Terzo anniversario della Conferenza di Roma che ha formulato lo Statuto della Corte Criminale Internazionale (ICC) volta a giudicare i crimini contro l'umanità, fortemente voluta dall'associazione radicale "Non c'è pace senza giustizia". Inoltre ieri è stata sottoscritta la 37ª ratifica - sulle 60 necessarie perchè lo Statuto diventi operativo - da parte dell'Olanda dove risiederà l'ICC. Il Ministro La Loggia intervenendo in rappresentanza del Governo ha accolto la proposta radicale di scegliere il 17 luglio come "Giornata della giustizia penale internazionale". La globalizzazione ed il G8 con le manifestazioni antiglobalizzazione

I Democratici di sinistra saranno a Genova parliamo del G otto e del popolo di Seattle
Cesare Marini presidente del gruppo misto parlamentare dello SDI lo SDI che con i DS ha governato fino a pochi mesi fa che con il governo Amato a stilati documenti che poi non saranno al centro del lo stesso G otto Cesare Marini allora che succede sotto l'ombra della Quercia l'impressione che si ricava
La notizia chiedi e sentendo cantare a Genova
Per dialogare con il no global
Faenza immaginare che vi siano due DS Dienst
Se partito di governo che ha preparato il G otto
è stato tra gli artefici dell'abitazione del G otto protagonista i documenti è un alto DS
Che si pone fuori
Dallo schema di governo e si trasforma in partito di lotta
Da una parte ci saranno i DS partito di lotta come lo definisce dall'altra parte della barricata provarci saranno i Jospin dice D'Errico i Blair
Non è una presa di posizione che marca una distanza anche dal socialismo europeo cui tanto ci si vuole invece richiamare almeno a parole
No penso piuttosto che dall'altra parte a Genova i DS che vanno
Per soli Rizzo solidarizzare con il movimento antiglobalizzazione si incontreranno con i DS che hanno preparato il vertice per trovare un accordo
Ai fini congressuali credo che lì è la sede
Il sito di incontro per una sintesi congressuale perché altrimenti non saprei spiegarmi diversamente questa decisione che con tutto il movimento toh Natassia Tel che un movimento poi assunto una dimensione che è andato ben al di là della stessa contestazione del venti
Dissi a Tel e quindi del processo di globalizzazione per assumere poi l'aspetto dell'immagine
E i connotati di un movimento di massa che si prefigge di porre al centro del confronto
Soprattutto dei Paesi che l'eterno le politiche mondiale quel mezzo quelle che sono le grandi questioni dell'
Ma ITA in definitiva il movimento antiglobalizzazione a al suo interno una ragion d'essere sono ragion d'essere seri con questa roba ragion d'essere di
Ogni misurarsi bisogna evitare qua ecco da questo il dissenso con i DS che di tutto ciò se ne faccio motivo strumentale
Di tipo elettrolisi con quello che è peggio di lotta ai fini del definizione dell'assetto interno di potere e quindi una questione interna di partito
Tu conosci bene le questi
Toni native rapporti tra Unione europea per esempio che di coltura Emma Bonino faceva un esempio da qualche giorno fa diceva questo anti G otto questo movimento sta difendendo i nome della lotta alla fame un sistema che per esempio prevede per ogni mucca europea un dollaro al giorno e un sistema che ha evidentemente degli aspetti di protezionismo è un sistema che infatti Roma come leader a tutela quel Bove francese che di certo non si può proprio definire un progressista ecco un dollaro al giorno per sfamare i popoli il terzo mondo sarebbero grosso un osso contributo è un esempio ma per rendere quello che è questo anti G8 in parte
Per la verità gli esempi che vengano
Solitamente citati più delle volte sono del tutto demagogici tipo soprattutto che tendono a creare un effetto
Come l'immaginifico in chi li riceve perché per la verità le questioni sono molto più complicate intanto mi pare che noi ci avviamo verso un processo di internazionalizzazione dell'economia che significa abbattimento delle Protezione
Delle varie produzione
L'America vuole accelerare questo processo perché interessa da battere certe protezione di tipo internazionale quindi di protezione di uno stato verso i pronti all'altro Stato
