Comizio del Segretario dei Democratici di Sinistra Walter Veltroni, organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso l'Anfiteatro della Fortezza Medicea)

Buonasera buonasera a tutti io vorrei fare un saluto alle alle compagne e compagni agamica agli amici Perelli importante numerosa presenza che sicuramente degna di una serata così
Una manifestazione di chiusura che ho l'onore di di presiedere che è il momento più importante
In una festa che ci ha dato al Grassi risultati decisamente lusinghieri insieme termini di presenze ma anche in termine di dibattito e confronto politico
Il tema vera festa le mura del passato le porte del futuro a Siena Innovazione nascita sostenibile ha voluto evocare in tutto l'arco della festa sterza e dei suoi dibattiti negli allestimenti l'incontro tra la tradizione
La valorizzazione della memoria e dell'etica e identità storica di un territorio e la sfida dell'innovazione tecnologica
Siamo consapevoli di vivere in un tempo veloce di cambiamenti e siamo anche consapevoli che per seguire i cambiamenti
In maniera positiva occorre Lambaréné ben presente il nostro senso di identità
Delle cose che si fanno e di quelle che si sono fatte io credo che questo concetto possa essere trasferito anche al momento politico che stiamo vivendo
Quindi guardare lontano senza però a disperdere il senso delle nostre ragioni politiche sociali e delle nostre radici
Io credo che dobbiamo avere la consapevolezza di essere all'altezza di delle grandi responsabilità che abbiamo di fronte
Le responsabilità di fronte al nostro Paese ma anche davanti al grande popolo della sinistra in questo tempo di globalizzazione con i tanti nuovi nuovi bisogni che in qualche modo abbiamo di fronte
La necessità di un nuovo ripartito mondiale una riforma delle regole delle istituzioni per garantire la stabilità un equilibrio migliore tra economia e politica
Una distribuzione di giusta e più equa della ricchezza
Ma soprattutto una visione della libertà che sia visto come un diritto di scelta del singolo individuo ecco questa sera siamo qui per parlare di queste di cosa può fare la sinistra
Cos'è la sinistra le soglie del nuovo millennio quali erano la stagione della sinistra italiana
Questo è il tema da affrontare in questo dibattito di eccezioni davanti alla presenza delle maggiori autorità istituzionali se ne provincia
Che naturalmente ringraziamo a partire dal sindaco Pierluigi Piccini il presidente della Provincia Fabio Ceccherini e l'onorevole Fabrizio Vigni
Il dibattito colonne Franco Ceccuzzi segretario della nostra federazione una federazione che per numero di iscritti e per consensi credo possa essere considerata una delle più importanti d'Italia
E con Luca Pinzi responsabile provinciale delle feste dell'Unità e naturalmente con di nostra segretario Walter Walter Veltroni che ringraziamo ringraziamo con forza e anche con affetto
Per la scelta che ha fatto di riaprire la stagione politica dopo la breve pausa estiva proprio da Siena
Questa stagione politica che ci porterà dritti alle elezioni politiche ma che del Siena avrà anche le comunali che rivestono una grande importanza in un contesto che ha sicuramente assai più ampio di quello di quello cittadino io direi che di cominciare subito il dibattito dando la parola a Luca Pinzi
Care compagne e cari compagni amici intervenuti la festa dell'Unità provinciale per tutti noi la sintesi più evidente della vita politica e culturale del nostro partito è un pezzo fondamentale del nostro impegno fatto di volontariato
E di servizio gratuito per il bene comune la festa provinciale il culmine di un circuito di ottanta feste inizia ai primi di maggio e finisce gli ultimi di ottobre
Un circuito che quest'anno si è proposto un ulteriore salto di qualità sia per quanto riguarda i programmi politico-culturali che gli spettacoli
In alcuni Comuni importanti sono tornate le feste dell'Unità peraltro negli ottimi risultati
Come nei casi Monteroni a Castelnuovo Berardenga
Il loro significato è andato molto oltre quello di semplici iniziative di propaganda politica sono state e sono rituali di coesione dell'identità locale uno specchio delle condizioni culturali della comunità che lo promuovono
Talvolta sono un intreccio di voci diverse talvolta dissonanti
Dal dibattito politico e culturale alla proiezione di un film impegnato che talvolta la voce del banditore della ruota come spesso succede riesce a coprire completamente
Ma sono uno specchio della società che vivono grazie al volontariato sono un elemento fondamentale nella costruzione della nostra forza politica alle quali abbiamo dato vita ai Democratici di sinistra Partito del socialismo europeo i cui valori identità abbiamo definito con il congresso di Torino
Non a caso i DS sono l'unica grande forza organizzata della sinistra europea in grado di mettere in campo momenti del genere capaci di fare incontrare milioni di donne e di uomini solo per trovare non solo per trovarsi a mangiare come i nostri avversari Domiziano
Ma quello che proponiamo un incontro forte e profondo tra donne e uomini legati insieme dagli stessi valori ideali di giustizia sociale libertà uguaglianza solidarietà
Sono gli stessi sentimenti di passione politica che ci accomunano che fanno grande il partito che questa festa che ci fanno essere pronti ad accettare
Le prossime sfide politiche ad iniziare dalle prossime elezioni nazionali del due mila uno
La nostra festa diviene quindi uno dei maggiori appuntamenti per la città e per la provincia di Siena perché dà la possibilità di dialogare un migliaio di persone mostrare i i cambiamenti che stanno avvenendo in una realtà che vogliamo inserita pienamente nella modernità
La nostra feste anche per noi un mezzo per comprendere se il lavoro che stiamo svolgendo va nella giusta direzione quali sono i nostri limiti le cose da correggere nessuna forza pro politica in provincia di Siena e questo diciamo come si con orgoglio ma anche con una punta di rammarico è in grado di comunicare con tanti cittadini direttamente come noi i Democratici di sinistra
Comunicare dialogare sicuramente questo uno dei fili conduttori che abbiamo voluto sviluppare quest'anno il nostro obiettivo era quello di far vedere toccare con mano le grandi trasformazioni innovazioni sono state portate avanti dai nostri amministratori con tenacia e determinazione
Sempre in stretto contatto con il partito che ha lavorato idee proposte accompagnato le trasformazioni politiche o culturali avvenute nella nostra provincia
Con la festa di Siena abbiamo voluto comunicare il senso delle innovazioni nel rispetto delle tradizioni
Non solo con quello che abbiamo proposto ma anche con una nuova e migliore organizzazione logistica alcuna più attenta scenografia come potete vedere
Abbiamo voluto trattare grandi temi politici in modo molto concreto mostrando la ricaduta pratica e giornalmente i cittadini riscontrano la loro vita quotidiana il cablaggio della città ai cambiamenti e questo porterà nella vita di ognuno di noi
Le opportunità e i rischi delle diete con Lucia la viabilità e i trasporti nel nostro territorio provinciale Siena che grazie ad un'attenta politica sui beni culturali diventata uno tra i maggiori poli turistici d'Italia
E abbiamo anche indicato la strada che deve percorrere che continui ad esserlo
Ma credo che meglio di tutto siano le cifre a parlare bastano alcuni nomi per numeri per capire l'importanza di questa festa ottantacinque mila le presenze trenta mila i pasti consumati i nostri ristoranti
Tre mila le persone connesse tramite computer che stanno nell'area centrale quattrocentocinquanta i volontari tra il partito le associazioni e qui sono presenti che sono stati impegnati in questi diciotto giorni un'intera provincia che sa della festa dell'Unità in fortezze
Volevamo proporre eventi che sapessero parlare a testa e il cuore di migliaia di persone abbiamo preparato un programma qualificato degli spettacoli
