L'Europa e l'altro" Summer school dei Giovani Popolari (31 agosto 2001 - 2 settembre) (c/o il villaggio - camping L'Ultima Spiaggia)

Loiero parlamentare del Partito popolare
Come vuole l'autore Ottavio Litta
Preghiamo di raggiunge il palco
Ringraziamo ovviamente anche oggi gli amici radio radicale che si onorano de la trasmissioni indiretta io lascio il microfono il palco ai nostri ospiti lavorando buon lavoro e buona scorta dati insiste
Buonasera a tutti io sono taglio Rita relatore di Cagliari della RAI sono stato
Mi hanno chiesto gli amici dei giovani popolari di coordinare questo dibattito conclusivo di queste giornate l'ho fatto con molto entusiasmo devo dire per le ragioni che spiegavo a segretario nazionale dei giovani popolari io credo che su questo tutti possiamo essere d'accordo che togliere finalmente il primato della politica la televisione per riportarlo sulla faccia della gente
Si è già un risultato estremamente importante
E questo credo che sia merito di questa iniziativa che in quattro giorni d'estate ha saputo proporre un dibattito serio intorno a Termini intorno a temi di estrema importanza
A questo riguardo vorrei ricordarvi soltanto che nel totale silenzio di tutti sono stati già affissi in manifesti dei comizi elettorali per il sette ottobre giorno in cui si dovrà si dovrà andare a votare
Per quanto riguarda la legge approvata nella precedente legislatura sul federalismo
Non se ne discute non se ne parla
Il rischio è che ancora una volta un una legge un appuntamento elettorale salti perché nessuno discute di questo appuntamento elettorale
Però ovviamente non è di questo che vorrei proporre ai nostri ospiti stasera
Il il tema centrale della nostra discussione e cercare di capire come questo nostro Paese si sta presentando all'Europa
Lo possiamo fare credo nel migliore dei modi perché abbiamo un parlamentare europeo che nel l'onorevole Cocilovo alla mia destra abbiamo un esponente dei radicali autorevole come Daniele Capezzone
E aspettiamo la senatrice Patrizia Toia che sta per arrivare allora io la prima questione che vorrei porre ai nostri interlocutori
E proprio questa che immagine
Questo Paese l'Italia
Di rapporto con l'Europa sta portando cioè che tipo di realtà
Che tipo di attenzione che tipo di disponibilità che tipo di capacità di dialogare con il resto d'Europa questo Paese io comincerei con Daniele Capezzone
Io desidero fare
Sono così come Pippo Baudo che Vianello
Io desidero fare subito un paio di un paio di premesse
In particolare la prima alla quale tengo moltissimo
Ed è un grazie grosso così a voi che avete deciso di invitarci ed in questo paese c'è una strana tradizione
Che noi stessi alimentiamo
Quella per cui in questo periodo attraverso Radio Radicale noi diamo voce
Ogni estate a centinaia di appuntamenti pubblici le feste dell'Unità alle feste tricolori le feste della Lega alle feste di tutti quanti
E regolarmente noi trasmettendo indiretto oppure in differita questi appuntamenti facciamo sì che dibattiti seguiti da poche decine di persone nella sale o nel luogo dove si svolgono siano seguiti da centinaia di migliaia di ascoltatori
Beh insomma lì do la notizia che voi siete
Il primo soggetto politico e per il momento l'unico che avete ritenuto di invitare uno straccio di esponente radicale ad un nostro dibattito
Questa sera andranno in onda le feste dell'Unità andrà in onda Bossi che tornerà ad insultarci la nessuno di loro ha sentito l'esigenza di
Ha sentito l'esigenza che avete sentito voi e quindi io desidero corrispondere innanzitutto a questo ringrazio angoli davvero la seconda cosa che voglio dire beh mi è suggerita dallo spunto che citava il nostro moderatore come si presenta l'Italia l'Europa
Si presenta come si presenta al referendum del sette ottobre sul federalismo io voglio dare qui una notizia che sono gli ascoltatori di Radio Radicale
Hanno potuto conosce allora
Il sette ottobre si vota il Governo ha fissato questa data
In base alla famigerata legge sulla par condicio
Quarantacinque giorni prima della data del voto
Dovevano già essere partita tribune dibattiti messaggi autogestiti i quarantacinque giorni prima del sette ottobre a casa mia fa ventiquattro agosto
Ora siamo alla sera del due settembre alzi la mano chi ha visto qualcosa
Nessuno ha visto nulla per una ragione molto semplice
Che affinché Rai da una parte e private dall'altra partano con messaggi dibattiti tribune eccetera occorrono i famigerati regolamenti sulle campagne elettorali in questo caso sulla campagna referendaria
Mi dà una notizia
Il regolamento per la RAI lo deve scrivere la Commissione parlamentare di vigilanza
Siccome hanno passato il mese di giugno il mese di luglio ad accoltellare il sì sulla presidenza della vigilanza
Senza né accoltellare nessuno effettivamente in modo efficace né soprattutto senza eleggere un presidente Gola cosa che era più auspicabile il Parlamento è andato in vacanza senza Commissione parlamentare di vigilanza e quindi senza regolamento morale
La RAI non è in grado di partire
Anche la RAI e
A sua volta in vacanza ma quel che conta la Commissione di vigilanza si riunisce non so se domani tre settembre o dopodomani quattro settembre questo vuol dire che nella migliore delle ipotesi regolamento verrà scritto in modo pasticciato questa settimana
Se tutto va bene e già tutto sta andando malissimo le prime trasmissioni si faranno la settimana quella dopo ancora
L'undici dodici settembre questo vuol dire che una ventina di giorni di campagna referendaria ce li hanno semplicemente sfilati senza nemmeno che non ce ne accorgessimo
E badate non basta perché parliamo pure di Lula
Sulle reti private e certo Mediaset non è particolarmente lanciata nel fare trasmissioni su questa campagna referendaria insomma sulle reti private il regolamento lo scrive l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni l'Authority di Napoli quella di Gelli perché dieci bene loro il regolamento l'hanno fatto l'hanno fatto il sette di agosto erano già tutti pronti per le vacanze con paletta secchiello e formine avete il regolamento facciamo
Ma vi da questa notizia quel regolamento che hanno fatto è un regolamento viziato è un regolamento invalido nullo non lo impugneremo al TAR perché la legge imponeva che fosse realizzato di concerto con la vigilanza che non esiste
Quindi in questo Paese che si presenta all'Europa così metà del sistema radiotelevisivo non può partire
Perché la vigilanza non opera e quindi il regolamento non c'è l'altra metà il regolamento ce l'ha ma è un regolamento invalido è un regolamento viziato
Allora io
Farò il solito radicale sgradevole ma io credo che alla fine siano sgradevoli quei comportamenti
Tutte le volte che sentite parlare la prossima volta di federalismo sappiate che vi stanno prendendo sapete per cosa
Perché nel momento in cui si doveva convocare il Paese per un appuntamento importante comunque comunque la si pensi
Per un appuntamento decisivo per dare la parola ai cittadini su questo
Beh intanto si è tolta ai cittadini per molto tempo io prevedo per metà della campagna referendaria la possibilità di formarsi un'opinione di decidere se votare o non votare votare sì votare no
E guardate c'è un capitolo
Di un'operazione molto pericolosa come ci presentiamo in euro
Che è quella di distruzione dell'istituto referendario guardate io ve lo dico con grande sincerità
Sarebbe stupido da parte mia tentare di far propaganda qui se il problema fossero i radicali krepšinio i radicali
Medico attenzione qui sta crepando l'istituto referendario
La raccolta di firme
Una raccolta di firme spesso impossibile senza alcun diritto di poter far sapere ai cittadini che voi state raccogliendo le firme
Perché mentre raccogli dicono no prima deve pronunciarsi la Corte di Cassazione
Una volta che si è pronunciata la Corte di Cassazione ce no deve pronunciarsi la Corte costituzionale
Si arriva alla Corte costituzionale e guardate va detto con grande rispetto non c'entra nulla con le polemiche di queste ore di Bossi e della sono gli stessi presidenti emeriti l'ex presidente della Corte Costituzionale oggi ad ammettere che la giurisprudenza che la Corte costituzionale si è data in materia di referendum
è una giurisprudenza che ha margini di discrezionalità tali
Da rendere impossibile qualunque previsione sulla effettiva possibilità per un quesito di essere ammesso i presidenti emeriti
Baldassarre Caianiello ad un nostro convengano detto guardate amici noi stessi non sapremmo come consigliarvi per scrivere un quesito a prova di corte
è un altro elemento sulla raccolta di firme va così sull'informazione va così la Corte Costituzionale si muove così
Arrivo tintinnio uscì e te lo foto e poi in Parlamento perché parliamoci chiaro
Il meccanismo per cui un elettore vota
Sul maggioritario contro il finanziamento pubblico dei partiti sulla responsabilità civile dei giudici sulla privatizzazione della RAI
Si può essere d'accordo o no ma porca miseria una volta che il corpo elettorale ha votato non è un non può essere trattato un voto del popolo sovrano come se fosse un sondaggio di Datamedia devono sondaggi Luigi Crespi dove sta scritto che il Parlamento Riva
E ancora
Non sottovalutate quello che è accaduto a Milano su un referendum che io per esempio non condividevano un referendum sul traffico promosso da alcune associazioni di sinistra ma era però un referendum comunale consultivo
Promosso secondo le regole c'è stata a giugno scorso tutto una complessa vicenda giudiziaria non ve la sto a far lunga ma il paradosso è che il TAR ha comunicato il ventinove giugno
Che si sarebbe votato il trenta cioè il mattino successivo è andato a votare il due tre per cento i cittadini
Adesso c'è questa truffa del referendum sul federalismo senza campagna elettorale io dico attenzione si può avere simpatia o no per i referendum
Si può avere simpatia o no per chi li propone si può avere simpatia o no per l'uno per l'altro quesito ma attenzione qui ci stanno rubando un po'di democrazia
La Costituzione la Costituzione del quarantotto assegna agli elettori a noi hanno che la pensiamo ugualmente a diversamente chi se ne frega ma ci assegna due schermi
Una scheda quella elettorale per mandare i nostri rappresentanti in Parlamento un'altra Scheda per abrogare le leggi che eventualmente riteniamo meritevoli Yasser cancellate le leggi cattive che vogliamo mandarli beh io vi dico attenzione questa seconda Schede ce la stanno sfilando dalle mani allora ecco come ci presentiamo in Europa l'Italia è già nelle sedi europee primatista di condanne per la sua mala giustizia
Non lo sa nessuno ne subiamo una condanna al giorno
Più della Turchia più di chiunque altro
Questo è l'unico paese in cui si può stare in galera per nove anni in attesa di processo
E noi subiamo abbiamo la maglia il primato europeo che abbiamo il primato delle condanni
Beh io dico noi abbiamo già questo primato di condanne per la nostra malagiustizia ma quando le sedi di giustizia internazionale
Passeranno ad occuparsi non solo della giustizia italiana
Ma dello stato dei diritti civili e politici del nostro Paese
Di queste cose sulle quali non riflettiamo RAI del nostro diritto di voto del nostro diritto ad essere informati guardate che il Paese da terzo mondo rischieremmo di apparire nomi in quel momento allora io dico
La pensiamo allo stesso modo la pensiamo in modo diverso su tante questioni ci confronteremo io dico la parte migliore del Paese e questa qui è quella che si confronta sulla politica che passa la sua estate a discutere i questo dico attenzione però
Perché sempre di più questi momenti di dibattito
Sono un'oasi
Che rischia di diventare un ghetto siamo qui a discutere ma nel frattempo ci levano
Il pane della democrazia di pare dell'informazione il pane della scheda elettorale il padre della scheda referendaria io dico stiamoci attenti stiamoci attenti tutti poi magari ci divideremo
Nel merito delle varie questioni
Ma io credo che sia importante proprio voi che avete parlamentari eletti che avete parlamentari europei eletti tenere gli occhi aperti
Sulla politica sul comportamento dei nostri eletti di tutti gli altri
Perché è importante
Salvaguardare per noi stessi per la politica per le nostre idee io dico un perimetro di agibilità democratica guardate non è un problema di radicali è un problema di democrazia la democrazia non è una corda che si spezza è una corda che si allenta
Piano piano questa corda della democrazia in Italia si va allentando B almeno noi che siamo qui a discutere che ci importa stiamo con gli occhi aperti non stiamo a guardare grazie il resto nel seguito del dibattito
Prima dice a dare la parola all'onorevole Cocilovo sullo stesso tema
Ovviamente l'invito chiunque volesse fare delle domande nel corso del dibattito per come si sviluppa c'è libertà di intervento e possono porre le questioni che riterranno opportune allora onorevole Cocilovo
Quale il nostro biglietto da visita in euro
Ma sentite io e che si fa un po'di imbarazzo gli agendo convogli a fare una parte dai Giufà di cui
Mi scuso ma non ho proprio alternative nel senso che nel ringraziarvi per avermi invitato non mi sono sottratto proprio al piacere di stare un po'con voi speravo che di poter iniziare prima questo momento di dibattito però come avevo già detto all'Antoniano Morelli purtroppo io c'ho un problema proprio non risolvibile diversamente di rientro a Roma con l'ultimo volo da Cagliari quindi dovrò andar via d'acqua fra dieci minuti e non non ci sono alternative proprio per i tempi
Proprio per non essere latitante rispetto a un momento di impegno legato al mio andato perché domani alle nove e un quarto devo partire per Strasburgo
Per essere in tempo utile per le due per una riunione di coordinamento con le delegazioni italiane dei vari gruppi per degli emendamenti su una direttiva che riguarda il sistema portuale italiano insomma l'ho fatta lunga per spiegarmi perché insomma
Quindi cercherò in dieci minuti ovviamente restando alla provocazione iniziale ma poco dieci minuti per quello che è possibile
Di darvi un'opinione o il Bignami di un'opinione e poi alla niente poi vi lasci in punta di piedi in modo che almeno il monologo la quinta Daniele non si interrompa sperando che nel frattempo arrivi Patrizia Toia non potrò neanche rispondere
Mo'molto in pillole comunque per quello che può valere questa Flash di testimonianze
Io lo inserirei in un processo per un attimo appunto non sto a quella che non era una divagazione
Un momento ecco di corto circuito colto da Capezzone insomma ma non sto su questo perché se no proprio non non arriverà in anche ad a dargli uno straccio d'opinione
In questo momento in questo periodo si parla molto devo l'Eurostar Cindia finalmente a diventare moneta corrente così sapete il dibattito sull'allargamento probabilmente sia lui unificherà da qui a non molto tempo non significa che sia dietro l'angolo ma per questi processi voi capite
Uno Europa quindici che potrebbe diventare all'Arco di non molti hanno un'Europa a venticinque insomma tutte le cose
Però la dimensione politica europea in questo momento non gode proprio di ottima salute
Un po'delle locomotive che sono sensibilità grandi personaggi storici che hanno fatto l'Europa hanno avviato il processo europeo
Dopo il secondo conflitto mondiale non sono più sulla scena ma si sono un po'evaporate anche le motivazioni che avevano portato ad avviare quel processo allora si parlava di Stati Uniti d'Europa l'Europa non era solo una grande speranza l'Europa anche un modo per reagire mettersi al sicuro rispetto all'esperienza che si aveva alle spalle di un mezzo secolo fatto di conflitti drammatici di guerre che avevano sostituto devastato proprio i popoli e il territorio europeo c'era anche da parte della Germania nell'immediato dopoguerra l'ansia di farsi riaccertare in Europa superando diffidenze e pregiudizi all'interno della famiglia europea
