"Generazioni contro. Pensioni, lavoro e debito pubblico, senza riforme pagano i giovani" - org. dai Radicali Italiani (presso l'ex Hotel Bologna, via SantaChiara, 4)

Per diamo inizio ai lavori di questo convegno mi scuso
Mobilitato cerca di
Far pesare sui lavori allora generazioni contro pensioni lavoro debito pubblico senza riforme pagano i giovani
Convegno quindi sul conflitto
Generazionale il tema
Titolo credo che al convegno
Spieghino quale progressiva nostra idea cioè le mancate riforme sul web fare in particolare ma anche sulla finanza pubblica
Scaricano gli oneri sulle Giovanni generazione credo che questa riflessione questa discussione che abbiamo questa mattina
Caschi temporalmente nel momento giusto
Oggi abbiamo visto il sì sì
Anche ieri il ministro Maroni preannunciava entro il quindici novembre
La presentazione dei collegati alla Finanziaria su previdenza mercato del lavoro c'è stato il libro bianco il dossier Brambilla sulla previdenza però non ci sono ancora
Decisioni definitive né si conosce ancora quali siano nella versione definitiva dopo tante discussioni le intenzioni del governo di questo discuteremo avendo sullo sfondo l'iniziativa radicale di radicali italiani di queste settimane
All'interno del pacchetto di proposte di legge d'iniziativa popolare su cui stiamo raccogliendo le firme c'è la riproposizione in chiave
Di legge quindi di alcuni dei temi referendari in particolare su mercato del lavoro e previdenza ma ci verremo allora
Prima di dare la parola Emma Bonino che introdurrà che aprirà questi lavori ricordando che siamo in diretta su Radio Radicale e indiretta audio video su www radio radicale punto it
E sul sito poi rimarranno
Gli atti
Telematici audio-video di questo convegno quindi questo non ma cosa che ripeteremo nel corso dei lavori per dare modo che abbia perso avesse perso qualche dell'azione intervenire
Charlie introdurla aprirà i lavori Emma Bonino poi ci saranno le relazioni di alcune tra le persone che di questi temi si occupano professionalmente alla propria attività scientifica giornalistico saggistica
Non ci sarà purtroppo Ornello vitali che per un inconveniente per un inconveniente di natura personale che si si è protratto si potrà oltre il previsto ci spiace di facciamo vaste oppure so che ci sei tu da radio radicale
Quindi prima di dare poi la parola a Giuliano Cazzola Giuseppe Pennisi Nicola Santoro e Giuliano da Empoli per l'apertura dei lavori la parola Emma Bonino
Grazie
Che avete accertato questo appuntamento grazie agli ascoltatori di radio radicale
In realtà parlare di conflitto generazionale oggi in tempi in cui ci sono altri conflitti che ci preoccupa noi ci occupano
Può fosse sembrare a qualcuno eccessivo fuori luogo insomma in questo senso radicale test
In realtà quando l'attenzione oggi foto focalizzata sul virgolette ben altri conflitti
Occuparsi invece con energie vostre e nostre di questi temi può parere appunto fuori luogo o eccessivo o comunque come dire non in sintonia con la Croma
Io non credo affatto che sia così così come non mi pare né fuori luogo né fuori tempo
Presiedere a questo convegno mentre come pochi sanno cinque militanti radicali tra cui il segretario del Partito Radicale transnazionale Olivier Dupuis ed altri esami impegnati in questa azione non violenta
In l'Aosta questa azione di denuncia della violazione dei diritti umani nella vostra e per questo sono stati arrestati sono ancora detenuti crediamo nella capitale non ne abbiamo notizia ma per quanto ci riguarda per come riusciamo a ad affrontare la politica
Stare qui e discutere di scontro generazionale e aveva il segretario del partito arrestate no stop per noi non è una contraddizione
Ma il filo conduttore che la difesa delle libertà individuali civili ed economiche
Ovunque sia è il filo portante di un'attività ormai trentennale qualcuno ha detto chiede libertà non sono condivisibili
E io credo che questo sia molto vero
In particolare quando sento dire che già dalla globalizzazione dalla scoperta della globalizzazione una cosa così repentina quando era un processo in corso millenario sostanzialmente in più o meno accelerato
In base ad accelerazione anche di scoperta tecnologico ma insomma di per sé fenomeno antico quanto l'umanità ma che noi abbiamo pare improvvisamente scoperto a Genova
Dove insisto a dire che probabilmente abbiamo tutti molto o hanno in molti scoperto la cartina della città di Genova
Senza rendersi conto che questo fenomeno aveva già coinvolto le nostre vite magari senza che riuscissimo governarlo nel migliore dei modi ma che comunque era un fenomeno che ci accompagnava da da molto tempo perché occuparsi di queste cose oltre Chiasso come io amo dire non è mai stato per noi una fuga dalla realtà italiana esattamente l'inverso
Ovvero non ci ha mai come dire esentato dall'applicarsi e dall'essere attivi con proposte e iniziative politiche nella realtà in cui obiettivamente siamo più immersi
Che quella italiana quella del nostro territorio e ne è mai venuto meno l'interesse costante per la democrazia in Italia e in Europa di cui denunciamo da sempre il limite o anche le involuzioni a nostro avviso pericolosa
Cercando però sempre non solo l'aspetto protestatari Rio
Ma strumenti di iniziativa politica di proposta per il superamento di questi limiti perché in fondo la supremazia del sistema democratico proprio quello cioè di un sistema che sa quando non vuole correggere se stesso e superare i propri i propri limiti senza ricorrere a strumenti violenti o a spargimenti di sangue questo in fondo la supremazia o se vogliamo di questo del sistema liberaldemocratico
Perché noi che noi conosciamo
Insomma nell'attesi e nella pratica del millimetro al giorno nella direzione giusta questo imposta imprestato il nostro motto
Ed è peraltro frustrante perché accanto a questa attività di proposta costante poi proposte possono piacere o non piacere ma questo è un altro discorso
L'immagine invece che ci viene sempre rimbalzata e quella protesta Tarja o eccessiva o comunque di qualcuno che non ha i pieni per i piedi per terra e quindi vaneggia di cose astruse
In in realtà e non in questo caso ci verrò in realtà quello che è già capitato spesso di essere di essere ante tempo comunque precursori di un della segnalazione di qualche problema da da risolvere
Mentre l'intera classe politica era o era come dire attratta altrove l'altro elemento che credo sia una nostra caratteristica è la testata la Castanza vuoi la testardaggine
Ha scelto usare il sinonimo certamente la durata
Ci sono riforme che hanno cambiato la l'aspetto del nostro Paese e che sono costate anni se non decenni di puntuale attività politica di puntuale e testarda attenzione
Per quanto riguarda appunto i temi che qui discutere anche qui è un'attenzione una battaglia non iniziativa
Dagli inizi degli anni novanta per quanto riguarda il debito pubblico ricordo ancora negli ottanta in qualche modo le iniziative di Marcello Rivellini dell'intero gruppo parlamentare sul debito pubblico ma in particolare per quanto riguarda questi due temi
Sono temi che cerchiamo di imporre all'attenzione pubblica e atto e la politica per trovarne una soluzione almeno dagli inizi degli anni novanta
Erano contenuti del referendum che due anni fa
Come sapete nessuno aveva ci ha mai detto che i temi non erano non era hanno importanti ma le motivazioni per far fallire quelle riforme che insistiamo ritenere sempre più urgenti sono state delle più disparate e virgolette delle più demagogico
L'attuale forze di governo chi invitarono ad andare al mare quindi a disertare le urne perché erano referendum comunisti
La nostra sorpresa fu molto grande su questa definizione perché dall'altra parte Bertinotti e Cofferati in particolare al referendum per quanto riguarda il reintegro automatico l'articolo diciotto
Lo definirono attività o iniziative proposte di ingenuità di barbarie di liberismo selvaggio peraltro è sempre selvaggio liberismo se ci fate caso in qualche modo solo elementi di concertazione al ribasso hanno l'etichetta liberale il liberismo lui quando è chiaro dei sì e dei no non si sa perché sempre selvaggio anzi sempre più selvaggio ma mano che tutti si definiscono liberali per cui bisogna sempre a trovare degli aggettivi
E dicevo fallì quella che ha continua a rimanere a mio avviso un elemento è una data che avrebbe potuto segnare non sulla Risoluzione Amundi panacea di tutti i problemi del nostro Paese
Ma certamente l'avvio di un epoca magari diversa di un modo di guardare alle relazioni economiche sociali certamente certamente diverse quindi quella scadenza virgolette è stata persa può darsi che abbia dato frutti in termini di potere a questo o quel partito politico a questo o quello schieramento
Nel termine immediato ma io credo che per il Paese in più oggi parliamo dei i giovani come virgolette categoria certamente un un'occasione persa e a distanza di due anni certamente una perdita di tempo io credo che abbiamo perso due anni per avviare un cammino su cui siamo in ritardo
Oggi lo riproponiamo e vi abbiamo chiamato a confronto su questo come l'altro strumento di iniziativa diretta che quello delle leggi di iniziativa popolare che sono certamente meno contundenti sul piano istituzionale perché non hanno scadenze determinanti e quindi a partire dalla raccolta delle firme tornerà poi incalzare
Le istituzioni nel rispetto del loro Regolamento e non delle nostre cosiddette imposizioni
Sono sicura che troveremo un portavoce parlamentare in Natale D'Amico che sta qui con noi ci auguriamo è che saranno molti altri anche perché su questi temi
Parte della maggioranza di governo e devo dire la parte più aperta anche dell'opposizione ha espresso quindi svariati momenti sotto svariate forme un dato non solo di interesse e quindi fa niente
Ma un dato di concordia proprio sulle soluzioni predisposte
Io lavoro molto lunga perché gli esperti siete voi Bagge una cosa che mi preme dire
Ed è che a me mi invece di iniziative dal liberismo selvaggio a me pare si potrebbero definire con un linguaggio che piace ad altri iniziative di giustizia sociale
Nel senso che quando il commissario Monti in un convegno anni fa lancio lo slogan dello sciopero generazionale
Le misure che sono che noi preconizziamo hanno sembra davvero nelle misure come dire
Di giustizia sociale non linguaggio che non mi piace ma giusto per non fare catalizzare ma per e puntualizzare vocaboli che altri insomma questo perché ormai pare evidente sotto gli occhi di tutti la discrepanza tra insider nel mercato del lavoro e outsider
Gli insider perché quando riescono e se riescono finalmente a entrare sono certo super garantiti e magari anche super pagati rimane il fatto che tutti quelli che ne restano fuori sono costretti a situazione di reale precarietà e sono poi quelli elementi di ingiustizia sociale o di ingiustizia delle opportunità
Credo che si debba sottolineare così come sulle pensioni di giovinezza malamente definite pensioni di anzianità
Credo che chiunque si occupi di questo tema canta invece collega Cazzola che e più testardo di Mad dovessi dire
Su
Su questo su questo aspetto su questo aspetto specifico beh anche lì
Da sinistra giustamente potrebbero definire di giustizia sociale che non si capisce soprattutto in un momento come io ho cinquantatré anni e l'idea per esempio che a cinquantacinque
Debba essere più o meno costretta a qualcuno che pensa più di me e di quanto sia bene per la mia salute a beccarmi una pensione di giovinezza pagata da altri per la verità
Non mi pare esattamente un sistema né dinamico ma comunque certamente non non equilibrati
Chiudo qui perché la parola a voi a voi che volevo sopra voglio soprattutto ascoltare ma mi interessava aprire questi lavori fare queste puntualizzazioni anche per due elementi
Non vedo su questi temi un attività di
Di opposizione che incalza il governo anche rispetto se ricordo bene le promesse le promesse elettorali in realtà è un momento con sede a Pisa dove si è sciolta e l'opposizione credo abbia altre attività ma devo dire che anche il Governo perlomeno da questo punto di vista più che deludente
Chi viene almeno in questi giorni in questi primi mesi come lo abbiamo potuto vedere nei suoi comportamenti
Ci viene detto che questi temi saranno affrontati i pareri in una termini di proposte di governo in novembre
Se così fosse riteniamo che questo convegno possa essere un utile come dire riflessione di contenuti
Sono abbastanza scettica invece che il governo nelle situazioni date nella sua composizione di coalizione sia in grado di affermare questa linea è questa iniziativa a partire da novembre
Poiché non siamo mai stati per il tanto peggio tanto meglio speriamo che sia così se non lo fosse
Anche la nostra attività di raccolta di firme sulle proposte di iniziativa popolare ci auguriamo che sia invece uno strumento utile proprio in questa direzione grazie e buon lavoro lascio qui non so chi deve sostituirmi
Alla presidenza e gli uomini grazie
Grazie
Qualcuno ha proposto di governo il sottosegretario il ministero del lavoro salute e politiche sociali Alberto Brambilla interverrà tra alle dodici le tredici oggi credo che sia il giorno in cui iniziano non duri le concertazioni mediano di sociale ma Brambilla CIA
Ci ha detto che sarebbe intervenuto io comincerei le relazioni con quella di Giuliano Cazzola che a cui do la parola con molto piacere non è la prima volta ad alto a novembre dell'anno scorso ci trovammo con Emma con Giuliano Cazzola con Pennisi e con altre con Tito Boeri sono con altre persone si trovano proprio a discutere di previdenza lungo e
Possiamo dire credo senza tema di essere smentiti ma questo ce lo specificherà
Giuliano Cazzola che in quest'anno una cosa è certa non è successo niente di rilevante
Potremmo rimandare il convegno di un anno fa probabilmente i vostri interventi sarebbe del tutto di attualità la parola a Giuliano Cazzola
Grazie detto grasse
Gli amici radicali che ci ospitano e agli ascoltatori di radio radicale che ci ascoltano
Io ho il compito di
Tenere collegati un po'gli argomenti del mercato del lavoro dello stato sociale in particolar modo delle pensioni
Non
Dirò cose particolarmente nuove purtroppo come diceva Benedetto Della Vedova
Sì piove sempre sul bagnato no parliamo sempre più o meno delle delle solite cose
Anche se più tempo passa e più diciamo crescono e coloro che sono consapevoli di una determinata situazione dell'esigenza
Di di cambiarla
E anche se si trova sempre a fare il sibilo siamo sempre costretti a fare i conti con un nucleo di resistenza che difficilmente viene scalfito nonostante i cambiamenti che sono intervenuti nel corpo elettorale anche nel nel Parlamento della Repubblica
Tra l'altro la cosa singolare questa è la cosa che mi stupisce questa che addirittura si continua a far finta di nulla se voi ascoltate le dichiarazioni dei dirigenti sindacali
Anche di quelli che non sono passati sull'Aventino dell'opposizione di queste ore
E c'è uno stravolgimento del del del notissimi delle delle analisi e delle relazioni delle verifiche e nel senso che per esempio io do un giudizio positivo dei lavori della commissione Brambilla
Credo che abbiano rappresentato una situazione per quello che è in maniera anche seria e onesta ma
I risultati della commissione Brambilla in qualche modo vengono ignorati e il la versione ufficiale continua ad essere quella che l'ordine regna a Varsavia e non ci sono problemi che tutto che tutto è a posto che come ho avuto modo di scrivere nei giorni scorsi che addirittura la Provvidenza vigilava sul Parlamento quell'otto agosto del mille novecento
Novantacinque quando venne approvata la legge trenta le cinque e col nome della riforma Dini
Per venire in argomento
Per introdurre questi temi vorrebbe varrebbe la pena di ricordare un bel libro di Gabriel García Márquez esso curato da una morte annunciata non tanto per il titolo
Evocativo di di scenari funesti no
Come
A
E quanto piuttosto per come è scritto questo libro chi lo ha letto ricorderà che si tratta un po'di una serie di storie
Che finiscono tutte per concentrarsi con una specie di maledizione su appunto questo
Questo delitto
Finale
Con una circolarità anche dell'immagine della costruzione letteraria estremamente efficace
Noi potremmo fare più o meno cerca con minor risultato e poetico e letterario lo gli stessi ragionamenti mettendo insieme le questioni del mercato del lavoro con le questioni dello stato sociale
Perché in buona sostanza s'si tratta di due facce della stessa medaglia
Se noi facciamo un po'un'analisi dei dati di fatto per spiegare appunto questa immagine questa metafora
E ci accorgiamo che in Italia esistenti un dall'atto del mercato del lavoro esiste un tasso di attività ufficiale assolutamente modesto al di sotto di credo otto punti quello che il tasso è ufficiale nella media europea
Siamo al di sotto di lettura di quasi una ventina di punti rispetto a i tassi ufficiali degli Stati Uniti d'America o o di altri paesi
Ovviamente le statistiche vanno sempre presi con molta moderazione non nel senso che qualcuno potrebbe sostenere che in realtà si contano realtà diverse addirittura anni or sono Cerci c'è stato da quella polemica sui carcerati no per cui pare che i gli americani includono i carcerati con le prove non facciamo e gli americani essendo stato uno Stato autoritario hanno molti carcerati
E quindi alterano da questo punto di vista le le statistiche le statistiche l'occupazione quindi anche con questa prudenza siamo comunque un Paese che ha un tasso di attività molto basso
Un Paese che si dovesse stare alle alle indicazioni di uno degli ultimi vertici del europee tra i Paesi europei dovrebbe fare un balzo in avanti enorme
E proprio perché i i ritardi che presentiamo che riscontriamo c'è uno che
Sappiamo tutti che c'è un dei sul versante dell'occupazione femminile rispetto agli altri Paesi
Ma al di là di questo elemento ci sono le la struttura del mercato del lavoro della composizione del del mercato del lavoro
Altre due aree critiche
Che poi tengono insieme i problemi che
Annunciava Polinisso
Nel mercato del lavoro in Italia si entra tardi
E si esce presto
In buona sostanza sono i ci direttissimo oggi adesso a tracciare un segmento ideale
Ci accorgeremmo che nell'atto iniziale
Nel punto a
Quello che indica il momento dell'entrata
Troveremmo probabilmente una età
Anagrafica
Verso i trenta trentacinque anni fino a quel momento c'è una una dovizia di di dire di situazioni contrattuali
Precarie non stabili formative di vari tipiche consentono sostanzialmente Allen prese di tenere a bagnomaria il personale
E questo badate
Può essere interpretato anche come un segno di flessibilità però la flessibilità senso unico la possibilità
Soltanto da una parte è un elemento pericoloso perché comunque diciamo arriva un momento in cui una persona e per quelle che sono le proprie esigenze di vita per quelli che sono gli impegni che deve assumere
Ha bisogno di avere un minimo di stabilità
Stabilità che non vuol dire varcare la soglia così come del lavoro del lavoro tutela
E non a caso noi stiamo creando su questo versante stiamo creando una sostanzialmente una
Situazione famiglie situazioni familiari che insomma sembrano un po'da libro Cuore in buona sostanza no il quando si dice che poi Giove non escono più di casa che rimangono per tanto tempo a ridosso della famiglia rappresentano costituiscono sostanzialmente una vendetta privata su un'ingiustizia che subiscono sul versante pubblico
Però la realtà e questa
La realtà è che all'atto entrata del lavoro si è stato si è si è voluto ce cercato tratto queste cose sono state fatte in larghissima misura lo ricordavo la settimana scorsa ad una
Riunione in cui ero capitato per sbaglio no perché il rione di un di un circolo vicino a Rifondazione comunista lo ricordavo che tra l'altro il pacchetto Treu che io saluto con uno delle dei dei dei fatti riformatori della passata legislatura
Però ecco è stato varato da un governo di centrosinistra che tra l'altro se non ricordo male includeva persino Rifondazione Comunista
Quindi non è che tutti questi strumenti di flessibilità siano stati adottati da un governo del freddo dalla fame e della paura
Che li ha imposti con i carrarmati sono stati adottati dall'altro da all'interno di di di quelle di di quell'arco politico della vita del Paese in cui la la sinistra o ha governato o è stata vicino governare
Ecco dall'altro versante invece del punto P di questo segmento quando le persone escono dal mercato del lavoro noi abbiamo un tasso di
Attività ridicolo non siamo un Paese che oltre al di sopra dei cinquantacinque anni ha un tasso di attività di poco superiore al quaranta per cento
E tra l'altro soltanto un vent'anni or sono i due terzi della popolazione di questa fascia d'età
E questa è la popolazione di questa facilità il punto di riferimento naturalmente di queste percentuali era ancora in attività
C'è una confrontiamo e il tasso di attività rispetto alla popolazione di questa di questa corte
Nel periodo appunto oltre i cinquantacinque anni ci accorgiamo che siamo assolutamente al di sotto di quello che negli altri Paesi
Quindi in buona sostanza il sistema di welfare un sistema di welfare oneroso
Come quello italiano
Ancorché
Si potrebbe discutere se sia più oneroso meno oneroso di di di quello di altri Paesi i quali non sono felici però deve un welfare più nervoso del nostro e cerco no appunto anche i lividi di alleggerire i costi
Ecco poggia però su un segmento di popolazione molto ridotto molto ristretto
Questo fa sì che
Diventa sempre più un sistema
Oneroso da finanziare proprio perché la base di contribuenti una base ridotta e quindi costi di questo sistema diventano una barriera tra l'altro che si riproducono del tempo una barriera entrare in questo mercato del lavoro
E
Questo fa sì che noi abbiamo
Dal lato dell'entrata un mercato del lavoro che si destruttura
Si destruttura anche contatti pericolosi anche con dati inquietanti anche da chi si muove in un'ottica liederistica liberalizzatrice
Porto alcuni dati per esempio noi abbiamo
Sono dati da uno studioso prime sale dalla Svimez con in in compagnia con il CER
Noi abbiamo circa tre virgola due milioni di unità di lavoro irregolare
Più uno se volete un'altissima quota degli fa doppio lavoro ma limitiamoci a a queste unità di lavoro irregolari la metà delle quali sono nel Mezzogiorno
Tenete conto che nel Mezzogiorno sempre secondo questa ricerca
Noi abbiamo la bellezza di
Un trenta per cento di occupati
Che lavora in in aree di lavoro protetto sostanzialmente
Di lavoro tutti tutelato da da quelle che sono le leggi da quelli che sono i contratti quindi stanziamenti in aziende con più di quindici dipendenti
Un trenta per cento a fronte invece di una quota che è sul sessanta per cento al nord
La restante
Quota di occupazione nel Mezzogiorno lavoro imprese minori
Per metà l'altra metà in regola
Se prendiamo invece dati medi di carattere nazionale nella periodo mille novecentonovantasei due mila
Ci sono avuti novecentocinquanta mila nuovi occupati
Fra lavoro autonomo e lavoro dipendente
Ecco ottocentocinquantacinque mila circa sono stati lavoratori dipendenti e di questi solo centodiciotto mila con un lavoro a tempo
Diciamo indeterminato in buona sostanza
Sta
E questo sostanzialmente la dice lunga come si sta attrezzando di come si sta strutturando il mercato del lavoro sul lato delle entrate
Questo però produce anche un effetto immediato dal lato del della del finanziamento del sistema di welfare che non solo ha tassi di entrata notevolissimi no
Perché appunto la la la la base dei contribuenti una base ristretta e quindi sono costretti a pagarsi i loro privilegi le loro condizioni migliori a costi sempre più alti
Ma questo fa sì che oggi
Noi abbiamo una una base contributivo un sistema di contribuito un apparato di contribuenti che si impoverisce
Che anche dal punto di vista qualitativo perde spessore perde capacità contributiva in buona sostanza
Non solo perché in larghissima misura e iscritta gestioni
Che per fortuna io dico io ma lo voglio aprire questo capitolo Pagano meno di contribuzione di quello che paga un lavoratore dipendente a tempo indeterminato
Ma proprio perché chili sostanzialmente a un lavoro saltuario lavoro non continuativo un lavoro precario
E non è in condizione di essere contribuente come lo era
Invece chi conosceva un altro tipo di occupazione
Quindi abbiamo sostanzialmente un po'un impoverimento dalla parte contro
Che tra l'altro porterà poi degli effetti sui saldi noi ragioniamo sempre distesa in assoluto rispetto al PIL
E secondo me sarebbe invece mettere anche l'accento su gli andamenti cioè sui saldi che sul rapporto spesa
Contribuzione in buona sostanza che e destinato a deteriorarsi proprio per questo inferiore capacità contributiva che all'occupazione
Mentre invece sul versante della e delle uscite nel punto b del segmento
E noi abbiamo invece un sistema che come la una stella spenta che manda la luce no lontano nel tempo nei millenni
Noi abbiamo una società oggi declinante per certi versi morta
Che arriva
A regime sul lato delle pensioni in buona sostanza
Noi abbiamo una una società che hanno che conosceva alcune condizioni economiche occupazionali
Di stabilità è e di sicurezza
Che oggi si vanno perdendo strada facendo che invece si ritrovano tutti come in un maledetto Ritratto di Dorian Gray nel momento apprensione vediamo sistematici visto che oggi dà il
Certa è stato smagrito è stato ridimensionato
Le riforme hanno pesato ci sono state però c'è una sostanzialmente una generazione baciato in fronte da Dio che è riuscita a compiere un tragitto in certe condizioni economiche a riscuotere
Diciamo un un dividendo pensionistico
Figlio di quelle condizioni economiche ormai spente nella realtà delle cose tra l'altro non dimentichiamo mai che viviamo in un regime ripartizione un sistema a ripartizione dove diciamo
La storia si vive in un momento
E perché
Le pensioni di oggi sono pagate con i contributi di oggi quindi quello che è successo negli anni scorsi
Vale solo per determinare i crediti e i debiti ma non per determinare delle risorse vere da cui attingere
Pensate che dal mille novecentonovantasei al due mila
Quindi dal dal dall'entrata in vigore la riforma Dini ad oggi
Il Paese ha conosciuto
Ha avuto un la bellezza di un milione duecentotrenta mila nuove tensioni
Vuol dire di anzianità e
Vuol dire sostanzialmente che è andato in pensione d'anzianità una città
Di grandi dimensioni in buona sostanza c'è se non ci fosse stata la riforma Dini opprimente le pensioni d'anzianità sarebbero stati di più ma se si fosse verificata la
Così insomma Laval miracolo uno che la riforma Dini avesse abolito le pensioni di anzianità noi dovremmo risparmiato quaranta mila miglia perché questo è il grosso modo è stato il costo aggiuntivo di questo le pensioni d'anzianità se avessimo stabilito delle regole un pochino più severe delle delle una rimodulazione un pochino più accelerato un pochino più accentuata avremmo risparmiato risorse c'è notevoli di cui ognuno è libero di immaginare immaginare immaginava porta
Quindi non abbiamo questa contraddizione no tutti gli anni
Il sistema perde cento mila pensioni di invalidità perfetto da riformi lo facciamo tanta quattro che sono le pensioni d'Italia povera del valore di dieci dodici tredici milioni l'anno
E acquista duecentocinquanta mila pensioni di anzianità sono le pensioni d'Italia
Un po'più ricca e del valore di trenta trentacinque trentasette milioni l'anno
Questo è sostanzialmente il la situazione che viviamo sotto i i nostri i nostri occhi e che viene riassunta in una in tre cifre della busta paga degli italiani
Se noi facciamo cento la retribuzione lorda di un lavoratore dell'industria
E ci accorgiamo che il suo costo del lavoro e centoquarantotto
La sua retribuzione netta è settantadue differenze ci sono sessantasei lire trentatré delle quali vanno al finanziamento del sistema pensionistico ventiquattro a carico del datore di lavoro e nove a carico su
Ecco questo la dice lunga anche perché di flessibilità
Ce n'è tanta
E e però c'è solo da una parte
E io credo che questo sia in fondo un uno dei primi elementi che ci porta dire che in Italia esiste l'attente un conflitto conflitto fra generazioni buona sostanza perché perché
Si sono le generazioni più anziane insomma quelle che sostanzialmente sono anche più vicini
Agli strumenti del potere agli strumenti d'ordinazione sociale hanno finito per penalizzare le generazioni più giovani per scaricare
Sulle generazioni più giovani quelle esigenze di cui sistema Babilonia
Vi siete mai chiesti per esempio perché i radicali hanno presentato un referendum abrogativo da articolo diciotto
Ma nessuno a sinistra
Ha mai presentato un referendum abrogativo di quella norma
Dello stesso articolo diciotto che sostanzialmente
Diciamo esonera le aziende al di sotto di quindici dipendenti di aver enzimi sistema dalla giusta causa e giustificato motivo alla reintegrazione e così via
La ragione che tutti si rendono perché sostanzialmente quando si è fatta anche una riforma della del del licenziamento e una piccola impresa
Quella legge che Benedetto cita sempre no parola centoquattro del non mi ricordo più di che anno
Del novanta del novanta anche lì insomma si è arrivati ad una
Transistor sanzioni monetarie in una stanza
