose sono orientamento e nutrimento fondamentale
La nostra politica e resta laica io credo che la presenza quindi centinaia e centinaia di credenti di cattolici rafforzi quello che è stato un tratto fondamentale del cattolicesimo democratico italiano
E cioè
Direi che la forza della politica e la fedeltà anche le proprie convinzioni si misura innanzitutto sulla laicità dell'attività politica e qua fondiamo tanta parte del nostro nuovo progetto
Io mi sono riferito prima alla
Convenienza nello stare insieme e dicevo che anche questo un argomento serio noi non siamo oggi qui riuniti obbligati
Da un bel nulla
Certamente siamo chiamati a stare insieme la circostanza ben precise io credo non avrebbe significato per gli elettori italiani se noi pensassimo ad un'autonoma ricostituzione
Delle formazioni che hanno dato vita a Marguerite
E che suonerebbe altamente impopolare e improduttivo un processo di separazione laddove invece è emersa con grande forza nel popolo italiano nell'elettorato l'aspettativa della aggregazione
Ma cominciamo a guardare gli argomenti positive io primo lo vorrei vedere proprio nel risultato elettorale rilevante proprio per la composizione del nostro voto
Nessuna analisi sommaria
è lecita di fronte alla capacità della Margherita democrazia e libertà di attirare quote non dissimili di consensi contemporaneamente
Da gli elettorati delle forze promotrici dalle precedenti astensioni
Dall'elettorato di sinistra e infine dall'elettorato di centrodestra il leghista
Questo dato fondamentale indica che la Margherita mostrato un suo baricentro
Politico ed elettorale corrispondente ad un parte rilevante del paese e non possiamo semplificare questa analisi pensando che i voti siano venuti da una concorrenza con i DS anzi c'è stato
Con tutta evidenza uno scambio non uguale ma sostanzialmente simile
Tra i due bacini elettorali precedenti né da una concorrenza di frontiera con il Polo anche se assai positiva assai incoraggiante la capacità di questa nostra lista riconquistare voti
Nell'opposto schieramento politico
Oggi io credo che non comprenda bene l'Italia ti continui ad immaginare
L'elettorato
Chiuso dentro recinti separati
Lo spazio elettorale ha aperto i comportamenti sono mobili ma lo dobbiamo dire con la stessa franchezza che si associa anche la soddisfazione di avere conquistato molti voti di giovani e aver avuto un forte recupero nelle are
Produttive del Nord che ci sono cose che ancora vanno messe sotto registro e che ci debbono fare riflettere
Attentamente una innanzitutto che proprio perché c'è questa mobilità nell'espressione del voto il nostro compito politico
Più difficile
E di radicare il consenso
E cioè di evitare che il consenso scorra anzi che consolidarsi potenzialmente crescere allo stesso tempo non dobbiamo trascurare il fatto che si sono perduti dei voti tra i partiti fondatori della Margherita
Una parte significativa dei quali possono tornare
Nella futura definizione del nostro progetto politico e che abbiamo avuto un Bilancio non esaltante
Nel Mezzogiorno d'Italia cosa che crea una serie di problemi debbono essere analizzati
Seriamente
Nel voto cioè io voglio affrontare esplicitamente qui poiché il senso della mia relazione non è di fare un comizio ma di portare a questa Assemblea questo un po'lo sforzo che mi è stato chiesto
Da tutti gli amici con cui abbiamo lavorato in questi mesi un contributo di riflessione
Cercare di iniziare un dibattito che sarà interessantissimo seguire tra oggi e domani che continuerà nei mesi prossimi accanto all'inizio del nostro lavoro comune dicevo c'è anche un tema che quello del riconoscimento elettorale alla leadership che è stato favorito simbolicamente e anche concretamente dalla coincidenza con la leadership dell'Ulivo
Dico francamente quello che penso
Noi dobbiamo apprezzare
Il bisogno di leadership chiare che affiora anche come reazione all'eccessiva frammentazione e litigiosità della politica italiana che risponde ad una necessità obiettiva
Di sintesi di efficacia comunicativa che viene riferita non solo al nostro sistema elettorale e politico ma in genere a tutte le democrazie occidentali
Credo che un caso che ha suscitato la nostra emozione in queste ore
E credo da questa Assemblea debba meritare anche un messaggio di affetto umano personale politico vorrei dire della nostra comunità ci aiuti anche a riflettere un po'questo gesto
Di un uomo provo e coraggioso il sindaco di Reggio Calabria Italo Falcomatà che ha
Parlato in pubblico della sua seria malattia
E si è rivolto
E al quale va con il vostro applauso un messaggio davvero affettuoso da tutti noi
E che si è rivolto ai suoi concittadini
Con una lettera aperta rivelando la sua malattia secondo me ci può e ci deve fare riflettere proprio sul fatto che noi non abbiamo nella espressione della leadership a livello locale come ad una scala più ampia non abbiamo soltanto necessariamente il modello del berlusconismo
Noi possiamo trovare un modello di nobiltà e civiltà possibile nella responsabilità
Del servizio ai cittadini o in questo leggo la forza e la grande dignità del messaggio di Italo Falcomatà ai regimi e vedo anche qui la potenzialità positiva
Che si affianca certamente alle potenzialità espresso le realtà negative anche qui voglio dire francamente quello che penso io sono contro una esasperazione della personalizzazione
E forme di verticismo che entrambi impoveriscono la politica e fondamentalmente non durano
Non sono durevoli
Ecco perché
Dobbiamo assumere quello che ci porta nella realtà della nostra Società un indubbio Processo di identificazione anche nelle persone e sapere però quanto la nostra sfida si deve costruire sul radicamento di una classe dirigente
Che impara a lavorare insieme costruisce sulla fiducia e progetti comuni un destino condiviso con milioni di persone e allora a quale profilo politico
Dobbiamo pensare per la nuova formazione che nasce voi sapete che nel documento che vi abbiamo consegnato che rappresenta una prima traccia di discussione non è un manifesto politico
E proprio come tipico una mozione congressuale che alcuni spunti alcuni orizzonti e dovrà essere trasformato in un vero e proprio manifesto politico dagli organi che noi leggeremo domani abbiamo scritto quello che già nel documento istitutivo della Margherita si definisce che noi ci vediamo come l'area centrale
Del centro sinistra
Non è un compromesso tra chi si definisce di centrosinistra e chi si definisce di centro e ritengo che entrambe le cose siano del tutto legittime come lo è il richiamo ad altri orientamenti riformisti
Al nostro interno ma io credo che la sintesi stia proprio l'aggettivo centrale e che come dicevo l'analisi del voto la provenienza del voto ha testimoniato questo abbiano capito gli elettori
Abbiamo cioè affidato la Margherita una posizione centrale l'alleanza di centro sinistra è il nostro compito e di fare in modo che la nostra politica sia centrale nella società
Italiana
Oltre e più che nello schieramento delle forze politiche abbiamo avuto ancora nei giorni scorsi un dibattito e nei mesi scorsi e continuerà come è giusto che siano e abbiamo un dibattito politico al nostro interno una formazione che raccoglie oltre cinque milioni di voti raccoglie tante esperienze tanta ricchezza culturale politica e civile non può che avere una discussione Interna
Trasparente forte noi abbiamo avuto una discussione che ha avuto anche Bari polli tra questi ne cito due
L'idea del partito unico dell'Ulivo da una parte e dall'altra
L'idea della conservazione dei partiti fondatori dei partiti esistenti
Io rispetto entrambe le opinioni entrambe non le condivido
Perché penso che dobbiamo portare ad una sintesi chiara questa legittima rispettabile
Importante dialettica
Non credo cioè ad una formazione che viva come somma di partiti
Potrebbe durare solo pochi mesi
E dico che se noi crediamo nel progetto politico della Margherita dobbiamo avere il coraggio di investire nella Margherita di puntare sulla Margherita di rinunciare anche a posizioni talvolta comode ma che ormai si sono rivelate consuetudini improduttive io penso che gli le elezioni abbiano indicato l'impossibilità di terzi poli e abbiano anche indicato l'estrema difficoltà
Delle formazioni minori in entrambi i poli pur portatrici di esperienze penso alle nostre dell'Ulivo ci tornerò tra breve di o di esperienze di assoluta dignità
Serietà e di un radicamento reale
Io penso che noi dobbiamo per ciò che riguarda il nuovo soggetto immaginare forme nuove ristrutturazioni ci verrò dopo
Sul piano organizzativo abbiamo detto organizzazione federale nel territorio su base regionale
Ne parleremo abbiamo detto apertura forme associative sulla base di progetti condivisi
Ne parleremo c'è spazio per innovazioni che corrispondano alle attese e ai voti
Dei cittadini e anche al tenere conto delle diversità italiane considero citato il tema del Mezzogiorno in tema molto serio procedo veloce dobbiamo articolare nel territorio in maniera creativa
Non c'è dubbio che nel Sud se guardiamo risultato delle elezioni regionali siciliane
E mettiamo insieme il tema de La Margherita eppure Autori sudato apprezzabile pure la sconfitta ma lo avviciniamo risultato della sinistra riconsiderate
Che tutti i partiti della sinistra tutti inclusa Rifondazione in Sicilia nell'ultima azione regionale non sono arrivati al quindici per cento
Allora ci dobbiamo porre nel Mezzogiorno d'Italia se vogliamo evitare che si determini una situazione non gestibile per il futuro
Dobbiamo pensare a forme di iniziativa politiche era aggregativa
Che tengano conto di una necessità di organizzazione di iniziativa mirata forte seria però ripeto e sottolineo si tratta di analizzarle seriamente queste soluzioni
Perché si tratta di immaginare comunque operazioni per conquistare maggioranze
E non per assestarci in spazi di minoranza non è questo il compito da Marguerite
Il processo di aggregazione ulteriore
Il tema dell'Ulivo
Può rappresentare un'attenzione legittima in prospettiva e tanto più lo è come reazione alle miopi
Posizioni di chi negli anni passati aveva messo in ultima fila il lavoro unitario per l'Ulivo alla fine tutti noi che poi non abbiamo creato le condizioni perché l'Ulivo vivesse per cinque anni
Ma io non credo che nei prossimi anni anche qua rispondo con franchezza non credo che nei prossimi anni noi conosceremo questo approdo
E non credo neanche che in questa stagione politica non Breve l'idea di ridurre ad uno solo gli otto partiti esistenti e magari
Cosa succede con Rifondazione con Di Pietro cosa succede con gli altri che in inevitabilmente nascerebbero
Proprio da questo processo di aggregazione o probabilmente del tutto probabilmente né nascerebbero possa corrispondere al bisogno di identità politica italiani anzi che
Portarci ad una gestione dell'Ulivo come coalizione come casa comune ancora più difficile e critica io penso che abbiamo visto persino nella destra
Un'alleanza di stampo padronale io non userò non ho usato non usano espressioni irriguardose saluto e ringrazio gli esponenti della maggioranza che sono venuti con grande cortesia ed attenzione comprensibile alla nostra Assemblea non ho usato non userò espressione meno che riguardo osé nei confronti dell'opposizione e la maggioranza della precedente opposizione ma non c'è dubbio che sappiamo ho detto di un modello di alleanza padronale che anche a destra Forza Italia che ha avuto un grande successo
Ha tenuto fuori milioni di voti
Rispetto al proprio consenso rispetto agli altri partiti che pure ha in certa misura cannibalizzato il tredici di maggio
L'Ulivo è una coalizione
E io penso che oggi sia decisamente più importante e quasi un processo storico che ci tocca di realizzare tutti insieme consolidare l'alleanza per il governo
Proprio perché non intendiamo che l'Ulivo venga riesumato solamente a sei mesi dalle elezioni perché in questo modo le elezioni non si vincono
Ma si perdono l'Ulivo deve vivere per cinque anni
Con grande determinazione e pazienza
Nei giorni scorsi ho fatto un articolo su un quotidiano tracciando alcuni elementi alcune riflessioni su
La fondazione nei mesi e negli anni a venire
Della identità unificante della nostra nuova formazione
è un processo difficile
è un processo che se noi pensassimo con superficialità con presunzione
Di portare avanti perché abbiamo avuto un buon risultato elettorale fallire
Occorre una ricerca una pazienza un ascolto allo stesso tempo occorre convinzione passione entusiasmo
Determinazione
Ho indicato alcuni temi che fu di nuovo sottopongo la vostra riflessione integrazione delle culture
A nostro intento tema dell'Europa il tema della globalizzazione anche con riferimento alla grande attenzione che questo richiama alla vigilia della riunione di Genova
Tema della bioetica eccome fatto proprio politico il tema di come organizzare la Margherita
L'integrazione delle diverse culture politiche forse il tema più affascinante non solo per gli studiosi ma per noi che siamo qui
Perché tante volte molti di noi si sono seduti su banchi vicini o lontani in assemblee elettive senza fare parte dello stesso partito e qualche volta contrastando s'e oggi ci ritroviamo non casualmente
Avendo condiviso questo percorso sappiamo che lo dobbiamo trasformare in qualche cosa di altrettanto condiviso per i mezzi e gli anni che bene
Penso che questo sia il dibattito più interessante più affascinante naturalmente attualissimo nella sua difficoltà ed interessante anche per il Paese lo voglio collegare all'intuizione di fondo di Romano Prodi
Romano Prodi vite la nascita dell'Ulivo come superamento della differenza identitaria
Tra cattolici e non credenti e appunto sulla visione di laicità della politica che a tutti appartiene
Del resto non parliamo di cose nuovissime parliamo di cose che alla metà dello scorso secolo John atto definiva così credo che dal cattolicesimo da una
Rare un asilo soffia dalla politica un sistema tanto lontano dall'assolutismo di un gruppo di cattolici quanto dal costituzionalismo dottrinali e io credo in questa sala saluto gli amici che hanno accettato di essere qui come delegati espressione di democrazia liberale e repubblicana
Io credo che
Citare quella sintesi sui lineamenti del repubblicanesimo
Ritrovati in un recente nel saggio di Viroli
Ci prova tutti d'accordo in questa sala quando Cindy si indica si identifica questa tradizione del repubblicanesimo
Come quella lunga e variegata tradizione il pensiero politico che si ispira all'ideale della Repubblica come la comunità politica di cittadini sovrani fondata sul diritto e sul bene comune fondo partendo da Livio
Quella visione che sviluppava il concetto della libertà come la capacità di camminare da soli senza dipendere da altri padroni e io credo che questo il pensiero laico e la forza dell'ispirazione cristiana non solo possono ma di fatto già convivono nel nostro modo di lavorare insieme
Anche qui io credo che ci possa aiutare qualche definizione in positivo ma anche qualche definizione in negativo non mi si consideri
Fazioso
Se riprendo le parole di uno studioso che poi non è uno studioso un saggista che ha fatto un volume molto interessante recente che siamo a dei torna chiede al direttore la Confindustria inglese che ha scritto un libro su portante sul liberalismo rinato nel tempo contemporanea sorse in questo suo saggio
Il la tradizione il dogmatismo diciamo così della del credo comunista del passato totalitario con il dogmatismo di un certo credo liberista di oggi definendoli entrambi
Una sorta di riprendendo dica definizione rivolta contro la ragione usa questa espressione il fondamentalismo di mercato
è al servizio della dello stesso bisogno psicologico di certezze assolute
Il desiderio per un modello assolutamente ed universalmente applicabile
Sia il marxismo che il fondamentalismo di mercato riflettono la mancanza di volontà di accettare modelli politici ed economici semplicemente come strumenti per comprendere e come mezzi per raggiungere dei fini e continua
Definendo invece la dizione attuale del liberalismo in economia con la sua motivazione sociale redistributiva
è sbagliato immaginare che la difesa della salute così come l'ambiente o i diritti dei consumatori possa essere semplicemente un fatto di mercato come un altro e che la completa
Dice ma Marchetti invece la completa la formazione in fatto di mercato del rapporto tra fornitore e cliente sia desiderabile l'economia di mercato è un formidabile potente strumento per raggiungere fini ma beve non pretendere di riflettere l'intero arco delle motivazioni dell'aspirazione umana il capitalismo non è abbastanza il capitalismo e forte ed è una forza positiva nella società ma ha bisogno di essere moderato dallo Stato e dal processo politico
Il capitalismo delle se fare
Ha bisogno di essere reso umano ed efficiente attraverso la redistribuzione e attraverso il provvedere
Adeguati beni collettivi
Io credo che qui sia la parte così ampia di convergenza tra di noi
Amplissimo qui si realizza integrazione tra il pensiero cattolico democratico si può realizzare con la liberaldemocrazia e la moderna visione ambientalista e della generazione dei nuovi diritti che si avvicina alla classica necessità di redistribuzione della ricchezza di pari opportunità
Nei punti di partenza attraverso la dotazione di servizi giusti umani moderni informazione istruzione e sanità e qui si fa stretto
Anche se non sempre coincidente il dialogo nostro con il pensiero socialista e della sinistra sapendo quanto grande e e sarà la differenza fra noi e la destra che in Italia è la destra dell'ex fare
Soprattutto in termini di una società che diviene Società di individui e che proprio nella capacità di condividere processi di libertà come responsabilità solidale vive la sua sfida al futuro io qui voglio leggere una frase
Di una saggio di Paolo Onofri che contiene anche una riflessione come la possiamo chiamare autocritica rispetto ai governi del centrosinistra di questi anni
Dice Onofri
L'azione di parziale modernizzazione del nostro sistema politico ed economico da parte dei governi dell'Ulivo
Di modernizzazione del mercato del lavoro e delle professioni allacciato l'impressione che non avessimo una visione dell'azione sociale
Entro la quale offrire un progetto di vita i cittadini
Ma nella propaganda della destra degli ostacoli da frapporre ai progetti individuali specifici
Ecco io penso che questa riflessione che richiama alla forza propagandistica nostri avversari alla debolezza comunicativa la nostra parte richiama però anche un tema fondamentale e cioè l'Ulivo è riuscito in questi cinque anni passati a presentare un proprio disegno
Profondo e condiviso di cambiamento della società italiana su cui motivare e mobilitare nonostante questa propaganda la maggioranza del popolo italiano
Ecco io penso che noi non vinceremo con la destra mettendoci in competizione con il suo modello noi vinceremo con la destra sconfiggendo il suo modello sociale ed economia
Ed è proprio l'ambiente umano che lo dobbiamo mettere al centro del nostro disegno Futuh
E lo voglio riferire anche al tema della famiglia dell'incontro tra generazioni e dei due grandi temi
Dei giovani
E degli anziani
Perché la famiglia ma certamente sostenuta proprio in questo processo di identità
E progettuale come base sociale indispensabile a partire dalla continuità tra generazioni
Tra le generazioni c'è un fossato da riempire ma non in un modo anonimo è solo funzionale e si collocano qui appunto i temi dei giovani e degli anziani
Solo apparentemente separati
Una famiglia che non sa o non può curarsi dei propri anziani
E che non capisce proprio i giovani è una famiglia che ha perso sostanza la famiglia non è solo la coppia
E l'intersezione affettiva e interpersonale di diverse generazioni
Non basta ridurre questa sfida soltanto ad una questione economica non è sufficiente dare risorse materiali alla famiglia perché si gestisca da sola i problemi
Occorre ridare il senso alle gambe sociale che inizia con la famiglia e che rappresenta un elemento fondamentale per la libertà dell'individuo io credo che la Margherita debba interpretare questi bisogni
Sostenere politiche di convivenza tra generazioni che sono una sfida economica sociale umana ma che ancora di più tocchi alla Margherita dare vita ad un vero e proprio Progetto attuale di cultura della vita
Intesa nella sua interezza intesa come corpi trazione convivenza del diversità
Accennava al tema del G otto della globalizzazione
è un tema di cui parleranno tutti io spero non sotto la influenza negativa di venti negativi di scontri
Suscitati
Da piccole minoranze affronterà la grande domanda invece di dialogo politico
E di
Alla grande sete
Di vivere questo cambiamento che si affaccia da parte di milioni di persone
Noi siamo protagonisti del nostro tempo
E ci sentiamo Interpreti dell'Italia umanistica non vogliamo sminuire anzi vogliamo cogliere tutte le potenzialità positive dalla globalizzazione
Lo vogliamo fare in termini di diffusione delle informazioni dei benefici della ricerca e della scienza di apprendimento veloce delle migliori esperienze nel governo dei problemi del nostro tempo
Allo stesso tempo noi osserviamo che il rischio più grande che si sta manifestando
Paradossalmente non è lo spostamento di poteri non è la diffusione di poteri ma è la evaporazione di potere nel mondo contemporaneo
Questo è un rischio mortale
Per la politica
La politica è stata vista da troppi contemporaneamente oggi come troppo legata alle lotte di potere e priva di potere sulle grandi decisioni che riguardano il futuro
Dunque e la politica ad essere messa in questione
E in fondo ad essere messa in crisi da questi processi e dalla difficoltà di governare
Non è solo a difficoltà di governare i flussi finanziari non è solo il fatto che la globalizzazione crea in molti casi esclusione e diseguaglianze gravi e dunque rischia di restringere anziché allargare il mondo in molte sue parti io penso che se vogliamo spiegare agli italiani cos'è per noi il tema della globalizzazione lo possiamo fare semplicemente parlando degli accordi di Kyoto sull'ambiente
La posizione di una nazione che noi consideriamo amica irreversibilmente amica alleata nel nostro Paese e qualche cosa che costituisce un modello di democrazia politica la storia moderna cioè gli Stati Uniti la decisione impresa sugli accordi di Kyoto ha dato un messaggio pessimo
Al mondo
Noi siamo disponibili ad un approccio aperto ma non siamo disponibili all'idea come dicevo prima che i meccanismi del mercato siano sufficienti ad orientare decisioni che riguardano il futuro della terra noi sappiamo che anziché i meccanismi del mercato quelli che decideranno
Saranno gli interessi dei grandi gruppi economici gli interessi dei petrolieri gli interessi di chi è interessato
A non risolvere il problema ambientale a protrarre lo ad allungarlo sino al momento nel quale rischiamo di trovarci di fronte all'impossibilità di risolverlo
E quando le persone comunemente vedo no
Che i cambiamenti climatici incidono sul nostro territorio sulle nostre città sui Paesi sulle montagne
Capiscono sulle coste sul rischio di innalzamento dei mari questa dinamica una dinamica che richiama il punto fondamentale in discussione nella discussione globale
Occorre trovare gli strumenti di definizione di risposta credibili di governo Governance globale che permettano di dare a questi temi non una risposta
Soltanto propagandistica ma sostanziale e lo stesso vale per i Paesi in via di sviluppo per lo zero virgola sette per cento da destinare alle politiche di cooperazione Obiettivo più che mai valido perché riconduce anche le ipotesi di tassazione delle transazioni finanziarie in questa chiave
Di governo globale
E richiamo tutti noi al grande tema dell'euro
Vedete non so se se posso fare un paragone improprio sicuramente però i momenti al cambiamento sono momenti in cui ci si misura
Tra la quantità e la qualità e molte volte non è possibile
Fermare la quantità per difendere una eventuale qualità
Questo il grande interrogativo di fronte al quale si trova l'Europa davanti all'allargamento
Io vorrei rivolgere da qui un messaggio di amicizia di incoraggiamento e di fiducia all'uomo che venendo dalle nostre fila porta oggi la responsabilità di quel di guidare l'esecutivo europeo Romano Prodi
Romano
Che oggi è anche conosciuta una pagina familiare bellissima perché facciamo a lui gli auguri altra Assemblea perché si è sposato suo figlio questa mattina a Bologna teneva aggiornata particolarmente lieta romano per Flavia
E per questa famiglia
Romano porta la responsabilità della speranza europea vorrei dire riprendendo anche se parla poco de la politica italiana riprendendo una celebre espressione di Piero Gobetti che diceva bisogna a mare
L'Italia con orgoglio di europei
Lui ama l'Europa con orgoglio di italiano e serve l'Europa con questo spirito Prodi si trova come tutti noi di fronte a questa grande incognita l'allargamento
Metterà in crisi la democrazia europea
Ma è evidente che noi non possiamo che fare l'allargamento e allo stesso tempo rafforzare la democrazia europea
L'Europa è oggi l'unico strumento come ricordiamo nel nostro documento politico e l'unica realtà che si sta ampliando per affrontare i temi del governo globale
Mentre in tanti sembrano volersi rinchiudere isolare
Rifiutare a confronto ecco la sfida qui credo all'inizio del ventunesimo secolo tutti siamo richiamati fatemi dire è una sfida che riguarda il diritto internazionale la giustizia la creazione di una Corte penale internazionale come appunto i temi del commercio e l'ambiente visto che ho citato la giustizia
Che è stata oggetto di grande attenzione internazionale per la cattura
Di Milosevic
E siccome vedo in Parlamento che la maggioranza confondendo le funzione
Rispetto a quando era all'opposizione
Si sta appassionando avendo a disposizione il governo tutti gli strumenti di conoscenza i servizi di sicurezza la polizia la Farnesina quindi disponendo per se stessa degli strumenti
Di conoscenza sulle vicende che hanno riguardato i rapporti con la Serbia io mi chiedo per quale ragione se vuole saperne di più uno manda dentro il carcere dell'Aia
A farsi dare delle informazioni quel ministro della Repubblica
Attuale che quando l'Occidente era impegnato nella drammatica vicenda dei Balcani andò a portare la sua solidarietà al dittatore Milosevic e cioè Umberto Bossi Mannino Bossi a chiedere a Milosevic
Senza fare perdere tempo al Parlamento si Portillo e che di Milosevic
Era tanto forte sostenitore D'Amico ci porti l'opinione dell'ex governo della Serbia anziché far perdere tempo al Parlamento dando prova di faziosità
Dando prova di disamore per le istituzioni e dando prova di non avere ancora capito
Io capisco di essere in maggioranza di essere al governo capisco
L'altra volta al governo c'erano state su poco quindi temono magari di doverci rimanere poco anche questa volta ma io assicuro la destra che loro debbono potere governare debbono poterlo fare
E lo debbono poter fare per dimostra italiani quello che sanno fare ho anche citato un altro tema che quello della bioetica
Che ha suscitato qualche dubbio tra alcuni dei miei i nostri amici vorrei dire con molta chiarezza che non si può certamente fondare un'identità di partito
Su una posizione nel campo bioetico e sono d'accordo su questi dico però apertamente e chiaramente che non si può fondare un partito sulla rinuncia programmatica ad esprimere delle soluzioni
Per la responsabilità pubblica
Io questo lo avverto con una grande priorità in campi che coinvolgeranno la totalità del genere umano
Noi ci troveremo nei prossimi anni a prendere decisioni gigantesche e non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia di fronte agli immensi cambiamenti che ci vengono ma non solo per quanto riguarda la clonazione o da altre eventualità
O alla pirateria connessa a questo tipo di interventi biotecnologici ma questo è una responsabilità eminentemente pubblica qual è il metodo con il quale a mio avviso ci dobbiamo misurare con essa
Noi dobbiamo individuare soluzioni condivise
Da tutti mi auguro nell'area più vasta possibile sapere che ci sono aree problematiche nelle quali si esercita
E comunque in questi campi si esercita la più piena libertà di coscienza
Ma il senso del mio richiamo è questo compito moderno della politica oggi non è di dire ognuno dice quello che pensa evidente che ognuno potrà dire quello che pensa
Ma al termine di un processo di riflessione di elaborazione alle quali siamo confrontati su queste grandi frontiere ci siamo chiesti