E puntando a ciò che sin da allora diventava proprio un obiettivo la riunificazione al popolo tedesco però all'interno del contesto europeo per superare pregiudizi diffidenza che ovviamente erano il residuo il lascito della seconda guerra mondiale
Oggi tutto questo
E per un verso superato da una dimensione oramai consolidata di questo processo è rilanciato sotto il profilo economico Trattato di Maastricht che l'euro la moneta comune del mercato unico ma è un po'come se la dimensione politica dell'Europa avesse perso l'anima
E non è sufficiente l'aspettativa di carattere economico per portare fino alle estreme conseguenze per portare a compimento un processo che per comodità dico per un attimo federalista che significa di fatto dare all'Europa politica una dimensione almeno proporzionale a quella che ha assunto l'Europa economica anche nella prospettiva dell'allargamento Adeste
I Paesi dell'Est badate da questo punto di vista guardano all'Europa se non vogliamo fermarci ad una lettura superficiale con un misto insieme di resistenze e nello stesso tempo di aspettative
Guardano all'Europa economica alla possibilità di agganciare la locomotiva di questi Paesi a sviluppo più Conso
Consolidato di benessere sociale se vogliamo anche consumistico guardano alle provvidenze europee guardano a questo opportunità che riguarda libero scambio delle merci la libera circolazione dei lavoratori cittadini con grande interesse
Ma non appena riconquistato rispetto al Patto di Varsavia per intenderci una condizione di sovranità nazionale che con grande difficoltà immagino di potere mettere in discussione a favore dell'Europa
Cioè può essere un contesto di piccole patrie che facendo il paio con alcune resistenze titubanze paure che attraversa neanche i Paesi che già fanno parte dell'Unione Europea può contribuire ad appesantire
Un processo che da molti viene vissuto come rinuncia a prerogative dello Stato nazionale a favore di questa dimensione europea che quindi si avverte quasi come prevaricatrice
E si accusa che non è possibile una dimensione costituzionale politica dell'Europa perché non esiste un popolo europeo esistono tanti popoli che la loro specificità alle loro tradizioni le loro culture
Dimenticando che l'Europa è una delle poche speranze che abbiamo per riconquistare un livello di governo politico nei confronti di processi di fenomeni di linea di tendenza rispetto ai quali oramai il livello nazionale di governo e già irrimediabilmente superato e svuotato
Pensare che i grandi problemi della sicurezza alimentare dell'aggressione all'ambiente di uno sviluppo ecocompatibile di sicurezza di lotta alla criminalità organizzata
Di sviluppo economico all'interno di parametri irrinunciabili di solidarietà e di giustizia sociale
Possano essere governati
Dallo Stato nazione pensare cioè che si possa costruire una dimensione di non rassegnazione di non rinuncia
Degli orientamenti politici non della prevaricazione non della sopraffazione burocratico politica ma degli orientamenti politici rispetto ai fenomeni della globalizzazione una dimensione nazionale e impossibile non si tratta allora di cedere prerogative di governo dallo Stato nazionale all'Europa
Si tratti in una dimensione sovranazionale probabilmente insufficiente di ricostruire un principio di governo che se no sarebbe drammaticamente assente spiegate di sano come si fa con ma ma al di là di mucca pazza delle cose che conosciamo aveva ma ne faccio un esempio banale una nave viene certificata come idonea al trasporto per esempio di
Petrolio dal registro navale
Di Genova in Italia poi batte bandiera panamense per quanto riguarda il maltese per quanto riguarda tutte le strutture di controllo poi navigando Wp inquinando il mare vicino alle coste francesi e il caso di ieri che ha per esempio
E una dimensione banale per dire che vi sono la mai processi che hanno bisogno di un approccio regolatorio di governo al politico inevitabilmente di dimensione sovranazionale
Questo è il tipo di dibattito quindi con alti o bassi che in questo momento caratterizza la dimensione europea
Questo è il motivo dell'insufficienza della crisi dell'approccio che fino ad oggi c'è stato ad esempio con l'ultimo tentativo di Conferenza intergovernativa di Trattato di Nizza che dovrà essere recuperato e superato perché è stato sostanzialmente un fallimento
Questa è la dimensione del processo di costituzionalizzazione dell'Unione Europea che ancora e di là dall'essere conquistato ancora incontra resistenze
Il problema è quello che questo percorso va accompagnato non con un
Di meno ma con un di più di partecipazione di consapevolezza democratica senza una cultura politica europea senso un'opinione pubblica europea l'Europa politica non si costruirà
Non la faranno gli uomini di governo non la faranno le astruserie di alcuni processi istituzionali a cui oggi la gente guarda tutto sommato disincantata e disarmata nei la faranno le sole aspettative politiche
In questo contesto telegrafica la risposta come si presenta all'Italia Italia sembra avere meno problemi di altri paesi
Più sembra essere più pronta all'appuntamento con questa dimensione anche politica dell'Europa
Le resistenze sono più in Inghilterra le resistenze stanno nei Paesi dell'Est alcune difficoltà stanno per esempio in Germania in Francia l'Italia sembra più immediatamente file europea
Se voi se vi capiterà non dico stasera è tardi di recuperare la lettura proprio dal Sole ventiquattro Ore di oggi c'è in prima pagina un articolo di Ignazi
Parla di questa dimensione del rapporto dell'Italia con l'euro e dice qualcosa di cui io sono convintissima
Questo deficit di reale autentica consapevolezza dell'opinione pubblica possibilità democratica di partecipazione
Reale cultura europea corre il rischio di contagiare l'Italia più di altri paesi vi è un manierismo europeo in Italia che non aiuta assolutamente il contributo del nostro Paese a questo processo non ci degli anni immediatamente filo europei
I nostri governi a dipende a prescindere anche dal colore che abbiano avuto quasi sempre nelle riunioni in cui molto spesso incontrano enormi difficoltà questi processi di avanzamento verso l'Europa politica sembrano essere gli unici o gli ultimi diciamo apporre della sabbia negli ingranaggi delle difficoltà
A rivendicare la tutela intransigente di interessi nazionali in realtà queste semplicemente alle volte il riflesso di quella cattiva coscienza che se un po'ricordata accompagnato un po'anche il processo in Italia di accordi appuntamento con la moneta unica con il Patto di stabilità è come se noi guardassimo all'Europa
Coma l'altra faccia della medaglia di tutti i nostri difetti politici
Dove da noi c'è un po'di levante Nismo vice attendiamo la classe politica c'è il rigore europeo l'efficienza europea la capacità europea
Di garantire ed ecco perché abbiamo vissuto così anche la stagione del risanamento l'appuntamento con l'Euro era come se l'appuntamento con l'Europa ci aiutasse a venir fuori da incrostazioni e difetti che da soli non avremmo superato
E questa cattiva coscienza ci porta rispecchia cime altamente l'Europa
Dimenticando che continuiamo a registrare alle volte come altri Paesi europei alle volte anche in più questo deficit proprio di partecipazione l'Europa è una stella polare è una grande promesse un rito magico per l'opinione pubblica italiana
Ma quanti in realtà viene all'interno delle istituzioni europee
Dal punto di vista della capacità di partecipazione alle forze sociali e politiche di rapporto l'opinione pubblica di utilizzo degli stessi strumenti di formazione i mezzi di informazione
Dire che la nostra opinione politica sia informata su quel tanto che già consolidato
Di processo politico comunitario
Sapete che è una balla io faccio il parlamentare europeo
Potrei vivere questa Silver cura senza essere minimamente né infastidito nel tallonato da un'opinione pubblica non dico di collegio elettorale proprio che mi domandi conto e ragione di quello che faccio la dalla mattina alla sera
è una specie di deportazione solitaria che io vi garantisco
Può sembrare anche una condizione di vantaggio invece è un po'disperante perché molto spesso poi vi è una ricaduta della dimensione dell'arco di quella che chiamano governance degli atti cioè di governo normativi europei
Che scopriamo improvvisamente come se fossero frutto di chi sa qual è il gioco di prestigio mentre hanno alle spalle un processo tortuoso un'istruttoria
Che normalmente interessa pochi addetti ai lavori di livello istituzionale del nostro Paese e viene tenuta assolutamente al riparo da una possibilità di partecipazione di riscontro critico di accompagnamento dall'opinione pubblica
Che è una delle risorse irrinunciabili invece del processo di costruzione dell'Europa politica
Quindi questo deficit insieme di informazione di formazione di impegno sull'Europa va rapidamente recuperato nel nostro Paese
Per fare in modo che abbiamo una dimensione europea fatta di valori di cultura politica di partecipazione di opinione in casa che posso diventare materia risorsa prima davvero per costruire un'Europa politica che a mio giudizio e io rinunciabile pena il rischio avendo rinunciato a remare controcorrente di essere portati indietro dalla corrente refluire verso un orizzonte
Futuribile ma non del tutto improbabile di piccole patrie che sarebbe davvero il fallimento
Di un processo su cui a mio giudizio si potrebbe arricchire la democrazia mondiale planetaria non soltanto europea vi ringrazio mi scuso ancora l'ho fatto un po'più lunga perché sapevo che non sarei potuto re-intervenire scusate mi pigliato la Comuna testimonianza di solidarietà ad agganciare a staffetta ad una prossima volta grazie al buon lavoro
Grazie all'onorevole Cocilovo ma io credo che ci abbia dato tanti di quegli spunti chiaro Capezzone che se ne può discutere per tre mesi e mezzo io partirei da questa rappresentazione
Un po'drammatica un po'come dire
Un po'preoccupante di qual è il livello reale di coscienza europea che c'è anche negli né i cittadini italiani cittadini elettori rispetto ai propri rappresentanti mandate al Parlamento europeo
Io ce l'ho parlato di deportazione solitaria ma la cosa che mi preoccupa di più pecche se noi fino a oggi ci siamo battuti tanto
Per entrare nelle Europa economica evidentemente abbiamo dei ritardi spaventosi sul piano dell'Europa culturale dell'Europa politica
Perché abbiamo questi ritardi perché non c'è stato un impegno uguale sul piano della cultura e della politica europea perché abbiamo questa separazione rispetta dei dibattiti che peraltro in Italia sono cominciati molti anni fa io
Vorrei ricordare a chi non è sardo che il dibattito sul federalismo ha trovato la sua patria in Sardegna nel mille novecentoventuno grazie al Partito Sardo d'Azione che per primo pose questi temi
E che poi vennero riprese dalle forze politiche che in Sardegna
Per prime in Italia si batterono ma erano delle voci assolutamente isolate in una discorso su un nuovo rapporto all'interno dello Stato
Discorso sul federalismo che poi è stato ripreso io credo in modo stravolgente da parte di una forza politica Krone e la lega che di quel federalismo di cui si parlava ottanta anni fa assolutamente stravolto il significato
Però se non ci presentiamo in Europa con tanta confusione con tanta incertezza e con tanta insicurezza
Siamo riusciti a entrare nell'Euro abbiamo dimostrato la nostra capacità economica di rispondere alle esigenze europee perché non siamo in grado di rispondere invece alle richieste politiche che vengono dall'Europa Daniele Capezzone
Io
Recupero il filo che avevo cominciato a Tirana nel mio primo intervento dicendo subito non all'amico Cocilovo parli generale che
Fatico a vedere la condizione del parlamentare europeo come un deportato ma questo sicuramente
Una punta polemiche che che accantoniamo che accantoniamo immediatamente il punto è un altro il punto è che quando manca la politica
E quando manca il confronto drammatico con i cittadini e la conoscenza sulle cose a non si capisce un cazzotto e ci verrò tra poco di accadono un mucchio di cosa cioè che voi nemmeno sapete
Alzi la mano quanti sanno che il Parlamento europeo sta discutendo e ci sta arrivando a una forma di finanziamento pubblico europeo dei partiti
Cosa aveva qualcuno
Non vedo mani alzate stabilito a questa notizia che con un ruolo non marginale dell'intera rappresentanza italiana al Parlamento europeo di destra di centro di sinistra sopra e sotto con la
Eccezione radicale la prospettiva verso la quale Simar c'è quella di finanziamento pubblico europeo dei partiti nessuno sa bene
Cosa faccio il Parlamento europeo nessuno sa bene quale sia la partita che si sta giocando beh intanto io vi do una notizia che c'è anche questo
Vengo tra poco all'Europa le questioni dell'allargamento al fatto che anche lì scontiamo tutti quanti la mancanza di politica e di dibattito politico
Pensate al modulo lunare in cui si è affrontato in questo mese e mezzo tutta la questione
Globalizzazione la questione della politica transnazionale e figurarsi se noi siamo convinti noi piccola dei pazzi ci guidano in giro la fine degli anni Ottanta abbiamo cominciato a dire guardate che bisogna andare oltre Chiasso oltre Ventimiglia la politica
A oggi temi urgenze ordini del giorno che non possono essere affrontati nel perimetro esclusivamente ne siamo convinti
Eppure è un mese e mezzo che ci riversano a casa e siamo credo tutti quanti abbastanza stufi di cui si un dibattito tutto centrato sulle questioni di ordine pubblico e ci ci però e poi un certo tipo di evoluzione
è anche creata e cercata da quello che i media propongo
Ma ditemi voi se vi è stato un minuto di dibattito sui temi
Così come io vi ho posto la domanda prima sulla campagna elettorale sul federalismo così come io ho posto ora la domanda sulla diciamo finanziamento pubblica europea dei partiti io vorrei così farci insieme fare a me stesso e a voi una serie di domande
Avete assistito ad un minuto di dibattito rispetto alle valanghe di ore in cui vi è stato portato a casa il mio letto Bertinotti Caserini le tute bianche tutti quanti un minuto di dibattito
Sulla politica agricola europea
Quanti sanno che fino a poco tempo fa il novanta per cento del bilancio comunitario se ne andava in sussidi ai agricoltori europei sussidi che hanno fatto del male al sistema mondiale oltre che europeo di produzione inenarrabile
Prezzi altissimi
Enorme distruzione di prodotti per tenere alti quei prezzi alterazione della catena alimentare mucca pazza e dintorni per sostenere la produzione
Questo sistema di sussidi è oggi difeso da Bove e dagli altri quindi voi avete questi signori che con una ipocrisia incredibile con una mano denunciano le condizioni di miseria del Terzo Mondo
E con l'altra mano si tengono strette quelle norme protezionistiche che impediscono ai prodotti dei Paesi in via di sviluppo di venire a competere sui nostri mercati
Quanti sanno che ogni giorno ogni bollino europeo
Dalla Sicilia alla Norvegia c'ha un dollaro al giorno di sussidi un dollaro cioè più di quanto ma molto più di quanto serve a far campare o far crepare miliardi di persone
Nel resto del mondo quanti sanno questo
Quanti sanno che è la questione all'ordine del giorno da discutere di far saltare nel sistema delle protezioni
Che protegge la nostra agricoltura i nostri prodotti tessili impedisce ai prodotti agricoli ai prodotti tessili anche all'artigiano ai manufatti di base dei paesi in via di sviluppo di venire sui nostri mercati allora scusate
Ci sono le tute bianche
Ma io dico ci sono le tutte azzurre di Bruno Vespa alle tute rosse di Michele Santoro le tute di un'informazione che Milano a questo dibattito ogni volta che vedete Agnoletto e Bove