E perché perché ciò ma ci si rende conto che certe cose sono sostanzialmente inoppugnabili no ci sono delle esigenze di flessibilità che garantiscono la stessa maggiore rigidità
Di chi è fuori da questo da questa da questa situazione perché un sistema non può essere concessa in buona sostanza
E oggi quando si dice
Che
Di flessibilità ce n'è tanta si dice una verità però si dimentica di aggiungere che c'è tanta da una parte sola
E io sono convinto che se ci fosse un articolo centodiciotto
Diverso da quello di oggi che salvaguardasse
Diciamo un lavoratore nella difesa dei suoi diritti fondamentali libertà
In senso lato no e diciamo risolve se il conflitto con il datore di lavoro sul piano del Cimento patrimoniale come in tutti i rapporti obbligatori
E per i quali vige il principio del Nemo fatto unico tipo testi no nessuno
Costringerebbe mai reintegra vede mai un artigiano a venire a fare l'impianto idraulico no se non lo facesse per caso non lo viene a fare no è chiaro nei rapporti obbligatori diciamo la la sanzione il risarcimento del danno
No non è quello della della del del dell'esecuzione forzata
E se ci fosse anche in questo caso quindi una soluzione di risarcimento del danno contribuì al danno probabilmente non ci sarebbe bisogno tutta quella miriade di contratti
Che sono sì rivolti ad assicurare una flessibilità in entrata ma con l'occhio rivolto ad avere una flessibilità in uscita
E questo somalo dice lunga di come poi probabilmente una migliore distribuzione dei diritti
Sarebbe anche un modo di rendere più estesa la platea di chi di questi diritti Goff
Venendo invece a sistema pensionistico e avvicinandomi a sostanzialmente anche a chiudere questo
Queste considerazioni io voglio dare l'idea delle trasformazioni che sono intervenute in questi anni
In ventun anni il numero totale dei trattamenti pensionistici aumentato di oltre il venticinque per cento passando diciassette virgola due milioni ventuno virgola sei milioni
E di questi giorni la classifica delle Province erano settecentocinquantatré pensioni settecentosessantatré pensionati ogni mille occupati no va fatto il sole di ieri
Oggi Ciceri cc ancora questa cosa però ma
I dati sono sostanzialmente questi in Italia abbiamo sedici virgola cinque milioni di pensionati e ventidue milioni
Virgola trecento mila
Lavoratori occupati abbiamo sostanzialmente ventuno virgola sei milioni di pensioni e ventidue rotti milioni di lavoratori la pensione media aumentato di quasi il novanta per cento in termini reali passando da otto virgola sei milioni a quindici virgola tre milioni
La spesa totale più che raddoppiata passano da centoquarantotto mila trecentotrentuno mila miliardi il rapporto tra spesa sociale pile cresciuto di quattro punti percentuali passando spesso sociale PIL passando da dieci virgola sei per cento il mio centottanta al quattordici virgola sette nel due mila ciò dati della Commissione Brambilla
Questa cosa
Indubbiamente pesa
E pesa
Non solo la Spesal sul prodotto interno lordo ma speso pesa lo dicevo anche all'inizio il disavanzo pensionistico rispetto quindi questa differenza fra entrate e uscite rispetto agli impegni che l'Italia vive e che l'Italia deve affrontare pensate come siamo messi Pozzecco
Bene pensate voi abbiamo un disavanzo pensionistico sul PIL
Che se si aggiunge la quota AGS cioè la quota di assistenza
Che lo Stato dalle pensioni sostanzialmente no qui contributo che lo Stato dà per incrementare la spesa pensionistica e far fronte a quella che si chiama lenti interventi assistenziali
Pensioni al minimo protezioni sociali varie coperture
Di periodi figurativi e via di questo passo pensioni d'annata e e via e via e via di questo passo pensate poi quando arriverà l'integrazione del Pci dal minimo
Fino a un milione ecco noi abbiamo un sostanzialmente un disavanzo pensionistico più la quota di esche superiore al quattro per cento il prodotto interno lordo
Se vogliamo prendere sul disavanzo pensionistico siamo intorno all'uno virgola sette per cento del prodotto interno lordo
In questa situazione diventa difficile nel contesto del Patto di stabilità
Di un Paese che deve pareggiare il bilancio nel giro di un paio d'anni
Diventa difficile e del resto qui e la predica qua quasi quotidiana governato dalla Banca d'Italia
A diversificare gli interventi
Non c'è un Paese che ha bisogno di fare politiche sociali diverso da quello che facciamo oggi
Su tanti i lati per
Cogliere tanti bisogni tante le nuove realtà che emergono siamo un Paese che invece esaurisce le sue risorse la gran parte dei muri solo sul terreno della spesa pensionistica
Fa fa semplicistico una serie di mestieri che tarato li competono
Ma questo è un esigenza è un'esigenza cioè di risposta di articolazione esigenza anche di di copertura dei bisogni sociali di rappresentanza
Di ridurre la pressione fiscale e costo del lavoro
Ci destinare maggiori risorse agli investimenti
Non a caso la finanziaria di quest'anno
Per fortuna tra virgolette ovviamente ero
La crisi internazionale
Ha chiuso tanti buchi sostanzialmente a terra tanti problemi più gravi e chiuso tante finestre su tante miserie se voi guardate la finanziaria di quest'anno vedete che ci sono dei dei cambiamenti impercettibili Dino più zero tre nello zero virgola due più zero uno due insomma abbiamo abbiamo cioè sostanzialmente segnare il passo sul posto non nel senso che le entrate diminuiscono di poco la spesa diluisce di poco tutto tutto con i molto ovattato molto molto modesto
Mettiamolo con la crisi con la situazione internazionale col buco che il Governo si è trovato però mi pare insomma che si vada avanti con un piede molto molto lento ha messo ammesso che i conti dalla finanziaria tengano
In quanto
Diciamo ricchi capisaldi di questa finanziaria sono parecchio discutibili
Mentre invece le spese sono abbastanza accettano
E se noi prendiamo e invece le prospettive future
Ci accorgiamo che nel breve periodo
La spesa pensionistica sono sempre dati dalla Commissione Brambilla e destinata a riprendere
Non abbiamo avuto nel
Finisco cioè noi abbiamo avuto nel decennio novanta due mila
Però sostanzialmente
C'è un un forte rallentamento alla fase finale
Nel senso che dal novantotto al due mila per esempio l'i dati sono tre virgola sei uno virgola nove quindi le riforme hanno pesato in buona sostanza e non non è stato solo l'inflazione galoppa la spesa pensionistica
Però ecco dal due mila uno due mila e cinque dal due mila sei al due mila dieci la Spesal torna a ripartire
Non ai livelli poi la famosa gobba no non ai livelli
Dei primi anni Duemila però in buona sostanza sappiamo che la spesa torna ripartire e quindi il le previsioni sono state del sono del tutto conferma
Finisco con quello che è il mio cavallo di battaglia che è sempre la folla famosa tabella della del modello previsionale dell'INPS
Di qui al due mila cinque secondo me la dice lunga nel rapporto anche fra giovani e anziani buona sostanza
Noi abbiamo che l'aliquota di equilibrio
Rigo deve inondato virtuale nel senso che il rapporto fra la spesa pensionistica e il monte delle retribuzioni
Prendendo il fondo dei lavoratori dipendenti che l'architrave del sistema pensionistico quello presso l'INPS ne abbiamo capito di equilibrio si spingerà dal quarantacinque per cento del due mila
Fino al quarantotto e rotti per cento quarantotto virgola cinque per cento a intorno al due mila e trenta
Poi comincerà a scendere fin verso il trentacinque per cento grosso modo nel due mila nel due mila cinque
Il rapporto va pensioni assicurati passerà da ottantanove pensioni su cento assicurati nel due mila si spingerà fino a centoventisette pensioni su cento assicurati nel punto più alto intorno all'una e trenta trentacinque per poi flettere su centoventitré pensioni su cento assicurate nel due mila cinque
Quindi avremo sostanzialmente un un una moltiplicazione del numero delle pensioni no si ridurrà però il loro importo
Nel senso che da un rapporto pensione media retribuzione media pari a cinquantaquattro per cento nel due mila si arriverà a fine periodo ha un rapporto inferiore al trenta per cento
Questo cosa vuol dire vuol dire sostanzialmente che
Il risanamento ammesso che questi dati siano validi si farà però si farà a spese delle generazioni future le quali non potranno più pretendere dal sistema pensionistico quello che in tutto questo a periodi tutta questa epoca
Garantisce garantiscono replicando al sistema pensionistico vigente
Quindi abbiamo la prova che i giovani oltre ad essersi messi sulle spalle ad aver messo aver avuto sulle spalle il debito pubblico otto dover produrre avanzi di bilancio notevolissimi per far fronte alla spesa degli interessi che tra l'altro resta abbastanza alta nonostante il crollo che hanno avuto e avranno anche in termini di di nidi minore protezione sociale da sopportare i costi del risanamento
Si dice e però loro loro voce tu questo lo sappiamo loro dovranno e potranno farsi una pensione privata
Il fatto è che dovendo sopportare diceva rito di equilibrio crescente tanti anni per tanti decenni un costo crescente sul versante dalla solidarietà con le generazioni precedenti a livello della ripartizione
Diventa assolutamente improbabile che questi possono venire anche risorse a disposizione per pensare a una risposta parziale a capitalizzazione
Ecco perché secondo me è necessario che si facevano le generazioni oggi pensionante
Siano chiamati a fare maggiori certezze per quanto riguarda poi le le le politiche dobbiamo aspettarci
Io l'ho già detto giudico il rapporto Brambilla un lavoro serio soprattutto sul piano dell'analisi
Però sono sempre un po'più sconvolto quando vedo i risultati questo rapporto dato sul piano politico
Perché non ho ben capito si vada a parare
Nel senso che trovo la vicenda delle pensioni minime una specie di Generale inverno
Un terreno molto insidioso molto minato
In cui si entra ma non si sa come ci si esce Trovo a livello del borotalco ma questa proposta di liberalizzare il borotalco dopo il bagno questo proposti liberalizzare l'età pensionabile
Ricordo a questo proposito che la alla norma Salvini
Di consentire e due anni di decontribuzione rinnovabili con il congelamento della pensione forse perché poco conosciuta ma allo stato non è stato pare non essere stata utilizzata da nessun italiano
Ricordo che essi stessi si è sono ottenuti dei risultati nel decennio Novanta a livello dell'età d'accesso al pensionamento di anzianità e anche di vecchiaia questo è dovuto al fatto che le regole erano regole obbligatorie
E quindi credo che insomma da questo punto di vista non possiamo aspettarci troppi troppi risultati
Come pure insomma questa questione del del dalla tosatura delle pensioni d'oro può far bella figura sul piano dell'equità ma sul livello dei risultati economici che si arriverà probabilmente a situazioni abbastanza modeste quindi vorrei capire un po'dove si va a parare
Mi pare che le idee Nunzio molto chiare
Mi pare interessante quest'idea di avviare un processo di decontribuzione legato a un accesso migliore i fondi pensione staremo a vedere se ci saranno le condizioni per intraprendere questa strada grazie scusate del tema fatto
Ora quattro fosse chiarissimo
Soprattutto su questa cosa a cui anch'io tengo molto cioè l'idea che si possa supplire con la pensione integrativa partito di aliquote di contribuzione per quello obbligatorio del quarantotto del tre per cento mi sembra veramente una preso in giro dopo le chiede la parola ringraziandolo per l'invito accettato così al luglio al professor Nicola Sartor che ordinario di scienza di finanza persone resta di Verona e che da tempo si occupa di contabilità intergenerazionale
Ora
Questa particolare circostanza
Il tema del convegno quello appunto si intitola generazioni contro quindi quando mi è stato enunciato il tema niente questo titolo mi evoca la mente la nozione di equità intergenerazionale e vorrei diciamo particolarmente Armento delineando brevemente Landi metodologia che ci ha consentito anche di misurare proprio in termini quantitativi sia pure scusi intestine economica e quindi vanno prese con beneficio d'inventario
Si arriva a misurare proprio l'entità del fenomeno per capire in un certo senso la gravità della situazione
Dopodiché dopo aver appunto illustrato un po'questi temi lo rifarà Luzio due brevi considerazioni per quel che riguarda il sistema pensionistico da un lato e il debito pubblico
Allora diciamo l'equità intergenerazionale può essere definita come una situazione in cui i benefici ricevuti e le imposte pagate da ciascun cittadino
Nell'arco della propria vita possono rimanere invariate per tutte quante le corti senza creare squilibri di finanza
Quindi l'idea di base è un'idea veramente semplice intuire il sistema ecco se possiamo permetterci di invarianza diciamo del normativa quindi ognuno a dei rapporti particolari militare a vivere con lo Stato e questo non dipende da la l'anno di nascita
E questo non genera degli squilibri di finanza pubblica diciamo in termini molto semplici che il debito pubblico se c'è rimane sostenibile non escono
La metodologia è stata sviluppata inizialmente negli Stati Uniti né all'inizio degli anni Novanta tra alcuni economisti autarchico Tricoli che ha trovato crescente applicazione devo dire tenuti in Italia sono stato forse il primo paese che ha applicato questo metodo logica
Di base l'idea alla base di nuove molto semplice
Nasce dall'osservazione che i rapporti finanziari tra Stato e cittadino dipendono da svariati fattori tra cui età eccetera
E quindi noi siamo abituati convenzionamenti al leggere il bilancio pubblico come aggregato
Però è evidente che in presenza di forti mutamenti demografici quali quelli che stanno chiudendo tutti quanti Paesi occidentali e in particolare l'Italia il bilancio pubblico può subire rilevanti cambiamenti
Pur in presenza di a legislazione invariata tipicamente quello che succede nelle prime fasi di vita
Diciamo fino all'ingresso nel mercato del lavoro l'individuo è un beneficiario netto in quanto che ovviamente non paga imposte non paga contributi riceve prestazioni rilevanti in termini di istruzione sono molto molto rilevanti
Specie riparte benefici in termini di assistenza sanitaria dopodiché entra nel mondo del lavoro se entra nel mondo del lavoro anche qui distinguo il genere rileva molto in questa fase tipicamente gli uomini a questo punto Pagano delle imposte dallo Stato molti non mutare nettamente superiori rispetto i benefici che ricevono perché sono mediamente sani non hanno più bisogno distruzione non fruiscono di pensioni
Dopodiché la fase più elevata della della della vita in cui il rapporto di nuovo ritorna a essere un rapporto di credito netto perché riceve benefici previdenziali Ciceri moltissimi edifici in campo sanitario
Non paga più i contributi sociali previdenziali Pata poco poco di imposte
Quindi fondamentalmente il diciamo la metodologia consente consiste nel osservare questi rapporti finanziari tra Stato e cittadino in funzione dell'età se stesso
Il punto interessante è questo che la contabilità generazionale cerca di mettere il insieme tutti i vari tasselli quindi tiene conto dello sviluppo demografico tiene conto delle di questi rapporti finanziari che tiene anche conto del fatto che esiste un debito pubblico di questo debito pubblico che mente deve essere sostenibile cioè deve essere servito bisogna pagare interessi ai detentori del debito pubblico e diretta ed evitare che sistematicamente i pagamenti di interessi avvenga con emissioni di nuovo debito perché questo alla fine farebbe esplodere situazione cosa che abbiamo visto in Italia in particolare
Nella nell'inizio degli anni ottanta cambiato lo scenario monetario e finanziario internazionale anche l'Italia si è adeguata il Parlamento italiano non ha recepito con prontezza che era cambiato il mondo e in pochi anni il debito pubblico è veramente schizzato da ottanta per cento al centoventi per cento
Ora per questo sistema di diciamo di contabilità viene proiettato al futuro per tenere conto di quello che accadrà in termini demografici alla alla nazione mi sono proiezioni di lungo periodo
E si cerca di capire se le tendenze in atto sono compatibili con una situazione finanziari sostenibile in debito pubblico diciamo non esclusivo
Se questo non avviene diciamo qui c'è una la convenzione di questo metodo che però potremmo estremamente utile sedici saranno le nuove generazioni a dover sopportare l'onere della giustamente cioè in altre parole se per lo sviluppo demografico le nascite calano e c'è una situazione che è stata anche prima delineata da Cazzola in cui aumentar il il rapporto anziani Giovanni convenzionalmente questo il l'approccio dice bene poniamo a carico delle generazioni future l'onere dell'aggiustamento in questo non è una previsione è semplicemente un metodo che consente a questo punto di confrontate
Quanto in media paga il cittadino che oggi diventa nell'arco della sua vita e quanto pagherà il non nato coloro che nascerà negli anni successivi il quale dovrà sopportare per intero convenzionalmente l'eventuale onere
Allora se diciamo questa breve premessa sufficientemente chiara io vorrei dare proprio una stili ma di quelli che appunto lo squilibrio intergenerazionale e di quali sono le conseguenze di posticipare eventuali aggiusta allora mi riferisco allo studio che ha preso in considerazione come hanno base mille novecentonovantotto abbiamo degli aggiornamenti però questa abbastanza articolato da consentire alcune
Alcune considerazioni allora da questo studio emergenza uno è sicuramente una situazione di squilibrio pur considerando già entrata la riforma Amato e la riforma Dini a diciamo entrata in vigore
Per la stima che noi avevamo era questa e drammatica se l'aggiustamento viene posta accanto solo ed esclusivamente delle legislazioni nominate nel mille novecentonovantotto queste generazioni dovranno subire un incremento delle imposte nette c'è quindi il saldo tra imposte e trasferimenti pari al trenta per cento
Se invece nello stesso anno l'aggiustamento venisse posto a carico di tutti quindi comprendendo anche le generazioni invita l'aggiustamento si ridurrebbe al cinque per cento
Quindi questo in un certo senso da in termini estremamente come dire pragmatici ma anche quantitativamente precisi
L'entità la misura se volete del conflitto generazionale o meglio come noi cerchiamo di di definita in termini neutrali della equità intergenerazionale se il sistema fosse lei le nuove generazioni farebbero tra potrebbero essere stati trattate come sono trattate le generazioni invita cioè noi facciamo una stima di quant'è l'ammontare delle imposte nette che nell'arco di un del ciclo vitale un soggetto paga mediamente si apriva una certa valutazione se ci fosse equità intergenerazionale questa ammontare di imposte verrebbe pagato anche dalle generazioni future e non succederebbe nulla sotto il profilo del saldo finanziario tutto rimarrebbe in equilibrio
Così però non è e appunto queste due cifre indicano in maniera spero abbastanza significativa
L'entità dello squilibrio se non si fa nulla legislazioni corretti più trenta per cento alle future se facciamo subito una una diciamo un aggiustamento generalizzato è sufficiente un incremento del cinque per cento
Nel frattempo siccome c'è stato un un po'di miglioramento anche nella situazione finanziari conti pubblici questo cinque per cento credo si sia ridotto al quattro tre per cento però comunque denota uno scenario in cui ancora c'è molto da fare
Ovviamente voglio fare una precisazione quando non si parla di aumento delle imposte nette non si vuol dare alcuna indicazione di tipo politico cioè l'aumento dei imposte nette può essere ottenuto o attraverso effettivamente un aumento di posto attraverso una riduzione del trasferimento di tali quindi è un termine che vuole essere neutrale ovviamente ci sono
Muovere svariati modi per poter operare questo aggiustamento
Credo che sia anche interessante capire le origini dello squilibrio e anche le occasioni perse
Il riassumendo brevemente oggi come oggi il problema fondamentale dello squilibrio e il problema demografico
Non è un problema di esistenza del debito
Qualche cifra può cerca di spiegare a questo punto supponiamo ovviamente è un'analisi controfattuale qui non potrà mai accadere in realtà però supponiamo di eliminare completamente con un colpo di bacchetta magica il debito pubblico ministero
Questo consentirebbe di ridurre per tutti
Le imposte di poco più del tre per cento quindi anziché dover aumentare del cinque per cento potremmo ridurre l'imposta il tre per cento
Altro esperimento il debito pubblico è quello che la popolazione però non muta rimane costante così come noi lo osserviamo potremmo tagliarlo imposte non del tre per cento ma del cinque per cento quindi in altre parole gli squilibri che emergeranno in futuro per questo mutamento nei rapporti demografici tra anziani e giovani
E molto più forte in termini di quantitativi dello squilibrio che noi ancora troviamo a sopportare a causa della l'esistenza di un grosso detto
Altri altri due dati possono secondo me illustrare le origini le le origini dello squillo
Parliamo di pensione
Se la riforma delle pensioni fosse stata nel novantotto già a regime il che significa fosse stata introdotta trent'anni prima
Noi a questo punto non solo avremmo risolto i nostri problemi ma addirittura potremmo ridurre le imposte del tre per cento per tutti qua
E trent'anni può sembrare un una multa periodo eccessivamente lungo però ricordiamoci che all'incirca alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta
Svariati studi mostravano inequivocabilmente che il sistema pensionistico così come era disegnato era assolutamente insostenibile ricordo tra l'altro i lavori di Onorato Castellino libro verde che fu fatto io su incarico del ministero del Tesoro
Allo stesso tempo se non ci fosse state le riforme Amato Dini quindi di nuovo facciamo un'analisi controfattuale
L'aumento del cinque per cento delle imposte che citavo prima non sarebbe sufficiente bisognerebbe raddoppiano arrivare quasi al dieci per cento quindi imperative il la riforma ha prodotto grossi effetti gli effetti non sono sufficienti
Gli effetti sarebbero sufficienti se questa riforma fosse stata adottata trent'anni fa
Questo o dire il lo scenario come dire
Finanziario e demografico che emerge dalla contabilità generazionale e ovviamente uno scenario che da con sufficiente precisione
I termini dello squilibrio ovviamente non è uno scenario che ci può dire cosa fare dove andare a incidere in quanto che sappiamo che ancora bisognerà metter mano a riforme di tipo strutturale però ovviamente con questo schema di analisi non non si può capire esattamente che cosa va fatto ci sono varie alternative possiamo valutare gli effetti delle alternative l'unica cosa che emerge con chiarezza è questa il problema demografico è un problema molto forte perché anche se noi ipotizzassimo la le cosiddette le cosiddette varianti alte degli scenari demografici quelle che vedono una recupero del tasso di fecondità le pelli elevati
Ormai dico questo sicuramente aiuterebbe ma non cambierebbe se non di qualche decimo di punto la misura dello squilibrio cioè ormai l'evoluzione demografica è in atto anche se per una qualsiasi motivo il tasso di fecondità dovesse salire d'ora in avanti questo comunque non ci esime rende dal rispetto riformare il sistema di welfare i sistemi di previdenza perché così come non ha scritto
Quindi spero che questo sia fornisca una valutazione abbastanza concreta dei termini
Del conflitto quindi crescono man dato più significativo è quello che citavo indicante all'inizio se non si fa nulla trenta per cento in più allenatori future se facciamo tutto subito il cinque per cento è più che sufficiente
Qualche osservazione c'è ancora qualche minuto sul fronte diciamo pensioni che sul fronte debito
Di nuovo anche sul fronte ci pensioni il tema dominante il problema demografico
Il di nuovo in per poter effettuare delle stime anche in termini contabilità generazionale avevamo anche provato a simulare gli effetti della riforma delle pensioni i avendo in mente una popolazione stazionarie cioè per cercare di sciogliere la polemica che a volte c'è tra la la riforma è sufficiente se lat il tasso di crescita di un punto superiore oppure la riforma è sufficiente se magari il tasso di fecondità aumenta Simone questo modo non appropriato di accostarsi al problema il problema è quello di scindere le componenti fondamentali che concorrono a determinare un determinato sistematici allora l'esperimento che è stato fatto è molto semplice si è partiti da una situazione demografica ipotetica in cui diciamo il numero dei nazi eh costante per un lungo periodo di
Per cui la struttura se questa fosse la situazione se non avessimo le corti che diciamo variano perché c'è stato da un certo punto l'effetto disastroso della guerra dall'altro il baby boom dopo a cui è seguito il calo della fecondità questo Chimenti mi porta a avere una popolazione che ha una forma molto particolare il punto fondamentale è stato questo vediamo che cerchiamo di valutare la riforma delle pensioni
In questo ipotetico caso in cui il numero dei nati e costante diciamo da cento anni a questo
Allora facendo riferimento a quell'indicatore che era prima stato evocato anche da Cazzola cioè l'aliquota di equilibrio che aliquota astratta però dice molto a proposito della sostenibilità di un di un sistema pensionistico
Se noi confrontiamo la situazione antecedente alla riforma Amato e Dini con quella che emerge dopo gli interventi riformatori noi vediamo come l'aliquota di equilibrio
Nel complesso dei lavoratori dipendenti pubblici e privati sia stata quasi dimezzata cioè dal cinquantacinque per cento al ventisei per cento
Questo ripeto è l'aliquota che garantirebbe l'equilibrio del sistema in questa situazione ipotetica in cui noi non avessimo avuto queste variabilità democrazie
Quindi da un certo punto di vista potremmo dire è stata effettivamente incisiva perché a ridotto
La diciamo l'aliquota di quasi la metà se poi però andiamo a valutare la situazione effettiva demografica quale quella che noi concretamente osserviamo
Emerge intatto allarmante
Facciamo di nuovo il confronto tra l'aliquota di equilibrio nel novantacinque anno in cui è stata introdotta la riforma e il due mila quaranta
Nell'ipotesi che la riforma Amato e Dini abbiano siano già a regime quindi di nuovo non è un un riferimento puntuale ma con riferimento a all'effetto della democrazia allora io prima gli ho detto l'amico di equilibrio con riforme è del ventisei per cento nel novantacinque sarebbe addirittura inferiore perché nel novantacinque ancora si beneficiava della corte dei cosiddetti baby boomers
Le nascite che elevate che ci sono state nella seconda metà degli anni Sessanta che perché ancora pagano i contributi quindi queste corte di lavoratori addirittura bassa l'aliquota rispetto a quello che sarebbe teoricamente necessario però se noi poi ci spostiamo due mila quaranta questo ventidue per cento diventa quaranta per cento
Quindi in altre parole lo scenario demografico e tale per cui ci si rimangia nel giro di trenta quaranta anni tutti i benefici che sono stati ottenuti attraverso la riforma strutturale che ce sta
Di fronte a questo scenario è evidente che la prima cosa che viene in mente ma qui appunto si conferma le indicazioni che erano state date
Prima dalla relazione
Giuliano Cazzola è questa
Purtroppo il sistema ancora non non può essere considerato sostenibile in quanto che è difficile pensare che effettivamente possono essere pagate aliquote superiori al quaranta quarantacinque per cento da parte il della forza lavoro quindi questo è il grosso problema
Che fare
Le questioni tecniche in campo come dire previdenziale le questioni tecniche io le trovo relativamente semplici i problemi sono prevalentemente problemi politici nel senso che tecnicamente si fa presto a capire
In che termini è sufficiente un allungamento della vita lavorativa in che termini è sufficiente un innalzamento dei valori di equilibrio in che termini
Possibile a ridurre la i benefici che già sono in pagamento però ovviamente il punto cruciale che ognuna di queste scelte che sono scelte tecnicamente equivalenti hanno una fortissima valenza politica
Ovviamente il problema grosso è quello proprio e qui sta un po'il conflitto generazionale il problema grosso è che se noi andiamo a fare come dire ma conta di voti
Recentemente uno studio per la Germania ha fatto proprio questo simile conti in questo in questo caso ovviamente
Non è non è percorribile apparentemente la strada dica riduzione dei benefici a meno che veramente il Parlamento sia così illuminata da poter imporre così forte da poter imporre scenari di questo tipo quindi in questo devo dire la situazione italiana
Purtroppo o per fortuna non solo cioè voi non è diversa da quella degli altri paesi non ho avuto tempo di analizzarlo pienamente però c'è questo studio
Effettuato dando all'istituzione cioè Stiff disponibile anche in internet in cui proprio fanno cercano di fare un'analisi che ha come che vuole rispondere a domanda quand'è che i tedeschi riusciranno a uscire dalla trappola una trappola intesa proprio come conflitto di interessi tale per cui possibile riforma sistematici
L'unica cosa che si può dire questo
Quindi sconfinando dagli aspetti tecnici a quelli un po'più politici sicuramente è stata lenta e iniqua la transizione