Se l'uomo possa o debba essere ritenersi onnipotente
Valutare se l'uomo se la persona
Se lo scienziato debbano o non debbano avere limiti ed incentivi
Nella loro attività spazi di libertà ma anche punti oltre i quali la coscienza dell'uomo ritiene di non dover andare io credo che su questo noi veramente informeremo il sentimento comune
De La Margherita no perché la Margherita debba pregiudizialmente sposare una posizione anziché l'altra ma perché assume questo come un grande tema del nostro tempo forse uno dei più grandi in assoluto
Dopo che ne ha elaborato una posizione
Certifica la libertà piena di coscienza per chi abbia un dissenso ma non si tira indietro dalla responsabilità di individuare delle soluzioni che servano per tutti non solo per il nostro dibattito interno ma per la società contemporanea
Altro grande tema è quello di come organizzare la Margherita
Dicevamo prima un'organizzazione federale
Aperta all'associazionismo anche permettendo che vi siano adesioni non solo individuali
Un forte impegno oggi apparentemente impopolare
E poco seguito per la formazione
Anche qui la tradizione l'espressione delle culture che si ritrovano nella nostra Assemblea
Deve trovare la gioia la voglia e l'entusiasmo di riscoprire la formazione politica il dialogo con i giovani il confronto tra idee vivere
Molte funzioni forti dovranno essere attribuite agli eletti
A livello nazionale ed anche a livello locale sicuramente missioni tematiche dovranno essere indirizzate verso settori produttivi e sociali
E anche territoriali ho accennato prima grande tema molto delicato del Mezzogiorno
Voglio fare una considerazione mentre mi avvio concluderei sul governo della destra
Ne abbiamo vista in campagna elettorale che il governo della destra
Sa fare bene
Propaganda
Abbiamo vinto in campagna elettorale e sappiamo bene che del nostro attuale presidente del Consiglio non solo come
Leader nella campagna elettorale
Sono ammirevoli le capacità di
Vendere la merce
Politica naturalmente
Quello che stiamo vedendo in questi giorni dopo l'orgia della propaganda pubblicitaria
Dei due anni passati in particolare
E quello di una carta di pubblicità negativa
Avete visto questa polemica
Riguardante il cosiddetto buco di bilancio
Io vorrei dire questo con molta pacatezza i nostri amici della destra
Del governo della maggioranza della casa libertà
Questa pubblicità negativa per quanto falsari tale si rivelerà
Perché non li analizzeremo perbene i conti
E i riscontri che verranno dati
è una pubblicità negativa che si dirige contro il nostro Paese
Noi abbiamo
Visto negli anni passati quando il governo dell'Ulivo cercava di entrare in Europa
L'atteggiamento della opposizione che tentava di sminuire e talvolta di svillaneggiato
Il governo del centrosinistra rispetto alla sua credibilità economica e finanziaria
Pensavamo che questo non fosse un atteggiamento molto repubblicano molto nazionale
E che fosse la prevalenza della propaganda polemica
Sull'interesse del Paese
La cosa assolutamente
Bizzarra e incomprensibile e che lo stesso atteggiamento loro stanno tenendo
Di fronte all'opinione pubblica mondiale che significa
Gli investitori quelli che verificano stato di salute l'economia italiana quelli che debbono decidere se lasciare all'Italia il riconoscimento dell'autorevolezza che il nostro Paese ha conquistato
Grazie all'impegno di tutti gli italiani e grazie al lavoro che è stato fatto dai governi del centrosinistra
Questa autorevolezza viene messa in ballo viene smantellata con questa leggerezza per potere creare una piattaforma propagandistica vantaggiosa
Per l'attuale maggioranza di governo di fronte a che cosa a scusarmi
Di fronte alla evidente
Impossibilità
Di realizzare le promesse infinite che sono state elargite a piene mani davanti agli elettori in campagna elettorale e la tecnica che si sta verificando
E questa la tecnica che stiamo riscontrando e la tecnica per cui si sputa si sputa addosso non si spara dosso persino sulla tanto si fa prima a Bruxelles a dire che tutto va bene
Appena tre giorni fa e il giorno dopo ci si presenta
In televisione per dire che tutto va catastroficamente male come Enrico ha ricordato nel dibattito parlamentare destando grande sconcerto proprio nelle istituzioni europee
Quindi io non credo che durerà lo voglio dire con serenità anche se con molta forza non reggerà una politica del genere
E vorrei dire che per quanto ci riguarda noi terremo una linea di severità assoluta sulle regole del gioco conflitto di interessi
Pluralità dell'informazione
Ruoli tra maggioranza ed opposizione federalismo e referendum
Alla ripresa dopo l'estate ma con i tempi congrui per fare una campagna elettorale
Italiani potranno votare il Progetto
Dell'ulivo di riforma federalista dello Stato e sarà una pagina molto importante nella quale già subito chiedere al popolo italiano con il sì di confermare questa tappa primo
Passo decisivo verso un'ulteriore stagione
Di federalismo
Devoluzione di poteri agli enti locali
E faremo opposizione colpo su colpo come dicevo senza inutili esasperazioni in questo momento sappiamo che non c'è campo della politica governativa in cui questo Governo non abbia iniziato facendo errori
Confusione seminando allarme
E non credo se posso dire che funzionerà tattica il Presidente sorride
Gli altri rinviano
Per quanto noi nel nostro posizione siamo rispettosi e civili dobbiamo avvertire che nel giro di poco tempo se continuano così saranno gli italiani a ringhiare ringhiera hanno proprio nei confronti del Presidente
Altronde questo governo apre tante sorprese vattene raccontare una piccolissima perché per alleggerire prima la conclusione
Questa mia relazione ha ricevuto qualche giorno fa una toccante lettera da un superiore di un ma monastero di clausura
Di una delle nostre realtà in Terna di una delle bellissime regioni dell'Italia centrale
Sito a Letta dicendo sta per crollare il tetto del refettorio
Caro Lo Re coltelli mi dà un consiglio su come posso trovare le risorse
Per restaurarlo ed evitare questi guai non abbiamo soldi abbastanza
Ho iniziato a pensare che avrei dovuto indirizzarla e poi
Mi è venuto da
Ridere trame nemmeno occupò per attenermi a risata pensando che le sorelle di clausura
Nelle prossime settimane rischiano seriamente di ricevere un sopralluogo da parte dell'onorevole sottosegretario la alla cultura Vittorio Sgarbi
E credo che il governo di questo tipo di questo tipo di inconvenienti ne susciterà
Un certo tipo incerto numero e non dobbiamo soltanto riscontrare quotidianamente il conflitto di interessi che emerge in tutte le direzioni
Ancora due temi per finire L'Ulivo e la collocazione internazionale agguerrita
Dell'Ulivo detto
Quello che penso fondamentalmente voi sapete che
Cercherò di portare di amministrare
La responsabilità dei leader dell'Ulivo con dedizione e compassione
Che dobbiamo organizzarci nel Paese in Parlamento con le diverse aree tematiche
Sappiamo che non si decide oggi né domani chi sarà il futuro sfidante in vista delle prossime elezioni che ora il nostro compito è di fare un altro lavoro difficile anche oscuro per certi versi
Sappiamo e lo dico con molta forza tanti dei nostri ospiti che sono qui che la porta
Dell'Ulivo
E dentro l'Ulivo della Margherita
E aperta a chiunque facendo la scelta del bipolarismo voglia condividere il nostro progetto è una porta aperta spalancata e noi siamo qui anche per segnalare questo desiderio di ampliamenti
Voglio esprimere ai partiti il grande rispetto e l'amicizia innanzitutto per i processi che riguardano lo sdegno socialisti democratici i verbi
Il Partito dei comunisti italiani
Qualunque decisione voi prendiate nella vostra elaborazione politica ci vedrete rispettosi ed amichevoli in nessun gesto individuale si deve leggere un desiderio da parte nostra di arrecare delle iniziative nocive verso l'una o l'altra di queste formazioni poiché siamo sotto lo stesso tetto
E la Margherita è una casa aperta come lo sono le altre formazioni dell'Ulivo voglio dire una cosa con amicizie fraternità agli amici dei DS
è Coluccia Ale
Per l'Ulivo è cruciale per il centrosinistra italiano
Il recupero
Elettorale e politico da parte dei Democratici di sinistra
Nessuno nessuno pensi che verrà Danovi
Altro che prove di lealtà e di amicizia
E nessuno si illuda che da una crisi dei democratici di sinistra possa scaturire qualunque riuscita noi ci aspettiamo di avere nei DS una forza di innovazione e di tradizione
E credo che proprio adesso che non ci sono più le condizioni per una egemonia che sarebbe stata comunque mio open passato non saremo certo noi a creare le condizioni per un altro tipo
Di egemonia che sarebbe altrettanto negativa il nostro obiettivo è di crescere insieme confrontarci con amicizia impegnarci per far tornare a vincere
L'Ulivo è il tema del rapporto con la sinistra democratica chiama quello che la collocazione internazionale anche qui come sugli altri temi
Voi vedete io ho fatto una relazione cercando di disporre non tutti molti comunque degli argomenti che dovremo discutere da adesso in poi è uno di questi argomenti è certamente la collocazione internazionale future
Della Marguerite
Penso che dobbiamo partire da una constatazione nell'orizzonte europeo
Non si vedono forze magnetiche in grado di a tirarci in un modo convincente poiché sappiamo che anche in Europa ci sono lavori in corso e non tutti questi cantieri sono convincenti
Sappiamo che
Abbiamo avuto negli anni passati una dimensione di appartenenza
Alle grandi famiglie non più legata tanto ad un fattore ideologico né ideale ma piuttosto al desiderio di costruire delle maggioranze in molti casi spurie e contraddittorie questo vale per il Partito popolare che ha conosciuto sicuramente una trasformazione in chiave conservatrice con l'arrivo di formazione conservatrici europea e da ultimo pesantemente di Berlusconi
E vale il tema della non-autosufficienza attrattiva per la famiglia socialista europea questo cantiere di cambiamento è destinato a continuare noi dobbiamo esserne parte
Vedete se qualcuno mi chiedesse se personalmente io sono favorevole ad aderire
Al gruppo Schumann
Io lo direi immediatamente di sì
Perché il gruppo Schumann rappresenta nel Parlamento europeo la tradizione
Cattolica democratica e popolare europeista riformista e tuttavia si trova oggi obiettivamente prigioniero di una dinamica come quella che ho appena descritto quindi siamo anche noi in un cantiere
Ci troviamo con alcune forze presenti nel gruppo liberaldemocratico i democratici particolare con altre presenti
Nella gruppo il Partito Popolare con altre presente nel gruppo ma non accettate nel Partito popolare e dunque ci troviamo di fronte ad una discussione aperta ed una discussione che dobbiamo potremmo sviluppare dando un nostro contributo in alcune assemblee regionali della Margherita si è fatto riferimento oltre che al tema cattolici democratici
Liberaldemocratici riformisti si è fatto riferimento anche al tema
Di una
Simili danza un interesse verso la terza via e l'esperienza di Blair
Io io grandi elementi di apprezzamento nei confronti del lavoro fatto da Blair e dalla sua maggioranza non posso egualmente
Anche qui portando un elemento critico non rilevare che accanto ai motivi di successo noi abbiamo anche altri fattori
I liberaldemocratici inglesi che fanno parte del gruppo liberaldemocratico Parlamento europeo hanno preso quasi il venti per cento nelle ultime elezioni
Legislative
Puntando su temi sociali in polemica con la politica dell'attuale governo
Chiedendo che si possano richiedere più tasse per avere servizi pubblici migliori per finanziare la scuola e l'università
E non debbo richiamare i dubbi che sono stati sollevati da alcune parti su questo concetto nuovo che si è affacciato da parte della attuale formazione dei laburisti inglesi lo spetta folder ovverosia cittadino che è possessore di azioni
Nella società da investire ed a far fruttare qualcosa che spinge chi non riesce
Ad essere messo fuori
E credo che una serie di critiche che si sono registrate perché l'esistenza
Il valore dell'esistenza non possono essere solo sottomessi avvalori produttivi
Ci debba indurre a constatare anche come nel campo socialista ci siano differenze e divergenze ed argomenti che aprono un dibattito ma meritano di essere
Approfonditi assai seriamente ecco perché noi parteciperemo
A questo cantiere è un percorso che inizia le case sono in trasformazione molto profonda se la Margherita sarà forte nei prossimi anni proprio dalla Margherita potrà avvenire
Una impostazione ed un impulso
Che aiuti ad un orientamento significativo proprio nell'orizzonte europeo e comunque anche questo è uno dei temi importanti per la nostra discussione concludo
Ricordando che in fondo abbiamo scelto in questo simbolo la Margherita
Un simbolo di freschezza
E di gentilezza
E ci piace riprendere di questo Symbola Margherita Margherita parola che viene dalla Pergola parola greca e latina Caterina da Siena ricorda spesso parla della Margherita Margarita della giustizia quando si rivolge ai politici richiamando levato responsabilità pubblica
Per fare contento Pierluigi vorrei ricordare che in fondo uno dei richiami storici più belli
Un significato simbolico cavalleresco era quando nel Medioevo le donne riconoscevano pubblicamente
Di essere amate e di richiamare quando mettevano
Due margherite sullo scudo
Del Cavaliere che andare in battaglia lo scudo ce l'abbiamo dovuto mettere in questa relazione allegata tutti saresti offeso proprio perché sappiamo che lo dobbiamo superare e proprio sappiamo che dobbiamo andare insieme a costruire qualche cosa di nuovo in fondo questa questa Margherita la porteremo la porteremo con noi
E io vorrei chiudere
All'interrogativo di fondo
Perché deve nascere un nuovo partito
Ma un nuovo partito nasce come dice la Costituzione Repubblica
Per servire l'interesse
Di tutti concorrere democraticamente alla vita nazionale
Il nuovo partito nasce all'inizio del ventunesimo secolo
Solo se riesce a immaginare di organizzare in modo nuovo la cittadinanza
è un compito complesso grande
E difficile e per indicare che cosa per noi la cittadinanza contrapposta
A ciò che più ci è lontano
Fatemi citare un attuale pensatore che dice se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo
Contrapposto alla cittadinanza
Potrà avere nel mondo vedo una folla innumerevole di mo'di uomini eguali
Intenti solo a procurarsi piaceri piccole volgari con i quali soddisfare il loro desiderio ognuno di essi
Tenendo sì da parte e quasi estraneo al destino di tutti gli altri i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana
Quanto al rimanente dei suoi concittadini egli è vicino ad essi ma non li vede
Li tocca ma non li sente affatto
Vive in se stesso e per se stesso e se gli resta ancora una famiglia si può dire
Che non ha più patria questo messaggio viene da prima dell'anno mille ottocentocinquanta da Alexis di Tocqueville io credo che sia ancora oggi fondamento come lo era nel suo richiamo per la democrazia
In America fondamento per la democrazia del nostro tempo e per questo grande progetto che ci accomuna noi vogliamo contribuire a fare rinascere l'amore per la politica
Abbiamo tutti insieme
E in questa sala e traboccante
Un grande bagaglio di valori e di esperienza
Iniziamo oggi a costruire un Progetto per il futuro dell'Italia
Vogliamo unirci e unire hanno voi milioni di italiani
E tutto questo sarà la base per tornare a sconfiggere nei prossimi anni la destra e dare vita assieme ai nostri alleati dell'Ulivo ad una nuova stagione del riformismo italiano questa con il grande dibattito che inizia oggi con l'entusiasmo che voi ci metterebbe con la fiducia che voi ci metterebbe andando oltre alle aspettative di un momento comprendendo che ci attende qualche cosa che può essere importante non solo per noi
Ma soprattutto per quella parte d'Italia Kenai valori e nelle idee che noi rappresentiamo si riconosce dunque alla fine poiché crediamo che ci sia la maggioranza del nostro paese che può ritrovarsi sotto queste bandiere alla fine io penso che la nascita della Margherita sia un grande fatto
Per l'Italia di oggi e di domani
è un fiore solido ma delicato
Io credo che non ci dobbiamo tanto impegnare nei prossimi mesi a dire
Mamma non mamma a dire sciogliamo i partiti non sciogliamo i partiti noi dobbiamo mettercela tutta
Perché queste diversità che si incontrano formino un disegno condiviso dobbiamo raccogliere tutte le energie che ci sono qui dentro per farcela e sono convinto che come in pochi assai poco
Credevano prima del tredici maggio che la Margherita avrebbe conseguito tanta fiducia tra gli italiani
Anche questa volta e nei mesi a venire non ce la faremo a farsi che un nuovo partito una nuova formazione nasca con serietà
Profondità
Qualità grande apertura di discussione grande radicamento nel territorio
E nasca non perché un partito si scinde si divide si fa in pezzi ma perché quattro formazioni si uniscono tante altre energie della società italiana si ritrovano milioni di italiani ci fanno fiducia Green grazie
Bene
Riprendiamo
Invitandovi
A prendere a riprendere posto perché
Abbiamo già numerosissimi scritti a parlare prima di aprire il dibattito
Dobbiamo assumere alcune decisioni tecnico organizzative
Allora
Intanto proponiamo che la seduta di oggi continuerà fino alle ore ventitré
Così libera l'assemblea di ridurre se non c'è nessuno è ovvio che poi chiuderemo questo per dar modo a tutti di intervenire affinché i loro interventi siano agli atti riprendiamo poi domani mattina alle nove
Fino alle quattordici e trenta perché poi inizieranno le votazioni
Che si propone di concludere entro le diciotto
Il termine per la presentazione delle candidature domani mattina alle dieci
E le proposte di emendamento al documento politico
Pensato il termine per le venti di questa sera
Quindi entro le venti di questa sera le proposte di emendamento di modifica del documento politico entro domani mattina alle dieci le candidature
Cercheremo nei limiti del possibile di garantire a tutti almeno dieci minuti però saremo abbastanza rigorosi perché siamo già una ventina di interventi solo oggi
Grazie
Va bene
Domani mattina ok anche alle sei
No no
Allora sì sì
Immaginavo responsabilmente
Io
Ce ne sono una ventina
Bene allora io d'opera approvata la
La proposta tecnico-organizzativa e vi pregherei di prendere posto perché devo dare lettura della lettera che ha inviato a Romano Prodi alla sempre
Credo che anche questo sia
Un momento importante
Scusa
Allora
Dopo lettura della lettera che ci ha inviato Romano Prodi per la giornata di oggi
Kharja
Dottor loro cioè
Allora
Tali avvezzi
L'Assemblea costituente della Margherita democrazia e libertà
Non si sente scusate possiamo riprendere un po'd'ordine per favore perché se no non riusciamo a concentrare il dibattito nelle poche ore che abbiamo a disposizione significative da qua
Allora
Io vi invito a riprendere un po'di ordire cari amici ci scrive Romano Prodi l'Assemblea
Costituente della Margherita
Democrazia e libertà
è un altro passo in avanti nella realizzazione del disegno
Che sei anni fa a
Abbiamo insieme è cominciato
Beh scusate io credo che è quello che sto per leggere estremamente significativo
Perché Romano Prodi non manda un saluto rituale a questa Assemblea e quindi è bene che
Dopo l'orto
Allora
Prima di riprendere i lavori pickup per questa pausa vi prego di prestare un attimo di attenzione sulle questioni tecnico organizzative perché poi
Perché poi ci saranno dei problemi quando qualcuno contesterà le modalità con le quali abbiamo deciso di proseguire nell'ordine dei lavori
Allora l'ordine dei lavori è questo
Noi adesso prendiamo riprendiamo il dibattito e leggeremo anche alcuni messaggi nel frattempo fino alle ventitré e continueremo i lavori
E gli interventi sono previsti della durata di dieci minuti entro le venti se ci sono delle proposte di modifica del documento politico vanno presentate le proposte di emendamento
E domani mattina il dibattito riprenderà alle nove
Si concluderà intorno alle quattordici e trenta e le votazioni cominceranno alle quindici
Lei li le candidature verranno presentate entro domani mattina alle dieci
Ok se non ci sono delle proposte contrarie noi abbiamo anche già ricevuto una trentina di Inter richieste d'intervento le prime persone si prepareranno adesso abbiamo diamo l'ordine
E abbiamo già ricevuto alcune emozioni che poi metteremo in discussione
Allora possiamo riprendere i lavori vi prego di accomodarvi altrimenti interrompiamo solo la continuità di questa di questa Assemblea
Va bene
Allora leggiamo i messaggi successivamente e diamo la parola i primi interventi io prego di prendere la parola
Richiamo tutti al massimo rispetto alla senatrice Cinzia Dato Cinzia salito
Cinzia
Vi prego di il TAR vedere
Oltre a
Bere
Io vorrei
Allora
Diamo la parola la senatrice Cinzia Dato impensati relativa subito dopo
Grazie queste molto gentile da parte nostra fare sentire a proprio agio in questi imbarazzante situazione di essere la prima parlare dopo Francesco Rutelli senza un intervento strutturato peraltro però ci sono proprio alcune cose di cui io avevo un profondo desiderio
Di parlare tutti insieme
Allora io voglio riproporre per mia elementare chiarezza
Alcune scusate
Ma è un po'di rispetto perché ha preso la parola credo che sia importante la relazione di Francesco Rutelli ma altrettanto importante dibattito scusa Cinzia perché siamo un'Assemblea costituente non stiamo
Ragioni
Allora
Io prego qua davanti accomodate violacea terra saldai possedeva che discutere fuori
Prego Cinzia avari
Parlo parlo
Sono scaduti i dieci minuti
No
Allora un primo punto Dio voglio che tutti noi siamo d'accordo su alcune cose elementari da andare a dire con chiarezza i nostri amici sul territorio
Allora perché la Margherita silenzio per favore
Su
Ce lo diceva per prendere cominciare dall'ultimo punto toccato da Francesco Rutelli perché la Margherita
Allora alcuni
Parlano della Margherita come di una necessità per la contingenza del mercato elettorale molti di voi che sono qui
Hanno fatto parte di questo progetto che parte da lontano
Dobbiamo dirlo che è un progetto a cui lavoriamo in questo Paese da oltre dieci anni
E che è un grande Progetto non è una costrizione alla quale siamo costretti ad abbassare la testa per sopravvivere
E l'unica vera grande forte risposta a la società di oggi
I partiti ideologici i partiti di classe i partiti del passato
Non riescono più uno riuscirebbero più a dare le risposte ad una società come quella odierna
Noi siamo caratterizzati ci caratterizziamo con una visione della società complessa
Reticolare formata da tanti gruppi d'da multipli Entità e per questo noi lavoriamo ad un movimento politico
Che di lì a bocce rappresentanza alla complessità estrema delle società attuali
Senza questo tipo di scelta non si riesce più a trasmettere la domanda politica a rappresentare le reali esigenze di questa nostra società questo noi lo dobbiamo dire con chiarezza a tutti non è una rinuncia a vecchie identità
E il l'impegno nella formazione di un movimento che solo può garantire la rappresentanza alle molteplici e diversificate identità che rappresentano la nostra società oggi
Secondo punto che ha toccato Francesco Rutelli
La distinzione tra laici e cattolici
E questo di questo noi ne dobbiamo parlare con grande sicurezza
Il contrario di laico non è cattolico il contrario di laico è non laico
La laicità
Non è
Una filosofia la laicità e non ha bei contenuti laicità e un metodo e una forma mentale e un metodo pieno di principi etici importantissimi
Si racconta che i laici avviando rinunziato alla dimensione etica noi dobbiamo ritirare là fuori
Con un grande impegno comunicativo che traduca il nostro impegno politico e lo renda comprensibile al di fuori del mondo della politica
Cosa vuol dire laico vuol dire alcune cose precise innanzitutto vuol dire in pluralismo
Noi possiamo e dobbiamo aderire molteplicità di idee di posizioni e per noi la diversità è una ricchezza non è un'imbarazzante situazione che dobbiamo cercare di rabberciare
Alla meno peggio e la grande ricchezza da cui noi partiamo
Laico vuol dire coerenza trasparenza non voglio la Hillary scusate
Scusami tizio se ti interrompo ma così francamente non si può andare avanti un minimo di rispetto perché altrimenti cioè un'assemblea costituente lo poche abbondanti sull'ascoltare
Perché altrimenti non andiamo da nessuna parte in questo modo letti Canaj cachettico ottiche scusami Cinzia tre anche chi continua a girare i piedi non può trovare una sedia per sedersi voglio dire
L'etica laica e l'etica fondamentale per l'impegno politico per la cosa pubblica per ridare un'anima alla politica
Su questo noi dobbiamo essere chiari poi ci sono alcune cose che distinguono i laici dai non laici che non sono i cattolici torno a dire e lo dobbiamo ribadire il Modena esausto
Ed è per esempio che per un laico non viene differenza tra mezzo e fine non esiste alcun fine che giustifica i mezzi
Questa è una posizione chiara chi è sicuro della giustezza Delphine che va a realizzare ricorre a qualunque ignobile mezzo in aperta contraddizione con i suoi principi nella sicurezza che la cosa importante sia raggiungere quel fine noi da laici diciamo no a questo
Con Francesco Rutelli
Diciamo che il vero bisogna chiarire al nostro interno e renderli espliciti fuori principi valori prassi comportamenti e posizioni su questioni molto importanti
Che Francesco Rutelli ha citato anche recenti interventi i suoi sulla stampa ma su queste questioni definire una posizione laica significa innanzitutto definire i limiti di intervento dello Stato
La nostra posizione in questo deve essere chiaro a definire i limiti dell'interventi dello Stato definire i limiti della tirannia della maggioranza che c'è un altro è un altro elemento fondamentale che ci distingue dall'altro schieramento
E quindi il diritto delle minoranze il diritto all'eterodossia il diritto alla divergenza questo noi rappresentiamo
Altro punto
Centrosinistra cento è facile per la stampa come distinguere chi è di centro e chi è di sinistra
Io con molto piacere ho sentito dire a molti dei nostri leader che non è bene adoperare il termine moderato noi non siamo moderati io non mi sento in alcun modo moderata io mi sento smodata mente appassionatamente al servizio delle cose in cui credo
Rivendico il diritto di essere molto più a sinistra di tanti in alcune posizioni e provvedimenti precisi & molto più a destra di Buttiglione su altre cose quando si tratta di difendere principi libertari per esempio
Quindi non è questa la distinzione
Cosa andiamo aggregazione e identità alcuni sono spaventati perché se ci andiamo ad aggregare le identità verrebbero inibite frustrate
Io non credo questo credo che un processo federativo meglio col federativo frusti
Identità e possibilità di aggregazione ma quello che noi andiamo a proporre le esalta
Pensate voglio fare un piccolo esempio all'esperienza dell'Unione Europea
Vedete con il consolidamento politico dell'Unione Europea gli Stati nazionali hanno un ruolo vi è più inferiore
E hanno una più grande possibilità di espressione le diversità e le istanze locali
Un processo analogo avverrà per noi col sistema bipolare si andrà verosimilmente verso grandi contenitori
Forti che avranno una grande capacità di attrazione all'esterno della competizione politica e che saranno capaci di rappresentare e di tutelare tutta la ricchezza delle diversità dei gruppi delle istanze locali
All'interno ecco perché un'altra sulle cose
Delle cose su cui è necessario esprimersi
E se andiamo a costruire stabilmente le due gambe del centrosinistra o no
Io credo che un processo di costruzione di un centro sinistra fatto dal centro e sinistra non permette il processo di cui abbiamo parlato
Finisce col rappresentare solo due grandi posizioni all'interno del sistema politico e inibisce le altre
Queste esperienza che noi facciamo della Margherita è un momento importantissimo una fase forse duratura di un percorso che sicuramente a la potenzialità di concludersi con la formazione di un unico contenitore in questa nostra esperienza
Noi segniamo una strada nella quale anche la componente
Socialdemocratica potrebbe che deve ancora decidere la via per raggiungerci dell'Ulivo potrebbe individuarla e noi dobbiamo essere consapevoli di questo nel vivere questa esperienza
Don sarebbe davvero limitativo viverla pensando che stiamo costruendo
Una delle due gambe
Ultima a sul no scusatemi del laico cattolico io voglio dire questo noi dobbiamo assolutamente rifiutare che ci si ponga questa questione laici e basta favore scusate il silenzio
