"Le nostre ragioni" - organizzato dal Partito Popolare Italiano nell'ambito della Festa dell'Amicizia (presso il Teatro Regina, piazza della Repubblica)

Offrono la galleria credo che possiamo iniziare diamo intanto ringraziamo per la loro presenza l'onorevole Parisi l'onorevole Mastella l'onorevole Pisicchio facciamo questo dibattito non ma periodo solo per la sede che abbiamo scelto ma particolarmente caldo qui l'evento forse più significativo il più importante delle tante sfide bene che ci accingiamo a vivere che speriamo di vincere vogliamo concorrere a vincere proprio quella di questa sforzo per l'aggregazione del centro per la creazione di questo soggetto politico nuovo che veda insieme l'esperienza tradizione cattolici democratici dei liberaldemocratici
Dei riformisti di questo Paese la costruzione di questo centro all'interno del centrosinistra che rafforzi la collezione di via nuovo slancio ci accorgiamo dal nervosismo di questi giorni del cavalier Berlusconi né continui attacchi nei rispolverare un linguaggio e toni che ci fanno ricordare in alcuni momenti i brutti periodi del ventennio come infastidito e per certi versi preoccupato dalla costruzione di questo centro del centrosinistra
E credo che la nostra presenza qui stasera la presenza dei quattro segretari dei movimenti e dei partiti che sono l'anima di questa aggregazione vuole proprio dimostrare anche in maniera tangibile calda la convinzione della responsabilità che avvertiamo nei riguardi del Paese ma anche la forza che riteniamo poter mettere in questa esperienza né in questa battaglia che ci accingiamo a vivere a vivere tutti insieme
Io inizierei subito lasciando la parola
A Clemente e chiedendogli come pensi che questa nostra aggregazione questo soggetto politico del centro possa concorrere in maniera determinante all'affermazione del centrosinistra il nostro paese grazie io ringrazio dell'invito e rispondo subito alla interrogativo mi è stato posto la mia opinione l'esodo dei bisogna credere a questa iniziativa iniziativa che non vale soltanto qua o magari in maniera più o meno estemporanee quando l'abbia realizzata in questo caso i partner oltre e non quattro a Roma
Credo che sia un'iniziativa da determinare da diffondere nell'intero paesaggio del nostro Paese creando anche quando forma di entusiasmo che debbo dire a volte non è appagato dal mio punto di vista cioè io sollecito lo sanno gli amici segretari
Questa forma di entusiasmo deve caratterizzare la spinta che dobbiamo darci dobbiamo dare all'intera coalizione di governo
Io credo che i primi appuntamenti da fornire l'opinione pubblica debbono essere determinati a partire dalle prossime settimane cioè nel modo come dobbiamo cogliere questa grande opportunità anche se mi rendo conto inutile che giochiamo intorno che questa nostra aria di centro finisse per essere soggetta sottoposta ad incursioni più o meno piratesche da amici da finti amici però prima noi muoviamo gli elementi di questo raccordo di questa iniziativa è meglio non soltanto determiniamo una forma di barriera rispetto agli altri ma abbiamo anche l'opportunità di essere un serio appeal per l'area moderata ex democristiana l'aria moderna liberaldemocratica che esiste oggi nel nostro Paese
Alcuni sono inquieti perché attorno a noi intorno i nostri Simone alcune iniziative D'Antoni scende o non scende rosoni una sua dignità ma dopo le parole di Berlusconi di ieri che ha tirato a calci negli stinchi a D'Antoni se io fossi D'Antoni replicherà in maniera diversa ma ognuno di lentamente a
La sua
Il suo modo di intendere la vita politica io credo lo dico ad alta voce l'iniziativa in toni può creare un qualche problema all'inizio a quello che noi costituire
Qualcuno spaesato
Qualche altro alla ricerca in maniera un po'particolare di qualche rifugio
Però sul piano del dato elettorale credo che riesca a realizzare molto poco si un avveduto come Berlusconi parla come parla ieri evidentemente concede poco alla iniziativa di Sergio D'Antoni
Per una ragione molto semplice amici perché la CISL è stata tante cose e tante cose larga parte ha votato il botta come larga parte diciamo di modella del Paese che dobbiamo recuperare vota già per Forza Italia
I metalmeccanici al Nord votano per Rifondazione e per la lega una parte discreta votato anche per i nostri partiti meno per il mio credo molto più per il vostro quindi debbo dire dare per definito una soluzione per la quale tutti i voti potenzialmente la CISL vada in una direzione francamente questo mi pare una cosa che non sta né in cielo né in terra ognuno è libero evidentemente i percorre proprie strade
Però ritengo abbastanza difficile che questa iniziativa dei il corredo del consenso elettorale
Però non possiamo rossa lo tanto essere affaticati da quello che fanno gli altri lo dobbiamo essere pensiero sì quello che dobbiamo realizzarlo
E dobbiamo realizzarlo con un impegno che si è di promozione rispetto al Paese dando risposte l'agenda deve discutere se facciamo lo faccia la Margherita l'agenda discute su quello che pensiamo come uomini che costi deve ripetere Margheriti in ordine ai problemi del Paese
Vedo questi slogan ai quali Berlusconi affezionati a Città assicura
Con una foto di Berlusconi che richiama la sua le città sicure di venti trent'anni fa quando evidentemente era un dato diverso un mio senatore ho detto poco fa
Senatore Napoli
Ha prodotto un'iniziativa richiedendo che per evitare manipolazioni sorta ogni candidato alle elezioni anche in campagna pubblicitaria Dada nei manifesti a seconda dell'età corrente non di quello del passato perché evidentemente questo finisce per manipolare
E il problema della sicurezza è un problema che esiste io sono stato tra quelli non voglio dire a Mancino Bianco agli altri e al ministro Mattarella tra quelli che ha reagito in malomodo quando si è parlato in Italia di sparare agli scafisti però leggo oggi sui giornali che gli scafisti sparano rispetta la Guardia di Finanza
Però si pone anche per un problema come si reagisce possiamo dall'idea che la sicurezza il problema sicurezza siano temi che toccano soltanto Berlusconi gli atti son temi che dobbiamo affrontare nota dà risposta a questi inconvenienti che ci sono il ceto medio e quindi in questo ceto medio ci sono i professori e possibile la scuola si apre chiudendo la perché si dà poco rispetto i professori questo è quello che compete a noi
E questa la risposta che dobbiamo dare tutto il resto appartiene al folklore quali iniziative di natura di geografia parlamentare politica che agli italiani interessano poco a me interessa che siamo qua in quelli che siamo lo dico con molta nettezza per la serie ragioni questo avvenuto nel passato pensi riversi spero che siano modificati
Ognuno coltivi Fiori Chiari
A noi piace la Margherita benissimo ad altri dieci Garofalo ma il garofano la Margherita possono stavo stesso giardino ma non convivono assieme altrimenti sono fatti innaturali
I verdi i Verdi hanno una produzione secernono una serie di elementi ma non posso toccarlo c'è su questo amici dobbiamo determinare non confini ma dobbiamo recuperato quello possibile recuperare e io lo voglio anche dire a chi determina a chi in questo periodo si è caratterizzato nel dire sì è più o meno volete produrre la vecchia Democrazia cristiana
Ora messo in dieci anni in cui e finita la democrazia cristiana
Ci sono dieci generazioni che han votato in questo periodo in cui non sanno più che cosa la democrazia cristiana
Però faremo fatica Mancino Bianco più autorevoli di me io a dire che non siamo stati democratici cristiani allora perché amici regalare una parte di mondo in parte anche nostalgico a Berlusconi che tutto è stato meno che democratico cristiano
Perché ritenere insomma che la cosa che mi ha fatto più violenza sul piano morale sul piano personale
Possibile che al PPE quali chiedono a me chiedo non hanno lo voglio dire la vostra parte perché e ingiusto chi debba essere fuori dal PPE e voglio dire senza aderire un minimo di come dire di aggancio perché stiamo assieme al limite dite mi scrivono di fatto il Partito popolare cioè non me ne frega nulla la possibile che sia stato giudicato l'adesione al mio partito da Baget Bozzo che è stato fino a sei sette anni fa nella
Nella
Nella Internazionale socialista
Intanto deputato europeo socialista possibile che nel partito volarono Peo nel quale ci stavamo come democristiani io non ci sono e c'è Sgarbi che dal punto di vista quali dell'io come cattolico
Come altro
Credo che nulla abbia a che fare poli del partito volavano prego all'omicidio di chiedono una mano perché riesco a difendermi anche da solo richiede difende la nostra dignità la nostra storia ma è un problema di entrare non entrare perché la mia è una libera adesione fino ad ora io dopo il mio voto al gruppo parlamentare europeo senza nulla pretendere nulla chiedere quindi non è un mio problema un nostro problema
