Cerimonia d'inaugurazione della targa dedicata ad Antonio Russo - org. dall'Amministrazione del Comune di Semproniano

Allora buongiorno a tutti la cerimonia di questa mattina
Una cerimonia per ricordare Antonio Russo una cerimonia che ha voluto l'amministrazione comunale all'unanimità è una cerimonia semplice
Anche perché come ramo d'accordo con la mamma le Antonio Antonio avrebbe voluto
Cioè porti lungo romantiche le grandi cerimonie delle grandi manifestazioni mi piaceva più rimanere nell'ombra e parlare con i fatti che in con le parole quindi questa manifestazione di oggi una manifestazione per dimostrare l'affetto e l'amicizia e la stima della popolazione di sempre ogni anno verso Antonio e verso la mamma
E credo che ecco questa mattina abbiamo l'abbiamo voluta fare come avevamo già promesso il giorno che ci troviamo a Francavilla funerali Antonio di fare questa lapidi in suo ricordo ma non vogliamo che ricordo di Antonio rimanga solo per dieci mesi comunista lapide noi pensiamo che ricordo di Antonio rimango una popolazione di Semproniano
Anche per il futuro nel tempo perché domani chi verrà vedrà questa lapide anche se sono passati gli anni diverrà di chiedersi chi era Antonio Pierre che e per Comi è stato barbaramente ucciso diciamo
è stato barbaramente ucciso perché lui gli piaceva dire la verità piaceva portare
Al mondo e dire cose vere come stavano e quindi anche se ha avuto dell'intimazione che non doveva più fare determinati così dire determinate cose Antonio ha continuato imperterrito diciamo nella nella sua missione e questa missione poi gli è costata la vita
Comunque ecco torno a ripetere voi vogliamo con questa semplici manifestazioni
Dimostrare di affetto di tutti gli abitanti di sempre gli anni verso Antonio Cassano
Ora prima di scoprirà rapide voglia lasciare la parola agli amici
Che anche gli amici
Hanno dedicato una targa e poi hanno da dire qualcosa su Antonio grazie interruppe io sono in poi nazionale USA
Termine sul
Allora io parlo a nome di tutti gli amici di Antonio di coloro che hanno conosciuto e apprezzato Antonio
In occasione dei suoi gravi soggiorni qui a Semproniano ringrazio l'amministrazione comunale che ha voluto legare il nome di questo eroe del nostro tempo alla videoteca tracciare un ricordo di Antonio vittima predestinata in un mondo di ordinario orrori che come acuto ed esperto osservatore di guerra andava scoprendo da anni sarebbe un'impresa impossibile a quest'ora in questo intanto
Sia per il caldo opprimente che staccare utilizzando questo scorcio d'estate sia per il poco tempo a disposizione
Sia e soprattutto perché come quasi sempre capita in certi momenti
Le parole lascerebbero spazio alle emozioni e si potrebbe fatalmente scivolare nella retorica e Antonio detestava la retorica i falsi pudori ipocrisia i facili sentimentalismi che speculano sulle disgrazie degli altri le parole roboanti e prive di ogni significato concreto
Antonio è stato uno che amava i fatti non le chiacchiere uno che non ha usato il suo reportage di guerra per acquisire notorietà
O peggio ancora per arricchirsi ma per additare al mondo come troppo spesso vengano calpestati i più elementari diritti dell'uomo
Antonio ha pagato con la vita questa libertà di informazione è morto nell'esercizio del proprio lavoro o per meglio dire nell'espletamento della propria missione perché ha sacrificato se stesso per gli ideali in cui credeva
Ai numerosi riconoscimenti internazionali e nazionali che sono andati alla sua memoria si aggiunge questo piccolo tributo di Semproniano ci sembra significativo che al suo nome sia stata dedicata proprio alla nostra biblioteca
Una videoteca intesa non già come un deposito di libri ma come volano della vita culturale del nostro Comune
Una biblioteca che non deve essere un centro culturale qualsiasi ma il simbolo di un'educazione permanente senza confini senza pregiudizi politici
Di religione o di razza auguriamo a tutti coloro che si recheranno nella biblioteca comunale Antonio Russo di soddisfare la propria sete di conoscenza
Di coltivare la propria libertà di pensiero traducendo la nella pratica del vivere quotidiano