è il suo modo veramente incredibile che non si riescano a sempre a dirigente responsabile anche ad alto livello ad assumere un minimo di rispetto verso chi parla
Non è possibile né per chi parla che è la quarta volta che la interrompiamo reparti ascolta voglia di ascoltare se qualcuno ha qualche attività extra da fare la faccia fuori da questa Assemblea poi sta davvero concludendo ti prego anche
Purtroppo devo infatti alla conclusione ma
Lo ha detto il nove volta io voglio dire questo laici e cattolici ci sono pure nella componente socialdemocratica del centrosinistra ma chi mai oserebbe POR glielo come un criterio di identità politica
Neanche noi ci distinguiamo su questo non ci caratterizziamo sulle posizioni
Della politica su valori principi e programmi della politica che ci vedono insieme ognuno a partire dalla propria posizione etica dalle proprie convinzioni dalle proprie fedi
Ultimo punto la rappresentanza femminile non poteva mancare pranzo
Io su questo davvero non voglio rivolgermi alle donne perdonatemi voglio rivolgermi agli uomini
No non vedete io non rivendico la rappresentanza di peraltro oltre metà del genere umano
Ma voglio dirvi una cosa davvero chi di voi riesce ad immaginare la propria vita la propria storia la formazione le proprie realizzazioni le cose che ha fatto le cose che gli permettono di stare qui in questo momento
Senza le donne della sua vita a cominciare dalla banda le sorelle le amiche la moglie le figlie più fortunati
Ecco allora io vi dico come potete pensare al progetto per il Paese per la nostra società
Al alla fase a a questo buono e responsabilità decisionale come potete pensare di affrontare tutto questo se non insieme anche questo
Grazie grazie alla senatrice Cinzia Dato la parola al professore Lipari
Si prepari a parlare Agazio Loiero
E seguirà
Valerio Zanone
Cari amici qual è il significato della presenza in questa Assemblea di soggetti come me estranea ad ogni ruolo elettivo o istituzionale
Semplici esponenti di quella società civile che dovrebbe essere l'effettivo referente di ogni scelta politica
Da un lato un meccanismo di verifica e dall'altro un investimento nel futuro
Nel momento in cui si costruisce un luogo di aggregazione politica che intende dichiaratamente superare la vecchia forma partito
Diventa essenziale verificare come questa iniziativa venga recepita dalla pubblica opinione
Se e in che modo essa possa diventare un modello autenticamente aggregante al di là del Gurrisi lusinghiero risultato elettorale già conseguito
Dico subito
Che la società civile che io certo non ho titolo a rappresentare ma che da varie finestre ho osservato io osservo dall'università la professione
Dalle parrocchie al mondo imprenditoriale dagli ambienti giovanili al volontariato non è in alcun modo interessata a stabilire se la Margherita sia o debba essere un nuovo partito una federazione di partiti
La gamba moderata dell'Ulivo con l'interlocutore privilegiato dei DS essa chiede solo che il nuovo soggetto politico si manifesti ed operi secondo tecniche diverse rispetto a quelle alle quali ci avevano abituato i vecchi partiti
Che sia capace cioè di superare logiche lottizzatore e spartizioni per quote attribuzioni di ruoli in funzione degli appartenenze anziché delle competenze
Le idee le proposte culturalmente valida e non si giudicano appeso ne assumono valore sentire propone ai più o meno legato a noi da un rapporto di amicizia o di vecchia militanza
La prima verifica che la società civile chiede dunque questa sono disponibili i partiti che danno vita alla Margherita a portare all'interno di questa nuova esperienza la loro storia i loro valori la loro tradizione culturale in termini qualitativamente diversi
Rispetto a quanto un tempo si faceva
Rifiutando il penoso spettacolo che è stato offerto al momento delle candidature e che a quanto sembra è appannaggio anche del Polo che addirittura funziona Lindsay decreti le leggi dello Stato alla spartizione dei ministeri
Sono pronti a dichiarare che ogniqualvolta avanzeranno una proposta indicheranno un candidato ad un ruolo lo faranno in funzione delle competenze non in nome di personali amicizie o di collaudate militanze
La gente comune è estremamente sensibile a questi indicatori attende più o meno consapevolmente di essere motivata a reagire alla capillare sfiducia nella politica
Tale sfiducia è stata finora nutrita e accresciuta dalla sensazione di avere due sole alternative
Da un lato una omologazione tele dipendente che nel momento in cui promette la soddisfazione di ogni volere in realtà progressivamente o prima affievolisce la volontà dall'altro la prospettiva di un investimento a rischio in cui la speranza è sempre delusa e le parole contano più dei fatti
Non credo per fare un esempio soltanto che i pochi mesi in cui Veronesi ha rivestito il ruolo di ministro possono avergli consentito innovazioni radicali
Egli però è riuscito a creare un feeling con la pubblica opinione determinato da due elementari criteri
L'ha fatta la capacità di parlare in maniera autentica senza i formulari del politichese e la possibilità di legare il proprio impegno politico ad una radicata professionalità collaudata negli anni e universalmente riconosciuti
Certo non sempre le competenze di settore sono capaci di prospettive politiche ma nessuna prospettiva politica può fondarsi sul vuoto di una mancanza di competenze
Io sono da sempre convinto che prima degli oggetti di ogni possibile riforma bisogna discutere degli stili riformatori Mai come nel nostro tempo lo stile diventa contenuto dell'etica politica ma vi è un ulteriore profilo che vorrei richiamare di investimento sul futuro in ordine al quale assume rilievo la presenza di esponenti della società civile l'assemblea costituente della Margherita
Non possiamo ripetere gli errori del passato e ritenere che il consenso elettorale possa mettere radici ed accrescersi nel tempo senza che i cittadini riflettano né il loro voto modelli culturali sedimentati e condivise
Ecco perché si può dire che oggi il problema politico di fondo non è disegno parlamentare ma culturale
Venuto meno ogni collante ideologico le scelte elettorali sono in linea di massima
Motivate dalla corrispondenza che il cittadino epidermica mente coglie tra il programma politico proposto i modelli culturali da ciascuno emotivamente inconsapevolmente condivisi
La strategia elettorale del Polo è stata da questo punto di vista lucidissima
Perché dopo avere per anni investito in un tamburo e Gian mento comunicativo tanto più intrinsecamente politico quanto più apparentemente evasivo
Dopo aver cioè creato i presupposti di una cultura della convenienza e dell'opportunismo ha impostato la campagna elettorale sulla sfumata prospettazione di una utilità perse ritenuta automaticamente benefica per tutti
Non è facile contrastare una simile strategia ed è certo impossibile a sconfiggerla sulla base di un impegno di pochi mesi funzionalizzato ad un appuntamento elettorale
Si tratta di rompere l'attuale simmetria tra i modelli culturali e le scelte politiche e per farlo bisogna ampi investire in maniera diffusiva e capillare sulla società civile
Invitando le più diverse componenti a farsi carico della valenza politica delle loro iniziative delle loro professionalità bisogna cioè creare strutture periferiche molto articolate
Inizialmente caratterizzate per ruoli operandi ti lavorativi e successivamente sempre più intersecate
Nelle quali volta a volta si metta in crisi la riducibili ITA del ruolo da ciascuno svolto nel proprio ambito professionale o addirittura familiare ai paradigmi della cultura di stampo televisivo
Vi sono i presupposti sotterranei per un simile investimento
Se è vero che la gente comune reagisce alla gestione delle strutture istituzionali in chiave di convenienza di parte all'adattamento delle regole in funzione dei destinatari a fatti di cronaca in cui atteggiamenti di tipo ludico invasivo conducono ad esiti tragici
Bisogna far capire come effetti di questo tipo siano il riflesso di modelli culturali che vanno contestati alla radice
Peraltro non in base a manifesti generici ma all'interno dei singoli contesti nei quali si verificano e per l'intervento diretto di persone qualificate ritenute per questo credibili nell'ambito in cui rendono la loro testimonianza
Ha ragione Bobbio quando dice che l'uomo d'oggi per essere convinto non ha bisogno di maestri ma di testimoni
Ricordiamoci che un testimone creduto se attendibile misurandosi la sua attendibilità su ciò che ha fatto prima
Se la Margherita vuole in prospettiva porre le premesse di una vittoria deve creare gli ambiti i luoghi dei tribune in cui sia possibile a rendere testimonianza ciascuno per quello che sa per quello che può per quello su cui ha competenza finora nulla di tutto ciò è avvenuto nei pensabile che possa avvenire se i partiti della Margherita dialogano fra di loro secondo logiche di schieramento
O pensano che il loro ruolo sì di riduca a stabilire una primazia numerica all'interno dell'Ulivo rispetta i Democratici di sinistra
Dobbiamo finalmente cominciare a comprendere ciò che sta al fondo degli esiti elettorali del rifiuto della politica
Per ripetere una celebre frase diciamo né ciascuno di noi dovrebbe dire se devo ricominciare ricomincio dalla cultura
Un Ignazio un'indicazione di questo tipo Irlando più significativa oggi perché stiamo attraversando un passaggio epocale in cui sono entrati in crisi alcuni dei nostri essenziali punti di riferimento a partire dal concetto stesso di democrazia
Il simbolo della Margherita in cui la congiunzione evidenziata in rosso è diventata verbo non è semplicemente un espediente pubblicitario ma è un indicatore significativo
In quanto fa intendere che oggi l'idea democrazia può essere genuinamente capita solo se diventa criterio di verifica della cultura dei diritti dura undici minuti l'oscure cronometrati
Senza ridursi a mera registrazione di un computo numerico privo di contenuti
La democrazia come valore nata per rivendicare il ruolo dei molti di fonte al pre potere dei pochi quindi come strumento di reazione contro la logica prevaricante della forza all'interno delle cosiddette democrazie avanzate oggi le posizioni si sono invertite essendo il potere nelle mani della maggioranza che conta
Di guisa che che il criterio meramente numerico finisce per essere strumento di ratifica dei rapporti di forza consolidati e quindi un modo per rendere ancor più marginali le posizioni più deboli
Il significato della democrazia viene così negato nel momento stesso in cui se ne riafferma apparentemente i valori da questa spirale perversa non si riesce se non si costruisce un'idea che la democrazia recuperata non più sui numeri ma sul contenuto dei diritti diciamolo senza falsi infingimenti un'operazione di questo tipo può essere compiuta solo da una cultura in cui i valori della tradizione Cat ogni casi Salvino con le sedimentazione di un'elaborazione laiche marxista che sia stata capace di liberarsi dalle vecchie logiche classiste
è una connotazione è una è un'operazione che si connota nel segno della migliore modernità rispetto alla quale i nostri avversari non hanno davvero nulla da dire
Non è un caso che la nostra Corte costituzionale abbia da tempo affermato
Che esistono diritti fondamentali che si sottraggono anche ad ogni procedimento di revisione costituzionale e quindi ad ogni verifica
Commisurate esclusivamente alla logica pura allargata dei numeri e non è un caso che uno dei primi segnali del nuovo governo sia stato proprio quello
Di un tentativo di azzeramento della corte
Un piccolo insomma può concludere che la tengono si può concludere per te
Ecco per dico un discorso di questo tipo è suscettibile di svolgimenti infiniti
A me sembra significativo per esempio che il discorso dei rapporti numerici si capovolge da proprio all'interno del discorso tra del conflitto tra il G otto il popolo distratte il quest'ultimo portatore di istanze che risulterebbero certamente vincenti ovvero ove lo fossero sottoposte
Ad un ipotetico e impossibile referendum esteso a tutti i Paesi poveri
Ed è significativo che anche il Papa che pur non è aduso ad un linguaggio giuridico ha parlato della necessità di tutelare i diritti degli esclusi di fronte ai rischi della globalizzazione o di una destinata prepolitica ambientale
Di fronte ad un tambureggiante Into mediatico che nel momento stesso in cui ciò omologa ad un consumismo fine a se stesso riduce il territorio dei diritti assorbe ogni logica onnicomprensiva del mercato noi dobbiamo recuperare la cultura dei diritti ridando a ciascuno il senso di quale sia la misura di se stesso non riconducibile ad una dimensione esclusivamente economica solo così io credo che sia possibile recuperare la logica dell'astensionismo che è in fondo la motivazione esplicita di questo discorso che qui non faccio e questa è la scommessa non opportunistiche di facciata e mi sembra la conclusione che si possa trarre che deve impegnare la Margherita
Ed è questo a mio giudizio il senso dell'appello che oggi viene rivolto alla società civile per il tramite degli esponenti più presente
Questa e anche la speranza che noi oggi formuliamo
Perché sperare non significa accettare la storia come un impassibile contenitore di realtà non ma significa impegnarsi a correggerla in Arcandor da sponda sponda come ponti amore ragione significa non prendere le cose così come stanno e avviarsi rassegnati a quel peso ma sentirsi ogni giorno inaugurati e giustificati dal futuro nel volere far nuove tutte le cose
Persuasi che oggi il momento della novità è che tutto quanto possibile possibile qui ed ora e non accusatemi allora per favore di ingenuità
Perché vi risponderei che fu al professor solo concludere che l'orario un recupero di ingenua innocenza
Forse non sarà inopportuno ricordare proprio all'interno di un convegno politico una celebre frase di Musil gli innocenti non sapevano che la cosa era impossibile dunque la fecero
Scusate mi diceva che siamo qui oggi in questi due giorni non per compiere un atto formale
Ma un atto sostanziale dove per la prima volta in alcuni casi cinque entriamo e lo facciamo per dialogare
Quindi quello che pregherei è che visto che questa è una casa di dialogo e deve essere presa seriamente chi sta in Aula sì qua perché è una forma di rispetto e di civiltà nei confronti di tutti prima cosa seconda cosa visto il gran numero di interventi che abbiamo chiuderemmo per il momento di mantenere gli interventi nell'arco di otto minuti non visione detto inizialmente perché altrimenti non riusciamo ad accontentare adesso do la parola gioca sul perché ci legge un messaggio di Romano Prodi
Veramente sono due i messaggi che dobbiamo leggere uno il primo è quello di Romano Prodi cari amici
L'Assemblea costituente della Margherita democrazia e libertà
è un altro passo in avanti nella realizzazione del disegno che sei anni fa abbiamo insieme cominciato
E che abbiamo sempre definito come la costruzione della casa dei riformatori
Nella quale debbono trovare posto ed uguale dignità
Tutte le famiglie culturali del riformismo italiano quella liberaldemocratica quella cattolica quella ambientalista quella socialista
è un percorso ancora lungo e difficile che trova nella nascita della Margherita un suo passo fondamentale e nel riferimento all'Ulivo la direzione di marcia permanente è un percorso che si inserisce nelle scelte del bipolare bipolarismo che il nostro Paese ha così clamorosamente confermato nelle ultime elezioni
Pur in presenza di una legge elettorale ancora imperfetta nel momento fondativo di democrazia e libertà
In cui si raccoglie il frutto della coerenza del cammino compiuto diventa urgente rispondere con proposte programmi alle richieste ai bisogni degli italiani che hanno dato la loro fiducia ad un nuovo riformismo di centro sinistra
Bisogna cioè preparare un programma in cui si prosegue nel rinnovamento della società italiane nella sua modernizzazione rispettando i principi di giustizia sociale e i diritti dei cittadini che sono stati la motivazione di tutto il nostro lavoro politico
I voti degli italiani alla Margherita sono stati dati per offrire un futuro ai giovani per ridurre le distanze tra ricchi e poveri che stanno sempre aumentando e per dare all'Italia un ruolo sempre più incisivo nella nostra nuova Europa disegni istituzionali e programmi debbono essere rivolti al futuro il passato e la nostra ispirazione ma non può essere il nostro differimento
Mentre il saluto voi tutti che vi siete assunti questa responsabilità costituente vi chiedo soltanto una cosa
Che la Margherita abbia una figura unitaria aperta e nuova che sia cioè una cosa vera con molta amicizia Romano Prodi
Vorrei anche leggervi il messaggio che ci ha inviato in risposta alle lettere inviate da Francesco Rutelli che ho letto in apertura il messaggio del Capo dello Stato
Ringrazio l'Assemblea costituente della Margherita
Per le calorose espressione rivoltemi in suo nome dall'onorevole Francesco Rutelli
La convergenza in un'unica forza politica di partiti diversi
Che tuttavia si riconoscono nel nelle senza più genuina del pensiero e delle tradizioni della democrazia italiana
Può essere un'importante occasione per valorizzare ulteriormente quel patrimonio ideale che è sempre stato storicamente al servizio del progresso civile economico e sociale delle collettività
Il nuovo soggetto politico sorgendo da queste radici potrà offrire un positivo contributo all'azione dell'Italia nel processo di integrazione europea affinché la difesa del luogo della sua dignità
Ed è la sua libertà costituisca la cornice fondamentale dell'unificazione economica e istituzionale
A tutti giunga un saluto molto cordiale ed un fervido augurio di buon lavoro Carlo Azeglio Ciampi
Adesso diamo la parola ad Agazio Loiero
Care amiche ed amici
Avvertiamo credo tutti due mozione
Di chi si appresta a lasciare alle spalle una storia per prendere parte ad un'impresa necessaria e nuova
Quella di contrastare la cultura e il governo della destra guadagnare alla causa liberaldemocratica e riformista la maggioranza degli italiani
Il nostro compito non è quello di trasformare un semplice cartello elettorale in un altro
In un altro indistinto partito in pochi mesi la Margherita è diventato una realtà è una speranza per tante persone e tuttavia abbiamo di fronte un compito difficile una sfida alta per la prima volta nella vita della democrazia italiana possiamo ricomporre in un solo destino forse e culture che hanno collaborato in passato senza trovare tuttavia il modo di integrarsi in una sintesi comune
Sono tre i diversi filoni del riformismo democratico
Quello di ispirazione cristiana ma non integralista
Quello di matrice laica ma non necessariamente anticlericale quello di origine ambientaliste libertario
In una parola stiamo per raccogliere sotto un'insegna sola tutti liberaldemocratici italiani
è un'impresa che in passato non è mai riuscita
Il tentativo più generoso fu probabilmente quello di Giovanni Amendola ed alla sua Unione democratica
Poco prima che il fascismo si trasformasse in regime
Fu un tentativo tardivo maturato sotto l'incalzare dell'emergenza istituzionale e politica un tentativo fallito al quale seguirono due decenni di oscuramento della democrazia
La densità di un legame forte
Tra le varie componenti della liberaldemocrazia italiana Guido in epoca successiva l'opera di De Gasperi e fu decisiva nell'impegno di ricostruzione del Paese dopo la guerra ma un conto è costruire un governo insieme altra cosa e costruire un unico movimento
Con una sua identità un grado di radicarsi nel Paese
Ed in grado di opporsi con efficacia le suggestioni che la destra esercita in una parte così vasta dell'elettorato italiano questo e oggi il compito che ci siamo dati
La responsabilità carica di fascino e di dischi che intendiamo assumerci
Di dischi incerto
Perché non è semplice fondere storie personali tradizioni vicende diverse in un unico e vivo disegno politico non è facile ma non è impossibile
Riflettendo e discutendo con schiettezza
Giacché questo è il solo modo che abbiamo per rendere credibile la Margherita
La nostra stessa diversità le nostre stesse diversità possono diventare una ricchezza comune per purché non vengono edulcorata in una sorta di di celebrazioni fittizia della nostra unità credo che sia utile partire
Nella nostra analisi dalla sconfitta di maggio brevemente io lo farò in nove minuti la sconfitta c'è stata anche se è stata micidiale mitigata dal risultato della Margherita
Ma questo risultato dovuto in tanta misura all'impegno di Rutelli non ci autorizza a sentirci orfani della vittoria
Solo in virtù di qualche incidente di percorso di qualche errore
Se ci fossimo alleati con Rifondazione con Di Pietro con D'Antoni ci sono in giro troppi se che sommati insieme non danno una risposta politica
La verità che il centrosinistra non è riuscito a prevalere nelle elezioni politiche ma l'aveva già perso nelle amministrative in quelle europee
Perfino nelle elezioni del novantasei e stavolta Henze ci sta tutto davvero il centrodestra avrebbe vinto
Se si fosse alleato con la lega ci sono stati certi errori insufficienti anche nella costituzione delle Ande delle alleanze ma gli errori rientro nella sottovalutazione
Che abbiamo dato ad un fenomeno che non è solo italiano e che consiste in un rilancio sul larga scala della cultura di destra con il suo carico di individualismo
Di liberismo estremo di spirito semplificatorio e di ampi statalismo
Inteso non come l'opposizione alla presenza pubblica nell'economia ma con una sorta di liberazione del mercato e dei cittadini da regole comuni e condivisi e quindi dalla politica
Noi non abbiamo contrastato a sufficienza questa cultura e abbiamo ereditato e abbiamo creduto che la destra italiana fosse solo un partito di plastica
Invece abbiamo di fronte un vero e proprio vento di destra che non si presenta
Nei vecchi panni dei conservatori ottocenteschi ma indossando l'abito dell'efficientismo e della modernizzazione
è un travestimento che non siamo riusciti a disvelare almeno nella misura necessaria
Abbiamo fatto passare una montagna di slogan la flessibilità nel mercato del lavoro si è inceppato nella ci dei sindacati
Gli sgravi fiscali sono stati legati agli sperperi dovuto all'assistenzialismo perfino il secessionismo della lega e diventato federalismo ma anche qui amici attenzione faccio una digressione brevissima l'obiettivo della lega e quello disse disse cedere abbiamo fatto tante storie per Maroni alla Giustizia ed abbiamo permesso all'unico uomo che in cento quarant'anni di unità
Ha predicato comportavate gestione di andare al ministero delle riforme per realizzare attraverso il fisico una petizione truccata e porre un problema è chimico in Italia sì sì sì amici proprio un problema è finito sapete perché ha costi chiama devolution il federalismo perché intende prendere a modello il trasferimento di funzioni concesso dall'Inghilterra l'autopsia ma non perché sia più robusto di quello avvenuto in Italia attraverso le Bassanini
No ma perché la storia evoca l'idea di una nazione chi ha avuto nel tempo il suo parlamento propri codici una storia d'autonomia vera di un popolo diverso da quello inglese
Un canovaccio che Bossi vorrebbero cucire addosso ad un territorio importante ma culturalmente immaginario come la Padania riproponendo un problema appunto etico in Italia vi rendete conto
Insomma riprendendo il filo del mio discorso si è data l'impressione che il centrosinistra
Rincorre se un treno senza riuscire a raggiungerlo mai che era il treno della modernità credo che non siamo riusciti a spiegare la differenza che c'è tra l'essere liberisti senza essere liberali
E l'essere liberali essendo anche liberisti
Esiste il mercato ma ci sono soprattutto le persone con i propri sogni le proprie paure soprattutto con le loro necessità
è un fatto che elettori che non sono di destra hanno finito per votare a destra perché non abbiamo colto perché non hanno colto la nostra diversità ora spetta a noi alla Margherita
Di conquistare questi elettori così come spetta agli amici del PSI recuperare l'astensionismo di sinistra
C'è tra noi e chi pensa che la Margherita possa essere il primo passo verso un futuro partito unico dell'Ulivo
Per la gente libera ognuno può pensare può immaginare il futuro che crede cerchiamo però di non confondere
Che è estraneo alla storia italiana la cosiddetta Casa delle Libertà non ha vinto costruendo il partito unico ma mettendo insieme forze diverse da AN alla lega
Nell'Ulivo c'è una componente del riformismo liberaldemocratico che vogliamo costruire con la Margherita è una componente del riformismo socialista
Che nasce con i DS e può andare anche oltre i diessini noi dobbiamo guardare con rispetto alle identità plurali dell'Ulivo e alle diversità che esistono tra di noi voglio dire all'interno della Margherita perché esistono
E che hanno riflessi anche in Europa io ho sentito adesso Rutelli ma se è vero infatti che il Pepe e diventato da qualche tempo un partito conservatore è anche vero che il gruppo liberale
è una Babele Babele dove convivono la Malfa e la lega
Allora se vogliamo superare queste contraddizioni
Va be'come non la lega
La lega nord
Accade punta
Perché non guardare quindi ad una forza da costruire che raccolga i liberaldemocratici d'Europa
Ma torno in Italia e chiudo tenendo fede all'impegno di parlare pochi minuti
Non credo che la nostra opposizione debba consistere in una sorta di sfida la maggioranza sulla possibilità concreta che essa di realizzare il problema il programma presentato agli elettori
Credo invece che noi dovremmo batterici per impedire che la maggioranza dei milanesi propositi disastrosi per la nostra Repubblica del federalismo parlato
La la controriforma dalla sanità che la maggioranza ha in mente ci avvierebbe verso l'americanizzazione del sistema
Chi ha soldi pagati viene curato chi non ce li ha non può neppure entrare negli ospedali noi dobbiamo costruire un modello diverso del quale come dice Rutelli sia possibile coniugare efficienza e solidarietà
Ci attende a lungo percorso una fretta eccessiva non aiuterebbe
Quando forse diverso il si mettono in cammino occorre evitare strappi impazienza
Senta ritmi compito nostro specie di chi guida e tenere il gruppo unito e allungarlo Sempre più nel Paese
Per questo dobbiamo parlare d'ascoltare ascoltare sempre
Un'abitudine che si è persa negli ultimi anni ma che il sigillo della vera leadership la Margherita è una grande speranza e insieme una straordinaria intuizione
Lavoriamo con lungimiranza e con pazienza perché non sia il fiore di una sola stagione grazie
Grazie all'onorevole Loiero
Adesso diamo la parola a Giuseppe vita Giuseppe vita non è un aderente
Alla Margherita potremmo definirlo l'emigrante particolare vi leggo brevemente il suo curriculum e lo ringraziamo veramente di essere quattro a noi un esempio di Unitalia
Che vorremmo tutti fosse davvero così si è laureato in medicina nel cinquantanove presso l'Università la Sapienza delle sessantuno ha conseguito la specializzazione Radiologia presso la medesima università
La sessantadue sessantatré è stato presso l'Istituto di Radiologia dell'Università Twitter per di Magonza dapprima con una borsa di studio e quindi come assistente ordinario
Nel gennaio sessantaquattro è stato assunto dalla shearing e EJ di Berlino nel reparto ricerche cliniche quale responsabile a livello mondiale della sperimentazione del mezzo di contrasto
Del sessantacinque è stato nominato amministratore delegato e direttore generale della Cirini Spadini darlo egli ha rilanciato le attività membro nel mille novecentottantasette quindi dall'ottantanove al due mila uno Presidente Comitato esecutivo della Cirinnà IGT Berlino
è diventato presidente del comitato di sorveglianza nel due mila uno e cavaliere del lavoro dal novanta siamo molto lieti che si è qui tra noi chiediamo la parola
Si prepara intanto l'onorevole Zalone seguiranno top Pazzini Gerardo Bianco e Pino Pisicchio
Voglio
Io spero che mi vedete anche perché è tutto trasparente sotto quinti perché altrimenti vista la mia dimensione
Francesco Rutelli mi ha chiesto di fare un breve intervento in quest'occasione per parlare un po'della mia esperienza di italiano emigrato nel mille novecentosessantadue in Germania rientrato in Italia per vent'anni dal mille novecentosessantasette all'ottantasette
Per ritornare a Berlino Ovest nel mille novecentottantasette dove in parte vivo tuttora facendo da pochi mesi il pendolare con Milano