Chiedete di mentalmente per quale cavolo di ragione non vi sia un minuto di dibattito in questo bombe tu e i tuoi bovari volete continuare a tenervi questo sistema di sussidi
Che uccide le economie dei Paesi in via di sviluppo o questo lo vogliamo mettere in discussione per cui la che questo era o non era un tema da discutere non se ne è discusso mai
Ancora
Una questione drammatica sulla quale magari avremmo accenti e sensibilità diverse ma scusa
La questione della curva demografica mondiale siamo a sei miliardi di persone sulla terra
Viaggiamo verso il raddoppio
Ora scusate è un tema da dibattere o no
Quello dell'attuale predicazione della Chiesa
Vi è stata un mese fa
In sede di assemblea generale dell'ONU una sessione dedicata ai temi della bomba demografica e della bomba Enzo
Eccetera ma un continente come l'Africa che muore ed esplode di questo beh si può discutere o no del fatto che il rappresentante vaticano e il rappresentante islamico uniti hanno sostenuto che la bomba demografica la bomba Heinz si combattono con la castità
Io credo che questo sia un tema di dibattito credo
Che andare a dire in quelle condizioni crescete moltiplicati
Che andare a predicare la castità e la fedeltà coniugale in quel contesto è un modo temo di costruire altri lutti altra morte
E che occorre mettere all'ordine del giorno una campagna di informazione sessuale di far passare un continente dal rischio di procreazione bestiale alla conquista del concepimento responsabile nell'amore
Questo è un filo importante per possiamo essere d'accordo o no ma era da discutere questo o era meglio discutere di Agnoletto Casarini delle altre cose
Su altri temi
La politica delle legalizzazione
Porre il problema a livello mondiale della legalizzazione dell'immigrazione
Ma insomma nel momento in cui un quinto del mondo vive nel benessere come noi e morirà delle malattie degli obesi dell'infarto del diabete cioè i quattro quinti del mondo invece devono solo scegliere
Se morire di fame e di freddo di guerra di malattia o di tutte e quattro messe insieme ma che vogliamo pensare di impedire a questi quattro quinti di venire a cercare lavoro chance
Allora discutere di come legalizzare come regolamentare come controllare questo fenomeno era importante o no era importante l'opporsi questo stesso problema rispetto alle droghe rispetto alla prostituzione
Era erano temi di dibattito altro tema che vi è stato un po'riversato Macconi la questione del debito con cui ci hanno fatto due orecchie così bisogna rimettere il debito ai Paesi poco
Scusate ma vi hanno detto a chi rimettiamo questi debiti
è indifferente il fatto che condoni hanno un debito per esempio ad una dittatura militare
Che userà questo come ulteriore strumento di sopraffazione e di negazione dei diritti dei propri cittadini
Non era più serio porre la questione io dico tra virgolette del ricatto democratico cioè usare la contropartita della riduzione del debito o del condono per conquistare per quei popoli più diritto più democrazia più legalità
Si poteva discutere un po'di questo niente
Si poteva un po'discutere del fatto che oggi la grande battaglia radicale e non solo e cristiana contro la fame nel mondo può conoscere una nuova stagione grazie alle biotecnologie
Perché bisogna avere l'atteggiamento alla Pecoraro Scanio alla Francescato di chiusura su questo quando questa può essere una grande straordinaria chance per quei Paesi non un minuto di dibattito su questo ma io voglio dirlo in un'altra
Per cui Anna
I grandi piani di investimenti i grandi interventi
Scusate ci sono due continenti nel Sud America che è già pronto l'Africa che lo è meno ma occorre occorre farlo
Che sono pronti per la rivoluzione telematica e digitale dobbiamo portare non solo pane
Ma pane mouse tastiere computer in quei continenti che non hanno conosciuto la rivoluzione industriale ma devono poter conoscere la rivoluzione telematiche vitale occorre un grande piano di investimenti per consentire a questi Paesi
Di entrare nei Circuiti della comunicazione e del commercio globale avrà pensato ICI
Io ho descritto una politica possibile ma un dibattito possibili
Per consentire a questi Paesi di avere una diversa curva demografica
Consentire a questi Paesi di potere competere con i loro prodotti sui nostri mercati sul piano agricolo sul piano tessile sul piano dell'artigianato
Consentire a questi Paesi di entrare nella rivoluzione telematica consentire a questi Paesi di misurarsi
Con la sfida delle bio tecnologie impositivo
Di tutto questo si è discusso un solo momento
Era utile discutere di questo è stato più utile
Fai il computo preventivo delle vetrine spaccate delle teste spaccate e fare per due mesi lo sappiamo
Due mesi di televisione in cui si dice che ci saranno disordini ci saranno le teste spaccate ci sarà è un modo per creare quel tipo di
Allora ogni volta che vedete dibattiti di questo genere sappiate che viene sequestrato l'altro dibattito quello che ci appassiona quello su cui potremmo dare risposte diverse o convergenti ma risposte di radio politiche
E sull'Europa è lo stesso guardate noi stiamo affondando la speranza europea all'Europa era per gli italiani e per tanti cittadini di tanta parte del mondo qualcosa che riscuoteva un consenso straordinaria era un mito
Stiamo uccidendo questo mito nella burocrazia nella non conoscenza ma per esempio sentite parlare costantemente della questione dell'allargamento
Non si sa bene cosa sia l'allargamento è quella cosa per cui in prima battuta altri sette Paesi poi chissà dovrebbero entrare a far parte dell'Unione
Scusate
Io domando a voi
Accorsa senza discutere di allargamento
Di entrata affetto di sette Paesi
Mantenendo lo stesso assetto istituzionale che c'è
Con la centralità del Consiglio con l'unanimità senza mettere in discussione Cuesta
E facendo dibattiti lo dico sottovoce il cazzotto perché questo spesso si fa se debba entrare prima l'Ungheria o prima un altro Paese se Malta debba attenere un modificare il suo regime fiscale ma cosa ci importa in questo
Quello che va discusso prima logicamente cronologicamente la grande riforma istituzionale è il grande sogno europeo su quello di Daudet gli spunti ma poi si può essere d'accordo o no ma questa è la cosa che va discussa io dico
Elezione diretta del presidente della Commissione europea
Noi diciamo grande scontro politico su questo
Trecento milioni di europei devono essere convocati ad un confronto politico appassionante con due tre candidati per scegliere chi guiderà la Commissione europea Commissione europea ovvero governo europeo
Con il compito di fare una seri politiche interlocuzione con un Parlamento che sia un vero Parlamento dotato di poteri di indirizzo e di controllo noi dobbiamo restituire alla politica allo scontro politico appassionante
Che coinvolge i cittadini se non si che Castro si appassionano i cittadini scusate sui sulle direttive europee sulla curvatura della banana o sulla lunghezza del pisello nel senso vegetale perché ci sono anche per le direttive nostro sulla lunghezza appunto di ortaggi vegetali e cioè è di questo che i cittadini possono appassionarsi non credo
Allora occorre restituire alla politica quello che le è stato tolto quindi la prospettiva rimpetto
Centralità presidente la Commissione Europea eletto direttamente grande scontro politico interlocuzione come tra un vero governo un vero Parlamento tra Commissione e Parlamento europeo
E poi la questione del federalismo
Scusate
Questo è un paese in cui
Diciamo così tutti si mostrano lettori dell'Economist no
Soprattutto quando l'economista file copia incolla divertire Travaglio e quindi lo si può usare un po'in termini di polemica interna con Berlusconi contro Berlusconi sotto Berlusconi sopra Berlusconi ma
Basta spogliarsi le copertine dell'Economist in questi mesi per sapere che ci sono io dico pensieri lunghi che potrebbero animare il dibattito politico
La questione delle biotecnologie la clonazione la questione delle foreste la questione energetica
Tutti questi problemi come li si affronta
E vengo al punto federalismo e quel che mi importa
Io dico attenzione cioè secondo me l'incubo del nostro tempo
E di una certa politica
Che è quello di regolamentare tutto
Dini seguire una realtà complessa legiferando regolamentando transennare dando illudendosi io dico di potere mettere la la camicia di forza e la cintura di castità ad una complessità che invece a quello non si riduce allora io dico stiamo attenti che questa Europa burocratica e non politiche
Rischia di essere l'Europa della risposta globale unica
Che è fatalmente una risposta burocratica corporativa poliziesca contro i diritti dei cittadini a politica e gli esempi ci sono pensate alla cooperazione
Caselli e cioè e ci arriveremo e ci arriveremo
Le Authority di cui non si sa nulla realtà sottratte al controllo democratico al chi cavolo ne sanno i cittadini di quel che accade su quel fronte ma io dico a quella risposta globale unica
La risposta dell'armonizzazione che è una bella parola ma un tragico concetto significa molto spesso unificazione nella regolamentazione burocratiche corporativa come dicevo
Io dico occorre opporre una risposta di competizione fra risposte diverse di federalismo competitivo
Giuseppe De Rita
Uomo che va sempre letto ed ascoltato anche quando non la si pensa come ha usato un paio di anni fa nel rapporto Censis sull'Italia questa espressione riferendosi all'Italia
Noi siamo non un paese sistema ma un Paese contenitore cioè un Paese che contiene una serie di realtà molto diverse
E a questa articolazione di realtà molto diverse non si può pensare di rispondere con la rigidità dell'unica risposta rigida sul mercato del lavoro eccetera
Guardate questo stesso ragionamento può essere trasposto a livello mondiale
Noi non siamo in un mondo sistema siamo in un mondo contenitore in un mondo che caratterizzato dalla complessità che la cifra il connotato del nostro tempo
La complessità non si governa con la risposta globale unica con l'armonizzazione io prego per la buona salute largamente prego per la buona salute dei governanti inglesi e di tutti quelli che si battono contro l'armonizzazione per esempio a livello fiscale non solo noi abbiamo bisogno come il pane della competizione tra risposta diversa per vedere cosa funziona di più
Io vi faccio un esempio semmai disgraziatamente passasse
L'armonizzazione delle politiche in materia di bioetica e passasse un'armonizzazione in chiave restrittiva iniziale proibizionista per esempio che ne so sui temi della fecondazione assistita
Sapete cosa accadrebbe
Come accadeva che le donne italiane andavano ad abortire clandestinamente o andavano abortire all'estero le coppie italiane andrebbero a tentare di far figli non sta
Guardate che non è un esempio estremo
è il risultato folle possibile della cappa di piombo dell'armonizzazione che rischia di esserci ne abbiamo bisogno come il pane lo ripeto alcuni lo hanno chiamato federalismo competitivo
Di competizione tra risposte diverse sul piano fiscale sul piano della bioetica sul piano del mercato del lavoro abbiamo bisogno di scoprire qual è il sistema che funziona di più
Se non vi fosse stato questa possibilità noi non avremmo mai avuto il miracolo irlandese o il miracolo spagnolo allora io dico dobbiamo fare deperire alcune competenze dell'Europa per esempio sul piano fiscale
Occorre restituire alla politica e al confronto politico appassionante quel che è stato tolto come eleggendo direttamente il capo del governo europeo e confrontandosi drammaticamente su questo un grande scontro politico
Dare alla Commissione la dignità di un vero governo europeo al Parlamento la vita di un vero Parlamento con poteri di indirizzo e di controllo su quel governo e avere la Libia della competizione tre risposte diverse ecco io
In questa fase introduttiva mi fermo qui però ecco io credo che questo silenzio che si è creata e un silenzio di ascolto e di stupore di sentirsi dire cose delle quali non si discuta mai
Mai
Allora adesso riprenderà questo stillicidio dei porta a porta dei Santoro
Ci vedremo ricattata multati in casa ogni giorno le soffiate di naso di Pier Ferdinando Casini i lutti di Umberto Bossi la politica italiana sarà ridotta a questo e non avremo un minuto di dibattito su queste cose
Beh io dico questa sera l'abbiamo avuto grazie a voi vi regalo di un momento di discussione su queste cose molto altro possiamo ancora dirci abbiamo tempo io dico cogliamo questa occasione con una bella e preziosa occasione io ve ne ringrazio
Ecco il cippo anch'se arriva in soccorso grazie
Prego calda io come molti amici diciamo del giovani mi conoscono Massimiliano dolce e sono il tesoriere di dei giovani popolari
Diciamo di questo gruppo di giovani che l'Italia fa politica e si diverte anche a discutere e fa politica con questi temi di cui ne discuteva
Un tema a me anche molto caro lei ha introdotto e quello delle finanziamento ai partiti
Sicuramente questa sera se non ci fosse il finanziamento ai partiti e quella legge che si sta facendo in Europa sul finanziamento ai partiti nuovi ragazzi
Morì sessanta qui in questi giorni non avremmo potuto discutere di politica purtroppo
Questo mi duole dirlo però è così questa questa nostra piccola peste ci è costata ben o male oltre cinquanta milioni
Per organizzarci per venire più più qui per di starci un poco anche per discutere di politica e discutere di questi temi insieme a voi
Noi abbiamo bisogno effettivamente di questa risorsa per non permettere al padrone o al signore di turno di poter essere l'unico ad esprimersi su questi temi perché chiunque nella nostra società nel nostro Paese possa comunque contribuire e dire la propria su
Queste problematiche questo essenzialmente noi cerchiamo di fare in questo modo i nostri colleghi europei di giovani popolari
I giovani del partito popolare europeo degli altri paesi criniera esempi in Germania usufruiscono di un finanziamento pubblico proprio per i giovani che fanno politica
Noi abbiamo avuto problemi per finanziare la nostra campagna elettorale alle ultime politiche dovevamo un unico candidato
Alla Camera
E per poco abbiamo mancato l'obiettivo abbiamo avuto fare una campagna elettorale
Con Misery cinque milioni voi con cinque milioni abbiamo fatto una campagna elettorale contro un candidato del Polo chi non si è mai visto sul collegio
Che però diciamo ha speso centinaia e centinaia di milioni sul collegio girando facendo scene facendo tutto quello che potevano e avevamo il nostro i nostri mezzi i nostri che venivano su venivano ospitate nelle casse degli atti amici andavano lì a fare campagna elettorale per Berté rame e hanno ottenuto questo risultato per seicento voti mancata questo effettivamente per noi un problema per noi ha un limite
Per noi che abbiamo difficoltà di risorse è un grosso limite per esempio alla Sapienza nell'ultima campagna
Per il rinnovo dei consigli maggiori di consigli facoltà ci siamo dovuti scontrare con gruppi che arrivano a disposizioni quantità ideali norme perché provenivano da flussi di gruppi industriali che li finanziavano ne abbiamo eletto un consiglio d'amministrazione che oggi è qua
Sandro Bonacci e un consiglio d'amministrazione all'EDISU Giuseppe Pella che anche nel quale grazie anche all'occupazione di tutti gli amici di Roma degli amico Jammin'sedi tutto il gruppo dirigente di Roma di cui io sono anche il siero regionale del Lazio
In base anche diciamo a misere finanze anche in quel caso sicuramente se avessimo avuto un maggior contributo sarebbe stato diciamo una campagna elettorale molto diverso
Lo posso far garantire diciamo anche da loro anche voi radicali negli anni evitando grossi problemi con il finanziamento diciamo dei movimenti politici comunque è un problema attuale non è possibile dire togliamo il finanziamento pubblico
