Universita' Roma Tre - inaugurazione del nuovo Rettorato della Facolta' di Giurisprudenza alla presenza del ministro dell'Universita' Ortensio Zecchino (c/o Aula Magna - via Ostiense 161/163)

Se non è in questa vedo sopra segua
La bellissima senili promette dove si insedia oggi la facoltà di giurisprudenza la nostra facoltà di giurisprudenza e lettorato gli uffici che l'amministrazione centrale io voglio subito ringraziare in ministro mezze piene senatore Zecchino che celato all'onore
Ha voluto essere presente in questo momento particolarmente importante però mentre il e qui e io voglio esprimere tutta la soddisfazione credo di interpretare la soddisfazione dell'attualmente rosso il personale docente e non docente e degli studenti
Il senso di insoddisfazione nel vedere delle concrete delle concrete realizzazioni di vedere che stiamo portando avanti un mese un disegno complesso
E difficile un disegno che Costa Costa Costa satiriche non ha queste organizzazioni MINUSTAH che il risultato appunto vale il gioco vale la candela debbo debbo ringraziare il ministro per la sua per la sua presenza ma deboli e non solo non solo per questo questo Progetto questa questa realizzazione
Si inserisce non lo è più ampio
Progetto edilizio duro da te a cui stiamo andando corso
Un progetto edilizio che e possibile grazie al finanziamento gli investimenti in edilizia appunto che
Ci ha concesso nel tempo il il il ministero
Io qui Gold credo che bisogna anche riconoscerlo si diceva oggi ministro nella sede nella sede della Comit alcuni colleghi e alcuni colleghi rettori io voglio ripete ogni quindi il riconoscimento al ministro
Per avere in questa situazione di difficile corre il paese negli anni scorsi e e oggetti in questa situazione
Di avere condotto uno sforzo continua uno sforzo continuano per invertitore
Si è detto oggi riaprono io condivido questa questo termine per invertire la tendenza negativa che si era avviata nella situazioni nella situazione universitaria
La tendenza oggi cambia lo vediamo vediamo questi fatti concreti non vuol dire che non ci sono
Fatti in undici chilometri credo che si possano vedere anche nel resto nel contesto del sistema
Universitario universitario nazionale ma noi vediamo un'inversione nella tendenza anche con il grande sforzo unico che si è fatto per la riforma universitaria e lo sforzo che si sta oggi facendo anche nell'ambito nell'ambito della della finanziaria
Non la finanziaria
Io ho ringraziato il il ministro il ministero
Voglio ringraziare anche il Comune
L'amministrazione comunale mi dispiace che inizia potuto essere presente preso impegno all'ultimo momento il Sindaco il sindaco Rutelli
Che fino all'ultimo con Taranto proporrà essere presenti negli uliveti c'erano sentiti neanche con con il suo staff ma alla fine è stato coinvolto in comprensibili incomprensibili situazioni in questo momento Peppone voi vedete debbo bisogna oggi ringraziare anche il comuni il Comune di Roma
Noi abbiamo fatto tre accordi di programma con il Comune di Roma
Il terzo accordo uno abbiamo chiuso poco tempo fa e questa questo edificio rimane nell'ambito di questo queste terre Accord mano mano espansi in mano a mano e mi hanno ma invano perfezionati
Questa questo edificio è frutto dell'impegno e della loro comunque che la nostra amministrazione il nostro ufficio tecnico e gli uffici dello staff equidistanza dell'assessorato
Cecchini Ballas dell'assessorato D'Alessandro che ringrazio nella loro nel mondo nel loro insieme non faccio non faccio quei nomi
Sembrava quello degli assessori perbene questo dicevo questo edificio è stato portata avanti in tempi eccezionalmente brevi tutto nonostante il più celermente Benedetti sia ovviamente rimettendo il mandato all'impresa dalle maestranze stesse sia per aveva superato insieme al Comune tutto una serie di ostacoli
I soliti ostacoli burocratici ed amministrativi cioè non viene in genere si si incontro questo lo dicevo mi metto a fare da al ministro e il nostro mondo
Di partecipare il contribuire al decongestionamento di di un grande del grande del problema immigrazione italiano del grande opinione della della Sapienza
Noi
Vediamo così costruire nuove realtà nuove realtà attrattive
Vogliamo farlo e crediamo che sia giusto farlo in questo periodo in questo modo e non non questo un accenno polemico il mio è un pensiero le esprimo da tempo non attraverso di Sacco spostamenti di facoltà mostro da una zona all'altra e questo norme decentramento il decentramento e creare quaranta che attraggono realtà nove che crescono realtà che con il petto no anche evidentemente sul territorio per questa si presenta con una realtà sicuramente competitività poi non parlando questo questo territorio non abbiamo l'Ostiense con lo streaming con lustrini edifici negli uffici o di questo tipo anche per la sua architettura immuni invasivo io credo sia dall'esterno e tanto più vedendolo
