"Chi è stato?" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (Bastione Garibaldi, Sala Dibattiti)

Che come avete visto
Parlerà dell'Est
Stragi
Saranno qui a parlarne insieme a noi
La professoressa Luciana Rocchi che direttrice dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea e il senatore Giovanni Pellegrino che è presidente della Commissione stragi
Voglio ringraziarvi particolarmente per essere presenti a questa serata
Che per i DS ha un valore particolare
La riteniamo una iniziativa particolarmente importante
Perché parla di un tema che riteniamo appunto molto molto importante
Stasera discuteremo della strategia della tensione delle stragi di Stato
Delle stragi che ci sono state nel nostro Stato in Italia e lo faremo anche avvalendoci non solo del contributo degli oratori che poco fa di ho ricordato ma lo faremo anche guardando un film documento che si intitola chi è stato con il punto interrogativo e chieda la parola Stato un doppio significato
Noi abbiamo ritenuto molto importante questo tema anche al di là del dibattito politico nazionale che abbiamo fatto ieri sera con l'onorevole Mussi precedentemente con l'onorevole leoni
Almeno per tre motivi
Particolari
La prima per rendere omaggio con questa serata con con il film con il dibattito alle centinaia di vittime civili e militari che ci sono state
Nel nostro Paese
E che sono state causate dalla strategia della tensione che poi sfociata appunto anche con attentati che hanno portato alla morte di queste persone
Ci sembrava importante farlo quest'anno che una data simbolo in questo senso perché è il ventesimo anniversario della strage di Bologna che forse è stata se non la più Barbara sicuramente una delle più barbare stragi e ci sono state nel nostro Paese
Il secondo motivo per il quale abbiamo pensato e abbiamo accolto
Molto volentieri la sollecitazione che la dottoressa rotti ci faceva
Il secondo motivo è stato quello che è una serata come questa può servire
A capire un po'di più a tutti noi riguardo a quei misteri
Che non sono nati alla fine degli anni sessanta che si sono punto contraddistinti con strategia della tensione
Non sono nati alla fine degli anni sessanta come qualcuno potrebbe sommariamente ricordare macché sono nati insieme alla storia della nostra Repubblica
Che sono stati
Probabilmente un modo per rispondere alla nascita dell'Italia repubblicana stesse
Sono misteri questi su cui non si è fatto ancora piena luce
E appunto parlarne indagare saperne di più può servire appunto per
Fare quella luce che tutti noi tutti cittadini realmente democratici si spera sperano di poter fare
Una strategia nata
Per
Cercare di ancorare all'inizio
Il nostro Paese al blocco occidentale
Sicuramente all'inizio questa è stata la prima motivazione che ha portato a questo tipo di strategia poi culminata appunto anche con le stragi andando avanti
Questo tentativo di ancorare l'Italia irreversibilmente all'Occidente agli Stati Uniti
è sconfinata anche in una battaglia quasi per similitudine una battaglia nei confronti prima della sinistra
Il periodo quarantotto cinquantasei
Successivamente in una battaglia contro il partito comunista italiano e questo fatto questo questo tentativo è stato portato avanti sicuramente senza guardare i mezzi senza
Assumere i mezzi della lotta democratica della lotta politica democratica ma sconfinando anche molto spesso al di fuori qui metodi che sono al di fuori delle regole al di fuori delle leggi dello Stato democratico
Questo è un po'uno dei punti precisi
Che ha animato questa strategia
Una strategia appunto che forse all'inizio è cominciata pensando
All'Armata Rossa era e al pericolo che poteva venire dall'Est successivamente è diventato qualche altra cosa
è diventato un modo un
Mezzo per impedire che anche con metodi democratici anche attraverso le regole democratiche stabilite dalla Costituzione
Una grande forza della le prima le le forze della sinistra democratica italiana successivamente
La più grande forza della Sinistra democratica potesse accedere al governo e questa strategia è stata una strategia che è passata dal livello psicologico all'inizio della guerra psicologica è passata successivamente attraverso una strategia più un militare è una strategia vera e propria
Di di vero e proprio il terrorismo e quindi è sconfinata anche nelle stragi sconfinata anche nel tentativo di incutere insicurezze timore ai cittadini perché potessero loro stessi richiedere una mano autoritaria che li difendesse e quindi un restringimento della democrazia
La terza ed ultima questione per la quale abbiamo pensato a questa iniziativa
Che una iniziativa del genere eh sicuramente utile molto utile per mantenere viva la memoria
Di ciò che è successo per mantenere viva la memoria su quanto è costata la democrazia non tanto più o non solo per conquistarla questo
è sicuramente scritto a chiare lettere libri di storia
Ma anche quanto è servito anche quanto è costato
Mantenere la democrazia nel nostro Paese sarebbe stato importante che nel pubblico di stasera ci fossero ci fosse una presenza più massiccia di giovani
Che sono sicuramente quelli che hanno meno memoria che hanno sicuramente più bisogno di rifarsi ai documenti e alle testimonianze
Non ce n'è molti purtroppo ma è anche vero che non ci sono solo le feste dell'Unità per parlare di queste cose iniziative come questa spero che siano sempre più sia sempre più possibile farle nelle scuole farle laddove i giovani ci sono e dove non hanno distrazioni di altro tipo come in una festa come questa ecco io credo che appunto sia importante anche per questo motivo ricordare e testimoniare e anche per tenere alta la guardia
Perché io non credo che oggi la nostra democrazia che è una democrazia solida non abbia più di atti datti nere
Quello che abbiamo passato anche in anni che non sono coi molto lontani io credo che ci siano dei segnali nel nostro Paese tuttora che devono farci tenere la guardia alzata e che devono appunto
Ricordarci che su sulla democrazia non si scherza sulla democrazia non si può essere disattento io
Ne ricordo uno di episodi per esempio che mi ha fatto pensare negli ultimi anni
E si tratta per esempio
Delle schedature
Di polizia che in un tempo erano schedature si facevano i politici di una certa estrazione ai sindacalisti di una certa estrazione
Facevano parte di questa strategia di un piano preciso
Che c'era ad un certo punto con la la riforma dei servizi con la riforma della polizia le schedature sono state ritenute incostituzionali dovevano essere distrutte quelle che c'erano non fatte quelle che
Successivamente ci siamo resi conto che invece sono state fatte anche negli anni ottanta
Sta cosa che diceva
C'è qualche problema questa cosa dicevo non è un'invenzione non è una di quelle battute che si fanno in un comizio dalla festa dell'Unità è una cosa che noi abbiamo sperimentato a Grosseto nei tribunali quando ci siamo accorti nei processi della legge Mosca che
Il magistrato usava appunto come prove a carico dell'accusa delle schedature che erano state fatte anche negli anni ottanta se sono state fatte delle schedature negli anni ottanta delle schedature politici politiche sui politici della sinistra
Arrivavano fino agli anni Ottanta c'è da pensare appunto che quella norma di incostituzionalità qualcuno abbia continuato a gettarla alle proprie spalle io
Però ecco credo a questo punto di aver sufficientemente presentato
Questo tipo di dibattito le motivazioni che lo hanno che lo hanno fatto fare nella festa dell'Unità io
Ora do la parola alla professoressa
Brocchi direttrice dell'istituto
Della resistenza le farà il primo intervento il secondo successivamente dopo al senatore Pellegrino poi ci sarà la proiezione del film
Chi è stato
Che è stato progettato e realizzato dalla Isabella
Ciarchi
Lo vedremo tutti insieme dopo la proiezione del film io credo se ci saranno se ci sarà la possibilità di
Fare delle domande credo che il senatore Pellegrino e la professoressa Rocchi saranno sicuramente disponibili a rispondere appunto a interloquire con il pubblico grazie
Io chiedo che
Sia necessario essere pieni per lasciare spazio eventualmente a una discussione che mi piacerebbe tanto che ci fosse anche sì film pur non essendo tanto lungo dura sui quaranta minuti venti magari
Può un po'di tempo ancora ci vuole poiché ecco mi piacerebbe che ci fosse spazio per il senatore Pellegrino che insomma credo sono occasioni importanti avete la possibilità di sentire ascoltare eventualmente anche interrogati da una persona che ha lavorato tanto su queste questioni
Io non dirò nulla del film perché tanto poi lo vediamo se non che non vi dovete aspettare mia un film di fiction né un documentario storico
è un film che documenta il treno delle stragi e quello di cui probabilmente molti sono informati interno della memoria è stato organizzato su iniziativa di Dario Fo
Franca Rame e anche con la collaborazione delle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi e ha percorso il dodici il tredici dicembre del novantanove itinerario delle stragi partendo da Brescia per Milano proprio Bologna Roma quindi ha percorso un itinerario che quello delle stragi e documenta soprattutto l'entusiasmo di tanti giovani che hanno partecipato a questa iniziativa con un loro contributo creativo sollecitati dalla spinta creativa di di Dario Fo
E è stato il terreno del fare è quello su cui Dario Fo al riuscito a coinvolgendo i giovani delle accademie di Brera e di Ravenna che hanno lavorato costruendo arazzi
Con i manichini che si sono portati dietro poi di vetri
è un film comunque secondo me che tocca un punto dal quale vorrei partire in questo breve così discorso ragionamento su questa questione la memoria
