Rassegna stampa di economia

Lunedì ventinove ottobre due mila uno buon pomeriggio a tutti tante leggi la rassegna stampa di radio radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non proponimento di alcuni temi dell'economia e della finanza
In studio Benedetto della vedova di cosa ci occupiamo oggi innanzitutto ci occupiamo di pensioni con il via al Sole ventiquattro Ore sorpasso lei pensionati già in cinque Province italiane il pensionati hanno sorpassato i lavoratori attivi e questo credo che sia un allarme che non è il mondo necessita di ulteriori commenti c'è un editoriale a questo proposito di Giuliano Cazzola lo vedremo poi ci occuperemo di congiuntura barometro oggi che intende tende al bello devi Gross sul CorrierEconomia rubrica Meridiano perché l'America guiderà
La ripresa poi avremo Turani
Ancora Corriere Della Sera ci occuperemo poi di Banca centrale europea quello che succede a Francoforte dopo le polemiche
Le polemiche dei giorni scorsi seguite alla decisione della BCE guidata da venditori sembra di non abbassare i tassi vi interessa
Il Corriere Economia poi a un due articoli sul governo alle privatizzazioni vedremo anche questi poi segnalazioni importanti un ottimo molto lungo ma un ottimo articolo di Marco Panarea su Repubblica appare appare finanza Giappone una crisi
Ben celata e Repubblica fare finanza che si occupa quando Venture Capital i soldi che non si vedono non si vedono più anche sì
Ci sono opinioni contrastanti che vengono presentate allora iniziamo dalle pensioni abbiamo detto
Sorpasso dei pensionati occupati in minoranza in cinque Province
Il numero di occupati di pensionati scusate ogni mille occupati è in provincia di Vienna del mille centoventicinque
Di Alessandra di mille trentanove di Reggio Calabria di Mila ventotto di L'Aquila dell'Aquila mille ventisei di Agrigento provincia mille ventisei Trieste e Catanzaro
Sono fifty-fifty nel pensionati ogni mille occupati poi si scende la Provincia con meno
Pensionati
Ogni mille occupati pari dignità cinquecento quaranta
Il Sole ventiquattro Ore dedica la sua pagina quindici di oggi a questa a questa
Indagine dell'Istat sulla distribuzione territoriale del numero degli assegni
E letta media delli assistiti ci sono tutte le Province
Con la indicazione precisa allarmi falsi allarmi veri scusate e falsi problemi l'editoriale
Di Giuliano Cazzola Giuliano Cazzola ricordiamolo che domani sarà uno dei relatori
Al convegno generazioni contro pensioni lavoro ma pensioni mercato del lavoro debito pubblico senza riforme pagano i giovani convegni
Organizzato da radicali italiani che si terra a partire dalle ore nove alla l'ex hotel Bologna uno pertinenza dal Senato invidia
Santa Chiara interverranno oltre a Cazzola Pennisi sa dottor di tale e
Giuliano da Empoli per quanto riguarda le relazioni poi ci sarà un prodotte da Emma Bonino ci sarà un dibattito a cui parteciperà il sottosegretario al riguardo fare lavoro Alberto Brambilla poi interverranno Natale D'Amico Lanfranco Turci Renato Brunetta Giampaolo Landi di Chiavenna Claudio Martelli Marco Taradash
Chiuderà chiuderà Marco Pannella quindi l'appuntamento è per domani allarmi veri e falsi problemi dicevamo editoriale di Giuliano Cazzola
Se qualcuno si è formato un'opinione sull'esito dalla verifica in tema di pensioni è pregato di socializzare le sue convinzioni
Per adesso il confronto con le parti sociali è alla ricerca dello strumento legislativo da adottare i sindacati contestano la delega sebbene le due precedenti riforme Amato e Dini
Ne abbiamo fatto largo uso nel generale consenso
I tecnici della Commissione Brambilla hanno preannunciato un responso netto le riforme dello scorso decennio hanno prodotto importanti risultati non sufficiente tuttavia a mettere definitivamente in equilibrio il sistema