Però l'America si rifiuta di abbattere le protezioni che all'interno dei singoli Paesi hanno alcune produzioni
Faccio un esempio l'America vuole che si che si elimina certe forme di protezione degli Stati per quanto riguarda i prodotti agricoli soprattutto in un'europea precari non dell'Unione europea si sa che non ci sono più protezione però contemporaneamente pretende di elevare una
Barriera di protezione propri prodotti agricoli per cui mente il governo americano aiutarla ricottura statunitense dall'altro vorrebbe club cultura statunitense possa competere con le altre agricolture mondiale prescindendo da un dato che un'agricoltura protetta al proprio interno è chiaro che poi per i costi di produzione inferiore e quindi avrebbe sul mercato una forza e quindi finirebbe con l'ammazzare gli altri gli altri concorrenti quindi senza dubbio l'Europa ha bisogno di una protezione fintanto che vi siano non parità di condizione nel processo produttivo i prodotti che vengono dall'Africa per quanto riguarda le produzioni mediterranee sono prodotti che hanno un costo nel mercato degli alunni inferiore perché lì
Il sistema di produzione a basso costo in quando la mano d'opera costa molto poco però c'è contraddizione nel difendere contemporaneamente nel difendere il mercato chiuso europeo diciamo il sistema in parte protezionistico
Però in nome della lotta alla fame dei Paesi africani ci arriviamo allora io volevo andavo per gradi quindi mi pare che impossibile immaginare di potere di colpo liberalizzare tutto sapendo che vi sono si l'azione di forme nei processi produttivi perché chiaro se è un Paese produce a costi inferiori non può competere o compete in maniera troppo forte ne comprò dei Paesi che producono costi maggio laddove si progetto si maggiore
La cosa avviene in quanti in quei Paesi vi è un sistema di garanzie per i lavoratori per qui eleva il costo di produzione perché costa lì lavoro costo molto di più e quindi mi pare che oggi inimmaginabili colpa batte tutte le barriere bisogna verso i Paesi poveri soprattutto per combattere la fame trovare il modo come le rare lo sviluppo di quei Paesi come fare in modo che
I Paesi che sono cosiddetti poco non debbano ricevere paesi ricchi una specie di mance per esempio si è parlato della patimento del debito essa di questi Paesi che è giusto e Angelo siamo d'accordo che deve essere eliminati il detto di questi testi però se non si interviene all'interno di queste economie per farle camminare con le proprie gambe l'indebitamento riparte subito siamo punto e a capo
Quindi noi fra dieci anni ci troveremmo con lo stesso problema di oggi né pensabile dieci quindici anni sala battere del debito perché in questo caso l'Occidente potrebbe andar bene perché in ogni caso quelli paesi sono Paesi poli sono comunque mercati di consumo però non è così
Si produce lo sviluppo mondiale e allora la fame nel mondo l'indebitamento dei Paesi poveri la fame Cure chiare una priorità assoluta va affrontato attraverso tutte le forme che consentano di evitare che ci sia gente che voi evita e quindi anche le forme di aiuti spiccioli assistenziale e donativi di donativi di derrate di si procederà tutto ciò che posso Italo però non è questo il modo come affrontare il problema la stessa cosa per evitare l'indebitamento va eliminato però dobbiamo trovare il modo come evitare che si ripeta non negando il credito ma promuovendo lo sviluppo di quel Paese ecco perché dicevo le questioni sono più complesse
Mi pare che la Bonino le semplifica un po'era una Scoppola propagandistico era una semplificazione è un esempio per renderei il
Il senso di questo movimento antiglobal che e vive delle contraddizioni fortissime al suo interno ma il movimento antiglobal movimento mondiale e come tutti i grandi movimenti pieno di contraddizioni così sa dobbiamo dimenticare che questo movimento è nato sei zo un dibattito attraverso la novità rivoluzionario di internet per cui oggi è possibile creare un grosso movimento in Rete fermo tre volte in rete tramite la Rete si propagandano certe cose ma non si al confronto basse dal quale per uscire una linea