E la risposta est c'è stata Grazia gruppi e orchestre mi Subsonica Bandabardò Niccolò Fabi Raul Casadei comici come negli stili di India Gianni Giannini fra Stefano Francioni altri ancora abbiamo portato in questo anfiteatro spettatori di tutte le età e in diciotto giorni abbiamo raggiunto la bellezza di venticinque mila presenze una spettacolare alcuni spettacoli da soli ne hanno raggiunto i due mila la parte del leone quest'anno è stata sicuramente dei giovani che grazie agli avanti prima menzionate luoghi d'incontro proposti dalla festa e alle nuove tecnologie qui presentate a cui sono molto attenti e sensibili si sono riversati in massa in forte
Una festa ne viene montata in tre settimane smontata in dieci giorni in uno dei luoghi più caratteristici di questa provincia
Non si è ancora del tutto spenta la polemica strumentale alimentata dal Polo che dipingere ebbe questo spazio sotto il completo dominio della festa dell'Unità
Ben altra è la verità dopo gli interventi di ristrutturazione di recupero di questa amministrazione comunale ricorderete che la festa partecipato con cento milioni di ripristino della pubblica illuminazione in fortezza
Questo polmone verde molto amato dai senesi è tornato ad ospitare varie export la festa di Capodanno Duemila oltre a cinema e vari eventi culturali
Ciò è dovuto anche se in piccola parte a rispetto e l'attenzione la festa ha sempre avuto per questo spazio
La verità è che siamo tra i pochi capaci di realizzare un evento di questo tipo
Vogliamo sfidare la destra democratica demagogica di Siena su questo terreno sulla loro capacità di attrazione mobilitazione siamo persino disponibili a organizzare un corso di formazione per qualche tracotante dirigente del centro destra se è disponibile a prendere in mano morsetti e padelle
La festa
La festa è un vero è un esempio vero e pratico di come il nostro partito si è ancora forte e ben strutturato
è per noi per la città di Siena per tutta la sua provincia una porta dove si può entrare in una casa accogliente conoscersi fare amicizia e condividere un percorso di crescita politica culturale e sociale tutti assieme
Infine vorrei ricordare che il nostro impegno alle feste dell'Unità non si conclude con fini di questa provincia ma vostra federazione
è già impegnata da era da alcuni giorni come ormai unita ogni anno in tre feste dell'Emilia Romagna Reggio Emilia Modena e la nazionale di Bologna
In queste feste gestiamo tre ristoranti chiamati terra di Siena con cui non solo aiutiamo queste tre grandi federazioni ma dove facciamo conoscere i nostri territori le nostre tradizioni nostre culture così importanti per noi
All'ingresso quest'anno della festa abbiamo messo la foto di una portata di una di una porta delle antiche mura di Siena e accanto abbiamo scritto le mura del passato le porte del futuro
Questo per ricollegarci al lavoro è stato fatto nel nostro territorio come abbiamo già detto dagli amministratori da noi
Ma può avere anche un altro significato quella porta si apre su questa festa sul nostro partito su di noi possiamo essere in futuro
Luca cercata anche resoconto della pesca che ha già detto all'inizio Agata di risultati sicuramente lusinghieri
Adesso
Entrano nel dibattito il nostro segretario di federazione Franco Ceccuzzi io chiederei
Chiedo scusa a Walter se magari possa pensare a un po'di modestia ma io chiederei a Walter di ascoltare attentamente laddove ci sono delle federazioni che ottengono ancora questi risultati credo che sia importante veramente importante che vengono ascoltati dal centro
Cari compagni cari compagni amici e visitatori della festa
Prima di passare la parola a Walter per il suo intervento molto atteso da né tutti
E per questo voglio anch'io sentitamente ringraziano per aver scelto la nostra città
Un'occasione importante di rientro sulla scena politica
Mi sia consentito di tracciare un rapido bilancio politico di questa festa perché ha rappresentato senza presunzione l'evento delle state sinistro
Grazie alla festa
Si sono limitate chiacchiericcio politico la polemica sterile si è cercato di ragionare tutte insieme sui contenuti sulle scelte che presto interesseranno il futuro della città
In fortezza in queste settimane si sono alternati nel molto apprezzato spazio centrale che abbiamo voluto dedicare assieme fra tradizione e innovazione tutti i protagonisti della vita pubblica locale ed abbiamo affrontato tantissimi temi di interesse per le nostre comunità
Non soltanto dibattiti non soltanto concerti non soltanto buona cucina divertimenti ma anche mille metri quadrati come avete potuto vedere dedicati a Siena ai suoi cambiamenti alla città di domani
Il Santa Maria della Scala la cultura le politiche sociali il traffico e parcheggi la vivibilità urbana
Decine di migliaia di visitatori vi si sono soffermati e migliaia di giovani hanno usufruito di internet veloce gratuitamente
Abbiamo voluto così mostrare concretamente il voto utile della rivoluzione tecnologica e delle sue innumerevoli applicazioni
Che possono senz'altro migliorare ogni giorno la vita di ciascuno di noi e soprattutto arricchire quella conoscenza che rappresenta già oggi la materia prima più importante del nuovo secolo che è appena iniziato
Forse ancora oggi la maggior parte delle imprese del mondo politico non ha ancora preso piena coscienza di quanta sia netta la discontinuità introdotta da queste nuove tecnologie
In passato i grandi fattori di competitività tra i territori e tra le nazioni erano rappresentati dalla dimensione fisica
Dalla collocazione geografica soprattutto per quanto riguarda le città dalla presenza di materie prime da forti insediamenti di imprese manifatturiere
Oggi la competitività nasce da attività che assorbono per l'appunto elevati dose di conoscenza e di informazione
Il capitale umano peraltro a differenza di altri tipi di capitali non può essere posseduto
Era oggi è diventata una vera risorsa strategica
In questo momento storico segnato da rapide sconvolgenti cambiamenti che saranno generatore di conseguenze non facilmente prevedibili il compito della forza della sinistra che si pone il problema del governo delle innovazioni per imprimere loro il segno della giustizia sociale
è quello di garantire pari opportunità di accesso soprattutto ai giovani e alle ragazze nel nuovo mondo della rivoluzione informatica
Vorrei ricordare un aneddoto nel mille novecentoquattordici Henry Ford prometteva supera i cinque dollari al giorno
Oggi la Ford richiede cinque dollari al mese di contributo simbolico ai propri dipendenti per fornire loro un personal computer la stampante e l'accesso internet a casa
Che aveva sottovalutato questa straordinaria forma di comunicazione ha poi dovuto precipitosamente ricredersi nel mondo ci sono già da duecento a trecento milioni di utenti secondo le stime ed alla fine del due mila tre saranno probabilmente da cinquecento milioni e settecento milioni
Qui si colloca la scelta operata assieme a dieci anni fa quando eravamo ancora ben lontani da questa rivoluzione informatica
La scelta cioè di investire nel cablaggio della città che è stato appena terminato mentre non scordiamo che in grandi realtà urbane siamo ancora nella fase progettuale
Mentre il centro destra cittadino nella sua pochezza di idee
Della posa della fibra ottica è riuscito a cogliere soltanto l'aspetto visibile ed inevitabile cioè quello della rottura del manto stradale e non è riuscito a andare oltre bisogna ricordare che nel giugno due mila uno nelle case di sedici famiglie senesi arriveranno con il cavo oltre quattrocento canali che saranno gratuiti il collegamento con internet veloce al costo di un solo scatto con evidenti benefici per le imprese e per i giovani e per tutti i cittadini
Ma il futuro è bene sottolinearlo si scrive senza perdere le proprie radici perché nell'era della globalizzazione la dimensione locale può essere un fattore positivo per l'identità collettiva di un territorio di una città come la nostra
Sia nella sua provincia che godono di una grande immagine nazionale ed internazionale che non è certamente frutto del caso non vogliono perdere ma anzi valorizzare la loro storia e le loro ricchezze non per farne un feticcio come vorrebbero i settori più dei primi al quale abbandonarsi nel ricordo del passato ma al contrario per farle divenire nuove occasioni di crescita di sviluppo e di progresso per tutti un tempo l'antico Spedale di Santa Maria della Scala collocato sulla via Francigena era il simbolo dell'assistenza e della solidarietà per tutti i pellegrini
