La marcia Perugia - Assisi e il pacifismo italiano. Il pacifismo di Aldo Capitini. La polemica di Marco Pannella con i pacifisti italiani

Radio radicale ieri si è svolta la Marcia Assisi Perugia la marcia che un tempo fu di Aldo Capitini che sarà fondata da Aldo Capitini e ieri sempre nello stesso giorno i radicali sono andati invece al cimitero di guerre inglese di Orvieto
Marco Pannella duramente criticato la marcia pacifista abbiamo i nostri microfoni Marco Revelli e politologo intellettuale professore di scienza della politica all'Università di Torino un intellettuale molto vini molto vicino alla sinistra diciamo così praticarla è giusta la definizione
Bene
Professor Revelli dunque Marco Pannella duramente criticato i pacifisti ha detto viaggiano a fianco degli eredi della tradizione di Chamberlain di lava hanno insomma gli eredi di quella classe politica che in qualche modo consegnò l'Europa il Vecchio Continente alla nazismo agli inizi della seconda guerra mondiale lei che dice
Ma io credo che bisogni galattico un po'di umiltà riflessione sulla natura di quella manifestazione lo spirito con cui
Di Aldo Capitini
A fondo su quello che ha rappresentato per quelli che come Aldo Capitini credo no nella nonviolente in una forma di pacifismo tra il politico direi impolitico per certi versi un pacifismo diverso da da altri a mio avviso più profondo per capire io credo che quella va già ieri abbia
Lo spirito di Capitini in qualche modo lo spirito anche divisi in quelle terre abbia prevalessero su cui i malati di politica
Su
Ugo quelli che sono
In pareo
Alla passione di se stessi e del proprio apparire e che pure avevano tentato di mettere le mani anche su su quell'iniziativa nata come un luogo di incontro di contaminazione per in cui nessuno può prevalere sugli altri e non violenta e tale è stata
I cattolici pacifisti nelle libero di fare quello di capire quello che gli pare di andare
Dove gli pare a mio avviso sbagliato obiettivo a sparato vuote un po'malato di politica anche lui vede solo la dimensione del confronto di forchetta
Muscolare militare nel paragonare questi questi che hanno sfilato hai cambiato è necessario filava non l'onda Capi di Stato non da responsabili del furto si collocavano in un altro universo in un universo più
Sì ricordo e più forte anche perché diversi perché si riconosce che le bombe gli armamenti aria rimasti le atomiche rapporto di forza militare non risolve alla radice dei terribili problemi dell'umanità non li ha risolti nemmeno nel quaranta quarantacinque
A tamponato alcune palle drammatiche appare in
A che usavo iscritta prendo Hiroshima non dobbiamo dimenticarlo tutto cure tutto tanto meno io credo sia in
I risolverle oggi del mondo nel mondo che che la globalizzazione ha trasformato secco ma non c'è sommessamente sommessamente non Morlando
Quello non era un luogo di urla fatto bene Pannella labrador tra partner colto da dovetti urlano gli argomenti che sbagliavano quelli che li hanno urlato ce ne sono stati anche
Ecco ecco però
Si contesta Pacini e non violenza non vuol dire disarmare il disarmo delle coscienze nei confronti dei totalitarismi la linearità ecco non c'è incerto pacifismo e in volta antiamericanismo invece questo disarmo delle conoscenze nei confronti dei totalitarismi e di quello fascista o nazista o
Oggi un questo nuovo totalitarismo pseudo religioso guardi io credo che con l'UDC settembre sia finito definitivamente l'antiamericanismo così come potevamo pensare che che che fosse sopravvissuto
Perché alla alla guerra fredda la logica dei blocchi di così figlia
A me non piace l'espressione anche meno americanismo no vuol dire nullo conosciuto pochissime persone che unico di Arsiero gli americani in quanto americani
Ne ho conosciute altre che
Assoluti davano l'immagine della politica americana e ne facevano in qualche modo un bersaglio indistinto sbagliando queste dimensione io credo con l'angoscia l'orrore che attraversato la stragrande maggioranza di noi l'undici settembre definita
Altro è riflettere riflettere criticamente