Vedendolo dall'interno noi stiamo portando nell'aria elementi di vitalità elemento di cultura con Tom con interventi di culture che servono a lui
Riconvertibili in questa zona è che è stata una zona gli occhi gli impianti industriali oggi impianti industriali decaduti portarli di portarmi annualmente hanno la funzione questa erano ex vetreria
Siamo correttamente l'ex Alfa Romeo e così via o ex e così via sono vecchie fabbriche che noi facciamo diventare centri di cultura centri di formazione che non aiuta a Lizzano con rientrante di una notevole massa agli studenti oggi promettere oggi non apre ospita trenta mila studenti sono partiti da sette mila studenti nel mille novecentonovantadue oggi con questo con un nuovo anno accademico le iscrizioni in pratica sono arrivati a trenta mila complessivamente
Ho ringraziato lustro ringraziato il comune ma io anche condirettore debbo esprimere un ringraziamento profonda la teneva tutte le sue tutte le sue componenti
Le componenti tecniche la componente una componente amministrativa in primo luogo questo hanno dato una dimostrazione di competenza hanno dato una dimostrazione di efficienza e hanno dato una dimostrazione dedicata asciutta del potere per collaborare per portare ed è venuto a contributi di fatto all'amministrazione comunale perché questo è stato questo questa ringrazio anche l'ateneo anche delle competenze ora architettoniche che ha messo a disposizione in questa intensa con il suo dipartimento comunali componente del suo dipartimento
Che hanno dimostrato appunto di un popolo realizzare una una una struttura che credo sia una struttura di particolare rilievo significativo dal punto di vista architettonico mi diceva il presi il Preside Cellini è qui presente mettevano nel libro che questa questa eccola
Che questa che quest'anno foto di questa sede se capisco bene andranno sulla rivista casa bella per andare sulla rivista Casabella rappresenta un fatto in
Riconoscimento il riconoscimento notevole
Notevole valenza voglio ringraziare quando l'organo quando parlare parlo dell'ateneo voglio ringraziare dove farsi anticipare una
Ve lo dico a questo punto sottolineando che comunque la funzione corrotto tutto assorbito la nostra collega l'ex rettore Biancamaria Bosco Tedeschini Lalli
Oggi non è presente non presente protetto impegnata sua attività didattiche voce fece un dottorato si riscontra nel pensiero dunque entrata poco fa la Conferenza dei rettori
Dopo sarebbe andata al suo dottorato presso faceva lo scorso detto che uno special moltissimo devono essere presenti io credo che noi dobbiamo qui ricordare che dobbiamo alla sua scelta iniziale questa questa sede certa la scelta è stata poi è stata poi come dire aggiustata modificata rispetto alle esigenze che ha espresso dove spesso che spesso la facoltà ma la scelta di fondo una scelta torna dobbiamo all'ENI
Un piccolo popolo ebreo niente è questa questa nostra valutazione
Questa
Questa sarebbe
Manifestanti come uno dei passi uno dei passeggeri che stiamo compiendo nella direzione di con assetto comunque ha detto dignitoso più che dignitoso vorrei dire non offre certo in questo percorso io lo so bene ci sono qualcuno che sapendo compito in classe altri però verranno verranno e verranno che verranno presto
Siamo procedendo con in questa in questa direzione che oggi rimane dietro voglio dire ai miei colleghi un meccanico domanda assolutamente preoccuparsi perché e un impegno questo che prendo ovviamente ma impegno mi sento confortato da tutta una serie di di condizioni che si stanno creando che si possono creare un impegno a definire nel gelo di pochi di pentiti per due giorni non già parlato in consiglio di amministrazione per avere una il ventiquattro Nunzio venuta accademico una un progetto edilizio compiuto completo nell'ambito del quale in termini di collocazioni ditemi perché ciascuno componente dell'ateneo proprio essere certa avere una una una propri asset nei tempi ovviamente necessari nuovi mondi
Numero di che ci consentono anche la disponibilità la disponibilità delle delle risorse su questo contenuto anche lo dico assessore Cecchini anche alcuna come dire indiana un'ulteriore un'ulteriore forte
Azione della della della Giunta per concretizzare nel giro anche per pochi prossimi mesi una serie di questioni estremamente importante sottolinea per tutta quella del mattatoio non non solo del mattatoio
Però con altre ci sarebbero ancora altre due notizie sul piano del del del perché hanno del piano del piano edilizio ma sono notizie ancora non completamente sicure uomini un che riguardano in particolare la facoltà di lettere non ha contro confermare nelle prossime nelle prossime ore nove oggi appunto siamo in grado presentando questa realizzazione di definire stiamo portando avanti un programma edilizio un programma edilizio ma oltre un posto programmi diretto da un programma che non si inserisce in un progetto sviluppo complessivo del nostro ateneo
