La politica sociale del Governo della Casa delle Libertà: concertazione o dialogo sociale e le reazioni del mondo sindacale ed imprenditoriale

Radio radicale dunque quale sarà la riforma pensionistica e la politica del mercato del lavoro del Governo di centrodestra ieri è intervenuto il ministro del Welfare Roberto Maroni che tra l'altro ha parlato di ha criticato il metodo della concertazione APPA lato di un nuovo metodo il dialogo sociale per cercare un po'di capire come stanno le cose e quale sarà appunto la politica pensionistiche la politica del lavoro del centrodestra di amore nostri microfoni Renato Brunetta responsabile programma di Forza Italia non che economista lo
Professor Brunetta basta con la concertazione ma che cosa vuol dire dialogo sociale ma intanto dialogo sociale è il metodo europeo in Europa non si usa il termine concertazione ma chiusa
Concetto di dialogo sociale del dialogo sociale significa che ciascun governo prima di prendere decisioni o predisporre riforme in tema di lavoro UE per e chiamati che che appieno riferimento alle condizioni economiche sociali dei lavoratori e dei cittadini precedente dialoga con le parti sociali vale a dire con i rappresentanti dei lavoratori e con il tanti dei datori di lavoro le imprese e i sindacati
E il dialogo sociale come dice la parola artista è un dialogo vale a dire un ragionamento insieme per tre fare delle soluzioni comuni tenta ovviamente il diritto di veto cioè nessuno nel dialogo in può imporre nulla
A nessun altro e qualcuno a
A il mandato che gli viene dai propri dalla proprietà il governo mandato dalla sua maggioranza per cui poi di Keith e i sindacati delle imprese e dei lavoratori dei propri iscritti per cui devono fare di cui devono fare gli interessi questo è quanto la tra concertazione invece si era sviluppata in maniera un po'anomala rispetto al resto dell'Europa perché in fondo era una sorta di comportamento neo corporativo vale a dire era un tavolo triangolare che aveva il potere di decidere sui temi sociali ed economiche
E rotolando da questo punto di vista il Parlamento che invece poi punto di riferimento finale e Port dando a esautorare anche quell'altra parte del mondo che non era presentato né dal sindacato delle prede la Confindustria né dal sindacato dei lavoratori classe un
Lavoratore o se il cittadino non era né iscritto alla Confindustria come imprenditore o non era iscritto al Pd arricchirlo UIL si trovava in qualche maniera
ATO dei suoi diritti di rappresentanza perché a decidere per lui chi pensava o la Confindustria o sindacato chiarissime quindi che era anche la differenza almeno in questa impostazione tra dialogo e concertazione però professor Brunetta proprio oggi nella Stam
In un editoriale insomma fa a fanta una serie di analisi su questa questione dice sosti sostanzialmente il ministro Maroni richiede poche Fischer Gachet poco concreto il metodo della concertazione tutte le opinioni sono rispettabili però qui senza concertazione non si andrà difficilmente si andrà
Da qualche parte questa è l'opinione della stampa lei che cosa ne pensa perché la stampa fa dice così e che cosa vuol dire nulla su questo bisogna ovviamente essere competenti
Rione è stato uno strumento utile pur nella forma nel concertativa quando c'erano dei testi e dei grandi impegni che richiedevano a tutti di chiedere qualcosa la lotta all'inflazione ad esempio nella non è il governo chiedeva alle parti sociali di all'le responsabilità nelle dinamiche viali in compenso il governo si impegnava a controllare i prezzi tariffe prete negli stati controllati quelli che era uno scambio politico lo scambio di cui parlava Tarantelli c'era uno scambio politico economico politico che doveva necessariamente a termine cioè realizzato un obiettivo io dico più dell'inflazione per combattere l'inflazione ho bisogno della moderazione salariale in compenso al catodo alcune altre garanzie questa cosa mi deve durare tre quattro cinque anni per vincere l'inflazione per entrare nella moneta unica per sanare i conti dello Stato una volta raggiunti questi obiettivi ognuno ritorni alla libertà di sue comporta l'enti il Governo nella responsabilità di fare le riforme il sindacato tutto nelle responsabilità di acquisire il massimo per i suoi iscritti e questa è la logica del mercato
Per la logica del dialogo sociale quindi tardive lei non si può fare
Dare la concertazione oltre i livelli perché
Dei ne da di comportamenti obiettivo ecco la concertazione io lo paragono sempre agli antibiotici è utile quando c'è una intenzione in alto però quando l'inflazione e guarita nel caso nostro l'inflazione contino
Vendere anche Viotti sia parlare l'organismo la questione mi sembra chiarissima però io volevo poi continuare
