La cooperazione strategica occidentale con la Russia; le forme della lotta al terrorismo e le strategie di guerra in Afghanistan e nel Golfo Persico

Radio radicale continuiamo a parlare degli effetti delle conseguenze del tragico martedì undici settembre della guerra al terrorismo ne parliamo con l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera primo tema ambasciatore Roma con i problemi le difficoltà e le conseguenze nella costruzione di questa coalizione globale contro il terrorismo ieri Consiglio atlantico e poi partecipazione nella parte finale della V ori anche del ministro della Difesa della federazione russa i rapporti in ASP NATO Russia stanno diventando sempre più stretti
E in questo caso si credo che sia una circostanza in cui evidentemente esiste una convergenza di interessi Putin lo ha capito immediatamente ha capito che in questo modo può per così dire sottrarci a quelle critiche che non gli erano state rivolte per la sua politica cecena può sostenere con una certa credibilità che esiste un nemico comune rappresentato dal fondamentalismo islamico che questo nemico alla sua base principale in Afghanistan che esito hanno quindi le condizioni per un per un'azione di collaborazione per questo ha concesso lo spazio aereo agli americani anche se questo ha
Ho citato a Mosca qualche reazione
Negativa di quei tuttavia pensare che questo posso modificare i rapporti della Russia come la NATO credo che ce ne corre parecchio non ho l'impressione che questo accadrà ma ieri però
O il ministro della Difesa ha detto con tante cose possono cambiare a che è un'adesione del possibile anche l'adesione della Russia lana
Già ma perché la Russia posso aderire alla NATO corre che la NATO sia disposta ad accoglierla come suo socio non ho l'impressione che gli Stati Uniti siano per il momento e disposti a prendere in considerazione questa prospettiva è possibile una cooperazione sta
Ciga militare politica più stretta comunque in modo stabile secondo lei tra la NATO e la Russia io credo che nel mondo di di domani
Ci saranno delle alleanze convergenti in funzione di obiettivi specifici ma continueranno a rimanere minacce di settori delle la gente che non per questo verranno colmate in altre parole continueremo ad assistere a una situazione in cui l'allargamento della NATO spiace alla Russia ma non per questo verrà abbandonato dagli Stati Uniti e in cui la direzione della Russia alla NATO non verrà considerata un'ipotesi realistica dall'America ma potranno pur sempre esserci in alcune circostanze delle fortissimo convergente l'interesse fra russi e il calcio uniti in altre parole ogni Paese farà una politica estera su più piani la Russia ad esempio
Cercherà un buon rapporto con gli Stati Uniti cercherà di ottenere che la NATO rinunci al all'allargamento o o accetti l'allargamento ma allora nell'ipotesi di diventare Organizzazione per la sicurezza collettiva ma nello stesso tempo si cautela era con qua che altro rapporto con la Cina per esempio non dimentichiamo che Putin ha fatto alcuni viaggi molto interessanti tra l'altro anche incorrere cupa
Ecco ma secondo lei questa coalizione contro il terrorismo mettiamolo in un altro modo assumerà forme un po'più stabili visto che si parla di una guerra lunga di un conflitto lungo comunque di una lotta lunga al terrorismo oppure sarà un meccanismo provvisorio insomma un'alleanza provvisorio
E che allo stato attuale delle cose
Noi dobbiamo constatare che gli attentati dell'undici settembre hanno indubbiamente segnato Successo per la strategia terroristica di Bin Laden
Ma hanno avuto un effetto politico che fosse blindato e non aveva previsto vale a dire hanno permesso la creazione di un grande fronte di solidarietà per gli Stati Uniti in altre parole l'America e molto più leader mondiale oggi di quanto non fosse il dieci settembre
Questo fronte eterogeneo e composto da Paesi che hanno interessi di sì in alcuni casi hanno aderito al fronte semplicemente perché il loro silenzio sarebbe stato interpretato come sintomo di complicità con il terrorismo quindi non potevano evidentemente permetterselo