E allora io credo che se davvero crede in queste cose confidando seriamente nella bontà di quello che possiamo esprimere noi ancora oggi ma credendoci fermamente amici possiamo rappresentare un elemento di grande forza di grande forza anche consenso al nostro Paese io ho fatto delle stive
Questa coalizione pur perdendo perché quando si va nell'ambito del liste che saranno se saranno così la legge come o come sarà diversamente in maniera proporzionale
Si scala qualcosa perché un conto è il voto di preferenza singolo che spinge di più in alto e un conto invece avere soltanto la carrellata dei singoli partiti ma come siamo le supereremo il dieci per cento
Al sud in alcuni casi arriveremo da nostre parti al venti per cento questo è il dato dei l'amici questo bisogna farlo partendo da subito quindi io chiedo a Parisi e Castagnetti
E al mio amico Pisicchio di stabilire quando come per partire con iniziative siano in sede regionale dove io so partito a me
E bisogna eliminarlo ognuno faccia la propria parte sollevate nicchie di mercato conflitti
Ci son rifugi dei quali ognuno si trova dopo l'esilio il disastro che c'è stato negli anni passati bisogna eliminare questi inconvenienti Davide al Paese che siamo una cosa seria perché siamo una cosa seria per la storia per il passato per il presente mio credo anche per il futuro grazie
Grazie chiaramente fino questa nostra esperienza iniziata quale per le prossime tappe
Ma io io ritengo che il dato da cui siam partiti e quello relativo alla necessità di mettere insieme culture e sensibilità esperienze compatibili radici comuni
Che hanno peraltro ha avuto un lungo collaudo nell'ambito della dell'esperienza parlamentare dell'esperienza di governo non è che si sia stato un incontro come diceva un nuovo nostro vecchio amico democratico cristiano montato Donat-Cattin un incontro sul pianerottolo tra soggetti
Che casualmente si sono incontrati
Evidente siamo abbiamo compiuto un passo importante ma esso ragione ragione Clemente bisogna fare un passo ulteriore bisogna strutturare questa nostra cosa bisogna strutturarla
Diceva strutturale nel senso di offrire a questo nostro convergere verso un'unica
Convergenza e e e di identità una articolazione che abbia una proiezione sul territorio abbia una proiezione parlamentare stabile si presenti all'elettorato e la pubblica opinione con un profilo individuabile
E vedete io ho ascoltato prima il dibattito l'intervista fatta
A presidente Mancino e poi l'intervista di di Sergio Mattarella e o ascoltato anche un argomentare intorno alla all'idea che
è stata rigettata giustamente sotto un certo punto profilo di terzo popolo
Tuttavia vorrei sottolineare anche una una chiave d'interpretazione di questo percorso certo sempre al terzo polo uno intendiamo una posizione alla
D'Antoni per l'annunciata da
Da Sergio D'Antoni con la su indistinzione con i suoi spazi anche abbastanza ambigui con il la sua densità di equivoco stiamo dentro un sistema elettorale ampiamente visitato soltanto quindici minuti fa attraverso il l'intervista a Sergio Mattarella che non consente evidentemente questa cosa
E dunque deve essere chiaro il quadro di alleanze che si va a realizzare però deve essere altrettanto chiaro che possono svilupparsi delle polarità all'interno all'interno delle delle coalizioni che vanno a presentarsi all'elettorato che allora io non vedo ne ragioni di scandalo nelle ragioni di difficoltà di espressione nella ricerca di una rappresentazione di questa di questa nostra esperienza comune di questa nostra radice comune presso presso l'elettorato noi siamo abbiamo elementi di diversità rispetto ad altri partiti che sono nella coalizione nella disegni o ridisegno cromatico e botanico che veniva evocato qualche secondo fa da Mastella c'era evidentemente più di una ragione per effettuare una riflessione sulle distinzioni possibili e abbiamo una forte ragione di e di convergenza su identità e sulla DC culturali comuni questo ciò che fa che motiva perdonatemi consentitemelo il mio stare bene sarà a mio agio qui in questo teatro così come qualche giorno fa a da da Clemente Mastella a alla festa dell'Udeur e e magari starebbero bene in altre in altre arene in altre dimensioni dove pure condividiamo esperienze di coalizione un'ultima annotazione sempre con riferimento al percorso da compiere
E vorrei consegnare in questa annotazione a qualche amico che vive questi momenti nel nell'ambasce di appunto delle delle velleità
Terzo polista e nel nel modo di intendere così come è stato offerto alla pubblica opinione
C'è un bellissimo quadro del Velazquez che
Ha il suo posto di rilievo al Prado
Un quadro in cui in primissima fila sì si vedono irreali c'è una una bimba una
Molto Benn in evidenza è molto ben rappresentata voce uno specchio che dà la possibilità di individuare il pittore Velázquez stesso che sta che è presente e però non non è in questa dimensione di protagonista bene voglio dire esistono delle sicuramente delle possibilità e degli spazi di condivisione di un'esperienza politica che è quella che noi stiamo costruendo insieme strutturando il ciglio spero di qui ha subito perché il tempo che abbiamo di fronte non è tantissimo in cui Amici stavolta si diceva compagni che sbagliano amici che e sono in qualche errore forse hanno la possibilità di di ravvedimento e di ecco di ripresa di una di un dialogo e di una posizione
Grazie vedo Arturo dopo tante
Attesi tanti dibattiti tanto i dialoghi tanti mi siamo arrivati al sì e la macchina è partita e allora
Beh è la mia vicenda evidentemente anche grazie all'attuale introduzione a un qualche distinzione differenza che costringe mi consente tuttavia di rinnovare di fronte a un'assemblea di Versailles sì chiedo
Pronunciato alla parole
La scorsa settimana
Quando di fronte a una domanda propostogli da Rosi Bindi che mi sembra entro il boom sei tu sì
In più ci chiedeva se i democratici fossero interessati disponibili a estendere a tutte le regioni del Paese i i cantieri che erano stati già aperti nelle regioni io allora dissi sì sì ripeto qui così come dissi sì ai perché formulati da Rosi in quell'occasione sottolineando tutte le parole che lei aveva usato e che peraltro cui ho visto condivise anche negli interventi successivi del rappresentante dell'Udeur della dei Pierluigi direste dello stesso Dini nel dibattito che ne è seguito
Sì perché questore essi in quale prospettiva perché sono assolutamente d'accordo con Clemente che qui c'è bisogno di qualche cosa di più che scaldi i cuori e trasmetta agli elettori ai cittadini l'idea che c'è una proposta unitaria che si affianchino alla Quercia che si affianca alla Quercia in quella che abbiamo definito
Condivisa come definizione un rapporto di cooperazione Ent emulativo c'è una cooperazione
E che è accompagnata contemperamenti da una gara ma non da una competizione gli uni contro gli altri per dividerci
E farci del male ma per realizzare proporre
A livelli più avanzati l'obiettivo che conserviamo compone I che è quello di portare avanti una proposta per il Paese che abbia una capacità superiore a quella formulata dalla destra di risolvere i problemi
Del paese stesso
Quindi è una cosa positiva noi non ci incontriamo qua
Motivi negativi quello che non è la necessità di superare una soglia voi sapete che questo è uno degli argomenti che appassiona di più
Gli analisti il fatto che
Le singole forze non Nash siano ognuna
Non del tutto sicura di supera la soglia attuale del quattro per cento o del cinque per cento in un eventuale riformulazione della legge elettorale non siamo neppure riuniti qui per risolvere problemi di organigrammi individuale vedo su come il caso D'Antoni e quello che più associato a legittime aspettative ed esigenze e richieste contribuire anche a titolo personale lo svolgersi degli avvenimenti
Io direi non siamo neppure
Uniti qui per riequilibrare come le vicende che si svolgono o rafforzare vicende che si svolgono sul piano distinto
Immaginato che la nostra disponibilità disparità democratici ha in qualche modo connessa comma vicenda della della Premiership io ho detto senza alcuna incertezza che la vicenda la prende e si svolge su un piano completamente diverso io caccio altre forze
Hanno offerto delle disponibilità ma
Le disponibilità sono come le raccolte o noi relazione non solo perché la capacità di
Del candidato di costituire un riferimento dinamico nella competizione e condurre in qualche modo la coalizione la vittoria io noi abbiamo fortunatamente a differenza della del Polo annue avverso una ricchezza di una richiesta di di disponibilità e di risorse personali abbiamo da una parte un
Un Presidente del Consiglio che guida il governo da quattro mesi ma per le qualità anche noi gli riconosciamo
Anche se i democratici partecipano soppressione diversa la sua scelta siamo sicuri ossa portare a compimento