è il tema della memoria il tema della possibilità di recuperare la memoria di trovare gli strumenti per estendere una memoria che attualmente io credo soprattutto memoria individuale di persone che hanno vissuto di persone che ricordano perché hanno familiari che hanno avuto la la la sventura di capitani delle stragi ho memoria di chi ha vissuto in quel periodo ma non è memoria individuale delle nuove generazioni o non è memoria di chi ha dimenticato
è o non è memoria collettiva secondo me questa è una domanda importante cioè si è quella delle stragi io costruito questa tavola che ha un quadro sinottico che comprende le stragi accanto a restare nella strategia della tensione accanto all'episodio della strategia della tensione
Gli episodi del terrorismo nero del terrorismo rosso l'euro uccisioni da parte di polizia e carabinieri quegli episodi di uccisioni di matrice sicuramente politica ma che non hanno un'attribuzione certa
Ecco questo è un quadro che che ho voluto che fosse qui perché mi sembra che sia utile avere di fronte avete di fronte la possibilità di stabilire quindi essi che non sempre è facile stabilire allora domanda esiste una memoria collettiva delle stragi non di un singolo episodio ma delle stragi delle stragi vuol dire di quella fase della storia d'Italia che va grossomodo dal sessantanove all'ottantaquattro
Quella è una pronunzia che ho ricavato da internet e riguarda il periodo sessantanove ottantuno ma poi si può andare più avanti così come si può andare più indietro perché in fondo le stragi
Di questo tipo cominciano da Portella delle Ginestre quindi siamo nell'immediato dopoguerra siamo negli anni negli anni quaranta
La spiate il sapere
I i i segni diciamo che il sapere si esiste una memoria collettiva delle stragi sono quelli che si ritrovano per esempio della toponomastica no quante vie di città italiane sono intitolate a alle stragi o a qualcosa che richiama quanti monumenti ci sono quante celebrazioni si fanno nel cinema per esempio quanto si è parlato in questi anni di stragi e io ho fatto un confronto un confronto che ciascuno di noi può fare con la memoria della Resistenza
L'amore della resistenza alla memoria che negli anni si è fortemente radicati consolidate c'è un parallelismo secondo me perché al di là del fatto che la Resistenza è è un evento fondativo
Della della della Repubblica della storia della vita della Repubblica però sta di fatto che la Resistenza a sicuramente avuto è stata attraversata dai Chimenti dibattito polemico a contenuto anche eventi luttuosi non soltanto momenti gloriosi riconquista ma anche eventi luttuosi
La resistenza contiene se non in modo tecnologico però concettualmente contiene anche la morte della patria no quella che è stata chiamata la morte della patria l'otto settembre lo spaccio quindi diciamo ci sono degli elementi la resistenza per cui si può pensare che la sedimentazione della memoria della Resistenza può essere affrontata la sedimentazione della memoria delle stragi
E la memoria della Resistenza appunto dicevo si è consolidata altro dimostrano appunto tutti tutte quelle spie che citavo prima no dalla toponomastica al cinema la memorialistica ai monumenti alle celebrazioni a tutto quanto
C'è un paradigma unitario che si è affermato nel corso dei decenni per l'interpretazione della Resistenza come fatto generale come fatto di popolo che riguarda non soltanto la sinistra quindi c'è anche per quanto riguarda la sua resistenza una memoria divisa la memoria per esempio dei paesi che hanno subito le stragi nazifasciste che si sono divisi tra chi sosteneva
Che i partigiani erano responsabili delle stragi e quindi attribuiva né partigiani e la responsabilità delle stragi nazifasciste ne abbiamo avuto una Miccio lei Capri
E chi sosteneva invece che la responsabilità delle stragi da soldato dell'esercito tedesco delle SS o della per Marte ma comunque una responsabili derisione della memoria frattura
Collisioni proprio nostra due memorie che non ci sono mai mai composte tornando alla memoria delle stragi io credo che a distanza di tempo si può dire che non è diventata memoria collettiva non è diventata patrimonio comune la memoria delle stragi intendendo per stragi non tanto un singolo episodio ma questa fase della storia d'Italia
Interpretata appunto complessivamente e non è nemmeno una memoria divisa perché si può parlare di una memoria di parte ma non di una memoria divisa voglio dire che a fronte di una memoria dei familiari delle vittime o di una memoria che attribuisce le stragi alla strategia della tensione le cose che poi appunto dirò per quanto riguarda gli aspetti più strettamente storici ma non si può parlare di una memoria divisa ma di una memoria di parte di fronte alla quale tutt'al più c'è il silenzio cioè dall'altra parte voglio dire da parte di chi non accetta questo tipo di di lettura di interpretazioni Vicenzo o il fumo della polemica che viene fuori in alcune in alcune occasioni
A me interessa questa memoria di parte la memoria della sinistra il mare della sinistra che se espressa negli anni in tante forme le canzoni no le canzoni che venivano cantate nelle manifestazioni che son canzoni che sono nate negli anni Sessanta negli anni settanta il teatro di Dario Fo
No Morte accidentale di un anarchico chi non se lo ricorda
I libri tipo quello di Camilla Cederna no che hanno che hanno hanno significato molto per la memoria collettiva della sinistra è per lo stato d'animo in qualche modo della sinistra per il cinema il discorso è è è un po'particolare nel senso che non ci sono non c'è molto cinema è il cinema che c'è quello più recente direi che tocca più aspetti che sono i drammi individuali del terrorista che non il fenomeno nel suo nel suo complesso e a me sembra che si possa dire che oggi questa memoria
Quasi non è più tramandata e questo io penso che sia importante che noi vediamo questo film sia importante che ascoltiamo il senatore Pellegrino che sia importante richiamata perché questa memoria quasi non è più tramandata
Lasciamo da parte quello che si insegna nella scuola il problema dell'insegnamento della storia contemporanea il problema della dell'insegnamento della storia soprattutto del secondo novecento tra seconda metà del Novecento dell'Italia repubblicana che quasi non è insegnanti data nonostante il il decreto delinquente però non è tramandata più nemmeno dalla stilista dalla stessa sinistra ecco domanda c'è stato un corto circuito evidentemente c'è stato un corto circuito
C'è stato qualche cosa che può essere considerato una rimozione punto interrogativo non lo so lo so domande che faccio alle quali magari senatori politiche non ci può aiutare anche a rispondere
L'altro versante questa era il versante della memoria l'altro versante quello della storia che è cosa diversa si intrecciano ma è una cosa diverso
In questa tabella io dicevo che ho cercato di costruire appunto questo quadro sinottico perché perché si cogliesse lo le connessioni e le commissioni si colgono sino a vedermi se voi guardate gli anni sessantanove settantaquattro sono anni ho voluto segnare lì nel sessantanove Šimić centoquarantacinque attentati dinamitardi
Che sono del sessantanove quindi prima
Della strage di piazza Fontana
Questo secondo me molto significativo sessantanove poi settanta settantuno settantadue settantatré settantaquattro non c'è hanno senza che ci siano episodi di stragi o di tentate stragi accompagnati da un terrorismo nero
Che lì compare molto relativamente perché non ci sono tanti morti di terrorismo nero ma ci sono tanti attentati dinamitardi tanti episodi singoli
Per quanto riguarda la ricostruzione storica gli storici hanno cominciato hanno cominciato a ricostruire hanno cominciato a lavorare su questo però non c'è io credo una un esito complessivo compiuto no non si può parlare di un lavoro già realizzato fino in fondo perché cioè intanto problema degli archivi problema degli archivi che ha un problema ha molte facce gli archivi americani archivi della NATO non si possono vedere gli archivi dei carabinieri non si potranno mai vedere gli archivi di altre istituzioni statali
Ogni tanto tempo vi ricordate quando l'anno scorso vedemmo tutti nei telegiornali non gli scatoloni delle carte che Napolitano aveva detto va qui ci sono così da tirar fuori poi non si sa che fine hanno fatto se sono spariti se non sono spariti comunque sta di fatto che esiste un problema oggettivo di archivi no che non è soltanto i limiti della legislazione archivistica
è il problema della non visibilità di tutte le carte che sarebbe necessario vedere per arrivare a delle complessive compiute ricostruzioni storiche
Cioè la difficoltà dell'oggetto non è un caso se voi andate su internet ci sono molti siti sulle stragi
E molti di questi siti ne ho visti due ma ce ne sono altri hanno proprio come titolo I misteri d'Italia quindi evidentemente l'uso della categoria mistero che non è certo una categoria storiografica no una categoria così di fantasia diciamo però è indicativa
Poi ci sono i depistaggi le coperture che hanno impedito sicuramente
Di di fare luce e poi ci sono i percorsi tortuosi simili di alcuni documenti pensate ai diari di Moro no quindi qui credo che ci sia da parlare di non solo coperture ma di vere e proprie
Anziché in azioni
Cosa si può dire o comunque oggi non è che non si possa dire niente lo dimostra anche il contenuto della del settimo capitolo che io ho ho voluto che fosse fotocopiato e diffuso della relazione che del del senatore Pellegrino lo dimostra che alcune cose si possono si possono dire
Ecco la la una frase che mi ha colpito e che vi riporta una frase che non è di uno storico di uno scrittore si chiama Luciano Lanza e a è intervenuto in un dibattito a Bologna
Nel mille novecentonovantanove del trentennale della strage
Dice le bombe del sessantanove non solo un accidente storico mette acuta molto questa frase perché vuol dire che non sono qualche cosa che cade no sulla testa degli italiani sulla testa dell'Italia in modo improvviso o comunque imprevedibile o non correlato un qualche cosa di più strutturale