La mia storia personale ovviamente importante per me per la mia famiglia per qualche amica e collega ma sicuramente non lo è per la stragrande maggioranza dei presenti e quinti la tralascio
Senza avere però prima ha detto di avere avuto sempre la fortuna
Di essermi trovato al posto giusto al momento giusto
Mi trovavo nel mille novecentosessantaquattro alla Schering a Berlino Ovest tre anni dopo la costruzione del muro
Nel momento in cui la Schering aveva bisogno di una persona possibilmente un italiano per riaprire a sviluppare la filiale italiana perduta con la seconda guerra mondiale
Compito e penso di avere fatto abbastanza bene tanto che nel mille novecentottantasette mi è arrivata un'offerta di quelle che Tomasi di Lampedusa direbbe non si possono rifiutare dir rientrare
A Berlino
Mille novecentottantasette giusto in tempo per assistere al crollo del regime comunista della Germania dell'Est al crollo del Muro la sera del nove novembre del mille novecento ottantanove
La ricostruzione iniziata subito dopo di questa splendida città che si avvia a diventare la terza metropoli europea dopo Londra e Parigi in un'area geografica dell'Europa dove c'è ancora molto da fare
In tutti questi anni non ho mai cessato di essere orgoglioso di essere italiano orgoglioso di essere siciliano
E questo anche negli anni in cui dall'Italia non ci arrivava alcun sostegno e dalla Sicilia arrivavano notizie tremende
Mi ricordo una volta doveva essere all'inizio degli anni Novanta
Quando l'allora presidente della Repubblica Scalfaro in visita di Stato a Berlino
Ha chiesto ufficialmente scusa agli italiani all'estero per la pessima impressione
Che l'Italia dava disse con gli scandali e la corruzione in Italia assieme alla Pontina valutazione della lira all'elevata inflazione alle continue crisi di governo agli scioperi infiniti
Qualche anno prima il regista ignori forse molti di voi se lo sono dimenticato un mio collega
Di ritorno da un viaggio a Milano tira fuori dalla sua tasca un mucchietto di caramelle molti colorate e mi dice ecco vita queste sono le sue li rette
E lo diceva non con disprezzo
Lo diceva con dispiacere perché era uno che come la stragrande maggioranza dei tedeschi amava l'Italia e non la so e non sopportava vederla ridotta in quello stato per l'insipienza e la cupidigia di una classe dirigente
Che dava il peggio di sé
Passano alcuni anni arrivano gli accordi di Maastricht nel mille novecentonovantasei con un colpo di schiena di tutti gli italiani con l'aiuto di Prodi e di Ciampi con l'Ulivo unito
Si vincono le elezioni Prodi e Ciampi e tanti altri con uno sforzo di tutti gli italiani riescono a portare l'Italia nei parametri di Maastricht
E la lira entra a tutti gli effetti nelle euro quindi stabilità monetaria inflazione bassa moderazione sindacale e noi Italiani all'Estero possiamo ancora di più e meglio
Essere orgogliosi del nostro Paese dirlo e farlo vedere
Mi ricordo bene quanto Prodi e Ciampi e io con stima e simpatia avevo definito i piazzisti dell'Italia
Venivano nei grattacieli delle grandi banche tedesche a convincere con una serie di Lucidi che Ciampi spesso metteva sul proiettore con estrema naturalezza modesti e semplicità
Che i conti dell'Italia miglioravano e che saremmo rientrati in tempo nei parametri di Maastricht con grande sorpresa e meraviglia dei tedeschi così come del resto dell'Europa
Poi tutto è stato sciupato e non per bravura dell'opposizione ma per beghe interne all'Ulivo
Voi tutti siete dei politici esperti capite di politica molto più di me sapete o pensate di sapere dove quanto si incroceranno le parallele convergenti
Sapete o pensate di sapere qual è la differenza tra centro sinistra e fra centro trattino sinistra io no
Sono e resto una persona molto semplice che pensa come la maggioranza degli italiani la stragrande maggioranza degli italiani vuole e cerca politici che sappiano parlare in maniera semplice farsi capire dalla gente
Politici dalla faccia pulita
E ancora più importante politici dalle tasche pulite politici alla ricerca certa o del potere un'esigenza legittima
Ma un potere per servire la nazione non per servirsene politici che sappiano fare sviluppare l'Italia che creino ricchezza e non la distruggano la sperperi no
Politici che sappiano equamente distribuire questa ricchezza per tutti tenendo presente in modo particolare i bisogni degli strati sociali più deboli politici che non illudano gli elettori politici che abbiano una visione almeno europea perché l'Italia da sola non va da nessuna parte
Politici che capiscano la necessità della ricerca scientifica dello sviluppo di tutte le numerose opportunità che l'Italia a politici che agiscano alla luce del sole politici coscienti del ruolo che l'Italia può e deve giocare nell'area mediterranea in Europa nel mondo
L'Italia ha bisogno di questi politici e non di quelli che come si dice in Germania si limitano a guardarsi l'ombelico
Alzate la testa guardate il mondo e tutti gli enormi problemi che ci sono in questo momento l'Africa che sta morendo
I poveri gli sfortunati che chiedono di entrare nel nostro Paese la miseria di gran parte della popolazione di questa terra
E cercate di fare quello che è umanamente possibile per evitare almeno una parte di questa gente a riacquistare il sorriso a riacquistare la dignità di essere umani
Di qualsiasi colore sia la loro pelle qualunque sia la loro religione credetemi nessuno lascia spontaneamente il proprio paese i propri amici la propria famiglia io mi rendo conto che la stragrande maggioranza di voi politici esperti politici di lungo corso
Mi starà giudicando un ingenuo uno che di politica non capisce nulla si illude
Bene avete ragione ma sappiate che la stragrande maggioranza della gente che un giorno vi darà il voto è fatta come me
La gente cerca politici credibili con carisma in grado di battersi veramente per degli ideali ideali che possono essere trasmesse ai giovani dei veri reali
Se ho accettato l'invito di Francesco per essere ed essere qui oggi in questa atmosfera anche festosa e capisco un po'anche l'insofferenza la disciplina che giustamente il presidente chiede e perché penso di avere nuovamente la fortuna di trovarmi al posto giusto al momento giusto
Io credo che la Margherita sotto la guida di Rutelli con l'appoggio di tutti possa svilupparsi
Nel modo che tutti ci auguriamo possa presentarsi alle prossime lezione con tutte le carte in regole per vincerle assieme agli alleati e possa contribuire a realizzare un'Italia più forte più giusta sotto tutti i punti di vista
Ci si può riuscire se si riuscirà a mettere in secondo piano gli interessi personali e più mia attici e per me cosa c'è e chiese un Polito un colon siciliano prima di approvare un provvedimento se ci si batte apertamente per gli interessi della nazione tutta per gli interessi della comunità umana
Bisogna come sta facendo egregiamente Francescon riunire tutte le forze vitali del centrosinistra con una forte unità di intenti
Questo è il mio augurio alla Margherita Hutter in modo particolare Francesco a tutti voi essere tutti al momento giusto uniti per riportare la democrazia sociale liberale
Che crea ricchezza che crea pace e che crea eguaglianza fra le persone
Qui in Italia è uno e in Europa grazie grazie
Grazie al professor Veca noi non siamo stati fortunati nella scelta di quest'aula che non avendo degli spazi collaterali Esterne costringendo la gente a dialogare qua
Rischia di non far seguire lavora l'assemblea che vuol seguire allora a maggior ragione chi è abituato a confabulare o a a esercitarsi in altre attività è pregato a salire a uscire
Altrimenti veramente diventa ingestibile dibattito di questa Assemblea non è che possiamo abbiamo anche delle esigenze questo è la quantità degli interventi previsti di scioltezza e di velocità nella gestione dei lavori
Quindi facciamo veramente appello al senso di responsabilità vostro qui non siamo né all'asilo né alla scuola elementare siamo responsabili politici con delle responsabilità istituzionali
Credo che dobbiamo dare uno spettacolo positivo e non negativo dei nostri lavori
Allora adesso la parola a Valerio Zanone pure a don Mazzi e poi a Gerardo Bianco
Ringrazio Francesco Rutelli
Di avermi invitato questa Assemblea
Insieme ad altri liberali che fin dal mille novecento novantaquattro
Hanno voluto restare coerenti
Con la tradizione della democrazia liberale
E se volete più modestamente anche con la propria storia personale
La ringrazio dell'invito e per
Per ricambiare la sua cortesia procurerò
Vista l'agenda dei lavori e il clima dell'Assemblea
Di auto ridurre lo spazio dei dieci minuti generosamente concessi dalla presidenza
Dunque
Cosa si può dire invero di dieci minuti oltre ciò che Rutelli ha già esaurientemente esposto della sua relazione
Io questo anzitutto penso
Che
A quanti non considerino
La democrazia liberale
Una semplice
Frase fatta
Ho un banale luogo comunale
Non possano sfuggire le anomalie
Della condizione politica nell'Italia di oggi
L'Italia
Sia in qualche modo normalizzata
Nonostante
Un sistema elettorale che non me ne voglia l'amico Mattarella che ha incontrato poc'anzi è lontano dalla perfezione sia normalizzata nel comportamento degli elettori
Il bipolarismo delle coalizioni è un dato acquisito la stabilità delle maggioranze e dei governi e più che prevedibile ma le anomalie della condizione politica italiana restano e Dio in ordine di crescente gravità vorrei indicarne almeno tre
La prima è l'anomalia
Di
Della assunzione
Unica in Europa
Nel governo
Con primarie responsabilità di governo
Di una destra erede del post fascismo
Questo lo dobbiamo dire
Non per resuscitare i fantasmi
Dobbiamo dirlo anche se il fascismo e il post fascismo sono pressoché estinti
Perché nonostante questa estinzione storica anzi a maggior ragione in forza di essere questa destra
Portatrice di una cultura che come si è abbondantemente visto in questi mesi in questi ultimi anni
Spinge l'idea nazionale
A congedarsi dalle proprie origini storiche ed anche costituzionale
La seconda anomalia
è l'affidamento
Della nuova forma dello Stato con le responsabilità governativa
A Dom leghismo che forse è anche se non è in declino
Ma che in ciò che ne rimane
Appare animato da una forma di localismo preclusivo che contesta il vincolo nazionale e fa di quella contestazione
La propria bandiera o meglio la propria anti bandiera anche questo è anomalo di affidare la responsabilità governativa della nuova forma dello Stato
Al più convinto assertore della contestazione al vincolo dalla cittadinanza nazionale
La terza è maggiore anomalia sulla quale Alexis de Tocqueville se si risvegliarsi dopo l'eccitazione di Rutelli avrebbe probabilmente molte cose da ridire riguarda la concentrazione
Nella persona del capo del governo
Di un potere politico finanziario
E mediatico che di fatto vorrei dire nonostante tutte le intenzioni ma di fatto confliggente con il principio liberale del potere diviso e del potere limitata
Orale insieme che deriva da tutto questo ha prodotto e produce riserve in ambienti qualificati anche su scala europea
Però le elezioni sono alle nostre spalle
E quindi in concreto ciò che adesso serve
Alla cittadinanza italiana
è una linea di opposizione
Una linea di opposizione razionale motivata
Capace di preparare l'alternativa
E questo a mio modo di vedere il compito anzi il dovere istituzionale della Margherita
Adesso comincia un percorso lungo
I fatti si incaricherà hanno di offrire ogni giorno un nuovo argomento
Il contributo che mi permetto di offrire all'Assemblea di indicarne qualcuno
Il primo passo del governo in materia fiscale
E la soppressione dell'imposta di successione e donazione
Anche sui patrimoni grandi anzi enormi lasciatemi leggere
Quattro righe di un testo
Che dice
La progressività delle imposte sul reddito
E di quelle ereditarie
Ha lo scopo di fornire entrate dallo stato del tempo spesso di ridurre le distanze fra ricchi e poveri
Falchi inviando nel trapasso gratuito per successione o donazione più le grosse che le piccole eredità
Norma oggi accetta in tutte le legislazioni
Questo non l'ha scritto socialista l'ha scritto il liberista classico Luigi è in altri
Un punto cruciale nella passata legislatura ed in quella presente
Riguarda le disfunzioni della giustizia
La giustizia italiano italiana è una giustizia sotto processo
Principalmente per le sue lungaggini
Se è così
Non meritano ammirazione
Gli espedienti posti in essere da indagati eccellenti per dilazionare appellandosi anche agli obblighi parlamentare in ogni modo le procedure per arrivare nuova la sentenza ma alla prescrizione
Un'altra questione delicata e la scuola
E l'applicazione del campo formativo del principio di sussidiarietà
è il caso di tenere presente che fino a quando resterà la Costituzione vigente
Lo Stato a dalla costituzione l'obbligo di istituire proprie scuole in ogni ordine e grado
Quindi il principio di sussidiarietà non può essere addotto per contestare il ruolo fondamentale dell'insegnamento pubblico che ha esigenze immense
A cominciare dallo Stato economico degli insegnanti pagati come retribuzione i sottostimate rispetto all'essenzialità della loro funzione
Ironico crescente colloquio con Francesco Rutelli mi sono permesso di indicarli come ideale elettore della Margherita
Il vasto numero non riconducibile a nessuna classe sociale organizzata di coloro che in una società postindustriale
Percepiscono una retribuzione inferiore al valore dal lavoro che svolgono sono molti milioni e credo sia quelli gli elettori cui la Margherita dovrebbe rivolgersi in primo luogo
Ancora ma non proseguire oltre
Un osservatorio vigile dovrebbe essere dedicato alla politica ambientale
Dalla costituzione del ministero si sono spesi in Italia quindici anni per attivare un minimo di tutela ambientale e io
Credo ci sia fondato il rischio che questa opera tuttora incompiuta cominci ad essere smantellata
Ancor prima che possa contenere i suoi effetti concreti se le volete unico indicatore un indice
Questo si avverte della tendenza che si sta diffondendo anche a livello di amministrazioni regionali
Del dei destra dei ridurre la parte protetta dal territorio italiano ancor prima anche in parchi e le riserve riescano ad essere effettivamente organizzati sul territorio e non solo sulla carta
Ecco
Io mi fermo qui gli eredi amici ma se su ogni scelta pubblica la Margherita attiverà un opposizione razionale
Penso che il successo elettorale che è stato ampiamente superiore a tutti i pronostici e tutti i sondaggi
Potrà essere speso utilmente al servizio della cittadinanza e in questo modo potrà allargarsi e potrà preparare l'alternativa e in essa cattolici e laici del reciproco rispetto delle diversità esistono materie su cui l'intesa fra cattolici e laici è soltanto quella di rispettarsi reciprocamente nella diversità delle proprie convinzioni potranno però procedere insieme verso la via ancora molto lontana di una democrazia liberale compiuta questo è il nostro augurio di liberali e se volete il nostro contributo
Grazie
A Zannone anche per
Per dargli modo di programmare la vostra stessa presenza in aula io do adesso lettura dei prossimi dodici o tredici interventi in maniera che si ci si possa programmare
Per l'attenzione prossima due ore su allora adesso prenderà la parola don Mazzi
Poi Gerardo Bianco
Poi Pisicchio quindi Marini Piscitello Franceschini cardinale Matulli
De Franciscis Fioroni Squeri De Mita Bindi D'Amico bella e Fabrice questi sono quelli che ho nell'ordine di oggi
è chiaro che vista la consistenza anche l'importanza degli interventi che vanno seguire richiamo tutti al massimo massimo di concentrazione quindi cercheremo di essere inflessibile nell'applicare il setto otto minuti altrimenti non riusciamo entro le nove a esaurire questi interventi prego la parola a don Mazzi
Io vi ringrazio
Il miraggio di una rete imitato volevo solo curiosare sono venuto qui perché una domanda che lavora nel sociale non può non curiosare
Su quello che avviene nel politico soprattutto quando il politico innovativo quindi mi hanno messo in un angolo per curiosare e anche perché sapete che io come prete non è che mi posso impegnare troppo altrimenti non vorrei non lo farai poi far consumare troppo inchiostro armi ai superiori nello scrive le le lettere
Seconda casa perché è una grande lo stadio del politico della politica non possiamo noi del sociale essere contenti perché il politico va male voi sapete che io ho una pompa Lino in testa
Tentativo di convincere tutti i miei colleghi che senza un politico serio non esiste un sociale serve che laddove la politica non funziona non puoi sociale sostituire il politico
Vuoi perché non siamo i potenti ma voi perché la funzione del sociale soltanto di fare
E vispi indiani
Di motivare di far sì che il politico abbia un'anima in più a di un elemento in più per fare politica
Allora questo mio desiderio appena possono venga esprimere qui nell'alternanza poiché chi è qui
Ed è del sociale e voi che siete del politico riusciate in qualche maniera un richiamo in qualche maniera a dare quest'anima il politico
Che un di più di sociale e dare quest'animale sociale che è un di più di politico
La seconda cosa credo che i miei colleghi devono incominciare a pensare che la città di Dio
è la città dell'uomo non sono due città contrapposte
Laddove la città di Dio non non è anche la città dell'uomo e laddove la città dell'uomo non è neanche la Città di Dio certamente noi non faremo un buon lavoro
E per i cittadini io non intendo una città gavetta come qualcuno ha tentato anche qui di dire che i cattolici sono sono un po'integralisti meno male che qui dentro c'è anche l'anima laica che allarga un po'questa testa stretta di cattolici se c'è un laico nel Vangelo a Cristo
Che ha sempre lavorato fuori del tempio che ha sempre denunciato il sinedrio che ha sempre avuto una fede che non sia in
In qualche maniera che non sia in qualche maniera vittima
Che non sia dentro che non sia incatenata nella nella norma e allora noi dobbiamo qui non star qui a discutere se laico è più è più sveglio e più aperto ai il cattolico è più cretino
Se bisogna anche laico divenga un po'cattolico e cattolico di ANGAM pollai col questi sono sono discorsi che non vanno fatti qui lasciatemi fare in università credo che la l'intuizione della della Margherita sia in qualche modo la Bossi trovi la possibilità di non lavorare sulle distinzioni ma lavorare sui fatti sui Problemi sulle situazioni e allora non c'è una situazione laica o una o una tra i denti e ci sono delle situazioni
E la prima situazione che c'è
E per la quale io sono qua è la situazione dei giovani parlare dei giovani o non vuol dire settorialmente
Tagliare a fette la la politica o prendere soltanto un lato della politica
Chi lavora sui giovani seriamente deve lavorare sulla famiglia sulla scuola sul tempo libero sulla comunicazione altrimenti non è politica seria sui giovani altri media politica sul vitalizio
Oggi dobbiamo costruire torri i nostri giovani le istituzioni che abbiano dentro tali valori da Varzi che i nostri giovani non siano i giovani del disagio non siano i giovani del vuoto nazioni giovani della speranza dell'impegno
Della politica della cultura
Questo è il motivo che io perché ho io sono qua e allora
E allora ho finito perché così recupera un po'di minuti
Allora ben venga una politica che mette insieme laici e cattolici vendendo una politica che metta insieme in qualche maniera il privato e il pubblico bene con la politica che riesce a mettere insieme più petali adesso quanti petali sarà toccherà a Francesco Messina
A me non interessano i periti a me interessano i gesti
E finisco dicendo non mi scandalizzo se a destra ci sono i maestri
Ho visto che fanno anche i punti magari non so se e quali altre giusti ma abbiamo la testa dei maestri mi scandalizzerei se la Margherita non forse la Margherita dei testimoni grazie
Grazie
Grazie Tombazis
Per la sua testimonianza ovviamente non solo qui ma per quello che fa nella Società tutti i giorni Gerardo Bianco
Ovviamente
Non parole ragionamenti
Le analisi perché il tempo non lo consente mi limiterò ad una semplice dichiarazione
Io vorrei subito chiarire
Che non ci solo oppositori dalla Margherita
Nessuno è così insensato da ritenere
Che e non voler interpretare il chiaro segnale che è stato dato dall'elettorato che chiede indubbiamente convergenza d'unità
Francesco Rutelli ci ha dato alcune assicurazioni
E al termine del suo intervento però ci ha rivolto l'invito lo sfogliava la margherita
Non domandiamo ma abbiamo bandito non domandiamo si Chisholm diamo o non ci soglia
Io posso convenire con Rutelli
Sulla prima questione ma non posso convenire con Rutelli su quest'altro tema
Ci sono gli amori o non Gish Agliano
Perché questo è un argomento che attiene soprattutto per chi
Ha vissuto la propria esperienza all'interno dei popolari una storia secolare una questione che non può essere affrontata con leggerezza
Io non vedo nessuna conseguenza logica tra la idea
Del soggetto unico
E la tesi che bisogna sciogliere le componenti che hanno dato vita o intendono dare vita a questo soggetto unico
Vorrei dire che c'è perfino una contraddizione
Perché nel mentre si cerca opportunamente di superare il partiti sono si rischia poi di riproporre tutti i diritti e tutte le rigidità con gli organigrammi che come è noto per la legge di Michels portano via via al soffocamento dello stesso stato nascente
Credo che a Francesco Rutelli lo sfugga che già stanno sorgendo appetiti
Si stanno già generando logiche di potere si stanno già definendo organigrammi
Un grande progetto nasce sempre da una forte tensione ideale ed è questo che noi vorremmo un libro un'attenzione che investa il cuore e lamenti
Il resto segue
C'era una strada maestra c'è una strada maestra per la fioritura dalla Margherita
Quella appunto di creare questa tensione
Con i gruppi unici parlamentare
Che è un passaggio fondamentale della costruzione della Margherita
Si è imboccata questa strada
Il confronto serrato con il Polo
Io se permettete non userei mai caro Francesco un termine che è una terminologia che un'appropriazione indebita perché sono appunto persone che sono appropriati Debbio Casa della Libertà la Casa delle Libertà l'abbiamo costruita noi in cinquant'anni di storia non è stata costruita
Abbiamo sentito ora un discorso serrato serio
Direi con la razionalità che lo contraddistingue dell'amico Zanone che vedemmo
Alla guida della lista perché poi queste cose vanno ricordate
Della nostra lista dei popolari dei repubblicani dei laici democratici e nel mille novecentonovantasei a Torino
E abbiamo sentito appunto come si può organizzare una vera opposizione
Creare appunto in Parlamento una idea della democrazia riportare in Parlamento il confronto perché il punto debole della coalizione di maggioranza e appunto la mancanza totale
Di una concezione corretta della democrazia tu ha detto delle cose molto importanti la concezione populistico e radical conservatore che è un misto che oggi si va configurando nella cultura di destra in Italia e Noro
Questa presenza in Parlamento darebbe forza e spessore la nostra presenza coesione al nostro progetto nel quadro dell'Ulivo
Sono invece subentrata ed è questo che rende il cammino più difficile
Una serie di intimazione amici autorevoli che all'interno dalla Margherita ci dicono dovette scioglierli
Può essere semplice peraltro non lo è per noi
Io vorrei dire
Che lo stesso cambiamento segretario politico ha citato una frase di don Sturzo molto efficace
Bisogna
Forse per resistere cambiare vero ma per cambiare bisogna anche esiste
Perché è la stessa condizione del cambiamento l'esistenza
Perché se non si continua ad esistere
Non c'è neppure cambiamenti
Ed io credo che sia illusorio
Discorsi don Mazzi ci dovrebbe far riflettere
Pensare che posso sparire dall'agenda politica il problema cruciale che ancora esiste dei cattolici italiani impegnati in politica non è solo questione caro Rutelli di tradizione culturale
è la questione di un movimento storico che autonomamente si è posto il problema di essere presente nella storia politica del nostro Paese
Discorso porterebbe molto lontano
Se non diamo sbocco
Se non riusciamo a trovare risposte che non possono essere solo culturali ma devono essere anche di carattere appunto organizzatorio la questione dei cattolici impegnati in politica troverà o lo sbocco
Di una tradizione di destra con impregnato pure che le ricavi
Improprie e anche reazionaria o anche il che non è assolutamente da escludere posizioni estremiste dove non si riconoscerebbe un più in un cammino democratico quale abbiamo saputo tracciare in questi anni
Ma il discorso sarebbe solo un minuto troppo lungo io osservo soltanto che sparire
Quasi per una condanna senza aver fatto ancora i conti fino in fondo con la nostra storia quella della Democrazia Cristiana che indagini storiche giudiziaria e penso di poter condannare
Significa non sa per costruire il futuro dove abbiamo anche quest'obbligo storico di ricollocare la giusta luce quella che è stata la nostra storia dalla vicenda politica del secolo scorso
è un problema
è un problema di fondo non si costruisce il futuro senza aver fatto i conti col passato
E io mi permetto di dire che questo lo facciamo e dobbiamo farlo per la Margherita perché la stessa Margherita non può avere fondamenta solide della nostra partecipazione se noi non abbiamo fatto i conti con questa storia
Forzare la mano
Suscita Neverwinter inevitabilmente resistenze
Spegne gli entusiasmi
E distrugge quello stato nascente che doveva dovrebbe essere l'elemento fondamentale
Ci sono
Troppe cose che non convincono
Troppe ambiziosi
Troppe derivazione di potere per vicinanze che cominciano a configurarsi non qui per vittorie conseguite
Non vedo Capitani vittoriosi
Molto sull'orizzonte un movimento trae forza dalla ditta che si incontra il circolo alleanze per perseguire un progetto liberamente ha colto non per gerarchia e che si impongono sull'azzeramento delle identità così non nascono le grandi intese ma solo accordi di convenienza quello che tu nel tuo discorso giustamente volevi escludere
Bain certuni peraltro una sorta di tentazione a voler dettare leggi regole percorsi per gli altri
Per questo non si possono fissare i cade dalla Margherita
Bisogna piuttosto camminare e andare avanti
Direi che anche questa pretesa non si estende solo ai partiti e al Partito popolare che dà vita alla Margherita ma c'è anche una tendenza a voler decidere del destino dei DS
A decidere di che cosa desse l'Ulivo io mi permetto di dirti caro Francesco che l'Ulivo al quale io
Dette un contributo nel mille novecentonovantacinque novantasei
Fu qualcosa di diverso da quello che gli ulivisti penso
Pur incontro fra due tradizioni
E per noi rappresentano il completamento di una lunga storia che vedeva il rafforzamento della democrazia italiana colpirlo riconoscimento alle forze di sinistra in un quadro europeista e in un quadro occidentale con grande equilibrio
Di va aggiunto con la presidenza appunto di prove
Loro L'Ulivo non è la ideologia dell'Ulivo
E la Margherita non potrebbe essere se vuole essere non dovrebbe essere se vuole essere una cosa per contanti il margheritini
Le ideologizzazione di di generi botanici credo che possa diventare la cosa meno sensato
E questo vale per noi
Gli elettori
Non ci hanno chiesto la formazione di un partito unico
Ci hanno chiesto di stare insieme io vorrei ricordare una domande nel simbolo che noi abbiamo presentato c'erano il simbolo anche degli vari schieramenti
Che cosa esclude che anche in quello c'è il richiamo per i consensi
Ciò che appare chiaro dunque e quello di dover andare avanti
Senza porre condizioni per concludere se mi permettete una piccola
Parafrasi di chi
Io non vorrei ci si continua a chiedere a noi di non essere noi stessi
Che si consideri con sospetto chi rifiuta di stare del coro
E cerca di dare un contributo critico ma positivo alla costruzione di questa esperienza che se permettete abbiamo promosso sin dal mille novecentonovantacinque
Non si può sovrapporre l'organizzazione allo slancio al progetto politico si guardi piuttosto sì siamo incamminati per la strada comune potremmo giungere sempre insieme come dobbiamo lo stesso approva
Anche a me piacerebbe esserci ma vorrei esserlo senza rinunciare ad essere popolari
Ideali per i quali molti di noi hanno speso la vita di quel popolarismo comunque che troverà il modo per continuare a vivere fecondare Cure la sa che si sta qui e anche perché ci siamo stati noi