Quindi quando è stata attuata la riforma Dini questa la fase transitoria è stata sicuramente gestita male sotto il profilo tecnico troppo lenta e troppo iniqua nel tirare una linea discriminante tra le persone che avevano più o meno di un certo numero di anni di anzianità di lavoro
Questo secondo me riflette anche un po'questo tabù dei diritti acquisiti che a volte porta addirittura a reagire in senso opposto
Il diritto acquisito mio giudizio interni ragionieri significa la lasciamo intatti diritti che sono stati acquisiti fino a questo momento da oggi si cambia regime e tutti quanti
Devono essere sottoposti a questo nuovo cambio di regime pro-quota non vedo nessuna violazione del concetto di diritti acquisiti nel fare questo questo non è stato fatto
Un'altra considerazione devo dire banale ma non per questo meno importante
Era noto quando fu varata la riforma Amato che la riforma aveva ancora un elemento debole era l'esistenza della pensione di anzianità
Quindi il completamento della riforma sarebbe avvenuto semplicemente sotto il profilo tecnico ma in maniera molto difficile sotto il profilo politico nell'eliminazione della pensione di anzianità quindi avremmo potuto tranquillamente a rimanere con quell'impostazione
Chiudere il cerchio effettivamente eliminando la pensione di anzianità che era stata diciamo equiparata tra pubblici e privati però rimane
Direi questo per quel che riguarda le pensioni ovviamente ben lungi dall'esaurire i problemi che appunto riguardano questo settore
Qualche breve parola sul fronte del debito
Devo dire che da questo punto di vista l'adesione alla moneta unica ha arrecato enormi vantaggi all'Italia perché fondamentalmente perché è stato eliminato il differenziale del tasso di interesse tra Italia e Germania che faceva sì che si spendesse ero
Moltissimi soldi pubblici come sotto forma di pagamento di spesa per Craxi voglio dare ricordare un un dato che secondo me estremamente significativo nel mille novecentonovantatré
La spesa per interessi ammontava a duecento mila miliardi all'anno
Nel due mila è stata inferiore ai centocinquanta mila miliardi
Questo è il beneficio diciamo concreto derivante dalla adesione al progetto di moneta unica che ha consentito di uniformare al al ribasso diciamo i tassi dell'interesse
Ricordiamoci che a proposito del debito
Il il problema non è solo un problema di conflitto tra generazioni ma anche e un conflitto intra generazionale tra diciamo evasori e tartassati anche qui una un dato credo possa essere significativo con riferimento alla situazione del novantatré i duecento mila miliardi di spesa per interessi del novantatré corrispondevano all'intero gettito delle imposte dirette sulle persone fisiche e giuridiche cioè se andiamo a fare la somma del gettito dell'IVA dell'IRPEG ed ILOR ma viviamo esattamente alla stessa cifra
Ovviamente il macro economisti dicono a b è la tipica situazioni in cui una mano lava l'altra da così ovviamente non è in realtà perché sappiamo bene come il carico tributario sia fortemente sperequato
E quindi tipicamente erano situazioni in cui paradossalmente potremmo avere la persona che in qualche modo riesce a eludere o evadere le imposte e che paradossalmente investe proventi in titoli di Stato
Viene ovviamente le questi titoli di Stato in vengono remunerati a tassi anche abbastanza elevati
Attraverso l'impiego del gettito delle imposte sui redditi che sono pagati da altre ed altre categorie quindi oltre alla dimensione intergenerazionale trecce anche la dimensione intra generazionale
Però guardando in un certo senso al futuro io credo un minori problemi sul fronte del debito pubblico perché in fondo il problema è uno solo quello di dover subire per molti anni le conseguenze
Della diciamo accumulazione del debito che c'è stata nel passato questo costringe l'Italia a prescindere
Dalle regole comunitarie Patto di Maastricht Patto di stabilità
Ricordiamoci costringe l'Italia a generare un avanzo primario cioè un eccesso sistematico delle entrate tributarie e contributive rispetto alle spesi quindi questo ovviamente per una nazione nel suo insieme è un cognome sacrificio che viene chiesto
Certamente questa è la la la dimensione del fenomeno però al di là di questo come dire al retaggio del passato con cui bene o male bisognerà convivere perché viviamo in una situazioni in cui i mercati finanziari sono pienamente integrati c'è piena mobilità dei capitali e così via quindi è difficile pensare altro tutti qualsiasi altro tipo di soluzione se non quella di come dire continuare a sopportare le conseguenze cercando di limitare la diciamo il danno sotto il profilo distributivo ovviamente però diciamo non c'è molto da fare sono magari convincere la Banca centrale europea attenere possibilmente una politica di tassi bassi i punti in cui questo è tecnicamente possibile però al di là di questo sport spiccio così generico non si può fare nulla di più invece molto di più si può fare va fatto in campo di sicurezza sociale lì effettivamente la di spazi per poter effettuare riforme sono molto molto alti
Io mi fermerei qui lasciare la parola tutto
Alla sua se posso tradurre la sua prudenza accademica la situazione potrebbe non essere grave ma in realtà è gravissima
Quanto meno sotto provvidenziale e sulla questione debito pubblico credo che credo che una delle valutazioni che andrebbe fatta quella del cosa resta
A coloro che dovranno pagare
L'onere di questo debito cosa presto di quella spesa che ha prodotto il debito che tipo di investimenti infrastrutturali o di sistema di formazione questo debito
Ha finanziato ora dopo il professor Sartori
La parola a
Giuseppe Pennisi
Scritto qualche anno fa un libro dal titolo eloquente
Questa natura c'è il rischio di ripetere sempre le stesse cose
E di ripetere quello che tra continue dicono da cinque dieci anni sono pessime
Vorrei porre l'analisi questa mattina in un contesto leggermente differente
Dopo una brevissima premessa
La perizia permesse credo che i tre punti sono soltanto
Non si riforma lo stato sociale
E non sia essa scalfire il debito pubblico se non si pone mano assistiamo previdenziale
Secondo punto
Non c'è
Una via solo alla riforma delle pensioni
Come sembra trapelare in questione per i c'è un pensiero unico rimettere a posto il signor previdenziali
Sono almeno cinque sei strade differenti
Uno e ciascuna con un disegno organico sistemico
E le singole misure che verranno proposte perverso efficienti efficaci o quant'altro devono essere
Viste
Nell'ambito di un disegno organico
Non
Nell'ambito degli spizzichi e bocconi che sono fatti in questi anni al senza musica
Il terzo punto
Credo che esperienza internazionale
E i gatti testé citati confermano che un ritardo di cinque
Nelle riforme della previdenza vuol dire far aumentare
Il costo
Sui giovani
Che dovranno primo poi pagare il costo delle forme di previdenza del cinquanta per cento negli ultimi cinque anni non si è voluta fare una riforma i miei figli pagheranno il cinquanta per cento di più quando dovranno fare
Semplice
Credo che assodati questi punto dobbiamo porre
Dibattito sulle sulle riforme
In un contesto differente cioè come si pone il dibattito tocco l'undici settembre
Quello che è stato detto sino Aldo
Mi sembra non tenga conto che molte cose
Dall'undici al Tempio doti sono cambiate cambia
Io sono abbastanza fortunato in quanto dovuto riflettere su questo che sono in partenza
Convegni internazionali si fa Ignazi
Di cui si parlerà di queste cose dovuto spiegare il caso italiano
Alla luce
Delle crisi del novantadue
E di quello che si
Profilato d'un certa
Faccio il processo un quarto d'ora più o meno no
Credo abbiamo due punti
Innanzitutto il breve periodo e poi medio lungo
Il breve periodo lo vediamo in questi giorni
E mi spiace che
La stampa italiana non avvenuta
Negli ultimi dati
Sull'andamento macroeconomico nei principali Paesi impulsi Antonio di mercato
Vediamo chiaramente questo
Che gli Stati Uniti
Possono mostrare abbastanza presto che significa prese negli Stati Uniti
La l'autorità monetaria è stato in grado di ridurre i e tassi di interesse nove volte in un anno
Le autorità di bilancio sono stati in grado di
Introdurre
Un forte manovra espansionistica di centosettanta mila miliardi
La Gran Bretagna che nel primo trimestre di quest'anno aveva segnato una contrazione
Una vera e propria mini recessione
Barella significative
Chiuderà l'anno
Con momento del PIL
Superiore a quello del lavoro dell'area dalle
In Gran Bretagna la vecchia signora Laura Betti da banco lingue a abbassato i tassi
Cinque volte il prezzo della
E in marzo
Alla presentazione del Bilancio il cancelliere dello Scacchiere
Aumentato la spesa pubblica del sette per cento per convogli attraversa
Capitale fisico
Il capitale sociale
Cioè strade ponti ferrovie infrastrutture
Scuole sanità
In modo che sta prendo sul consumo
Nel
L'area dell'euro
La Banca centrale europea
Abbassate i sassi modestamente sorde lotte
I Paesi della NATO all'euro
Stanno come dire si stanno arrabattando col patto il pesce stabili
Ora
Io non voglio entrare nel corretto di Cappella che si sente in Italia in questi giorni
Secondo cui pesi e l'aria davvero dovrebbero andare a politiche mio pensiero
Questo credo sia un coretto di Cappella piuttosto irrilevanti
Non ci possono
Non ci possono andare non tanto per i vincoli formali del patto di crescere instabilità
Non tanto perché la Banca centrale europea sia intatta
Un Statuto
Se da destra come obiettivo principale
La stabilità dei prezzi
Ma in quanto non hanno fatto le riforme che io ho fiducia
In Gran Bretagna
De riforme fatte negli anni settanta e negli anni Ottanta l'ho portata una riduzione forte e di bilancio
Ma non
Tasso di disoccupazione bassissimo
A una sistema previdenziale si è vista l'ultima riforma fatta dal governo laburista estremamente innovativo
Negli Stati Uniti le riforme
Effettuate negli anni ottanta
Soprattutto la spesa e riforma dello stato sociale sempre effettuate negli anni ottanta
Hanno creato da situazione che nel frattempo si possa risponde non riforme noi vi invitiamo fatti di problemi tanto sì gingilli ACSI se applicare la Golden occorso l'investimento pubblico altro fa al più presto possibile
Questo la prima indicazione che viene
Dopo l'undici settembre in un contesto in cui
La crescita
Sarà probabilmente contenute sarà contenuta perché dopo l'undici settembre aumentata l'avversione al rischio di tutti i inventata ne ha visto nel sito delle famiglie degli imprenditori
Commentando l'ammissione a rischio
Quale che sia
Le politiche delle monete le politiche di bilancio e politiche
Neo keynesiana all'incirca
La
E dopo l'undici settembre invece
Dove paesi dove le riforme sono state fatte
Anche l'aumento della avversione al rischio
Viene in parte contravvenzionato controbilanciato dalla
E dalla situazione di bilancio tutto sommato
Fuori dagli Stati Uniti buone gambe
Ma è di lungo periodo credo che qui si debba fare un discorso
Pochi stanno su cui occorre riflettere
Nel giro le
La leva per le riforme
Quelli grimaldello per le riforme
In
Molti Paesi è stato quello che viene da lo scrittore brillante di successo l'economista
Siamo giornalista economico più economisti successe qui principale è stata anche tradotto in cui tali Thomas Friedman
Le poche le riforme sono state fatte dal fatto che l'integrazione economica internazionale
Ha messo a tutti coloro che vogliono partecipare al processo integrazioni creando internazionale una camicia di forza tutto tanto
Ho fatto litiga virtuose possa in un paria o fare poi verso cose o non fa parte del processo se da parte del processo se lato la camicia di forza tutta d'oro ha funzionato modo eccellente
In Europa ha funzionato in modo eccellente
IMI grandi paesi asiatici pensiamo l'India
Che per tanti anni non ho voluto fare riforme l'India questo miliardo di abitanti quando ha optato per la globalizzazione abbattendo proprio mercato si tratta di riforma pensiamo al messi
La
Camicie di forza tutta d'oro chi obbliga politiche virtuose è stata la grande alleanza dei riformatori
Di quelli che me che
Vengono chiamati inglese il forum non scudo che sia in vinile cercano di fare riforme di qua la che sia all'interno che in modo molto realistico non schivo di libri dei sogni ma c'è come le coalizioni non sono i bonghi avesse del riff è stata la grande alleata un convitato di pietra non si vedeva era la principale alleata del
C'è stato anche un altro aspetto molto importante del primo mi riferisco a un libro che con quell'inedito visioni sono iscritto status criminale di danni rotoli
Vediamo
Sulla qualità delle situazioni e su riforme e politicamente perdente praticamente vince
Ora
Questo saggio di Lautrec
Innova
Sul
Dottrina dominante secondo cui le riforme vengono bloccate dai gruppi economici
Economicamente perché
Cioè
Non si fanno riforme delle pensioni perché ci sono le corporazioni di pensionato di coloro che sono questo è stato questo è questa è la vulgata no
Non si fa la riforma della sanità perché c'è la corporazione della Malesia Rita che stanno non si riforma la scuola perché ci sono c'è questo gruppo economico vive si muove di un milione di insegnanti che la vogliono Costilla vogliono scassata che più scassata però si fanno gli affari loro questa al e la vulgata
Lautrec
La bandiera se un interessante modello elaborando una serie di casistica storiche cari storici ci dice no
Le riforme vengono ritardati non necessariamente nei gruppi economicamente
Ma dei gruppi politicamente perdenti detti dei gruppi dirigenti
Che sanno
Che l'ho fatto è segnato
Che
Più si accenda il processo riformista
Prima loro finiscono
Qui c'è abbastanza innovativo è interessante come risulta ora anche in questo caso processo di integrazione economica internazionale
Con l'apertura ai mercati con la camicia di forza tutta d'oro
è stata la grande lena
In mano ai gruppi politicamente vince
Che ha
Portato come dire al capestro prima i gruppi politicamente perdente capestro si erano comunque andare grazie integrazione economica internazionale sempre più cosa succede da morte certa
Beh credo che sia del tutto
Credo che dobbiamo riflettere
Il processo di integrazione economica internazionale
Si sta
Spopola
Non
Abbiamo alcune evidenze quasi simbolica
Non si è tenuta una assemblea annuale del Fondo monetario e la Banca mondiale per la prima volta nella storia
è stata spostata sine die mi dicevano ieri questa cosa la forma
Molto probabilmente basta leggere
I dispacci di agenzia di questa mattina
La riunione Antonio si farà
Ma si farà verso un fallimento perché
La situazione degli ultimi quattro settimane e cambiate in modo tale che i principali gruppi vanno alle al fallimento
Ora e che appunto
Su i riforma Monks
Il formatore che hanno trovato nel grande processo di integrazioni economiche internazionali
Delle libertà bacchettare
Processo integrazione economica internazionale recava tutti
Il record arrivano molto giovane come socio perché violando venticinque ventisei anni non è l'ultimo ruote del carro ma ricordo che il nostro motore un commercio più libero per un mondo più libero postumo commercio più libero con un mondo pro piuttosto non ce ne frega niente
Mozziconi erano i fili del miracolo economico nel sessantacinque sessantasei ci concediamo già molto prospera non pensavamo di poter diventare rom un commercio più libero Brundle
Ora se il processo di integrazione economica internazionale era la battuta d'arresto
Una marcia indietro conduce può vediamo l'esperienza storica devoluto ad alcuni processi di integrazione economica internazionale che sono finiti male
Il contante su cui pochi pensano pochi pensano
Se no poco ecco dallo stesso del Parlamento europeo quando venne amico nato Brunetta
Alle grande processo di integrazione economica internazionale concertata una moneta unica per duecento anni in Europa che si è deprezzata solo dello zero virgola tre per cento processo di integrazione economica internazionale delle prove l'impero romano
Non lo so non nate le banche i commerci
Quando si sono stabilite politiche anticicliche di salvataggi bancari quando una legge incautamente approvata dal comunque dal Senato di Roma sul conflitto d'interesse saprete in crisi tutto il sistema finanziario e venne prontamente abrogata da Tiberio
Quando Fini quello con successo seguiti
Quando Fini grande processo di integrazione economica internazionale nel mondo arabo
Dopo la botta nipoti
Secoli
Andiamo a cose più recenti al grandissimo processo d'integrazione economica nazionale fatto
Grazie alla al progresso tecnologico cioè grazie alla possibilità di di trasportare merci e uomini con le Ferrovie e con le navi
Dal mille ottocentosettanta
Mille novecentodieci
Come finì
Fini con un a un mento delle divisioni dei redditi nei Paesi che importavano lavoratori Gran Bretagna scusami tangenti riduzioni in quelli che li esportava Italia
Con il protezionismo
In Italia con la tariffa doganale
Taxi prezzi perché imperfetto
Perfetto
Spettano alla guerra
Che non fu certo un perito diritto
Credo questo
O forse argomenti poco Lietti su cui dobbiamo riflettere in questi giorni se
C'è un arresto nel processo
L'integrazione economica interna
Un aumento dell'avversione al rischio da parte di impresa famiglie di individui
La probabilità effettuare le necessarie forme cominciare l'Italia
Dalla riforma delle pensioni che potrei chiamarla madre di tutte le riforme
I muscoli
Commenta la probabilità
Queste riforme verranno
Procrastinate nel tempo
In questo momento
Gli andrà Empoli invece di dover pagare il cinquanta per cento di più di quello che pagato se la riforma fosse stata fatta nel novantacinque
Ne pagherà il cento per cento o centocinquanta per cento
Grazie Giuseppe Pennisi che no non ha introdotto una nota di
Di ottimismo ma no di realismo ma soprattutto di stimolo
Ma poi chiosa finale
è quella da cui credo
Parta l'attualità
Del tema di questo convegno e dell'iniziativa anche sulla raccolta sulla raccolta di firme come e credo che scusi questa mattina
Segnalassero che
Se c'è un rischio e quello che la crisi internazionale più o meno venduta rappresenti scrivi rappresentare un grave alibi ma per le cose che ci siamo detti
Anche questo ulteriormente
Se sì insomma pane discutere anche un alibi a nessuno e ci sono cose che comunque possono essere fatte potrebbero essere fatte
In conclusione di questo primo giro di relazioni
Poi ci sarà un dibattito ci sarà un dibattito
Con interlocutori più propriamente politici
Io do volentieri la parola Giuliano da Empoli saggi innanzitutto
Non siamo abituati alle categorie però innanzitutto giorni saggista e che ha scritto tra i primi e con efficacia della questione giovanile
Della questione giovanile in Italia a cui appunto cedo la parola per la chiusura di questo cd di questo primo giro di rivelazioni scusandomi con voi perché so che mobili Gatto sottrarre qualche Energia ha un lavoro prezioso che prima o poi vedremo in in libreria
Pennisi indubbiamente ha portato ulteriore elemento di di depressione al quadro generale perché se consideriamo la la velocità con le quali si sono mosse negli ultimi anni le riforme
Nel campo del del welfare
E pensiamo che che che che Pennisi ci dice che questa velocità è probabilmente destinata a ridursi ulteriormente in conseguenza dei fatti e l'undici settembre indubbiamente
Ci troviamo di fronte a un quadro che non non non si presta grande ottimismo
Anche perché devo dire oggi ascoltando in particolare Cazzola il Santo
Cercavo di immaginare una persona diciamo estranea ai fatti in un un marziano che sbarca asse in questa sala oggi che sentisse le considerazioni che loro facevano sul conflitto intergenerazionale sulle potenzialità di questo conflitto
Beh un marziano sbarcato in questa sala stamattina si aspetterebbe sulla base di quello che ha sentito di uscir fuori
E ritrovare barricata insomma o di trovare comunque insomma questo conflitto poi nel nel nelle strade nelle nelle famiglie nelle aziende
Invece si uscisse fuori di qua nonostante tutti i presupposti molto concreti che ci sono stati accuratamente descritti
Questo conflitto non voto o lo troverebbe soltanto impotenza molto molto la rubato molto nascosto molto poco per cento impercettibile
Dovrebbe solo corsa in alcune aziende dove ecco viene fuori solo episodicamente mi viene in mente il caso dell'Alitalia che è stato un caso limite nel senso che l'Alitalia novantasei quando si è trovata in crisi
Ha dovuto iniziale a ridurre i costi
Quindi ha fatto due accordi separati ha fatto un accordo con i piloti i quali hanno accettato delle riduzioni di stipendio hanno insomma accettato tutta una serie di sacrifici
Uniformemente distribuiti
E invece i controllori di volo questi sacrifici non li hanno accettati per cui la soluzione di fronte all'intransigenza dei controllori di volo all'Alitalia qual è stata è stata quella di creare una nuova società che si chiama Italia clima e nella quale sono stati assunti degli altri controllori volo dei Giovani controllori di volo
Per cui i vecchi controllori di volo hanno conservato esattamente le stesse condizioni alle quali godevano
A assistenti di volo fiducia
I vecchi assistenti di volo hanno conservato le sostanzialmente le condizioni precedenti almeno in una prima fase i nuovi assistenti di volo
Li hanno fatti lavorare cento ore anziché l'ottantacinque che lavoravano insomma
Sì lavorano quelli
Gli assistenti di volo di di Alitalia standard li fanno di Prato riposare solo otto ore tra un volo e l'altro mentre gli altri sì hanno diritto a riposarsi tredici ore vanno in ferie trenta giorni l'anno anziché quaranta
E hanno stipendi al quaranta per cento inferiori ai loro diciamo genitori ecco questa è stato diciamo una parte del modo in cui è stato attuato Risanamento dell'Alitalia quindi che poi sappiamo insomma purtroppo
Peraltro in questa fase è destinato ad avere insomma comunque conseguenze negative però ecco in alcuni casi nelle aziende sia introdotto proprio una vera e propria barriera generazionale
In questi tempi
E quindi in quei casi qualche volta è venuto fuori questo conflitto generazionale ma se no non lo vediamo insomma intorno a noi non lo vediamo lo vediamo nei convegni lo vediamo nei libri lo vediamo appunto nelle riflessioni negli articoli alle cose per strada nelle aziende e nelle famiglie non si vede
Ora la ragione
Qualche ragione per questo fatto insomma forse bisognerà anche cominciare a darsela io una prima ragione che Mino
è questa sono stato qualche giorno fa vedere un film che si chiama a tempo pieno tempo pieno racconta la storia di un l'avvocato quarantacinquenne che perde il suo per un posto di lavoro
Non più per stanchezza peraltro che che che che per i più non
Non per un licenziamento collettivo e però non ha il coraggio di dirlo in famiglia insomma nona per cui non soltanto non dice di aver perso il lavoro ma rilancia
Sostiene di aver cambiato lavoro dice di lavorare all'ONU a Ginevra e su questo imbastisce diciamo tutto
Insomma la la trama di di questo tipo
Ora questo questo film mi ha fatto venire in mente che insomma un problema identitario di questo genere cioè un problema identitario nel quale ma il lavoro è proprio al cuore dell'identità di una persona per cui una persona che peraltro in questo caso quasi per sua scelta decide di lasciare il lavoro
Comunque non ha il coraggio di dirlo intorno a sé insomma comunque ha bisogno per conservare la propria identità anche famiglia con gli amici eccetera di
Inventarsi un lavoro nuovo insomma
Ecco questo problema identitario che sicuramente è stato strutturante nel corso del degli ultimi decenni insomma al cuore dell'identità delle persone c'era il lavoro che facevano secondo me è un problema che è ancora valido per una generazione
Punto che quella raffigurata nel film quindi quarantacinque anni e più diventa meno valido per la generazione precedente successiva cioè per le generazioni successive il lavoro è meno produttore l'identità e sono altri gli elementi che definiscono l'identità e le generalità generazioni successive in particolare a mio avviso gli gli stili di consumo
Ecco il il il il giovane disoccupato
Emarginato dal sistema dell'UE perché in condizioni insomma messo scomunicato dalla politica se vogliamo e condannato ad una situazione difficile per tutte le ragioni che che abbiamo detto oggi il peso altre che si potrebbero accumulare
La sua identità non l'attrae però insomma il la il suo inserimento nella società ce l'ha comunque ce l'ha garantito dalla dimensione del consumo
Perché se come produttore debole come consumatore invece è forte
Perché ha un potere d'acquisto che spesso gli viene per ragioni perverso e no per esempio
Fiorella Padoa Schioppa ci ha raccontato come le pensioni
Talvolta eccessive dei nomi uno dei genitori finiscano poi nelle nelle tasche dei dei figli essere umano poi a finanziare i cellulari e le discoteche e quindi alimentino un ciclo di supporto sostanzialmente perché poi a quel punto sarà il figlio il primo difensore delle delle pensioni del del padre e del nonno
Altre ragioni di questo genere insomma ai sensi di colpa di genitori sempre più assenti che quindi portano a un'inflazione delle delle delle pagliette o dei dei sussidi che vengono dati ai ai giovani che rimangono a casa
Insomma in termini di potere d'acquisto il giovane forte la nostra società non soltanto al forte in termini di potere d'acquisto mai forte anche in termini di competenza di capacità di influenzare ecco le le le le le modelle tendenze soprattutto nei settori più avanzati oggi
Un sondaggio calcola che il quarantuno per cento delle decisioni di acquisto delle famiglie in materia di
Informatica di televisioni mezzi di comunicazione eccetera si è determinato dai dai dai dai ragazzi
Questo può sembrare un fatto insomma così semplicemente sociologico divo di marketing però è secondo me molto importante nel senso che è un pezzo di spiegazione del perché poi il conflitto tra le generazioni in Italia come altrove peraltro non ci sia il giovane messo in difficoltà ho escluso dalla sfera della produzione rientra in campo e costruisce la sua identità sociale attraverso la sfera del del consumo e questo vale appunto anche per coloro che sono
Che sono esclusivamente nella produzione
Se rimaniamo invece nel campo del sistema produttivo anche lì bisogna registrare il fatto che ci sono state comunque delle delle novità nel corso degli ultimi anni
Io ho dei dati del del del decida che la la Confederazione italiana ai dirigenti d'azienda che dicono che nel
Novantaquattro ci volevano quarantaquattro anni per diventare
Direttore generale di una azienda medio grande del nostro Paese nel novantotto questa età è passata controllo quindi Dini di undici anni a trenta tre
Questa è l'effetto iperbolico della new economy diciamo nel corso degli ultimi anni siamo stati bombardati da da cioè il nostro Paese che era il paese del dell'eterna giovinezza
Dove uno veniva considerato Giovanni in azienda o sul lavoro anche a quarantacinque anni a cinquant'anni insomma cinquanta anni cominciava ad uscire dallo stadio del del della giovinezza
Il che poteva essere appagante da un punto di vista narcisistico diciamo però non aveva degli affetti poi abbastanza devastanti perché comma delle delle aziende erette da da da un principio di anzianità seguito rigidamente sono delle aziende che insomma valorizzano fino a un certo punto it
I meriti e i talenti individuali
Ecco questo Paese dell'eterna giovinezza nel corso degli ultimi anni si è trasformato invece come Monti insomma come come tutti i sistemi produttivi avanzati in un Paese nel quale si è assistito almeno in alcuni ambiti ad un ribaltamento del principio di anzianità
Cioè l'anzianità in settori soprattutto in aziende che sono in Belli insomma che sono impegnate sui fronti delle alte tecnologie sui fronti più innovativi etc l'anzianità diventata un
Disvalore molto spesso con degli affetti anche paradossali insomma con degli affetti spesso anche fortemente fortemente eccessivi ora
La prima diciamo il primo imputato responsabile di questo di questa tendenza che è documentata anche dai dai dati che vi citavo
Sono le nuove tecnologie nuove tecnologie si vince evidentemente ribaltano il principio di anzianità perché sono soprattutto quelli che ci sono nati in mezzo che hanno la capacità di utilizzarle mentre chi deve iniziare a ripararle successivamente ha più difficoltà massiccia introduzione di nuove tecnologie quindi dovrebbe significare ribaltamento del principio di nazionalità questo sicuramente è un fatto che che che è avvenuto diciamo in in in molte aziende
C'è forse anche un fatto più più profondo un economista americano ha teorizzato il passaggio
Di alcuni settori produttivi da un un un principio di ottimizzazione
In cui l'obiettivo era quello di ottimizzare le risorse cioè di fare le stesse cose che si facevano prima però di farle in modo sempre più efficiente
A un principio invece di innovazione cioè non più fare semplicemente le stesse cose in modo più efficace efficiente ma fare cose nuove cosa diverso ora evidentemente in un azienda retta dal principio di ottimizzazione
L'anzianità conta perché l'esperienza conta nel senso che l'aveva fatto
Sempre a determinate cose e tendenzialmente porta parole sempre meglio in modo sempre più efficiente e quindi l'esperienza da un da una entità è un capitale che produciamo Marelli