E dicevo prima
Se noi guardiamo in quella tabella Periodo sessantanove settantaquattro stragi piani eversivi inizi del terrorismo i piani eversivi che non sono i primi non è un caso che si andassimo un pochino indietro
Alla prima metà degli anni Sessanta vedremo per esempio il Piano Solo nel sessantaquattro
E non è un caso il Piano Solo viene subito dopo il primo centrosinistra che è del sessantatré e sono nessi che individualmente forse risulterebbero arbitrari se fatti singolarmente su un singolo episodio ma il quadro d'insieme non li rende arbitrari e li rende invece capaci di dare l'intelligenza l'intelligibilità a agli eventi
Intelligibilità che è possibile sicuramente almeno in parte oggi ma che se andiamo al mille novecentosessantanove noi usiamo l'espressione strategia della tensione e e questo l'espressione che viene in qualche modo attribuita un'interpretazione una lettura di sinistra no come si l'avesse inventata la sinistra
Nel nel quadro appunto di un dibattito e di de e di una polemica di tipo politico questa espressione non è inventata la sinistra è comparsa subito dopo piazza Fontana sull'Observer sulla stampa inglese
Il diciassette di dicembre del mille novecentosessantanove gli anarchici del ponte alla Ghisolfa Milano
Hanno fatto una dichiarazione che è rimasta lì per lì che era in quel momento forse anche così non ovvia ma la fanno nel momento in cui Valpreda era l'accusato e quindi c'era la pista anarchica
è riportata appunto questa dichiarazione ma perché non vanno a vedere quello che succede all'interno del ministero degli Interni
Quindi voglio dire Cuesta o questi chiamati che poi nel tempo si sono costruite e che ancora andando più avanti con la ricerca sicuramente sì completeranno hanno una radice Gianini elementi che era possibile comprendere già dal mille novecentosessantanove
Ecco e io direi che a questo punto si può arrivare ad un concetto consolidato nella storiografia penso per chi insomma frequenta un po'i libri di storia alla storiografia che può essere
Nicola Tranfaglia Franco De Felice non Renzo De Felice Franco De Felice quello che purtroppo è morto recentemente sono gli storici che forse più intensamente hanno lavorato su queste cose credo che attraverso la lettura di quello che loro hanno scritto c'è un concetto di si può considerare consolidato e che io credo vada sottolinea da Portella delle Ginestre in avanti quindi dal immediato secondo dopoguerra in avanti i gruppi dirigenti hanno fatto la scelta della violenza in occasioni interno internazionali di tenute da loro destabilizzanti
Quindi il concetto di stragi di Stato un concetto legittimato diciamo all'interno della storiografia
Uno storico sempre in quell'occasione vi dicevo in quel dibattito di di Bologna del sessantanove diceva ma in fondo non è una novità già Giolitti suicidò in carcere Bresci l'anarchico Bresci quindi la scelta della violenza fatta dal dalla dal dei ceti dirigenti
Qualche cosa che affonda in radici lontane della storia dei ceti dirigenti
Italiani
De Felice ha costruito una categoria che io ho visto essere fatta propria anche nella relazione del senatore Pellegrino nella serra relazioni tra Commissioni appunto presieduta dal senatore quel pellegrino
La categoria di doppia lealtà il doppio Stato cosa vuol dire vuol dire che lo Stato che a coperto e in qualche modo costruito la strategia della tensione quindi contribuito alla determinazioni appunto di questa stagione
E stretching sta è uno strato uno stato che aveva una un doppio livello il livello dei suoi apparati evidenti è un libello che era quello di apparati nascosti
Gli apparati che erano da un lato militari dall'altro i servizi segreti dall'altro altri cura ovviamente
I discorsi di De Felice son molto più complesse in mano ma nel caso quindi addentrarsi in sottigliezze di carattere storiografico c'è poi legato a questo concetto di doppia realtà cioè c'era la necessità di una lealtà allo Stato
In Italia ma la lealtà allo Stato doveva poi trovare anche un complemento nella lealtà all'alleato all'alleato alla NATO a agli alleati americani e e appunto questo
Determinava un a atteggiamento che era quello che poi provocava appunto ha provocato tutta questa stagione extra esista
Là dove c'erano situazioni di tensione interna o internazionale cioè la strategia dell'attenzione una strategia destabilizzante vana strategia che tende a stabilizzare la dove c'è il rischio di vestiario stabilizzazioni che sono o di origine interna o di origine internazionale
E
Questo è sicuramente un preludio quello che felice a un'analisi complessiva che speriamo che sia possibile fare una volta che appunto poi sarà completata se se mai sarà possibile completato l'apertura
Degli archivi
è importante secondo me è questo perché se noi guardiamo al senso comune
Sulla storia del dell'Italia repubblicana io credo che
C'è un senso comune appunto un consolidamento di un'immagine quella della dell'Italia degli anni cinquanta sessanta che all'Italia della modernizzazione
Italia del miracolo economico Italia della della crescita sociale e culturale dell'alfabetizzazione dell'affermazione della democrazia la Costituzione l'applicazione della Costituzione
E poi
C'è una sorta di Jato no di di di di cesura che separa questa fase espansiva
Dalla fase che la fase degli anni settanta in cui succedono queste cose cioè tra il sessantanove e l'ottantuno succedono le cose che vediamo che abbiamo alle spalle bisogna trovarlo messo fra queste la fase espansiva della storia d'Italia e la fase successiva
Le categorie di doppio Stato di doppia lealtà di De Felice probabilmente ci aiutano a a a creare questo nesso cioè aiuterà a capire che per esempio la scelta del mercato la scelta del contesto
Cioè il contesto internazionale e la posizione strategica dell'Italia nel quadro internazionale
Sono degli elementi che sicuramente hanno coi a che fare con quello che
è successo
Appunto negli anni Settanta quindi questi nessi vanno vanno costruiti non si può lasciare cioè un senso comune
E tutto tutto positivo tutto proiettato in una dimensione che è quella appunto di una crescita dell'Italia e trova però un limite proprio in questi anni in queste in queste situazioni
Il terzo aspetto
E concludo con questo è il versante della politica la memoria e la storia e appunto c'è il versante della della politica ecco io credo che ci sia in atto ormai da tempo unirvi sionismo storico ma io ne parlo sul versante della politica perché questo revisionismo e di matrice politica
E questo è un fatto importante perché le visioni e i modi matrice politica si presenta con la veste
Del rigetto delle interpretazioni storiografiche di parte di sinistra no violinistici dicono che basta con la storiografia basta con l'egemonia culturale della sinistra
è pericolosissimo secondo me questo revisionismo di matrice politica e una situazione che che che abbiamo no che abbiamo nel nel nostro clima culturale e politico
E poi c'è un'altra cosa che sul versante della politica è molto forte è il rumore della delle polemiche fatte con toni aggressivi è invece di che coprono anche elementi che servirebbe o no per andare nella direzione della della della ricerca della verità pensiamo alle polemiche che hanno accompagnato appunto i contenuti della della della relazione Pellegrino
Pensiamo anche a un piccolo episodio all'episodio del generale Delfino no quando è venuto fuori quando è venuto fuori in occasione del dir di un sequestro di persona il passato del generale Delfino c'è stato il rumore appunto del delle polemiche che ha detto ma insomma basta ma non possiamo attaccare un personaggio cioè queste sono cose che hanno un peso tale da costituire una sorta di tappo nei confronti della della dell'affermazione invece di orientamenti di di ricerca che possono portare verso verso la verità
E dall'altro canto Sempre sul versante della politica la sensazione che ci siano risposte i timide
E disposte e disposta la mediazione io non lo so qui
Faccio anche una una domanda al senatore Pellegrino
Anche da parte della sinistra non c'è forse una rimozione anche proprio sul versante della politica una rimozione della stagione delle stragi no io parlavo prima di una rimozione per quanto riguarda la memoria ma anche dal punto di vista della politica
Forse è difficile accetta de e e e ripensare di pensare a stagioni come quelle del compromesso storico
Se lo Stato in quel momento era quello che era se le forze politiche che occupavano lo Stato in quel momento erano erano queste
Quanto quanto conta questa difficoltà ad accettare questo passato in questo in questo risponderei timidamente e tutto sommato no a a degli attacchi che bloccano il il percorso della verità
E poi ci sono altre altri cose che mi piacerebbe
Che che il senatore Pellegrino se
Si è disposto a farlo cc dicesse un po'in questa tabella fino alle spalle come vedete ci sono dalla sessantanove al settantaquattro quelle quelle stragi tutte in fila pausa di tre anni e poi c'è il la strage di via Fani e se notate nella tabella la strage di via Fani sei morti ricompare anche in un'altra tabella cioè nella stessa tabella ma in un altro
In un altro luogo cioè laddove c'è scritto Brigate Rosse
L'omicidio Moro
E la strage di via Fani sono anche nella nel nella mi lavori deferisce la ricerca deferisce sono una un qualcosa di di diverso no c'è un è una fase nuova è una fase nuova della strategia della tensione a stare la fase nuova del terrorismo è una fase nuova complessivamente ma e probabilmente difficile da da capire da inquadrare cioè e meno e meno ovvia diciamo meno e quindi qui mi piacerebbe riuscire a a ad a vere siccome il senatore Pellegrino un po'di cose su questo sicuramente le ha dette un'altra cosa nata cosa che li vorrei chiedere
è una lettura