Di quel populismo che comunque troverà il modo per continuare a vivere e io spero a fecondare la politica
Se nasce così la Margherita
Credo che già c'è una condanna vorrei ricordare che io sono è stato il segretario politico qua sottoscritto la la porta dell'Ulivo gli altri non c'erano questo lo rivendico nella libertà di coscienza letter for seria Infante hanno sembra distrutto il gioco dobbiamo essere critici se vogliamo essere solidale
Grazie a Gerardo bianco la parola all'onorevole Pisicchio
E si prepara l'onorevole Marini
Spero di non aver provocato la fuga di Rutelli o quanto meno un un tempestivo ritorno
Amiche ed amici
La Margherita come promessa come Progetto sì
Vita
Da Francesco Rutelli
Non come somma di strutture riceve un consenso prima ancora di farsi forma della politica
è un'esperienza originali inedita nel nostro Paese
Dunque solo dopo aver raccolto quel consenso si prepara a costruire la nuova forma partito si prepara all'adempimento di quella promessa su cui raccolse il voto di maggio
Non è cosa da poco quella cui ci disponiamo
Da un lato il dovere di superare le colonne d'Ercole delle vecchie strutture di partito
Con il carico infinito di suggestioni di abitudini di comodità
Sicurezze che ancora oggi le strutture di partito sono in grado di offrire beninteso
Con particolare partecipazione questo
Intendo rivolgere a chi con con nobiltà come Gerardo Bianco
è intervenuto sottolineando alcune posizioni
Non credo sia possibile biasimare l'impostazione di chi soprattutto proveniente da esperienze organizzative più tradizionali
Non intende far sì che essi siano smantellate tuttavia e questo è il secondo aspetto del problema occorrerà riconoscere che il risultato del proporzionale e almeno per due terzi quello di un vuoto estraneo ai partiti Conference
Un voto che non tornerà se brinderemo il nuovo soggetto politico con le nomenclature dei partiti
Fiore che questo fosse chiaro
Un voto
Sia detto per inciso che per la prima volta dopo due legislature io non so se ve li siete fatti tutti questi conti
Ha sottratto il primato del consenso giovanile alla destra guadagnando all'Ulivo per l'apporto della Margherita oltre la metà delle preferenze dei giovani
Ma le esperienze dei quattro partiti e la loro cultura la loro storia le idealità cattolico democratiche liberali centriste riformiste sono anche la ricchezza della Margherita
Come allora utilizzare queste risorse senza richiudere dietro le spalle dei dirigenti i cancelli della nuova formazione questo il tema che viene offerto alla riflessione dell'organismo costituente una mia modesta proposta
Quella di trasformare i partiti conferenti in fondazioni per continuare sul terreno del dibattito politico e culturale una proposta di identità
Ha sollevato in alcuni miei amici perplessità e diffidenze
Attenzione
Per tramutarsi da promessa a Progetto condiviso la Margherita ha bisogno di una cultura di un linguaggio di una consuetudine comune ha ragione Lipari
Ha bisogno di elaborare cultura politica per condurre a ragione comune le sensibilità di chi viene da Legambiente e di chi invece dall'esperienza di governo della Democrazia Cristiana
Occorre una visione comune forte
Per fare opposizione per non perdere per strada Poeta lì e Pollini anche se talvolta i pollini quando si vanno a depositare poi creano nuovi semi nazioni ma questa nuova fase della politica non potrà vedere protagonista un partito che sia solo la risultante di più soggetti federati ha ragione Rutelli
Attenzione
Né oggi siamo già più avanti
Con la militanza nello stesso gruppo parlamentare della Margherita dobbiamo lavorare per un soggetto unico moderno e democratico in cui finalmente ritrovi spazio la democrazia dal basso
In questo senso consentitemi di dirlo
Il modo della selezione dei delegati rigorosamente indicati dall'alto
Non rappresenta un modello che auspicherei di vedere riproposto nella nuova Margherita
Forse oggi non era possibile escogitare altro sistema ma ci rendiamo tutti conto che l'approdo non potrà essere quello l'approdo finale di un'estensione nel nuovo del modo anticipo
La Margherita dovrà imparare a guadagnare qualche nuova virtù e a dismettere qualche cattiva abitudine
La virtù della coesione
Del parlare una sola lingua dell'abbandono delle seduzioni inflazionistiche siano esse consegnate ad alibi generazionali credo di essere ancora in quell'area
Evocata più volte alla vigilia di questo dibattito come zoccolo generazionale possibile o condotte da piccoli antagonismi che poi non hanno senso di fronte abbiamo un tempo di lavoro all'opposizione
L'impegno a non divaricare il nostro cammino da quello di una sinistra che è in crisi profonda
La sfida di una nuova politica che chiede di essere interpretata a cominciare dei problemi posti dal movimento antiglobalizzazione che ci racconta delle nuove sensibilità
Della gente del suo preoccupato bisogno di futuro
La nuova politica
Depurata dalle scorie di ideologismi affilati e impersonali di architetture forse fascinose ma deformanti e oggi probabilmente da riscrivere è quella riscrittura e da completare
Ma è una politica fatta di passione
Che non nasconde la sua umanità le sue fragilità anche quando afferire Tor quella malattia il mio pensiero va insieme così come ha fatto Rutelli il mio pensiero va affettuoso allora al sindaco Falcomatà
E con un gesto semplice e drammatico si rivolge ai suoi concittadini per dichiarare un'infermità difficile
Anche in questo gesto trova posto la politica nuova del nostro tempo
Dove l'uomo e la sua azione deve governare tornano a ricomporsi e dell'uomo sempre a prevalere Luís riconoscendosi gli altri uomini uomini finalmente e non solo elettori
è questa forse
La cifra che distingue la Margherita
Diciamo Tatò ha investito in una promessa di politica incentrata sull'uomo
Diversa dalle declinazioni possibili del capitalismo sregolato
E familistico della destra al governo diversa da una sinistra in conflitto non totalmente risolto con il peso talvolta insostenibile di una cultura datata
Nel catalogo degli impegni della nuova Margherita rientra anche l'Europa non c'è dubbio non possiamo pensare ad una politica con più sane confine nazionale e d'altronde la Margherita è presente in Europa con i suoi deputati e con Rutelli in prima fila
All'ordine del giorno va posto il tema di una qualche forma di soggetti qualità della Margherita europea
Almeno come coordinamento parlamentare nell'immediato non ci sembra di poter seguire il ragionamento fatto nei giorni scorsi da Parisi che invita gli aderenti al PPE ad uscire dal gruppo europeo per entrare in altro gruppo a Parisi fare la proposta di guardare all'ipotesi di una formazione nuova per tutti una margherite europea appunto
In conclusione
Vorrei dire
Che sono qui
Con lo stato d'animo di chi in questo processo per la costruzione di un nuovo partito c'ha messo qualcosa di suo
Abbiamo lavorato per mesi con tanti amici
Ricordo in particolare il gruppo che la stampa aveva soprannominato degli sherpa mi Pistelli Carrà Piscitello
Per salutare l'avvio di un'esperienza politica inedita carica di possibilità e di speranza
Sono qui oggi
Come un semplice militante della Margherita
Alleggerito dalle tutte le dovute alle nomenclature di partito
Sono qui come tanti in questa sala ma soprattutto come tantissimi fuori
Per costruire un'occasione nuova per la politica italiana
Permettetemi l'ultima grande occasione per me
Era morta con la fine della Democrazia Cristiana
Ecco Francesco ecco amiche ed amici l'occasione e davanti a noi per favore non subiamo la anche perché non sappiamo se e quanto sì ripresenterà
Grazie
Grazie a Pino Pisicchio la parola Franco Marini
Mancare amiche ed amici
Tre concetti svilupperà oltre soli certamente chiare i schematici in dieci minuti lo potete capire
Il primo perché tanti del Partito popolare il Partito Popolare perché io che pure sono stato e sono un difensore forte della identità dei popolari e che aveva un altro Progetto negli anni scorsi
Perché oggi corsi accaduto
Per no esserci convertiti aver deciso di favorire con decisione la costruzione di questo nuovo soggetto politico perché non ci siano equivoci
Secondo quale spazio qua come lo dobbiamo costruire terzo il percorso ma
Anticipando una consuetudine di atteggiamenti che avremo da lunedì in poi
Se c'è ancora su questo punto mi voglio fermare a ragionare davanti a voi che veniamo da estrazioni diverse congelando bianco sul percorso come farlo se c'è spazio per la nostra identità se l'abbandoniamo
Prima questione
Perché cos'è accaduto
Perché abbiamo accettato questa accelerazione
Noi popolari ci siamo battuti dal novantaquattro novantacinque
Con una scelta secondo me innaturale
Pagata dentro questo palazzo con una scissione naturale
Quando anche il nostro Paese con un traballante bipolarismo doveva decidere se scegliere la via dei conservatori io li rispetto ma conservatore
Oraria più difficile contraddittoria non del tutto chiarita di chi faceva politica e capiva
Nel momento in cui l'Europa l'Italia si dividevano in queste due grande risposte dentro una modernità è un cambiamento accelerate Complesso
Che però non cancellava le incertezze l'ingiustizie che erano entrati dentro le nostre sorge dalla prima rivoluzione industriale
Noi dicemmo con il centrosinistra
Ci dissero ma è un po'ci sono gli ex comunisti ma il comunismo era stato sconfitto e nel novantacinque facemmo la scelta nelle regionali e poi nel novantasei l'abbiamo confermata
Perché noi che avevamo l'ambizione di costruire un'area a forte
Dice entro neanche a me piace lo diceva la senatrice di Campobasso la parola moderato di centro della coalizione di centrosinistra
Noi volevamo costruito attorno al Partito popolare io più degli altri e ci siamo fermati contro il muro
Di una incapacità da superare la soglia del consenso che la rendesse credibile questo nostro progetto che era pure supportato da idee da impegni programmatici forti
Io ricordo
I nostri sforzi ricordo le nostre discussioni sul fatto di non poter incidere sui giovani
Di non toccare per nulla il grande elettorato d'opinione nelle grandi città al nord in particolare allora
E tenere queste nostre nobilissimi Riserve di consenso organizzato le abbiamo avuto nella mia regione a e in e in altre in particolare del molto di più
E l'accusa fatta noi
Cari amici di subordinazione solo questo la propaganda avversaria
La destra che avvertiva il rischio della crescita di una posizione forte c'è interista dentro l'Ulivo quello era il vero rischio per loro dicevano non ci sono non sono credibili una volta la quantità diventava qualità
Ci dicevano sono subordinati ai DS alla sinistra perché lo a quelli hanno il ventotto quando arriverà l'ora il venticinque e loro non schioda non si muove
Abbiamo subito la iniziativa degli altri su queste non c'è mancato il coraggio e la capacità di batterci cos'è accaduto il tredici maggio
C'è una svolta
E giù è spiegabile che noi qui in questa sala viviamo il paradosso abbiamo vissuto il paradosso rilevato la quarta osservatore che dentro una sconfitta dura e qualche preoccupazione per il prossimo futuro per la politica italiana
Noi certa avvertivamo questo e forse caro Francesco non ne abbiamo parlato a sufficienza perché potevamo anche vincere probabilmente ma guardavano le facce nostre le facce che io ho visto in Liguria in Abruzzo a Torino
Il Molise e altrove di assemblee dalla Margherita e l'agenda aveva le facce di quelli che ebbero stasera non erano depressi o diceva l'abbiamo perso e non c'è più nulla da fare no
Perché accanto alla sconfitta c'è stata questa cosa forte
Per la prima volta negli ultimi sette otto anni in questo scontro che ancora presente nel nostro Paese quest'area si faceva vedere con un consenso e fino a qui non c'è ancora la ragione per cui gente come me e decisa ora no
Perché il quindici per cento mi ha detto un debutto un eurodeputato spagnolo
Che frequenta forse anche troppo
I lidi italiani lidi in senso letterale cioè il mare lo frequenta forse anche troppo ma ha detto ma questo quindici per cento
è di area centrista voce dentro la sinistra io gli ho detto siamo noi non so se ti dispiace e Luís tra sé e sé ha detto ma e allora la competizione con Berlusconi diventa credibile sia pure preoccupare di qualche cosa
è un nostro avversario questo anni sta nel cioè avversa è un popolare come gli spagnoli di stretta osservanza più moderato di Dinoi questo è il punto
Si è aperta una prospettiva che noi non avevamo e si è aperta il tredici perché tra di voi c'era gente che non ci credeva questo Lou indice non tutti ci credevano probabilmente ci crede Risolo tutt'perché nemmeno io ci credevo ha neanche io ci credo e ci sono e se si fossero sinceri tutti quanti perché se no qualche nome te lo faccio io quando stavo in quell'inferno quelle nottate io mi ci trovo bene perché suo abituale la tua pelle dura a fare le candidature notte e giorno né quando chiamavo qualche amico che sta qua che poi sono state letti tutti con la proporzionale o quasi
Ma quasi tutti dicevo in un angolo lì di quel Santi Apostoli legge girando per i corridoi ricevono tiravo fuori un foglietto dove dicono ma tu stai sul proporzionale dice dove io dicevo dove e l'UE i licei sicuri fazioni
Tunisia ma non c'è un bel posto nell'uninominale discrete dicono ma tu stai tranquillo
E questo che era qualcuno che capiva mi dicevano i conti su quale risultato l'hai fatto per vedere e lei ricevo sul dieci l'undici quello si metteva le mani nei capelli
E mi diceva ma come i sondaggi ci danno al sette e mezzo per cento quindi capite qual era il clima questo è il fatto ma non organizzativo delle tonale è un grande fatto politico che cambia i rapporti di forza nella politica italiana e allora abbiamo il dovere partendo dalle nostre posizioni io mi scorderò le battute che ho fatto su un somaro
Parisi Seles segnate ma ha detto che c'ha un libretto e io le metto da parte mi scordo tutto ma Otis il quindici per cento
Poiché noi dobbiamo essere alternativi a questa destra dobbiamo cercare di vincere al prossimo giro Giro per il bene dell'Italia perché lo scontro si farà aspro perché dentro la modernità e la modernizzazione non è vero che stiamo tutti meglio per i giovani ci sono squilibri e tra i Paesi del mondo squilibri forte che denuncia il Papa
E c'è bisogno della nostra politica noi questa occasione non la possiamo far cadere
Schematico e mi fermo qui la seconda questione se non c'è raccontata la Parisi ma gliela racconto io a Quattrocchi noi stiamo costruendo la Margherita
L'obiettivo dalla politica e costruire programmi per tornare al governo
Castagnetti questa mattina che non è un uomo derby continue battute di spirito
Non lo è cosa pure Luca stamattina usato in una sua intervista una battuta una un'affermazione efficaci ma come è possibile che muratori seria ed attenti
Muratori com'era una volta gli abruzzesi dei sardi per esempio o i veneti ora ci sono di altre nazionalità mentre stanno costruendo il palazzo
Quelli che conosco io del Gran Sasso semmai guardavano la bandiera che stava sul tetto perché quando erano arrivati lì a prendere la bandiera c'era una grande cena che coinvolgeva tutto il Paese
Quando si costruisce un palazzo vecchie che senso ha dire ma appena abbiamo finito dato lo stucco facciamo l'altro
La Margherita non può essere pensata come una sontuosa bella riposante sala d'attesa
E badate bene che io lo so che dopo la Margherita dopo l'esperienza dell'Ulivo se questa evoluzione va avanti
Scoppola che ha scritto un bellissimo articolo su queste cose su Repubblica di stamattina pure l'utenza ma accanto a questo prato di margherite qualche altro fiore nuovo di secondo me pensava a qualche papavero pure lui no
Alla fine di questa evoluzione non so io
Non ci sarò io nel senso che mi sarò tolto dalla politica io spero di esserci a vedere
Ma insomma si arriverà magari pure in un bipartitismo più secco alle due posizioni e riformismo tanto il mondo cammina in queste due direzioni con i grandi problemi che ci sono la terza via non c'è
L'hanno sperimentato un neanche la terza via della Nostalgia
Che può essere spiegabile in amici che hanno vissuto come noi e magari più impegnativi noi vecchie storie non c'è nemmeno quella nostalgica può darsi che lì quella sarà la prova ma è sbagliato fatevelo dire da un pragmatico da un uomo d'esperienza con una certa tensione come Marini che sarei è sbagliato noi costruiamo la Margherita e poi visto che c'è Scoppola io mi atteggia o hanno un intellettuale ma visto che stai qua davanti però voglio dire perché con un motivazione più sofisticata
Bene poiché questo confronto durerà essi inasprire perché per i giovani ci sono più incertezze perché dovranno mettere le mani su un meccanismi poiché non potranno non ridurre i diritti del popolo questi che governano
E toccano i fondamenti della civiltà europea in questo modo e noi dovremo difenderlo poi che accadrà questo nella realtà politica italiana c'è bisogno di uno sforzo questa orrenda parola duale non lavora e nemmeno usati
Di un Ulivo un ulivo un centrosinistra ma Ulivo lasciamo stare altre definizioni
Che copra due esigenze che una forza sola non può coprire
Punto due tre quattro anni fa i DS con la Cosa due pensarono freddamente e con una visione strategica inadeguata
Che poi che stavano al governo e poiché i centristi erano deboli elettoralmente loro con la Cosa due coprivano tutto l'arco delle posizioni di opposizione alla destra non ce l'hanno fatta non erano passeranno postcomunista
Non erano Blair l'Italia ad unire la Gran Bretagna il dove il bipartitismo e digerito da tutti non vorrei che oggi qualcuno chiusa questa parentesi pensasse di sviluppare la tentazione opposta poiché c'è un dibattito aperto ci sono evidenti difficoltà con la Margherita noi tentiamo la via dell'egemonia nell'altra direzione dopo
Ci sono fasce di emarginati e di precari italiani
Che hanno bisogno del recupero anche di una politica di sinistra
Alleata condoni se io penso a perché si Berlusconi ha sfondato nel Mezzogiorno
Perché il sogno è arrivato lì alla enorme area del precariato meridionali
Che delusa dall'azione su quel versante nel governi di centrosinistra è arrivato il sogno la si recupera con una politica di sinistra anche di Sinistra democratica democratiche moderata
E noi abbiamo il compito storico oggi perciò voglio la Margherita
Che con la Margherita con il consolidamento di questo quindici per cento noi dobbiamo porci il problema che ha capito lo spagnolo
Di confrontarci duramente con l'area moderata col ventinove per cento di Forza Italia perché ci possiamo riuscire più noi con la nostra storia comune con la nostra storia di tutti
Vuole la capacità di costruire programmi adeguati degli altri e cosa ci salda in maniera seria
Qual è la cerniera che tiene in piedi l'Ulivo e salda queste due storie compresa nella Margherita Gerardo la nostra la nostra che essi alimentata in cento anni rileggi ti la Rerum Novarum stasera di centralità della persona
Di attenzione alle fasce deboli di libertà perché lì si invocava dallo Stato liberale italiano
Una politica che iniziasse vagamente
Qualche legislazione sociale e sì l'azienda erano le leghe operaie che erano represse sulla base del principio contro l'organizzazione corporativa della Rivoluzione francese che alimentava il pensiero liberale l'allora questi siamo noi nello sforzo di Rutelli
Che io ho trovata apprezzabile perché aveva un compito duro tu lo sai più di me che dalla Margherita non può sfilarsi nessuno oggi se qualcuno si sfila da questo processo è fuori ai margini questo io lo so e lo sanno anche gli altri l'acqua e la sai tu e la Saipem la cosa difficile perché era oggi un'altra la cosa difficile era costruire un raccordo iniziale
Che partisse da oggi non si conclude ovviamente oggi delle culture delle sensibilità presenti a diverso in questa sala
E a mio giudizio ci sei riuscito questore il compito più importante che c'è
Tante altre cose via il percorso e ho finito
Ma io sul percorso vero segnate cose ma dopo l'intervento di Gerardo
Che sta nella Margherita perché convinto c'ho parlato e parliamo che ha delle perplessità
Che ha delle perplessità e che B con il quale bisogna discutere
Lui era segretario io ero il suo aiutante dei tempi gloriosi che ha ricordato e che abbiamo portato avanti assieme bisogna discutere io voglio solo dire questo
Via le altre cose niente liturgie un partito nuovo il comitato costituente avrà il problema dello Statuto tante tante cose dobbiamo fare un partito leggero ma anche strutturato perché l'ha capito Berlusconi
E nel suo partito sempre occupato anche dell'organizzazione ma non mi interessa
Allora fuori dai denti
Ce lo siamo detti al nostro Consiglio nazionale lo voglio Direct con più chiarezza oggi
Perché io mi preoccupo di quello che accade si allora
Io credo l'ho accennato che la nostra cultura e se fa ha fatto un grande sforzo Rutelli in questa direzione dentro questa nuova formazione ci sia a pieno titolo con quei valori che connotano
Tutta la politica democratica di oggi un principio di solidarietà se la
La politica non si preoccupa del bene comune del quadro generale e poi fa arricchire chi ha capacità di correre
E dice no arricchite di il problema del quadro generale dell'uguaglianza e della giustizia non mi interessa verrà dopo come recupero lei c'è la divisione tra noi e loro
E allora se noi dobbiamo fare il nuovo partito
Voi non potete saltare le regole democratiche oggi e domani è un avvio un avvio serio con impegni precisi colla per consapevolezza io ve lo dico per noi parliamo noi dietro non ci possiamo tornare
Perché non regge nemmeno il Partito Popolare perché la gente che ha votato il quindici ha capito bene quella cosa che ho detto ho cercato di dire io nel primo punto lo sa e quindi quanto meno avremo la la la la dispersione totale
Allora cosa dire
Dobbiamo fare per decidere i congressi sì dobbiamo sapere che accanto ad essa la costruzione dalla Margherita dobbiamo portare avanti la nostra dialettica interna confrontarci sì ma quando arriveremo perché da questo noi non scappiamo parlo per noi
Al nostro congresso io spero il più semplificato possibile però sempre rispettoso della democrazia che penso Castagnetti pensa possibile abbiamo parlato se non alla fine d'ottobre ai primi di novembre la prima quindicina di novembre
Lì noi dobbiamo dire sì o no c'è l'appuntamento della costituente dalla margherita che probabilmente i dati gennaio quando vedremo ma a breve perché la risposta si costruisce apprende dopo
Chiederà e avrà starà preparando lo Statuto per costruire il nuovo soggetto politico non ho paura di dire il nuovo partito aperto
Quindi qualcosa di vero rispettoso nel programma nelle carte negli ideali e anche come organizzazione noi che facciamo
Noi possiamo dire costituiamo la Fondazione l'Associazione i Popolari
E la costituiamo con serietà per ristudiare per ritrovarci per confrontarci per alimentare il dibattito culturale per portare in maniera più preparati la nostra attenzione la nostra serietà nel dibattito
E poi dice a me manteniamo il Partito Popolare morì eleggiamo il segretario
Ho finito Susta
Non si può fare
Se siamo lineari e se siamo rispettosi degli impegni che prendiamo dobbiamo superare il partito
E i nostri soci i nostri dirigenti ma dovete sapere io non mi lo motiverò di più questa mia posizione dentro i nostri dibattiti ma non è che possiamo dire stiamo costruendo il nuovo soggetto apolide ad essere già visto otto segretari andiamo avanti se mai lo organizziamo in maniera molto articolata con poteri sul piano regionale federati in questo senso ma non in altri
Questa la posizione che voleva esprimervi io sommessamente dico noi un'occasione una speranza per non non non vale test si è aperta con il tredici una possibilità
Che io non vedo con la riproposizione di strade vecchie che abbiamo calcato questa possibilità cerchiamo di cogliere se ce la mettiamo tutta la possiamo cogliere e concludo dicendo solo una cosa sobriamente che mi sento di ringraziare Rutelli perché con la sua battaglia elettorale con il suo la sua pretesa ha rotto quel muro se il grande lettorato e i giovani guardano anche alla Margherita andiamo avanti perché ce la dobbiamo fare per il bene dell'Italia
Grazie a Marini la parola Rino Piscitello
Come faccio a Marini al Parlamento europeo la sta solo
La parola Piscitello
Se
Se
Un anno fa
Mi avessero detto
Che a un congresso
Del partito al quale mi considero iscritto e militante cioè la Margherita
Avrei ascoltato ed apprezzato in questo modo
Un discorso di Franco Marini iscritto e militante di questo stesso partito
Avrei detto un anno fa che questo non era possibile quello che è un anno fa non era possibile è diventato possibile io ho sentito ed è apprezzato profondamente anche se qualche su qualche passaggio dovremo sempre confrontarci ma ho pensato profondamente l'intervento di Franco Marini con lui abbiamo condiviso quel mese di nottate al quale si riferiva sono state nottate toste in cui abbiamo litigato tanto
Ma in cui abbiamo cominciate per favore scusa con Loporchio calma per favore mandami reggerà voi se sostano deve occupare non le risolverà tutto
Io credo che anche lì anche in quel mese noi abbiamo costruito questo progetto politico non credevamo
Chiaramente tanto ma la gente il Paese ha compreso di più
Ho creduto tanto a questo progetto in momenti difficili i miei amici dei democratici né me ne daranno atto c'ho creduto quando ci credevano veramente in pochissimi
E adesso e oggi non mi sembra vero
Di vedere in questa sala delegati dei quattro partiti è tanta gente nella società civile che dice
Costruiamo in un unico soggetto politico pieno mi perdoni un attimo scusate mi posso chiedere vi chiedo scusa chiedo scusa Rino posso chiedere a coloro che con una certa dose di scortesia si alzano ma soprattutto che rimangono nella sala e Converso ad alta voce di non farlo di rispettare chi sta parlando e vorrei pregare coloro che vogliono uscire di farlo velocemente e non in un modo ripeto sgarbato perché alzarsi e fare confusione mentre c'è qualcuno che sta parlando e tante persone che lo vogliono ascoltare
Non è degno del livello notevole del dibattito che stiamo seguendo scusate aveva vi prego di rispettare chi parla è adesso Piscitello che facendo un altro intervento importante che che dicevo non mi sembra vero
Hai gli impazienti a quelli ai quali sono stato in qualche modo e sono i a quella parte alla quale sono stato e sono in qualche modo iscritto a quelli che dicono acceleriamo corriamo
Bisogna a tutti i costi farlo subito
Dico
Guardate questa sala
Non c'è bisogno più di correre non c'è bisogno più di essere impazienti
Perché guardando a questa sala
Chi voleva costruire la Margherita ha ottenuto il suo risultato io non credo debbano esserci più le fazioni di quelli che accelerano e le fazioni di quelli che frenano
Io credo che questa sala è la Margherita
Io penso che tutte le frenate le difficoltà vi sono già state scelto ce ne saranno altre
Ma credo che quello che si incontra cui in questi due giorni non sarà più lo stesso le diversità che si incontrano qui diventa non ricchezze e non riusciranno a ritornare diversità io credo che le identità che qui oggi si confrontano e si contaminano si rafforzano in modo definitivo credo che il soggetto politico che noi stiamo costruendo non è né un soggetto politico unico ne è un soggetto politico unitario
è semplicemente un soggetto politico nuovo che noi insieme stiamo costruendo
Un nuovo soggetto della politica nel quale Pulsano dentro le importanti storie politiche dei quattro soggetti con le loro diversità profonde un soggetto che ha un grande futuro
Ma che ha numerosi e di importanti passati
Passati dei quali io credo che possiamo tutti insieme essere orgogliosi nel momento in cui insieme ci prepariamo a costruire un grande futuro questa è la Margherita
Chi difende la sua identità in modo esasperato non impiega la sua ricchezza ma la nasconde l'identità che non si mette in gioco è sterile
A chi frena
Dico guardate risultati elettorali ci costringono a metterci insieme ci costringono a questa grande impresa collettiva e gli dico in più la macchina comunque non risponde alle frenate è inutile che si tenta di frenare questo grande progetto collettivo perché la macchina non è in grado di rispondere alla frenata
Quindi superiamo ogni diffidenza e mettiamoci in gioco qualcuno chiede ma chi siamo qual è il progetto il progetto è nelle nostre storie l'incontro tra le nostre culture e tradizioni
Tra le culture tradizioni cattolico democratica liberaldemocratica e laico riformista