Un sistema destabilizzato per ragioni demografiche ed economiche per di più costretto a garantire trattamenti superiori a quelli che in realtà potrebbe eppure come se gli e Sperti ultimi di una serie infinita non avessero mai scritto e parlato come se la crisi e la necessità di provvede fossero remota eventualità
L'assunzione di nuovi provvedimenti resta affidata alle contingenze tatticismi dello politica
Sacrosanto per il tema della previdenza ma certamente non solo per quello appare chiaro ormai prosegue Giuliano Cazzola che la storia del Meridione
Alle pensioni minime assomiglia a una gigantesca distesa di sabbia mobile addentrandosi nella quale il governo finisce per sprofondare sempre più nel gorgo delle speranze deluse
Per giunta qualche bello spirito persino insinuato che la nuova soglia milionaria era stata promessa del metano ma allora in seguito ha fatto capolino pure la trovata dalla tosatura delle pensioni d'oro una misura intrisa di demagogia
Senza una spiccati del colpo di reni in senso riformatore possedette avanti Giuliano Cazzola allora la verifica finirà per Ramelli rammendare le solite calze
Tutti i dati stanno a dimostrare invece che la situazione è seria lista per esempio documenta non solo che alto il numero dei pensionati rispetto a quello dei lavoratori attivi settecentosessantatré pensionati ogni mille persone in attività
La media e la media nazionale è questo
Ma che in generale le persone in quiescenza ricevono più di un trattamento per un valore complessivo nel mille novecentonove
Novantanove fa pari a venti milioni annui che diventano ventitré milioni sedici considera non solo le prestazioni di vecchiaia anzianità
Si tratta ovviamente di medie con tutti i leader che derivano le pensioni di anzianità in senso stretto raggiungono un importo più elevato certamente vi sono tra gli anziani
Un universo che tiene insieme generazioni situazioni differenti gravi casi di povertà
Non è corretto però e non corrisponde alla realtà avvalersi dopo tre ore stereotipo del pensionato indigente condannato immensi sacrifici per tirare a cantare l'articolo più lungo e ci fermiamo qui
Era Giuliano Cazzola usata sul Sole ventiquattro ore di oggi che commentava le notizie dall'ora emersa da uno studio dell'Istat
Sul numero di pensionati ogni mille lavoratori attivi che sono hanno raggiunto in tale settecentosessantatré nella media ma in molte province hanno di gran lunga superato
Il cento per cento quindi hanno superato il più di mille pensionati ogni mille
Lavoratori attivi
Lasciamo quindi le pensioni dopo aver ricordato l'appuntamento del convegno di domani e passiamo ad occuparci di congiuntura perché l'America guiderà la ripresa siamo sul Corriere Economia devi OSCE è passato un mese e mezzo da quella mattina soleggiata dall'undici settembre a New York il sostegno alla risposta calcolata ma fino al presidente Bush rimane molto ampio ma più avanti
Andiamo a vedere quello che l'OSCE scrive quindi in qualche modo prevede per l'economia statunitense a permettere agli atti dagli Stati Uniti di rispondere meglio di Europa e Giappone gli eventi dell'undici settembre
Non è solo la volontà e la determinazione degli americani e anche il fatto che gli USA sono economicamente più capaci
Si tratta del Paese più potente del G7 con uno stato meglio gestito anche dopo avere immesso centosettanta miliardi di dollari di stimolo fiscale economia il bilancio USA sarà probabilmente in pareggio nell'anno prossimo mentre la maggior parte dei governi europei avrà deficit dell'uno e sei un otto per cento del PIL
E il Giappone di più del dieci per cento
Inoltre sono gli Stati Uniti possono permettersi di organizzare una guerra contro il terrorismo con tutto quello che comporta in extra spese militari senza percepirlo nelle tasche
La guerra del Golfo costò sessanta mila miliardi di dollari sessanta miliardi di dollari