Mi ha parlato di questo per asma arrivano poi al punto politico di tutta la questione e i sindacati naturalmente su questo non sono d'accordo su questo tipo di interpretazione almeno l'alternativa è una rete pretesti ma qualche momento professione è una almeno una parte dei sindacati e le confederazioni sindacali CGIL CISL e CISL e UIL però l'editoriale della stampa indica che non è d'accordo neanche prevedibilmente la grande industria ora il centrodestra si limiterà a fare delle proclamazioni oppure andrà avanti su questa strada
Ora letto l'editoriale della stampa anche se non penso sia il Vangelo su queste cose ci vuole competenza chi vuole capire sensibilità allora andiamo andiamo per ordine il problema è il collega non è d'accordo per forza o almeno una parte del sindacato perché nella logica neo corporativa il sindacato aveva agguantato una sorta di potere politico di veto politico cioè il sindacato era diventato un partito un partito non veniva votato alle elezioni un partito tra virgolette il responsabile questo diventare partito da parte del sindacato è un fatto molto pericoloso perché il sindacato non può essere partito perché se è partito vuol dire che vince o perde quando o ci sono le elezioni ma gli interessi dei lavoratori non devono dipinti e lo perde in ragione delle elezioni devono essere sempre e comunque rappresentati io dico che Cato diventano partito non fa più gli interessi dei lavoratori perché c'è una dato
Che per esempio ha ceduto corso le dinamiche salariali gran cioè offerto moderazione salariale non ha fatto in questi ultimi anni interessi dei lavoratori che e si ritrovano dopo dei salari di fame perché in cambio sindacato diventato un partito ai lavoratori queste cose non gliene importa assolutamente niente vogliono salari più alti in linea con la loro produttività
O che la Confindustria non sia d'accordo con questo documento perché questo significa responsabilizzazione degli attori sociali e responsabilizzazione vuol dire ad ieri e come le possibilità dire esprimere le proprie opinioni tentato vero è come dire chiedere una parte della propria autonomia in cambio di qualcosa ottenuta al tavolo triangolare insomma queste tratta di deresponsabilizzare tutti il governo che deve fare la sua parte nel fare le riforme
Le parti sociali che devono fare The nel difendere gli interessi dei loro iscritti un po'di sano mercato anche nel
L'attore industriali no farebbe male queste chiarissimo professor Brunetta per gli avevo posto del responsabile programma di falsità l'appunto la questione politica se e c'è scontata l'opposizione dei sindacati confederali Poleni dollari
Lei continua bensì non è scontata perché su questo punto le posizioni richiede due e di cui il sono diverse dalle proprie il padre dell'aspettativa particolare stavo dicendo il partito dall'opposizione la CGIL perché mediatiche lei è un sindacato partito bene però
Sembra di capire che ci sono per lo meno alcune perplessità
In alcuni ambienti imprenditoriali piuttosto influenti chiedevo il centrodestra andrà
Anzi nonostante ma al Confindustria come tutte le grandi organizzazioni ha molte idee proprio interno la Confindustria ha espresso copresidente che il presidente D'Amato il qua le su questi temi calca espresso le sue opinioni il dialogo sociale piuttosto che la concertazione il patto di decidere comunque anche scritte il non ha
Le degli attori sociali si veda il caso dei contratti a termine nei contratti a termine alla Confindustria è andata avanti con cinismo e con lui e il governo ha deciso sull'avviso comune anche se c'era
L'opinione contraria della CGIL non credo che adesso la Confindustria ampi il proprio atteggiamento e parla di Confindustria vi parlavo di influenti ambienti imprenditoriali che non è detto che siano proprio frode belle
Il un linguaggio diplomatico che io non uso si riferisce alla Confcommercio
E mi riferisco ai grandi gruppi economici perché evidentemente ma io credo che per esempio grandi gruppi economici e come yet o come la Pirelli
E le comete tra abbiano tutto l'interesse ad aprire un dialogo che sia non costrittivo come la concertazione ammette che questo fa bene a tutti fa bene alla Fiesta va bene va bene alla tele bene alla Confindustria fa bene alle piccole imprese
Grandi alle grandi imprese del mettiamoci in testa una cosa la concertazione
è un vincolo la concertazione triangolare è un vincolo neo corporativo che non è
Le logiche efficienti del mercato può servire quando ci sono dei pericoli delle degli obiettivi comuni da perseguire la concertazione una messa tra parentesi dell'efficienza del mercato per obiettivi superiori che questi obiettivi superiori ci sono vediamoli e riduciamo l'autonomia degli attori sociali e e per raggiungere gli obiettivi superiori ma degli obiettivi superiori non ci sono perché limitare l'etichetta del mercato dovuto
Andando contro gli interessi dei propri rappresentati benissimo chiarissima ringrazio mi professor Renato Brunetta economista un responsabile programma di Forza Italia con lo sconto come sempre da Radio radicale