In un'azienda retta dal principio di innovazione non è necessariamente così
Perché anzi se si ci si è abituati a fare le stesse cose troppo lungo
Più difficilmente si avrà pendenza voler fare cose differenti io a voler cambiare in modo radicale uiguro dal management hanno sostenuto almeno in questi anni dal della new economy iperbolica che l'innovazione venisse appunto soprattutto ribaltando il principio di anzianità e inserendo
Forze nuove i giovani nelle aziende vedremo che cosa rimarrà di tutto questo nel corso dei prossimi anni si apre una fase diversa quindi diciamo tutta la retorica e la new economy è già iniziato in parte a sgretolarsi è possibile che si Spinetoli anche questo questo ribaltamento del Principe di anzianità
Forse ci sono però alcune ragioni più più più più strutturali che possono indurre a pensare che non tutto sia destinato a a perdersi dei dei dei cambiamenti che si sono verificati negli ultimi anni
Ecco quindi la conclusione di di di questi di queste due tendenze cioè il ruolo dei giovani come consumatori e nel mondo della produzione almeno in alcuni settori e in alcune aziende un ribaltamento del principio di anzianità
La conclusione di queste due tendenze a quale è che sostanzialmente a mio avviso i giovani che sono stati scomunicati dalla politica che sono stati scomunicati dalle dalle dalle insomma dalle politiche pubbliche in materia di di welfare di previdenza di regolamentazione al mercato del lavoro dal peso schiacciante del debito pubblico eccetera in qualche modo rientrano in gioco grazie invece a dinamiche socio economiche
Animali che che non sono politiche
Quindi
Scacciati dalla porta della politica rientrano dalla dalla finestra dell'economia
Qual è il il problema di un meccanismo di questo genio
E che evidentemente è un meccanismo il ritmo
Perché la la politica scomunica tutti e scomunica in particolare i più deboli le aree più deboli le le le le le le le le fasce sociali più svantaggiate
Il meccanismo invece di rientro in gioco attraverso dinamiche socio economiche di consumo di alta professionalità punto in settori innovativi nei quali si ribalta il principe di anzianità
è un meccanismo invece che ne è direttamente proporzionale alla alla al mondo alla a livello socio economico di partenza quindi familiari
Questo secondo me è l'aspetto più perverso di questo di di di di di di delle dell'equilibrio che si è costruito nel negli ultimi anni
Ora
Detto questo
Le probabilità che questa scomunica politica venga invece revocata a mio avviso sono piuttosto piuttosto basse nel senso che la sinistra è stata al Governo
Negli ultimi cinque anni e da questo punto di vista purtroppo
Non ha dato i segnali ha dato delle delle delle delle ricompense simboliche nel senso che ha costituito e le commissioni che hanno progettato anche delle delle riforme
Estremamente
Coerenti per come erano pensate però poi al di là delle ricompense simboliche mi sembra che non ci siano stati moltissimi i risultati moltissimi risultati concreti
Il centrodestra
Leggevo leggevo proprio qualche giorno fa che le l'elettorato
L'elettorato che ha determinato fascia di elettorato che ha determinato più di ogni altra la vittoria del del centro destra di Forza Italia in particolare elezioni quest'anno sono le casalinghe ultracinquantenni
Tre secondo una ricerca dell'Istituto Cattaneo pubblicata qualche settimana fa insomma questo è il il il il il nocciolo duro della della del dell'elettorato
Di di di far insomma è quello che che fa la differenza per per e che ha fatto la differenza nel nel nel corso di queste ultime elezioni
Quindi diciamo tenendo conto di questo mi sembra che i presupposti
Per una invece decisiva inversione di rotta sotto il profilo dell'equità intergenerazionale
Siamo per lo meno per lo meno problematici anche anche in questa nuova fase politica
Resta il fatto che il discorso del conflitto generazionale è un argomento che viene utilizzato moltissimo cioè è un argomento retorico molto efficace oggi Confindustria nel momento in cui deve proporre un suo programma di riforme al governo non lo fa il nome
Degli interessi legittimi delle aziende che rappresenta ma lo fa in nome di un patto tra le generazioni per cui la riforma dell'articolo diciotto o l'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori diventa un elemento di questo patto generazionale
Il che è giusto ma diciamo nel caso di Confindustria è un artificio retorico evidentemente perché poi l'interesse non è
Legittimamente non è quello diciamo di di di di di tutelare tanto le nuove generazioni quanto piuttosto quello di tutelare gli interessi delle delle aziende che che qui rappresento
Lo stesso vale per Lilli insomma per per periodi formatori di di di di governo chi vuole toccare le pensioni tendenzialmente chi vuole riformare le pensioni
Al accanto alle esigenze di cassa alle esigenze di sostenibilità finanziaria
L'argomento del quale si si si si si si si fa scudo è quello del del patto tra le generazioni insomma bisogna ripristinare un minimo di criteri di equità intergenerazionale
Salvo poi sacrificali nel momento in cui invece e le considerazioni cassa magari in qualche altro modo possono essere
Possono essere soddisfatte
Ecco allora il il problema di fondo quale e che questi gruppi di pressione in questi gruppi di disinteresse
Imboccano e utilizzano la retorica del patto generazionale soltanto fino al momento in cui questo gli è utile
Qualcuno che abbia invece un soggetto che abbia autenticamente ad a insomma al cuore dei suoi interessi gli gli interessi erano le le nuove generazioni non c'è a maggior ragione perché le nuove generazioni stesse non che sono le uniche probabilmente che gli potrebbero dar vita a un soggetto di questo genere non hanno la capacità di produrlo io sul rimasto molto colpito
Dal dal da quello che è successo in occasione di questo di di di di queste manifestazioni no global manda dalle quali son venute fuori sostanzialmente due cose la prima e che
Quando manifestano per la prima volta dopo anni la capacità di aggregarsi intorno ad una proposta insomma insomma intorno ad alcuni concetti politici
Le nuove generazioni hanno la stessa più o meno la stessa tendenza che avevano le generazioni precedenti a lasciarsi strumentalizzare fuorviare da cattivi maestri peraltro
Redivivi in alcuni casi sono addirittura gli stessi diciamo che c'erano gli anni Settanta che si ripropongono oggi
Rinnovati
E la seconda considerazione è che questo movimento non è riuscito ad esprimere delle leadership giovani
Il leader del movimento no-global che un movimento composto per il novantacinque per cento da Giovanni sono dei leader
Gli Agnoletto i Casarini Toni Negri insomma tutti i personaggi appartengono ad una generazione diverso
E questa invece è una differenza forte rispetto ai movimenti anche contestatori del passato
Quindi ecco insomma in in queste condizioni mi sembra che purtroppo le probabilità che che che che che che che la scomunica politica che che pesa sulle nuove generazioni vengano revocata sono sono sono molto bassa di radicali ci hanno provato secondo me con
Con con grande merito insomma con con grande determinazione hanno provato a fare un passo ulteriore cioè e chiedo che la logica del discorso fosse se si rimane agli scontri tra corporazioni agli scontri a livello parlamentare al disco insomma i Circuiti normali
Non non ce la si fa insomma non ce la si fa proprio perché in termini di rappresentanza non ci sono peraltro dei dei gruppi di interesse che rappresentino questo questo genere di vi interessa
Se si passa invece ad un livello che può essere quello e la consultazione per popolare ecco quello è un livello nel quale teoricamente insomma l'interesse generale dovrebbe riuscire ad esprimersi
Un po'meglio purtroppo anche lì ci si scontra con numeri poi alla fine perché insomma
I numeri sono quelli che sono e la la piramide demografica non mi sembra molto molto favorevole alle alle generazioni più giovani quindi io ridimensionato molto le le le mie ambizioni e le mie aspirazioni oggi credo che non si debba più parlare di un patto tra le generazioni perché i soggetti contraenti soprattutto da una parte e cioè da quelle giovani non non ci sono
Si potrebbe parlare tutt'al più di un baratto tra le generazioni ecco questo secondo me quello che si può forse immaginare riporta anche la questione su un terreno un po'più nu
O un po'più basso è un po'meno nobile ma insomma che che più vicino alla alla realtà
Un baratto tra le generazioni secondo me in questo Paese forse si può fare
Tenendo conto del fatto che al di là di tutte le le riforme che si possono immaginare le dinamiche del Welfare State sono comunque fortemente penalizzanti per la nostra generazione quindi Folco riusciremo forse a fare gli aggiustamenti forse non non ci riusciremo ma sono in ogni caso delle dinamiche fortemente penalizzate penalizzante
E quindi diciamo in cambio dell'accettazione di queste invivibili di queste di queste penalità
Io credo che si dovrebbe fare uno sforzo in più per sfruttare quelle che sono delle delle nicchie che permettono alleggerito vani generazioni di trovare comunque de de degli spazi mi ha molto colpito andare a sto finendo anche un settore cedendo mi ha molto colpito andare a a Zurigo qualche settimana fa Zurigo
Città svizzera città e quindi appartenente a un Paese non particolarmente noto per la sua che attività o o vivacità anche in termini
Artistici o devo di spettacolo
Paesi appunto insomma il paese del degli orologi a cucù di di di Orson Welles ecco se voi oggi andate a Zurigo vi rendete conto che non cita completamente trasformata
Da una miriade di inziative
E sono iniziative partita dal basso che sono il il ristorante piuttosto della Galleria d'arte piuttosto del laboratorio di design piuttosto che il laboratorio di quello che prepara i videogiochi videogiochi sembra una stupidaggine ma il giro d'affari e videogiochi
Nel mondo è superiore a quello dell'industria cinematografica quindi poi non è tanto una stupidaggine videogiochi chi li fa li fanno generalmente dei quattro ragazzi una in una stanza che poi hanno un rapporto diretto con le multinazionali Nintendo così i garzoni eccetera insomma è molto distribuita e destrutturata l'industria del del del videogioco
Ecco cosa è successo a Zurigo a Zurigo
Nel novantasei ci sono state delle delle leggi comunali di liberalizzazione di liberalizzazione dell'apertura dei locali di liberalizzazione della degli orari di insomma tutta una serie di iniziative che hanno acconsentito
Di semplificare molto l'accesso anche per per le generazioni più giovani a alla possibilità di diventare imprenditori alla possibilità di aprire dei ruoli aggregazione alla
E vi assicuro che insomma questa questa delle già capitale la della finanza è uscita radicalmente trasformata da da da questa novità
Cose piccole ecco questo io chiudo veramente con questo tema che è un tema mi rendo conto a livello macro molto molto piccolo però ecco nell'ottica del del baratto tra le generazioni mi sembra probabilmente che
Sia il caso forse di di partire da cose di questo genere
Grazie grazie agli avventori ecco con conto intervento chiudiamo questa fase credo molto interessante densa di
Di informazione
Suggestioni in questa fase relazioni senza farla troppo dura però sicuramente se non esiste un soggetto politico ed è vero quello che tu dici e credo che nella fase successiva dibattito questo
Emergerà che abbia scelto o tra le chiavi se non come chiave della propria attività riformatrice questa chiave generazionale che io invece credo potrebbe e dovrebbe essere l'attrice molto forte
I radicali ci hanno provato però questo è il segno anche che ci stanno di nuovo ci stanno continuamente provando
A ragionare soprattutto a lavorare a lavorare su questo ora io ringrazio i relatori passo con un ritardo tollerabile direi alla fase di dibattito a cui abbiamo chiamato innanzitutto esponenti delle forze politiche e il governo come ho detto prima il sottosegretario Alberto Brambilla ieri sera ci ha detto che tra mezzogiorno e l'una
Sarebbe intervenuto anche se oggi cominciano le fasi della discussione e della concertazione
Dico subito lo dico innanzitutto per chi ci ascolta indiretta da radio radicale che interverranno al dibattito Natale D'Amico Renato Brunetta
Giampaolo Landi di Chiavenna
Bloccato da una nebbia di Linate quindi non credo che ce la faccia
Lanfranco Turci sala Claudio Martelli Marco Taradash Marco Follini che dovrebbe raggiungerci
Quindi
Vediamo quali tra i relatori chi già c'era
L'altro tra i primissimi
Facciamo uno scambio dice ecco io volevo dire due cose proprio arte introduzione
All'introduzione di questa seconda fase dei nostri lavori che saranno chiusi da Marco Pannella non intervento di Marco Pannella
Be'abbiamo ascoltato abbiamo ascoltato
Nelle relazioni iniziali
Informazioni analisi che portano con una semplificazione accettabile direi doverosa
Che che portano a puntualizzare la esistenza di questo conflitto di interessi tra le generazioni che evidentissimo e anche che portano ad osservare come questo conflitto tra generazioni abbia una generazione una parte sicuramente
Soccombente
Che poi sia soccombente del trenta per cento anziché del cinquanta per cento di aumento
Dei di aumento dei tassi di contribuzione
Questo mi sembra che sia che siano Italia questione soccombente dove io voglio dire due-tre cose in aggiunta ecco sul mercato del lavoro Cazzola ci ha parlato e non solo lui del dualismo che si sta che si sta determinando un in ragione evidente delle leggi le aziende reagiscono in modo del tutto razionale alle leggi
Con cui devono fare i conti
Meccanismo razionale che io azienda così tagliente ho bisogno di flessibilità non ho strumenti altri che scaricare tutta la flessibilità sui nuovi che assumo
Questo è un dato di palese iniquità
Credo che ci siano motivi anche prudenti di
Mettere in discussione tutto il sistema contrattuale per raggiungere la flessibilità oggi c'è una scelta di fatto iniqua sedici la flessibilità la scarichiamo sulle sui nuovi assunti sostanzialmente ma questa non è solo una caratteristica di iniquità è una caratteristica grave di inefficienza
Il mix che le aziende realizzano tra occupazione a tempo tradizionale a tempo indeterminato e occupazione precaria non è il mix efficiente questo cos'è successo per esempio in Spagna in cui ci si rese conto che avendo fatto delle scelte virgolette all'italiana le aziende si ritrovavano con un mix completamente completamente squilibrato e su questo io credo che non ci siano
Altri modi per affrontare in modo
Radicale questa questione se non insistere sulla questione dall'articolo diciotto ma non per una sorta ideologica di Taormina contro tabù di chi cerca no perché quello è l'emblema ideologico ma è anche il nodo cruciale che bisogna sciogliere o tagliare se si vuole evitare che questo dualismo iniquo e inefficiente realtà conti nel caratterizzare il mercato del lavoro
Con il retro pensiero da parte mia ma credo da parte di molti che superare questo dualismo potrebbe portare a un gioco a somma positiva non a somma zero perché potrebbe creare condizioni
Di efficienza di compatire di competitività che le nostre aziende non hanno un altro dato secondo me caratterizzante in modo pesantissimo il conflitto generazionale
E uso queste parole senza sfumature perché credo che di questo si debba e quello per esempio legato agli ordini professionali dice un'altra cosa clamorosa un altro esempio clamoroso di come la legge le leggi sul mercato del lavoro
Fatte e difese fatte anni fa difese oggi determinano un dualismo iniquo e inefficiente tra le parole sono queste tra gli insider Lazzari
Per cui l'avviamento alle professioni liberali oggi per un giovane continua necessariamente a passare attraverso le forche caudine della cooptazione
Con qualche ammorbidimento che c'è stato questa ancora oggi questo ancora oggi è dato di fatto
La questione della scuola la evocava
Pennisi dicendo che poi forse non è proprio così vero io credo che anche sulla scuola si debba dire che le leggi o comunque che la politica per la scuola è innanzitutto una politica per l'insider cioè gli insegnanti e non una politica di investimento e di formazione sulle classi sulle generazioni più giovani l'Italia è un Paese in cui si riflette non dico si fa dico si riflette troppo poco
A differenza di quanto si fa negli Stati Uniti e Gran Bretagna sulla sullo spreco di energie e di risorse per il futuro determinato dei fallimenti scolastici universitari ma anche per le università
Il ragionamento la politica sulla scuola oggi secondo me è innanzitutto una politica per gli insegnanti enorme per gli studenti ma avevamo fatto il referendum
Avevamo proposto un referendum su quella che secondo me era l'emblema di questo la legge sul modulo obbligatorio dei tre maestri nelle scuole elementari vorrei trovare un pedagogista esperto
Di istruzione elementare che dicesse che quella era una scelta fatta
Dell'istruzione presenta dell'obbligo fosse fatta per il bene nella del di coloro che fa dei bimbi che fanno le mentali e non nell'interesse evidente della sistemazione di qualche centinaia di migliaia di precari quindi conflitto col tra giovani generazioni e Giovani e generazioni
Di legislatura dei legislatori attuali
Un conflitto che c'è Cary Grant e che e che le giovani generazioni comma continuamente perdono e più si va avanti questo emergeva dalle redazioni di questa mattina più si va avanti più in realtà l'onere aumenta una piccolo una piccola valanga che diventa una valanga sempre grossa anche la cosa che diceva li dava in politica sul fatto che in realtà i giovani recuperano nel ruolo di consumatore che spesso viene finanziato da quegli stessi strumenti perversi come le pensioni innanzitutto le pensioni d'anzianità
Io credo che questa cosa che tu dici te la fotografia indubbiamente di quello che accade sia una cosa destinata a durare pochissimo perché alla fine questi strumenti non ci saranno più nel volgere di pochi anni oltre altre considerazioni del fatto che questo in forzano modelli sociali familiari eccetera che non sono più i modelli probabile
Prima maggiore libertà responsabilità alle persone citerebbe non credo che gli olandesi escono di casa vent'anni gli italiani a trentacinque solo per gli olandesi
Stanno ben oltre le Alpi e vivono no io credo che gli olandesi escono perché hanno condizioni di lavoro lì
Assistenza eccetera che glielo permette beh questo è un meccanismo perverso che secondo gli schemi
Cercando di di di stringere
Ecco Pennisi diceva stiamo attenti perché in realtà non è così detto che a bloccare le riforme siano i portatori di interessi quanto le classi politiche che vogliono
Sì sicuramente sicuramente poi la fonte autorevole quindi sicuramente
C'è anche ci sarà c'è anche questo elemento che forse non è così distinto che forse non è così distinto dal primo
Però io credo che se c'è un punto da individuare come causa del fatto che nella stagione degli anni novanta che comunque lo ricordava anche Santoro a partire da Amato le riforme la previdenza quella dalla sanità lasciata vita ma comunque alcune riforme sono state fatte è stata comunque la stagione della risanamento a metà anche quello lei conti pubblici ma se questa stagione assolutamente non ha coinvolto se non minimamente
Implicitamente
Se non ha coinvolto non affrontato la questione delle iniquità generazionale io credo che il punto su cui bisogna puntare l'attenzione sia quello della concertazione
Senta come stanza corporativa di mediazione di compensazione tra interessi costituiti credo che l'emblema del uno degli emblemi del conflitto generazionale il risolto il perduto dalle giovani generazioni in Italia oggi sia la concertazione
Perché quello è l'emblema che la stanza di decisione è la stanza dove siedono quelli che hanno interessi costituiti da difendere più o meno con accortezza con capacità di mediazione con intelligenza ma quella emblematicamente da quella stanza per dirla
In modo un po'retorico i giovani sono fuori chi poi ci vengo a ha avuto la bontà di leggersi l'elenco delle sigle che hanno sottoscritto il Patto
Di Natale il novantanove se non sbaglio del governo D'Alema to Swatch e tutti gli ordini professionali tutti da associazioni di categoria naturalmente i sindacati ma sicuramente vedi che lì non c'è una rappresentanza di interessi che possa fare capo alle alle generazioni alle generazioni più giovani
Io credo che il giudizio
Lo diceva Da Empoli prima il giudizio sulla sinistra di governo poi uno può discutere i bicchieri mezzi pieni mezzi vuoti probabilmente Turci ci dirà che realtà
Molte cose sono state fatte ed è vero Cazzola richiamava il pacchetto Treu
Io credo che siano stati tutti i bei bicchieri mezzi pieni
E incomprensibilmente mezzi pieni se non per ragioni per ragioni riconducibili appunto alla concertazione e alla forza e al peso che il sindacato ha avuto per cui io credo che sui temi di cui discutiamo oggi
Prendendo atto che il tempo delle riforme nelle riforme era una variabile fondamentale se non la variabile cruciale quindi sono riforme troppo lente e l'abbiamo visto probabilmente eccetera io credo che su questo ci sia da denunciare un fallimento
E credo che se vogliamo tracciare brevissimamente un percorso che disegna questo fallimento
Io credo che potremo seguire queste tappe
In questi giorni radio radicale preparando
Visto che D'Alema fece al congresso credo del novantasette ridottissimo quindi alla
Alla alla Fiera di Roma in cui lui fece un intervento blairiano
Cercando o comunque mettendosi in rotta di cercando lo scontro mettendosi in rotta di collisione con Cofferati parlo di garantiti e non garantiti dalla sinistra che rischiava di stare qui garantiti contro i non garantiti
Parole mette sulla questione dell'articolo diciotto e della riforma del mercato del lavoro arriva Cofferati nello stesso congresso D'Alema si ritira da lui ma si ritira
Questo su questo non me lo ricordavo sicuramente D'Alema si ritira e arriva lo citavo prima alla fine del novantanove con il patto di Natale che è stato l'acme
Teorico perché poi credo che col Patto di Natale buona parte sia stato lettera morta
Arriva al patto di realtà Natale che è l'acme proprio della grancassa della concertazione mi ricordo che in una conversazione con il l'ex presidente emerito Corte Costituzionale Caianiello
A punte polemiche ma è pur sempre il presidente meno definì quella fase dalla concertazione volte
A radio radicale come si dice tutto registrato ecco e D'Alema poiché aveva avuto un altro passaggio molto interessante all'inizio della sua presidenza del consiglio con il famoso documento
D'Alema Blair
Su cui altre avevano lavorato che era un'altra indicazione molto netta molto di sinistra ampi iniquità
E che però è stata pronta prontamente rimangiata perché anche lì arrivo il vento di Cofferati ecco io credo che questo abbia impedito il passo delle riforme che il passo per riforme fosse adeguato la scelta e il centrosinistra ha condotto a sistematizzato eccetera della concertazione perché se è vero come appunto Cinzia Pennisi che poi le cose sono sempre più complesse cioè però è anche vero che uno fa due conti quindi la CGIL a cinque mila trecentocinquanta iscritti
Cinque milioni grazie trecentocinquanta mila iscritti
Oltre la metà profetico perché volutamente cinque mila oltre la metà sono pensionati
Dicono
Diamolo per buono che quelli sotto i trentenni siano un quarto
Dei lavoratori attivi
Quindi già un quarto d'ora
Un quarto d'ora a metà
E siamo a valori molto bassi
Su cinque milioni trecentocinquanta mila iscritti i disoccupati sono trentadue mila
E gli iscritti all'nidi il che sono agli atti vicina sono nove mila ventiquattro ora siccome io non credo che Cofferati della CGIL
Siano un'associazione
Non so non sono sezioni dell'efficienza ma chiaramente rispondono alle regole interno e di potere di mantenimento del potere eccetera è chiaro che il gioco
Che si fa e che
Istituzionalmente il segretario dalla CGIL dagli altri sindacati dell'azienda Cati fa è quello di tutelare con accortezza e magari un minimo di lungimiranza complice di da una parte c'è rientrare quest'questo lo si ritrova nella struttura dalla spesa sociale italiana che anche questo uno degli elementi di assoluta iniquità tra le generazioni abbiamo raggiunto sevizie livelli compatibili con quelli inferiori ma compatibili compete agli altri Paesi europei settanta per cento della spesa sociale
Dedicato alle pensioni ventitré per cento la sanità sette per cento il resto
Se noi andiamo a vedere quanto spende in Italia per le politiche di formazione per il sostegno al reddito per un sostegno al reddito che non esiste a meno che tu non sia stato lavoratore questo credo diventerà
Lo diceva Emma questa mattina in apertura dei lavori io non credo che
Salvo lasciando lasciando spazio perché le cose non sono ancora concluse però non credo che oggi si possono leggere in quello che si è visto fino fino fino a questo momento si possano leggere dei segnali di grande speranza rispetto al al al nuovo governo
Che ci si dica non facciamo più la concertazione ma facciamo il dialogo sociale
è un
è una cosa nominalistica potrebbe essere una cosa interessante se quando Maroni dice nostro dialogo sociale si differenza concertazione perché noi dialoghiamo però la decisione
Le decisioni finali apprendono i governi bene metodologicamente è una cosa che possiamo accettare Martino nel al momento in cui non vedremo quali decisioni del governo liberamente e autonomamente dopo aver consultato il sindacato prenderà è chiaro che non possiamo certo dirci soddisfatti perché se tu con questo meccanismo finirà il comunque o finisci comunque per sceglie lei è i suggerimenti del sindacato è chiaro che
La zuppa diventa pan bagnato ma la situazione resta identica anche per le nuove generazioni
Il libro Giuliano parlava della del dalla commis dalla reazione a commissione
Della commissione
Brambilla sulle pensioni sicuramente ci sono dei dei dati che possono essere interessanti però si parla di flessibilità nell'età del ritiro io sono sostanzialmente d'accordo ritengo che questa è una proposta che tu puoi fare in un sistema a capitalizzazione come
A auspico prima o poi si possa verso il quale primo quasi possa avviare il la transizione ma di per sé questo meccanismo non mi dice nulla se non è accompagnato da una lista della spesa dei risparmi
Dei risparmi che questo produrrà
Che cosa vuol dire sì se è che serve solo a incentivare qualcuno a stare lì un po'di più che così mi costa un po'di meno eccetera ma mi sembra di capire che le grandezze in gioco non sono questi gli aggiustamenti così marginale
La riforma Dini
La riforma Dini Berlusconi del novantaquattro era un meccanismo che lasciava tutto intatto
Crea un meccanismo di penalizzazione del tre per cento all'anno quindi massima flessibilità però tu se volete andare in pensione cinquantaquattro anni cinquanta quanti erano c'avevi la pensione diminuita di un terzo quindi questo non è sufficiente
Diminuiscono i contributi ci si dice per dare spazio alla previdenza integrativa è giusto perché se tu pensi lo diceva Cazzola di caricare sulle spalle di un giovane che c'ha già il trentatré per cento di aliquota con un'aliquota virtuale l'equilibro quarantotto
Anche la preside la previdenza integrativa lo prende in giro
Perché gli fai pagare il doppio di quello che ha pagato quelli che vanno in pensione oggi per avere se tutto va bene
La stessa quantità
E quindi insomma sulle pensioni su questo sul mercato del lavoro c'è l'ottimo libro bianco
Sacconi che introduce una serie di possibilità di strumenti molto interessanti fantasiosi eccetera però su questo da una parte c'è l'obiezione che faceva Cipolletta qualche giorno fa cioè è un mosaico troppo
A tessere troppo piccole di strumenti di assunzione comunque di forme contrattuali rischia di essere del tutto inefficiente di apportare oneri burocratici costerebbe e poi non viene affrontato il nodo Gordiano dall'articolo diciotto che non è una posizione ideologica quanto meno venti
Vuole rimuovere questo ostacolo ma che a mio avviso invece simbolo del contenuto di una sfida che va continuamente lanciata rilanciata e che dovrebbe essere vinca sul debito pubblico il patto di stabilità io credo che l'Italia al patto di stabilità debba stare innanzitutto per ragioni per ragioni le ragioni che ci siamo detti oggi perché se è vero che la situazione del debito pubblico probabilmente non disegna uno scenario catastrofico rispetto allo stato attuale comunque è vero che noi continuiamo a pregiudicare risorse che saranno del tre per cento usando il due per cento ma che dobbiamo leggere come confrontate con gli utilizzi alternativi della diminuzione delle tasse o gli americani da da quanto leggevo ovviamente il problema del conflitto generazionale del Bellini qui del conflitto in genere generazionale rispetto Stam previdenziale lo stanno vivendo come due mila e trenta poco ha ha commentato ritiro previdenziale dei baby boomers
Quindi abbiamo di fronte due cose o prevediamo dis Mezzaro i benefici o di raddoppiare i contributi professor magari mi riprendeva insomma semplificando questa ma il problema allora qual è e di chiedere il doppio dei contributi dei lavoratori oggi non per pagare i benefici di oggi in pensione metterli da parte farli fruttare