Che vi erano accolti senza distinzione di censo oggi può rappresentare l'emblema dell'intreccio fecondo tra nuove tecnologie beni culturali per l'assistenza all'uomo della Società dell'informazione
Questa è la vostra visione di una città che sta cambiando che nostra amministrare ha contribuito a trasformare in meglio con il coraggio di innovarsi e guardare avanti
Quella del centro destra in nome soltanto della conquista del potere non si fa scrupolo di resuscitare senesi Isma'deteriore
Tutto chiuso dentro le mura che non dialoga con il resto della Provincia con il mondo che ha paura della società multietnica che le vorrebbe la città delle botteghe delle corporazioni o quella dei figli dei notai che fanno i notai o dei figli le primarie che fanno i primari
O la città che nelle aree edificabili invece che mi gli alloggi di edilizia economica popolare come ha fatto questa Amministrazione costerebbe soltanto villette residenziali
Nella prossima campagna elettorale per le comunali questo sarà il livello dello scontro di valori di Progetto di futuro
Guardare avanti o tornare indietro per cullarsi Norbiato isolamento che ben presto non esisterà più nemmeno sul piano delle strade e delle ferrovie il centro sinistra senese
Il candidato sindaco del centrosinistra saprà scegliere con metodi di grande apertura di scritta cittadini dovranno saper trasmettere la forza e i valori di un progetto per la città
E dovranno guardarsi soprattutto da un signore che più di ogni altro è stato colpito dalla calura estiva
Al quale poco importa della vita di tutti i giorni dei senesi del traffico dei parcheggi dell'ospedale delle scorte del Campansi dell'università
A Silvio Berlusconi è bene ricordarlo interessa soltanto i la nostra città interessa solo per espugnare un grande centro finanziario che vale cinquanta mila miliardi che sono classi dirigenti locali pervasa dall'interesse generale hanno saputo nel tempo mantenere radicato in questo territorio
Di origine facendone peraltro una grande banca nazionale ed internazionale Berlusconi conosce bene il Monte dei Paschi dai tempi in cui condivideva con il provveditore di allora l'iscrizione alla loggia massonica P due
Il partito che avete visto in questa festa è pronto per affrontare unito e convinto questa grande sfida
La sente come un dovere nei confronti della città ma non dimentica il valore nazionale di questa campagna elettorale
è un partito nuovo che stiamo costruendo nel solco del congresso di Torino aperto le diverse culture della sinistra riformista e del solidarismo cattolico
Una forza del socialismo europeo che in questo Paese vive l'alleanza con le forze di centro come un valore strategico non perché ciò costituisce la condizione politica per restare al governo
Ma per realizzare quel progetto di rinnovamento e di cambiamento dello Stato e della società che soltanto questa unione può rendere credibile e realistici
E l'unione dei riformismi che alcuni anni fa ha dato vita all'Ulivo la più grande innovazione politica degli anni novanta il cui valore è stato compreso in tutta la sua portata purtroppo quando ne è stata minata la tenuta
E quel qualcosa di più della somma dei partiti o di una serie di buoni atti amministrativi fatti dal governo che può penetrare nel vissuto delle persone convincere ad impegnarsi in una battaglia politica
E questa strada che democratici di sinistra sono impegnati a ricostruire sin dal congresso di Torino senza calarsi nel chiacchiericcio della della polemica politica ma ricostruendo le ragioni di una coalizione più forte e più una partita quella delle lezioni politica che è un dovere civile democratico giocare al meglio e che a tutt'oggi è ancora possibile vince i DS sei mesi non si sottrarrà hanno a questo impegno lo faranno con la loro grande passione politica che animava la festa in questi diciotto giorni
Nel quale ancora una volta il grande protagonista è stato il volontariato che ha fatto insieme di voglia di partecipazione sentimento di attaccamento ad un'idea nobile della politica
E la festa di un partito che ha diciotto mila iscritti radicato in ogni comunità di questa Provincia rappresentativo dei suoi interessi che si sente utile alla vita di ogni giorno delle persone e che il prossimo anno sarà ancora più a combattere per i propri valori e per costruire un futuro migliore
Grazie
Segretario Shakur
E praticamente in partita veramente pronto pronto a raccontare festa grande Iraq
E ci apprestiamo ad affrontare appunto nei prossimi mesi adesso è il momento clou a casa nostro segretario Walter Veltroni si dirama
Quale effettivamente la nuova stagione della sinistra sinistra italiana grazie ancora Walter tanta
Chi fa il nostro lavoro chi come me da anni
Ha una responsabilità a livello nazionale la direzione del più grande partito dalla sinistra italiana
E poi ha avuto una responsabilità nell'esperienza straordinaria che Ceccuzzi appena ricordato dell'Ulivo
Mi evita abilmente finisce con l'essere un po'nomade per l'Italia
Io se ripenso a questi anni
Anche questi ultimi anni e forse anche a questi ultimi mesi quelli nei quali il mio impegno è diventato quello il segretario del partito
Penso a tutte le città nelle quali sono stato alle campagne elettorali che abbiamo fatto
Ai comizi alle manifestazioni alle feste dell'Unità
Penso a questo Paese che ho visitato che ho girato conosciute
E che ne o chi in qualche misura possono mettere a confronto con il Paese che c'era a cinque o sei anni fa
Eppure in questo nomadismo inevitabile utile
Ci sono dei fili che legano ciascuno di noi ad una terra
Un filo particolare legame a questa terra la Toscana
Ed è un filo che risale persino alle origini della mia famiglia alla storia
Che riguarda un pezzo della della mia vicenda personale ma che poi è stato anche soprattutto un rapporto politico
E in particolare con questa città con Siena
Devo dire sinceramente che stasera venendo qui dopo l'incontro con i giornalisti che sono stati molto
Attenti gentili come sempre
Dopo aver visitato distende dove lavorano le compagne e compagni dei quali parlerò tra un attimo
Se c'è una cosa che mi ha colpito e commosso
è stato rivedere qui
Una persona alla quale è legato il mio primo ricordo non proprio di sì e no anche di cinema della provincia di Siena
Ero ragazzo quando venne qui quindi qui a casa di una compagna di una giovane compagna che era una dirigente nazionale della Federazione giovanile comunista allora
Che oggi non c'è più
E che io ricordo con grande affetto e stasera abbracciando i suoi ho potuto rinnovare questo affetto
Bene da ragazzo a casa di Mary Giglioli
Stretti
Dei giorni
In cui imparai la grandezza di questo tessuto
Di civiltà politica di civiltà umana
Che sono le case del popolo questo senso di comunità che c'è attorno a questa terra
E poi imparai ad andare la mattina in piazza alla fontana per vedere il Palio poi sono tornato tante volte per il Palio non dirò per quale Contrada perché so che non è Giusto creare divisioni
E poi sono tornato qui per fare la campagna elettorale per un ottimo sindaco
Piccini che ha fatto veramente un grande lavoro
Come sindaco di questa città e per il presidente della Provincia
E poi sono tornato in tante altre circostanze una l'abbiamo ricordata prima convegni con Ceccuzzi con gli altri compagni
Era una serata come questa la chiusura della festa de L'Unità
Ed era il mille novecentonovantacinque
Io allora ero direttore de L'Unità ed ero da poco stato scelto da Romano Prodi per essere
Candidato vicepresidente del Consiglio
Allora
Nel mille novecentonovantacinque quando io parlai da questo comanda questo palco davanti ad una platea analoga a questa allora quelli disposti a scommettere su di noi su Prodi su di me sulla coalizione dell'Ulivo
Erano molto pochi in Italia
Erano tutti convinti che
Dopo la vittoria di Berlusconi nel novantaquattro dopo il cambio che ci fu con il governo Dini
Però un anno dopo le elezioni politiche
Sarebbe tornato Berlusconi
Che avrebbe vinto
Perché aveva le televisioni
Perché aveva questa grande capacità di comunicazione perché aveva tutti quei soldi