E l'espressione della il nostro soggetta all'espressione dell'Area Centrale dell'Ulivo
Di chi si oppone al centrodestra nel nostro Paese
Di chi è contro la destra ma non si identifica con i Democratici di sinistra che nell'Ulivo e per l'Ulivo
Per l'Ulivo come coalizione e come orizzonte strategico le due cose non sono e non devono essere incompatibili
Un soggetto che ha la persona e la famiglia al centro del proprio impegno politico che crede nel mercato ma non crede che il profitto sia l'unico motore
Che crede che dei diritti sociali non si fa e non si può fare mercato
Un soggetto che ha la solidarietà e la responsabilità come valori di riferimento
E il bipolarismo come punto di vista istituzionale associato al rifiuto di ogni populismo in due parole democrazia e libertà
Sono le parole
Del nostro nome e questi sono i riferimenti del nostro soggetto che ci fanno partito dissento la sinistra partito del centrosinistra
Ci si chiede e in Europa cosa dobbiamo fare in quale gruppo andiamo io credo che abbia ragione Francesco in questo momento non vi è altra strada
Che è quella di chiedere ai nostri parlamentari
Di restare ognuno nel proprio gruppo conoscendo tutte intere le contraddizioni che ogni gruppo ed in particolare ma lo sanno anche loro il gruppo del Partito popolare europeo dove convivono espressioni e forze che sono le nostre avversarie mai inizi subito e inizi subito in comune la riflessione comune per fare una scelta comune nei prossimi anni che ci veda insieme in Europa
Perché io credo che in questo nell'Ulivo nella costruzione di un soggetto di centro sinistra
E l'Europa che indietro
E l'Italia rappresenta nel nostro sforzo di questi anni la modernità e l'Europa con i suoi gruppi parlamentari dovrà confrontarsi con la ricerca importante che stiamo facendo in Italia e poi dobbiamo riflettere sul modello di partito che vogliamo costruire io credo che dobbiamo costruire un partito a forte radicamento territoriale democratico e aperto non partito tradizionale di sole tessere
è una ricerca doverosa che dovrà impegnarsi nei prossimi mesi
Che dovrà portarci alla costruzione di un partito sul territorio
Che sia il modello della Margherita capace di contrastare il nuovo partito che nel territorio sia radicato che Forza Italia quello è il nostro obiettivo strategico ed è il nostro compito noi un modello di partito che deve accentrarsi sulla formazione
Perché è importantissimo che una nuova leva di giovani entri in politica è chiaro che non mi riferisco ai quarantenni io credo che tutte le generazioni allo stesso modo
Debbano dirigere saper dirigere i soggetti politici ma una nuova leva di giovani e di giovanissimi deve entrare in politica deve entrarci
Attraverso la Margherita di giovani e consentitemi di donne io credo che su questo sulla questione delle donne dobbiamo operare alcune forzature
La politica a un modello maschile
E se noi non riconosciamo che ha un modello maschile che solo le forzature possono modificare questo costruiamo un modello arretrato
Bisogna allora vado a chiudere garantire la presenza delle donne che portano alla politica un diverso punto di vista la differenza di genere arricchisce la politica e con le donne e la politica è più ricca questo serve a tutti la Margherita diciamocelo ha portato poche donne in Parlamento dobbiamo rimediare a questo errore grave che abbiamo fatto
Stiamo affrontando e chiudo con la Margherita una sfida grandiosa
Da quattro partiti ne stiamo facendo uno
E non è semplice tutti sappiamo che non è semplice quattro più tanta società civile ma nessuno di noi sta perdendo l'identità lo dico a Gerardo Bianco l'identità a Gerardo che per me ha rappresentato tanto perché quando io ero giovane deputato in Parlamento un po'irruente lui era il capogruppo della Democrazia Cristiana e credo che in quel periodo mi abbia dato delle elezioni importanti per la mia crescita l'identità non è il contenitore l'identità e il contenuto l'identità sono i valori e quelli rimarranno dentro la Margherita perché tutti insieme dovremo difenderli
Non è facile realizzare il nostro progetto ma è appassionante è la nostra sfida basta con i conservatorismi basta con gli egoismi costruiamo sempre più forte la Margherita costruiamo democrazia e libertà
Grazie Rino Piscitello
La parola Dario Franceschini e si presente il cardinale si prepari cardinali Salvatore Cardinale
Scusate un po'di silenzio per favore raccogliamo l'appello del di Francesco Rutelli dal prego dal
La impone adesso da tutto
Ha detto Rutelli
Questo pomeriggio
Dobbiamo imparare a lavorare insieme
Io credo che questo sia il punto di riferimento che dobbiamo tenere presente
Lavorare insieme perché dobbiamo saperlo partendo da questa sera
Lavoreranno in molti
Per dividerci
Lavoreranno per amplificare ogni sfumatura ogni differenza
Per dividerci tra chi vuole Rutelli e chi vuole proprio
Perché i leader ci tra chi pensa al partito unico subito e chi invece soltanto a sentire questa prospettiva sente i brividi nella schiena
Lavoreranno per dividerci
Ma noi dovremo fissare dobbiamo fissare da oggi alcuni punti condivisi su cui cominciare subito a lavorare insieme io proverò indica mentre
Il primo è sapere con chiarezza sgomberando ogni ipocrisia
Che da oggi noi stiamo costruendo un partito è un partito nuovo non una federazione non una cosa strana non dobbiamo paura ai locale questo nome
Stiamo costruendo un partito nuovo
E quindi da oggi
Mai più quotate
Da oggi mai più meccanismi che in qualche modo costringono ognuno di noi a restare incollato alla propria casacca di partenza proviamo mescolarsi
Dobbiamo aprirci dobbiamo cercare quegli italiani che hanno votato la Margherita ma che non si riconoscono in nessuno dei quattro partiti che hanno promosso la Margherita devono entrare i giovani dobbiamo portarli nei ruoli di guida
Né i gruppi dirigenti della Margherita i giovani altro che i quarantenni hanno scritto tanto Dinoi capita a tutti
Ma il sentirsi definire giovani o troppo giovane a quarant'anni veramente un po'patetico ma io credo che noi che ci siamo visti ci siamo confrontati non siamo così sprovveduti da non sapere che il dato generazionale da solo non basta
Anzi sappiamo che per fare la Margherita serve la saggezza
Serve l'esperienza serve l'equilibrio dei pian pianino ma sappiamo anche che una stagione nuova che un partito nuovo deve essere guidato da persone nuove
Dobbiamo sapere
Che il percorso che abbiamo Habana avviato dobbiamo saperlo e dirlo anche questa volta senza ipocrisie porterà allo scioglimento dei nostri partiti
E dobbiamo vivere questo percorso
Senza dolori senza rimpianti
Ma invece con la gioia di chi si trova a festeggiare la nascita non si tratta di cancellare le nostre identità nessuno ci pensa di cancellare le nostre culture politiche ma si tratta di portarle intatte vive
In una casa nuova che dovremo costruire insieme in cui le nostre diversità che resteranno possano diventare un elemento di arricchimento per tutti un elemento di crescita per tutti
Il secondo punto
La Margherita è nata dentro l'Ulivo e non potrà che vivere e crescere soltanto se vive e cresce l'Ulivo
Dobbiamo riflettere su questa campagna elettorale su quello che abbiamo visto
Abbiamo trovato un clima per certi versi molto più maturo di quello del mille novecentonovantasei quando era un'esperienza all'inizio erano forte il militante diverse che si incontravano in una battaglia entusiasmante ma restavano profondamente diverse tra di loro oggi nonostante tutto quello che ha meno di questa legge
Abbiamo sentito che l'Ulivo e forte esiste un senso di appartenenza forte
In qualche modo la gente oggi vota prima l'Ulivo e poi sceglie uno dei partiti dell'Ulivo nella stessa misura con cui una volta si votava il partito e poi dentro il partito si dava la preferenza Tizio o Caio
Allora questo valore non dobbiamo disperdere lo dobbiamo creare l'Ulivo anche in Parlamento che conviva con i gruppi parlamentari ma che anche nel parlamento vi sia una rispondenza con ciò che c'è nel Paese partiti e coalizioni
Dobbiamo tenere presente questo valore che ci ha tenuti insieme
Soprattutto quando parliamo del nostro rapporto con i Democratici di sinistra
Qualcuno ha detto un rapporto competitivo
Ma io mi chiedo se la competizione con i nostri alleati non c'è il rischio di fare emergere le divisioni in qualche modo di andare accertare gli elementi di divisione di differenza per acquisire visibilità
Antiche lavorare per diminuire le distanze
Del resto se riflettiamo
Abbiamo avuto il risultato positivo straordinariamente positivo della Margherita
Nel momento cioè in campagna elettorale in cui la conflittualità con i nostri alleati era ai livelli minimi se non addirittura scomparsa perché questo crea fenomeni di mobilità dentro la coalizione non innata aspettati e mette in condizione chi ha le proposte migliori di raccogliere consensi
Allora noi non dobbiamo indossare i muri di confine perché i muri di confine servono a rinchiudersi Lupi aprirsi a chi vuole venire con noi
E quindi nel nostro rapporto nella nostra azione dobbiamo sapere che la nostra azione complementare con quella dei Democratici di sinistra dobbiamo essere leali
Dobbiamo lavorare insieme perché questo ci porterà crescere entrambi e anche per questo credo degli stessi muri di confine non debbano essere innalzati per recintare geograficamente un'area di consenso dedicato alla Margherita
Proclamando che siamo solo il centro alla coalizione
E che viene con noi soltanto chi è di centro è vero
E nella nostra classe dirigente tra di noi la gran parte di questa classe dirigente si sente radicata in questa appartenente al centro ma quest'altro caratterizzazione molto meno comune tra i cittadini per gli elettori dell'Ulivo
Allora credo che la consapevolezza di rivolgerci prevalentemente a quest'area non ci debba far rinunciare a cercare di parlare
Chiamare con noi tutti quelli che si sentono semplicemente soltanto dell'Ulivo e che guardano l'esperienza de La Margherita il terzo impegno
E concludo
E non chiudere la nostra iniziativa nei soli sparsi della politica nazionale
Pensando che il modo per evitare il problema più grosso quello dell'appartenenza dei nostri parlamentari europei a gruppi e famiglie europee diverse il modo per affrontare questo problema sia rinviare ignorare non parlarne
No io credo che questo invece sia il terreno su cui esprimere la prima è la più importante iniziativa politica
Del resto i fatti del G8
La consapevolezza che c'è ormai nella gente di vivere dentro la grande globalizzazione aperto delle grandi sfide
Il rischio che il mondo il rischio che l'Europa
Diventino soltanto un unico grande mercato regolate comandato dalle leggi dell'economia e non da quelle della società civile aperto nella gente delle nuove domande di politica di politica sovranazionale di politica che torni a guidare i processi di trasformazione allora nella globalizzazione
Nell'Europa unita non potranno vivere avere futuro avere molto futuro le politiche nazionali ognuna gelosamente diverso è orgoglioso che la propria diversità ancorate ai vecchi equilibri e vecchi schieramenti
Ma si avrà sì sarà un grande bisogno di alleanze tra i riformismi che si presentano in modo diverso nelle varie nazioni
Ma che sono consapevoli del fatto di essere diversi ma anche sono consapevole di stare dalla stessa parte sono consapevoli anche di avere gli stessi nemici
Le forze conservatrici le destre
Che nei loro Paesi si presentano in tanti modi ma sono sempre pronti ad assecondare qualche volta addirittura guidare le logiche dei padroni del mercato mondiale calpestando i valori calpestando i diritti dei più deboli
Allora se questa è la divisione che verrà velocissima tra riformisti e conservatori che attraverserà
Velocissima l'Europa il mondo non c'è futuro in questo mondo per la vecchia divisione tra Partito Popolare Europeo del Partito socialista europeo perché sono organizzazioni comunque Fini ogni porti di un mondo che non c'è più di un equilibrio mondiale che è finito
Sono al tramonto e quando il Parlamento europeo finalmente il giorno che darà fiducia ed esprime la fiducia ad un governo europeo tutto finita in quando l'aggregazione sarà sui programmi si scompone RAI sito comporrà tutto
E non reggeranno più le famiglie aggregate solo sulla loro storia e non invece su quello che vogliono fare
E in questo mondo invece c'è un grande spazio per costruire la terza via si sia lavorato in passato la casa di tutti i riformismi nazionali che mantengono le loro diversità le loro coniugazioni nei loro Paesi ma che provano a costruire e lavorare insieme
Allora qui si inserisce il nostro lavoro
Di Margherita Francesco io credo che la prima forte iniziativa debba essere proprio una forte iniziative internazionale
Non possiamo stare a guardare i mobili
Non possiamo continuare a chiedersi a vicenda di uscire dal Partito popolare dei liberaldemocratici anche perché voglio dirlo Arturo siamo già in molti quelli che crediamo ancora nella straordinaria forza dell'ispirazione cristiana
Ma che non troviamo più una sola ragione di coerenza
Per difendere quei valori e quell'ispirazione stando nel Partito Popolare Europeo e ci chiediamo
Dobbiamo stare nel partito popolare europeo con Aznar
Con i conservatori inglesi con Berlusconi o dobbiamo invece provare a costruire una casa nuova insieme a Blair a dell'aorta con i democratici americani con gli ambientalisti con la Democrazia Cristiana Cilena con quella catalana
Ecco io vorrei
Che non si lasciassimo impantana are nelle mediocrità della politica del giorno per giorno
Quella che riteneva fretta
Quella che costringe a dire delle cose soltanto per apparire vorrei che guardassimo contano
Vorrei che costruì Simona Margherita pensando in grande buttandosi a capofitto con coraggio nelle grandi sfide nei grandi cambiamenti di questo tempo emozionante che stiamo vivendo
Vorrei che tra molti anni ognuno di noi che siamo qua oggi guardandosi alle spalle potesse dire con orgoglio ancora intatto quel quindici luglio io c'ero io ero tra i mille che fondarono la Margherita
Grazie Dario Franceschini ora Salvatore Cardinale si preparino Matulli État Franciscis
Anche se la mia età care amiche e cari amici
Non mi fa dono per essere annoverato tra i quarantenni sono stato indicato
Nelle settimane passate
Come uno di quelli che accelerava financo troppo nella direzione della Margherita per la Margherita come soggetto politico nuovo
Come soggetto politico unico
Per la verità io ho solo tentato di corrispondere ad un dovere se volete anche ad una responsabilità quella derivata da un risultato elettorale
E mi ha fatto premio di un seggio in Parlamento grazie ai voti della Margherita
Io non ero tra quelli che chiamavano
Franco Marini tirandolo per la giacca magari usavo il telefono per la verità
Eppure debbo dire siamo stati in tanti quelli che ahimè bocciati in un collegio siamo arrivati in Parlamento grazie
A questo voto per la Margherita quindi la responsabilità di dare corpo alle attese e alle speranze di tanti cittadini del nostro Paese
Che hanno votato credendo in un progetto
Che peraltro ha preso corpo essi delineato solo via via che procedesse la campagna elettorale
Cinque milioni e mezzo di elettori hanno scommesso sulla costruzione di un luogo della politica e dell'impegno sociale nel quale potessero essere rappresentate le anime le culture che hanno fatto garante nel corso venga nel nostro Paese
La cultura dei dei riformisti
De cattolico liberali ed è libera democratici
Per queste ragioni mi permetto di dire al mio amico Castagnetti la Margherita non nasce oggi
La Margherita è già nata con quel volto
Caso mai oggi potremmo battezzarla e credo che questa cerimonia solenne a questo possa servire essa è nata surreali dei un consenso elettorale che è andato oltre le percentuali dei cui disponevano i singoli partiti
La domanda
Allora abbiamo o non abbiamo il dovere deve rispondere ad una sfida così urgente ed impegnativa
Sentiamo noi il dovere di chiudere le piccole nicchie vincendo egoismi e calcoli di altezza che sono stati l'aspetto peggiore diciamolo con chiarezza offerto agli italiani sino a ieri vogliamo no rompere gli indugi
Scegliendo di accelerare la confluenza in un unico soggetto politico in grado di rispondere appieno alle domande del Paese
La polemica che vediamo svilupparsi in queste ore nasce dalla geometria variabile con la quale ci avviciniamo all'obiettivo voi si è richiamato
Il corpo elettorale con la sua volontà
C'è infatti chi crede che bisogna far presto
Costruire la casa comune
Sciogliere i vecchi apparati ridotti ormai a lobby definire le regole di convivenza consolidare la coesione interna
Insomma fare della Margherita il soggetto nuovo della politica italiana
C'è invece chi pretende di difendere sigle ormai prive di reale significato
Riservandosi semmai di scioglierle secondo comodità
Opportunità in tempi assai indefiniti
Sono convinto che sia un bene che si manifesti alla luce del sole questa dialettica fra chi vuole investire i valori di riferimento per le grandi tradizioni politiche nel nuovo soggetto
E chi invece coltiva una vecchia visione tattica e contrattualistica
Sarà allora ancora più chiaro che la nostra scelta la mia scelta è senza riserve
Per la costruzione oggi e non domani di un partito ricco e pluralista
Capace di parlare alle nuove generazioni chiamandole a uscire dal dilemma tra conformismo e ribellismo ed educando le all'etica della responsabilità
Si tratta lo so bene di un grande atto di coraggio
Tuttavia è giusto assumerlo anche se l'opera è tutt'altro che sembri nella società dell'informazione ed era a conoscenza correrà collegare nuove forme di modernità forme nuove di tutela
è uno stretto sentiero che tuttavia una coalizione moderna ha il dovere di attraversare per legittimare il suo diritto a guidare il Paese
E noi cari amici dovremo fare la nostra parte con capacità innovativa e con intelligenza
Alle scelte di un governo che è sempre più porteranno il segno di un liberismo senza regole sarà necessario quindi contrapporre una visione che guardi ai nuovi diritti alle nuove libertà ai nuovi saperi e insieme alle regioni
Per i più deboli e degli emarginati
Il mercato non può essere il fine dell'agire politico ma il luogo nel quale la selezione lo sviluppo devono poter incontrare le regole etiche i valori di equità il fine della coesione sociale e territoriale
Tutto ciò deve tradursi in comportamenti coerenti nelle istituzioni e nella società civile così da renderci riconoscibili come portatori di un modello di crescita centrato sui valori della persona
Dobbiamo rendere più incisivo il riformismo dei liberi e dei porti aperto alle autonomia dei corpi istituzionali e sociali tollerante in un quadro di libertà e di garanzie proiettato verso il superamento delle fratture territoriali culturali sociali e generazionali
Ciò richiederà una particolare capacità di declinare la libertà nel tempo della scienza senza frontiere vide venire la solidarietà nell'epoca della globalizzazione di soccorrere bisogno insieme di promuovere nuove opportunità e nuove occasioni di sviluppo
Un immenso lavoro di riordino morale pur
Orale civile attende la politica nel millennio che si è appena aperto di fronte ad una urgenza quella di contemperare necessità e libertà equità e sviluppo scienza e coscienza
Proprio alla politica sempre più verrà completata la missione di tradurre indici storia il messaggio universale deliberazione del mondo dalle tante servitù
Messaggio che sale dalla grande area della sofferenza e della protesta che sta accompagnandola avendo del G otto a Genova
Al liberismo al populismo e alle tentazioni plebiscitarie
Occorrerà opporre la forza di una razionalità in grado di sviluppare le energie produttive è di orientare la modernità verso una superiore finalità etica
Naturalmente per rendere comprensibile il nostro impegno dobbiamo elaborare un linguaggio che arrivi al cuore all'intelligenza
Di una società che oggi appare conquistata da un gergo semplificato da slogan mica risparmiano anche la fatica di pensare
è da promesse ma anche e fascinose per tutte queste ragioni la Margherita corrisponda un dovere
Che la nostra generazione avverso il Paese nel tempo della crisi delle vecchie forme della politica da questa crisi possiamo e dobbiamo uscire ora prima che sia troppo tardi
Ora mentre la sinistra storica si interroga sui modelli stessi
Così messi duramente in discussione e vivere una crisi di identità dalla quale è giusto che essa esca rafforzando rapporto vitale fra una riconquistata identità e valore di una democrazia matura da questa crisi dobbiamo uscire ora mentre si avvertono a destra i segni di una crescente insofferenza verso un paternalismo tutelare che non lascia spazio alcuno all'autonomia al dissenso
Quando avremo reso visibile nella Margherita il nostro progetto facendone il luogo di incontro fra le tendenze tradizione di libertà esso e solidarietà
Allora sarà possibile che nella potrà rappresentare un punto di attrazione per quanti dall'esperienza del centrodestra trarranno motivo
Per rivedere le loro scelte cercando trova una sponda alla quale approda
Insieme alla sponda mi permetto di dire caro Francesco urlo un leader e tu lo sei consacrato da un risultato elettorale sul quale scommettere la domanda è
Riusciremo nell'impresa rispondo che debbono dipenderà da noi da noi con responsabilità proporzionali agli impegni di quanti guideranno il processo
Dipenderà da noi da quando Dinoi vogliono investire nella Margherita come partito da quando il Dinoi vorranno dimostrare generosità e capacità di guardare lontano
Poiché le grandi imprese poggia non le radici sulla grande attenzione morale modulistica
Caro Francesco molto dipenderà da tempo dalla forza che metterà in questo impegno e anche dall'intransigenza con cui saprai rispondere a una investitura che ti è venuta dal paese è che noi qui vogliamo sottolinea lungo questa strada sono convinto ritroveremo il senso di una nuova sintonia con la società che cambia eccome il futuro che bussa alle nostre porte
Più forti e credibili saremo perché liberi da vecchie ipoteche più forte sarà la capacità della Margherita di attrarre di crescere e di costituire una grande speranza per il nostro paese grazie grazie
Salvatore Cardinale ora propongo all'Assemblea la costituzione della commissione verifica poteri che ha il compito di consigliare vedere che per le votazioni e registrare i trasferimenti di delega
La commissione composta da Antonio Maccanico che la presiede
Giampietro Sestini Oliviero Nicodemo Pino bicchieri e Bernardo De Stasio che la compongono qui la metto in votazione sarà sembra nessuno e niente in contrario una diamo per approvato grazie
Comunico che la Commissione è già pronta ad operare al piano superiore ricordo che ogni delegato può trasferire la sua delega un altro purché nell'ambito della stessa categoria di rappresentanza
Sì sì nell'Elenco abbia pazienza sono i no in settanta ottanta euro eletti rappresentanti delle forze politiche rappresentante degli esterni quindi la delega trasferibile solo all'interno nella propria categoria diciamo e ogni delegato non può essere portatore di più di una delega
L'altra cosa è che io dichiarare chiusa la raccolta delle domande per intervenire perché non credo che riusciremo a soddisfare le esigenze di tutti entro le tre di domani alle quattro di domani anche se il dibattito continuerà a scrutinio aperti dovremmo anche domani mattina dedicare una sessione per gli emendamenti e le mozioni e quindi domani prego anche coordinamento politico dell'assemblea di prendere atto della necessità di costituire una commissione che esamini i testi dei documenti pervenuti delle mozioni e degli emendamenti
Affinché si possano unificare perché molti hanno una comune
Il utili identità insomma perché sono più o meno le stesse cose e altri invece sono profondamente diverso
Bene continuiamo nella discussione
Abbiamo adesso la parola a Matulli e si prepara a De Francisci e poi Fioroni
Per favore dobbiamo ridurre assolutamente i tempi dell'intervento per favore altrimenti
Non riusciamo proprio a gestire la partecipazione di tutti entro una certa ora accettabile per l'ascolto grazie ma tutt'
C'è un limite che non riguarda soltanto la Margherita riguarda l'intero scenario della politica italiana
E che è stato qui portato da don Mazzi
L'assenza della politica lamentata dalla società civile da una espressione così significativa della società civile come don Mazzi
Ed è su questo
Io vorrei fare una piccola riflessione constatando come il dibattito in generale ed anche quello che qui si sta svolgendo rischia di concentrarsi sul dibattito sugli schieramenti
Sulle organizzazioni possibili future su considerazioni anche apprezzabili di carattere culturale ma in assenza di un confronto serrato sulla strategia politica
Da presentare al Paese
E vorrei da questo punto di vista richiamare un passaggio della relazione di Rutelli
Quando egli ha fatto riferimento al modello io non lo so se intendiamo la stessa cosa la terminologia del modello è per me un po'troppo viziata di ideologismo però basta intendersi la strategia ecco il problema fondamentale che noi presentiamo al Paese per intenderci
Il Governo di centrosinistra presieduto da Romano Prodi aveva una strategia obbligata l'accordo di Marte
Tutto al di là del programma della Ulivo fu determinato per il raggiungimento di quell'obiettivo
Il paese sapeva che quella era la sfida il centro sinistra sapeva che per quella spinta bisognava tenere unito l'Ulivo
Quella spinta pura aggiunta
Dopodiché non ci fu analoga chiarezza nella strategia politica e cominciò l'inseguimento diciamolo chiaramente l'inseguimento della destra che vinceva fino a copiare gli slogan fino ad un atto ad un atto che è aberrante dal punto di vista politico e culturale come la restituzione del bonus fiscale
Se il nostro modello deve essere alternativo ai non inseguire quella della destra come diceva come ha detto Rutelli questo atto è un atto di una gravità assoluta allora cari amici
La esistenza di una strategia politica ha reso possibile il lume e reso e di vitale l'unità dell'Ulivo molto più della buona volontà dei singoli o della volontà di non l'epica l'assenza della strategia ha determinato le crisi che abbiamo conosciuto
Allora oggi qual è il tipo di strategia che noi dobbiamo indicare oltre alle considerazioni di carattere culturale anche di cultura politica anche apprezzabili oltre ai problemi di carattere organizzativo che tengono tanto parte di questo dibattito oltre al problema degli schieramenti
Vorrei dire
A a all'onorevole Piscitello la strategia non può essere battere l'avversario la strategia è una proposta al paese per il quale il paese si deve impegnare allora oggi noi abbiamo un problema che dal punto di vista culturale e sociale molto sentito
La battaglia del popolo di Seattle ebbene alle dichiarazioni di carattere sociale e culturale che si vanno ripetendo continuamente
Dovremo pure dire che i problemi che solleva il popolo di Seattle i problemi della globalizzazione i problemi
I problemi del terzo mondo presuppongono una funzione strategica dell'Europa
è una funzione strategica dell'Europa non si risolve dando spazio nei nostri programmi all'Europa ma facendo alcune scelte che sono scelte fondamentali
Non sarò certamente io a dire che dobbiamo mettere in discussione o dobbiamo incrinare la tradizionale storica amicizia con gli Stati Uniti ma non possiamo nemmeno nasconderci che la funzione politica
Connessa con l'allargamento dell'Europa e con l'assunzione
Di responsabilità politiche da parte dell'Europa entra in rotta di collisione con gli interessi politici degli Stati Uniti
E che su questo piano anziché discutere dei gruppi parlamentari europee se il PPI che c'era dentro tradizioni diverse o se il gruppo di Schumann può essere il nostro riferimento
Dovremmo renderci conto lo dico a Dario Franceschini di cui apprezzato tutto il resto
Dell'intervento
Che il lo schema di destra e di sinistra o di centro destra e del centro sinistra in Oropa non regge più e non regge da tempo perché Blair e a suonare sono sul piano dello sviluppo dell'Europa sulla stessa linea come non ha retto in passato quando Kohl e Mitterrand sono stati gli interlocutori per certi passaggi fondamentali allora allora
Anziché incominciare di qui a parlare degli schieramenti nazionali o europei cominciamo a fare le proposte strategiche senza rinviare al dopo affinché non succeda quello che è successo
