La prospettiva della Margherita di diventare un soggetto politico autonomo. La polemica sul fenomeno delle c.d. "liste civetta"

Paolo Giaretta vice presidente dei senatori popolari siamo ormai all'inizio di questa nuova legislatura dire vicepresidenti sarebbe volare forze può non aver più senso quantomeno formalmente perché si potrebbe andare verso un gruppo unico della Margherita partiamo da questo punto è vicina all'ipotesi di un'unica delegazione parlamentare per la lista della Margherita per il gruppo dall'aprile oppure no
Sì è necessaria una conseguenza necessaria dei risultati elettorali dove ci siamo presentati nei collegi con il simbolo della Margherita
Questa proposta ha incontrato un grande consenso tra gli elettori sarebbe suicida immaginare che si ritorni ai quattro partiti che hanno composto la Margherita anzi dobbiamo da questo grande mandato detto alé andare avanti e costruire un vero e proprio soggetto politico quindi da subito gruppi unici tra l'altro questo significa una per senza parlamentare molto robusta qui sono quarantuno senatori che potranno aderire alla Margherita sono una forza consistente che ci consentirà di sviluppare un'opposizione molto molto incisiva
Ci sono dei contraria a questa ipotesi perché sembra quasi scontata dopo il successo della lista di Rutelli sopportare numero tre ma io penso questo che
Il successo della Margherita va visto anche in relazione alla sconfitta grave del cosiddetto bianco fiore all'interno della Casa delle Libertà e di Democrazia europea ecco questa sconfitte queste sconfitte dimostrano che chi si attarda alla ricostruzione di un partito dei cattolici su temi del passato non potrà avere successo
Ciò di cui c'è bisogno è costruire a partire per chi come me viene da quell'esperienza dai valori cattolici delle proponeste delle proposte moda innovative per il Paese capaci di incontrarsi anche con culture diverse questa è la sfida della Margherita è una sfida che può essere appassionante
E su chi potrebbe puntare a Margherita come capogruppo qui a Palazzo Madama
Beh diciamo che nomi non è manco non ne abbiamo uno per tutti se fosse disponibile il presidente uscente del senato Nicola Mancino certamente sarebbe una candidatura quanto mai autorevole abbiamo poi ministro del ex ministro ma diciamo ministro uscente degli esteri Dini e c'è un ministro tre eu insomma ci sono molti poi parlamentari comunque che hanno maturato esperienza per cui come sempre in questi casi non sono i nomi che manca
Ipotesi Margherita gruppo unico prevede anche come corollario quella che quello che in sostanza vede un popolare possiamo dirlo parentale distrazione popolare in un ramo del Parlamento e dunque con capogruppo nell'altro ramo necessariamente un esponente di un formazione diverso nell'ambito della Margherita per quanto riguarda la Cam
Era dunque come si può combinare il suo discorso beh se fosse un popolare alla Camera in questo caso una persona diversa al Senato
Penso che nominò ne manchino posso immaginare ad esempio una personalità vivace e tosta come Rosi Binda Bring Rosi Bindi potrebbe essere un buon capogruppo della Margherita alla Camera poi anche di mano mancano personalità negli altri gruppi abbiamo lo stesso Parisi penso che Rutelli debba riservarsi un luogo non non quorum non vi capogruppo della Margherita ma di riferimento per tutta la coalizione quindi anche di personalità autorevoli ce ne sono poi ciò che conta non è il nome ma il lavoro di squadra che ma minoranza parlamentare dovrà fare e credo che questa sarà la sfida vera
Chiudiamo della questione liste civetta Forza Italia ormai sembra inesorabilmente destinata a perdere almeno dodici parlamentari Ric corso in Cassazione ne parliamo con il presidente uscente da Commissione affari costituzionali del Senato il professor Massimo villone parlamentare DS buonasera
Allora dicevamo Forza Italia ha commesso sembra un gravissimo errore la organizzazione delle liste lei che opinione ha di questa vicenda come se ne esce
Tutto è già molto in
è quello
Nei posti chiave
Difficoltà
Proporzionale
La lista troppo corta
Che costerà
Tutta dice che il Regolamento però in quella parte incostituzionale perché va a regolamentare ispirò per il gioco di parole qualcosa che non è nella legge che non c'è nella legge quindi
Regolamento non può supplire alla legge intanto
Per il proporzionale
Non c'è
Allorquando e in modo puntuale
Essa premier lo dice è meglio andare a questo punto con il parlamento
O meno
Parlamentari dodici parlamentari meno la Camera di San
Ma questo è per ed è anche possibile tecnicamente
Per la totale
Sono stati
Questo potrebbe
Ecco così
Questa norma conforme
Il mercato non è possibile
Equazione come tale
Come qualcuno se perché questo va detto e altro punto dolente di quell'applicazione controversia
Che esito potrebbe avere il ricorso di Forza Italia in Cassazione
Io non so che cosa ha chiesto non so caro costa come argomentato
Ha come
Sono con quanto espressamente per il comportamento tenuto da falsità
è il composto che
E allora grazie al presidente uscente della Commissione affari costituzionali del senato il professor Massimo villone parlamentare rieletto nei DS proprio per Palazzo Madama