Perché se è vero che pensare significa esistere agire conformemente alle proprie idee far sentire liberi e forti che agli albori del terzo millennio tutti papali della Terra sappiano finalmente trovare la strada per la civile convivenza e rispetto reciproco finché esisteranno all'indifferenza e la congiura del silenzio sarà tutta l'umanità a dichiararsi sconfitta ogni qual volta che in difesa dei diritti dell'uomo saranno necessari sacrifici come quello di Antonio e di verranno sfruttatori e sfruttati persone sopraffatte o perseguitate da altre la dedica della biblioteca comunale ad Antonio Russo vuole essere un modo per perpetuare né non sono il ricordo fra noi ma anche per tramandare il suo insegnamento alle future generazioni un'occasione per ricordare che alla cultura della violenza deve sostituirsi una vera cultura di pace
Una cultura che può essere coltivata anche tra le mura di questa biblioteca
Allora
Ripeto
Panico
Tempra biblioteca potrete vedere la targa che noi amici abbiamo fatta da Antonio Russo non solo per ricordare il giornalista all'uomo ma soprattutto il nostro amico un ragazzo di quarant'anni che amava come noi andare alle feste divertirsi
La frase riprodotta nella nostra dalla sulla nostra targa l'abbiamo ripresa dalla presentazione di un riportato e che Antonio ha scritto sulla Cecenia la guerra di Cecenia e io adesso vi voglio leggere alcune frasi di quel sto reportage dove qui praticamente vediamo la sua sintesi sulla guerra capiamo il concetto che ha della guerra la mia esperienza giornalistica come inviato speciale e mi ha convinto che nelle guerre non ci sono né vincitori né vinti la sconfitta da entrambe le parti nell'umiliazione nella perdita di dignità nella morte la storia di entrambi i contendenti sarà governata dalla tragedia di la dimenticanza gli interessi materiali in atto nei conflitti distolgono lo sguardo da diritti dell'uomo nella guerra quello che è reale è la difficoltà di distinguere la vittima dall'aggressore non è sempre fa non se entra è facile in Cecenia i civili di Groznyj nascosti negli scantinati durante i pochi durante i bombardamenti o i civili uccisi o seriamente mutilati bambini donne anziani
Giovani che all'inizio della loro vita sono stati privati del diritto al futuro al contempo l'ingenuità di giovani soldati russi presi prigionieri e uccisi in una guerra di cui non capiscono il senso
Ecco questa sala è la frase che ripresa nella targa degli amici le immagini dei profughi che come sabbia al vento si sono visti sfumare tutto il loro patrimonio ed esiliare dalla loro terra tutto ciò
E la guerra Antonio Russo
Come tanti qui è sempre ogni anno io
Ho conosciuto conosciuto Antonio veramente poche volte
Per esempio mi ricordo bene una cena impreviste che abbia mangiato insieme anche con la signora in via che era un grande amica sua
Però mi ha impressionato tanto dalla primo botto come un uomo che ha scelto sua professione di giornalista non la vanità non per la fama nemmeno per guadagnare soldi ma solo per un motivo chi è d a migliorare un po'con il suo lavoro la vita del verde le persone sfortunate in paesi
Dove la vita è veramente difficile
Quindi secondo me
Dedicare in una biblioteca a Antonio è una cosa molto bella qui a Semproniano perché
Luigi veramente ad ha dato la vita per la libertà una biblioteca per me come scrittore sempre un simbolo della libertà perché la libertà di leggere e la libertà di vivere veramente
Senza confine
Nella
Ringrazio tutti funziona va bene allora apriamo la la targa
Grazie
Aviaria
No
Tornare
Acme
No
Per
Allora nella accorpata
La
Allora lo
E
Ora
Devi anche la guardia figlia sostitutivo Iodice
A dell'iniziativa del comune di Semproniano con la posizione del Natal gara comunale al nella Bibbia era comunale dedicata ad Antonio Russo giornalista inviato di guerra anche freelance di Radio Radicale vogliamo sentire una un commento da parte del sindaco Luciano Petrucci contro sindaco di Semproniano sindaco né voglio ricordare che questa manifestazione è stata fatta in una forma molto privata molto semplice molto ristretta perché sia per volontà dell'amministrazione ma anche della mamma di Antonio Russo
Voglio dire erano presenti solo di cittadini di Semproniano non c'erano delle utilità e di nomi illustri a questa appunto è stata fatta per una scelta a volontà nostra ecco perché non volevamo fare
Teme di politico inni e di
Di pubblicitario vogliamo solo ricordare nei nostri cuori Antonio Russo perché rimanga per noi per i cittadini si impegnano sempre nella memoria e nel camper manca qualcuno grazie