Perché aveva uno schieramento robusto
Le cose non sono andate così
Le cose non sono andate così vincemmo noi
Dicemmo nove del mille novecentonovantasei e da lì cominciò questa storia
Che la storia della prima esperienza di governo del quale impegna nella quale impegnata tutta la sinistra italiana
Io stasera sono qui l'ho detto ai giornalisti e lo ripeto sono qui a Siena
Ho deciso di ripartire da qui per un viaggio che ricomincia da stasera diversamente dagli altri anni in cui il segretario del partito
Aspettava il discorso di chiusura della festa nazionale L'Unità io ho deciso quest'anno invece di fare a decine di feste del dell'unità di occasioni di incontro e di lavoro con le compagne e i compagni nel mio partito
Io sono qui per dire una cosa semplice badate non la dico per tenere sull'animo della truppa come qualcuno pensa non lo dico perché sono caratterialmente portato e d'altra parte non potrei fare diversamente
A concepire la vita politica come una battaglia nella quale bisogna guardare sempre in positivo con l'obiettivo di strappare di conquistare risultati e di proporsi talvolta ciò che appare oggi inimmaginabile
Lo dico perché ne sono assolutamente convinto
Lo dico perché non è solo il cuore che pure pesa ma il cuore è una parte importante della politica e dell'impegno politico e ciascuno di noi ma lo dico con la ragione con il cervello
Lo dico guardando al mio paese lo dico conoscendo come vanno le cose dal punto di vista elettorale politico nel mio Paese
Voglio ripetere qui stasera ciò che ho detto appena sono arrivato ai giornalisti che mi hanno incontrato noi nuovi dell'Ulivo vinceremo le elezioni politiche del due mila e uno
Noi non abbiamo alcuna ragione e badate cioè una strisciante e talvolta si fa strada persino nelle nostre file della cosa che più mi irrita perché lo considero quanto di più stupido
Oltre che dannoso quanto di più stupido
Possa cadere in una comunità di donne e di uomini impegnati in una battaglia politica dura è possibile come quella che abbiamo di fronte si sta facendo strada viene messo allarga e messe in circolo dal Polo l'idea che l'esito delle elezioni è già scontato che ha già fatto tutto e che noi dovremmo pensare al due mila e sei
Cioè tra sei anni
Un tempo in politica infinito
Le cose non stanno così
Guardate
Ciò deve insegnare la nostra storia la storia italiana recente provo a riandare con la memoria a qualche passaggio
Novembre del mille novecentonovantatré il centrosinistra vince le elezioni in quasi tutti i grandi comuni italiani vince a Roma Bologna Genova Torino a Palermo in tanta parte del Paese
Allora dopo quella grande vittoria
Dopo la dissoluzione dei partiti tradizionali seguita la vicenda di Tangentopoli c'era in molti osservatori la convinzione
Che il passaggio successivo sarebbe stata la sinistra a Palazzo Chigi
E anche allora anche nella sinistra anche tra di noi c'è chi era convinto che fosse solo una passeggiata trionfale
Vinte nel novembre del novantatré le elezioni amministrative si sarebbero automaticamente vinte le elezioni politiche nel nel novantaquattro
Passano quattro mesi
Quattro mesi marzo del mille novecentonovantaquattro e a Palazzo Chigi va Berlusconi
Passano alcuni mesi mesi tragici dell'esperienza di governo di Berlusconi e le cose nel Paese cominciano a cambiare
Io ricorderò sempre un sociologo
Che venne da me e io ero allora direttore dell'Unità e mi disse guarda che aveva da poco vinto Berlusconi guarda che il Paese sta cambiando
A sembrarlo sembrava un pazzo visionario trionfo di Berlusconi e quel governo che ormai la nostra memoria rimosso ma ricordiamocelo
Previti ministro della difesa
Speroni quello con le giacche a scacchi e toni gialli e viola ministro delle riforme istituzionali Maroni ministro degli interni ne abbiamo viste veramente di tutti i colori
Dopo sei mesi di quel governo
Nel quale però sembrava che fosse praticamente inarrestabile la marcia della destra
Venne da me questo sociologo Giampaolo Fabris che mi disse guarda che le cose stanno cambiando gli orientamenti del paese si spostano la gente vuole sentire meno parlare l'individualismo o le più solidarietà cerca più ragioni motivazioni etica impegno
Ci sono possibilità per il vostro schieramento
Pochi mesi dopo si torna d'elezioni amministrative e il centro sinistra comici avvince
Poi noi vinciamo le elezioni del novantasei e dal novantasei al novantotto con l'Ulivo vinciamo tutte le elezioni possibili e immaginabili vi diciamo nei Comuni nelle grandi città vinciamo elezioni provinciali
Poi vi ricordate in quel momento nel maggio del novantotto il Polo era ormai alla dissoluzione
Era convinto che si dovesse creare un nuovo polo si discuteva se il leader del Polo dovesse essere Berlusconi o un altro
Hanno combattuto e io rispetto e riconosco la capacità di combattimento dello schieramento avversario
E qualche mese dopo le cose sono cambiate
La velocità della politica è rapidissima
In una società moderna le cose cambiano
Nel volgere di pochi mesi oserei dire ora di poche settimane
Stati Uniti
Due settimane fa dopo la Convenzione repubblicana George Bush aveva dodici punti di vantaggio nei sondaggi nei confronti del candidato democratico Al Gore
Dopo la Convenzione democratica ieri i giornali riportarono che Al Gore ha un vantaggio di quattordici punti sul candidato repubblicano
Le cose cambiano molto rapidamente
E la cosa peggiore che può accadere ad una grande comunità come noi siamo di donne e di uomini impegnati nella lotta politica te di disarmare
E di concedere la vittoria senza aver combattuto
E di pensare che abbia già vinto non solo chi non vincerà ma chi non ha nessuna ragione politica per la quale debba vincere delle pensioni
Per lasciare il Paese nelle mani di un signore che si chiama Silvio Berlusconi dirò tutto quello che potrò fare per evitare questo scenario al mio paese lo farò fino all'ultimo momento dalla campagna elettorale perché sarebbe uno scenario tragico per l'Italia
Altro che arrendersi altro che pensare al due mila e sei bisogna pensare a domani Ronaldo mila e sei
Noi noi dovremmo aver paura delle elezioni
Noi che abbiamo trovato un paese in ginocchio
Dal mille novecentonovantadue quando uomini dal centrosinistra come Giuliano Amato cominciarono doveva fare i conti con il dramma di un Paese che era sull'orlo di una crisi spaventosa ma ce lo ricordiamo l'Italia di quegli anni ce lo ricordiamo
L'Italia dell'estate del novantadue l'assassinio di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Ce lo ricordiamo il Parlamento che non riusciva a eleggere il presidente dalla Repubblica però valutazione della lira e Tangentopoli dei suicidi quella era l'Italia di allora non sono passati vent'anni trent'anni
Sono passati pochi anni
In quella Italia abbiamo cominciato a lavorare noi noi
Voglio dire anche noi le donne e gli uomini che hanno fatto la trasformazione dalla sinistra italiana
E che hanno capito che era venuto il tempo di mettersi in gioco in discussione diffidare anche lì il quieto vivere
E di affrontare in mare aperto la conquista di spazi e identità nuove
Noi abbiamo trovato un paese in ginocchio
Un Paese col debito pubblico che cresceva
Un Paese con l'economia fragile debole
Un Paese con la mafia la camorra che avevano portato all'estremo livello l'attacco nei confronti dello Stato
Un Paese attraversato dalla disonestà dalla corruzione dall'immoralità
Era questa l'Italia del mille novecentonovantadue
E quando abbiamo cominciato il nostro lavoro pochi mesi dopo quel comizio del luglio dell'agosto del mille novecentonovantacinque a Palazzo Chigi con la prima esperienza di governo noi abbiamo avuto immediatamente la misura della difficoltà
Guardate a ripensarci adesso penso che siamo stati in qualche misura degli incoscienti
E cioè che guardando i dati dell'economia italiana quei dati che ci furono passati al momento della consegna
Del vecchio governo al nuovo governo e immaginando che avremmo dovuto fare i salti mortali
Per raggiungere i parametri di Maastricht i famosi parametri di Maastricht noi abbiamo ingaggiato la sfida più dura e più difficile che la storia italiana ricordi
Io la sentivo tutta intera con la responsabilità