Persino se ricco pronto odierno dovesse costare tanto ciò sarebbe meno del venti per cento delle bilancio della difesa degli Stati Uniti che a sua volta è solo il tre per cento del PD
E per dare un'idea il costo sarebbe doppio dall'intero minimi bilancio militare annuo della Cina incluse le spese nascoste che si suppone sia l'unico serio rivale
Meditare rimasto Melli agli sta rispetti rimasto agli Stati Uniti
Rivale militare è rimasto
Insomma l'America può essere l'obiettivo
Delle macchinazioni maligna dei terroristi ma è anche un unicamente preparata a guidare la risposta il successo dipende dal mantenimento delle istituzioni democrazia legge e per continuare a migliorare la prosperità economica come mezzo per preservare l'unità e il morale
Ma mentre il sistema democratico americano sarà probabilmente rafforzato dal terrorismo nonostante la paura tipo antrace
Speriamo che sia così
La tentazione delle leggi speciali di antiterrorismo eccetera che stiamo vedendo in questi giorni
Lasci quello spazio invece al pragmatismo dalla normalità
Ma mentre il sistema democratico americano sarà probabilmente rafforzato dal terrorismo nonostante le parola paura tipo antrace dicevamo la prosperità potrebbe essere più facilmente colpita anzi i pessimisti sostengono che l'attacco terroristico trascinerà agli USA il mondo non solo in una recessione economica ma peggio in un circolo vizioso di cadute azionarie di depurazione di debito
Di crolli della fiducia dei consumatori ed i tonfi dal dollaro e ciò che porterebbe a una depressione globale di lunga durata
Ma sostiene David Roche non succederà niente di ciò la ripresa dipende da due cose la prima la politica macroeconomica
E quella cioè la seconda la ricchezza dell'America e quindi lanci delle famiglie sono ancora forti persino dopo il collasso delle borse degli ultimi diciotto mesi la famiglia media americana gode di una ricchezza netta dopo la deduzione di mutue altre possibili passività che vale più di cinque anni di reddito annuo spendibile
Ciò sosterrà le spese dei consumatori che stanno ancora crescendo ad un tasso annuo del tre per cento
Questo non è scenario la depressione probabilmente gli Stati Uniti guideranno il mondo fuori dalla recessione diversamente nessuno lo farà cioè farà però a questo devi Loches nella sua nota sulla congiuntura pubblica il meridiano Turani alti pagina uno prima pagina di Repubblica fare finanza il punto ora le Borse prevedono la ripresa
Prendiamo solo uno straccio centrale scrive Turani ormai ad esempio c'è chi interpreta quello che sta accadendo nelle Borse come un segnale chiaro e Miccoli i inequivocabile del cambiamento del cinque le borse cioè si appresterebbe a lasciare l'area dell'orso per entrare in quello del Toro
Per dimostrare questo sostengono che ci sono sia una su una costanza di prende ormai da quasi due mesi che i mercati sono udienze IST
Che una crescita di volume di scambi tutti questi ripeto non sono segnali evidenti che il mercato ha già fiutato il cambiamento cambiamento che poi sarebbe la fine della recessione arrivo dalla ripresa verso la primavera prossima saremmo
Prima questa sola parte centrale ma Giuseppe Turani su Repubblica affari finanza per quanto riguarda sempre
Gli aspetti congiuntura prendiamo il corriere della sera non abbiamo il tempo non abbiamo il tempo di leggere
Questo articolo integralmente un articolo di Elena Comelli
Non ci resta che il politologo prenda dopo l'undici settembre a Wall Street i numeri non bastano più gli analisti del momento non sono quelli che leggono i bilanci
Sono quelli che sanno aggiungere economie di rischio Paese così nasce Leman Eurasia proliferano le società
Dagli studi strategici
Il svincolarmi Schioppi
Siamo vissuti per un decennio all'ombra di questa frase l'economia che conta più di ogni altra cosa ma l'undici settembre ha inaugurato una nuova era sono finiti i tempi in cui il famoso slogan di Clinton nella campagna elettorale dal novantadue poteva compendiare le priorità di un Paese o addirittura di tutto l'Occidente
