La marcia per la pace Perugia-Assisi e l'articolo di Marco Pannella che sarà pubblicato sul numero di domenica prossima del "Corriere dell'Umbria"

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Renzo Foa condirettore di liberal le bimestrale colui vogliamo parlare della marcia cosiddetta pacifiste vogliamo parlare dell'articolo che Marco Pannella scritto per il Corriere dell'Umbria che uscirà il quattordici ottobre proprio in occasione della marcia
Renzo Pannella è molto duro con me i cosiddetti pacifisti dice sono gli eredi di Chamberlain Daladier e la Val insomma della classe politica europea che aprì la strada alla Germania nazista se è d'accordo
Sono sono soltanto a me anche se purtroppo non sono gli unici mi pare i pesci perché a tenere sua e se gli eredi dello spirito di Monaco
Ci sono anche altri iper Ctp sono un po'un miscuglio
Tenterò sì l'anima di chi di chi si arrese allora al nazismo cioè dalla die e Laval ma sono anche qualche cosa di
Più moderno no sono in fondo i figli di un antiamericanismo che allora parliamo del mille novecentotrentotto all'accordo di Monaco non c'è ma cioè
Che forse qualche cosa di più dell'accondiscendenza che ci fu nelle classi dirigenti europee alla fine degli anni Trenta perché senza è qualcosa di più cosa è questo di più di antiamericanismo che cosa vuol dire in termini specialmente di cultura politica vuol dire che c'è
Un rifiuto di quel sistema di valori
Che oggi parlo del del due mila tre due mila e uno rappresenta l'Occidente no che sa che un sistema di valori tra l'altro anche questo importante secondo me che la sinistra ha contribuito a costruire no c'è una parte della sinistra italiana ma abbinata parlare anche delle forse discusso riguarda anche altre tono dell'Europa
In cui c'è un petto di finire perché rifiuta quello che anche quello che la sinistra ha costruito in questi cinquant'anni cioè
Abbia contribuito a costruire c'è un sistema di garanzie sociali su cui si può discutere che però è parte integrante dei sistemi perché il tema dei valori dei valori dei valori dell'Occidente o degli altri Paesi europei normalmente vi è anche una sinistra
Chi è una
Hanno altra parte molto più consistente della sinistra che appunto è pienamente occidentale queste limitare invece non ce n'è un po'più complicata si è il dramma dell'Italia secondo me il primo dramma è vero c'è questo pezzo di Fini perché adesso è culturalmente egemone perché poi bisogna tener conto
Questo no gli Agnoletto il Caterini Caruso oggi l'egemonia culturale sulla sinistra ma in senso gramsciano di egemonia editing senso gramsciano ce l'hanno loro no l'altro da ma che c'è una sinistra storica e che invece che invece non riesce a essere convincente perché perché dice detto delle cose giuste debba dopodiché non le sostiene
Non combatte non combatte una una battaglia contro contro il resto della sinistra voglio dire dalla parte nel momento in cui ha scelto
Condizionate dalla parte della grande alleanza contro il terrorismo lui diciamo che di terrorismo se ne intende crea e che ha allevato generazione di terroristi palestinesi che ha fatto sparare su Hamas per difendere questa
Ora evidente che uno tempo è un
Poi ricordo come quello che successe agli inizi della Repubblica di vai o la polizia agli ordini del governo socialdemocratico
Nota tratta allo stesso modo i i manifestanti gli estremisti Sparta visti se non ricordo ma
Però diciamo non facciamo quindi sono paragona priva di non vorrei multare di di non può lei però vorrei che ma ma non penso che oggi non penso che oggi e che oggi un eventuale governo il ministro dovrebbe fare assolutamente no voglio dire non penso che assolutamente si debba affrontare né con i fucili né con i manganelli inutile il pacifismo penso semplicemente che una
Taglia politica la sinistra storica avrebbe dovuto darla avrebbe dovuto darla in questo decennio in cui ha cercato invano di rinnovarsi e poi e Blair lei potrebbe darla con una grande energia oggi invece dopo aver votato in Parlamento quella mozione che era un passo avanti importante
Subito spaventati da questo gesto i leader dell'Ulivo hanno detto no noi andremo nel serpentone della ma