Una è proprio che pronto ad accettare oggi più di prima la sfida della riforma dell'università grazie a tutti
Brevemente la parola deve
Aveva attraverso sarà che ha
Credo che oggi sia una giornata molto importante per l'ateneo e anche soprattutto per la facoltà di giurisprudenza
La giornata di oggi
E anche per noi un momento
Di svolta
Diciamo dalla fase di un progetto quasi di una scommessa e di una sfida alla fase di attuazione del progetto e di realizzazione di quella che era
L'idea che ci aveva ispirato nel momento in cui ciascuno di noi ha scelto di venire in queste pene
In realtà era meglio di quanto potrei fare io ho ringraziato tutti quelli che hanno reso possibile questa realizzazione
Innanzitutto il ministro per averci fatto l'onore di essere presente ma anche tutte le altre autorità che sono convenuti presi delle altre facoltà dell'ateneo i docenti di altre facoltà
La direzione amministrativa il personale amministrativo e permettetemi di sottolinearlo gli studenti che oggi sono presenti
Nella misura in cui gli è stato possibile compatibile con gli spazi
Anch'essi a festeggiare un momento importante
Devo scusate devo anche ricordare l'impegno nella precedente rettore la professoressa Tedeschini Lalli ha sin dal primo momento profuso nei confronti della nostra facoltà vincendo diciamo anche delle diffidenze iniziali questo mi piace ricordarlo perché in fondo alla facoltà di giurisprudenza non ha un buon nome sotto un certo profilo
Ai queste allegato a tanti fattori storici ambientali
E anche forse professionale
Però si è resa conto la professoressa Tedeschini
Questa facoltà si proponeva di essere in qualche modo nuova sotto tutti i profili
Anticipando anche alcuni aspetti che saranno sottolineati e sono stati sottolineati almeno sinora in parte dalla riforma in atto
Qualora
Il Rettore ha ricordato che questa la fase una delle fasi di realizzazione del progetto dell'ateneo
E progetta dell'ateneo ovviamente rettore l'ha detto con molta chiarezza non è solo un progetto edilizio
Non è solo un progetto di ripartizione delle risorse non è solo un progetto che permetta di risolvere i problemi concreti immediati logistici che pure ci sono ed erano almeno per noi sino a qualche giorno fa estremamente gravi
C'è anche un progetto scientifico e didattico dell'ateneo che è un progetto che ci ha colpito sin dal primo momento
Un progetto scientifico sotto il profilo della forte caratterizzazione di un indirizzo europeistico e di un indirizzò
Interdisciplinare in cui le diverse realtà presenti nell'ateneo potessero operare
In una forma di sinergia che potenzia asse tutte le risorse a disposizione
Un processo un progetto quindi di forte anche internazionalizzazione
Di forte promozione di tutti quegli aspetti che sono oggi al centro
Della università italiana perché ormai ciascuna realtà non si trova più affrontare il problema di formare operatori locali ma si trova a formare il problema scusate ad affrontare il problema
Di formare operatori transnazionale
E questo è ancora più importante ha forse particolarmente sensibile in una facoltà di giurisprudenza che si trova ad affrontare il problema di un passaggio del diritto nazionale al diritto europeo
Era di questo progetto di internazionalizzazione
E di potenziamento come prima accennavo dell'attività didattica partendo credo dalla concezione che comunque ad un monte delle facoltà e a tutte anzi le facoltà qui presenti in cui l'università si vive
Come comunità l'aspetto della comunità
Fondamentale è il momento di incontro delle sue componenti è rappresentato fondamentalmente dalla necessita di una didattica viva agile ma molto presente molto intensa tutto ora sto dicendo a tre o quattro nella facoltà di giurisprudenza e noi professori che l'hanno composta inizialmente eravamo un gruppetto sparuto mi piace ricordarlo con la presidenza e Giuseppe Terranova
Dodici persone riunite in due stanzette piccole piccole con un telefono in tutto
Questo avveniva non molti anni fa
Cinque se non sbaglio e devo dire che ci sembra impossibile che da quella realtà siamo arrivati a questo momento
Ci sembra impossibile nel senso che quasi neanche noi ci credevamo che avremmo potuto trasformare quel gruppetto sparuto di persone e quei pochi studenti
Che avevamo avuto la possibilità di ammettere nonostante le molte richieste alla Periodo di formazione iniziale
Ma gli studenti c'è una data ragione parcheggiando anche a loro noi dobbiamo il fatto che oggi sia possibile realizzare questo
Perché gli studenti ci hanno dato fiducia hanno capito qual era lo spirito con cui nasceva questa facoltà hanno affrontato le mille difficoltà logistiche di carenza logistica e di personale