Le relazioni internazionali sono destinate
A diventare il nuovo epicentro dalla vita politica nel momento in cui l'interesse preminente dalla civiltà occidentale diventa la difesa
Da quel di questa da questa variante particolarmente destabilizzante dal terrorismo di massa annuncia fiero John C Poma
Leggendario direttore dell'International Institute of Strategic Studies di Londra insomma basta con le interminabili valutazioni su ogni zero virgola e puntiamo i cannocchiali
Sui movimenti più sostanziale al premio aiuti ammonisce il CIP ma rischiamo di farci cogliere di sorpresa un'altra volta Londra chiama e Wall Street
Risponde
Puntualmente
I signori dagli appare sorgono dalle rovine fumanti del loro mondo con uno sguardo nuovo che scruta più lontano dopo aver per un decennio
Dopo le spese un decennio spulciare nei vari bollettini informazioni economiche sui mercati emergenti è finito il tempo in cui il rischio Paese veniva classificato al quinto posto
Da ogni aspetto di investimenti esteri e quindi si
Questo sì sì prosegue con delle notazioni su questa nuova su questa nuova necessità
Di avere analisti che si occupi non solo di econometria anche nella definizione degli investimenti conclude Elena Comelli ecco dunque l'importanza di variabili come la robustezza dalla società civile o la rettitudine dalla magistratura
Dati squisitamente economici come il debito estero la crescita del PIL passano così in secondo piano lavabile variabili si dividono un grosso modo in quattro grandi categorie governo società sicurezza nazionale l'economia e puntualmente
Coprono
E attualmente coprono dieci Paesi russe ucraine Polonia Ungheria Croazia Bulgaria Turchia Turchia Azerbaijan Thailandia e Indonesia entro la fine dell'anno entrano nell'indice questo indice della le grazie
Entreranno nell'indice
Anche argentina Brasile Colombia Venezuela mentre altre sei voci si aggiungeranno nel corso del due mila due fra i dieci Paesi finora in esame questo mese l'Ungheria ha raggiunto il punteggio migliore settantanove succede
L'Azerbaijan peggiore con quarantanove punti che ha intenzione di fare affari sul Caucaso sarà meglio che lasci perdere così
Questo articolo che comunque da conto di un nuova necessità Margarita le società multinazionali non dico da sempre ma sicuramente anche negli ultimi
Anni hanno sempre tenuto in conto variabili non strettamente economiche per le loro decisioni d'investimento rimaniamo sul Corriere
Economia cambiando però argomento ci occupiamo di Banca Centrale
Ripeto la settimana scorsa è stata caratterizzata dal
Dalla decisione dalla Banca centrale europea di non provvederà una riduzione dei tassi e questo crea o sembra creare pensioni
Tra i governi non si può dire di governo tra i governi europei e il governatore dalla Banca centrale i governi europei che spingevano e spingono per una l'allentamento dalla politica monetario e volevo segnalare prima di
Prima di andare a occuparci di Banca centrale europea
Un'interessante come sempre a titolo di Geminello Alvi a pagina due del Corriere economia l'epica americana che confonda le nostre regole l'economia non è solo profitto azione che fa impresa come indica cinque
Per capire perché agli Stati Uniti oggi non crollano diamo un'occhiata ad Aristotele ovvero dirette
Quindi interessante intrigante come sempre Geminello Alvi su quello economico
Allora ma ricca De Feo dicevamo scrive pezzo a pagina sette quell'economia le divisioni paralizzano la DC anche dopo l'undici settembre accreditata la banca centrale continua a calare
Sui mercati è tra Governi campo economista Issing frena sui tagli dei tassi ma alcuni banchieri nazionali iniziano esprimere insoddisfazione
