"Verso la democrazia associativa. Il cittadino globale tra solitudine e rinascita della Comunità. Le Acli a Vallombrosa per parlare di democrazia"(31 agosto - 2 settembre 2001 c/o il Complesso polivalente di Saltino di Vallombrosa)

Proprio stanno
Arrivando altri
E poi
Vorrei
Prima di invitare Enrica e Bruno Volpi Arda h accompagnarci in questo momento dello spirito
Vorrei e ricordare indici di Innocenzo sigilli no
Già
Ieri prima dalla messa
è stato comunicato che era in coma
E proprio quel momento moriva
Lo voglio ricordare
Perché tra l'altro
è una figura di dirigente delle ACLI
Che così non lo so se anche può essere prendiamolo dentro nella dolore dispiacere di una perdita di un amico di un compagno
Prendiamolo anche come un segno dalla provvidenza
Sì Cellino è un dirigente delle ACLI di Modena dell'Emilia Romagna
La caratteristica sua era di una grandissima passione nel fare le ACLI
Nell'impegno per gli altri
Diciamo che questa è una caratteristica comune
A tanti dirigenti dalle ACLI
Che sono in questa sala ma che sono soprattutto sparse in giro nelle province nelle nei circoli
Però sigilli non aveva e questo credo che possa servirci anche nella giornata conclusiva del nostro convegno
Aveva una sensibilità e un'attenzione nello spendersi nella sua provincia nella sua realtà
Aveva una sensibilità e un'attenzione a quanto succedeva nel mondo
Lui era impegnato sul fronte dell'immigrazione e non alla commissione come si chiamano dal dell'Emilia Romagna per l'emigrazione
Ma era molto impegnato
Sul lavorando sull'immigrazione
E non solo
Intesa come
Un dedicarsi
Agli ultimi
Che
Popolano le nostre città di immigrati
Ma anche oltre a questo
Con una grande foglia di stabilire dei ponti luglio era l'animatore vero
Di una splendida iniziativa che come anche abbiamo condotto in questi anni degli incontri annuali
Fra cristiani e musulmani era l'animatore vero della tradizionale incontro che noi stiamo conducendo stiamo facendo
In questi anni
E fino all'ultimo fino all'ultimo convegno si è dedicato pur essendo già anche ammalato a questo impegno era danni mature dentro
Chi l'ha conosciuto e diversi sto guardando diversi volti
Che di chi l'ha conosciuto
Credo che sappia lo sanno apprezzare sanno ricordare e per tutti noi deve essere un esempio
Errico e Bruna se ci conduce de in questo momento dello spirito avendo anche questo per noi questo ricordo
Sì
Ripartiamo un po'da dove siamo arrivati ieri
Un grande la associa come siccome di tecniche avvertono democratici democrazia sarà ah scusi
Democrazia associativo ecco
Io volevo riflettevo ascoltando tutti gli interventi
Queste sono cose grandi sono cose
Importanti
Ma la base delle associazioni siamo noi
Ecco perché oggi voglio parlargli del dell'associazione che è nata attorno a questa idea del condominio solidale
Perché
Intanto volevo ancora un passo indietro ieri parlando del condominio dicevo che è un posto dove poter vivere bene la propria vita familiare di coppia
E per poter poi uscire dal condominio non restare nel condominio spero che sia chiaro che noi non vogliamo fare non vogliamo una comunità fine a se stessa ma una comunità strumento per per essere la base di quelle
Di quello che è stato detto ieri
Altrimenti ci sono dei bei programmi dei beni dei bei progetti ma noi noi ci stiamo dentro non ci siamo
Siamo noi che dobbiamo essere la base di quei progetti
Allora mi veniva in mente un paragone un po'azzardato ma visto che c'avete parliamo di di spirito del momento dello spirito mi è venuto in mente
I primi cristiani
Io ho sempre creduto che i primi cristiani neo convertiti molto fervore Losi almeno Ligorio pensati così li pensavo così cosa hanno fatto hanno fatto le le più le comunità le comunità dei primi cristiani prendete l'avrete letto chissà quante volte negli Atti degli Apostoli nelle lettere di San Paolo ebbene io pensavo che questi
Per spinti da un fervore da di neo convertiti si sono messi insieme per per questo motivo perché erano dei dei cristiani fermo Rosi
Oggi io non la penso più così oggi penso che marcare sapete noi non siamo né teorici nei miei primi possiamo per fare tutto quello che vogliamo noi tanto
Nessuno può dirci niente
E credo che questa la libertà e forse proprio con questa libertà possiamo dire anche qualche con proprie e io penso che i primi cristiani si sono messi insieme in quel modo perché non potevano fare diversamente
Perché non se non lo sarebbero sopravvissuti
Non potevano in una società così come era quella di allora
Sopravvivere da cristiani seno alleandosi tra di loro
Non potevano fare diversamente
E facendo così che allora il cristianesimo si è diffuso vuol o vi ho detto che volevo fare un paragone un po'azzardato ma oggi abbiamo il G otto allora c'era il G uno perché c'era lui l'Impero Romano Prodi era padrone di tutto
Ma Gesù Cristo non ha detto andate combattente contro il G uno ha detto date a Cesare quel che è di Cesare dove tentare in quel mondo lì
Ma voi non siete del mondo ecco voglio dire non è che c'è un po'di parallela tra tra quello che è successo allora e quello che forse avrà alla nostra Società bisogno oggi
Non è che noi
Siamo troppo isolati troppo dispersi nel mondo da soli ognuno cerca di salvare la propria anima
Ecco
E per questo che che credo che la Provvidenza ci ha portato a vivere
In un condominio solidale perché in un condominio solidale
Io posso
Fare un cammino di fede
E il e nel condominio solidale non tutti hanno fatto lo stesso cammino di fede
C'è chi ha trovato e allora vive in quel modo come i primi cristiani c'è chi invece sta cercando di vive in quel modo per il quale un cammino di fede vivere gli uni accanto agli altri
L'altra cosa che incorra in ieri non vi ho detto anche se ieri sono stato lungo ma c'è ci son tante non vorrei e creare illusioni ecco occhi far credere cose che non sono ieri parlando dalla cassa comune de anche i primi cristiani mettevano in comune tutto
Io voglio dirvi presto il il gli abitanti dei condomini solidali
Ah non generi hanno un genere di vita una qualità di vita molto elevata
Io credo che hanno in qualità di vita sicuramente al di sopra dei loro mezzi
Eppure ce la facciamo
E qualcuno dirà ma allora come si fa come fanno questi qui mi viene in mente la parabola del lo sa forse anche detto la parabola delle dei dei fiori del campo e degli uccelli dell'aria che non mietono e non seminano eppure som lasciare la conoscete no ma la parabola finisce con una frase che dice pensate prima alla costruzione del Regno il resto mi sarà dato in sovrappiù
Capite allora perché i primi cristiani si mettevano insieme per costruire il regno il regno gli è stato dato ieri si era messa il regno qui ai adesso
Allora capite perché nel condominio solidale che la gente cerca di star bene di volersi bene ma non chiudendo sì ma aprendosi ed tirando fuori talenti che che che la Provvidenza ha dato diventano utile a se stessi utile alla società nella quale vivono quante volte avete sentito dire la famiglia
è un ulteriore una risorsa per la società e per la Chiesa ma siete
Siete convinti di questo
La famiglia è un è un un entità fragile in via d'estinzione altro che un una risorsa
A meno che ci diamo una mano a meno che ci alleiamo ma non per fare qualche cosa al posto delle ACLI parla mordi Dio
Ma vivere bene nel proprio condominio io dico le attimo potremmo dire qualsiasi associazione ma vivere bene la propria vita nella propria casa accanto da a persone ecco sulle quali ci si può si può contare vivere bene significa essere quella base delle attività l'Azione cattolica del Paese dei partiti di tutto quello che ognuno di noi è capace di dare lo abbiamo nei nostri condomini due che sono assessori nel proprio Comune abbiamo un sindaco che che fa il sindaco quindi non un condominio
Il al posto di altro nuovo nuovo e secondo Miglio la casa il posto dove noi tutti viviamo ma è possibile vivere in un altro modo ecco è questa la spaccatura la scommessa è possibile vivere in un altro modo
è una scommessa che che però va giocata se noi ci perdiamo e le nostre associazioni pur belle pur porre a necessarie a a questo mondo finiscono per non smarrire la base per non avere chi
Stando bene dentro di sé stando bene con la propria moglie per il proprio marito che i propri figli
Tappo può tira fuori anche uscire dalla propria casa perché il problema è oggi uscire dalla propria casa e non stare a casa
Ma avere una casa avere un posto dove va bene questo il condominio solida e chi sono
Tali che Ugo che vivono e che vorrebbero chiederle condominio solidale oggi ce ne sono una quarantina una cinquantina non siamo molto elastici non teniamo molto i conti
Di famiglie che vivono in un in nei condomini solidale che ormai si stanno sviluppando ma ce ne sono trecento quattrocento famiglie che vorrebbero
E chi sono questa gente ma la gente più comune attraversa tutte le le categorie tutte le classi lire solo e gente che dice ok la mia vita è buona tutto sommato va bene con mia moglie con mio marito
Sì intendiamo i nostri figli stanno crescendo
E dicono però però c'è un però c'è un però che lascia un po'di che tu Udine un po'di ecco allora ecco al però qui che spinge a cercare l'alleanza cercare e di di dimettersi non insieme ma dimettersi almeno vicini
Ecco
Qui è nata l'associazione è nata l'associazione che si chiama Comunità e famiglia che vuole coniugare
La realtà dalla comunità senza dimenticare la realtà dalla famiglia son due concetti quasi contrastanti saprete non a caso le comunità dei monaci non solo famiglie l'ha detto bene il nostro Abate ieri sera
Anche se si chiama comune famiglia monastica
Ma ma noi vogliamo salvare la realtà dalla famiglia o vogliamo mono mono accarezzare l'ha fallito questo il pericolo allora l'associazione si chiama Comunità e famiglia vuol coniugare la sovranità familiare e la cassa comune per esempio vuole coniugare la la stabilità ma anche la comunità la condivisione della responsabilità quando ci sono concetti contrastanti
Che bisogna però tentare di coniugare non più o questo o quello ma questo e quello siamo gente esigente perché la nostra vita
Esigente perché la la qualità delle nostre vite chi chiede questa Isis questa esigenza allora questa associazione cose è quella rete che dicevo ieri che per esempio in buone ci le suore iCarly gli ordini religiosi hanno e noi invece noi laici perché non possiamo inventarci era perché non possiamo creare una rete che che mi permetta
La rete quella del circo è che permetta trapezista di fare cose incredibili
Allora ecco è nata un'associazione che si chiama Comunità e famiglia è un'organizzazione di volontariato per l'autopromozione Della Della Della persone dalla famiglia non non è un'associazione che dice venite qua che noi abbiamo gli strumenti vogliamo vi promuoviamo no dice venite l'associazione dice noi siamo uno strumento perché vuoi di puro di auto promulgate perché voi siete portatori de di talenti perché voi siete una risorsa
Bisogna credere che la famiglia oggi una risorsa
Questa parola credere se avete visto il post perché sono in giro sulla giornata dalla famiglia che ci sarà a Roma nel il venti ventuno una ottobre ma comincia così chi crede nella famiglia lavora per il futuro
Allora bisogna credere la famiglia ma ci crediamo noi famiglie che stiamo
Ecco questo è un l'operazione che una questa Rete questa coppa associazione vorrebbe proporre ed all'associazione che oggi esiste in Lombardia ma in questi giorni
Partirà in Toscana partirà anche in Piemonte sono delle delle associazione molto non vogliamo fare una struttura Pharma il farraginoso da poi da mandare avanti ma una struttura molto
Mi pare che voi le attricette organizzati un po'così
Ecco allora questa associazione crede nella famiglia e dice alla famiglia o ai datti da fare il Papa vent'anni fa ha detto famiglia diventa quello che sei ma onestamente in questi vent'anni
La la situazione famiglia e migliorata o è peggiorata
Allora
Bisogna bisogna se non vogliamo non perché siamo generosi e
Ritorno al discorso dei primi cristiani non perché siamo fare morosi siamo gente eccezionale ma perché vogliamo sopravvivere
Vogliamo stare a galla perché io le righe ci vogliamo bene e vogliamo continuare a volerci bene ma se guardiamo in giro amici nostri che sembrava il meglio
Scopriamo che Suffolk SISTAN separando che Dinoi lo conosce una famiglia eccezionale che ai nostri occhi sembra eccezionale poi scopriamo che stanno separandosi non si sono mica sposati per separarsi si sono sposati perché volevano volevo stare insieme e volersi bene
Allora c'è qualche cosa che non funziona al di fuori di noi al di fuori dalla nostra ecco l'associazione crede in una famiglia e vuole
Essere uno strumento perché la famiglia è la persona in genere possa automaticamente è così che si diventa una risorsa
Ma attenzione una volta diventati risorse
Il sistema ha bisogno di famiglie che sono risorse o ha bisogno di famiglie che camminano Belle & allineate
Allora bisognerà prepararsi bisognerà prepararsi a diventare quella base lì con il volto di cui voi avete riflettuto in questi giorni
Perché solo così che allora potremo mantenere quella quell'auto promozione che avremo che avremo sviluppato che non deve essere un'autopromozione per noi ma deve ma deve essere un un qualche cosa
Verso l'esterno il volontariato e qualcheduno che fa non qualcosa per sé ma per altri
Ecco questo è un po'la la la struttura dall'associazione i valori che l'associazione dice per colf per mettere in piedi un condominio solidale sono i valori che già vi ho detto ieri l'apertura
Non non facciamo Righetti tutti uguali non so se voi avete mai frequentato gli gruppi parrocchiali per esempio sono e il problema qual è di questi gruppi parrocchiali a che sono tutti uguali
E poi poi di vietare la noia
Pensate inserire in un gruppo parrocchiale
Una famiglia che fa fatica per esempio che ha un figlio che non che sgarra perché alle famiglie che hanno i figli tossicodipendenti devono andare tutti a fare e i gruppi delle famiglie dei tossicodipendenti
Chi è che può oppure le famiglie degli handicappati tutti insieme a tutte le famiglie dei campionati provate a immaginare chi è che può dire qualche cosa sulla famiglia se non chi ha sofferto
Chi è che potrà salvare la famiglia dica la famille istituzione famiglia dal cadere nel nella nel tunnel
Se non chi nel tunnel è già accaduto e ne sta venendo fuori ecco allora l'apertura non possiamo più fare le cose così dobbiamo metterci insieme e ascoltarci ascoltare quelli che già hanno sofferto perché
La loro sofferenza potrà aiutare anche noi a capire dove non dobbiamo andare
Allora il condominio solidale deve essere aperto deve essere accoglienti già ieri ve lo dicevo deve condividere
I primi cristiani condividevano la vita condivisione i beni
E questo rendeva possibile qualcosa perché non siamo
Non siamo spontaneamente portati via le case vanno costruiti in un certo modo i condomini vanno costruiti in certo modo dicevo qualcheduno di voi le ACLI hanno un'esperienza
Non so di quanti anni delle delle cooperative edili
Ma perché non metter dentro la cooperativa i tre non solo la bella casa magari fatta schiera con i venti muretti di qua e di là dove tutto è di uno stanno casa loro belle per l'amor di Dio io son geometra
Vado porta perché non costruire le case in un altro modo dove la gente possa incontrarsi pensate il ridicolo esenti a Milano stiamo ristrutturando una casa abbiamo fatto una sola scala
Per dove gli appartamenti con i diaconi a parte le sapete che l'ASL non ce l'ha passata perché ha una scala in comune promiscuità
E noi delle ore a spiegare che volevamo fare il condominio solidale e questo funziona diciamo capito bellissimo però mettete due scale
No dobbiamo rivoluzionare anche queste cose qui
E voi avete gli strumenti per farlo allora il condominio va costruito in un certo modo la casa va costruita in un certo modo non dite bugie costa di più
Non titolo querceto l'altro giorno c'era sul giornale una scuola un'inchiesta sull'avvenire mi pare sull'alcolismo venti mila miliardi allora lo stato costa l'alcolismo
Allora quell'onore non son corti andate a vedere certi quartieri dove l'alcolismo è quasi obbligatorio per dare un po'di gusto la vita
Io sono stato presidente degli alcolisti di Milano per dieci anni so quello questo che vi sto dicendo
Si esce dall'alcolismo lo perché è si capisce che l'alcol fa male ma migliorando la qualità dalla vita e la qualità dalla vita non si migliora stando ognuno a casa propria
In quel modo lì allora le capi condomini vanno costruiti in un in un altro modo ecco però il singolo non può farlo il singolo può farlo ecco la Rete
Ecco lo scollegamento ecco l'all'attacco la democrazia a base associativa
Poi la povertà io ieri ho finito lanciando prima proposta voglia una una provocazione qualche duro ma detto ma non abbia capito bene
Allora io voglio dire una cosa voi avete visto i centri studi di avrete vigente che sa pensare che essa ragionare che sa riflettere che sta proprio nel progettare io propongo una scorta
Diamo diamo i termini giusti alle cose giuste alle cose perché sennò noi che se alla base ci confondiamo
E allora ci dicono che la libertà che l'atto che la povertà fa eliminata nel mondo allora perché ci dicono che il Vangelo ma ci spiegano al Vangelo che dice che la porta e beata lo si capisce più niente
Diamo il nome alle cose giuste la porta non è da eliminare nel mondo sono saremo degli Anticristo
Gesù Cristo dato che la porta a Beato Mammoliti all'unica la favola l'ha detto luoghi ma allora perché la povertà creata
Perché obbliga i poveri a collegarsi tra di loro e stessi e la gente si collega terrore beato e felice queste la povertà vera che non va eliminata state attenti cosa dite
La miseria che è il frutto dell'ingiustizia che va eliminato è un'altra cosa
è un'altra cosa ma negli Emirati i i i marò solo nel Terzo mondo perché anch'io sono andato nel Terzo Mondo poi scoperto che che alle porte fuori casa mia c'erano queste cose che io ero andato cercare nel Terzo Mondo
Allora sono e i motivi per cui si crea la la la la miseria io ho fatto traslochi per tanti anni a Milano ma io ho visto le case minime di Milano
Che cosa non c'è dentro
Perché poi duro fa fatica a portarlo fuori ma la miseria era insieme a tutte quelle cose
Allora bisogna parlar chiaro bisogna cercare di capirlo però per noi perché alla povertà e beata voglio di voglio dare la mia soluzione che vale quello che vale
Ma se io ho bisogno portai intesa come letteralmente significa il povero chi è è colui che ha bisogno di un altro
Ma se io ho bisogno del mio amico il mio vicino di casa e questo mi rompe le scatole per il vicino rompe sempre
E se io Mino Dinoi però non gli dirò vai a quel paese
Cercherò di trovare un Esselunga per per per provvidenza ha bisogno di me sopra cercheremo un'intesa cercheremo la gratitudine troveremo la beatitudine capite perché la povertà non ebbe allorché si capisce noi a Villapizzone in questi giorni è bruciata qualcheduno ha detto o ci vorrebbe vincendo ogni tanto così si crea ma siamo gente intelligente non abbiamo bisogno che venga terremoto per tre per attivare varrà la solidarietà oppure abbiamo bisogno di un disastro ogni anno per potere no beniamine ecco