Che quando si sono formati gli schieramenti e si affrontano i problemi strategici si divide è l'uno e l'altro degli schieramenti allora non ha senso parlare se c'è o non c'è la terza via si tratta di impostare una strategia torna quella di vedere chi ci sta e di vedere quando e e di vedere quando quanto quanto qua come si forma il tipo di aggregazione ecco è grave
Che nel dibattito politico anche presidente alle elezioni questa diversità di orientamento è rimasta implicita non è mai stata esplicitata rispetto all'elemento strategico dell'Europa
Allora se questo fosse vero dobbiamo anche renderci conto che in politica è la strategia che determina l'identità e non viceversa
In politica si è quello che si riesce a fare quello per il quale ci si propone di creare le condizioni per la redazione
Non sono le prediche su come dovrebbe essere il mondo ma su quello che noi dobbiamo affrontare sì oggi il problema fondamentale è il problema sollevato dal popolo di Seattle è un problema di carattere internazionale quello deve essere l'elemento determinante
La da da questo punto di vista consentitemi di dire
Che non si può certamente ne disprezzare né rifiutare e non lo può fare certamente uno come me per l'età che ha la nostalgia e rimpianto e l'apprezzamento di tutte le ispirazioni culturali politiche passate
Ma il futuro pone sfide nuove e per i quali le risposte di ieri non sono adeguate
La storia della democrazia cristiana sarà la storia sarà a ricerca storica valutarlo non può essere la politica per sfide future a recuperare le risposte di
Io vorrei soltanto ricordare e quando una classe politica
Finisce col ricordare quello che ha fatto veniva bollata con una bellissima espressione da Nicola Pistelli
Si riduce ad essere una gloriosa associazione d'arma che si qualifica per le battaglie fatte non per quelle che si affronta a combattere
Ultimissima considerazione se questo mio ragionamento fosse vero e fosse condiviso bisogna essere conseguenti
I partiti sono strumenti e sono strumenti che vanno adeguati alla strategia non si può costruire prima il partito e puoi pensare dopo a quale sarà la strategia perché se fate una piccolissima riflessione
E pensate a cosa sono stati i partiti al dibattito di De Gasperi su che cosa doveva essere la democrazia cristiana e all'influenza che i partiti hanno avuto rispetto al modello del Partito rivoluzionario e poi ci rendiamo conto di quale è stato anche le consente ai quali sono state anche le conseguenze sul degrado della politica e sul degrado del sistema stesso dei fatti
Grazie a Matulli De Franciscis
Allora Fioroni
Sì a De Franciscis
Ok
Care amiche e cari amici di questa Assemblea costituente
E in questi giorni ho letto sulle agenzie e sui giornali che il clima di preparazione si è misurata in termini di entusiasmo e alcuni nostri
Leaders che hanno come dire invitati a iniezioni di entusiasmo
Credo che l'entusiasmo che questa sera qui si raccoglie è sicuramente un ottimo viatico per questa costituente ma non credo che sia solo con entusiasmo
Ho solo con gli applausi che possiamo affrontare
Partendo da questi due giorni le difficoltà che abbiamo oggettivamente davanti
Io vorrei subito dunque dire
Che sono da una parte
Un militante del Partito popolare
Sono dall'altra parlamentare nel gruppo della Margherita alla Camera sono convintamente l'una e l'altra cosa
E volentieri ho fatto con gli amici della periferia della Provincia da qui vengo lo sforzo di partecipare convinti a questa fase costituente perché mi è chiaro che queste l'avvio di un cammino
E devo dire che in questo mio intervento volevo a Rutelli agli altri amici esprimere però
Consigli c'è Rita è pari convinzione qualche inquietudine spero che essa trovi accoglienza e rispetto come gli interventi che ci hanno e mi hanno preceduto
Inquietudine che nasce dalla vere chiaro non solo che cosa è accaduto fino ad oggi e cioè dagli accordi elettorali dello scorso inverno fino alle elezioni del tredici maggio
Elezioni in cui come sappiamo abbiamo perso
Ma l'arrivo da questa fase costituente in cui questo assire questo pomeriggio e addirittura così chiaro a tanti quale il percorso che abbiamo davanti
Lo dico a Marini a Franceschini sono amici del quale abbiamo consuetudine di dibattito negli anni
E riguardavo così un po'meravigliato anche forse un po'invidioso
Guardando la sicurezza e la certezza con la quale già vedete il nuovo partito e già vedete una politica capace di battere la destra alle prossime elezioni
Io già da qualche tempo chiedo a questo sforzo costituente lo faccio questa sera gli amici delegati
E vorrei porlo sotto una richiesta
Che faccio a quelli che saranno eletti domani a far parte del comitato direttivo costituente non essendo candidato ad alcuna cariche come un chiedere e consegnare una preoccupazione un'inquietudine
Io ho letto con attenzione questo appello come Francesco lo ha definito nella suo lungo intervento nel quale ho apprezzato alcuni spunti che trovo coraggiosi tra questi per esempio quello del liberalismo personalistico
Una frase complessa e difficile dietro la quale ci sono tante e diverse possibili in perpetrazione
C'è tutto il concetto del liberalismo arricchito dalla straordinaria testimonianza di Zanone questa sera c'è dentro però il personalismo che è una cosa parimenti complicata perché porta ed evoca anche in questa sala il concetto di persona umana
E allora rispetto anzitutto alla definizione della persona umana
E alle tante e difficili questioni che attengono alla persona umana che sono la cifra sale del nostro servizio in politica resterebbe da definire tra di noi che cosa eccome vogliamo fare
Io vorrei affidare a quelli che saranno eletti domani pomeriggio allo scrutinio della consultazione di questa assemblea democratica la preoccupazione fatto questo primo sforzo che era quello appunto di convenire
E di dichiararci reciprocamente la voglia di lavorare insieme e di superare le poche cose che ci hanno diviso rispetto al valore delle tante cose che ci uniscono e volere affrontare duramente
E coerentemente il lavoro della prospettiva politica chiami questa sera continua ad apparire sfumata indistinta opaca e devo dire piuttosto poco convincente
Né mi appassiona questo insistere ancora questa sera sulla questione del quattordici quindici e sedici per cento raccolto dalla Margherita
Perché non trovo altro spazio nel quale un elettore che avesse voluto esprimere un voto di simpatia Rutelli il tredici di maggio non gli restava che la scheda grigia
Non potendo votare certamente sul maggioritario al Senato alla Camera in modo diverso e tuttavia quella simpatia che tutti gli abbiamo riconosciuto l'enorme lavoro lo sforzo che ha fatto
Come candidato premier della nostra coalizione
Gli è valso poco più della metà della simpatia che nel Paese ha raccolto Silvio Berlusconi
E allora vuol dire che c'è da fare un lavoro politico
Quella di oggi è solo un punto di partenza
E prima dunque di avere la certezza e la sicurezza
Del punto di approdo io vorrei avvertire nelle settimane e nei mesi che verranno da ciascuno di noi impegnato nelle diverse istanze responsabilità che abbiamo nella vita politica di questo Paese lo sforzo invece di costruire la nostra linea politica
Se è vero come è vero e condivido l'intervento di Rutelli che dobbiamo guardare alle questioni che ci appassiona né ci lega no cattolici democratici liberali aria laico riformista
Sulla famiglia sulla solidarietà sulla difesa della vita nel tema della sanità pubblica guardando al Sud del mondo ai problemi dell'ambiente io so e lo sapete anche voi se vogliamo essere sinceri fino in fondo
Che non è indifferente una risposta da un'altra un approccio da un'altra e queste risposte questi approcci sono la fatica delle settimane che avremo davanti sono quelle che faranno costituiranno la nostra proposta politica
Vorrei dunque chiedere a quanti saranno eletti domani
Di avere questo sforzo di onestà politica e intellettuale
Di sapere che raccolgono la enorme responsabilità e l'atto di fiducia che viene da questa Assemblea
Ma contestualmente e contemporaneamente a questa Assemblea e i tanti che a casa nelle nostre periferie guardano con attenzione e speranza all'avvio di questa fase costituente devono rispondere con una proposta politica
Questa è secondo me la strada che solo da domani può cominciare a disegnarsi
Per potere non come qualcuno ha detto scambiare reciprocamente all'interno dell'area dell'Ulivo i rispettivi consensi perché questo significherebbe perdere di nuovo
Se il DS scendesse di cinque punti e ne cresce siamo i cinque punti a totale saremo sempre minoranza lo sforzo deve essere quello di andare oltre quello che possiamo raccogliere ad oggi Margherita EBS messi insieme lo faremo convincendo quella indistinta ingrossare a che il centro dello schieramento politico una zona non geometrica ma sicuramente molto attenta
Che di fatto nelle democrazie più avvertite più mature Gian più bipartisan come Marini diceva nel suo intervento qui fatto decidono anche con lo spostamento di poche migliaia di voti atti affidato il futuro
In questo da cattolico da credente credo che valga la pena meriti la pena fare lo sforzo di questo cammino insieme nella Margherita
Ma sapendo bene che un'istanza etica grava sulla scelta e sull'impegno di quelli che come noi siamo chiamati dagli altri dalla gente a servire in politica
Io ho fatto l'esperienza del maggioritario
So cosa significa come coalizione vincente vorrei tra pochi anni insieme a tutti voi a tanti altri fuori di qua vincere le elezioni politiche e tutti insieme tornare a dare l'impronta che questo Paese si aspetta da noi grazie
Grazie
Avevano agisce sull'Appia la parola Giuseppe Fioroni
Poi si preparino Squeri Soro Rossi Lucia Natale D'Amico bella e Fabris
Amici oggi Francesco iniziando la sua l'azione ha usato un termine quello di rivelazione di base al risultato del tredici maggio
Io credo che quel risultato sia stato una rivelazione in questa Assemblea
Costituente dobbiamo ancor più approfondirla per i gruppi dirigenti per le quattro formazioni politiche che hanno dato vita alla Margherita perché credo per la prima volta abbiamo avuto dagli elettori dei cittadini una risposta positiva
Un'incitazione alla costituzione di un nuovo soggetto che è andato oltre le aspettative oltre le attese ma anche oltre alle reali volontà di quello che i gruppi dirigenti erano riusciti a costruire fino a quel momento
Non è solo il dato numerico ma lo congenita sul territorio che ci ha consentito di dimostrare come c'era tesa nel Paese di costruire un nuovo soggetto
Un soggetto e rappresentasse l'aria centrali centro il centro del centrosinistra qualcosa di chiaramente alternativo nei programmi dei valori nei metodi a Forza Italia all'interno del centrodestra
La rivelazione prima credo sia stato per noi no in queste due giorni di avvio del nostro percorso costituente giochiamo questa commessa abbiamo un debito d onore
Credo di rispettare quel patto è quell'affidamento che gli elettori il tredici di maggio ci hanno dato e c'erano dato con una chiarezza e con una determinazione su tutto il territorio nazionale che nessuno di noi si aspettava credo che se a tutti quelli che sono stati impegnati in una competizione elettorale presso chiesto come sarebbe andata la Margherita credo che nessuno avesse pensato di poter dire arriveremo non a due cifre ma arriveremo al quindici per cento e credo questo ci impegna tutti moralmente
A render conto a quella domanda che come spesso ha detto Parisi non abbiamo mai posta gli elettori ma quali gli elettori ci hanno risposto
E ci hanno risposto dicendo che voleva un soggetto al centro del centrosinistra a cento all'interno dell'Ulivo alternativa a Berlusconi e a Forza Italia in questo paese allora questa sfida dobbiamo vincerle dobbiamo vincere anche in tempi rapidi perché i tempi sono importanti in politiche sono determinanti fare una scelta giusta al momento sbagliato credo non serva a nessuno ed è una sfida su due binari da una parte io oggi ho ascoltato con attenzione sia intervento di bianco che l'intervento di Marini vedono abbiamo la necessità di vincere una sfida che quella di far sentire all'interno di farci sentire all'interno de la Margherita
A casa nostra né con la nostra storia con la nostra cultura con la nostra tradizione di cattolici democratici
Perché sentirci a casa nostra significa avere l'opportunità di poter continuare a fare politica non perdendo l'anima
Perché tutti noi che siamo all'interno de la Margherita credo che facciamo politica perché crediamo in qualcosa e come sia un albero taglia si modella dice se perdessimo l'anima non riusciremo a fare va
Politica ma diventeremo dei professionisti o meglio ancora il primo dei professionisti a busta paga in questo saremo molto simili a chi la fa all'interno di Forza Italia
Ma se è vero che non si può far politica senza anima credo che è altrettanto vero che non possiamo farla senza speranza e senza futuro e allora ogni giorno che perdiamo nella Costituzione della Margherita nell'avvio dei percorso effettivo reale concreto nel Paese nel territorio nella periferia della Margherita come soggetto unico come partito unico credo che poi
Questa dizione dobbiamo usarla con forza sempre di più
Noi creiamo un danno non soltanto a noi stessi alla scommessa che abbiamo fatto ma tanti elettori che ci hanno dato fiducia e credo pari una seconda considerazione
Entrando all'interno de La Margherita lavorando nel periodo preelettorale ma girando i paesi più di e in tante assemblee provinciali che in questo periodo si sono fatte di costituzione
Della Margherita credo che emerge un dato che è importante che ci deve rafforzare nell'idea di dover andare avanti andare avanti in tempi brevi parlando con la nostra base con quella base che conosciamo che è pur sempre una minoranza rispetta gli elettori che ci hanno dato il loro consenso
è tangibile si tocca con mano che le nostre storie le nostre culture nostre tradizioni parlo della mia quella del popolarismo di questo Paese
Per buona parte condivisa al di là del confine del partito è condivisa al di là del confine del partito perché diventato un patrimonio comune vede ne abbiamo messo lo slogan democrazia e libertà il nome della nostra formazione politica chi ha fatto politica in questi cinquant'anni qualcuno prima lo ricordava quando si è partiti non tutti
Erano convinti che democrazia e libertà fosse un patrimonio comune del Paese sia a destra che a sinistra oggi lo sono patrimonio comune e credo che all'interno della Margherita buona parte dei valori Dorigo da Francesco una sua lettera al Corriere della Sera buona parte dei valori de speranza cattolico democratica liberaldemocratica fanno mai parte non più del patrimonio di nicchia ma di un patrimonio comune è un patrimonio comune che va oltre lo steccato e oltre il limite dei partiti di appartenenza
Diventa un seme che germoglia che può dare nuove potenzialità e nuove acquisizioni di consenso al nostro partito me oggi ha colpito quando Francesco ha ribadito sulla bioetica o sulla famiglia alcuni concetti che non sono concetti che per essere condivisi hanno bisogno dell'ispirazione cristiana
Sono concetti che rappresentano principi naturali di diritto naturale
Che sono diventati il nostro patrimonio comune andare e mettere un impegno per andare oltre quella frase che spesso abbiamo detto abbiamo detto anche all'interno del partito popolare libertà di coscienza per assumersi la responsabilità che chi ci ha eletto vuole da noi che su temi così scontando si diano risposte concrete risposte possibili alle sfide dei nostri giorni e non da sponde ci diede il dito della libertà di coscienza credo che sia un ulteriore passaggio in avanti
Per quel comune sentire che anche all'interno della Margherita non da oggi si sta si sta costruendo e questo l'abbiamo dimostrato credo anche nel G otto sulla vicenda del G otto abbiamo rimasta sulla vicenda del decreto che ha parlato della della sanità dell'UE far e della ripristino dei ministeri in aula
Vari interventi interventi diversificati ma la matrice la comune frutto di quella condivisione che ha già superato gli steccati e le divisioni dei partiti per questo quel documento che domani affronteremo approveremo credo che debba rappresentare l'agenda di quel comune sentire
Che deve essere approfondito sul territorio nelle Regioni nelle Province di questo Paese
Perché più non riusciremo ad approfondirle a farlo diventare elemento di messe in Rete degli animi di coloro che militano all'interno della Margherita più noi avremo costruito realmente il partito unico
E parlando proprio di questo partito unico credo che sia cose due cose importanti oggi vicino a Rutelli vogliamo fare uno un qualcosa che non sia effimero
Credo che Berlusconi ce l'ha dimostrato tangibilmente come ha trasformato fatti Italia da un partito virtuale ha patito anche che ha una grande organizzazione certo non è un movimento non è neanche il vecchio modello di partito ma credo che due cose noi stessi dobbiamo la prima l'assemblea costituente che sarà domani eletta dovrà per forza mettere mani non soltanto allo statuto non soltanto all'identità ma dovranno e terreni mano anche alle regole perché all'interno di una casa in cui non c'è chi traina e chi è trainato
Ma che è una casa comuni quanti tutti la costruiamo con la stessa determinazione con la stessa volontà sentendosi insieme progettisti e muratori però abbiamo bisogno di conoscere quali sono le regole con cui all'interno di questa casa vivremo avremo bisogno di conoscerlo noi
Avranno bisogno di conoscere i tanti cittadini che vogliono diventare i militanti dirigenti
Attivisti operatori delle ragioni della Margherita sul territorio nazionale e la seconda quando queste regole le scriveremo
Ricordiamoci che non possiamo non essere un partito federato non possiamo essere un partito autoreferenziale non possiamo pensare di non dare dovuto rispetto alle Autonomie regionali ma anche all'economia provinciali credete
Nelle assemblee costituenti della Margherita e hanno dato una certa differenza tra quelle regionali quelle provinciali
Quelle regionali vanno de plano quelle provinciali spesso affiorano quelli
Angoli di attrito che ancora esistono sul quale necessità di lavorare maggiormente è lì che la sfida forse più difficile ma proprio perché è più difficile siamo in grado di poterla vincere allora
Credo che da domani inizia la storia di questo nuovo partito unico
Dell'aria centrale del centrosinistra e per dire e conclude con una frase un invito che per quelli della mia generazione ha rappresentato un congresso importante
Nella sua relazione ricordando percorso lo scorso la sfida che avevamo davanti e ci danno un pezzetto di Luca Risso abbiamo messo mano all'aratro guai a noi se ci volgiamo indietro dobbiamo solo svolgere guardare in avanti con la determinazione e la certezza di questa sfida possiamo vincerla
Grazie a Fioroni la parola Squeri
Poi parla sono
E con grande soddisfazione che oggi possiamo veramente inaugurare questo cammino della Margherita soddisfazione da parte di chi nel novantasei
Insieme a Dellai
Questa esperienza da soli allora l'abbiamo sperimentata Piacenza nel Trentino
Io volevo salutare anche gli amici dell'Alto Adige di Trento che prima erano presenti anche perché io ritengo che la storia
Anche la storia nei movimenti politici alla sua importanza
Siamo stati i primi due anni fa a inaugurare nelle provinciali la Margherita
A Piacenza esiste già da due anni un gruppo provinciale della Margherita
Attualmente
In ogni realtà comunale si stanno costituendo Francesco dei Comitati per la Margherita e nei vari gruppi consiliari comunali praticamente si costituisce autonomamente il gruppo della Margherita
Vedete credo che ci sia una ricetta al di là della Costituzione anche come è giusto del Comitato
E domani andremo a restituire c'è una ricetta forte per dare corpo alla Margherita
è quella che noi abbiamo inventato a Piacenza Francesco noi abbiamo chiuso le sei di un mese fa dei partiti e abbiamo gettato via le chiavi
Praticamente non esistevano quasi più ma abbiamo buttato via le chiavi e quello è stato il migliore esempio per cominciare veramente a dare corpo alla Margherita ecco io credo che noi dobbiamo avere il coraggio ce lo chiede la gente ce lo chiede la nostra gente
Di dare corpo e spessore a questa esperienza politica
Credo poi che esiste uno spazio tutto nuovo da occupare come è stato ribadito anche da Rutelli oggi è lo spazio della politica che va ricostruita questo credo che sia un terreno sul quale noi espressioni di forze politiche
Certamente diverse ma che hanno una matrice comune della costituzione di questa Europa possiamo riempire possiamo dare spazio dobbiamo avere coraggio oggi abbiamo un leader dobbiamo in effetti portare a compimento quell'opera che oggi la nostra gente ci chiede
Diamo Forza e Coraggio La Margherita buttiamo via le chiavi e non guardiamoci più indietro grazie
Grazie mille Antonello Soro
No
Sella
Per il
Son così in pazienti che dal diciannove giugno e stavo mancando intervenire periodo della l'assemblea con tutto il rispetto di quelle rimaste
Voi fate un
Alcuni antipatiche precisazione prima di tutto come pochi sanno sono ebreo per cui
Come se fosse un un Gori una un ambiente capogruppo ma ho l'onore di essere stato votato dai cattolici e sostenuto dal capo
Perché conosce un po'di più di me la storia
Sono uno che ha sempre creduto almeno in conciliazione e che tende la mano nella concitazione ritengo che sia il più forte
E qui vengo all'intervento il primo intervento stavo presidente della presidente del dell'assemblea se gentilmente mi dà ascolto del polmone richiamo vorrei per contribuire alla velocità di dei risultati di domani che ha mi permetto una piccola critica o riesce a a far sì rispettarle o è meglio fermato i lavori domani alle otto che oggi è stato un su mi permetto fare questa precisazione
Il mio intervento non è da politico ma di un di uno che ha voluto dare il suo contributo alla nascita dell'Asinello portando diciannove mila voti alle o coppe e all'Ulivo con sessantaquattro mila duecento un voto
Mancando centotrenta non son riuscito al
Sono qui per cercare dal mio contributo al mio amico
Di lotte Francesco Rutelli nel poi doveva di Cali nelle battaglie giuste sul gli ho detto di Israele all'esistenza sicurezza la fame nel mondo
Tutte le battaglie alla radicale ho seguito e con la nascita d'asinello detto cerco di fare dato il mio contributo
Ho l'onore di aver ricevuto un mandato di Veltroni perseguire la la le relazioni del Paese mediterraneo e questo mi basterà perché ritengo che questo Sadat molto utile al processo di pace dove io spero che anche Francesco Rutelli potrà da dare il suo appoggio perché è molto importante
E qui vengo per quale motivo chiesto l'intervento
Io che tengo di suggerire a tutti quelli che hanno partorito la Margherita che a me non piace la strumentalizzazione dei delle cose della natura perché vinco durano poco i fiorellini lei troppo Petri Sandra di così di posticcio
Ritengo che anche la presunzione delle varie etichette sopra è un feticcio che non doveva
Solo se sapremmo gestire il Purgatorio di quattro o cinque anni che abbiamo di fronte a vorremmo non solo un consolidamento di una leadership che esse il mio amico Cutelli la metterà in discussione in qualunque assemblea perché possa avvenire riconfermato perché solo una scelta coraggiosa può tale la motivo di costituite quello scioglimento che dovrebbe avvenire per naturale decisione
E non per forzata decisione
Io sono convinto che se
Sapremmo di qua al congresso dei DS
Opporci dilemma Lele come movimento inattesa
Due giorni prima del quello del DS che si costruiscono all'uovo Casa delle sinistre e noi costituì il cielo prepararci a quello che sarà il cento
E convogliare sì molta ne avente con loro una decisione finale su qualunque cosa un consorziamento centro e sinistra
Un leader urli della la quotazione mette le discussioni e il mio amico Francesco metta in discussione la sua nomina non abbia paura Sebold D'Alema con come avvenga con colture
Secondo me solo avremmo se abbiamo questo tipo di oggetti questo tipo di politica avremmo delle assemblee vede e non già precostituite
Concludo
Se vogliamo prepararci per lui Montale
Non aver paura di aver perso perché serve anche questa ispirazione
E dopo mozza progetta pagati partendo dalla Sicilia dove l'evidenza che
Berlusconi ha saputo con pedale il voto è una dimostrazione che si può far meglio nonostante se l'amico urlando con il massimo impegno ce l'ha messo ma non ce la fa danze fatali da solo se sapremo falda insieme dalle montagne
Al locale il consiglio che do atto quelli che stanno gestendo ci perché mi perdoni al tuo io quasi con rabbia il mio intervento perché da due anni e sono con voi ma non ho potuto mai avere il microfono Pelazza ascoltato lo dico oggi non so se domani del mago Omar solo per cercare Demetra posso la mia coscienza lo dico
Io insisto che domani non si abbia fretta di partorire qualunque cosa anche nugolo idea ha diritto di vivere
Se questa Margherita perché l'avete partorito ma si abbia il coraggio di poter ridisegnate di nuovo la consistenza voi avete visto che i vecchi della DC
Se domani si forza avranno un altro avvolto dobbiamo dei baltici solo quando anche il Monti il gruppo della sinistra che non abbiamo saputo
Un livello alla vigilia delle elezioni sì altri libri insieme a quella consorziamento di due raggruppamenti insisto noi del centro o di tutte le composizioni riportando in quei foglietti di Emma diventa eventualmente tutti gli ex ex DGR Spitfire accese tutte e due
Se dovesse essere il nuovo forte nuova formazione mandiamo c'è per gradi e per costituirci a non perderle fra quattro anni perché se abbiamo fretta di fare delle cose aggiustate
Perché la vigilia dell'elezione è stato foto gioco forza che Francesco ha dovuto alla battaglia anzi nasce con la collezione accontentando tutti domani si deve pretendere ponte quei può petali di quelle scatole abbiano l'umiltà di fare un passo indietro ma insieme da pali senza che nessuno pure va anche al suo l'alto
Questa raccomandazione di un non politico di un non nuova povertà ma di uno che per trent'anni le cose Bissau realizzare se domani mi si dà da un un piccolo compito di non far uscire la gente osé o se ci sono delegati se escono non tornano più si potrebbe organizzare meglio anche la politica grazie
Grazie per la
Natale D'Amico
Domande
Come lo sono
Rossi dice
Cena
Circa
Pure care amiche cari amici quando nacque la Margherita e si decise di adottare la frase simbolo democrazia è libertà
Da inserire nel nuovo della neonata formazione si disse che è dovere del centrosinistra era ed è tuttora aggiungo di Terenzi anzi dall'avversario politico il centrodestra
Dopo i congressi sono poco Forza Italia continua a rimandarlo da tempo e la nomina del nuovo coordinatore scenderà ovviamente dall'alto
Il libro è uno solo e gli alleati hanno limitato diritto di replica ma come saranno i democratici liberali italiani a riconoscersi in questa nuova aggregazione politica che la Margherita
Se gli stessi dirigenti o presunti tali visti i posti ricoperti sono costretti a venire a conoscenza delle riunioni politiche tramite quotidiani
E la Margherita stessa quel potrà essere forza di innovazione di rottura senza il decisivo apporto delle donne
E le donne quei potranno partecipare se i congressi vengono convocati da comitati autoelettisi a gestire il processo di formazione senza l'avallo della gente
La mia tradizione popolare mi ricorda che gli equilibri all'interno dei partiti vengono decisi dagli iscritti
I processi democratici nascono dal basso dove si trovano gli interessi che le forze politiche devono tutelare porta questo largo consenso un po'poco deve un po'scarso la mia esperienza che dopo alcuni contatti ho scoperto essere comune anche ad altri
In particolare modo esponenti del mondo femminile orientato alla politica grazie alle aggregazioni politiche che stanno dando vita alla Margherita
Come vice presidente della Commissione regionale per le pari opportunità della Toscana ritengo imprescindibile l'apporto delle donne per la preparazione di uno strumento politico che vada oltre il cartello elettorale
Il nuovo governo è tornata indietro di anni riducendo la rappresentanza femminile ad un manipolo di coraggiosi vogliamo porci sullo stesso piano di questi siti sedicenti liberali oppure capiamo bene tutti che l'Italia non può rimandare l'appuntamento con la storia della effettiva parità è giunto il momento di dare un decisivo scossone alla vecchia gerarchia di potere