E c'hanno accompagnato nello svolgimento di questo processo e quindi è molto a loro che dobbiamo e molto nel senso che abbiamo avuto l'alloro fiducia e la loro solidarietà cioè sono stati disposti ad affrontare le obiettive difficoltà che c'erano è una situazione devo dire in qualche fase un po'surreale addirittura
E ci hanno premiato anche con un ritmo di lavoro loro
Credo abbastanza significativo all'interno della realtà degli atenei italiani dopo tanti anni insegnamento io ho visto per la prima volta
Studenti laurearsi in quattro anni rischio
E non perché la facoltà sia particolarmente facile o professori particolarmente benevoli anzi studenti che saranno presenti che hanno fatto esami poi non sanno non possiamo essere considerati di manica larga per usare un'espressione un po'occorrente
Certo è però che
Il tipo di preparazione la costanza nella preparazione qua di Ovada ripeto dall'impegno didattico sempre costante ha dato già i suoi primi frutti nonostante la situazione di disagio
E spero che questi frutti potranno moltiplicarsi e migliorare
In attuazione anche della riforma universitaria che io credo forse sono uno dei pochi presi di giurisprudenza ma in questo tutto sommato trovo il conforto di tutti i professori della mia facoltà io credo sia un fatto positivo
Perché l'idea di cercare di potenziare la didattica dirli articolarla nella facoltà di giurisprudenza ovviamente io parlo della realtà che mi è più nota
In due fasi che permettano una gradualità dell'apprendimento e la Pro acquisizione di un titolo di studio già spendibile dopo tre anni per coloro che non saranno interessati
Non può che essere una risposta
Che se sarà attuata bene sarà positiva a una realtà universitaria che andava indubbiamente deteriorandosi diventando in qualche modo scrive erotica è un pezzo dell'amministrazione non corrispondeva una prodotto studente laureato
Che desse l'equivalente
Progetto scientifico perché questo mi preme sottolinearlo è sempre stata
Al centro della NASA attenzione
La nostra non perché io mi voglio dare del plurale maiestatis ovviamente ma perché
C'è stato in questo sempre una perfetta consonanza fra i componenti della facoltà liberate non si possa fare una buona didattica senza un progetto scientifico
Cioè che la didattica in una facoltà sia una proiezione di quello che è anche un progetto scientifico comune perché le singole discipline hanno il vero collante hanno il loro potenziamento nei rapporti fra essi e allora ci deve essere un filo conduttore che guida e orienta alla didattica in attuazione di una ricerca e la realizzazione di un progetto di ricerca di facoltà e dipartimentale
Perché poi
Anche questo è un aspetto della nostra facoltà assolutamente peculiare la coincidenza fra Facoltà o Dipartimento e la perfetta consonanza non vedo il professor circoletti di politica culturale di sostegno alla didattica fra il preside direttore del dipartimento
Comunque sia quello che volevo evidenziare
Perché alla Progetto di una potenziamento della didattica e poi su questo tornerò fra poco
Fra brevissimo perché sto anche per finire virgolettare mi guarda con aria preoccupata dice stiamo qui sino alle due nel nanomacchine do velocemente quello che volevo dire sette
Lei ha una validità del progetto scientifico è stata già in parte è dimostrata dal fatto che il progetto è stato
Premiato a livello di progetti di rilevanza nazionale con un adeguato finanziamento almeno per due anni i risultati prossimi non ci saranno e che dalla stessa Progetto è nato un progetto molto più complesso
Che prevede il potenziamento delle strutture dedicate all'alta formazione in collegamento anche con il progetto di un collegio giuridico
Che vi è il supporto logistico amministrativo e didattico alla Progetto del centro di eccellenza
Ora tutto questo basterà credo una certa vitalità sotto tutti i profili però abbiamo un problema e approfitto della presenza del ministro persona proporgliela
Clarence abbiamo gli studenti abbiamo le Aule mai né non abbiamo i docenti
Nel senso che ci troviamo alla situazione di avere trenta docenti per più di tre mila studenti
Provate a fare il rapporto fra il numero dei docenti e il numero degli studenti e vi accorgerete che qualunque progetto didattico sia pure entusiastico ottimistica eccetera fallisce di fronte a un numero di questo genere
Che vede fra l'altro la facoltà di Roma Tre
Nettamente
Penalizzata nelle proporzioni numeriche rispetto agli altri atenei romani mi limito alla Area romana
Che hanno ormai alcuni meno studenti di noi altri si stanno avvicinando agli stessi numeri ma hanno tre volte il numero dei professori
Quindi approfittando della disponibilità della gentilezza del ministro volevo sottoporre alla sua attenzione la necessità di darci una mano in questo senso
Io ringrazio tutti
E che quelli che hanno contribuito a questa realizzazione quindi ringrazio proprio sul piano personale amicale
Perché era un altro aspetto che il fondo rende anche gradevole l'impegno a cui un lettore ci sottopone con grande energia