Allora è un discorso anche culturale io mi rendo conto che in una società che dice
Chi fa da sé fa per tre poca brigata vita beata fidarsi è bene non fidarsi è meglio su tutte queste cose che fanno la nostra cultura allora per finire vi voglio dire Kiss This come stavo dicendo che chi solo la gente che viene dallo e siete come voi gente generosa altruista molti sono radicali veramente un foglio non cristianesimo radicale
Molti sono già impegnati nel sociale nella politica vi dicevo
Ma tutti sapeste quanto siamo condizionati dal dal consumismo
Il Papa ieri in in Pologne mi pare
La di là non mi ricordo più dove ha detto che il consumismo è
Peccato
Chi lo dice più queste cose qui lo possiamo dirlo diciamo udendo fin qui provate andare in Africa a vedere perché le bidonville delle citare africane sono quello che sono perché cercò rogo vero corso
Perché c'è l'orologio
Perché accanto c'è una città che
Volevo cioè sapete il porto dove so che Zanotelli è venuto e e quindi che avrà parlato macrovoci esiste perché esiste Dayron mobili
Perché è vero che il potere Buttarelli tutto qual è il sopra più e la povera gente che credo ma creduto nelle luci della città e finita no alla discarica ma guardate che questo non solo la rata a loro volta succede non solo coro voci allora il consumismo
Come si fa a liberarsi dal consumismo non lo so non lo so io credo che il consumismo e funzionale alla qualità dalla vittoria più si vive male più sia schiavi di un certo
Stile di vita più si lavora diciamolo chiaro vuol voi siete un associazione di lavoratori
Sì mitizzato buon lavoro
Mi ti diamo la qualità dalla vita il lavoro non è la fine dalla vita il lavoro e per vivere bene e non in comunità lo sappiamo questo e quante lotte dobbiamo far perché dobbiamo uscire da questa mentalità
Dobbiamo uscire dalla mentalità del si lavora si lavora si lavora per fare
Per produrre dei soldi perché al perché la vita è tanto grama dobbiamo pure spenderli e di fatti le statistiche tu intanto io non sono un esperto ma leggo anch'io qualche cosa le statistiche oggi non parlo più di di chi produce e chi no
Dicono che il consumo e chiedo
Sia nel mondo più di un miliardo di persone che non contano niente perché non consumo niente qual è questo cose gravi
Allora però per uscirne ecco allora le nostre famiglie le famiglie si rivolgono la nostra associazione solo famiglie bravissime buonissime altruistiche e generose
Hanno fatto cammini di fede conoscono tutti i vini i consumo equo e tutto quelle cose qui conoscono tutto di tutto conoscono il G otto e tutte quelle cose lì
Ma siamo talmente condizionati da questo consumismo che non riusciamo a venirne fuori
Allora per venirne fuori bisogna allearsi la cassa comune lo strumento per uscire dal consumismo perché io non sto mica stupido se segua non mettono all'asta non lavora come un matto per mettere tutto una cassa comune
Tanto vale una causa comune chi lo può fare scusate
Io lavoro quanto la mia coscienza mi detta
E prendo ciò che ho bisogno capite che allora la vita migliora
E speriamo ecco la speranza è che anche e questo bisogno di consumare di consumare di spendere di di venga meno perché se è vero che è funzionale alla qualità dalla vita al consumismo diminuirà aumentandola qualità nella vita
E questo è illeciti le quello che l'associazione vorrebbe fare vorrebbe aiutare dare una mano dare delle possibilità a tutti
Io me lo auguro a tutti voi di andare a vivere in un condominio solidale o di trasformare il vostro condominio la vostra casa al vostro Paese in qualche cosa di solidale partendo da piccole cose
Guardate che la scala in comune non è uno sfizio è però biliare Magenta passare dalla stessa porta dalla stessa scala e allora ci si incontra sulla Scala
E si parla e si comincia a parlare e si comincia a creare delle relazioni
Ecco
Io vi lascio con un'altra provocazione siamo partiti dicendo che noi credevamo la facciamo fatica al nostro Paese siamo andati in Africa in in altre parole vorrei dirvi questo che nuovi figli del Nord
Istruiti Bianchi tutto quello che volete voi
Ci rendevamo conto di avere in mano del Nord del mondo non sembrano ad Alitalia nel sessanta si parlava del nord Italia ma mai non siamo nel nord del mondo ecco noi avevamo in mano una grossa fetta di terra perché eravamo strumenti perché perché perché e questa grossa fetta di torta la pensate al mondo come una torta questa grossa fetta di torta ci bruciava nelle mani allora aveva voluto andare in Africa per distribuirla un po'agli altri a quelli che non ce l'avevano
Oggi dopo trent'anni ho quaranta non mi ricordo più quanti dopo una vita poco vissuta così via alla spera in Dio
Mi ritrovo
Ad usare i le qualità i talenti che Dio mi ha dato ad usarle per avere non per avere una grossa fetta di torta e poi andare a distribuirla che è difficile
E questo si chiama assistenzialismo
Ma
Terra vere per prendere la più piccola fetta di torta di cui io ho bisogno per permettere al mio vicino di prendere l'unica sua fetta di torta
Allora non sarà più assistenzialismo ma sarà autopromozione il mio vicino che magari dopo e non arriva in tempo apprendere una fetta di torta allora io cosa devo fare prendere la la torta da dare a Luino
Ma devo rallentare la mia corsa verso i beni e permetterà loro di di arrivare a prenderti e questo nella comunità nel gruppo le nel condominio solidale questo è possibile
Rallentare il corso della vita non perché
Ma perché è bello camminare adagio è bello camminare da giù di modo che anche chi è zoppo può arrivare da solo pian piano noi li aspettiamo non li portiamo lo zaino li aspettiamo
Di più
Difficile dire qualche cosa ma
Io voglio mettere l'accento che veramente vivere in un in una comunità in un condominio solidale
Aiuta a
Certi valori che
Ci dovrebbero essere patrimonio di tutti però in comunità sia molto aiutati e questo qui credo che anche giustizia normalmente non lo so per esempio e l'accettazione della diversità
La l'accoglienza condivisione e l'ascolto non giudicante
Sobrietà tutte queste cose che si vivono si vivono normalmente credo che anche che anche giustizia Vespa i
Ma non lo so ma mi sembra che anni fa c'era in giro un cartello contro la fame cambia la vita è un poster rende i io sono convinta che cambiando la nostra vita
Sia Occhini al mondo proprio
Anzi sul sul
Sulla giustizia
Partirebbe quanto i condomini solidali sono cose normali quante volte io sento di dire ma Bruno non è giusto
Perché non è giusto perché l'altro fa cose diverse dal mio usa la cassa comune in un altro pensate non so però se abbiamo piantato in poté o no c'è stato il terremoto nel in Umbria
Una famiglia delle nostre dalla dalla comunità dove vivevamo noi appello su armi bagagli figli sono andati in Umbria a fare del volontariato nello stesso periodo non lo stesso tempo una famiglia preso sondata fa la settimana bianca
Con i soldi dalla cassa comune
Siamo rimasti senza senza però senza voce
E allora è venuta fuori ma non è giusto e chi ha detto che non è giusto ma che cos'è la giustizia
Non è che abbiamo confuso la giustizia con la legge e la legge è scritto dissolto la legge è uguale per tutti ma la giustizia non è mica vero che è uguale per tutti la giustizia e dare a ognuno il suo
E quindi pensate quante questo per dirvi quanto all'interno di un condominio siamo gente normale e abbiamo bisogno di ragionare su queste cose
Ma nelle case private nelle case chiuse nelle case
Dove ognuno vive la sua vita è possibile presto
Questa famiglia che è andata a fare la settimana bianca aveva bisogno di rilassarsi momentino per essere poi più disponibile e secondo me cioè dopo pensandoci su abbiamo capito che forse era più giusta la settimana bianca che la settimana tanto più che per loro era più giusto e può aver soldi ho finito veramente
Gli avvocati
No volevo chiederle scusa perché avete intitolato questo momento aumento dello spread ubbidendo conto che uno spirito un po'da da pianterreno insomma da da cortile quello solo geometra non potevo fare diversamente comunque grazie è stato un piacere
L'applauso l'applauso vostro e ringraziamento
Sincero
Da parte di tutti noi
Diventa Bruno Volpi perché
Probabilmente avremmo bisogno tanti momenti ho speso a corridoio da da momenti dello spirito da condividere da condivido nel modo più intenso possibile forse per noi è difficile magari seguire esempi come questi l'importante cogliere
Quello che in termini di spirito sta al fondo della loro esperienza
Grazie
Bene iniziamo questa ultima giornata di lavoro
Beh
La sessione portante del tutto importante del convegno ma questa diciamo che è un po'l'ossessione dove si tirano un po'le conclusioni dici a nome di tutti in cui tirare delle conclusioni le conclusioni per noi che siamo un'associazione
Che deve studiare deve riflettere ma poi deve anche muoversi e quindi è momento in cui si individuano le piste e di lavoro allora innanzitutto vorrei chiamare al tavolo qui della preside dal tavolo di relatori di oggi
C'è
Una variazione non può essere con noi il cardinale Tonini
Beh voi poteva esserci anche se le sue condizioni ma per le sue condizioni cioè sottratti i medici che poi l'ha detto no
Ecco però era pronto il che vuol dire che sta anche meglio eccetera pronto a venire ma medici gli han detto no calma ancora ancora un attimo quindi non è con noi ci saluta
Sarebbe venuto molto volentieri sarebbe stato oltretutto prezioso il suo contributo allora vorrei invitare Riccardo professor Riccardo Petrella
Vorrei invitare Sandro Calvani
Perché poi presenterò sì secessione
Vorrei anche invitare Peter doccia Flavio Lotti
Risorse
Sei Fabio Lucchesi io non non ho visto dai
Non è ancora arrivato ecco bene se ci raggiungerà
Darà anche Luigi contributo a questa nostra giornata di lavoro e poi Gigi
Pieni Gigi poco Presidente
Direi anche
Che prima di addentrarci
Nella lavoro di oggi come è previsto da programma
Penso che sia importante un saluto
Da parte del quanto alla triste c'è il coordinatore del settore lavoro di solidarietà popolati schiava del Messico è un'associazione questa nata recentemente dopo la visita di Giovanni Paolo secondo
Messico
Ente
Ed è un'associazione Mosca che c'è stata presentato a monsignor Crepaldi
Per la sua responsabilità
E dicendo vedete un po'di collaborare insieme
Perché avrete modo di dare un contributo loro ma avrete modo anche di arricchirci ci noi possiamo ritirarci dalla loro esperienza in questo periodo c'è stato anche uno scambio per un mese tenuto un loro dirigente Ferdinando Mendoza che è stato soprattutto nella provincia di Varese
è andato poi un nostro dirigente giù e adesso loro sono qui è iniziato un percorso che penso possa essere utile a loro e a noi quanto a telefono gratuiti a
Nella è lei che che finestratura
Grazie
Che è utile per un saluto e parte del mitico I Ste pollo italiano che il maestro romano
Me sintomi contento apporre sarà chi conosce resta esperienze amo importante pare non so trousse
De
Beati
E lo sentivano identificato se muta aspetto sporche comparti most Moccia della dottrina
Fetente
Porta un saluto dal popolo messicano
Se sente molto contento deve essere qua con noi per queste scambio esistente sia anche lui una pista
E il mondo del trova quel mitico e sui ampio Messico e su un Paese si milioni d'abitanti est
E ai Carinzia Fuerte sì Sociales il mondo entrava questo un tema molto importante para parano soprusi Tami imparano imparano i PAI sta nel suo Paese
Bene e senza saperla questa mattina ha scoperto che l'UE un collega perché che Defendente i riti e i diritti dei lavoratori
Come io con le colf allora duri Lowery secche in mesi consono a più te cento miliardi tanti a è una città super povera popolare un po'quindi se nel Paese benché inserirsi una serie di ma che soltanto la Città del Messico a quindici milioni di abitanti
Nostro studio Céline Caravella che lavora lì del monito solitaria popolare in Messico i cremosa iniziare un tra Vasco decolli nazioni interscambio ai se non veniva conoscerla se esperienza sia sì la refezione S il metodo e tra Marco e lo Services che presta Ilia al mondo entrava
Allora Luís Ernie come diceva prima no tutela i diritti dei lavoratori e Luigi diciamo che all'interno all'associazione siano se ne occupa è questo
Che stanno cercando di vedere in che modo con attivisti possano fare delle lei e scambi per a portare avanti queste tipo di attività a e analizzando la facendo anche delle analisi è in che modo data cause dare un servizio Como quel chiede delle ACLI
E Messico Tamina e Nuccio a Italia Nostra
Ai abitanti sta veneto del mondo Italienne estrosità riteneste momento a restituire
A aprirsi al mondo lo tratteremo sbucciatele canina con lo Stato sono io che Nordamerica ai Moccia relazione economica poi spero mesi condonati siamo su un canale partorito l'America latina ai
Poi questi si contanti Asquini tra l'Est
E Mosè è stato non stiamo se ne ho capita al mondo Ventotene moccioso a quello Scoma sia lesa ma se venti a quello come sia le sconti tanto in America del Nord e comunque la comune europea i sta morendo e inviate a chi vive
A quello scontro con il con il cono asiatico i conti con lo Spice
Allora praticamente mesi quella città accogliente dove passano oltre ci sono tanti italiani e Poiret anche immigrazione dell'America latina e anche anche parte del mondo a annessi con a una diciamo un una reciprocità con diversi Paesi del mondo soprattutto con altri America e anche con la Comunità europea
Fu l'ultimo chiesi a Lesmo cioè situato tra varco ACLI
Le siamo se queste continue con con Lucio esito chilometri avremo intese Teresa ambito Vetra Vaccolino extra e le si riduce istituzioni che sia partita chiuso sia il l'educazione i la familia
Ringrazia per questa partecipazione anche nell'ora eccitate aspetti importantissima per la loro associazioni che sarebbe La sette insieme a sociali l'educazione e la famiglia
Grazie
Io recare una ermetico tenevo Moccia devozione alla vicende Guadalupe Ayse Nur Milagro e ne a sei quattro da sei quattro in possesso Centanni ossa prossimamente un'apparizione miracolosa che aiuto al collo dimentico a
Ah consolidarla la fede come un'azione messicana
Chi lo le Carré se stai ma che a TA al Polo Italia e ma significativa ieri e il Santo Padre non sai ciò questo una un riconoscimento il sale del Fermor Camp Chezzi Tennessee compenso prima visita lo lo Colosio
E e nel mondo entrava o la Virgen de Guadalupe re une conta a secca al allo strano allora essa ai peregrinazione dello stralunato recital sia ma se la basilica Jesús una poi noi esuli Aires motivo Di Muccio per morire Muccio deserta mento agli hostess Porter sul mare
In Messico c'è la grande devozione alla Madonna di Guadalupe Luís loro Messico diciamo no lascia qua con noi al popolo italiano intensamente per noi artisti di modo che la Madonna ci accompagna anche noi
Che il Messico nel mondo del lavoro ci tiene tanto alla fede Mariana soprattutto alla Madonna di Guadalupe fanno Pertinace o tipo la pena chiamano la pastorali del lavoro
Anche se non non tutti fanno la parte del de lavoro Perozzi hanno proprio la Madonna come la protettorati del lavoro e della famiglia allora e Luís ha ringraziato già e ci lascia questa Madonna con lei speranza dei che anche noi possiamo ancora Achille mancata cliccare la pasta che del lavoro e la fede Marianna
Pizio chi ha smarrito questa chiave se vuole recuperarla la può recuperare qui e quindi no pista comunicazione inizia tutti che controllano le proprietà
Bene
Ecco già trovato quindi
Tranquilla siamo
Partiti dalla riflessione di monsignor Crepaldi sulla comunità umana nella Bibbia e nella dottrina sociale della Chiesa
Se ricordate una prolusione ricca molto ricca di contenuti teologici The antropologici
Che hanno mostrato la natura sociale dalla persona umana e come il cristianesimo abbia dato un contributo originale rispetto al mondo classico sia nei confronti dell'individuo che della comunità
Alla luce della Bibbia tutti i popoli appartengono alla famiglia umana universale
Bruno Enrica volti che nel frattempo sono diventate
Una famiglia delle ACLI ci hanno comunicato l'esperienza di vita carica di spiritualità laicale molto concreta
E profonda
Con interventi dei diamanti Amelio Revelli abbiamo potuto riflettere sulle sfide complesse
Ma non insuperabili dalla globalizzazione cominciando vedere quali potevano essere le nostre forme intervento
Ieri il professore diversa ha brillantemente illustrato la sua ipotesi di democrazia associativa confrontandosi
Con i numerosi esponenti dalla società civile italiana
Nel pomeriggio poi è stato un abbiamo seguito un vivace confronto
Tra Massimo Cacciari e Marcello Veneziani
Un confronto che credo che ci abbia aiutato e abbia offerto a noi
Motivi di riflessione di attenzione quindi su come porci di fronte ai fenomeni nel quale noi vogliamo essere presenti e incidere oggi è la giornata per trovare concretamente delle piste
Delle piste di lavoro delle piste di impegno per noi delle piste che non si consumano in cose concrete ma devono essere inserite in un contesto che è un contesto mondiale dove molto dobbiamo osservare molto dobbiamo imparare
Sapendo che la prospettiva non può essere unicamente trovata qui da noi
Professor Petrella
Chiedo cento e all'università di Lovanio in Belgio e che fondatore del gruppo di Lisbona ci darà delle indicazioni
Dal basso dall'alto si può incominciare a lavorare non solo per un'utopia
Cosa che è importante è opportuno avere ma sapendo che ci sono possibilità di intervento di intervento che possono modificare
Da piccolo al Grande professore all'Europa
Era
Buongiorno a tutte a tutti voi
Bene bene di poter rispondere
Fa piacere io vorrei come d'abitudine anzitutto ringraziare
Ma la vostra soluzione pregando onore che mi è stato fatto di poter partecipare stamane alla fase conclusiva del vostro incontro effettivamente uno dei più grandi privilegi che ciascuno di noi ha la parola
è stato onorato così con la capacità di poter parlare è una bella cosa un un pochino commuove emozione
E in effetti io mi sento un pochino intimidito
Dal fatto che mi è stato domandato di parlare delle nuovo ordine globale di dare le indicazioni precise come sia rimasto ordine globale
Conducesse un pochino matterello tentare di rispondere
Acque stavo questa problematica però siccome abito del Belgio
Ad da alcuni implica mesi invece circola una storiella ci sono due mucche pazze
è una dice all'altra
Ma tutti questi discorsi che fanno su di noi mucche pazze ma sempre cervello nostro cervello non funzionerà e io ti vedo così pacifico così pacifica ma non non ti troppo passato questo fatto che ci prendono per pazzo dice perché dovrei io sono un cavallo
Quindi e allora io malgrado il Testini dazione tenterò di rispondere a a questo ordine globale come si può fare io lo farei tre punti prima cercherei di interrogarmi un po'con voi
Sul protagonista il soggetto eventualmente di questo ordine globale che il cittadino globale c'è scritto lì cittadino globale
Vi porrò delle domande soprattutto la questione esiste sto cittadino globale
La risposta saranno e allora ecco perché diventa il problema
Della globalizzazione in fondo propria zona rossa di processo attraverso il quale si dovrebbe formare ci dovremmo formare dovremo diventare dei cittadini globali era ci sono questi processi problemi grazie al secondo punto che tratterò sarà la globalizzazione dall'alto