Che a me e difficile interpretazioni insomma di un passo di quella poesia di Paolo Sorlini che trovati per lo più perché ha preso questi materiali
Un passo di questa poesia di Pasolini in cui Pasolini parla a proposito appunto delle fasi dell'attenzione
In una prima fase anticomunista Milano mille novecentosessantanove evidentemente Piazza Fontana e una seconda fase antifascista Brescia e il Bologna e settantaquattro
Io chiudo dicendo che secondo me è ineludibile fare i conti con questo passato è ineludibile per la sinistra fare punti fino in fondo con questo passato senza sconti e e senza copertura
E io davvero piacere
Questo mio breve intervento sia stato
Diciamo introdotto dalla dottoressa Rocchi nel modo con cui l'ha introdotto
Perché molte volte direi anche a sinistra in questi anni
Mi è stata rivolta un'accusa
Di aver trasformato dal novantaquattro in poi da quando la presiede la Commissione stragi
In un organismo non più politico più parlamentare
Ma in una sorta di accademia di storici o di studi storici
Questo in parte è vero
Però ritengo che in parte o per lo meno dal mio punto di vista non è stato sbagliato
Vorrei dire che in qualche modo come giustamente diceva la dottoressa Pucci in conclusione
Un fatto ineludibile
Perché del tutto anomalo
Chi è un'inchiesta parlamentare
Abbia ad oggetti fatti ad esempio come la strage di piazza Fontana
Da cui ormai ci ci dividono trentun hanno o ancora di più trentasei anni se penso al convegno di Roma nell'istituto polio più di trenta sei anni se penso al Piano Solo
Cioè anche in sede parlamentare misurandosi con eventi ormai così lontani nel tempo l'adozione ed è una prospettiva storica diventa una necessità
E sarebbe opportuno diciamo anche l'adozione della serenità nella distanza che deve necessariamente essere propria di ogni giudizio storico
Il tutto però non disgiunto da una finalità politica
Noi siamo un Paese che ancora a cinquant'anni dal secondo conflitto mondiale dalla Resistenza non è riuscito a darsi un'identità nazionale
E non è possibile costruire un'identità nazionale se non sulla base di una riflessione abbastanza condivisa
Fatta con sincerità fino in fondo senza sconti per nessuno sul nostro recente passato
Mi ha fatto anche piacere che la dottoressa rocce abbia voluto ricordare il capitolo di una mia proposta di relazione
Perché è una proposta di relazione che io consegnai nel dicembre del novantacinque incominciai a scrivere nell'estate del novantaquattro e novantacinque
In parte anche in luoghi non lontani da qui dopo appena un anno di lavoro dalla Commissione Stragi
Per cui ancora adesso io senza falsa modestia
La considero un buon lavoro e rimpiango che alcune incomprensioni in termini anche allora gruppo dei DS impedì alla fine dell'altra legislatura che quella relazione mi disse discussa poi votato dalla commissione
Perché il mio predecessore che voi all'ARPU il padre della Commissione stragi era quello che era in me l'aveva inventata il senatore Libero Gualtieri una bravissima persona democratico indubbiamente però era un uomo di rigida ortodossia atlantica
E allora all'idea che parte spezzoni negli apparati di intelligenza americani potessero essere alle spalle dalla strategia l'adesione diciamo non è stato un po'perplesso ecco
E devo dire che tutto sommato Gualtieri ha trovato spazio in questo suo posizione
Perché se indubbiamente io qui sono d'accordo con la dottoressa Rocchi a mio avviso un colpevole sbagliato tentativo anche a sinistra di rimuovere questi problemi
S'era a un certo punto emerso anche all'interno di un monstrum l'idea che in fondo di tutto questo era opportuno non parlarne più
Diciamo molto italiana mente
Di chiudere sulla base del chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato Scuba mocio passato siamo ormai nella Seconda Repubblica
Siamo tutti legittimati noi non siamo più comunisti come siamo democratici di sinistra dall'altra parte non ci sono più fascisti
Ma c'è il poco ci Berlusconi ci Alleanza Nazionale in ordine a starci a domandare che cosa è avvenuto è inutile stare a spiegare agli italiani quanto sangue abbia fatto scorrere in Italia una forma di anticomunismo viscerale
Perché se noi sappiamo sapremo perdonare
Riusciremo ad essere perdonati
Questo diciamo un qualche cosa che è un poco per il ruolo istituzionale che occupavo io non ho mai potuto accertare anche se vi è stato autorevolmente suggerito
Ma che non lo accettavo anche perché lo riteniamo profondamente sbagliato direi addirittura ingenuo
Perché nel momento in cui noi abbiamo un avversario politico
Che crea anche in questo un grave danno al Paese
Perché non consente che con questi fatti del passato ci si misuri con la serenità che dovrebbe essere proprio di un giudizio storico mi riferisco a Berlusconi ma nel momento in cui abbiamo unno
Un uomo come Berlusconi chi non fa che dirci che siamo comunisti stalinisti statalistico nuovi del chiede bene la Gladio rossa eccetera eccetera
Assumere questo atteggiamento di distacco di Moshe avanza di perdono mi sembra anche un atteggiamento politicamente miope e poco produttivo
Aggiungo che non è solo Berlusconi ma è un clima culturale che è nato nel Paese a leggere anche illustri penalisti come Ernesto Galli della Loggia
Sembrerebbe che le persone a Milano a Brescia nel treno Italicus a Bologna siano morte di influenza o che sia morta per caso per una qualche combinazione invece non è così noi abbiamo il dovere e di ragionare serenamente ma senza fare sconti per nessuno e dire che quelle persone sono vittime di stragi fasciste in queste stragi fasciste almeno gli esecutori erano mossi
Da un anticomunismo viscerale che noi vediamo estremamente leggibile i documenti ufficiali
Di cui gli archivi della Commissione Stragi grondano
Basterebbe leggere gli atti del del convegno dell'istituto pubblico
Ma basterebbe leggere una serie di di di informative vede del che vengono dagli apparati per capire come e quanto a voler negare io non voglio non sono uno storico il voglio misurarmi termini storiografici se la categoria del doppio Stato e giusta sbagliata eccetera
Quello che posso dire con certezza e che nella nostra democrazia il segreto cioè uno spazio di invisibilità
Noi abbiamo in Commissione stragi perché
è vero che gli archivi non sempre sono accessibili però nei limiti in cui siamo riusciti ad accedere ormai abbiamo in Commissione stragi oltre un milione e cinquecento di pagine di documenti
Su cui io mi auguro che gli storici voi si misureranno nei prossimi decenni in questi per esempio che cosa si accerta
No ai c'era un documento mandato dal ministero dell'Interno sia alla magistratura sì alla commissione parlamentare d'inchiesta per esempio la commissione P due o la Commissione sul caso Moro
Quando grazie a ministri democratici come Brancaccio prima Napolitano voi i nostri consulenti son potuti accedere negli archivi del ministro dell'Interno gli hanno trovato l'originale
Hanno scoperto che la foto fotocopia mandata alla magistratura al Parlamento era in realtà un fotomontaggio perché interi brani nel documento originario risultano soppressi
E allora io dico di fronte a una fenomenologia di questo genere come si fa a dire che lo Stato non era doppio non è raddoppiato non era duale c'era un livello dell'attività degli apparati che era conoscibile alla magistratura dal Parlamento
Un'altra attività che non poteva essere conosciuta perché nel Parlamento c'era il PC e nella logica dell'alleanza atlantica Alleanza democraticamente accertata l'anticomunismo era un valore e quindi comunisti erano il nemico
Dico queste sono le verità
E direi che non ci sono più misteri mese cioè espressione che in qualche modo li determina un'allergia
Io trovi trattano le espressioni di sterili Italia
Chi legge quella relazione che ripeto fu scritta dopo appena un anno di lavoro e di approfondimento si accorgerà che sia pure per grandi linee
Sì cos'è accaduto in questo Paese viene descritto mi sembra in maniera abbastanza preciso
E poiché io non possedevo una una sfera di cristallo che mi consentiva di svelare i misteri
Questo significa che schegge di verità erano da tempo sparse negli archivi dei tribunali e negli scaffali delle biblioteche per cui tutto sommato mi riusciva abbastanza facile metterli insieme a delineare questo scenario
Allora però sono passati cinque anni
In questa legislatura noi abbiamo fatto un grande lavoro di approfondire
Probabilmente non produrrà nulla quanto correlazioni della commissione
Perché il clima politico col berlusconismo imperante soprattutto dopo il fallimento della Bicamerale e ormai così teso così elettoralmente
Allenatore che è difficile che si possano fare un'operazione di verità anche sia ampiamente condiviso
D'altra parte una relazione approvata a stretta maggioranza sarebbe di dubbia utilità ai fini di ricostruire queste identità nazionale
Io però in qualche modo lo preannunzio questo signore mi fa il piacere farlo riuscirò nei prossimi mesi a far conoscere quella che per il presidente della commissione Stragi può essere una lettura della storia del periodo
Anche adottando chiavi di lettura più complesse di quelle che aveva adottato dalla nella relazione del mille novecentonovantacinque perché col tempo mi sono convinto che la mia generazione cioè la generazione di quelli che purtroppo hanno già i capelli bianchi hanno nei confronti delle generazioni più giovani o un dovere
Cercare di dare una risposta un perché che lentamente col tempo ho cominciato ad ossessionata
Perché nel mille novecentosettanta
In Italia un'intera generazione fa scelte politiche estreme
Perché una gran parte di questa generazione
Addotta dirittura la violenza sanguinaria delle armi opinioni per abbattere lo Stato gli altri per rafforzarlo in senso autoritario e antidemocratico
Perché non ci sono mi fa piacere che tu abbia messo insieme alle stragi anche quella di via Fani
Non ci sono stati soltanto Freda Ventura Franchini Mambro Fioravanti chiamo tutta questa