Alberti battiamo ci contro il finanziamento pubblico in Europa però ci dovete dare una soluzione diversa
Alla quale poter attingere oggi non ce ne sono oggi c'è una soluzione di togliere il finanziamento Pupi e permette soltanto ad una persona di far politica l'onorevole Silvio Berlusconi che continuerà a far politica a parlare di sé a dire qual era l'opinione con anche qualche Rete levi sia in più perché alla possibilità di ragazze oltre quelle private anche quel di Stato ormai e voglio dire dovevi Renoir se ci togliete anche queste vite miseria dinanzi la possibilità di ribattere con voi su questi temi poveri noi mi dispiace per noi mi dispiace anche per voi che non polari partecipare a questa serata grazie
Aspetta un attimo
Grazie a te grazie ed è un attimo rispondo arriverà sia morto ma visto che deve rispondere imponga anche una questione
A me mi sorprende molto che
La risposta verso l'Europa sia soltanto una risposta di tipo istituzionale
Cioè
Io non vedo che la soluzione dei problemi sia soltanto l'elezione
Del presidente della Commissione europea
Perché dico questo perché nelle condizioni attuali
Di metodologie politica per come si scelgono i soggetti politici oggi in Italia io avrei un grande terrore di andare a votare per la Commissione europea nelle condizioni attuali del fare politica
Altra cosa è se noi abbiamo la capacità di muoverci per cambiare il rapporto con la politica dei cittadini
Quello che noi abbiamo di grave ritardo in questo nostro Paese che abbiamo un rapporto con la politica che svilito che si è ridotto ad ascoltare tu parli sempre di vespe di Santoro ma io ti dico
Che i livelli di discorso politico che avvenga che avvengono nel nei vari telegiornali è tale per cui il passaggio del messaggio politico trasversale in vari servizi non necessariamente avviene nell'ufficialità delle trasmissioni politiche
Allora in questa situazione ma davvero noi crediamo che sia un'arma di vera democrazia quella di andare alle elezioni in queste condizioni io non sono molto dubbioso che siano reali armeni armi di democrazia paritaria nel senso che per le cose che diceva anche prima
Massimiliano mio sono assolutamente convinto che noi non ci troviamo in queste condizioni paritarie in un Paese che ha visto assolutamente gli squilibri che abbiamo fatto crescere negli ultimi anni per cui probabilmente il primo livello è quello di un riappropriarsi della politica facendo iniziative credo anche come questa
Ma soprattutto andando verso una direzione di un nuovo modo di rapportarsi anche che non con l'Europa che non è quella di discutere soltanto di quali nuovi livelli istituzionali scegliere per far funzionare meglio la l'Europa stessa come istituzione probabilmente ci dobbiamo interrogare su come far funzionare meglio l'Europa sul piano proprio della partecipazione politica dei cittadini europei
Dunque dunque tre cose
La prima è questa beh io non credo di avere proposto solo l'elezione diretta del presidente e la Commissione europea io Vannoni a quanta carne ho messo a fuoco ciò io ho proposto una riforma istituzionale con l'elezione del presidente la commissione europea il l'acquisizione di un rapporto dialettico Parlamento governo tra Parlamento e Commissione europea
Questo dato di federalismo competitivo e nel merito una serie di misure straordinarie l'abbattimento unilaterale da parte dell'Europa di tutte le sue misure di protezione nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
La grande il grande piano di investimenti sul piano telematico puntare sulle biotecnologie una diversa politica rispetto al debito su c'è davvero c'è davvero
M'importa però e allungo affrontare due questioni la prima è quella della informazione in questo Paese
Paritario poi il nostro moderatore hanno detto in questo Paese ci sono degli squilibri Massimiliano mi scuso mi scuso davvero
Tutta la scena disponibili qui cosparge il capo
Oggi c'è un signore che controlla tre reti più tre
Per figuratevi se non siamo sensibili nuovi
Su questo però annunci
Io devo anche dire una cosa
Ci sono stati cinque anni di governo di centrosinistra cinque
In cui anziché fare le schermaglie sul conflitto di interessi
E tentare di usare il conflitto di interessi come strumento di ricatto la mattina e di pomeriggio di accordo per fare la Bicamerale con Berlusconi
Si poteva per esempio privatizzare la
Privatizzare la RAI significa la
Smontare l'alibi per cui l'altro soggetto deve avere tre reti pure lui
Guardate che fintanto che la RAI resta così come un carrozzone con tre feriti e nulla si toccarli nonostante un referendum votato dei cittadini qualche mese queste il migliore alibi per non toccare nulla di là
Cioè così come tante volte in questo Paese si è parlato di strategie destabilizzazione quindi siamo alla strategia della
Stabilizzazione nulla si deve toccare di qua perché nulla si tocchi di là
E allora io dico amici non scordiamoci la fase novantasei ma davvero non scordiamo la quando a dieci giorni dalle elezioni Massimo D'Alema era il quattordici aprile del novantasei leader del PDS vada visitare media sette dice questo è un patrimonio del Paese lo dice D'Alema
Le elezioni vengono vinte dall'Ulivo
A giugno a luglio Mediaset anzi Fininvest diviene Mediaset entra trionfalmente in Borsa pochi mesi dopo D'Alema sarà eletto presidente della Bicamerale con l'appoggio anche del Polo e di Silvio Berlusconi
Allora stiamo attenti amici perché tante delle cose che voi ora vedete e sentite sulla vostra pelle di opposizione sono cose che sono state anche create
Dalle scelte non riformatrici della maggioranza di questi cinque anni
Sulla informazione sul riassetto del sistema radiotelevisivo
è un prezzo che si paga
Io insisto io amo molto gli Stati Uniti negli Stati Uniti c'è un signore che è il vicepresidente americano Dick Cheney che negli ultimi dieci anni aveva lasciato la politica aveva lavorato per una compagnia petrolifera
Aveva avuto come liquidazione l'equivalente di otto miliardi di lire in azione
Quando ha scelto di fare il ticket con Bush e di presentarsi agli elettori senza che nessuna legge glielo obbligasse ma proprio per obbligo morale
Ha ritenuto di dover e vendere quelle azioni e di doversi presentare nudo e pulito i cittadini senza nel conflitto né interessi
E figuratevi se io non son sensibile ad un Consiglio dei ministri in cui si discute di televisioni e il proprietario di tanta parte del sistema televisivo c'è si discute di assicurazioni e lo stesso si discute in salita e lo stesso si discute di edilizia è lo stesso assicurate
Qualcuno ha fatto una battuta se Berlusconi dovesse uscire dal Consiglio dei ministri tutte le volte che si discute di cose che lo riguardano beh ci sarebbe bisogno e qualcuno gli facesse compagnia nelle anticamere perché dovrebbe stare più fuori che dentro
Figuratevi se io non son sensibile però dico attenzione
Non lo si può guardare alla situazione attuale come a dei passanti
Chi ha avuto la responsabilità di governo per cinque anni porta con sé la responsabilità di non avere non dico tagliato
Non dico sciolto ma neanche sfiorato questi nodi per esempio il nodo della privatizzazione della RAI come possibile riassetto dell'intero sistema radiotelevisivo questa è una cosa che va detta con l'amicizia ma anche con grande con grande franchezza
La questione del finanziamento pubblico alla quale io tengo moltissimo
Spero di essere breve ma porta dire alcune cose
Amici la storia del finanziamento pubblico dei partiti nel mille novecentosettantaquattro si fa la prima legge
E la si fa dopo lo scandalo dei petroli qual è il ragionamento che ebbe c'è stato questo scandalo diamo denaro pubblico ai partiti
Così
Avremo meno scandali ridurremo diciamo a non rubare
Amici sappiamo quello che è avvenuto
Con il crescere del finanziamento pubblico è cresciuto anche il fenomeno di illegalità
Del sistema del finanziamento illegale dei partiti come metodo come metodo con una presidente comunista della Camera Nilde Iotti
Che rispetto alle puntuali sollecitazioni obiezioni radicali si faceva garante del fatto che i bilanci dei partiti fossero bilanci fasulli che non conteneva dei loro patrimoni immobiliari ragazzi questo va ricordato come va ricordato quello che i cittadini hanno votato cioè è quello che dicevo prima la questione democratica si può essere d'accordo uno ma quando i cittadini votano una cosa
Cosa mi aspetta
Allora io voglio fargli anche qui in breve ci metto due minuti
Una storia di quel che è accaduto dal novantatré a oggi sui finanziamenti pubblici
Nel novantatré i cittadini votano un nostro referendum e al novanta per cento stabiliscono che i partiti devono essere finanziati con denaro privato e non con denaro pubblico novanta per cento
Giusto o sbagliato però i cittadini questo dico
Neanche due anni all'inizio del novantacinque il Parlamento al novantotto per cento credo votarono contro i tredici o quattordici di diversi gruppi non importa
Vota la legge che reintroduce il finanziamento pubblico nella forma del quattro per mille
Dite voi ma in fondo però come potrebbe dire qualcuno è una cosa liberale uno può scegliere nel suo modello sette e quaranta di mettere la crocetta d'oro e di gare o no il proprio finanziamento ai partiti
Be quella legge è stata fatta in modo tale da fregare sci comunque come cittadini e come contribuente
Perché se io mettevo la Crocetta per finanziare i partiti non potevo finanziare il mio partito ma dovevo finanziare l'intero sistema dei partiti
Io comunista finanziari fascisti o fascista finanzieri comunisti io anti leghista finanziari leghisti io antiberlusconiano finanziere Berlusconi io berlusconiano finanziare gli antiberlusconiani
Se io non la mettevo la crocetta ero fregato comunque perché la legge era concepita in modo tale che bastava che il quindici per cento dei contribuenti mettesse la sua Crocetta
Per far assegnare ai partiti il tetto massimo stabilito dalla legge e in ogni caso nel primo anno e ancora dobbiamo vedere i modelli sette e quaranta i partiti sono presi centosessanta miliardi a forfait
E il secondo anno il tetto massimo pur non sapendo ancora quali sono il numero di Croce tenesse centodieci miliardi in due anni duecentosettanta miliardi poi non è bastato
E io vi racconto poi ripeto possiamo non essere d'accordo ma queste cose non vere racconta nessuno e io spero che alla fine di quest'incontro sarete almeno un po'incalzati per questo
Perché nessuno me le ha raccontate
E io davvero invito chiunque a controllare e a smentire
è stata fatta la legge sui rimborsi elettorali come è stata fatta
è stata fatta con le riunioni dei tesorieri di tutti i partiti convocati da chi ridette dal tesoriere della lega Maurizio Balocchi lui che faceva il collocatore dei tesorieri di tutti i partiti
Faceva riunioni a Montecitorio quindi Roma ladrona però il finanziamento pubblico lo coordino io concordi nonni questa è no questa è la logica e hanno operato sui rimborsi elettorali come e corsi elettorali esistevano già prima
I partiti si tiravano
Ho ottocento lire per abitante in occasione delle elezioni europee
Mille duecento lire per abitante in occasione delle amministrative mille seicento lire per abitante in occasione delle politiche cioè comunque erano somme consistente sapete cosa hanno stabilito i tesorieri tutti i partiti capeggiati dal tesoriere leghista Balocchi
Quattro mila lire a vuoto in occasione di qualunque tipo di elezione quattro mila lire ora quattro mila lire per cinquanta milioni di elettori fa duecento miliardi a bocca
Allora ve li ricordate i duecentosettanta miliardi di prima ecco a quelli dovete aggiunge
Duecento miliardi delle europee
Duecento miliardi delle regionali e poi duecento miliardi per la Camera e duecento per il Senato per le politiche in quattro anni fa il e settanta miliardi se ho fatto bene i conti se non mi sono perso nella giungla di Lizzani
Amici ma lo sapevate quest'
Allora questo è un primo punto i cittadini hanno votato in un modo hanno sbagliato avremo sbagliato ma a fronte di quel modo popolare i partiti sono su tutti i mille settanta miliardi contro il loro voto
E lo stesso fanno i sindacati
Ma quanti sanno di noi che
I patronati sindacali che sono quella cosa per cui le nostre mamme le nostre norme vanno a farsi assistere firma qui firma qui firma qui
E l'ultimo firma qui la delega al patronato per sfilargli uno zero virgola dalla pensione e mentre se io vengo a iscrivermi al partito radicale al Partito popolare io
Verso la mia quota per un anno poi finito l'anno è finita cioè se io non son d'accordo nessuno può chiedermi nulla sul sindacato se non faccio la disdetta mi trattengono i quattrini a vita
Sullo stipendio sul lavoro sulla pensione sono pensionato eppure se crepo sulla pensione di reversibilità Della Vedova trattenuta continuo
Ogni volta che vedete Cofferati ricordate il pure questo
Quattrocento miliardi di patronati sindacali
Solo lei che è difficilissimo cifrare che sono l'equivalente dei distacchi sindacali di permessi le aspettative retribuite non retributive con i contributi figurativi a carico dell'INPS
I beni immobili del sindacato nessuno sa che nel settantasette è stata fatta una legge che ha trasferito ai sindacati come si chiamano antifascisti ecco gli ha trasferito il patrimonio si immobiliare delle corporazioni fasciste
Sì che CGIL CISL UIL abitano in e appartiene a loro ed è un valore di migliaia di miliardi nelle case nelle sedi dei delle corporazioni fasciste
E la stima che si può fare che complessivamente sono tre mila tre mila cinquecento miliardi l'anno che i sindacati si portano ogni scordare il membro i cosiddetti il caffè che non è solo Craxi Andreotti Forlani per cui ora si può dire possiamo quasi avere simpatia rispetto a questi caffè ben più pericolosi che sto per dire che sono i centri di assistenza fiscale del sindacato
Tu vai lì con il tuo modello sette e trenta la legge stabilisce che sul loro sono gli unici che possono apporre il cosiddetto visto di conformità si beccano venti mila lire a dichiarazione
Venti mila lire
Tutto questo circo fa tre mila tre mila cinquecento miliardi l'anno senza il lancio i sindacati non hanno nemmeno l'obbligo di redigere uno straccio di bilancio no amici questo è un problema o no noi adesso lanceremo un insieme di proposte di legge di iniziativa popolare
Cercheremo di mettere in discussione il finanziamento pubblico dei partiti
Il finanziamento pubblico dei sindacati e anche l'otto per mille per la Chiesa cattolica e per le altre confessioni religiose guardate qui c'è un altro andazzo per cui il sentimento religioso profondo e quella cosa fondamentale che il magistero religioso di chi lo zero
Sono ridotti a otto per mille sono ridotti a bestemmie sono ridotti a espressione dello Stato espressione parastatale allora amici questo è
Un dato importante che deve essere assolutamente sottolineato questo in termini di metodo
Vengo al merito e la cosa mi importa sul senso del finanziamento pubblico e chiudo su questo
Amici attenti col finanziamento pubblico Cisi burocratizzati ci si para statalista
Stiamo attenti
Io insisto pensate
Lo ripeto a questo sindacato a quello che è divenuto questo sindacato pensate a cosa sono divenuti questi partiti pensate anche a rischio ripeto di parà statalizzazione perfino delle confessioni religiose io credo che occorra e proprio chi come noi sta qui perché l'importa mica per sacrificio perché questo così migliora la qualità della nostra vita
A stare qui a discutere a vivere politica
Stiamo attenti dobbiamo recuperare o guadagnare o mantenere prezzi l'ha sempre avuta la cultura nel chiedere denaro del chiedere soldi
è importante accompagnare la richiesta d'iscrizione alla richiesta di svolge un'attività con il versamento di una lira di mille lire di cento mila lire di un milione per chi può farcela per finanziare le cose alle quali crediamo io credo che in questo modo si costruisca una politica più pulita e anche più duratura e più capace di opporsi anche anche ai prepotenti