In modo tale che siano pronti con il doppio dei contributi che hanno versato loro a ricevere le stesse prestazioni personali
In Italia succede una cosa completamente diversa sul debito pubblico appunto questo vale credo
Eh ma stamattina richiamava richiamava la le Pro Labartino alla proposta di legge dall'ottantasei Trivellini
A seguito di una serie di iniziative sul debito pubblico proprio modificando l'articolo tanto una Costituzione poneva dei vincoli rigidi al al finanziamento in deficit per cui chiudendo Khyber sono sono troppo lungo
Io credo che questo tema del riequilibrio del conflitto di interessi tra le generazioni
Se non la è sicuramente una chiave riformatrice e liberale
Di formatrice liberale oggi che dovrebbe essere essere utilizzata perché non è una chiave ideologica innanzitutto
Per le cose sono come le abbiamo sentite raccontare questa mattina
Evidenzia una cosa che a noi radicali sta particolarmente a cuore ma credo non solo noi
Astraendoci da qualsiasi considerazione che pure si potrebbe fare ideologica sulle scelte liberiste statalista eccetera eccetera oggi scegliere sul Welfare sul mercato del lavoro riforme di natura liberale per dirla all'italiana liberista significa perseguire obiettivi di maggiore efficienza maggiore competitività eccetera ma significa soprattutto a perseguire obiettivi di e quinta quanto meno di equità nei carichi e nel nei benefici tra le generazioni chiudo con le due proposte di legge la proposta di legge che
Cazzola conosce benissimo sulla riforma previdenziale è grosso modo lo diciamo quella che proponiamo un anno fa a novembre in un convegno sulle pratiche non è cambiato nulla quindi quella vale ancora innalzamento dell'età pensionabile
Abolizione delle pensioni di anzianità contributivo per tutti a quel punto anche aumento delle pensioni minime
Per quanto riguarda il mercato del lavoro noi abbiamo ripreso la proposta di legge sostanzialmente De Benedetti Ichino citiamo la fonte siamo abbiamo anche chiesto prima
Di farlo che una proposta di legge credo serissima prudente tutto quello che volete abbiamo messo un'appendice e l'appendice quella di una lo chiamo con una parola sbagliata ma così ci capiamo di una formulazione di un sussidio di disoccupazione che in Italia non esiste generalizzato abbiamo conosciuto la cassa integrazione lo scambio la cassa integrazione
Conosciamo questa miseria della sussidio di disoccupazione vero e proprio italiano che se tu sei stato lavoratore per un minimo di settimane eccetera ai una miseria non conosciamo nessuno strumento
Di sostegno al reddito di chi non lavora perché non ha mai lavorato transitoriamente perché è rimasto senza lavoro questo l'abbiamo inserito con tutti i meccanismi e i caveat che vengono dall'OCSE e quant'altro per evitare di fare più guasti di quelli cerca di risolvere quindi a tempo incentivo alla alla nuovo occupazione e incentivo la nuova occupazione e formazione pure percorsi di formazione
Con questo io chiudo questa mia introduzione al dibattito
Sotto Marco Follini che c'era raggiunto quindi manca solo Landi di Chiavenna che credo però sia stato inesorabilmente bloccato dalla nebbia io chiederei a Turci Natale D'Amico
Prendere il posto
E poi ciglio alterniamo da un previsto interventi di una decina di minuti poi magari facciamo qualche altra interlocuzione abbiamo per congruo però insomma se diciamo mantenere ma decine di minuti e poi eventualmente
Qualche altra qualche io dopo la parola dicono dare la parola come primo intervento a Renato Brunetta
Alla sessione precedente che propongono
L'eventuale modifica escluso
Le le cose che ha detto Da Empoli mi hanno riportato indietro di sì un po'
Quindici di quindici anni
Quando
E si ragionava
Assieme ad Ezio Tarantelli
Sul tema del salto generazionale
Ezio Tarantelli lo dico per gli ascoltatori di Radio Radicale per per i più giovani grande economista ammazzato dalle Brigate Rosse agli inizi degli anni ottanta
Salto generazionale dall'ente di cercava di spiegare perché in tutti i Paesi industrializzati
Attorno al sessantotto
Fosse scoppiato un un grande conflitto tra generazioni
E ogni tentativo di spiegazione l'appello che in quell'anno
In simpatia temporale
Tutti insieme
Gli Stati Uniti Europa e così via quale fosse stato l'elemento unificante del conflitto
Che soprattutto nel mondo universitario ma non solo nel mondo universitario
Esplose
In quel periodo e l'elemento unificante Tarantelli lo individuato
Nella s'firmati d'azione
Generazionale
Vale a dire
Nel fatto che a produrre il conflitto nel sessantotto
Erano coloro i quali erano nati
Del dopoguerra che avevano percorso quinto circolo di formazione denso formazione scolastica l'investimento in capitale umano denso
E si stavano per affacciare alla al mondo del lavoro al potere al mondo il potere e vedevano tappato impotente dalle generazioni precedenti quelle d'anteguerra
Che avevano avuto investimenti in capitale umano
Inferiori
E che in ogni caso
Teneva hanno e con la regolazione e con l'occupazione del potere
Il
I gangli vitali degli snodi istituzionali degli snodi economici degli snodi informativo
Queste due masse generazionali entravano in collisione dalla collisione di queste due masse generazionali in questa maniera omologate
Alta densità di formazione del capitale umano bassa densità un minore densità di formazione del capitale umano con la chiusura in mezzo dalla guerra per questa ragione del spiegava Tarantelli in quello stesso periodo scoppiano i conflitti
Di qua di là dell'Atlantico
E hanno caratteristiche originariamente
Generazionale
Il Sessantotto
Si può
Tarantelli poi deduceva che la spinta tettonica chiamiamola così della massa generazionale nuova era una spinta innovatrici
Riformista
Che voleva rompere
I vecchi sistemi di formazione di potere che regolazione eccetera se l'altra era conservate
Da chi da lì il conflitto da lì
Poi i il Periodo che che ne è seguito lasciamo perdere con gli esiti ma devi anche leadership
Che da quel periodo
Venivano fuori che erano di del CIPE generazionale
E le ritroviamo tutele nelle tv nel giornalismo qui in Italia oggi ma
Era la battuta
Quindi il modello
Conservatori e riformisti era un modello che si applicava abbastanza bene al a alle due alle due strutture
Delle generazioni al potere delle degenerazioni del potere in qualche maniera lo volevano o o lavoravano cambia
Oggi
Il marziano di da Empoli perché non trova il conflitto
Nelle strade le famiglie o non trovo il conflitto simile a quello del sessantuno
Perché non lo trovo
A mio modo di vedere perché
Non c'è più
Quella diversità
Ad esempio in in capitale umano
Che aveva prodotto il conflitto del sessantotto non c'è più
Una differenza strutturale
Quanto meno non nel nel capitale umano
Quanto meno non è la formazione
Semmai una distinzione ce anche se molto ambigua nella nella disponibilità all'innovazione e alla tecnologia ma molto molto organico
Laddove invece e qui è il primo dato paradossale su cui sto cominciando a riflettere da un po'di tempo
E che
Non è più possibile attribuire tiene razionalmente
I connotati del Riformista ed i conservatori
Nel senso che dai dati che noi vediamo oggi
Dai no global
Alle contestazioni dei giovani sulla scuola sull'università e così via ma non sono tra l'altro erano da Tavano anche dei tempi della pantera sebbene ricordati i tempi della fonte
Le connotazioni
Delle generazioni più giovani
All'apparenza non sono a far connotazione
Riforme
Anzi
Forzando un po'mi sembrano connotazioni
Conservatrice
Quindi non si fanno le riforme
Perché è in atto di fatto una bella alleanza tra conservatori e i conservatori si ritrovano
Tanto nelle classi
Anziane quanto nella prassi devo con le classi giovani che cercano non di cambiare le regole del gioco e quindi
Fare conflitto e quindi fare la rivoluzione
Per modificare lo stato di iniquità ben spiegato il cd remake sotto
Quanto invece per
Entrare tra gli insider il più presto possibile
Con un'operazione di omologazione veloce
Per questa ragione chi si vuole omologare come dire non ha molta voglia di fare conflitto
Io mi ricordo gli slogan della pantera Dio risentiti
Settimana scorsa durante gli scioperi degli universitari degli studenti medi eccetera eccetera ed erano tutti contro il mercato
Tutti contro i buoni scuola tutti contro la competizione tra pubblico tra pubblico e privato tutti di fatto contro l'autonomia
Del dei sistemi scolastici eccetera eccetera giù le mani
Stessi slogan identici a distanza di quindici anni giù le mani
Dall'università no l'impresa nell'università e così via quando tutti noi sappiamo che se c'è un elemento eversivo nel conservatorismo dell'Università il sistema eversivo non può che venire dal mercato non può che venire dalla competizione
Esterna
Questa è la premessa
Invero un po'paradossale ma suffragata dai dati
Devo ancora capire
Il perché questo cercano ancora di capire il perché del conservatorismo forse legato alla paura fosse legato all'incertezza forse legato all'avversione al rischio
Più aumenta la paura più mentre l'incertezza più mentre la l'avversione al rischio più le generazioni che comunque degenerazioni giovani che comunque conoscono
Come dire l'iniquità distributiva intergenerazionale più queste
Generazioni non tentano la strada della riforma ma tentano la strada
Dell'insider ritmo per entrare
Una chiave di lettura finale e ritorno a fare un po'siete il sociologo qualcuno ministra
Qual è la chiave di tutto per quanto riguarda il tema welfare pensioni
La chiave di tutto il mio modo di vedere senza criminalizzare il sistema sistema ripartizione
Sistema ripartizione che ha avuto grandissimi benefici
I grandissimi vantaggi tantissimi meriti nel vincere
Un il male che l'inflazione
Per assicurarsi in maniera pubblica obbligatoria del si può fare in tanti modi
In modi sono in gran parte in cui Valentino
Dipende dalle condizioni esterne in un clima esterno inflazionistico il sistema a capitalizzazione è un sistema fortemente a rischio e fortemente
Iniquo in termini
Che casuali
Quindi dal punto di vista del benessere collettivo è un un sistema quello a capitalizzazione in clima inflazionistico
Fortemente costoso dal punto di vista del della del benessere collettivo e quindi dal punto di vista del Polesine per governare un sistema di benessere collettivo tema strizzare il benessere collettivo in clima inflazionistico con
Sistemi di welfare e capitalizzazione molto
La lungimiranza la saggezza dei nostri policy maker del passato quando hanno visto che il come dire la la la la la il drago inflazionistico
Minava la la stessa coesione sociale
Hanno hanno accertato rispetto ai sistemi ripartizioni sistemi ripartizione sono quei sistemi che
Come dire
Neutralizzano l'inflazione perché se da una parte entrano vale altra parte si spende in maniera simultanea cioè se il gettito
Si ricava ad ogni tempo ti e dall'altra ad ogni tempo ti si spende
Se c'è l'inflazione che colpisce da una parte colpisce dall'altra le frazioni viene neutralizzata
Il sistema a ripartizione però ovviamente che ha questo vantaggio di neutralizzare l'inflazione a degli altri ha degli svantaggi però che mette nelle mani del policy maker
Del policy maker come dire decisionale e non del mercato mettendo le mani del policy maker il
Le regole del gioco
E voi sapete che la regoletta fondamentale
Del dell'equilibrio a ripartizione dei sistemi pensionistici a ripartizione e che tutto quello che sta nella sinistra cioè nella parte gettito deve eguagliare quello che sta nella testa nella parte speso
A sinistra ci stanno uno degli occupati
Moltiplicato il salario medio
A destra ci stanno il numero delle pensioni moltiplicata la pensione media
Il salario
Viene in qualche maniera identificato
Dal mercato il numero degli occupati viene identificato dal mercato e dalla regolazione sulla destra il numero depressione delle pensioni viene individuato
Non tanto dal mercato ma del dalle regole del gioco
A a proprio vantaggio la parentesi io propongo anche un referendum abrogativo di abrogare l'aggettivo pensionabile età pensionabile non significa assolutamente niente si chiama età di pensionamento
Pensionati ed è riferito all'età nuova alcuni significato quindi improbo propongo qui
Una volta per favore di non chiamarla più età pensionabile perché è un non termine non significa assolutamente niente chiamiamo l'età del pensionamento come giusto chiamarla chiusa pari la e il numero delle pensioni il valore della pensione media sono prodotti
Della regolazione
Tutto il dibattito che si è fatto in tutti questi anni
Riguarda sia il numero delle pensioni ma soprattutto il valore della pensione media cioè il metodo di calcolo della pensione media
Contributivo retributivo cioè quella quella così piena di destra Dini il metodo di calcolo della pensione media è stato al centro di tutte le leve delle grandi spinte riformatrici eccetera eccetera come se fosse il vitto
Il problema
Certo è anche lì perché quando tu hai un sistema delle cavolo per cui prendi un coefficiente due che non si sa cosa voglio dire prendi il numero degli anni contributivi
Moltiplica il coefficiente due per gli anni contributivi trasformi questo prodotto in una percentuale e applichi questa percentuale all'ultimo salario
Sembra quasi un'alchimia beffardo chiedi no ultimo salario e chi viene fuori l'entità della pensione
Perché mai ed è questo il metodo di calcolo Kevin che oggi in Italia Giuliano per quante persone
Per quanti pensionati
I lei il retributiva vecchio la stragrande maggioranza
Va va bene comunque la stragrande maggioranza dei e quaranta per cento dei pensionati in Italia a misurata la propria come
No dipinse in atti e tutti alla stragrande maggioranza quasi tutti tranne pochi disgraziati dopo novantacinque a questo metodo di calcolo che non ha niente a che fare
Che non ha niente a che fare con il mercato mercato del lavoro i rendimenti non ha niente a che fare tutto questo e lo stesso sistema Dini contributivo
Non fa altro che mimare e mimetico taniche Minnie mare quello che avverrebbe in un sistema a capitalizzazione
Lo minima perché non è quello e riferendola parametri così in realtà il sistema è senza
Di tipo
A ripartizione con un metodo di calcolo non più retributivo ma contributivo che imita la capitalizzazione ma capite bizzarra
Metto insieme le due cose all'inizio e alla fine io credo che la soluzione dei nostri problemi
Per quanto riguarda i due
Stia nella approccio sulle due facce del problema
Sinistra ed mercato del lavoro
Welfare o si interviene contemporaneamente
Sul mercato del lavoro e lo si fa funzionare
Aumentandone i tassi di occupazione sopra
E producendo ovviamente più gettito
E si interviene
Dall'altra parte in maniera tale da evitare
I gli eccessi di di di di peso contributivo che poi ritornano nel nel sistema di sinistra
Oppure
Approcci parziali su questo aveva ragione
Pennisi eccetera approcci parziali un mistico non servono assolutamente ambiente
I giovani
Che sono l'oggetto dell'iniquità
Del di questo sistema di equità distributiva
Vogliono cambiare il mercato del lavoro
Vogliono cambiare il sistema delle pensioni
Questo il punto
Si trovano passivamente a subire per quanto riguarda gli atipici
Ma c'è stata una un'espressione generazionale di conflitto rispetto alla volontà di cambiamento nel mercato del lavoro io non l'ho vista
C'è stata un'espressione generazionale di conflitto rispetto al sistema
A ripartizione che so esprimendo fortemente una predilezione verso la capitalizzazione
Io non ho io non ho visto espressioni riformatrice
Ne è sulla capitalizzazione né sulla liberalizzazione articolo diciotto da parte
Delle delle generazioni giovani
Detto questo
Il mio pessimismo aumentar
Uno mentre io sono un ottimista ma il mio pessimismo menta end l'unica cosa è sperare nelle generazioni di mezzo dei policy maker in mezzo
Delle delle generazioni di mente ma si delle elezioni di mezzo
Il sul cui riformismo o forse c'è da fare qualche investimento
Perché certamente non lo possono essere gli anziani i pensionati o pensionandi Curko
Ma per quello che abbiamo visto niente
Voglio fare contraltare dopo gli interventi però Rato dire due cose primo
Con questo éscamotage per dalla doppia funzione dalla corte non ci ha detto che occorre fare Forza Italia
Forse perché non sono avrebbe detto apre
Al preferito no la seconda cosa ne parlavo con conciliano prima persona cioè io credo che sarei prudente ad archiviare
Non mi hai fatto tu ma comunque ad archiviare il fatto che non c'è la rivolta generazionale come una mancanza di interesse da parte del giudice azione perché da una parte c'è
L'acquisizione dalla consapevolezza di quello che ci siamo dati questa mattina che non credo sia così evidente da parte di chi magari flessibile ed è felice di essere flessibile perché lo capisco il problema che non sa cosa prospetta Marco
E poi c'è il problema della rappresentanza
Perché ci sono delle forze in campo cioè
Tutti citare sessantotto io non c'ero ma insomma piccolino ma insomma ci sono di dinamiche direbbe qualcuno cioè e oggi pensare che d'un colpo esca forte una presenza sociale politica giovanile
Nel contesto in cui siamo oggi passano sono tanti
No non è vero quest'occasione no no io non l'avrei mai nome di una Londra romanizzazione contro l'apertura dei mercati contro
Nel giorno in nazionale sono cose sarda resti si sono espressi quelli esemplare ne sono espressi in maniera ospedali certo come
Eh non diamo la non diamo agli antiglobal la palma della rappresentanza unica la l'imperiosa nega risolutamente dico gli unici che si sono espressi gli unici che si esprimono
Sulle piazze contro la Moratti contro questo quanto quell'altro sono loro e la la loro Buzzi non era una voce riformista una voce di sfida dal punto di vista del rischio
è una voce conservatrice quelli che esprimono sono conservatori
Quelli che non si esprimono forse saranno rivoluziona l'avesse la non si esprimono sono sono spiacevoli visivo no no se non a
Se non avessi al mio fianco turgide gentilmente direi che è un problema lì non è che sono conservatori giovani anziani che sono conservatori
Perché sono di estrema sinistra
Nell'estremo sì ma non è l'autonomia dell'estrema erano no allora proseguire cercando di preparare le fila dibattito sono soprattutto dalla radio si perde il filo di dare la parola prima Natale D'Amico senatore della Margherita nonché iscritto a radicali Italia
Ferrara Nicola non è una cattivo io provo a fare il cattivo
Doni vantano pubblico gli ho consumatore quindi per le generazioni diciannove reparto
Sono senatore di Livorno se io potessi spostare volgare dei servizi pubblici
Sui pisani che ha frequentazioni
Toscana e comprende che io a Livorno avrei grande successo la politica tende a spostare l'onere della spesa
L'onere di finanziare i servizi pubblici succhi non fa parte della constituency del politico che chiamato a decidere come lo può fare tipicamente lo faceva in sistemi di suffragio limitato per esempio comportavo su coloro che non potevano votare
Il suffragio universale anche un rimedio a queste diciamo cerca di essere un rimedio a queste esistono altri canali non lo so nei sistemi se un Paese può disporre di colonie cosa fa il politico tende a spostare l'onere di finanziare i servizi pubblici sulle colonne
Su chi può farlo
Oggi non abbiamo le colonie il suffragio universale altri la tentazione del politico di spostarlo sulle generazioni future fortissimo
In che modo lo sposto sulle generazioni future sostanzialmente accumulando debito pubblico e accumulando debito pensionistico
Qual è il limite che la politica incontra in questo perché debbo dire come politico sono fortemente tentato la generazione futura non vota io riesco a spostare su di loro quell'onere dopo servizi pubblici agli elettori che saranno contente non li pagano
Allora ci sono io vedo due sistemi sostanzialmente per evitare questa cosa
Uno è il sistema delle regole liberali perché dico liberali perché il liberalismo nella sua essenza è un tentativo di limitare i poteri della maggioranza
Dice la maggioranza ci son cose che non può fare anche se è maggioranza
Comunque dell'intervento
L'altro aspetto
E la dinamica dell'informazione
Perché
Perché è vero che io politico possa essere tentato di spostare le poste sulle generazioni future ma di nuovo appunto e con riferimento al mio collegio elettorale insomma il conte Ugolino non è molto popolare
Quindi se la gente si accorge che io sto facendo questa operazione Crespo divorando i miei e i loro figli e la gente reagisce male
Quindi perché questa operazione riesca primo
è necessario che non ci siano regole liberali che cercano di impedire alla maggioranza di oggi di spostare il Mondiale della finale del del finanziamento della spesa pubblica su altri
Secondo è necessario che non ci sia abbastanza come dire capacità del sistema politico e dell'informazione di generare la coscienza dei cittadini del fatto che è appunto il conte Ugolino sta divorando
Per inciso la cosa che fanno di radicali italiani Benedetto Della Vedova imprime un tentativo della seconda parte della Consiglio cioè spieghiamo che stiamo regolando i figli perché così forze
La prima parte per esempio cosa vuol dire in Italia può dire articolo ottantuno la Costituzione
Articolo ottantuno nella Costituzione c'è quello che dice che quando la politica
Decide nuove specie deve trovare i mezzi per farvi fronte era questo era il tentativo di impedire che avvenisse lo spostamento in avanti sulle generazioni future della
Finanziamento della spesa
L'articolo ottantuno è stato distrutto
Da una prassi interpretativa folle
Di cui debbo dire con insomma senza di
Cerco di evitare la polemica politica diretta forse ma insomma l'ultime interpretazioni quella relativa alla alla legge Tremonti bis insomma sono l'ultimo colpo all'articolo ottantuno
Voglio sapere tutti la Tremonti bis si chiama Tremonti bis perché e la copia della Tremonti uno
La Tremonti uno tutti son d'accordo che è costata a Banca d'Italia
Il parlamento ha fatto fare indagini ad hoc tutti gli studiosi di finanza pubblica che si sono occupati della della Tremonti umano con cui c'è stato un onere di finanza pubblica addirittura il Parlamento decise una manovra correttiva per finanziare la Tremonti uno
Questa volta è stato dato a questa folle interpretazione secondo quale la Tremonti due più uguale anzi per potrei spiegare perché non lo faccio costa un po'di più non si tira
Quali sono le altre regole l'altra regole ma badate bene che Maastricht è stato anche e anche un tentativo
Di evitare e io esposti l'onere su altri in questo caso non sulle generazioni future o non solo sulle generazioni future c'è un limite alla a quanto debito posso fare ma che lo sposti per esempio facendo mi finanziare il permanentemente degli altri Paesi dell'Unione
Ora chi ha in mente questa cosa
Della questione generazionale
Articolo ottantuno i maestri
Diventato vincoli insuperabile
Io voglio ricordare che nella storia dei radicali c'è l'articolo ottantuno
Già nei negli anni ottanta quando se ne parlava poco diciamo di queste questioni
Io ricordo su questo tema iniziative vere diciamo politica del gruppo radio del gruppo radicale alla Camera allora mi pare di ricordare effetti Marco Pannella fa meglio di me livelli sostanza
E poi una serie di proposte ricordo un politico che poco ricordato ma anche un politico al quale io sono
Con nei confronti del quale credo la politica italiana la società italiana abbia maturato un debito che Beniamino Andrea
Quando Beniamino Andreatta disse non si può finanziare il debito o moneta
Cosiddetto divorzio stava sostanzialmente confrontandosi col problema delle generazioni poco stava cercando di impedire quello che in realtà è successo è successo prima continuato a succedere dopo
Cioè l'accumulazione
Rispetto a questo cosa fare cosa stiamo facendo
Cosa fa il governo
Il professor Sartori ci ha detto che il problema del debito in larga misura non si presenta in dimensione tragica
Io non vorrei che la politica la prendesse controparti
Accondiscendenza questa formazione
Perché primo
Ancora oggi c'è una nota aggiuntiva al DPEF che è stato presentato dal Governo felice che bisogna interpretare in modo flessibile Maastricht
Quindi la tentazione della politica di sfondare vincoli Minardi dei diritti di bilancio pubblico e permanente purtroppo e non mi pare con con questo governo e che Giulio Tremonti si sta distinguendo per un rigore su questo terreno fatto presente potrei fare altri
In secondo luogo
è vero che il debito pubblico cresce di meno cresce di meno un cresce più rispetto al PIL Lanzi dal novantacinque diminuisce quanto debito sulla testa di ciascuno di noi cioè sta ancora continuando a crescere
Questo vorrei fosse chiaro alla grandezza che io considero irrilevante e quanto debito per ciascuno di noi questa grandezza continua a crescere
Cosa si può fare su questo cosa sarebbe opportuno fare
Posso non si sta facendo
Faccio alcuni esempi
Questo governo annuncia finalmente vendono gli immobili
Immobili pubblici io spero che sia vero
Provato a farlo sono stato tesoro provato a farlo come riuscito compresso la mia contabile che lo faccia
Però
L'ipotesi secondo la quale questi soldi che derivano dalla vendita di un asse di un attività patrimoniale vengano utilizzati per finanziare la spesa corrente dello stato e una follia
è una cosa inaccettabile è una cosa che in quel rapporto tra generazioni continua a caricare sulle generazioni future omeriche sono delle dimensioni che il professor Sartori già ricordato
Io so bene che le regole di per un mero criterio contabile non vorrei entrare nel dettaglio consente nuove regole vi è uno stato di fare questa operazione ma questa operazione irresponsabile nei confronti del futuro del Paese io credo che questa operazione debba essere duramente contrasta
Seconda cosa
ENEL
E poste ferrovie quand'è che si vendono
Aggiungo
Franco quand'è che si vende devo dire che io in polemica con la mia parte
Ritengo che se mai forza dovesse restare solo per vendere tutta RAI ma se dovesse restare una cosa pubblica sono gli impianti quindi non capisco la mia parte che sta facendo la polemica proprio sugli impianti anziché sulla vendita di RAI
Semmai dovesse restare sarebbe l'infrastruttura dovrebbero essere
Quand'è che si fa l'asta per le frequenze televisive l'abbiamo fatto l'asta per l'UMTS perché non facciamo un'asta per le frequenze televisive
Insomma io credo che sia
Interesse del paese e sia compito di una classe politica responsabile porre oggi
Riporre oggi la corte del rientro dal debito pubblico
E riporre la questione di un percorso più accelerato riprendendo anche alcune cose che i radicali proposero ormai quasi vent'anni fa
L'altra parte del debito e
La parte pensionistica risponde
Ho ascoltato molte cose interessanti
In tutte queste cose interessanti una cosa che non ho capito cosa vuol fare il governo
E ancora non ho capito
Farò io che non ho capito non vorrei che qualcuno non so bene anche qui perché non mi è chiaro neanche chi dovrebbe andare da qualche parte immagino in Parlamento fossero
Quello che dovranno essere a dire io vorrei fare questo vado a dialogare con le parti sociali e queste la cosa che voglio fare ogni tanto escono alcune cose interessanti io trovo elementi interessanti in questo libro bianco
Però appena uno dice un attimo cosa interessante la nipote nomade non solo i box di studio non siamo noi che vogliamo fare queste copie ci mancherebbe altro perché ovviamente qualcuno proprio perché sono interessanti dice ma queste son cose che noi non vorremmo quindi il primo punto per fare questo dialogo nuovo diverso alla concertazione che in seguito sarebbe anche favorevole insomma non c'è dubbio che la concertazione ha rischiato di essere un elemento di rigidi mentre la struttura transizione politica in Italia
Figuriamoci però vorrei capire questo diamo ci va
Immagino che prima o poi verrebbe fuori io credo che ci sono alcune cose che emergono anche nel dibattito anche nel dibattito di oggi anche nella proposta di radicali
Nella proposta dei radicali c'è una cosa che il pro rata per tutti
è stato ricordato anche un santo
è una cosa che sembra piccola
Però
Sono state spiegate anche dal professor Brunetta da Benedetto Della Vedova
Le
Non solo dipende ecco ecco dei pericoli ecco del sistema a ripartizione che sottoposto alla decisione pubblica di volta in volta
La Fornero ha dimostrato che anche con una piccola col col col passaggio al pro rata per tutti che è una piccola cosa si può finanziare
Un'opportunità di ottenga cioè la possibilità di dare nuovi entranti sul mercato del lavoro di spostarsi sulla capitalizzazione per una parte
Della propria pensione e corregge il sistema verso un sistema misto in tempi non non lunghissimi diciamo
Questa cosa del pro rata per tutti era una proposta di una parte
Del centrosinistra non siamo riuscite a farla
C'è nella proposta radicale
Io vorrei capire se questo governo può fare il prato per tutti o no
La mia personale idea che questo curata per tutto debba essere utilizzato per finanziare un'opzione di opting out che vada nella direzione anche
Nella direzione anche richiesta da Bendetto Della Vedova io personalmente sono piuttosto favorevole a uno propone non so le proposte del governo capisco sono all'idea che si possa in qualche modo introdurre la flessibilità sul momento nel quale ciascuno esce dal mercato del lavoro ma queste legato ovviamente alle forme che assumono le garanzie generali