Siamo questa destra radicale spessa barman via Pessi persone di una crudeltà senza fine spesso però ragazzi
I diciotto diciannove e vent'anni che uccidevano a diciotto diciannove aumentando e dall'altra parte c'erano le Brigate Rosse prima linea c'era una parte sostanziale della società italiana in sedici do dirigente che a un certo punto non sapeva bene se stava con Curzio sostava con lo Stato si domandava che cosa doveva fare la somma Guzzo vincesse eccetera perché tutto questo è avvenuto
Io penso che questo sia il vero interrogativo a cui noi dobbiamo dare una risposta
E naturalmente in questo lavoro di approfondimento e così via squassare oggi distinzioni
In qualche modo più raffinate di quello che è riuscito a fare nella probabilmente ci potesse lavorare dieci anni altri nomi accadrà vero e riuscire ad approfondire ancora di più d'altra parte questo il lavoro dello storico
Scriveva Thomas Mann nella prefazione di Giuseppe e i suoi fratelli senza fondo e il polso del passato
Avremmo forse per questo dirlo insondabile sempre col fuoco possibile andando indietro avvezza a dire alla conoscenza trovare nuove tessere completano il mosaico di ciò che è avvenuto e quindi leggerlo a volte leggibile in una chiave diversa
Volevo dire oggi riesco a fare una serie di distinzioni quella frase di Pasolini chi in uno scritto corsaro
Apparso sul Corriere della Sera nel novembre del settantaquattro
Quello che impressionanti che erano passati pochi mesi dalla strage dell'Italicus Pasolini scriveva che la strage le stragi del mille novecentosessantanove erano stati stragi anticomuniste
Le stragi del mille novecentosettantaquattro erano stati invece stragi antifasciste
Perché io avevo raggiunto la convinzione che uomo perduta
Sì le une e gli altri li avevano fatti fascisti
Mi domandavo perché Pasolini avesse voluti cosa avesse voluto affidare questo messaggio
Poi ho capito che Pasolini aveva ragione
Drammaticamente ragione
E mi domando se la sua era stata soltanto l'intuizione dell'intellettuale o se il mondo romano che lui frequentava diciamo
Quel modo di sottoproletariato voi non fosse venuto in possesso di alcune informazioni
Perché il personaggio chiave che ti spiega avvertire le stragi nel settantaquattro sono stragi fasciste non so se casualmente RAI nominato come proprio capito generale dal filologo capivamo Griffith
Cioè la verità agli in Italia è la strage di piazza Fontana
Nasce in una prospettiva golpista
Ce lo ha detto Tajani italiani dice voi non capirete niente di piazza Fontana se non pensate che la bomba doveva scoppiare quando la banca era chiusa
Perché piazza Fontana l'hanno organizzata persone serie e io non penso che persone serie abbiano voluto ammazzare volontariamente sedici italiani
In particolare non penso che un ipotetico colonnello dei carabinieri sto citando testualmente italiani
Abbia voluto deliberatamente uccidere sedici italiani quindi lì è chiaro che c'era un input istituzionale
Affidato ai fasci stelle Zorzi Maggi cantuccio all'ordine a Lismore Neto che mai abbiamo accertato essere stato sciolto dagli anni del settantatré ma da tempo istituzionalizzato dagli apparati nato nel Nordest per cui loro erano in realtà bracci operativi dei servizi di sicurezza militari americani che avevano ricevuto l'input o di mettere una bomba poi o per chi è il timer e non funziona o più probabilmente perché uno degli esecutori diciamo incentiva il piano e spostare la lancetta del timer a bomba scoppia bomba alla Banca Banca ancora con la gente che intralcino sedici italiani
Tutto avveniva fatto per creare un'atmosfera di tensione chiedesse una risposta d'ordine
Nella speranza che rubo erogata al Presidente del Consiglio
Dichiarasse lo stato di emergenza
Questa atmosfera paracolpi sta diciamo di un golpe proprio militare di un pronunciamento militare dura però poco dura sul fino all'otto sette o all'otto dicembre del mille novecentosettanta
Fino al golpe dell'Immacolata che non era un una barzelletta come poi è stata ridotta in sede giudiziaria
Io scrissi del novantacinque ma lo sono tuttora convinto che dire che è una barzelletta e fare torto alla memoria di Valerio Borghese
Marino borghese non era un uno sprovveduto era un capo militare esperto di guerra e di guerriglia ma esperto anche dei giochi sottili del potere se noi pensiamo che lui è il comandante della Decima Mas ma viene sottratto alla giustizia partigiano dal nome del servizio segreto inglese
Beh diciamo era uno che si sapeva barcamenarsi
Se lui si mette alla testa di un movimento golpista è segno che avvierà una sera aveva una serie di affidamenti però quelli affidamenti diciamo vengono meno immediatamente vecchie
Diana che si muovono i carabinieri che lo ferma e ci hanno lo stesso borbotta borghesi credo d'aver dato il via al corpo di San Pietro oggi altra dice contrordine camerati torniamo indietro i temi sono sbaglia
Secondo me da quel momento in poi si capisce che in Italia un pronunciamento militare non era più possibile
Perché in Italia c'era il PC c'erano i sindacati solitaria non era la Grecia quindi in Italia non poteva avvenire quello che era avvenuto in Grecia
E si affidano semmai a tecniche più sottili il golpe bianco
Poi Geri nel piano di rinascita nazionale diciamo queste idee di un'involuzione autoritaria della situazione politica e di uno spostamento verso destra del dell'asse politico però il problema è che a quel punto i soldati
Si ribellano
All'abbandono del piano da parte dei generali
Ho direi tenenti capitani e i soldati si ribellavano abbandonò l'équipe del piano da parte dei e generali
Perché è stato accertato ci sono stati quattro ergastoli dati sia pure con sentenza ancora di primo grado dalla corte d'assise di Milano per la strage di via Fatebenefratelli la strage di via Padre Brown sulla Belli viene fatta per uccidere Rumor
Perché avevo porre colpevole di non aver dichiarato lo stato di emergenza
Ne ha settantadue appende hanno Vinciguerra uccide i carabinieri
Perché i carabinieri della Pastrengo erano quelli che avevano stavano dietro questo golpe diciamo questa linea golpista e poi l'avevano abbandonata
Nel settantaquattro Delfino viene mandato a Brescia per stroncare il Mardi Marco Fumagalli
E la strage di Brescia segue di pochissimo il
L'arresto di Fumagalli
Esposti che è un ragazzo di ventidue anni
Fugge da Brescia viene ucciso dai carabinieri a Thunder lascino in un campeggio militare ma prima di di fuggire telefona al padre dice sto fuggendo i carabinieri ci hanno tradito hanno arrestato il vecchio
Ecco che cosa voleva dire Pasolini
A quel punto probabilmente alcune di queste stragi sull'Italicus o non dico niente devo ammettere che il tango c'è ancora un buco nero Taviani gli aveva detto che ve lo avrebbe spiegato solo dopo morto con le memorie adesso ha chiesto di essere sentito in Commissione stragi forse lo spiegherà però sicuramente la strage di Brescia è una strage fatta contro i carabinieri
Perché la bomba viene messa nel portico dove durante le manifestazioni si schieravano i carabinieri solo che quel giorno piove
I carabinieri si spostano per fare andare chiamo già ai cittadini sotto i portici o proteggersi dalla pioggia e lì muoiono quindi cittadini
Ecco che cosa voleva dire Pasolini Pasolini aveva sentito che le stragi del settantaquattro si inseriscono in questa logica di sganciamento
In un momento cioè in cui gli apparati tentano di recidere riescono a recidere questi rapporti almeno in gran parte con la destra radicale
Ma naturalmente lo fanno in maniera tale da non fare emergeva responsabilità relativa al periodo precedente
Perché per esempio Delfino è bravissimo nel gestire tutta l'indagine su Fumagalli e non fare emergere i rapporti che c'erano fra puro Fumagalli la Pastrengo e probabilmente
Anzi è sicuramente parte del ceto politico Zamberletti De Carolis
Tutti quasi tutti quegli dalla maggioranza silenziosa voi gestisce e lo fa come imputando la strage di Brescia il sito del giudice che stava indagando che era il giudice Arcai facendogli saltare l'indagine perché era alta e deteneva l'indagine su Fumagalli qui
Anche se con una certa fatica la relazione del novantacinque alla fine sono riuscito a dare una spiegazione a quella frase di Pasolini
Poi dal settantaquattro nasce un periodo completamente nuovo io spesso litigato con Paolo Bolognesi con i familiari delle vittime alla stazione di Bologna che via non è che non sono convinto che Mambro e Fioravanti abbiano fatto una strage anzi sono convinto che era colpevole bici a fuoco era colpevole fra gli dichiara colpevole se Signorelli però ecco mi ribello all'idea che la sta fronte piazza Bologna negli anni a letta come Piazza Fontana
E che l'Italia era cambiato nel frattempo
Basta pensare di allora al Quirinale c'era un signore con la diva che si chiamava Sandro Pertini
Cioè noi abbiamo accertato anche se con il Quirinale non mi ha voluto a dare la documentazione sigilli il sette dicembre ma trovare Saragat al Quirinale
Io non so se era andato per perdere misura come Roma ci appare Saragat arrestarlo o se invece vada dire a Saragat che c'era il colpo di Stato perché Gelli è un tipico doppiogiochista doppio agente però è certo che Gelli ma trovare Saragat il giorno prima dal corpo borghese cioè secondo voi il primo agosto il giorno prima venerdì dato che
Della strage di Bologna sigilli fosse andato a trovare Pertini per timore per fatto arrestare fu
Che si trova nel nell'ottanta non ci può essere più l'idea di affidare a un golpe militare un cambiamento ne aveva più senso diciamo fermare l'avanzata elettorale del Partito comunista
Perché in realtà nell'ottanta era già cominciata la fase di riflusso elettorale del PC
Perché ci avevano pensato le seconde le Brigate Rosse
A uccidere Moro
E con Moro uccidere la solidarietà nazionale il compromesso storico
Su cui io non ho un giudizio negativo
