"Saetta e Livatino: attualità di un sacrificio. Prospettive e strategie della lotta alla mafia" organizzato dall'Associazione "Amici del giudice Rosario Angelo Livatino" e dall'Associazione "Tecnopolis" con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Alla manifestazione non sono stati invitati rappresentanti politici (presso il cine teatro Odeon)

Sera
Buonasera a tutti per essere intervenuti a questa serata che vogliamo dedicare alla memoria di Rosario Livatino e del giudice Saetta i due giudici di Canicattì
Che sono stati uccisi nel mille novecentottantotto e mille novecentonovanta
Per vendetta
E per intimidazione
Da una mafia o da una delle mafie che agiscono in questo territorio per vendetta contro
Le azioni che i due questi due giudici valorosi compirono
E anche per intimidire chi lavorava a fianco a loro
Probabilmente il secondo obiettivo non è stato raggiunto anche perché i colleghi tanti colleghi di Saetta e di Livatino hanno continuato in modo altrettanto coraggioso ad impegnarsi nella lotta contro la mafia
E tanti come sappiamo
Sono stati
Puniti come sette Livatino
Ciò nonostante c'è un impegno uno sforzo generoso
Di una magistratura che proprio in questi giorni di come l'orazione e fino a ieri fino a stamane ad Agrigento la figura di dibattiti le figure di divertire senza sono state ricordate
Manifestazioni come quelle di Agrigento dove proprio la magistratura più impegnata sottolinea
Le difficoltà
Che trova nella nel rapporto con la società civile
E fino ad arrivare a una dichiarazione amara che è quella del procuratore della Repubblica di Agrigento che parla di una terra arida
Di una coscienza che non si sveglia Rossi scuote
Ecco perché una manifestazione come questa anche se la platea non è piena anche se non siamo molti restano utilissime proprio perché voglio richiamarmi ancora una volta alle parole del dottore De Francisci
Sì forse bisognerebbe istituire davvero delle università della memoria
E comunque finché non ci sono che ben vengano organizza lo perché ben venga l'organizzazione di convegni come questo e per questo io sono grato agli organizzatori al Comune di Canicattì all'associazione Tecnopolis e all'Associazione Livatino
E prima di presentarsi gli ospiti che stanno alle mie spalle ma vorrei che anche dalla platea arrivassero dei contributi vorrei per questo chiamare sul palco per brevissimi saluti il sindaco e i due rappresentanti delle due associazioni
Vorrei che il sindaco si accomodasse un attimo
Professor Antonio scriva lì di le do un attimo il microfono ringraziandola per l'ospitalità
A nome personale dell'amministrazione porgo un cordiale saluto al suo eccellenza prefetto
A tutti
Di illustri ospiti i magistrati amici
Nel giudice Rosario Livatino del giudice Antonino Saetta a tutti voi qui presenti
Chi ha conosciuto queste due non bellissime persone sa bene quanto riservate fossero sia l'uno che l'altro
E se avessimo in questo momento la possibilità di chiedere loro
Se questo genere di manifestazioni sempre più frequenti numerose intestate al loro fossero di loro gradimento sono certo che sia l'uno che l'altro direbbero
Nella loro riservatezza di non gradire che il di loro si parli
Tanto e tuttavia diceva bene lei caro dottore Cavallaro è giusto che noi ricordiamo queste persone doveroso ed è giusto e doveroso prima ancora che per loro per noi
Perché l'esempio room luminoso Carraro
Di coerenza
Di straordinario attaccamento al dovere sino al sacrificio nella vita stessa
L'esempio luminoso del raro di anche di riservatezza e di umiltà
Che la virtù degli uomini grandi per noi rappresenta un ideale di vita
Verso cui tendere rappresenta rappresentano libertino e Saetta affari luminosi
Che illuminano i nostri passi incerti verso i grandi ideali della vita è verso un mondo migliore Bari dica signor sindaco qual era la sua subito andare via ma lei Canicattì la considera oggi una terra arida
Come la Canicattì ancora tante zone d'ombra
Quello che è più
La zona d'ombra più importante andando subito al cuore del tema di stasera che come combattere la mafia
E quella di vincere combattere una forma mentis mafiose esca che non è la mafia vera e propria ma spesso l'anticamera della mafia
E poiché è molto diffusa spesso è anche più pericolosa della stessa mafia dichiarato
Grazie mentre invito la professoressa Abate a venire sul palco la professoressa Abate e la lo è stata la professoressa di Rosario Livatino ha scritto un libro sullo suo allievo Rosa sede Abate la presidente degli Amici dell'associazione degli amici giudice Rosario Livatino
Quindi
Due veloci parole per
Ringraziarla per quest'impegno
Eccola qui potevo venire io giù forse era meglio Terracina minuti datemi cinque cinque ma non più di cinque sì mi ascolti perché sa dove andare sì sì sì va bene
Per un motivo semplicissimo io in genere parla a braccio dico quello che penso però stavolta pensato scrive qualche cosa non so prosegue
No no no mi ascolti momenti dovunque
Intanto
Siamo contenti che fa sindaco sindaco quindi dall'incertezza la pena
Vorrei far conoscere un pochino associazione e vorrei dimostrare che qualcosa si muove sul serio
Non che io creda molto
Anzi tutt'altro
Nel cambiamento degli adulti
La band
Anche i giovani si
Ne faccio Bondin esperienza
Voglio proprio presentarlo mentre ecco non l'associazione e anche un recente concorso che è coinvolto e gli alunni delle scuole delle tre scuole medie di Canicattì le ultime classi un concorso cui voglio Kabul desidero sia conosciuto
Intanto dico questo del quattro ottobre perché poco conosciuta
L'associazione abbiamo diversi soci aderenti cioè i non residenti
Mentre lei Canicattì messi beh forse no con lo scopo neppure il coach ottobre non delle novantacinque è stata costituita l'Associazione amici del giudice Livatino che approvata prima per un biennio pre per un genio dal nostro vescovo
è stata legalizzata nel giugno dello scorso anno quando è finalità anzitutto l'approfondimento della spiritualità dei laici chiamati a vivere secondo onestà e giustizia quella che per Rosario Livatino era la religione del dovere con competenza limpida coscienza totale indipendenza io aggiungo cristiana Caritas parole chiare parole chiave ebbe a dire Lucio Carluccio in un convegno
Parole vita di Rosario
L'associazione che si propone di promuovere una sempre maggiore conoscenza del giovane magistrato del quale non a torto sono stati evidenziati caratteri di tragica grandezza dell'eroe classico e di nobile umiltà del martire cristiano
L'ha scritto il giudice Patanè ai genitori di Rosario questo
A tale fine rata principali promuovere iniziative culturali tendente ad elevare il livello morale sociale religioso del territorio in cui si opera
Stipulando anche con enti associazioni convenzioni per studi indagini e ricerche su problemi particolari generali a carattere etico sociale e religioso
Impegnandosi in particolare contro la cultura le culture mafiose
Contro ogni forma di inquinamento della politica attraverso l'innesto di interessi particolari di pratica occupatori e delle istituzioni di trasformazione dei diritti in favore di subordinazione degli interessi generale gli interessi particolari di strumentalizzazione politica e giornalistica degli avvenimenti
E insieme ad altre associazioni
Varie associazioni quello degli insegnanti medi elementare la FIDAPA il piede ma gestionale essere cattolico Net etc son state degli incontri soprattutto per fare un cammino di fede
Ma nell'anno sociale novantanove due mila quindi quest'anno l'associazione ha cominciato a coinvolgere scuole famiglie con un concorso al quale hanno partecipato gli alunni delle ultime classe delle scuole medie dalla città
I ragazzi hanno letto studiato riflettuto sui più altri valori umani e cristiani vissute da Rosario dal giudice Saetta ed altri come lui martiri
Fino al sacrificio supremo
I concorrenti hanno svolto il seguente tema Rosario Livatino con la sua vita improntata al rispetto assoluto delle leggi divine domani e suggellata dal martirio ha molto da insegnare soprattutto alle nuove generazioni alla ricerca di autentici valori
Cosa pensi si possa fare perché nella società nella scuola e nell'ambiente in cui viviamo non vada dispersa la bellissima eredità di spirito sono parole di Borsellino queste da lui lasciata nella intelligente accurata relazione della professoressa portellone che della commissione giudicatrice ha fatto parte relazione che l'associazione la quale non ha sede
Non ha mezzi non ha nulla comunque spero di pubblicare
E nel con riflessione estremamente serie di ragazzi che rivelano una maturità superiore alla loro età
Tutti hanno dimostrato di avere capito
Che strumento fondamentale all'edificazione di una società migliore e la fedeltà al dovere ognuno deve dare il meglio di sé ovunque operi
E l'hanno scritto questo quasi tutte anche perché in parecchi incontri ho avuto diversi incontri con questi ragazzi delle scuole
Puntualizzato soprattutto questo
Da poco e vincitore del concorso saranno premiati
Ma in un incontro festoso con tutti i partecipanti al concorso con le loro famiglie gli operatori scolastici e quanti studenti imprime se vorranno essere presente
Sì ai concorrenti sarà consegnato un attestato di partecipazione il libro del professore Angelo la vecchia fiaba vera l'ultimo prezioso lascito di un grande maestro
Canicattì mese a tutti i ragazzi d'Italia dal significativo sottotitolo vita spirituale di Rosario Livatino giudice assassinato dalla violenza demoniaca della mafia
Tra poco sentiremo una poesia pubblicata lo scorso anno nella pagina destinata alla polizia dalla Sicilia in maggio che comincia così Rosario entra nelle scuole del mondo
Un auspicio quasi una preghiera di ragazzi di una scuola media siciliana quelle Palagonia
Rosario è già andato in molte scuole dell'Italia continentale della Sicilia comincia ad entrare nella nostra un ragazzo uno dei vincitori del concorso
Ha scritto così la nostra società ha bisogno di uomini come Rosario temperati nello spirito e nell'anima
E per questo bisognerebbe intervenire stimolando le scuole a fare conoscere in modo approfondito il più possibile la sua figura e le sue idee perché proprio in questo luogo che vengono plasmati gli uomini domani e siamo d'accordo non capirlo
Ma e questo l'appello ai miei concittadini c'è qualcuno disposto a darci una mano grazie
Grazie io avrei voluto farle tante domande invece lei ha ha dato le risposte alle mie domande perché io le le sono molto grato perché tutte cose che se le troppo il sabato solo da veri portai sono legate a quel problema di cui parlavo poc'anzi l'università e la memoria questi convegni che si organizzano spesso hanno un tono retorico ma a volte anche noioso ma appuntamenti come questo diventano importantissimi proprio se stessi considero il punto d'arrivo o il punto di partenza
Per l'attività che va oltre che precede e segue l'appuntamento ed è proprio quello che è accaduto a Canicattì ci sono degli insegnanti che la mattina
Parlano di queste cose ricordano le cose fatte da Livatino senza retorica in Aule
Scolastiche dove ci sono i ragazzi che poi diventeranno
Il gli uomini di domani e quindi qui c'è come dire il tentativo di fare una rivoluzione colti quotidiana a scuola la mattina cosa di cui naturalmente nessuno avverte la presenza perché nessun giornalista entrerà mai un classe a vedere cosa combina un'insegnate come Celentano quella e l'unica cosa che forse potrà rendere meno arida questa terra grazie
Velocemente passerei la chiamerei sul palcoscenico così poi comincia entriamo nel vivo dei lavori il professore Riccardo la vecchia che il presidente di Tecnopolis e mentre personale che arrivano è già arrivata allora pediatra perché ci sono tutte persuaso alle mie spalle ma non è che siamo venuti a fare no arrivo anche da voi e allora professore la vecchia sia una cosa molto anche lei ricorda veleggia non sono troppo emozionata ma non me la sento di parlare preferisco età molto a breve nella sala soprattutto paura