Show non non solo Id ivi gli e e e i limiti e gli errori
E in parte anche gli orrori che stanno sotto il nostro modello di vita che prevalentemente influenzato dal dal way of life americano e
Interrogarsi sulla sua sostenibilità in questo mondo sulla sua validità sulla sua proponibilità
Sulla stessa crisi dell'Occidente su come l'Occidente ci sia cacciato in un vicolo cieco
Istituendo un sistema di vita che non è universalità abile aperto dell'umanità e tradendo in questo modo la propria missione storica che era invece l'universalismo a era tornare su questo ma ecco qui non c'entra nulla con l'antiamericanismo quei perché qualcuno brucia una bandiera americana oggi è un imbecille a mio avviso perché
Come dire cerca una
Scorciatoia simbolica a un terribile problema sociale etico e culturale insomma vuole vuol dire il problema è che l'Occidente e
Comunque questo già da prima dell'undici settembre in qualche modo adottando un certo modello certi meccanismi economici e sociali rischiava seriamente di tradire tra virgolette è un'operazione di universalizzazione di un certo tipo di principio diva
L'unico play boy tipici dell'Occidente l'Occidente così come lo conosciamo la modernità il il suo nucleo costitutivo e e e dato dall'universalismo lo troviamo nella nella formula kantiana del del del del del del non mettere in atto comportamenti che non siano attribuibile a tutti gli altri poi simili e che non siano compatibili con con loro e così via l'Occidente è nato le il teste le stesse religioni occidentali sono universalistiche oggi noi pratichiamo sistema di vita che è tutt'al più compatibile con la sua diffusione negli ottocento milioni un miliardo un miliardo e mezzo di abitanti della terra non non certo a tutta qui vorrei che come dire questo discorso non ci portate su un altro terreno e noti portate sul sul discorso del dire allora l'Occidente per dei lavori
Volete la vuole la violenza che gli piomba addosso se la vuole la pietà no tutto questo non giustifica ovviamente nessun tipo di violenza c'è c'è anche un'altra considerazione da fare ma se è così
E ovviamente anche dal suo punto di vista ogni forma estrema di relativismo culturale
Estremamente discutibile
Detto che ogni ogni ogni cultura non può non misurarsi con
Il rispetto delle altre il relativo
Vuol dire che
Dato che Dio è morto tutto e poi
I Bireh quindi tutto si può si deve grazie tutto si può si deve fare i civili che inventare un modo di coesistere su questo piccolo pianeta dalle risorse scarse facendo in modo che il i propri comportamenti
Siano compatibili con la sopravvivenza e la dignità degli altri ecco altro ecco è questo da un lato mi pare abbastanza evidente la sua critica il modello economico alcune caratteristiche nel modello economico del dicono
Mio globale così come si è sviluppata almeno fino all'undici settembre tanto per continuare a fare questa data in modo anche in proprio come e discrimine ne limitavano la sostenibilità Harrat tutto il pianeta da un lato dall'altro altro però in certi settori pacifisti o no in certi settori no la valle lei vede però anche qui un
Insomma un certo rischio di relativismo culturale e quindi di insomma hanno una questioni da critica
Ma non c'è dubbio come dire che noi viviamo i in una confusione estrema e assoluta che attraversa elementi di ognuno io scoprì in mente sono una quantità di idee
Con cui non sono in corso ma ma si scoprì con tradizione umanistica santo cielo
Sarebbe una follia pensare di di di poter avere delle certezze assolute di famiglia processo di trasformazione come questo ma proprio per questa ragione
L'occhio perché ci muoviamo come le anzi in un negozio di cristallina equilibri delicatissimi Turchia cominciare dai politici che lo so benissimo la politica
Nella nel Nord nell'apportare e nel suo uso la propria cifra e indicherà almeno Max Weber in proprio mezzo specifico però comincia
E dai politici e anche Pannella e così
Santo dio un
Un dubbio una consapevolezza che tanto più oggi occorrerebbe investire
Il maggior numero di risorse e di energie per inventare mezzi è diverso da quelli della porta della violenza per risolvere le contraddizioni verrà personali e hanno