Mentre la Banca centrale europea si aggrappa alla difesa della sua indipendenza e alla lotta contro l'inflazione in via di rapida sparizioni i mercati percepiscono invece una banca centrale europea quasi incapace
Di prendere la decisione giusta al momento giusto di una banca centrale sempre di A&E che segue il mercato come si dice in gergo tecnico finanziaria invece di anticiparne le mosse come fa la febbre il problema secondo alcuni
Attenti dissidi watchers gli osservatori dalla Banca centrale europea risiede nel fatto che il consiglio dei governatori composto dall'Airbus
Sei membri del board da dodici capi delle banche centrali nazionali prende le sue decisioni con il metodo il consenso non con il voto espresso chiaramente
E dietro le quinte alcuni elementi indicano invece spaccature profonde in materia di politica monetaria di cooperazione con i governi europei e le altre banche centrali internazionali e in materia di vigilanza sul sistema finanziario
Il board e i governatori sono spaccati e non vogliono mostrano l'opinione pubblica dice al Corriere della Sera un altro banchiere centrale che però vi motivi preferisce non veder citato il suo nome
Il problema è tutto nelle decisioni del consiglio queste vengono prese a maggioranza attraverso una faticosa opera di creazione del consenso e non hanno
Non arrivano quasi mai al voto che non hanno una leadership chiaro quindi le decisioni importanti vengono continuamente rinviati e quando le prendono è troppo tardi
Treno del ristagno economico forse ho della recessione e già partite mercati insomma percepiscono la Banca centrale europea come distaccata dall'economia reale e non in grado di cogliere in tempo il brusco rallentamento economico per reagire in modo preventivo come invece hanno fatto ha fatto
La febbre fino dal gennaio scorso con risultati non esaltanti anche se come si dice in questi casi non è difficile
E difficile dimostrare cosa sarebbe successo se latente non si fosse mossa come si è mosso ma
Conclude Marika De Feo anche la cooperazione con i governi europei in nelle riunioni dell'euro dodici dodici Paesi che hanno adottato l'euro
Non sembra procedere come sia lo spiccato stretti fra lì corsetto del disavanzo pubblico dettato dal patto di stabilità
E l'economia sull'orlo della recessione il cancelliere Angela cioè dall'inizio finanze francese Laurent Fabius e il belga Didier Reynders non hanno hanno preteso un ribasso dei tassi minacciando di modificare il fa
Ma poco per volta la loro posizione siamo vivi sembra che sia in corso una specie di scambio sostenuto da mio grosso capo del dipartimento economico del CEPS di Bruxelles
In cui i governi sostengono di non voler più cambiare il Patto la BCE dice che farà qualcosa sul costo del denaro ma così non è accaduto perché la BCE non ha toccato i tassi anche qui le divisioni sembrano attraversare il borgo e il governatori quindi
Sicuramente l'architettura
Del bordo della
Banca centrale europea con sei membri del direttorio chiamiamolo così del dodici banchieri centrali dei Paesi
Dell'area-euro ecco questa architettura sicuramente non facilita le cose a Doyle sembra né le decisioni coerenti di politica monetaria me
La possibilità di comunicarle in un modo convincente all'opinione pubblica ai operatori la stampa a pagina venticinque
La stampa a pagina venticinque a un articolo di alleanza verso
Una provocazione
Congeliamo i tassi di interesse
Noi lo leggiamo molto velocemente Bomberman discendente dal nostro nota famiglia di banchieri durante gli anni ottanta che all'inizio degli anni Novanta vende alludendo a una brillante idea proponendo la Bundesbank la banca centrale tedesca vedete li meritava che gli si predicava di riproporre per l'occasione pubblico-privata