Il terzo punto sarà la globalizzazione dal basso
Cioè forme di tentativi di diventare questo cittadino globale
E poi tentano di concludere con qualche proposta però nel frattempo lo fa tutta una serie di proposte che spero anche se io non sono né una mucca pazza né una mucca che pensa di essere un cavallo ma sono semplicemente un professore d'università a spero che questo proposte sembreranno concrete per una soluzione impegnata sul terreno allora primo punto
Il cittadino globale non esiste
Non c'è oggi un cittadino globale
Siete cittadini globali voi
Da cittadinanza fate parte cittadinanza lo vale
Non è vero
Nessuno di noi è cittadino globale non c'è
Perché c'è in realtà sul piano dire globale quali sono le figure storiche concrete oggi storica concrete
Di globale
Ma forse si può dice l'azionista globali
Da questo caro molti di voi che hanno dei risparmi che hanno delle azioni delle obbligazioni dei fondi di pensione voi siete gli azionisti globali non
Ecco perché ha dato a guardare
Il listino valori
E la Borsa alla televisione c'è
No mica tanto globale perché in fondo l'azionista globale
E fa parte soli quell'undici per cento la popolazione globale
Che possiede ottantasei per cento dà ricchezza del mondo
Quindi tanto globale stazioni sta globale voi o io che abbiamo azioni o dei fondi di pensione non siamo mica tanto globali siamo una bellissima minoranze
Che ne ha fatto provare
Pensate un pochino effettivamente questa realtà noi qui italiani facciamo parte questo undici per cento popolazione mondiale che possiede l'ottantasei per cento
Della ricchezza del mondo
Allora si dice no ma c'è il consumatore globale
Ai telefoni c'è un ma dono
Non provvedendo lender gialloneri
Per il consumatore globale si dice
Ma tant'è vero ma Dora
C'era una ragazza giapponese che arriva a Los Angeles
Con la sua mamma e scende dalla Renault porto fanno allora albergo e poi prestata all'autobus vedono mattone c'è ragazze giapponesi dirige mamma mamma anche qui c'anni ma ritornarci non per dire che in Giappone loro credevano che Madonna fosse giapponesi
E questo è il consumatore globale però mica tanto vero
Che il consumatore globale
Perché l'undici per cento che noi rappresentiamo
Noi consumiamo ottantotto per cento dei consumi mondiali
C'è un tanta nove per cento la popolazione mondiale il consumo sul dodici per cento del Kosovo
Quindi tanto globale sto consolatori ma Donato che pago andava a comprare
Lele fritte le le patate fritte ma donne degli etichette gli permette di partecipare al gioco Monopoli oppure al gioco chi vuole diventare milionario perché ma dovrebbe da questo questo non era tanto globale
E poi i
è una grossa mistificazione quella che fa davo sapete davo è la grande compagnia mondiale degli alcol
E la sua propaganda negli ultimi tre anni è stato
Globus Salins Mogul pranzo
Cittadino mondiale prodotti locali
Uno a zero
Perché non l'undici per cento siamo l'ottantasei per cento consumi più gettato Globo Cicchitto Ricci cittadino nemmeno come consumatore
E allora poi si può dire vada finalmente c'è un un addirittura telespettatore mondiale globale
Effettivamente abbiamo l'impressione che lascia un un mondo tutti salute spettò il vediamo il mondo Football ottimo da quelle realtà
E tutta un'illusione
Perché ci N dopo network la rete globale quella visita come esempio dalla mondializzazione quanti di voi guardandosi alle chioma speaking esce
D'Aversa inglese anglofono per vedersi N
E se n'è è fatto fare chiamare tenendo Moro
Mica fatto Fred Pippo
Per fatto per gli americani nel mondo ce ne tutte 'ste americani circolano e vogliono sapere al loro albergo una sera che succede nel mondo visto dagli Stati Uniti US view conduco
E poi l'ottantaquattro per cento dei dei film distribuite in moto sono americani
Prende tanto tanto questo telespettatore volgare D'Ubaldo esiste nemmeno
Ma allora chi è il vero c'è qualcosa di globali
E io mi sembra pare che possa conclude questo primo punto dicendo bel la sola vera cosa reale
In termini di soggetti
Che esistono sono i seguenti
è vero che c'è
Il capitale capitale finanziaria globale
E tanto è vero oggi si dice
Che il mondo oramai è un'unità
Capitale
Circola ebrei Weah
Dappertutto
Iniziò a in ad ogni momento
Ecco perché anche gli aerei di di ascelle tieniti devono volare anche la notte non possono mica dormiveglia
Perché capitale interesse produttivo iniziali
Ogni momento
Per il potere e soprattutto del capitale finanziario su cui i poteri politici questo è il vero potere soggetto oggi globalizzato
Per dappertutto in Thailandia e oggi anche in Cina il potere del capitale finanziaria globale sui poteri politici
E Tietmeyer
L'ex presidente dal Bundesbank
Nel novantasei a Davos aveva benedetto davanti a trecento ministri finanziari che oramai aveva detto il Tito ma io coi politici oramai voi siete sotto il controllo dei poteri mercati finanziari e nessuno di questi trecento ministri finanziari ha detto non è vero
Tutti questi ministri hanno riconosciuto e ciò che diceva Pitt mai un funzionario pubblico davanti a trecento ministri non hanno mica dimissionato licenziato
Il secondo vero soggetto
Suo padre
Che esiste e il potere militare
Oggi a Roma il potere militare
Degli Stati Uniti è dappertutto
Io est Nepi più esponenti Orestea
Dea RWE
Sono dappertutto
Sono in Corea del Sud sono in Australia sono nel Veneto in Italia
Sono nell'America latina
Sono ora pian piano anche l'Europa dell'Est
Con la NATO sono dappertutto
E questo è un vero potere
Globale
E poi quello ancora più importante forse di globale che oggi c'è
E il muro della divisione
Tra noi
L'undici per cento
Che possiedo ottantasei per cento ricchezza del mondo che consuma l'ottantotto per cento del consumo del mondo
E gli altri il muro
Il Molgora esclusione
E Prodi
Lo diceva avantieri
Se c'è qualcosa che statisticamente è stato dimostrato diceva Prodi
Petto oramai aumentato l'ineguaglianza nei Paesi ricchi
E ha mandato la quelli ineguaglianza dei gruppi sociali dei Paesi poveri e ho ventata Allen uguaglianza tra i Paesi ricchi e Paesi poveri e il muro sta crescendo sta diventato sempre Pollard
E questo muro del mondo questo muro globale e ancora più forte e più potente più lungo più lungo i sei mila chilometri la muraglia cinese e sono bischerate in confronto del muro mondiale che esiste
E questo muro mondiale globale
Che è oggi la più grande vergogna di cui dobbiamo essere
Fieri
Che stiamo riuscendo a creare
E con grande allegrezza stiamo annunciando che diventerà poi allora il muro digitalizzato
Noi quelli che
Sono in internet e quelli che non lo sono
Quelli che sono d'Egitto la x
E non lo sono quelli che sono più Arcioni e gli altri non lo sono e stiamo annunciando questo che fra cinque dieci anni
Il ti fai il muro tanto più grande più forte
E lo diciamo perché la scienza perché la tecnologia ed diciamo e che stiamo facendo noi la nuova società Lanyon ricordami
Stiamo facendo la nuova economia che diventerà sempre di più stiamo dicendo da chi society la nuova società che diventerà sempre dividerà sempre di più
E non è tutto contenti stiamo ICE stiamo andando di new Globo i il Coni
Stiamo creando la nuova del ventunesimo secolo no Licci conoscenza dei globuli di Society
E i nostri capi di Stato e di governo dell'Europa unione dell'unione europea a marzo del due mila Lisbona
Hanno fatto una grande dichiarazione
E hanno lanciato una brillante messaggio i giovani dell'Oropa dei quindici Paesi in un documento che resterà secondo loro famosissimo e che si chiama la e Europa da chi Europe
Che dice i giovani di oggi il vostro compito principale sarà quello di rendere l'Europa la i i cognomi la più competitiva nel mondo
A voi apprendistato
Bravi questi primi prevista
Che dicono che la Puglia consacrate che devono fare i vostri figli ai nostri nipoti deve rendere l'Europa di icone mi la più forte nel molto
Teatri svegliato e mi
Bisogna opporsi queste cose
A rifiutare l'effetto
Possiamo accettare queste cose dire queste cose creando il muro ancor più forte
E alla fine quando Gianni muri bisogna attaccarlo sul muro
E poi allora questi che attaccheranno i muri
Saranno chiamati i violenti
E questo muro globale oggi
è nato perché l'abbiamo creato
Perché da trent'anni abbiamo accettato la liberalizzazione del capitale
La liberalizzazione delle merci
Abbiamo accettato la deregolamentazione dei mercati finanziari la deregolamentazione dei servizi pubblici
Abbiamo accettato la privatizzazione di tutto
E abbiamo privatizzato il corpo umano
Da trent'anni abbiamo rinforzato il diritto di proprietà intellettuale
I qualità al proprietario i detentori di capitali la capacità di in un padroni sì
Ricordate Bruno che ci raccontava poc'anzi
Io non voglio creare sempre più grossa torta per dividerla
Io voglio prendere la torta che mi permette di vivere perché per be'tra gli altri anche tramite il diritto di proprietà intellettuale no invece legittimiamo
La volontà di acquisire sempre più grande torte ecco perché allora l'impresa diventano sempre più grandi ecco perché fanno le fusioni ecco perché si finanzia Rizzo pratiche poteri finanziari acquistare ecco perché tutto l'investimento Comi sumo
è una ma il mondo
è una battaglia di sumo
No
è un grande corto neo permanente
Che oggi abbiamo conquistato e questi sumo hanno conquistato il mondo
E allora stanno facendo violenza
Questo muro globale e il muro della violenza
Violenza
Ho calcolato negli ultime tre settimane
E chiedo scusa agli ultimi tre mesi
è stato annunciato duecentottanta mila posti di lavoro nel mondo che sanno eliminati
Questo muro fa che la persona umana nel mondo è stata ridotta risorsa umana che può essere eliminata con una ciabatta quando oramai noi tutti come risorse umana non siamo più redditizio
Questo è un muro questo globale
Sta facendo violenza al corpo umano di cui vuole avere il brevetto
Vuole impadronirsi delle cellule delle molecole
E noi il corpo umano è stato ridotto ormai lo si chiama così nei linguaggi finanziari e scientifici siamo un materiale biologico
Fabio Lenzi alla natura distruggendola inquinando la violenza fisica distrugge foreste centosettantatré mila chilometri quadrate di foresta all'anno l'equivalente dell'Austria sparisce
Fa violenze contadini che son buttati via dalle terre
Fa violenza i neri tanta veemenza quelli che sono di colore
Fabio lenze lavoratori banane che son pagate da chi Kite tante compagnie e continuano a essere pagate meno delle salario di base
Queste la violenza
Contro la quale reati devono battersi
Centoquarantanove automobili incendiate sembrano importanti soprattutto se incendio non la mia
Certo settecentoventi litri
Settecento metri Heves cassate sembra importanti soprattutto giù sul Ugo non la la banca dove vado ho depositato il denaro
Però la violenza dei lavoratori banane
La violenza alle donne oggi
Che questo muro per questo capitale fa
Gridiamo contro questa violenza e soprattutto contro Cuesta violenza
Ed ecco allora che si pone la questione
Ma l'onesto cittadino globale lo possiamo
Creare
No come prestigiatore fa cacciare dal per letto il il il coniglio
Però creato nel senso che essi questa gente tutti noi sei miliardi creiamo il cittadino globale ecco lì diventa il problema della globalizzazione
E globalizzazione alla sarebbe come inventiamo i principi di istituzioni mezzi affinché dal non essere cittadino globale ci globalizzata diventiamo cittadino globale
Ed Harry hanno gli occhi il secondo punto è che ci sono vari processi pari vie alla globalizzazione e vorrei siccome mi è stato mandato di analizzare questo vedere la globalizzazione dall'alto
Ci sono tre grandi principali forme di globalizzazione dall'alto
Che abbiamo sperimentato negli ultimi venti venticinque anni
La prima forma è stata quella del multilateralismo internazionali intergovernativo
E io penso che il collega Sandro Calvani
Ne parlerà perché rappresenta quando dico il multilateralismo intergovernativo internazionale sono per l'appunto le forme di globalizzazione accompagnate promosse spinte da tutte queste istituzioni del sistema delle Nazioni Unite o altro
E che hanno giocato un ruolo formidabile che hanno giocato un ruolo importante nelle né negli ultimi vent'anni pensate a tutte le iniziative e che sono state prese in particolare questa sfilza atta
Di a conferenze mondiali che le Nazioni Unite hanno promosso creando un po'questa prima coscienza mondiale
Con tutte queste conferenze novanta novantuno novantadue a Rio de Janeiro sullo sviluppo e l'ambiente novantatré a Vienna sui diritti umani novantaquattro al Cairo sulla popolazione novantacinque a Beijing sulle donne a Copenaghen e sulla contro la povertà novantasei
E e via dicendo alta sei versetti Istanbul novantotto l'alimentazione a Roma l'ha fatto tutte queste cose hanno creato effettivamente hanno permesso di ed hanno tentativi di rispondere le regole mondiali le regole sulla popolazione e sviluppo eccetera eccetera
Però dobbiamo dire che molti del primo internazione tegumenti va in crisi
O ci si crede più
Anche perché è vero che questa risposta non ha dato i risultati attesi
Nel mille centosettantaquattro dopo lo sconquasso del capitalismo finanziario del settantuno settantatré soprattutto con le grande sconquasso del capitalismo finanziario americano
Nel settantatré tutto potuto sballo il sistema di Bretton Woods è stata da quattro ricordati di ci fu il lancio del nuovo ordine economico internazionale il nuovo è il si chiamava nuovo ordine economico nazionale V
Che ha dato con risultati bla bla
E poi allora furono tanti tentativi il decennio dello sviluppo o meno c'è stata poi il decennio dell'acqua il decennio delle donne decennio l'anno di quello per tutte queste cose che sono interessanti necessari però
Anche perché gli Stati Uniti non fanno più parte dell'UNESCO di stare dentro un pub uno le azioni ed è allora reazione do la mano voto vendersi al all'impresa per hanno domandato a lecco al cinque a cinquanta o cento grandi compagnie multinazionali
Dita cinquanta mila dollari nell'ambito che luccica Microcom bloccata e signor fanno un contratto nazioni te
E le contro aprirsi le imprese multinazionali e così ciascuno da cinquanta mila dollari all'impresa motivazione possono partecipare a tutti i lavori del dell'ONU senza essere degli stati no
Perché e stavo io Paolo più che altro un voglio pagare meno declinazione devono cercare i soldi dove chi c'era e chi ce l'ha i soldi a livello mondiale imprese multinazionali quindi Kofi Annan è andato Pellegrino data firmare il Global Compact
Facendosi d'illusione che è un'illusione che i le preci multinazionali lo aiuteranno meglio che gli Stati nazionali a fare l'ordine mondiale
Fortunatamente c'è sempre ancora che qualcuno che ha delle illusioni
Però un si fa avanti con illusioni progresso avanza
La seconda via e quindi la via del multilateralismo internazionali intergovernativa limitato
Non dico che sia cattivo è limitato fragile
Non era riuscito a grandi cose anche come Consiglio di sicurezza
E quindi bisogna ecco perché tutto il problema riforma rinforzo mento dei tutte queste strutture si pone come all'ordine del giorno della globalizzazione
La seconda forma di globalizzazione e l'altro è stata la globalizzazione ad opera del economia capitalista di mercato e soprattutto attraverso i due pilastri che sono il commercio e la finanza
E se è vero che la la globalizzazione dall'alto del multilateralismo internazione intergovernativo e fragile limitata inadeguata e insufficiente malgrado tutti i vantaggi eccetera
La globalizzazione dall'alto cercata
Dal commercio e dalla finanza dall'economia capitalista e mercato tra le liberalizzazioni documentazione privatizzazione competitività eccetera
Per quanto tutti noi e molti di noi siamo contro e bisogna constatare che sta vincendo
Però tutti quanti sanno che non è quella buona
Tutti sappiamo che non è quella buona
Fare come a fare oggi lo amici voi in italiano dite tavoli tutti io
In italiano per dire l'organizzazione mondiale del commercio definirlo amici voce vedesi Euridice Sion cinque non sapete cos'era Cosenza proseguì dico doppio WTO lo capite
Che significa Walt cedo Carnesecchi
Allora plotoncino sappiamo che non
Non è quella buona
Perché la specie di questa Rena desumo i più forti che sono che vincono no
E lo stesso per quanto riguarda la finanza quindi questa seconda via dalla globalizzazione all'alto fatta da tutte queste grandi istituzioni potenti
Ho amici fondo voi tanto nazionale Banca mondiale
Grandi compagnie multinazionali
Il ruolo HinterReggio proprio organisation cioè di un'organizzazione mondiale di diritti intellettuali probità intellettuale
L'ISO di The Nation Stendhal cani session sapete viso due mila diviso novemila Gerson tutti standard norme stabilite dai privati dai dai gruppi industriali si spezzi che stanno organizzando il Montreux
E poi internet
Tutte queste al organizzazioni dall'alto
è stato il fantasy che non è la buona e c'era la terza ed etniche
Un pochino quella verso il quale dovremmo andare
C'è la globalizzazione allargato
Che sono quelle forme
Come per esempio
Le campagne per l'annullamento del del debito
E io penso che voi dobbiate essere soddisfatti di voi stessi e il vostro presidente quando avete fatto romane vostri documenti la campagna per l'annullamento del debito uno e sette punti principali postazioni io mi permetto di applaudirli protette
Lo deve fare
Ma non solo a parole farli
Non solo dichiararle tentare di farle
E questa è una forma di globalizzazione dall'alto
Una forma di Provenza fra l'altro tutte le manifestazioni che
Tendono ancora oggi di parlare facendo ridere la gente di pace
Fabio Flavio Lotti gli altri dei Tavola della pace che dicono bisogna dare cibo salute acqua per tutti e che iniziano quindi desiata panico tutti quanti del mondo è una globalizzazione all'alto
Dalle organizzazioni che mira effettivamente a creare questo cittadino globale diretta reato e cibo salute alimentazione educazione a tutti i sei miliardi gente sia fare il cittadino globale
Ed ecco perché mi sembra queste campagne devono essere concretamente appoggiate dovremmo essere centinai di mi di migliaia di gente attorno a queste campagne al tavolo della pace
E mi sembra che in questo caso e concludo lo a questo punto
Ci sono tre cose che mi sembra debole importanti da fare sia corto e a lungo termine
Però il per sempre importante lungo termine perché lungo termine invita luce
Speranza forza vigore e ragione comprensione visibilità al corto termine non è mai e lungo termine ormai determinato al corto termico quando se uno entra logica corto termine non ha mai i rifiuti e lungo termine e solo a lungo termine del corto temi del Po avere percepito percepimento essere valide e utili
E la prima cosa che mi sembra oggi dall'Acri e da un movimento cristiano
Che si dice ispirato anche da quanto aveva detto e monsignor Crepaldi
è il la batte
Se è vero che noi siamo dell'unità del genere umano
Se è vero come cristiani che crediamo veramente che siamo una famiglia fidi di odio a livello il mondo
E non bla bla
Ma se lo crediamo veramente
Allora l'obiettivo principale nei prossimi venti venticinque anni
Fare tutte le azioni politiche economiche tecniche sociali culturali