Il lavoro intrapreso abbiamo dall'altra un uno degli esponenti di primo piano della coalizione che anch'esso un uomo di governo non un Mister Italia o un un presentatore televisivo multe una persona che ha governato quel la più importante città del paese sette anni dando una prova di una capacità reali di offre non siamo sicuri che la coalizione gli stessi serie coalizione abbiamo avviato un cammino che ci consentirà di risolvere positivamente questa scelta assicurando alla posizione comunque tutte e due le risorse perché di tutti abbiamo bisogno per competere e per vincere
Quindi non è neppure questo il problema il problema
E che noi da sempre abbiamo l'esigenza di ridefinire il profilo della coalizione
Per vince per vincere per convincere e vincere gli elettori e ne sappiamo che per vincere e convincere gli elettori dobbiamo superare questa sindrome questa immagine dello dell'albero dei dei cespugli
Che ci fa compagnia ci insegue ormai dal novantatré ricordato che
La costo del novantatré nell'occasione in un articolo di Galli Della Loggia la prima formulazione di questa
L'immagine e noi sappiamo che questo qua è possibile farlo solo in due modi uno che a lungo è stato nelle preferenze democratici
In qualche modo sciogliendo ci tutti riassumendo una prospettiva unitaria
Che teneva conto l'attualità e anche di conosceva l'organizzazione differenziato delle singole forze ma enfatizzava in particolare unità quella che in modo caricaturale sta c'è stata
Attribuita come come il sogno la l'altra l'ansia l'ossessione del partito mucca
A questo punto dobbiamo prendere atto della determinazione della Quercia continuare a svolgere la propria tradizione dopo lungo il filo di in qualche modo difeso come continuità della storia passata della storia che nonostante
Come delle precisazioni affonda le sue radici lo dico riconoscendone
Assieme
Ai limiti anche tutte le valenze positive nell'esperienza del PC che precisi
Qui trasformata ed evoluta attraverso il PDS euro nei pressi DS questa e la proposta che noi abbiamo di fronte che abbiamo visto orgogliosamente no orgogliosamente
Riproposta in occasione dell'ultimo congresso di Torino quello in cui io personalmente avanza in questa in quella che fu conciato una provocazione ed era letteralmente un pro una chiamata concreta ecco
Di fronte a questa che noi riteniamo una scelta legittima evidentemente tutti le altre forse del riformismo
Beh sono chiamate a confrontarsi a incontrarsi ho detto senza pregiudiziali inclusioni ma senza anche pregiudiziali esclusione cioè in i democratici non hanno chiesto per partire che siano presenti tutti ma chiedono che non sia escluso unisce cui abbiamo avuto già delle risposte
Nette recinto da parte degli ambientalisti i quali sono portati a rinnovare come la specificità della loro vocazione che gli impedisce di collocarsi nel nel campo politico
Direi
Anche all'interno dalla categoria di centrosinistra non così è per altre forze le Forze di origine liberale sia quelle rappresentato in Parlamento sia quelle che non hanno raggiunto la rappresentanza in Parlamento riferisco nel primo caso i repubblicani nell'altro caso invece ha delle formazioni liberali che non sono rappresentante nel Parlamento nazionale non così è
Per quanto riguarda i Socialisti democratici nove io ritengo che noi siamo chiamati a tenere aperte le porte per realizzare la delegazione più ampia possibile per due motivi uno di carattere quantitativo il più banale
Che perché la sindrome della querce di cespugli si può superare solo e la costituendo un polo come dire comparabile
Comparabile ma ma soprattutto per motivi qualitativi io so io so che
Ci sono alcuni esponenti anche illustri DS che
Negano o comunque amano dimenticare tutta intera la storia della loro iniziativa politica dichiarando anche un con un qualche orgoglio che sicuramente comunque credibilmente di non essere mai stati comunisti
E tuttavia ciò che la storia del Paese ci carica di riferimenti passati che non sono solo solo quelli che ho sentito evocare anche convoglio giustamente l'appartenenza alla DC negli anche adesso nel dibattito ma sono delle storie passate che ci aiutano a ricordare che in Italia il riformismo il riformismo si è sviluppato innanzitutto al di fuori della tradizione che adesso
Si riconosce nel solco dei DS e noi riteniamo che tutte le componenti del riformismo quelle che in qualche modo hanno dato vita sotto la guida di di Moro negli anni sessanta al centro sinistra
Ma col coinvolgimento di tutte le forze a la Malfa armeni anche col coinvolgimento di voci che non riuscirono a prevalere
All'interno del pc e che tuttavia sono presenti oggi nella nostra vicenda a quella grande stagione di riforma che raccolse il potenziale affidato ci dalla conclusione del centrismo portato a termine da sotto la guida di De Gasperi
Quindi ci sembra che questo sia il punto d'armi a fare appello all'aggregazione tutte le forze riforme
Democratico riformatrici
E da questo punto vista io capisco come ho solo sentito qui in questa stessa sala che Veltroni ha disegnato quello che un profilo ideale della come
Della ripartizione delle aree interne alla coalizione individuando accanto ai DS un Polo ambientalista in un altro cattolico democratico ha usato esattamente questo termine
E ma io credo che noi non possiamo come dire lasciare nelle mani di altri la definizione della nostra identità
La nostra identità è nelle nostre mani
Ed è appunto facendo appello al passato sì ma soprattutto al futuro in risposta alle ansie gli interrogativi di cittadini che non ci siamo siamo costa chiamati a costruire una cosa nuova questo è la preoccupazione e l'ansia dei democratici anche il modo con cui hanno accettato questo confronto
E si sentono coinvolti in questo confronto con la consapevolezza che questo confronto deve arrivare in tempi brevissimi
A una conclusione questo lo dico sapendo che anche facendo riferimento alle battute iniziali di Clemente che su questo punto esistono delle
Differenze di valutazione e questo perché perché noi diciamo questo perché
Appunto riferì facendo riferimento a un intervento della Pivetti a Telese che voglio che discorso ci sporcare verità
Che noi sentiamo il dovere di riproporre questa pensione perché appunto
Ne
Visse la
La nostra identità non può essere né se vuole essere pensata come protesa a costruire un soggetto comune non può essere non può essere che costruita nel riconoscimento delle comuni radici e dei Comuni riferimenti internazionali delle comuni radici democristiane cattoliche debbo dire l'ho ascoltata con una qualche incertezza tenendo presente che nella Pivetti esattamente nell'immediato almeno so quindi dove c'è una storia più lunga da questa tradizione e il riferimento ai cumuli no alla comune appartenenza al PPE al PPE che è quello che nei desideri vorrebbe a accomunarci io credo che questo sia una casa troppo stretta in questo momento in questo modo noi siamo capaci visu può svolgere sviluppare una competizione colto Buttiglione Manno
Con quello con cui noi siamo chiamati a svolgere una competizione che Berlusconi noi dobbiamo immaginare un'aggregazione che riesca così come è riuscito Berlusconi Grassi Grassi è sui soldi
Ma non solo grazie sussulti alla capacità di interpretare le domande che vengono al Paese un'aggregazione che riesca a unire tutte le tradizioni che hanno scelto il nostro campo
Attorno a un progetto un corpo e così come da quella parte ci sono gli ex democristiani
Gli ex liberali
E gli ex socialisti che hanno scelto il campo della conservazione o dell'avventura perché questa è la caratteristica del campo hanno verso non per lo stesso identico motivo dobbiamo intercettare senza perderne nessuno di questi flussi
Tutti questi flussi solo in questo modo noi potremmo dire che siamo saremo in condizione di confrontarci con questa sfida la sfida alta la sfida di Berlusconi non la sfida di Buttiglione
Grazie al futuro io farei un altro giro partendo da Clemente perché il Paese a Mastella e Pisicchio avevano lasciarci perché devono partire ma
Sanzioni avete messo tante cose insieme invece mettendo una per volta ma questi elettori moderati di centro così sollecitati dall'idea del terzo polo del Biancofiore dall'altra parte ma perché dovrebbero avere fiducia nel centro del centrosinistra perché non possono che trovare nella nostra aggregazione un punto di riferimento in un po'che scegliere la testa
Ma io innanzitutto voglio ragionare attorno ad un elemento che se noi non valutiamo con
Molta fedeltà quello che sta accadendo
Rischia di vederci soccombenti prima di effettuare la partita
Inutile dire che c'è una grande qualunquismo in giro cioè oggi la opposizione loro il Berlusconi in particolare intercetta una somma di tanti qualunquismo e di tanti egoismi che ci sono nelle categorie nel settore la società che finiscono per essere di fatto in qualsiasi società antagonisti neppure dirimpettai rispetto ai governi che gestiscono in quel momento la situazione di un Paese
E allora rispetto a questo io credo che la prima risposta che noi dobbiamo dare e di natura propositiva e cioè che diciamo a questi cioè