In cui si presentassero di allora Dioscuri dalla Bundesbank lesse il mio primarie Tietmeyer poi se dei tecnici avessero potuto calcolare un tasso d'interesse di equilibrio basato sulla media del periodo di un ciclo congiunturale business cycle sosteneva bombe ma sarebbe stato indicato che il presidente della Bundesbank lo fissa se quel livello lo congela sette non si sono dimessi più ritocchi
A ben vedere scrive più avanti
Scrive più avanti sarà un grosso
Tuttavia l'idea di bombe Laveno all'estrema tensione dalla fiducia nella politica del lungo termine contraria variazioni per la politica monetaria conseguente oscillazioni congiunturali di breve termine in fondo si tratta dello stesso argomento che la Banca centrale europea difende oggi l'attuale presidente dalla Bundesbank nonché membro del consiglio della BCE Ermes Verkerk
Ha dichiarato la scorsa settimana che un taglio dei tassi avrebbe pochi effetti sull'economia
Dopo che la BCE aveva effettivamente lasciato inalterati i tassi nonostante un diluvio di statistiche che evidenziavano il drammatico rapido collasso dalla domanda globale mai verificatosi dalla seconda guerra mondiale in avanti
Anche ad in un recente libro anche voi recensito anche su queste colonne scritto da Issing ad altri economisti la Banca centrale europea
Si sostiene che sul lungo periodo la politica monetaria un impatto neutrale sull'economia reale
E allora perché non accogliere la ricetta di Robert Schuman e congelare i tassi di interesse
Ciò che il top trascurando opportunisticamente ovviamente che la Banca centrale europea non ha responsabilità in materia di crescita e di occupazione
O almeno nessuna responsabilità Cats ammetta volentieri nonostante la chiarezza delle parole contenute nel Trattato di Maastricht ha proposto dal sostegno alla politica economica europea
Tra le masse che in realtà non è così chiaro laddove afferma che l'obiettivo prioritario del Banca centrale europea è la stabilità
Monetaria la stabilità dei prezzi e la stabilità la crescita degli aggregati monetari e
Palesemente in secondo ordine quello di
Agevolare la crescita l'occupazione
D'altronde come potrebbe portare questa responsabilità presenta europea visto che convinta che la politica monetaria non abbia al riguardo
Alcuna efficacia sul lungo com'è noto la Banca centrale europea interpreta il suo mandato semplicemente come inteso al mantenimento della stabilità dei prezzi
E a questo riguardo la BCE nasconde un asso logico nella manica la banca centrale x ha come obiettivo primario solo la stabilità dei prezzi quindi la Banca centrale X posso sto
Temere la crescita e l'occupazione solo nella misura in cui non pregiudica l'obiettivo primario quindi la banca centrale x definisce il concetto di stabilità dei prezzi solo lei in grado di dire
Sapere per quale ragione un livello dei prezzi sopra il due per cento sia inflazione mentre un livello compreso tra zero due non lo sia affatto
Questa
Molta acidula si riferisce al fatto che il punto di targhette di l'obiettivo di inflazione
Che la Banca centrale europea s'è data è quello del due per cento quindi finché l'inflazione non c'è sotto il due per cento
I tassi non si spostano e sia
L'inflazione prevista
Infine finché quel livello numerico che non ha una precisa rilevanza economica non era giunto non può essere accusato di non adempimento il suo mandato secondario di sostegno alla Clerici
Benché ciò spesso sarebbe doveroso abracadabra
Il problema tuttavia e che questa è una ricetta per avere come obiettivo l'inflazione attuale ma gli economisti sanno bene che l'inflazione l'attesa futura di incrementi dei prezzi e questa viaggia ben al di sotto del due per cento
Oltre a ciò quando mai l'istituzione monetaria centrale di Eurolandia ha ricevuto il mandato di guardare solo a lungo periodo
Se mai è esistito un momento in cui è stato ragionevole reagire sul breve termine gli eventi drammatici dell'undici settembre dimostrano che in questo momento arrivate in alternativa tanto ad ammettere che evolve ma aveva ragione