Che non a caso nonostante i finanziamenti pubblici degli altri hanno comunque vinto non bisogna illudersi di vincere su questo terreno bio a vincere sul terreno della politica mi fermo qui e poi e poi recuperiamo dopo grazie
Grazie Daniele Capezzone cogliamo immediatamente l'occasione per salutare la senatrice Patrizia Toia è riuscita finalmente raggiunge stenderla ringraziamo molto
La informo che finora abbiam parlato di qual è il biglietto da visita con cui l'Italia si presenta in Europa ci faceva compagnia Riina circa tre quarti d'ora fa anche l'onorevole Luigi Cocilovo
Stiamo parlando del rapporti che dovrebbero esistere tra cittadini italiani ed Europa quali esistono e quali invece come bisognerebbe migliorarli
E da ultimo se abbiamo affrontato anche il problema del finanziamento pubblico dei partiti perché in un intervento Capezzone ha segnalato che il Parlamento europeo sta affrontando questa questione
Da parte della anche di chi è intervenuto tra gli ascoltatori la segnalazione che in certi casi il finanziamento pubblico fondamentale per poter svolgerà un minimo di attività politica anche questo
Nostro incontro è stato possibile grazie anche a una parte di questi finanziamenti questo è il quadro delle cose di cui si è discusso finora
Noi vorrei che riuscissimo a ritornare al centro di questo nostro discorso che è proprio il Rapporto Italia Europa
Nel senso che abbiamo finora fatto un discorso rapidissimo sui problemi
Verso i quali stiamo andando compreso anche la l'ulteriore allargamento dell'Europa il rapporto che si determina con i Paesi dell'ex blocco comunista e con io aggiungere un tema questo punto
Come l'Europa
Delle regioni di cui non si parla mai questi popoli che hanno delle caratteristiche non a caso siamo qui abbiamo questa grande coscienza della specificità di quella che si chiama anche l'asse ardita
Possono culturalmente essere rappresentati in questo grande contenente che è molto attento agli Stati nazionali che fa i conti con è stato con gli stati e spesso e volentieri si dimentica invece di questa realtà anche più piccole
Per ragionare anche di come rappresentarle senza un andare verso un'ulteriore frammentazione ma in quale in quale misura tenerne conto come poter raccontare questa realtà come rappresentarle come dare spessore anche istituzionale in questa nuova dimensione europea
Sì innanzitutto vi voglio salutare e dire che sono molto lieto alla Popolare di essere qui a un convegno proposto dai giovani dalle giovani dei giovani popolari e quindi non è di circostanza ma parate penso che lo dicevo alla responsabile regionale agli atti che mi son venuti a prendere dunque abbiamo fatto questo lungo bellissimo viaggio attraverso la Sardegna e ha avuto modo di chiacchierare molto
Penso che tornare alla formazione nel che è una pratica antica molto diffusa un tempo formazione di tipo generale sulla concezione di cultura politica diciamo anche amministrativa insomma la formazione di cui si sente il bisogno
E e tornare anche una pratica di frequentazioni tra noi di conoscenza più profondità per un partito una formazione politica sono idee dicevamo sono molte cose ma sono anche i rapporti tra le persone e conoscenza di persone legami di affinità
Una rete che si crea ecco tutto questo essenziale alla vita politica e allora i saperi formazione se ne fa poca al fatto che ebbero cominciati i giovani a riprendere questa buona pratica
Trovo che sia incoraggiante e mi fa estremamente piacere ringrazio anche gli aveva invitata perché non avendo più l'età per essere del movimento giovanile
Trovo che però insomma avere un rapporto con voi una conoscenza come ce l'ho con gli editori della di Regione sia estremamente stimolante utile quindi grazie
E così una vero compiacimento diciamo per questa vostra iniziativa
Che poi i giovani parlando di molte cose vogliono parlare anche d'Europa mi sembra proprio un segno di somma di vivere il loro tempo di capire quale la prospettiva il presente ma anche la prospettiva inevitabile e necessaria ma non da subire ma da costruire di cui esso insomma protagonisti
Io penso che i già la mia generazione ecco io mi sento anche cittadina d'Europa devo dire
Non solo perché mi sono occupata di queste cose politicamente nel governo ma perché anche un po'la formazione penso che questo si ancora di più per voi è sia per le nuove generazioni un senso di appartenenza di cittadinanza
Senza il quale se non diventa una dimensione vera vissuta non parole di quelle che dice un politico qui Putin uno studioso uno scrittore insomma parole
Un po'filtrati ma parole anche sentite vissute se non ci si sente di essere europei coi arrivò anche come Stracke sardi europeo lombarda europea io la sento un po'meno queste identità ma insomma e se non ci si sente profondamente come ci sentiamo eh voi sardi e tutti noi italiani
Io credo che se non si diffonde questa convinzione questa dimensione molto vissuta della cittadinanza con tutto ciò che comporta di responsabilità quindi di doveri ma anche di diritti e immagino che con l'ultrà esente ma comunque anche con Cocilovo e con la nostra sensibilità anche di popolari di diritti si sia parlato o comunque vi si senta una cosa di cui occuparsi con grande impegno ecco se non c'è questa cittadinanza io credo che tutti i ragionamenti che si stanno facendo su quelle che potrebbero sembrare quasi dei tecnicismi in realtà sono strumenti importanti di come costruirla ho già modificarla quella parte costruita dell'Europa e continuare a costruirla e nello stesso tempo modificarla lo stesso Prodi ha detto recentemente a un convegno mi pare al Parlamento europeo in una sede pubblica dice sì
Il presidente di turno belga dice che l'Europa è un po'Loreto un guazzabuglio ma un equivalente di questa parola è un po'già diventato un guazzabuglio eh di istituzioni e di strumenti e di e di sedie di competenze etc
è e questo quindi richiede già una correzione di tiro su ciò che è l'edificio europeo sia quelle istituzionali sia quello tecnico quello amministrativo tecnico eccetera il bilancio tutte le le le progettualità però dicevo che tutto quello che ancora si deve fare del moltissimo per finire di costruirla e terra correggere anche ciò che non fa per completarla per allargarla e l'allargamento per approfondirla con le riforme istituzionali comune edificio che insomma mentre Tula all'anti ai anche bisogno di dagli fondamenta più solide e quindi anche le riforme istituzionali
Che segnano appunto questa costruzione più profonda
Più capaci di essere stabile operativa
Realmente forte tutto questo ecco se non a questo benedetto cittadino partecipi coinvolto convintamente europeista e come siamo
Non so se dire siamo noi italiani non siamo stati ecco certamente sa che i passaggi anche recenti penso la cosiddetta tassa per l'Europa che hanno segnato
Messo un po'la prova il nostro la nostra convinzione il nostro senso di Oropa Isma'e la messa alla prova trovando una risposta positiva perché la gente ha capito con diversi gradi di comprensione anche un po'intuito uni altri con più competenza che è un passaggio importante che questo però per una cosa
Sacchi è utile
Gli anziani ha capito che era utile per i loro figli loro nipoti che una prospettiva dentro la quale stare
Ma io credo che appunto oggi forse ecco non so se dire siamo siamo stati in questo momento non so se misurarsi mo'Paul grado di partecipazione convinta se questa è una dimensione che si sta aprendo la stampa ne parla di più i giornali ne parlano di più ci sono alcuni temi che sono più di dominio pubblico la stesso avvio dell'euro ci costringe a cimentarsi ero dal parrucchiere
Per dire una cosa banali di di diciamo di vita proprio vissuta c'era un gruppo dal acque paghiamo come facciamo a pagare come si paga comincia con i primi conti gente normalissima
Lo sentire perché voi queste polemiche che è una cosa palpabile
Tipiche si avvicina l'Europa attraverso l'Eur attraverso la fatica anche di imparare un nuovo sistema monetario
Allora io penso ecco che questa cittadinanza
E va a resa più consapevoli
Attraverso tutte le le modalità che abbiamo una politica e una di queste perché la politica che scuole formazione la pratica quotidiana tutti i modi che abbiamo per renderci conto e quando approfondiamo questa dimensione di cittadinanza e ci chiediamo ma insomma
E un ragazzo giovane oggi e che fa una professione e sa che insomma potrà farla anche all'estero quello che non è più estro perché sul mercato volevo quel contempo pensava all'estero nel senso dei Paesi europei
E potrà farlo anche lì quindi non è più un posto diverso e lontano ma giovani quei Paesi verranno qui
Opportunità scambi sfide cambiamenti
Oppure difficoltà le arance siciliane che che voi sapete se l'Europa fa un accordo di un accordo commerciale con di cooperazione economica con i Paesi e
Del Marocco e dell'area diciamo
Del versante mediterraneo del mondo del modo africano e vedono messa visti i loro interessi locali e perché accettare che il Parlamento nazionale voti questa ratifica perché i parlamentari siciliani devo accettare quindi anche laddove l'Europa significa perdita di qualcosa significa rischio significa messa un po'in discussione
Di un interesse locale e temporaneo però vitale in quel momento il nome di uno scambio d'apertura che alla lunga diventerà in quel caso rivitalizzazione del Mediterraneo altre possibilità di scambi economici se vogliamo guardare l'aspetto economico ma altre
E vivacità e e opportunità ecco perché accettarla questo Europa come starci io credo che sia proprio su queste cose ideali e concreti
Insieme
Su come a volte nella concretezza di riportare una spera ideali diversi devi rinunciare a questo interesse concreto perché stiamo costruendo una cosa più grossa
Ma la cosa più grosse idealmente più importante significativa del Po misurarsi anche con le sfide concrete ecco io penso che in tutti questi campi delle riforme potremmo profondi di tutti questi filoni diciamo questi dossier queste questioni che solo oggi la questione europea no quelli istituzionali e quelle economiche quella quelle dell'allargamento quella politica che li riassume un po'tutto insomma è l'Europa cos'è politicamente e di conseguenza che assetti istituzionali darle è una federazione di Stati una realtà sovranazionali diversa da una federazione che ancora non abbiamo trovato bocciamo come formula identificativa
Oppure semplicemente un momento di governo intergovernativo dove però prevalgono ancora le diciamo le realtà nazionali e quindi si rimane sola spera di armonizzazione intergovernativa senza fare assumere un'autonomia istituzionale forte a questa Europa Stati ancora aperte
Per certi versi e nello stesso tempo l'esigenza di questa Europa che c'è avvertita da da qualunque sia poi la risposta che si può dare ai diversi gradi di soluzione la questione istituzionale perché c'è questa esigenza no o se pensate al dollaro pesate la Casa Bianca no pesate vi viene in mente
Una realtà istituzionale mi dirimente un luogo che ne è un po'l'emblema viene mito il nome il Presidente americano e poi non tutto passa da lì ma insomma è lì
Euro è una munita di riserva di riservare internazionali diventerà quindi una grande moneta anche sulla scena internazionale mondiale e e che cos'è l'euro cose da pensare chi sa il nome e del palazzo dove c'è la Commissione e poi è quello il luogo di governo dell'Europa no
E uno dei pilastri ma insomma
Di di un di un quadrilatero qualcuno dice un po'un po'il perfetto un po'instabile perché ancora non c'è questo governo europeo
E chi ne è l'artefice sì noi abbiamo un po'l'emblema di Prodi ma insomma chi risponde qualcuno diceva al numero di telefono dell'Europa per dire dove sta di casa esattamente che cosa la raffigura voi capite come ancora è vuoto
E in completo questo discorso europeo e allora io credo che insomma dobbiamo lavorare su questi versanti ciascuno a una serie di questioni delle ipotesi aperte delle sfide che si presentano ma dobbiamo porci anche dal versante proprio della cittadinanza che secondo me è un po'la più è più carente la meno coltivata anche dalla politica ora te lo dicono colpisce sempre quando una cosa che più politica che dovremmo cogliere noia dice magari un uomo dell'economia
Io ho letto recentemente una risposta anzi ho sentito al convegno di Camaldoli
Prodi fa una domande dice e ha fatto che una relazione a un certo punto ma in un dibattito fatto una domanda e dice perché oggi siamo in una fase un po'di appiattimento fosse un po'calanti diciamo rispetto un entusiasmo
Di europeismo che in Italia più che fosse in altri Paesi recentemente come opinione pubblica c'è stato la risposta di Padoa Schioppa che è un uomo di economia di Moretta
Se ne ed a Banca come sapete la banca europea ha detto ma forse perché si è parlato poco di diritti si sono coltivati poco le stelle dei diritti
Diritti e doveri io soffro per la verità e quindi si è dimenticato il cittadino europeo
Colui con lei noi per cui si sta costruendo quelli di domani per cui sta costruendo tutto questo grandissimo immane sposto e allora questa dimensione della cittadinanza eccomi porta poi la possiamo vedere anche dall'altro lato che risposte istituzionali si dà con le regioni
Io la vedo un po'così ecco dobbiamo coltivare anche proprio visto che siamo in una sede di formazione politica coltivare questa dimensione di cittadinanza che vuole dire che mamma non voi apprendiamo essere cittadini niente del nostro Paese mano cresciamo con questo senso di cittadinanza dalla casa alla scuola ai nuovi che attraversiamo
E in questa nostra cittadinanza c'è molto forti soprattutto in certe regioni una forte identità di cultura locali di tradizioni
Che a mio avviso è tanto più forte quanto meno si chiude e nella propria identità in il rifiuto ad aprirsi alle altre quindi si mescola anche con le altre senza Peters oggi va di moda un po'la parola contaminazioni voglia sentite anche in politica per i processi che stiamo attraversando anche come partito ce li racconta minacce come non piace tanto la parola contaminazione
Piace molto quella confronto convivenza e dialogo che presuppone una sicurezza della propria identità una conoscenza almeno no della propria identità di cosa sia e di cosa si porta e nello stesso tempo una voglia però di metterlo a confronto di allargarla quest'identità in un'epoca come la nostra io credo che una chiusura sia veramente un po'contro la storia e anche contro le opportunità che oggi la storia ci dà e ci obbliga in qualche modo di ridere
Allora penso che questa nostra cittadinanza
è insieme locale e nazionale insieme europee a poi dobbiamo dire oggi insieme mondiali insomma perché sarà difficile essere anche sardi e non essere a confronto con i problemi del mondo ci vengono in casa
Non solo dei mezzi di comunicazione ma dalle interdipendenze quotidiane che noi stessi con la nostra vita con le nostre esigenze con i nostri consumi ma non solo quello stride con gli scambi abbiamo e quindi questa cittadinanza la vedo come un allargamento se volete che non diventa la negazione di quello che ci prima come estere la specie di nuclei ridotti si che si allargano concentrici
Che comprendono appunto una permanenza anche della nostra identità e della nostra consapevolezza più locali
Quindi essere sardi resterei di un'altra parte del nostro paese ma anche essere italiani io sento molto la dimensione nazionale
E poi essere uno pay oggi si dice per i diversi popoli dell'Europa
Unità nella diversità anche qui il processo europeo
Se è portato avanti perlomeno per le idee che noi abbiamo non è un processo di negazioni delle realtà dei Paesi e delle culture dei paesi a un allargamento se volete la nostra stessa cultura