Come sia riferimento di questi ceti
Nel periodo il passato la democrazia cristiana
Il mi sento in questo credo che convenga Cartura mitigato asprezze
Ha smussato angoli a determinati insomma il padrone in cemento di una situazione in cui anche i conflitti societari finiva per trovare un rilievo politico e il dato di riferimento la stella polare risultare se la democrazia che stile
Possiamo al di là delle discussioni dico soltanto ad Arturo che si mettono assieme quelli che convergono sullo stare assieme diverse l'alleanza cioè con i socialisti contraggo alleanza politica ma non contratto uno spazio comune
E uno a presentarsi in maniera comune sul piano di fette di elettorato che soffre telefonate visti
Allora quando mi si chiede che cosa dobbiamo fare è ovvio che da questo punto di vista la sinistra sarà la sinistra io oggi dice alla verità amici noi possiamo vincerla battaglia ed è consentire lo dico con la molto affettuosità visto anche il modo garbato con il quale mi avete accolto
Qual è il dato che c'è stato sul piano più generale giusto o sbagliato non voglio sindacare una con questo devo fare i conti qual è l'accusa che veniva rivolta al Partito Popolare
Di essere soccombente rispetto alla sinistra giusto sbagliato non voglio insistere su questo alloro anche rispetto all'impressione diamo l'idea che questa idea non c'è o diamo l'impressione che noi siamo in grado di presentarci con una proposta rispetto alla quale gli altri si comparve l'accetto né questo sarà il motivo anche del programma
E allora la sciocchezza per la qualità lì ci sono i comunisti io potrei dire ci sono gli ex comunisti ma c'è Veltroni come c'è Ferrara cioè l'Assessore alla cultura di Milano ex comuniste Santo Tino come sono di qua c'è questa è la verità però questo dipende da noi c'è se noi siamo in grado di promuovere un'iniziativa che sia un'iniziativa di grande intrapresa la Società di grande suggestione la Società allora ce la faccia
Perché oggi a dire il vero se la battaglia forse tra la destra e la sinistra vince la destra in questo noi possiamo far vincere il centrosinistra utilizzando anche una formula perché ogni volta Berlusconi dice ho a che fare con la sinistra lo dobbiamo dire che abbia a che fare con la destra oppure dobbiamo accettare come Gad invece il centrosinistra il centrodestra perché non possiamo lasciarci giocare sul piano dell'immagine sempre comunque da Berlusconi però al di là dell'immagine o di quello che noi rischiamo di apparire nove no SR e dobbiamo dare la interpretazioni fenomeni che ci sono la società e rispetta la devolution che diceva io condivido l'idea della patria delle manate Lecce con questa caratteristica cioè negli ultimi tempi di questo localismo accentuato
Però la devolution o che un prezzo pagato alla lega con atto notarile svoltosi prima che dice e ma dobbiamo dire agli italiani siamo per la solidarietà cioè per l'unità nazionale siamo davvero per recuperare parole che sono parole che toccano tutti in maniera indistinta
Dobbiamo dieci orari di speranza come quelle del Mezzogiorno e gli amici sanno che quando noi diciamo abbiamo speso quattro anni bene io ne ho spesi due per la verità su arrivato il ritardo e me ne scuso con voi e però se diciamo o noi diciamo nostre parti diciamo no osserva no è abbia realizzato ottocento vivono posti lavoro Mattarella insito il cinquantasei per Cheney giorno dal lavoro che diciamo noi dobbiamo farci carico del cinquantasei per cento a Palermo come in Campania o altrove
Cioè dobbiamo dare risposte secondo la cultura che quali pare tutti abbiamo avuto nel passato la cultura natura struzzi Anna quindi parlare un linguaggio di tipo diverso pur nella identità di natura nazionale che ci contraddistingue deve contraddistinguerci
Cioè dobbiamo insomma parlare al Paese parlare alla gente
Io non so chi sarà il nostro candidato
Ma non avendo come retroterra tutto quello che appartiene al conflitto di interessi perché sono interessi il nostro cambiato a parlare alla gente
Cioè le girare dovunque parlare scendere in piazza con le persone e l'unica grande capacità l'unica grande così da chi ne abbiamo amici in questa particolare momento questo è quello che bisogna fare io non so quale sarà la società Unione indulge
Alla circostanza più felice per lui di avere a pagamento i termini amicizia io no no la verità in questo caso l'amicizia rispetto l'amicizia io chiedo che mi si scelga e puntando su alcuni elementi perché noi non voteremo il prossimo anno come si vota per le elezioni regionali o comunali un leader contro l'altro
Noi voteremo su due cose fondamentali in questo dobbiamo essere più attenti più intelligenti votiamo per un programma che sia credibile il nostro la bioetica che dice possiamo le perdo lo dà l'impressione davvero amici l'ho detto ad alcuni che ci guardano cupo di sospetto ma possibile che il mondo cattolico estivi Prado a Berlusconi e meno data di nuovo io son peccatore verso ritengo che altresì un po'più peccatore di me cioè quindi debbo dire no possibile che queste cose dobbiamo regalarlo agli altri o dobbiamo attrezzarci per spiegare nessuno chiedi ritorna l'unità dei cattolici
Ma credo bisogna parlare linguaggi cattolici in maniera in maniera seria e non in maniera suadenti maniera seria in maniera seria molto responsabile ognuno decida di si dal suo punto di vista io debbo dire ieri qualcuno lancia l'iniziativa anche di una bimba adottiva credo anche altri dal fatto ma possibile che questo mondo cattolico
In cui vedo anche L'Osservatore Romano che parla alcune volte perché ho fatto la pernacchia o meno utilizzando un monito da me erede dei Sanniti e non dice non ho sentito una parola in ordine a questo fatto avvilente immorale in cui l'onorevole Bossi si consegni rispetta tante famiglie notato Vinitaly qual è la risposta che è fatta
E allora allora
Allora credo che usate allora credo che questo sì dati importanti e l'altro non è la conta di collegi io so apparso durante le è stato come quello che poneva il problema di Kohler lo pongo in maniera diversa cioè si vince o si perde nei collegi elettorali
Nella scelta chissà dei gol amici anche nel Nord si può vincere io racconta da tutti che ero stato per caso a presentare un libro della figlia di un mio amico del mio Paese a Tortona che cosa scoperta torto
Che nella stessa domenica si è votato per le regionali per le comunali alle Regionali vince il centrodestra lo sessanta per cento alle comunali alcuni Tortora vince dicendo di Salò sessanta per cento il che significa la scelta allora dobbiamo riandare a trovare i candidati che in quelle realtà del nord alla frontiera si è in grado di essere rappresentata territoriale forte questa è la scelta che ci tocca questo è il dato perché si vince o si perde in quel tipo di realtà perché la differenza sarà data in quella realtà locali non sarà data tanto dalla scelta dei leader perché va alla fine l'uno contro l'altro sarà soltanto dice alla verità
Nelle grandi aree metropolitane Lamballe più il fattore l'incidenza di quello che gioca in termini di vento in quel particolare momento
Ma la lealtà periferie italiane ed è i due terzi probabilmente o anche di più gioca la scelta di quello che viene indicato che rappresentativo di alcune circostanze e la parti dopo esser gioca da questo punto di vista noi abbiamo il dovere di giocarla e possibile giocarla e io ripete voglio chiudere qua e vi chiedo scusa son costretto a partire per ragioni personali però dobbiamo farlo con grande entusiasmo
Io mi sono assunto questo compito credo riconosciuto dagli amici con una bella espressione che ha detto nell'ultima riunione la Francescato la voglio ripeterle qua
Io sono un po'il compito di quel capitano che come dire era capo di cinquanta Guerrieri e arriva a fronte miliardi guerrieri quindi la battaglia era molto difficile allora gli dicono a questo capitano chiede all'oracolo come andrà la battaglia
L'unica dall'oracolo e dice come la la battaglia e quello dice purtroppo perdere esce fuori i cinquanta gli chiedono come andrà la battaglia vinceremo vinsero io mi sono assunto questo compito cioè nel senso di poter avere questa opportunità questa grande possibilità
Perché amici
Esistono per davvero le condizioni ci sono momenti possono esserci unione o li ha vissuti di piccolo sbarramento
Intorno e si muovono alcune cose ci sono alcune resistenze però se ci crediamo fino in fondo sì abbiamo questa grande voglio non soltanto di essere lei di ma di negoziare in maniera diversa questo futuro per il Paese
Che non può esser dato a questi non può esser data a questi cioè può esser dato credo hanno voi
Tenendo conto delle oggettive difficoltà che si stono però rispetto alle difficoltà possiamo farcela
Non vale citare Al Gore rispetto agli altri vale citare voi stessi c'è se non ci muoviamo questa grande capacità di nuovo suggestioni l'ho appresa che può essere del biada da noi soltanto a loro