Allora padella dice gliela faranno pagare per quel
Quest'per quell'orientamento vestirà faranno pagare certa ma il problema lì gramma e che avrebbero dovuto essere IRI dell'Ulivo a dire noi a quella marcia non andiamo
Però senti senti però comunque detto la sinistra però non solo a sinistra per essere onesti e sinceri
Vi è questo tipo di cultura di questo tipo di antiamericanismo vi anche a destra spesso ma certo è una che è una è una cultura molto diffusa in questo Paese solo le classi dirigenti europee
Sostanzialmente
Che oggi non si sentono in prima linea con una sola eccezione no che Tony Blair no che la classe dirigente britannica e io credo che se vogliamo andare il costi storici non è un caso che la classe dirigente britannica si aspetta l'unica che nel mille novecentotrentanove quaranta abbia deciso di resistere al naturismo no fondo c'era e per chi ama le classi dirigenti europee della fine degli anni Trenta cedettero quasi tutte al nazismo
E anche questa è una a somiglianza affinità elettiva molto
Tante probabilmente rispetto a quel periodo certo no lei il cedimento del cedimento dalla capacità di resistenza della cultura europea il nome e il non saper distinguere non saper distinguere
Il bene il ma
Tale no cosa che le culture ma lasciamo stare diciamo che comunque cosa che le culture anglosassoni invece invece nella cultura anglosassone elemento è un elemento elemento molto presente eccetto non c'è soltanto la sinistra c'è una parte importante del mondo cattolico ci sono Ono ci sono altre zone di antiamericanismo c'è una tradizione in Italia poi no la la lunga tradizione per lunga tradizione della della di una concezione della politica interna e internazionale che in fondo
Ho che fondo poneva un l'accento sulla distinzione dalle politiche dalle politiche dalle politiche americane però però diciamo il problema oggi forse noi dovremmo cercare di di di capire che un problema nuovo anche per la sinistra io credo che bisognerebbe incoraggiare la leadership dell'Ulivo a rompere con con il TAR con questo pacifismo con questo rompere davvero con i no global con il pacifismo con i centri sociali a essere loro a porre i confini no be fondò il ogni democrazia ha bisogno di di un'opposizione quel continente qui non sarà mai un'opposizione che in continua a inseguire come ha fatto a Genova durante i giorni del G otto come sta facendo adesso con la marcia della taccio se continuerà a inseguire
A inseguire le le le le tendenze e le tendenze più premette appunto l'antiamericanismo e così via il giovanilismo insomma dodici la sinistra deve porre dei paletti di confronto di questi orientamenti deve essere la sinistra pure questi
Per la leadership dell'Ulivo o fa questo o altrimenti non ci trascina edema per i prossimi
Anni una sinistra Inca
Pace di incapace di ricostruire siccome
La sinistra è stata unita in questi mesi da quel tredici maggio soltanto quando si trattava di contrapporsi a Berlusconi nel momento in cui ha fatto una scelta autonoma che divisa le divisioni in Parlamento son state salutari né per
No la ricerca e l'Ulivo ne ha subito avuto paura ecco per onestà però bisogna dire che anche il centrodestra proprio porre dei paletti
Forse più precisi di quelli che vengono posti verso gli altri orientamenti sulla sua destra
E il per
Ma io ma in questo momento e mi aspetto di più da una forza come la sinistra che quella che dovrebbe che ha bisogno oggi di davvero di rinnovare
No il centrodestra non ha una cultura omogenea non ha una cultura una tradizione culturale ha un qualche cosa da costruire e la cultura del per chi costruirà io penso io spero attraverso gli atti di governo
No le scelte di governo in questo momento su alcune questioni di fondo come questo della pace e della guerra
Sono delle scelte chiare che possono essere elementi fondativi di una cultura no e la sinistra che ha difficoltà l'opposizione e purtroppo questa questa questa la newco
Implosa esplosa con la sinistra ora se ne sta all'opposizione e queste Bamba il problema per la sinistra bene ti ringraziamo ringraziamo Renzo Foa condirettore di liberal mimesi bimestrale con l'ascolto come sempre da radio radicale