Io penso che diventeremo europei nel senso che non avremo più la nostra storia le nostre le nostre caratteristiche anche di di di di paesi non diventeremo mai francese francesi italiani insieme mantenendo la nostra identità che vuol dire storia cultura idee e consapevolezza accettazione un rifiuto della stessa
Allargheremo questa sera così all'Europa
Non può essere la negazione delle realtà delle culture dei diversi popoli che la compongono
Perché questo significherebbe potrà usare io credo che delle reazioni delle scoperte di molte più piccole identità come chiusure come contrapposizione ma in quest'allargamento si impara a convivere
E accettare queste diversità e affermare però ciò che abbiamo di comune questa la cittadinanza europea che cosa ci fa essere così uniti da mettere insieme Moreta sicurezza e sicurezza che è un altro discorso importante ma anche qualcosa che non è né monetari sicurezza una prospettiva di civiltà di modello europeo ci fa stare insieme la convenzione che abbiamo molte cose in comune la Carta dei diritti
Imparziale imperfetta criticata da molte parti rifiutata la lega per votare in Parlamento se poi ha votato sì astenuta non ricordo in un ramo riparametrato ha fatto scintille c'è voluto del bello e del buono pelate componenti della maggioranza che ci credevano più o meno ma non potevano non esserci a quest'appuntamento europeo per convincere al voto non presentare troppe troppe troppe cose ma poi lo sapete come l'ha raccontato sui giornali questo opache schiacciati diventa una specie di Grande Russia le cose che dice che dice Bossi abitualmente no
Ecco però vi devo dire che lì pur con tutte le critiche anche molto cattolico espresso alcune critiche alcune anche condivisibili vi devo dire per esempio dal mio punto di vista qualche riferimento anche alla storia cristiana non per far diventare è la storia di tutti ma perché una parte componente essenziale di questa Europa insomma però con tutte le critiche quello che è rimasto ed espressioni che cosa ci fa essere europei
Allora io credo che il nostro approccio debba essere questo non negare queste identità
Non è da quando perde le ma portarle in qualche modo dentro questa costruzione
Cosa vuol dire a livello istituzionale e termino vuol dire trovare quali soluzioni io credo più diciamo le soluzioni sono strumentali a ciò che vogliamo raggiungere se vogliamo questa Europa sia dei popoli dei Paesi delle Regioni anche toglierò certo
Accentuare anche la partecipazione delle stesse regioni come livelli istituzionali che sono presenti nei diversi paesi ma pagati non come un processo di strappo so avete parlato di un'autonomia di federalismo ieri ecco non come un processo di strappo
Pensate ad alcuni Paesi anche se l'Europa diventa una specie di federazioni non dico solo federazione perché non è poi una soluzione così così condivisa
E e pesante agli Stati Uniti d'America sa di pare che il governo federale idee politiche momento non c'è un indebolimento
Niente livello centrale né dei livelli che compongono una federazione così all'interno di un paese insomma
Io credo che le regioni debbano trovare sempre più uno nuovo ruolo che c'è ma che va accentuato
Consentendo per esempio programmi e progetti come a volte avviene per regioni transfrontalieri peggiori di vicinato io penso Lombardia con altre Regioni fa parte di un organismo delle giurie quattro motori che sono quattro regioni
Come dire molto avanzate come processo economico eccetera di vari paesi europei altri comitati ci sono altri collegamenti ci sono regioni che cominciano a collaborare anche se confidano per terra ma per mare insomma e con Cocilovo abbiamo fatto col tentativo l'anno scorso nella preparazione di un fondo strutturale per far mette anche qualcosa di più su questo versante non è che ci siamo molto riusciti ma insomma su tutta la son battaglie che si fanno
Allora le Regioni troveranno lì le loro espressioni e in questi meccanismi in questi progetti queste progettualità che lì mettono in condizione di parlare regione come Regione di diversi Paesi
E dovranno trovare nell'ambito del processo anche di trasformazione che in senso federale che stiamo facendo nel nostro Paese e diversi Paesi fanno come vogliono in Europa trovare anche grati di partecipazione indiretta
Alla vita della della del Paese inteso come governo centrale al lei
Passaggi europei ecco io vedo dunque una presenza istituzionale
A fianco come oggi c'è per molte cose e per altri di più dovrà essere del Parlamento o del governo nei momenti di costruzione del processo comunitario eccetera
Vedo con lavorazioni sempre più forte partecipazione delle regioni non solo nell'uso dei fondi strutturali eccetera cioè una loro proiezione questa per nell'Europa delle Regioni non è l'Europa che
Come si può intervenire io penso anche la trasformazione dell'intervento nella scuola perché
I nostri ragazzi i nostri bambini ancora oggi escono per la scuola come assolutamente vaga e confusa di quell'arte la nuova dimensione europea corsa deve fare in quanto il padre
L'Italia per trasformare anche questa sua formazione questo suo modello distruzione
Ma innanzitutto io penso che un modo per così come dire aiutare a a a far crescere i cittadini europei c'è anche quella di e adeguare la scuola a modelli non assimilare tutti di come dire i sistemi scolastici a un unico modello ma avvicinarmi in modo che sia di in qualche modo tra loro complementari che sia consentito un passaggio dall'uno all'altro qualcuno dice una cosa un po'canne d'organo insomma per cui uno studente di un il sistema scolastico italiano posso anche fare un paio di un'altra scuola con le diversità ma anche senza trovare poco delle fratture quella prossimità insomma di passaggio
Per la verità noi questo sforzo di
Modifica del sistema scolastico italiano per renderlo più vicino con le nostre specificità ma più vicino e più comparabile a quello europeo dei vantaggio per il vantaggio dei ragazzi che poi appunto si confronteranno con questo mercato anche del lavoro
Europeo l'avevamo fatto ma qui cosa succederà della scuola italiana non è dato capire quel che è dato capire preoccupa
Perché questo processo di grande riforma che è stato avviato sembra che abbia punto una interruzione in questa fase di governo di centrodestra e questo città mettere un punto interrogativo molto grande e perché se questa è una controriforma io mi chiedo se non ci allontaniamo l'una dall'Europa invece di entrarci ripeto mantenendo anche le nostre specificità se non so scuole più balistica sì sì noi abbiamo una storia
Che ci porta a un certo tipo di formazione ma anche mantenuta ma insomma lo sforzo prima di tutto quello di dire facciamo la scuole un po'più europea in modo che non ci siano stati diversità e così via quello per parte nostra è uno sforzo che abbiamo fatto Egidia chi voi e di riforma purtroppo lo vediamo un po'mi sa rischio
Però l'altra l'altro vice grosso lavoro voi capite che tutto questo lavoro europeo è proprio diciamo è un lavoro di grandissimo impegno sono sfide gigantesche perché esattezza ma quando è partita questa avventura e noi sentiamo somma di avere alle spalle qualche paneuropeo altri ce ne sono anche in altre formazioni va preso perché li abbiamo abbiamo quell'orgoglio un po'di questa eredità è vuol dire che se ma son stati uomini che all'indomani di quelle divisioni hanno intuito che dobbiamo trovare la strada comune per far vivere pacificamente gli uomini popoli europei le donne e gli uomini
Quindi una grandissima capacità strategica io sono un po'la ricerca oggi dico dobbiamo cercare i nuovi padri dell'Europa o le nuove madri e qualcuno o qualcuna ci può essere ma insomma e abbiamo bisogno di più il più forti perché gigantesco questo processo
Però in questo sforzo che forse la mancanza di grandi personalità qualcuna c'è presa perché presenterà Repubblica quanto lavori in questo senso Prodi eccetera
Fosse potremo supplire con una maggiore il numero di persone che ci si impegna e quindi deve vietare un processo più corali più diffuso
Quindi la scuola è senz'altro uno dei passaggi però voi capite che non è solo costruire i e e studenti di un sistema più europeo più intercambiabile più capaci somma di di di essere chiari nell'Europa e anche io credo un grosso lavoro di formazione oggi anche degli adulti e un po'della della società e dell'opinione pubblica la scuola essenziali
Ma credo che dovremmo fare uno sforzo anche più ampio di altre forme io penso anche a forme di scambi nella scuola ci sono così sapete tutti i progetti europei si stanno moltiplicando se guardate le cifre io ho fatto per pochi mesi ma insomma il ministro delle Politiche comunitarie ho cercato di capire un po'che cosa è accaduto anche nei diversi programmi e progetti
Legati all'Europa se voi guardate l'Asm sole alto epico quello perché il più più conosciuto
Se vedete il numero di studenti italiani che è stato coinvolto in questi scambi che c'è un modo per vivere dentro un'altra realtà in questi anni è cresciuto progressivamente deve continuare a crescere moltissimo
Però io penso che oltre alla scuola noi dovremmo favorire questo guardate anche
In altri ambiti anche nell'età adulta negli scambi ci sono programmi io fossi parlamentare lo pio mi impegnerei molto in questa cosa per fare arrivare i loro danno un parere sul bilancio che importanti bisogna anche assolutamente aumentare tutte quelle possibilità di scambi
Andando l'essenziale facendo le cose bene non sprecando soldi preziosi europei perché l'Europa costa pure al funzionamento dell'Europa quell'un altro aspetto
Per quanto riguarda per esempio le associazioni oggi c'è la possibilità di progetti voi nel campo del recupero sociale e dell'emarginazione eccetera o in altri ambiti sociali dell'associazionismo e oggi però di cosa dobbiamo ritornare in quella mentalità
Associazioni di volontariato associazionismo
Di tipo generale ecco vederlo lì cercare pattini al Gemelli e fare questi scambi io credo che questa dimensione che te la fa toccare l'Europa
Se c'è un'associazione che so di carattere culturale ricreativo di carattere sportivo di carte che agisce localmente cerca partner i due o tre Paesi europei e fa uno scambio ecco non è turismo non è svago
è mettere insieme una dimensione di conoscente europea sentirci vincolati
In un interesse comune che abbiamo in quel caso l'associazione ecco io penso che noi dovremmo favorire i lini
Di conoscenza queste l'un'OPA di oggi Europa ma acqua lo conosce l'Europa di oggi percorsi anche quelle del passato anche la storia è un processo inevitabile io credo in qualche modo no ti guardi un po'indietro per guardare avanti
E se poi riceverà anche senza pensare al passato
Ti viene il momento poiché la curiosità della voglia di approfondire di conoscere allora io penso che noi dobbiamo che anche il Parlamento europeo farle chiedere alla Commissione di favorire questi programmi è formazione anche questa formazione alla convivenza di una dimensione
Europea che dobbiamo ricercare
Nelle cose diciamo che ci coinvolgono
Io voglio dire voi avete già per tempo fatto una dimensione anche come partito radicale diciamo più transnazionale
La dobbiamo fare anche noi conosce molto di più una vita Chamorro P. avete dico per la politica
Lo dicevo prima per la scuola lo dovremmo dire per tutte le dimensioni della nostra vita andare a cercare negli altri paesi chi fa le stesse cose che facciamo noi
Per creare questo link questa questo modo diciamo di di conoscere di scambiare questo mondo se volete legato le espressioni quotidiani no poi su tutti gli aspetti economici che tralascio dico solo una cosa su questo
Discorso un po'degli scambi e della conoscenza
Penso che questo ci faccia veramente vincolare nelle sorti comuni che dobbiamo vivere lei amorosa un grossissimo deterrente da questo punto di vista è anzi positivo detonatore perché
In quel momento ne capiremo cosa vuol dire vincolare le Molinette mettere insieme i bilanci dei paesi vincolarci a una sorte comune volete più forti e meno forti che poi si avviano verso l'unica munita
Quella che per lui sarà un sacrificio ed è stata una vittoria voi sapete anche costi e compie rigore E. state con che tenacia perseguito questo obiettivo dalla politica italiana ed etica politica conduceva con più responsabilità in quel momento
Pensate ad altri Paesi anche ai prezzi politici anche Cano pagato pensati in Germania insomma chi ha voluto l'unificazione e la moneta apparato dei prezzi pensò col penso a una certa classe dirigente a Prato anche quel prezzo fossero venuto il momento di un cambiamento politico ma certo negati ripete ma è stata la lungimiranza del grande politico che può pagare anche un prezzo impopolarità quindi quella l'obiettivo quando diventerà come dire un uso quotidiano e anche faticoso all'inizio della nuova moneta io penso che farà sentire farà scattare e amplierà moltissimi altri stili altre opportunità
E soprattutto
Io credo che non c'è tempo adesso perché mi rendo conto che dobbiamo che lascia la parola voi e forse a Capezzone si deve intervenire non so ma penso che noi dovremo anche moltissimo far capire che essere un open vuol dire come dire vincolarci in questa prospettiva di Paci la prima cosa che ci interessa è questa allargare una dimensione di forza istituzionali indissolubile verso la pace e che ha rifiutato la guerra una netta che rifiuta la guerra e si muove perché anche intorno a sei perché aveva cani altrove sa la guerra non se lo strumento di risoluzione dei conflitti quindi l'attitudine alla al democrazia le istituzioni democratiche la convivenza e la pace la prosperità economica perché insomma creare quest'area anche economicamente più significativa ci mette in grado di affrontare una competizione internazionali di leggere
Rafforzare il modello anche della solidarietà delle istituzioni e e della solidarietà che ha caratterizzato con la sussidiarietà e coglie il discorso del mestiere i paesi europei e caratterizza secondo me deve caratterizzare l'Europa senza quale non saremo più l'Europa come la conosciamo è come la Puglia Molveno molti di noi
E poi il discorso dell'innovazione insomma per affrontare tutte queste dimensioni sfide ci vuole questa realtà più grandi nella quale dobbiamo punto mescolati cittadini diversi Paesi per esaltare
Quella parte di unità e di e e che abbiamo in comune insomma dei diritti e doveri quella che affermiamo come carta costituzionale quando ci sarà dell'Europa prima parte di la carte costituzionale
E quindi creare le istituzioni comuni oltre la moneta la difesa a tutto quello che comporta appunto questa unità nella diversità ma dicevo sarebbe anche importante capire che questa Europa che si costruisce ha un ruolo da giocare sulla scena mondiale
Cioè per esempio di questi giorni non so che sorte avrà la mediazione europea italiana tedesca ma insomma diciamo europea in Medioriente l'America sembra aver lasciato
Completamente campo libero nodo poli sportivi Clinton se da cambia completamente abbandonato il campo di una mediazione politica lì che conduceva in prima persona e
è una palista giocato una grossa carta se questa avesse un esito e se non l'avessi deve esistere ancora di provarci risate che cosa può giocare in Europa nel mondo non è colonialismo e
Lei ha un ruolo politico in una futuro che non si sa come sarà molte molte
Che policentrico o una due potenze in molte ecco io penso per una paga una parola da dire proprio se a questi ideali sia questa cultura di diritti se a questa cultura della pace mio se i rettori cui sono convinta che ce l'ha anche la deve rafforzare e quindi a un modello anche non da imporre e ma da portare anche sulla scena mondiale quindi credo che ci sia molto da formare anche
Attraverso gli strumenti qua concreti perché poi ci sono i grandi discorsi ma poi c'è la scuola sei bambini disegniamo che che i tedeschi sono cattivi perché c'è stata una guerra le spalle che ci ha visto contrapposti effettivamente hanno anche fatto quel che ha fatto ma