Milton Friedman suggeriva di sostituire le banche centrali
Le banche centrali con un computer questa insomma alcune alcuni flash alcuni affreschi sulla polemica nei confronti dalla Banca centrale europea per il fatto di non aver abbassato tassi di interesse
Ultimo argomento che trattiamo
Quello legato al governo siamo sul Corriere economia governo uno è un liberista però di Stato scrive
Roberta
Scagliarini
Che a un certo punto di questo articolo dedicato sostanzialmente amministra da attività produttive Antonio Marzano
Cita una dichiarazione di Tabacci presidente della commissione Attività produttive
La situazione dei conti pubblici è cambiata rispetto agli anni Novanta giudice dobbiamo la gestione delle per dunque la gestione partecipazioni pubbliche loro dismissione non possono rispondere solo a criteri di natura finanziaria
Ma devono ispirarsi anche a logiche industriali
Uno dei ministri più liberale aperti dal mercato al mercato del governo Berlusconi sarebbe dunque su un sentiero di politica industriale forzando appena il discorso di Tabacci si arriva ad esplicare che l'intera partecipazione di ENI ed ENEL
Che fu intestata al Tesoro ai tempi dello smembramento del ministero delle partecipazioni statali passi
Al ministero di Marzano un'ipotesi che certo non entusiasma Giulio Tremonti via venti Settembre il tesoro in base alla legge Ciampi sulle privatizzazioni
Ha il compito di gestire le partecipazioni in ottica finanziaria con l'obiettivo di venderli
Al meglio si aprirebbe quindi un nuovo contrasto sull'equilibrio dei poteri tra i due ministri la piena divergenza tra Marzano e Tremonti si era profilata in occasione dall'attribuzione
Delle deleghe per il Mezzogiorno un contrasto più serio e poi è scoppiato in seguito al cosiddetto decreto sbocco sblocca centrali di Marzano le norme per velocizzare l'iter per la costruzione di nuovi impianti che ha sminuito il valore di mercato delle Genco messe in vendita dall'ENEL
Il tema del conflitto di potere tra i due dicasteri sembra essersi sovrapposto almeno nei commenti alla più nobile discussione sulla liberalizzazione del mercato dell'energia
L'apertura alla concorrenza mi meraviglio di Marzano commenta l'ex ministro dell'industria Enrico letta dell'Ulivo che conosco da tempo come liberista la politica industriale in campo energetico non si fa aumentando i posti nel consiglio dell'Istat pubblica
Ma per esempio introducendo incentivi nella finanziaria che stimolino la diversificazione delle fonti di energia Marzano secondo il suo predecessore ha messo da parte il rigore con la vista liberal per sostituirlo con il dirigismo
Un po'il professore di politica economica quando si è insediato
A via Veneto ha mostrato un volto molto pragmatico la sua missione la sua mission in campo energetico è quella di dimezzare i costi di approvvigionamento per le imprese evitando la scorciatoia di consegnare il mercato i colossi stranieri
E poi si fanno i casi di delle Lea
Dell'autorità delle merger Cosi Roberta Scagliarini ma noi abbiamo colto un po'il centro dalla polemica che coinvolge in questi giorni Antonio Marzano
Ministro per le Attività produttive di Forza Italia un po'contestato per questa sua
Indicazione per sua volontà di reinserire uomini del suo ministero per perché il ministro dell'industria dentro i consigli d'amministrazione
C'è un secondo articolo governo due riceviamo alla conclusione S.p.A. autonome ma la cassa il tesoro potrà dare indirizzi alle sue società sull'uso della liquidità
Sarà Giulio Tremonti d'ora in avanti
A decidere quali investimenti liquidi debbano fare le società controllate dal Tesoro e non i relativi manager ne consuma i consigli d'amministrazione
Il testo dall'articolo ventitré del decreto legge sull'euro quello che contiene anche le norme per il rientro di capitali non lascia spazio a dubbi il ministro dell'Economia e delle Finanze sancisce