Vince o perde il centrosinistra per loro dalla capacità di aggregazione da resti riferimento la scelta che noi saremo in grado di fare sperando di mettere un po'alla museruola al bando alcuni egoismi e per quanto mi riguarda siccome qualche monismo lo anche detto voglio chiedere scusa pubblicamente a qualche amico io lo dico qua qualche egoismo ma anche perché abbiamo avuto come dire contrapposizione poteva essere eliminati
Oggi per grazia di Dio
Non ci sono più queste contrapposizioni mi auguro soltanto che sia Massini maniera vittime etica siamo assieme con un vigore come Lucia con la forza una grande capacità di poterci ancora esprimere al meglio il nostro Paese non lo faremo la nostra parte
Poi saranno altri più giovani meno giovani
Perché io credo che dal patrimonio cui noi fondiamo le nostre radici da quelli che siamo qua consacrati qua politicamente io credo che davvero da questo grande arsenale può esser tratto il meglio per la costruzione e di un Paese che ha bisogno di vivere
Nella tranquillità nella serenità
Non mi piace un Paese nel quale prevale la logica che è una logica di grande contrapposizione non mi piace un Paese come l'IMI e l'ultimo meeting spero che ci siano altri cattolici meno legati alla Compagnia delle opere e più legati opera di bene grazie
Ma
Stiamo già siamo già misurando il valore energizzante della buona Bugie del capita Mastella quindi l'oracolo evidentemente l'ha già ascoltato gli ha detto cose buone non quelle cattive
Io molto brevemente
Che fare sostanzialmente al punto in cui siamo come come proseguire
Intanto io vorrei ricordare a noi tutti una cosa nel novantasei il centrosinistra alleanza di centro sinistra ha vinto
Avendo come riferimento un candidato premier e da e dati quella stagione che se introdotto presidente Mancino questo
Elemento come dire surrettizio costituzionalmente surrettizio nostra Costituzione ancora non lo prevede mi pare
Il il candidato premier tuttavia il candidato del centro sinistra era Romano Prodi caratterizzato inequivocabilmente in una direzione centrista in una direzione non assumibile per non identificabile nella fattispecie del del l'ex comunista o delle che s'
Diciamo di cultura di derivazione marxista leninista
Che cosa ha saputo fare il centro sinistra ma cosa ha saputo fare il centro perché poi se andiamo a a rifare i i conti delle delle significative presenze delle singole esperienze politiche in quella circostanza in coalizione ci rendiamo anche conto che il risultato fu non non lieve per la parte non non diessina non ambientalista non socialista
Si è saputo parlare al Paese offrendo un'idea forza innanzitutto ed era l'idea forza dell'Europa
Si è saputo parlare a Paese individuando SEG menti sociali che hanno una tradizionale afferenza a questa a questa parte politica questa cultura
E sono i ceti medi ceti medi della middle class che fa la la forza dalla politica nel nostro Paese la politica in Italia non la non la fa la grande borghesia la politica in Italia e la forza della politica in Italia e la piccola e media borghesia e noi abbiamo saputo parlare a questa gente il risultato è stato coerente rispetto a questo impegno oggi
La prima questione è
Queste forze
Che Mastella ricordava
Essere allo stato non sufficientemente rappresentate presso la pubblica opinione presso l'elettorato o almeno in modo tale da proporsi come alternativa a ciò che si che si rappresenta come centro dall'altra parte queste forze sono cioè Noemi siamo nelle condizioni di parlare al Paese nei modi e nelle forme utili e necessarie siamo nelle condizioni cioè di recupera
E cioè l'elettorato del ceto medio il segmento centrale del paese
E poi qual è l'idea forza con cui il centro sinistra si propone oggi alla nuova competizione elettorale io credo che su queste questioni su questi temi nelle prossime ore la norma di cui a un tempo X ha un tempo lontano bisognerà ragionare bisognerà anche attrezzare delle risposte delle risposte convincenti per quanto riguarda la nostra parte in questa partita importante B
Io continuo
A dire abbiamo la necessità di strutturarci
Noi non possiamo rappresentarci all'elettorato come una quantità
Di importanti significative sensibilità culturali che però hanno la medesima radice hanno una compatibilità dichiarata riconosciuta reciprocamente tuttavia si rappresenta no in questa dimensione così plurale così articolata se davvero vogliamo sfidare
Il il la destra
Quella parte della destra che si propone come centro sullo stesso terreno dobbiamo essere nelle condizioni di rappresentarci come come soggetto che pesa all'interno della coalizione
Chi
Evidente
L'incontro si sviluppa tra le culture le sensibilità che hanno la maggiore compatibilità che hanno la maggiore compatibilità storica culturale e l'incontro tra i cattolici democratici e liberaldemocratici questo io credo il senso della esperienza che prima dell'estate è stata annunciata dalla dalle forze e che oggi incontrano
Il
Anche gli amici dell'Asinello e che fin da allora avevano desiderato sviluppare questo incontro con loro
Gli altri amici della coalizione saranno sicuramente e in un percorso in un percorso di solidarietà come come diversamente non non non è possibile non è immaginabile e tuttavia e tuttavia io credo che queste forze quelle presenti questa sera debbano fare qualcosa di più
Per rappresentarsi in modo unitario
Con gli altri andiamo sicuramente in in una dimensione di alleanza andiamo sicuramente anche una dimensione gli accordi vedremo che che è strumento elettorale adotteremo tra parentesi io credo che che sarebbe davvero un un bene se cercassimo di vararla questa legge elettorale
Perché non è possibile immaginare dopo un referendum che ha dato quegli esiti dopo
Le difficoltà che tutti quanti abbiamo dichiarato misurato anche questa sera evocato con lo strumento elettorale
Oggi rappresenta il modo per l'elezione dei deputati e dei senatori non è possibile immaginare di tornare con questo strumento ancora al voto e se il se la destra
Così ondivaga nelle sue nelle sue posizioni rispetto alla riforma elettorale qualcuno dovrà spiegare al Paese che si ripreso a discutere su un testo che era proposto il il il testo
E anche al Senato l'Urbani Tremonti si è stato proposto dalla dalla destra non è stato proposto dal centrosinistra con quei con quei connotati ecco bisognerebbe raccontare alla gente come e un divagare la posizione di Berlusconi e quindi la legge elettorale andrebbe certamente a ad aiutare andrebbe certamente a favorire un percorso di democrazia normale
E tuttavia questa democrazia normale e la coalizione più ancora ha bisogno di nuovi ha bisogno del nostro stare insieme ha bisogno del nostro essere centro riformista visibile
Individuabile dalla dalla gente soprattutto dal quell'asse che omento elettorale che altrimenti rischiamo di condannare o nell'aria del non voto oppure di lasciava andare a destra
Faccio la domanda solo mi faccio la domanda
Detto
Detto del nostro modo di intendere il soggetto per il quale lavoriamo e
Sul quale abbiamo aperto questo confronto che riteniamo debba essere concluso in modo accelera
Cioè la nostra idea che il riferimento debba essere più l'Ulivo uno
O come minimo la modalità con cui le formazioni di quest'aria si presentano agli elettori nel novantasei nelle due viste che organizzarono quest'aria in quel tempo che furori popolari per Prodi che comprendevano basta di passarsi il simbolo una serie di informazioni
Diverso è tra di loro
La lista Dini che comprendeva al suo interno i socialisti
Quello che poi sarebbe diventato Rinnovamento italiano assieme a quelli che allora erano i pattisti di Segni concretamente per cui io ritengo non riteniamo che si debba andare avanti rispetto a quell'esperienza e non tornare indietro credo che le difficoltà che abbiamo di fronte possono essere più facilmente
Risolte se
Nel momento in cui passiamo dal soggetto al progetto e quindi ci confrontiamo con l'interrogativo effettivamente che è stato proposto da questo punto di vista
Per accedere al resto della politica politicante credo che sia utile la il modo in cui ha esordito Clemente quando ha detto qui noi dobbiamo spiegare che il Polo hanno voi come dire di fronte un po'di destra questo il punto e lo dico con qualche difficoltà perché nella mia concezione bipolare io credo che noi dobbiamo lavorare per la costruzione e per la stabilizzazione due pubbliche si qualifichino tutti e due con un riferimento al centro un polo di centro sinistra e un po'di centrodestra per non dobbiamo riconoscere spiegare alla gente che il Polo che abbiamo di fronte e un polo di destra
E spiegarlo non come con un argomento di carattere meramente propagandistico perché appunto destra il peggio all'interno del nostro elettorato di centrodestra ma perché questa è la realtà io credo che quando noi ci applicassimo definire quelli che sono i contorni le coordinate storiche della formazione noi contrapposta vedremmo che essa si differenzia