E il fatto che tutti i rapporti si svolgono in un clima credo di estrema disponibilità reciproca e di estrema comprensione reciproca
Quindi non credo animate anche amichevole qualunque problema viene si può risolvere se esiste la disponibilità a risolverlo quindi grazie ancora
Parola
Melacca
Grazie ecco atipiche sono troppo sono troppo sui irruente no
Signor ministro uno lungo il Tevere fra due anni
Lei si deve letizia Vacca
Dottor Basilicata io davvero questa giornata
Molto lieta e come ogni inaugurazione e al tempo stesso una conclusione un inizio
Vi porto io più sinceri e partecipati saluti del sindaco che come ha detto il rettore prima e preso
Da un impegno imprevisto avrebbe davvero potuto essere qui con noi
E la conclusione di un lungo lavoro il rettore lo ha descritto
E meglio non si potrebbe di un lungo lavoro fatto assieme tra università e Città di Roma
Questa realizzazione questa architettura
Partiamo visitata stamattina mi par di capire che voi studenti
La usate insieme ai docenti già perché abbiamo visto nella Magna è scritto qualcosa ci sono i primi bigliettini dei docenti che sono nei loro studi ci sono credo problemi ancora ieri facevo dei Conticini sugli standard ma mi pare di aver capito che quasi siamo quasi forse a sette metri quadrati per ogni studente signor ministro se non ci arrivassimo sosteniamo l'università perché ci si arrivi né il al progetto urbano nell'accordo di programma ne abbiamo siglati interdetto
Con questa università prima con Biancamaria Tedeschini Lalli poi con il Rettore Guido Fabiani
Prevediamo duecentoquaranta mila metri quadrati per l'università di Roma Tre per raggiungere uno standard appunto di intorno a sette metri quadrati per ogni studente che lo standard civile oggi la europeo la sapienza credo che esso opportuno e questo per voi per noi dico non per me che sono
Professore universitario ma per noi gli amministratori è un dramma è un problema e quindi siamo ci siamo dedicati a cercare di affrontarlo risolverlo meno il
O modo negli USA
Voglio dirvi solo una cosa che mi ha colpito in traendo qui stamattina
La scelta che facemmo signor ministro fu quella per questa università di una università non accanto Musso come il all'ateneo la prima università come seppure in modo diverso in un altro luogo molto molto distante dal centro
A la seconda università un campus grandissimo di cinquecento ottanta ettari con un parco un al parco archeologico eccetera questo è un modello diverso questo modello integrato cioè un moderno in cui l'università gli studenti gli studenti grazie
I docenti le funzioni universitarie culturali di di circa gli edifici eccetera si dedicano alla cita si legano agli spazi e addirittura per il novanta per cento di quelli duecentoquaranta mila metri quadrati e vi dicevo sono spazi già esistenti che si recuperano
Non aggiungendo nuove quantitativo in sé ma usando fabbriche come l'ex ogni come l'ex Alfa Romeo lex vetreria ma addirittura la ex vasca navale che è un punto
Straordinarie della storia anche di quello un po'sconosciuta meno Annika di questa città
Questa università è parte essenziale del grande progetto urbano Ostiense Marconi io spero dico che noi assieme potremo realizzare il l'idea tu una volta credo nella nel inaugurazione dell'anno accademico scorso in cui c'era forse anche Leah Rabin parlarvi del cilindro del cubo il cilindro il gasometro restaurate il più grande d'Europa con il Museo della scienza dentro e il cubo un'idea geometrica ma insomma la grande biblioteca della Terza Università
Siamo puntiamo a realizzare andava ad andare avanti anche con il restauro del recupero per l'ex mattatoio che sicuramente la scadenza
La scadenza più gente che abbiano
Tutto questo e molto a mio avviso convincente vero si vive oggi questa atmosfera di fiducia nell'andare avanti perché si vedono le realizzazioni ma voglio dirvi e concludo che forse il punto che qui come assessore urbanista convince di più
E quasi comunque e lo spazio aperto che c'è all'ingresso di questa facoltà
E che guarda il sepolcreto romano sulla via Ostiense guarda uno spazio restaurato molto diverso da prima che lo spazio della basilica di San Paolo con i nuovi giardini
E io ogni tanto ci passo lo vedo molto frequentato molto vissuto e anche quello come questa facoltà è un progetto che esce dal vostro dipartimento di progettazione di scienza dell'architettura
Cioè questa facoltà questa università sta rifacendo anche lo spazio pubblico che il tesoro più prezioso di una città che la cosa più importante perché quando via via ridiamo qualità gli spazi pubblici formiamo io credo che i cittadini e il contributo da questo punto di vista di questa università e quando riusciremo stamattina diamo un'occhiata
A quanto è bello dello spazio perché la bellezza è una attività formativa molto importante grazie
La parola
Caro lettore calabresi che autorità