Sapevo che se Prodi è Dio e poi ministro del Tesoro Ministro delle Finanze
Avessimo insieme alle forze della maggioranza ha perduto ed era assolutamente scritto che così sarebbe stato in tutte le previsioni e i pronostici
Diffidate di tutti quelli che dicono e fanno previsioni a lunga gittata diffidate dei sondaggi che ci hanno fatto sbagliare tante volte
Fidiamoci delle nostre antenne siamo diversamente dai partiti di plastica siamo una grande comunità di donne e di uomini che hanno gli orecchi per le orecchie per sentire la bocca per parlare e dobbiamo utilizzare le une le auto
Noi dobbiamo ricordarci che in quel momento sembrava impossibile che nostro Paese entrasse in Europa che non ce la facessimo che il centrosinistra vincesse la sua sfida
E invece ce l'abbiamo fatta
Io ricordo ve la ricordate la manifestazione
Che organizzò al Polo a Roma a San Giovanni
Chiamò quanti vissero un milione due milioni trenta milioni
Come i voti di Berlusconi che di volta in volta a ogni elezioni crescono prima poi invece al voto sono tanti troppi sicuramente ma non sono mai quelli che lui ha annunciato prima
Anche allora convocarono centinaia di migliaia diciamo così di pensione da belle in una piazza salirono sul palco gli dissero due cose primo che noi non avremmo mai portato l'Italia in Europa secondo che se l'avessimo portata avremo portato un paese in ginocchio
Noi dovremmo avere il capo cosparso di cenere cinque anni dopo
Noi dovremmo sentirci in difficoltà con le gambe che ci tremano come all'esame e vidi di terza elementare di quinta elementare
Noi
Ma voi che cinque anni dopo possiamo dire a questi signori che hanno chiamato centinaia di migliaia di persone per raccontare loro una balla
Perché l'Italia è entrata in Europa è centrata grazie al coraggio dal governo del centrosinistra e grazie al governo dell'Ulivo
E l'Italia non è arrivato in Europa
Come un paese morto ci arriva come un Paese vivo guardate noi dovremmo avere il capo cosparso di cenere guardando i dati dell'economia l'Italia che cresce a più del tre per cento quanto tempo è che non accadeva l'Italia nella quale sono cresciute centinaia di migliaia
Di opportunità di lavoro altro che il milione
Promesso da Berlusconi noi avremo alla fine del nostro periodo di governo veramente fatto non una promessa ma un milione di persone che avranno avuto un posto di lavoro in più rispetto a quello che c'era prima
Voi
Abbiamo combattuto l'evasione fiscale quante volte ce lo siamo detti nella storia della sinistra del movimento operaio democratico sindacale
Che bisognava una volta mettere mano a questa piaga ed evitare che pagassero tanto sempre gli stessi e niente sempre gli stessi
Abbiamo fatto la più grande riforma fiscale degli ultimi anni e quando sento questi
Insomma sventurati della destra a fare l'elogio tra l'altro di cose che fanno governi di centro sinistra in altri Paesi come in Francia come in Germania
Penso che solo l'odio può impedire di riconoscere che non abbiamo fatto nel corso di questi anni nelle condizioni date
La più grande riforma fiscale se oggi si prende il Messaggero non certo un giornale nostro amico e si guarda la tabella della pressione fiscale nei Paesi europei
Si scopre che grazie alle riforme che non abbiamo messo in campo noi abbiamo una pressione fiscale minore a quella di Francia e Germania
E abbiamo combattuto l'evasione
E recuperando soldi dall'evasione noi possiamo oggi
Guardare alle leggi finanziarie non più come un incubo per gli italiani ve lo ricordate cosa la legge finanziaria si sapeva che i salari le pensioni la spesa pubblica i Comuni dovevano tutti pagare
Che i cittadini dovranno mettere mano al portafoglio
Noi abbiamo risanato questo Paese
Abbiamo riportato in equilibrio
Abbiamo trovato un debito pubblico al centotrenta per cento già oggi al centodieci per cento e dopo l'asta che ci sarà sulla licenza telefonica dell'UMTS diminuirà ulteriormente un'opera di risanamento che rimarrà nei libri di storia
Di questo Paese noi dovremmo avere il capo cosparso di cenere
Ma stiamo scherzando
Noi dobbiamo avere l'orgoglio di quello che abbiamo fatto abbiamo fatto una grande riforma della scuola abbiamo fatto una politica culturale che questo Paese non aveva da decine di anni abbiamo fatto una riforma della sanità abbiamo
Messo in condizione questo Paese finalmente di avere liberalizzazioni nel settore delle telecomunicazioni nel settore del commercio sì oggi pagare il telefono costa meno di quanto costava prima perché abbiamo liberalizzato
E l'abbiamo fatto noi
Il governo di quei pericolosi comunisti dei quali parlava Berlusconi a novantacinque quando lui ed Emilio Fede annunciarono che se avessimo vinto le elezioni
Sarebbero andati all'estero non sono andati all'estero sono rimasti qui e ci fa piacere perché Emilio Fede in particolare
Diciamo utile
Vederlo tutte le sere
Ma
Non sono andati all'estero e tra l'altro Berlusconi il quale continua a dire che noi lo abbiamo perseguitato
Guardate i bilanci dalle sue aziende guardate il controllo che ha sulla comunicazione di questo Paese si può dire a un perseguitato politico una persona che ha quella dimensione di potere
Noi noi che siamo i pericolosi uomini e le pericolose donne di sinistra
Noi abbiamo liberalizzato privatizzato creato le condizioni di un mercato più ricco e quando Ceccuzzi parla giustamente delle tecnologie parla di qualcosa in cui i nostri governi si sono particolarmente impegnati per portare innovazione
E per creare condizioni di opportunità di crescita in tutto il Paese anche nel Mezzogiorno essi oggi il saldo delle imprese che nascono rispetto al alle imprese che vogliono un saldo largamente attivo essere larga parte di quel milione di posti di lavoro sta tra i ragazzi del Mezzogiorno
E perché c'è stato un azione di governo incisiva
E perché non ci sono stati scandali è perché c'è stato un modo di governare
Possiamo dirlo come l'abbiamo detto tante volte con le mani pulite con le mani pulite con le quali noi possiamo dire di riconsegnare il Paese
Cinque anni dopo agli elettori l'Italia non ha mai conosciuto una stagione riformista di queste dimensioni
E noi
Noi
Che abbiamo salvato questo Paese che lo abbiamo portato a crescere economicamente
Che ne stiamo cambiando molte cose importanti abbiamo visto il premio fiscale
Il fatto che le nuove generazioni degli italiani non saranno più gravate dal debito perché guardate la grandezza io delle volte veramente penso che noi ci facciamo del male da soli a non raccontare quanto è stata importante coraggioso quello che abbiamo fatto
Noi diversamente dagli altri Paesi quando all'inizio dell'anno facciamo il bilancio
Noi abbiamo il debito che è lo dicevo prima quando abbiamo cominciato al centotrenta per cento
Negli altri Paesi europei al sessanta per cento che cosa significano tutti devono saper di economia
Che cosa significa che gli interessi che si devono pagare sul debito sono per lo Stato il doppio di quello che sono per la Francia per la Germania o per l'Inghilterra nonostante questo
Noi siamo riusciti a fare una politica economica che ha risanato i bilanci
Centrato i parametri di Maastricht portato l'Italia Europa contenuto l'inflazione consentito di approntare cominciare ad affrontare alcune delle grandi diseguaglianze di questo paese ho detto tra disoccupazione le pensioni minime che abbiamo aumentato di cento mila lire ancora poco dovremo fare ancora di più
Ma oggi noi aspettiamo di sapere i dati delle entrate fiscali con la prospettiva di fare una legge finanziaria nella quale non dovremo più chiedere agli italiani
Ma potremo dare all'Italia
Potremo aumentare la soglia di esenzione fiscale come io mi auguro che il governo faccia portandola quindici milioni in modo tale che chi guadagna fino a quindici milioni ci sono tanti pensionati ma ci sono anche tanti ragazzi che fanno i lavori con le collaborazioni non continuative possano essere tanti artigiani possa essere completamente esente dal pagamento delle tasse
Corre in questo Paese io ne ho la coscienza non sono un imbonitore non non racconto che l'Italia ha risolto tutti i suoi problemi li vedo li vedo con i miei occhi quando vado nel Sud