Per il modo in cui da risposta a quella che è la sfida che la storia propone al nostro Paese in questo momento le forze politiche
Sì costruiscono intorno al modo in cui rispondono alle sfide ai problemi che si pongono all'interno della stock della storia della vicenda nazionale nella quale si collocano nel passato ci sono definite relazione la contrapposizione centro-periferia la contrapposizione
Cita campagna la contrapposizione Stato Chiesa alla contrapposizione capitale e lavoro queste contrapposizioni hanno perso la saldi Enza di un tempo il rilievo dovute in questo momento la sfida rispetto alla quale noi dobbiamo prendere posizione e la sfida che ci viene dalla globalizzazione i Paesi e le forze politiche sono chiamati a rispondere alla domanda
Se è come stare nel processo di cambiamento che attraversa il mondo ed è qui che appunto si veda la profonda differenza tra il centro destra
Tra il il centrosinistra e la destra proprio perché mentre da una parte abbiamo una risposta che si fa carico di tutte le domande della società ed è in senso proprio una risposta di centro precursore aprire una parentesi nella nostra concezione alla concezione del di una democrazia bipolare il centro non è indefinibile soggettivamente come una forza che non è né di destra né di sinistra
Il centro è la forza che capace di elaborare una proposta di governo per tutta la società e non sappiamo che appunto rispetto a questa sfida la sfida di questo momento la destra
Non ha titolo alcuno a definirsi di centro perché abdicato alla capacità e al compito di elaborare una proposta di centro la destra in questo caso e accomunata dalla rifiuto e dalla scelta di
Che ha che a comune in una posizione contraddittoria l'opzione separatista concretamente che e propria della Lega
Che
In questo caso Riccardo tale posizione classica reazionarie di tutti i gruppi e lei società che negandosi alla Prati azioni al processo di mondializzazione si chiudono in se stesse in una vita sempre più stretta che riconosce la radice e tecnica culturale come il principio di identità
E dall'altra viceversa questa posizione liberista
Che e fatta propria da Forza Italia la quale proprio negando la sua pretesa di essere centro sostanzialmente sposa una idea del l'asse fare del lasciar fare che è propria del liberismo che però è declinata
Alla Berlusconi poi lasciate fare a me
Ed è per questo che sono sicuro che abbandonato abbandonando il livello pur necessario nel confronto politico del folklore e della polemica immediata che ci sarà
Offerto a piene mani abbiamo già visto nei giorni scorsi le occasioni che le palle che ci ha offerto Berlusconi che son tutte quante dei ancor più Bossi su cui facciamo molto affinamento che ci consentirà tra l'abitacolo di portare a compimento delle delle azioni eccezionali
Che noi dobbiamo portare il discorso sul piano dalla politica e dimostrare e dimostrare che quegli incidenti anche incidenti linguistici concretamente non sono casuali ma sono espressione di una concezione di una concezione della storia della politica
E solo il centro sinistra e portato Tore di una proposta di governo di quella proposta che da questo punto di vista non ho difficoltà a chiamare una proposta di centro
Ed è ed è la proposta che riesce a unificare a unire a tenere assieme le ragioni della libertà senza la quale noi non possiamo partecipare alla gara e alla sfida che ci viene dal mondo con le ragioni della solidarietà le ragioni della libertà con le ragioni della
Legalità
E questa la proposta del centrosinistra mentre l'altra parte abbiamo delle proposte che sono accomunate dal rifiuto e la politica ASP che affida questa risposta o ai gruppi
Quelli che ho definito su base etnico culturale o agli individui sulla base di un liberismo selvaggio questo noi dobbiamo spiegarlo sulla base del nostro progetto dei nostri valori ma anche facendo ridere riferimento al cammino che abbiamo fatto e da questo punto di vista la scelta la battaglia per l'Europa non è una battaglia casuale
è una battaglia che esemplificativa ed esemplare della nostra concezione dell'essere sulla strada sulla scena mondiale sulla e e di confrontarci con la sfida che la storia ci propone questo dobbiamo riuscire a spiegare il agli elettori
Poi Bossi farà il resto io credo che se noi riusciremo a portare il discorso sul tavolo la politica allegando legando la necessità di un nuovo inizio
Alla credibilità che ci viene dai fatti dai fatti compiuti dall'orgoglio per il cammino fatto io credo che noi riusciremo a convincere e a vincere da questo punto di vista io sento già nell'aria
La
Tornare il canto che ci accompagnano nel novantasei la canzone popolare più penso appunto a Rosi
E fu una sostenitrice che è una canzone popolare da tutti i punti di vista il proprio come tema che accomunava tutti sono sicuro che la canzone popolare che si portò alla pittore nel novantasei ci riporterà alla vittoria nel due mila uno
L'idea dell'Italia
Diamo la parola ora per l'intervento conclusivo alla segretario da sempre
Cari amici
Danzatrice innanzitutto una un ringraziamento sincero a Arturo Parisi a Pino Pisicchio a Clemente Mastella che sono stati significativamente con noi oggi in questa manifestazione io ho io ringrazierò domattina a chi ha lavorato però organizzava preparare questa nostra dell'edizione della festa dell'amicizia domattina ci troviamo ancora qui perché sapete che proseguiamo con un altro importante dibattito
Se mi consentite cerco di trarre qualche conclusione dal dibattito di oggi
Cercando di passare a una fase successiva all'occorrenza sono noi
Abbiamo deciso di dar vita a questa aggregazione del centro dell'Ulivo a questa federazione delle nostre sigle ma io credo che al punto in cui siamo anche per affrontare i distinguo che pure sono emersi e che non vanno sottovalutati in questa conversazione di oggi pomeriggio credo che la cosa migliore sia dire quello che vogliamo fare quello che vogliamo che sia questa nostra iniziativa
Quello che vogliamo che sia ciò che connota la iniziativa del centro dell'Ulivo cominciamo a lavorare su questa strada ad aprire un dibattito concreto sui connotati
Dopodiché
Chi ci stanno i pare che sia secondario nel senso che chi chi sta sta su questo progetto stanno su un progetto che ha queste caratteristiche
Evidente che ne dobbiamo discutere ma io dico che cosa i popolari vogliono cosa chiedono i popolari
Cosa i popolari propongono
Io credo cari amici che le prossime elezioni siano molto importanti non solo perché si deciderà chi governa il Paese
Si deciderà quale Italia andremo a costruire nei prossimi anni
Quale civiltà democratica
Quale modello umanistico sia affermerà nel nostro Paese nei prossimi anni la decisività delle prossime elezioni non è solo meramente politica
Una decisività come l'ho chiamata che va oltre che trascende
Vedete cari amici ho parlato di qualità della nostra civiltà democratica
E allora cominciano a dire quelle che secondo me sono le responsabilità della destra nel nostro Paese oggi la destra persegue una divisione del Paese
E consentitemi di dire a chi pretende di rappresentare la tradizione della Democrazia Cristiana che ha lavorato per unire l'Italia per unire gli italiani
Per unirli al di là e al di sopra delle divisioni ideologiche delle divisioni religiose deve il divisioni di censo
Dire che oggi il Paese sta rischiando una grave regressione che può avere delle conseguenze sulla qualità del nostro modello di civiltà
La destra persegue la divisione del Paese
Basta vedere
La notizia di stamattina
La gravità della iniziativa provocatoria dell'indizione del referendum
Da parte delle regioni del nord
è una iniziativa provocatoria l'idea
Che si possa fare un federalismo possano assegno federalismo faidate al di fuori di un ordine costituzionale al di fuori di un impianto deciso a livello nazionale
Entro cui deve collocarsi una riorganizzazione dello Stato dice della concezione della democrazia di questi signori
L'idea di mercanti rizzare il nostro modello di stato sociale dietro la parola sussidiarietà si nasconde in effetti una concezione mercantile dello Stato sociale
Facciamo le assicurazioni
La scuola ce la paghiamo diamo il bonus la sanità c'è la parliamo paghiamo il premio della assicurazione
Reintroduciamo una divisione farà i ceti ricchi e i ceti medi oltre che i ceti poveri i ceti deboli del nostro Paese
Stiamo dividendo gli italiani
L'idea di reintrodurre la lotta ideologica fra comunisti e anticomunisti del giorno nel momento in cui in una fase storica in cui il comunismo non c'è più
A che fare culla intenzione di tornare a dividere gli italiani
Il rifiuto della concezione politica che possiamo definire Moro Thea della politica come luogo del confronto delle idee e del rispetto reciproco degli interlocutori
La introduzione della volgarità nella lotta politica
La introduzione della volgarità della lotta politica
Berlusconi deve sapere