Con Enrico Pianetta senatore di Forza Italia membro della commissione Esteri vogliamo occuparci del prossimo appuntamento di Genova il G8 ma da una aspetto particolare poco trattato in questi giorni infatti ieri e si è tenuta una manifestazione una cerimonia a Roma presso la sala Protomoteca del comune del Campidoglio pr celebrare ricordare rinnovare gli in Ennio relativo alla Tribunale internazionale permanente per i crimini contro l'umanità Tata partiamo da questo dal senatore Pianetta si parla tanto di di Global stazione di anti G otto di popolo di Seattle si parla meno di globalizzazione dei diritti della persona cosa che evidentemente passa per questo tribunale
Ma in effetti la globalizzazione ormai è un processo immenso e non si deve considerare soltanto la mondializzazione per quanto riguarda ad esempio gli aspetti degli scandali gli aspetti commerciali
La globalizzazione è un fenomeno collegato all'informazione e allora ecco che bisogna abbracciare un concetto molto più ampio di globalizzazione globalizzazione di tutto ciò
Che riguarda anche ad esempio i diritti umani e ieri in effetti in occasione di questa cerimonia si è fatto particolarmente riferimento a questo aspetto al al concetto ampio d'l'interdipendenza cioè della realtà utili tutta una serie di popoli che sono interdipendenti per cui è inimmaginabile pensare che nessuno non possa farsi carico degli altri vale a dire che tutti dobbiamo farci carico dei problemi degli altri e conseguentemente anche l'aspetto dei diritti ieri è stato particolarmente evidenziato che a distanza di tre anni della
Istituzione della corte internazionale penale già trentasei Paesi hanno ratificato questo replica questo questo documento lo ricordo nel documento che sta toh preparato e completato a Roma esattamente il diciassette di luglio di tre anni fa ebbene l'anno scorso erano soltanto quattordici Paesi
Oggi la è un potuto constatare sono trentasei ma addirittura direi che sono trentotto perché la Svizzera la Polonia ormai è una questione squisitamente burocratica di pochissimi giorni quindi siamo a trentotto io mi auguro come si augurano
Una notevole numero ma di persone che hanno partecipato ieri politici rappresentanti del corpo diplomatico rappresentanti delle organizzazioni non governative ricordo che tutto questo stato promosso da un'organizzazione non non governativa non c'è pace senza eccessi e senza giustizia e dire che per il prossimo anno sorvoliamo immaginare che oltre sessanta Paesi abbiano ratificato e tra l'altro ieri il governo no italiano se ne è fatto attore è stata ipotizzata la possibilità di istituire una giornata maggior nata proprio il diciassette di luglio una giornata appunto per celebrare questo aspetto di globalizzazione dei diritti questo aspetto che trae le mosse appunto da tutto ciò che è stato oggetto di lavoro di Travaglio e che tre anni fa è approdato appunto a Roma con la carta della Tribunale internazionale credo che questo sia un aspetto veramente importante che complementi a come dicevamo all'inizio quel concetto che a limite contestato è contestato oggi a Genova è contest
L'atto come elemento caratterizzante solo ed esclusivamente un aspetto di natura commerciali un aspetto collegato agli scambi bene io credo che le informazioni l'interdipendenza come detto all'inizio
Fa sì che tutti quanti si ci possiamo far carico dei problemi del mondo e nell'ambito dei problemi del mondo dire che bisogna riservare una grande priorità a questo concetto ampio dei diritti umani
Che indubbiamente vedono tanti popoli ancora in una situazione estremamente deficitaria globalizzazione essi grazie il titolo di un convegno che
E per domani hanno organizzato i radicali presso la Sala delle bandiere del Parlamento europeo a Roma ci diceva prima per esempio un parlamentare DS l'eurodeputato Demetrio Volcic e famoso giornalista cosa c'è di male poi se ci pensiamo nel fatto che chi fabbrica tappeti sia importante città della Turchia li passa a vendere peste riuniti senza passare attraverso una serie di intermediari ecco
Sotto questo aspetto anche per quanto riguarda gli aspetti economici della globalizzazione si tende un po'a fare di tutt'erba un fascio ma certamente innanzitutto