Li vedo nelle percentuali delle disoccupazione lo vedo nel modo in cui sono organizzate in città
Ma posso dire anche da questo punto di vista l'Italia era il Paese dell'abusivismo adesso l'Italia il Paese nel quale si buttano giù dei mostri di cemento che distruggono le coste del nostro Paese che hanno fatto tanto male all'immagine dell'Italia nel mondo
L'Italia è cambiata
Ed è cambiata grazie annoiati
Grazie all'Ulivo grazie al centrosinistra e grazie a sinistra grazie al nostro partito io rivendico un merito nostro
Lo rivendico
E qui mi torna la memoria
L'altra veste nella quale ero nel novantacinque
Quella di direttore dell'Unità la rivendico
Proprio parlando dalla palco di conclusione nel quale si conclude la festa dell'Unità dissi
Lo faccio rivolgendomi in primo luogo da qui sperando che ci ascoltino
A tutte le compagnie a tutti i compagni e a tutti i cittadini di Siena che in questo momento mentre noi stiamo parlando in questo più teatro stanno lavorando degli Staind nei ristoranti per creare le condizioni
Perché tutti possano usufruire di questa festa
Vedete
è la festa dell'Unità
Si chiama festa de L'Unità in questo momento il giornale M in edicola e potete immaginare quale sia per chi a quel giornale vuole bene ha dedicato forse una delle esperienze più belle della propria esistenza
Quale sia la sua la sofferenza nel l'ho trovato la mattina e le dico
Eppure guardate
Io ne parlo come le ho sempre parlato ai redattori ai poligrafici che ho incontrato che abbiamo costantemente tenuto informati
Ne parlò con la schiettezza
Che si deve avere in generale la vita politica ma soprattutto in questioni delicate come queste nelle quali io lo so il nostro gruppo dirigente si è messo sulle spalle una responsabilità grosse ma che non potevamo più rinviare per salvare il partito
Per salvare la più grande forza dalla sinistra italiana
L'unità degli ultimi mesi
Dico mesi per usare un eufemismo costava ogni trenta giorni al nostro partito due miliardi e mezzo
Una spesa su base annua di trentasei miliardi
Io non li ho trentasei
Non so dove trovarlo
Il nostro partito non ruba sta al Governo a tanti anni ma non rubare
E preferisco dire agli italiani la verità dire
Che non abbiamo trentasei miliardi per coprire un deficit piuttosto che correre a qualche
Soluzione che non abbia le caratteristiche che sono proprie dalla nostra concezione tra politica
Non potevamo più farcela anche se avessimo deciso di continuare in questa emorragia per la quale abbiamo venduto le case del popolo le strutture di tanta parte del partito abbiamo Avenali ha dato grande parte del patrimonio
Se anche avessimo deciso di continuare non avremmo potuto farlo perché non avevamo i soldi per fare e allora bisognava prendere una decisione
E guardate vi posso assicurare insomma le compagne e compagni che lavorano con me lo scudiero Folena che ci siamo
Noi due in particolare l'amministratore dell'Unità che è venuto qui credo l'altra sede del del partito che Proto qui l'altra sera proprio il parlare di questo tema come stiamo facendo in tante in tante feste classi siamo pesi sulle spalle
Una grande responsabilità
Qualche mese fa tutti ci dicevano ma che ben occupate a fare
L'unità è un giornale finito
E non è detto che un partito debba avere un giorno
Noi abbiamo continuato ostinatamente a cercare una soluzione
E ora questa soluzione si sta configurando anzi si è configurata se costituita
Una cordata di imprenditori di persone perbene
Che vuole editare il giornale
E i tre obiettivi che io dissi fin dal primo momento sarebbero stati gli obiettivi del gruppo dirigente dei DS e cioè far vivere la testata dell'unità temere la testata dell'unità a sinistra e salvare il maggior numero possibile di posti di lavoro se è possibile il tutto in un clima di relazioni sindacali
Corrette questi tre obiettivi si stanno realizzando
A me vi devo dire sinceramente dispiace non trovare i giornali in edicola
Ma mi dispiacerebbe di più non trovarlo per i prossimi anni
Preferisco non trovarlo per una settimana in più
Ma vede la garanzia che tra qualche settimana rinascerà come rinascerà il grande giornale per la sinistra italiana L'Unità e senza che i Democratici di sinistra debbano compromettere la loro stessa esistenza
La politica è anche questo almeno per me questo fa politica prendersi anche le responsabilità figuratevi se mi hanno fatto piacere anche certe parole che sono state usate
E anche certi silenzi
No quando si tratta di cose difficili spesso ci si guarda dietro e non si trovano tutti quelli che il giorno prima avevano fatto tante raccomandazioni
Però
Però la politica è questo
E per chi come noi crede
Che la scelta che abbiamo fatto a Torino della quale hai parlato tu molto bene
E cioè la scelta di investire sulla sinistra non sia una scelta episodica
Ho letto in questi giorni un'intervista sul giornale che diceva
La sinistra è un ente inutile
Che va sbaraccato
Io penso esattamente il contrario
Penso che senza la sinistra questo Paese sarebbe molto più povero e la nostra coalizione sarebbe molto più debole e che semmai il problema della sinistra italiana non è quello di sbaraccare ma è quello di diventare più grande tanto grande quanto sono le sinistra degli altri paesi europei
Noi abbiamo lavorato sulla sul sull'idea di sinistra però vedete io sento ogni tanto che ci si riempie la bocca di questa parola
A sinistra non è un luogo geografico non basta dire Stella siamo a sinistra
Per aver risolto si ci si mette a posto la coscienza ma essere di sinistra e qualcosa che chiama in causa i programmi le idee le attenzioni le sensibilità la quantità come posso dire di valori che si tiene dentro
Se devo dire la la cosa più bella che ho letto lo dicevo prima dell'incontro che abbiamo avuto nel secondo incontro con i giornalisti la cosa più bella che mi è capitato di leggere in questa settima in queste settimane di vacanza è stato un pezzo pubblicato da Repubblica
Nella quale nel quale articolo i ragazzi che sono venuti quei due milioni di ragazzi che sono venuti a Roma per il Giubileo raccontavano le loro simpatie politiche
E dicevano che nel centro sinistra guardano i DS in particolare al nuovo gruppo dirigente dei DS
Perché e attento ai valori
Perché si impegna su battaglie che loro sentono come propri
Guardate
Quando abbiamo parlato di sinistra di valori lo dimostra
Quello che ho appena detto non abbiamo voluto correre appresso ad una romantiche via
Ad una ovvia buonista
Ad una sorta di idealismo astratto
No non ci siamo fatti un carico di sostenere governi centrosinistra di fronte alla guerra del Kosovo o ci siamo fatti carico di avanzare delle proposte dure sul tema delle pensioni
Dure nel senso che però di ispirate ad un principio di equità sociale quella proposta sulla quale ottenemmo la convergenza anche dalla CGIL l'estate scorsa e che io mi danno l'anima perché non è stata tradotta in comportamenti conseguenti
E tuttavia
Pur affrontando la ruvidezza la durezza della vita politica io so però che la sinistra non è fatta solo come posso dire dello spostamento degli equilibri di potere
Che nessuno di noi Stein politica per queste sta in politica intendo dire non solo chi sta dietro questo palco che fa il parlamentare un dirigente di partito
Ma chiunque di voi questa sera poteva passare la serata in altro modo invece ha deciso di stare qui
Io ho detto molte volte ma lo voglio ripetere
Le nostre vite
Le nostre vite sono un dedalo
Non sono una via unica
E se si guarda però dentro i percorsi di questo dedalo
Se ciascuno di noi guarda le ragioni per le quali una sera di agosto del due mila deciso di venire ad una festa dell'Unità invece di andare in discoteca o di stare a casa a guardare la televisione
Trova delle cose grandi è difficile che si trovi dei bonsai delle piccole ragioni
C'è chi ha fatto la Resistenza e l'antifascismo e ha consentito a questo Paese di liberarsi dal nazismo e dal fascismo
C'è chi ha fatto le grandi battaglie operaie le grandi lotte sindacali c'è chi ha fatto il movimento studentesco c'è chi ha letto un libro di Pavese
C'è chi ha visto un film neorealista c'è chi è stato il movimento femminista c'è chi è stato
Dentro le battaglie per la libertà del Cile o contro la guerra in Vietnam