Domani sera s'la manifestazione di oggi a cavallo tra i due universitari
Vuole riprendere un discorso il discorso dell'associazione Tecnopolis interno interrotto polemicamente tre anni fa quando su questo tipo di iniziative si disse tutto e il contrario di tutto e si sospende l'inutilità e la bassezza per contenuti
E per per partecipazione popolare
Lo sconforto di allora è lo stesso di oggi in questi tre anni poco o nulla è stato fatto da altri per veicolare il messaggio è l'esempio di uomini come Livatino e Saetta
Ancora oggi c'è qualcosa che frena la gente e le istituzioni a farsi paladini e sapienti strumenti di diffusione della tragedia dei due giudici
La gente ancora oggi ha paura di esporsi anche per mettere in vetrina la locandina di un convegno in omaggio vittima dalla mafia
Non si può forse dagli torto perché anche negli anni ottantotto e novanta quando venivano ammazzati giudici saette Livatino i problemi principali per Canicattì erano lavoro e crisi idrica sebbene lo sono tuttora
Organizzare iniziative come qui è questa ha sempre richiesto tempo e denaro ma soprattutto richiesto risorse umane che non c'erano e non ci sono dopo tre anni abbiamo deciso comunque di tornare a ricordare Antonio Stefano Saetta Rosario Livatino
Per pagare un debito morale con queste tre illustri vittime con i loro familiari che ringraziamo ancora per la loro presenza e con questa città forse troppo sordo e insensibile verso tematiche così importanti
Oggi stiamo tentando di rimetterci in corsa abbiamo coinvolto l'amministrazione comunale anche con coraggio si sta facendo carico della spesa dell'iniziativa che una volta tanto non grava come finora avvenuto per altre iniziative simili sui familiari di sette Livatino
Abbiamo cercato di stimolare potenziare la situazione intitolata al giudice Livatino dotandola di un sito su internet per essere in contatto col mondo e ottenere nuove risorse umane finanziarie che mancano Cosima così come mancano un'adeguata sede e gli strumenti per portare avanti i suoi lodevoli Fini
Abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi un segnale sulla bontà di questa iniziativa e ciò malato concedente ce l'alto patronato
Abbiamo chiesto magistrati forze dell'ordine cittadini d'intervenire a questo convegno in molti lo hanno fatto in maniera entusiasta altri con diffidenza importante racconta parler coinvolgerli
Per scelta ragionata e Conte coraggiosa condivisa dai familiari dei giudici sette Livatino non abbiamo invitato politici diverse dei consiglieri e degli assessori comunali
L'augurio è che le parole le frasi e concetti di questa sera questa iniziativa le altre analoghe nel loro genere
Possano scuotere le coscienza e far riflettere tutti perché si migliora la progettare si combatte la mafia sono con il coinvolgimento il sacrificio di tutti
Senza deleghe in bianco e soprattutto senza vittime poi magari diventate noi a loro insaputa e sicuramente controvoglia visto che amavano la vita e il lavoro di tutti i giorni svolto in maniera diligente silente puntigliosa e discreta lontano dei riflettori
Questi riflettori però si sono accesi nel giorno stesso dell'omicidio e oggi più che mai bisogna contribuire a tenerli accesi perché loro vite siano di monito le generazioni future
Grazie per essere intervenuti e grazie per il contributo che la Rete uscendo da questo teatro nel perpetuare il ricordo di Antonino e Stefano Saetta di Rosario Livatino
Grazie
Speriamo di essere tutti all'altezza di questo compito io sono molto grato a tante persone che sono i presenti platea sicuramente non potrò citarli tutti e ci sono altri magistrati
Nelle prime file spero di poter riuscire a dare la parola a tutti ma volevo innanzitutto ringraziare per la presenza e per l'affetto con cui hanno consentito l'organizzazione di questa manifestazione
Volevo ringraziare la signora setta la vedova del giudice Saetta che qui in sala con il figlio Roberto il papà di Rosario Livatino l'avvocato Vincenzo grazie grazie anche
Parlavamo di di di TTT queste date di questo calendario siciliano che un po'il calendario la vergogna e beh
Se pensate che fra due giorni come correremo il ventunesimo anniversario dell'omicidio di Cesare Terranova e Lenin Mancuso che gli stava accanto
Che il cinque agosto è stato ricordato per chi se n'è ricordato che morto un agente di scorta un agente della Polizia di Stato
Il povero Agostino e qui c'è il papà di di della Jet Agostino la mamma
Papà di Agostino che
Dopo quella tragedia i tanti anni fa decise di nota gli assetti la Barbe disse Nella taglierò quando sarà fatta giustizia e purtroppo la Baldr Barbie papà Agostino è sempre più lunga ecco queste sono poi vedo in sala anche la dottoressa Caterina Chinnici che il presidente del Tribunale dei minori di Caltanissetta la figlia del giudice Chinnici che morto Palermo
Ecco questo calendario della vergogna che che si ripropone col come Morazzoni che a volte hanno un tono retorico e spero che questo non ce l'abbia e comunque diciamo che non ce l'ha appunto perché c'è quel percorso di inizio di arrivo perché parte passa da dalle scuole di Canicattì o della Provincia e speriamo che si possa sempre dare una mano a questi insegnanti per seminare però seminare in questa terra arida come diceva
Il
Procuratore della Repubblica Ignazio De Francisci e prima ancora di passare dico del dibattito
E di presentarvi gli ospiti che sono sul palco scendo io invece in sala perché vorrei cominciare
Dalla da un compagno di banco di Rosario Livatino da un magistrato che il dal da uno dei magistrati che lavorava accanto Rosario Livatino Roberto sai Ieva Roberto se ne vanno lavora più
In Sicilia da qualche tempo anche lui come ha fatto il di dottor De Francisci parlando di terra arida anche lui già il giorno stesso dell'assassino di latino scrisse dichiarò questo è un sacrificio inutile perché non servirà annulla c'è ancora tanto pessimismo la prego di così guarda guardiamo lettere che avere
Sì
Ci sono esigenze tecniche
Ma io per la verità davanti al corpo di Rosario non dissi questo è stato sarà sicuramente un sacrificio inutile dissi allora una cosa un po'diverso
Dissi che
Chi faceva il magistrato in una terra come questa avevo la sensazione
Di non essere un funzionario dello Stato non libero professionista quasi che fare rispettare la legge diritto da queste parti fosse una sorta di questione personale
Certo in in questa frase vi era una valutazione pessimistica di questa nostra realtà
Il dubbio che quel sacrificio appena consumato potesse essere inutile
Così non non è stato o non del tutto
Quella mia riflessione era diretta soprattutto contro le istituzioni
Vedevamo assenti
Dopo la morte di Rosario accaduto dall'altro
Ci sono stati altri lutti si è ci sono volute le stragi ma qualcosa infine grazie mosso
Si è verificato un impegno rinnovato l'impegno straordinario
Si è persa una grande stagione di indagini di i processi di di condanne
Dire che il sacrificio dire che il sacrificio sia stato del tutto inutile non sarebbe
Punto f compiere di nuovo una valutazione oggi tre settembre due mila se si compie questa valutazione il dubbio torna assillante
Perché si ha la sensazione netta che questo impegno razzisti affievolendo
Sia da parte delle istituzioni sia nella società civile in questi due giorni di convegno che si sono svolti ad Agrigento sembra in memoria di Rosario Livatino questo emerso chiaramente
Confusione
Nelle maggioranze parlamentari e nel governo minore attenzione da parte della stampa minore attenzione da parte dalla società civile e allora torna la domanda questi sacrifici sono inutili
Grazie dottor sei era
è da questa domanda che partiamo
Ne parliamo con due magistrati di che lavorando a Caltanissetta come sostituti procuratori della Repubblica il dottor gara si il dottor Di Matteo hanno lavorato sul sul processo Saetta poi con il dottor cardinale che il presidente la Corte di Assise di di Agrigento e il dottor c'era Palazzo che il direttore della vicedirettore della DIA
E poi vedete anche un sacerdote alla mia destra e don Baldassare Meli
Ed è un uno dei
Sacerdoti di frontiera in quelle barricate palermitane dove si cerca di salvare i bambini anche dai pedofili una lunga e dura battaglia di don Baldassare Meli
Però vorrei cominciare adesso da da riprendendo le parole del dottor sa Ieva con il dottor Nino Di Matteo
Perché degli se davvero questa valutazione al settembre due mila
E così drammatica
Volevo fare una brevissima premessa
Avendo avuto occasione di occuparmi della vicenda umana e professionale
Del dottor Saetta
Quello che mi ha più colpito ed è rimasto impresso nella mia coscienza prima ancora che nel mio ricordo
è stato il poter ricostruire il contesto storico ambientale
Nel quale maturò quelle quell'orribile delitto
Un contesto nel quale la figura del del dottor Saetta una figura di magistrato assolutamente silenzioso che faceva del riserbo il proprio credo
Umana e professionale spiccava come quella di un magistrato
Talmente sovraesposto oggettivamente da costituire poi un bersaglio facile per gli uomini di Cosa Nostra
E questo non perché il dottor Saetta avesse volontariamente fatto un passo in avanti
Magari non dovuto assolutamente no ma perché probabilmente il contesto della Palermo di quei tempi e anche mi spiace dirlo del dell'ambiente giudiziario di quei tempi del palazzo di giustizia di Palermo
Era un contesto nel quale molti magari sotto impeachment per paura ma si tiravano indietro e finivano perso per esporre quelli che facevano semplicemente il loro dovere
E così il processo accertato
Che avvenne nel caso del dottor sette per riportarmi alla domanda che mi faceva il dottor Cavallaro io credo che lo sforzo che noi dobbiamo fare non tutti operatori delle istituzioni quello di evitare che si ricrei no
Quelle condizioni di scarsa coesione delle istituzioni
Di scarsa attenzione di sottovalutazione del problema Cosa Nostra
Che quando si creano inevitabilmente provocano prima o poi nel tragedie come quella la quale stiamo facendo rinvio allora se mi è permesso volevo semplicemente dire questo che nella mia esperienza per carità sono un magistrato relativamente giovane mi sono ho avuto la Ventura professionale però di occuparmi di questi fatti e cerco di non dimenticarne insegnamenti
Volevo appunto dire questo io credo che ci sia il pericolo in questo momento storico settembre due mila che a poco a poco si ricrei non quelle condizioni ambientali
Nelle quali maturo per esempio il diritto sette
Una brevissima riflessione che parte dal processo
L'indagine per l'omicidio del dottor sette del figlio Stefano era stata come si come avveniva purtroppo quasi sempre all'epoca archiviata
Si era proceduto nei confronti di ignoti nonostante sforzi assolutamente eccezionali dei carabinieri della polizia
Della procura di Caltanissetta non si era arrivati a nulla fino a quando nel novantadue
E torniamo a quella data alla quale faceva riferimento il collega sei Eva
Alcuni collaboratori di giustizia che avevano vissuto dal di dentro quella vicenda
Italia e dal all'interno di Cosa Nostra e che avevano partecipato anche all'organizzazione del delitto hanno consentito di riportare le investigazioni sulla pista giusta
E allora questo in un momento in cui si parla tanto di pentiti di riforme di legge sui collaboratori di giustizia vorrei che non fosse dimenticato se oggi almeno in parte determinate verità storiche si sono ricostruite è anche e soprattutto grazie all'apporto dei collaboratori di giustizia
Dicevo