Ma il fronte esiste e impronte rappresenta pur sempre un capitale politico che l'America ha interesse a preservare utilitarie riuscirà a preservarlo ma questo dipende naturalmente dal modo in cui l'America reagire agli attentati
Vale a dire dalla rappresaglia se la rappresaglia sarà condotta in modo da tener conto anche di certi interessi morali culturali politici del mondo islamico
Probabilmente si fronte potrà sopravvivere sapremo poi per quanto tempo
Se invece l'America prenderà delle decisioni un po'spericolate o tentate ebbe naturalmente
Molto insomma tutto dipende anche la stabilità diciamo così di questa coalizione globale contro il terrorismo dipende dalle
Da quella le scelte anche strategico-militare che farà che fra negli Stati Uniti senza dubbio dipende anche tuttavia dal modo in cui gli Stati Uniti affronteranno alcune delle grandi crisi che sono
Alle radici politiche del terrorismo il terrorismo è un libro vanno brutta vecchia Osama Bin Laden è un ideologo fanatico ma come tutti gli altri terrorismi di cui abbiamo fatto conoscenza nel corso degli ultimi cinquant'anni è un fenomeno politico con radici politiche si
Politico anche sociale economico e culturale io direi soprattutto politico anche se naturalmente poi nelle singole crisi politiche che sono all'origine
Il terrorismo vi sono anche forti malesseri sociali ma io vedo soprattutto una serie di crisi politiche che hanno travagliato il mondo islamico e in cui ideologi del terrorismo percorro reclute militare i loro soldati per così dire li vanno a pescare nella crisi algerina nella crisi afgana nella crisi irachena soprattutto nella crisi palestinese
Molte di queste crisi non dipendono da noi la crisi algerina per esempio non dipende da noi non è colpa nostra sete
Processo di creazione di uno Stato moderno in Algeria è fallito
Ma altre crisi invece
In altre crisi Noemi pareti dell'Occidente ma soprattutto gli Stati Uniti siamo più direttamente coinvolti una di queste indubbiamente la crisi palestinese in cui gli americani vengono percepiti
A mio avviso con una certa dose di ragione come porto più amici degli israeliani di quanto non lo siano dei palestinesi e allora o versione che se l'America vuole conservare intatto questo fronte di solidarietà nello stesso tempo condurre un'efficace battaglia contro il terrorismo dovrà anche per così dire
Affrontare politicamente quelle critiche sul parquet alle radici del terrorismo senta ambasciatore Romano lei commentatore sul Corriere della Sera ma anche un politologo diciamo
Per usare questo termine si parla di lotte di guerra alle terrorismo ma perché poi non chiamare le cose col loro nome e cognome guerra al totalitarismo
Ho molti forma di totalitarismo perché non sono sicuro che il nemico sia quello
Quale sarebbe questa nuova forma di totalitarismo va bene l'Inter che l'integralismo in versione estremista è una forma di totalitarismo oppure no certo ma fa capo a gruppi gruppuscoli
Correnti politiche non mi sembra che ci sia ancora espresso in uno stato concretamente in uno stato anzi per certi versi non è abbiamo assistito ad un fenomeno di segno opposto
Non dimentichiamo che nel settantotto settantanove vi fu una rivoluzione iraniana e questa rivoluzione iraniana portò al potere una classe di monaci guerrieri crea una sorta di teocrazia e questa teocrazia completamente modificato la natura della della protesta islamica ed il terrorismo islamico introducendo tra l'altro la figura della terrorista Marchese del terrorista suicida Valeria questo accade ed è certamente pericoloso e contro questo occorre mobilitarsi
L'Iran vale a dire la patria di questa svolta epocale nella storia del fenomeno islamico sta però gradualmente cambiando strada cambiando rotta
La doppia elezione di Catania è un segno positivo è un segno che va nella buona direzione quindi non si può neppure più sostenere
Che questo il terrorismo islamico fondamentalista abbia una patria di riferimento come l'aveva invece negli anni ottanta però il regime talebano è una forma di nuova di Stato totalitario il regime talebano
Eur soprattutto un regime periferico
