L'audizione del Ministro dell'Economia GiulioTremonti difronte alle Commissioni Bilancio del Senato e Camera riunite: il DPEF ed il famigerato "buco" dei conti dello Stato

Si è tenuta quest'oggi l'audizione del ministro dell'economia Tremonti di fronte Commissioni Bilancio di Senato e Camera riunite l'oggetto il DPR ma evidentemente anche il famigerato buco dei conti dello Stato ne parliamo con l'amico che il senatore della Margherita e che nella passata di sedurre storto segretario al Tesoro allora stato partiamo dalla dato sul famoso buco e che cosa vien fuori da questa dizione
Ma e il risultato è paradossale devo dire perché in realtà la cosa che viene davvero fuori
E che non c'è un buco nella finanza pubblica nelle dimensioni annunciate dal ministro Tremonti primo dato le entrate le entrate sono superiori a quelle che non è avevamo previsto il governo dice che queste entrate saranno superiori nell'anno in corso e saranno superiori negli anni futuri ora forse gli italiani ricorderanno quando si fecero gli sgravi fiscali la polemica del ci della Casa delle Libertà era queste entrate non ci sono e se anche ci fossero non sarebbero permanenti invece oggi il Governo certifica che le entrate c'erano e sono permanenti anzi con un po'di più di quelle che ne avevamo stima
Cioè l'altra questione che aveva posto il dove esiste questa grande differenza fra indebitamento del fabbisogno compra dove sono cose tecniche non interessava molto italiani ma il governo ha molte IPAB usato questo aspetto la differenza fra quaranta e sessanta mila le cose ICI le cifre che ha dato il ministro Tremonti in televisione oggi il mille dove ha chiarito che non c'è alcun mistero c'è una tabella che raccorda questi due grandezze rima e ne cosa rimane un andamento della spesa che è superiore alle previsioni l'ordine di grandezza ipotizzato i circa venti mila miliardi quindi non quaranta mila non la santa viva però alla domanda che lecitamente mi pare il Parlamento pone al ministro dell'economia quali spesse per che quali spensero o superiore alle previsioni che ne so le spese sanitarie piuttosto che le spese per ripetere per il personale pubblico piuttosto che le spese per acquisto di le matite quali e perché a questo il governo risponde ora la responsabilità
Ma nel controllo della spesa che è un'azione che colto il giorno per giorno una responsabilità del governo il governo per lega dieci quindi perché quali spense cosa intende fare per correggere questo andamento dello spread dunque risposte sotto questo aspetto voi non
Ne avete avuti prima l'idea sulla consistenza del buco volendo fare delle cifre
Ma il governo dice se noi non facessimo nulla saremmo sull'ordine di grandezza di venti mila miliardi
Io che ho fatto attività di governo nella mia vita di Queen accettabile che il governo dica se non potessimo nulla bisogna fare né arte delle macchine quello c'è scritto già nell'anno e nella nostra finanziare c'è scritto che il governo deve fare le aste telematiche per a comprare quello che gli serve
A un prezzo minore deve farle queste aste la mia idea è che in realtà questi venti mila miliardi sono sovrastima anzi e quindi si ritorna verso i dieci mila miliardi che ne avevamo già indicato a marzo di quest'anno si ritorna verso quella dimensione e in più
Come dire c'è un tentativo del governo di coprire il buco per il suo governo sta facendo perché la nostra opinione e che il provvedimento cosiddetto dei cento giorni crea un po'di finanza pubblica cioè non è coperto
Chiediamo nel DPF si dice gli sgravi fiscali fatti dal governo Amato erano scoperti privi di copertura
Ma mai
Avevamo detto c'era una previsione di mille e cento miliardi le cui i numeri oggi contenuti nel DPEF del governo Berlusconi avevamo previsto mille e cento miliardi avevamo fattori Duzioni fiscali per ventidue miliardi Ario dava mille ottantadue miliardi virgola sei dice il governo Berlusconi che incasseremo quest'anno mille ottantatré più dura solo mille ottanta tre migliaia di miliardi quindi qualcosa in più di quello che mi pre avevamo così in ciascuno degli anni degli anni prossimi ogni a quindi gli sgravi fiscali sono coperti da maggiori entrate e anzi per la verità le maggiori entrate e petto della politica condotta in questi cinque anni dal governo di centrosinistra per contrastare l'unzione il Consiglio ed evasione sono superiori all'importo degli sgravi che noi abbiamo introdotto con la finanziaria dello scorso anno erano coperti ed erano coperti bene dire
Sentiamo allora la replica di un rappresentante del governo e il sottosegretario al bilancio Giuseppe Vegas senatore di Forza Italia sotto che dove gas dunque dalla centrosinistra dicono viene ridimensionata la polemica sul
Le cifre sono un po'elastiche come stanno le
Non sono tanto elastiche perché il buco era
Le al doppio ed è quello che era il disavanzo preventivato quindi non è proprio una cosa da poco nel resta il fatto che c'è anche un possibile rischio che deriva dallo sforamento del fabbisogno quindi ci troviamo in una duplice situazione di pericolo situazioni pericolose il governo cerca e a cui il governo cerca di far fronte a va fatto con l'assestamento con una manovra di stretta e lo sta cercando di fare con tutte le iniziative che verranno prese prima del varo della Finanziaria nel DPEF c'è scritto che gli sgravi fiscali diciamo sono un poi i punti che hanno portato a questa relazione e che si fossero fatti gran senza copertura diciamo non è una novità di oggi si sapeva già quando erano stati fatti e purtroppo non hanno neanche consentito rilancio dell'economia perché se fosse riparte l'economia forse per gli sgravi sarebbero ripagati le condizioni non erano tali da consentirlo quindi si sono riprodotti in diminuzione mentre te semplicemente