Del riconoscimento dell'umanità in quanto soggetto politico e giuridico
Oggi l'umanità esistevano le riconosciuto
Le Nazioni Unite non riconosce non parlo a nome dell'umanità non possono parlarono globalità
Parlo a nome degli stati membri delle Nazioni Unite
E oggi non c'è nessun soggetto che portatori di diritti e dei doveri dell'umanità
Ecco perché è un'istituzione come reati dovrebbe esser fragole istituzioni
E tutto il mondo cristiano ed è al di là fuori nel mondo cristiano il tuo mondo progressista che si batte per riconoscere l'umanità
Politicamente
Giuridicamente
Ecco perché il Tribunale penale internazionale è importante perché il Tribunale penale internazionale dice che è uno Torrita che si costituisce per condannare i crimini contro l'umanità cioè dell'umanità è parte civile
Che c'è un'umanità che un soggetto che vanta l'accesso che accusa qualcuno e che rivendica risarcimenti che rivendica i suoi diritti
Ecco perché gli Stati Uniti e non ne vogliono sentir parlare ed ecco perché la Francia non vuole sentir parlare
Per il Tribunale penale internazionale sancisce invece la via uno dei piccoli passi verso questo cittadino globale
Questa è la mia prima proposta l'attrice
Fare del riconoscimento dell'umanità come soggetto politico e giuridico una delle componenti anche della teologia cristiana
Concretamente realizzate
Quei secondo secondo proposta
Allora
Seconda proposta allora perché non ci battiamo per creare il Consiglio mondiale della sicurezza dell'esistenza
Sicurezza l'esistenza
Tra tra due settimane ad Assisi Perugia si paga diritti all'acqua alla salute celebrità l'esistenza facciamo un Consiglio sicurezza
Affinché nessuna azione di nessun Paese delle sull'organizzazione possa destabilizzare il diritto
Da non dimostrare di ciascuno di noi sei miliardi
Per vivere bene
Ma non solo a Viterbo o a Modena
Per vivere bene realmente i sei miliardi oggi
Non fra cinquant'anni
Perché io voglio bene all'altro
E gli dico buongiorno
Non perché anche l'altro mi dirà buongiorno
Ma perché so che l'esistenza e l'altro dice
Il Vangelo a cui noi tutti crediamo mi diceva che è la condizione di esistenza
L'altro
E allora Consiglio mondiale della sicurezza più importante del Consiglio mondiale dell'economia delle sicurezza economica proposta da ci affidano
Andiamo un pochino più avanti di quanto abbia detto già dello
No verso sicurezza dell'esistenza
E allora questi queste dritta all'acqua questo al cibo alla salute e concretamente per significa fra vent'anni
Il ghiotto miliardi di gente devono avere accesso al rubinetto
Per avere il diritto solamente riconosciuto una Carta universale i diritti
è il congresso dire dell'Acri di Vallombrosa fra vent'anni signor sindaco
E spero auguro a Luigi Bobba DS ancora Presidente del del convegno fra vent'anni
E non ci sarà nessuno poiché deve dire a dire fra vent'anni che c'è gente che non ha accesso all'acqua potabile no
E questo significa concretamente lavorare isolato al serve
Allora terza proposta
Siccome siamo eh europei
Una riflessione dell'ACLI sulla di Europe
Non cascate nella trappola della di i loro
Fate la euro e basta
No la i io
No quattro mila euro
E allora è tempo di abbandonare io direi la cultura del bla bla della solidarietà
Per passare la cultura del fare solidarietà
E terzo punto allora ho quasi terminato
Quasi terminato perché non credette mai alla gente i dicessero corto
Proprio in quel momento di ricomincia a parlare a lungo termine
Terragno terzo punta allora di fronte a questa globalizzazione l'altri tre punti quindi riconoscere l'umanità
I diritti di base per tutti gli otto miliardi fra vent'anni e quindi consiglio mondiale alla sicurezza l'esistenza
E poi invece raviolo l'Europa
Queste dall'alto ecco qua c'è la globalizzazione dal basso
Nella globalizzazione apparso
Provano Angela corpi che la fanno
Nei contadino senza terra ripresi le che la fa
Sono i malati dell'ICT hanno fatta in Sudafrica
Vincendo finalmente
Questo scandaloso
Questa scandalosa violenza che trentanove impresa proprio c'è nel mondo ha tentato di far durante quattro anni tentando durante quattro anni di impedire che uno Stato sovrano
Che aveva provato nel suo parlamento
Una legge per importare
Del materiale biologico per avere dei medicinali generici per una riterrà Pia controllai sette gli avrebbe costata quattrocento donne all'anno è invece l'ora un tentato bloccare questo perché volevo sempre continuato entra quattordici mila dollari all'anno
Ladri terapia
Sono
Gli indizi Nima Pucci l'America Latina
Sono gli operai del tessile in Pakistan che stanno tentando di far riconoscere il diritto adesso dei sindacati
E ci sono morti come i famosi diciotto operai di primo maggio del mille ottocentottantasei Chicago quando tentavano riconoscere il diritto al lo sciopero e fu ucciso dalla polizia a cavallo
Ed ecco perché festeggiamo il primo maggio ogni anno
Il primo maggio festeggiamo perché di ciò il primo maggio ottantasei ci fu diciotto paragrafo uccisa polizia Tavanti
Perché richiede uno solamente e avere il diritto di scioperare
E questa globalizzazione dal basso le fanno le Suore Salesiane che lavorano con il Niño Star Wars prensile Orio a Recife o altro
Sono i missionari
Sono tutta questa gente che si sta battendo dappertutto Perri S. riconosciuti affinché gli si dica buongiorno ti voglio un po'di beni
E questa globalizzazione in fondo a tre grandi canali
Il canale
Del dire io ho diritto
A sognare
è bellissimo
Un'inchiesta fatta nelle bidonville di Monreale l'anno scorso
Presso i giovani dai quindici ai venticinque anni
Giovani tutti drogati alcolizzati io abbandono non vanno più a scuola eccetera
E c'è uno di diciassette anni che ha detto
Alla risposta tu cosa decidere stima
E ha risposto
Io sogno di poter avere un sogno
Perché
Tanta gente di questi miliardi gente anche noi consumatori ottantotto per cento del mondo
E molto altro non ha non possiamo nemmeno sognare di sognare
E vi ricordate nel novantanove quando due giovani
Ghanesi sono stati trovati morti nel carrello di una terra Sabena
E avevano una lettera una letterina alle eccellenze a voi eccellenze del loro
Una vera fase che erano sette linee dice da noi nel nostro Paese in Africa
I giovani non possono nemmeno sognare
Io dico questo privo via dalla globalizzazione dal basso tutta sta gente che si batte è perché vuole avere il diritto di sognare
Piano esser così tanto le merci
Presso il comprata come etica avete gli schiavi
Che poteva essere più desiste
Vorrei vivere vorrei festeggiare
E son Micale milioni questi oggi vi si stanno battendo anche oggi lo possiamo vedere
Come quelli le operaie
Dirige da nonne che hanno chiuso una fabbrica a Lille alcuni mesi fa tre mila settecento persone quando una donna domandava perché reti che sono sta fa Aprica che rendeva sette per cento ritiene non investimento Roy come si dice
Era del sette per cento dei dirigenti hanno risposto ma oggi il mercato mondiale i fondi pensione domandano quattordici per cento come rendimento interno dobbiamo del quattordici per cento
Ma siamo redditizia ne siete poco redditizi
Non assai
Questi vogliono avere il sogno di voi lavora
La seconda via della globalizzazione dal basso
E avere la parola
E devo dire che personalmente sono
Molto sensibile a questo perché io vivo di parola
è vivo anche bene e sono rispettato più la parola parlo
E botanico il denaro con la parola
La grande fortuna
Esso miliardi invece io volevo della parola
E si battono per la parola per parlare
Perché ci sono
Quando i i i contadini senza terra quello tolto la terra si sono riunite ha detto io voglio che la parola
E quando i contadini indiani son venuti della carovana internazionale due anni fa non so se voi lo ve lo ricordate esondati nel mondo intero per spiegare perché avevano incendiato
I depositi di Monsanto il quale si era appropriato grazie diritto proprietà intellettuale dei loro delle loro semi che per tradizione la mille gli erano segni di proprietà comune
Per i pari Ricontati IMI tutto al calciatore comuni
C'è un diritto dei contadini che è stato eliminato dalla FAO nemmeno centonovantaquattro
Che ben si riconosceva che tutto ciò che un contadino riusciva a fare appartenevano a conoscersi sette non li vendette
I contadini hanno una tradizione oltre molto ad archi coi cui mistica ho annullato isolate molto comunitaria associativa eccetera eccetera
E poi persa forma
Di globalizzazione dal basso effettivamente sono le esperienze dirette di solidarietà
C'è gente che la vive
E sono sempre più crescenti le forme di condominio le forme di comunità a Bruxelles per esempio lo conosco tante
Che mettono insieme
The che pratico nel concetto di condivisione di solidarietà
E non solamente una solida mutualistica dove io partecipò come il sistema di pensione per capitalizzazione e mutualistico
Faccio l'assicurazione
Penso che l'altro parteciperà perché l'alto a Comiso assicurato
Ma una solidarietà parte condivisa cioè dove il principio del tono della gratuità e anche ispiratore
E queste forme di globalizzazione dal basso devono essere promosse
è in molti casi l'attricetta riforme di globalizzazione dal basso di questo tipo
E allora per concludere io credo che la cosa
La più importante per diventare cittadino globale
E inserirsi in questa cultura della prima planetaria cioè dire sviluppare
Come nel diciottesimo e diciannovesimo secolo quando c'era la battaglia per l'autodeterminazione dei popoli delle nazioni e si diceva che bisogna diventare la prima nazionale fare le cose nazionali fare cose italiane oggi siamo in questa fase la storia
Dove dobbiamo inventare
Le prime planetari
è un cristiano
Credo che ha bisogno di essere tra i primi promotori
Rizzo azione e forse di che bisognerà prima o poi lavorare per un'altra università per un altro tipo di educazione l'Università del bene comune mi sembrerebbe o forse far parte di questo processo
Che la cicca la l'Acri potrebbe contribuire grazie per la vostra
Un attimo
Certo che se di intensità dell'applauso corrisponde anche alla intensità della volontà nostra di seguire quello che ci ha detto credo che
La ringraziamo moltissimo ringraziamo moltissimo per
Il contributo che ci ha dato grazie
Chiediamo adesso a Flavio Lotti Flavio Lotti ai coordinatore dal tavolo della pace
Avete sentito in questi giorni più volte richiamata la marcia Perugia-Assisi
Ecco la marcia Perugia-Assisi è promossa dal tavolo dalla pace
A luglio la parola
E di che ci spiegherà come poi questa iniziativa che un'iniziativa che da più anni si ripete si inserisce perfettamente nel lavoro nostro dal lavoro che qui abbiamo e stiamo delineando grazie grazie a voi di avermi invitato anche se se Sovana mi avesse detto che dovevo parlare dopo di Riccardo e gli avrei detto di no
Perché non c'è impresa più difficile
Ma siccome condivido in pieno
Non solo le riflessioni ma
L'impegno che Riccardo non da professore ma da militante
Di questa umanità che si sta globalizzare Ando
è impegnato siccome condivido appieno insomma questo percorso cercherò di umilmente di portare il mio piccolo piccolissimo contributo a questa vostra importante riflessione
E mi viene bene di farlo appunto dopo che l'ha fatto Riccardo perché così posso ripetutamente citare Luís e aggiungere qualche cosa che riguarda più il cantiere
Dopo aver ben descritto l'architettura
Lo scenario dentro il quale ci stiamo muovendo e verso il quale dovremmo
Anche orientare la nostra azione io cercherò di portare attraverso questa presentazione della Marcia per la pace Perugia-Assisi
Un po'un altro pezzettino del cammino che insieme stiamo facendo
Questa marcia questa marcia è stata inventata occorre dirlo quarant'anni fa
Era il ventiquattro settembre della sessantuno quando Aldo Capitini
Uno che non valeva due lire mi si dava due lire a quel tempo
Come San Francesco infondono
Che aveva deciso era ricordiamoci in tempo del fascismo
Aveva sentito che doveva portare in Italia l'idea della non violenza
E non di una non violenza come spesso continuiamo a scrivere no non poi c'è uno spazio violenza ma la non violenza che diventa una parola sola
No io proporrei proprio che le ACLI mettessero al bando l'uso di questa dizione non violenza usando le come due parole parliamo di non violenza
Come unica parola sola parola vale a dire parliamo di non violenza attiva e per lo meno violenza attiva voleva dire innanzitutto rifiuto dire di no
Oggi diciamo di no a
Alle politiche del del G otto
E e lui diceva di no al fascismo
E diceva di no alla corsa de al riarmo
Alla guerra fredda che in quegli anni imperversava immetteva a rischio il futuro dell'umanità intera oggi come abbiamo sentito il futuro nostro
è minacciato da altre anche se quel pericolo non è detto scomparso di ci sono altre altre nuvole altre minacce con i quali dobbiamo fare i conti ma lui ha iniziato dicendo no e l'ha pagato di persone
Perché è stato cacciato dall'università dove insegnava del perché
E poi ha proseguito il suo cammino fintanto che nel cinquantanove decise che bisognava organizzare un qualche cosa un giorno di festa doveva essere perché si potessero proteste nata la domenica la marcia per la pace non perché la domenica
Come dire più comodo che lunedì o del sabato insomma no per esempio tutte le manifestazioni nazionali in genere voi lo sapete bene si fanno il sabato
No si va a Roma in genere o da qualche altra parte insomma quando c'era il sabato perché è più facile organizzare quello merci riposano Aldo Capitini pensò che la marcia per la pace andava organizzata domenica
Il giorno di festa in un giorno in cui la gente più sereni è più pronta a quello che richiamava bene anche Riccardo prima l'incontro con l'altro alla partecipazione all'uscire di casa si diceva stamattina
E doveva essere di domenica lungo un percorso che naturalmente partiva da da Perugia lui era di Perugia
Abitava con la sua famiglia e campanile
Del palazzo municipale
E doveva finire ad Assisi
Ad Assisi perché San Francesco aveva fatto di quella città già allora un simbolo straordinario di impegno per la pace
Quella marcia
è rimasta nelle coscienze di tanta gente allora la percorre la percorsero personaggi come Norberto Bobbio
Ci furono intellettuali ci Foro ci furono personaggi del mondo della cultura che oggi non vediamo alle marce per la pace
Ci furono ci furono dei come dire ci fu una coscienza critica che
Si unì a tanta gente comune a tanti contadini a tante uomini di tutti i giorni oggi la situazione è un po'è un po'diversa ma quella marcia rimasta nella coscienza anche di tantissima gente
Degli umbri innanzitutto che unendo questa tradizione di pace francescana che è nelle radici della dell'Umbria
A sviluppato un progetto
Un cammino che poi si è ripetuto tredici volte anzi questa sarà la la tredicesima volta quindi non è non è un appuntamento rituale non è un anche se si è ripetuto abbastanza volte nel tempo non è come molti scrivono una marcia annuale in ogni anno sul Palazzo e processi diventa quasi
Un'abitudine è qualche cosa di diverso allora c'è qualche cosa di diverso bisogna buio li volevo arrivare
Vorrei che cercassimo di capire che cosa c'è
Dietro a questa marcia Perugia Assisi ormai la si chiama Perugia si ci si dimentica anche di chiamarla per la pace
Forse per fare anche prima insomma no però questa dimenticanza talvolta ci porta avrà anche ad un atteggiamento un po'superficiale che invece dobbiamo superare perché andiamo alla marcia Perugia-Assisi sentiamo rileggere i commenti che fecero i giornali
Nel sessantuno
Noi ritroviamo pari pari tanti dei commenti che si sono ripetuti anche negli anni a seguire
Vale a dire gente che aveva voglia di farsi una scampagnata domenicale in fondo alla strada e bella la campagna e tranquilla l'aria è pulita
Una bella scampagnata fatta per passare la giornata in maniera diversa
Beh insomma questa etichetta insomma l'etichetta di chi viene alla marcia Perugia-Assisi appunto per mettersi la coscienza in pace per mettersi a posto la coscienza è un po'un rischio che abbiamo corso nel corso degli anni e io dico dobbiamo noi tutti insieme
Che abbiamo la coscienza anche di qualche modo di un agile più responsabile di far crescere la consapevolezza delle cose che facciano abbiamo bisogna andare oltre
E allora
Io vorrei parlare di che cosa andiamo a fare
Da Perugia ad Assisi quel giorno e perché ci andiamo innanzitutto
Ci andiamo con un tema un obiettivo uno slogan
Tre se addirittura cibo acqua e lavoro per tutti
è una formula magica diciamo
La la vogliamo usare come una formula magica per parlare di ciò che è bene Riccardo ha detto poco poc'anzi eccede il bisogno di riscoprire una serie di priorità
Delle priorità verso le quali capi indennizzare la politica innanzitutto e l'uso delle risorse
Noi andiamo a marciare invitiamo i ed io credo dovremmo tutti organizzarci per portare tanta gente comune non soltanto i militanti i consapevoli
Ma perché la marcia diventi un'occasione per far crescere la consapevolezza per chiedere un diverso ordine di priorità
Per chiedere visto che parliamo di globalizzazione un'altra globalizzazione con un altro orientamento
E quale deve essere questo orientamento l'orientamento a quello io credo non di chi appunto pone spacca le vetrine voglio dire poi ci arriverò a parlare anche di questo
Ma di chi vuole promuovere una globalizzazione che è la globalizzazione dei diritti umani e che sa che oggi tutto questo non è uno slogan ma è una cosa fattibile ce lo dicono le Nazioni Unite ogni anno abbiamo le risorse
E la conoscenza per poter fare per poter rispondere concretamente a questi bisogni ottocento milioni di persone che soffrono la fame sette con sette miliardi di dollari in più all'anno si potrebbe garantire sufficienza alimentare a tutti
Poi sappiamo che c'è bisogno di altre regole nell'agricoltura nel commercio e quant'altro ma la splatter la somma la quantità di denaro che basterebbe almeno ad evitare la morte per fame è lì
E qualche cosa molto più ridotto per esempio di quanto ne spendiamo in Europa per comprare fiori recisi nel corso di un di un anno
Vogliamo portare acqua per tutti questa è la causa e la campagna che grazie a Riccardo dovremmo veramente imbracciare tutti quanti perché
Ci aiuta anche a dare concretezza alle cose di di cui diciamo io credo che dovremmo tutti insieme che le ATER dovrebbero spendersi dentro a questa campagna per il diritto all'acqua
Portare garantire l'accesso all'acqua oggi
Servono sei miliardi Toni
Fonti delle Nazioni Unite
Basterebbero poche quantità di denaro che abbiamo
Di cui siamo pieni certo la questione lavoro che è la terza dallo start trip triade richiede ben una insieme di politiche più complesse
Qui forse il problema non è tanto che manca il lavoro problema che manca un lavoro dignitoso
Un un lavoro che di è sufficiente da vivere
No perché poi andiamo a scoprire che quelli che sono occupo over I miserabili lavoro ce l'hanno anche troppo lavoro dalla mattina alla sera anche di notte il problema è che quello che guadagnano e non è sufficiente per campare
Non è che manca soltanto il lavoro il problema è che anche in America oramai il numero delle persone che lavora e che però vive ai limiti la famosa soglia di povertà è in continua crescita
Questo questa riflessione sul lavoro