Di cui non conosciamo neppure esattamente il grado di stabilità non è escluso che il precipizio nuovamente come altre volte nella storia dell'Afghanistan in uno stato di anarchia permanente il Paese Contin va ad essere formato da due italie al TAR rivali e da signori della guerra anche fiscale Bani effettivamente hanno avuto questo bizzarro merito di avere per certi aspetti unificato una targa parte del
Del Paese comunque gli aiuti che verranno all'Alleanza del Nord degli Stati Uniti della Russia il un certo malumore nei confronti dei talebani
Tutto questo potrebbe provocare di nuovo all'interno dell'Afghanistan uno stato di grande confusione quindi
Pare che l'Afghanistan possa essere come dire la patria di riferimento di questo GIMEMA mi sembra difficile può essere certamente lo è ora attualmente voglio dire un rifugio un santuario
Ma nulla di più ma nulla sente ambasciatore a Roma ormai cioè la rischio c'è la possibilità che si è anche solo questione di giorni almeno l'inizio di operazioni militari contro l'Afghanistan secondo lei se non anche le notizie che le povere quali quale sarà la strategia si è parlato di io una pianificazione da parte del Pentagono di attacchi ieri sulle piantagioni di oppio per eliminare levi la principale risorsa economica degli talebani è possibile questo
Ma e che gli americani hanno accumulato nell'area della crisi principalmente nel Golfo Fico uno straordinario al Senato navi portaerei
Aerei carri armati forte terra forze speciali
Mi è venuto in mente la famosa battuta di c'è il corso del secondo cui quando si mette quando si appende alla parete ed è il primo atto di un dramma un fucile quel fucile prima della fine del terzo atto dovrà sparare
E tante parole non si accumula tanta forza astenuta poi esserne costretti a farne uso è molto difficile immaginare
Che un Paese come gli Stati Uniti un presidente come Bush su cui l'opinione pubblica esercita inevitabilmente un certo una certa pressione possano accumulare tanto potere militare scienze e poi come dire rifare i bagagli e tornare a casa mi sembra difficile immaginarlo
D'altro canto faccio anche fatica a immaginare quali sono gli obiettivi contro cui tutta questa forza potrà essere esercitata e il ritorno dei campi d'addestramento beni individuati da staccare da colpire e distruggere esistono delle parti specifiche contro cui un'operazione di comando possa essere efficace
Si possono distruggere dall'aria i campi di oppio senza per questo coinvolgere la popolazione civili
Le certo tutti siamo contro l'oppio però non dimentichiamo che qualcuno non ricorderà a quel punto il tentativo americano in Vietnam di strozzare con il napalm l'economia vietnamita insomma cerco
A colpi di opinione pubblica vanno poi messi in conto sia una grande potenza vuole raggiungere dei risultati positivi in altre parole non lo so
Non ne ho la minima idea vedo questa grande spie questo grande spiegamento di potenza non perché i bersagli non veri bersagli in
E anche l'uso delle forze speciali da un lato e dall'altro lato qualche altro tipo di operazione militare
Certo tutto questo è possibile naturalmente se il bersaglio esiste in altre parole se esiste un lei è molto scettico sul versante insomma non lo so bersaglio
Fossero così facilmente individuabili e ho l'impressione che gli americani avrebbero già agito se non hanno ancora cito non ne capisco la ragione
Non riesco a individuarne la Regione ma questo è dovuto probabilmente al fatto che io lei tutti noi lettori di giornali sappiamo forse il cinque o dieci per cento di quello che
Si dovrebbe invece sapere
Quindi lei dice alla fin fine inutile fare troppe illazioni
In questa situazione di deficit di informazione ovviamente di quelle chiave per la questione sul campo strategico militare perché dopo la guerra del Vietnam gli americani hanno imparato una straordinaria lezione questa elezione che
Bisogna dire alla stampa il meno possibile e o piuttosto bisogna dire quello che serve dire quello che può essere utile ai fini della
Degli obiettivi che si vogliono perseguire se ha visto nella guerra del Golfo chiaramente questo lo si è visto che la guerra del Golfo diceva una volta un addetto stampa americano se fosse per me eh al può