Che si è pure bello intenzionata negli anni di governo dell'Ulivo a concedere donne il dovuto rispetto politico non ha concretizzato ad un livello credibile tali volontà
In Francia la legge che impone parità di candidature cinquanta per cento uomini cinquanta per cento donne è stata approvata siamo ormai abituati come Stato italiano ad arrivare sempre dopo i francesi
In fatto di cultura civile pro qualcosa si muove la nostra commissione si sta impegnando per la presentazione di un disegno di legge coincidente con quello francese
Quale migliore piattaforma politica di questa battaglia civile che senza superbia definisco storica quale migliore appatta forma politica se non la neonata Margherita
Dimostriamo la nostra democraticità illiberalità con un atto concreto
Poniamo sul tavolo finalmente delle questioni vere che possono appassionare le persone visto che l'unificazione delle quattro forze componenti la Margherita punta proprio al superamento dei più gente logiche di partito
Facciamoci promotori di un processo che miri in alto che dal particulare arrivi al generale ad esempio in questi giorni si parla molto del prossimo summit degli Otto Grandi a Genova
Paradossalmente nessuna donna è chiamata a decidere sebbene il sesso femminile a nove in classe la gran parte la popolazione mondiale
Quando usciremo dal ghetto quando le chiameremo il nostro dovuto spazio perciò trovandoci in questa Assemblea dove il bilineare più compiutamente la struttura di principi della Margherita diamo un segnale che ritengo necessario ed inevitabile facciamo sì che lo Statuto annoveri
Tra le caratteristiche dei nuovi organismi direttivi la presenza al cinquanta per cento delle donne
Una presenza non finalizzata alla semplice occupazione delle famigerate poltrone bensì alla volontà di contare su questioni che le riguardano direttamente soprattutto in ambito sociale
Le politiche rivolte ad esempio dei prestiti a famiglie dell'infanzia devono essere concordate con chi si trova a doverle mettere concretamente in atto e a gestirle quotidianamente
Una consulta femminile all'interno della nuova aggregazione patto civile e politico di grande rilevanza buona consulta con potere decisionale una Consulta attiva non un recipiente vuoto
Cosicché al momento del tesseramento tutta la cittadinanza potrà aspirare a contare all'interno del nuovo soggetto nascente affinché la Margherita diventi la casa degli elettori non degli eletti un metro rappresentativo nuovo non semplice ricollocazione degli organigrammi dei vecchi partiti
Ma una forte ramificazione sul territorio non potrà aversi senza attribuire a tutte le forze in gioco il dovuto spazio quando andremo a proporre il nostro progetta le donne della società civile ad associazioni più storicamente vicine ai nostri valori
Dovremo mettere sul piatto d'una forma partito innovativa che ci permetta di differenziarci da chi su ventiquattro ministeri solo due ne attribuiti a personalità femminili
Se vogliamo riempire le sale dei comizi e dare avvio ad un nuovo tipo di partecipazione non dobbiamo far altro che liberare i processi decisionali dalle solite stanze polverose
Perciò per cominciare mi sembrerebbe opportuno che vari partiti mettesse a disposizione i nominativi delle donne iscritte o comunque simpatizzanti per poterle contattare
E dare una base concreta nascitura consulta in modo che non diventi un semplice parcheggio di quadri bensì un laboratorio di idee di linee politiche da sottoporre al vaglio degli elettori
Tra l'altro vista l'indiscutibile femminilità del termine Margherita quale migliore occasione per lanciare un progetto veramente nuovo che lanci finalmente le donne nella politica in modo paritario grazie
Bene
Grazie dice Rossi Mauro Fabris cioè così l'attore Fabrizio denuncia
Allora
Professor Calabrese
Prima era di traverso
Beltrame al momento non te lo so dire perché non ci sono domani mattina
Cioè scusi
Peroni Roberto
Io capisco
Ero abituato al congresso in cui si parlava anche da soli nove gli Anna Morelli Antonio
E sono sono coordinatore provinciale di Pisa le democrazie
Abbiamo sentito fama nel pomeriggio la lettera di Prodi
Lettera di Prodi di saluto
A un certo punto dice che questa costituzione della Margherita è un passo fondamentale
Passo fondamentale
Per la semplificazione per l'aggregazione premiata dagli elettori e poi giustamente a mio parere giustamente dice nella direzione di marcia permanente dell'Ulivo
Il documento preliminare
Che abbiamo potuto leggere nello stesso tono dice a pagina tre
Ci sono le condizioni storiche per superare innanzi tutto le divisioni tra l'area liberale democratica e la cultura cattolico popolare
Però a pagina uno
Dice che secondo capoverso il centrosinistra ha perso le elezioni ma ha ritrovato l'Ulivo e poco più dopo
Ci dice che la Margherita l'area centrale dell'Ulivo alleata con la sinistra democratica
Quindi il documento in qualche modo presenta delle oscillazioni che sono come dire
Congruenti col momento che viviamo fra una concezione in cui il progetto Progetto uno fine ancora da raggiungere e invece un una condizione affermata di stabilita nella quale c'è l'alleanza tra un centro e un'area centrale dell'Ulivo una sinistra allora è chiaro che la posizione di Al molti di noi è che l'Ulivo non debba avere amare
Ma debba avere anime
Deve avere tante anime
Ma perché crescano queste anime perché mantengano a voi si mantengono pulsanti devono esserci dall'inizio
E noi ricordiamo che nei documenti originari di mesi fa insomma della Margherita
Accanto alla area liberaldemocratica all'anima cattolico popolare sì recitava anche una
Affermazione relativa alla presenza di un riformismo laico
E io mi chiedo dove possa trovare spazio se non nella Margherita
Tutta quella
Vivace e seconda elaborazione di pensiero riformista
Che non può trovare i propri antesignani che peraltro rispetta in tutti quegli antesignani che oggi anche in questi giorni precedenti nell'assemblee regionali sono stati nominati cioè De Gasperi Adenauer Sturzo
Schumann il
Rutelli diceva aderirei anche al gruppo Schumann
Se fosse possibile e inaudite però Zanone ci ricordava essere un liberista classico
Allora è chiaro che anche qualche altro nome verrebbe a chi laico come me Awad origini diverse che è finito nei Democratici diciamo così in quanto nutre tuttora speranze di una un bipolarismo
Variato Complesso
Nel quale anche i valori e i progetti di Gobetti e anche direi dell'azionismo
Che siamo tutti proposto propensi a dimenticare ma di cui tutto compreso è figlio anche nostro presidente della Repubblica
Che ha anche altre componenti ideali in sé però è fondamentalmente memore sempre di quei grandi amici compagni
Che in quell'epoca universitaria pisana della Scuola normale insomma poi con Calogero facevano parte dei cattolici ma anche azionisti ecco vorrei che queste valori fossero presenti e non fossero in qualche modo dimenticati
Perché io ritengo anche se mi auguro che questo possa non essere vero che se non ci saranno fin dall'inizio
Difficile sarà poi recuperarli quindi non si tratta di pensare a case comuni nelle quali forse rilanciando su un futuro ancora lontano diceva giustamente Marino io non ci sarò
C'è un server o da non politico però certo che no a anche non pensando a questo progetto forse ancora nell'orizzonte è opportuno che si parta anche una Margherita non soltanto a due voci ma a più voci e in cui la voce diciamo così della riformismo non cattolico e non liberale classico non siano solo rappresentati dalla voce ambientalista
Io mi auguro credo che così non sarà ma insomma è opportuno che qualcuno dica
Avrei vi direi che insomma il punto fondamentale che volevo sottolineare Hercules
Ma gli eroi Giovanni
Gruppo Alberto Gambino usa parole Palmiero volevo dire che per quanto riguarda le autocandidature
è stato indicato domani mattina fra le nove e le dieci mano al proprio che avemmo alle undici la presentazione delle autocandidature mentre insediamo anche una commissione composta da Carrara
Treu Pistelli fra Monaco e trillo bianca
Per la verifica dei documenti delle mozioni degli emendamenti affinché vengono prima scremato i tra virgolette per essere presentati all'assemblea
O in prossimità della conclusione del dibattito quindi questa Commissione avrà il compito di verificare gli emendamenti l'emozione di tentare
Una sintesi unitaria da sottoporre all'assemblea sui diversi argomenti che sono stati posti alla nostra attenzione per le autocandidature domani tra le nove e le undici ma lo ribadiremo domani mattina
In assemblea
Prego
Grazie
Questa nostra Assemblea credo possano essere mi auguro che sia una grande occasione di crescita per questo nuovo soggetto politico della Margherita
Essendo delegato Esterno io non mi soffermerò sugli aspetti di metodo sulle tappe di questo percorso
Del percorso attraverso cui le diverse componenti che stanno dando vita a questo soggetto potranno procedere nel prossimo periodo
Mi soffermerò invece su un altro aspetto direi forse più di di sostanza di contenuto ovvero su alcuni valori di cui è il caso di parlare
E su cui mi pare abbia già richiamato l'attenzione la relazione di apertura di Francesco Rutelli
Quando ha parlato
Di coniugare libertà e personalismo attenzione alla persona quando ha parlato della sfida della globalità e della globalizzazione che il paesaggio in cui siamo chiamati a muoverci
Ora tanto più questo mi sembra importante trattandosi qui di un'Assemblea costituente
E di una costituente che quindi accanto ai metodi deve definire alcune idee forza
Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che la nostra assemblea lo sappiamo tutti si colloca alla vigilia a pochi giorni di distanza dal l'incontro di Genova
E segue di pochi giorni di sette giorni un altro incontro che è avvenuto a Genova sul medesimo tema
Un incontro che ha coinvolto gruppi locali associazioni anche grandi penso alle ACLI ma molte altre congregazioni missionarie gruppi di volontariato sui temi della globalizzazione
Ebbene da quell'incontro sono emersa alcune istanze Emerson un appello con una serie di punti
Alcuni dei quali già recepiti anche dai gruppi parlamentari dell'Ulivo anche dai nostri parlamentari
E mi riferisco al discorso sulla cancellazione del debito che che soffoca che inibisce ogni possibilità di sviluppo e condanna alla miseria sin dall'infanzia
Milioni di persone nel sud del mondo al discorso della ratifica di Kyoto e dell'esigenza quindi di coniugare il nostro sviluppo
Con una riconversione volta alla ecco efficienza il nome allo spreco al consumismo irresponsabile è stato recepito anche il richiamo a delle forme di intervento rispetto la grande speculazione internazionale dall'incontro di sabato scorso altre istanze sono venuta per quello che riguarda la necessità di porre fine ai contributi finanziari pubblici al commercio degli armamenti
La necessità di intervenire per la disponibilità delle medicine essenziali nei paesi del cosiddetto Terzo e Quarto mondo
La necessità di restituire alle Nazioni Unite il ruolo che loro proprio di sede naz naturale del confronto dell'iniziativa internazionale
Di un percorso di pace di Aldo dialogo e armonico sviluppo ispirato ai principi della Carta di San Francisco ispirato alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Ecco allora queste grandi istanza
E importante a mio avviso che vengano recepito oggi in questa data così a ridosso appunto del summit di Genova da un'assemblea come la nostra perché è importante
E concludo
Tre e importante perché si collocano bene a mio parere all'incrocio di percorsi che qui nel nostro cammino ritroviamo che non sono solo quelli della sensibilità cristiana verso le drammatiche emergenze del mondo quale emerge nei discorsi del pontefice ma anche negli appelli di tutte le Chiese cristiane dei leaders religiosi
Ma sono anche quelle dell'etica laica e sono anche quelli della coscienza ambientalista
Sono quindi il richiamo a quel personalismo che solidarietà e che attenzione alle generazioni future
Un'attenzione su cui ci ritroviamo e per cui vogliamo spenderci in questo comune Progetto
Grazie quali erano anche per la sintesi
Gambino Alberto
Un saluto
Devo subito dirvi che questo intervento in realtà frutto di un
Di un lavoro comune
Infatti ieri fino a tarda sera
Ci siamo ritrovati con un gruppo piuttosto folto di rappresentanti di realtà associative che hanno qual è comune denominatore una forte ispirazione cristiana
Siamo giovani impegnati da anni nel volontariato sociale e civile dal campo dell'antica per quello delle tossicodipendenze dal mondo della formazione universitaria a quello della promozione dei principi della Costituzione repubblicana
E dei valori della Resistenza oggi più che mai da trasmettere a giovani sempre più ignari delle radici della nostra convivenza civile
E debbo aggiungere che ieri sera ci siamo appassionati cercando di tracciare un percorso ideale quello che a me piacerebbe che fosse il percorso della Margherita
Il nostro agire e segnato dalla dottrina sociale cristiana
E per noi una colonna sonora la stella polare che traccia la strada per la fecondato azione di una convivenza umana solidale con chi non ce la fa attenta la dignità della persona
Dal concepimento nel grembo materno sino ai giorni dolorosi della morte
Attenta soprattutto a far sì che nel corso di tutta l'esistenza terrena la vita dell'uomo sia dignitose libera da ostacoli che possono impedirne lo sviluppo la creatività la messa in pratica di tutti quei desideri di quegli aneliti a fare meglio di cui per vocazione umana ciascuno di noi è portatore
Dopo aver a lungo dibattuto su questi temi e sulle possibili difficoltà di un incontro come quello di oggi con realtà persone che pur sensibile ai valori dell'uomo non si rifanno direttamente ad un'ispirazione cristiana
Ci siamo sforzati di immaginare un denominatore comune profondo che vada a cercare scoprire le radici umane che ci spingono insieme all'impegno politico
E ci siamo imbattuti in un manifesto oggi poco valorizzato scritto più di cinquant'anni fa da altri costituenti dal volto ancora segnato dalla sofferenza
Ma non meno appassionati di quanti sono oggi riuniti in questa Assemblea
Mi riferisco alla Costituzione della Repubblica italiana
Soprattutto a quella prima parte che il magistrale sforzo comune di sintesi dei nostri padri costituenti ha consegnato alla storia garantendo in Italia il più lungo periodo di convivenza pacifica che memoria d'uomo ricordi
Ebbene né richiami al lavoro ai diritti della persona non dell'individuo della persona nel richiamo alla comunità quale ambito di sviluppo della personalità nel richiamo alla famiglia fondata sul matrimonio nel richiamo alla solidarietà
In questi richiami la Costituzione ha già tracciato l'orizzonte sul quale incontrarsi
E guardate che la difesa dei valori umani della Costituzione e oggi una battaglia di avanguardia una sfida che affascina soprattutto noi giovani che abbiamo bisogno di un richiamo forte ai valori dell'uomo e soprattutto a qualcuno che sappia incarnare
Permetteteci di menzionare anche una persona un uomo un padre costituente che pur con i suoi ottantatré anni rappresenta ancora un punto di riferimento
Parlo di Oscar Luigi Scalfaro una persona che quei valori ha saputo incarnare lì nel corso di tutta la sua vita
Il tema della continuità anche nella Margherita di un'ispirazione cristiana ma direi soprattutto umana e importante ma quanto e più importante che ci siano uomini e donne che incarnano quell'ispirazione nell'ora agire quotidiano
E ripeto non sapete quanto per noi sia fondamentale il loro esempio
Ospitiamo allora che la nascente Margherita dediti molto spazio al tema della formazione di una nuova classe dirigente infondendo ideali e spirito di servizio
Rivolgendosi collegandosi in particolare con quelle realtà della società civile che già svolgono opera di formazione
Delegando anche ad esse il compito di preparare i giovani anche l'impegno politico
Essenziale non ripercorre degli errori che nel passato hanno portato i partiti a tradire le ruolo propulsore di mediazione tra la gente la politica
In questo il meccanismo dei tesseramenti ha finito per consegnare i partiti nelle mani di pochi detentori di veri e propri pacchetti di voti che ha svilito le ragioni stesse del fare politica insieme
E oggi il voto di gran parte della società civile al programma del centrodestra che con scaltrezza mediatica azzardato nuove forme di dialogo con gli elettori e anche conseguenza di non saper più parlare alla gente in modo efficace
Allora vi proponiamo che accanto al singolo tesserato espressione di una passione individuale tanto più genuina quanto più ispirata da spirito di servizio si facciano partecipare a pieno titolo rappresentanti di tante realtà associative che già operano sulla sul territorio
La Margherita come partito aperto come nuovo modello in senso federativo non dei partiti che oggi lo fanno nascere che bene che facciano quello sforzo di sintesi tracciato
Ma delle realtà associative che rappresentano quella fetta di umanità che impegnandosi con spirito di servizio in ambiti sociali continuerà a farlo anche nell'agire politico
Garantendo così che il nuovo partito persegua realmente il bene comune
Un ultimo pensiero su questa Assemblea e sulla sua democraticità
Certo di questi tempi anche la composizione di questa Assemblea risente dell'avvento del sistema maggioritario che ha personalizzato la dialettica politica e dove la scelta della classe dirigente e nelle mani di una ristretta oligarchia
Vorrei però esprimere anche a nome delle giovani associazioni che qui rappresento in particolare grazie a Francesco Rutelli per come pure nella sconfitta elettorale ha saputo ridare entusiasmo ha un'aria di moderati che guarda a sinistra
E la larga partecipazione a questa assemblea lo dimostra non evidentemente questa sera
Concludo aiutateci a credere in questo impegno politico a me interessa la credibilità delle persone la trasparenza della vita politica e richiamo forte a valori umani e spirito di servizio
Con l'aiuto di tutti e di ciascuno di voi questo si potrà realizzare e non sarà solo il bene della Margherita ma di tutto il popolo italiano grazie
Grazie cambino di Anna Morelli segretario dei giovani popolari
Vorrei
Cattarozzi
No quali Colini terzo Attolini prego
Ma se Francesco Rutelli non se ne va io vorrei approfittare di questa occasione per parte per parlargli a quattr'occhi visto che si sa qualche cosa qualche occhio in più ma non
Non ci disturba molto
Ringrazio vi ringrazio anche perché qui è stato evocato ogni tanto L'Ulivo ma nella mia esperienza elettorale anche se non riuscita
Io e anche post-elettorale io ho avvertito molto consenso per l'Ulivo
Perché se la gente capiva che Ulivo significa centrosinistra centrosinistra significa riformismo riformismo aperto alla sinistra aperto al centro e la gente
Capiva per la Margherita
Debbo dire che la gente non capiva
Io ho steso come candidato non ho trovato tra la Margherita degli aiuti
La gente che mi chiedeva se ero della Margherita poi mi chiedeva ma di che partito fai parte
Ecco il successo che qualcuno ha detto insperato è venuto secondo me per come una cambiale in bianco
Dato perché le forze di centro sì univano
In un patto in un patto elettorale nato più o meno febbraio
E ancora non chiaro però la gente ci ha creduto la gente ci ha creduto c'ha dato questo consenso e allora è compito nostro oggi domani sane costruire la Margherita con un
Un ideale ma con anche delle proposte concrete
Anche nel discorso di Rutelli nel documento si è parlato di valori cristiano popolo cattolico popolari di valori liberaldemocratici ma sempre in termini generici
Io credo che la gente voglia capire qualcosa di più che cosa significa portare il valore della persona umana vuol dire riconoscere alla persona umana il diritto alla vita il diritto alla salute il diritto al lavoro
Cosa vuol dire parlare dei valori della famiglia vuol dire riconoscere l'entità della famiglia come agglomerato sociale come incontro di tre generazioni di giovani gli adulti gli anziani
Gli adulti che rappresentano l'oggi d'attualità i giovani che rappresentano le proposte per il futuro
Gli anziani che rappresentano la tradizione l'esperienza del passato
Non ho sentito parlare o anzi ho sentito parlare di giovani ma non ho sentito parlare di una politica per i giovani che una politica a mio giudizio di educazione di preparazione dei giovani nella scuola nell'università per immettersi nel mondo del lavoro per creare le condizioni per cui questi giovani possano inserirsi
Ecco quindi che occorre nella Margherita parlare chiaramente della riforma scolastica dalla riforma universitaria di quello che oggi viene messo in discussione dalla nuova maggioranza
E per ultimo
Il discorso dei giovani
è collegato con il discorso degli anziani io ho creduto nel programma dell'Ulivo quando ha parlato del servizio civile degli anziani cioè la collaborazione degli anziani
Alla vita civile alla vita di tutti i giorni
Ecco in questo senso io credo che dobbiamo parlare
Sostanzialmente con parole semplici ma
Chiare
Sulla prospettiva
E un'ultima osservazione vuole fare sulla prospettiva per l'Europa giustamente Rutelli ha detto ci troviamo di fronte a delle trasformazioni per cui gli stessi raggruppamenti
Politici
Nel Parlamento europeo possono non corrispondere più alloggi ma corrispondono al passato io capisco anche che i nostri deputati al Parlamento europeo che aderiscono la Margherita
Sono legati a programmazioni a
Promesse
Iniziali delle loro candidature ma io credo che ci avviciniamo a una prossima campagna elettorale per le europee
La il centrodestra trovò il suo primo rilancio nelle elezioni politiche europee si politiche europee
Proponendo
Un progetto
Forse un progetto vuoto bene noi dobbiamo prepararci a preparare va bene un progetto di Margherita ma un progetto che sia chiaro
Per gli elettori di che cosa vogliamo fare in Europa
Siamo come Italia entrati in Europa per merito del governo Prodi cerchiamo di proporre agli elettori che tra un anno due anni voteranno per le europee
Un progetto per il Parlamento europeo grazie
Grazie mille
Lucio Villari
Del Kharja Clara
Diciamo
Satta Antonio
Claudio Minelli
Luciano Corradini
Sì
Luciano Cavini vuole qualità venire o vuole che
Si va a guardare che il problema è queste mai domani per il momento abbiamo già se
Sembra che chiede alle dieci
Male forme
No io credo che il professor Corradini lo facciamo parlare domani in qualche modo vediamo di risolvere
Doveva essere la Marguerite insomma
Forse la la volontà
Davvero no va OPA
Bravo ci dice pure del tribunale il tuo nome anche perché resta agli atti
Venticinque
Le vediamo che si qualcos'
Sono aree e rappresento la segreteria provinciale dei Popolari di Tremonti chiari retta Davide
Io avrei ringraziato Francesco Rutelli e per essere rimasto qui ad ascoltare tutti ma lo faccio ugualmente anche se appena andato via perché
è stato veramente una testimonianze significativa di estinzione regio che ci si gode di grande rispetto per le persone che sono rimaste qui ma ma dico non solo per per le persone ma proprio parlare Assemblea costituente che oggi andiamo ad attuare
Permettetemi una una piccola introduzione
Di tipo personale
Io come molti mi sono avvicinato alla politica grazie all'intuizione dell'Ulivo
I mi sono identificato con la figura straordinaria di Romano Prodi
E devo dire che con la caduta del governo Prodi
Questo entusiasmo un po'l'ho perso ma ho visto che molti altri l'hanno persa
E effettivamente la pagina della vita politica che ha a cui abbiamo assistito successivamente
è stata poco edificante e devo dire che era emerso un centro sinistra all'insegna del vecchio eppure proponendo un'azione tecnico governativa di un qualche rilievo
è stata persa la credibilità politica e questo credo che sia la base della sconfitta del tredici maggio
Gli italiani devo dire davanti e questo lo dico non da politico ma da cittadino qualunque anche se ero
Un piccolo incarico istituzionale sono consigliere comunale
Hanno perso fiducia nel ceto politico specialmente nel ceto politico di centro sinistra
E davanti a questa perdita di fiducia molti hanno preferito
La scelta berlusconiana piuttosto che delegare un ceto politico le decisioni non concordate nelle campagne elettorali han preferito la Scelta personali della personalizzazione
Interpretata devo dire in modo estremo da da Berlusconi
Però in un certo senso in Berlusconi vedono anche con lui al quale chiedere conto coi
In modo diretto personale di eventuali non mantenimenti delle promesse elettorali
Io credo perché proprio avuto questa intuizione
All'indomani della caduta di Prodi
Così io non so per quale motivo ma o delle intuizioni che poi puntualmente si verifica naturalmente e la fortuna del del del dilettante
Di quello che che che non si occupa in modo professionale delle cose ma ha avuto questa intuizione che successore di Romano Prodi potesse essere proprio Francesco Rutelli l'indomani
Devo dire che questo si è avverato e mi sto convincendo sempre di più che questa scelta effettivamente è quella giusta ed è quella che anche una prospettiva secondo me nel futuro
Ed era presente alla scommessa dalla Margherita Francesco Rutelli
Nella possibilità soprattutto come la vedo io di ripartire dal basso
Cioè di fare un un atto di umiltà e questo lo vorrei soprattutto dalla classe politica
Nel cominciare riascoltare la base
E su quindi su questo vorrei impostare il discorso che io sto seguendo insieme ad altri amici della proposta di padre Sorge
Dell'area popolare democratica che penso molti conosceranno e cioè di un'area di un'aggregazione politica che sicuramente si identifica o meglio si trova collocazione nella nell'area della Margherita
Anche se poi non non riconosce le forme della Margherita almeno questo ufficialmente poi vedremo gli sviluppi
Ma comunque una forma di partecipazione politica nuova totalmente diversa dalla forma partito che conosciamo e che oggi è già stata ampiamente ricorda
Allora io faccio una proposta
Una proposta che penso sia anche facilmente realizzabile
Partire dal basso vuol dire ascoltare allora siccome bisogna ragionare coi piedi per terra io non pretendo che la classe politica venga nelle realtà locali ad ascoltare allora propongo l'istituzione
Di forum di partecipazione politica da parte al aperta libera aperta alla partecipazione di tutti non limitandola neanche all'area politica dalla Margherita
Poi mentre è una cosa è un azzardo quello che sto dicendo però io credo che l'unico modo per avvicinare i cittadini alla politica nel clima di disillusione che regna incontrastato sia proprio quello di dare loro la possibilità di esprimersi
E da questa possibilità poi una classe politica i dirigenti diciamo chi ha responsabilità
Può tenere conto può anche non tenerne conto presto farà starà alla loro coscienza ma può sicuramente costituire un bagaglio di conoscenza del territorio molto importante
Che non è fatto dalle intuizioni che molte volte i politici vedo fanno dai loro posti privilegiati ma che non corrispondono purtroppo la realtà e devo dire che ha ripercorrendo questi cinque anni di governo del centro sinistra
Molti errori secondo me sono stati fatti proprio per una cattiva interpretazione di quella che era veramente dissentire comune dalla gente del del popolo anche che si riconosce nell'Ulivo
Io credo che sia possibile recuperare questo rapporto credo che a questo punto sia doveroso credo che che tocchi veramente impegni veramente i politici e che ha responsabilità istituzionali
A Arta perseguire a seguire questa strada non vedo non vedo altre possibilità
Per cui io non sono in grado in questo momento di dire quale sia intercorso da fare per arrivare alla costituzione del movimento politico della Margherita
Non sono in grado sinceramente di dire se è giusta la sua la lo scioglimento dei partiti io faccio parte del Partito popolare sono un militante mi mi impegno anche in questo senso ma faccio veramente fatica per limiti miei personali evidentemente capire se è meglio uno scioglimento percorso più lento diciamo progressivo ma quello che secondo me è importante è recuperare veramente questo filo che abbiamo interrotto di comunicazione con i cittadini
Vi ringrazio
Il tuo cognome rec
Davide
Ok no era per registrare l'intervento
Se non ci sono altre io direi che possiamo chiudere la serata a meno che ripeto ci siano disponibilità a intervenire in questo situazioni
Ci sono altri
Bene allora sospendiamo la seduta la riprendiamo domani mattina alle nove grazie a tutti