C'è chi ha creduto nelle battaglie per il divorzio e contro il tentativo di affossare la legge sull'aborto ciascuno di noi ha una storia da raccontare ma sono storie grandi non sono piccoli interessi non è la difesa che spesso mette insieme una parte della destra italiana la paura la paura di chi pensa di perdere i benefici acquisiti no c'è qualcosa di grande della voglio dire nel vissuto della sinistra italiana e ciò che mi ha più colpito quando ho cominciato il mio lavoro lo sanno Di Girolamo agli altri compagni
La cosa che mi ha più colpito è stato trovare una sinistra che aveva un po'perso cuori
E quando dico cuore dico quel cuore che batteva per i ragazzi cileni operi desaparecidos argentini o per la gente dal Vietnam che veniva bombardata per il napalm c'era il cervello ma c'era anche il cuore
E grazie a quel cuore che si stava tutte le notti a fare i volantini o si organizzano le manifestazioni abbiamo speso I migliori anni della nostra vita io non li rimpiango in nessun modo non rimpiangere suo modo io avevo fatto quella scelta
Abbiamo speso i migliori anni della nostra vita per qualcosa che era l'impegno politico
Io ho avuto la sensazione che si fosse perso un po'quel cuore
Quella capacità di indignarsi
Quella voglia di ribellarsi
Quella voglia di combattere l'ingiustizia che quando l'ingiustizia apparivano
Lontane
Mi ha fatto piacere che uno di quei ragazzi intervistati su Repubblica avesse citato la nostra attenzione nei confronti dell'Africa
Guardate non è una mia fissazione
Non è una mia un mio chiodo fisso
Adesso tra qualche giorno uscirà questo libro nel quale ho raccontato l'esperienza del mio viaggino vi posso assicurare che io non riesco ad uscire
Non riesco ad usciva psicologicamente
Quello che ho visto
Quello che mi è capitato di conoscere di incontrare
Per una persona di sinistra del tutto inaccettabile
E non esiste non è mai esistito per la sinistra che ciò che è lontano non esiste
Che cosa sarebbe stato della gente del Vietnam che era dall'altra parte del mondo se non ce ne fossimo fregati
Cosa sarebbe stato del Cile e dell'Argentina del Brasile dell'Uruguay o della Grecia o della Spagna del Portogallo
Che cosa sarebbe stato dei movimenti democratici dei Paesi dell'Est che soffrivano sotto il comunismo
Che cosa sarebbe stato se non avessimo avuto lo sguardo solo alle cose italiane a vedere dove si sposta questi imprenditore piuttosto che quello ma crediamo che si muovono milioni di persone per questo
Non sentiamo dentro la società italiana
Un grande bisogno di senso vedete io leggo queste notizie che arrivano dalla Puglia di questi ragazzi che hanno fatto quella cosa orripilante di dar fuoco ad una bambina di otto anni che sono entrati in carcere
Dicendo come ha detto uno di loro e che è tutto questo casino per una bambina
Che cosa c'è lì dentro si può darsi ci sia la pedofilia ma adesso non è solo la pedofilia il problema il problema è una perdita generale dissenso di valori di ragioni per le quali si stare la vita non solo per soddisfare se stessi e se non ci soddisfa più la televisione e i soldi te la prendi con chi è più debole di interessi è una bambina di otto anni ossia come è successo qualche giorno fa una ragazza una prostituta di ventidue anni uccisa a colpi di cric da due ragazzi che volevano solo divertirsi tenero ragazzi italiani non erano quegli immigrati sui quali ormai si scarica qualsiasi Croce di quello che accade nel nostro Paese
Erano purtroppo figli nostri figli della nostra perdita di valori e allora guardate
Guardare lontano serve ogni tanto a ritrovare il senso delle proprie scelte io ho trovato nuove energie andando lì
Vedendo di fronte a me morire un bambino in ospedale
Ospedale si fa per dire in ospedale nel quale
Tanti bambini come Luís soffrivano
Per cose per le quali non si dovrebbe soffrire
Soffrivano di dissenteria di malaria di colera
Bambini
Bambini che hanno avuto la sfortuna di nasce in un posto diverso da quello in cui nascono i nostri bambini
Bambini che hanno il diritto di crescere come crescono le mie figlie
Bambini
Che vivono in Paesi nei quali l'aspettativa media di vita e di trentotto anni saremo tutti già morti da un pezzo
Perché la lotteria della vita è stata così
Perché noi qui ci preoccupiamo se l'ultimo modello di telefonino suona in un modo o in un altro
Vi si preoccupano di dare da mangiare ai loro figli perché se non muoiono
Lì ci sono milioni di malati di AIDS lì ci sono guerre delle quali nessuno si occupa e ha ragione Nelson Mandela quando dice oggi per il Kosovo tutti si sono mobilitati nessuno fa niente per l'Africa
E quando io dico l'Africa non dico solo quel continente che però grida e non lo ascoltiamo guardate come qui milioni di morti
E come se durante
Il nazismo noi avessimo potuto lo sappiamo che ci sono quei milioni di morti grosso
Dicendo io lo dice la televisione i giornali ci sono le immagini ci confondiamo perché vediamo i bambini denutriti ma nessuno di noi muove un dito
è come se durante il nazismo noi avessimo visto alla Sea NN del tempo i campi di sterminio nazisti e nessuno avesse fatto nulla la vita delle persone è tutta uguale la vita di quei bambini è uguale alla vita dei nostri figli
Guardate o noi avremo la forza di ritrovare nostre grandi ragioni
Io sono grato Fabrizio Vigni lo voglio dire
Per la battaglia che sta conducendo
Danni sulla questione che riguarda un ragazzo di origine italiana che si chiama Derek Rocco Barnabei e che tra pochi giorni può finire sulla può finire ucciso
Condannato da una pena di morte che vorremmo fosse cancellata e mi spavento
Quando sento delle persone che poi il giorno dopo fanno professione di essere i veri rappresentanti in politica del pensiero cattolico invocare la pena di morte
E come è successo con alcuni esponenti della destra in questi giorni la pena di morte è una barbarie e noi stiamo facendo tutto quello che possiamo fare per salvare la vita di quel ragazzo
Di quel ragazzo italiano nelle prossime ore nei prossimi giorni dobbiamo continuare a farlo
Valori non sono pasto per l'anima sorpasso per il cervello
Danno un senso all'impegno politico
Riempiono di colore le nostre sezioni le nostre organizzazioni nostro lavoro quotidiano
Valori che non sono solo quelli da proiettare lontano ma anche quelli con i quali guardare alle opportunità da costruire per i ragazzi diciottenni italiani ai quali dobbiamo consentire di non fare più il servizio militare obbligatorio
E dobbiamo al tempo stesso aiutare il servizio civile o valori che sono quelli che mettiamo in un ideale la società nella quale ci sia più conoscenza più cultura più sapere
Valori l'idea che la società cresce non solo economicamente ma anche socialmente cresce le relazioni la qualità delle nazioni ma lo vediamo siamo tutti più ricchi
Eppure siamo tutti più scontenti più infelici più insoddisfatti
Come mai perché c'è questa contraddizione
Io penso che dobbiamo lavorare su questo noi possiamo fare ecco un'altra ragione per la quale io non ho paura delle elezioni
Pensiamo che Berlusconi possa fare questo quali sono i valori di Berlusconi fare i soldi e poi
Parli con tutti i mezzi e poi quali sono i valori di Bossi
O quelli di Gasparri
Che come diceva Francesco De Gregori la cui faccia ricorda il crollo di una dica un'espressione che abbia ogni volta che vedo Gasparri mi torna alla memoria che valori possono proporre
Che valori possono proporre
Che cosa possono indicare ai ragazzi italiani crescente arricchite mi basta questo basta questo a dare il senza una vita cento anche noi diciamo ai ragazzi italiani
Che devono essere messi in condizione la vita dimostrare la loro capacità e loro talento essere avranno potranno crescere in ricchezza in opportunità ma al tempo stesso diciamo loro che la vita non è solo questo
E sono sempre di più quei milioni di ragazzi che son venuti a Roma non considerate di
Alla stessa stregua dei militanti di CL che fanno altri ragionamenti quei milioni di ragazzi parlano di qualcosa che ci riguarda parlano anche alla City
Il medico a sinistra bada che se tu sarai un deserto di valori seduti occuperà i solo dalla gestione quotidiana se si fa strada il cinismo