E su questo la proposta radicale va nella direzione giusta col sussidio di disoccupazione debbo dire che
Parte del centrosinistra provò a spostarsi più in avanti invitare Benedetto Della Vedova fare uno sforzo in questa direzione insomma esistono nel modo Ugo schemi proposte di imposte negative sul reddito che mi sembra che vadano nella direzione migliore con tutti i problemi di gradualità il rifinanziamento ma insomma
Però i radicali mi pare che nella loro proposta di legge dividono un passaggio che superamento dello schema delle pensioni di anzianità e pro rata per tutti che sarebbe un passo avanti decisivo rispetto al riordino del nostro sistema pensionistico poi c'è l'altra parte che il mercato del lavoro nazionale e qui è evidente insomma la la fonte Ugolino e guardate che i tre quarti più dei tre quarti di coloro che entro sui mercati del lavoro vi entrano senza garanzie in questo sistema figuriamoci io sono favorevole alla flessibilità
Ma guardate che anche alcuni elementi alcune cose che di cui ogni tanto in modo come dire non molto responsabile di fare parte di questo centrodestra si gloria c'è la grande presenza di micro impresa nascondono fenomeni di autosfruttamento mostruose queste cose sono un modo per creare flessibilità in un sistema anche il solito diciamo italiano il sole grida manzoniane la rigidità assoluta delle grida manzoniane da una parte e poi c'è la realtà concreta che è fatta di lavoro sommerso di sfruttamento di auto sfruttamento rendono detto una volta i marxisti valuto la sinistra cosa dice non la capisco di meno non so quali sono i riferimenti alcune volte però insomma dove l'avrebbero chiamato così incidenti sul mercato del lavoro fumo ancore più alti del mondo
Qui dei radicali hanno fatto un pacchetto di proposte io vorrei ricordarla questa storia perché anche queste storie bene ricostruirle
Il pacchetto di proposte radicali sul mercato del lavoro
Fatto a pezzi dalla Corte costituzionale
Siccome nacque alla fine dove con una scelta chiara che era quella di dire vi porto sulla cosa più popolare di tutti che l'articolo diciotto
Ora i radicali che sono come sempre coraggiosi hanno scelto di non rifiutare lo scontro sull'articolo diciotto
E devo dire però e il sistema delle alleanze ma ce l'ho io ricordo venne a un convegno qui come ha detto Della Vedova non era difficile schierarsi sull'articolo diciotto
Dopo averlo vengono non voglio medaglie per questo voglio dire però era obiettivamente difficile perché restava la cosa politicamente più difficile né
Ora di nuovo il problema sul mercato del lavoro si pone non solo in termini di articolo diciotto il per l'articolo diciotto è un pezzo della questione
Ecco stiamo attenti
Quando finisco subito
è un autentico a non esagerare con nel nel coraggiosissimo ricordiamo che ci sono altri pezzi di questa storia che quello è un pezzo della storia è un prezzo che va nella direzione giusta
E chiudo
Sono pezzi della della vicenda generazioni che ne abbiamo affrontato solo marginalmente che però hanno sono forse altrettanto importanti e fra l'altro rispetto ai quali la storia della politica come dire
Liberale democratica italiana molto da insegnarci la riforma delle professioni un pezzo decisivo non solo per il suo contenuto concreto per la quantità di persone che essa può interessare ma soprattutto perché sarebbe un segnale decisivo nei confronti del passaggio alla società dio anche su questo aspetto di capire qual è la proposta del governo
Il centrosinistra ha provato a fare una riforma e non ce l'ha fatta e forse per questo siamo stati mandati a casa no perché abbiamo perso le elezioni spot detto diverse cose che avremmo voluto almeno che io avrei molti di noi avremmo problemi dovuti essere non sono state fatte nel rifornire il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto insomma a metà
Quale la proposta di cose dove
Non parlo dei servizi locali non parlo di questo progetto fonda materia di Cassa depositi e prestiti ma insomma la promessa di una società più aperta io credo che
Io credo che la proposta di aprire la promessa di una società più aperta che parte del Polo avevano fatto non sia non si stia ritrovando nell'azione di governo
Io credo che sto dicendo in questi giorni che la polemica che parte del centrosinistra va verso con questo governo accusandolo di essere liberale Liberi liberi sta come dire sbaglio tecnico
Oggi anche Tognana si è accorto che questo governo questa maggioranza presenta al suo interno componenti corporative che stanno assumendo la guida politica della maggioranza
Questa è la destra solita italiana
Non di sempre ma di quasi sempre non di semplice lo Stato eccezione aspettavo questa storica in questo Paese modesta corporativa
è una destra statalista la critica questo destra che io faccio una critica che va nella direzione invece appunto di opposta quella dalla quale viene svolta la critica da parte della sinistra italiana
In questo percorso mi trovo come noto con i radicali ringrazio Benedetto Della Vedova sull'occasione che mi ha dato
Ricordarvi punto convegno siamo proprio in questa sala in cui ben chi desolato radicale nel senso che ho detto troppe volte ma vennero di Domus
Economista ascoltatissimo in Italia uno degli economisti più ascoltati in Italia che in quell'occasione venne esclusivamente per sostenere il referendum di Emma Bonino lui aveva scritto tre urrà per Emma Bonino senza conoscerci direttamente senza conosce lei
E poi venne e in questa sala in quell'occasione da pochi giorni un referendum is ripeto è una cosa che aveva già detto Milano giudice guardate che qua queste sono le riforme da fare in questa che è una fase tra due crisi
Le riforme non si sono fatte la crisi successiva
I cicli non erano finiti si spiegherebbe Brunetta è arrivata e di questo noi continuiamo a discutere e nella questione generazionale come in altro
La variabile tempo fondamentale ed è forse uno degli aspetti della moralità della politica do ecco dopo questa requisitorie di e Natale D'Amico rispetto alle rispetto al centrodestra le sue premesse e promesse io nella parola
Darei la parola Marco Follini che ringrazio per città
D'Amico non ha fatto la parte del cattivo magari la faccio io faccio anche la parte dell'imputato molte delle considerazioni che ha fatto da Mirko
Colpiscono
Al cuore la politica di questi primissimi mesi
Il governo del centrodestra io vorrei partire dall'osservazione che faceva Brunetta anche per smentire la leggenda che tra noi e Forza Italia non ci siano rapporti più che di lì a sui cioè vorrei partire dalla constatazione che oggi la nuova generazione quella che ha più interesse a mettere in movimento
Il mercato a spingere sull'acceleratore di liberalizzazioni privatizzazioni a investire sul liberismo
Culturalmente e politicamente la più lontana
Da questa posizione
Questo ci deve far riflettere perché io credo che ci sia un nodo che ha legato alle politiche di una parte del centrosinistra nella scorsa legislatura
Ed è un nodo che minaccia di legare anche le nostre politiche in questa legislatura
Noi abbiamo ereditato un Paese che quello che che in queste occasioni tutti amaramente dipingiamo e ci raccontiamo tra di noi è un Paese che all'ultimo posto in tutte le classifiche europee
Quanto a flessibilità quanto a competitività della sua economia
Oggi viene fuori quest'altra classifica sconfortante sull'indice di innovazione tecnologica e anche di vedo che siamo al ventesimo al ventitreesimo posto
E sono tutti indicatori che
Non sono casuali sono frutto di politiche che sono andate sedimentano l'una sull'altra per anni e anni
Io sono tra quanti criticano questi cinque anni di centrosinistra perché credo che abbiano concorso
A
Consolidare questa posizione di fanalino di coda
Ma probabilmente è ingeneroso mettere solo sulle Spalletti
Prodi D'Alema e Amato
Il fardello
Di una difficoltà e di un ritardo del sistema Paese che appartiene a tutti quelli che in questo Paese lo hanno governato dal governo dall'opposizione
Per molti anni
Sta di fatto però che questa è l'eredità che noi abbiamo oggi ricevuto
E non abbiamo avuto un mandato dagli elettori a cambiare profondamente questo Paese
Ma un mandato come dire che contiene anche un'avvertenza adorano il abbiamo e avremo sempre più nei prossimi mesi il problema di conciliare queste due cose perché da un lato ci viene detto guardate
Così non si può andare avanti siamo un Paese fermo un Paese che deprime la vitalità
Dei suoi imprenditori dei suoi giovani di tutti quelli che hanno idee talenti da spendere
Per dirla con una frase mai dimenticata di Claudio Martelli tutti coloro che hanno un merito e hanno anche bisogno
E che spinge a rimettere in moto un ingranaggio
Che rimasto fermo e si è inceppato un po'arrugginito
Indubbiamente lì sta
Una delle ragioni fondamentali che hanno portato ad un cambio di maggioranza il tredici di maggio
Contemporaneamente però ci viene detto guardate che tutte queste cose si fanno con il consenso si fanno rispettando la coesione sociale non potete pensare di farla strappi
E allora noi siamo a questo punto a questo bivio e sapendo che una realistica politica di innovazione dalla nostra economia passa attraverso condizioni di consenso che qualche volta si trovano qualche volta vanno costruite qualche volta non si riescono a costruire io vedo che la difficoltà sta qua
Perché non c'è dubbio che il passaggio al sistema contributivo sia un dovere verso le nuove generazioni
E lentamente molto lentamente si è imboccata questa strada
E chi dice cerchiamo di accelerare lungo questo percorso
Dice una cosa che
Dovuta
A chi in pensione Chandra tra venti o trenta o quarant'anni in condizioni che saranno tanto più drammatiche di quelle in cui si trovano oggi i pensionati
Non c'è dubbio che il blocco dell'articolo diciotto va scardinato
Io sono convinto che senza ogni volta ripetere l'esempio famoso e celebrato
Cassiere ladro del dell'autista ubriaco però alcuni casi di reintegro
Violano il principio dalla giusta causa e
Introdurre un elemento di flessibilità in più credo che sia il modo di fare largo fare spazio a chi nel mercato del lavoro non è ancora entrato e magari non ha la possibilità di entrare perché c'è un blocco alle frontiere
Non c'è dubbio che Lerner legni
Facciano parte di attività dentro cui deve farsi largo un processo di privatizzazione di liberalizzazione io credo che la stessa cosa valga in larga misura
Anche per la RAI e dico a D'Amico anche per gli impianti perché
Francamente
Io che cosa
Ho contestato al ministro dalla comunicazione ho contestato il contesto l'idea
Che come dire con una firma
Data unica tra si entra dentro processi aziendali che sono tipicamente affidati all'autonomia alla responsabilità delle imprese possono azzeccato la o magari sbagliare ma credo che in questo caso forse l'avessero azzeccata
Non sono tra quanti pensano che il favore sia stato fatto alla RAI o a Mediaset penso che se mai favore sia stato fatto
Alla fine casta che aveva molto desiderio di sganciarsi da quell'accordo
Detto questo però c'è indubbiamente in questa iniziativa un di più di dirigismo che forse andrebbe corretto
Così come sono convinto io nella scorsa legislatura presentare una proposta per la riforma degli ordini professionali
Che non era del tutto lontana dalle proposte che il centrosinistra tentò vanamente di far passare sono convinto che anche questo sia un appuntamento a cui noi sarà bene che ci prepariamo ad arrivare intento
Però detto tutto questo
Noi dobbiamo anche avere la consapevolezza perché senza questa consapevolezza non si fa millimetro disperata
Che se non si realizzano condizioni di consenso
Su questa strada non si andrà avanti
E allora l'interrogativo che ci dobbiamo porre tutti
A cominciare da chi magari ha le idee giuste ma fatica poi a trovare su quelle idee consenso di una platea più larga come si riesce a quadrare il cerchio tra obiettivi
Di liberalizzazione dell'economia
E condizioni di coesione sociale e di consenso
Il centrosinistra a suo modo questo problema lo ha risolto
Realizzando il consenso sull'immobilismo il consenso che ha accompagnato gli ultimi tre anni dei governi di centrosinistra è consistito nello stare più o meno fare
E io ho la consapevolezza che questo non può essere il nostro destino
E è un po'presto dopo cinque mesi scarsi di attività di governo e peraltro condizionata da mille fattori piuttosto emergenziali per dire se questo rischio lo corriamo anche noi io spero e credo di no
Però so che tanti rischi incombono in questo campo
Ma ripeto
Non credo che ci riuscirà
Di determinare condizioni di flessibilità di liberalizzazione condizioni come dire che si fanno carico del problema della nuova generazione in termini un po'più generosi
Di quel famoso deputato conservatore inglese che domando in Parlamento i posteri cos'hanno mai fatto per me perché io me ne debba occupare quindi poiché non è questo lo spirito
Credo che questo debito nei confronti delle generazioni che verranno debba essere saldato
E però dobbiamo ragionare sul fatto che la domanda delle nuove generazioni la domanda delle organizzazioni sociali e la domanda di larga parte dell'opinione pubblica ci chiede garanzie
In ordine al fatto che questo percorso venga compiuto senza strappi senza forzature
E quindi il metodo di una concertazione che possibilmente non sia quella del Patto di Natale
In metodo di come dire un rispetto delle opinioni e di una ricerca di minimi comuni denominatori
Un passaggio obbligato per la politica
La nostra sfida sta qui sta nell'accettare questo metodo che ha legato mani e piedi di chi ha governato prima di noi
E nel immaginare di avere abbastanza spirito d'iniziativa abbastanza capacità di convinzione abbastanza motivazioni
Programmatiche ideali da far sì che poi qualche cosa si muova
Questa secondo me
E la questione vera perché insomma sono riforme possibili solo le riforme che saranno condivise
E finiscono per essere riforme giuste sono quelle che saranno condivise perché in quanto condivise saranno rese praticabili
Quando in Inghilterra e negli Stati Uniti si affermò negli anni ottanta non è quello il modello che io in mente ma quando si affermò
Reagan la Thatcher
Si affermarono sull'onda di un grande consenso che guardava quelle politiche
Oggi non è così
Oggi si è affermato
Un centrodestra
A cui viene chiesto contemporaneamente
Di essere molto incisivo sul fronte delle liberalizzazioni e capace di offrire molte garanzie sul fronte della solidarietà sociale e quindi il problema della quadratura del cerchio tutto
Davanti a noi
Ebbene come dire il proprietario
Depongo ai piedi di questo dibattito perché
Credo che noi non dobbiamo solo confrontarci su quello che è giusto
Dobbiamo anche confrontarci su quello che è possibile
E dobbiamo chiederci i nostri interlocutori nella società
Che tipo di domande rivolgono a noi e che tipo di risposte si aspettano da noi
Se non facciamo questo noi rischiamo di fare
Un ragionamento anche fondato anche giusto in linea di principio che però non fa fare un solo passo in avanti
Ai problemi che sono stati denunciati qui
Che hanno determinato in questi cinque anni la crisi e la consumazione forse un po'precoce delle politiche di centro sinistra
E che restano però come una la questione irrisolta di fronte al Governo di centrodestra
Marco Follini io chiederei a D'Amico Follini di lasciare
Posto a Marco Taradash Claudio Martelli e comincerei quest'ultimo giro di interventi al dibattito dando la parola a Lanfranco Turci anche perché l'intervento di Follini chiamava direttamente in causa
Le politiche della sinistra di questi anni
No l'intervento di Follini
Devo dargli atto della della grande onestà intellettuale con cui ha illustrato le difficoltà in qualche modo l'impasse in cui si trova in questo momento maggioranza di centrodestra
In tasca mi sembra accentuato da da la dalla contraddittorietà anche di aspettative su cui serializzata la vittoria del centrodestra
Qualche modo appunto da un lato aspettative di liberalizzazione i radicale con qualche richiamo fino soluzioni conservatrice degli anni ottanta
E contemporaneamente aspettative di tipo invece conservatore classi tipo populiste di tipo anche rassicurante il nel modo più tradizionale che si posso concepire un'impressione che di fronte difficoltà della situazione concreta stia prevalendo
Questa seconda risposta col rischio
Che
Si vede quotidianamente insomma di una sfida da un lato il andando su una delle più ricche thatcheriana di andare mi spiegate sullo scontro sociale affronta che proprio non vedo mestamente un orizzonte o invece l'alto rischio opposto di finire verso una politica di spesa facile col rischio di riproporre anche i un aggravamento di un'inversione di quel tre anche a fatti che in questi anni centrosinistra accucciato costruiti riduzione del debito pubblico del deficit e consiglia ma non è fatta questa premessa non voglio cioè assoluto che vuole stare al proprio certamente il tema che l'iniziativa radicale questa mattina ci propone
Innanzitutto ecco appunto voi proponete voi lanciato una campagna generazioni contro diversi progetti di legge di iniziativa popolare sotto il capitolo sono arrivato tardi stamattina
Ora io vorrei che riflette su sui costi ci diceva Time politiche pubblici diceva anche Brunetta cioè siete sicuri di incontrare davvero una sensibilità diffuse su questo tema c'è ci sono questi giovani con queste nuove generazioni conto
Tutto quanto è stato ricordato figura lucida appunto una conferma di questa ipotesi su cui prende le mosse proposto iniziative ha detto questo è chiaro radicali in fatto tante iniziative in controtendenza che non sarebbe la prima UFO succede neanche l'ultima
Però la riflessione deve partire dal fatto se ci sono le basi Simona meno già in essere le basi per una nuova generazione contro le generazioni più perché questo al momento si vede io penso che le ragioni del successo attento noccioli tempo Lucifero per esempio nella foto qui facilitazioni tumulti accentuazione Jones giovedì una parte del dentro i rapporti familiari se insomma attraverso il passaggio divertito fra le generazioni ingenti i nomi e genitori diciamo ai figli
Se sono tra shopping permanenza è stato deputato di figli in casa famiglia ma è anche patate Cimatti aspetti che diciamo e tener conto in questi anni la politica il centrosinistra forse il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto attraverso le politiche di Treu che sono state ricordate attraverso alcune riforme mercato del lavoro
Hanno consentito quindi a cui sono evidenziati anche nella prima parte del libro bianco dell'attuale Governo in cui c'è stata una crescita e quindi dell'occupazione c'è pure attraverso la porta la porta dei dei contratti atipici dei lavori di lavori precari dei contratti di collaborazioni coordinate contenuti ma sta di fatto tuttavia è che una parte nuove generazioni ha trovato seppure in questo modo non soddisfacente uno sfogo sul mercato del lavoro
Poi attenzione attenzione che se non consideriamo io ho qualche dubbio considerando il debito pubblico uno dei potenziali di chiarimento conflitto fra generazioni per il debito pubblico nonostante tutto in questi anni l'abbiamo cominciato il due D'Amico e per amico piace proprio servizio no deve questo aumenta come sappiamo non cediamo su tutto in tal modo lungimirante nessuno perfino il debito pensionistico che io ritengo invece più come possono a un e lì più proprio un potenziale conflitto intergenerazionale nonostante tutto anche i De Vito pensionistico in relazione all'entrata in vigore della riforma Dini ha cominciato a Karachi soddisfacenti
Sono i dati stessi dell'Imu del libro del Libro bianco sul sulla sulla previdenza no che ci danno la conferma di questo calo tendenziale ora probabilmente quindi alla base anche del fatto che non ci siano almeno sintomi evidenti di questa rivolta generazionale
E bisogna considerare questi dati di fatto che ricordavo come vecchio poi ho anche un dubbio che il debito pubblico in quanto tale ossessivo assunto con me base oggettiva per un conflitto intergenerazionale
Perché indebito che abbiamo cominciato a pagare negli anni novanta no pagato le generazioni che in qualche modo l'anno al contempo al di là dei conflitti di classe cioè chi ha guadagnato e chi ha potuto Malonno interni generazionali interno i ceti sociali ma in termini Cerreto di generazione degenerazione degli anni settanta ottanta negli anni novanta ha cominciato a pagare il punto di quel debito pubblico che abbiamo limitato quindi vediamo l'interno intergenerazionali probabilmente una forzatura sono i i i quarantenni degli anni ottanta che ha pagato da cinquantenni attraverso le politiche ha cominciato il primo gol l'Amati imponibile estensione di di di aumento delle imposizioni fiscali riduzione spese pubbliche praterie han cominciato a pagare quel conto quindi vediamo in termini possibile conflitto tra generazioni nuove così non è così facile e anche badate il mercato del lavoro
Che sicuramente un mercato del lavoro iniquo poi devo quindi Ritmo tribale fanno specie di Diano tutte le cose vanno bene assolutamente sto cercando di vedere perché non non si stiamo questo compito intergenerazionale che dovrebbe essere il presupposto stesso campane rilanciate
Anche il mercato del lavoro che sicuramente un mercato i documenti ma a parte il fatto che comunque si è allargato
E quindi ha consentito l'entrata in termini percentuali lampi di giovani che prima non merita incinta mentre il mercato del lavoro è anche vero che attraverso una serie di e forche caudine di passaggi assolutamente non giusti
E tuttavia consideriamo che venivano che quattro quinti dei giorni che tu sul mercato dopo intorno con contratti atipici
Neanche veloci ma dati gli ultimi dati sull'occupazione una volta la partenza del libro bianco in questi ultimi anni è aumentato anche in termini assoluti il numero dei lavoratori a contatto con Timothy voce a tempo indeterminato non è aumentato solo in uno dei contratti
Ci quindi questo forse ci fa capire in modo dei mille passaggi che gravano in rapporto alle generazioni che spiega perché oggi non possiamo parlare in termini dopo semplicistici di un conflitto intergenerazionale
Detto questo
Tuttavia penso che contraddizioni comunque esigenze di riforme ci siano comunque sia dal lato dell'interesse concentrazioni sia dall'alto interesse generale del Paese
In tutti i
Sicuramente il tatto in cui il conflitto comunque e potenzialmente più dirompente quello pensionistico vedi qui effettivamente il tetto pensionistico grava sul future generazioni non solo ma i giovani non ci pagano come il un lavoratore a tutto il loro contributo previdenziale sappiamo tutti sulla base di leggi in vigore che riceveranno una pensione che sarà assai più ma qui probabilmente spiega il fatto di non aver conflitto così evidente come potrebbe essere imitato dalla struttura queste o previdenziali il fatto sono in qualche modo di Johnson mutuate pensano sempre che la vecchiaia
E di là da venire quindi sappiamo quale tutti siamo stati giovani qualche modo quindi non è percepito ancora in termini di vissuti questo conflitto potenziale che nel dato pensionistico tuttavia il conflitto c'è qui come si può intervenire
Badate io credo che il nome di quel realismo che evocava anche Follini prima del doppio ammesso che se non vogliamo fare grida manzoniane gli ennesimi proclami che servono magari in nome della coerenza coerenza logica ma poco uccidono sulla prassi politiche sociali che dobbiamo individuare i terreni e le misure poche concrete su cui si può continuare a sviluppare la riforma Dini anche in qualche modo eccetera
Secondo me uno è sicuramente quella tenera generalizzazione gettonata cioè togato per tutti fra l'altro il conto che la CGIL eccentrico attenti implicitamente anche medi pari questa mattina no come i Bastian contrari tutte queste riforme ed i tre sindacati l'unico che apertamente sul torneo sostengono il popolo in cui in questi giorni
Il secondo elemento è forse ma qui è molto più difficile un'accelerazione dei tempi di innalzamento dell'età
Per le pensioni di anzianità come sapete con riforma Dignano processo graduale di innalzamento della soglia si potrebbe forse in tanti eccetera pensa di abolire tout court
Sono bande misuriamo fra l'esercizio del codice ci poco fa anche questo ma non solo con passione ma io credo che comunque ogni Paese fa i conti con le promesse previdenziali tutti Paesi tutte classi dirigenti
Fanno i conti con le promesse previdenziali con il massimo di realismo perché non si previdenziali si sono stratificate nel corso degli anni fanno parte di un vissuto fa parte di un profilo per visionare della propria vita per milioni e milioni di individui non etici possono cambiare da un giorno all'altro infine non dimentichiamo c'è l'elemento del TFR io penso che se dal fatto l'ultima fase del centro sinistra è stata quella di non chiudere
Con in termini di legge saltando andando non raggiunto codice di concertazione e la liberalizzazione più netta ETF della disponibilità del TFR per i lavoratori secondi e gestione contrattuale cioè di fondi collettivi si fonde di gestione e i fondi aperti questo per quello che riguarda il sistema previdenziale per quello che riguarda il mercato del lavoro io che Uncle dovuto subire polemiche anche in casa mia col vento in settimana
Vi dico però che dobbiamo se vogliamo parlarci chiaramente l'articolo diciotto è un luogo ideologico
E un punto simbolo ideologico
Le figlie le vende incidenza concreta dell'articolo diciotto anche lui studio voglio dire di studiosi che non l'hanno fatto nel suo scontro questo peso sulla di Buticchi insomma l'incidenza concreta elettrico diciotto e assai modesta ma detto questo non sto dicendo questo perché tipo diciotto lo deve stare il capo
Io penso però che se si parte dall'articolo diciotto politica che si vuole
Lancia un forte messaggio ideologico anche i granchi reali chiamiamolo pure un forte messaggio di provocazione uso la parola nel termine più neutro purché si possa pensare ma non si può andare molto lontano io penso che e le e rileggendo tutto il libro bianco che è stato presentato
Si può affrontare anche l'articolo diciotto ma più in generale si può rendere più equo e più efficiente mercato e lo molto famoso passaggio dalla tutela sul posto di lavoro tutela sul mercato e non vogliono che la filosofia devi for anche dei riformisti del centrosinistra che trovo come filosofi anche ribadita il libro bianco sono se si parte dal se si parte non semplicemente dicendo devo togliere qualcosa a chi ha troppo di protezione ma devi partire da quelli che protezione non l'hanno senta mi tutela giuridica sia in termini di riforma degli ammortizzatori giustamente ci ho capito bene voi nel vostro concerto
Dopo mette recuperando il disegno di legge De Benedetti Chino
Ci ci mettete sotto la giunta non secondari di riforma della del trattamento di di rischiamo di disoccupazione questo è il punto da cui partire e noi non possiamo garantire
A chi attua una parte significativa del modello che ha fatto ma che hanno anche in modo e Antonio ha fatto le articolo diciotto e della infine difeso in sede di magistratura
Un punto di forza continua rischio di licenziamento rischio della precarietà che dopo il licenziamento oggi caratterizza ogni lavoratore su questo mercato del lavoro che li togliamo quel non sempre e non sotto gli appunti di viaggio riforma nel centrocittà non voglio tornare
Parlo non solo di riforme articolo diciotto al fine di licenziamento motivato da ragioni economiche resta sempre fermo che la giusta causa appendice sementi come si chiamano discriminatorio non si tocca assolutamente ma ripeto anche quel punto minore non lo tocchi se prima non tanto l'idea che mercato all'uopo funziona al naturale quindi bisogna partire di lì non dalla dal punto filologico dell'articolo ciò infine sugli ordini professionali che sono stati citati
Avendo seguito un po'le esperienze di questi tre quattro anni in Parlamento scorse legislature io credo che additati una resistenza corporativa estrema che è stata fatta da i rappresentanti degli ordini che capisco le difficoltà di Follini voglio dire che precettazione propone oggi perché sta state poté prestatrice presto che l'hanno cavalcata in un modo per dire atto che la CGIL ha ripreso l'articolo diciotto il modo in cui certo è stato il peso gli ordini l'intangibilità degli ordini e qualificanti feci su Moggi sottosegretario ministro di questo governo quindi qui c'è un problema vero però anche qui badate
Se noi non siamo capaci di presentare una riforma sull'articolo sugli ordini professionali che intervenga sul punto della qualità della prestazione
E quindi dal rapporto fra formazione universitaria e non snodo che porta alla formazione per università d'esercizio a professione quindi l'acqua noi dobbiamo aprire un sacco di esclusive non giustificate negli ultimi ma non dobbiamo dare l'impressione che la riforma degli ordini
La si fa in qualche modo mettendo in secondo ordine la garanzia da qua Italia prestazioni che non vogliono che gli ordinò ci garantiscono prestazioni attenzione vorrei prescelto invocata passato difensore degli ultimi ecco però che discorso difformi stinco deroghe e tutto questo respiro
Se no ancora una volta un po'come l'articolo diciotto prendiamo di punta prendiamo un simbolo ci facciamo battaglia assunta non andiamo da nessuna parte ho finito cosa voglio dirlo
