Gli arresti eccellenti per le autodemolizioni a Napoli ordinati dalla magistratura e le connivenze tra la politica e le organizzazioni malavitose

Lire arresti eccellenti per così dire oggi a Napoli relative a una inchiesta giudiziaria napoletana quella delle autodemolizioni ci danno ancora una volta lo spunto per riflettere su
Quello che sono credo che possono essere le connivenze
Do della politica e la criminalità comune e organizzata partenopea vogliamo parlare con aggettivi Palli Ettore di Notizie Radicali da sempre molto attento ai fatti della politica napoletana Geppi allora che che dire
Dunque quello che emerge con grande clamorose diventa e che tutto l'intreccio diciamo anche di quello che resta del potere in una città come Napoli di fatto margine Ale anche al quadro politico nazionale mantiene intatto il grumo
Collusioni tra ma la vita interessi economici della malavita situazione che riguardano i soggetti istituzionali questo conta di rappresentazione e sono state a più riprese date di un processo di cambiamento non non dimentichiamo che c'è anche la vicenda napoletana è stata attraversata proprio su questo terreno dal rappresentazione di una di un modello giustizialista che doveva appunto occorre in chiaro con una un mutamento di rotta
L'aspetto che secondo me risulta più inquietante dire nelle nelle more della della vicenda speech l'idea che è stata già sufficientemente chiarita anche da altri interventi è sostanzialmente questo che la stessa dialettica sfide svolge dentro il mantenimento di questo intreccio e e anche in un gioco di ricatto che viene poi esercitato tra i vari soggetti anche funzionari non verso l'altro senza che il corpo collettivo dalla città anche in relazione a un'informazione sempre più potrei scelte venga messo in condizione Auch cerca di essere messo in condizione ottici l'idea di essere protagonista in qualche significativo momento di cambiamento oramai direi che quella di Napoli tema sperimentazione più avanzata di totale è stato di ammorba mento del della collettività una diciamo di inviteranno interrare a Obama e mi meraviglia come non venga rilevata anche un'altra cosa molto spesso si parla della realtà napoletana e campana come di una al Papa del dove si è rifugiato appunto alla sinistra bene questa sinistra e rappresentata da posizioni sostanzialmente anacronistica anche sul piano nazionale da un conflitto permanente all'interno della della della il Partito popolare e di questa mattina la notizia di un conflitto atroce abbastanza Couto tra il sindaco di Napoli Russo Jervolino e e De Mita una situazione quindi che è diventata ancor di più purulenta dove immagini politico non me lo sono per niente ma io segnalo l'attenzione di chi ci ascolta anche un altro aspetto la completa assenze tardi un'azione politica dell'opposizione che in questo caso la maggioranza sul piano nazionale Annapolis
Faccio una considerazione ultima che i è un interesse sostanziale per cui Napoli venga consegnata Bassolino a questa maggioranza e di fatto l'opposizione di Berlusconi non ha nessun interesse a creare ordine di problemi diciamo che il tasso complessivo di dialettica democratica reale è una città e quasi ridotto a zero il ritorno costano elementi giudiziarie che confermano questa questo raccordo e purtroppo segna purtroppo in modo quali unico nella storia anche nazionale che non è certo meraviglioso un livello di degrado del rapporto tra i Poteri di collusioni tra sì soggetti istituzionali e e malavita organizzata che a mio avviso presupporrebbe veramente uno stata messa d'emergenza assoluta immediata che che faccia anche superare perché questi aspetti che individuò come anche pericolosi per tanti altri parte c'è questo degrado non segna soltanto una tappa napoletana andiamo a leggere nel contesto delle situazioni internazionali e promiscuità che molto spesso hanno accompagnate accompagnò situazione internazionale anche ai modelli culturali che attraverso una città e di questa mattina un intervento del sostituto procuratore Nicola Carrano sul Corriere del Mezzogiorno non rubrica che appunto la polemica alla quale vengono dette cosa a mio avviso sostanzialmente derivanti anche sul piano ideologico etico che non hanno niente a che vedere con una cultura della pace con la battaglia non violenta e che qui non appunto come questa realtà sembra proprio estranea fuori da quelli che sono i contesti in Civita democratico comunque delle realtà più più generale che che riguardano il il mondo anche dei robot con tutte le sue contraddizioni ecco tutto questo grumo di cose a mio avviso segna un elemento che che mezzo spiega anche perché
Ogniqualvolta nella vicenda radicale ha tentato di essere di interagire con quel tipo di situazione è stata completamente schiantata e una realtà dove un piano di bonifica presupporrebbe veramente un intervento che vada ben al di là dall'ordinaria dialettica politica ma presupporrebbe elementi di assoluta diciamo l'emergenza concludo dicendo che qualcuno deve pur ricordare che la Regione Campania due anni retta dal dalla governatore Bassolino è in crisi permanente ha realizzato nessun atto di tipo di tipo legislativo di tipo normativo regionale la stessa vicenda del comune e allo stesso stadio e che questa situazione non produce da parte dell'opposizione sull'atto politico anzi produceva identificazione di soggetti politici che fanno rappresentano il Polo che sono ai minimi storici una qualunque decente Riotta quale quella punto di Napoli allora conclusione secondo me è il caso degli arresti di oggi non è nella sostanza caso di fatto clamoroso e soltanto la conferma reiterata di una situazione di degrado di arretratezza complessiva che a mio avviso rischia di diventare centrale soltanto quando dei fenomeni anche internazionale potrebbero anni di archetti in questo quadro di irrigazione complessivo
Tra Geppi Ripa direttore di Quaderni radicali dall'altro rintracciabile anche su internet sul sito www punto Quaderni radicali punto it