Della preoccupazione che non si ricrei non quelle condizioni sappiamo tutti ci sono magistrati molto più autorevoli di me che lo possono confermare
Che da un po'di tempo a questa parte
L'istituto della
In collaborazione con la giustizia dei mafiosi ex mafiosi sia un pochino inaridito
E secondo quello che il mio convincimento dipende anche da una situazione che in questo momento e di palese evidenza cioè da una parte attraverso le leggi in materia di riforma dei collaboratori di giustizia si tende ad inasprire il regime sanzionatorio nei confronti del pentito
Questo sicuramente può essere anche da un punto di vista tra virgolette morale comprensibile giusto
Ma quello che mi preoccupa è che con altre riforme che sono in atto alcune sono già legge dello Stato per esempio quella che che consente anche chi è condannato per reati di strage
Di evitare l'ergastolo attraverso il ricorso indiscriminato rito abbreviato dicevo ciò che mi preoccupa è che sta mentre da un lato si inasprisce trattamento sanzionatorio nei confronti del pentito dall'altro lato l'irriducibile
Prova di nuovo uno spiraglio
è gode di un trattamento migliore rispetto a quello che era previsto fino a qualche tempo fa e basta non basta farsa non basta a far sapere che il quarantuno bis diventa regola fissa per i mafiosi
Quell'attiene al trattamento penitenziario che sicuramente una una novità che credo che noi tutti magistrati accogliamo con favore ma io mi preoccupo del trattamento processuale non vorrei che si tornasse tra qualche anno a quella oggettiva situazione che dottore Cavallaro si era creata per esempio in occasione delle indagini per l'omicidio del capitano Basile
Sappiamo tutti essere stato il processo che e costi costato caro al dottore Saetta soltanto perché fece il suo dovere cioè noi negli anni ottanta assistevamo ad una situazione nella quale era praticamente impossibile
Trovare prove nei confronti dei mafiosi soprattutto di relaziona fatti omicidiari
Quelle poche volte che per una serie fortunata di coincidenze è capacità investigativa come nel caso dell'omicidio Basile si riusciva ad arrestare e a processare qualche mafioso
Cosa Nostra però si sentiva talmente forte da tentare in ogni modo di condizionare il processo
E di uccidere quei magistrati che non accettavano di cedere a quelle facciamolo in modo chiaro a vice pensavano di poter avvicinare e qualche volta ci riuscivano dei magistrati e quindi uccidendo chi invece
Si opponeva
Si raggiungeva un duplice obiettivo si eliminava un nemico immediato e si si aveva un effetto di intimidazione che finiva per intimorire gli altri giudici che era stato lo possiamo dire chiaro anche perché lo dicono chiaro le sentenze dei processi che abbiamo celebrato
Tornando al pericolo che ritengo immanente ecco non vorrei che si tornasse con l'inaridimento delle fonti collaboratori di giustizia a quel periodo così torbido che
Era il periodo in cui fu ucciso il dottore Antonino Saetta sino a Fiesta va bene dottor Grassi davvero fu la prima e l'unica volta in cui la mafia uccise
Il giudice che l'aveva giudicato
Stiamo parlando del dottor stati ceduto saettante non mente
Fu
La prima volta che venne ucciso un giudice che si occupava del
Del merito processuale della vicenda
Invece di precedenti undici chili requirenti o di investigatori
La particolarità importante di questo omicidio alcolista
Viene colpito un giudice aggiungo una cosa
Che pure importanti un giudice di appello
Ciò che quindi i
Come dire contrasta con interessa cessione mafioso in quel periodo il formarsi di un determinato orientamento giurisprudenziale
E comunque la funzione stessa del giudizio di un giudizio sereno obiettivo che disturba questo
Prende questo omicidio particolarmente importante
Ti dedichi un omicidio di portata istituzionale elevatissima
E da apre cui
Né i suoi legami con la vicenda del maxi processo a Cosa Nostra
Perché una delle causali domicili salita fu la sua
Probabile designazione come presidente maxi processo a Cosa Nostra tutta una stagione di sangue
Che passa poi per l'omicidio Scopelliti fino a dettare le stragi del novantadue
Tutto il cardinale è vero che una picconata dietro l'altra si marcia a passi veloci verso un diritto penale degli per far volare gli stracci e proteggere creare sacche di impunità per gli eccellenti ci sono suoi autorevoli colleghi che lo sostengono
E sono arrivati al punto da dire scrivere sui giornali che si rischia di abrogare la mafia per legge così facendo lei di questo avviso
Io non ho elementi per potere dire che l'intenzione di chi legifera sia questo
Tutte le dato obiettivo
Cita
Una certa indicazione in tal senso
Lire non voglio ripetere dire abbiamo sentito come ci manchino sono venuto meno tutta una serie di strumenti che noi riteniamo utili
Per far fronda fenomeno mafioso tenuto conto anche della evoluzione che il fenomeno mafioso ha continuamente perché mafioso si adegua alle nuove tecnologie si adegua e nuovi metodi di di di di conseguimento del profitto illecito si adegua anche nove e mezza di Piacenza
Negli ultimi tempi non abbiamo avuto come ricordava il collega
Un attacco indiscriminato ai collaboranti
I quali invece sono preziose
Il giudice del dibattimento e questo è suo dovere deve verificare se le dichiarazione del collaborante sono riscontrate come ma collaborando indispensabile perché tanto più segreta l'associazione quanto più è necessario che qualcuno che faccia parte
Dell'associazione svela e quali sono i meccanismi della Sogas
L'Inghilterra che un Paese vecchio ma è un Paese di grande tradizione giuridica già nel mille settecento prevedeva una figura collabora
Cioè di colui che facendo parte di associazione criminale sì di sociale non si pentì Vanzini sociale aveva un trattamento se conto elemento che non abbiamo abbiamo assistito negli ultimi tempi alla creazione normativa di una serie di disposizione che dicono tutto e il contrario di tutto
Creando grosse difficoltà per l'operatore del diritto ultimamente noi abbiamo problemi con il rito abbreviato questo rito che è stato introdotto mentre incorse procedesse Mojo ora dovremo esaminare per esempio come corte d'assise un processo che era ormai finito mancava solamente di sentire un teste
A quel punto è intervenuta la norma legislativa dopo un anno e mezzo del dibattimento
Ma dobbiamo dire va bene chiediamo il rito abbreviato cioè gli concediamo uno sconto di pena per un vantaggio che sarebbe quella di evitare un'attività per le sale che già che già si è svolto ma altri messaggi come l'abolizione della caccia al tre grave reato
Io devo andare abolizione del resto potrebbe essere una scelta dal legislatore ci sono altre registrazioni dal gestanti che non prevedono una pena simile
Ma quando l'abolizione dell'ergastolo prospettazione dell'abolizione dell'ergastolo non è accompagnata dalla prospettazione di un'espiazione della pena che peserà inflitta perché mi pare purtroppo noi abbiamo una produzione norme di sentenza di condanna
A cui corrisponde tuttavia Uma passi stima percentuale di esecuzione della pena
O per condoni o per amnistia o per legge Simeone o per semilibertà opera affidamento al servizio sociale l'intera legge Gozzini o per altro motivo anche le persone hanno del resto dopo venti ventidue anni
E già può aspirare alla libertà ma assistiamo che in Italia la pena non viene applicata
E anche questa Danio questa prospettiva o questa previsione di nome espiazione della pena evidentemente contribuisce ritiene che la misura dell'ergastolo può essere considerata la soluzione rapporto fra delitto castigo
Al molti americani purtroppo pensano che la soluzione sia la pena di morte qualcuno ma la la pratica in alcuni Stati lei pensa che l'ergastolo sia necessariamente la soluzione
Beh penso che in questo momento si in questo momento storico in presenza di delitti e di questo tipo e poi diciamolo pure nell'ottica di una collaborazione o della possibilità di una collaborazione io credo che il mantenimento della pena da Castro come massima pena che lei ci sarà perché il giudice può applicare credo che sia la soluzione a cui attualmente non possiamo prescindere
Avete parlato voi tre magistrati
Avete posto l'accento molto sui collaboratori di giustizia ma c'è
Uno dell'autocritica da fare ci sono stati degli errori che possono aver determinato una reazione anche di frange del mondo politico per cui oggi ci troviamo in una situazione in cui diventa difficile avere nuovi collaboratori
Sì risponde lei grazie
Ma io abbiamo avuto dei casi di gestione anomala dei collaboranti e colori quale si sono macchiate di questa pena attualmente affrontano dei processi dei procedimenti che vedono imputati
E in questa operazione chiamiamo anche di pulizia la magistratura si è dimostrato ancora una volta implacabile perché ha colpito proprio i suoi mentre che avevano ragione caduto Messina come nel caso del caso Messina in altri seduzione questo non è avvenuto io ricordo io che sono non meno giovani dei miei colleghi per esempio la vicenda della P due
Gli unici piduisti che furono puniti o furono i magistrati
Il quale avendo evidentemente violato il dovere d'imparzialità furono giustamente espulse dallo anche qualche giornalista ma non tutti ma non è un'altra momenti ma dove ammiraglie
Uomini politici un funzionario dello Stato prima se non opposte sono le prove sono modeste dare al rettore in università rimasero tranquillamente coi abbia avuto una sentenza che dichiara la P due una associazione non illegale Saras
Poi c'è stata questa sentenza si di quei termini però non conosco e quindi non posso
Interloquire dottor Gero Palazzo vicedirettore della DIA lei una soluzione per una una proposta operativa l'avrebbe per dare un'accelerata positiva nella lotta contro la mafia
No mi pone una domanda o non non non le chiedo di per me la bacchetta magica ma cosa farebbe lei se potesse decidere da solo le due tre cose che operative per potere dare ai suoi uffici rendere i suoi uffici ancora più efficaci
Ma guardi mi mi pone una domanda difficile perché mi chiede sostanzialmente di riassumere in poche battute tutto un dibattito che insiste nel Paese da molto tempo e anche nel la parte più avvertito dallo stesso
Comunque alcune cose si possono fare ma sono emerse già in questi giorni in cui si è discusso anche ad Agrigento di queste cose
Sostanzialmente mi pare di capire che
Non è un problema soltanto dei nostri uffici mi consenta di ribaltare un pochino la domanda perché se ne vogliamo ridurre la mafia ha un problema di polizia siamo sicuramente perdenti
Getta mattina s'sentivo dire in maniera molto brillante dal procuratore generale
Che addirittura degli anni Cinquanta
La parola mafia non era conosciuta al vocabolario
Attualmente siamo in una condizione già diversa ma occorre che soprattutto la coscienza civile cioè io non avendo ricevuto una domanda da poliziotto non voglio rivoltare alla una domanda da sotto in una risposta da sociologo
Però a noi poliziotti noi operatori del giustizia della della del delle forze dell'ordine abbiamo noi stessi dovuto compiere con grande fatica alle ma con grande desiderio di spirito di servizio uno sforzo per essere sempre meno corpo separato del sempre più parte della società civile
Allora se noi abbiamo fatto questo sforzo vorremmo che lo lo volessero dono potessero fare tutti
E quelle parole commossa che ha dette la professoressa presidente dell'associazione
Che da un lato negano la speranza nei confronti degli adulti fa l'altra danno una speranza nei confronti dei più giovani
Sono e e quello che cosa bisognerebbe che bisogna fare secondo me dobbiamo essere tutti quanti insieme una volta sola i farmacisti usavo il termine sinergia per indicare le medicine che talora Inter agissero favorevolmente potenziando si avvicenda