Perché il compromesso storico e la risposta politica la strategia dalla devozione
Questo ce l'ha detto con grande chiarezza Claudio Signorile commissione quando l'abbiamo sentito
Qui ci ha detto se voi leggete il dibattito
Politico-parlamentare
Che dice Zanni chi esegue di ciò che precede la nascita del del primo governo di soli dalla nazionale vedete che il problema è questo cioè
Le forze che avevano creato la Costituzione la democrazia eccetera capiscono chi all'attentato alla costituzione alla curazia bisogna rispondere con uno solidarietà nazionale cioè quello era il disegno
Di Moro e di Berlinguer tenendo presente sempre con la politica è sempre l'arte del possibile Move un uomo che si oppone a Taviani quando vuole scendere sciogliere Avanguardia nazionale Ordine Nuovo
Però è un non è un uomo di Stato se lo farebbero un politico fine attende sempre ad assorbire in qualche modo le tensioni Makinwa
Con una finalità di stabilizzazione democratica prima attraverso la strategia delle attenzioni parla prospettazione degli equilibri più avanzati per infine l'Autorità nazionale
Però nell'ottanta tutto questo programma era accaduto con la morte di Moro con la rivoluzione informatica che cambiava il mondo del fabbrica con il preambolo di Donat diciamo ma eravamo già in una fase di stabilizzazione
Quindi secondo me s'quella strage è stata commessa ma i fascisti quella di Bologna
Però o è tutta una logica interni ma e Gelli e la e i servizi più dissidi proteggono sempre per non fare emergere i rapporti anteriori
Ho probabilmente la vicenda si collega non tanto alla frontiera o lo stop visto in quanto alla frontiera nord o sud
Ma sarebbe troppo lungo parlarne
C'è un punto però gli ho detto che Moro lo sistemano le seconde Brigate Rosse
Noi uno
C'è un documento molto importante
Ma letti nel mille novecentosettantacinque lo scrive
Dice guardate noi abbiamo quasi azzerato le Brigate Rosse
Ma secondo me le Brigate Rosse stanno risorgendo
Vi stanno aderendo persone
Di livello intellettuale diverso
Alla fine dice non so più nemmeno se potevo pensare che siano ancora Brigate Rosse di sinistra
Già questa questione vediamo in questo documento letto riletto e c'erano ma era stato mai molto chiaro
Finché nell'ultimo periodo lo riteniamo un po'Wasp diciamo con una certa fortuna nelle indagini ci vuole sempre una certa fortuna
Di aver dato quanto al caso Moro
Non soltanto un contributo del tipo di quelli di cui ho parlato adesso c'è di chiavi di lettura di inquadramento generale
Però ritengo che l'attività della Commissione sul caso Moro sia riuscita a compiere degli accertamenti fatto andando al di là di dove arriva dalla magistratura
Perché il lo dico chiaramente
Sono convinto che siamo riusciti anche con una certa fortuna da accertare
Chi è il vero regista politico
Del sequestro Moro non è Mario Moretti
Non è Senzani a Giovanni Senzani
Cioè noi abbiamo accertato che
Tutta la gestione politica del processo Moro
Avviene a Firenze
In un covo del Comitato rivoluzionario per la Toscana preceduto da toscano
No Senzani dove Moretti si recava immediatamente portandovi immediatamente tutta la documentazione del processo Moro nostra maglia Roma tant'è vero che nel covo dia Gradoli non viene scoperto niente
E Sarzanini è un personaggio che indubbiamente sta nell'identikit
Delle entra nel tuo attuali a cui faceva riferimento mali
Voi sapete che esiste addirittura un documento di dubbia autenticità
Chi proviene da un generale americano
Che è stato il responsabile dello spray bianco europeo in cui gli Senzani risulterebbe addirittura come agente a contratto dalla CIA
C'è un alto funzionario ora in pensione dalla polizia che ha sempre sostenuto che Senzani era
Pronti già un'emanazione del nostro servizio segreto militare
Se questo fosse vero diciamo allora l'idea del sequestro in appalto cioè che il sequestro dimoro sia stato appaltato alle Brigate Rosse
C'era verrebbe pienamente confermata
Ma anche a non voler pensare questo però bastano le similitudini che ci sono
Fra il sequestro Moro e il sequestro Cirillo che sicuramente è un sequestro diretto e gestito da da Senzani per capire come Senzani era un uomo che riusciva benissimo entrare in contatto con l'Intelligence
E a contrattare perché per caso Cirillo diciamo nel caso Cirillo nel caso Moro non si sono trovate tutta la documentazione del processo
Nel caso Cirillo è però certo che se Vega visiterà sono laddove e le hanno date alla pratica di servizi alla famiglia pezzi dalla grazia cristiana eccetera
Se questo fosse diciamo quindi anche diciamo in questa ipotesi minore resterebbe quindi confermata una mia tesi che da un certo momento in poi le Brigate Rosse nel caso Moro hanno un doppio ostaggio
Cane in mano Moro mamma anche in mano ciocche Moro avevano raccontato e aprono una doppia trattativa
Per la liberazione dell'ostaggio e per la restituzione delle carte
Secondo lei le due trattative si sono intrecciate e chi ha condotto la trattativa per la restituzione delle carte
Ho tenuto alla restituzione delle carte ha fatto chiaramente capire a senza né a Moretti che a questo punto era meglio che Moro morisse
E chi il sì che ho con lui
Che Abis
Se venisse sepolto il segreto di ciocche Moro aveva raccontato alle Brigate Rosse e il segreto di questa trattativa
Questo è non lo dico qui è scritto in una proposto di relazione
Gli ho consegnato in questi giorni alla commissione e che spero almeno questa la commissione riesca ad approvare malgrado il clima pre elettorale che si è fatto perché in questo non c'è niente di mio accessorio la registrazione notarile di un lavoro di accertamento che in questi mesi abbiamo compiuto
Adesso passiamo alla proiezione del film
Certo
Comunque
Governo
Delle il passo
Monto
Mi chiedono agli emiliani presidente dell'associazione dei familiari decreto
Piazza della Loggia che succede ventotto maggio festa
è una strage completamente senza
Il colore locale
Allora il ad Orvieto
Da
Sì
Dieci
Spesso mi dunque la domanda davvero separata sì quel giorno si quel martedì mattina di venticinque anni fa
Sì è davvero caduto
Mi rendo semplicemente convinto perché CD né oggi non c'è più
E quel giorno con me c'era mia moglie che aveva trentadue anni sentire
Si erano i coniugi potrebbe di due insegnanti due miei carissimi Amici
Che anche loro sono morti Piazza della
Senta vorrebbe qualcosa pensare a
Tutto il resto tale
Preferito devo lasciarlo la memoria non è legata ha un problema di fatti personali cioè di ricordi di quello che si è vissuto insieme ad altri un certo momento la memoria e la conoscenza
L'inchiesta
Il Sappe
La profondità la vere la volontà di capire per svolgere poi il momento critico e poter giudicare memoria storica quindi impone di conoscere non soltanto quello che è avvenuto sotto i tuoi piedi non soltanto la disperazione l'angoscia la rabbia che ti ha colpito nel tuo spazio capire dove risiede
Stazione scompensi sviluppa perché hanno scelto il tuo Paese non un altro e perché hanno massacrato altre persone che cosa c'è dietro cosa ci fa un Governo eccome assistito il governo e lo stato questa posizione come il suo avvantaggiato allo Stato il potere l'economia
Pretendeva condominiale del Paese in questa situazione tanto c'erano delle lotte straordinarie soprattutto i movimenti degli studenti dei degli operanti cosa è servito che cosa c'è dietro sei andato a capo a vantaggio del potere in quell'occasione e questo significa meno
La
Allora
La nostra Costituzione voi lo sapete
Età la riorganizzazione l'ottava qualifica riforma
E Longobardi compatti
Per una il movimento a portare l'Italia Leo qui è piatta
Al Milan
Per quanto riguarda i Nuku regolarmente tenta verifica per carità
Dalla Repubblica ruotare italiana organico a compilare leoni esordiva rimpiazzata da quaranta giorni oggi alla possibilità di mostrare
Ove capo un partito che il collocare dall'arco altri fatti riparto costituzionale
Aveva però al primo
Comunque ottanta
Comunque
Va be'
Allora acquistata
Ecco qualcosa
Dal
L'avvocato
Organizzano riguarda
Ma e in effetti
Ma
Tanto ce n'è un'altra bambina riportarci al nuovo di Cosimo pessimismo filosofica tutti tutti sono ancora ritenuta va bene
No
Non aveva
Un
Emergono indicando nella propria storia e è un popolo che non era a conoscenza dell'elezione del divenire problemi
Del
Soprattutto partecipa
Lui
Il disastro di quello che sta succedendo oggi tutte le situazioni è proprio questa mancanza di volontà di sapere di conoscere
Soprattutto ma io ho notato quello soltanto che la
La certo aprile mi piacerebbe che princeps
Ci sono arrivate quaranta tavole
Dello strumento cioè delle immagini pezzi in tv in base Bombacci sgombre vendette per legge queste mila deteriorabile poi c'è quella di evitare svolge questa un treno e poi c'erano Portella della Ginestra e poi Gernot di Mazzarri degli operai figlie le migliaia domani poiché e banali i ragazzi sparati trucidati espungerlo dal dal dal
E poi anche i carabinieri che saltavano in aria e erano ubriachi se c'è ma questa è la nostra storia ma perché non c'è il segreto scuola ce la fanno il dominio di una
Sino ad ora minima
Li Dominique vent'anni chiaro
Ma
Non è una
Sì
E ho pensato che l'unico modo in questo momento in cui i giovani soprattutto non leggo non conoscono sì adesso
Intaccare non ne vogliono sapere perché quello che non si racconta ebbe a oggi dopo non ha più ampia dentro una più recenti vento non ha speranza fatto va a tormentone non c'è un'immaginazione urge fantasia leggeri per non c'è la storia poetica eco etica non vuol dire soltanto parlare dell'amata ma significa nuove delle concerie se volete sia è qualche cosa che corrente dentro i giovani e di obbliga a partecipare alla procreazione
Sì diversi anche proveniente come combinazione che attrarre lecchese riuscirà uno spazio immenso che non è qui il teatro non è neanche la pianista Massimo sollecita pittori italiani insomma quindi inibire grandi dipinti altro nuovi moderno però anche come un riferimento e pupazzi carretti siciliani c'è questi via popolari esca che credo che Dario Fo successi rivive