Come dire ormai coinvolge anche a me che non faccio parte né delle ACLI che in questo cd ne sa qualche cosa più di me né di qualsiasi altro sindacato ma io sento che questo è un problema che riguarda me
Per vicino così come la questione del del diritto all'educazione diritto andare a scuola del diritto a ad avere accesso ai medicinali diritto alla salute il diritto ad avere una casa
Insomma chi è che si preoccupa di questi diritti oggi nel mondo su scala globale insomma qui facciamo il punto è questo diciamo perché se se noi pensiamo all'Italia all'Europa
E sappiamo già come ci dobbiamo muovere
Ma quando poi guardiamo al resto del mondo e noi abbiamo la responsabilità di non farlo più in modo retorico di farlo guardando alla sostanza dei problemi ci accorgiamo che avremo le risorse e i mezzi per poter cambiare le cose
E poi però invece le cose non cambiano e e quindi nasce nasce nascono poi le frustrazioni le difficoltà i Problemi perché per esempio credevamo di a vere nelle Nazioni Unite
E il cuore diciamo di questa globalizzazione dei diritti umani che noi tutti auspichiamo perché a parole chi è chi è contrario
A dare un po'd'acqua a tutti quanti di dargli un po'da mangiare il problema per organizzare questo ci vuole anche un istituzione
E un'istituzione che che funzioni innanzitutto che sia efficiente no perché si tratta di rispondere a bisogni concreti e che sia poi
Democratica demo che funzioni sulla base minimo democratiche con l'abbiamo visto invece Cocco quadrate questa speranza è stata molto forte una decina d'anni fa velo ce lo ricordiamo tutti insomma no la caduta del muro di Berlino e quello che è successo dopo
Gorbaciov lo aveva già anticipato nell'ottantasette in quel famoso discorso alle Nazioni Unite dove diceva dopo
La fine di questa guerra costruiamo partecipiamo tutti insieme alla rafforzamento di questo edificio di questa casa comune dell'umanità che sono le Nazioni Unite
No e che cosa andiamo a vedere che cosa è successo in questi dieci anni in questi dieci anni ci sono stati una serie di processi estremamente positivi importanti già li ricordava
Riccardo prima e grandi conferenze internazionali una grande occasione di partecipazione per la TAC e di cocenti trazione su scala globale ma anche grandi piani d'azione approvati dai governi
Cioè nel corso degli anni novanta i governi hanno
Definito che cosa bisognava andare a fare per risolvere i problemi
E tutte queste conferenze finivano col dire che bisognava rafforzare le Nazioni Unite
E dieci anni dopo noi siamo costretti a registrare che le Nazioni Unite sono più deboli dieci anni fa
Sono stati indebolite ma da chi sono state indebolite proprio da quei governi che più di ogni altro al mondo detengono il potere quello vero quello concreto poi ci sono anche altri poteri che ormai non sono più né i governi l'abbia lo lo lo sappiamo ma qui governi che detengono il potere di definire se in tanta parte del mondo ci debba essere povertà o ricchezza ci debba essere guerra o pace sono i governi di cui anche i nostri nostri governi
Per questo a Genova c'è andata secondo me tanta gente anche spontaneamente mica ce l'ha portato al Genoa Social Forum
La la gente Ageno già sotto forma creato delle condizioni contante contraddizioni anche con tante contraddizioni dentro ma io so di tantissima gente
Di tantissima gente che c'è andata
Proprio perché nel corso di questi dieci anni ha maturato una consapevolezza nuova su come sta funzionando al mondo e allora oggi dobbiamo dire io lo dico lo so che Ricardo su questo è è più pessimista di me però io dico
Forza ONU
Io dico noi dobbiamo impegnarci e questo deve essere una degli obiettivi concreti sui quali noi dobbiamo cercare di insistere dobbiamo far sì che questa istituzione non sia ulteriormente delegittimata
Bisogna far sì che le Nazioni Unite
Che alle Nazioni Unite vengano ridate le risorse e i mezzi per affrontare i problemi e quali sono i problemi se non non son soltanto le sfide
Qui si tratta lo diceva sono contento che Ricardo acconto su cui si tratta del bene pubblico globale
Chi è che che cosa vuol dire globalizzare i diritti umani se non prendere cura
Del bene pubblico globale ci vogliono delle istituzioni che prendano cura di questo bene pubblico globale non ci possiamo affidare al mercato perché è andato passionale andato a Davos all'inizio di quest'anno a dire a tutti i diritti del mondo che si incontravano lì badate che il mercato in Africa manda soltanto l'un per cento dei suoi Investimenti
L'un per cento e quindi non risponde non sta rispondendo ai bisogni che ci sono in altri e quindi ci vuole qualcun altro che ci pensi ma questo qualcun altro che dovrebbero essere Nazioni Unite è conteneva continuamente quotidianamente depotenziato
Svuotato pensate che il bilancio delle Nazioni Unite quello economico finanziario è inferiore al bilancio della polizia dello stato di New York della città di New York USA della città di mio
E la cosa impressionante da non credere ma è così poi credo non so se meglio se sarò smentito ma ho letto queste informazioni dalle Nazioni Unite e io lui stesso non ci volevo credere allora
Se vogliamo dire che vogliamo mettere delle regole a questa globalizzazione sono non vogliamo cambiare tutto quanto tutto e subito vogliamo metterci delle regole bene la prima regola
è che chi deve pagare sostenere le Nazioni Unite e lo deve fare e se uno non rispetta questa regola non è più credibile rispetta tutto quanto il resto
Per questo abbiamo contestato il G otto non perché quelli non fossero governi legittimamente eletti dov'era non lo sono
Noi abbiamo chiesto a quei governi di assumersi le loro responsabilità non è che vogliamo buttar giù quei governi quelli che verranno dopo non è detto che sia nei discorsi voglio dire c'è il problema non è quello il problema è che questi governi hanno delle responsabilità straordinarie e se e se invece di sostenere le Nazioni Unite e la creazione diciamo di una governabilità
Su scala globale si va da un'altra parte allora questo il il punto sul quale dobbiamo intervenire
Ecco perché noi come dire il Progetto che sta dietro la marcia per la pace Perugia-Assisi è qualcosa di importante per il quale vale la pena io credo di lavorare tutti quanti insieme noi abbiamo
Tre parole che stanno dietro a queste tre cibo acqua e lavoro ce ne stanno altre tre nascoste qui dietro sono diritti umani
Sono democrazia e solidarietà
Noi dobbiamo impegnarci questo è un po'l'idea di fondo della Tavola della pace delle associazioni che coinvolge che chi si poi si ritrovano degli enti locali che aderiscono sostengono questo progetto dobbiamo costruire un'alleanza per promuovere la globalizzazione dei diritti umani per promuovere la globalizzazione della democrazia per promuovere la globalizzazione della solidarietà
Questo è un programma politico
è un problema politico non è come dire no nella una passeggiata di quattro sognatori che imboccano la pace nel mondo
Qui
Come dire sta maturando l'idea che chi viene alla marcia Perugia-Assisi ci viene perché vuole sottoscrivere questa alleanza si vuole sentire parte di una un un umanità
Che non continua soltanto a chiedere a chiedere chiediamo ai governi chiediamo alle istituzioni internazionali chiediamo ai nostri enti locali è giusto chiedere ma ma noi ci impegnamo anche a fare
Anzi o con uno slogan ci piace dire che in qualche modo la marcia Perugia-Assisi è la marcia di chi vuole cominciare a costruire ora il mondo che vorremmo vedere domani
E che si impegna da a farlo Luís senza aspettare che lo facciano gli altri e l'idea di fondo di questa vostra conferenza io credo è l'idea che sta alla base della non violenza
Perché non dimentichiamo Aldo Capitini
C'è un lato rileggermi in questi giorni dove si discute tanto sulle forme di lotta di manifestazione no
La marcia della pace a questa identità e dovrà averla anche questa volta credo che nessuno possa permettersi di mettere in discussione questa tratto fondante della marcia e di chi ci viene
Ma le il primo elemento che Aldo Capitini mette al centro della non violenza e la partecipazione
è la partecipazione
E l'idea del mettersi insieme tutti
E allora ciò che ci deve preoccupare innanzitutto io credo non sono soltanto i fatti che sono successi a Genova ma sono anche tutte le persone che a Genova in qualche modo non ci sono state tutte le persone che in qualche modo hanno guardato AGEA ai fatti di Genova
In modo come dire lontano distaccato
Tutte queste cose che riguardano noi poi se dobbiamo essere noi ad assumere fino in fondo l'atteggiamento più aperto e inclusivo una un atteggiamento caratterizzato dalla non violenza è un atteggiamento che
Sempre aperto al dialogo con tutti
Questo però detto tra di noi voglio dire è il nostro sale il nostra linfa vitale ecco dobbiamo essere in grado di costruire attorno a questa identità sempre nuovo coinvolgimento ed è per questa ragione che
Proprio giorni scorsi proprio nella vostra sede nazionale
In via Marcora Roma abbiamo nella riunione del comitato organizzatore di questa marcia deciso di dare vita a dei comitati locali per la parte organizzazione della partecipazione alla marcia Perugia-Assisi
Riuniamo ci nelle nostre città non veniamo da soli alla marcia Perugia-Assisi organizziamo sì discutiamo del perché ci andiamo coinvolgiamo gli studenti le scuole le famiglie le parrocchie
Per risparmiare uno rimane a caso non importa diciamo ma cerchiamo di cogliere questa occasione
Per fare un passo in avanti nella riflessione perché si smetta discutere della dei violenti e dei non violenti isolando chiaramente tutti violenti in maniera assolutamente netta si cominci a discutere dei problemi concreti delle risposte da dare a questi
Problemi
Questa è un po'la sfida che io sento abbia due dobbiamo e possiamo condividere insieme
E finisco con un punto che mi sta molto a cuore
Con i vescovi avete sentito ho parlato di una marcia per la pace senza mai parlare di pace
è un po'strano qualche anno fa non sarebbe successo
Abbiamo marciato quali sempre negli a fino a cinque sei sette anni fa quando c'erano delle guerre no
E questa volta facciamo una marcia sempre in senza capire che la marcia per la pace senza nemmeno nominarlo perché perché la pace siamo oramai sempre più convinti si è il frutto della giustizia
Anche qui so di sfondare delle porte aperte ma oggi questo in qualche modo è il messaggio forte che dobbiamo dire chi si riempie la bocca di parole di pace già anche gli diciamo che la pace oggi non può che essere che il frutto della giustizia
E se c'è ingiustizia
E se c'è ingiustizia in questo villaggio globale senza sindaco no perché l'altro giorno trovato un perché do molto molto molto per spiega separato questa immagine bellissima dice ma se c'è un villaggio globale ci dovrebbe essere anche un sindaco lo vediamo il sindaco e non c'è
Non c'è il sindaco di questo villaggio globale ma in questo villaggio globale ai settanta ingiustizia e quindi non ci dobbiamo stupire che ci si anche tanta violenza
E allora se parlo di violenza in questi termini adesso mi viene mi ritorna in mente Gerusalemme Betlemme dove proprio un anno fa insieme anche a molti di voi eravamo lì
Con un migliaio di italiani c'erano cento e ottanta comuni province regioni italiane tantissime associazioni eravamo lì dal due all'otto di settembre
Per
Portare un messaggio di pace
E dopo venti giorni ci siamo ritrovati con la tragedia che ancora oggi siamo costretti a vedere quotidianamente
Io voglio cogliere anche questa occasione per lanciare un segnale d'allarme e per fare una piccola proposta
Non è questa la sede nel momento per affrontare entrare nel merito e ho finito nel merito della del del conflitto delle responsabilità
Di certo
Ogni giorno che passa
La politica
Di forza le norme otto dispiegamento militare tecnologico utilizzato dal governo israeliano per cercare di imporre la fine della violenza ai palestinesi
Sta portando l'ha già portato alla completa distruzione degli accordi di Oslo alla cancellazione degli accordi di Oslo
E soprattutto la cosa peggiore è che ha trascinato una generazione quella che negli ultimi dieci anni non aveva conosciuto direttamente la violenza ormai l'ha trascinata dentro il forti ce del conflitto
E dentro a questo vortice ci si ritrova soltanto odio e foglia di vendetta
Questo credo che sia il danno più grave che sta avvenendo nei territori io credo che di fronte a tutto questo qualcuno si possa scandalizzare io credo che lo scandalo più grosso sia quello della comunità internazionale
Lo scandalo più grosso è nostro e dell'Europa e dell'ONU e di tutti coloro che hanno hanno la responsabilità di fare qualche cosa io non dico che sia facile io non dico che ci siano strade Brady ma è passato un anno
E in questo anno si sono spesi soltanto chiacchiere ci sono oltre due milioni di persone che vivono nella terra dove è nato Gesù siamo a due mesi dal Natale siamo in una situazione dove si rischia di morire di fame e non si muore solo perché i legami di solidarietà continuano a reggere
Alla marcia per la pace verranno due persone molto importanti
L'alto commissario per i diritti umani e la signora Mary Robinson
Una delle figure più prestigiose delle Nazioni Unite sarà insieme con noi e l'altro il patriarca di Gerusalemme Michel Sabah
Io penso che insieme al sindaco di Betlemme e tanti altri che questo è l'invito che vi faccio sarebbe bello che ognuno di noi venisse la marcia Perugia-Assisi
Con qualcosa fra le mani
Una piccola raccolta di fondi un po'd'aiuto qualche cosa da consegnare a Michel Sabah
Per per la sua gente perché quando lui verrà qui parteciperà insieme ai francescani e a tanti altri a delle veglie di preghiera degli incontri parteciperà il nostre manifestazioni non torni a casa ancora una volta a mani vuote
Grazie
Flavio Lotti
Il
E previsto ora dall'intervento
Di Sandro Calvani
Che
Responsabile
Ognuno dell'area ansia
E pacifico
Ma non è che sta intervenendo
In rappresentanza dalle Nazioni Unite
Sta intervenendo come Sandro Calvani che ha questa responsabilità e quindi può darci un contributo significativo ai lavori che stiamo facendo perché da questo suo luogo di osservazione possono uscire delle indicazioni
E il titolo della dall'intervento che abbiamo richiesto lui
Uguale
Equilibrio fra Oriente Occidente era questo il motivo villa a nostra richiesta e perché proprio dal suo punto di osservazione può darci delle indicazioni importante poi Sandro Calvani ha tutta un'esperienza alle spalle e all'INPS vento nelle Nazioni Unite perché non è questa l'unica responsabilità ma arriva da altre responsabilità ma inoltre a anche esperienze
Molto simile alle nostre anzi si dalle nostre ma la Caritas nelle ACLI
Di solidarietà anche internazionale non lo so mi sembrava quasi commosso da un ricordo che Enrica Volpi a ha detto prima ma lo racconterà casomai Luther che mi sembra anche significativo grazie Sandro attende
Grazie
Riccardo
Ha cominciato buttato indovini dei saluti detto Buongiorno per cominciare
Allora io vengo dall'Asia a metà del mondo
E non vi posso stringa stringere la mano
Devo dire stavo dica
E questo significa molto
Perché per l'Oriente non è il come stai
L'augurio di avere una buona giornata Coman tale fu auto-aiuto Avolio saluto tuo Dio ancora riferimento la tua salute
Il saluto non è un incontro tra due alterità due persone diverso
E stavo dica non tocca i corpi
Unisce gli spiriti
Avvia una comunicazione tra quella parte di spirito decente e che saluto rispetto ma non tocco topo perché siamo già in unità per raggiungere l'unità non c'è bisogno di toccare perché il nostro spirito e già insieme quindi una parte del mio spirito saluta la parte del tuo spirito
Io credo che
Abbiamo un po'perso
Il concetto di comunità che viene dall'Oriente
Guardando sempre dall'alto in basso come diceva Riccardo da che più potente che meno potente o come diceva durante trent'anni fa dal Nord al Sud avevo perso l'alto dimensione quella della vigente all'Occidente
Quella dall'individualismo cristiano al comunitarismo orientale
Questa è un po'la storia
Qualche amico ieri mi diceva sta attento a parlare
Di Asia di Oriente
Tu che rappresenterà azioni tende a Lhasa e del Pacifico proprio adesso quando c'è quella nave che gli australiani non vogliono fa sbarcare tutti questi rifugiati
Ma anche questa è una lezione della storia
Di tutte le nazioni ricche dell'Oriente
Ce ne sono tante durante il cielo strali accerchia pone ce ne sono altri ancora più grande e potente come la Cina
Questa gente probabilmente per intervento del Nazioni Unite saranno accolti dal due tra le più piccole
La Nuova Zelanda e da uno
No uno caro Sindaco non è molto più grande del suo Comune
E prende centocinquanta profughi che scappano dall'Afghanistan
Beati i piccoli perché possedevano la terra
Se andiamo al di là della Ostpolitik di Plenty
Che cercava soltanto un dialogo trova Est e Ovest che è un dialogo puramente ideologico politico però era sempre al Nord nell'Europa scopriremo che la caduta del muro di Berlino potrebbe significare anche un nuovo attenzione a un Oriente ancora più lontano quello nel sud del mondo
Purtroppo per le Nazioni Unite il dialogo non sud almeno degli ultimi dieci anni
Ha significato tutti questi summit mondiali
Concentrati proprio sul sulla differenza nozze ottimo e anche noi avevo un po'perso attenzione
A quel valore dei piccoli della comunità come vissuta dell'Oriente
è vero che la Carta fondamentale le Nazioni Unite ricordiamolo dice lui the people s'noi le genti così sole tre prime parole della carta fondamentale nazioni noi le genti i popoli
Che vuol dire non i governi non noi governi non vuol dire noi i parlamenti
Non vuole dire noi le democrazie
Dice noi le genti è così che comincia la catena azioni
Legalmente parlando
Poi abbiamo dovuto lavorare soprattutto per i governi
E chiedere il permesso ai governi per fare tutto durante i tempi del della guerra fredda dove i governi si conferma confrontavo Del Monte
Adesso stiamo cercando di passare un po'più attenti di attenzione alle comunità Kofi Annan nel discorso del millennio ha detto poniamo la gente al centro di tutto quello che facciamo
Di questo non chiediamo il permesso a nessuno
Legalmente siamo ancora una associazione di governi perché sono loro che decidono praticamente però siamo nei villaggi
Di novanta mila persone che lavorano per le Nazioni Unite che sono il segretariato nazioni unite alla gente delle Nazioni Unite
Non i paesi membri ma le novanta mila persone che sono da volano per le Nazioni Unite
Cinquanta mila sono del mantenimento della pace
In giro per il mondo a mantenere la pace
E di quelli ne morì una cinquantina all'anno non chiedono permesso ai governi né ad alcuni ribelli né ai terroristi sono in mezzo alla gente ci lascia la pelle
Altri quaranta mila sono quelli che lavoro da organizzazioni di solidarietà umanitaria l'Unicef
Lo è in tipi la redazione per i rifugiati rosse mondiale la sanità la FAO
Questi sono agente che accettano di ridurre le miserie non a Porretta non riporre tale rispettiamo tutte e ci vediamo e ci vediamo benissimo il mezzo io ci vivo in mezzo le povertà e son contento
Di viverci non perché non non le vedo le aberrazioni della miseria ma perché sono contento di vivere in mezzo alla gente semplice
Il problema qualcuno mi ha sfidato a rispondere su questi temi