Alla luce dell'esperienza del centrosinistra che alcune cose le ha trattate dal Senato a metà altre non li ha fatti
E dette da uno che il centro sinistra riapre dovuto far qualcosa in più in un qualcosa in meno e che penso che alla fine abbiamo perso anche per le riforme lasciate a metà anno non solo perché ne abbiamo riaperto un certo ricomincio frustate
Punto e basta tentativo di Barings la scuola c'ha trovato conferma giunse insegnanti
Dopodiché però caso ma in questo caso sarebbe stato un tentativo Attila che lo posso dire o meno il cui contenuto è sempre stato un tentativo troppo coraggioso in confronto agli utenti non intenti agli operatori del servizio questo pomeriggio fosse perfino per la Bindi
Nella sanità ma io voglio dire il discorso delle riforme si poteva e si doveva fare anche in modo più radicale di quello che non sono stati fatti capaci nel indiano il centro sinistra
Matita che degli obiettivi finali cui Teti riformisti ci si perseguono io credo che difeso per cinque seicento ci se ne sta anche nel negli studi e lo spirito di questo diffondono solo nelle formulazioni uno è che tutti abbiamo la stessa strada con più o meno determinazione come volte potrebbe sembrare da certi discorsi
Dico però che un discorso riformista benessere
Capace di incidere di realizzarsi
Deve sempre avere di vista l'insieme degli interessi e sapere calibrare trovarli punto non dico di equilibrio
Ma il punto di rottura che sia capace comunque di nuovo progressivamente di tenersi se no il rischio è che finisce un circolo vizioso in cui resti al fine impantanato e paghi in tutte le direzioni ad est e a sinistra
Gianfranco tu ci se c'è una cosa che non riesco funghi episodico no avvocato dell'articolo diciotto a parte il fatto che credo che le grandi riforme grandi processi riformatori partono anche attraverso i simboli la però l'incidenza dell'articolo diciotto non la si può misurare naturale col numero delle nei reintegri con perché sono il Rizzo l'incidenza l'articolo diciotto complessiva dovresti misurare le azioni assunto dico cosa più banale le assunzioni che l'azienda non fa chiaramente questo non è un indicatore misura
Così come Cesaro studiava anche il taglio di un paio d'anni fa qui si spiegava che la rigidità interpretato solo simboleggiato articolo diciotto la degli effetti sulla crescita economica
Complessiva eccetera eccetera comunque io ringrazio Lanfranco Turci allora ricordando anche che ci scorta radio radicale che la conclusione dei lavori dopo gli interventi sarà di Marco Pannella do la parola prima Marco Taradash che poi ha Claudio Martelli
Sentito adesso due delle voci più intelligenti più aperte resta laiche in in senso lato del centrodestra e del centrosinistra so di fare una forzatura ma la sintesi può essere Follini che ci dice il vorrei ma non posso
E turgide ci dice non vorrei neppure tanto comunque non posso vorrei comunque altre cose pure riforme generali cose più calibrate mentre Follini si dice attenzione non abbiamo una richiesta di riforme liberali ma dobbiamo anche essere attenti alla richiesta di essere firmi sì nella difesa della solidarietà sociale naturalmente uno dovrebbe a questo punto interrogarsi su cosa significa in Italia solidarietà sociale se si effettivamente legata a criteri di equità di giustizia o se sia invece legata all'equilibrio tra le forze sociali che rappresentano gli interessi rappresentati
Perché il problema che pone questo convegno è che i radicali come capita spesso alle volte forse in termini velleitari e se Enza appresa del sulla realtà però sì occupano di cercare rappresentare coloro che non sono rappresentati
L'articolo diciotto se la questione che non può essere tollerata né a destra né a sinistra per lo scompagina mento sociale che viene a creare la messa in discussione l'articolo diciotto ma certamente va nel senso di interessi coloro che non sanno neppure quelli che sono i loro interessi e qui si arriva alla questione del titolo che giustamente è stato messo in discussione da Giuliano da Empoli anch'io mi stavo domandando ma insomma stiamo ascoltando le cifre raccapriccianti poi però non pare che ve ne sia la minima consapevolezza veste Da Empoli ci ha dato una spiegazione sociologico ma molto interessante avvenga in realtà che apparecchio che chiude a tutta una serie di problemi che lo stesso quello stesso accennava i giovani sono stati trasformati a produttori e consumatori e quindi in realtà non risentano del conflitto latente e presente ma non evidente non lo trasformano in e scontro perché sono stati ridotti in una condizione diversa da quella in cui vivono invece coloro che più giovani
Non che i giovani non sono più e questo è una spiegazione molto interessante e non è solo e lì però l'iniquità non sta soltanto in ciò che diceva tempo incerto
Perché se lo può permettere in realtà essere attori di consumo è ben diverso che essere attori produzione in una società e la società
Significa in realtà perdere la capacità di rappresentazione dei propri interessa ed è questo il problema che credo venga posto
Da da questo da da questo convegno allarme dovremo domandarci come è potuto avvenire questo e soprattutto allora forse trasferire lo scontro alla generazione ancora successiva perché poi i figli dei figli i figli oggi riescono ad avere le pagliette e comunque adesso il mantenute ad un livello di consumo alto dalla l'assistenzialismo di più di Godot
I genitori ma i figli dei figli non avranno queste quindi si troveranno una condizione ancora peggiore non soltanto sotto il profilo ideologico culturale etico ma anche sotto il profilo pratico e allora dovremo preoccuparci
Ancora di più di quello che avverrà coloro che stanno nascendo uno ogni non non sono ancora però qual è il vuoto di che che avvertiamo allora in tutta questa discussione e il vuoto di una politica che sia in grado di non fare soltanto la compatta la contabilità delle compatibilità presenti perché questo è ciò che e oggi ci manca solo il discorso di Follini era assolutamente ragionevole ma ci manca quel tanto di ragionevolezza che invece è la politica nel momento in cui si assume le proprie responsabilità che non possono essere quelle di rappresentare ciò che Emma anche di creare ciò che al momento non è ma che è necessario si venga a determinare noi non ce l'abbiamo questo naturalmente molto
Dovrebbe cercare di capire la cosa più semplice da capire che in Italia c'è stata un'interruzione della politica nel mille novecentonovantadue una politica fallimentare è stata spazzata via non dalla politica migliore ma ad altro
Sta spazza dei ad altro dei tecnici e dai lì consulenti spirituali diciamo o dagli ispiratori spirituali tecnici giudice al posto della politica forse a questa in questa luce va rivalutato ciò che un momento l'azione politica radicale che molto spesso viene vista con certa ironia Celli convocazione sette del mattino che faceva Pannella che erano in realtà alla richiesta alla politica di fare il di assumersi la Conseco purezza di quello che stava succedendo di fare ammenda dei propri errori e di riprendere la sua funzione all'interno della società italiana quella risposta non ci fu venne dall'esterno però noi oggi soffriamo l'assoluta assenza
Di presenza di di scusate un'assoluta assenza di capacità politica e viviamo con due blocchi di potere un centrosinistra e uno di centrodestra che rappresenta o due conservatorismi uno più buonista l'altro più paternalista che tutela ma sostanzialmente interessi omologhi non gli stessi interessi ma interessi che hanno l'interesse di continuare a condividere determinati dissensi e determinati consensi e questo un problema del nostro Paese la politica ospedalizzata che non si è ancora vi avuta dalla da quella fase e che si affida oggi non ha gli strumenti della politica ma alla la buona sorte allo stellone alla capacità del leader di interpretare il ciò che è necessario e ciò che non lo è non può funzionare e non sta funzionando perché non c'è nessun leader politico che può fare a meno della politica anche se pensa che sia più facile non è alla lunga si si svela
Che che non è così noi abbiamo questa questa struttura fondamentale parliamo di sindacati che sono rappresentanza dei rappresentati e basta abbiamo dei ma cioè mancano i controlli fondamentali non c'è il controllo sindacale sull'attività economica non c'è il controllo dell'opinione pubblica attraverso i giornali non abbiamo uno stile uno Stato che tuttora stato gerente non garantendo e abbiamo dei mass media che sono a pezzi di questo Stato gerente e che lavorano per un padrone norma per l'opinione pubblica anche qua
è tentare di aprire le barche di farlo anche a tre attraverso azioni
Che alla ragionevolezza del realismo possono non apparire straordinariamente coerenti poi con i fini che e ci si propongono e vorrei introdurre un ultimo e chiudo perché tardissimo elemento che riguarda il costume e poi culturale italiano da noi più che in altri Paesi lei Giovene generazioni forse anche perché abituate ad essere consumista e più che consuma attrice sono reazionari
L'idea del progresso noi nei termini mitologici
Del della sinistra Dialettica deterministica o anche illuministica mali del progresso delle risposte nuove ai problemi nuovi questa idea nel resto d'Italia non c'è assolutamente sono stati citati
Dai no global che contestò la globalizzazione
A nelle varie associazioni che contestano la GM a Bordon che parlava dell'inquinamento elettromagnetico ho sentito di averlo o da un caso di lei si avvia contro la media dello zero sedici ha fatto costruire la grande propaganda per cui siano moltiplicati per sei casi di leucemia era un caso che da qualche parte deve capitare oppure le armi usate in Cossato che Cereol uranio impoverito e perché doveva provocare
Tutte balle che però costruiscono una Contu una cultura un costume di opposizione al progresso
E che sono di cui una mentalità di cui è intrisa soprattutto la sinistra italiana nella senza la destra che non è anti progressista ma del progresso vuole fu la parte meno culturalmente fondate meno produttiva di progresso mentre invece poi si attiene finì a San Patrignano
Agli spauracchi tradizionali che alimentano la cultura di una destra per quanto rinnovata particolarmente aspirante a diventare una destra liberale da destra storica eccetera eccetera queste dunque il quadro Juan pare noi
Ci troviamo a a operare e iniziative come queste sul articolo diciotto sull'innalzamento d'età pensionistica sicuramente sono nelle degli esplosivi che vanno a cadere all'interno delle provocazioni esclusive che vanno a cadere
All'interno di un terreno dove però probabilmente non riescono a provocare neppure un l'onda d'urto proprio perché quel terreno molto soddisfatto di come è stato coltivato secondo le coltivazioni tradizionali gli OGM che vengono proposte dai radicali culture transgeniche transgeniche razionali dell'economia
Vengono vissute come un attentato al benessere che c'è senza considerare che il compito dei decisori politici è quello di preoccuparsi anche di ciò che accadrà i di ciò che si preferisce non guardare ma questa giacca da
Grazie Marco Taradash la parola
Claudio Martelli avvocato subito quindi Follini
Da Follini sui meriti
Ognuno a suo dire una cosa il titolo generazioni contro in realtà non era del fatto che se non si riferisce al fatto che ci sono le generazioni ma è una fotografia ci sono degenerazioni sono in termini di interessi sono contro oggi porterà la fotografia non è una provocazione processo in corso e più credo che oggi non sia
E infatti cioè quel tentativo la parola Claudio Martelli e poi la conclusione di Marco Pannella
Hanno svolto dalla
La fotografia questo contrasto tra le generazioni
Perché acquista una parte del problema nel senso che si fotografo quello che visibile
Meno leggibile
In questo caso effettivamente la fotografia a un merito in più
Condivido che quello fotografare ciò che non si vede sotterraneo di portarlo alla luce questo contrasto come è giusto che si faccia nell'ignoranza interessata delle generazioni più adulte nell'ignoranza inconsapevole delle generazioni meno dunque
Che poi queste sfidino dietro simboli
Fasulli questo purtroppo quello che accade sempre ma anche se frutto dell'ignoranza della superstizione delle quali prevalentemente sono responsabili gli adulti e i cattivi maestri
Si rinnova nonché sistemi di generazione in generazione basta leggere
Una stupidaggine come non luogo per renderci conto di commessi rinnovi dei cattivi maestri quello può essere un un viatico per diventare un buon agente pubblicitario in una grossa campagna americana certamente non dice quasi nulla sulla natura del mondo dice problemi suoi avanzamenti sue difficoltà i suoi benessere attuale lo spunto mi serve per insistere con Benedetto al quale avevo chiesto qual era l'attualità del tema di questo convegno visto che se ne parla da tempo
Di questo conflitto generazionale in realtà proprio in questi termini ce n'è persino traccia udite udite nel libretto rosso
Che qui
Allegro convegno che aggiorna la piattaforma del merito del bisogno che risale ormai a diciannove anni fa
A questa piattaforma però sono lieto di poter aggiungere io quarantuno orto dietro non presenta problemi degli avendo scritto io lo posso interpretare senza tema di smentite qualche versetto satanico di quelli che ho colto stamattina tra i più interessanti sicuramente uno dei più interessanti e il riconoscimento da parte di Natale D'Amico che il debito pubblico italiano non è affatto migliorato
Questa è una delle leggende del governo di centrosinistra che sarebbe opportuno Satta
I conti si fanno facilmente appunto calcolando quanto il debito che ciascuno di noi si porta sulle spalle anche questo inconsapevolmente però il fatto che uno se inconsapevole non vuol dire che non esiste continua a esistere ed esisterà
Ed è certamente questione che riguarda le generazioni future come riguarda già azioni future il nostro sistema pensionistico ancorché sia un sistema che elargisce pensioni piuttosto bassa questo a causa delle sperequazioni e a causa soprattutto di quello scandalo vero che sulle pensioni di anzianità
E così scandaloso il fatto che il nostro schema pensionistico agisca pensioni piuttosto bassa che il Governo addirittura di centrodestra ha sentito il bisogno di correggere questa stortura e non so se lo ha già fatto o ha deciso di farlo a partire dal prossimo anno e libera le pensioni minime per gli ultrasessantacinquenni ottima eccellente misura ma anch'essa rivela una sensibilità come dire
Unilaterale
Perché non c'è analoga sensibilità rispetto alla condizione infelice dei giovani più disagiati
C'è dunque una
Nel quindi secondo me nitidezza che deve essere sottolineata che dovrebbe folgorante come l'altra evidenza
Qual è l'altra evidenza fissi risarcisce chi il lavoro lo perde cassa integrazione quant'altro ma non si pensa minimamente della Cina il lavoro non riesce ad avere
C'è dunque un approccio unilaterale persino rispetto gli stessi con le stesse condizioni di disagio pensioni minime ci si rende conto situazioni di disagio estremo delle dei giovani che nascono in famiglie più povere no di chi perde il lavoro ci si rende conto di chi lavora non riesce davvero non ci si rende conto
Tuttavia è giusto quello che Turci c'ha raccomandato e se non ho capito male anche D'Amico
Quando chiedeva non meno coraggio ma forse un po'meno temerarietà no certe battaglie radicali neanch'io quando sottoscrissi referendum radicali scrisse una lettera raccomandando di accompagnare quelle iniziative con misure dieci quintali non perché né i referendum non ci sarebbero state le conseguenze equitativa ma perché quando si fa una piattaforma che pretende di essere globale come lo sono certamente il venti ventuno referendum
è giusto che questa piattaforma contenga anche esplicite misure di equità che non se ne aspetti soltanto da una crescita dello sviluppo ma anche da specifici interventi mi pare la novità io enormemente apprezzo emersa stamattina il versetto satanico che più mi appassiona e questa è una battaglia per introdurre il sussidio di disoccupazione
Questo ci porta a affrontare nesso che non è stato messo bene in luce dai premesso ben in luce cui degli interessi che i giovani italiani potrebbero avvenire verso forme di intrapresa economica ove il mercato forse più favorevole
Ma non ma posto in luce che la questione giovanile italiana è essenzialmente una questione meridionale
Come lo è la disoccupazione il trentuno ricordano per vocazione
Mentre non non l'abbiamo in termini generali che stimo vicino al record in termini generali ancora oggi cioè abbiamo prendi cinte negli assoluti per quello che riguarda si occupa azione giovani trentun per cento
Nel novantanove adesso ultimi dati ovvio potrebbe essere già mente diminuita Massimo sempre intorno al trenta per cento se diminuì ed è concentrata nel sud e dà spesso il volto di ragazzi e ragazze prevalentemente ragazze diplomatico l'amore
Questo per la prima volta potrebbe dare a chi assumesse sino in fondo questa battaglia politica economica e sociale
Anche una piattaforma sociale e vorrei dire sindacale
Sindacato dei giovani disoccupati non nelle forme Masanielli visti i tempi si sono viste qualche volta a Napoli nel nostro Paese ma su scala di massa nel nostro Mezzogiorno sarebbe benvenuto accanto a sindacati che sono ormai maggioritariamente rappresentativi di iscritti pensionati qualche cosa di simile si visto in Francia
In anni recenti è proprio nei governi
Il centrosinistra ha trovato più che interlocutori e avversari per la verità
Mente approvato un interesse puramente strumentale alcune posizioni liberali i francesi sono categorie molto speciale
Un sindacato si occupasse che nascesse solo per questo scopo per promuove il sostegno di massa una battaglia politica sociale economica per assicurare un sussidio di disoccupazione ai giovani assicurerebbe con tutta naturalezza innanzitutto proprio mezzo giudiziaria la sua base più consistente
L'altro osservazione era circa gli strumenti come questo che ho appena accennato della ripresa di questa iniziativa di questa lotta politica e culturale
è vero che incontra tante difficoltà
In questo non sono più tanto d'accordo per la vita nei controlli nei con Turci
Nel senso che mi pare nei loro di trovare un eccesso di prudenza di cautele
Quali sono gli strumenti tuttavia per fare avanzare questa piattaforma ripeto condivido oltre quello che ho già accennato sicuramente forme come queste di trasversalismo nella migliore tradizione radicale italiano
Sicuramente rinnovare di iniziativa referendaria con gli accorgimenti
Di renderla più efficace ingegnere
E forse l'unico versetto satanico Lignano comunista che inaccettabile meglio meno ma meglio questo un briciolo di come dire
Umiltà lo raccomanderei tanto a me stesso come amico radicale organicità dica
Una piattaforma più misurata e fin
Pace
E forse quella che può vincere dopo le occasioni mancante per la responsabilità il tribunale
Al nominato d'inquisizione politica che la nostra Corte costituzionale
Naturalmente una parte più importante e quella che riguarderebbe il futuro soggetto politico che potrebbe insieme con il trasversalismo con una base sociale assicurata dalla chiara individuazione dell'obiettivo
Una riforma di una grande riforma
Quella di prima accennavo il sussidio di disoccupazione
Il soggetto politico che insieme con il referendum con trasversalismo la base sociale sindacale potrebbe spingere ulteriormente in avanti che sta discussione ma certamente non è questa
La sede per introdurre un dibattito di questa natura ancorché sia ventotto molto impaziente perché ciò accada
Grazie a Claudio Martelli è arrivato riuscendo a emergere dalle letteralmente dalle nebbie padane e dalla media di Linate Giampaolo Landi di Chiavenna Scala rendiamo immediatamente al vedendo per l'ultimo intervento prima delle conclusioni Marco Pannella
Ringrazio Giampaolo Landi di essersi comunque sobbarcata l'onere dell'atteso Biagio il MOSE do la parola altri
Io intervengo così diciamo
Come esponente della dalla maggioranza su un tema che è particolarmente sentito
Purtroppo non ho colto il
Senso del ragionamento politico di questo importantissimo convegno prendi non non ho potuto sentire gli interventi del personalità
Caro parlate prima però insomma il problema generazione contro un problema che evidentemente fortemente sentite da un problema che necessita di risposte
Estremamente urgenti e importanti
E devo dire subito e voglio subito informato un po'provocatoria e polemiche a dire che a mio avviso per quanto esponente di un partito della maggioranza di Alleanza Nazionale tempo
Il re che mi aspettavo mi aspetto voi confido che il governo di centrodestra la maggioranza
La somma delle iniziative legislative più coraggiose di quanto non abbia fatto fino ad oggi
Chiede conto il centrodestra è stato votato da uno corpo elettorale che ha confidato in un programma elettorale molto chiaro e molto ben preciso
Per quanto riguarda tutto il sistema evidentemente della riforma del mercato del lavoro per quanto riguarda la prosecuzione della politica delle delle privatizzazioni sola politica delle liberalizzazione del mercato anche industria
Su una riforma proprio del sistema del lavoro
Temi molto cari anche ai radicali ecco mi pare che ad oggi per quanto evidentemente il governo di centrodestra
Sia insediata da poco tempo mi pare che risposte serie importanti in sintonia con il consenso ricevuto non si erano ancora tenuta è vero che siamo viviamo in un contesto in una congiuntura storica e politica molto particolare dopo i fatti gravissimi che l'undici di settembre effettivamente è cambiato lo scenario quindi è molto più difficile avviare anche un percorso di riforme importa però credo che questo governo questa maggioranza ma direi anche con il concorso dell'opposizione
Forse l'altra parte una persona che questi problemi li accomuni conosce molto bene ha lavorato in quanto effettivamente gli va riconosciuto con molta onestà intellettuale anche nel negli anni passati assumendosi anche delle responsabilità nelle posizioni che ha assunto ma io credo che la strada che perseguire questo Paese sia quella proprio di incominciare a capire che se non introduce dei meccanismi di competitività nel sistema non avrà alcuna possibilità
Di poter in qualche modo competere con le grandi economie per i grandi sistemi
Europei anglosassoni impartito
Per esempio sul problema delle privatizzazioni insomma voglio dire sopra le privatizzazioni noi ancora vediamo che c'è ancora una una recita un'impostazione un'incrostazione nel e quindi anche un conflitto degli interessi delle corporazioni trasversali che fanno in modo che lo stato ancora detenga la partecipazione partecipazioni importanti in ENEL linee etniche addirittura al ministro Marzano ho segnali la necessità di addirittura vere partecipazione nel consiglio di amministrazione quasi che si volesse ridisegnare un po'il percorso politico degli anni passati quando adesso voglio dire per partecipazioni statali insomma lo Stato avrebbe un ruolo fondamentale nel sistema dell'economia
Come liberale non posso quindi che obiettivamente esprimere un giudizio critico fino ad un per quello che ho potuto constatare fino ad oggi nelle iniziative politiche del del centrodestra cui io evidentemente faccio fare quindi l'auspicio è che si sviluppi un processo virtuoso
Processo virtuoso che come credo altri colleghi hanno segnalato va nell'interesse evidentemente di rilanciare l'economia a favore delle nuove generazioni cioè dei dei giovani dei giovani perché se ne discuteva se ne discuteva se n'è discusso anche recentemente in altri consessi
A volte i meccanismi le incrostazioni le burocrazie le rigidità del sistema fanno in modo che non vi sia la possibilità di un accesso serio lavoro da parte delle nuove classi giovanili però è anche altrettanto vero lo pongo come riflessione poi non so se
Dei trenta anche Benedetto Della Vedova vorrà dare risposta a queste
C'è un fatto assolutamente paradossale nel sistema anti italiano oggi ufficialmente non sappiamo che ancora c'è un nove e mezzo per cento di disoccupazione però soprattutto nel Nord Italia se voi
Avete necessità di assumere manodopera non trovate nessun il giovane o comunque nessuna possibilità di assumere i cosiddetti disoccupati Italia
Ed è da qui che nasce l'esigenza quindi di supplire alla carenza di mano d'opera italiana con manodopera extracomunitaria
E non sempre assunto informare vola
Quindi c'è anche il problema si nasce questo problema di un di un ricorso di un ricorso ad una risorsa di manodopera extracomunitaria che spesso lo chiede confligge poi anche con gli equilibri sociali in certe realtà dove si stanno formando delle intitolata mono plurietnica e che spesso ma non ti eri panna confliggere anche con è un certo tipo di sentimento di sicurezza del territorio io ricordo anni fa con Martelli non so se lo ricorda facemmo un dibattito alla festa de l'Unità a Bologna dove questo mi pare che fosse nel novantasette novantotto novantasei Rosetti si parlava di immigrazione già all'epoca si discuteva Martelli aveva le sue peraltro sapevamo che conosce molto bene la questione si discuteva molto sul problema della presenza degli extracomunitari sul territorio nazionale
Oggi i dati ci dicono che questa importante presenza di almeno trecento mila extracomunitari formativa destina pone un problema politico di una eventuale ipotesi di regolarizzazioni di questa massa di persone che si davano sul nostro territorio informi regolare clandestino ed è questo un esigenza per esempio avvertita dalla dal mondo dell'impresa nel mondo del lavoro dall'imprenditoria
C'è una forte esigenza in questo senso di uno provvedimento che posso in qualche modo regolarizzare portare quindi all'emersione questo lavoro nero che in qualche modo è stato regolarizzato nei giorni scorsi attraverso la promulgazione di quel provvedimento che farà emergere il lavoro nero italiana
Quindi anche su questo si apre si aprirà un dibattito importante che io spero possa essere affrontato con il giusto doveroso equilibrio perché se poi scadiamo evidentemente nella strumentalizzazione nella polemica
Guardo corsi ben sapendo evidentemente che non è certo la persona che strumentalizza i dibattiti ma però che evidentemente facendo parte di una è una composizione politica sta l'opposizione avrà interesse evidentemente corsetta attizzare le contraddizioni le apparenti contraddizioni
Però la verità è questa la verità è proprio questa cioè sostanzialmente noi oggi io lo pongo come riflessione perché francamente il problema ci potrebbero comunque le
Insomma voglio dire la la valutazione si poteva portare molto lontano oggi come oggi è un dato di fatto caro Benedetto che noi siamo in presenza comunque di un apparente numero impressionante ancora di disoccupati di giovani disoccupati che non riescono ad accedere lavoro
Abbiamo dati che ci dicono che c'è una forte richiesta di manodopera però non siamo in grado di lentamente di allocare questa questo numero impressionante di giovani o comunque di di di apparenti disoccupate porre il problema è esistono veramente questi disoccupati ci sono veramente oppure in realtà in realtà è molto più verosimile l'ipotesi che ci dice che molti di questi
UFO apparenti disoccupati realtà non lo sono perché hanno attività nel sommerso attività in nero oppure che preferiscono capisco utilizzare quegli strumenti possono essere gli ammortizzatori sociali
Una serie di aiuti di contribuzioni che lo Stato garantisce loro e che quindi tutto sommato è meno è più utile tutto sommato utilizzare questi strumenti e non ricorrere evidentemente al mercato del lavoro e quindi a un'attività che li porterebbe anche il più delle volte fuori dalla loro realtà
Territoriale
Quindi sono intervenire anche con delle iniziative fortemente impopolare bisogna avere il coraggio di intervenire con tutta una serie di leggi di proposte
Oggi leggiamo sui giornali che il ministro del Welfare Maroni promette tre dove lo posso confermare ha in animo di presentare attraverso questo libro bianco una serie di iniziative che a me pare siano sicuramente interessante
Tra l'isola e il coraggio di fare anche di assumersi delle responsabilità se siamo al governo dobbiamo assumerci delle responsabilità e assumersi delle responsabilità vuol dire anche evidentemente promuovere delle iniziative che possono essere viste anche come leggi o proposte di legge impopolare
Però questo Pannella evidentemente visto in una logica di interesse a favore del nostro Paese
Le incrostazioni della burocrazia la rigidità del sistema la sindacato Croazia questo corpo legislativo normativo che il blocco a qualunque tipo di elasticità del mercato del lavoro del sistema
Mi riferisco la legge trecento lo Statuto dei lavoratori tanto discussa articolo diciotto che fa discutere moltissimo
Insomma bisogna avere il coraggio di intervenire dobbiamo assumerci delle nostre responsabilità e dobbiamo quindi promuove una serie di iniziative che consentano a questo sistema nell'economia italiana di
Avviarsi su un percorso di risanamento in un percorso di maggiore io così però il problema è esista la volontà politica esistono le condizioni politiche per avviare questo processo di risanamento