Che le nostre contraddizioni Stame onestamente i radicali su questo terreno uso spesso hanno proposte inventato formule nuovo comunque formule per una politica
Ed è una situazione che che mi fa disperare che mi rende dell'OLAF perché ho l'impressione abbiano cessato di perdite calcare detestato dichiarazione ma io vorrei vederli cercare vorrei dire quelle è una via sbarrata non condanniamo cioè all'impotenza
Che noi chiamiamo con tutte le nostre risorse energie altri metri per raggiungere i
Infine che vogliamo e cioè la dignità di tutti il rispetto dei diritti per il rispetto dell'eguaglianza sociale quindi mi sembra no come si
Grandi sfide non si bypassano andando sulle tombe dei caduti cinque che vada ecco però
Alla fin fine quando ci sono certe situazioni pacco
Non è intorno negli spacci anche con la guerra
No questo a mio avviso deve essere comunista fu perlomeno perché una responsabilità di governo e chi che nuove al livello del suo lo non non delle intervenire domani oggi deve ha il compito in qualche modo di stimolare di ricalcare
Lei dice li lasciamo la responsabilità su queste decisioni Haji a chi governa
Noi tra virgolette punto lei dice facciamo qualcos'altro Bardi e ho l'impressione che noi oggi stiamo vivendo sfide del futuro
Sono le sfide di un mondo unificato in cui dobbiamo far stare insieme questa umanità che fino a ieri stava insieme solo perché divisa dalla distanza ebrei della sfida etica del futuro la chiama pro
Stando con gli strumenti del passato e come se noi affrontassimo i problemi del Duemila con lascia di pietra e gli strumenti del passato sono gli strumenti degli Stati nazione
Degli armamenti delle guerre dei generali degli eserciti e così via
Io credo che noi abbiamo noi gente civile dobbiamo metterci in mezzo a questa forte non scherzarci su un su un su una lama di quell'età formiche non sposare la la politica e gli strumenti di ieri per affrontare però la
Per deve questo è plausibile però deve essere chiaro che l'avversario è un è un certo tipo di totalitarismo pseudo religiosa ora
L'avversario
Io è uno e trino è molto che richiede siano illimitatamente sfuggente io credo che qui in questa in questa crisi che si è aperta sì è un verminaio immenso perché s'incrociano i i problemi drammatici di uno scontro tra classi dirigenti in alcuni Paesi arabi matricola l'Arabia Saudita che nessuno nomina come potenziale nemico ma
E la la la la fucina dei mostri
A nome nominare l'Arabia Saudita come potenziale nemico vuol dire immediatamente stilista ora della guerra di religione visto che il esauriti sono abili custodi dei luoghi sacri del no ma però è un problema di religione che è un collega di potere è un problema di controllo delle risorse
Il problema di come città nella distribuzione del dell'ordine globale è un è un problema di quello che accade nonché nelle masse di disperati che abbracciano il fondamentalismo perché non hanno nient'altro in cui credere è un problema dei di di distinti signori molto potenti che che frequentano l'affitto ivi Londra o Wall Street e che sono in tre sì mi alle
Oligarchie e finanziari occidentali però e e e dentro quella quella classe dirigente che si è aperta U una lotta a coltello e poi c'è il la lo da per il controllo culturale del del del mondo islamico e poi c'è la la dichiarazione di guerra civile globale che è stata lanciata con gli attentati di Walk This Way
Lei ha parlato guerra civile in Europa
Complicati Filippo vent'
E quindi lei dice bisogna e ha in breve per rispondere a queste sfide e a questi nemici sottolinea Elio bisogna stare molto attenti agli strumenti che si usano i mezzi vari mezzi che si usa però costoro non Energia dell'urgenza il bisogno di dare un po'di spettacolo a un po'di sangue Allo quindi
Repubblica per aver negozi non porta da nessuna parte bene riporta al ritardo bene la ringraziamo ringraziamo il professor Marco Revelli professore di scienza della politica dell'Università di Torino con lo sconto come sempre da Radio radicale