Cari docenti cari studenti io sono lieto di essere qui in una giornata Fausta
Per la vostra università ma Fausta per l'intero sistema universitario italiano inaugurazione di una sede bella
Ci fa sperare e abbiamo molte ragioni
Per essere contento intanto io sono anche qui per esprimere il compiacimento e l'apprezzamento vivo
Una realizzazione e sempre il segno di un successo insuccesso
Della Costanza dell'impegno e di questo noi dobbiamo rendere omaggio alle autorità accademiche di oggi di ieri dottore
Fabiani alla preside la preside Vacca
Questa università in nove anni è diventata già adulta affatto passi da gigante
Avete ricordato di momenti pionieristici di avete superati con grande
Con grande slancio e con grande
Diciamo con una forza che vi ha consentito in breve di realizzare molto
Questo di oggi e il secondo uno dei segni più tangibili di questa forte spinta che avete impresso al vostro impegno che ci consente consente a tutti di potere di queste imposte della realizzazione di questo impegno vi ringrazio anche per l'apprezzamento che avete Espresso alla doverosa collaborazione che il mostro ha concesso l'accordo di programma va avanti
Io voglio anche aggiungere che
Ed è giusto che ci sia una considerazione verso le neonati università noi abbiamo un sistema universitario
Che dal punto di vista della ripartizione delle risorse rischiava di essere ancorato alla logica antica della spesa storica chi ha molto spende molto e ha sempre di più e chi ha poco o niente
Chi spende poco ha sempre poco
Abbiamo cercato di rompere disprezzare costano
Tutte le nuove risorse il rettore lo sa sono state destinate a un riequilibrio proprio nelle situazioni deficitarie dal punto di vista
Dei rapporti dei parametri che noi utilizziamo
Questa università in quest'anno ha beneficiato di un forte incremento sul fondo di finanziamento ordinario diciamo da parte di impegno doverosi sull'edilizia sul programma complessivo di sviluppo edilizio
Che realizzato questo che promette di realizzare altre cose ma sul fondo di finanziamento ordinario poi abbiamo garantito un dieci per cento in più
Quattordici miliardi in più permettete questa
Questo banale riferimento alle cifre mai nei sui canali di cifre sono le cose più concrete e più importanti
E questo di più lo dico alla preside alla preside lacca e in parte legato ad un criterio che è proprio quello che tende a realizzare un rapporto docenti studenti
Che sia di ufficio logico di queste patologie alle quali siamo abituati in rapporto uno accendono un rapporto insopportabili gli studenti
Insomma hanno di che lamentarsi di questa condizione ma su questo riordino rapidamente due parole sapendo che siamo alla fine quindi l'attenzione e l'impegno è rivolto a realizzare condizioni nove di Vitalba all'interno degli addetti
Gli spazi che noi qui abbiamo visto abbiamo ammirato
Lo siamo sempre abituati a ad essere autocritici che vede il nostro sistema si dice fatiscente però debbo dire che questa è una perla ma cominciano essercene diverso in giro per il Paese perle anche dal punto di vista delle strutture edilizie
E allora questo discorso che la riforma questa riforma non vanno un po'andare perché presuppone che cosa insomma c'è sempre il discorso
Devo vedere la gallina non si sa mai da dove bisogna cominciare noi cominciamo con la riforma e diciamo che le strutture non è vero che siano consigliere intende dà la possibilità di realizzare questa riforma che voi lo sapete la riforma lo dico soprattutto agli studenti
A come grande obiettivo quello di far ritornare lo ha detto il rettore prima ha detto anche la presi di far ritornare l'università ad essere una comunità di docenti e gli studenti
Diciamo la verità per tante ragioni questo si era perso Veltroni
Che erano strutturali materiali alle quali però si sono aggiunte anche ragioni di abitudine di abito mentale chi adeguamento ad un certo modo di essere noi questo ragioni materiali dobbiamo rimuovere ma dobbiamo rimuovere soprattutto questa condizione psicologica
Di fatto l'istinto accettazione di una università che soltanto come si dice le salumificio fra la produzione di di di cartacei titoli non si sa quanto supportati da effettività
Chi impegno che di preparazione questo deve essere questa una riforma poi la riforma realizzarlo sapete due grandi obiettivi come adeguarci
Ad un sistema europeo che non significa che tutti pensano tutti uguali in Europa significa che abbiamo in ventinove Paesi
Non è una invenzione nostra ventinove Troisi abbiano stabilito di utilizzare un sistema che consenta una comparabilità dei titoli
E poi noi abbiamo realizzato l'altro grande obiettivo in questa riforma
Di
Puntualmente applicare dopo cinquant'anni l'articolo trentatré della Costituzione riconoscendo alle università
La piena autonomia che non è quella sono di gestire i soldi e neanche quella di stabilire le regole di vita interna ma è soprattutto l'autonomia di definire gli ordinamenti didattici l'Università di idee