Adesso la usano un po'tutti ma non perché il termine si abusato io vorrei vorrei evitarlo dovremmo fare alcune cose noi polizia probabilmente dobbiamo lavorare non solo per acquisire i risultati ma anche per presentare all'autorità giudiziaria
Dei risultati che possano leggere in giudizio
Noi dobbiamo secondo me operare in vista del processo non mi importa niente arrestare cento persone se queste poi devono essere per qualche modo essere messe fuori e questo è lo sforzo primo che dobbiamo fare
Secondo sforzo uno sforzo secondo me semplificativo ho la vaga sensazione seguendo convegni
Aule di giustizia per ragioni professionali
Ho la vaga sensazione che il processo stia diventando una sorta di
Quello che per i romani e il procedimento per formulasse che era un procedimento particolare in cui l'attore svolgeva una domanda se sbagliano la domanda perdeva la causa
Ho l'impressione che comincino a sussistere
Delle norme processuali che sono fatte con le migliori intenzioni ma che non sono adeguate a garantire una velocità di giudizio pur nella salvaguardia doverosa delle esigenze delle dei diritti soprattutto della difesa
Allora si c'è e vivo in questo momento il dibattito nel Paese sul doppio binario che poi detto in soldoni è stato ripetuto anche stamattina è semplicemente un sistema processuale
Più veloce più una priorità siano fu giudiziario tecnica per svolgere in maniera più soddisfacente e soprattutto senza tante pastoie perché attenzione non glielo sto cercando di dire che noi dobbiamo ridurre i diritti della difesa anche per il cittadino mafioso ahimè anche il cittadino mafioso ha diritto
A tutte le difese ma che il furto di polli
Lo scippo e e e il delitto di associazione mafiosa debbono essere disciplinate dalle stesse regole
E credo che non sia scritto da nessuna parte e forse può essere condiviso l'opinione di chi vorrebbe che ci fosse un doppio binario per trattare nelle altre cose il porto
Ho un dibattito su questo tema diventa complicato farlo seguire l'assenza di interlocutori dal mondo politico che per scelta degli organizzatori
Non solo su questo palco però io col dottore la e volevo quel quesito proprio perché pur rispettando al massimo il il lavoro degli organi di polizia mi chiedo ma quando ci lamentiamo Colucci si lamentava già quindici vent'anni fa dell'assenza di uomini e mezzi
Quando ci lamentiamo di questa assenza
Abbiamo il tutto il diritto di farlo anche oggi dopo che s'è stata istituita la via che insomma lavarla nostre assediare
Abbiamo il rosso abbiamo il Gico abbiamo lo sceicco c'abbiamo una serie di lo scopo una serie di opere polizie operative
Col dotate di mezzi uomini che costano l'ira di Dio dice qualcuno e allora dico se poi alla fine abbiamo dei processi che si avvolte termina dopo le assoluzioni beh lì la colpa non lo possiamo mica
Rovesciato da sui giudici che hanno che presiedo le corti di assise
Ma infatti non mi pareva di aver detto non era solo la Juve sesso rivolte giudice
C'è qualcosa che vogliamo dire ma non è che c'è qualcosa che non funziona verosimilmente il sistema processuale deve essere alleggerito in talune in taluni suoi aspetti per consentire di fare una giustizia più rapida e comunque per arrivare a una sentenza tenga presente che molta parte
Gran molti processi non so se la maggior parte ma gran parte processi concludono con la prescrizione cioè perché per le regole processuali che non ci siamo date non si riesce a raggiungere una sentenza entro i termini della prescrizione
Poi non è affatto vero che ci sia un pessimo esista questa Geremia de che mancano uomini mancano mezzi probabilmente è vero che in alcuni uffici giudiziari ancora materialmente le strutture le Aule per fare giustizia
Ma quanto alle forze di polizia i risultati ci sono lei ha citato la la creazione della DIA che uno strumento credo
Soddisfacente potente e che può citare può vantare notevoli risultati ma così pure gli organismi centrali delle varie forze di polizia cioè non è che alla il problema è che noi ci stiamo cercando di opporre alla e criminalità organizzata una sorta di legalità organizzata ma la legalità organizzato non siamo solo noi siamo noi più la società civile allora io mi fa sempre più commozioni passanti più piacere sentire la professoressa perché con la sua semplicità col suo fare il proprio dovere ci dà una mano tanto al Contini professore se non ci lascia disoccupati
Più creiamo coscienza civile lavoreremo meno lavoreremo meglio redigeremo risultato migliore meno arida sarà questa bevanda sarà questa terra che non hanno non ha non deve essere alta non è presupposti né culturali né storici grazie
E per renderla meno arida c'è chi lavora anche come dicevo poc'anzi nelle borgate di Palermo il caso del il padre Baldassarre Meli
Come mai dura parecchio
Perfino i pedofili
Essa nasce anche loro a terzi di rara torcere più pericolosi mafiosi pedofili verso i bambini
Lei che ne vieta l'Albergheria quartiere disastrato ci sono ancora le macerie della seconda guerra mondiale a Palermo è l'unica città in Europa senza
Io direi che non può non possiamo fare una distinzione netta Piero perché io credo che ci sia un collegamento tra le due cose come in genere c'è collegamento tra le varie forme di delinquenza
Che in genere certi mali non non ne prosperano non vanno avanti se non c'è una vera e propria organizzazione noi sappiamo che nelle nostre città le organizzazioni che contano hanno bisogno del benestare del se se del sistema mafioso perché se vengono organizzate delle azioni delittuose che non coincidono con quelle che sono gli scopre che si dà l'associazione a delinquere mafiosa allora vengono bloccati
Allora se determinate forme di delinquenza continuano ad essere persistenti questa sta ad indicare o addirittura nascono perché non mi risulta che nei decenni passati si facesse età
E violenze intrafamiliari ma vere e proprie organizzazioni a delinquere sul campo non Zenere no ancora trovate
Noi invece le il giudizio del tribunale ci ha dato conferma abbiamo scoperto che c'era una vera e propria organizzazione a delinquere
Il discorso che che riguarda la periferia la pedofilia come riguardare un po'tutte le le forme di a nella attività delittuose
E io ritengo che abbia bisogno di un supporto preventivo io sono salesiano mi son presentato in maniche ricami sia perché don Bosco e ci voleva in maniche di camicia
I lavoratori
E i suoi lavoratori sono i salesiani
E noi salesiani i
Soprattutto dobbiamo usare tutte le nostre energie tutte le nostre capacità di lavoro e l'impegno a servizio dei giovani più povere e abbandonate soprattutto usando il sistema preventivo
Mentre parlava il dottore io dicevo pesto profondamente vero quello che dice che loro devono fare il loro lavoro lo fanno cercano di farlo nel miglior modo possibile ma hanno bisogno della società civile
Ma la società civile ha bisogno di sentirsi sopportata ha bisogno di sentirsi sostenuta ha bisogno di
E essere posta nella situazione di poter vivere serenamente
Allora è importante che si creano quelli se Caino belle tutte quelle strutture e che danno la possibilità alla Società di vivere nella serenità
Allora Illy l'impegno preventivo deve consistere per via in testa di farsi che la società civile le persone siano sensibilità sensibilizzate in una certa direzione io perché vuole dire che voglio dire io vivo da quattordici anni nell'ambiente dell'Albergheria
Prima di questi Ennio vissuta altri quattro in un ambiente un pochino particolare della Città di Messina perché era conosce Messina Giostra e un ambiente un po'particolare
E prima ancora sono stato a Catania vivere una mia esperienza particolare a Nesima superiore e quanto a lire
E e con i ragazzi proveniente dai punti caldi della città di Catania quindi o una ventina di anni diciamo di esperienza di lavoro da missionario situazione difficile non mi sono mai fare nell'Africa del Sud dove no forse li stanno meglio
Perché qui ci crediamo e civili ci crediamo anche cristiani però forse viviamo da incivili e da una cristiani
E e quindi è molto più difficile recuperare coloro che si sente o credono di essere non sono allora non è che io mi senta più cristiana dei loro però dico la la realtà è questa che tocchiamo con mano che si si hanno si Hackett
Mare con situazioni in cui e sembra che non soltanto di io ma anche quelli che sono i principi fondamentali della convivenza umana siano molto lontane
Quando io tocco con mano che una madre capace di dare in pasto i propri figli a alle persone che le stanno attorno dico non so se possiamo raggiungere un fondo ancora più profonda e
La prevenzione
è possibile realizzarla quando ecco la la parola magica della sinergia quando c'è la convergenza dell'impegno di tutte quelle che sono le istituzioni pubbliche e private
Lei sta dicendo che bisogna salvare i bambini dai loro stessi genitori
Forse anche
Perché abbiamo trovato
Mentre altrove gli avrei detto bambini se voi venite disturbati da qualcuno parlatene subito ai genitori noi li abbiamo toccato con mano che in alcuni casi noi dobbiamo dire mi raccomando non parlarne a papà e mamma
Mi dica perché siamo con l'altissimo dubbio che effettivamente non solo ne sappiano qualcosa addirittura siano partecipi anche la quindi bisogna dare modelli di riferimento diversi voi però immagino che con questi bambini parliate
Di Falcone e di Borsellino di padre Puglisi alle ha parlato male di Livatino di Rosario Livatino questi bambini
Devo dire la verità parlare di queste persone a quei ragazzi soprattutto quelle di Ballarò è molto difficile
E le spiego perché
Per un bambino che a un anno a due anni a tre anni a quattr'anni che ogni notte viene svegliato dalla polizia tagli lo metto tra virgolette perché non è la mia parola ma loro dicono dagli sbirri
Perché devono venire a controllare se il papà e il fratello maggiore alla sorella maggiore sono in casa o sono usciti da casa perché agli arresti domiciliari o se e arrivano di notte per prelevare il Papa e che si assenterà per alcuni mesi o qualche anno perché deve scontare e intanto per fratello maggiore o quel papà
E gli davano da mangiare gli permettevano di comprarsela scarpette firmate o la bicicletta come c'erano i suoi compagni di scuola
Allora nella mentalità nello nel pensiero di quel bambino e cos'è la giustizia
Chi è più giusto
Propria padre che gli era da mangiare o il lei e il poliziotto e il carabiniere che va a prelevare sua pare e mette la famiglia nella impossibilità di vivere tranquillamente essere analisi cerca di si può cercare di rendere qualora meno
Ari da questa terra allora e qui il lavoro è molto delicato
Deve essere direi personalizzato
Gradualmente bisogna fare entrare nella nella testa di queste creature che vanno crescendo che se i tutori dell'ordine in devono intervenire perché il proprio fatta o il proprio fratello maggiore
Hanno commesso dei delitti
E siccome nel commettere delitti sono messi contro la società l'ora è giusto che loro quanto meno tacchino ma non lavora molto lungo prima secondo devono essere messe nella situazione questi bambini questi ragazzi piccolissime e che vanno crescendo che a un certo punto al loro non devono essere private del necessaria per vivere e per sentirsi come gli altri
Se il fatto che il Papa è in carcere per fare il Papa è agli arresti domiciliari e quindi non potrà mantenere la sua famiglia
Ma addirittura deve essere mantenuto Luís medico un po'se effettivamente nella testa di quel bambino io posso andare a o sanare di giudici
Che condannano quei giudici colleghi che hanno condannato suo padre
Ecco questa e la il lavoro il meticoloso assiduo che bisogna fare
Ma logicamente chi opera con questi i ragazzi giorno per giorno ha bisogno come dicevo poco prima di essere supportata anche da mesi e i civili grazie il messaggio quindi resta quello anche ce l'ha dato la prossima battaglia di continue lavorare comunque insistentemente sullo fronte dei dei giovani