Felice la storiella rielaboriamo e e costruiamo riti questa prospettiva e poi tutte le altre parti che ci sono insomma
Ci sono anche i fondi europei molto significativi
Sulla formazione invece formazione al lavoro ma è anche formazioni di un certo tipo se la gente sapesse tutti i giovani che stanno usando i fondi europei che le regioni stanno gestendo dell'Obiettivo tre si rendessero conto che crescono perciò un pezzo di spesa dei loro Paesi della regione ma c'è un pezzo di spesa europea
Forse anche imparare a fare il tornitore piuttosto che che che il perito informatico piuttosto che non so che diavolo imparano
Sapendo che si fa questo anche attraverso questo sport europeo io penso che l'altro modo per essere dentro l'Europa ecco nostro problema si pone e starci dentro non solo come
Ci siamo istituzionalmente anche come senso di cittadinanza diffuso ma starci dentro proprio consapevolmente come cittadini che se la costruiscono anche giorno per giorno se la contesta Noè dove non va costruirono vuol dire divisi
Vuol dire partecipare anche contestarla là dove ci sono anche molti campi in cui ma contestata
Bene c'abbiamo la chiusura di questo interessantissimo dibattito
L'ultimo tema introdotto dal patrizio proprio a me sembra di grandissimo interesse quello per l'uomo internazionale perché l'Europa Paul Volcker che non va non l'ha presa sulla grande debolezza del mostro per l'uomo per esempio
Dal ruolo Superpole penso sempre più dichiararlo per quegli Stati Uniti quindi per l'equilibrio
Che l'Europa potrebbe svolgere proprio vorrei chiudere ponendolo entrambe ma domando pregandovi racchiude risponde rapidamente perché così vogliono accludere no perché fanno cioè meglio questo rinvio
Allora la domanda è questa noi abbiamo per le scadenze rappresentata per la prima dal diciamo un po'la monetizzazione l'euro che diventò il verbale in circolo tra gennaio marzo del due mila due
Ma quale sarà la prima scadenza per la politica
Della quale noi verificheremo cuore lo qual è lo sviluppo quale qual è la svolta per nel rapporto tra i Paesi europei l'Europa Daniele Capezzone il proprio gioco
Ma io ho detto molte cose sono stato molto lungo sono molto contento e volevo ringraziarvi per la attenzione con cui mi avete
Ascoltato e quindi sarò rapidissimo in conclusione io voglio fare proprio su questo
Due notazioni
Alle quali tengono la prima è stato detto l'Europa dei diritti è stato anche detto l'Europa cristiana beh
Io credo che se l'Europa
Ha un senso sul piano delle scelte di politica mondiale
E quella di tenere la bandiera dei diritti
Contro gli orrori del nostro tempo e contro le dittature del nostro tempo io voglio dirvi questo io sono stato questa mattina molto dura radio radicale
Voglio esserlo anche ora
Io credo che chi alza oggi
La bandiera comunista
Alza una bandiera che è bandiera di orrore per l'oggi
Quando Fausto Bertinotti alza la bandiera comunista alza una bandiera che la bandiera sotto la quale un miliardo di cinesi sono sotto il tallone di una dittatura feroce dove ci sono decine di migliaia di detenuti politici di dissidenti chiusi in veri e propri campi di concentramento
Dove la pena di morte si pratica in modo selvaggio ecco il comunismo è questo
Il comunismo e Cuba io ho letto oggi con orrore su Repubblica Fidel Castro che dà lezioni di diritti umani
E parla di genocidio da parte di Israele CDR
Mui parla di genocidio io vorrei che Fausto Bertinotti e magari Nichi Vendola
Levasse era una parola
Un sospiro una sillaba
Per le minoranze politiche
I dissidenti anche socialisti socialisti liberali
Per le minoranze sessuali l'omosessuale per le minoranze religiose tanta parte del mondo cattolico che a Cuba può scegliere tra cosa tra la galera la morte e l'esilio vorrei che ci fosse una parola su questo
Vorrei che ci fosse una parola su un'altra storia terra dimenticata che la Corea del Nord
Sotto il tallone di una dittatura feroce
Con decine di migliaia di uomini di schiavi che sono stati non lo sa nessuno
Mandati a costo zero a lavorare in Siberia
Perché il regime comunista della Corea del Nord ritiene così di saldare i suoi debiti con l'ex Unione Sovietica ecco io vorrei io vorrei che qualcuno oggi ci parlasse di questo e allora io dico attenzione
Ci sono ancora orrori del nostro tempo ci sono ancora dittatura sanguinarie feroci noi possiamo rivendicare come radicali di avere operato perché un dittatore sanguinario e feroce come Slobodan Milosevic
Potesse possano essere oggi sottoposto ad un processo all'Aja
Perché l'ENI contro l'umanità per genocidio ad un giusto processo ecco io credo amici che pur con la serenità di un appuntamento come questo si debbano dire cose gravi
Nel novantasette nel giugno del novantasette
Una impresa pubblica la stecca l'attuale Telecom
E allora era sotto il controllo del Tesoro
Nei giorni delle fosse comuni
Nei giorni dello stupro etnico nei giorni del massacro dei civili
Un'impresa italiana sotto il controllo pubblico acquistava il ventinove per cento della Telekom Serbia
E regalava quel regime delle fosse comuni dello stupro etnico del massacro dei civili alcune centinaia di miliardi settecento miliardi di lire
Io credo
Che il presidente del Consiglio di allora Romano Prodi attuale presidente della Commissione europea
Io credo che il ministro degli esteri di allora Lamberto Dini
Io credo che il ministro del tesoro di allora l'attuale presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi abbiano il dovere di dire qualche parola su questo
E abbiamo il dovere di dirla prima che a chiederci spiegazioni sia il Tribunale dell'Aja io credo
Che occorra dire dare una parola di verità
Agli uomini e alle donne delle fosse comuni dei vagoni piombati dei massacri da prima in Slovenia poi in Croazia poi in Bosnia e poi nel Kosovo
L'Italia l'Europa non devono essere mai più l'Italia e l'Europa che danno denaro che danno aiuto che danno ossigeno agli uomini delle fosse comuni
è importante che gli uomini che sedevano e che siedono
Su
Poltrone e che hanno in mano responsabilità così grandi dicano parole di verità su questo ed è importante io tenevo a dirlo tenevo a dirlo in modo serio e in modo grave
La seconda cosa che volevo dire
Israele la questione mediorientale
Ricci
Israele è oggi una testa di ponte della democrazia
In una terra Medioriente che non conosce democrazia Israele con i suoi limiti con le sue contraddizioni ci però è l'unico Paese democratico che c'è in quella quella democrazia quella testa di ponte della democrazia deve essere difesa due volte
Deve essere difesa
Dagli stati violenti che stanno intorno deve essere difesa anche dalle spinte nazionaliste confessionali fondamentaliste che vi sono all'interno
è un rischio che c'è anche sul piano interno l'azione delle forze fondamentaliste religiose è un grave pericolo per Israele
Come si fa come si può una proposta c'è
Ed è quella dell'immediato ingresso di Israele nell'Unione europea
Il territorio di Israele deve divenire territorio dell'Unione Europea le norme dell'Unione europea devono divenire norme di Israele
è la proposta che inascoltato Marco Pannella fece per l'ex Jugoslavia all'inizio degli anni ottanta pensate quanti lutti si sarebbero risparmiati
Se avessimo portato la Jugoslavia dentro l'Europa se avessimo reso quel territorio territorio europeo se avessimo reso le norme europee
Norme dell'ex-Jugoslavia
è cosa che dobbiamo assumere da subito
è una proposta che ha già raccolto il consenso di trenta parlamentari europei di tutti gli schieramenti del PSE del PPE dei liberali eccetera è una proposta che ha ottenuto il consenso del presidente israeliano Moshe Katsav
Del ministro degli Esteri israeliano Peres che quando si è recato al Parlamento europeo si è detto felice di questa prospettiva è una battaglia che va combattuta subito io ho potuto rilanciarla questa mattina dal giornale e sono lieto a chi me l'ha consentito sono lieto e grato a voi che mi consentite di rifarlo è battaglia che va rilanciata
Lo ripeto pensate alla proposta di Pannella sulla ex Jugoslavia a quanti lutti avremmo risparmiato siamo in una situazione analoga
è battaglia che va rilanciata assieme a quella per far conquistare libertà e democrazia al popolo palestinese che è oppresso innanzitutto dalle sue leadership
Questo va detto
Un popolo che ha diritto di essere nominato sulla scena internazionale
Solo quando i suoi uomini le sue donne cadono vittime di una violenza o di una pallottola da parte israeliana ma nessuno si preoccupa
Di questi bambini mandati a lanciare sassi mandati in prima linea nessuno si preoccupa dell'uso selvaggio della pena di morte che viene fatto
Nessuno si occupa della pena di morte applicate in modo selvaggio in quei Paesi allora Israele è un Paese che ha molte contraddizioni
Israele è un Paese che va per il petto difeso sul piano esterno difeso anche rispetto ai rischi interni gravissimi che vi sono
Di involuzione
Di azione pericolosa delle forze nazionaliste confessionale
Ma io credo che possiamo tutelare Israele collare con questa misura con l'Europa che non sia più l'Europa che da denari ai dittatori ma di un'Europa che porta le teste di ponte della democrazia sul proprio territorio porta le proprie normali
Immediato ingresso di Israele
è un modo per difendere Israele per far conquistare libertà e democrazia anche a popoli che vengono altrimenti trascinati nella spirale della morte della violenza della fame del terrorismo
Ecco io mi fermo qui vi ringrazio davvero enormemente per la vostra attenzione per la nostra simpatia grazie davvero grazie davvero a voi e buon lavoro
Chiudiamo con Patrizia Toia
Ma io credo di dovere prima di dire quali sono i prossimi appuntamenti secondo me di rettificare dal mio punto di vista alcune affermazioni che non condivido che trovo anche inesatte se posso dire con molta stime amicizia
A attirata annunciate Capezzone
Allora dire che l'Europa guardate da denaro un'Italia i dittatori e dire da cosa giusta e non vera va sullo si valuta l'uso e l'abuso consumi per me
Ingiuste non venga per l'Europa poi voglio dire l'Europa dove c'è stata la prevista commissaria come commissario per tra Bonino dimmi tu se l'Europa dato foglie dittatura andato qualora corso d'Europa l'Europa a voluto no no perché un conto è poiché ognuno usa linguaggio che vuole dice le cose che vuole però io se permette le devo proprio rettificare non per dovere ma per quello che conosco
Che non è esattamente così e guardate che anche se non mi metto qui a difendere certo il comunismo ma veniamo da un partito che ha combattuto quando era quel comunismo internazionale con quei misfatti e là dove li duopolistico ma lo combattiamo
Ma certo insomma paragonare personaggi che ancora usano questa parola comunismo a questi personaggi mi sembra anche più improprio personalmente conosco Nichi Vendola persona più mite
è più impegnata anche nella difesa delle minoranze che io conosca quindi proprio
No no va be'né teme che con Cuba allora ti racconto io sono andata in missione a Cuba e ne vado orgogliosa sono andati missione politica prima della missione della della importante viaggio del Papa
Quando i Paesi europei avevano chiuso la porta del dialogo a Cuba
Ma non solo perché a Cuba a ovviamente quei limiti e quelle cose da combattere che ogni governo non democratico di Paesi non democratico ha vita difenderò ciò che non vi è di demo e divieti non democratico
Ma la strategia per aiutare a cambiare vedete deve essere ancora Stati-chiave si sceglie nella chiarezza della diversità
Ma anche sapendo che tua i due voti su molti vicende della Shell internazionali per far cambiare le cose chiudere completamente la bandiera del dialogo e dire con quel Paese non c'è niente a che fare magari faccio pure l'embargo
E così non colpisco dittatore ma colpisco la gente molto spesso tra le sue misure di embargo per esempio economico vado molto facilmente pulito scuserete non posso argomentare con più
Analiticità le affermazioni che faccio un po'un po'sintetiche oppure ai quel lavoro ai fianchi che spinta pressioni e dialogo contatti Lai accondiscendendo ovviamente a ciò che non fa ma lavorando
Per spingere Andrea sulla menzogna Cetto bisogna fare delle misurazioni dopo noi ora sono traditore sognano essendo già sentito delle esplosioni
Con le minoranze il pattume minoranze cattoliche meridionale Lare seno data la vendono incontrate le minoranze nel viaggio ufficiale fatto come Governo allora nel novantasei a fine anno io ho ritenuto che con molte diffidenze magari
Di parte di paesi che certamente non dialogano con quella con quella realtà
Anche per una contrapposizione non solo ideologica ma spesso economica e poi magari sottobanco ci fanno gli affari però non hanno rapporti ufficiali sono andata in una visione più vera di alto profilo un sottosegretario voi capite non impegnava oltre misura
Ma rappresentava un'apertura che l'Europa faceva dopo che c'era stato proprio una chiusura neanche del dialogo critico non si parlava più perché un cambiamento politico anche in Spagna aveva in sostanza imposto una linea di maggiore durezza a livello europeo
Sono andata lì per discutere di diritti umani per fare un accordo culturale ci sono andato solo quando l'hanno fatto con le parole e con i contenuti che noi volevamo
Per fare un'esplorazione per aprire loro tralasciato ogni volta di dire le diversità che c'erano le diversità sul piano di la concezione della democrazia delle istituzioni ho incontrato anche le minoranze le opposizioni in ambasciata e lo sapeva che ho voluto che lo sapessero
Di più non ho potuto fare certo non manifestato lì perché non toccava a me
Sono convinta tanto allora lei sorride il così civili USA mi capezzoli sommi Trompia di utenti e ti volevo dire che quando tu hai detto che i bambini arabi non ci pensa nessuno tre volevo dirti che anche Israele non ci pensa certo quei bambini arabi che spesso vengono uccisi anche
Con bombe piazzate su certe cose però non c'ho interrotto
Allora io credo che ci sono i momenti della contrapposizione e ci sono i momenti anche ed è l'apertura del dialogo e io sono convinta sbaglierò ma questa è la mia convinzione e ritengo sbagliata la tua che Cuba
Senza mai tralasciare di dire le cose che lì non vanno di fare anche azioni forti a volte di interromperà anche il dialogo
Cuba si aprirà se si apre quella realtà al mondo internazionali Sermonti azione si apra a Cuba solo così il contatto della democrazia non dell'economia soltanto è lì farà produrre cambiamenti a Paci pesante il popolo cubano comunque stacco
Apertura con questo contrasto io ho visto per esempi segni di apertura che ci sono stati al prima e a seguito del viaggio del Papa insufficienti
Spesso interrotti un passo avanti due indietro ma a volte i cambiamenti passano anche attraverso questa strada faticosa e lunga della pressione internazionale
Ma della disponibilità al dialogo e non della chiusura siccome la guerra non gliela possiamo fare certamente se noi chiudiamo i rapporti se noi instauriamo una strada che è di chiusura totale io credo che quella non aiuta al cambiamento e alla evoluzione in senso positivo
Ma fosse una strada di dialogo certo molto duro molto rigoroso è la strada che può far cambiare qualcosa
E allora dicevo non è questo adesso la la la sede mi sembra per passare in rassegna appunto la realtà di alcuni regimi autoritari sui quali io credo che l'abbiamo dimostrato baracche lasciatemi dire un po'una cosa anche di come dire di dire a volte i meriti anche di un governo e tu hai detto noi abbiamo eccetto cioè nella vostra tradizione il vostro impegno tutto il lavoro fatto attraverso glielo in c.a. presso le vostre personalità per la conferenza che ha istituito il tribunale per la Corte penale internazionale per i crimini contro l'umanità annoterà interi neanche di dire che negli anni di governo del centrosinistra