Può dare indirizzi a società da esso controllate direttamente o indirettamente e o e non quotate i mercati finanziari regolamentati al fine
E non quotate in mercati regolarmente finanziaria coralmente regolamentati scusate quindi può dare indirizzi
Al fine di ottimizzare la gestione della liquidità tra le righe secche che preludono all'emanazione di una serie di atti di indirizzo nei quali una volta in volta il dicastero di via venti Settembre suggeriva ai manager
Delle società per azioni controllate quali titoli azioni o valute comperare per massimizzare il rendimento da rapidi liquidità disponibile
Le disposizioni
Spiegano fonti del ministero
Nascono dalla volontà di valorizzare le partecipazioni che fanno capo al Tesoro attraverso una gestione unitaria armonizzato delle risorse idriche
Ma pare destinata a suscitare polemiche
Così dice l'economista DS Nicola Rossi
Si torna indietro all'epoca dagli enti pubblici le società per azioni controllate dallo Stato come sulle porte hanno sostituito gli ex venti Enti per rendere più autonoma gestione d'impresa dall'influenza politica
Se il ministro non è soddisfatto dei risultati dei manager pubblici può far valere i suoi diritti di azionista in assemblea e sostituire i membri dei consigli d'amministrazione questa la prassi prevista dal Codice civile
L'intenzione del ministro non è quella di scavalcare gli organi societari dicono in via venti Settembre non semplicemente quella di dare un un taglio certe gestioni inefficienti eredità di un passato nel quale alla creazione di valore non era tra le priorità dei manager che d'altra parte aggiungono è normale che un azionista anche privato dia indicazioni del genere alle società
Controllare
Chiudo Roberta Scagliarini che firma anche questo pezzo gli atti di indirizzo di Tremonti a quanto trapela non interesseranno le piccole realtà ma le società maggiori che hanno disponibilità liquide di dimensioni tali da giustificare una gestione di portafoglio
Quali siano esattamente gli obiettivi del ministro per l'economia per il momento non si sa le ferrovie le poste la RAI le partecipate non costante dagli eventi oppure gli enti pubblici come l'insulina anche Tremonti ha deciso di trasformare in società per azioni
Così quindi Roberta Scagliarini sui ministri
Marzano e Tremonti su alcune polemica alcune discussioni intorno all'attività
Governo con questi o direi che possiamo chiudere citiamo li citiamo anche in conclusione il pezzo di Marco Panaro sulla pubblica fare finanza Giappone una crisi bene celata
Girando per le vie di Tokio sempre sfavillante traboccanti di gente sia la metà si sono senza azione che tutti sappiano che il Paese alle cessione da dieci anni
Ma non vogliono Allen per rendersi conto che la situazione e tanto meno accettarlo sempre a Repubblica fare finanza pagine due e tre Venture Capital sono finiti i soldi
E il sereno Piol decano del settore in Italia qui rischiamo per un anno o due di non essere più in grado di finanziare l'innovazione fino a qualche mese fa passavo le giornate a esaminare
Business plan di nuove iniziative ora
Di rinvio al mittente senza niente
Aprirli poi alcune opinioni invece
Alcune opinioni invece
Non così negativa in particolare quella di Giovanni
Tamburi il presidente da Tamburi e Associati uno dei principali banche d'affari e promotore dal fondo Venture capiti
Guerra equità alla larga dalle aziende Rigsby ma sì investe
Questa l'indicazione contrastante che ci viene sul divertimento di penso sul Venture Capital disponibili per finanziare le start-up in particolare però economica
Con questo chiudiamo l'edizione di oggi di stampa e regime la rassegna stampa e radio radicale nel suo consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcun intento dell'economia e della finanza un saluto e una di sentirci lunedì prossimo da parte di Benedetto Della Vedova