Purtroppo quello che si fa da tanti anni molti dove lo fanno da tempo avvolti o forse alla fine hanno la sensazione di svuotare il mare con un cucchiaino però è bene che si continui a farlo insistentemente anche nel nel ricordo appunto di uomini come Saetta giudice Saetta il giudice Livatino e progrediva Tino vorrei ricordare agganciandomi anche le cose che ha detto il padre Meli come
Didattico sia stato proprio un credente abbia de creduto veramente nella giustizia con una missione ma
Rafforzato da una fede che addirittura potrebbe portarlo anche a un processo di beatificazione carità non soltanto alla fede
Lui diceva sempre io devo esercitare la giustizia ma devo esercitare amando anche la personale e qualcuno dice aiutava anche coloro che aveva condannato per continuare a ricordare Rosario Livatino io vorrei leggere un passo di un tratto da alcune pagine che ha fotocopiato Enzo Gallo che il nostro regista della della serata
Vi leggo un passo di di Rosario Livatino su quale poi chiederò uno un commento a voi
Il giudice oltre che essere deve anche apparire indipendente è importante che gli offre di sé stesso l'indagine non di persona austera o se vera o compresa del suo ruolo della sua autorizzata o di raggiungibile rigore morale ma di una persona seria sì di persona equilibrata si di persona responsabile pure
Potrebbe aggiungersi di persona comprensive umana capace di condannare ma anche di capire
Solo se il giudice realizza in se stesso queste condizioni la società può accettare che gli abbia sugli altri un potere così grande come quello che ha chi domanda giustizia deve poter credere che le sue ragioni saranno ascoltate con attenzione e serietà
Che il giudice potrà ricevere assumere come se fossero sue e difendere davanti a chiunque
Solo se offre questo tipo di disponibilità personale il cittadino potrà vincere la naturale avversione
A dovere raccontare le cose propria uno sconosciuto potrà cioè fidarsi del giudice della giustizia dello Stato accettando anche il rischio di una risposta sfavorevole questa fiducia che il giudice deve
Trasmettere al cittadino dottor cardinale oggi c'è
Oscurate
Ma io credo di sì
Credo che nell'ultimo decennio forse anche prima
Io forse risalire al
Aggiunge chimici giudice Terranova
Giudice Costa
C'è stata un'evoluzione nella nella figura del magistrato
Il magistrato è stato visto più vicino
Alla gente
Più vicino ai problemi della gente è stato visto più impegnato in quella che sono i suoi compiti prima tra tutte per quanto riguarda il giudice penale quello di combattere i fenomeni delinquenziale qualunque esse si chiama
Cosa voleva Dino era coerente a questi principi
Ciò che lei ha letto
Corrispondano per i suoi comportamento semplicemente giornali io ho avuto la fortuna dei conosciamo proprio il giorno in cui si insediava alla procura di Agrigento dove io già prestavo servizio e poi avevamo le stanze accanto in un palazzo di giustizia dove eravamo pochi e allora non si usava sombrero adesso adeguata dei magistrati eravamo tre io a voi Roberto Salerno poi venne Maria Giovanna Romeo sostanzialmente eravamo qua
E si viveva in un attimo sfera rivede grande collaborazione quando al punto di vista professionale ma delle angherie grande amicizia per cui anche la gestione dei processi specialmente quelle più importante più impegnative avveniva
Insieme ambiti Pando forse in maniera informale la la la struttura del pollo che poi giovane Falcone con la sua lungimiranza riuscì a ad attuare
E devo dire appunto che Rosario era coerente con questi principi
Sebbene la sua vicenda poi finale sia una una vicenda di odio
Perché è stato vittima dell'odio di essere indenni
In effetti Luís ispirava fiducia negli altri
Mi si può dare testimonianza che è presente molte volte gli stessi imputati che nonostante i carcerati e che erano stati inquisiti
Che erano state non dico giudicate ma presentate al tribunale per essere giudicato erano subito condanne dopo ritornavano a luglio per avere aiuto
Allora alle nostre porte non sembra per
Chiunque avesse ha avuto necessità di parlare col giudice non doveva attraversata nessuna barriera non doveva certe rifiutano in maniera un po'diverso dal
E c'era questo contatto diretto tra cittadino istituzionale forse in questa questa fiducia Pisa che è stata che che li trasmetteva che è stata premiata
Fatto negli quel che accadde la mattina del delitto quando Rosario Livatino
Fu ucciso
Sulla strada per Agrigento fra Canicattì Agrigento da un commando di ragazzotti arrivati un po'da quegli atti un po'da Palma di Montechiaro
Assassini giovanissimi visti da un agente di commercio che seguiva per caso il commando la mattina di il latino e video la scena
Un agente di commercio
Non esitò un attimo a prendere il cellulare e a fare fare il centotredici
A chiamare la polizia e fu grazie alla sua testimonianza che si è arrivati a individuare gli assassini a condannarli all'ergastolo ma questo testimone che naturalmente come figura non va assolutamente confuso quello del pentito è una persona come tutti noi svolge il proprio lavoro e che improvvisamente sì ritrova la vita sconvolta perché ha il coraggio civile
Dovrebbe essere il dovere civile ma diventa coraggio quando gli altri si comportano diversamente quando altri tanti altri si si comportano diversamente e la vita di questo testimone è stata sconvolta si chiama Pietro Ivano nata o comunque questo il nome che veicola perché adesso è un uomo senza identità senza volto
Ha un altro nome a vive in un altro Stato
Costretta e stato costretto con la famiglia a cambiare tutto a dimenticare il suo passato e speriamo costruire un futuro buono altrove
Il giorno in cui Pietro Ivano Nava potrà tornare a Canicattì magari facendo una passeggiata e prendendo un caffè al bar di fronte forse allora potremo dire di esserci liberati da questa cancrena della mafia
Oggi non è ancora così è infatti ritornava forse tra poco sarà collegato con noi per telefono
Vorremmo ringraziarlo oggi per il sacrificio che ha compiuto Luís e che ha compiuto la moglie io ho avuto la fortuna di intervistarla alcuni d'un paio di anni fa
E ho capito quale sconvolgimento può creare nel nella vita di una coppia fuggire da una casa all'altra insieme alla scortato dal primo allarme fin quando poi il programma di protezione di avesse appunto estiva via all'estero
Con un altro nome verso un'altra vita
Do tornava e collegato con noi
Io non lo sento ancora in regia dicono che ci siamo
Tornava e approntò come sta bene grazie a lei bene volevamo sapere da lei come la sua vita oggi
Niente oggi diciamo che ci si sta avviando che hanno che hanno un certo tipo di normalità
Però niente potrà mai accadere come quella dottrina evidentemente lo spettacolo comprendere che anche voi Roma
Lei comunque la la mia vita comunque che affermata quel giorno evidentemente con l'abbandono di tutte le amichette che potevo avere chiaramente una vita di quarant'anni e arma
Poi c'è stato un periodo dove verificano se ne potevano avere poi quando diciamo la cosa è un po'più calmata
è un po'ripreso a vivere Como e Agazzi citarlo adesso i ragazzi senza dirci ai ragazzi di hanno un carattere diverso fra tutti e due comma che loro hanno risentito direi quindi imbevuto immediatamente maggiore unica misura minore di una di una certa situazione di stare attento a come ti muovi di direi che non sono più tanto compagni nelle loro relazioni soprattutto quel reperto si vede
E sua moglie
Ha ripreso alla prova a sua moglie ha trovato un nuovo lavoro pronto scusa mi sente
Va be'sulle sua moglie ha trovato nuovo lavoro no no non abbiamo provato ancora lavoro
Non non abbiamo neanche potuto cercarlo insomma perché comunque che erano dalle difficoltà perché tu non hai una storia alle spalle
E comunque qualunque modulo ed Eric compilare occorre di fare è una tua storia di di dire con reparto dove il disturbo per niente che ha avuto difficoltà possiamo dire con i nomi nuovi
Accorta e noi niente probabilmente niente possiamo dire anche immediatamente i campi
I suoi contatti con l'Italia come come sono a una parabola vedo ogni tanto latini ecco ha dato che in questo momento diciamo la tecnica anzi ha fatto passi da gigante io perché regole credo che della storia italiana evidentemente in tal posto io comunque la mia terra e dal posto in cui vive l'Italia come le sembra sul piano non so se lei ha seguito il dibattito la pentita veneti deve ripetere dal posto in cui vive come vede l'Italia il sul piano della della giustizia e della lotta alla mafia che valutazione fa ma io soprattutto quello che io ho visto che ha sentito che ho letto sindacato patti fatti passi da gigante
Poi per quanto riguarda persone come me o altre come l'acqua o non lo so ma credo che vi è una questione soprattutto di cultura e di come dire non è tanto una questione politica di nuove leggi
O di altre cose nuovo di nuove situazioni un po'come dire esperto credo che ci voglia molto tempo
Tornava non le chiedo se si è pentito ma mai ha avuto un ripensamento su quella telefonata che fece nel novero relativa libertà domanda villetta Barbapapà perché stavolta no non li ho mai avuti né li ha mai avuti perché era Ocalan era una cosa che dovevo fare io non non sono poteva prendere il mio posto io niente poté per il mio carattere dal mio modo di non c'ho pensato qualcuno fondamentalmente non è una grande cosa è diventata una grande covata per tutto quello che circonda mette il tetto non è mica nulla e se la benevola poteri è stupendo se va bene ma la sorpresa
Ma fondamentalmente non è nulla e e tutto quello che che il contratto per la parte a diventare una cosa grande
E che ora o comunque da un piccolo Piero primate ho fatto il mio dovere acquascooter lo potevo fare diversamente
Conto
Lei arriva da Canicattì un lavoro lunghissimo applauso
Grazie
E la un applauso che io estenderei a sua moglie
Che che saluto con con affetto e bello ma ringraziamo lei avuto già all'un paio di anni fra a lei e a sua moglie è stata assegnata la cittadinanza onoraria dal sindaco di Palma di Montechiaro oggi qui a Canicattì ci sarà chi per lei ritirerà una Medaglia d'Oro ma qui a Canicattì pensano che
Aspettano con ansia il giorno in cui Paul potranno consegnarla personalmente a lei solo allora forse la Sicilia sarà un potrà essere considerata un po'più libera mi pare
Lo so però sono qua perché credo che non si possono ancora fare
Io comunque vi ringrazio di cuore Paolo arricchite elevate però veramente nel mio cuore contattato una cosa piccola tutto aperto per ha fatto diventare grande veramente forte per l'educazione che ho ricevuto e no non potevo far diversamente nei filmati d'aver letto il giornale la mattina successiva
Oppure ha capito la radio mentre mi facevo la barba avevo visto non avevo parlato fra uno riguarda più nello specchio Roma non è possibile fare a meno per me non è qualche derapata porterà altri poi di una fatto come ha fatto
Simbolicamente le assegnò le offrono questa medaglia d'oro che io ho per le mani mi piacerebbe molto potergliela dare personalmente
Una Medaglia d'Oro che le offrono da Canicattì Cormio una dicitura che questa le bocche tacciono quando si esservi Della Ventura e non signori della storia
E vorrei metterla un attimo in contatto tornava con il papà di Rosario Livatino
Il l'avvocato Vincenzo Livatino che passo va bene grazie
Avvocato di latino cosa vuol dire torna
All'inizio cosa vuol dire quando tornano anche in contatto con noi Serena
Giovanni no lui non lo sapeva dei delle allenando i donatori civile notevoli il naturalmente consegnato dalla
No nell'angolo gli atleti amare e cioè al ministero dell'Interno il l'avvocato Lillo deliberativo sta ricordando come lei abbia già ricevuto la medaglia al valor civile