Che lei svolte hanno non democratiche del nostro Paese sono state precedute dalla introduzione della volgarità nella lotta politica
è quello che ha detto Bossi ieri a proposito dei figli naturali e dei figli adottivi
Vedete l'ha detto Bossi Maio o la impressione che date le attitudini personali gli abbiamo affidato a Bossi il lavoro sporco
Ma
Disegno editi
Perché non meno grave
Non meno grave è stato il modo di apostrofare personalmente Sergio D'Antoni da parte del Cavaliere ieri
Si può essere d'accordo o non d'accordo sulle riflessioni sulle posizioni sulle ipotesi di impegno di Sergio D'Antoni
Si discuta politicamente ma quando si arriva agli insulti personali alle aggressioni personali alla denigrazione personale si introduce un livello della lotta politica una qualità della lotta politica
Che noi
Non avevamo che avevamo evitato per lunghi decenni
E allora ci rivolgiamo agli intellettuali agli uomini di cultura del nostro Paese
Non vi è accorre gente dell'impoverimento dell'involgarito mento a cui la destra sta conducendo
La vita politica del nostro Paese
E se sì perché traccette
Perché non svolge svolgete la funzione che soprattutto agli uomini di cultura del Paese ritiene
Il Polo della destra
Sta cercando di erigere a norma il principio di contraddizione
Un giorno si va a Bari si fa una manifestazione si scopre il Mezzogiorno si scopre che il Mezzogiorno è cresciuto
Si scopre con dieci anni d'anticipo che non c'è più la Cassa per il Mezzogiorno si scopre che sono state fatte delle cose importanti nel Mezzogiorno
Siamo uniti vogliamo promuovere lo sviluppo di tutto il Paese il giorno dopo la lega presenta alla Camera un emendamento sulla legge del federalismo che apre la strada di nuovo al parlamento padano
E la regione Lombardia vota quel provvedimento provocatorio per dar vita a una forma di federalismo che altro non è se non la spaccatura del Paese perché quando si ha in mente
Una ipotesi di federalismo che parte dal dato che il settanta per cento del reddito rimane nel luogo di produzione del reddito
Si emette la sentenza di condanna per le regioni povere del nostro Papio povere per le regioni che hanno bisogno di maggiori investimenti per le regioni del nostro Mezzogiorno
Rigore a norma il principio di contraddizione da un lato si rifiutano di fare la legge elettorale
Si rifiutano di mettersi attorno a un tavolo si rifiutano di prendere atto che abbiamo colto quasi tutte le proposte di emendamento che loro avevano presentato peraltro
Ad un loro disegno di legge quello di Tremonti Urbani dopo che le abbiamo accettate Berlusconi dice quelle cose vuole esercitare un diritto di veto da un lato quindi ci si rifiuta
Di collaborare a varare la legge elettorale
E si pretende di esercitare il diritto di interdizione della minoranza parlamentare si nega che la maggioranza possano approvare una legge
E si pretende che la minoranza possa dettare legge
Potremo proseguire con gli esempi del principio di contraddizione letto a norma
Da un lato si predica nel manifesto degli ottimi punto otto punti di Berlusconi
Un leader realismo un liberismo esasperato dall'antico
Si pretende uno statalismo la continuazione di un centralismo e di uno statalismo del settore che è più moderno e più decisivo per la democrazia come quello dell'emittenza perché e statalismo la pretesa di non toccare
La RAI la natura della RAI e statalismo la pretesa di non consentire
Nell'area dei soggetti privati di ingresso di un nuovo soggetto perché si pretende con la protezione delle concessioni di continuare a esercitare un diritto di Monopoli
Ci rivolgiamo ancora agli editorialisti della domenica pensate che un Paese possa essere governato dal principio di contraddizione
E se no perché accetta
Vedete noi popolari
Noi popolari
Forse non siamo troppo in relazione anche al nostro peso ci viene detto in molti da molti commentatori
Ma siete tanti siete pochi quanti siete
I popolari sono quelli che resistono
I popolari
Sono quelli che non accettano l'esilio della ragione
In politica
Sono quelli che non accettano l'esilio della responsabilità
Un politico sono quelli che non accettano l'esilio dell'etica in politica sono quelli che non accettano l'esilio del buonsenso
In politica
Non accettano l'esilio
Della costituzione del rispetto rigoroso della Costituzione del nostro Paese
Sono tanti sono pochi
Sì sono ancora troppo pochi
Ma non rinunciano a esistere creare rese a resistere a ogni forma di intimidazione
Di intimidazione conformisti
Di intimidazione a quello che viene definito come il pensiero dominante
La direzione in cui tira il vento
Ci sono momenti in cui occorre resistere anche la direzione in cui tira il vento perché la direzione può cambiare
E noi c'è una bella frase di Seneca che dice il vento aiuta chissà dove andare non sappiamo dove andare e il vento ce li
Gli intellettuali
Gli uomini che pensano del mondo cattolico
E del mondo laico
Debbono sapere che le ragioni a causa delle quali noi stiamo in politica non sono banali
Lei non accetteremo mai la riduzione alla banalità
Alla rissosità all'amoralità alla volgarità anche se diventassero ma non è così numericamente domina
C'è un'Italia cinica ma c'è anche un'Italia generosa che noi rappresentiamo
Il senso della formazione cui voi li vogliamo dare vita in vista delle prossime elezioni il della federazione delle formazioni del centro riformista e questi
Vogliamo semplificare il paesaggio delle sigle politiche
Vogliamo diventare elettoralmente più consistenti il nostro obiettivo è superare il dieci per cento
Vogliamo creare maggiore sinergia fra la tradizione cattolico è quella laica e liberaldemocratica che convivono dentro questa formazione
Vogliamo attrezzare chi per reggere la competizione elettorale che come abbiamo capito da queste prime settimane si svolgerà soprattutto al centro dove recede ha sempre detto che nei sistemi bipolari la competizione si svolge al centro questa è la ragione per cui Berlusconi ha dispiegato soprattutto lo verso le formazioni di centro dell'Ulivo
Tutta la sua potenza di fuoco tutta la sua potenza finanziaria anche questa campagna elettorale la dovremo giocare
A nome di tutto il centrosinistra soprattutto noi perché lì dove siamo noi che si vince o si perde
E allora cari amici lo voglio dire agli altri tre colleghi segretari che fisicamente o idealmente sono presenti
Occorre recuperare l'ambizione che abbiamo avuto nel mille novecentonovantasei
Vogliamo guidare la coalizione di centro sinistra che si contrappone al modello qualunquista populista nazionalista della destra
Nel mille novecento novanta sei
Noi siamo andati
Sotto l'ombrello della sinistra
Non siamo stati ammaliati dalla sinistra non siamo andati con la sinistra
La sinistra democratica comprendendo il senso profondo di questa sfida della sfida che c'era nel novantasei che ci sarà del due mila uno
Se associata un'impresa che abbiamo gestito in prima persona soprattutto
No allora e anche nel due mila uno
Per questo mentre ride avviamo la scelta e la lealtà al centro sinistra non abbiamo dubbi
Vogliamo che queste da aggregazione del centro riformista
Abbia una sua autonomia una sua percettibilità elettorale un suo protagonismo politico appunto come nel mille novecentonovantasei
A maggiore ragione se il candidato
Alla premiere si deve farsi carico di rappresentare tutta la coalizione bisogna che gli elettori capiscono che dentro la coalizione c'è questo soggetto che sia unificato e che ciò un ruolo da protagonista per queste e vengo al concreto per noi l'assemblea del quattordici ottobre un'assemblea molto importante
Innanzitutto
Perché in quell'Assemblea si dovrà operare una scelta la seduta delle linee programmatiche per la prossima legislatura
Come ha detto il presidente Mancino
In quell'Assemblea dovremo decidere il Progetto per l'Italia che vogliamo per i prossimi cinque anni
In quell'Assemblea definiremo il modello coalizione Ale che preveda il rispetto e la valorizzazione delle diverse originalità interni alla coalizione
Regole per evitare qualsiasi forma di egemonia quantunque non culturale non politica perché in questi quattro anni
Un'egemonia culturale e politica non è stata esercitata Luigi intestiamo sotto il profilo culturale politica gran parte politico gran parte
Dei meriti e dei quattro anni dei passi avanti
Ma non abbiamo nessuna difficoltà a dire ai nostri amici Democratici di sinistra
Che non sono più comunisti ma che da quella loro storia mostrano una certa fatica ancora oggi nel liberarsi dalla volontà di controllo di presenza di retta negli spazi gestionali del potere
Il quattordici ottobre poi sceglieremo anche il candidato a premier
Che è un premier
Non è il leader di tutti non è il capo di tutti non è il padrone di tutti non è per usare un'espressione andreottiana il reuccio è il candidato a premier della coalizione del centro-sud
Allora
Ebbene che cominciamo
A scrivere qualche pagina
Di quel programma di quel Progetto per i prossimi anni