La cultura dei diritti umani come prassi e come contenuto pregnante della politica estera
è stata fortemente avanzata in questi anni e non siamo stati e molti poi emiciclo potrebbero dire per averlo visto anche direttamente
Come Governo come rappresentante italiana siamo stati un po'bandiera sulla scena internazionale io l'ho seguita anche in prima persona alcune di queste battaglie
Portando avanti sul piano della
Per esempio della pena di morte
La stesso sforzo per la Corte penale internazionale per altre battaglie l'Italia debito dei Paesi esteri è stata prima sulla scena internazionali come io mi aspetto che faccia questo governo e questa maggioranza e come non sembra voler fare
Quindi battaglia per i diritti umani battaglia per la difesa dei diritti umani certo attraverso le strade anche della collaborazione a volte del colloquio della messa a disposizione i forme di assistenza tecnica di collaborazione per certi Paesi nei quali la democrazia non entra con un colpo di spugna
Menta costruendo uno Stato di diritto e costruire uno Stato di diritto vuol dire costruire delle leggi costruire una difesa
Dell'imputato piuttosto che tutta una cultura una preparazione di giudici dei magistrati noi abbiamo fatto Progetti con molti Paesi ed Europa anche l'ha fatto
Progetti con molti Paesi terzi potere aiutare a far nascere sta uno stato di diritto una cultura abbiamo dato soldi al commissario per i diritti umani
Voi sapete la conferenza che in questi giorni proprio in atto d'un vaste per fare ad Harvard per fare per esempio uffici dei diritti umani in Paesi dove certo non erano rispettati è sufficiente a peso Guatemala la Colombia
Anche legali peso esperienze gli anni scorsi allora cosa dovevamo fare dire noi non si collabora con quei Paesi perché non c'è una democrazia compiuta abbiamo invece Ray Mutu finanziato costruito questi uffici dei diritti umani attraverso il commissario l'alto commissario dei diritti umani
Quindi un organizzazioni internazionali non rappresenta solo di un Paese per una sua anche ricerca di esposizione dal parlaci proprio questa cultura perché diventasse una prassi un luogo una sede una possibilità di difesa io credo che ci sia un approccio graduale
Che risponde a un realismo che non è cinismo non è chiudere gli occhi mai fare i passi che è possibile fare della scelte nazionali una cosa mi devi ancora consentire di dire la vicenda stecca
Non ho un'esperienza diretta non avendovi avuto parte però posso dire quando dice una parola di verità una parola di verità in Parlamento
Vi sono stati risposte lunghe del ministro degli Esteri una volta sono andata anch'io nome del governo ho raccolto carte ho fatto e allora io credo che
Sua se la magistratura come sembra che qualcosa vi sia anche in relazione non è la sfera politica ma la sfera d'Italia ha aperto un'inchiesta e la faccio la faccia
Trovi tutte le carte che deve trovare il Governo ha dimostrato con le sue risposte in Parlamento che non ha avuto una
Diretta coinvolgimento una dirette in formazione e un'azienda che ha agito il regime diciamo di diritto aziendali di libertà di rito aziendali del diritto checché regola diciamo l'autonomia di un'azienda
E se il governo questo ha detto questa è la posizione che non si è Espresso lì
Dopodiché se occupa carte diverse ludica ci sono inchieste in corso per vedere la regolarità di questa operazione nessuno teme qualcosa
Aspettiamo che si pronunci questa magistratura più di dire così quanto si chiesto al governo di altro il Governo ha detto coloro che rappresentavano gli esteri il Tesoro e quant'altro non abbiamo nulla di più perché nulla di più ci risulta rispondono gli organismi dell'azienda dite a qualcuno invece si contino ad alzare un gran polverone io vorrei che si arrivasse a dimostrare qualcosa di concreto
Ma mettere in discussioni l'impegno anche dell'Italia nei Balcani io credo che sia anche un'operazione mistifica attrice che per quanto mi riguarda il tempo devo rifiutare quasi lo tenessimo finanziato U
Una dittatura
è stata fatta un'operazione commerciale da parte da un'azienda la stette Crevalcore a partecipazione pubblica
Non è passato al vaglio giù evidentemente di un'approvazione di un'informazione da parte del governo queste sono state le posizioni di ministri in Parlamento nessuno ha potuto dire che la cosa era diversa
Se inversa dimostrerà che la magistratura vende Orazio della magistratura pendente a cogliere in fallo se fallo c'è stato ma allo stato attuale queste sono state le posizioni non è mancata una parola di verità
è stata detta la parola di verità in base a quanto risultava al governo io credo che insomma e dimostrare cose sbagliate giusto ed è doveroso in democrazia ma insinuare ciò che non risulta agli atti che ci sia non mi sembra non mi sembra positivo chiudo e poi se ci sarà un'altra replica tu la farai
Io mi sono attenuta agli attivi ripeto non ho parte dirette hai voglia estrema non mi occupavo le di quei paesi che di cose economiche ma ho sentito ho risposto i lupi documentate in Parlamento e chiesi quanto di più una poi dimostrato di più sedi più c'è c'è una magistratura lo dirà
Se se riguarda responsabilità del livello politico ci sono altre le responsabilità come pare che ci siano quelli mi risponderanno interessati e pensare che il governo deve vigilare sulle operazioni delle aziende
Sia pure una partecipazione pubblica mi pare che sono aperti poi parla tanto di liberismo non corrisponda poi ha come la pratica di di di funzionamento
Se invece si dice che portiamo per Abano con un Paese a rischio e a rischio e con quella realtà che c'era evidentemente dovevano informare
Anche a livello politico non lo so risponderà a chi non ha informato ma insomma sono state queste le posizioni che il ministro degli Esteri credo anche a nome dell'intero governo di allora quindi anche del ministro il governo di allora del tesoro ha portato in Parlamento
Brevissimamente gli appuntamenti per tornare alla nostra Europa che poi anche parte di queste di questi di queste realtà
L'unica parola quella che si è detto qui i palestinesi palestinesi io ti dico però tu che dici Israele con le ombre quali luce io non voglio fare un processo israelo contrappone dico che bisogna cercare una soluzione di pace Trezeguet spiegare perché gli accordi di Oslo
E tutta un'altra serie accordi sottoscritti anche da Israele
Che hanno visto una lunga pazienza araba perché tu sai bene che doveva già essere proclamata un'entità
Con l'avvallo Delogu e in base agli accordi di Oslo hanno visto passare anno dopo anno semestre dopo semestre di dilazione senza senza nessuna possibilità di attuazione e allora io credo che ricercare che le cause della violenza
Richieda un grande sforzo anche di lettura delle indicazioni chianche di sono state vi sono della possibilità insomma per un'autorità per un popolo di poter costituire anche un proprio una propria entità statuale così come a livello anche ONU quindi anche con il coinvolgimento Israele era stato a suo tempo deciso e poi è stato impedito che si facesse
L'Europa a davanti a sé secondo me adesso alcuni passaggi quello dell'euro sarà quello che diventerà come dire e difficile ma quotidiano e quindi ci imporrà alcune cose
Circolo imporrà anche di di di avere questa consapevolezza insomma io spero che diventi davvero un grande interrogativo su tutta l'Europa si trova presso la moneta si capisca che un vincolo non è solo economico perché un'Europa economica io credo almeno per molti di noi per come la pensiamo non ci interessa se questa è la sola dimensione il grande mercato i duecento milioni non so di di di abitanti sarà un grande visti sarà una grande opportunità
Ma non è la costruzione non è l'obiettivo non è lo sforzo per il quale noi noi lavoriamo stiamo facendo l'operazione i grandi mercati lo stiamo facendo operazioni di grandi consumatori
Stiamo facendo persone che politica e strategica di civiltà insomma proprio per questo discorso io credo della pace che è essenziale che le istituzioni di democrazia che devo diventare consolidati
è un'Europa che deve diventare il grande perché voi sapete somma quando pensi a ai Paesi dell'Est è difficile dire che non sia in Europa nella storia e nella geografia insomma
E quindi il passaggio istituzionale io lo vedo la grande sfida insomma dobbiamo completare l'assetto istituzionale c'è il Trattato di Nizza da ratificare voi sapete che dopo i referendum irlandese
E e dopo anche le molte critiche che giustamente sono state mosse al Trattato di Nizza che non è prestato una risposta coraggiosa non dico dalle univa neanche data da da da coraggio Beggio insomma spento le questioni aperte c'è una forte corrente di pensiero che attraversa anche la politica i parlamenti che dice non ratifichiamo look perché è insufficiente
Io spero che non si vada per questa strada che insufficiente è stato detto anche da chi autorevolmente che poi ha sostenuto la necessità della sua approvazione
E va provato insomma il edificio va costruito si deve riaprire la prossima Conferenza intergovernativa forse si deve trovano soluzione diversa rispetto alla conferenza che programmata per il due mila e quattro
E potrebbe essere anticipata al due mila e tre si potranno trovare altre strade che non la tradizionale appunto della Conferenza intergovernativa per fare le riforme istituzionali ma secondo me il vero
Il vero insomma la vera sfida grossa la strada istituzionale la si troverà e complessa poi la riforma dell'istituzione all'interno dei sono messo in piedi una specie di Forum insomma studiano e pensa vi lavorano alcuni la sfida è quella del coinvolgimento dei cittadini insomma sentirsi europei interloquire ci con tutte le difficoltà di questa Europa ma interloquire ci sentisse le parti responsabile ed è quella dell'allargamento che ci porrà di fronte a un grosso problema che delle culture dell'Europa è perché diciamo già unità nella diversità dell'Europa di oggi quella quelle istituzionali dell'Unione Europea pensate quando entra tutto il mondo slavo diciamo il mondo il mondo dell'Est
E però è una sfida da affrontare richiede anche una pura
E forte capacità anche di dialogo interreligioso eh
Arrivano
Altre religioni
Faccio questo discorso non perché io pensi ha una dimensione confessionale vorrei togliere dubbie delle realtà istituzionali che sono laiche padre siccome siamo cittadini dentro queste istituzioni siamo noi le istituzioni cioè con la storia delle religioni una vita delle religioni nell'Europa
E
Prima ho parlato di quella cristiana dovremo parlare che delle altre
E quindi insomma
Sarà una forte e anche qui palestra di civiltà
Di convivenza di unità nelle diversità però richiede conoscenza la Chiesa si è mossa
Quella lungimirante opportunamente vi sono molti luoghi spezzate ai lavori della Conferenza europea episcopale si stanno incontrando stanno dialogando sarà bene che lo facciamo che noi che lo facciano le università insomma che ciascuno conosca la storia dell'altro
Fino in fondo e l'altro e noi siamo l'altro per gli altri e molto più come dire fa molto meno paura quando lo conosci lo pratichi e e quindi io credo che ci sarà una grande lavoro culturale
Dove vedo molto le università la stampa il pensiero di con le università per dire luoghi di riflessioni impegnati in prima fila per far conoscere di più per mescolare conoscenze non per contaminati tirando fuori ibrido che poi non si capisce bene cosa sia ma per farle conoscere per mettere insieme i linguaggi storia insomma
Quindi l'allargamento e tutto ciò che comporta quaranta e non dico di economia che pure un problema il bilancio dell'unione
Non dico di sforzo di adeguamento legislativo chi incontra i Paesi candidati e sente lo sforzo che sta facendo per cambiare le leggi le cose
Si accorge di questi poveretti sta facendo una volta un ministro gli ha detto di loro le nostre una tempesta legislativa perché approvano in Parlamento leggi su leggi per adeguare ma voi sapete che anche qui la legge se non è poi cultura di ogni giorno vissuta condivisa
Non solo praticate subita ma condivisa
Ed è un tra sterile quindi c'è un grossissimo sforzo che si sta facendo
E io credo che quello sarà l'incontro con l'altro
Più che ci metterà più la prova perché vorrà dire mescolare anche le risorse ridurre il Budget verso certe direzioni per a Mentana sono paesi che contribuiranno poco e chiederanno anche molto e perché porteranno la loro quota di bilancio razionale di prodotto lordo ma insomma interno lordo
Non sarà poi termini assoluti così forte concorreranno poi ovviamente alle distribuzioni del bilancio
Però è un incontro importante è una questa sì una cosa gigantesca Prodi ha molto legato la sua presidenza anche a questo sforzo dell'allargamento non demorde
Ogni tanto voi sapete c'è qualche titubanza nostro stesso neo governo Penati Nesta che le che qualche ministro letto fermiamoci un attimo saggiamente qualche altro ministro che forse conosce di più le cose Lupi ha detto no cui non si può dire una parola di blocco perché significa poi fare la risonanza comuni cui capite mettere in moto tensioni incredibili qui di queste cose non si parla a vanvera
Ecco io credo che dobbiamo proseguire l'allargamento ma non è una fideistica convinzioni si deve fare e si faccia è una sfida e quindi va preservato e va giocata io rapitori la cosa si dice recente ho avevo letto da qualche parte europei preferiscono vedere
Gli africani che non so chi altro Rispetto per dire un popolo qualche modo diverso anch'rispetto agli strati Rispetto ecco se noi affrontiamo così l'allargamento lo affrontiamo molto male dobbiamo dire che se l'uno per la facciamo insieme conoscendoci frequentando ci senza ripeto un sconti diffide Ismu astratto ma con la fatica di perseguire le cose che si vogliono quella sarà la nostra vera sfida due mila e tre abbastanza vicino due mila e due due mila tre si comincerà a dire dei sì e dei no dobbiamo affrontarla e risolverla
Grazie
Cioè bene tra persone che mi del proprio repertorio per Prelios come
In eh lo so ma io siccome creano Emilio allora sia il tempo di una replica per me
E quindi chiedo chiedo soltanto trenta secondi ma davvero proprio trentasei corretta secondo il trenta perché abbiamo io rimase immutato con rispetto e con attenzione le cose che ha detto Patrizia Toia
Devo dire con il rispetto che è dovuto e che ha richiesto dall'amicizia
Proprio perché conosco il suo impegno che ne sono un filo deluso io non credo non credo che rispetto a una vicenda in cui un'azienda di Stato sotto il controllo del Tesoro
Ha dato centinaia di miliardi all'uomo delle fosse comuni
Si possa dire beh lasciamo che la magistratura faccia vediamo e i responsabili politici
E i responsabili politici il presidente del consiglio però chiedere ai donatori nel dibattito ce ne sono almeno c'erano Salus racchiudendo sto chiudendo no cioè a dire Ferrari errati al giornale se c'è qualcosa che grazie
Credo che sia molto grave
Peggio presto queste domande ce le porrà il tribunale dell'Aja e non sarà bello per il nostro Paese così come io non credo che rispetto a coloro che stanno subendo una condanna a morte a Cuba in Cina eccetera
Alle minoranze discriminate si possa dire non è questa la sede non è questo il momento è sempre la sede è sempre il momento io spero in un'Italia in un'Europa
Che non siano più amiche e finanziatrici dei dittatori degli uomini delle fosse comuni della pena di morte che siano amiche dei dissidenti e dei morti ammazzati per evitare che siano morti e che siano ammazzati Grazia e buona sera
Io chiedo scusa se sono stata sbrigativa su questioni delicate come quelle poste la stette altre ho detto che non era la sede voi vedete perché prima lo tutte le conoscenze di queste cose ma ho registrato solo che il