A avvisi
Un gruppetto
A a Nava e Nava non tipo economiche Bertolo le impone nessuno conoscere dai miei l'inutilità di Nava che chiusa
Anche se adesso è una storia Giovanni intervenendo tornava in contatto con noi per ora in questo momento lei può parlare contro tornava cosa vuol dire lei ha tornano e in effetti Citic attento D'Antoni che avevano che cosa fai vecchi Pecchia lasciai tuttofare parlare hanno
Allora
Non ho avvertito io diciamo che il dottor Livatino
Sì lega chiedevano pieni la band volto va bene allora facciamo una cosa la
La pronto e dov'è l'ispettore Natella ecco qui
Allora dottor Ramallah medaglia d'oro che l'avvocato Livatino le consegna la ritira l'ispettore Lapenna che è qui con noi già no Piero lo ringrazio moltissimo ancora è stato un vero amico per me cos'è uno degli angeli di scorta e glielo degli allergeni preposto veramente un amico
Bene meno male che l'ha approvato galoppate qualche chiaramente col quale lo sguardo anche applicata manovale che ripeterà anche mi hanno raccontato che gli agenti che stavano con voi leggevano le fiabe ai suoi bambini è vero è vero qua dentro
Bene grazie dottor Guerra doveva contenere grazie allora salutiamo con un altro dalla così Simona applauso grazie e speriamo di rivederci appello Gatti non lo so e anche nelle persone Latella latrati andrà bene vara preme la l'ispettore Natella grave
Grazie avvocato
Sì adesso chiamiamo i ragazzini a uno a uno e chiamiamo i ragazzi che sono stati premiati
Come la la medaglia l'ispettore Natella dobbiamo dare
La medaglia altrimenti lo cogliamo procedo gliela darò loro portare nella gestione carattere istrionico dirà di sì sì sa dove sa dove rimane
Quindi ha tagliato del prefetto contiene dall'INPS va bene negli anni che perché grazie deve
Allora adesso vogliamo dobbiamo premiare i ragazzi saremo sopra prego io sto dietro di lei adesso andiamo a prendere i nomi li chiamiamo uno per uno questi bambini che appare Notari
Che lei chi richiede mattino mai richiede uno cene non avevo premuto porta
E che operino nel indegni coloriti umani e i carabinieri
Ecco il giudice Livatino rifiutò la scorta
è uno una delle
Del
Una delle cose che spesso ricordiamo quando parliamo di Rosario Livatino un giudice che decide di non riavere
Scorta
Come decise anche il procuratore Gaetano Costa
Allora le borse di studio Livatino che sono state attribuita dall'associazione Livatino col contributo personale del papà di Rosario Livatino
Vengono assegnate ad Antonio la Licata
Terza scuola media terza classe della scuola media Gangitano Antonio e qui se qui lo vogliamo sul palco con Vincenzo Abate della terza C della scuola Pirandello
Con e con Stefano fratellini della terza C della Verga
Erano sei mila Giordano della terza C sempre la scuola Verga
Ecco Antonio la Licata
Tutte le settimane a una una una rissa organico è uno dietro l'altro arrivarono dice che sarebbe la restante Luís Antonio valicato ASI
Chieti
Hai scritto Bank Nonino
Nello scenario quello che è scritto qua
Antonio ci dice che cosa hai scritto su questo tema che tanti di noi non hanno potuto leggere in due parole scritte ed era segno di mattina è stata per noi una grande personalità Anna se n'è dimenticato ma senza cedere a cavallo
Perché non se se si attacca e per l'unica Bergamo Trieste
Antonio
Prato
Vincenzo Abate
Il papà di Rosario Livatino consegnare la busta Vincenzo Abate si
Ci facciamo dire anche da Vincenzo che cosa ha scritto
Ma non credo di aver spinto Diana è scritta così cantata da da poter
Critica ricordare ad avere la figura del giudice comunque sono contento
Sì è stata apprezzata posto nero
è la volta di Stefano rade lini della terza C Scola Verga
Non è di che negativo in quale scuola di che entità se e di Canicattì anche lui di Canicattì si china medianiche figlia di
No di Novelli
Va bene
Tutti i di
Cosa ha fatto dinastie vuol sapere l'avvocato Livatino
Lavora in banca
Bene
Stefano Di Bella cosa ma tutto l'anno avete lavorato su questi temi in classe si parla di Rosario Livatino del giudice Saetta
Come siete arrivati a questo tema che poi ti consente di essere stasera sul palco qui
Allora sì alla proposta di partecipare a questo concorso
E quindi in occasione diversa diverse non la sa che c'è stata la professoressa c'ha parlato andiamo e che la mia preferenza dirette è stata compagna nel giudiziari compagna di scuola e annulla nella presenza Abate con Marina Spada il giudice Livatino
E c'ha parlato
Dei Martini era giustizia quindi diversi anni giudizi resterà morti parlai voi abbiamo tanga dei collaudi molto utili e interessanti quella prestampate che ringrazio molto
Per l'aiuto che ci ha dato anche per affrontare questo concorso
Io le caselle ascrittole credo veramente crede nella grandezza del giudice Livatino e del giudice Saetta
E di atti di tutti quelli che hanno combattuto e sono morti per la giustizia
Bene qui si mettono delle radici sane Canicattì cresce
Lo sei mila Giordano per farci scuola Verga
Rose mila sei contenta
Come mi ci dice un po'cosa hai scritto nel tuo tema
Erba scritta disegni a china non restano analista amante della giustizia
C'era una Samanta è una scelta detiene energetica e Natuzzi
Saranno intenda calme tali strapazzate
Hai sentito poco fa Piero Nava che parlava con lei per telefono da lontano molto lontano secondo te una vacca ricatti potrebbe esserci
Panza vicini cioè di line tuttora Tarantini si futuro oggi no
Ho capito ma ci fa non è una domanda no
L'avvocato Livatino conoscente dei drammi e dei problemi dei cani gatti vive
Va bene
Adesso adesso ci pensiamo noi bene avvocato io la compagna fa la compagna va bene
Adesso passiamo alla borsa di studio neolaureati
Saetta Livatino che offerta dal Comune o meglio questa è una storia un po'di più credibile perché il Comune di Canicattì istituite sta borsa di studio addirittura nel mille novecentonovantuno ma non si capisce perché non si entra riusciti boia ad andare oltre alla alla delibera o o un foglio di carta Rollo bollo e firma sì ma non se n'è fatto nulla solo ora il si è arrivati al bando ed è per la prima volta che viene assestato ignorata nonostante sia stata pensata dal novantuno la borsa di studio neolaureati setta Livatino che viene assegnata alla dottoressa Gabriella Ganci
Per la tesi il procuratore nazionale antimafia
E ed è una borsa di studio che consegna la signora Gina Pantano vedova del giudice Saetta io vorrei avvicinarmi alla signora Pantano
E non la faccio salire
La lascio parliamo da qui è la stessa cosa ieri sono capaci ma noi ora vi volevo sapere da lei soltanto che effetto fa essere qui stasera a ricordare dopo in altri anni suo marito molte emozioni panchine
Un senso di gratitudine verso chi sentì
Che cosa
Ecco quel
Io poco fa ho fatto una domanda alla alla la scolare un po'l'avvocato di platino quasi a riprova dice ma che domande fatte alla ragazza però le chiedo ma un dava oggi qui potrebbe esserci a Canicattì
E lì con ananas risponde mi pare ancora in i tempi non siano maturi riprese almeno
Per farli maturare cosa dobbiamo fare il lavoro appunto della professoressa Abate lavorare nelle scuole lavorare con i giovani forse esiste appunto sulla coscienza milioni almeno
Con la speranza
è questa l'unione di unica strada Stevenson Gino vorrei perché su questo tema velocemente intervenisse anche Roberto suo figlio facciamo parlare un attimo Roberto Saetta è un avvocato
L'avvocato che esercita a Palermo
Vorrei chiederle proprio questo se in questi anni
Quella coscienza civile che abbiamo detto essere ancora oggi abbastanza arida ha comunque fatto dei passi in avanti secondo lei ma io penso che siano stati fatti enormi passi in avanti soprattutto negli ultimi dieci anni
Forse anche tutti i quindici anni proprio come conseguenza anche di queste tragiche morti che ci sono state
Poi la morte di Falcone e Borsellino è stato un po'la chiusura di questo tragico periodo è quella che forse cui ha fatto riscontro più diretto la reazione popolare però una frazione che era cominciata a maturare a poco a poco
Grazie a tutti questi passaggi dolorosi
Io penso che un Nava ecco non non Nava in particolare gli do un un soggetto potrebbe in effetti anche esserci anche in Sicilia senz'altro
L'importante è che se c'è ecco magari si riesca a non farmi passare diciamo queste questo tipo di e di pezzi e a cui è andato incontro nata ecco forse si dovrebbe anche consentire che questo possa avvenire
Per spingere anche di più acché ciò avvenga
Bene grazie io visto che mi trovo così vicino a al fa parte della gente di polizia né di D'Agostino
Del quale ho parlato poco poc'anzi vorrei così dagli un attimo la parola per chiedergli se
Quel pessimismo di cui ci ha spesso parlato
Trova dei de de dei Lumi o se è sempre più nero
Bene
Diciamo che
In queste lunghe ultime assaggi in queste ultime cose che ci è stato la magistratura principalmente
Che ha detto che
La società civile abbassato la guardia
Beh se la società civile abbassato la guardia e perché perché la Società Civile vede
In me in alcuni magistrate
Che ci sono qui presenti oggi vedo anche il procuratore
Ti Palermo
E altre
Che praticamente la la società civile
Voleva come ha detto qui
L'avvocato Saetta
Che evidentemente spettava una risposta positiva dello Stato
Una risposta concreta una risposta che Palermo Agostino non andava più amante con la barba perché se noi se noi qui presente ci sono molti magistrati molti onorevole diciamo di della della magistratura noi dobbiamo dare una risposta concreta alla società civile
Non possiamo non possiamo lasciarla nel dubbio non possiamo lasciarla in Asciano
E quindi io lo dico qui questa sera
Appunto per questa ragione se noi diamo una risposta concreta alla società civile noi riteniamo riprendiamo di nuovo quel tratto di cammino che abbiamo fatto dal novantadue in poi
Con le stragi l'ultima che ci sono state quindi le dice
Su se non ci sono Orrico meno risultati concreti si sono più difficile agganciare la società e la coscienza sveglie scuotere la coscienza civile assi va bene sì mi scusi un attimo ancora un'altra cosa perché vorrei precisare ancora non c'erano sì
Un'altra cosa
Come voi sapete
Qui non ci sono politici non certo come si a me e io questo oggi non non sono un politico qui sono un familiare di vittima di mafia però aprendo c'ho un compito va bene che c'è una delega
Dove posso presiedere alcuni matrimoni civili
Va bene questi matrimoni civile io assieme a no io soltanto però con mia moglie andando nelle scuole una fatto qui la professoressa a parlare con i giovani
Ma Monti per molti anni
Abbiamo così Bireh conquistata alcuni dalle linee di sappia beh io questa sera qui voglio dire due cose
Leggo libri è di queste famiglie mafiose che ci sono a Palermo io ho presieduto un matrimonio
Ho sposato
Ho sposato che contante come si chiama la figlia Di Stefano Bontate la figlia di Stefano Bontate ha preso un pezzo Agnolo che abita in un altro Paese
Quindi lei ha rotto questi equilibri diciamo the questa famiglia quando gli imponevano queste questi principi che dovevano sposare che dovevano sposare obbligatoriamente la famiglia quello ricerche ci è negato
L'altro ieri l'altro ieri ho sposato un'altra giovane l'altro ieri ho sposato un'altra giovane una figlia di Marciano
Oppure va be'che evidentemente ha rotto questi equilibri allora io devo qui
Signori miei vogliamo questa CIPE questa gita civile riteniamo la diamo diamo un senso diamo diamo una qualcosa positivo modo tale che con la società civile possiamo andare avanti senza dei loro noi non ce la facciamo e io la barba non me la toglierò mai grazie
Quindi terremoti dentro il il pianeta mafioso e beh in fondo che cosa è accaduto per dirne una della famiglia di