Tu perdi rapporti con le nuove generazioni non è vero che sono tutti in motorino e discoteca quei ragazzi cercavano un senso una ragione dei valori nei quali credere
E se la sinistra si inaridisce a sinistra non sarà in grado di parlare a quelle ragazze e quei ragazzi
Guardate
E per questo lo dobbiamo continuare lungo la nostra strada non più le discussioni palingenetiche si sa chi siamo siamo la più grande forza del socialismo liberale italiano siamo il partito dell'Internazionale socialista in Italia
Siamo un grande schieramento di donne e di uomini di sinistra che stanno dentro una coalizione nella quale credono adesso oggi giornalisti mi chiedevano chi sarà Amato Rutelli
Io ho risposto
Che sceglieremo insieme
Sceglieremo insieme ma di una cosa sono certo
Che è anche un mignolo
Dell'esperienza di governo
Della serietà e del coraggio
Che hanno mostrato le due persone delle quali si parla l'uno del novantadue quando dovete decidere cose difficili e oggi che sta facendo veramente bene il Presidente del Consiglio e l'altro governando bene la capitale d'Italia anche un vincolo di quest'esperienza di governo di questa serietà vale più di tutta la demagogia e di tutta l'arroganza e la violenza da ogni cinquanta del capo dello schieramento del Polo noi abbiamo una squadra di Governo non solo due persone
E nessuno si deve tirare indietro
Tutti dobbiamo stare in campo è una battaglia che si può vincere
E io guarderò con sospetto vi si dovesse tirare indietro pensando che poi ci rivedremo tra dieci anni o magari ci rivedremo il giorno dopo la sconfitta no ora la battaglia e allora la dobbiamo dare tutti insieme
E tutti insieme si era daremo valorizzando quella straordinaria messe di esperienze di governo che abbiamo fatto noi potremo raggiungere il risultato che ci proponiamo
Perché la destra è debole
è divisa Berlusconi l'altro giorno a Rimini ha detto che l'anticomunismo è un dovere morale
Ma si è dimenticato di dire che l'antifascismo è allo stesso modo un dovere morale non se lo è dimenticato
Perché ha scarsa memoria se lo è dimenticato perché non lo può dire perché nel suo schieramento lasciamo stare altri ancora hanno strani simboli nel suo schieramento c'è un partito guidato
Da un uomo come Pino Rauti che fa del legame col fascismo un pezzo dell'identità della sua forza politica e come fa a pensare di governare l'Italia del due mila L'Italia moderna l'Italia di internet
Bossi Berlusconi Buttiglione Casini e Fini Rauti
E non finiscono più e De Michelis ora sono loro ad essere dieci partiti
Come fanno a tenere insieme il secessionismo di Bossi e il centralismo di AN Storace dice bisogna rivedere i patti con la lega la Lega dice ma li abbiamo fatti con Berlusconi
Guardate
La destra è debole
L'unica sua forse essere un avversario
E se noi continueremo ad essere un po'come posso dire
Impauriti
Io non accetto più che Berlusconi faccia una campagna elettorale come quella che ha fatto l'anno scorso
Se farà una campagna elettorale all'insegna
Del comunismo
Avrà la risposta che merita avrà la risposta che merita perché guardate
Io non sono tra quelli che pensano che il diciamo l'elemento coesivo del nostro schieramento sia essere contro Berlusconi
Anche se voglio ricordare che Berlusconi ha come elemento coesivo del suo schieramento essere contro di noi e non vorrei che noi fossimo eccessivamente evangelici da questo punto di vista e offrì sì ma un po'troppo l'altra guancia
Penso però che noi dobbiamo dire al Paese che cosa significherebbe essere governati da Berlusconi e da Bossi
Dobbiamo dire agli italiani che cosa significherebbe in Europa
Chirac prendiamo Sheva capo de la Destra Francesco guardate che sospende non sarebbe al governo se Chirac forse come Berlusconi
Perché le tende ha una quantità di voti molto superiore a quella di Rauti ma Chirac non li usa perché a destra democratica preferisce stare all'opposizione del governo sospende ma non sdoganare i voti dei fascisti
In Europa l'idea che Berlusconi possa governare fa molta paura
E che Bossi possa essere al governo fa molta paura
Prendete il conflitto di interessi non solleviamo per ragioni ideologiche io lo sollevo per un semplice motivo parlo al sindaco
Ho presente la Provincia
Chiunque amministra sa che c'è una cosa che è il minimo
Quando si decide non si può decidere su se stessi
Berlusconi ha annunciato che parteciperà alla convention di Publitalia
Publitalia è la culla come ci Publitalia e la raccolta degli agenti pubblicitari di Publitalia
Cioè il capo dell'opposizione va
Alla convention degli agenti pubblicitari della Società della quale lui è proprietario
Poi andrà al compleanno che mamma mia che cosa sarà al compleanno di Canale cinque tanti auguri a chi fa Canale cinque a chi lavora in quella rete però mi auguro che non diventi un'occasione di propaganda politica
Berlusconi dovrebbe essere il presidente del Consiglio che assegnare licenze sulle una come me sulla MTS sui nuovi telefonini però guarda caso
Una società di sua proprietà partecipa alla gara per l'UMTS
Berlusconi dovrebbe essere quello che dà le concessioni per le televisioni ma guarda caso
Una sua società è concessionaria di tre reti televisive
Dovunque vi girate finanza assicurazioni commercio trovate Berlusconi
Legittimo
Ma o l'una cosa o l'altra
Non tutte e due le cose insieme perché non c'è nessun Paese al mondo nel quale il presidente del Consiglio decide di dare a se stesso le licenze dei telefonini o della televisione siamo in una democrazia in democrazia queste cose non si fanno
Guardate gli Stati Uniti che certo non sono un Paese bolscevico
Di Gates un signore che ha fatto del bene a quel paese ha esagerato gli hanno dato una bastonata per la quale ha dovuto cedere metà della sua azienda e non è un'aziendina
Però il giorno dopo stava seduto insieme al presidente Clinton ad una conferenza sull'informatica pensate che cosa sarebbe successo in Italia se non avessimo deciso di adottare una legge antitrust assolutamente motivata del tipo di quella dotata gli Stati Uniti Berlusconi avrebbe fatto
L'insurrezione
Avrebbe chiamato la mobilitazione di piazza
E questo il pericolo
Il pericolo di un Paese che dopo questo periodo di Risanamento e dopo questo tempo nel quale si sono create le condizioni di una crescita economica potrebbe ripiombare in una fase d'instabilità e di chiusura provincialismo
E tutto questo che dobbiamo evitare
è per questo che io credo abbiamo davanti una stagione un anno duro difficile ne sono consapevole se non altro la sproporzione di mezzi cosa volete lo abbiamo sì la festa dell'Unità ho detto la vicenda del nostro giornale
Abbiamo la nostra voce Luís ogni sera può sparare con i cannoni delle sue televisioni
So che è un po'la lotta di Davide contro Golia
Ma questa volta è riuscita in Milano centonovantasei è riuscita negli anni successivi è riuscita quando siamo stati insieme tutti noi tutte le culture riformiste e cattoliche laiche ambientaliste di sinistra
Quando siamo stati insieme e abbiamo deciso insieme di combattere una battaglia per il futuro dell'Italia
E questo l'appuntamento di questo autunno di questo inverno e della prossima primavera
è un appuntamento che richiede non l'attesa di una sconfitta e la idea di ritrovarci tra sei anni ma richiede da domani un impegno
Noi possiamo vincere ma dipende da noi dalla nostra combattività politica dall'intelligenza dalla nostra iniziativa
Dalla forza delle nostre commenta azioni e dal cuore che metteremo in campo
Noi abbiamo costituito la grande speranza dell'Italia
Una speranza che si è trasformata in realtà perché abbiamo salvato il nostro Paese dobbiamo chiedere agli italiani di continuare questo lavoro siamo la principale garanzia di modernità e di equità sociale che l'Italia possa conoscere
Nel novantacinque quando concluso il mio discorso non avrei immaginato che nel due mila ha riparlato dopo cinque anni di straordinaria esperienza di governo
Ci rivedremo alla festa dell'Unità del due mila e cinque per commentare né insieme altri cinque lavoriamoci insieme ce la possiamo fare
Io la ringrazio ancora Natalia Estrada ringrazia veramente a tutti impartita c'è ci siamo e lavoriamo tutti dai che ce la possiamo fare grazie di nuovo