Terzi unite che sono più deboli è terribilmente vero ma bisogna distinguere tra le Nazioni Unite come associazione di paesi e segretariato delle Nazioni Unite la gente delle Nazioni Unite
Perché perché noi come Nazioni Unite di fatto siamo un condominio
Un condominio che vorrebbe essere solidale
Al quale ci danno una quantità infinita di assegni in bianco cioè di risoluzione in Assemblea così unite vaccinate i bambini
Aiutate questi profughi eliminate queste malattie migliorate l'agricoltura difendete l'acqua son tutti assegni in bianco ma molti dei nostri condomini alla fine fanno sì che sia un assegno a vuoto
Perché non pagano
Allora credo che aveva ragione soprattutto Churchill quando diceva non c'è niente di sbagliato le Nazioni Unite l'unica cosa che non va sono i Paesi membri
I governi membri
è vero il segretario generale come diceva Riccardo è andata col Global Compact a vedere se si può aveva una mano delle imprese
Una di quelle Turner quando venduto la Cnn alla Time Time Warner
Ha dato un contributo alle Nazioni Unite un'impresa da sola che è più alto del contributo del più grande Paese al mondo gli Stati Uniti di quello che sa dei dovrebbero dare e non danno un'impresa da sola ci stiamo svendendo come dicono alcuni facendo blu Washington la la polizia nella bandiera relazioni dei tante cose sporche che le Nazioni Unite fanno de andatelo a raccontare a quelle ragazzine che Renault vendute a nove dieci anni del Triangolo d'Oro dove dico io
Per tutti questi decine di milioni di pedofili turisti che vengono in Thailandia in Birmania e le Nazioni Unite con i soldi di Turner vanno a liberarle da questi postriboli
E cerco di ridare a loro un futuro possibile quando sono state violentate davanti e di dietro della bocca decine di volte
Da i potenti del mondo lo facciamo di soldi di Turner lo facciamo coi soldi dell'impresa perché altri quelli che scrivono in cotto we trust indio abbiamo fede
Questi qui che hanno fede in Dio i soldi non ce li danno
E quindi riprendiamo
Azione dite degli ultimi decenni abbiamo cercato di rafforzare la democrazia è diventato un po'un pensiero unico
Non esistevano più aiuti se non c'era un governo democratico
Siate democratici
Abbiate un mercato libero e ai violando gli aiuti internazionali
Già dovuto ci ha creduto anch'io perché ci credevano tutti c'erano pochi quattro gatti che non ci credevano cupa Hill House in Vietnam la Corea del Nord e la Cina con un altro modello ancora diverso
Però la lega la relazione non sotto li li controllata da libero mercato non è riuscita a costruire un villaggio globale
Compio eguaglianza soprattutto con più opportunità e più dignità per tutti
Ci vivo dentro
E ve lo posso veramente
Giurare ne sono assolutamente sicuro
Il mercato libero non ha reso libero più libero di prima nessuno
Quel gatto di dislivello di umanità che aveva citato pranzo è aumentato
Quando vanto lo diceva trent'anni fa e va più grosso problema economico sociale politico d'umanità
Oggi non lo è più
Oggi secondo me è diventato un vero e proprio il proprio problema di anatomia degenerativa della specie umana
Una specie umana che nel nord del mondo c'ha sempre più ciccia davanti e di dietro ciccia che novità le gambe i femori i cuori dei corpi di mezzo mondo
E l'altro mezzo mondo crepa oggi di rachitismo molto di più del passato in capo è aumentato
Le pance di centinaia di milioni di bambini scoppiano di parassiti e si spremono a morte dalla diarrea
Sia tra i ricchi che tra i poveri il vuoto di idee l'invasione di noia e quindi titolo che rovina ormai i cervelli è una degenerazione della specie
Il villaggio globale sta diventando sempre di più ogni giorno di più un saccheggio globale
Ce ne piede mia di individualismo c'è un'epidemia di egoismo che è peggio dell'ICT
L'Heysel sindrome da immunodeficienza acquisita
Una sindrome di mancanza di immunità
Questa sindrome che odia Liman l'umanità è una sindrome da mancanza di comunità
E da questa sindrome non ci si difende con i condomini o i preservativi o astenendosi dal sesso
L'unico modo per difendersi da questa sindrome
Aveva un po'meno televisioni cancelli computer scale ascensori
Perché questo è ciò che provoca la sindrome da mancanza di comunità non sappiamo più essere comunitari io credo che quando torneranno i nostri scheletri
Fossili tra cinquecento anni
Diranno che nel due mila la specie umana approvato il più grande salto di qualità possibile nella storia dell'umanità quella di passare da homo sapiens
Ah Omo economico s'il primo uomo reso finalmente davvero globale libero ESO libero dal libero mercato
E gli è andata male
Sappiamo oggi che questa specie si sta evolvendo a rovescio
Da homo sapiens è diventato homo insipienza da una parte nel nord del parco del pianeta abbiamo l'homo predato l'homo saccheggia attore globale
E al sud abbiamo l'homo abietto s'l'uomo allibito costernato disprezzato buttato via come un rifiuto dalla dall'umanità
Per l'uomo insipienza
Essa colti e vanno da dispensa di questi due scheletri di queste due nuove specie non solo dalle su dalle dagli scheletri deformati da chi ha ha troppo peso da una parte ha chinato lo poco dall'altra ma anche dalle suppellettili
Dalla parte dove vanno gli scheletri pieni di plastica dei computer dei telefonini le condom delle scarpe
Delle carte di credito che avevano i vincitori
Che aveva trovato così espressione di nuove superiori del cervello del sesso del comunicare del camminare del denaro
D'altra parte non troveranno niente a fianco a questi scheletri perché ormai nel due mila uno
I poverissimi del mondo non hanno neanche più una ciotola per mangiare riso se lo mangiano in mano quel poco che c'è
è certo ormai che la vittoria globale del pensiero unico del potere democratico della ricchezza delle libertà ha logorato tutti e non solo quelle che non ce l'hanno
Secondo siam Paul Fitoussi sapete ideologo
In Francia le nuove sta proprio nel considerare
Che tutto ciò che al di là dell'economia e sovrastruttura
E quindi non conta
Ne ha fatto tutta una grande elaborazione su questo misero molto interessante lo potete leggere se volete dalla mia relazione perché voglio essere breve a quello che dice è che chi stabilisce le regole dello stare insieme non può partecipare al gioco
è molto semplice allora chi stabilisce le regole è la politica ovviamente ma la politica non deve partecipare al gioco e allora i servizi la parte la la partecipazione e la vita di Jonella deve costruire qualcun'altro non solo la politica
Quella che oggi chiamiamo la democrazia associativa
Secondo me questa parola come diceva ieri
Cacciari e anche un po'ridondante
Non è soltanto ridondante il termine comunità aperta che è poi la stessa cosa ma anche democrazia associativa potrebbe essere un po'ridondante perché De mosse vuol dire popolo nuovo dibattito non vuole attiva ha visto mostra poca gente non vuole dire
Pochi che decidono di vuol dire il popolo che decide quindi democrazia per definizione dovrebbe essere proprio la partecipazione di tutti
Come siamo arrivati a questo punto e concludo la prima parte relativo a come c'è andata come vedo io queste malattie molto è stato già detto da Perrelli e da Ilvo Diamanti
Credo che sia stato soprattutto per le grandi democrazie
Le più grandi al mondo che hanno cominciato a dire Iside fanno misti o perché è l'economia se non capisci che non economia quello che conta la cosa è stupido
Sei stupido se non conti che se non vedi che l'unica cosa che conta è l'economia
E quando la campagna elettorale al quoziente
Indice di soddisfazione popolare
Il l'orgasmo delle ideologie politiche va giù quando le vocazioni del bancomat vanno su
In molti paesi hanno poi aggiunto una deduzione ovvia non soltanto East economisti offerte s'è stupito se non capisce quel che conta è l'economia ma poi hanno aggiunto the money Fox e sono i soldi qualche conto
E contano i soldi allo stesso contano solo i soldi coi soldi si parla chiaro
Con i soldi molta gente sta a sentire
Soprattutto molta gente disposta ad ascoltare sempre di più se i soldi oltre che dalla vecchia dalla bocca poi la fine finiscono a pure in tasca
Tangentopoli alla fine non è stato altro che una applicazione moderna del Monopoli
Coi soldi si diceva dappertutto da vicolo stretto fino a viale dei Giardini con venti mila lire si esce dalla prigione e ogni volta che patì dal via attività hanno altre venti mila
Allora capita che il muro che sta crescendo del mondo dopo aver cacciato giù il muro di Berlino è un vuoto a questo due modi di essere dall'umanità quelli che vogliono S. comunitari e quelli che no
Uno può anche essere invisibile dove neanche più tanto questione di passaporti come dicono tanti che sono il passaporto qualche conto per loro può essere anche un poveraccio della Cambogia
Un passaporto precetto che vale pochino
Ma se c'ha i soldi quel passaporto vale allora il vero Moro oggi che la carta di credito è quella che decide chi può decidere chi non può decidere
Quando sono andato a far parte a specializzandi in tempo libica del conflitto i grandi professano nevicata del business mi hanno insegnato che l'uomo va di male sociale
Se i suoi modelli socio-politici decisione scelgono democraticamente i propri capi all'interno dell'impresa e all'interno dello Stato
Non significa però che le capacità del gruppo di decidere deve essere ridotta e trasferita tutta su piani rappresentativi superiori
Lo dicono loro i gestori dell'impresa l'impresa funzione quante partecipato a Oria allora l'impresa umana funziona quante partecipato quando non solo i capi democraticamente eletti decidono ma anche quando la gente partecipa a questa decisione
Ora secondo a Padova e parla di un po'tra Oriente
Sapete cosa Gandhara mai sentito nominare sto cittadina è una valle
Andavano a valle
Una Regione
Che è stata del passo del Khyber
è stata nord-ovest del Pakistan nell'est dell'Afghanistan
Nell'anno trecento ventisei prima di Cristo Alessandro Magno arrivò in questa regione
E al primo tentativo dell'Occidente di avere un dialogo culturale filosofico e commerciale collassi
è il primo contatto con la storia ha registrato tra Occidente e Oriente
C'è Alessandro in poi D'Alessandro Magno poiché andare è stato un po'vista come la porta di accesso otto due modi di essere dall'umanità completamente diverso
Però di andare anche molto vicina a Bamiyan
Bamiyan e dove c'erano le statue del Buddha
Premette trecento anni prima di Cristo
E che i fondamentalisti islamici talebani hanno fatto saltare per aria
Quindi in quella zona è stato suonato in questi anni anche un grosso campanello d'allarme
Che il dialogo teatrale civilizzazioni è una grande sogno ma può anche andare molto molto storto
Io credo che è possibile questo dialogo e che
è costruibile se riconosciamo questi orizzonti quali sono le grandi differenze di orizzonte tra oriente e occidente è materia complessa quindi credo che deve partire dal alcuni principi fondamentali prima di tutto le due grandi convenzione i diritti umani la prima quella la Dichiarazione universale sui diritti o male spie stabilisce dei diritti civili civili e politici
Il diritto di libera opinione il diritto di parola il nodo discriminazione per ragioni di razza o di genere il no alla tortura la parità di tutti di fronte alla legge il no alla schiavitù il diritto di voto
Nella dichiarazione universale sui diritti umani
Tutti questi diritti sono stati accordati nell'umanità in tema
Della seconda dichiarazione universale sui diritti economici sociali e culturali sono invece contenuti gli altri diritti quelli molto meno noti per esempio il diritto al lavoro il diritto alla salute il diritto alla casa il diritto al cibo il diritto all'educazione
è chiaro che il primo gruppo di diritti si può affermare sempre dovunque nel mondo senza dar fastidio a nessuno il secondo gruppo e diritti invece se lo si afferma dà fastidio a qualcuno perché non si può affermare il diritto alla salute senza dar fastidio a quelli che della disuguaglianza dotano
Ecco allora che l'Occidente ha cercato di affermare ambedue i gruppi diritti
Per quanto possibile anche se a fasi piuttosto alterne
Insieme e oggi questi due gruppi delitti in Occidente più o meno si sono affermati
In Asia invece si è data sempre priorità al secondo dopo i diritti ai diritti collettivi rispetta i diritti individuali
E questo ha creato tanti problemi creata anche tanto della differenza tra le culture
Con la Milano immagine bella di questa differenza presenti al pranzo
Da noi il buffet la gente in fila i piatti sono per tutti ma sembra che sia un per nessuno perché te ne prendi quando te ne pare poi restare infilare un po'noioso colo davanti sempre riduce il tuo diritto a mangiare
In Oriente la gente vede sta seduta sono i piatti che girano sul tavolo ognuno ha l'impressione di prendere un po'dal piatto del vicino e state introduce sia vicino mentre prende giro al tavolo automaticamente le offre un altro
Stando ancora in cucina la maggior parte dei casi orientale un anno cucina
Da noi la cucina è un po'la tana della casa appunto dalla comunicazione dall'aggregazione il dito ma diventa anche Tana nel senso di difesa quando siamo nella confusione stiamo in casa o stiamo in cucina stiamo insieme
Quando la cucina non c'è ovviamente non tutti in strada
E la strada diventa una forma quotidiana di difesa
Dalla solitudine di prevenzione della solitudine e di affermazione della cittadinanza
Anche il mercato fosse visto diversamente
Da noi ci sono grandi piazze
Dove non c'è un mercato perché ormai i mercati Sonate maltrattate sono i supermercati e gli ipermercati il mega mercati nelle piazze d'Oriente ci sono sempre i mercati ma sono mercati di banchetti gestiti da famiglie dove tutti chiacchierano e tutti gestiscono qualche problema
E insieme al mercato ma quello vero della gente fatto dalla gente c'è anche il guaritore quello che si occupa della salute c'è anche un pizzico di attenzione alla Psicologia cioè la gente ci sta bene del mercato non sta soltanto andando a comprare
Un altro dettaglio differenze di orizzonte da noi la grammatica
Indica tutte questa alterità
Io tu Luís lei noi voi loro
Due persone sono se stesse io noi tutte le altre sono l'alterità
Tre persone sono singoli o quattro io tu lei lui altre tre persone sono collettive noi voi loro delle quattrocento lingue orientali almeno trenta hanno due persone io e tutti
Tutto ciò che non è io e tutto
Sono tutti
E ovviamente grosso modo chiunque vuole mettere al centro le io automaticamente sia isolato
Non c'è il rischio di un grande ego quando Dio è tutto ciò che è fuori dal tutti tutti voglio sta nel tutti nessuno può stare lì io da solo quindi io individualismi spariscono automaticamente perché ci son due persone Oseli io o se il tutti
Penso che questa un dice molto delle ragioni perché l'Occidente ormai si è liberato completamente del bisogno
Ma non si è ricavato dalla paura
Niente si è liberato della paura Mansi ancora liberato del bisogno
Sono Cambini certamente difficili e DiVersi la felicità del singolo in Oriente viene dall'eliminazione interiore si ottiene in modo sublimato rispetta le condizioni reali di vita nelle Filippine ha conosciuto un bambino che si chiama Ortensio
Di tredici anni che ha perso tutta la famiglia in un terremoto
Ha perso naturalmente anche la casa il diritto al cibo ma non ha perso un milligrammo di felicità tutti quelli che lo conosco meglio che è contento tanto quanto prima
A un su è una ragazza di sedici anni che ha perso un amico una gamba saltando su una mina
Quando l'ho conosciuta si stava dondola andò sull'altalena né che si danno la mano perché aveva solo una gamba per spingersi Eva il suo sorriso era molto più pieno e contento di quello di tanti dei nostri giovani nelle nostre discoteche
Ecco come le culture asiatiche hanno costruito difendono una grande attenzione all'abitazione personale
Che diviene praticamente sacra ed è diventata uno strumento efficace alla risoluzione del problema del singolo
E danno molto più attenti attenzione la comunità è vero a volte anche troppo a volte diritti collettivi sono più importanti diritti personali e ci sono alcuni gravi abusi di questi diritti umani che non vanno dimenticati
Sia chiaro che io non voglio assolutamente perdonare questi abusi a go go pena di morte in molti Paesi facile
Ritenuta una specie di legittima difesa dalla comunità
Ho sesso commerciale a go go che abusa dei diritti personali tanti bambini e bambine
Però chi è pronto in Occidente a condannare giustamente tutti questi gravi abusi non si dovrebbe però School batte scordare
Tutti gli abusi dalla masturbazione mentale di certe forme individualisti di competizione in Occidente che sono ugualmente portatrici di morte
Anche la partecipazione di ingegneria politica tra l'Occidente e l'Oriente sono andati per la stessa strada
Da noi una persona un voto un partito che poi è spesso un'idea sulla persona
Da loro un villaggio un gruppo etnico un modello culturale sociale economico contro gli altri
Sono nate anche certe forme di poteva al popolo alcune ci stanno simpatiche per esempio quella di come sono a Chino nelle Filippine altre che in Occidente stanno meno simpatiche come quella dell'allo scooter del Vietnam
Però non sembra che questo abbia affettato molta la capacità di sviluppo delle economia dopo la grande crisi le nazioni che crescono meno in Asia oggi crescono al sette per cento circa due o tre volte la media europea
I partiti paradigmi orientali si sono mischiate molto con quelli occidentali
E
L'Oriente si può dire che ha imparato molto dall'Occidente l'Occidente però non ha imparato molto dall'Oriente
L'ultima curiosità prima di chiudere quella thailandese il diritto al lavoro alla thailandese sapete qual è l'articolo primo del del decreto del lavoro in Thailandia è il diritto al sanno
Parola tali che vuol dire Quing lese fan
L'italiano sarebbe il diritto di divertirsi e di spassarsela di essere allegri
Se un lavoratore non è allegro non si diverte vado suo
Superiore io dice annotare Infante non sanno
Ma c'è sano
Non mi diverto
Il lago ma dà forma dimerizzazione che mi permette di essere allegro perché deve essere automaticamente comunitario realizza tutto me stesso e tutta la comunità se non c'è con la componente io sospendo lavoro
E in conclusione
Non c'è della libertà senza uguaglianza di opportunità al di là delle condizioni estreme che succedono successi in alcuni Paesi
Alcuni oggi credono che le libertà di ciascuno sono condizioni necessarie per affermare quelli di tutti altri credono esattamente il contrario
Per quello che ho visto io
Quelle che non hanno dubbio sbagliano sempre di più
Perché hanno perso la capacità di ascoltare gli altri di comprendere la complessità in un tempio buddista sulle montagne del Triangolo d'Oro
Ho trovato una definizione della libertà che evidentemente visto che era in un tempo più di stare la proposta come proposta di meditazione
E la scritta in Crimea me la son fatta tradurre c'era scritto l'unica libertà che degna di quel nome è quella di cercare a proprio modo il proprio benessere senza cercare di privare altri per la stessa libertà
Nell'impedire agli sforzi di altri di ottenere quello che anche loro cercano mi sembrava la bellissima massima buddista poi sono dato quaranta