Io credo che alla base di queste contestazioni ci sia ancora se vogliamo un cromosoma ideologico qualcuno dici dice anti-regime occidentale direi che la globalizzazione anche degli scambi del commercio ormai è un fatto irreversibile nel segno so che c'è questa grande in più interdipendenza un bene può essere progettato negli Stati Uniti è realizzato in India essere oggetto di commercializzazione in Giappone e allora è questa la grande dimensione questo il fatto ormai incontrovertibile quindi credo che chi contesta questa realtà un pochettino fuori dalla storia fuori dalla realtà di tutti i giorni infatti è giusto questo questo slogan è questa denominazione globalizzazione essi grazie perché e attraverso questa modalità nell'ambito Hatem se non è questo il vero dobbiamo sottolineare nell'ambito di regole perché la globalizzazione va governata ecco ad esempio lei citava perché evitare o perché impedirlo perché creare dei problemi ad un tappe toh ma costruito realizzato prodotto in un Paese quale lire a condizione a prescindere dalla da lire né evidentemente e quindi io faccio astrazione dal caso specifico è importante che le regole con cui
Quel tappeto elettrodotto siano regole uniformemente accettate ad esempio non faccio riferimento all'Iran sia dichiaro ma la utilizzazione di ma
Lo doterà infantile è questi sono elementi da evitare questi sono i diritti umani cui faceva facevo riferimento poc'anzi quindi e la globalizzazione è un fatto estremamente positivo perché innesca un processo di sviluppo a favore di tutti quelli che partecipano però a condizione ed è qui il punto centrale a condizione che possono esserci delle regole che possono esser rispettate
E stregoni che possa essere individuate in maniera tale da creare le condizioni perché appunto i diritti umani da una parte e le regole del gioco siano adeguate e siano rispettose di tutti i diritti ottima cosa domani l'aula del Senato allor
Il giorno la discussione di due mozioni proprio sui diritti della persone diritti umani una mozione a prima firma Casellati senatrice di Forza Italia volta d'istituire una commissione
Che si occupi proprio dei diritti umani in diritti della persona dall'altra c'è una un'altra mozione a prima firma Patrizia Toia senatrice della margherita che chili al Senato di rinnovare l'impegno già della passata legislatura sul fronte dell'abolizione della pena di morte nel Hondo e anche verosimile che queste due queste due ipotesi possano confluire in un unico organismo parlamentare a palazzo Madama no questo si vedrà ma io ho letto le due mozioni di ritengo veramente
Interessanti perché come hanno fatto anche altri parlamenti europei e non solo europei la possibilità di aprire un qualche cosa di giudice oggetto istituzionale che possa affrontare e discutere
L'ampio settore dei diritti umani credo che sia un fatto estremamente positivo vede diritti umani sta a significare un insieme di argomenti estremamente deliranti la pena di morte il proprio
Dalla tortura i problemi collegati appunto allo sfruttamento della manodopera Minari minorile i problemi collegati a tutto ciò che l'asilo politico e quant'altro sono in me
Sì i problemi che esistono indifferenti Paesi del mondo ora immaginare che un parlamento si faccia carico organicamente di portare un contributo nell'ambito di ritmi tre di tutta una serie di rapporti con i vari soggetti civili con le varie organizzazione internazionale e credo che sia un fatto estremamente importante che Possa anche costituire un momento di illuminanti Sion è è un è un momento di sostegno anche per quanto riguarda tutti gli elementi tutte le modalità e tutti i provvedimenti che sono oggetto di trattazione a livello di un organo quale il Senato di un organo quale il parlamento quindi io vedo estremamente positivo la possibilità di istituire una commissione un organismo un soggetto di questo perché sta a significare che l'Italia estremamente attenta e sensibile a questi problemi ancora una volta e all'avanguardia ancora una volta partecipa a questo processo così importante per e qui riprendo il concetto dobbiamo ho avuto modo di esprimere precedentemente dico sta globalizzazione di questa unificazione dei grandi concetti fondamentali che stanno alla base della dignità dell'essere umano