Reti siamo Pacenza ero perché erano come prestazione diciamo
Un pochino diversa dalle altre ci saranno degli arazzi che rappresenteranno e quindi dei morti ammazzati delle frasi irrisolti
Non è molto meno di una semplice manifestazione Comba inviati dal rapper si riesce convogli porta anche il giovane di più magari arcate
A capire a ricordarsi meglio quello che poi è successo
Perché sicuramente il proprio affetto il deve passare orario di Ustica esplodente sarebbe di dodici metri che veramente usarlo poi ha creato qualche Kakà che lui grazie alle varie scuole sono i giovani
Di realizzare certi fitti cercherà che rappresenta la sua scelta dal CIPE in maniera e legati sono sia
Informati di cosa stavo dipingendo e hanno partecipato attivamente pur non venendo a Roma ma hanno partecipato attivamente spesa cioè
Andiamo
Lei verso non c'è nessun accordo inglese Santoni ha moltissimo esame nella qualifica il signor
Barlassina danneggiata il silenzio emanasse vale spontaneo insigniti di di di riuscire a stare tutti Stine il fantasma nos
Ogni prospettiva del sud in un clima uccidiamo opinione specializzazioni Fabrizio niente
Ma
Ma
Ma
Che
Mosso
Sì
Grazie
Il come stai quando
Prego a Grasso ospita orari di apertura
Orsi osservare in cima acquistare
Sì questione dopo la drammatica con naturalmente collisione governative
Notevoli
Sì ma questa importanza o capisci una cosa economico può con consiglieri
Proceda drammatica si pensa sempre Iraq fondisti ringraziano ce la fate
E va bene della questione trovare già ordinare di andare ad Atene
Va bene allora corazzato processi
Buona giornata significa fare
Anticipata delle manifestazioni soprattutto sempre risultano ah
C'è spazi
Devo dire che non ho avuto alcun imbarazzo a partecipare a questo tipo di manifestazioni non ho trovato nessun intento tonico non ho trovato nessun momento noi mila attinenza
No no fatta politica potesse essere un problema o una discriminazione si stava parlando di i timidi stragisti stava parlando
Fatto umanitario
Inoltre ho fatto molto interessanti tecnici
Solitudine dell'udienza ciniche scatti attimo
Peraltro
S'
Sì
Longo
Chiacchiericcio che accetta o no affidiamo a tre tra sciolti
Paola alla metropolitana adesso cercano insomma
Tanto più tardi capitolo manifesto eccetera socioassistenziali cioè manifesto lo stendardo da bambini
Il fatto con molta fretta ma forse la fretta non gli ho fatto male nel senso che la fretta metà energie come che questi lavori sono veramente dell'esclusione anche di energia cioè l'esclusione raccontato attraverso una esplosione pittori insomma c'è un barattolo di vernice rossa e che
Intanto il
Ricevuti ucciso contras a sviluppare questa idea acquista manifestazioni la processione laica
Dove cisterna risponde alla gente quando io ero ragazzino qui si mostrarono l'etico immigrati della storia Santo di un Paese di immigrazione dirigendo al pubblico il pubblico non sapeva né leggere né scrivere e che quindi aveva bisogno qualche cosa che fosse ingegnere cioè l'immagine poi abbiamo
Via Palestro valutazione stanziali portare tampona
A dopo va bene e possiamo mettere in fondo abbiano per gli affari
Va bene la palestra va bene all'estero riaprendoli Dondoli
Emiliano
Ma
Grazie Eduardo allora va
Bene
Oggi
Fare abbiamo quando essi terreni
Grazie a casa ora anche
Apportare carenza secca no inane Erodiano
Ce ne sono due tra firmata presa d'atto dei disegni affranca lui li abbiamo presi da dare uno sviluppo
Fuori come si chiama quel senso di aiutarla fare vaghe molto più
Il discorso del PdL che come voi sapete
Cerca coscientemente dalla finestra del quarto piano
Passa il senza gli ufficiali che stavano d'interesse stanza Galli è un certo punto ha avuto un uno shock attivo uno si sente male e sviene sul luogo dentro il perimetro medici gli anarchici hanno la possibilità di va bene tutti gli atti
Si sente parlare non aveva ha mangiato Da Rin umiliata glielo ha detto tu sei amico eccetera eccetera il giudice intanto il mezzo del bomber alla stazione due viene la la gli anarchici sono tremendi domiciliazioni a bene aveva una sigaretta immani
Prima puntata una sigaretta poi ci ha ripensato per riprenderla
No
Dovremmo
Ma
Ma
A
A casa
Emiliano ieri si alternano alle sedici e trentasette dal momento che l'espressione dal dal palco parla
E di un altro edificio registrato sabato ritorno
Sorpreso
Disse in seguito appunto tre zero posso per
Leggero alla a cinque secondi dalla Borgogna pezzo di Andrea vero centoventitré inglese trentacinque secondi persi dietro pretendo Piazza Fontana imbarazzo che la banca dell'architettura verrà sottoposta al perito dallo smog tutto e mezzo di distanza una targa ricorda Giuseppe Clemente anarchico precipitato da una finestra nella sul piano Douglas di bilancio ieri si è veramente alle sedici e trentasette al momento dell'esplosione
La Pago Pago Italia ministro della giustizia
Di Alberto poco interessa la ricostruzione drammatico sono
Qui è che la manifestazione di oggi alcune elemento fondamentale
Questa idea della porticina
Cioè è una partecipazione che
Tende a riproporre
Portato via la coscienza perché
Alle sagome che noi stiamo portando in giro una cosa ci dicono
Che quei fatti hanno distrutto la vita di un insieme di persone di persone come noi c'è ancora nel Paese una coscienza molto estese molto consapevole sulla indispensabile e inderogabile necessità
Di arrivare a cogliere fino in fondo la vendita di questi fra e che questi fatti non sono superabili fino a quando non avremo la perizia giudiziaria
Futuro GR uno edizione straordinaria
Allora
Puntano Duccio Guido morfologico e uno la rete ci appassiona come primo firmatario il proprio pensiero comporre regolarmente spot ci vuole papà popolare San Pietro centrale risolutiva Gesù uomo riferiti così primo arriva sulla ristrutturazione la propensione al ristorante e quindi l'ala sinistra dell'edificio della stazione che crollata come per effetto di una bomba da che appunto conferma quello che dicevo prima sulle effetto distruttivo farlo amplissimo
Ecco come abbiamo sentito ad arrestare straordinaria che Sandra si aveva il sospetto certezza resta a dimettersi questa cioè dà voce ufficiale delle forze di polizia dev'essere incriminati Piazza Fontana responsabilità degli organi contro il Governo sopraelevato perdono allora era il secondo governo invalidità era proprio
Sì
L'la
La
Se
A Cassino assassino passivo passivo alta assidua passivo Massimo si voglia
è
Io sono Paolo Bolognesi sono il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del due agosto mille novecentottanta io il due agosto venivo da Basilea con mia moglie e alla stazione dovevano essere presenti ad aspettarsi
Mia madre e mio figlio la madre Pardini diamo la madre di mia moglie rimasto ucciso nell'attentato le altre tre persone sono rimasti gravemente feriti del due agosto ignora un sabato fabbriche si erano fermate c'erano presenti che andare in vacanza pertanto siccome la stazione di Bologna rimasto sconvolto di riscossione c'erano del del delle folle immense di persone che non sapevano esattamente cosa è successo comunque si sentivano le notizie Bologna è successo un grosso incidente sembra fossero scoppiate delle caldaie pertanto c'erano dei ritardi dovuti a questo fatto nessuno in onda a pensare a insomma se intanto
E ci siamo accorti della situazione il momento in cui siamo arrivati a Bologna Frattini piantonato un parente in Senato piste nutrirsi per sono affari conoscere mio figlio fatto bisogna tutto una cavalla sì di movimentazione fino a nostri non si fondano fossero le due abbia riconosciuto la a matrimonio ma tra la marea di nordici Vito cosa non so non mi sono impressionato più di tanto nel vedere tutte queste cose ho cercato di organizzare la cosa in modo per potere
Per poter uscire sì bene mi spiego perché tutto potesse comunque quadrare direi che non mi sono probabilmente reso conto dell'enormità del fatto mi interessano comunque saltarci bene fuori
Dopo in tre mesi passando per estrema grazie non ho diceva il ma le vetrine il rifacimento Cerutti manichini buttati per terra cioè sottobraccio e cose di questo tipo ecco mi sono ritornati nemmeno son così
Fu convinto che molti parlamentari Nardino nemmeno lontanamente la sensazione consentire una strage tantissimo centri in famiglia e che va a chiedere sia resa giustizia in questo
Quando direttiva sono una mano sulla spalla quel
Euro incerto
Palermo
Sono morti anche perché il segreto di stato da una garanzia assoluto fatto quattro otto un
Un
Uno ha detto
Lo lo
No
Un'ultima cosa concedo la parola io pure tutti i giovani già hanno possibilità di venire ognuno Arron non soltanto a testimoniare ma anche a realizzare una presenza attiva che è quella di leggere le sagome deve leggere gli Orazi perché perché purtroppo abbiamo esagerato ci sono la bellezza di quarantacinque arazzi che dovranno sfidare Roode quattrocento sagome da spingere quindi telefonata la mamma torno stasera stai tranquilla vasto qualcosa
Procedure concepirlo fra loro indebitamente al Cafu
I la sua parola può riassumere arricchire tutto quello che noi possiamo livelli abbiano in questo invito ai giovani sono sempre in più
Sono la speranza di domani vorrei dire ai giovani svegliati vorrei che tutti battesimo un colpo questo ti fa testo con una soprattutto
Però non
Angusti teatro sempre di più
Ecco degli allenatori perché
Nato in un computer nuovo da Nuova Democrazia sulla democrazia che si sviluppi riprende alle dodici
Ecco di questo io vorrei ma vorrei darvi la speranza e dato fiducia che visto il palo leggendario erano proprio niente da aggiungere vorrei soltanto ecco invitare voi tutti ma non dimenticare e chi è credente finisca bene la preghiera
Ma