Luigi Impastato mafioso di cinesi e abbiamo visto molti di noi maggio abbiamo visto e apprezzato lo splendido film di Tullio Giordana su sacrificio di Peppino Impastato il figlio del mafioso figlio del mafioso che si ribella
Alla al padre
In un conflitto io intimo raccontato perfettamente nel dalla pellicola
Sì si sviluppa un dramma che porta prima un omicidio al alla morte misteriosa del padre mafioso e poi all'assassinio del figlio camuffato
Come fosse delle l'incidente di un terrorista morto sui binari mentre colloca una bomba invece no Peppino Impastato Fucci
Quasi certamente visto del processo in corso mettiamo condizionale dai gli uomini di don Gaetano Badalamenti però non è su questo voglio parlare
Mi interessava agganciarmi a le cose che c'ha raccontato Agostino per dire che anche all'interno del pianeta mafioso
Si può lavorare per incidere e per far cambiare qualcosa dal di dentro è vero o no è possibile proviamo a chiederlo e non possiamo non cogliere la fortuna di fargli una domanda visto che qui sono in prima fila
Al che diamolo al procuratore di Palermo Piero Grasso
Questo terremoto intimo familiare all'interno del pianeta mafioso è possibile stimolarlo diciamo che già questi fatti che sono stati
Testimoniati da Agostino solo notizia sono notizia ma io ne ho anche altri che mi risultano personalmente
Perché ci sono figli di mafiosi che nell'andare a scuola
Hanno il problema di mantenere questo status questo è un grosso risultato che abbiamo ottenuto benché prima c'era l'arroganza
Di coloro che arrivavano e cercavano di imporre con prepotenza la loro personalità mafiosa anche fra i compagni adesso si è fatto questo salto di qualità quasi si vergogna vergogna
Quasi si vergogna alcuni di questi hanno grossi problemi psicologici e con l'aiuto di anche assistenti
Sociali con con l'aiuto della scuola con l'aiuto degli insegnanti
Riescono son riusciti a diplomarsi magari andare in altre parti d'Italia e a cambiare la loro vita ad uscire da questo quindi questa è una è un grosso risultato che ci dà speranza volta spero
Lei ha riconosciuto poi vorrei farle una domanda sul giudice Livatino e sullo dottor Saetta le ha conosciute entrambi io ho conosciuto Saetta e anche avrebbe dovuto
Continuare l'opera che ho fatto io come giudice del maxi processo doveva secondo quello che abbiamo che sapevamo doveva fare in appello il maxiprocesso contro la ma anche il primo quella sì è probabile che una delle ragioni dell'omicidio sia sì di fatti una delle ragioni credo che il collega Di Matteo avesse accennare anche a questo una delle ragioni era anche preventiva c'è un omicidio preventivo
Proprio per evitare che il rigore morale e giuridico di Saetta potesse influire sul decisione d'appello del maxiprocesso quindi questo Livatino non ho avuto la fortuna di conoscerlo anche perché e in quel periodo io ero a Roma subito dopo maxiprocesso però lo conoscevo attraverso i altri colleghi che me ne avevano parlato
Di una cosa mi ricordo di Livatino
Che nel fornire elementi e non solo per le misure di prevenzione patrimoniale ma suggerimenti per potere combattere meglio attraverso questi strumenti il fenomeno mafioso
Aveva suggerito anche di potenziare da un punto di vista di sanzione più grave il reato di turbativa d'asta che poi un'arma utilissima per combattere il condizionamento mafioso degli appalti pubblici
Ricordo che dopo la sua morte l'Associazione nazionale magistrati proprio dieci anni fa in un documento mise anche questa proposta di legislativa un suggerimento al legislatore bene non è mai stata accolta questa proposta anzi oggi devo dire che proprio ieri facendo il così il resoconto di quattro anni di legislatura venuto fuori che l'unica norma antimafia in questa legislatura e la Bit la norma sulle videoconferenze un risultato ben scasso questo per rispondere anche al a padre via Agostino devo dire che l'impegno della magistratura e Massimo preso personalmente con lui questo impegno non c'è collaboratore di giustizia che non ha avuto rivolta la domanda su questo omicidio però quando quindi diciamo tutto quello che si può fare e c'erano anche degli spiragli che però noi abbiamo bisogno di prove di riscontri
Quello è un omicidio atipico
Il così ce lo definiscono i collaboratori che non sanno perché non è detto che venga completamente
Dal ambiente mafioso ed è probabile che maturi e allora ci vuole qualche collaboratore magari esterno alla mafia per potere risolvere questo omicidio in questo è ancora più difficile per le istituzioni
E forse se esterno alla mafia potrebbe essere interno alle istituzioni ecco la difficoltà
E comunque non è non mancheremo mai non mancheremo mai di continuare a cercare non ci fermeremo ma proprio per non solo perché ne ha diritto aperta impegno personale che abbiamo preso come ufficio spero che prima o poi si possa tagliare la barba dottor Grasso
Dottor Grasso nell'agenda politica le quotazioni della voce mafia pare siano in ribasso ma dopo la clamorosa inchiesta appena
Concludo sullo o meglio conclusa non è proprio conclusa ma comunque della quale si è avuta notizia sulle cooperative rosse ritiene che forse avendo come dire azzerato i giochi si può si rischi di non parlare più di mafia anche gli scontri elettorali perché
Tutto sommato si potrà dire erano tutti uguali
Assolutamente no anzi al contrario proprio perché c'era questa forma di consociativismo c'è questa forma di equiparazione della politica ancora di più bisogna parlarne quello che lamentiamo noi e che non se ne parli più abbastanza purtroppo ieri ho cercato di mettere in risalto questo concetto che la stampa nazionale insomma le rassegne stampa del ministero non contengono più il tema perché è stato relegato né i fogli locali di certi quotidiani anche a livello nazionale
E quindi né si è e come esche come scomparso il tema ma non perché non vogliamo che se ne parli RAI Inferno e continuiamo a fare più che a parlare
Però la sensibilizzazione dell'opinione pubblica che poi quella e questa è la tragedia che scrisse il politico non sente la spinta dell'opinione pubblica
Se l'emozione popolare non costringe il politico a fare qualcosa per questo fenomeno purtroppo non si fa nulla ecco non è non c'è mai una spontaneità nell'affrontare questo problema da parte della politica con l'intendo veramente di risolverlo questo credo che sia il dramma nostro grazie
Noto delle assonanze fra le sue parole quella del dottor De Francisci che vedo qui ma non gli quegli chiedo nulla visto che ne ho già Paolo già riportato le sue parole e andiamo passiamo velocemente chiedo scusa a tutte le persone che sono presenti qui e che aver evoluto coinvolgere nel dibattito però il tempo stringe e quindi con la soddisfazione
Di cura di qualcuno che dice magari sua cavalla lo staff ci sta facendo perdere la serata però io credo che tutto sommato nonostante tutto alcune alcuni temi importanti li abbiamo aperti procediamo velocemente con il viste attribuendo le pergamene per l'impegno antimafia a difesa della legalità e giustizia
E allora qui abbiamo delle pergamene che una prima pergamena la consegna il prefetto Ciro Lomastro che prego di venire sul palco e lo consegna la pergamena per l'impegno antimafia difesa della legalità e giustizia al dottor Giovanni Cerere Palazzo vicedirettore nazionale della via
è un incontro in famiglia ecco è un incontro in famiglia perché certo le mie origini sono non di polizia sono onorato tutti avere investito rigidi
E adesso svolge un altro compito un'altra funzione
Voglio solo precisare questo perché in effetti non credo che convenga chiudere questi due giorni con tanto pessimismo
Io sono d'accordo tutto De Francisci sono d'accordo con il procuratore Grasso
Sono preoccupato per questa atmosfera che c'è
In effetti non c'è una bonaria in effetti il comune sentire non si avverte però ecco noi tutti ma loro soprattutto devono essere fermamente decisi andando all'accordo di questo fatto ed andare avanti perché
Il piacere ma non credo che fosse questo comunque lo spirito di grasso dei francesi e non mi sembrano affatto sconfitto prodotti erano diverbio grazie
Io ho bisogno sempre dei miei occhialini allora il prossimo la la professoressa Ida Abate che prego di salire sul palco dovrebbe consegnare la prossima pergamena invece alla Haddon Baldassarre Meli
Forse scendiamo noi padre Meli così evitiamo alla professoressa di fare le scale però ci dobbiamo portare la pergamena no prego
Questa la consegna lei al padre medi
Non le chiedo nulla proteso a valle perché abbiamo già letto abbondantemente poi la mia tutti richiamano le sue parole quindi vuol dire che lei ha seminato bene Verona grazie a lei grazie a fatemeli
Il questore spesso
Vincenzo Maria Speranza
Invece al questore Speranza tribù consegno alla pergamena per l'impegno antimafia
L'ispettore della polizia di Stato
Il questore Speranza consegna la pergamena al Servizio centrale operativo alla polizia e ritira il
L'ispettore Giovannina della che abbiamo già
Conosciuto
Nava quindi il questore Speranza
Certamente un questore che preme il Servizio centrale operativo
Ma si dà il caso che con l'ispettore Natella produrre i miei trascorsi di polizia giudiziaria abbiamo dato tante volte inservibile e per me è motivo di più di compiacimento ancora maggiore Bellora consegne famiglie
Abbiamo invece il procuratore De Francisci lo prego di salire un attimo sul palco per Paul consegnare
La pergamena per l'inventiva antimafia al dottor Gilberto Ganassi
E poi vorrei pregare anche l'avvocato saetta di salire sul palco per un'analoga consegna al dottor Antonio Di Matteo
E quindi
Qui c'è insalata anche il procuratore generale Vincenzo Rovello
Che prego di salire sul palco perché
Vorrei che consegnasse
La pergamena per impegno antimafia al dottor Salvatore Cardinale
Il procuratore generale di Palermo è qui con noi
Procuratore lei
Ricorda
Dottor Saetta sì conosciuto Saetta al Tribunale di Caltanissetta anche perché lei è indicata io sono di Caltanissetta allora e dopo De Torre di Sommatino
Poi ho cantato albanese nel cinquantotto son tornato al novantasette qui a Palermo conosciuto molto bene Saetta e io ero giovanissimo saette già avevo l'accesso al sicurezza e ci siamo fin d'allora lo guardavamo con molto rispetto con me un collega qui ci si potrebbero rivolgere perché vede con si ieri ne avevamo tanto Piccioli la disponibilità di Saigon ricorda la sua disponibilità soprattutto alla sua signorilità la chiarezza con la quale rispondeva alle nostre otto quattro
Ventisette hanno riporto in Telepiù
Tutte Bozotti diciamo e promozione Zotti commozione ogni volta che serve al ricorso alla sua figura produttore in latino dottor De Martino non l'ho conosciuto di libertino sapevo dalla sua opera qui ad Agrigento così veemente oggi tanto odiato difficile sentivo parlare di Livatino ebbene parlo se non va ad è usato proprio per opporsi e Lina proprio Borsellino Falcone uno dei due di questo seme che se aveva gettati in Sicilia che ad Agrigento c'erano dei colleghi impegnati nella lotta antimafia e ne parlavamo proprio per quel filo che doveva allegate tutte alle indagini fin da allora cominciavamo a preventivate una procura che si interessasse delle indagini antimafia embrione di la linea dalla DDA cioè l'idea da cui poi nacque la direttiva
Grazie dottore
Il dottor Grasso
Non so non fatemi fare errori
Sei
A abbiamo la bolla vocato Livatino invece andiamo dicendo io
L'avvocato Livatino consegna la pergamena per d'impegno antimafia al dottor Roberto Sayed azoto Roberto sera la rete già conosciuto perché poco fa l'ho chiamato in causa all'inizio del del dibattito il se si avvicinano Tor sei era il papà di Rosario Livatino
Le consegna questa pergamena
E io resto qui perché e invece abbia c'è una pergamena per l'impegno antimafia alla dottor Gaetano Paci un magistrato