Ricordo ai lettori quando si parla di guerra legherei qualche cosa il giorno dopo che è finita io ho l'impressione che questa sia la linea cui gli americani vorrebbero poter
Sì ispirare
In questa faccenda naturalmente non è detto che ci riusciranno molte cose fissi finiscono per sapere indipendentemente dalla loro volontà quindi per lei dice insomma i bersagli probabilmente ci sono logistici dispiegamento di questa tipo eccezionale potenziarono
Orale evidentemente qualcosa significa per poter essere utilizzato solo che
Non si riesce a capire quali sono i difetti che versa in difesa sono sicuro che parlare con lui un rapporto di causa ed effetto così stretto in hanno mandato la forte perché esiste l'obiettivo è forte l'anno mandate anche perché ne
La meccanica degli avvenimenti degli scorsi giorni non potevano restare con le mani in mano dovevano dare una prova di determinazione di fermezza di energie dovevano come dire riempire ogni giorno le pagine degli con una
Decisione che poi
Essere interpretata come come dire sintomo di una strategia degno di una strategia e quindi non dimentichiamo che purtroppo in politica qualche volta le cose si fanno anche perché
Bisogna far qualcosa la prima guerra mondiale scoppio così
Se non ci fossero state le il proclami di pubblicazione generale molto probabilmente al conflitto non saremmo arrivati ecco a parte il richiamo
Una guerra mondiale all'esito disastroso che comporta appunto che le programmazioni di mobilitazione ma per quello che riguarda la situazione attuale in potrebbe essere secondo lei è vero plausibile che ci sia stato ci sia un dibattito all'interno dell'amministrazione colpire non solo qualche bel sai in Afghanistan a colpire anche l'Iraq
Sono sicuro che questo dibattito esiste sono
Pressoché matematicamente sicuro che qualche cosa del genere probabilmente viene detto quotidianamente intorno ai tavoli dell'abitacolo della Casa Bianca è che grosso modo ci sono due linee facilmente immaginabili c'è chi sostiene che
Abbiamo realizzato un grande successo noi americani immagino dicono queste persone creando un grande fronte di solidarietà intorno a noi di cui siamo i leader questa è un capitale politico che non dobbiamo buttar via cerchiamo di non far nulla che possa pregiudicare
E ci sono invece quelli che sostengono altri argomenti peraltro anche comprensibili è stato violato il territorio nazionale non possiamo lasciare che vadano impuniti
I i nemici che hanno violato il territorio nazionale dobbiamo dare una prova di fermezza soltanto le energie capita
Soltanto l'energia incute rispetto e incute timore e poi molto probabilmente
Il
Ministero della difesa dei dei questo la prospettiva anche di realizzare programmi militari che ritiene tra l'altro molto probabilmente necessaria futuro del Paese insomma il solito
Solido di datteri stolto Clinton fra falchi e colombe che secondo lei come verrà reso oltre a favore dei fax delle colombe ma il problema è che una previsione la la la pelle Cau mediatore naturale letto dal paese si chiama il Presidente degli Stati Uniti
E Louis che detiene il potere esecutivo e allorché spettano a responsabilità di fare delle scelte si circonda di uomini che hanno inevitabilmente pareri diversi
Lascia che il dibattito si sviluppi perché questo importante su questo il modo per chiarire le idee ma poi alla fine è lui che deve decidere io francamente quali siano le opinioni Kippur su queste materie
Non l'ho ancora capito il discorso al Congresso era un bel discorso ma naturalmente di circostanza con toni retorici
Evidenti ma perfettamente comprensibili in quelle circostante una linea politica non mi pare che mi sia che sia emersa discorso
Bene la ringraziamo ringraziamo Sergio Romano l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera come abbiamo poi cercare di capire come sta
Andando come che cosa accadrà nei prossimi giorni sul piano e non politico-militare amminici abbia un po'cercato i capi Vinholi di questa coalizione globale contro il terrorismo per l'ascolto come sempre da Radio radicale