Noi rispondiamo
Noi che ci consideriamo eredi di un partito che tra i tanti meriti ha avuto anche dei torti ma fra i tanti meriti ha sicuramente quello di avere combattuto assieme ad altri alle formazioni comuniste alle formazioni laiche azioniste per conquistare la libertà il nostro Paese
Noi che siamo eredi di un partito che poi ha garantito la libertà per tutti in questo Paese
Non ci faremo scippare l'obiettivo della libertà e il primo tema anche per noi libertà
Più libertà ancora più libertà
E aggiungiamo
Dunque
Superamento delle ineguaglianze
Di una libertà che si sottrae a qualsiasi regola
Prosperita ha parlato Amato quando è venuto qua
Non ci spaventa la ricchezza non diffidiamo della ricchezza
Non abbiamo paura della rete
Vogliamo che gli italiani si arricchiscono vogliamo la prosperità
La prosperità sì
Ma per
L'Italia generosa sta in quel per tutti questo è il discrimine con la b
Nessuna Nostalgia del passato cari amici
Nessuna diffidenza verso i nuovi ceti medi
Verso i lavoratori autonomi verso gli imprenditori
Gli italiani che rischiano sono italiani che meritano il rispetto e il suo e il sostegno
E la fiducia
Non abbiamo diffidenza
Se si sono allontanati da noi per qualche sospetto di diffidenza debbono capirei
Che noi stiamo dalla loro parte
Non vogliamo uno Stato sociale nuovo
Ma non mercantile
Si usa spesso riferirsi al governatore dalla Banca d'Italia
Io anch'io mi riferisco al governatore della Banca d'Italia quando richiama il governo alle sue responsabilità ma anche quando dice al Paese
Che vi sono alcuni settori come quello della sanità come per i della scuola che non possono essere gestiti con la logica del mercato con la cultura del mercato
La sussidiarietà non è la libertà del più forte lo stato sociale che noi vogliamo è uno stato sociale che si fa carico di tutti gli italiani e di più di quelli che hanno bisogno ancora di più di loro
Bene
Vogliamo la sicurezza
Non siamo secondi a nessuno
Vogliamo la sicurezza
Il diritto alla sicurezza nuovo diritto di cittadinanza
I gli italiani hanno diritto ad essere a muoversi delle loro città in una sicurezza
Possibile
Ma comunque con la protezione possibile
Lo Stato non può disinteressarsi rispetto al diffondersi della microcriminalità e rispetto alla difficoltà vivere soprattutto nelle grandi aree metropolitane
E così si dirà in tutte le società industrializzate così negli Stati Uniti questo non vuol dire che non si debba mettere al centro questo obiettivo
La coalizione di centro sinistra deciso
Di mettere sulle strade delle nostre città entro la fine della legislatura venti mila agenti in più rispetto a quelli che ci sono ha deciso di estendere l'apertura delle caserme dei carabinieri nei comuni periferici
Ha deciso una serie di provvedimenti che porteremo ad attuazione
E che dovremo sapere comunicare
Così come il tema dell'immigrazione che non può essere
Assunto come sinonimo del fenomeno della delinquenza è un tema che va regolato
Io sono stato tra i pochi che non si è associato qualche mese fa a una richiesta un po'troppo emotiva di allargare il numero le quote degli immigrati
Noi non vogliamo aumentare il numero degli immigrati
E noi diciamo che gli immigrati debbono entrare legalmente
Che gli immigrati che vengono nel nostro Paese debbono rispettare le leggi del nostro Paese e che se non rispettano le leggi del nostro Paese devono essere rispediti o sottoposte ai procedimenti che sono previsti per i cittadini indigeni
Nessuna tenerezza
Ma gli immigrati che entrano legalmente nel nostro Paese debbono essere rispettati e trattati da cittadini
Il Welfare che noi vogliamo non è solo l'assistente
A valle quando il il bisogno SPES plotter
E la prevenzione del visioni
Ecco perché le assicurazioni non rispondono al modello di Welfare perché non a cui pensiamo
E la prevenzione del bisogno il cuore della iniziativa di un nuovo sistema di stato sociale
E la costruzione della coesione sociale
Questo Paese ha perso i legamenti che lo tenevano unito che tenevano unita la società
E la integrazione e la convivenza
è una famiglia forte capace di crescere figli e adolescenti forte
Si sta discutendo in modo un po'troppo frammentato e qualche volta episodico di provvedimenti su temi specifici
La pedofilia la violenza adolescenziale l'emarginazione urbana la droga
Sono fa nasce della stessa medaglia non si combattono con i numeri verdi o i difensori CDC né con le assicurazioni privati ma come una famiglia forte e con valori forti che costruiscono la coesione
Formazione educazione scuola famiglia sono gli strumenti per ricostruire la coesione sociale
Formazione e ricerca sono gli strumenti per proseguire la crescita i quattro anni di passi avanti per proseguiranno bisogni di investimenti straordinari fortissimi nella ricerca e nella formazione per proseguire la crescita per proseguire lo sviluppo per promuovere crescita per promuovere sviluppo bisogna investire soprattutto in formazione e riduce
La flessibilità del lavoro
L'estensione del part-time
La democrazia economica
Recentemente un economista francese ha detto in base a quale principio economico i frutti della crescita non dovrebbero essere condivisi dai protagonisti dai lavoratori
Quando Sergio D'Antoni pone questi problemi noi gli diciamo che propone un ruolo nuovo moderno del sindacato che ci mette di fronte alle responsabilità di trasformazione di un sistema industriale
Diciamo che ha ragione diciamo che condividiamo le cose che propone e per questo di diciamo che deve stare qui con noi nel centro sinistra nella famiglia dei popolari qua dove queste battaglie si possono fare con credibilità con efficacia perché non c'era né viale nulla con i padroni del vapore non c'era negare nulla
Con i capitali d'avventura che vogliono tutto per sé e che vogliono alla prepotenza della ricchezza e qui che si cambia il Paese che si arricchisse ulteriormente la democrazia del Paese
Vogliamo istituzioni forti
Noi sappiamo dai nostri padri costituenti che è la caratteristica la cintura che connota la nostra carta costituzionale è stato è rappresentata da un'ambizione
Non solo quello di disciplinare la separazione dei poteri come
Come pensò mente spie
Ma l'ambizione di introdurre degli elementi di trance temporaneità
Dire eventi chiedessero durata durata lunga la nostra carta costituzionale
L'ambizione di non accontentarsi della separazione per arrivare al contrappeso amento del potere
Poteri separati
E che si contrappesi sano
Perché nessuno prevalga ma il federalismo lo vogliamo ma lo vogliamo all'interno di un quattro definito dal Parlamento di un quadro che lo renda compatibile con la perseguimento di un bene irrinunciabile per noi che impegni dell'unità nazionale
Dell'unità del paese
Vogliamo delle riforme che rendono ancora più forte del Governo
E più forti i controlli sull'esecutivo i controlli sul governo
Vogliamo una giustizia
Più autonoma
Ma anche più responsabile
E vogliamo che si affrontino alcuni tabù che tali non possono più essere considerato complessi considerati come quello della separazione delle carriere
Vogliamo difendere L'Unità del paese contenuti lo sta
La lezione di De Gasperi e di Moro per noi popolari consiste soprattutto in
Quattro anni di passi avanti per noi sono stati il completamento del superamento del conflitto fra laici e cattolici
Del superamento del conflitto tra il Nord gli italiani del Nord gli italiani del Sud
Il superamento del conflitto fra i giovani e gli adulti
Insomma l'Italia generosa per noi e questo
Vogliamo offrire cari amici ai nuovi le nuove generazioni
Ai nostri giovani una prospettiva di speranza una prospettiva di futuro una prospettiva di fiducia
Una prospettiva consentitemi ho finito non provinciale
Non padana
Recentemente uno scrittore messicano Carlo Carlos Fuentes
Ha fatto un conto e a tratto questo quadro se noi volessimo costringere
Tutta la popolazione della terra
Entro un villaggio di cento abitanti
Avremmo cinquantasette asiatici ventuno europei
Quattordici americani del Nord e del Sud
Otto africani
Il cinquanta per cento degli abitanti di questo villaggio
De terrebbero la ricchezza di tutti e la ricchezza di tutti sarebbe detenuta al cinquanta per cento dalla ricchezza di tutti sarebbe detenuta da sei persone fisiche tutte di nazionalità statunitense
Ottanta vivono in case di pessima qualità
Settanta sono analfabete
Cinquanta sono denutrite
Uno a una istruzione università
Noi italiani
Apparteniamo mediamente a quell'un per cento distribuiti e benestante
Lungo sì
Le nostre diatribe politiche nostri conflitti politici le nostre lotte epocali l'un per cento possiamo limitare il nostro orizzonte destro dentro questo confine angusto
Possiamo farci catturare dai deliri padani di Bossi
Possiamo temere l'allargamento dell'Unione Europea
Possiamo temere la sovranità europea vuole l'Italia del due mila e uno votare con lo sguardo voltato all'indietro
No non può ecco la ragione perché vinceremo le prossime elezioni