Per inglese Sonata vedere ho scoperto che è una fase di John Stuart Mill che è un economista inglese del mille ottocento questo dimostra che i diritti del singolo e quelli della collettività non sono alternativi gli uni agli altri
E possono invece essere complementari
Che fantastica ricetta non vi sembra potrebbe essere questa queste modi di essere di difendere la libertà per ricucire tanti strappi della società occidentale
L'Oriente dunque disorienta
Quelle culture che si credono superiori
Potrebbe orientare quelle culture che sono un po'malate e che cercano più globalizzazione con globalizzazione più umanista
Se libertà di pochi smettono di detta legge e accettano seriamente
Di confrontarsi sull'uguaglianza intrinseca di tutti gli ossequi esseri umani può nascere una nuova cooperazione per illuminare un futuro con più mercato più libero perché più giusto
Più ascolto e partecipazione alla società civile organizzata per la democrazia di mercato che oggi sono un po'malate di miopia non vedono molto lontano
L'unica cura possibile per poter vedere più lontano potrebbe essere proprio la trasformazione in democrazia di mercato di consultazione e di partecipazione popolare
Ieri veneziani diceva ci vuole un patto comune e caspita se non ce l'abbiamo articolo uno della Costituzione
La Repubblica la cosa pubblica
è fondata sul lavoro
Non sulla democrazia non è citata per prima non sulla libertà
Non solo uguaglianza anche quelle servano
Ma la cosa pubblica in Italia contro la mente la quale altre pubbliche che son basate sull'uguaglianza o sulla democrazia la cosa pubblica italiana è fondata sul lavoro
Cioè si fonda sulla partecipazione di tutti all'azione alla produzione ai servizi e questo è il fatto che abbiamo tutti insieme in Italia
Per voi che avete avviato questo cambino partiva da radici cristiane
Io credo che aiuterà i anche il discernimento vostro
Nei prossimi mesi
Il ricordare che a mettere in pratica duecento pagine di Vangelo dopo due mila anni di esperienza della cristianità e due miliardi di cristiani che ci stanno provando
Bastano sempre le quattro parole essenziali abbiate fame e sete di giustizia
Avete un grande potere globale che vi aiuterà ci sono tutti coi poteri globale che ha citato Riccardo i nostri nemici
Ma c'è un grande vero poteva globale il potere globale Iddio
Il potere globale della grazia di Dio
Ecco allora che da va da Colle davanti dall'ombrosa
Due mila uno
Potesse potrebbe nasce una nuova scelta autista
La scelta lo palista responsabile
La scelta comunitari stata scelta a favore di una comunità attenta
E diritti se voi che Prodi
Prenda la tessera acquista in cambio
Io credo che dobbiate anche chiedere di prendere la tessera europea lui diventa uno delle ACLI voi dovete diventare uno dell'Europa e dovete riappropriati dei diritti dei cittadini in Europa
Siete anche membri di questo abbiamo citati flebile Nazioni Unite siete membri dall'Asia mettila commissione mondiale del lavoro che membro della io lo che è una parte fondamentale nazioni se le azioni te potrebbe andar meglio dipende da voi quanto alzate la voce in quell'Assemblea dicendo noi il Gruppo degli Otto cento mila delle ACLI
Hanno deciso che vogliamo partecipare in questo modo e vi saranno certamente sentire
Può darsi che tra vent'anni poi Bobba venga qua a confessati una un errore di gioventù quello che ha fatto una scelta lo palista responsabile
Ma io credo che quello che più conta in un processo di cambiamento e averne il coraggio come dice Bertold Brecht nel suo Madre Coraggio e i suoi figli euro al giorno in cui si volterà pagina
Un giorno per noi non è lontano allora noi il popolo la gente la finiremo col fare la guerra ai grandi signori la guerra dei mercanti con tutti i loro servitori
La loro danza di guerra di morte di armi non ci interessa più ce ne spara alzeremo costruendo il nuovo mondo dell'uomo comune
Però al giorno malore della sua venuta dipende da me dipende da te
Che ancora non marcia con noi che si ammetta in strada senza tardare stava di casa
Grazie a Sandro Calvani che sa sempre dirci in quelle occasioni d'incontro cose
Importanti osservazioni che a noi tante volte sfuggono erotici osasse sempre dire con una grande passione
Credendoci in un lavoro in un lavoro che ha una sua storia una sua origine e che ci permette di accumulare alla al nostro calma grazie a Sandro Calvani
Tocca al presidente nazionale del dalle Acri Hagi Foppa
Tirare qualche
Composizione individuare
Piste di lavoro
Piste su una strada che
E ci ha indicata in questi in questi anni
è il terzo convegno di una serie sappiamo cosa ha voluto dire Vallombrosa
In questi tre anni per noi
Anche questa diventa quindi per me è una tappa importante
Una cosa in questo grande caleidoscopio
Di linguaggi sapere in culture può adesso con l'intervento di Sandro è stata un'irruzione anche la cultura altra quella dell'Oriente
Credo che una cosa un po'tutti l'abbiamo capita almeno io l'ho capita ma credo che voi che siete più intelligente di me l'avete capito non siamo idioti globali
Per usare l'espressione di veneziane di ieri perché non siamo smemorati del nostro passato
E non siamo neppure anoressici del nostro futuro
Siamo tornati in questo santuario della storia lista
Ad appendere il nostro annuale ex voto
Per lo scampato pericolo
Che non è tanto quello dell'estinzione
Piuttosto quello dell'insignificanza
Che forza ben più sottile invisibile ma pervasiva e resistente
Con la quale ingaggiare una battaglia senza quartiere
Sarà un po'de molte la località come ha scritto un giornalista
Ma la magia del luogo Anco resiste ancora tenacemente e si oppone alla furia modernizzatrice
Vallombrosa due mila uno poi ci ha portato in dono un frutto a lungo atteso ci ha restituito un presidente
Parlo naturalmente di Emilio che abbaglia
Lo abbiamo corteggiato per due anni
Promesse all'ultimo minuto non mantenute
Qualcuno di voi quest'anno mi prendeva in giro a dire dicendo vedrai che anche quest'anno non verrà anch'io non capivo perché
Eppure
Venerdì sera è stato chiaro
è stata chiara la sua fatica nel ritornare
Dopo trentun anni all'anno più difficile settanta settantuno
Ma quella serata credo sia stata anche un po'una catarsi
Un po'con il suo self control da un uomo di relazioni internazionali un po'con l'ironia
Ha tenuto a bada un tumulto di sentimenti che dice quanto intensa fosse stata quella stagione
Quanto profonda quella ferita
Quanto autentica la passione
Il suo bell'intervento di ieri mattina
La capacità di come può di di porsi come interlocutore intelligente
Della nostra proposta dava segno visibile
Di questa trasformazione
La ferita del partito un passato doloroso poteva essere rimarginata se quella carica utopica
Come ha detto lui di trent'anni fa forse un pochino forsennata
Poteva sprigionare
Energie nuove di fronte alle sfide del presente
Un grazie ad Emilio per aver accettato di aver di riattraversare insieme un momento drammatico della storia delle altre
Vallombrosa due mila uno non poteva poi perché le atti non sono il circolo del bridge
Non risentire dell'onda Lund lunga degli avvenimenti di Genova
E il tema non lo voglio evitare non certo per ripetere qui il teatrino della politica italiana che rischia di fare implodere qualcosa di importante che sta avvenendo nel nostro Paese non solo
Bensì per capire e per attrezzarci per il domani
E muovo da un pensiero del maestro generale dei domenicani
Ti ti motivetto in
Un uomo acuto e ironico che ho avuto modo di ascoltare paio di mesi fa non lontano da qui a Camaldoli
Dice il villaggio globale frutto di un'evoluzione storica che investe almeno gli ultimi cinquecento anni di storia e alcuni studiosi sostengono che per diversi aspetti il mondo un secolo fa era globalizzato al pari di esso
Forse ciò che caratterizza veramente il nostro mondo è una conseguenza specifica della globalizzazione
Il fatto che
Non sappiamo dove esso stia andando
Il villaggio globale va forse contraendosi lasciando fuori la maggioranza
Siamo di fronte a un villaggio globale
Ho un saccheggio globale come ha detto poco fa Calvani
Non lo sappiamo
Voi mi direte ma cosa ne sa un frate domenicano
Di globalizzazione sorpresa in un titolo di un giornale ieri
Aperte le virgolette Grispan sapete chi è Greenspan il sacerdote della banca centrale degli Stati Uniti due punti siamo senza bussola
Se lo dice lui
Eppure
Eppure un'idea forte ci viene dalle riflessioni di questi giorni non possiamo fare della globalizzazione il feticcio del nostro tempo
Diamanti l'ha detto in battuta non sono né urla global né no-global Revelli attenti la parola globalizzazione sta cannibalizzare andò a tutti
Il sistema non abbiate paura della globalizzazione
Un altro modo per dire quello che avevo cercato di affermare dell'introduzione un approccio critico non antagonistico
E qualcosa in più credo l'abbiamo capito anche se magari facciamo fatica almeno io faccio fatica a collocarsi
In uno dei quattro Ideal tipiche ci ha tracciato di Amantino provavo mettermi dentro ma alla fine non ci sta ormai in nessuna un po'questo le analisi sociologiche son così
Estrapolo due frasi dalle molte che sono state dette la prima è una frase di Veneziani
La politica è una periferia subalterna del mercato
Il problema è che non c'è l'argine c'è un deficit di politica
Ma il problema anche che il mercato
Pensiamo visto che è stato ricordato qui l'impero romano a quale funzione sociale e civile aveva la Piazza del Sale nell'Impero romano il mercato è stato trasformato in uno non luogo non incontro di persone culture merci prodotti e servizi ma un non luogo oppure logica astratta che fissa il prezzo di tutte le cose manomessa riconoscere il valore di alcuna
La seconda frase è di sta la globalizzazione ha mandato in soffitta l'intera architettura istituzionale del secolo che sia chiuso
C'è dunque un deficit di politica un deficit di immaginazione del futuro di capacità cioè di governare le forze possenti della tecnologia per la finanza della scienza
Voi mi direte ma che c'entra tutto questo con Genova e c'entra c'entra perché se
Errori sono emersi anche da quell'avvenimento questi errori derivano anche da una incapacità critica nel cogliere ciò che sta avvenendo
E lasciarsi trascinare come ha fatto qualcuno in un obiettivo assolutamente insensato
Del varcare la zona rossa a mani nude
Contro l'impero e poi e il giorno dopo
Anche se alcuni giornali hanno forse forzato alcune mie parole o i titoli ovviamente non li faccio io
Credo che sia servito per farsi capire
Per avere voce perché forse anche altrimenti Vallombrosa sarebbe un pochino scomparsi
Non mi pento e vedo anche che dal sondaggio che abbiamo fatto non perché bisogna prendersi i sondaggi la grande maggioranza di voi condivide il profilo che abbiamo tenuto
Che si riassume in tre assunti primo una radicale distanza dalla violenza verbale reale
Secondo una priorità assoluta ai contenuti non ho detto qui prima Flavio Lotti
Terzo la capacità di dialogare con tutti ma nella chiarezza e senza subalternità
Ieri il Corriere ha scritto che le attività ripudia no Agnoletto
Non abbiamo nessuno da ripudiare perché non abbiamo sposato
C'è un terreno d'incontro possibile
Non lo rifiutiamo mai se c'è una caratteristica delle ACLI e quella di saper dialogare collaborare parlare con tutti
Ma nessun partito anti global all'orizzonte nessuno inseguimento di tutti i vertici del mondo
Nessuna sommatoria in un'unica miscela dei temi Global con una con la finanziaria la scuola e quant'altro
Insomma
Credo che la responsabilità che abbiamo di fronte è quella di capire se questo movimento e noi lì dentro
Si è capaci di andare oltre la scia dei veleni e dei tribunali in cui il dopo Genova è precipitato sapremo insieme a riallacciare i fili delle diversità in una chiara pratica pacifica in un'agenda aperta delle riforme
Certo sarebbe un vero delitto buttare via quel patrimonio enorme di impegno di voglia di cambiare il mondo di comportamenti responsabili che Genova ha fatto emergere dobbiamo insieme provare cari attraversare questa strada c'è un secondo punto che voglio toccare
E sono alcune parole chiare che rivolgo al Solone del Corriere della Sera
Angelo perché hanno bianco Panebianco
Questo signore
Ha fatto un'operazione di questo tipo parte da un postulato sbagliato poi ne trae tutte le conseguenze e ovviamente non si avvede che anche le conseguenze essendo sbagliato il postulato sono altrettanto sbagliato
Glielo diciamo così senza giri di parole non c'è bisogno di andare a scomodare marzo
Lasciamolo riposare in pace
Per capire cosa pensa Santa Madre Chiesa su questi temi
Si può cominciare a leggersi la quadra di esimo anno poi la Populorum Progressio per arrivare alla sollecitudine ora i socialisti vera e propria c'è stata anche un'innovazione nel linguaggio vera e propria invettiva nei confronti del delle diseguaglianze
Drammatica del pianeta
C'è tutto
Dire faremo omaggio
Spero che si ricrei da a meno che perseverando nell'errore partire da un postulato sbagliato per poi non accorsi che anche le conseguenze arredi a sostenere che anche Pio dodicesimo Paolo sesto e Giovanni Paolo secondo siano dei pericolosi marxisti
Caro Panebianco e tanti altri commentatori i cattolici non sono riassunti
Da Baget Bozzo o da don vitaliano Della Scala
Ci sono tante altre realtà che si muovono quotidianamente
E che sanno tenere insieme
Come ho detto nell'introduzione una quotidianità di vicinanza con i poveri di impegno solidale con anche l'iniziativa politica
Come ci muoveremo nelle prossime settimane
Primo ho visto che Berlusconi vi ha ascoltato si vede che qualche suo qualche suo
Attaché ieri sera ha sbirciato i risultati del sondaggio dover dall'ottantasei per cento dite il vertice si deve fare a Roma sto oggi leggo sui giornali il vertice si deve fare a Roma siccome ascolto i sondaggi ascoltato anche il vostro
Ce n'è voluta ma così via
Ebbene credo che sia bene che questo vertice si faccia Roma che questo nostro Paese sia capace di ospitare quindi lavorare nella direzione importante che uno dei rami dell'organizzazione delle Nazioni Unite quello c'ha detto qui Flavio Lotti bastano sette miliardi almeno per sconfiggere la fame
Ebbene anche rispetto alla FAO qui una posizione semplice ma chiara ci sono
Ci sono quattrocento N G di tutto il mondo che sono già riunite in un forum che sono gli interlocutori ordinari della FAO
Ci lavorano quotidianamente hanno competenze sono in contatto con centinaia di milioni di contadini del Sud del mondo
Non vedo perché bisogna inventare qualche altro portavoce
Qualche altro interlocutore sono loro gli interlocutori e noi con loro insieme con loro se ci sarà da parlare da proporre da dialogare da costruire da premere ma c'è già un interlocutore
Non ogni vertice deve reinventare il mondo e credo che sia anche un segno soprattutto di rispetto
Di chi ha fatto noi tra questi con la nostra Ipsia un mestiere concreto di vicinanza di presenza di competenza di ascolto di attenzione
Altrimenti quella nefasta deriva ideologica
Che alla fine non riesce più a vedere i problemi e le persone rischia di travolgere tutto
Secondo è già in programma nelle prossime nei prossimi giorni un incontro con la Rete dei gruppi cattolici con i quali abbiamo preso l'iniziativa del sette luglio ho visto che anche su questo punto
Il settanta il fischio per cento di voi dice che abbiamo fatto bene a prendere quella iniziativa
Qualcuno ha detto ma vi volete rinchiudere nell'orto cattolico
No assolutamente
Tant'è che le ha che hanno tenuto aperto dialoghi l'abbiamo visti anche nella tavole rotonde di ieri e con tanti altri
Ma crediamo che il patrimonio di esperienze di presenza di competenze di storia di attenzione di cultura di magistero che c'è nell'aria e tra i cristiani nomi Inf non mi una forma individuale ma in forme organizzate
Abbia il diritto e il dovere di parlarsi di coordinarsi di cooperare di collaborare di premere di prendere l'iniziativa
Non contro ma insieme
E terzo indicazione quella che già avete ascoltato qui sia ieri che stamattina il nostro appuntamento la marcia Perugia-Assisi
è un appuntamento che non ha non hanno fissato altri
Non siamo subalterni ai vertici è un appuntamento che esprime che ha un marchio doc quello della non violenza senza trattino è un appuntamento che ha già visto insieme non da oggi ma da tanti anni lavorare camminare insieme tante realtà associative e anche sindacali e per questo credo che sia il nostro appuntamento
E Fido appuntamento per la marcia Perugia Assisi
Secondo punto è la democrazia associativa l'ironico ed efficace e anche rotondo professor sta del Birba e che crolla legge di Londra
Alla fine ha un po'conquistato tutti
Poco la sua simpatia un po'anche con la sua chiarezza
L'abbiamo chiamato e questo vorrei dare un po'così con un piccolo segno dei tempi
Sull'onda della lettura dei suoi scritti non c'erano relazioni particolari o rapporti pur sapendo che il suo tragitto culturale era ben diverso dal nostro
Ma in fondo credo che non abbiamo fatto una scelta bislacca
Quel pizzico di carica utopica che per lui che che lui poi ha messo nella sua comunicazione affermando che la democrazia associativa non è la terza via
Tra liberalismo individualista e socialdemocrazia ma è la via maestra alla fine ce lo ha reso subito simpatico
Ecco un professore che ascolta e allo stesso tempo rischia qualcosa
Senza troppe reti di protezione accademiche
Dove sta all'interesse della sua prospettiva perché è anche vero come qualcuno mi ha fatto osservare che molte delle cose che lui ha detto già
Le troviamo da altre parti
Io credo che l'interesse sia triplice il primo l'ho io inquadra in un modello teorico un insieme di intuizioni percorsi esperienze che stiamo già facendo
Dida in qualche modo una dignità teorica
E mi sembra che questa anche formula democrazia associativa alla fine non sia dispiaciuta anche a palati fini come quelli di Cacciari e di Veneziani
Ci sono spinti a parlare perfino di democrazia comunitaria
La seconda ragione è che non è un modello ideologico
Ma una proposta di riforma pratica
Non c'è una presa della Bastiglia alla fine di questo modello teorico non c'è un big bang come ha detto gambali e ieri mattina
Ma c'è un processo
Una costruzione pass paziente che richiede degli attori delle forze in campo
Terzo questa proposta e un'agenda aperta
E un'agenda flessibile che ciascuno in qualche modo può scrivere con le proprie mani
Non è un modello prescrittivo bisogna fare così
Credo che queste tre cose insieme
Un modello teorico una modello non ideologico un'agenda aperta e flessibile siano le ragioni per cui quel confronto
Che è anche frutto di un lavoro di questi anni perché gli interlocutori che abbiamo chiamato qui a cercare in qualche modo di col mettere insieme i fili di un lavoro di dargli una dignità una nuova consapevolezza culturale
Credo che questo sia anche stato percepito almeno così mi è stato comunicato da coloro che erano attorno al tavolo come il senso di una prospettiva comune
E d'altra parte questa prospettiva ha bisogno di soggetti ha bisogno di forze in campo
Qui vorrei riprendere le parole forse oggi non ci sono più sono stati qui con noi