Ecco non applaudite per favore ve n'è una giornata proprio che ci ci porta vicino a chi non è più ecco bisogna fare in modo che questo sacrificio non sia inutile
Il treno
Battete un colpo
Mi chiamo Giovanna Maggiani Chelli se no la madre di Francesca Chelli la ragazza che stava con Dario Capolicchio una delle vittime della strage di via dei Georgofili abitavano di fronte alla Torre dei pubblicitari che è morto e in quell'attentato è Francesca rimasta grave mente ferita io sono qui per portare la salma simbolica virtuale di Dario Kappa li chiamo in questa manifestazione e poi per andare dal presidente Ciampi a chiedere merita su questa strage una strage che a mio avviso è coperta anche dai comportamenti di persone che stanno dentro il Parlamento come nel caso specifico dei mandanti delle stragi del mille novecentonovantatré non si può escludere che li interventi legislativi siano proprio miranti a creare una situazione di totale impunità dico almeno valga l'impunità dopo averci massacranti credo sia perché in quei massacri fanno parte del loro percorso di vita quando è necessario si sentono legittimati ad uccidere e noi dovremmo essergli grati non cercate di capire il perché ma loro l'ho fatto per il nostro bene mentre si delegittimano i magistrati si mettono in difficoltà le varie commissioni come la Commissione stanchi si informano assente nei cieli di Ustica c'era la guerra ma nonostante simili dichiarata Niki lauda se neppure chi l'ha vinta e tantomeno se il vicino a me era un obiettivo sensibile noi con i nostri modi li abbiamo mandati a senesi palesemente che se qualcuno c'è andata con i morti della mafia venga smascherato
Ha bisogno per mesto nella solidarietà e io comunque io ringrazio
Claudio
Dal papà allora io sarei volato mi sono sbracciato per il giornalista dell'Ansa dicendogli presto pubblicando la notizia che voi non ricevette Italia aiuti che devo fare stracciamo allora ho detto non ad un'attivazione arrivando adesso dovrebbero avere mi ha richiamato entro mezz'ora un'ora sta al Quirinale e dove devi dice dice che prima delle cinque mezzi dai soliti impossibile proprio io gli ho detto glieli diamo tra un'ora perché se lo mando la notizia
E nel frattempo siccome c'è la manifestazione
Maggio a a
Armata
Notorio sostenuto esercitato voluto
Allora dovette dare le indicazioni alla gente gas di chiamare il ingiustamente arrestati dal inutile e fa è telefonare alla gente dicendo Parla il pastore cioè si va a parlare con il presidente non si può allora vorremmo sapere per quale ragione non ricevette familiare delle vittime delle stragi che stanno arrivando da Brescia hai capito
Mi raccomando fanno ancora bella passare la notizia ogni quanto può essere tanti thatcheriana domanda passa pazienti ad altra radio facciamo
Non riesco a ripetere seicento milioni previsti caricherà inviare
Sì allora chiede riferire ai dirigenti fatta la scelta patrimonio stando visto che la strage è distante sei finanzieri chiedono giustizia esaminata da una con significa capire dopo trent'anni conosciamo richiamano avanzando conosciamo mandante che sono tanti mangia davvero chi lo riceve anche l'attenzione a destra seconda cosa che ci rivolgeremo al Quirinale nell'aria portando tutti gli incartamenti
Depardieu piano ambiente questo sentiamo distante gli omissis
Di
Bene
Del gruppo
Attenzione dove il bivio già
Regola d'urgenza
Dagli agenti sedere soltanto danni perché non ci racconta l'intera storia della popolazione sì da destra
Perché non ci sono mai racconta
O perché voi questo boom dovete sapere questa vittoria ma
Voi dovete avere un'immagine poco piovosa dell'Italia di una generazione dove indigeni anti hanno approfittato
Bodin Fade di queste situazioni che io oggi ero il dubbio abbiano provocato ad
La giustizia io scelgono e capisci tutti gli ecologisti indietro non limpido per loro mi limito a osservare e ad attendere lattuga giustizia io voglio verificare al momento di quello francese non posso aspettare trent'anni per scoprire che esisteva una pulizia si serviva di mezzi straordinari aveva per spostare gente perché davano l'Olimpo Assoporti
Ogni volta pulite imperfetti neanche farsi perché lo faceva direttamente lo Stato per poterli trasportare ritualità trent'anni sono che la giustizia conduce il proprio corso
Produce in questa vigilia che ha portato al seppellimento totale e allarmante
Di speranza che si arrivi veramente a trovare dei colpevoli di questo passo se non c'è un'azione precisa
Cocente di tutti i cittadini no non si può più basta di ignorare di lasciar scorrere di sentirmi nuovo vacanze trenta dicembre gli ha dato data dato che al voto al voto che è stato è stato oscurato si sa
Sul tavolo c'è opposizione ascoltiamoci possa
A
Dentro queste ci sono anche le nostre dimensioni
Pena
Gentile di prima parlavamo dalla stazione di Milano di quella grande gioiosi Italia di quei suoni eccetera e li ho vissuti Pietro documento grande fatto
Gioioso
E però nello stesso tempo avuto un grande momento di tristezza e di profonda solitudine
Perché quegli atteggiamenti
Io deve colpisce tutti i venticinque anni fa con persone che oggi non ci sono più
E chi è davvero pesante questa loro assenza
Che una senza che in realtà sempre molto presente molto pesante
Quasi come dei fantasmi che vagano sopra di noi alla ricerca disperata di un uomo
Che finalmente di possa con tenente seppelliti ma che proprio questa privazione di giustizia e di verità vi impedisce perfino di poter riposare
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Ecco
Ecco io vi chiedo se qualcuno di voi dopo il film dopo il dibattito degli interventi della dottoressa Rocchi del senatore Pellegrino ha qualche domanda da rivolgere
Se non ci sono domande
Non c'è una Rocchi Giovanni Pellegrino se hanno qualche cosa da aggiungere a quello che prima dicevano
Una sola cosa glielo avevo mai visto questo filmato
Lo trovo molto bello molto interessante
Per vederlo però facevo questa riflessione
E qualche cosa che parla la sfera delle emozioni
Eccessivi
Motiva ci induce a un lavoro che però poi dopo dobbiamo affidare alla ragione Roma le mozioni
Mettere tutto insieme
Da Portella della Ginestra via dei Giorgio Ficara via D'Amelio capaci con il rischio poi di lasciare tutto in una sfera indistinta
Ire per tutti questi eventi tragici è stato lo Stato
Poi corre il rischio di non farci capire
Sono il ventidue uno dall'altro molto lontani dal tempo
Ognuno ha avuto ragioni diverse
Motivazioni diverse
Certo c'è una costante in tutti questi eventi
Intravediamo l'aspetto scuro del potere
Questo avviso della Gorgona che ci guarda e ci annichilisce ci rende risale però ecco questa sensazione che atterrisce sì questi sei anni spesso mi ha colpito non deve arrestarci deve invitarci a razionalizzare a fare un esercizio di ragione
A distinguere a capire
Perché solo da questo fatto di comprensione
E di distinzione
Poi secondo me può nascere una grande lezione
Che consiste anche nel non criminalizzare complessivamente alla storia del Paese
Questa è la storia di una democrazia giovane difficile
Che malgrado tutto e tutti ha saputo però rafforzarsi
Tutti questi eventi che avete visto sono stati momenti io ricordo ancora l'estate la notte dei fuochi sono otto nel novantatré
Io allora presiedeva un organismo diverso dalla Commissione stragi ma pure impegnato in un'opera difficilissima presiedevo la Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato
Stavamo in quel periodo le autorizzazioni ad Andreotti a procedere contro Andreotti contro Gava contro Bernini contro Citaristi facevamo un lavoro difficile avemmo quella notte un momento di
Che mandamento di terrore ci domandavamo che cosa stesse avvenendo anche in quell'occasione la democrazia ha saputo pene io penso che questo sia merito del popolo italiano e questo merito popolo italiano va riconosciuto
Quindi io direi prendiamo da questo firmato
Ciò che è giusto prendere cioè come ha detto bene
L'amica roccia che consentì
Non dimentichiamo non dimentichiamo non capiamo e qui ha ragione so avevo detto pure io che era una pura non avevo visto e fermato non entriamo nella logica che ormai siamo nella fase della Seconda Repubblica
E che tutto ciò che attenuto alla vita della prima debba essere ormai messo nel dimenticatoio
In un passato passato in giudicato
In realtà c'è un debito di giustizia che non è stato adempiuto
Sono ormai passati tanti e tanti di quegli anni lì anche se
I colpevoli gli esecutori e i mandanti ciascuno questi queste stragi potessero essere individuati in sede giudiziaria comunque il debito di giustizia non vorrebbero verrebbe pagato attraverso
Una giustizia che sopravviene a tanta distanza da anni dagli eventi non è mai una giustizia pieno
Però c'è un debito di verità
Che può essere ancora compiuto fare un'operazione di verità e ripeto non qualche cosa che attiene alla sfera dei sentimenti ma che attiene alla sfera vero della ragione
In questi anni ho cercato di fare il possibile probabilmente avrò commesso molti errori quante volte avrei potuto fare di più
Però
Dico il mio impegno c'è stato per quello che sarà ancora lo spazio che resta di questa legislatura posso assicurarvi che l'impegno continuerà ad esserci
Però vorrei dire l'importante è il messaggio che dobbiamo lasciare alle generazioni successive
Non dimenticare ma insieme cercare di capire e di capire fino in fondo
Con queste parole del senatore Pellegrino io abito all'appuntamento alla prossima settimana per il prossimo dibattito che ci sarà mercoledì con il Presidente della Giunta Regionale Toscana il presidente della Provincia di Grosseto e il consigliere Valentini
Vi ringrazio per la presenza questa sera a voi tutti al senatore Pellegrino professoressa Rocchi che hanno con il loro contributo collo le parole insieme al film arricchito questa nostra serate portata una testimonianza importante a questa nostra iniziativa grazie a tutti arrivederci