Per realizzare questo obiettivo della formazione se non all'autonomia di organizzare l'ordinamento degli studi non aveva finora l'autonomia questa riformata l'autonomia
Didattica che il grande definitivo Tarsu per l'applicazione a cinquanta anni dalla dalla dalla costituzione di una norma costituzionale quindi riferimento europeo condizione tutta nostra
Di definitiva
Attuazione dell'autonomia significa tante altre cose poi significa che si è realizzato un modo nuovo di di essere anche per gli studenti dalla politica degli accessi
Che io mi auguro che studenti accettino come senso di attenzione deriva non demagogica la loro condizione fare entrare gli studenti indiscriminatamente non è stato un segno di apertura
Nei loro confronti un sommovimento adesso è vero è stato un modo dobbiamo riconoscerlo in condizioni storiche
Sulle quali nessuno oggi e autorizzato ad esprimere giudizi di condanna ma è stato un modo complessivamente emissivo dei problemi e qualche volta è stato un modo anche demagogico
Ritornare ad un rigore per la selezione che deve essere accompagnata questa questo rigore deve essere accompagnato questo rigore che si chiede agli studenti
Deve essere accompagnato da un rigore anche l'impegno di tutti anche dei docenti dobbiamo dirlo ma deve essere accompagnato anche da un suo ad un sostegno verso i bisognosi perché anche questo è un punto fermo del dettato costituzionale riconosceva il merito valorizzare il merito ma aiutare i bisognosi e sul diritto allo studio come abbiamo un questa Finanziaria
Grandi segnali di apertura grandi disponibilità ma il diritto allo studio non è poi soltanto l'insieme delle risorse e il mondo gli essere diverso come università che deve garantire un ritorno di centralità degli studenti
Come punto di riferimento questo voglio sottolineare non significa che la ricerca di neri negletta
Voi sapete lo dico ai docenti qui abbiamo lanciato un programma nazionale di ricerca che decide di università interamente coinvolta la ricerca nel nostro Paese anche l'università ha la sua sede prima è privilegiata in un perché hanno in programma nazionale recenti io debbo dire abbiamo per la prima volta la possibilità di invettive una tendenza negativa noi chiudiamo il decennio novantadue mila
Con una diminuzione gli investimenti in ricerca nel nostro Paese abbiamo perso in dieci anni zero tre zero quattro punti percentuali questo differenziale negativo bagliore comperiamo nel solo prossimo
Gli investimenti di cui siamo in grado oggi di disporre ci vuole MTS sulla finanziaria che ci ha dato su fondi europei che abbiamo già definito e ottenuto ci consentono di dire che non in un solo anno
Eliminiamo questo svantaggio che si era accumulati in dieci anni di università saranno le primi beneficiari di questo impegno nel senso che la ricerca avrà nelle università come è giusto la sede privilegia ma non dobbiamo dimenticare la didattica quando noi diciamo la didattica insomma lo diciamo perché vogliamo ignorare
La ricerca ma perché dobbiamo dire che l'insuccesso operare che cede il nostro sistema universitario e che significa ritardi gravi ritardi abbandoni
Non lo so tre come sapete soltanto siccome a tutto questo si risolve con una profonda modifica della vita
E il sistema dei crediti è un sistema di garanzie per gli studenti e un sistema di garanzie di un funzionamento più armonico più armonico di quanto finora non ci sia stata io sono lieto che voi non l'avesse la facoltà splendente perché sulle facoltà giuridiche insomma c'è qualche c'è qualche malumore facoltà giuridiche ogni facoltà nel nostro sistema universitario misure mi vicina ai suoi problemi giurisprudenza è un'altra facoltà che fa un posto riassume anche il discorso
Del rapporto uno a cento purtroppo una mezzala medi anzi anche più alta
Il rapporto docenti studenti tante volte anche per scelte specifiche qui alcune facoltà che hanno preferito sul discorso dei docenti attuare una politica di forte restrizione questo bisogna anche dirlo
Ed è un dato che non con modo positivamente
Qui voglio dire una cosa cioè adesso qualche strisciante malumore nelle facoltà giuridiche su questa riforma non soltanto sulla preoccupazione si dice che l'abbassamento della qualità io ho letto con molto piacere un articolo
Responsabilità è stato presidente della Conferenza dei Presidi Padoa Schioppa che ha sottolineato che l'attuale livello impreparazione dei nostri laureati insomma non è cosa di cui possiamo
Diciamo così in avanti
L'individuale
Non lasceremo le università molto libere abbiamo lasciato il decreto sta per essere pubblicato in Gazzetta con lo vedete quindi l'allarme e infondato
Cioè lo spazio però guai a non capire che insomma la compressione della didattica per dare molto spazio allo studio individuale segna una continuità in una