Giuseppe Frangi nuovo direttore di vita che commentando i i risultati stati pubblicati in agosto sul sono i giornali hanno poco a pubblicare che aveva pubblicato i risultati che l'Istat ha dato per la prima volta ha fatto una specie di non chiamiamolo Censimento ma insomma si è accorto che oltre alle imprese private scuole pubbliche esisteva anche il cosiddetto non profit
E Frangi commenta dicendo da questa fotografia emerge un Paese dove non ci sono solo splendidi Cobo i della finanza o della grande industria
Ma esiste anche un'altra Italia
E le cifre qui non la ricordo per non essere lungo sono dice Frangi la premessa per una scommessa del prossimo futuro
Il non profit non deve sottrarsi dall'essere una forza in gioco non può più chiamarsi fuori da una responsabilità storica di disegnare non solo i valori ma anche per quel che gli compete gli assetti di potere dell'Italia futura
Insomma il non profit continua Frangi non può sottrarsi alla possibilità che gli si caprone dissi di conseguenza anche i compiti che lo attendono
Non basterà più rifugiarsi in un purismo destinato a essere usato ho macinato dalle forze vincenti dalla storia
Bisognerà giocarsi fino in fondo per disegnare il futuro del Paese in cui viviamo per Land lo più a misura dei bisogni di ciascuno
Più protetto dai tanti che vorrebbero saccheggia Bleus per loro esclusivi interessi
Sarà una competizione per guadagnare spazi di libertà e di iniziativa economica per garantire che tanti ambiti decisivi per la persona non cadono sotto la logica dominante del profitto
E se per farsi spazio occorrerà infanga arsi come i brutti anatroccoli così li aveva definiti De Rita
Poco importa il vero pericolo infatti è un altro restare spettatori incantati di questa duty Fuld globale e intanto nel retrobottega gli altri si spartiscono le spoglie
Credo che questo sia il senso della prospettiva e della riflessione
Che abbiamo provato a mettere a tema ieri mattina e un senso che in fondo è stato riassunto in quel modellino che veneziani che una mitraglia di parole era difficile anche seguirlo però che
Mi è rimasto impresso anche per qualcuno me l'ha annotato
Democrazia consociativa democrazia dissociativo democrazia associativa democrazia dissociativo è una specie di guerra civile di tutti contro tutti di non riconoscere anche dei valori comuni democrazia consociativa se non si sta tutti insieme non si riesce a procedere
Democrazia associativa la strada impegnativa che chiede un di più di politica
E senza questo superamento della debolezza della politica anche per noi per le organizzazioni sociali del lavoro del non profit
C'è il rischio appunto di arrestare confinati ai margini della storia e della storia del nostro Paese ecco perché anche gli obiettivi concreti praticabili che abbiamo cercato in questi mesi di non abbandonare
Dal
Richiesta che ha finalmente questo governo mette in opera la cosiddetta Authority del terzo settore
Il discorso detenerla che è stato fatto
Ma direi ancor di più forse un tema che settembre l'autunno ci deve porre una nuova relazione con le organizzazioni sindacali
Credo che da balia abbia lanciato un segnale importante
Il segnale che se le organizzazioni sindacali magari facendo quello che hanno fatto le organizzazioni padronali quelli che stanno nel CNEL ricorrendo contro la nomina Demme dei rappresentanti dell'associazionismo e del volontariato
Nel consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e quindi in seguendo una logica meramente corporativa e tutta con gli occhi rivolti al passato
Spero che anche le organizzazioni sindacali italiane non seguano questa strada
Io credo che dobbiamo sviluppare con loro un lavoro positivo e in particolare come l'organizzazione
Che c'era una vicinanza una storia più consonante con la nostra con la CISL e le parole di Sabino Pezzotta ci incoraggiano in questa direzione
Terzo ed ultimo punto era la parola comunità
La parola l'abbiamo ricordato anche
Negli anni passati
No da questa radice non dal munus ma piuttosto da Menia cum Menia le mura le mura che in qualche modo definivano i confini della città dove all'interno dalla città si poteva vivere sicuri si esercitavano sì c'è erano i traffici commerci e in qualche modo c'era la possibilità di una vita che fuori c'erano i briganti è un po'forse tutta l'ambivalenza di questo termine ambivalenza credo che relativa che abbiamo fatto bene ad attraversare e mi sembra che siamo riusciti a fare quattro passi insieme il primo passo un po'sorprendente almeno per me è stato quello che ci ha aiutato fare monsignor Crepaldi perché sorprendente
Perché se quando io penso concezione l'antropologia cristiana viene sempre in mente la centralità della persona umana
Viva dio se non sia
Però alla fine lui ci ha spostato si attirati invece verso la centralità dell'unità del genere umano
Dicendo che queste tra i messaggi più belli e insieme più impegnativi che il cristianesimo come gli evitò della Storia della civiltà ha introdotto nella nostra cultura ut unum sint perché siano un affinché siano una cosa sola
Comunità umana che precede ecco il tema che poi stamattina Petrella ci ha sottoposto che precede la comunità politica la persona che viene prima del cittadino
Il secondo passo ci hanno aiutati con loro linguaggio diretto ma che arrivava subito Bruno ed Enrica Volpi prendo alcune perle così perché è stato veramente molto ricco questo loro itinerario li ringrazio di cuore il primo che è un messaggio di quelli veramente controcorrente felicità non è facilita
Non basta la comunità ci vuole la comunione scappa scoppia o scappi Bosco
La comunità come luogo dove che ti fa tirar fuori i talent la povertà come bisogno dell'altro prima la coppia la famiglia poi la comunità
E poi stamattina questo spirito del pianterreno
Ecco credo che questo itinerario che loro ci hanno proposto ci ha fatto toccare con mano
Con un linguaggio diverso dagli studiosi sono degli lui gli studiosi della vita nel senso delle hanno costruito un'esperienza di vita ci ha fatto intendere che cosa questa prospettiva della comunità può dire alle non
Tre vite nella loro dimensione quotidiana ma una dimensione quotidiana che non si rinchiude appunto su disse ma che è capace di aprirsi il comma della comunità
Il terzo passo ce l'ha dato diamanti e c'è una singolare come in convergenza con quello che ci ha detto alla fine stamattina Sandro Calvani l'Oriente sia libera atto dalle paura ma non dal bisogno l'Occidente celebrato dal bisogno ma non dalle paura ecco allora ricordate le Paure insorgenti immateriali ma altrettanto reali Issime
Che sono state al centro della comunicazione di diamanti e con la sua come dire il suo imperativo attenzione non è che con più ordine e più sicurezza si ingenera solo un circolo vizioso
Più ordine e più sicurezza più solitudine più incapacità di comunicare
E allora poi la sua pensata di diamanti stare sul territorio stare nella piazza
Forse sarebbe stato una bella lezione per Diamanti e lo è stato per me quella della visitasse reale insieme c'era anche qui il Sindaco al circolo ACLI di cancelli una bella lezione su come si sta nel territorio una bella lezione di incrocio fra tradizione e modernità
Una bella lezione di come la dimensione volontaria e capaci di fare cose belle e di qualità
Un circolo che viene da lontano costruito con la fatica dei lavoratori nel cinquantadue ricostruito ristrutturato con la fatica volontaria dei soci attuali l'anno scorso o un circolo che fa insieme le cene legale di Gries di briscola ma anche il corso di inglese e c'erano appesi volantini di una società di lavoro interinale un circolo che saputo offrirci il meglio di una grande tradizione locale quella che rete anche avuto in modo più largo modo di sperimentare ieri sera che è frutto di cultura di storia di memoria ma anche di stare sul territorio
In un certo senso quel circolo è metafora di quello che dovremmo riuscire a fare in tutte le nostre unità associative di base
Il quarto passo
è quello che ci ha detto in una frase che può in molti hanno ripresi ripreso il presidente dell'Unione europea Prodi la Società stracciata
Il compito vostro nostro è quello di cucire questa società stracciata l'anno scorso Violante c'aveva parlato di sartoria sociale connettere dove altri a Cerano
E se non ho fatto sconti a Maroni vorrei anche ricordare gli
Che mentre qualcuno cercava appunto di commettere dove altri la cera avevano gli imprenditori della paura lavoravano giorno e notte per fare diventare un'equazione immigrato clandestino terminale
Perché se si vogliono disseminare anticorpi a questo isolamento paura inquietudine incertezza insicurezza occorre che qualcuno si assumere il compito di cucire
Di tenere insieme di riconnettere
C'è una bella immagine di la Pira la ricordo così un po'memoria quando dice che cos'è
La politica
La gente che discute insieme la domenica mattina in Piazza della Signoria una immagine semplice in cui quella piazza che abbiamo messo anche
Sul dépliant di questa nostra manifestazione deve essere comunque la piazza abitata non basta il luogo occorre che
Vi entrò luogo ci siano le persone un disegno un progetto un'intenzione da dove cominciare per dirla con Bruno Volpi da dove comincia
Prendo l'espressione di Veneziani da quel resto
Di famiglia di associazione di senso civico dissenso religioso di impegno volontario che abbiamo tra le mani nelle nostre comunità non è che possiamo cominciare da quale
Cos'altro in fondo qualcuno ha cominciato da un resto di Israele ecco allora che in questo scenario
Credo che una parola che mi ha lasciato un segno quella della Lucia fronda Crepaz del movimento dei Focolari
E le irruzioni dentro la dimensione della comunità della parola della fraternità
Il termine dimenticato quasi oscurato dalla rivoluzione francese valore religioso e laico insieme
Forse la prospettiva entro cui dobbiamo collocare il nostro lavoro futuro alcune battute finali ero veramente chiuso
La prima la rivolgo ancora al ministro Maroni non mi sembra che abbia su alcune cose ha dato le risposte molto puntuali qualcuno in un'ora e
Io mentre poi c'era grande confusione mi ha fatto una battuta così dicendo e ci voleva un ministro di centrodestra per dire qualcosa di sinistra è una battuta prendiamola come una battuta ma certamente
Maroni ha anche espresso una posizione di intelligenza politica
Mettere mano ai licenziamenti o le pensioni su una base leghista forte di che deve dal punto di vista sociale una forte presenza di tipo operaio sarebbe come farsi male da soli quindi non è che si un problema di benessere benefattori dell'umanità però accerto che quel progetto la il punto politico più importante che condivido con Maroni e che non si possono affrontare i problemi sociali con un'ottica esclusivamente o prioritarie a mente ragionieristiche altrimenti le persone scompaiono e ci son più solo i numeri
Ma le persone non sono numeri ci ha detto l'anno scorso all'ex Zanotti la cosa che non mi pare abbia capito molto Maroni alla mia proposta su cui insisto voi dite che sarò un po'mondo maniacale di un Larry di una dell'utilizzo della leva fiscale per un'in grande investimento di formazione permanente continua
Perché insisto perché conosco bene il contenuto dalla Tremonti che è già stata approvata in un ramo del del Parlamento però la Tremonti da questo sconto fiscale alle impresa
Ora l'ottantacinque per cento delle imprese italiane non fa formazione
Quattro milioni di persone non rientrano nelle categorie previste dalla Tremonti le coordinate e continuative partite IVA il pieno inserimento professa e qua tutt'altro tutti questi non hanno diritto non hanno un diritto formativo un diritto a formarsi a riqualificarsi ha in qualche modo migliorare il loro capitale umano la loro capacità professionale
Quindi insisto che questa leva fiscale giusto che sia utilizzata Traverso la via dell'impresa ma è sarebbe un messaggio molto più semplice e comprensibile diretto efficace e capace di raggiungere tutti quindi di assicurare un nuovo diritto formativo ancora Carvalho ce l'ha insegnato la sfida della formazione permanente Contini qua a oggi lo stesso valore simbolico concreto di quella che ha avuto la scolarizzazione di massa mezzo secolo fa
Se non assicuriamo questo diritto formativo non abbiamo più una parola sensata da dire sul tema dell'eguaglianza sul tema della tutela e della difesa del lavoro oggi non cinquant'anni fa quindi insisto e insisterò insisteremo su questo punto
Il set la seconda
Sottolineatura politica il tema è venuto fuori un po'di strisce voglio riprende il tema del federalismo tra un mese andremo mese poco più di un mese andremo a votare così detto referendum confermativo della legge costituzionale che ha modificato l'assetto dei poteri fra governo centrale istituzioni locali ebbene vorrei fare questa modesta proposta
So bene che non si tratta della migliore delle leggi possibili ma d'altra parte non c'è mai la migliore delle leggi possibili mi sembra che sia una legge che va nella direzione giusta
La proposta è rivolta a tutte le forze politiche in particolare alle forze politiche di maggioranza
Sappiano in qualche modo uscire dalla logica pre elettorale
Che sia un accordo perché questa legge venga confermata attraverso referendum e ci sia contemporaneamente un accordo sui punti chiave che in quella legge sono mancanti sui quali sono praticamente quasi tutti d'accordo
Il cambio degli assetti istituzionali del Paese non si fa contro si deve fare insieme
Sarebbe un segnale di capacità di governo di autorevolezza e anche l'opposizione in qualche modo non non pensi a questa s'scadenza come una specie di rivincita elettorale ma bensì come un percorso per costruire un Paese dove ci sia veramente un federalismo cooperativo e solidale e si inizia e un nuovo percorso costituzionale che integri che vada diciamo integrare quella stessa quella stessa legge credo che sarebbe un segnale anche di quella democrazia associativa
Che è necessaria se si vuole costruire un Paese più moderno e più capace
Di guardare al futuro concludo dicendo
Abbiamo molti impegni nell'autunno con i segretari l'organizzazione ho parlato che avremo un po'un autunno caldo
Caldo dal punto di vista associativo nel senso che le scadenze gli appuntamenti sono tanti in particolare mi sta a cuore che questo lavoro questa Rete legata appunto al lavoro sceglie ci invitava a non diventi care questa arriverà dice non l'abbiamo dimenticata lo slogan quest'anno della campagna di comunicazione anche dalla campagna di tesseramento sarà il vostro lavoro è il nostro lavoro quindi questo sarà il fuoco l'attenzione il cuore di questa prospettiva che ci porterà all'appuntamento di fine novembre avendo analizzato guardato e studiato quattro condizioni essenziali del lavoro
I giovani la flessibilità gli anziani gli ha due ti espulsi dal mercato del lavoro coloro che sono disoccupati cosiddetti lunga durata e che non vuole non li guarda in faccia nessuno gli immigrati e il rapporto fra lavoro e famiglia credo che sia un itinerario e abbiamo costruito che ci può dare buoni frutti secondo abbiamo in cantiere questa scuola di tutta la nostra realtà associativa è un progetto ambizioso forse non non non sarà realizzato sotto la mia presidenza o completa un completato è un progetto di medio periodo
Però quando avete fatto la domanda sulla scuola non c'è solo la scuola quello istituzionale c'è anche la scuola associativa e io credo che oggi abbiamo il dovere di pensare un progetto che ha via un respiro di medio periodo un investimento sul futuro altrimenti quella transizione dei valori da una generazione all'altra non c'è più nessun automatismo che ci assicura che avvenga
Mettiamocelo bene in testa complichiamo ce l'ho in testa una volta non era così c'è un c'era un tessuto un costume sociale che consentiva oggi bisogna pensarlo farlo costruirlo organizzarlo realizzarlo
Ecco allora perché credo che questa scuola non deve avere confini sono nazionali
E gli amici di sorrideva Popular della del del Messico ma anche gli amici non mi ricordo giovani della quell'associazione giovanile polacca che ha incontrato i nostri nostri giovani
Di di gioventù a Christa ci stanno chiedendo di fare informazione ce lo ha detto anche il resto singolari coinvolge convergenze di aiutarli a fare formazione dei loro quadri associativi in qualche modo di mettere a disposizione questi talenti che la nostra storia ci ha consegnato
Che fuori dai nostri confini nazionali del percorso che stiamo facendo anche con i nostri amici dalla fine tutta Europa questo è il cuore del nostro lavoro terzo siamo ancora la formazione avete visto cominceremo a quei sta opera di solidarietà in Mozambico ho parlato proprio con don Pio il missionario che guida questa piccola comunità prima di venire qui a Vallombrosa c'è grande attesa per questo progetto Luís si attende anche molto perché mi ha detto per ricostruire la comunità bisogna ripartire dalle persone dal lavoro e dal fare formazione perché venticinque anni di guerra civile di regimi di scontri la gran parte delle persone che hanno più di quindici a
Anni non sa più che cos'è il lavoro e una comunità l'abbiamo sentito anche prima non si può ricostruire se non anche a partire dal lavoro
Ecco allora che quest'opera sia in qualche modo un'opera che ricostruisce noi stessi come associazione la nostra capacità di darci anche una sfida volontaria
Abbiamo cominciato volutamente senza avere assicurato un progetto al ministero degli Esteri dalla FAO vada qualcos'altro ma gioca do solo con le nostre forze poi vedremo strada facendo proprio in qualche modo per sfidare il PCI a ritrovare la forza delle origini e sulla prospettiva abbiamo nella prossima primavera la nostra conferenza organizzativa non sarà un appuntamento rituale né burocratico non sarà un pur pur prima faremo una scelta chiara che in linea con questo nostro convegno e con qualche segnale importante se pur piccolo che questa stagione estiva ci ha consegnato il fuoco di questo nostro lavoro sarà la rete associativa sarà lo stare sul territorio e i soggetti saranno i ragazzini Giovanni qualche segnale positivo è venuto da questa larga partecipazione di più di centocinquanta ragazzi in Borsa in Kosovo proprio nel mese di agosto dalla partecipazione ai campi estivi e che gioventù acquista ha voluto fare quest'anno è un segnale che quella difficoltà di parlare di costruire di lavorare di ascoltare le generazioni più Giovani che è una nostra difficoltà può essere affrontata senza rassegnazione e con la capacità di ritrasmettere questo grande e straordinario patrimonio di questa realtà associativa e vorrei era mente chiudere con un pensiero di Enrica Volpi che ha citato
Personaggio che non conosco ma che in fondo credo possa dire la cifra di quel di tutto questo nostro incontro e anche del nostro Sud
Lardo sul futuro
E la frase di Serafino Di Sario
E vorrei che fosse veramente un augurio per noi tutti per la nostra
Soci azione per le nostre famiglie sopra il nostro lavoro per i nostri ambienti
E molti troveranno salvezza presso di voi grazie ridurre
Grazie
A Gigi al presidente nazionale
Grazie a tutti voi
Buon ritorno alle vostre sedi buon ritorno ora assai restio
Buon ritorno
In Gran Bretagna in Germania in Francia Belgio
E in tutte le nostre regioni province e circoli da fare ne abbiamo tanto
L'entusiasmo le idee la voglia cioè
Buon lavoro a tutti grazie
Occorre