Mi pare proprio di di Canicattì noto alle cronache i in questi giorni e all'Hui consegna la pergamena antimafia il procuratore di Palermo il dottor Piero Grasso
Non è un vero piacere anche perché è una colonna della mia del mio ufficio quindi no no no non sono esagerato veramente e quindi è un vero piacere il potere essere io a dare questo premio questo riconoscimento che e certamente ben
Riposto venne assegnata complimenti bene
Una valutazione su questi anni terribili che lei ha vissuto in trincea nella procura diretta da Giancarlo Caselli e adesso accanto al dottor Grasso
Sempre al centro di inchieste clamorose sulle quali si concentrano le attenzioni generali
Ma io cerco di fare intanto il mio lavoro come meglio posso come me l'hanno insegnato chi ha avuto la ventura o la possibilità di farlo a cominciare per esempio da Ignazio De Francisci che è stato nel mille novecentonovanta il mio affidatario e quindi se ho fatto degli errori in questi anni qualche suo ovviamente io trovai zero capri espiatori ma tornando adesso alla sua domanda c'è da dire questo che nel corso di questi cinque anni perché schedato da cinque anni che lavora alla procura di Palermo prima ho lavorato alla giudicante
Presso il tribunale di Palermo io devo dire che ho lavorato sotto avendo la fortuna di incontrare dei colleghi di distretto di straordinario valore ma basandomi su quelle che sono le regole che ciascun magistrato deve osservare ed avendo come scopo fondamentale quello di accertare la verità quello di fare giustizia anche se può sembrare presuntuoso ma ponendosi fondamentalmente questo questo questo unico scopo di errori credo ne avrò fatti ne hanno fatti tanti come come più o meno credo ne fa chi dunque lavori chiunque venga a trovarsi a volte anche in vicende di non facile di non facile soluzione ma sicuramente è stato soltanto il senso di giustizia che mi ha indotto a lavorare questo sia quando la Procura di Palermo era diretta da Giancarlo Caselli sia adesso che diretta Nada Piero Grasso devo dire che in questi anni e tutt'oggi è sicuramente così anche domani ho avuto la Pro l'orgoglio di appartenere a questo ufficio e considero fondamentale anche per l'affermazione di una democrazia in questo Paese lei epiche Nichetti
E questa è una ma per me Canicattì ha rappresentato la mia infanzia poi la mia giovinezza palo dovuta lasciare a diciotto anni ma sono rimasti nei genitori quindi io ci torno spesso quando posso mi sento come dire
Anche se non me l'ha data nessuno questa terribile eredità sulle spalle c'è quella di dovere in qualche modo una per perpetuare nel futuro nel presente ma anche nel futuro le figure straordinarietà altissime di Rosario Livatino e Nino s'high tech io non ho conosciuto perché quando sono entrato in magistratura cioè nel mille novecentonovanta praticamente non ebbi la possibilità di di conoscerli e devo dire che anche questa sera fatto che questa sala non sia non sia piena come tutti e come gli organizzatori ma tutti auspicavamo che che fosse lascia un po'di amarezza però sono sicuro che anche questo riconoscimento e comunque la l'attenzione dimostrata verso chi come fa questo lavoro nasca dalla parte migliore di questa città è questo Hippo un po'mi fa sperare consiglia una semina
La dottoressa Gabriella Saetta
Consegna il la pergamena al antimafia alla dottoressa Caterina Chinnici magistrato presso il Tribunale per i minori di Caltanissetta
Grazie
E a Caterina Chinnici
Rivolgo soltanto uno U una una domanda relativa questo ruolo della professoressa Abate o di padre Meli visto che lei dirige il Tribunale dei dei minori la procura nel presso il Tribunale dei minori
Su questo fronte pare che sia difficilissimo intervenire
Sono dei santi questi che lavorano su questo fronte
Ecco prima di rispondere vorrei intanto ringraziare il dottore crollare un particolare per avere voluto in questo momento comandare nel ricordo del presidente Saetta del giudice limati mio padre
E desidero ringraziare chi organizzato questa manifestazione ha pensato anche ad un riconoscimento per me riconoscimento che mi è particolarmente caro perché viene proprio dal momento di ricordo e perché costituisce non un punto di partenza così come questa manifestazione non un punto di arrivo ma io credo un momento di ulteriore impulso per portare a until lo stesso impegno di queste persone ed è un impegno che io credo ecco ecco è stato costante da parte di tutti i miei colleghi da parte della magistratura ma ma è un impegno che necessità per ottenere quel risultato di far diventare concreti quegli ideali di giustizia nei quali questi colleghi che abbiamo ricordato tanto profondamente hanno creduto necessità dicevo di un ulteriore impegno di una sorta di impegno civile
Per diffondere quella quella cosa che di cui ecco che ed è insito nei discorsi dei tanti discorsi interessanti che sono stati fatti ma della quale ha parlato espressamente il dottore Nava la cultura
è in particolare la cultura della legalità e questo secondo me è l'impegno che dobbiamo portare ma tutti insieme all'impegno nelle aule di giustizia dobbiamo portarlo avanti tutti non soltanto chi come me o come la professoressa operano diciamo al direttamente a contatto con i giovani ma deve essere l'impegno di tutta la società perché il ecco perché tutti le famiglie i nelle scuole noi con il nostro lavoro don Meli loro con i loro importantissimo lavoro ecco si impegnino per far sì che questi valori diventino patrimonio comune questi ragazzi perché ci possa essere una società veramente civile perché lei caro dottore Cavallaro non debba più chiedere se oggi ci può essere un Nava fra di noi perché ci dovrà essere
Ci auguriamo
Abitavo nello stesso pianerottolo nello stesso palazzo di Rocco Chinnici
Quindi so chi
Ha ucciso la mafia
Quel giorno
Dottor Ottavio Sferlazzo a presidente di sezione il tribunale di Caltanissetta anche a Luís una pergamena antimafia la consegna il procuratore di Palermo Piero Grasso che invito di nuovo avvenire io non sono colpevole la regia da le indicazioni e segua
Però è un piacere perché dicono colleghi veramente fanno non alla magistratura
Che andiamo cercando il testimone come Nava a Canicattì quando abbiamo questi uomini di Canicattì come Saetta Livatino a mio collega come Paci dico non c'è bisogno avremo anche cercare
Se dovessero trovarsi nella condizione io penso che oggi per quanto meno il problema di coscienza sono portandosi ma Canicattì ha prodotto questi uomini continua a produrre ancora io di questo ne sono sicuro certo perché pare
Per cani gatti o Palermo ottica non sono soltanto puzza anche ero altri ma sono Paci sono in Bergamo sono Vaccaro tanto per dire i nomi di altri valorosi colleghi del dottor Grasso che lavorano al suo fianco e che vengono da questa terra
Io desidero ringraziare per questo riconoscimento che credo di non meritare più di tanti altri servitori dello Stato che è quotidianamente in silenzio senza lontano dai riflettori
Compiere il loro dovere in per la riaffermazione dei principi di legalità di giustizia e quindi sento di doverle dedicare a tutti questi colleghi servito dello stato forze dell'ordine che quotidianamente sono impegnati su questo fronte
Sento anche il dovere di di manifestare quella che è stata una mia mozione nell'ascoltare la voce di Piero Nava che ho avuto la la fortuna e l'onore di conoscere perché ho ho diretto quelle indagini purtroppo in in quei tragici giorni e quindi credo che le sue parole io non credo di avere fatto una grande cosa non sono le cose che sono successe dopo che l'hanno fatto diventare grande credo che siano il la testimonianza più più chiara più eloquente di di del senso di civiltà di quest'uomo che deve costituire sicuramente un punto di riferimento per tutti quelli che si dovessero trovare in una situazione tragica come la sua io spero che nessuno trovandosi nel nella sua situazione debba dire che me l'ha fatto fare oppure chi me lo fa fare ma volevo concludere con una frase che mi è capitato di leggere tempo fa di del noto scrittore Alvaro il quale visse credo che la disperazione più grande che possa colpire un popolo e la la consapevolezza che vivere onestamente sia inutile io credo che questo non lo penso nessuno pensi mai grazie
è ritorno con la borsa questo sì ad essa adesso tornò ad essere
Passo alla consegna delle targhe che solo offerte da Comune associazione Livatino e associazione Tecnopolis però bisogno dell'aiuto di Enzo Gallo che fa da regista sono due quattro cinque targhe vero
Cioè allora il prefetto decreto Gento Ciro Lo Mastro ritira la targa che viene
Attribuita al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sì
La consegna il sindaco di Canicattì professore Antonio Scream Ali abbiamo conosciuto sia il prefetto Lomastro che il sindaco di Canicattì quindi non ho bisogno di dilungarmi presentazioni
Acceleriamo i tempi sì forse meglio no
Grazie
Il sindaco resta qui invece sul palco perché deve consegnare un'altra targa anzi facciamo la cosa prendiamo la targa per la professoressa Ida date scendiamo noi andiamo a consegnare all'USL Abate che la preghiamo di avvicinarsi a noi
Così non la facciamo salire sul palco facciamo avanti indietro acceleriamo tutti non ci incrociamo altrimenti cadiamo giù bene
Lei non se l'aspettava mare una targa la meritata bene io vado avanti c'è invece una
Segna il sempre il sindaco gliela portiamo al sindaco una un'altra targa perché la deve consegnare
Ai familiari di Antonino e Stefano Saetta e la ritira la signora Luigia punk
Hanno vedova del giudice sette
Ai familiari di Rosario Livatino invece
Consegnata sempre dal sindaco e la ritira naturalmente il padre l'avvocato Vincenzo Livatino
C'è invece una targa che resta su questo palco non la consegniamo subito perché la consegna allora lei è stata attribuita a Giulio Scarpati lo Scarpati perché ha visto il film su Livatino ricorderete e il l'attore che in persona Livatino verrà ad Agrigento fra una settimana e quindi il la ritirerà Luís in un'altra occasione però ha mandato un messaggio io vi leggo soltanto un passo del del della lettera che ha mandato Giulio Scarpati
E a molte generazioni ligio di giovani che il piccolo giudice ha insegnato ed insegna ancora oggi la ma ore per la giustizia per la verità la discrezione l'umiltà nello svolgere il proprio lavoro di servitore
E lo Stato sono figure come quelle di Rosario Livatino e Antonino Saetta a servire da esempio per futuri magistrati o semplici cittadini
Io vi ringrazio noi abbiamo
Concluso questa serata in memoria di Rosario Livatino del
Giudice Saetta e del figlio Stefano che morì allora ma è una serata che abbiamo dedicato come detto anche a Cesare Terranova che il cui per il ventunesimo anniversario ricadrà fra qualche giorno al la memoria il giudice Chinnici alla memoria del giudice Costa che abbiamo come Morato la scorsa settima un mese fa a Racalmuto
E dalla regia dico cosa c'è lunedì venticinque settembre alle ore diciassette quarantacinque nel salone della giunta di Palazzo Zanca piazza Unità d'Europa cosa accadrà
Ah sarà consegnato un premio in memoria di lividi Livatino a bene quindi sarà intitolata anche una via cittadina
A Messina perfetto ecco
Quello che vorrei dire in conclusione che
Questa serata nonostante i voti in sala questi davvero non debbano preoccuparsi ha ragione il procuratore Grasso ha ragione Ottavio Sferlazzo da non devono preoccuparsi perché Canicattini Palma di Montechiaro Favara anche questo questo questo triangolo nero che i giornalisti sempre descrivono come non ci fosse mai nulla di buono beh
Qui i semi vengono
Sparsi e qualcosa Rascel per ora è nato qualcosa e la magistratura ma sono sicuro che si andrà avanti anche grazie al lavoro di professori insegnanti come la professoressa Abate grazie a tutti e speriamo di rivederci del prossimo anno perché questo appunto è l'inizio di un