Io confido confido che il centrodestra superato questi primi momenti nonostante ripeto la insomma la crisi del del sistema degli equilibri mondiali quasi
Si inducono purtroppo ad avere massima cautela eccetera però io spero confido che il centrodestra ossa avviare una politica autenticamente liberale e liberista
E in questo senso spero che anche il partito radicale Lista Bonino punta gli amici del partito regale possono svolge un ruolo come hanno svolto fino ad oggi ruolo di forte critica propulsivo
Le iniziative che sono state i referendum quesiti referendari e che sono stati promossi hanno trovato non solo il sottoscritto ma in moltissima del del corpo elettorale del centrodestra grande grande condivisione e quindi io spero confido
Che da parte del partito radicale vi sia questa massima continua attenzione sui grandi problemi la grande riforma economica ieri ho sentito la notizia ma lo dico perché siamo fra amici che mi piacerebbe anche sentire il il senatore D'Amico Natale D'Amico
Pare che anzi si è iscritto al partito radicale ha dichiarato nell'auspicio di poter poi aprire uno spazio fra i radicali e il centro sinistra
Ma io credo che la giusta collocazione del movimento dei radicali sia nell'ambito del centrodestra
Ne sono convinto perché conosco molto bene le vostre iniziative conosco molto bene come ragione come pensa sia Taradash che Benedetto Della Della Vedova so che c'è grande condivisione sui grandi temi le grandi scelte di carattere economico eccetera quindi
La speranza
E
Non lo sapete veramente seriamente diventare come un pungolo uno stimolo per il centrodestra con le vostre iniziative perché abbiamo bisogno seriamente del vostro per la vostra preparazione del vostro aiuto in termini politici
Perché riusciremo a rilanciare seriamente il il sistema del del mercato dell'economia eccetera se avremo anche la possibilità di essere in qualche modo ungulati e compulsati da persone che hanno fatto battaglie per la libertà civile per le libertà economiche
Quindi chiudo lasciando la parola evidentemente penetra vedevo l'auspicio è che questo governo di centrodestra al di là di quelle critiche che mi sono permesso di rivolgere possano ritornare veramente a fare una politica liberale e liberista una politica quindi di centrodestra e confido quindi seriamente che nei prossimi mesi si passa per la mente prendere atto ok
Il governo Berlusconi ha dato veramente un forte impulso all'economia e ha quindi risolto molti dei problemi che oggi attanagliano il nostro Paese
Grazie Paolo Landi di Chiavenna che ringrazio anche il ragazzo si precipitato per un attimo ho pensato che quando parla di Di Natale D'Amico il quale auspica tu stessi dicendo e quindi anch'io mi iscrivo arrampicare italiani ma sono sicuro che
Era il tuo pensiero prima di dare la parola a Marco io voglio dare l'ultimo dispiacere Franco Occhiuzzi che ringrazio in particolare per l'assoluto che ho ascoltato sotto
No che
Questi perché quando mi dice dove sono questi disoccupati del Sud per esempio che non si spostano eccetera
C'è il problema che ci segnalava Da Empoli la famiglia le pensioni di anzianità vetustà e attaccato c'è problemi potremo parlare di arte di tutte le altre rigidità inique Genet nazionalmente ivi compreso l'epoca tanto per dire una cosa per cui ci sono state generazioni che hanno hanno vissuto in casa non di proprietà senza pagare l'affitto poi a un certo punto soprattutto prese
E poi c'è l'articolo diciotto
Dov'è come si calcola l'estradizione l'incidenza di articolo diciotto è vero che negli ultimi mesi nell'ultimo semestre gli ha le assunzioni sono un minimo riequilibrato ma sono sempre squilibrato insieme
Gli ha le assunzioni sono assunzioni con contratti a termine precari eccetera eccetera perché c'è l'articolo diciotto e quindi pronti sposi scrisse tu avessi
Se tu fossi assunto con una formula che non è né matrimonio eterno ma che comunque non è nemmeno l'orizzonte di sei mesi o di un anno poi nel disposto ad estendere l'articolo diciotto centosettantuno forniamo
No ma so che su questo tra l'altro abbiamo intenzione comuni ciò detto in conclusione e per concludere la parola a Marco Pannella che c'ha ascoltato pazienti
No non pazientemente impaziente mentre perché molti degli interventi erano tali
Da far sorgere come davvero l'urgenza
I dialoghi continui dibattiti e di lavoro anche in questo senso comune
C'è un'impazienza che ormai struttura il problema del tempo
E veniamo così
Al nostro tema sul quale entrarono osservazione non terrò conclusivo
Ma intanto cominciamo col dire quindi
Che generazione
C'è un tempo di una generazione
Se si perde se si guadagna se abbiamo un sistema di là curdi il direttore Lu accumulatore di tempo
Così un rapporto con le durante del sognando la norma di tempo
Evidente le generazioni
Devono prendere
Dobbiamo prendere atto che un sistema lento grafico chissà perché
Che è un sistema di lapidi attore di decisioni di processi formativi di conoscenza discendente conoscerebbe deliberare un sistema che ciò produca
E chiede in Italia
Viene prodotto anche da parte della della
Determina dell'Europa continentale
Noi qui più che altrove ma insomma da presto italiana per la seconda volta mi pare improprio dimostrato
Di avere delle capacità miracolose di diffusione insomma
Quell'appunto antidemocratica antiliberale organici spiegare il comunista o fascista grigliate militarista produttivi per dirigere una insomma quella anti liberale e antidemocratica e burocratica
Sicché mi trovo oggi condividere con percorsi che sono state avvolte polemici molto Dahrendorf quando sottolinea
La natura burocratiche
Istituzione della realtà della politica del Parlamento
Europee ma dice tranne qualche cosa non sa allora ecco questo volevo dire
Per la rigenerazione parlare del tempo delle generazioni
Consumare tempo guadagnare tempo allora diciamo che è un sistema tra virgolette americano è un sistema decisionista appare anche se il sistema nel quale armonicamente drammaticamente si vedono convivere a tutti i livelli
Potevi autorità
Che appunto si equilibrio erano si contraddicono producano decisione
Sempre con l'aiuto laico volgare
Della giustizia la giuria popolare dell'elezione di tutto dei corrotti del
Ecco abbiamo lì è un sistema nel quale si può dire che rispetto al mostro
Le le deliberazioni di trattazione delle dimensioni hanno un percorso
In linea di diritto più celere
E soprattutto
Quello che li in linea di diritto poco acquisito dice
Nel nostro Paese abbiamo una realtà
Costante con la quale ci confrontiamo quello noi
Da quaranta o cinquanta ma consapevolmente
In realtà e in questi
Noi produciamo costantemente ipoteche sul futuro
Che traduciamo
Indebitamento telefono delle generazioni future
Dunque coloro che già da vent'anni nascono hanno una caratteristica nascono come servitori
Sul piano contabile sul piano
Ma in realtà sul piano politico
E non sociale
Sul piano in cui la politica dovrebbe armare il sociale
Abbiamo una situazione della quale
Regolarmente
Questa massa di singoli debitori
Costituisce per la politica
I creditori
Sono creditori rispetto al proprio Paese poco tempo dopo Padova batte solo creditori realtà dei responsabili della realtà intessono creditori della situazione che loro nascano con degli handicap
No handicap enti cioè i sessanta milioni è un peso da indicato dal corso ma anche un handicap come si nasce handicappati dai qualcosa del mondo
Ora come sappiamo il riflesso quale
Se abbiamo un De Mitri un debitore
Dedichiamo sulla sua buona salute
Per carità non scompaia per carità non si è fatto fuori perché teneva
Il creditore perché speriamo che crepi da un momento all'altro se possiamo dare un aiuto cioè
Quello che nella politica cioè nella Antropologia dominante
Antropologia culturale dominante quindi virgola
Sociologia precisa o di ceti dirigenti
E culture in questo momento di questi sette dirigenti
Abbiamo preso in
I quadri evidentemente hanno costantemente la necessità in quanto debitori di ostruire tutte le soluzioni che possono legalmente importante
In qualche misura alla restituzione
Del debito
La Corte Costituzionale mobilità mai come in Italia la corda dozzinale attribuita al Maggi
Il momento di Ritter diritto un momento
In realtà dello forza entrarci degli interessi contrapposti giusta mediazione punto e basta
Evitare appunto l'eleganza storicamente Enza siamo persi tante dottrinale se abbiamo una
Dozzine di persone scelte fra gli intellettuali procederemo c'è il cappotto fra gli intellettuali i cultori Venture del giovedì tardi troppo soprattutto nel giuro anti anglosassone
Quelli non c'hanno diritto a quelli non sanno nulla
Bene questi cultori di che che cosa che cosa realizzano
Il referendum vanno blocca cioè intanto non vanno concessi
L'ex all'italiano le due schede bianche la resistenza alla costituzione a lato come specifico storico italiano a mio avviso con un'invenzione il referendum abrogativo di straordinarie futura valenza
Nel senso che sappiamo i rischi gli antifascisti che Harold lo sapevano i rischi pericolosi
Nel nostro tempo dei mass media
Usate dalle dittature per fare plebisciti ma per stroncare
In fondo la democrazia rappresentativa e no
E questo fatto del consentire all'elettore il cittadino di abrogare la legge che non approva del conte Louis
Letto
Rispondeva al movimento di prudenza storica anche via tesa rettifica da perché vediamo che cosa è accaduto in termini di potere
Di potere che veneziano
Insito tranne che nel mondo anglosassone in un sito nel struttura di mass media come nel Milan
Col giornalismo dell'ordine dei giornalisti italiani degli editori dell'Ordine degli editori italiani
è un'associazione di fatto per delinquere nei confronti
E dell'informazione semmai costituire ma bravissimo questo
Problema arriva un momento nel quale
Il potere la senti di potere
Lei minoranze sempre più numerose o meglio una maggioranza che quella che ha espresso per quarant'anni il blocco sociale dominante in Italia che si entra quanto tale ormai sfasciata
Ma completamente
E quindi si trova il centrosinistra e del centrodestra
Continuista si trovano a essere espressione di una maggioranza di poteri sociali che sono a monte dietro di loro completamente franati e che quindi si devono difendere con maggiore però
E la ferocia e l'ostruzione di tutto il benaltrismo
Ben altro dicevano i sessantottini
Ben altro
Che il divorzio l'apporto problemi delle signore borghesi se il piccolo borghesi manichea Deborah
C'hanno gli operai no in transito RAI ben altro lui non solo l'UDC no non solo quanta parte devo dire uno che deporre entro il io
Amo moltissimo un dimenticato voluto Luigi Longo
Beh Longo quando sentì compromesso storico eppure disse
Che disastro e quando poi andammo al referendum disse che il Senatur
Ma lo disse per esempio ci siamo infilati in una situazione
Bene
Da quel momento lo ostruzione al cambiamento ostruzione al far funzionare le vie legali purezza
No dalla dal diritto civile dal diritto del lavoro
Costantemente ostruiva il tutto è la regola è istintivo l'Antropologia è quello lasciarle fare altre cose Impellizzeri ripercorsi il vigile del percorso i legali
E sostituire la caricatura dell'organici Isma'versa resta fascista
No di fatto no Stato corporazioni qui invece la concertazione di fatto era netta a fronte di leggi di potere di fatto a sto punto tutto uguale a Natale quando le cose rigettata dentro il ventisette ricorda tutte cose che conosciamo ma il problema per restare questa
Il tempo di una generazione
Non si sa qual è ma noi adottiamo
Io ho presente interne venti anni che ci presentano
E con maggiore consapevolezza e attività e responsabilità i due avente
Le due generazioni precedono il momento in cui non ci
Sembra incredibile
Oggi sull'articolo diciotto
Accade un fatto molto semplice
Che siccome i dipendenti
La classe operaia ceto proletario in forma un po'più chiamare adesso no ma appunto quelli che difenda con Ferravilla sono quelli che Cofferati disprezza profondamente gli altri cento gli agenti di Cofferati dicevano
Che era una lotta piccolo borghese che facevano per rompere l'unità sindacale fra contadini e operai no Goldie volti delle volte se se l'unificazione sindacale vale queste perché dicevano l'operaio il dipendente quelli che noi rappresentiamo dicevano vi interessa il salario un lungo adesso in via in più
L'unico caso in cui gli operai cattolici e i contadini o De Gregori spiego degli dei cattolici
Hanno votato insieme ma insieme è stato referendum nel settantaquattro con me tutto a quell'analisi del voto
Dimostra la vittoria ci fu data dall'apporto cattolico e anche può anche fascista tra virgolette si fece passare del trentacinque quaranta
A quel settanta per cento perdendo
Divenne sessantadue al momento del voto
Sì dobbiamo altri secoli perché perché sull'articolo diciotto veneto della lega vivente
Noi rappresentiamo noi rappresentiamo i dipendenti
Noi prendiamo le vittime
Possibili delle mancate tutta se è vero come è vero che io delle delle delle statistiche fino a quattro anni fa
Che i dipendenti i dipendenti che possono scegliere
La decisione di fra il reintegro
E rimborso il risarcimento al settantacinque per cento scelgono il risarcimento ma perché dovrebbe essere Lanfranco o non so chi altri che rappresenta il no questo è uno scandalo
Che noi rappresentiamo non meno adesso con i nostri liberismo e
No come Arona con i nostri anticlericalismo o con gli enti militari che voleva l'obiezione di coscienza Napoli su quelle posizioni si incontrava il senso il buonsenso
Che non era il senso comune delle classi dirigenti
Poi
Di un Paese che avendo avuto una storia drammatica
In fondo
Dimostra il fatto che l'essere
Il Paese meno prolifico al mondo quindi con grande senso di civiltà lo devo elemento di responsabilità libertà di onorare di libertà e di responsabilità in realtà la il concepimento della propria e altro Luigi futuro che reagiscono diverso in questo modo da parte provato
Il problema quanto meno quanto e più c'era culturalmente l'arricchimento
Tanto più potendo avere moltissimi i figli se ne hanno meno dappertutto come prego mentre quanto più c'era il fanatismo e e miseria tanto più Cipro crea come vuole la Chiesa cattolica come avverte
Anche lì
Sì
Anche l'esame sì ma sulle ma mi pronuncio meno perché io i talebani non li conosco Dino li combatto il Vaticano lo conosco
Parlava più volentieri quello economico nel quale insomma sono magari di dare più fastidio son convinzione frequenti allora però torna Aldo a giungano da certo ci ha il
Il rituale
L'una generazione data
O diventa presente
Più come consumatore consumatrice che come produttrice però sono convinto che condanna questi con raccordo assieme che le categorie dei marchi a e anche
Sotto pannelli realizzati facciamo ricorso consumatori e produttori
Va bene oggi sul piano convenzionale Mazzi appena per
Diamo approfondire
Forse non regge più fa
è vero che chi è
E selvaggiamente ostruzionistico
Rispetto le previsioni riformati ai sistemi
Riformatori
Delle società
Quelli che garantiscono riforme e non solo contro riforme che quelli riformatori sistemi pienamente democratico liberale sono riformatore i sistemi partito graticci di varia natura sonori fermezza
Questa volta abbiamo formula profeta però sto no ne sono assolutamente convinto le riforme di struttura e lì dove intanto non tutto è la struttura
La nostra saranno liberati tutta la struttura tutte promosso la struttura ai appunto mi milioni di leggi che che
Mino strutture no garanzie di concessione e poi devi fare i conti con lì dove ci sono le poche leggi liquori s'
Capace ed indotto a mutare
Di modo che si possa parlare di riforma quello che sta accadendo con le giovani generazioni e quello che è sempre accaduto
I più esposti anzi disposti sembra sempre un segno negativo
In questo secolo le piazze
Del mondo e soprattutto le piazze dell'Italia da
La Russia della
A riproporre la gran botta e via via di Cuba dicendo sono sempre state riempite al novantanove per cento del genere generazione Giovanni
Mentre poi le cioè il consenso del mondo giovane che poi si ribella s'arrabbia incalza fumano troppo anche per diventiamo fa un piccone rivolte obiezioni contro riformistico riformisti e non subirne fanno questo poiché in realtà sono evidentemente diciamo pure i più esposti al conformismo di fondo rispetto a quello che il potere di vogliono produrre sicché se tu non hai nel tuo DNA chissà che cosa se poi la scuola la famiglia la televisione i giornali bellicosa Thierry Ivana otto dieci quindici anni evidenti che questa storia
Lui dei giovani che sono sempre dalla parte che so io del progresso medesimi strozzata che non hanno mai avuto un'oncia di attendibilità forse nemmeno di sostenibilità
Per un'altra cosa che così poco vero quello che in realtà poi
Le estreme minoranze
Che si formano in quelle dichiarazioni hanno poi volta sorprendente
Una capacità di vita molto lunga che attraversa il destino di quella generazione proprio perché vive ma allora oggi però quello che chi sono i nemici della
Ma i nemici attivi sono gli stessi che per edificare
Vendita sempre maggior
Le posizioni garantite vuole a difesa delle posizioni garantiste
Sono hanno nei confronti dei giovani la stessa tra virgolette indifferenza
Con la stessa paura che hanno nei confronti di due miliardi di persone nel mondo che loro vogliono a che restino tali
Non consumatori senza progresso Bertinotti
Chi ha e i no-global e i pacifisti tra virgolette
Parlo di coloro che non sono magari proprio per passività
Graziano sì i nemici sono solo unicamente gli Stati democratici capitalistici perché poi ritardino adesso che è bellissimo vedere come si deve solo solo
Ma non è solamente il problema dell'auto sono oggi dove siamo alla tra l'altro è un medico ha avuto modo di dire ma il Partito Radicale transnazionale e radicali taglia
Nelle ultime dieci settimane
Randa di Jackson fatte spende dal Vietnam per un problema di una minoranza del leader buddista direttamente
Una Bonino è passata quindici giorni fa per delle cose molto concrete in Cambogia con Non c'è pace senza giustizia in Cambogia in Thailandia
Degli evidenti nel l'altro l'Afghanistan
Ci siamo stati gli animali ministro europeo fa dal Baldini poi facciamo ed altri e ma presiede con Non c'è pace senza giustizia tutte cose a
L'altro giorno una riunione di diciannove Governi della aveva
Per riuscire a provocare
Come stiamo facendo l'arrivo asse a sessanta ratifica perché il Tribunale penale
Internazionalisti prego non c'è stata curvilineo con
Ruggiero una circolare ai nostri diplomatici una dicendo web delle ventotto perché se non avremo già al centro
E invece
Si rinvia di via di Torre Argentina che fa l'articolo diciotto ma cosa succede per il popolo italiano per la generazione dice giustissima mentre Lanfranco Turci rise ma in fondo al fatto ideologico certe perché essendo un fatto politico no politico sociale che noi abbiamo sollevato davvero rivoluzionari
Un pacchetto di sette norme riguardanti la riforma di referendum
Del lavoro dell'impresa
La Corte costituzionale attorno per le altre sei
E quindi ha fatto lei un problema ideologico in un altro non si possono su questo allora immediatamente
La destra tremontiana inventa il grande sono siamo contro la libertà di licenziare per la libertà di assumere
E allora l'ambiente consentitemi di dirlo ecco veniva dico Caputo anch'io quando tu hai parlato maleducato Natale D'Amico io stavo facendo in questi giorni
La mozione Morando
A quell'ora il tre virgola cinque per cento
Ogni volta il congresso cioè diciamo non è presa sul serio
Dai militanti comunisti come cosa politica siriano zero quattro cinque sei ma poi quindi comunque vuol dire noi siamo molto amici credo vicini Michele Salvati ecco
L'unione che hanno ottenuto che tre anni Franco Debenedetti sono stati fatti fuori perfino dalle candidature non solo dalle elezioni
Ecco a destra
Intera Brasini c'è una delibera liberisti anche nella precedente legislatura
Qualcuno ne vedo ma sono le figlie
Allora consentirmi di ritenere proprio dei problemi e dei saldi con le generazioni
Dice Autogrill
Da liberale
Da liberisti ed
Tutti i percorsi di apertura della Società di crescita e dischetti liberazione delle generazioni
E quindi anche di minimizzazione e di svilimento del loro significato come mero oggetto di quello che storicamente il potere riesce a determinare
Allora
Perché ma
Se non per un senso di nicchia
E per un senso di fronda
Ma indennità fondatore
Invece di seguire l'esempio di Natale anche Franco cioè De Benedetti altrimenti c'è c'è stato tarda seguito un'altra strada
Non lo so
Il problema quella inversa si sino però io ritengo a questo punto che invece lo slogan un altro nel novantaquattro
Che era quello di offrire la possibilità di un mese ai liberali liberisti e libertari e liberisti della destra e della sinistra
Con le loro nicchie
Perché sempre più le loro stesse culture portavano nei residenti generazione politica anche anagrafiche
A far riconoscere tutti i governi sull'articolo diciotto aveva che il problema non ci voleva proseguiamo accompagna
E il più laico uno le più dei leader parlamentari più laici devono oggi dichiara siamo
Follini Marco Polillo è né di modo di pensare leggendo e ci dice ambo grande ammonimento riformista
No una riforma va proposta va trovata se c'è il consenso
Se no bisogna divenire giacobini difendere con violenza la riforma varata anzi talmente
Certo siamo arrivati al cuore questo assetto politico non può permettersi il formarsi della conoscenza del consenso perché altrimenti non lo sappiamo dappertutto come finanziamento pubblico responsabilità anzitutto tutto ecco e la Corte costituzionale ha avuto e ha questa funzione
Veramente di cani da guardia del potere oligarchico indigenti burocratizzati mille generali sappiamo che non serve magari cinquantasei mille trecento presidenti di sezione carte richiede Caterina sanzione
Sappiamo che non sei avvocati sì
Il potere burocratico dei partiti della Confindustria del indagato ovunque
Queste sono le cose e la burocrazia quella che è in ora come dire nel consumare
Tu e togliere
La drammaticità delle decisioni delle scelte alla vita alla società e al tempo Giulio dorme vede in questo senso che io ritengo che poi era fatale il Sessantotto già rappresentato la distruzione
Una generazione
Ottenne i contributi specifici di una generazione
Che poi era quella di lottato per il divorzio per la porta non solo quella che occupava la statale
Che andava bene ma il meglio loro linguaggio
No noi oggi abbiamo due situazioni dell'attuale
Senta maledettamente urgente
Penso di giusto l'università in meno
Il cammino per i diciottenni Perilli invece cosa accade solo vent'anni
Che non solo da quando l'Empoli ha scritto le sue cose venuto fuori finalmente
Sì siamo ritira per me allora pure in termini anagrafici è vero l'esistenza di generazione io da quando leggevo Nizza diciott'anni quello mi avvisava
Avevo vent'anni e non permetterò mai più a nessuno dire più belle dargliela vinta insomma avevo diciott'anni incontra venerabili di una vecchia edizione del profumo invitata dal maltempo occupano neutre
Allora dico in queste condizioni il problema sanno tutto lo sento lo dice dovrebbero che nascono con sessanta milioni di debito sento che il Papa che gli dice che se si masturba hanno fanno grave peccato non sono né Bari cristiani non è più la suora che ti dice diventi cieco no ma abbiamo in mondovisione il problema il rione vale tanto detto nel momento in relazione l'embrione vale tanto quanto una persona no il diritto l'ostruzione di tutti i cani lo tutto e tutti che mi di libertà liturgica negli responsabilità di produttività di produttori il dubbio che viene fuori perché nessuna maggiore tragedia negli ultimi secoli aveva conosciuto gli Stati del terzo mondo reso già nel Terzo Mondo che da quando si sono liberate non è una battuta l'Algeria dicano il gioco dei tutti quanti
Il centro Africa lo stesso Ruanda cattolico che lo pagava insomma e via dicendo ma dopo un e nel mondo si sono liberati e hanno distrutto qualsiasi margine di libertà solamente superficiale di civiltà questa generazione d'amarsi da pazze diversi stili di questi altri dell'ignoranza indotta costante che non sa che il pacifismo è stato l'alle nato spesso soggettivo ma comunque oggettivo in tutto il secolo del nazismo dello stalinismo del polpo ottimismo lo è lo è stato in modo attivo sono stati quelli gli hanno permesso diciamo ai nazisti occupare quindi cinque settimane Gambarino i sondaggi ma vieni è continuata la Morgantini dice
Che l'unico cosa che devono fare che non lo dicono alla generazione dei soldati siano in tanti perché l'onorevole disertare
Lei la Morgantini non lo sa che
Le ripeto
Dell'anno vergogna e quindi non se ne va
Ma non lo sanno nemmeno voglia
Generazione deve fare i conti con questo che io credo proprio con molta prudenza e ho terminato
Che il conoscere è un elemento di crescita
Si presume
E quindi anche questi viaggi del di libera
Ma è anche una possibilità
Le vere ambizioni di difendere e di accanirsi di organizzarsi
E invece Follini in questo molto largo e profondissima mente democristiano
Beh sacche tanto se le uniche riforme che si possono tentare e prudente prudenza virtù non calcola sapere però il consenso può essere formato hanno la garanzia che tutti i problemi di riforma io mi piego economie con la gestione
Il resto Santoro grazie Costanzo regione proprio totale
Tra l'altro poco concorde critico vendetta dinanzi a dinanzi a Dio i presidenti delle Camere che si fanno presiedere
Sedute senza ordine del giorno
Senza sapere chi è il titolo senza e quindi tende ordine dei lavori chi sono i partecipanti presiede
Ma presiede
Non un'assemblea alla fine del mondo
Momento presidente se non se non non sentiamo nell'orto quella sentiamo e quelli stanno lì sono presidenti delle i ministeri si confrontano tutti fanno pure il Consiglio dei ministri perché pure fra di loro
è sopra preciso non solo i ministri ma il futuro di mancati Gianni De Michelis attraverso ormai divenuto quattro da otto giorni sulla portavoce
Come dire
è un ministro degli Esteri ombra fu una cosa del genere per noi tutto il tempo del piano undici
Quindi io credo che tutto glielo scusate
Ancora una volta supplemento improvvisato qua
Il su una serie di considerazioni
Ma
Ho sempre meno dubbi se non quelli sistematici di fondo
Sempre più convenzioni altro vorrei aggiungere definire
Per finire l'argomento uccide agenzie per cui non posso dire
A Fausto Bertinotti dico cose molto bene per me è
Un nemico loro sono nemici c'erano no rilancia il il avversari con canzoni no io per me mio nel dico e se vinco io potrà dovrà andare a morire per Danzica potrà fare tutte le cose che vuole va molto di più mentre se solo avversario vince l'Ulivo insomma coordinator probabilmente aderenza alle nuove stavano ecco no appunto qui allora dicevo anche per
Non l'ho fatto nemico o no ottenne condizione lo dico ma se mi consentite per il laico il dubbio sa applica alle condizioni SL si hanno seno dubbioso che
Se no divento in cerca di un primo priva quindi poi di della moralità delle scelte
E gli errori possibili che di questo sono convinto credo che sia stato una grave responsabilità
Illusione quella
Qui tanta parte
Di chierici economici politici
Importantissimi del centrosinistra in tutti questi anni che hanno continuato a far finta di non sapere che i loro suggerimenti non potevano attraversare la struttura della sinistra
E se davvero mancati i primi cento giorni in cui come inoltre all'inizio uno può fare le folli
Candidarmi auto abbia ragione mi pare molto difficile che quello che non si è riuscito a fare di sorpresa all'inizio quando si è dato il tempo a tutti gli ostruzionismi di organizzarsi e
Ci saranno molte riforme liberali libertarie e liberiste non so quello che temo di fortemente no plurime
Sarebbe stato più realistico a livello politico come dire impossessarmi impossessare della storia di giustizia e libertà nella storia dei radicali della realtà nostra perché ho l'impressione che la vostra forza degli bene la se avessero seguito questa
Questa è possibile scelta di prassi sarebbe risultata
Messa tesoro determina altrimenti dubito che se qualcuno viene fuori
E adesso a porre il problema della corte costituzionale anche Mancuso faccia
Il problema degli undici del non plenum piace
Il problema del debito pubblico il problema punto dell'ostruzione
Che solo nove con il metodo e anche un po'concepimento come dire giuridico intuizione avevano tentato di fare e qui si brucia riduzioni ma si partecipa
Al crociato del mondo che molte cose non solo nei boschi non solo dei tempi
Ancora civili per difendere il piano
Da che cosa
Due dal rischio che riusciamo nuovi a liberare i due miliardi
Dice immensi di altri nel mondo se deve dire consumatori avere due milioni due miliardi di frigoriferi che l'indomani Silvia la
Ha chiuso praticamente non li sopporto insomma ecco queste sono valutazioni che rinviamo a livello del diritto al livello delle generazione a livello delle scelte sessuali antropologiche di antropologia culturale
Imitando naturalmente l'Italia grazie
Io ringrazio tutti coloro che sono sono il terreno vi ringrazio tutti i relatori chiude il convegno sicuramente non più l'iniziativa radicale su questi temi di libertà economica e data a partire dalla raccolta di firme sulle proposte di legge grazie ad una
Senza gennaio
Ora