Pratica che non va giudicata positivamente questo bisogna dirlo e io mi auguro che il meccanismo di valutazione che noi
Individuale didattiche guai e immaginare che lo scambio individuale debba essere espanso fino a comprimere la didattica
In percentuale i margini che ci fanno ripercorrere itinerari antichi che non ci hanno portato a livelli di qualità e alla garanzia della della diciamo possibilità di di di garantire ai nostri studenti l'allarme in tempi ragionevoli con livelli di qualità
E allora queste sono le cose l'altro problema che pure si agita nelle facoltà giuridiche anche su questo voglio fugare una preoccupazione stranamente diffusa sì che noi ipotizza debbo le professioni legali come conseguenza della laurea
E assolutamente pacifico che questo non è nelle intenzioni ma scritto nei testi legislativi per cui leggendo tifi lettere un po'allarmistiche che circola nelle facoltà
Giuridiche e debbo dire che insomma c'è una qualche disattenzione non propriamente amichevoli verso i testi legislativi testo legislativo cioè
Nella direzione che la laurea professioni legali non potranno che legarsi alla laurea specialistica con il discorso della scuola
Che noi stiamo rimodulando per riportarla d'un anno per non sballare sono tre più due più due insomma andiamo a sette anni facciamo tre più due più uno
E c'è un emendamento in Parlamento per ridurre il tempo della scuola ad un anno ma è pacifico che questo è l'impianto allora mi auguro che questa bella sede possa consentire questo ripristino di rapporto di presenza anche dei giovani che hanno bisogno degli spazi e la possibilità di vita
La scelta che è stata fatta non è un campus ma consente adeguatamente una vita intensa che una vita nel rapporto voi dovrete realizzare
Servizi di orientamento servizi di tutorato che significa un impegno e una capacità di essere vicini agli studenti
Io mi auguro che tutto questo si possono realizzare raccolgo anche la sottolineatura della preside
Sul un'ipotesi di sviluppo di un percorso di alta qualità che si vorrebbe realizzare il collegio il collegio giuridico io voglio qui dire che noi nel piano triennale
Che e davanti al Parlamento poi abbiamo ipotizzato in questo piano come obiettivo prioritario proprio quello del rafforzamento del potenziamento dei percorsi di alta formaggio le scuole superiori che ci sono che possono essere costituiti
Quindi la strada cioè
La strada c'è naturalmente bisognerà valutare comparativamente le proposte le richieste ma questa è un'altra scelta politica
Ben chiara noi puntiamo al rafforzamento della qualità nella ricerca attraverso i centri di eccellenza nella ricerca e nella formazione come alta formazione sul modello delle scuole superiori che hanno dato bisogna dirlo grande lustro
Al nostro sistema non immaginiamo di potenziare quelli esistenti di puntare anche alla sperimentazione per la nascita di nuove
In questo sciocco c'è la speranza
Di una valutazione anche delle Poste c'è una speranza per voi c'è un impegno per noi di valutare una proposta che sia legata alle condizioni che sono poi le condizioni tra l'altro minime di residenzialità perché esotiche poi si realizza
Una condizione di scuola superiore io mi fermo qui avendo soltanto raccolto alcuni degli spunti rinnovando ai docenti
Il l'augurio per l'avvio dell'anno accademico gli studenti e i docenti e gli studenti per l'avvio dell'anno accademico
Che se non sarà ancora l'anno per l'avvio di questa riforma e l'animo che in qualche modo ci prepara ci prepara tutti psicologicamente io mi auguro l'ho detto tante volte queste questi grandi rivolgimenti che non nascono dalla vocazione turistica ma nascono da esigenze profonde e vorrei dire complesse nel tempo
Queste innovazioni naturalmente sono scritte nei testi legislativi ma come
Tutti sanno che gli storici del diritto
Lo insegnano le norme non sono quelle mai che sono scritte sono quelli che vivono nella realtà quotidiana sono quelle che ci saranno fatte dipende dall'impegno e dalla condivisione almeno del Progetto
E questo dipenderà molto da voi in questo senso grande e la vostra responsabilità e questo
Edificio
Così nuovo così bello ci richiama tutti a questo polveri a questa esigenza di ricreare questa condizione di fondo di una comunità fortemente integrata
Tra docenti e studenti con questo spirito che io vi ringrazio primo fra tutti gli auguri
Ovvero veniva spiegato anche una relazione importante regionale nostra la responsabilità incontriamo come proporre profondamente lungo abbiamo
Intrapresa
Adesso la rotta siamo tutti passa motiva se vogliamo fare un bene per un aperitivo pubblicherà un brindisi questi sono state due consiglieri facoltativa per aperitivo considerata chi pensa si inseriva oggi per la prima volta nella facoltà credo che nello stesso minestra presenza però rivolto qua porta basta a grazie
Quindi è meglio in leggende DNA gli emiliani del consiglio fra dopo alla presenza del ministero
Pure